, rendere un favore malvolentieri, con malagrazia. tassoni, 6-38: e grida
uscio in faccia: rifiutare con ostentata malagrazia di riceverlo. -al figur.:
2. per estens. cantare con malagrazia (anche dì, che 'l corso
di ira; ma, seppure di malagrazia, ubbidì e sedette sulla seggiola.
padrone [due belle figliolone] con simpatica malagrazia, e restavano lì ferme, come
: usava con tutti un tono di malagrazia, burbero e sbrigativo, apparendo sempre distratta
una specie di fortuita e mal rimediata malagrazia. 3. che non riflette
comprato con un nichelino; una fragorosa malagrazia a far risaltare, di questa gioia,
. con modi impazienti e risentiti; con malagrazia, stizzosamente, sdegnosamente. betussi
impudenza, sfacciataggine, improntitudine; malagrazia. -in senso concreto: atto
: io sono obbligato di cuore alla malagrazia d'un nostro aristocrato che diede luogo a
, 4-269: avrò io la sbadata malagrazia di affermare che il d'annunzio abbia torto
una mummia; entrambe di una goffaggine e malagrazia da impaurire. e. cecchi,
lei si acconciava -sorpresa ogni volta della malagrazia. -per estens. inciviltà.
. linati, 16-246: stante la malagrazia del secolo è già tanto, penso
me non han fatto per certo nessuna malagrazia. nievo, 112: ah sì
volta. bocchelli, 1-iii-119: scusata la malagrazia, o altrimenti detta, la
cara consorte... -tacete, malagrazia. 5. locuz. -con
5. locuz. -con o di malagrazia: con modi sgarbati; con parole
certe occhiate di diffidenza e serviva di malagrazia. pea, 7-442: accennava a due
voltavano le spalle al padrone, con simpatica malagrazia. moravia, ii-148: una sua
pantaloni corti. ma aveva ballato di malagrazia, con un viso lungo e pieno
-a malapena, di malavoglia, di malagrazia. magalotti, 23-19: essendo una
battere sul mostaccio qualcosa: concederlo con malagrazia, in modo sgarbato o altezzoso.
il pane allo spedale: con frettolosa malagrazia. aretino, 20-37: voltandola con
-tirare il pane con la balestra: con malagrazia. pananti, i-3-23: i versi
tale fa bene a nascondere la sua malagrazia ». -trangugiare la prugnola:
. lei non voleva, poi accettò di malagrazia. -ciuffo. bemari,
45: si sentì prendere con malagrazia per le spalle; e una nera
in me mio padre / (con malagrazia fu calato giù / e un banco di
. con degnazione, altezzosamente; con malagrazia. aretino, 20-195: quando i
fratello per determinazione imperiosa, io per malagrazia. = deriv. da rumoroso.
], un impaccio che sfiorava la malagrazia. = comp. dal pref.
. -con atti bruschi; con malagrazia. manzoni, pr. sp.
mummia: entrambe di una goffaggine e malagrazia da impaurire. viani, 4-32: eran
, al solito io rispondevo con tale malagrazia e ritrosia da scoraggiarlo.
moisè, crudamente, in risposta alla malagrazia del loro saluto, « se non