andato ad appenderle, mi venne il malaugurato estro di andarle ad attaccare, camminando
casàccio, sm. accidente increscioso, malaugurato. panciatichi, 30:
coleottero vivo... mi venne il malaugurato estro di andarle ad attaccare..
nievo, 2-135: ricevetti invece il malaugurato ordine di dar una passata di sette
facemmo la dimane appena usciti da quel malaugurato albergo fu di cercare un alloggio in
re domanda i pastori chi era quello malaugurato. gli pastori allora rispuosono che questi
disse, tanto armeggiò, che su quel malaugurato legno ci fece prender l'imbarco.
(v.); cfr. malaugurato. inauguratóre, agg. e sm
desiderato; iniziato sotto cattivi auspici, malaugurato, infausto, funesto.
]: 4 incivettito', infausto, malaugurato, detto così dal canto della civetta,
o disgrazie; infausto, sinistro, malaugurato, nefasto. guittone, 2-2-215:
meglio, vorrebbero ripetere fin d'ora il malaugurato convegno del 5 marzo 1848. carducci
aspro ed insoffribil strido / il suo malaugurato / arrivo osa annunziare in questo lido
o sono io il capro espiatore di cotesto malaugurato ginnasio? e questo perché? il
casati, 1-168: inconsci del malaugurato connubio [i neri], eccheggiarono
.). malagurato, v. malaugurato. malagùria, sf. ant.
malauguratamente tentata. = comp. di malaugurato. malaugurato (ant. malagurato,
= comp. di malaugurato. malaugurato (ant. malagurato, malaugurado,
barlaam e giosafatte, 7: lo tristo malaugurato re non conosceva a quale signore egli
o sono io il capro espiatore di cotesto malaugurato ginnasio? soffici, v-1-129: sobillata
possibile, e scandalizzati dell'iniquità del malaugurato genero, la prima cosa che fece
santi barlaam e giosafatte, 5: tu malaugurato, che offendi a lui [dio
altresì a me! foscolo, iv-419: malaugurato! perché mai tutti i tuoi sensi
fece un gesto come per scagliarsi sul malaugurato visitatore. 2. che è
ed insoffribil strido, / il suo malaugurato / arrivo osa annunziare in questo lido!
nievo, 2-135: ricevetti invece il malaugurato ordine di dar una passata di sette
non la disturberei per questo, se quel malaugurato concorso non m'avesse costato noie d'
suo spirito, ma certo alla sua salute malaugurato e disutile. -cattivo,
ambulanti. bocchelli, 1-ii-390: lo scaletto malaugurato non voleva spiantarsi dal fango tenace.
, che mi tiene sequestrato in questo malaugurato paese! emiliani-giudici, i-i: dopo
sapeva decidersi a partire da quel continente malaugurato nel quale riposavano i suoi più cari
. carducci, iii-5-464: successe il malaugurato seicento, nel quale ogni nazionalità fu
. moretti, iii-522: prevaleva il malaugurato ottocento che ancora ha l'aria di
.). malaurato, v. malaugurato. malaurióso e malauróso, v.
, sventura; infausto, sciagurato, malaugurato. simintendi, 2-44: eumenide adesaro
di malaugurio, di cattivo auspicio; malaugurato, funesto, nefasto. b.
amici e aiutarsi scambievolmente a guarire del malaugurato amore. -che non ha potuto
di enorme, che teneva anche del malaugurato. = voce dotta, part.
estens. considerato superstiziosamente come sfavorevole, malaugurato e infausto, o capace di influire
parto fosse come impazzita. un partito malaugurato veramente. -motivo che induce a compiere
suo spirito, ma certo alla sua salute malaugurato e disutile. 2.
. socci, ii-1-620: per il malaugurato affare di livorno... si
, sber- tava con appassionata eloquenza il malaugurato progetto. 2. beffare qualcuno.
fece un gesto come per scagliarsi sul malaugurato visitatore. -scherz. tordo sbracato
gravissimo (una sciagura); luttuoso, malaugurato (un evento). c
di enorme, che teneva anche del malaugurato. calvino, 5-46: il rete
. bacchelli, 1-ii-390: lo scaletto malaugurato non voleva spiantarsi dal fango tenace.
. bacchetti, 1-ii-390: lo scaletto malaugurato non voleva spiantarsi dal fango tenace.