dagli acciacchi; malfermo in salute; malaticcio. magalotti, 1-148: in spagna
cielo e piagnucolosa come un'ostinazione di bimbo malaticcio. d'annunzio, iv-2-22: un'
.). ammalaticcio, agg. malaticcio, infermiccio; che ha salute cagionevole
, di ammalazzate), agg. malaticcio, infermiccio; malazzato. bencivenni [
. bacherozzo. bacaticelo, agg. malaticcio, cagionevole di salute.
dente bacato. 3. figur. malaticcio; guasto nel fìsico e nel morale
). 2. malandato o malaticcio (detto di persona); debole
intermedia: non del tutto sano (malaticcio); non interamente padrone di sé
. affetto da cachessia; debole, malaticcio. - anche per estens. e al
. affetto da cacochimia; debole, malaticcio. - anche al figur. carducci
, 7-195: vedendo che il ragazzo malaticcio non staccava gli occhi da lei e
un aspetto florido, sano, oppure malaticcio, malsano. c. dati,
. -aver cerùccia: avere un aspetto malaticcio e delicato. -spreg. ceràccia
, chioccio. 5. ant. malaticcio. luca da panzano, 39:
bene o male complessionato, robusto o malaticcio. sacchetti, 14-3: avea il
cròcchio3, agg. ant. indisposto, malaticcio, accasciato. pataffio, 3
-essere jra diciotto e diciannove: essere malaticcio, mezzo tisico (gioco di parole
, anziché finir tisico o venir su malaticcio e anemico, diventava come lo zio
sofferente (di un male fisico), malaticcio, acciaccato (una persona).
, 1-122: lombrico, febbricoso e sempre malaticcio, stava nella banda per disperazione da
, delicato, di salute cagionevole, malaticcio (una persona, il suo organismo,
e piagnucolosa come un'ostinazione di bimbo malaticcio. carducci, iii-15-391: è anche da
, anziché finir tisico o venir su malaticcio e anemico, diventava come lo zio
membro del corpo); malconcio, malaticcio; smunto, emaciato (l'aspetto
t'ho mai amato, slavato, malaticcio, biondino, gallinella, delicato come una
6. debole, deperito, gracile; malaticcio (una persona); delicato (
opachi. -di un pallore livido e malaticcio. capuana, 4-8: arrivava.
si svolgevano allora nella mente del fanciullo malaticcio. erano tutte giuste, precise,
[s. v.]: * malaticcio '. alquanto malato, infermiccio;
resistenza fisica, privo di vigoria, malaticcio, debole. m. adriani,
, v-117: da piccolo era gracile e malaticcio. i. nelli, ii-310:
stille di pioggia e uno sprazzo di sole malaticcio. = deriv. da grigio
serao, i-157: era un colorito malaticcio, a strie, un colorito di
o di vigoria, debole, fiacco, malaticcio (un uomo, la sua complessione
, agg. raro. ammalato o malaticcio. -al figur.; traviato.
, agg. ant. e letter. malaticcio. sacchetti, 163-3: era
in una casa o bottega un uomo malaticcio di boria, d'invidia, di gelosia
che è continuamente afflitto da malanni; malaticcio. fra giordano, 3-104: qual
quel fondo. -gracile, delicato, malaticcio. caro, 5-30: uno che
ieri in una casa o bottega un uomo malaticcio di boria, d'invidia, di
salute malferma, pieno di acciacchi, malaticcio (una persona); malformato, gracile
malattia, per stenti); di aspetto malaticcio; pieno d'acciacchi; prostrato dai
villa di marcialla, ed era cotale malaticcio. varchi, 18-2-13: stato non
portatosi, chiese anch'egli, essendo malaticcio, licenza. g. forteguerri
a dosso, alla camera dove el duca malaticcio dormiva, andomo. g. gozzi
, i-3-193: io sono più presto malaticcio che altro: e tuttavia, non mangiando
: l'ariosto... era malaticcio, sottile, con un affanno di petto
il suo figliuolo era sempre stato debole e malaticcio. misasi, 3-22: il vagabondo
che si sarebbe supposta in quel corpo malaticcio e deforme. di giacomo, 1-755
. d'annunzio, iv-1-997: bimbo malaticcio dalla grossa testa sempre china sul petto
. pratolini, 3-178: il marito, malaticcio e bevitore, la trascurava.
vino per reggere alla fatica; un malaticcio richiede cibo migliore. nievo, 631:
de sanctis, ii-1-73: quel suo stato malaticcio gli tolse 10 studio e non ebbe
. carducci, iii-5-288: dallo stato malaticcio di quella contrae questa il morbo che
uomo aveva un aspetto nel medesimo tempo malaticcio e misterioso,... avendo la
: non rivedrò quel suo pallido viso malaticcio sotto i capelli lisci e quei suoi pallidi
dopo la messa fu uscito nel meriggio malaticcio di aprile. oadda conti, 1-357:
in una casa o bottega un uomo malaticcio di boria, d'invidia, di
ingannato: l'amore doveva esser già malaticcio. pavese, n-i-100: la sempre
esasperata e furiosa, nella febbre, nel malaticcio di quell'attesa, io sento,
fa l'ab. di breme che benché malaticcio viene a trovare me povero malatissimo.
malato fradicio '. -mezzo malato: malaticcio. tommaseo [s. v.
, malavoglìccio, agg. ant. malaticcio. dopo l'ordine di tralasciare ogni indagine
. = da malavoglia incrociato con malaticcio (v.). malavogliènza
da malanni per lo più leggeri; malaticcio. crusca, iii impress.
; pesto. - anche: infermo, malaticcio. boccaccio, dee.,
per lo più cronica; infermo, malaticcio, indisposto. -anche: mal ridotto per
la mia figlia petronilla? 2. malaticcio, acciaccato. salvini, vii-2-3:
malescènte, agg. letter. malaticcio, di fragile costituzione.
scapaccioni. 3. infermo, malaticcio, cagionevole di salute, malconcio,
era stato a trent'anni, pallido e malaticcio, sempre, da pensare che si
, deperito, malfermo in salute, malaticcio; che ha un aspetto gracile ed
cagionevole, malcerto (la salute); malaticcio. p. del rosso, 113
malattie; afflitto continuamente da malanni; malaticcio, gracile, debole, sofferente; malato
gesuiti, non cessi di rappresentare un'essere malaticcio e caduco. papini, iv-519:
. e. cecchi, 10-28: malaticcio, dissestato, e con tutta la
il suo figliuolo era sempre stato debole e malaticcio, e l'aveva tenuto come quei
. -colpito da una lieve indisposizione, malaticcio (anche nelle espressioni essere, sentirsi
, indisposto in maniera non grave; malaticcio. foscolo, xviii-413: una lettera
col pericolo di mischiare il bambino già malaticcio e di compromettere luigino. 6
di un idealismo snervante e di un malaticcio egoismo tra le fredde ebrietà di un
= dal lat. morbidus 'malaticcio, poco sano; afflosciato, cedevole
. che ha una salute cagionevole; malaticcio. - anche sostant.
di vigore; debole, contorto e malaticcio (un ramo, il getto di una
o animale gracile, mal fatto, malaticcio. dossi, i-321: il
della vecchiaia; cagionevole di salute, malaticcio. lorenzo de'medici, ii-301:
della vecchiaia, debole di salute, malaticcio, malandato. finiguerri, 42:
collo. -infermo di muscoli: malaticcio, gracile, debole. carducci,
comp. dal gr. voaepò ^ 'malaticcio 'e 'sensazione '.
, non cessi di rappresentare un essere malaticcio e ca giorgio dati,
per quanto fisicamente così da poco e malaticcio, lasciò l'ufficio di precettore, unica
patito nel nascere: essere maldisposto, malaticcio. -con riferimento a soggetti inanimati:
e si accusa e si sente spesso malaticcio. bettini, 1-354: la fanciulla rispondeva
g. bassani, 5-79: pallido e malaticcio, sempre, da pensare che si
e curvo; misero d'aspetto e malaticcio. cantù, 3-200: di là
irregolare della pianta, unito ad aspetto malaticcio, dei quali sono principali cause le
aggetti): debole, esile, malaticcio. cellini, 2-54 (396)
piccole carezze, come a un bambino malaticcio e viziato. bemari, 4-213:
persona. -che ha salute cagionevole, malaticcio. pagliaresi, xliii-33: tali /
non voleva riferire al travaglio dello stomaco malaticcio, lo avvertiva che così non sarebbe
non voleva riferire al travaglio dello stomaco malaticcio, lo avvertiva che così non sarebbe
]: familiarmente a chi è debole e malaticcio, tra scherzo e minaccia, dicono
maritata a luigi, un ragazzo bruno, malaticcio, d'indole riservata, d'umore
-affetto da rogna (o, genericamente, malaticcio e spelacchiato: un animale).
sanctis, ii-1-73: quel suo stato malaticcio gli tolse [a leopardi] lo studio
3. figur. esile, malaticcio (una persona). fanfani,
e si accusa e si sente spesso malaticcio. cicognani, 3-7: scontroso, a
). seminférmo, agg. malaticcio, indisposto. rebora, 3-i-67
4. che ha salute malferma, malaticcio; cagionevole, gracile. giusti
suo figliuolo era sempre stato debole e malaticcio, e l'aveva tenuto come quei marmocchi
, dalla vecchiaia. -in partic.: malaticcio, minato nel fisico, privo di
livido, di aspetto malsano, malaticcio, patito (anche con riferimento a raffigurazioni
ecc.). -per estens.: malaticcio, cagionevole di salute o che ha
fisico brutto, sgraziato o patito, malaticcio. g. villani, iv-9-35:
in sé e solo [leopardi], malaticcio, malinconico, spregiato e incompreso,
stentito, agg. gracile, malaticcio. de amicis, 73: teneva
: questa mattina essendomi strascicato io stesso malaticcio come sono dal suddetto locotenente, ho trovato
e lora nella mente del fanciullo malaticcio. d'annunzio, iv-i- atalenta
. mazzini, 58-283: giunsi spossato, malaticcio e per giunta all'indice della destra
, macilento, esile; cagionevoledi salute, malaticcio. - anche sostant. guerrini,
sanctis, ii13- 78: solo, malaticcio, malinconico, spregiato e incompreso,
nostro esercito. mazzini, 60-358: son malaticcio e non posso darvi ora appuntamento per