quale sarà tale che gli farà forse maladire chi gl'insegnò l'abbiccì. foscolo,
è ciò, che tu vai a maladire il popolo di dio? incontanente lo benedi'
non vuoli morire, come tu il volevi maladire! -andò il profeta e benedicea lo
: ghetissimamente... si fuggirono a maladire in altro paese martino.
/ dolci pianti e sospiri, e maladire / uscio o finestra, che ti
. cavalca, ii-140: bestemmiare e maladire non è se non impiccare e mandare
i padri e le madri di non maladire i figliuoli, perocché la loro maledizione
santa vieta che l'uomo non debba maladire eziandio il demonio. zanobi da strata
di cozo in sì madornale imprudenza di maladire per fine ignominioso il suo principal cavaliero
v. maledetto e deriv. maladire e deriv., v. maledire e
lingua, cioè... lusingare, maladire,... malconsigliare,.
(ant. e popol. tose, maladire; ant. maladìcere, maladìciare)
convertita in cagione, lo costrinse a maladire il figliuolo orribilmente, che meritava ogni
, cioè:... lusingare, maladire,... mal- consigliare [
sua, la quale il provoca a maladire, significa la vita degli uomini carnali
avea nome balaam, acciocché venisse a maladire lo populo d'isdrael. 3
abbiano maladetto dio ne'cuori loro. maladire dio non è altro, se non
mani a'pubblicani, che non facciano maladire, per crudeltà nuove, le cose
. giamboni, 10-3: cominciai a maladire l'ora e 'l dì ch'io
lingua, cioè... lusingare, maladire,... mal- consigliare,
. giamboni, 10-3: cominciai a maladire l'ora e 'l dì ch'io
viso. giamboni, 10-3: cominciai a maladire l'ora e 1 dì ch'io
di cozo in sì madornale imprudenza di maladire per fine ignominioso il suo pricipal cavaliero
che lui abbia voluto biastem- mare e maladire. p. f. giambullari, 5-85
nelle sue tribu- lazioni, cominciai a maladire l'ora e 'l dì ch'io nacqui
esaminando,... cominciai a maladire l'ora e 'l dì ch'io nacqui