, 4-155: conobbe il giudeo la sua mala intenzione e disse al donzello che andasse
/ morte d'onor inanzi a vita mala. boccaccio, iv-119: metti la ragione
rei consigliatori, / che parlano per mala indivinaglia, / e sono incontro a'miei
: era inoltre in questi giorni nata mala contentezza fra la nazione spagnuola e la
specie anche tu della femmina che alla mala parata si inonda come al premere d'
v'è fine senza volontà. quella 'mala 'luce implica dunque l'inordinazione della
] dà inquietudine e molestia per la mala coscienza. lorenzo de'medici, ii-67:
intendere... dalla salute buona o mala de'propri abitanti. a. cocchi
ubertino d'arezzo, xvii-805-4: or parà mala donna, s'eo mal dire /
-figur. salvadori, 239: a mala pena vedo lo sbocco d'un vicolo
, l'altra cresceva su come la mala erba; la prima intinta appena, la
quella valle intoppammo in un'avventura assai mala, e che m'ha data poco favorevole
, / con una sozza e ria mala creanza, / per coglier quel ch'avanza
bloccare. schioppi, 9: la mala ventura o il diavolo (cred'io)
] vi sarà tramischiato qualche loto di mala costruzione, di discordanze, di sentimento
parar gli appunti d'ignoranza o di mala destrezza, dicendo di fare apposta il
spazio. lalli, 4-118: di mala voglia / m'intrigo con le maghe e
il cervello, e arà dato una mala percossa a un tucidide che io traduceva
. castiglione, 522: rare volte mala anima abita bel corpo e perciò la
sia finalmente altro che errore di penna la mala qualità di que'tempi, e di
siano stata la più perniciosa semenza della mala fede e della viltà. filangieri, i-141
usata verso di me ogni sorte di mala creanza e d'inumanità. m. ricci
28: -tu sei inepto, inurbano, mala educato. buonarroti il giovane, 9-330
padrona di postribolo, invelenita con qualche mala fanciulla del vicinato, da cui sia stato
signori... sostenute eziandio dalla mala volontà del nuovo papa inverso il re.
castiglione, 510: principe di così mala natura, che sia inveterato ne'vicii
, ii-154: nascendo la invidia dalla mala intenzione dell'invidiante, e l'odio da
onor tanto. cammelli, 55: 0 mala dissoluta invida plebe / che, da
v'ebbe in chi lo commise qualche mala disposizione di volontà, questa non fu
o veglia, o qualunque altra sferzata di mala ventura coglieva nei nostri pellegrinaggi la fleur
quell'inimico [satanasso] era di mala razza, ed inviscerato e concentrato in lei
perché non abbi il mal anno e la mala pasqua, possa pure invitare, e
da sé schiude ogni rea cosa e mala. pigna, 12: le rime,
/ e da sé schiude ogni cosa mala. f. f. frugoni, 380
346: 4 ipospadìa ', vale mala conformazione congenita dell'uretra dell'uomo (
. se n'è ita con esse per mala via; sicché appena ne è più
crusca]: non erano contenti della mala volontà che avevano nella morte, ingiusta ed
finito esistesse un'altra creazione né buona né mala, questa, sprovveduta d'ogni fine
stritola, annulla / del par la mala infetta pianta e i fiori. g.
passione irresistita, ma l'accorata rassegnazione alla mala sorte. = comp.
guittone, 84-2: così ti doni dio mala ventura / con tu menzogna di'ad
, e prese ercules e menavaio a mala guisa. = comp. di iusto
: oh la invidia e l'è la mala bestia! savonarola, 5-i-88: togli
ruppe un dì, mentr'egli in mala tresca / trovossi con la turba bar-
con lacci, / che porta seco lo mala natura: / ond'io ti priego
: grande lacciuolo del diavolo è la mala moglie. albertano volgar., 1-40
disse in proverbio, a denotare la mala qualità di coloro che prendevano soldo presso
tosto si vedrà della ricolta / della mala coltura, quando il loglio / si
un ritratto di pio x rischiarava a mala pena la stanzetta. -acer.
: v. resta. -morire di mala lancia: fare una brutta morte.
lo mi 'ntenza / mora di mala lanza / e senza penitenza.
'. suol dirsi per donna di mala vita. es. 'è sempre rinvolto
diventano languidi, e la sua voce a mala pena si sente. cesarotti, 1-i-54
lanuzza, sf., nella locuz. mala lanuzza: persona disonesta; furfante,
è detto, che sia una mala lanuzza. amenta, 4-102: barone è
. amenta, 4-102: barone è una mala lanuzza: mi pianterà certamente un
e lardaroli / son pur lor de mala voglia, / vitel or né salsizoli /
giorni di concellare con ima larga cortesia la mala opinione avuta di me, non la
lassa il costume tristo / e la tua mala via. cornaro, 34: le
questa giostra: / vincitor siate d'ogni mala parte, / che 'n ciò è
declinante sono molti anni manzi in questa mala disposizione cadute. 3. mollezza
. giovio, i-284: se la mala fortuna lo facesse fare un falso latino,
poco contento dell'incontro; smontava di mala voglia e teneva il viso basso. il
. firenzuola, 348: se per mia mala sorte la soma pendeva in su un
il latrone, falsatore e l'autra mala gente, comandando che illi in questa cità
del guaio nascosto e che debba fare mala fine, si suol dire 4 lauda finem
esopo volgar., 4-101: sozza mala mercennaia, tranac- cialla, unta e
tappeti cogli scarponi imbullettati, urtando con mala grazia le gambe dei mobili dorati,
il cervello, e arà dato una mala percossa a un tucidide che io traduceva
, / dandole biasmo e torto e mala voce. boccaccio, dee., 2-9
te, e sara'sicuro di non fare mala fine. boccaccio, dee.,
tra l'erba e'fior venia la mala striscia, / volgendo ad ora ad
e te non valser baccari, / che mala lingua non t'avesse a ledere.
carnesciale. / -in modo che rio'arem mala ricolta? / -leggete voi come
iv-115: avevo sett'anni e a mala pena sapevo leggiucchiare e rabescare il mio
parte alcuna commosso, o concitato a mala ira e inutile sdegno. d'annunzio,
, affogati nella nebbia, stenebravano a mala pena quel lercio budello: uno a
dee in vaso, e della sua mala feccia liberarlo. giordani, i-2-437: ha
n'ammollava e corrompeva a libidine e mala concupiscenza verso di lei. piovano arlotto,
... la buona dipende o la mala riuscita del dramma. milizia, i-61
cità de le persone suspecte e de mala vita. giorgio dati, 1-109:
tali previe disposizioni morbose; ma per mala sorte elleno sono difficilissime a conoscersi coi nostri
compiuta con atteggiamento di sufficienza o con mala grazia). dominici, 4-116:
, / fra tante male lingue e mala gente. boccaccio, i-228: promontorio,
della linguetta. o ella è la mala bestia! 7. mus. lamina
linquàscia, sf. ant. mala lingua; linguaccia. moniglia,
: tra l'erba e'fior venia la mala striscia, / volgendo ad ora ad
cose criminali. tasso, iv-62: mala cosa è la lite: peggior s'ella
o il convenuto risulta avervi resistito, con mala fede o colpa grave (e comporta
sarebbe diritto ch'io ti facessi morire di mala morte, sanza'più inchiedere, ma
loro altro segno di stanchezza o di mala voglia. d'annunzio, iv- 1-585
uno schiaffo lascia maggiore impronta di una mala parola, ma il proverbio è buon padrone
per lo gridare alto s'intende la mala locuzione. guiniforto, 209: fem-
furie, perocché i loro nomi, mala cogitazione, mala locuzione e mala operazione,
i loro nomi, mala cogitazione, mala locuzione e mala operazione, son nomi
nomi, mala cogitazione, mala locuzione e mala operazione, son nomi femminili. vasari
compagnie non l'avessero messo per la mala via. brusoni, 633: non saprei
ortolani, estirpino il loglio e la mala erba in modo che non guastino la buona
vedrà de la ricolta / de la mala coltura, quando il loglio / si lagnerà
dia il malanno, e la mala pasqua. campanella, i-7: col dito
porto amore / per biasimo di tanta mala gente. moscoli, vii-580 (35-2)
noi veggiam, come quei c'ha mala luce, / le cose, disse,
fatto ha lontana: / omo no, mala bestia ch'om simiglia. g
limpidezza vi sarà tramischiato qualche loto di mala costruzione, di discordanze, di sentimento
* dime male, metterlo in mala voce, perseguitarlo ', ec.
lucida e chiara come un corno significa mala disposizione di milza e preparazione alla febre
ito / a letto chi ha aver la mala sera. g. a. papini,
tra le nuvole delle passioni e la mala disposizione degli organi materiali, essi rimangono
o secondo la luna. -a mala luna: sotto cattivi auspici, in circostanze
cecchi, i-48: chi fu posto a mala luna, / sta sempre terra terra
iv-xxv-2: rimuovi da te la mala bocca, e li altri atti villani siano
. sassetti, 180: malgrado della mala ventura, con l'aiuto divino,
peggio è lodare il male per lusingheria e mala intenzione. ottimo, i-327: lusinga
aparenza e losenghieri en lingua per coprire la mala sua voluntà. storia di stefano,
vizio: -oh, ella è la mia mala legge! leggenda aurea volgar.,
, borsaiuoli, barcaiuoli e femmine di mala vita. 2. figur.
guerrini, 2-186: una donna di mala vita fu macellata e sparata da un
xxxv-n-430: da l'altra parte si la mala carne con la buona. faccia tonnina
. pascoli, i-524: oh! mala sorte della vostra battaglia, o medici,
vegghiare è segno ancora egli similmente di mala disposizione causata da troppa siccità e da
. sacchetti, v-3: come una mala volontà o di lussuria o di avarizia
vola, cioè ch'è maculata e di mala vo lontà, non enterrà
un mulo, iniquo e perverso come la mala bestia, dove ha da voltarsi allora
. lasciata così esposta alla discrezione della mala gente! -spreg. madràccia,
che in breve lo fece sfangare dalla sua mala vita. d'annunzio, i-383:
: e1 sapere scampare dall'arte della mala compagnia, e il guardarsi dalle taverne
, conoscendo che guerra, fuoco e mala ventura recata v'avea, cominciai a desiderare
e dissi loro: che cosa è questa mala la quale voi fate, e contaminate
fugge il dimonio, come rabbioso di mala usanza. rappresentazione di stella, xxxiv-631
. 8. ant. a mala pena, appena. -anche ripetuto con
maea (plinio), gr. mala 'specie di granchio '(aristotele)
attraverso la pron. francese. mala, sf. gerg. malavita; canaglia
, celso diventa il capo della mala. piglierà il posto del gobbo in san
= abbrev. da malavita. mala avis, locuz. lat. persona a
malanvià 'cominciato male'. malabèstia (mala béstia), sf. (malebèstie)
, ii-17-114: i giornalisti sono la mala bestia mia, che mi perseguitano fino
: tutti lo lasciavano a strigliare quella mala bestia della folla. pirandello, 8-199
, che dovrebbero tenere a freno questa mala bestia che si chiama uomo.
e evitasse anche lei di scatenare la mala bestia dell'inquietudine.
latini: senatores boni viri, senatus mala bestia 'i senatori (uno per uno
'e canonici boni viri, capitulum mala bestia, col medesimo signif. riferito
fredda o sgarbata; che è ricevuto con mala grazia. segneri, i-758
, v. malcontentezza. malacòpia (mala còpia), sf. (plur.
. / una copia ne avrete. -la mala copia io l'ho. moretti,
strano. -le avrà fatta la mala copia l'amico. 2. figur
nome del bdellio. malacreanza (mala creanza), sf. (plur.
platone, furono a'padri dissomiglianti per mala creanza. gelsi, 8: mi
gelsi, 8: mi parrebbe d'usar mala creanza, / s'io non facesse
, v. malefatta. malaféde [mala fede), sf. (plur.
, col presupposto che non apparisca della mala fede, la quale in dubbio
ritornarmene subito perché la negligenza e la mala fede, e la povertà del tipografo m'
condizioni diverse; ma il contraente in mala fede risponde dei danni. -per
francesca, ma avrei scherzando fatta rilevare la mala fede con cui erano certi passi di
i-1-320: dirà talun che opra è di mala fede / il dar l'usata mercanzia
ha sempre mostrato che l'ambizione e la mala fede appartengono ugualmente a tutti i governi
mondo tutti gli equivoci, formule della mala fede. bicchierai, 75: dalla
il comprendere esser egli ben lontano dalla mala fede. cattaneo, v-3-320: siccome il
come la smentita d'un avversario in mala fede a una prova testimoniale irrefragabile o
= voce dotta, lat. mala fides. malafédico, agg.
tempo non era murata, e per mala provvedenza non era guardata, avvegnaché malagevole
= etimo incerto. malagràzia (mala grazia), sf. (plur.
, 5-117: davvero ci voleva la mala grazia d'enrico vili,...
concetto snervato e ampullosamente espresso e con mala grazia. 3. in senso
v.). malalingua (mala lìngua), sf. (plur.
pestilenzioso, quanto sono le parole d'una mala lingua. varchi, 3-92: questi
fuggir ancora il venir in fama di mala lingua, il qual vezzo è oggi in
casa prima la lesandra, per la mala lingua ch'ell'ha. 3
proverbio, comendato da tutti, che chi mala mente vive, malamente muore
schiavi e di genti malandrine e di mala vita, ma eziandio di molte persone
= v. malannaggia. malannata { mala annata), sf. (plur.
malan che dio ti dia, e la mala pasqua; furfante, poltrone. cellini
pur troppo dato il malanno e la mala pasqua mungendomi indiscretamente la borsa.
v.). malanòtte { mala nòtte), sf. (plur.
letto chi ha da avere la mala notte. (dicesi per minacciare e
). malanuòva (malanòva, mala nuòva), sf. (plur.
v.). malaparata (mala parata, malparata), sf. (
,... per fuggire la mala parata, se ne fece portar fuora [
, 2-59: il capitano, vedendo la mala parata, si affrettò a giurare tutto
specie anche tu della femmina che alla mala parata si inonda come al premere d'una
v.). malapasqua { mala pasqua), sf. (plur.
, ch'ella gli aveva data la mala pasqua. ser giovanni, 1-68:
mani addosso? che dio gli dia la mala pasqua e 'l malanno. firenzuola,
malan che dio ti dia e la mala pasqua, furfante, poltrone. moneti,
e agl'altri l'osso, / la mala pasqua ed 11 malanno addosso. p
. v.]: 'dar la mala pasqua ': affliggere.
v.). malapéna { mala péna; dial. malappéna), avv
che a mala pena si potevano i bostoniani difendere.
. bini, 1-261: mi riesce a mala pena d'intendeme un verso, qua
più che novant'anni, che pareva a mala pena reggersi in piedi. deledda,
pietro ritornò in paese, e a mala pena ottenne da maria un breve colloquio notturno
varrone); cfr. columella: « mala granata quae punica vocantur ».
. scient. malaris, dal lat. mala 'mascella '; cfr. spagn
piglia di certo un'altra: le febbri mala riche? pascoli, 1-848
.). malasoddisfazióne (mala soddisfazióne, malasodisfazióne, malasodisfazióne), sf
b. segni, 186: da questa mala soddisfazione de'lucchesi inverso del duca.
diecimila fanti. priuli, li-6-59: la mala sodisfazione si è nutrita d'ambe le
contarmi, li-7-291: accrebbe infinitamente la mala soddisfazione del pontefice verso l'imperatore l'
v.). malasòrte { mala sòrte), sf. (non attestato
forte: / se pur giugne a mala sorte, / poco dè temer la
. galeota, 6: vederai che, mala sorte, / la tua doglia fai
fai più dura, / e se ài mala ventura, / dimme, a me che
tesser giustiziato a torto nasce da la mala sorte. g. r. carli,
quel genere di moneta che incontra la mala sorte di essere apprezzata a meno di
il quale tra sé si dolea della sua mala sorte, gli cominciò a parlare in
giara. lavorando, si lagnava della sua mala sorte. e il contadino, di
321: chi a liberarmi / da mala sorte, / chi la mia morte /
, 2-1098: adiratosi [platone] di mala sorte con un suo schiavo, per
curiosità io stava nel letto malato di mala sorte. -fare buon viso alla
. / ma già dodici siam per mala sorte, / e sarebbero tredici con
malico '. malatòlta (mala tòlta, maletòlta), sf. (
, v. malurioso. malaventura { mala ventura; ant. malavven
amoroso, 316: non fuora dunqua gran mala ventura / e smisurato male e gran
., 8-7 (277): mala ventura possa egli avere, che iersera ci
malaventura. ponzela gaia, 19: mala ventura abia chi te zense spada. bembo
varchi, 8-2-256: tu vai cercando della mala ventura. chiabrera, 3-192: io
rubare la mia quiete di mano alla mala ventura, io farò volentieri compagnia alle
e la tocchi. / hai la mala ventura con te. -cattiva idea.
5. girolamo volgar., 1-1: mala ventura è l'anima che da questo
sbirri? andar debbono / a dar mala ventura a qualche povero / cittadin.
guittone, 84-1: cosi ti doni dio mala ventura. raindardo e lesengrino, xxxv-1-829
del fiume, avvenne l'agnello per sua mala ventura a bere
fiume. ariosto, 245: per tua mala ventura, che non ti sai fare
, ed alla sua, per nostra mala ventura, straordinaria dottrina, fossero adulazioni.
. xv). malavìa [mala via), sf. (non attestato
/ e molti personi se i met in mala via. savonarola, 14: lassa
lassa il costume tristo / e la tua mala via. imbriani, 1-240: osi
osi rimproverarmi, di aver lasciato la mala via? -con valore attributivo:
illi no se menda, toca la mala via. 3. distanza disagevole
1-30: dal detto al fatto è troppo mala via. 4. locuz. -andare
4. locuz. -andare per la mala via: andare a ramengo, in
levante, / dove sette fratei per mala via / facesti andar, da ghiotto
in fuga: e sarebbono certo andati per mala via, se da una compagnia di
: veggendo la cosa andar per la mala via, ho creduto mio dovere di
signore zio]. -porre per la mala via: devastare, distruggere, mandare
delle loro castella e ville posero per la mala via. = comp. da malo
(v.). malavita { mala vita), sf. (manca del
cavalca, vii-42: avere buona dottrina e mala vita torna in gran vergogna del dicitore
el mie fondamento: / della mie mala vita / fa ch'io abbia lamento.
ricevono tante grazie... tengono mala vita e vivono continuamente ne'peccati.
di firenze, non la storia della mala vita dell'istituto comunale, ma della
romantico e trucolento del 'cliché'della mala vita. c. e. gadda,
salvare altri, e massimamente persone di mala vita, come sono queste, non
della vita. sono stato un uomo della mala vita. = comp. da malo
(v.). malavòglia { mala vòglia; ant. malavòia), sf
bellori, iii-13: luca, pieno di mala voglia e quasi che affrontato, al
: mi sentivo di subito una melanconiosa mala voglia che mi toglieva dal ruzzolare più oltre
sforzo per rispondere, per vincere la mala voglia. tecchi, 10-302: provava
rajberti, 2-122: l'accidia consiste nella mala voglia di lavorare. bocchelli, 1-iii-76
, confortolli e do- mandolli di lor mala voglia. dante, xxvi-9: la tosse
tosse, 'l freddo e l'altra mala voglia / non l'addovien per omor
la notte venne al re carlo una mala voglia, per la quale i medici vollono
, e... della sopravenuta mala voglia della figlia si maravigliava.
5-333: queste cose io narro bene a mala voglia. leopardi, 984: l'
quando vi si disponga, opera di mala voglia e con poca forza. ferd.
uno solo di quei servizi lo faceva di mala voglia: il menarmi a marcire ore
suoi amici e parenti ha lasciati di mala voglia, ma sopra tutti madonna contarina
messo, subito s'infinse essere di mala voglia. g. gozzi, i-3-111:
per questa nova tutta viena stava di mala voglia, dubitando de sinistri successi. ariosto
ho trovato oggi a tal ora così di mala voglia, così disperato, che desideravo
con poco felice successo, stava di mala voglia. guarini, 396: io torno
, quantunque se ne vivesse molto di mala voglia, per essergli venute a noia
in questo mentre la polissena era d'una mala voglia che mai la più nera.
perì, come s'è detto, di mala morte. 2. non ponderato
corrisposto non si faccia nuovo della mala corrispondenza, potendola supporre come cosa
mal maldicènza (ant. mala dicènza, maldicènza, dicente del tuo
borghini, 2-5: cosa che dimostra mala natura, e che l'intenzione dello
: alquanti uomini mal disposti e di mala lingua, secondo loro fra- cida e
., 2 (32): « mala cosa nascer poveri, il mio caro
-tiepidamente, con scarso entusiasmo, di mala voglia. tasso, 11-iv-81: alcuno
': malamente diretto, incaminato per la mala via. = comp. da
., 6-109: tutto che questa gente mala detta / in
dicesi di chi è sempre perseguitato dalla mala fortuna, e tutte le cose gli
); le var. malafatta e mala fatta risultano dalla giustapposizione di malo e fatta1
farotti a gran disnore / morir di mala morte, aspra e malenga.
. malimpeggio. malèrba [mala erba, mal'èrba), sf.
, malavolènsa, malavolènza, malavolgènza, mala volgliènza, malavoliènza, malevogliènza, malevolènzia
iacopone, cxxxiii-507: l'ira e la mala volgenza / entro de lo
zazio tormento, però ch'elli dotterebbe la mala volgliènza loro a'suo'propri figliuoli:
per lo scandalo che dànno della loro mala vita. s. bernardino da siena,
un incentivo all'ozio e ad ogni mala abitudine. 3. lavorato o
fattore, ed è grande testimonia la mala fama. passavanti, 12: poni te
: cioè con uomini malfattori e di mala qualitade. buccio di ranallo, v-576-
della peste, del malfranzese, della mala notte, e via. baretti
arte / ognun piglia ogni cosa in mala parte. vasari, 4- ii-141:
uomo maligno, nel castello di pietra- mala. libri di commercio dei peruzzi, 524
ogni detto, ogni gesto prendono in mala parte, a nessuna cosa dan fede
opera più maligna ancora che non è mala. il crederebb'ella? più della metà
da invidia, non restavano di far mala relazione a quei re delle cose dell'indie
[il cortegiano] non starà mai di mala voglia né melanconico, né così taciturno
maliosa, o a una lussuriosa bugiarda di mala vita. di quella medesima natura sarà
malito, agg. cagionevole di salute, mala ticcio. allegri
giamboni, 202: malizia è una mala volontà d'animo nascosa di fare altrui
, i-20-2: era quel vecchio di mala semenza, / incantatore e di malizia
non è altro che ripigliare ogni cosa in mala parte. giusti, 4-i-24: non
e vani per l'abbondanzia della loro mala volontade. -non senza malizia: più
3-35: i dannati sono sì pessimi di mala natura che, se iddio togliesse loro
. cavalca, 6-1-48: la generazione mala ed adultera segno chiede, e non gli
? / perché fuggi così, o mala putta? / son queste tue parole
ed atti onesti? dominici, 4-76: mala carne, ritroso corpo, proterva sensualità
chiassi, travestito da schiavo, con mala gente correva. marino, v-27:
fummo ha costei, -disse tra sé la mala vecchia. capuana, 14-342: -sentite
. deledda, i-570: -prendi, mala stirpe... così mi buttavi le
. deledda, i-706: era una mala donna, possibile che tu non abbi
guarda i mortali! -ant. mala cosa: il diavolo. sacchetti,
par che dica che gli pare la mala cosa. -come la mala cosa? -rispondono
pare la mala cosa. -come la mala cosa? -rispondono molti - reca qua
ubertino d'arezzo, xvii-805-1: or parà mala donna, s'eo mal dire /
imsengna. guittone, 83-1: certo, mala donna, malo accatto / farebbe l'
così va la cosa quando s'incontra una mala moglie. periodici popolari, i-675:
vuole sprone. carducci, iii-3-300: mala bestia è questa mia, / mal cavallo
ciò per diritto officio, non per alcuna mala speranza del comune di roma. anonimo
iacopone, 7-47: lo diavolo ce reca mala tentazione. fra giordano, 2-160:
inferno, li arde e li consuma la mala volontà perversa, nella quale volontà ricevono
. lomazzi, 2-31: per la mala condizione della presente età, quale ha
s'intepidiscono. bisaccioni, 1-250: la mala intelligenza fra l'homo e il uvastain
lo impiegò; e questa stessa omissione fu mala e fu punita. goldoni, vii-1069
fu punita. goldoni, vii-1069: mala condotta, scusatemi, mala condotta.
vii-1069: mala condotta, scusatemi, mala condotta. manzoni, pr. sp.
in piedi fissandomi con due occhi torbidi di mala coscienza; parve l'assassino che sospetta
nobilitade 'chiamare si dee; che per mala consuetudine e per poco intelletto era tanto
non che le piccole finestre d'una mala casa, chiuse da verdi persiane
. iacopone, 20-23: per la mala reccheza, c'a sto monno aio
guardare di non usare con uomini di mala fama. dante, xxxviii- 94
che non è che disdetta / di mala fama ch'altri di lui suona.
per tuoi mali atti e costumi in mala fama, ché troppo ti fia malagevole a
, / che vi tomi in vergongna o mala fama, / seguir ne fate vostre
architettura malamente, non considerino che tistessa mala voce sarà data loro perpetuamente da tutti
hanno avuto le novelle fra noi così mala voce in altri tempi. 8
. non può al tutto nasconder sua mala volontà conceputa contra di lui per questo
dimoni, ch'era non buona, era mala e terribile. cellini, 2-60 (
., iv-xxv-2: rimuovi da te la mala bocca, e li altri atti villani
, / dandole biasmo a torto e mala voce. guiniforto, 169: dandole color
dandole color biasmo a torto, e mala voce con ingiuriose parole. ariosto, 34-35
serva di quelle ciancie lì per dar mala voce d'ignoranti e di minchioni
, 5-363: averà tale otta alcuno sì mala opinione di sé che si vorrà disperare
chericato, della quale / ricevendo da lor mala risposta, / si chiamò sopra ciò
quelle ragioni che son buone a tor la mala impressione, perché le medesime son buone
, con gran dimostrazione di sdegno e di mala mente verso di lui [alcibiade]
modo le dolea di vedersi caduta in così mala opinione delle genti, che correa pericolo
: la marchesa,... in mala vista della polizia, non per lei
male mio / creato fue di sì mala manera, / ch'esso solo di loco
, 1-45: un suo compagno aveva la mala abitudine di russare... fortemente
/ che guelfi di fiorenza / per mala provedenza / e per forza di guerra /
carlo e di ridolfo, / se mala segnoria, che sempre accora / li
corporali... le ricadute, per mala guardia, sono peggio che le
debolezza grandissima de'ripari ma eziandio la mala resistenza che fu fatta dalla gente.
malagevolezza del luogo, dove per la mala capitaneria si ritrovavano condotte. -che
semente / fuor di sua region fa mala prova. ariosto, 24-28: zerbino ascolta
affermare che la buona dipende o la mala riuscita del dramma. ghislanzoni, 11-25
dramma. ghislanzoni, 11-25: la mala riuscita di un attacco. -che
isperandosi frutto degli ulivi, perché avevano mala vista. 14. insufficiente,
il attuario mi scrive che per la mala ricolta non ci si può servire de le
, quest'anno san martino / dà la mala svinatura! 15. che è di
dà a credenza al paziente roba di mala qualità, a rigorosissimo prezzo, a segno
. a. sagredo, li-6-328: la mala qualità dei pasturaggi, inaffiati dalle acque
e dirà che il vocabolario tutto è una mala roba. 16. errato, sbagliato
rei consigliatori, / che parlano per mala indivinaglia / e sono incontro a'miei
tal penser porto, / né si mala credenza, / ché sola conoscenza -halla in
, conv., iv-vn-3: così la mala oppinione ne la mente, non
successo il re, per levargli la mala opinione che gli avessero fatto i capi dell'
. aresi, 77: non è mala coniettura aver alcuno fatto alcuna cosa,
fu l'equivoco de'vocaboli e la mala intelligenza delle parole, conciosiaché non ebbero
stat virtus'. e questa è una mala regola davvero. 17. che muove
/ pacifici 'che son sanz'ira mala! panigarola, 1-101: mala rissoluzione
sanz'ira mala! panigarola, 1-101: mala rissoluzione è, per andare a prendere
. guittone, 53-1: ahi, mala noia, mal vo doni deo, /
22-79: chi fu colui da cui mala partita / di'che facesti per venire a
, / poi ch'avea pur la mala impresa assunta, / di saper ritornar donde
pativano malissimi incommodi. tasso, iv-62: mala cosa è la lite: peggior s'
quella valle intoppammo in un'avventura assai mala e che m'ha data poco favorevole
sp., 2 (32): mala cosa nascer povero, il mio caro
iustamente e prese ercules e menavaio a mala guisa. la spagna, 13-17:
, 13-17: ferì un pagan con mala mancia / d'un colpo tanto dispietato
tramutar si dee in vaso e della sua mala feccia liberarlo. 20.
dannoso. iacopone, 20-25: la mala sopercheza, com'è da me par
, / gridando il padre a lui « mala via tieni! ». cantari,
per dì, sì che v'è mala istanza per ora. biondi, i-i -introd
. aresi, 848: è particolarmente mala cosa il caminare fra due precipizi
del carnovale,... aveano sì mala influenza sopra l'altrui salute.
che lo mio nascimento / fosse in mala pianeta. dante, inf.,
, 9-69: gli uomini condotti in mala fortuna non vogliono esser veduti da coloro che
disse al bottegaio che andasse in ora mala e che, se più gliene chiedea,
un uomo vinto ma non guasto dalla mala fortuna. nievo, 1-416: il
dei siciliani, su questo luogo di mala fama. -malo dì: v
,... dio lo percosse di mala morte. chiose sopra dante, 1-313
dante, 1-313: buonconte fu morto a mala morte in battaglia. serafino aquilano,
aquilano, 194: un om che a mala morte ucciso sia /...
che tutta la famiglia sarebbe perita di mala morte? graf, 5-987: ora
. più riparo, / e morrai di mala morte. landolfi, 2-41: un
l'ordine e perì... di mala morte. -che coglie in peccato
. / (multi fa desperare e 'n mala morte fenire). savonarola, 7-ii-75
: non è da estimare che sia mala morte quella che ha avuto innanzi a sé
/ disse: « non morirai di mala morte ». 23. malsano
assaltato da scesa e da febbre di mala natura in su questo sol leone,
: non essendo l'acqua purgata ma di mala qualità, facea qualche nocumento alla milizia
523: il ciurano, per la mala impressione dell'aria, per i gran
damiana sua donna? anzi le dava tanto mala vita che era una croce. storia
: lesse come michele, uomo di mala condizione, plubica voce e fama,
isabetta per accorciare la lunghezza di quella mala notte. sansovino, 2-6: le cose
che ricerca la qualità delle cause e la mala stanza delle prigioni. g. gozzi
: anima, e sai tu ben qual mala pugna / il piacer abbia a le
pocrisia. fra giordano, 1-7: della mala radice non può nascere nullo bene,
, 20-43: io fui radice de la mala pianta / che la terra cristiana
si vedrà de la ricolta / de la mala coltura, quando il loglio / si
lasciate che prendano le novelle piante una mala piega, le potrete poi rompere,
a napoli; e benché, per la mala disposizione ch'egli aveva dentro, o
medicamenti che per virtù propria spengono la mala qualità nell'umore che pecca. galileo
galileo, 1-1-136: se la mia mala complessione mi concedesse il far continue osservazioni
maffei, 6-48: un gentiluomo di mala attitudine di corpo vien da un feroce
teresa il parini non potè farlo per mala disposizione della salute. -fiacco,
noi veggiam, come quei c'ha mala luce, / le cose, disse,
/ (ma ciò snatura, par, mala sembiansa). / simil l'amaro
, 1-128: le femmine che hanno mala faccia spesse volte sono non caste.
grande e nana, di quella lor mala maniera franciosa. vasari, 320: dipinse
altri pittori, per rinnovarlo, in mala maniera condotto. pallavicino, 10-i-99: sono
mi dispiacciono come mi dispiacerebbe virgilio di mala stampa ed in trista carta.
voci. 32. locuz. averla mala: essere sfortunato. bruno, 3-691
per lui, e chi l'ha mala, mal per lui! =
voce dotta, comp. dal lat. mala 1 guancia 'e da plastica (
(disus. mal'óra; ant. mala óra, mallóra, malura),
! cornazano, 1-40: stati in la mala ora che dio ti dia, mozonosa
(v.). malpaga [mala paga), sm. e f.
il ciel col dito, se da una mala paga, come son io per ordinario
-di malumore', con irritazione; di mala voglia. arbasino, n-no: si
3-35: i dannati sono sì pessimi di mala natura che, se iddio togliesse loro
dal sinistro occhio. malversazióne (ant. mala versazióne, mal rato (in politica
la della guerra medesima, che per la mala versazióne del nel menaro preso a loro
foglia un poco glio, 4-i-407: la mala disciplina apre la porta alla malvergrossa,
agg. letter. che vive a mala pena; semimorto; agonizzante. -anche:
malvolentierìssimo). controvoglia, di mala voglia, senza entusiasmo; con riluttanza
2. ant. a stento, a mala pena; con difficoltà. velluti,
sempre si rinnova, ma o per mala fortuna o per malo reggimento.
., 88-35: questo basti di sua mala mancia. cantari cavallereschi, 8:
ché per lor si fu trista e mala mancia, / perché carlo martel poco
10. locuz. -dare, donare la mala mancia: procurare danno, offendere,
, 40-77: la gente cominciò a dar mala mancia / rubando. febus el forte
/ di quel che dato m'ha sì mala mancia. b. corsini, 19-60
, / dona al nemico tuo la mala mancia; / spazza, qual aquilon
volea sbrigarsene e partire. -dar mala mancia di pecunia: derubare, impossessarsi
gl'italiani / e di pecunia dié lor mala mancia. -di prima mancia: subito
con vergogna tornò in francia. -fare mala mancia a qualcuno: offenderlo, danneggiarlo
aperto, / ch'a lucca non facesser mala mancia. bel gherardino, lxxxv-2-33:
questo / che quel soldano facìe sì mala mancia, / in su il destriere
come pigliarlo, che piglia le cose in mala parte. è 4 troppo
: in quel tempo era cresciuta una mala usanza, che, in su 'l
, quasi mancipio, il beneficato alla mala volontà del benefattore, ogni buono paventerebbe
era grande e nana, di quella lor mala maniera franciosa. varchi, 8-1-397:
cecchi, 5-117: davvero ci voleva la mala grazia d'enrico vili, perché uno
, sopportare (per lo più di mala voglia, con difficoltà) una disgrazia
e stentato d'un pranzo mangiato di mala voglia]. 3. divorato
un'ala di pollo e bagnava a mala pena le labbra in un bicchiere di
venissero con ciò ad aggiunger peso alla mala voce che il poeta [il poliziano]
male mio / creato fue di sì mala manera / ch'esso solo di loco ond'
: la peste va pur serpendo di mala maniera; già due giorni è morto uno
rettor., 26-2: se alquanti di mala maniera usano malamente eloquenzia, non rimane
grande e nana, di quella lor mala maniera franciosa. palladio, 1 -proem.
di quello che da'pittori oggi in mala parte è chiamata maniera, cioè cattiva
tua, acciò che allo prossimo dichi mala testimonianza. boccaccio, dee., 10-10
addosso, sicché e'va per la mala via. segneri, i-436: tu corri
contro la città e... a mala pena si potevano i bostoniani difendere.
guardi ben che dispregio / d'alcuna mala parte / en lui non tegna parte
220: di manti tormenti / abundu in mala guisa, / chi 'l naturai
sua madre, rispondendoli senza rispetto, una mala batosta di parole. betteioni, iii-353
quand'elli li andò incontro. la mala affermata margine ritornò nella antica piaga e
quaresima. de amicis, xii-69: di mala voglia, il dopo pranzo del martedì
/ gli orti. -e la mala incetta delle pelli / di martora? cassola
400: anche il loro frequente augurare ogni mala ventura a chi aveva cagionato tutto quel
lastri, 1-5-228: tanto durasse la mala vicina, / quanto dura la neve
p. foglietta, 106: che mala ventura è questa, ch'una par
se non sono obedito, non è mala invenzione, come dire a chi non
carducci, iii-5-257: su la * mala fede 'di giosuè carducci ribadì con un
dei francesi sia tuttavia per nulla o mala istruzione involta nella più grande ignoranza.
e governare la casa. -fare mala masserizia: amministrare con imprudenza e avventatezza
.. e di parte ne fece mala masserizia. buti, 3-216: mala masserizia
mala masserizia. buti, 3-216: mala masserizia... si faceva nella
vostra non dica che voi abbiate fatto mala masserizia. s. bernardino da siena,
, [il tuo figliolo] ti farà mala masserizia per portare fuor a e dare
donne di penitenza, egli ne fanno mala masserizia, o peccando con loro o
e lo andava leggendo mentre masticava di mala voglia. -di animali.
-accennare (per lo più di mala grazia, come forzato); cercare
agazzari, 42: costui ha campata la mala mattina stamane,... ma
/ oh questa sì ch'è una mala matassa! monti, xii-3-169: se non
gli darà rimbrontoloni. -figlio dalla mala matrigna: chi è favorito dalla fortuna
proverbio 1. 1 il figliuol dalla mala matrigna '; da favola nota: quando
volgar., ii-41: non solamente la mala compagnia, ma eziandio la mala vicinanza
la mala compagnia, ma eziandio la mala vicinanza è da schifare. che sì
abia ni sì ni corno, / ni mala nominanza, / s'el no fos
; cfr. isidoro, 17-7-3: « mala matiana a loco vocata unde prius advecta
. guarda dove gli ha mazzerati la mala consuetudine. = denom. da
assecura, / e, se ài mala ventura, / dimme, a me che
caserta, cardi to). gente di mala nominanza e rapinatori. =
so... perché queste sien mala cosa: quanto è a me, non
sia la gloria, e se sarà mala, medesimamente vostra debbe essere la pena
assaltato da scesa e da febbre di mala natura in su questo sol leone. tasso
con pietanza, / non porria scanpare di mala morte / tutti li migliori medici di
vendette. pascoli, i-524: oh! mala sorte della vostra battaglia, o medici
tanaglia, 1-979: ciascuna mela è mala a usar fresca, / non sana,
viscoso che sentesi impiastricciato alla bocca per mala digestione. 8. geol.
, ii-58: un pezzo di migliaccio mala via / et una fiera bestia et una
furare; / lo biado sprecare en mala menata. 5. maneggio,
ayre ville -à messo velia / questa mala menda -nel tristo mondo. tebaldeo, 1-19
commedia di aristippia, 6: questa mala bestia gli saprà dare ad intendere.
dall'immensità, ha tessuto encomi alla mala creanza comandandola a i suoi discepoli.
di che uno ministriere festeggiando disse: mala morte possa fare chi di voi sturba
siano stata la più perniciosa semenza della mala fede e della viltà. d'alberti [
vo'che prove / di trarlo fuor di mala setta in pria. petrarca, 55-2
decisione dell'austria è stata sparsa di mala fede in italia dagli uomini che hanno
troppo, aimè, saran veraci, mala nuova mi porti; è ancor vivo lelio
ciò fur contrari; / mostrando ch'era mala mercanzia / e che non era contratto
alla prima: tvoi farete questa volta mala mercanzia per il vostro signore ».
son eglino all'eterno? tu se'mala mercatantessa, se vuoi ch'io gli
d'annunzio, ii-639: volle la mala sorte / ch'egli incappasse in una
vendendo insieme (con sottili inganni) la mala carne con la buona.
sopraffatte dal numero, ora avventurate dalla mala direzione dei capitani. cesarotti, 1-x-185
falsamente avia parlato, dicendo: sozza mala mercennaia, tranacialla, unta e vituperosa
. iacopone, 20-26: per la mala reccheza c'a sto monno aio avuta
alma n'aio perduta: / la mala sopercheza, com'è da me partuta,
tenesti indietro l'uno e con una mala studiata ragione di stato precipitasti quell'altro.
, ma avrei scherzando fatta rilevare la mala fede con cui erano certi passi di
dispiacere ch'ho per natura della mia mala e meritissima sorte. = voce dotta
. stretto e corto, che copre a mala pena (ed è anche comune,
e l'altra accordo. 4. mala mescianza: grave sventura, disgrazia irreparabile
sorte avversa. angiolieri, xxxv-n-387: mala mescianza / possa venir a tutti mie'
voi sete meglio apparecchiato a ricevere la mala meccianza che barone d'italia. sacchetti
d'italia. sacchetti, 87-17: è mala mescianza a chi è mal costumato.
ove alberga soldati, masnadieri e ogni mala gente, e in queste mescolanze potrai
.. e da'latini è detto « mala gratia » da noi « malgrado »
guittone, 84-4: ti doni dio mala ventura, / con tu menzogna di'ad
, da'quali venne gittata dentro la mala semenza, che nel cuore, come
. 3. locuz. fare mala messura da qualcosa: soffrire le nefaste
« tu seminasti queste cose malamente e mala messura n'hai fatta ».
xxxv-1-542: la onza è una bestia mala e perigolosa: / cercare poi lo
di carlo alberto, o uomini di mala fede, non fategli torto nel dire
seguita a dare biasmo a torto e mala voce. graf, 5-111: il sonante
denaro. piovene, 1-7: la mala fede è un'arte di non conoscersi,
temporalemente per questo ladrone possiamo intendere ciascuna mala persona, che procura con rapportamento di
1-3-126: questa mi pare una gran mala creanza di lelio ed un gran poco
seppe chi erano quelli che erano di mala condizione e di cattiva vita; e
poeta insigne. papini, iii-459: mala nominanza ha tra la gente mezzanemente colta
con catena d'amore: e questa è mala catena altressì. e sai come tiene
bellincioni, ii-58: un pezzo di migliaccio mala via / et una fiera bestia et
, se per tutto è un miglio di mala strada, a m 1856. in questa
anche dopo la lite e dopo la mala fede. e ancorché in rigore di
, ma eziandio a fare de la mala cosa buona cosa. v. borghini,
in senso benevolo, non volgerla in mala parte; sapere scoprire il lato positivo
lucida e chiara come un corno significa mala disposizione di milza. citolini, 281
non li fusse facto qualche no- tabil mala dimostrazione. = comp. di
, mar chese, mala spina, / in guisa che, versando
essendo egli tenuto dar conto e della mala elezzione di quelli e del mal ministerio
confessorono altro che essere in lui molto mala sodisfazione de'fiorentini. s. caterina de'
. fagiuoli, 1-1-396: per la sua mala condotta, o vogliam dire sua disgrazia
leggi di toscana, 10-95: mala vista e fetore spiacevole viene cagionato da
ottima complessione, o si minuiscono, per mala complessione od accidente. alberti, i-124
potendosene fuggire, non perché non giudicasse mala la morte, ma perché stimò esser peggio
1-23: così del bene ch'a mala pena, se / n'hai un boccone
guatale e dice: -come! che mala ventura è questa? elle non paiono le
, / poi ch'avea pur la mala impresa assunta, / di saper ritornar
: chi ben mira, trova che la mala volontà è grande testimonianza della buona natura
lo mirare che fa è tristo e di mala maniera. petrarca, 23-72: questa
pura. graf, 5-711: di mala morte ti farò morire / e obbrobiosa
parola che gli sia detta ingiuriosa o una mala miratura che gli sia fatta, per
mai non conobbero, ed azzardano alla mala ventura le loro miscee. passeroni, 5-101
altri, solamente per movimento d'ira o mala volontà, e chiamasi volgarmente zuffa o
e padrone, condusse tra pochi giorni una mala pratica, e la teneva pubblicamente,
2-xviii: purgando in gran parte la mala voce a torto e calunniosamente data a
-voi mi farete quasi dire una mala parola, disse la miscredente, che
, incontratosi una volta sola in una mala occasione, disonorando con intemperanza di giovine
quali, per vizi, dissolutezza e mala cura del loro, erano ridotti alla miseria
il sentire li borgognoni uomini riottosi e di mala condizione e misleali. c. dati
... per i disordini della mala moneta... e per i danni
paolo, che scopri la conseguenza / mala che seco trae dogma sì rio,
e donne a mistura. -essere mala mistura: costituire un grave pericolo,
/ chiamando il greco, che è mala mistura / a cui di creti vói gire
del costui peccato; e quanto di mala misura avea nell'oro falsificato e coniato
non so trovar mesura / contra mia mala sorte. g. gozzi, i-19-218
del proprio animo. -dare mala misura: falsare il peso, frodare.
rapisce e fura, / e dà mala misura, / e peso frodolente.
, altro che in tribulazione e in mala ventura con lui viver non posso. giov
giovane non si misura si trae dietro la mala ventura. proverbi toscani, 234:
» intendo « misusare » cioè usare in mala parte. cicerone volgar., 1-296
. sventura, avversità, disgrazia, mala sorte. bartolomeo da s. c
potere, altrimente si prende sempre in mala parte. baldelli, 5-1-34: me-
questo mezzo istesso i 4 moderati di mala fede 'cospiravano impunemente co'nemici della
professione, ch'è quanto dire con mala fede e con isciocchezza, tuttavolta i lumi
volesse scoprire la cagione de la sua mala contentezza che mostrava nel sembiante d'avere
che molto più del solito stesse di mala voglia. galileo, 8-xiv- 401:
castiglione, 112: non si dee pigliar mala opinion d'un omo valoroso che modestamente
maligna, proclive all'intrigo e ad ogni mala arte. -mutare radicalmente i termini di
dal concilio / che fu per li giudei mala sementa. petrarca, 268-66: ma
manca mai 'o 'malanno e mala moghe non mancano mai ': proverbio
: e mmolendin che màcena / onne mala farina. = deriv. dal
] dà inquietudine e molestia per la mala coscienza. bembo, 10-ix-277: il caso
dossi, 3-101: izar, vista la mala parata, lasciavasi cader come un gnocco
loro altro segno di stanchezza o di mala voglia. casti, i-2-269: indi,
, conv., iv-vn-3: così la mala oppinione ne la mente, non gastigata
machiavelli, 850: cresciuta poi questa mala sementa, / multiplicata la cagion del
quale mi mandavano, che o per mala aria o per altra calamità era ridocto a
[anime] fa desperare, e 'n mala morte fenire. maestro francesco, 307
, 1-58-18: mea mate stava assai mala mente / del parto del vente, che
, ed alla sua, per nostra mala ventura, straordinaria dottrina, fossero adulazioni.
regno di fitachi, che andava per sua mala divozione visitando le chiese e monasteri de
/ che troppo ha li 'n poder mala natura. cavalca, 18-35: di questi
piangeranno el loro peccato e la loro mala vita, e poi usciranno fuora
neri de'visdomini, 246: la mala gelosia -crudele e dura / fallir dovria
. lacopone, 1-62-46: per la mala recchezza / c'a 'sto mondo aio,
, 1-7: o monelli, figli di mala femmina, se smovete la scala,
infastidito, con un senso spiacevole di mala fede, ella annuendo, benché sempre
che tu meriti. -pagare di mala moneta: infliggere una punizione, rimproverare
di dio, che io pagherò di mala moneta queste puttane fanti, che tutta questa
retorica e le bugie in buona o in mala fede, rimaneva un esemplare umano tipicamente
, / conosco ciò non esser cosa mala; / che questo vien ch'ell'è
dissertato il paese boschivo, mediante la mala introduzione de'montanini ed altri d'arroncare
arriva, / ch'era tre miglia di mala montata. barbaro, 350: le
guido da pisa, 1-285: per mala moralità li uomini per diversi vizi si
morbido parlare / per altra utilità, tien mala rama. ricciardo da cortona, 83
morbilli o antrace o somiglianti mali di mala sorte. sanudo, l-309: lo
: venutone tempo nuovo, cessò la mala influenza del mortifero morbo, che in
mossi da invidia, non restavano di far mala relazione a quei re delle cose delltndie
più mortai pestilenza agli uomini che la mala dilettazione del corpo. zanobi da strata
alle frodi, a'monopoli, alla mala fede. manzoni, pr. sp.
/ che guelfi ai fiorenza / per mala provedenza / e per forza di guerra
cui era stato il trattato o presono mala via o morirono di mala morte.
o presono mala via o morirono di mala morte. passavanti, 184: fu cacciato
bando, e alla fine morto di mala morte. boccaccio, dee., 4-4
giorni i due amanti... di mala morte morirono. pagliaresi, xliii-112:
farò con grevi gride / morir di mala morte, a gran furore! pavese,
cacciatore vergine di trezene, morì di mala morte per dispetto di afrodite.
erano cardinali, i quali morirono di mala morte. bibbia volgar., x-321:
menano l'uomo in perdizione e in mala morte. passavanti, 251: tutti quegli
tutti quegli della loro arte fanno la mala fine e la mala morte...
arte fanno la mala fine e la mala morte...; e non che
ci conduce: e non solamente alla mala morte del corpo, ma a quella
. salvini, 48-27: uomini mala / infermitade,... penando,
stalla era vuota. -fare la mala morte: andare perduto. n
bene ch'ella, per far la mala morte che sogliono far le lettre innanzi che
contro la morte. — mettere a mala morte: far uccidere fra atroci supplizi
conte crudelissimi d'ucciderli e metterli a mala morte. — mettersi alla morte
fornicazione, immondizia, libidine e la mala concupiscenza. 5. caterina da siena,
savonarola, 13-97: giù per la mala via / l'anima mia ne va
e sta ben morto, perché era una mala bestia, e teneva in grandissima paura
, di appunti e di titoli a mala pena cementati ed è singolare il fatto che
gli ufficiali istituiti dall'arte di cali mala per dirigere l'opera moyse della chiesa
afflitta dai fallimenti... fu la mala con dotta che dette la
che tu di', è medesimamente cagione la mala complessione che... genera gli
lassi per testamento al figliuolo la sua mala volontà, ed insieme con quella la
'movimenti contrari ', non la 'mala reazione de'tritoni 'e d " esacordi
. cornazano, 1-40: stati in mala ora dio ti dia, mozo- nosa
di quattro igno- ranzie e della ignoranza mala bestia. varchi, 8-1-73: il
non andare infarinando le vedove con la mala ventura che ti vegna.
me di carlo e di ridolfo / se mala segnoria, che sempre accora / li
faragio altro che languire / e rimaragio a mala per cui il tempio di ian
/ pacifici, che son sanz'ira mala! -per estens. succedersi (
: -deh, fatti in là con la mala pasqua. -al muro: ché
cattivo affare. pataffio, 3: mala fistiggine è di chi rappella: / cambiato
di tutte e da tutte fuggita come la mala ventura. e quando andava a messa
: venne l'agnello, per sua mala ventura, a bere nel medesimo fiume,
/ ricordase d'avanti, de la soa mala traza. = var. sett.
grande e nana, di quella lor mala maniera franciosa. grazzini, 373: debba
alcuni principati di germania ed in polonia. mala mente in francia per le
che sa nascere. -nascere a mala luna: sotto cattivi auspici, in
, 1-479: proprio cotesto papa nacque a mala luna; a fine di conciliarsi il
tentava di fuggire! certo eran nati a mala luna. -nascere a qualcuno i
giamboni, 10-50: malizia è una mala volontà d'animo nascosta di dare altrui
pacifico, né s'intende alcuno accidente di mala natura. capitoli della bagliva di galatina
a una qualche cosa e per sua mala fortuna o elezzione s'è dato a
220: di manti tormenti / abundu in mala guisa, / chi 'l naturai caluri
il malo spirito de la carne, la mala concupiscenzia, il disiderio vano de l'
che lo mio nascimento / fosse in mala pianeta, / che 'l mi'prego
iacopone, 1-34-48: lo diavol ci areca mala tentazione: / « que fai,
dal male nel mezzo della prava e mala nazione, nella notte di questo secolo
germini, / per poca diligenza e mala cura, / come spesso avvien, copia
non si facendo da principio resistenza alla mala volontà, si viene a prendere lo male
2-3-197: questo baron, òhe per sua mala sorte / guasto ha il cavallo et
francesco da barberino, ii-343: poi che mala chesta non vergogna / non dei tu
peccato sei tu pur anco negazione di mala razza, ché, ovunque posta sei,
[tommaseo]: pare che la mala usanza abbia in noi forza, come se
iv-vn-3: pericolosissima negligenza è lasciare la mala oppinione prendere piede. idem, purg.
: tanti travagli avete trovati più per mala fortuna che per vostra colpa, nel
..., avere a lui fabricar mala morte e fato negro? 14
nostrale o esotico, senza taccia o di mala intelligenza o di mala fede.
o di mala intelligenza o di mala fede. delfico, ii-192: le accuse
uccidere il suo maestro. ma la mala niquità nollo lasciava stare, sicché prese la
considerando il ceppo, che ardeva di mala voglia nel caminetto, vidi ancora scaturirne,
, nel mio spirito, in una mala disposizione della mia infelice natura.
hae a transire, e puote procedere da mala complessione. savonarola, iii-54: la
netti... le brutture della mala operazione colui che apparecchia a dio la casa
gozzi, 5-36: netta via, mala sementa, / ché sei un baccellone
virtuosi ad ignoranti. tuttavia sarò una mala et irragionevole collocazione della statua in un
la tosse, 'l freddo e l'altra mala voglia / no l'addovien per omor'
[arabi] preveggono la buona o mala raccolta dell'anno dalla crescenza clelle acque
, li-1-439: non si può esprimere la mala volontà o, per meglio dire,
/ poter amar so essere, orrir la mala usanza / ene essaminanza de l'amor
ha lontana: / omo no, mala bestia ch'om simiglia. idem, conv
menano l'uomo in perdizione e in mala morte. bufi, 2-432: 'venir dando
216): sansone nocevolmente manifestò alla mala moglie la verità lungo tempo celata.
nodi vengono al pettine ': ogni mala azione finalmente ha il suo gastigo.
agio di gioia / tant'aio di mala noia. tommaso di sasso, 71:
e lardaroli / son pur lor de mala voglia, / vitel or, né salcizoli
casa. -padroni; ma non di dargli mala nomina per quel che non v'ha
, ad opera zioni di mala riuscita. b. croce, iii-2-47:
, 8-11-126: guadagno che viene con mala nominanza è rio: amerei più iscapitare
, su tutte l'altre, mi procurò mala nominanza di efferatezza per lungo andar di
= voce dotta, lat. [mala] nostratia 'mele nostrane ',
ci è stata racconta... una mala novella, la quale quando fusse vera
notare che pericolosissima negligenza è lasciare la mala opinione prendere piede. idem, inf
come qualmente. fagiuoli, 1-2-66: mala cosa non intendere, né avere studiat'
sono quelli che studiano in quella altra mala arte che si chiama arte notoria.
vita cuzioni il martirio e la mala fine dei persecutori. mortai,
qe croia gente fela / lo met'en mala fama. anonimo, i-536: ói
ói figlia, non pensai / sì fosse mala tosa, / ché ben conosco ormai
. sassetti, 180: malgrado della mala ventura, con l'aiuto divino,
, / come '1 figliuol fa di mala noverca. campofregoso, i-7: come
lacci, / che porta seco lor mala natura. serdini, 1-153: la santa
dall'altra. bontempelli, ii-135: a mala pena avrebbe saputo raccontare sinceramente e nudamente
me, ma con chi ha fatto la mala proposta, suda qual io propongo la
effetto de'movimenti contrari, non la mala relazionè de'tritoni e d'esacordi maggiori
concupiscenza e nutricare la tentazione e la mala volontade che non è lasciarsi vincere alla
, xxxiii-43: ahi! corno mal, mala gente, / de tutto ben sperditrice
dal re e cessarono queste apparenze di mala sodisfazione portate e nudrite più da motivi
arse e guaste e minate da quella mala nuvola [degli spagnuoli]. tasso
gli uomini dal nocivo fumo de la mala ambizione e da l'oscure e folte nuvole
tra le nuvole delle passioni e la mala disposizione degli organi materiali, essi [
voglia di accecare, essendomi spesso di mala maniera anch'io conturbato, per vedere in
ritornarmene subito perché la negligenza e la mala fede, e la povertà del tipografo
/ di che l'anima mette in mala via. petrarca, 206-45: mal fa
rovina degli amanti e inferno della loro mala fortuna. bisaccioni, iii-83: la
sua madre, rispondendogli senza rispetto una mala batosta di parole, pigliando, come
salvini, 22-43: molti di loro mala morte / conseguirò, dall'ira struggitrice
te dico ogni caso occorrente. / una mala novella serà questa. fr. colonna
dapprima ch'egli avesse potuto prendere in così mala parte l'incidente occorso alla signorina lander
. mauro, xxvi-1-264: così la mala gente avara e stolta, / non
. tavola ritonda, 1-60: odio o mala voglienza che porti nel core..
questi signori imperiali ci portano, né della mala volontà che hanno ai renderci il cambio
ant. contro la propria volontà, di mala voglia, di mala grazia; con
volontà, di mala voglia, di mala grazia; con grave fastidio, pena,
1-i-239: oimè, biancifiore, in che mala ora fummo nati! tu per me
o in parte alcuna commosso o concitato a mala ira e inutile sdegno.
o veglia o qualunque altra sferzata di mala ventura coglieva nei nostri pellegrinaggi la fleur
2-i-65: sono ben restato un poco di mala voglia intendendo così sott'ombra il sig
cento milia / o dolente vigilia / di mala festa! o mal pensiero e folle
nell'italia meridionale. legge ferrea della mala vita. per effetto dell omertà '
bellori, iii-13: luca, pieno di mala voglia e quasi che affrontato, al
eleggerai vita travagliosa e morte onorata che mala morte et onorata vita. caro,
è 'l secondo vizio che nasce della mala volontà, e questo fa l'animo vizioso
sua onorata milizia siano conosciuti da quelli di mala natura. b. fioretti, 2-4-119
non facessero sì che di loro andasse mala fama in altri paesi, ché troppo grande
xxxv-1-542: la onza è una bestia mala e perigolosa: / cercare poi lo
diabolico, cioè accampando vigor di intelletto con mala volontà. 31. r
diventano languidi e la sua voce a mala pena si sente: finalmente il costume le
botta, 6-1- 192: a mala pena e non senza prima molte disputazioni
quelli ancora che difendono le cose di mala edificazione non lo fanno senza rossore e
detta da cicerone la tinta nera che in mala parte si prende: cioè per
ubertino d'arezzo, xvii-809-3: ai, mala donna, sì male tormento, /
l'aire ville à messo velia / questa mala menda nel tristo mondo.
: poter amar so essere, orrir la mala usanza / ène essaminanza de l'amor
.. oscura di tenebre e di mala puzza ripiena, e a vederla è un
offizio, sì anco per la ignoranzia e mala educazione che tengono fra suoi maestri;
che barriera burocratica! che oscitanza e mala fede d'impiegati! -debolezza,
star solo nella oscurità, di mala voglia e tacendo, se uesto
dovrebbesi piuttosto exporle in bona che in mala parte. aretino, 20-44: -
e propulsare da noi ogni tristezza e mala cura d'animo, presi
e agli altri tosso, / la mala pasqua ed il malanno addosso.
, 1-7: o monelli, figli di mala femmina, se smovete la scala,
mia propensione: io mi corico di mala voglia su questo letto di procuste;
, / ché da ciò giudichiàno / mala disposta / di chi non obsta.
ire, / da parola di sbirro e mala femmina. -fare il gonzo per
gli uomini, per paura de la mala gente e degli osti, sono tutti iti
con usanza d'osteria, che non è mala, si tramezza con salcizza. salvini
, o nelle radici, ovvero da mala separazion degli umori. 2.
, 5-363: averà tale otta alcuno sì mala openione di sé che si vorrà disperare
48: la soluzione di continuità e mala complexione le quali se sono nel paniculo
sua pronta e sollazzevol risposta chichibio cessò la mala ventura e paceficossi col suo signore.
pacificarsi insieme. saraceni, ii-396: mala cosa è quando dui prìncipi overo due
pacifici ', che son sanz'ira mala! ». bibbia volgar., ix-28
lanci, 63: vien qua, mala femina: dove è la gallina padovana
ch'e'padri fra loro sono in mala concordia, disturbo alle famiglie dannosissimo.
dice filoteo, perché se, per mala sorte, avenesse che io cascasse da
, n. 2. -pagare di mala moneta, di moneta bianca, di
. n. franco, 6-99: così mala meretrice viene ad esser nomata colei che
lingua fosse e stesse rinchiusa, come mala bestia, quantunque l'altre membra del
: quando elli [fiorio] intese sì mala novella, / cadde tutto in terra
piccola. lubrano, 1-56: la mala razza de'palliati innovatori. f.
in loro altro segno di stanchezza o di mala voglia. = deriv. da
lacopone, 1-58-19: mea mate stava assai mala mente / del parto del vente,
del pandemonio sacrificano di buona o di mala fede il malthus con i seguaci suoi.
alto. beicari, lxxxviii-1-213: la mala usanza colle voglie indomite / sempre lo
volte masticato. -pagare di mala paniccia'. vendicarsi di un'offesa,
, non le guatare, ch'elle son mala cosa ». disse allora il figliuolo
disse il padre « taci: elle son mala cosa ». a cui il giovane
voi vi dite, né perché queste sieno mala cosa: quanto è, a me
omo senza dubio; ma io ho mala opinione de tutti li grassi, e
loro piano! s'arrabbiano essi di mala rabbia, e chiamano questo miserabile e paraliz-
, 170: contro le batterie d'una mala lingua non vi vuol altro parapetto eh'
parar gli appunti d'ignoranza o di mala destrezza, dicendo di fare apposta il
risultato (nelle espressioni negative cattiva, mala parata', v. malaparata).
firenzuola, 348: se per mia mala sorte la soma pendeva in su un
... corrumpunt bonos mores eloquia mala. bontempi, 1-1-18: le figure delle
cavalca, 6-1-394: tu per la tua mala vita hai vituperato il tuo sangue e
8-93: di questa adunanza e di sua mala parlanza gran sospetto si prese a firenze
rei consigliatori, / che parlano per mala indivinaglia / e sono incontro a'miei
considerando questo santissimo che molti, per mala usanza, detto il vangelo, uscivano
un'ombra il pugnale, per una mala creanza il pistone? pavese, 5-86
bonichi, 21: buona parola e mala operazione / aggiunte insieme fan contratto vano.
... corrumpunt bonos mores eloquia mala. bar etti, 6-179: il vocabolario
la sua teologia che mi sembra a mala pena parrocchiale. 7. sm.
, macchia morale (anche nell'espressione mala parte). guittone, xliii-78:
guardi ben che dispregio / d'alcuna mala parte / en lui non te- gna
: la pertinacia... rivolge in mala parte quella robustezza che devrìa alla virtù
dovrebbesi piuttosto exporle in bona che in mala parte. castelvetro, 3-49: non si
potere: altrimente si prende sempre in mala parte. landolfi, 8-162: non
superbia si piglia in buona et in mala parte. passeroni, iii-423: io prego
in buona parte? -a, in mala parte: in modo sconveniente o disonesto
21-4: intendo misurare cioè usare in mala parte. monte, 1-98-2: eo saccio
/ a me nom punge il core in mala parte, / sì che giamai per
e rei spesse volte traggono e giudicano a mala parte ciò che veggono.
le genti dey vizi dell'altrui in mala parte teneano. -in condizione di
aveste albire, / farestelo venire -in mala parte. chiaro davanzati, xxv-40: la
gentilezza / credo che dorme e giace in mala parte. -con grande rigore
tempo del tuo furore usa di loro in mala parte. -in accezione spregiativa.
: 'loico ': il logico, in mala parte, cioè omo di molte trame
ruzzini, lxxx-4-393: si volle interpretar in mala parte il tardo ritorno de corriere spedito
guerra con papa alessandro. -avere mala parte: essere malvisto o scarsamente considerato
/ popolo malvestito. -dare mala parte: ridurre a mal partito.
ne plaxe: / noi gi'n daremo mala parte ».
a me nom pungie il core in mala parte, / si che giamai per
ricevere, ripigliare in cattiva, in mala, in sinistra parte: giudicare in
mia operazione sia pigliata da voi in mala parte. caro, 5-145: sono
è altro che ripigliare ogni cosa in mala parte. cassola, 4-272: sai,
, benigni auditori, questo supponere in mala parte; ché bene in altra guisa si
'ignorante ', prendendolo sempre in mala parte e per cosa mala.
sempre in mala parte e per cosa mala. -portare la parte: fìngere
signori ne'reami loro a mutar la mala usanza delle parti ed a fare che
par- terragio lamentando / de la mia mala fortuna. guicciardini, ii-278: commesseno
. iacopone, 20-25: per la mala reccheza, c'a sto monno aio avuta
l'alma n'aio perduta: / la mala sopercheza, com'è da me partuta
stefano, 1-89: costei voleva con sua mala derata / farte violenzia con quel bel
morbosa. arrighetto, 221: la mala state recò la febbre, autunno la
mia nova pasca. 7. mala pasqua: condizione o situazione di sventura
per lo più nelle espressioni avere la mala pasqua, dare a qualcuno la mala pasqua
la mala pasqua, dare a qualcuno la mala pasqua: cfr. anche malapasqua)
disse ser tinaccio: -deh dàgli la mala pasqua, ché tanto s'indugiano che poi
io abbi a fare / aver la mala pasqua col mal anno. brusoni, 6-300
abbiamo avuto il malanno d'aspettare e la mala pasqua di perder e. monti,
che a beniamino: e poco importa la mala pasqua al povero simeone, uh uh
pur troppo dato il malanno e la mala pasqua mungendomi indiscretamente la borsa. leoni
e qui si spera che avranno la mala pasqua, poiché è facile vincere una città
certe storie vecchie che gli avrebbero dato la mala pasqua. -in espressioni ingiuriose
malaugurio e come imprecazione (datti la mala pasqua! ', dio ti,
ti, vi dia il malanno e la mala pasqua!; ti, vi venga
!; ti, vi venga la mala pasqua!, ecc.).
143-31: dice: deh! dàtti la mala pasqua, che se'uno ribaldo.
ti dia il male anno e la mala pasqua, ribaldo che tu se'! »
malanno che dio vi dia e la mala pasqua. ricchi, xxv-1-183: la
pasqua. ricchi, xxv-1-183: la mala pasqua, / e presso che non dissi
amore vi ha fatto stravedere? -la mala pasqua che ti venga, pasquina!
mova: / perché rotto nocchier fa mala prova / contra potenza di turbato mare.
ricevere fra loro persone condannate e di mala vita. -usato in tempi trascorsi
passate anime, alle quale per la passata mala vita erano dati tristi abiti.
molte volte la parte del soprano a mala pena si muove per la pigrizia delle sue
: marta obbediva, se non con mala grazia, con indifferenza. tommaso avvertì quella
sorte cadde il biondo 'n una mala fitta. giuglaris, 37: non perisce
dei popoli. -dio ti mandi mala pasta: come malaugurio. rime anonime
tanto si'crudele, / dio te manda mala pasta! -di pasta grossa
o di vile animo o di mala volontà, né ad l'una né ad
a. sagredo, li-6-328: la mala qualità dei pasturaggi, inaffiati dalle acque
: il capitano, vedendo la mala parata, si affrettò a giurare tutto
: di roba appiastricciata in bocca per mala digestione: lingua piena di patina. nievo
i-767: noi diamo al tempo biasimo e mala voce, perché scolora, per usare
alcuno morbo di questa foggia per mala sorte ascosamente caminasse per la città, avesse
ci offrono parte d'un cibo che a mala pena fa a uno. 20.
. bernardino da siena, 142: la mala lingua... può di subito
verso la celsitudine vostra non è sì mala come quella dei prìncipi, né è ancor
stampate. carducci, iii-7-269: una mala femmina intanto danzava e cantava per la
: -patriottardi da strapazzo! -canaglia in mala fede! c. e. gadda,
fatto è fatto, e non havvi mala causa che non possa essere patrocinata. dossi
fatta male, ma insieme trattenendo a mala pena le risa. essa stessa, del
tiranno] con gente strana e di mala condizione, li quali per loro crudeltade tengono
metto / ed ò sospetto -de la mala gente, / che per neiente -vanno
accidente, / per tenperar la mia mala follia / e per provare se io son
, 145: ci capitò la terza mala burla che volle farci il pazzarellone. scarfoglio
tommaseo, 15- 378: per mala ventura, del difetto medesimo pecca in
medicamenti che per propria virtù spengono la mala qualità nell'umore che pecca. dalla
peccato è qualche cosa, è una mala volontà, un mal pensiero, una
volontà, un mal pensiero, una mala vita; ma, se considerate il peccato
è il settimo peccato che nasce dalla mala volontà. d'annunzio, 8-137: fate
nel quale tempo con molte bastonate e mala vita la sua disordinata peccia assuzzò.
dante, par., 5-80: se mala cupidigia altro vi grida, / uomini
, lxxxviii-11-222: libera adunque lui di mala sorte, / ché fatto l'hai
che è la prima radice di quella mala pianta, che dacché ci sono scuole
santa, chi la canta, è mala cosa, / e pegio ca non se
a dietro e 'l dar con tal repulsa mala sodi- sfazione alla corte romana.
, 151: la puza di questa mala lengua è pegiore che la puza d'uno
buona vita, i tristi padri hanno mala vita e peggior morte. tasso,
in diciassette anni,... con mala guardatura, e che sta col supercilio
gli orecchi, e se pegola per mala disgrazia non si trovasse, procuri
. 9. region. sfortuna, mala sorte. migliorini [s. v
dialetti trentini e giuliani, sfortuna, mala sorte. calco del tedesco 'pech '
che significa 'pece 'e 'mala sorte '. 10. locuz
scortica col rasoio del barbiere d'una mala sorte tutte le specie di persone.
f. scarlatti, lxxxviii-n-580: se la mala pianta di lussuria / volle tutte sue
muoversi inverso il fondo. -a mala pena: v. malapena. -a
2. incontrare molte difficoltà, riuscire a mala pena, con grande sforzo e stento
come quello che non pencola per la mala fama e per le sue conseguenze.
, ii-96: dicono la cagione della mala contentezza di quello e della sua ribellione
bontà (pare impossibile!) ha mala voce. noi pendiamo a credere ch'ella
225: uno di essi morì di mala morte e l'altro, intimorito, se
chi lo mi 'ntenza / mora di mala lanza / e senza penitenza. sercambi,
. v. s. la mia mala composizione di questa mia letteraccia, scritta
una parte di vile animo o di mala volontà. guicciardini, 13-vi-177: non
: aver di lui... mala opinione, segnatamente nelle cose morali. cassola
può rispondere ha virtù di togliere la mala impressione che lascia nel più buon pubblico
cor sovente dè penare, / poi mala provedenza / vole giachir naturale pensato.
il peccato... è una mala volontà, un mal pensiero, una mala
mala volontà, un mal pensiero, una mala vita. segneri, iii-1-290: i
fallire. -la pentola bolle a mala pena: v. bollire, n.
come dice 'l proverbio, che per mala via venne 'l pepe e mala via
per mala via venne 'l pepe e mala via prese. 5. bernardino da siena
robato in robarie, dìe tornare in mala via: di mala via venne il
, dìe tornare in mala via: di mala via venne il pepe, e mala
mala via venne il pepe, e mala via prese. proverbi toscani, 248:
per bandi e pene forti rimuovere quella mala consuetudine di trarre e'sassi el carnasciale.
2-20: e'raccontarono per ordine la mala volontà che i fiorentini aveano verso di
carlo e di ridolfo, / se mala segnoria, che sempre accora / li popoli
: chi sa se io avessi schivata la mala voce d'imprudente non solo e d'
di cui deve rispondere il possessore di mala fede. de luca, 1-230
si distese quanto era lungo boccone con mala percossa. galileo, 4-1-453: quelli
il cervello, e arà dato una mala percossa a un tucidide che io traduceva
conv., iv-vn-5: poi che la mala condizione di questa populare oppinione è narrata
di luogo, si abbatterono per la mala ventura loro a percuotere in una parte
quasi forzati o da sdegno o dalla mala consuetudine loro... le villanie,
il pesco] si perda sì presto per mala cura, non per mala natura.
presto per mala cura, non per mala natura. trinci, 1-112: molti ulivi
(273): quelli, vista la mala parata, lascian andare i manichini,
, 1-344: ahi mal monaco della mala ventura, che mala perdita ti doni
ahi mal monaco della mala ventura, che mala perdita ti doni iddio! guicciardini,
intrigarmi il cervello, e arà dato una mala percossa a un tucidide che io traduceva
croce, 58: andate via tutte nella mala perdizione e non mi tornate mai più
menano l'uomo in perdizione e in mala morte. bruno, 3-880: la ignoranza
1-4-243: questi che credono che alcuna mala natura sia nata e generata da qualche certo
. campanella, 963: tieni una mala femina, anzi ella tiene te incatenato
specie anche tu della femmina che alla mala parata si inonda come al premere duna
2. falsamente, in mala fede. giovio, ii-248: poi
la esaminazione di distretta considerazione la loro mala vita che essi si ricordano di aver
, e chi piglia il contrario si ha mala natura. chiaro davanzati, xxxvii-13:
facto beffe et attendi nella tua pristina mala perseverazione. 3. mantenimento,
dominici, 1-126: guarii da una comune mala suggestione persuadente tu lasci a'tuoi perché
gli uomini dal nocivo fumo de la mala ambizione e da l'oscure e folte nuvole
., 36-9: se alquanti di mala maniera usano malamente eloquenzia, non
può avvenire ad un animo costante che mala sia: tutte le perturbazioni piglia per
dilaniato da'carnefici, per acquistar la mala che la buona fama. loredano,
del peccato, ma dalla perversità della mala volontà e dalla ria intenzione. cavalca,
: astenetevi da ogni cosa e specie mala e perversa. roverbella, xxxviii-177:
che processan il nostro secolo governato dalla mala fortuna e ricordano anticaglie di tempi felici
pesca), dal class. [mala] persica (neutro plur.):
, 172: finalmente pervennero per sua mala sorte nel bosco di astura in ripa
venissero con ciò ad aggiunger peso alla mala voce che il poeta fosse morto di
macedonia, il quale per la sua mala natura e pessimi costumi si chiamava pseudo
rocca ày tracta, / ke tesse mala trama. panigarola, 1-158: finalmente
io, che non so piangere la fortuna mala né dolermi de la povertà pessima,
lì verso il monte una pesta a mala pena visibile tra l'erba che già la
che si dà a coloro che a mala pena sanno accompagnare o pestare sul cembalo
di tre rami che ha prodotto questa mala radice, luterani, sacramentari e anabattisti
. orlandini, xxxvi-356: mordi tu mala questa lingua, mordi, / piena
di mariti lamentarsi a gran voce della loro mala fortuna e di aver sortito chi una
.. che fuggano le donne di mala fama come la peste publica. lollio
: in le infirmitati pestifere e di mala natura subito se ricorre ad dare medicina o
152: corre per tutta la lombardia una mala costituzione di febbri petecchiali. monti,
. malespini, i-71-196: avendole per mala fortuna rivolte le natiche nel più bello del
= voce dotta, lat. [mala] petisia, di origine incerta.
sua madre, rispondendoli senza rispetto una mala batosta di parole, pigliando, come
moglie: ché se questa era una mala ciccia, quegli era pur ima mala pezza
una mala ciccia, quegli era pur ima mala pezza. a. cattaneo, iii-154
portone, e l'accompagnava su di mala voglia. montale. 3-45: dal
e più potente, qual fu la mala positura del reno, senza dubbio il ramo
beata; / ein altra guisa piglia mala vice, / ché perde possa e merita
ne l'inferno, si trovava di mala voglia veggendosi perder senza piacere la sua
soldati, 2-496: si trattenne a mala pena dal cacciare il solito sospiro:
clandestino, violento o forzoso, di mala fede, ecc.). -turbativa di
distingue il possesso 'illegittimo'e di 'mala fede'dal possesso 'vizioso'... vizioso
, i-608: siccome gli uomini abbandonano di mala voglia la speranza di migliorare la loro
. -possessore di buona fede, di mala fede: chi ha il possesso di
sapendosi ch'egli non è possessore di mala fede, né d'infruttuoso servigio. pallavicino
ricuperare il suo contro 'l possessore di mala fede. romagnosi, 4-1017: il
, 194: un om a mala morte ucciso sia / privato d'ogni
secca. giuliani, ii-254: a mala pena è segato, si frullana;
i'sì mi tengo, lasso, a mala posta: / or ecco il fatto
mondo tutti gli equivoci, formule della mala fede. giuliani, ii-244: chi
che quelle lettere siano andate tutte in mala fortuna. giordani, 1-iii-202: a
xxvi-2-121: scorsemi mi pens'io per mala coda, / over ebbe timor della postema
neppure quello sciame di sapientelli che la mala fortuna nostra consigliò a postergare il grembiale
, che a questi posteriori per la mala risonanza o per altro non piacquero,
: non vorrei un tratto per mia mala sorta [la fortuna] mi conduciessi in
padrona di postribolo, invelenita con qualche mala fanciulla del vicinato, da cui sia stato
. ubertino d'arezzo, xvii-805-12: mala donna, eo vi sfido in postutto
ella cadesse in servitù imperiale per la mala vicinanza allo stato della chiesa, lo
modo che se egli ti dirà una mala parola, queda si turbi e confonda
furono quasi per andarsi a impiccare per la mala vergogna, vedendosi esser stati burlati a
sp., 2 (32): mala cosa nascer povero, il mio caro renzo