spandendo pietose lagrime per me, la fortuna maladi- ranno. bembo, 1-68: testimonianza
e occecazione. la terza e bestemmia e maladi- zione. = voce dotta
sì gli maladisse amaramente, dopo la quale maladi- zione incontanente diventarono paralitici, e singolarmente
rasetta. n. agostini, 5-2-124: maladi- cendo il cielo e ogni suo santo
mano. raventategli le saette con cui la maladi- zione ci berzaglia. =
se tu no levi e vatine -co la maladi- zione, / li frati miei ti
e lui [il diavolo] / di maladi- zioni saettò. gozzano, i-1136: