che dimostrano e non dal fatto che il malato guarisca o muoia. ojetti, i-30
l'isolamento e il sequestro dell'animale malato. 2. feto privo di
, 9-13: essendo stato lungo tempo malato messer bernardino da polenta, tiranno e signore
tozzetti, 5-98: lo trovai [il malato]... con gli occhi
dall'affannosa respirazione accorgendosi della disposizione del malato. magalotti, 21-14: ne'dì
quelli, che sani uscissero della casa del malato, e diceano: egli è affatappiato
smottano. manzini, 7-254: ma un malato è irraggiungibile; lo ristorano, se
e corrotto altresì come il gusto del malato o d'una femmina grossa, che
per avvertire il dottore dell'aggravarsi del malato. pea, 1-14: 11 dottore
rico e disasciato sono e fermo e malato, / giovane e vechio ed aggravato
per usagio, / come fa lo malato, / che si sente aggravato / e
porta. 6. medie. malato di mente che dà in manifestazioni di
al mio buon doge, che è malato da una settimana, e che ha peggiorato
finita, agonizzava sussultando come un cuore malato. linati, 30-28: era l'ultima
agg. { alcolizzato). malato di alcoolismo; ubriaco. di giacomo
appena usciva un uovo, lo portava al malato. vittorini, 1-29: a
cura mediante rimedi che provocano nell'organismo malato effetti opposti a quelli cagionati dalla malattia
giunchi. ojetti, ii-17: era malato di cuore e, commosso da quel
): sì fortemente l'altrier fu'malato, / ca tutt'avìa perduto 'l favellare
2-129: e io chiesi: -fu mai malato il babbo? - altro che -mia
altro che -mia madre rispose. -era malato ogni momento. aveva la malaria.
spesso con la particella pronom. diventare malato, contrarre una malattia, cadere in
2. tr. far cadere malato. - anche al figur. della
sm. affetto da malattia, infermo, malato. ladini, rettor.,
sapeva, onde stuzzicare l'appetito al malato. nieri, 60: non c'è
era come il pensiero di un malato che vi sta sempre grave in cuore,
). colpito da un morbo, malato. - in particolare: contagiato; appestato
. moravia, xi-61: ero stato malato tutto l'inverno e parte della primavera
pallida nell'andito della scala, pareva un malato su dal letto. pratolini, 2-198
. slataper, 1-56: tu sei malato d'anemia cerebrale, povero sangue italiano
2. sm. che è malato d'angina, che è soggetto all'
portico. deledda, ii-777: il malato metteva la testa fuor delle lenzuola: una
idem, 489: entrò nella stanza del malato colla sua andatura angolosa e rigida.
al palazzo generalmente, dov'era un malato grave, per attutire ai suoi orecchi
: il medico si curvò sul petto malato, batté con insistenza su ogni costola
presente dappertutto: vigilante, scaltro, malato e apatico in apparenza, ma in realtà
(plur. m. -ci). malato di appendicite. appendicolare, agg
notte nessuno. 4. sm. malato di peste. f. rondinelli,
il quale all'ultimo momento si dà per malato... è un personaggio arcinoto
piede, e si guardava l'arto malato come una macchina che non vuol funzionare
moravia, xi-61: ero stato malato tutto l'invemo e parte della primavera
2. agg. e sm. malato d'asma. crescenzi volgar.,
latte che egli giudica confacente al bisogno del malato, ed alla natura e complessione di
.]: l'assopimento di un malato... è il principio del sopore
, i-465: un maestro di musica, malato di petto, che moriva di fame
solco che divideva nettamente la candidezza da malato della testa, dalla maschera polverosa e
mi divora e mi rende incosciente e malato, penso di fare un'escursione.
: il medico si curvò sul petto malato, batté con insistenza su ogni costola,
preparato ogni volta con microbi prelevati dal malato stesso a cui il vaccino dovrà essere
ospedale e giunsi in breve dove il malato non si attendeva di vedermi: sulla
fatti degli altri e che ho il marito malato. tecchi, 2-29: poi la
metri un lampione a olio: chiarore malato -; e la strada, battuta com'
michele bakunin, oramai sui sessanta e malato di cuore..., bandito da
noi: 0 è morto o è malato: e così avremo un rivale di meno
calmarlo, e perché non piantasse lì malato e malattia una volta per sempre.
ha i piedi infermi ed il cuore malato. 3. avv. ant.
. idem, xiv-106: insomma sono stato malato, e malato gravemente; e non
: insomma sono stato malato, e malato gravemente; e non credo di essere guarito
altra. deledda, ii-27: trovò il malato alquanto febbricitante e irrequieto e per calmarlo
foscolo, xv-21: io sono gravemente malato da sette giorni di febbre biliosa. ho
così l'anima si gingilla, bambino malato con bolle di sapone. 4
una respirazione irregolare e penosa, malato di bolsaggine. bellincione [crusca
udìo; / ed egli stesso si fece malato: / ma dice pur che non
sedile, tra il gran lombardo e il malato, col bracciolo di legno, che
ospedale e giunsi in breve dove il malato non si attendeva di vedermi: sulla balconata
, perché il servo cadde o briaco o malato. tommaseo, i-248: non sia
sulla poltrona a piè del letto del malato. = deriv. da brinzello,
giorno che verrà a visitarvi quando sarete malato grave... ma potete esser certi
, 2-114: era meglio dov'era malato l'uomo, disse. tanto gli uomini
calmarlo, e perché non piantasse lì malato e malattia una volta per sempre.
, senza più ritegno. -buttarsi malato: darsi malato. pirandello,
ritegno. -buttarsi malato: darsi malato. pirandello, i-259: non
pirandello, i-259: non ti buttar malato, tu, nardi, domani!
sorte / cotal in vostra corte, / malato più ch'altro omo, algarotti
diletto della sua bellezza, che cadendo malato, la natura infiebolita non potè sostenere,
poco a poco, e cadde gravemente malato. nievo, 1-29: aperto appena
calandra che no sguarda / ver lo malato, se deve perire. amico di dante
sorte / cotal in vostra corte: / malato più ch'altro omo è mia ventura
, agg. e sm. medie. malato di calcolosi. pietro ispano volgar.
tavolo, un respiro umido, di malato. alvaro, 9-19: era mezzogiorno.
, non so: so che, malato o sano, calpesto la vigliaccheria degli
che annuì. si trattava di provare al malato la camicia di forza. trassero quell'
lettuccio ', per dir di un malato che va tramutandosi dal canapè al letto
. che ha natura di cancro; malato di cancro. c. mei
, che è proprio della cancrena; malato di cancrena. vallisneri, ii-263
. -per estens.: letto di un malato, di un moribondo.
ratti, sicché alla fine toccò al povero malato tener a portata di mano uno staffile
diletto della sua bellezza, che cadendo malato, la natura infiebolita non potè sostenere
nievo, 1-140: il prevosto è malato, e non posso movermi di qui
se casca il mondo! è più malato degli altri, lui! comisso,
volpini. silone, 5-228: proibì al malato di parlare. gli diede un foglio
, un giorno che il vecchio era malato, aveva visto una cassa grande così
bencivenni [crusca]: si conviene lo malato scaldare i piedi e le mani,
di giorni. 2. sm. malato di catarro. bencivenni [crusca]
catatonica. 2. sm. malato di catatonia. catechèsi, sf.
, corrotto. -cattiva cera: aspetto malato, sofferente. redi, 16-ix-154:
... -'cavai melato, cavai malato '. cioè debole. qui *
, 419: quando poi andava dal malato, l'esaminava, lo sperimentava alla
del medico rallegra l'am malato, e la faccia balda de la ruffiana
gli metteva il cero sotto il naso al malato, giallo e stecchito come un altro
solco che divideva nettamente la candidezza da malato della testa, dalla maschera polverosa e
145 (201): se '1 malato dee morire, egli mandano per certi
ordinati a ciò, e dicono: -questo malato è giudicato a morte: fa'quello
condotto di bo- tallo (e il malato ha un aspetto cianotico intenso).
sono una compagnia troppo morta per un malato; e poi leggo e leggo, ed
la penna. -avere il cervello malato, non avere il cervello a posto
se casca il mondo! è più malato degli altri, lui! ». pascoli
invito a recarsi a visitare un malato. m. villani, 6-69
serao, i-1079: quando un bimbo è malato 10 votano a san francesco: quando
. chioccare *. come il malato cova il letto. e l'autore chiama
sm. (femm. -a). malato di chiragra. della casa,
del mondo moderno è che, come un malato sul tettuccio chirurgico, i suoi minimi
sull'erba, / iodiata di sole malato, / il pazzo digruma, / frantuma
primo. 8. medie. di malato affetto da psicosi periodica. 9.
e quando si sente am malato, empie il cozo d'acqua e col
che in 24 ore porta via il malato. carena, 2-303: 4 cho-
voce dotta, lat. tardo cholericus * malato di colera, bilioso ', dal
(femm. -a). che è malato di colera, persona affetta da colera
lo scopo di sottrarre il polmone malato a quei fattori meccanici di tensione, di
leonardo, 1-289: questo medesimo bisogno al malato domo, cioè un medico architetto,
o quasi sempre molto dolce. il malato mangia e beve molto e di grandi
sono una compagnia troppo morta per un malato; e poi leggo e leggo, ed
compassione!... una faccia da malato! pirandello, 7-164: poco gl'
. aumento di attività che un organo malato (specialmente il cuore) sviluppa per
ss. sagramento per andare ad un malato. = voce dotta, lat.
nome, aveva comprato uova per il malato e un bel chilo di fagiuoli cremisi,
il tal è morto, quell'altro è malato, chi fuggito, chi in casa
leonardo, 1-289: questo medesimo bisogno al malato domo, cioè un medico architetto,
intorno con le loro droghe e il malato non si risente. i troppi cuochi guastano
920: tu dicevi: è un malato, uno che ha i giorni contati.
3-43: in questi dì, essendo malato papa clemente sesto nella città d'avignone
... il contino, che malato era, per via si morì. nievo
una febbre continua, onde cadde forte malato. bandello, 1-43 (i-512):
notti, era sparuto e nervoso come un malato... momo, che si
782: aveva comprato uova per il malato e un bel chilo di fagiuoli cremisi
voi dite, poniamo: « il malato guarirà », in men di due ore
il proverbio che non bisogna toccare il malato quando suda, cioè sul punto della crisi
7-6: l'estrema fiacchezza del filosofo, malato di tisi dall'età di vent'anni
da ore accucciato nella cuccia del mio cane malato. bar2. figur. quantità minima
intorno con le loro droghe e il malato non si risente. i troppi cuochi guastano
: settembre, dolce come un fanciullo malato, / non dorme: ascolta il sottile
cercava con gli occhi qualche lume di malato che luccicasse dalle finestre, per farsi
2-79: un medico aveva in cura un malato. quando il malato fu morto,
in cura un malato. quando il malato fu morto, il medico veniva dicendo,
: ora sendo la maestà del re malato,... volle maestro ferrando esser
giocoforza allontanare dalla sua camera [del malato] le persone poco fidate, e persino
per guarire una malattia; sottoporre un malato alle cure mediche e chirurgiche necessarie per
il corpo del redentore stesso onorare nel corpo malato. 10. riparare, rimettere in
s. v.]: così malato com'ell'è, ci vuol dimolto
prestare le cure dovute (a un malato). machiavelli, i-56: pertanto
, 6-36: egli ritorna il ragazzo malato che fu da adolescente. pavese,
dacché tutti la scacciavano come un cane malato... e per la vergogna anche
della vostra compagnia; e se egli fosse malato e fievole e debole, voi non
, sospira. foscolo, xiv-196: sono malato, debole, non m'addormento mai
testa. carducci, ii-18-208: è malato malato di gastralgia e debolezza di polmoni
. carducci, ii-18-208: è malato malato di gastralgia e debolezza di polmoni.
. foscolo, xv-563: è mezzo malato, ed ai pedignoni fanciulleschi s'è
ormai sazi, stanchi come d'un malato che si è svegliato per tante notti,
ombre e fantasime, con un sentimento malato che rivela una sensibilità impressionabile, facile
; essere debolissimo; avere un aspetto malato, macilento. tassoni, 2-3:
, / senza una delle voglie del malato, / e sempre quieto e di tutto
, disperato (lo stato di un malato, un'infermità). segneri,
quella corsia, dove si pone il malato appena giunto, e prima che il
a questo figlio, poniamo caso anche malato, anche disperato da'medici, anche
così l'anima si gingilla, bambino malato con bolle di sapone. ungaretti,
guasta ». levi, 1-56: era malato, mi disse subito la nuora,
una lampadina a incandescenza nella bocca del malato) alterazioni di volume o presenza
ogni sera dopo cena prenda [il malato] uno scrupolo di diascordio con quattro,
donna giovane -dicerto la moglie del padrone malato -tutta scollata che mesceva da bere a
classico è il sano, romantico il malato ». 2. biol. bipartizione
). moretti, 99: era malato e non aveva sete / di vita
io potrei sonare bene se non fossi malato, e corro dietro alla salute anche
meccanismo della nostra mente, come il malato ascolta la diagnosi della sua malattia.
un mostro. 8. ant. malato, sofferente; debole, privo di
. il suolo, rossastro, sembrava malato. era cosparso di chiazze circolari d'
; sentivo il mio povero petto tanto malato dilatarsi nel respirare l'aria vivificante del
ed arbitrario per un segreto autobiografico, malato e senza risoluzione. per cui si
se voi dite poniamo: • il malato guarirà », quel fetente crepa in
tutta la vita in un eremo, il malato comprende finalmente che non può lasciarsi
263: il marucelli si ritrova qui malato con febbre e con del catarro sul petto
e disasciato / sono e fermo e malato, / giovane e vecchio ed agravato
tuo signor santolo è vecchio, è malato, ma come hai potuto veder fin
non dare speranza di guarigione per un malato, darlo per disperato, per spacciato.
sforzo nella lettura, che costringe il malato a interromperla quasi subito.
un segno del cielo. un sole malato di peste guardava col suo occhio velato
... dapprincipio desideravo di essere malato perché egli venisse accanto al mio letto e
sono qui piuttosto disturbato, ma non malato. quest'anno il caldo mi riesce
reciso da un guanto per coprire un dito malato. foscolo, xviii-75: ed all'
2-61: liberarsi da un vecchio arnese malato, da un aggeggio polveroso del bazar di
quello, aveva i capricci del ragazzo malato, e le sue voglie pretendeva soddisfarle
/ e ore, come un piccolo fanciullo malato. landolfi, 3-36: la fanciulla
: quando uno de'nostri membri è malato o naverato grande compassione n'ha il nostro
, non lo desteremo / il soave malato che non ha / più la speranza
mio cavallo grosso, per- ch'era malato di dolori. forteguerri, 3-37: presa
a eboli. vittorini, 2-130: malato, egli era carico di tutto il dolore
, domani dolente: oggi sano, domani malato. bandello, 2-43 (ii-107)
. moravia, xi-61: ero stato malato tutto l'inverno e parte della primavera,
ii-77: io sono stato questi dì malato d'una febbre terzana doppia assai noiosa.
busini, 1-51: messer iacopo è malato, e ha paura di morire.
180: io credo che il malato abbia più bisogno della compagnia di chi
stato morboso di perplessità continua per cui il malato si sente continuamente irresoluto, non sa
nella stamberga ed eccitava l'appetito del malato. -vellicare (la pelle)
forza effimera, che sentir crede un malato nella effervescenza della febbre.
e in efficienza, spesso visitando un malato ne ha un senso quasi d'invidia.
dalla forza effimera che sentir crede un malato nella effervescenza della febbre. cesarotti,
ègro, agg. letter. malato, infermo, sofferente. -in par
vecchi. -proprio di chi è malato, sofferente. pindemonte, 191:
lat. aeger, aegra, aegrum 1 malato, infermo \ egrotante, agg
egròto, agg. latin. malato, infermo, sofferente. felice
= voce dotta, lat. acgrotus * malato, sofferente '(deriv. da
don girolamo gli avrebbe detto che era malato, morto di fame, ridotto all'elemosina
a elica. moravia, iii-225: il malato fa mettere, specie se siamo d'
giorno mi risolsi di dargli [al malato] mezz'oncia di sciroppo emetico. botta
guittone, xxxiii-123: è folle el malato, / che lo dolor de l'
vittorini, 3-117: io sono un po'malato da alcuni anni. lo sono stato
vallisneri, iii-537: potrebbe [il malato] chiudere lo stomaco con un poco di
sia per contagio diretto (dall'individuo malato o convalescente a quello sano) sia
una ferita, un organo del corpo umano malato). tasso, 12-83:
12. medie. ricerca condotta sul malato al fine di stabilire la diagnosi della
7-84: il suolo, rossastro, sembrava malato. era cosparso di chiazze circolari d'
. bontempelli, 19-34: l'intelligenza del malato vela e confonde la malattia invece di
: crede che mio fratello sia veramente malato? egli è forse stanco. le
ii-18-76: ha un piccolo figliuolo molto malato di nervi, per la cui esistenza egli
. deledda, iv-567: bisognerebbe operare il malato: estrargli i calcoli dal fegato.
don predu fosse anche lui triste, quasi malato, ed esitasse a scendere con la
, subentrava un'improvvisa euforia e il malato era salvo. panzini, iii-634:
foscolo, xvi-487: ora vorrei ricadere malato anziché avere nome di giornalista e vedermi
morte procurata o affrettata somministrando a un malato inguaribile dosi letali di farmachi per sottrarlo
una malattia infettiva senza danneggiare l'organismo malato. = voce dotta, comp.
prima. jovine, 2-47: era malato di un cancro facciale e non usciva più
della salute era fallita. io rimanevo malato più che mai e sposato ai danni
! fanciullétto mesto! / nostro buono malato fanciullétto, / che non t'addormi,
] dietro gli aceri color di sangue malato, le ilici nere, malinconiche come
sulla poltrona a piè del letto del malato. pavese, 6-79: uscivano subito
mio tetto, / disse 11 fariseo malato, / ma tuttavia dì una parola /
gamba del letto invece di quella del malato. e. cecchi, 8-128:
paese. jovine, 2-207: il malato... respirava faticosamente, a bocca
): sì fortemente l'altrier fu'malato, / ca tutt'avia perduto 'l favellare
di falsetto. febbricóso, agg. malato di febbre, febbri- citante.
violente, fervente, appassionato; moralmente malato. - anche sostant. d'annunzio
sm. fegato in cattive condizioni, malato, tommaseo [s. v.
fegatóso, agg. che soffre o è malato di fegato; epatico. - anche
forza effimera, che sentir crede un malato nella effervescenza della febbre. denina, v-83
pregava ore ed ore fervorosamente perché il malato guarisse. = comp. di fervoroso
se voi dite, poniamo: « il malato guarirà », quel fetente crepa in
vallisneri, iii-540: bevesse [il malato] una lunga decozione di radice di
o tre notti di fila presso un malato e, senza scostarsi dal letto,
de marchi, ii-314: si sentiva malato ancora, d'un male che non
, 1-200: verso l'alba 11 malato si avviò alla fine. le invocazioni e
estimando, che io abbia finto il malato di istarmi con questa scusa qui alcun
: come per fermo creder morto o malato a morte un popolo,..
l'uomo sano è fisiologico, l'uomo malato è patologico. b. croce,
, 7-341: il papa vecchio e malato si avvicinava alla morte e sorgevano tante
. g. morelli, 542: era malato di terzana, ed esso aveva la
intendiamo... bartolomeo colioni essere malato, e dicono gravemente avere avuto flemmatica
imprimendo un dato movimento agli arti del malato, questi continua a ripeterlo per lungo
continuamente in preda alla fobia di essere malato: oggi aveva la tubercolosi, domani il
all'ombra. levi, 6-52: era malato... questo non gli impedì
poss'io? -che è malato di mente, alienato, pazzo. -
: e saresti cagione ch'io ricadessi malato del 'malumore 'di cui sono guarito
io son morto o ch'io son malato forte. alvaro, 9-357: rimasta sola
: rimasta sola, il suo dente malato prese a dolerle forte e si piantò in
): si fortemente l'altrier fu'malato / ca tutt'avia perduto 'l favellare.
istoria di molière finisce che il suo malato, a forza di migliorare, si
e furibondi, tutto ciò che il malato dice è fuori di ragione, vuole scagliarsi
illumini violentemente. govoni, 2-171: il malato, da dolore e febbre / si
nella stamberga ed eccitava l'appetito del malato. soffici, iii-217: cominciammo a comprare
arte resta. cicognani, 6-205: il malato non moveva membro né lamento; quando
sul letto, quando dovevo ascoltare un malato, o fare una iniezione a una donna
andria l'impressione esatta è dell'organismo malato, in cui la tiroide non funzioni e
fuor di spene / io mi sento malato ogni dì più! luzi, z-z9:
di'che son fuori, / di'che malato son, di'che son morto.
palazzeschi, ii-520: ma se era malato anche di prima. -tubercolosi galoppante.
, 7-429: esigeva che ottuagenario, malato di uremia ed obeso, continuasse a
. senz'altro risultato che fare al malato un petto rosso come un gambero.
. gastralgia. carducci, ii-18-208: è malato malato di gastralgia e debolezza di polmoni
. carducci, ii-18-208: è malato malato di gastralgia e debolezza di polmoni.
e sostant. medie. region. malato di gavina, scrofoloso. francesco da
, ma nello stesso tempo il cuore malato picchiava forte. pirandello, 7-359:
de marchi, ii-314: si sentiva malato..., d'un male che
quand'egli avien che 'l signor sie malato / di malattia sì che ne giace,
fiume. pavese, i-21: sembrava un malato. ma un malato in fotografia,
: sembrava un malato. ma un malato in fotografia, dall'espressione immobile e
: un certo piacere, forse ancora malato di vecchio male, lo induceva ogni
7-477: un certo piacere, forse ancora malato di vecchio male, lo induceva ogni
, 145 (201): se 'l malato dee morire, egli mandano per certi
a ciò, e dicono: -questo malato è giudicato a morte: fa'quello che
risuoni. moravia, xi-61: quando eri malato, ginetta ha fatto un giuramento.
.]: * malaticcio '. alquanto malato, infermiccio; ed è proprietà del
sentiva... che c'era un malato a cui facevan nottata; si sentiva
soffici, i-152: era entrato in famiglia malato per un subitaneo gonfiamento delle glandole cervicali
: si sentiva troppo giovane e troppo malato per governare un convento.
prestare le cure dovute (a un malato); aver riguardo alla salute;
nella stamberga ed eccitava l'appetito del malato. -dilettevole alla vista; bello
piuvicati. magalotti, 24-120: è malato per una grandissima flussione di catarro, che
pronom. aggravarsi, peggiorare (un malato, la sua malattia). cavalca
. 4. ant. gravemente malato (una persona); peggiorato (
399: cadde egli stesso gravemente malato. fracchia, 183: si degna
, iii-182: -non è stato mai malato, il figlio? anzi, gravissimo?
'. grippato, agg. malato di grippe. grippe, sf
gròcchio, agg. dial. ant. malato, * stanco, indolenzito.
, mio cavallo grosso, perch'era malato di dolori. ariosto, 6-36: veloci
pitti, 1-38: perché io ero forte malato di febre e di due anguinaie grosse
a evitare lo scandalo: poteva fingersi malato e non celebrare la messa; e intanto
8. assistere, curare (un malato, una partoriente, ecc.)
3. che assiste o cura (un malato); che ha in custodia (
messer francesco. pallavicino 7-129: il malato accetterebbe la proposta, e prenderebbe fiducia
. serra, iii-13: avevo il dito malato: ma ora... mi
è ormai insensibile, la sorte del malato è segnata. proverbi toscani, 284
. m. -ci). medie. malato d'idropisia. - anche sm
pirandello, ii-2-1000: -malato... malato... questa è stata la
casotti, 1-2-38: vediam quest'altro [malato]; oimè, che cosa è
imaginata bellezza. pallavicino, 1-433: il malato rallegrasi nell'immaginar fontane e ruscelli,
. pavese, 11-ii-354: lui è malato, fantastico, immi- san tròpi to
. pavese, i-21: sembrava un malato. ma un malato in fotografìa, dall'
: sembrava un malato. ma un malato in fotografìa, dall'espressione immobile e
gadda, 9-10: gli parve d'essere malato, sudava ne'palmi chiusi e freddi
, di efficenza ridotta. -assol.: malato, infermo, paralizzato. boccaccio
vedono che dopo i primi salassi il malato non guarisce..., s'impennano
privazione definitiva. vittorini, 2-121: il malato non è contento,...
anomalie. 4. sm. malato di peste (o di altra malattia
govoni, 67: o mio cuore malato / non è l'amore, tu
, 8-65: io credo che il preteso malato sia uno di quegli organismi così bene
. cicognani, v-1-448: a un suo malato di polmonite ormai spacciato, messa nel
. 3. figur. macchiato, malato, contaminato moralmente. f. f
più piccola pendenza, dove uno gravemente malato appena sente le tagliature e gli incendi
tagli sottilissimi ma profondi il suo pallore malato. gadda conti, 2-238: dai
, iii-95: era qui pure un fanciullo malato d'inclementissimo morbo. = voce
ha alcuna speranza di guarigione (un malato). tolosani, 2-48: la
i malati incurabili. -sostant. malato inguaribile (e anche malato cronico:
-sostant. malato inguaribile (e anche malato cronico: e anticamente designava gli ammalati
5-51: giunsi in breve dove il malato non si attendeva di vedermi: sulla
. condizione di malattia incurabile, di malato inguaribile; gravità estrema, cronicità.
consorterie soppiattone. jahier, 120: un malato non è più uno che soffre;
da leggera infermità. - anche: malato, infermo, sofferente. bencivenni [
il chirurgo, che deve curare un organo malato, non opererebbe saggiamente se lasciasse inesplorata
chi si dedica all'assistenza di un malato occasionalmente o in circostanze particolari. foscolo
della tua lettera, perch'io sono malato e infermiere: il mio nuovo domestico
abito, ma per affetto assiste a un malato: gli è il mio infermiere.
tale da costringere all'inattività); malato, invalido. dante, inf
pitti, 1-254: era infermo e forte malato. canteo, 29: ne tacque
. foscolo, xvii-241: sono malato d'una infiammazion- baretti, 2-393
la virtù dell'aria infiascata, il malato si ristabilì in salute. soffici, v-1-508
villani, 2-40: infinsesi d'essere malato, e sotto questa scusa ricusò l'
frodato. 2. medie. malato d'influenza. influenzatóre, agg.
trovò a una osteria, molto forte malato, uno gentile uomo inghilese. firenzuola
sul volto, eran come d'un altro malato, mucidi, storti. ora il
= deriv. dal lat. aegrotus * malato 'per cambiamento di prefisso attraverso l'
. degli arienti, 418: [il malato] incominciò pian piano ingurgugliare, come
soldati, 2-422: da quando è così malato, il telefono gli dà fastidio,
d. bartoli, 9-30-105: insanabilmente malato, tanti erano gli stomachevoli beveraggi che
in progetti temerari, inattuabili); malato di mente, alienato, pazzo (
maghi. 9. ant. malato, sofferente; stanco, sfinito.
pavese, 8-68: un triste o un malato lo dimentichiamo... in ragione
sorriso] a quello d'un bambino malato a cui sia fatta una grande insperata
. caratterizzato da mancanza di febbre nel malato. redi, 16-iv-424: il corpo
. de amicis, i-256: il malato era grave; aveva il viso cadaverico.
sminze. foscolo, xvii-19: così malato, dissanguato da tre salassi e intisichito
de marchi, ii-65: stracco e mezzo malato si abbandonò sopra una poltrona e stette
podere di difenderlo, perciò ch'era malato di suo corpo, ma rimase intorno
intròpico, sm. dial. ant. malato di idropisia. bronzino, 1-327
mussolini] è restato un social- riformista malato deh'estremismo di cui parla lenin.
tarchetti, 6-i-334: un viso bianco di malato che spicca vivamente da un fondo scuro
di ipersensibili sullo sfondo d'un muro malato, cui sale un fil d'edera
con l'aria supplichevole d'un bevitore malato che afferra la bottiglia. baldini,
un dolore in sedi lontane dall'organo malato. 10. fotogr. dispersione della
quello che è uno specchio per un malato: una testimonianza irrefragabile dei progressi della
diritto. * ha preso un'ischiade. malato d'ischiade '. (è vivo
, sia alla parte dell'esame del malato eseguita col solo ausilio della vista)
. a. cattaneo, i-14: essendo malato il grande filosofo aristotile, venne il
m. -ci). medie. malato di itterizia. giovio, i-204
appella. 9. ant. malato, infermo (una persona, un
di sangue in una volta senza che il malato cadesse in languore. -senso
21: quale ignudo e che giacia malato in letto non hanno ricoperto le vesti
più. carducci, ii-12-5: sono malato, malato di nervi e di testa
. carducci, ii-12-5: sono malato, malato di nervi e di testa, dal
parassitaria in cui alla superficie dell'organo malato compaiono numerosi piccoli rigonfiamenti. 5
]: 4 leggiero ', detto di malato, vale affetto di malattia non grave
non me la potete mandare mi metto malato e tutti lesti. 10.
il lettùccio ', per dire di un malato che va tramutandosi dal canapé al letto
, tr. chirurg. sottoporre un malato mentale a un'operazione di leucotomia.
padiglioni e arnesi, e 'l prenze malato di quartana, con poca provvedenza non
di sangue in una volta senza che il malato cadesse in languore. carducci, iii-26-14
lupi mannari), per cui il malato, credendo di essere convertito in animale
mia guardia: e perché si trovava malato, gli avevo dato licenzia a questi giorni
= voce dotta, lat. lienósus 'malato di milza ', da lien lienis
lienterìcus, dal gr. xetsvteptxóc 'malato di lienteria '; cfr. fr.
tina danne un bichiero caldo a bever allo malato,... fallo per 20
soli: io e il mio dente malato, finché il suo insonne limìo,
è rado, ohimè, rado e malato, e le macchie gialle e rosse si
incontra mai senza chiedermi s'io sono malato! -lavato, stirato e spazzolato diligentemente
ipoattività psichica, per la quale il malato, rifiutandosi di parlare, accetta di
di automatismo mentale, nel quale il malato sente delle voci con cui conversa,
-ci). medie. disus. malato di lipiria. -febbre lipirica: lipiria.
sì che la turchia, il vecchio malato, avrebbe dovuto fare la sua liquidazione,
lire il mese, senza casa, e malato della mia antica infermità. manzoni,
corpo disciplinato e livido e sanguinoso che pareva malato. boccaccio, dee., 8-3
un cadavere, le membra di un malato). caro, 17-3: s'
si cerca di accelerare il ritorno del malato alla socializzazione. migliorini [
1-207: dopo due mesi di languore cadde malato a segno da dar pochissime lusinghe di
maestraccio matto tuttavia, / confortando il malato a non temere.
propiziatori e gli atti superstiziosi compiuti dal malato. = dal lat. -tardo magia
(143): quando egli hanno alcuno malato, egli mandano per loro magi e
le braccia, e la testa del malato, abbandonata dal fluido possente, ricadde
manca il francesco fiori che è sempre malato di febbri malariche. bocchelli, 1-i-60:
obliterante, che si attua iniettando al malato per via endovenosa o intramuscolare i plasmodi
provedere le curiosità io stava nel letto malato di mala sorte. -fare buon
ricco, 211: l'omo ch'è malato, / poi che toma in sanare
ricco e disasciato / sono e fermo e malato, / giovane e vecchio ed agravato
perocché non era presente ed era alquanto malato, aveva egli proposto di scusarsi.
, 2-14: poi questo carlo divenne sì malato ch'era perduto del corpo e della
ora è stato portato qui in casa mia malato, da un luogo dove era col
; / ed essi questo e quel scrivon malato, / e chi più dà,
545: l'altr'anno, ero malato, ero lontano, / a messina;
podere di difenderlo, perciò ch'era malato di suo corpo, ma rimase intorno
de'medici... era stato malato, circa mesi due, di una strana
: ora intendo da te ch'egli è malato di febbre, dubitiamo e'non finga
. pascoli, 1-504: egli è malato di febbri infettive. moravia, xii-175:
xii-175: « di che malattia è malato? ». « è malato di cancro
malattia è malato? ». « è malato di cancro ». -malato fradicio
e di malattia abituale: * malato fradicio '. -mezzo malato: malaticcio
* malato fradicio '. -mezzo malato: malaticcio. tommaseo [s.
guittone, xvii-159-122: è folle il malato, / ch'el dolor del'enfertà
, i-150: quello sì, è un malato per davvero! è un disgraziato ragazzo
: è tempo da mali; ma un malato non è più uno che soffre;
come gli altri, ch'è un malato e che somiglia ai bruti e ai barbari
testa, però che quando lo capo è malato tutti li membri sono malati. bettini
di socialismo ». nel suo cervello malato, ancora oggi gli pareva che le parole
toccare la punta del cuore dal sorriso malato della wieck. alvaro, 18-63: ella
che veniva verso la fabbrica con passo lento malato. 3. che cresce stentatamente
di ipersensibili sullo sfondo d'un muro malato, cui sale un fil d'edera con
a vedere certi fiori di un rosa malato sull'altar maggiore fra due angeli di bronzo
: quella era una giornata di sole malato e assai tiepida. -fievole,
l'aria grave, calda, un anticipo malato dell'estate. 6.
sia servidore, / che 'l ben malato fa divenir sano. / di quella
/ di quella malatia chi n'è malato, / ciò è avareza e poca
di tale guisa, veggio, son malato, / che 'n me celato -tutto il
morte; j... f malato più ch'altro omo è mia ventura.
/ saranno i giorni che n'ero malato, / tutti i mostri di cui m'
tozzi, vi-537: aldo era ancora malato dell'emozione violenta di quando gli avevano
triste giro mi son dibattuto questi mesi malato nell'anima e impigrito nel corpo.
volta di un'eleganza raffinata e leggermente malato di dandismo. silone, 4-142:
problemi, così tu, sia pure malato di letteratura, non tratti altro per
ciò far com ho mostro al mio malato, / dico che parta d'essa,
iii-25-333: il tommaseo era certamente un malato, un uomo che soffriva di se
mia rigenerazione. non mi sento più malato di volontà. -che denota
[s. v.]: governo malato. l'austria è malata. l'
, 15-187: dunque il romanzo moderno è malato. -morboso. soffici,
. 10. locuz. -cadere malato: v. cadere, n. 15
15. -darsi, gettarsi, buttarsi malato: dichiarare o fingere d'essere indisposto
acciacco..., mi getterei malato. p. petrocchi [s. v
gli spetta. -scoprire il malato quando suda: agire in modo sconveniente
bello del lavoro / e scuoprono il malato quando suda. p. petrocchi [
, come si direbbe, scoprire il malato quando suda. 11. prov
, 73: il sano consiglia bene il malato. (cioè facilmente, senza fatica
sant'ansano, sant'ansano, / il malato porta il sano '. di persone
-mangia da sano e bevi da malato: per conservarsi in buona salute conviene
[s. v.]: 'malato ': sale che risulta dalla combinazione
con qualche base salificabile. dicesi 'malato di ferro 'o 'protomalato di ferro
di proprietà astringente. l'alcool con malato di ferro dicesi 'malato di ferro liquido
alcool con malato di ferro dicesi 'malato di ferro liquido '. = deriv
gamba del letto invece di quella del malato; tantoché, rovinando il
similmente. 3. indisposto, malato, infermo. m. ricci,
, non dava alcun segno d'esser malato, né men cessava di mangiare. detta
. -per estens. parte o membro malato, piaga. trattato delle mascalcie,
iv-2-1222: egli aveva cattive abitudini di malato e di maleducato mangiando: masticava con
anno. 2. ant. malato, infermo. caro, 2-2-44:
le reni o i lombi del cavallo malato ottimamente si radano. = voce
v.]: uno ch'è stato malato è sempre un po'maliscente, ma
berchet, 170: son figliuola d'un malato, / e di certa malsania,
malaticcio, gracile, debole, sofferente; malato, infermo. g.
prendere o riprendere a nutrirsi (un malato in convalescenza o un bimbo dopo il
. mangia da sano e bevi da malato. (sii parco nel cibo, e
mangiatoia. -mangiatoia bassa fa il mulo malato: la troppa facilità e abbondanza di
: « mangiatoia bassa fa il mulo malato ». = deriv. da mangiato
violenta, che dà in smanie; malato di mente, alienato, folle, pazzo
è un'iniquità perdonabile soltanto a un malato... non vivete che di
a mio cugino alberto, il transfuga malato, questa specie di eroe, il
, 263: il marucelli si ritrova qui malato con febbre... e questi
: il tale o tal medico è malato, pare che, avendo egli l'arte
6-69: il campanello manovrato rabbiosamente dal malato... ricominciò a suonare a intervalli
del reparto. -per estens.: darsi malato per evitare il lavoro o un impegno
dente). -per estens.: malato, intaccato (un organo, un
animale). -in partic.: malato di avanzata consunzione, tisico. -anche
. cattaneo, iii-112: era il saverio malato anch'esso niente meno degli altri,
: metodo di cura per cui il malato deve fare per mezzo di apposite macchine
nul- l'altro sanno fare col loro malato se non un sonetto o una canzone
. e letter. che pratica a un malato le cure necessarie per riportarlo alla sanità
. paolo da certaldo, 201: il malato che lascia il medico sua reda,
medicate male. -sostant. paziente, malato. n. tornaquinci, 5:
, 10-420: - « volendo trovare un malato, uno... che è
, tutti sono intorno a questo grande malato. ci è un cumulo di scienze
guidone, xxxiii-126: è folle el malato, / che lo dolor de l'enfertà
un brivido alla sorte di chi è malato qui, povero, senza protezione.
. anonimo, i-586: come 'l malato al medico fa porto, / ché
che si trasformano in padroni del popolo malato. -persona esperta, pratica,
, spedito dai medici ': di malato senza rimedio. -essere mezzo medico:
con gli occhi verdigni (strana psiche di malato, di megalomane, di maniaco)
toscani, 340: cavai melato, cavai malato. = deriv. da miele.
a vedere certi fiori di un rosa malato sull'altar maggiore fra due angeli di bronzo
testa, però che quando lo capo è malato tutti li membri sono malati. chiaro
: il signor sindaco era un membro malato della chiesa e il membro malato si tronca
membro malato della chiesa e il membro malato si tronca senza misericordia.
x-1-813: cresceva scarno e mencio, malato ogni momento. cinelli, 1-260:
mento profondo che ogni pover uomo, malato per eccesso di lavoro o accasciato dalla
di noi voleva ammettere che fosse già malato. 9. principio vitale dal
di disturbi mentali, in cui il malato mente inconsapevolmente, seguendo temi strettamente personali
il sagù e lo salva, mentre malato temeva di perderlo. carducci, iii-1-36:
santo, da quelli che lo [il malato] portavano fu pregato istantemente che per
vecchio, con la barba messa da malato. 3. arredato, sistemato
bel complimento per umberto, il quale è malato seriamente, ed ha avuto due sbocchi
6-ii-213: quel non so che di malato, di sofferente, di morto che
visita meticolosa al petto e al dorso del malato. papini, ii-681: il confucianismo
[la giubba], mi metto malato. -supporre, ipotizzare; considerare
, 8-174: cioè che da un corpo malato si comunichino [le febbri] e
venefici, insensibili, esalanti dal corpo malato, sparsi per l'atmosfera e penetranti ne'
mise innanzi delle scuse, si dichiarò malato di itterizia midollare, ma il consiglio
. alleviamento delle condizioni generali di un malato, pausa di una malattia; avviamento
un miglioramento delle condizioni fisiche (un malato, un ferito); recuperare gradatamente
l'istoria di molière finisce che il suo malato, a forza di migliorare, si
. s.... mi trovò malato, siccome sono ancora, se ben
partire. bersezio, 1-242: disse al malato che si rallegrava molto di vederlo in
-prestare le cure necessarie a un malato. -anche: svolgere la funzione di
. -chi assiste e cura un malato; infermiere, assistente di sala chirurgica
malessere. stuparich, 5-152: ero malato. il mio organismo fisico era malato
malato. il mio organismo fisico era malato. avevo perduto il mio bell'appetito.
i fratelli), ha preso il malato, ha portato il morto. carducci,
tutta la sua misura perché da tempo malato di petto. landolfi, 16-15:
: aspetto caratteristicamente cianotico che il malato affetto da vizi alla valvola mitrale assume
5. veter. disus. malato di morva o, anche, di
momenti ne'quali non è permesso essere malato. c. bini, 1-28: è
i-1079: quando un bimbo è malato, lo votano a san france
mundifi chisi l'occhio [malato] con collirio rosso;...
tra il buffone di fiera e il malato di monomania religiosa. 3. ideale
impressione / d'esser come un bambino malato / in mezzo a tanti bei giuocattoli,
morbile, agg. letter. morboso, malato. c. h. gadda
morbióso, agg. ant. malato, infetto. albertano volgar.
perché aveva pure un visino d'angelo malato, quando la continua convulsione, a
galeazzo dopo l'avuta di bologna essere malato, e di poi morto, di
4-119: oh, io sono, veramente malato! / e muoio, un poco
ignude. deledda, ii-780: il malato tentava ancora di morsec- chiare la mano
landra nelle scorse settimane tutto il mondo fu malato, non so se di grippe o
dice di chi, essendo stato mortalmente malato, l'ha poi scampata; ed
si truova malato in fine di morte. pallavicino, 1-314
di morticino ': quando da un malato c'è puzzo già di cadavere.
botta, 5-429: quanto più pareva al malato, ai parenti ed agli amici vicina
l'esporre fuor di casa morto o malato alcuno, se non per consegnarlo ai
'è un uomo morto ': di malato che non guarisce più. 'son un
grand'impegno e fatica. 'è statò malato: non è obbligo mica che si
guardava, scuro, che sembrava un gallinaccio malato, quando stralunano gli occhi e stanno
... eran come d'un altro malato, mucidi, storti.
, / quasi ritratti d'un spagnol malato. assarino, 3-128: eccoti di repente
manca il francesco fiori che è sempre malato di febbri malariche. per lui c'
dichiarare, con una prescrizione medica, malato temporaneamente e inabile al lavoro.
è in contrasto colla natura. questo malato è assolutamente sfidato e morrà, di
soffriranno danno vero anche dopo morto il malato: e il malato non ne avrà
dopo morto il malato: e il malato non ne avrà nessun vantaggio e forse anche
che se l'uomo il portasse al malato ed elli riguardasse il malato per lo
portasse al malato ed elli riguardasse il malato per lo viso, sì scampava il malato
malato per lo viso, sì scampava il malato di quella malattia. boccaccio, vili-1-93
4-33: se l'uno membro è malato o naverato, tutti li altri l'aiutano
nazareno. gozzano, 1198: il malato s'alza, l'abbraccia e nell'
quanto riguarda l'osservazione clinica del malato il cui organismo, sano o affetto
salmo magnificat. 4. malato di nervi. - anche sostant.
borgese, 1-347: io sono un malato. verissimo anche questo. mi è stato
, pure al lettino del bimbo / malato... la morte guardava, /
sicura regola, avanti di toccare il malato... il bagnarsele [le mani
e noievole caldo schivare. -di malato. groto, 142: il signor
dilatandosi consuma tutta la gola. il malato per lo più muore o rimane deformato
mondo. savinio, 12-192: nonché malato di malattie politiche, il nostro tempo
politiche, il nostro tempo è gravemente malato di malattie estetiche. 2.
. disus. desiderio morboso di essere malato. = voce dotta, comp.
. cura, assistenza e nutrizione del malato. = voce dotta, comp
venerdì notte a fare la nottata al malato. cicognani, 1-181: mia madre dichiara
numero / dei tuoi singhiozzi, o malato mio cuore. 23. relig
ricco, 211: l'omo ch'è malato, / poi che torna in sanare
angoscia oltreumana? egli parla al suo malato, come a dire al suo figlio,
ride, col suo sorriso cattivo e malato. -sosta nt. milizia
determina l'annerimento) dall'organismo malato; solubile in acqua, alcole, etere
l'arte di rilevare da'sogni del malato, come indizio, l'indole della malattia
operazione chirurgica; intervenire chirurgicamente su un malato. a. del lungo [celso
deledda, iv-567: bisognerebbe operare il malato: estrargli i calcoli dal fegato.
hai una mano cattiva o uno piede malato, tu non puoi operare el corpo.
era una peritonite con perforazione, il malato era ormai in agonia, e neppure un'
pallavicino, 1-433: per opposito il malato rallegrasi nell'immaginar fontane e ruscelli,
, 145 (201): se 'l malato dee morire, egli mandano per certi
ciò, e dicono: -questo malato è giudicato a morte boccaccio, dee.
con la sinistra prendere il pene del malato e con la destra introdurre il cannello
veronese. foscolo, xvii-139: sono malato, sigismondo mio..., patisco
7-84: il suolo, rossastro, sembrava malato. era cosparso di chiazze circolari d'
i sintomi ma l'animale è ugualmente malato e contagioso); nei mammiferi determina
grave forma di dispnea che impedisce al malato la posizione distesa, costringendolo a mantenersi
articoli che palesano la razza di fegato malato che ha in corpo.
nievo, 373: marchetto, essendo malato, s'era fatto trasportare all'ospitale
negli ospedali; il periodo trascorso da un malato all'ospedale; spedalità.
. cecchi, 8-100: ad un bimbo malato (me lo figuro gobbino o stroppiateli©
della licenza. era sordo, perché malato ancora di otite. stuparich, i-261
...: esame dell'orecchio malato. = deriv. da otoscopia',
gravezza del male e la prostrazione del malato. = agg. verb.
pietro aretino, perché lui anche stava malato e non dava audienza. busini, 1-205
. guittone, i-14-157: pare esser malato forte palato de vostro core: c'
al posto dei ginocchi. -uccello malato o morente che arruffa il piumaggio e
albume e 'l torlo. -uccello malato o morente che arruffa il piumaggio e
tornarono a palpare e a interrogare il malato, scrollando il capo. pea,
, 7-429: esigeva che ottuagenario, malato di uremia ed obeso, continuasse a
acqua fredda e posto sulla fronte del malato); pezzuola, compressa. m
di fuggire, maggiore vergogna, [il malato] scuoprì due maestose pannochie et il
leggiera o incipiente, che priva il malato del moto ma non del sentimento.
ho partecipato a papà che sono stato malato per giustificarmi del mio ritardo. borgese
zanotti, 1-9-29: il poleni è stato malato; e questa forse è la cagione
, 211: l'omo ch'è malato, / poi che torna in sanare,
cicognani, 6-208: all'ardore tragico del malato pareva al dottore che ella rispondesse,
alle giunture, sarà intorno alle giunture malato. carena, 2-317: 'pasturale': quella
. pascoli, 1-314: sono proprio malato e febbricitante per un forte raffreddore e
si sviluppò con rigorose indagini sull'uomo malato e sull'animale fatto ammalare artificialmente,
pratolini, 10-420: « volendo trovare un malato, uno... che è
-preparazione patologica: reperto anatomico di organo malato, conservato in vasi di vetro per
artistico perfetto. -tipico di malato; che denota sofferenza. moretti,
descrizione, alla rappresentazione di quanto è malato, abnorme, aberrante o, anche
o delle fate. 2. malato di mente; pazzo, demente. -anche
superi, pazzissimo). che è malato di mente, che ha perduto la
scuotermi d'addosso una pedanteria da poeta malato. 3. in senso concreto
-meno sano, più malato. giuliani, i-41: -a casa
peggio vita non essere né sano né malato, né dentro né fuori. imhriani,
. aggravamento delle condizioni generali di un malato o di una malattia; crisi del male
, ii-550: una sera il grido del malato tremolò così straziante che pareva il lamento
e disasciato / sono e fermo e malato, / giovane e vecchio ed agravato /
imagine a } servi di un suo asino malato. dimandò il ceraiuolo: come l'
perché anch'io quell'anno ero stato malato di febbre tifoidea superata a stento.
sordide penzolanti a rifascio dalla finestra del malato che s'alza a mezzogiorno. ungaretti
marchese è di poi tornato da bevagna malato d'una percossa d'un piede per essergli
è un'iniquità perdonabile soltanto a un malato. montano, 1-257: quella sua
villani, 2-14: questo carlo divenne sì malato ch'era perduto del corpo e della
fu disposto dello 'mperio. -gravemente malato (in relazione con un compì,
era una peritonite con perforazione, il malato era ormai in agonia. -perforazione olecranica
spesso con riferimento alle condizioni di un malato grave). neri de'visdomini,
di morte (lo stato di un malato). cavalca, 9-324: lo
descrive sant'agostino lo stato del cavaliere malato con forme tanto espressive che lo danno
. era una peritonite con perforazione, il malato era ormai in agonia. =
del mondo, per la quale il malato si sente perseguitato da forze oscure e
. -inguaribile, irrecuperabile (un malato). garzoni, 7-265: nella
/ rabbuffa il biondo e non sana il malato. boccaccio, vii-33: forse diverrà
rettor., 115-21: elli era malato di sua persona. giamboni, 10-37:
medicamenti, che continua ad affliggere il malato, senza diminuire d'intensità; refrattario
d. battoli, 15-2-87: caddi malato d'una fortissima febbre maligna con petecchie
'una cera che non mi piace': di malato. borgese, 1-151: -senti
randagi. -per estens. malato. -in partic.: affetto da
piaggiata. passeroni, 2-211: nel malato un di que'sciocchi, / che
9-357: rimasta sola, il suo dente malato prese a dolerle forte e si piantò
]: nella malaria e nella pica il malato mangia carbone, calce e terra con
per le malsane paure decadenti del mio spirito malato di egoismo e di retorica.
, né volendo che si credesse fosse malato uscì a trottare fuori di porta codalunga
mia guardia: e perché si trovava malato, gli avevo dato licenzia a questi
del sapiente, ma il vaneggiamento del malato. la mistione chimica soverchiava u lavoro
può durare anni e anni. il malato è coperto di chiazze a vario colore:
passava tutta la sua giornata nella stanza del malato, uscendo solo per qualche minuto nel
e va fino alla gola, ove il malato crede di sentire l'impressione di
e, in quell'occasione, il primo malato che vi si tuffasse ne usciva sanato
comoda e oziosa, l'inazione forzata del malato o, anche in quanto talamo,
2. affetto da pleurite, malato di pleurite. - anche sostanti
, intenso a segno da sforzare il malato a stare seduto per poter respirare.
re, / e 'l malato sanare -sì che nom plora. petrarca,
/ per poco dimenare, / e 'l malato sanar sì che non plora. idem
meno chiaro, poi cupo, nel luogo malato; l'ascoltazione fa udire sul principio
villani, 7-48: essendo messer galeazzo malato di podagre e d'altro, comandò
podagrante, sm. letter. malato di podagra. f. f
). podagróso, agg. malato, sofferente di podagra (e
/ oh, io sono, veramente malato! / e muoio, un poco,
, stare a pollo pesto: essere malato o anche di malumore, depresso,
, 3-37: sentiva gorgogliare il polmone malato. c. e. gadda, 6-56
istruirli. -sputare i polmoni: essere malato di tisi. carducci, iii-3-122:
. m. -ci). disus. malato ai polmoni. dizionario di sanità
! moravia, xi-61: ero stato malato tutto l'inverno e parte della primavera,
). 2. sostant. malato di polmonite. jahier, 282:
in un vestiario il più comico da malato. sedeva sopra una gran sedia da
, che lo deturpa e il fa malato / e poco atto a goder la
vengono a uscire di povertà. -porsi malato: ammalarsi. f. rondinelli,
fiera pestilenza che, quale si poneva malato, quasi nullo ne scampava, e
desiderio di fuggire maggiore vergogna, [il malato] scuoprì due maestose pannochie et il
2. barella per il trasporto di un malato o di un ferito disteso in posizione
anonimo, i-586: come 'l malato al medico fa porto, / ché
. carducci, ii-i 1-283: son malato forse anche di romanticismo, con tutta la
e fanne polvere e mettila in nel loco malato e fregali il palato e di poi
: quello effettuato mutando la posizione del malato per ottenere uno scolo agevole.
abborrimento profondo che ogni pover uomo, malato per eccesso di lavoro o accasciato dalla
prebenda che avrebbe riscattato dalla miseria lui malato e finito. -disus. pensione
ferd. martini, i-iv-454: harrington è malato anche lui. il sig. lagarde
: al collo smagrito e bruciante del malato aveva appeso la catenina d'oro con
promesso di parlarvi della mano d'un malato povero. la premessa è stata lunga
sm. ant. pressore di letti: malato cronico, incurabile (e ha valore
cuore che per gran tempo ne stette malato. leoni, 574: straordinario concorso
la 'rieuse 'e il * bambino malato '[di medardo rosso] non
quella che si fa eseguire ad un malato guarito da una malattia per prevenire la
/ perché il regista è occupato, è malato, imbucato / chissà dove e nessuno
d'annunzio, v-1-290: nel mio occhio malato guizza un riflesso di stelle e si
insorgete -erano precisamente come chi dicesse al malato: -se non vuoi aver male,
a cure mediche un ferito o un malato; alleviare o guarire una malattia; medicare
tozzi, vii-220: tu sei profondamente malato. -rovinosamente. marino, 1-14-alleg
valutazione della costituzione e delle condizioni del malato come delle possibilità terapeutiche (e tale
, 4-1010: esisteva solo il fratello malato, cui bisognava propinare quanta letteratura occorresse
, appoggiarla. moretti, ii-1015: malato? tanto malato? era pur invidiabile
moretti, ii-1015: malato? tanto malato? era pur invidiabile ciò che s'
da tale uffizio / chi non era malato o non avea / qualche proscrizion del ma-
dal prostramento in cui è il povero malato, le cose andranno benino.
, dei sequestri, del padre vecchio, malato, rimbambito, cadde di nuovo sulle
: passa da bologna un suo protetto malato: dice, dàmmi 37 franchi,
pecchi, 13-44: che renzo fosse malato, potesse esser malato, che egli
: che renzo fosse malato, potesse esser malato, che egli avesse bisogno di protezione
sig. n. amico e parente del malato, s'accostò, e per far
che stava a novara, ed era malato, se ne rimesse al sottoprefetto. viani
vigilante. salvini, 41-163: mi getterei malato o in villa m'andrìa,
rappresentativa affine all'allucinazione, che il malato localizza al di fuori dell'organo di
e faticoso che tormenta il corpo del malato, del convalescente, dello psicastenico.
consiste nel far ripetere e quasi recitare al malato di mente la scena nella quale si
modo ricavati, a dimostrare al malato che la sua idea della vita
. 2. affetto da psicopatia; malato di mente, squilibrato. - anche
fatto di aver dinanzi a sé un malato di mente e da ogni valutazione psicopatologica,
artista sono ben diverse da quelle del malato mentale (a prescindere dai pochi casi
, 21-33: il manzoni fu sicuramente un malato ereditario (nevrosi: psicosi) e
primo luogo stabilire il rapporto con il malato. supplemento ordinario alla gazzetta ufficiale n
soggetto non sia da 'psicoterapeuta a malato ', ma da 'psicoterapeuta a psicoterapizzato
il personaggio del medico e quello del malato viene a sostituirsi con una relazione fra due
baretti, ii-64: fu per quattro dì malato d'una punta che quasi lo tolse
la giuntura, veramente sarà nella giuntura malato. p. petrocchi [s. v
, 148: sappiate che io non sono malato e non sono convalescente perché non sono
non sono convalescente perché non sono mai stato malato. non ho bisogno di alcun punteggio
il povero tasso è irrimediabilmente stanco e malato. -figur. scritto, opera
2. per estens. non malato. salvini, 23-280: ingegnoso medicante
divinazione strategica della necessità, se bene malato, con una febbre da cavallo,
6-213: il figlio della parroccola era malato. aveva una pustola maligna: il
carne pallida, putida, di sapor malato, che per poco si spappola e
dente). -per estens.: malato, infiammato, intaccato (un organo,
allorché diodata, sentendo ch'era tanto malato, volle andare a visitarlo e a
e di forme pareva avere qualcosa di malato. g. raimondi, 3-7: poiché
libro]? » domanda poi il malato. la donna dice che lo ha venduto
del corpo, per indicare un punto malato o dolente o per alludere a una
dicevano di non aver mai visto un malato più quieto di me. calvino, 13-78
pascoli, i-818: egli è forse malato e scorato sulle quinqueremi di scipione;
da una impressionabilità così intensa nell'individuo malato che la più piccola cosa lo offende
agg. (superi, rabbiosissimo). malato di rabbia (un animale, in
rabbuffa il biondo e non sana il malato. boccaccio, dee., 2-8 (
un altro giovane studente di lettere, malato di nervi, rabbuffato, occhialuto, grassoccio
. -anche sm.: chi è malato di rachitismo. a. cocchi
le reni o i lombi del cavallo malato ottimamente si radano. trattato delle mascalcie
avevano proibito di lasciar entrare [dal malato] preti, né frati, né
e di forme pareva avere qualcosa di malato. alvaro, 10-127: si notò sempre
6. intr. aggravarsi (un malato); peggiorare (un'infermità)
da una vecchiaia precoce. che fosse malato? -arricciato (il naso)
si lesse 'l'abbattimento generale del malato è ragguardevole '. 3
oriani, x- 18-86: era un malato, vestito di un ragnatélo, che gli
levi, 6-199: verso l'alba il malato si avviò alla fine. le invocazioni
toccate sottovoce, da un tettuccio di malato, senza quasi potersi muovere, raumiliato
delle cose nostre, mentre tu sei malato ancora..., ma oltre
ferita o di una cicatrice, asportandone quello malato. 2. per simil. rendere
: i suoi parenti per alimentarlo [il malato], come richiede la malattia in
soffriranno danno vero anche dopo morto il malato. 4. in modo pregevole
. paolo da certalao, 201: il malato che lascia il medico sua reda fa
o non regge un cibo. quel malato non regge più nulla. -reggere
lettere il nostro malisardi. così il malato supplisce alla relazione che dovrebbe dare il
che vi sia tanta resistenza [nel malato]: incredibile anche a'medici.
soldo. jahier, 120: un malato non è più uno che soffre; è
. c. levi, 6-52: era malato, mi disse subito la nuora,
in questo dialogo a due -medico e malato -non più beatamente risolto da quella tal
così, se uno dei soci e malato o manca di lavoro, la società viene
più o meno lontano da un organo malato allo scopo di liberare quest'organo (
patriottica, aveva voltato le spalle al malato e il malato non l'avrebbe riacchiappata
aveva voltato le spalle al malato e il malato non l'avrebbe riacchiappata più.
particella pronom. aggravarsi ulteriormente (un malato). machiavelli, i-vii-457: cosimo
guidiccioni, 5-254: perché si trovava malato, gli avevo dato licenzia a questi
biondi, 1-iii-17: bambino ancora, malato poco fa, ora convalescente e 'n
, xvi- 312: brunetti è mezzo malato, e phanno già salassato; egli
con gli occhi verdigni (strana psiche di malato, di megalomane, di maniaco)
richiamava le mosche attorno al letto del malato. 16. sollecitare, suscitare
darle; solo è mezzo malato. = comp. dal pref
, 708: il suo animo malato d'amore per quella moglie, che
recente o il gemito / di un vecchio malato. 2. l'operazione mentale con
eleganza, e non sembrava affatto un malato, un ricoverato, anzi un bel giovane
delle membra assiderate. -miglioramento di un malato. fontano, 74: essendo ad
i denti e le gengive conferendo al malato un'espressione simile a quella del riso
: cecco è nato anche lui ridevolmente malato di sentimentalismo e non ne guarirà in nessun
. a segno che paio assai più malato che non sono; ma con la stessa
tirava fuori le punte, se il malato per gratitudine voleva farsene un amico e
riflesso in uno specchio tondo il marito malato. moravia, ix-206: guardavo in
estens. che è causa, in quanto malato o debole, dell'esenzione dal servizio
mia rigenerazione. non mi sento più malato di volontà. caproni, 5-123: che
chirurgo, che deve curare un organo malato, non opererebbe saggiamente se lasciasse inesplorata
. muratori, iii-195: se il malato rigettasse col vomito i sudoriferi, si
-da trattarsi con cure particolari (un malato). a. cocchi, 8-448
dir poche cose, ma io era malato, e la testa non mi reggeva
: sensazione ingannevole che fa credere al malato di sentire rumori, che in vero
, ii-13-205: leopardi era uno spirito malato, e non possiamo chiedergli conto della
], 3: la rimozione dell'affresco malato... si eseguiva mediante garza
rinascevo. tarchetti, 6-ii-667: sono malato, sono etico forse, vorrei dimenticarti,
animo. carducci, ii-8-204: son malato di amore,... e la
ringiovanito, quasi non fosse mai stato malato in vita sua. -rimesso a
mazzini, 25-13: sarete allora come un malato il quale rinnegasse ogni medicina e scegliesse
conviene con cibi di sostanza rinsanguare il malato. -intr. con la particella
un po'd'aria alla camera del malato, mentre egli rinvolto nella sua rimarrà
dire perciò ch'io sono morto o malato? occupatissimo, com'io vivo,
e- stero, in difficoltà economiche o malato. dizionario di marina [s.
1-476: l'altra similitudine sarà d'un malato che, avendo ripieno lo stomaco di
leoni, 708: il suo animo malato d'amore per quella moglie, che
8- 100: a un bimbo malato appare in sogno il dio asclepio, e
sordide penzolanti a rifascio dalla finestra del malato che s'alza a mezzogiorno.
, 204: scotete nel vento il lenzolo malato / e risperate guarigione.
di un organismo debilitato, deperito o malato con le proprietà nutritive, benefiche
esclamò mia madre. « fu molto malato », disse. « morì e resuscitò
ho partecipato a papà che sono stato malato per giustificarmi del mio ritardo ad adempiere
ritormentarsi. 2. affliggere il malato con ripetute, frequenti recrudescenze (una
tagliato a pezzi. -riprendersi (un malato). mattioli [dioscoride],
tomasino suo figliuolo bastardo ch'era là malato. boccaccio, dee., 10-8 (
altri re, ne rimette altri, cadde malato; e come si riebbe, rivolse
una mattina affacciandosi alla camera dovera stato malato, però che aveva fiutato l'odore
comandava: -il proprietario, dopo il malato! 2. figur. mutamento
: baldo di speme il tronco esil, malato / volgi alla luce e tenti di
dato un po'd'aria alla camera del malato, mentre egli rivolto nella sua zimarra
esigeva che ottuage nario, malato di uremia ed obeso, continuasse a mangiare
-avere la febbre coi rosicchioli: fingersi malato per sottrarsi a un dovere.
gran rosta di rami e il piè malato e tenero. gioberti, ii-139: avviene
soldati, 237: se gino oggi è malato, se è un rottame, una
tagli sottilissimi ma profondi il suo pallore malato. -rughina. cassieri,
io sono un rustico lombardo, un po'malato per giunta, e non vorrei incontrare
toccare la punta del cuore dal sorriso malato della wieck. -per simil.
a rannicchiarsi sul suo saccone come un cane malato. r. sacchetti, 1-371:
ne mangiò assai, onde incontanente cadde malato e in pochi dì mono. sercambi
salubre panacea del sagù, onde il malato rinvigorisce e l'etisìa si allontana.
: « il proprietario, dopo il malato! » poscia. « venga terzo il
, particolarmente evidenti in chi è magro, malato, deperito. l'illustrazione italiana
dalla siderurgia, un po'anziano e malato, ha detto al medico che gli chiedeva
. -che comporta la guarigione del malato (l'esito di una terapia)
inclinava la testa dalla parte del dente malato, faceva un salutino doloroso e usciva
curato, guarito (un ferito, un malato grave). fenoglio,
g. morelli, 170: vedutosi malato di pistolenza e pensando morire, alla salvazione
s. v.]: non sanabilmente malato. = comp. di sanabile
problemi, così tu, sia pure malato di letteratura, non tratti altro per
. gozzano, i-203: tu pur malato / fosti e guaristi del mio stesso
/ per poco dimenare, / e 'l malato sanar sì che non plora. fra
ricco, 211: l'omo ch'è malato, / poi che torna in sanare
rabbuffa il biondo e non sana il malato. fausto da longiano, iv-234:
e disasciato / sono e fermo e malato, / giovane e vecchio ed agravato /
testa, pero che quando lo capo è malato tutti li membri sono malati. l
73: il sano consiglia bene il malato. ibidem, 76: chi è sano
ragione. ibidem, 91: il malato porta il sano. ibidem, 116:
mangia da sano, e bevi da malato. pirandello, 12-80: non c'è
(meno frequentemente) cavallo macilento, malato. -anche: la carne macellata
sensazioni rinnovate. michelstaedter, 335: il malato ha perduto il sapore d'ogni cosa
: un altro giovane studente di lettere, malato di nervi, rabbuffato, occhialuto,
destra. guerrazzi, 9-i-18: « malato io? »... « capisco
1-4-61: non facev'altro [il malato] che smaniare, / che sbattersi
giusti, ii-69: il sano sberta il malato, l'ammalato uggisce il sano.
re rinieri. -far rinsavire un malato di mente. tassoni, 11-58:
la sollecitudine del fabrizi traduttore, caduto malato. 2. ant. il
in luogo lordo e brutto, diventerà malato e pieno di scabbia. m
una lunga permanenza a letto (un malato, il corpo). nievo
questo continui a essere assente o malato. « o che avete cambiato servitore?
: quest'altro, il signorino guido, malato anche lui, dio ci scampi e
, 2-91: scotete nel vento il lenzolo malato / e risperate guarigione / scarcerate la
zena, 1-450: assalì [il malato] un impeto subitaneo di tosse,
secondo seme- stre per il mio cuore malato: viaggio ispanico, premio via- reggino
succedere », dicevano « lui è malato, sifilitico. dobbiamo esser pronti per
-in partic.; che sragiona o è malato di mente (anche nell'espressione mezzo
mare di scarafaggi, l'insolenza del malato di autoerotiva sive narcisismo. = voce
). pananti, iii-148: il malato vittima dell'ignoranza d'un empirico,
nievo, 747: ieri mattina lasciai un malato che mi sembrava in via di miglioramento
la persona); che ha colorito malato, biancastro, terreo. dante
calen di ottobre, recandone lo re malato in bara, e con poca ordine
, 9-2-11]: il marucelli si ritrovaqui malato..., e questi medici manescalchi
, d'occhi lucidi e infossati. malato di stomaco, preparava irosamente capponi e
.. a segno che paio assai più malato che zionalità. d'annunzio, iv-1-620:
e di forme pareva avere qualcosa di malato. pratolini, 10-428: scomparse le
si sottrae al vivere la sofferenza del malato è espressione della sclerotizzazióne e dell'oggettivazione
i suoi parenti per alimentarlo [il malato], come richiede la malattia in
freddamente. di giacomo, i-451: il malato con un bianco berretto da notte in
.. con una faccia gialla di vecchio malato, sotto lo zucpresente in arabia,
di essermi scoperto solo da quando sono malato. -unito col compì, pred
il suo gioco. -scoprire il malato quando suda: compromettere la riuscita di
bello del lavoro / e scuoprono il malato quando suda. -scoprire paese,
, v-1-976: questo liberti era così malato di scoramento, così accasciato e smorto
soldati, 237: se gino oggi è malato, se è un rottame, una
nelle scorse settimane tutto il mondo fu malato, non so se di grippe o
per del balio. messer gian agostino è malato d'un dolor di tentare, un
. le specie di scrofolosi. malato di scrofolosi. l'illustrazione italiana
camera da letto. 501: ultimamente malato a morte non conoscesti dovea morire,
della risposta che gli deve, perch'è malato e impotente a scrivere.
udìo / ed egli stesso si fece malato, / ma dice pur che non v'
sdruci come piaghe di un gran corpo malato. bocchelli, 11-21: la vista,
sdruciti. -iniettato di sangue, malato (l'occhio). tommaseo [
medici... in conto di malato intelligente. slataper, 1-116: secca
: attraverso fazione sedativa dei farmaci il malato resta tuttora fissato nel ruolo passivo di malato
malato resta tuttora fissato nel ruolo passivo di malato. -figur. che comunica serenità
stile, triche, e il malato migliora a vista d'occhio; domani passerò
delle macchie, fin dell'ultimo rabesco malato sul muro, dell'ultimo segno di zanzara
intensità. giugno io tomai di villa malato, e, dubitando non essere groto,
scomparsa del concetto giuridico di 'pericolosità'del malato mentale, da cui si deduceva la necessità
« vìsita tua sembianza, cioè al malato, che è sembiante a te in natura
« vìsita tua sembianza, cioè el malato, che è sembiante a te in natura
già divenuto imperadore, finto d'essere malato e dato ordine che le senatrici il
una vita comunitaria capace di offrire al malato protezione e senso di appartenenza.
dato per spacciato dai medici (un malato). 2. concluso con
: tornarono a palpare e a interrogare il malato, scrollando il capo, con certo
o di umori nocivi in un organismo malato. sanudo, li-504: la egritudine
podere di difenderlo, perciò ch'era malato di suo corpo, ma rimase intorno
747: anche ieri mattina lasciai un malato che mi sembrava in via di miglioramento
, v-1-976: questo tiberti era così malato di scoramento così accasciato e smorto,
. basaglia, 1-ii-200: 1 bisogni del malato nell'istituzione deputata alla sua cura sono
, da esule a esule e anche da malato a scuno popolo e comunità del
più volentieri condiscesi a difendersi fino malato i miei servigi. manzoni, iv-380:
buon religioso. leopardi, i-20: questo malato è assoluta- mente sfidato e morrà di
g. morelli, 542: era malato di terzana, ed esso aveva la
innamorata di un ragazzo di vent'anni malato di cuore. anche con lui è cominciato
alla vita terapeutica istituzionale da parte del malato, attraverso lo 'sfruttamento'della forte componente
g. manganelli, i-142: il malato italiano è un gladiatore, negò rispondere
. e. gadda, 24-155: sono malato 'odontoiatricamente', parlo un po'a stento
arpino, 6-16: il sibilo di un malato che russava arrivò rauco fino a noi
spazio siderale ». quale sembra che il malato sia stato colpito dal fulmine. landolfi
venuto dalla siderurgia, un po'anziano e malato, ha detto al medico che gli
con il sagù e lo salva, mentre malato temeva di perderlo. è un potente
», dicevano, « lui è malato, sifilitico. dobbiamo esser pronti per
da tale malattia. 2. malato di silicosi. - anche sostant.
borgese, 1-17: quando uno ha un malato grave in casa e lo veglia,
. 21. sano, non malato (o anche risanato, guarito);
militare e le sue orrende furie di malato di cirrosi e sindromi paranoidee. le
g. prati, 2-15: « malato è l'uomo di parecchio male ».
: al collo smagrito e bruciante del malato aveva appeso la catenina d'oro con
che ha, signor tenente? è stato malato? è convalescente? un po'smagritèllo
illogico, di intuizionista è restato un social-riformista malato dell'estremismo di cui parla lenin.
di psicoterapia che consiste neirinserimento del malato in un gruppo so ciale
fra il gruppo stesso e il malato, di interazioni psicologiche che,
disappetenza, che lo fece cadere leggermente malato. c. carrà, 442: non
franchi, quegli alemanarrivare a stimolare nel malato l'appropriazione e la soggettini, quei
alla situazione del tono dell'umore del malato, in modo che si attua una sintonia
borgese, 1-17: quando uno ha un malato grave in casa e lo veglia,
mente alla riflessione, all'acquisto di malato grave in casa e lo veglia, si
disagi generici non localizzabili di cui il malato avverte l'urgenza a liberarsi, configurandoli
: è importante ricercare nella storia del malato questi passaggi che da una idea sopravalutata,
sordide penzolanti a rifascio dalla finestra del malato che s'alza a mezzogiorno.
tendeva che un suo gatto era malato, ella diceva, d'una trasornacchiante
. cicognani, 13-485: le condizioni del malato si aggravarono menzini, iii-58: coloro
giunsi di levante, neri / era malato e si può dire in transito. g
è sospesa ed in verità non sono malato. manzoni, pr. sp.,
questa raczone, l'orno donarla al malato la carne del bove, ché grande sostenencia
piega la giuntura, veramente sarà nella giuntura malato. -rimanere sollevato in aria;
. -in partic.: assistere un malato. boccaccio, q-19: si dirà
in ogni visita una ricetta per il malato e, non la facendo, lo privino
. -limitare l'alimentazione di un malato. d. bartoli, 2-1-107:
1-i-412: di fronte al volto ricomposto del malato, sfrondato di tutte le sovrastrutture,
-assistenza, cura prestata a un malato. zucchetti, 361: più volte
specialistico poi) che sembra strappare il malato da 3. particolare abilità o perizia in
il sagù e lo salva, mentre malato temeva di perderlo. è un potente
per curare e risanare il mondo moderno malato. = deriv. da specifico.
. chi si prende cura di un ospite malato. ranieri, 63: nei primi
del bivacco: era grosso ma sembrava malato, era brutto, tutto spelacchiato,
fuor di spene / io mi sento malato ogni dì più! michelstaedter, 381:
'spiaccicaragni: pennello grosso da imtimo rabesco malato sul muro, dell'ultimo segno di zanzara
spiganardo, / le tue trecce di sol malato, / i tuoi occhi di cielo
[s. v.]: è malato di spinite. ha una spinite. (
un sollievo quando lo sa lontano, malato di spinite, vicino a morire.
, s'interponeva in luogo del marito malato di spinite. = deriv. da
polo volgar., 3-189: se 'l malato dè morire, lo tramortito dice:
che l'istituzione deputata alla cura del malato mentale è contemporaneamente deputata alla sua totale
e disse: « fa'che [il malato] domattina all'alba tu abbi piena
2-117: vidi, a letto, il malato, un uomo con gliocchi chiusi nella faccia
di spossamento nelle quali si trovava il malato, il fenomeno era di una gravità eccezionale
aggett.): terminale (un malato). -a stadio a stadio:
riso. pavese, i-21: sembrava un malato. ma un malato in foto- pafia
i-21: sembrava un malato. ma un malato in foto- pafia, dall'espressione immobile
per uno ad assistere il nostro amico malato. (ciascuno alla sua volta).
nazioni egoistiche del cuore ». malato, forse sarei già venuto lo stesso.
sono en diverse da quelle del malato mentale. flaiano, 1-i-377: bambini
, 1-i-391: se... il malato è l'unica realtà cui ci si
appunto costituita: quella del suo essere un malato, con una problematica psicopatologica (dialettica
cagna stizzosa abbaiarli. -ant. malato di rogna (un cane, un lupo
suol lasciare la stola sul letto del malato. 8. prov.
[v 3793], vii-11: il malato al medico fa porto, / ché
casotti, 1-4-61: non facev'altro il malato che smaniare, / che sbattersi,
sano che un gigante di strana altitudine malato: 1 -sostant. grado estremo
ripiove strapiove / se dura / il cielo malato d'incalori4. intr. con la
, chiamare il medico, salire dal malato e strapparlo alla morte. alvaro,
5-98: lo trovai [il malato]... con gli occhi aperti
cadde il sig. zen- drini malato con grave strettezza di petto e con altri
in uno striscio di sangue di un malato, scoprì un punto nero della grossezza di
rimesso a posto il letto [al malato]; ma al momento di tirargli
. cecchi, 8-100: ad un bimbo malato (me lo figuro gobbino (quando ce
: mezzo usato nella cura di un malato. f. basaglia, 1-ii-229:
zena, 1-450: assalì [il malato] un impeto subitaneo di tosse. montale
essere cacciato da lì, per un malato, per un convalescente voleva dire tanto:
n. 9. -scoprire il malato quando suda: v. malato1, n
,... tradisca il nostro malato? -sudorétto. targioni pozzetti
., 3-46: mundifichisi l'occhio [malato] con collirio rosso, che si
quarto in quarto dì riceva [il malato] susomi di castorio. crescenzi volgar.
i-ii- 209: ora che il malato sta meglio, ciuco vestito risponde che
signor n., amico e parente del malato, s'accostò e per far prova
di l macchiavelli sarti antonio e il malato immaginario, ma per questa accezione non
pascoli, 545: l'altrianno, ero malato, ero lontano, / a messina
ndria l'impressione esatta è delporganismo malato, in cui la tiroide non funzioni