carducci, i-957: si vuol dare mala voce al cuculo, perché la sua femmina
lassino nelle menti et uso invechiare alcuna mala radice, però che il mal vechio poi
oro, ma fu abbindolato da quella maliarda mala femmina che fu poi la sua seconda
congreganza / no la posson consumare, foglie mala veci- nanza, / danglie pene en
: e di manti tormenti / abundu in mala guisa, / chi 'l naturai caluri
per abbondare in cautela, piuttosto che per mala speranza che se n'abbia. note
] sospinge il fratello a cercare dalla mala amata sorella gli abominevoli abbracciamenti. ariosto
2. ab ovo usque ad mala * dall'uovo alle mele *,
cherubino, i-120: una consuetudine di mala corruttela e abusione è introdotta nel mondo
fatto, è una abusiva corruttela, e mala usanza. botta, 4-1098: il
galletti accapponati, mogi, che beccavano di mala voglia. 2. detto della
rajberti, 2-122: l'accidia consiste nella mala voglia di lavorare, ossia nella buona
diosa, che pare la mala ventura. [sostituito da] manzoni,
avvisi avuti da'mandatari, la sua mala contentezza, e non aver altro rimedio
presso al palagio, e accomiatogli da mala parte. dante, 64-12: quando lisetta
dante, par., 8-73: se mala segnoria, che sempre accora / li
francesco da barberino, 72: per mala guardia lo fuoco s'accende: «
volgar., 3-107: tu mercenaia e mala villana bevi l'acquaccia marcia. d
e per malvagia maniera, averanno molto mala fine. boccaccio, iv-49: mattamente fa
adietro / di gran sollazzo in gran mala ventura. dante, purg., 22-119
da tali elezzioni capricciose e fatte di mala fede per spirito di partito, ne
., 20-44: io fui radice della mala pianta / che la terra cristiana tutta
: di questa adunata, e di sua mala parlanza, gran sospetto si prese in
. pirandello, 5-448: una smania mala mi aveva preso, quasi adunghiandomi il
da tali elezzioni capricciose e fatte di mala fede per spirito di partito, ne
e riputazione, e dargli biasimo e mala voce, il che si dice ancora appiccar
in te sia, vigila affinché la mala femina cui gli umani dicono speranza non
uomo legato e prigione, ed affogato nella mala fortuna; quanto si può tenere che
credo che tu abbi in capo una mala intenzione. = deriv. da
626: veramente chi comincia a sentirsi di mala voglia, comincia ad aggrinzire la faccia
chi a vecchia s'accosta, / a mala 3. figur. ant
congiugne col mal volere, con la mala volontà. vellutello [inf.,
169: alle volte s'intende uno di mala sanità, quando si dice verde come
fiume, venne l'agnello per sua mala ventura a bere nel medesimo fiume, ma
albire, / fare- stelo venire in mala parte. = provenz. albir (
uomoche vive alle spalle di donna di mala vita. una commedia di a. dumas
una scrittura allegorizzandola in bona e in mala parte. de sanctis, lett. it
contrada trista. troppo alligna qui la mala razza. non c'è mai sicurezza.
trovando il proprio conto a commettere una mala azione se ne astenga, mentre il
. villani, 8-94: perché per la mala informazione turbato scrisse al nostro comune assai
del letto d'arno, per la mala prowedenza del comune di lasciare alzare le
del veleno sgravato si era, se per mala ventura non ve lo ritrova, s'
40: chi vuole la sua mala vita amendare, puote nella mise
., 6-57: coloro che sono di mala natura, non si muovono per ammonimenti
, che trasporta l'animo per molta mala via: sete ha di diletto,
concetto snervato e ampollosamente espresso e con mala grazia. fo scolo,
che dio ti dia il malanno e la mala pasqua. machiavelli, 3-79: tu
donde mostrava venire, gli avesse di mala maniera offeso la festa. 2.
[i ladroni] così teneano in mala ventura e angoscia tutto il paese,
fa poco animo e la forza fa mala contentezza; ma l'animo e l'esperienza
adriani, 1-339: pareva che dalla mala qualità del corpo, e dal fastidio
, i-75: cui una volta annera la mala fama, a ben forbirlo molt'acqua
, ii-209: ho sentita con dolore la mala nuova datami della vostra signora..
dell'anno. -mal anno: mala sorte. a. f. doni
chiama avere il mal anno e la mala pasqua. g. m. cecchi,
ti dia il mal anno, e la mala pasqua. -oggi è l'anno
ne scrive virgilio, il qual la nomina mala cosa, annunziatrice di cose finte da
ii-no: avendo prima convenuto con pandolfo mala testa di dargli in ricompenso...
ultima farebbe cosa nuova (sia per la mala fede o la minore acutezza degli antecessori
lentamente insidiandoli, a punto come la mala striscia nella valletta dell'antipurgatorio?
ignorati e stantii. idem, ii-393: mala cosa per certo si è l'interruzione
perché se tu capitassi, per tua mala sorte, fra i lestrigoni o gli
ama, anzi gli dà materia che faccia mala fine. egidio romano volgar.,
donne belle s'apparecchia a sopportare la mala ventura. forteguerri, 20-87: rinaldo all'
: lo guadagno che s'acatta con mala fama, si de'appellare danno.
: lo guadagno che s'acquista con mala fama sì è da essere appellato danno.
è appiattato sotto, vedete che mala coda si tira dietro. bartolomeo da s
ti predico fin'ora che la tua mala condotta ti trarrà in perdizione, che farai
trarrà in perdizione, che farai la mala vita come l'ha fatta tuo padre,
e riputazione, e dargli biasimo e mala voce, il che si dice ancora appiccar
, con tanta poca arte e con tanta mala grazia, che e'non si vedde
materia da ciò che ci aveva appiccicato la mala fede degli uni, e l'immaginazione
tosto si vedrà della ricolta / della mala coltura, quando il loglio / si lagnerà
. gadda, 275: pareva proprio la mala uomini insensati. marino, 326: figlia
... in moglie a uno de'mala testi dare: e argumentando che nel
precipizio; / costui ha fatto qualche mala cosa; / pur non so nulla,
terra come una bestia inseguita, morì di mala morte, e passò alla storia come
. pirandello, 8-89: c'era a mala pena, lungo quel muro, un
8-42: i sanesi, udita la mala novella [della sconfitta] gran dolore
da tali elezioni capricciose e fatte di mala fede... ne addiverrà che le
lui non era ancora artifizio alcuno, mala natura soltanto che aveva studiato benissimo / borsi
da prato, v-128-45: le vecchie sono mala gente, /... /
s. c., 23-1-5: la mala mente... è tormentata di
insostenibile. d'annune maledicendo la vostra mala sorte, la farete cangiar zio,
: altro per semonìa / si getta in mala via i... i e
/ che no lo spianti di 'sta mala vita / per modo che n'assempli ciascun
). nieri, 345: a mala pena sa infilar l'ago, ma per
: gli dissero [a focione]: mala cosa è questa, che tu sii
pazzia, cagionati in gran parte da mala informazione del clementissimo signor duca di ferrara
non si è ancora attaccato punto della mala natura del maestro. forteguerri, 1-198
per la imperizia degli uomini e attitudine mala degli instrumenti, tardissimamente e con grandissima
atto. passavanti, 114: quando la mala volontà si congiunge coll'atto di fuori
peccato mortale; ma quando tra la mala volontade e l'atto o vero la
guadagnato / chi si sa scompagnare / da mala compagnia. latini, i-165: ed
auspicia quae cogunt res inchoare, sunt mala quae prohibent »; isidoro, 8-9-
la primavera diede il segno, e la mala state recò la febbre: autunno la
nell'interiore dentro era tra loro radicata mala volontà. passavanti, 236: disse
carico. baretti, ii- 279: mala figura farà l'italia d'oggi ne'secoli
ha, grazie a dio, lasciata veruna mala traccia nel tuo corpo. cattaneo,
uno ad uno quei disgraziati morirono di mala morte, e solo il più piccolo
: cantavano un po'ubriachi, con una mala femmina spagnuola avviticchiata al collo, una
piantati, o che che sia / di mala cura e coltiva zione,
avvocati! pezzenti, imbroglioni: uomini di mala fede, che vendono l'anima loro
il pensiero che mi veniva fatta una mala azione, che la mia donna si
... lasciarono a'pisani una mala azione, quando diedono pietrasanta al vescovo
ruffiani, golosi e tutt'altri di mala taccia e condizione. fagiuoli, 2-6:
te non valser baccari, / che mala lingua non t'avesse a ledere.
, non restava dire: -oimè! mala testa mio caro, or se'tu
paralitici e grotteschi, / che a mala pena rodon la minestra. settembrini, 1-12
mila ducati, non potrai sofferir una mala notte, eh? tasso, 6-25:
, come palle da balestra, con mala grazia; o finalmente ch'egli metteva il
questo accidente, / per temperar la mia mala follìa. boccaccio, dee.,
voglio che il mio tacere faciliti la sua mala condotta. casti, 13-7: cozzar
il banco di quel negoziante, che in mala fede ingannava i suoi creditori e fuggiva
colpa di negligenza, di imprudenza, di mala condotta o di frode...
un individuo appartenente all'ignobile ceto della mala vita: prepotente, ozioso, spesso vivente
su le mura, e per diffalta di mala guardia, e dissesi per alcuni,
, madonna verdiana! voi sete una mala barbiera; e'vi basterà ben dieci
quantità. nieri, 345: a mala pena sa infilar l'ago, ma per
detto anno 1317, i fiorentini disfeciono la mala moneta bargellina che correa per danari sei
incerta e debolissima (che consente a mala pena di vedere ma non distinguere
séte un ladro, un giocatore, una mala lingua, un barro, un mariuolo
dà a credenza al paziente roba di mala qualità a rigorosissimo prezzo...
vuole sprone, e buona femina e mala femina vuol bastone. 5.
disperazione. -essere perseguitato dalla mala sorte. pavese, 4-176: ho
ma perché, bollendogli la pentola a mala pena per sé e per i suoi
lode, / dandole biasmo a torto e mala voce; / ma ella s'è
da certaldo, 287: il ben-gli-sta è mala cosa, ed è cosa ch'ogni
bel- lerco, / s'a mala morte no uccide quel chierco.
tuo belletto / e il cosmetico già fa mala prova. stuparich, 5-102: sul
bellezza senza bontà; onde rare volte mala anima abita bel corpo, e perciò la
villani, 7-87: uomo bellicoso e di mala fama. fazio, iv-14-94: questa
buono: non può essere ancora di mala natura, perché il male non desidera
certaldo, 287: il ben-gli-sta è mala cosa, ed è cosa ch'ogni uomo
più volte / ripreso, e dia di mala mente indici, / si truova
que'benefizi i quali stentatamente e di mala grazia vengon fatti. cesarotti, ii-463:
: bisogna ber grosso oggi, e a mala pena ci si può egli vivere a
, e, per conseguente, di mala fama. fagiuoli, 1-8-28: vergogna!
alla bestia. carducci, 706: mala bestia è questa mia, / mal cavallo
: rocco era scappato via come una mala bestia, sparando calci, alla bollatura
dopo tante grida contro l'ignoranza e la mala educazione del pronipote, il monaco era
13. figur. brutta bestia, mala bestia: detto di persona o cosa
o terrore. terrore di quella bestia mala che insudiciava tutto con l'immaginazione e
ed esprime il compimento stentato e di mala voglia di una qualsiasi azione. viani
cose); mangiato senza appetito, di mala voglia. -anche al figur.
machiavelli, 136: risulta continuamente una mala contentezza nelle menti umane, ed uno
, alcun si creda / che mala lingua io sia; ché pur un verso
lode, / dandole biasmo a torto e mala voce. g. villani, 10-141
pianti, ai suspiri, allo star di mala voglia; e quando se le po
alla metà, ed ewi in qualche parte mala proporzione,... arebbono mostro
dice: * egli è una mala bietta o una cattiva lima sorda '.
5-415: sono stato un uomo della mala vita. messe sulla bilancia le mie e
biscia alvincanto: poco volentieri, di mala voglia. bandello, 1-36 (i-442
/ tra l'erba e'fior venia la mala striscia, / volgendo ad ora ad
dee., 8-7 (277): mala ventura possa egli avere che iersera ci
de'fiorentini, e suona sempre in mala parte; percioché noi tegnamo bizzarri coloro
senza penitenza, e di subita e mala morte, come di molti si trova
: rocco era scappato via come una mala bestia, sparando calci, alla bollatura di
viddi mai. -la pentola bolle a mala pena: avere poca disponibilità di denaro
, ma perché, bollendogli la pentola a mala pena per sé e per i suoi
grazzini, 4-411: codesta non fu anche mala bolzonata. bolzonato (part. pass
. sacchetti, 184-68: io ho la mala pasqua, bontà di voi che non
centomila femmine sarebbono ite bordellando e preso mala via. libro di motti [crusca
sentire li borgognoni uomini riottosi e di mala condizione e misleali. bandello, 4-5:
borni, cioè, di non sana e mala veduta... ed è bornio
borni... di non sana e mala veduta '), secondo le citaz
, borsaiuoli, barcaiuoli e femmine di mala vita. dossi, 785: stette a
? / che da fanciullo la sua mala sorte / lo impedì de li piedi e
... allo strazio, / alla mala brama degli uomini / la dài.
. bernardino da siena, 142: questa mala lingua che fa a questo modo,
4-36: dal detto al fatto è troppo mala via, / pedante; non convien
; onde si dice: stamani è una mala brezza, o serra quella porta,
; / dà loro proporzione e brutta e mala, / come a figura dipinta in
né buono: non può essere ancora di mala natura, perché il male non desidera
: ai tristo me, come fu mala mossa / quella che 'l mi'disir
quelle trombe di dicastero, che a mala pena si bisbiglia qualcosa di nuovo su
buono: non può essere ancora di mala natura, perché il male non desidera
dica uno popolo circa la buona o mala disposizione sua, si debba tenere non gran
la seconda fortuna] corregge spesso la mala fortuna, come bon giocatore i tratti mali
, 20-45: io fui radice della mala pianta, / che la terra cristiana tutta
e mi getterò al collo di questa mala vecchia e con una mano le turerò il
a così fatte novelle, ho male e mala ventura. bandello, 2-43 (ii-107
haec passio intemperantia aegrotantis, vel curatione mala medicaminis; aut post aegritudinem tarda resumptio
dizionario di sanità, i-87: cacochimia, mala disposizione degli organi destinati alla digestione,
trasandato e sì magro, che a mala pena si trovava cocchiero che si conducesse
soma, / che la non caggia per mala misura. lorenzo de'medici, 106
venirsi dere? che tu sia caduto in mala salute? idem, iv-385: a
pace, e non ché caderai en mala via, si da me departe l'andare
condussono la buona femmina e la mia mala fortuna. f. d'ambra, 9
li cagnon. / « fidi de molto mala tenzon ». carducci, i-iioo:
caina senza fallo / moltiplicava come la mala erba. càio, sm.
per non dir peggio; che tiene una mala femina, anzi ella tiene te incatenato
e calzandosi dicea a'suoi amici: mala fiera è questa, con la quale
lodi,... per darti la mala pasqua e far di te ridere la
, ma disperate; e, se la mala fortuna non mi avesse perseguitato in sin
tare, e quale la mala e da fuggire. bandello, 2-27 (
e agenti segreti, affiliati eleganti della mala vita, camorristi di qualità più
sei mesi, ne'quali fu per mala giunta costretto a passare quaranta giorni dì
cristo, campatime questi porci da tanto mala sorte, ch'io vi darò una
di sollievo di chi è scampato a mala pena da un grave rischio o pericolo
favellando tratta le bestie... ha mala vita, non prospera. idem, 342
storie vecchie che gli avrebbero data la mala pasqua. verga, 3-101: campana di
e agenti segreti, affiliati eleganti della mala vita, camorristi di qualità più fine
] accioché io non incorra in nota di mala creanza. foscolo, xiv-172: consegnate
stare in piedi. algarotti, 1-116: mala prova all'incontro fece il le brun
80: il mosca de'lamberti disse la mala parola: 'cosa fatta capo ha'.
fedirlo, il mosca de'lamberti disse la mala parola: cosa fatta, capo ha
10-963: come scampaste voi la mala sorte, / doppo che quel da orso
pindemonte, 13-511: tunica trista, e mala cappa in dosso / l'amica dea
a te non valser baccari, / che mala lingua non t'avesse a ledere;
tanto lontano da essa, che a mala pena possa rilevare i caratteri di una
, iii-2-13: se una donna tien mala vita, voi pubblicamente la biasimate,
addosso, sicché e'va per la mala via; e 'l dargliene un carpiccio
lor carte, / sono superbi della mala squadra. monti, ii-448: insinuato che
par molto pericolosa e spesso po esser mala. g. m. cecchi, 65
le mura, e per diffalta di mala guardia, e dissesi per alcuni, per
, conv., iv-vii-3: così la mala oppinone ne la mente, non gastigata
d'accordo, per dar- gnene una mala gastigatóia, avevano ordinato quanto avete udito
detto bonamico, e di parte ne fece mala masserizia, e convennonsi poi rendere.
affaticava di procedere destramente per non dare mala sodi- sfazione al pontefice, e cattiva
pure / v'ha, e di mala sorte. -io non posso / creder ch'
'e 4 cattivo tempo ', 4 mala sorte 'e 4 cattiva sorte '
, si dirà con maggior proprietà 4 mala creanza '»). il concetto e
per non dir peggio; che tieni una mala femina, anzi ella tiene te incatenato
convertire i cattolici alla sua pravità e mala dottrina; dimostrando come iddio li minaccia,
per leggerezza, o per qualche altra mala causa. guicciardini, 33: pare
richiede i-78: ogni cosa si dice mala o buona, / in quanto causa,
pegro scudero; / d'amigo audir mala novela; / fel segnor e moneg
che gli è desir di bassa e mala sorte, / et a cavalleria non
.. non si può dire che facesse mala prova, grazie, in parte al
cavallo vuole sprone, buona femmina e mala femmina vuol bastone: per conseguire un
vuole sprone, e buona femina e mala femina vuol bastone ». -buon
, 4-34: è per darmi la mala ventura, se io non lo fo chiaro
morire. testi fiorentini, 169: mala venturosa cosa! giente, di vostra
stupireste. garzoni, 1-708: la mala ciera d'alcuni è cosa anco più
che in quell'ora egli aveva avuta la mala abitudine di discutere con gli artisti al
, / nessun di lor non facea mala cera, / ché chi l'amasse si
fuggir ancora il venir in fama di mala lingua. però una donna ha da
, e altri; di che una mala lingua di quelli del cerchio, cominciò
setemana una opra, / che mala onta lo copra. « =
il popolo dove più cestisce cotesta mala pianta [i giornali umoristi] od è
chericheria, / ma mettono i cristian per mala via. 2. il complesso dei
il buco della chiave: cavarsela a mala pena e con gran rischio. tommaseo
, la fama scioperata, la fama mala lingua l'andò bandendo per tutto,
elencata / è encorsata e pres'ha mala via. s. agostino volgar.,
soma, / che la non caggia per mala misura. ariosto, 17-79: non
dei guadagni, la botta di una mala notizia, l'impeto di ima contentezza
i. nelli, 14-1-8: -sei una mala donna, una pettegola. -ragione avete
quasi per andarsi a impiccare per la mala vergogna, vedendosi esser stati burlati a
galantuomo può darsi al diavolo per qualunque mala pozione gli tocchi ingollare? pascoli,
piglia anche in dua modi: in mala parte, come quando disse b salvatore
questa non sia la vigilia d'una mala festa, perché, oltre di ciò,
giuocatori, e cioncatori, e uomini di mala vita. tombari, 1-88: all'
addormentava. 3. reggersi a mala pena, muoversi con difficoltà, con
cosa. aretino, 8-242: la mala ventura... le piglia pel ciuffo
, la disproporzion della voce, la mala fama del suo cliente, la disonestà della
d'annunzio, ii-639: volle la mala sorte / ch'egli incappasse in una
sì trasandato e sì magro, che a mala pena si trovava cocchiero che si conducesse
prima, dico, è per la mala vita. o donne, aviate a mente
india, et io no? per la mala ventura, se io sarò più codardo
acciò non cogliessi el frutto della sua mala elezione. bembo, 1-70: aperto
5-128: l'aggressione di quei pochi in mala fede minacciava di coinvolgere tutta l'opposizione
a la ricisa io sbandeggio / ciascuna mala femmina di pregio, / però che
ciò ebbono colpa, fece morire di mala morte. boccaccio, dee., 8-7
, lo arebbe forse potuto pigliare in mala parte. varchi, 8-1-299: non
: tosto si vedrà della ricolta / della mala coltura, quando il loglio / si
: / « raynaldo, deo te dia mala ventura; / unda si'vu meo
rancura: / « deo ve dia mala ventura; / de chi se'vui
trista sorte cadde il biondo in una mala fitta. sassetti, 264: ma
2-23 (343): volse la mia mala fortuna, che io non fili avertito
casa le robe, acciocché non andassero per mala sorte in commenda. -avere
e fosse in suo potere dar la mala sorte agli uomini. — darsi al
che ne discorre polibio, era segno di mala commistione. b. segni,
e il vano sospesi e in mala disposizione; e vedendo gli ardin-
neuna volta in prima se non nella mala qualità, o vitreo viscoso, o replezione
, alcuno per povertade, alcuno per mala compagnia, e per opportunitade. boccaccio,
per avventura anche più difficile, dalla mala compagnia. 9. accademia,
compagnia della lesina, i-17: vedendo la mala qualità de'tempi et alcuni abusi introdotti
nel prato, / e quanto durarà la mala via, / da me serai battuto
rancura: / « deo ve dia mala ventur. '.; / de chi
... escludere ogni dubbiezza di mala qualità nel grano duro, ritrovato dentro
avere patito disagio si sentì un poco di mala voglia, e mandò in terra per
forse più in mala costuma che in virtù complessionata. bruno
machiavelli, 576: la tua mala complessione, la tenera età de'tuoi
della sottomissione, la scioperaggine e la mala grazia invece dell'applicatezza e delle composte
: di fatto i cartisti, vista la mala prova degli ordini comunistici, e veduto
acciò la messaggiera... / la mala opinion ch'avea concetta / forse di
: 'conciliabolo', adunanza d'uomini di mala vita e intenzione. cattaneo, iii-4-123:
concilio / che fu per li giudei mala sementa. buti, 2-498: 4 concilio
strepito non concitassero i vicini in sua mala ventura, s'imaginarono d'ingannarlo per un'
, e da'poeti prese talvolta per la mala concitazione o perturbazione di mente. botta
e che pones- sono il gaudio in mala parte, testificalo quel verso virgiliano,
mia condezione, / scandalizo e turbolo de mala oppi- nione; / s'eo vo
e poi lesse come michele, uomo di mala condizione, plubica voce e fama,
, 16-103: ben puoi veder che la mala condotta / è la cagion che 'l
reo. buti, 2-380: 'la mala condotta', cioè lo malo guidamente.
voglio che il mio tacere faciliti la sua mala condotta. baretti, 1-42: [
io ti predico fin'ora che la tua mala condotta ti trarrà in perdizione. pascoli
3-76: or gli duol della sua mala condotta, / or del compagno ambasciator tradito
, / 'n estante sì pigliara mala via. bibbia volgar., v-18:
iii-571: oppresso dal vaiuolo confluente di mala natura, che però incomincia a prendere buona
. carducci, i-955: si suol dare mala voce al cùcùlo, perché la sua
sonno interrotto e troncato, ed a mala pena producente il menomo confortevole rinfranco.
; / molte fa desperare, 'n mala morte fenire. panziera, 1
: / no la posson consumare, foglie mala veci- nanza, / danglie pene en
che in tale caso si trovino pieni di mala contentezza e di infelicità. vasari,
, ruffiani golosi e tutti altri di mala taccia e condizioni. = deriv
te non valser baccari, / che mala lingua non t'avesse a ledere; /
sa la intenzione loro e la loro mala disposizione. savonarola, iii-197: e'sono
iii-197: e'sono conscii della loro mala conscienzia. machiavelli, i-462: vitellozzo
, e del male consentimento nasce la mala opera. passavanti, 38:
io ti predico fin'ora che la tua mala condotta ti trarrà in perdizione.
, li arde e li consuma la mala volontà perversa, nella quale volontà ricevono
bocca agli altri, che vede di mala voglia che altri mangi a suo piacere.
li latrone, falsatore e l'autra mala gente, commandando che illi in questa cità
affettuoso di lui. 3. mala, pessima, cattiva contentezza: scontento,
fine i malvagi costumi de'prelati e la mala contentezza de'baroni e popolo romano.
vi aveva dato occasione a non poca mala contentezza. 4. contentezza d'
la donna disse: purché egli di questa mala ventura guarisca,... io
chi ne è stata cagione? pure la mala lingua. ella è generatrice di contumelie
ne son morti per cagione de la mala lingua. boiardo, 2-6-27: tra lor
fu materia di contesa; perocché la mala invidia, che solo a se medesima desidera
: parterragio lamentando / de la mia mala fortuna / e continuo biasimando / la
, d'ipocreta natura, / pien de mala ventura, e nullo porti frutto.
. bonciani, 2-56: se per mala ventura la cosa andasse al contrario,
bell'agio e'si potette ristorar dalla mala disposizione contratta la passata vernata. s
contristatrice a suo tempo si è la mala coscienza. pallavicino, 1-338: ciò
ancora per i controsensi continui e la mala intelligenza dell'originale. rajberti, 2-63:
al proprio desiderio; malvolentieri, di mala voglia, a malincuore. maestro
d'accordo, ma continovo cresceva la mala disposizione, diffidandosi gli ardinghelli e i
, e non pensano di morire di mala morte e fuor di lor casa, come
ne è stata cagione? pure la mala lingua. ella è generatrice di contumelie.
ne son morti per cagione de la mala lingua. del tuppo, 506
nell'interiore dentro era tra loro radicata mala volontà; e non sapeano conversare insieme
meritano la eterna gloria, e così la mala vita e la mala conversazione, pognamo
e così la mala vita e la mala conversazione, pognamo che per divino giudizio
convertire i cattolici alla sua pravità e mala dottrina; dimostrando come iddio li minaccia,
busone da gubbio, 1-169: in mala parte si convertono i tuoi pensieri,
di una scrittura. -brutta copia, mala copia: la prima stesura, minuta
fare altrui a suo potere, e mena mala vita, il mostra alcuna volta di
o per leggerezza, o per qualche altra mala causa; e ciascun dà la colpa
non poche volte riso de'casi de la mala augurata còmice. ariosto, 174:
per tuoi mali atti o costumi in mala fama, ché troppo ti fia malagevole
12-i-355: se pochi l'interpretano in mala parte, essi sanno da che spirito son
e chiassi, travestito da schiavo con mala gente, correva le cose da vendere.
dante, conv., iv-vn-3: la mala oppinione ne la mente, non gastigata
ed allievi tuoi [o povertà] di mala corrispondenza contraccambiata! 10.
c. dati, iv-3: per la mala educazione e per lo corrompimento de'costumi
16-105: ben puoi veder che la mala condotta / è la cagion che 'l
[crusca]: ma una consuetudine, mala corruttela ed abbusione ene redutta nel mondo
nei quartieri popolari, dei mendicanti, della mala vita). corteare, intr
. ve la faccio corta; a mala pena gigi ebbe l'età, e fu
. come immagine di sciagura, di mala sorte; a indicare persona indossante abiti
ma — laugurio, corvo della mala sorte: persona apportatrice di cattive notizie
, ma disperate; e, se la mala fortuna non mi avesse perseguitato in sin
noi veggiam, come quei c'ha mala luce, / le cose » disse «
, non volendo starvi a replicare la mala ventura del mio tornare addietro.
particolari. giamboni, 53: la mala coscienza sempre grava altrui di paura,
; molti della corte per comando o per mala coscienza si allontanarono. de sanctis,
e gli rimorsi della coscienza della loro mala vita. buti, 1-219: l'
: il mosca de'lamberti disse la mala parola: cosa fatta, capo ha;
tuo belletto / e il cosmetico già fa mala prova / l'ultimo amante disertò l'
e prendevamo il bagno; lei pasdella mala creanza commessa nel partirmi di costà senza
. chiaro davanzati, 260 c: adunque mala vostra costumanza. a. pucci,
tu non lasci venire sopra te neuna mala costumanza, ma sì tosto come tu
« noi veggiam, come quei c'ha mala luce, / le cose * disse
3-72: or qua, se per mala sorte ti vien fatto che prendi
di plinio (15-37): « mala quae vocamus cotonea et graece cydonea,
una delle cottoie ne recita il poeta mala testa; dice, che mentre alcune signore
. carducci, i-955: si suol dare mala voce al cùcùlo, perché la sua
altrettanto virtuoso, ma sì bene con mala fortuna; e dice che vostra santità
un suo particolare criato, ma di mala crianza, che qualsivoglia stranieri, ma
i-47: non posso non arrossire ricordandomi della mala creanza commessa nel partirmi di costà senza
di iulo pontefice, nella quale lui ebbe mala elezione. caro, 15-iv-15: dopo
2. locuz. a crepacuore: di mala voglia, con gran rabbia.
per altro, se non per la mia mala condotta 4. figur. e
, che pensare si possono, quando la mala gente, che togliono la pace a'
fra giordano [crusca]: la nostra mala natura, cresci- trice del peccato.
di fatto i cartisti, vista la mala prova degli ordini comunistici, e veduto
più un suo particolare criato, ma di mala crianza, che qualsivoglia stranieri, ma
. -pigliarla in criminale: in mala parte, come un'offesa.
[tommaseo]: da ogni via mala, cioè criminosa, ritrassi i piedi miei
; ma pigliasi per lo più in mala parte. = forse da crocchia
., 20-44: io fui radice della mala pianta / che la terra cristiana tutta
dal dirupo di un colle ed esservi a mala pena inchiodate da un campanile miserabile:
aggio di gioia / tant'aio di mala noia, / la vita mia è croia
colpiti dalla sfortuna, essere vittime della mala sorte. verga, 3-50:
, ch'era fortissima, e per mala guardia la perderono i cortonesi, e
sepoltura: / deverila cruciare 'n molta sua mala ventura. storia dei santi barlaam e
e roppe una inferriata rincontrorare, sopportare di mala voglia, con rabbia. alla sua camera
pulci, 6-11: questo falcon fu di mala cucina, / temea la conscienzia o
/ quell'altro è tristo, e di mala cucina. berni, 28-34 (iii-12
qualche tempo l'insuccesso; superare a mala pena e con grave rischio una difficoltà
siamo sempre lamentati in gamba sana per mala assuefazione. bocchelli, 1-iii-421: aiutarli a
, / così un lo scalzò di mala sorte. = deriv. da culatta
ostili. - anche: malvolentieri, di mala voglia. fra giordano, 190:
. prov. la buona cura scaccia la mala ventura: con la diligenza e la
lì. la buona cura scaccia la mala ventura. 20. dimin. spreg
concilio / che fu per li giudei mala sementa. testamento di beatrice da capraia,
disonesta, mandala qua giù co la mala ventura. se ella vuole èssare così
disonesti, né usi con uomini di mala fama, né giuochi a giuoco di dadi
per rigàia / vengon traditi sempre en ora mala: / dalmazo degli re,
, / d'aveme un tratto la mala ventura. rovani, i-263: donna
/ che guelfi di fiorenza / per mala provedenza / e per forza di guerra
usanza, / a l'uscir fa mala danza; / ch'ella ti vota la
la giovene vivere non lassava, tanta mala compagnia li faceva, cocendola continuamente e
rinieri sicuramente, se io ti diedi la mala notte, tu ti se'ben di
lode, / dandole biasmo a torto e mala voce. cavalca, ii-259: l'
m'ha fatto star molti giorni di mala voglia. g. m. cecchi,
che egli incominci debilitarsi fatto cagionevole di mala qualità. bandello, 1-10 (i-134)
: s'io non avessi esercitato la mala creanza con limitar voi altri signori ad
, che giornalmente si corre per questa mala strada del giuoco. gemelli careri, 2-ii
, / e sia spogliato d'onne mala scoria, / c'a terra non
, questo è cominciare ad avere la mala volontà. del mazza, xii:
niuno adunque cerchi la cagione efficiente della mala volontade; però che non è efficiente
, o vero che fa, della mala volontà, imperò che non è cagione efficiente
vigilie e le 'nfinite orazioni e la mala vita colla molta penitenza, fusse cagion di
di costantinopoli se lagna / de to mala degagna / che gli ha messo l'
avvedutasi la padrona un giorno della sua mala lingua, la gli si avventò alla
possavanti, 144: quando tra la mala volontade e l'atto o vero la
volontade e l'atto o vero la mala operazione hae intervallo di tempo, sono due
due peccati mortali: l'uno la mala volontade, con consentimento e diliberazione fermata
, alla quale induce e muove la mala volontade. paolo da certaldo, 172:
primo uomo nel paradiso il danaio della mala suasione e tuttodì cerca di riscuoter la
, mordicchiare, mangiare lentamente e di mala voglia. giamboni, 2-85:
, la dissimulazione è diputata contra la mala lingua; il piacer e 'l ben celare
egli ti possa vendere e mettere addosso la mala derrata e venderlati cara e di darti
e venderlati cara e di darti pur la mala merda e quegli che compera simigliantemente;
, riserbando la fortuna a'fiorentini la mala derrata di lucca colle sue sequele, non
8. locuz. -aggiungere una mala giunta a una mala derrata, fare
. -aggiungere una mala giunta a una mala derrata, fare una mala giunta a una
a una mala derrata, fare una mala giunta a una malvagia derrata: aggiungere
volessi a questa malvagia derrata fare una mala giunta, di che iddio mi guardi
roma; e, per giunta della mala derrata, posono a sedere per dieci anni
soprappiù del tradimento principale, aggiungendo una mala giunta a una pessima derrata.
questi fu più la giunta che la mala derrata; e con questo bastò più tempo
le derrate vendute. -trovare la mala derrata a piè del mal denaro: avere
et anco spesse volte si truova la mala derrata a piè del mal denaio.
, e la compunge, / e sforza mala mente / d'aver presentemente
piedi [dei cavalli] fossero per mala cura invecchiati fra tunghie, si converranno
povero adamo disporre il suo cuore ad una mala creanza con vana donna, giovane,
8-i-324: quando tu vedessi un uomo di mala fama dire con tra la verità,
comodo parar gli appunti d'ignoranza o di mala destrezza, dicendo di fare apposta il
,... tu sarai liberato dalla mala via, e dagli uomini adulatori e
per qualunque modo di vituperarlo o per mala intenzione o per qualunque altro malo
se non che i beni stessi o per mala imitazione si sformano, o per inerzia
baretti, 1-44: si reputa perfino mala creanza negli uomini l'entrare nel distinto
; dal detto al fatto è troppo mala via: c'è gran differenza dal
i-30: dal detto al fatto è troppo mala via. firenzuola, 649: eh
quale, perciocché doveva avere una mala diacitura, cominciò anch'ella a volgersi verso
mi dà mano / a sterminare la mala genia / della schiava pasquetta e del
, servi del diavolo, vinti di mala consuetudine di peccare, adombrati di tenebre
e dalle ultime radici si dibarbò la mala opinione di berengario turonese. 5.
diritto ch'io ti facessi morire di mala morte sanza più inchiedere, ma io ti
. paolo da certaldo, 129: la mala fama ch'abbi data d'una donna
. soffici, ih-333: vista la mala parata, l'anarchico prima, eppoi
questa cosa. serdonati, 9-201: con mala soddisfazione del popolo aveva condannato abdala senza
sempre si rinnova, ma o per mala fortuna o per malo reggimento, cioè per
la tosse, 'l freddo e l'altra mala voglia / no l'addo- vien per
, faticosamente, a stento, a mala pena; senza difficoltà: facilmente, agevolmente
il latrone, falsatore e l'autra mala giente, comandando che illi in questa
giugurta e lui, timoroso e per la mala coscienza molto diffidente di sé, confortò
gli atti altrui, rischiasi di generare mala fede là dove non era.
prima, perché mi par cosa di mala digestione, e dubito che non ne
a posta d'altri, invero, è mala cosa, / ma peggio è '
/ predicar bene un ch'è di mala vita / è funzion, e finzion di
dire che la troppa diligenza è così mala cosa, come si sia la trascuraggine
; perocché il dimoro della cisterna riceve mala qualità dal fumo della terra.
donna e fede nostra, tu hai fatta mala venuta, e se'morta con tutta
e non ci è satana, né altra mala cosa. caro, 8-676: così
anco via più beato se', quanto da mala materia se'dipartito. compiuta donzella,
: la condizione precaria fatta da quella mala pace all'italia era questa: austria
/ dà loro proporzione e brutta e mala, / come a figura dipinta in
/ ne la quale usa per sua mala sorte. -strappare (i peli
li cattivi fossono puniti, e che quella mala erba fosse diradicata per forma che quella
da courè e dagli altri consiglieri di mala intenzione. targioni tozzetti, 12-1-52:
« sabini et umbri, quae nos mala, dira appellant »).
rancore. -per disagio: di mala voglia. boiardo, 1-2-18:
e scuri, ne'quali regnava la mala pulitezza, e la disamenità il tutto ingombrava
alla catena: / e'mi die'la mala vita, / vita negra, disamena!
questa atonia, che non infingo questa mala disposizione, per scusare con te 11
. passavanti, 226: la mala cura del medico disamorevole dell'anime,
-per disavventura: per disgrazia, per mala sorte. francesco da barberino,
a noi ha dato quell'uno la mala ventura per tutti li tempi che viveremo,
vedete come un cavalier sia di mala grazia, quando si sforza d'andare
, 13-513: tunica trista, e mala cappa in dosso / l'amica dea
scritta e discolpita; / questa fo mia mala sorte, / che me dusse a
... è... una mala e brutta cosa, della quale ognun
/ fuor di sua region, fa mala prova. ariosto, 2-1: ingiustissimo amor
averò detto cosa falsa o fatto cosa mala, che io disdicendomi mi abbia a tirare
tuo belletto / e il cosmetico già fa mala prova l l'ultimo amante disertò l'
, e rifrancò, e trassene ogne mala radice. busone da gubbio,
, rifece e rifrancò, e trassene ogne mala radice. dante, par.,
disgrazia di sua altezza, e la mala sodisfazione co 'l disfavor di vostra signoria
, / e trarrò a fine questa mala guerra / col mio disforzo e legion
mi rallegrai alla fine che smaltissero la mala ventura. marignolle, 84: lampo
. la spagna, 31-4: fatt'hai mala pensata / per voler sempre usare disleanza
prato, xxxv-1-166: le vecchie son mala gente: / non ti lasciar dismagare;
di persone mascherate e volle la mia mala fortuna che quivi fossero due sedili soli
alcuna meretrice o donna disonesta e di mala fama, di qualsivoglia grado o condizione
pecca gravemente quando alcuna cosa tocca per mala intenzione, e spezialmente toccare femina in
intendere i ghiottoni e i disviati uomini di mala condizione e disonesta vita. ariosto,
, che e'cominciaron a disordinarli di mala sorte. b. davanzali, i-371:
che quelle lettere sieno andate tutte in mala fortuna. svevo, 3-639: un
di discorso nelle nazioni che hanno la mala sorte di provarlo. 8
con l'umor che si converte in mala parte. dante, purg.,
le quantità, sperando pure che la mala fortuna si cambiasse in buona. guerrazzi
e sì avrai ad oste / folle-larghezza mala, / che scioglierà la mala /
folle-larghezza mala, / che scioglierà la mala / e farà gran dispensa / in sale
20 (42): signori, a mala stagione venite, che il vostro
vestite lo novello; cioè dispogliate la mala obbedienzia d'adamo e vestite l'obbedienzia
adamo disporre il suo cuore ad una mala creanza con vana donna, giovane, bella
faenza, lungamente in guerra e in mala ventura stata, alquanto in miglior disposizion
capo e generi dolor di capo, mala disposizione di stomaco e altri innumerabili mali
sconcertata. leopardi, iii-862: la mala disposizione della salute... mi
questo non è se non per la tua mala disposizione e per lo corrotto modo ch'
, / che da ciò giudichiano / mala disposta / di chi non obsta.
se la febbre ha disseccato punto la mala radice, e prodotto alcun buon frutto
sciagurato regno, da infelici destini o da mala coscienza dissennati, brandivano le armi quando
co'loro perversi costumi ed esempli di mala vita. tommaseo, i-519: l'amico
per lo più son uomini / di mala vita e dissoluti. loredano, 1-91:
raccontati di sopra vengono dalla distemperanza e mala complessione del cervello, per quelle ragioni
riservato / a distirpar d'italia la mala erba, / la qual no'lascia il
v-673: il savio uomo si distorrà di mala vita e di mate fare. cieco
cominciamento negli avversari, e costituirli in mala opinione presso il mondo. distórno
sconfitto, / senza dritto -sono in mala via. boccaccio, iii-7-26: io son
volgar., i-76: il seguimento di mala cupidessa e l'agio de le male
più potente di te, allora è mala la neutralità, perché, vinca chi vuole
metto, / ed ò sospetto -de la mala gente, / che per neiente -vanno
. pavese, 8-116: rimordendoci una mala azione, non è del dolore inflitto agli
375: la disunione è distruttiva e mala, come il suo contrario, conservativo
i ghiottoni e i disviati uomini di mala condizione e disonesta vita. sannazaro,
sol d'error che faccia, / per mala impression parrà sei braccia. l.
tutti i partiti debbe essere divelta la mala pianta, che in certi partiti estremi
per invitarne i romani il rispetto della mala satisfazione la quale intendevasi essere in quella
, li quali io fuggo, come la mala ventura; onde vi prometto ch'io
dogliente canzone, disse giulia: egli è mala cosa, curzio, voler recarsi ad
gridare per tutto suo reame che tutta mala gente si dovesse partire. guicciardini,
dell'autore certi dolcibeni et altri di mala razza, viziosi e di villani costumi
vi era bisogno del dolo, cioè della mala fede. codice penale, 133:
4. comportamento illecito tenuto in mala fede, con volontà malvagia.
il loro nascimento da alcuno effetto della mala volontà, ovvero dall'uso della mala
mala volontà, ovvero dall'uso della mala usanza, la quale quanto più tempo
tutto d'augusta; grazioso alle donne, mala lingua. donnàio2, sm.
/ credo che dorme e giace in mala parte. foscolo, xv- 120
: tra l'erba e'fior venia la mala striscia, / volgendo ad ora ad
quello fessero alcuna resistenza, visto la mala dotta anco esse appo non molto in
, a quella vicino, mareggiando con mala dotta mano semplicetto s'andava. sannazaro,
è allora che egli si trova in mala fortuna. v. franco, 283:
panni del padrone arrotandogli e trinciandogli di mala maniera, mi convenne rintuzzare il brio
a versar dramme, / che dovea a mala pena stillar grani. foscolo, v-75
stimo impossibile che si possa dirizzare una mala piega di natura con quale si voglia
a poco a poco drusciolano nella loro mala ventura. lancillotti, 1-799: qual fusse
fede... procede massime dalla mala vita. guicciardini, i-168: però in
rigàia / vengon traditi sempre en ora mala: / dalmazo degli re, e
e discolpita; / questa fo mia mala sorte, / che me dusse a tal
duodecimo, il quale fu uomo di mala vita, tenendo piuvica- mente le femmine
mio bisogno, non possiate errare per mala informazione. = comp. di
. 2. falsità, doppiezza, mala fede. -anche concretamente: atto o
per quei pomi che i latini chiamano 'mala '. buommatlei, 31: quella
tate elencata / è encorsata e pres'ha mala via. fra giordano, 3-137:
rifece, e rifrancò, e trassene ogne mala radice. petrarca, v-1-7: ecco
artefici dozzinali, si allarga la borsa di mala maniera. monti, i-364: l'
editto mal corretto, / quanti la mala cura ordin disvia! gioberti, i-iii-
armato; ché per certo, se la mala ventura lo coglie, non gli gioverà
. agostino volgar., 1-5-21: la mala volontà è efficiente della mala opera,
: la mala volontà è efficiente della mala opera, ma l'efficiente della mala volontà
della mala opera, ma l'efficiente della mala volontà è niente. bruno, 3-231
carducci, iii-6-166: aggiungasi che la mala fine incolta ai persecutori del savonarola e
., ii-169: se la libidine della mala dilettazione mattamente ed efrenatamente è incitata,
/ che guelfi di fiorenza / per mala provedenza / e per forza di guerra
fare la carità e a volte con mala grazia). panziera, 1-29:
, e per la maggior parte fanno la mala fine, tirandone alcuni de'nobili o
, imperò che per lo errore della mala dottrina sono dalla verità istrani. dante,
da tali elezzioni capricciose e fatte di mala fede per spirito di partito, ne addiverrà
baretti, 1-44: si reputa perfino mala creanza negli uomini l'entrare nel distinto
pagliaresi, xliii-49: fuor fu cacciata la mala vul- pecula / ad arder nel gran
214: cosa non sa trovare la mala fede, per scapolare da un'obbligazione incomoda
e non ci fosse la disciplina, molta mala erba ci nascerebbe. francesco da barberino
cattivi tossono puniti, e che quella mala erba fosse diradicata per forma, che
, imperò che per lo errore della mala dottrina sono dalla verità istrani. malispini,
. fazio, ii-15-77: moltiplicava la mala gramigna / de gli eretici in ogni parte
, / come tu sai che la mala erba alligna. savonarola, 8-ii- 390
da'poeti prese tal volta per la mala concitazione o perturbazione di mente, che
in errore lo sottigliamento delli uomini della mala arte. foscolo, viii-38: è esaltato
effetto de'movimenti contrari, non la mala relazione de'tritoni e d'esacordi maggiori.
militare i giovani non cadessero in qualche mala disposizione, la liberalità del re sempre
.. che il mal esempio, la mala educazione e la poca custodia mette in
al buon diritto e l'esemplar castigo alla mala fede. tommaseo, 3-i-302: l'
e se c'era un peccatore o ima mala femmina, od anche gente allegra,
attivi a'passivi, sono di così mala qualità che non si trova la strada
stelle ci han rotte le tasche di così mala maniera. -figur. (con
fiate gli ignoranti s'impregnano di tal mala impressione, che, spiacendogli una figura
nostrale o esotico, senza taccia o di mala intelligenza o di mala fede.
o di mala intelligenza o di mala fede. primo, conc., ii-365
« noi veggiam come quei c'ha mala luce / le cose » disse « che
mie scioccherie quando le salta addosso quella mala tetraggine. imbriani, 1-183: la
mandandolo pulitamente a morir d'ogni più mala morte, notabile tanto più se davvero,
debba intendere essere contradetta ogni concupiscenza di mala volontà. s. caterina da siena,
co'loro perversi costumi ed esempli di mala vita. savonarola, iii-5: la pace
non potrà estinguere morte, / né mala fama teme, e vittorioso vola.
waimar, né essendo tempo di estrinsicar la mala soddisfazione che di ciò ricevevasi, se
letto per certi dolori d'urina e per mala disposizione di tutto il corpo. sovragiunse
medicamenti che per propria virtù spengono la mala qualità dell'umore che pecca. garzoni
dio padre: come il credere altrimenti fosse mala cosa, e a lui, oltre
penosa incertezza. mangiò poco e di mala voglia, concentrata, inquieta, nervosa
buona ragione nel distinguere tra errori di mala fede ed errori di buona fede, evitabili
è una stretta da uscio, una mala faccenda, un mal bucato. baretti
indiavolato e tanto aceso de ira e mala còlerà, che, per il corpo de
e non ci fosse la disciplina, molta mala erba ci nascerebbe. dante, conv
da prato, v-128-44: le vechie sono mala giente, i non ti lasciare dismagare
il latrone, falsatore e l'autra mala gente, comandando che illi in questa cità
confirmato, / 'n estante sì pigliara mala via. bianco da siena, 154:
nobilitade 'chiamare si dee; che per mala consuetudine e per poco intelletto era tanto
allora frate minore, ove gli disse la mala parola: 'lunga promessa coll'attender
che pubblicamente fanno i peccati e la mala vita, come sono gli usurai e
usurai e le meritrici ed altri di molta mala fama. compagni, 2-33: fu
per tuoi mali atti e costumi in mala fama, ché troppo ti fia malagevole
: quando tu vedessi un uomo di mala fama dire contra la verità, procedi apertamente
non potrà estinguere morte, / né mala fama teme, e vittorioso vola.
, la fama scioperata, la fama mala lingua l'andò bandendo per tutto.
, affogati nella nebbia, stenebravano a mala pena quel lercio budello. saba,
e 'l mal dell''nfra due è mala cosa, / e le pretelle ne faranno
di questi erbaggi corregga in parte la mala qualità dell'acque de'serbatoi fangosi o
di un posto nel tranvai; dalla mala amministrazione della cosa pubblica alla fannullonaggine di
cuocere, e certe cose; avvegnaché mala opera è per li fanti e per le
è vero che io ho un po'mala incarnazione, ma il resto della persona
se si sente muovere e tirare per altra mala intenzione 0 animosità o appetito, facciasi
, 361: segua pure di fare a mala guerra, come lui ha fatto sempre
, significa esercitare il mestiere della 'mala vita '. cicognani, 9-205: quel
, piene di mali pensieri e di mala voluntà. e come della mala farina
di mala voluntà. e come della mala farina esce male pane, così de le
iv-108: messer, noi farem poi mala farina, / tanto si scalda l'
farisaica culagnese, dove si fa professione di mala fede, e dove si legge simonia
benché una di gio- vannandrea doria per mala condotta con tutto il carico all'uscire
il nonno, un gran vecchio selvatico, mala fata lo porti, mi accoglie col
fatata, a mio rischio; di mala guardia, a rischio del ditto vannuccio.
è grave a te per la tua mala disposizione. soderini, iii-456: il legno
. incontrare molte difficoltà, riuscire a mala pena, con grande sforzo e stento,
; dal detto al fatto è troppo mala via: v. detto2, n.
la è una fattucchiera terribile, una mala femmina, che mette l'occhio addosso
divori alla governante ciò ch'ella con mala arte procaccia, ma non sì spesso accade
e disse: « ahi mal romito della mala ventura, che mala perdita ti doni
ahi mal romito della mala ventura, che mala perdita ti doni iddio! ».
procedesse da sua signoria reverendissima, per mala relazione che le fosse fatta generalmente de
ad effetto, né sapea, la mala volontà che avea. guido da pisa
dovesse la sua riputazione dalla febbre della mala opinione dalla quale più che molto si trovava
di lei [crapula] e della mia mala complessione, ché lo stomaco mio è
o comunque dannoso (in contrapposto a mala fede, che è la consapevolezza di
figliuoli del primo matrimonio e'frutti con mala fede consumati. statuto dell'arte dei
ma la mancanza di cuore e la mala fede giammai. manzoni, 214: cosa
214: cosa non sa trovare la mala fede, per scapolare da un'obbligazione incomoda
buona ragione nel distinguere tra errori di mala fede ed errori di buona fede, evitabili
imprudenze, del che, in buona o mala fede, si mostravano tutti assai preoccupati
c., 21-2-4: i semi della mala fama, anzi che si nutrichino,
e verso il disvalore. -entrare in mala fede con qualcuno: perderne la fiducia
la quale di già era entrato in mala fede. -essere di fede:
felice del dramma, ma era a mala pena il suo secondo atto. tecchi,
entrò un uomo sulla quarantina, e a mala pena disse: felice sera. rovani
egli era meglio disposto a ricevere la mala meccianza, e così gli avvenne. boccaccio
malispini, 1-114: fu uomo di mala vita, tenendo pubblicamente femmine. g
. prostituta (e spesso nelle locuz. mala femmina1, femmina di mondo, da
da mercato, da piacere, di mala vita, pubblica, mondana).
27: per lo disonesto guardare quela mala femmina dell'egipto acusò iosep, però che
notturni. carducci, iii-7-269: una mala femmina... danzava e cantava
: neli? dov'è quel figlio di mala femmina che ha portato il gesso?
? -no, no, non è una mala femmina; è la mia fidanzata.
prov. - acqua, fumo, e mala femmina cacciano la gente di casa:
toscani, 97: acqua, fumo e mala femmina cacciano la gente di casa.
cavallo vuole sprone, buona femmina e mala femmina vuol bastone: con le donne
vuole sprone, e buona femina e mala femina vuol bastone. sacchetti, 86-143
uno proverbio dica: buona femmina e mala femmina vuol bastone; io son colui
son colui che credo, che la mala femmina vuole bastone, ma alla buona
più ch'el diavolo. -la mala femmina è come il vischio, non lo
. proverbi toscani, 324: la mala femmina è come il vischio, non
. guittone, 53-13: deo, mala donna, siatene segnore / a dir
panni del padrone arrotandoli e trinciandoli di mala maniera. -fare fette di qualcuno
della carne, forza è che la mala abitudine si dimostri con la fiacchezza e rarità
). campanella, i-57: cosa mala io non truovo a dio ed al
: con parole interrotte, ripigliando a mala pena il fiato. imbriani, 1-82
vini che si volgono, dalla sua mala feccia spartiti ed in feccia di buon vino
ii-198: voltò a dietro per la mala nuova dell'essere stata disfatta dalli agrippinesi
/ dà loro proporzione e brutta e mala, / come a figura dipinta in iscorcia
boccalini, iii-96: per la sua mala fortuna nella quarta carta che gli fu data
boccaccio, ii-7-101: or via andate con mala ventura, / poi non sapete ragionar
ville. tavola ritonda, 1-361: mala cosa la vergogna, ma il danno
coscienza, in grazia di dio. -fare mala fine: morire in peccato mortale.
e scomunicato, sempre pare che faccia mala fine. capitoli della compagnia della madonna
che cominciarla, se ne potesse uscir mala fine. libro di sentenze, 1-6:
in tutti i partiti debbe essere divelta la mala pianta, che in certi partiti estremi
(71-8): altri diletti, per mala ventura, / più ne son fuor
trista sorte cadde il biondo in una mala fitta. baldinucci, 61: 4 fitta
ciascuno / si guardi da sì mala compagnia. s. caterina da siena,
, gli strozzini, le donne di mala vita. panzini, 111-200: volevo
che tiene e lui e'suoi di mala voglia. = voce dotta,
dicendo: tu mi farai avere la mala notte. e subito che l'ebbe
campanella, i-78: ogni cosa si dice mala o buona, / in quanto causa
in tenera età; peccato fomentato da mala educazione; peccato fiancheggiato da perverse compagnie
ma questo con aggiuntavi la debolezza e la mala piega della volontà, che s'abbandona
col tuo malanno / e con la mala ventura, / fondaco d'ogni sozzura
il grano vendendo ne'sacchi, la mala robba fracida che era nel fondo,
, 3-1: i falli consistono o in mala elezzione di parole forestiere o in mala
mala elezzione di parole forestiere o in mala formazione di traslazioni. panigarola, 3-ii-198
il falso incantatore / formò per sua mala arte un grande inganno / e molta
. formulàccia. fagiuoli, 1-2-66: mala cosa non intendere, né avere studiat'
non quanto al foro deu'anima, sarebbe mala cosa rifiutarne anco senza bisogno.
occhi stralunati, tutto spaurito; ma a mala pena gli venne scòrta l'acqua
: elli [il monarca] dotterebbe la mala voglienza loro a'suo'propri figliuoli:
, i-161: guelfi di fiorenza / per mala prove- denza / e per forza di
fortemente disidero che manchino tosto di questa mala ventura. morando, 255: non
/ fuor di sua region, fa mala prova. petrarca, 128-59: qual colpa
sottoposte. redi, 16-ix-9: se per mala fortuna in roma non avesse credito l'
delle più scelerate meretrici che di mala vita mai fosse nel mondo.
si sente muovere e tirare per altra mala intenzione o animosità o appetito, facciasi forza
/ che guelfi di fiorenza / per mala provedenza / e per forza di guerra
cassetti, ecc.); entrare a mala pena, con sforzo (un oggetto
sé e capodoca, era il focolare della mala vicina. de amicis, i-170
, il grano vendendo ne'sacchi, la mala robba fracida, che era nel fondo
, 5-i-305: la vanagloria è una mala bestia e periculosa nelle donne che sono
insieme col popolo francarono la città dalla mala signoria degli scaligeri. -rifl.
cognomi è mio errore, nato dalla mala consuetudine universale di franceseggiare in questo secolo
voler è eletto per campione con tra mala lingua. michelangelo, i-87: l'
paur'ò de lo sono / de la mala gente, / che non à l'
un ladro, un giocatore, una mala lingua, un barro, un mariuolo,
in sul menar le mani, hanno fatta mala prova. -fregarla a qualcuno:
malan che dio ti dia, e la mala pasqua, scimunita, bestia senza freno
, v'ha messo alle mani una mala gatta a pelare. galileo, 3-1-203:
. maffei, 191: non farò la mala / creanza mai di far portare in
): veduto la cosa andare per la mala via, messono mano a molte frombole
che li fruga ', cioè la mala consuetudine che li stimula. dante, purg
f. doni, 2-64: capitò per mala sorte e cattiva ventura un oltramontano.
riservato / a distirpar d'italia la mala erba, / la qual no'lascia il
: io fui radice de la mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia
col tuo malanno / e con la mala ventura, / fondaco d'ogni sozzura,
se gli uomini dal nocivo fumo de la mala ambizione e da l'oscure nuvole de
/ predicar bene un ch'è di mala vita / è funzion e finzion di chi
ha costei, -disse tra sé la mala vecchia. pirandello, 5-614: la suocera
nella funesta persuasione della sfortuna e della mala direzione e nella licenza delle marcie notturne
pericolo, trovandosi in recidiva, di mala fine e forse del fuoco.
dozzinali, si allarga la borsa di mala maniera. moravia, ix- 157:
, avv. contro voglia, di mala voglia, non volentieri. papi,
mala fortuna sua, era, come il più
e per la maggior parte fanno la mala fine. 2. in senso
malispini, 38: fue uomo di mala vita... e più cose
... / per governarlo d'una mala sorte, /... / in
il procaccio di cairo. -di mala gamba, di male gambe: di mala
mala gamba, di male gambe: di mala voglia, svogliatamente. b.
più che tanto, e mi condussi di mala gamba a dargli [al giornale]
conferenti alla complessione dell'inganno e della mala fede, come... i gambari
gana e beveva meglio. -di mala gana: contro voglia. moniglia,
moniglia, 1-iii-143: vengo, ma di mala gana. -di tutta gana (con
, 7-106: ora, essendo uscito a mala pena da questi garbugli grammaticali, non
, si prende per lo più in mala parte, ed applicasi a coloro che non
. adimari, 1-123: questa non è mala festa per voi garzonotti.
, 1-163: un certo garzonastro di mala vita, di anni diciotto in circa.
matta / che si tolse a pelar la mala gatta. fagiuoli, iv-26: quando
caro, v'ha messo alle mani una mala gatta a pelare: non già per
chi maltratta le bestie... ha mala vita, non prospera: si guardi
pare / che le voglia / a mala voglia / una gautata dare. =
, umiliare. inghilfredi, 383: mala provededza / vole giachir naturale pensato.
miseria. cattaneo, ii-2-373: la mala fede approfitta del tumulto per simulare la
, e più rode e uccide una mala lingua che venti lupi e leoni. egidio
carducci, iii-24-30: si vuol dare mala voce al cùcùlo, perché la sua
altro cacodemon, non che il sia de mala sorte né de natura. campofregoso,
, 80-8: altri diletti, per mala ventura, / più ne son fuor,
, ed è brutto gentame, e di mala natura. b. davanzali,
da prato, 230: le vecchie son mala gente, / non ti lasciar dismagare
/ credo che dorme e giace in mala parte. pietro de'faitinelli, vi-n-228 (
partendo,... accrescevano la mala contentezza. moravia, iv- 52:
tuo la bellezza sua [della femmina mala], acciò tu non sia illaqueato
e spreg.: ipocrisia, simulazione, mala fede. de sanctis, ii-6-27
landò, 27: se per la mala ventura madonna il risapesse, gittarebbe la
leggono nell'avviso ai lettori, puzza di mala fede lontano un miglio.
6-i-351: cosa ch'io farei d'assai mala voglia, se non mi fusse stato
, ch'è cagione / di nutricare ogni mala ghignata. sacchetti, 146: tanto
bacchelli, 1-i-128: un giovinastro di mala vita,... riconoscibile al
: -oh, tu m'hai levata la mala mercanzia da dosso! = forma
? / credo che dorme e giace in mala parte. dante, inf.,
gialla e buccicosa che pareva proprio una mala cosa. alfieri, 1-1231: dietro
137: decto nicolao, garzone de mala vita, intrando la chiesia cum una iannetta
: il geloso soffiando con la sua mala ventura s'andò a spogliare i panni
.. -per questo! -e giù una mala parola da far arrossire gli antenati dipinti
del concilio / che fu per li giudei mala sementa. bibbia volgar., x-23
giudici, e notai, ed altra mala / gente, e con esso il contadino
giunta non per derrata; aggiungere una mala giunta a una mala derrata; essere
; aggiungere una mala giunta a una mala derrata; essere migliore o peggiore o più
, i-169: costui di frutta origine, mala vita, ma eloquentissimo, si fe'
]: 'giuratóre'si prende anche in mala parte e si dice d'uomo avvezzo a
ignoranza e ignorante, prendendolo sempre in mala parte è per cosa mala, non
sempre in mala parte è per cosa mala, non considerando quanto ampia e grande sia
che l'avevano veduta ne avevanp fatta mala giustificanza. = deriv. da giustificare
quasi tutti i cittadini erano commossi a mala volontà contro a lui, onde più
cioché ella era anche per pietà di mala voglia da proprii essecutori essequita),
sia sanza piatà, come cuore di mala femina. marsilio da padova volgar.
più giusto titolo a fargli dar la mala ventura, similemente cominciarono a dire ciascuno,
segno che gli infermi abbondano di umori di mala sorte. = deriv. da glabro
2 (32): « mala cosa nascer povero, il mio caro renzo
117: il non pensare al fine è mala cosa, / perché suole apportar vergogna
dicendo che si sentiva un poco di mala voglia, e che gli doleva un
oi figlia, non pensai / sì fosse mala tosa, / che ben conosco ormai
poco: accogliere o sopportare qualcuno di mala voglia. -anche: allontanare, respingere
[dei vasi], quantunque di mala voglia, ricevuta ed accolta ne sia
, oltre grado, fuor grado: di mala voglia, derare la cantatrice come un semplice
e sa'ne il mal grado e la mala grazia a chi te l'ha donate.
. fazio, ii-15-76: moltiplicava la mala gramigna / de gli eretici in ogni
] barbicati in toscana più della mala gramigna. d'azeglio, 1-485: la
né alcuno, grande e piccolo, di mala fama. marco polo volgar.,
veruna cosa né grandemente buona né grandemente mala. jovine, 2-99: era grandemente
pulci, iv-174: indozzar possa quella mala vecchia, / che tutta notte sta
ne la quale raccettavano tutta gente di mala condizione, o chi avesse voglia di
si grattano e ma- ladiscono la loro mala sorte. proverbi toscani, 69: chi
si pianta, e non piuttosto alla mala costruzione di esse mura o alla
mal garbo di quella vita? la mala grazia di quel viso? 2.
, quasi per non lasciargli sospettare la mala grazia usata con lei. pancrazi,
ragion propria il conversatore, questa è mala grazia sconosciuta nei caffè di venezia.
d'arme. -con poca, con mala grazia: sgarbatamente, rozzamente.
malaccorto ed ubriaco / si sdraiò con mala grazia. soldati, 199: il donnone
stringerci la mano, disse con mala grazia il proprio nome. -dare
ch'era una grazia. -di mala, di cattiva grazia: in modo villano
corsini, 2-154: l'avevano abbandonato di mala grazia, mancando all'ospitalità e al
! che spettacolo un cavaliere ammazzato di mala grazia. pavese, i-170: le scrissi
, apertomi in vestaglia, ritirò di mala grazia. -con valore attributivo o predicativo
127: vedete come un cavalier sia di mala grazia quando si sforza d'andare così
gran colpo quel baron soprano. / la mala bestia -sedere, stare in
farò con grevi gride / morir di mala morte, a gran furore! verga,
dante, par., 5-79: se mala cupidigia altro vi grida, / uomini
il mondo chiama contenti, potrai a mala pena comporre l'alfabeto geroglifico dell'uggia
'l secondo vizio che nasce della mala volontà, e questo fa l'animo vizioso
considerando il ceppo, che ardeva di mala voglia nel caminetto, vidi ancora scaturirne
in sul groppone / qualche ferita di mala natura. caporali, i-72: il tuo
potessi generare fra di loro grossezza e mala satisfazione; dal che poi con ogni
guadagnare, / suole schifare più la mala gente. pontano, 60: prego
1 monaci sapevano da lunga pezza la mala vita del vecchio contrabbandiere e tiravano a
mal guadagno. -ogni mal guadagno piglia mala via: il denaro guadagnato disonestamente si
, 742: ogni mal guadagno piglia mala via. 8. dimin.
. la conoscerai. -guaglione di mala vita: camorrista, guappo. di
, degenerato, il cosidetto guaglione di mala vita o sciammeriella. 2.
guai a quello che avesse detto una mala parola all'altro. bandello, 1-9
volessi a questa malvagia derrata fare una mala giunta, di che iddio mi guardi
. atto volgar., xxi-601: per mala guardia era venuto meno. s.
,... le ricadute, per mala guardia, sono peggio che le prime
di ogni pericolo, e stava a mala guardia. balbo, ii-15: 1
ch'egli era, che ha presa una mala piega. de sanctis, 7-495:
villani, 9-83: i fiorentini disfeciono la mala moneta, e feciono la buona del
[i] guelfi di fiorenza / per mala prove- denza / e per forza di
viveva prima sempre in guerra e in mala ventura con la donna sua, da quel
perché le genti de'sanesi avevano fatta mala guerra ed arse case, il popolazzo gridava
restare più potente di te, allora è mala la neutralità. giordani, iii-123:
462: ha desiderato voler fare a mala guerra, e particolarmente con li senesi
. cavalca [crusca]: la mala volontà è dentro guerriera, e seguiterebbe
dov'io ti veggio scorta / per mala guida di consiglio strano? cennini,
g. villani, 11-134: la nostra mala guidata oste fu sconfìtta, con nostro
. boccaccio, iv-53: o febea, mala guiderdona- trice de'ricevuti servigi, io
vendicandosi di me collo screditarmi in ogni mala guisa presso la pisana. b
in tutte guise. -usare in mala guisa qualcosa: abusarne. busone da
tu... d'usare in mala guisa la nostra paciefica sofferenza?
lasciare dieta comunità in tanta iactura e mala contenteza. lorenzo de'medici, i-26:
: ordinarono insieme la falsa dottrina e mala legge dell'alcaram, traendo in parte quello
. salvini, 16-63: da una mala piaga travagliato, / che gli fe'
, i-520: la idropisia nasce da mala digestione, sicché gli omori indigesti, che
): io non so qual mala ventura gli facesse assapere che il marito
.. la seconda prendesi sempre in mala parte, come quella che viene da proprio
ignuno uomo piatoso non morì mai di mala sorte. ariosto, vi-208: avolgendosi /
che li venga fatto secondo la sua mala fede, acciocché più in questo errore si
un uomo vinto ma non guasto dalla mala fortuna, e vinta la mente ma non
tuo la bellezza sua [della femmina mala], acciò tu non sia illaqueato da'
1050: se fosse ben la più mala roba, che non è la invidia,
sproni, / più imbizzarrendo allor, la mala botta. segneri, iii-3-262: il
lo imbollicaménto sparisce e rientra dentro, mala cosa èe. = deriv.
, 1-654: la 'bora'vi fischiava nella mala stagione, benché, a quel che
del grande imbosmo / che fe'la mala stella far in quello. = deverb
ben per lui, e chi l'ha mala, mal per lui! d. bartoli
il quale pensiero... ogni mala cogitazione estirpa dei nostri cuori. dante,
ch'e'guelfi di fiorenza / per mala provedenza / e per forza di guerra /
non circonscritta daltimmensità ha tessuto encomi alla mala creanza comandandola a i suoi discepoli. fr
più bugiardo vantatore, timido e impastato di mala creanza, di costui. dottori,
solo di quei servizi lo faceva di mala voglia: il menarmi a marcire ore ed
faccia? / che da fanciullo la sua mala sorte / lo impedì de li piedi
lor carte, / sono superbi della mala squadra. siri, vii-1228: si avvisarono
. f. frugoni, vi-717: la mala coscienza... con suo rimorso
mai, ma imperò ratten- gono la mala volontà contra dio. = comp
nobile e sì ricco, vi dolete della mala ventura? - anzi pur io,
malan che dio ti dia, e la mala pasqua, impiccatello. grazzini, 4-219
dell'universo. rosmini, xxi-118: la mala volontà... spinge alcuni a
il cuore indurare e impietrare. la mala usanza ti fa il cuore petrino e di
realtà non possiede; chi diffónde in mala fede false dottrine; imbroglione, ingannatore
l'odio per l'impostura e la mala fede dei politicastri. -come personificazione
pascarella, 2-282: mi venne la mala idea di aprire una drogheria a rosario
a rosario, e la idea anche più mala di associarmi nell'impresa un altro.
d'error che faccia, / per la mala impression parrà sei braccia. aretino,
ragioni, che son buone a tor la mala impressione. gualdo priorato, 9-34:
, i-i-in: avendo egli intesa la mala fortuna del conte di san polo,
per altri non le fussi fatto qualche mala impressione. brusoni, 303: per eccitare
'mprimere / molto improbabile, vedendo già qualche mala semenza gioberti, 1-i-205: lascio stare le
illativo. berti, ii-277: mala cosa la improbità d'uno, massime
tosto questi santi giri / de la mala semenza che gli impruna. tasso,
267: con impudente / dissimulazione e mala fede. carducci, iii-13-323: per co-
del matrimonio de'sacerdoti allora accusassero di mala fede i nostri sacerdoti. foscolo,
ha 'l cor, marchese, mala spina, / in guisa che, versando
farà di leggieri comprendere non derivare da mala volontà l'inadempimento momentaneo delle mie promesse
altra gente che reggea molto inanimarono di mala volontà contro a lui e contro a sua
de'fiorentini... molto inanimirono di mala volontà contro a lui e contro a
avrei taciuta, se non l'avesse di mala fama convertita in buona. nardi,
c. dati, 7-1-2-181: se per mala ventura in qualche canale o cavità si
giustizia. monti, v-176: nessuna mala fede ha cagionato l'incaglio dei molti
.. ha da contrastare con una mala fortuna incallita d'anni cin- quantasette e
dunque, ma datela / a questa mala razza incanita! linati, iz-ioi:
figure e di numeri, col sacco della mala ventura, dalla quale si spera sempre
che ha la donna bella apparechisi a mala ventura, che mette ad incanto la
. d'annunzio, ii-639: volle la mala sorte / ch'egli incappasse in una
/ forse incappar v'ha fatto in mala rete. f. f. frugoni,
grazzini, 4-140: io ho un po'mala incarnazione, ma il resto della persona
. borghini, 4-ii-764: egli è una mala cosa l'invecchiare, che ogni cosa
leopardi, 830: dovresti sapere che ho mala vista, e che non posso usare
. iacopone, 20-26: la mala sopercheza, com'è da me partuta
. d'annunzio, iii-2-28: e la mala incetta delle pelli / di martora?
m. cecchi, 1-ii-335: o mala incetta / sono gli sposi vecchi.
'l confinare con i francesi è una mala incetta. baldovini, 2-43: -sicché
diritto ch'io ti facessi morire di mala morte, sanza più inchiedere.
il lupo, e si sbatteva indarno la mala bestia col muso inchiodato entro que'denti
. rozzezza, volgarità, scortesia, mala creanza. guidiccioni, 5-281: a
al male. — cattiva, mala, pessima, bassa, rea, perversa
loro ingegno, ma hanno per lo più mala inclinazione, chè sono ladri finissimi.
/... gli uomini di mala inclinazione / con prediche ridotti al pentimento
... d'ogni pessima e mala volontà e odio pessimo et incogitabile contra dio
, non fruttifica, possono, abbattendo la mala semenza degli infedeli, rendere il dovuto
è incominciatore di tenebre e seminatore di mala sementa. guido delle colonne volgar.
si occupa di lettere, e per sua mala ventura ha potuto leggere i libri del
quando s'in contra una mala moglie. proverbi toscani, 98: chi
: la è cosa che spaventa la mala fede dei francesi quando s'incornano a
clericata / è encorsata e pres'ha mala via. = denom. da corsa
i legnami... per qualche mala fatta di ritortole vote traverse che marciscono le
se chi lo ha ricevuto era in mala fede, oppure, se questi era in
de umilità / li indiavolà spuavan cum mala voluntà. caro, 12-i-305: che
umana di se stessa è buona o mala o indifferente. pallavicino, 1-395:
novellino, 99-214: venne in tanta mala ventura che egli divenne tutto arrabbiato e
importuna, sfacciata invadenza; indelicatezza; mala creanza. — in senso concreto:
c. mei, 45: a mala pena havvi un individuo che sia fatto
cor van pungendo / e dicendo - per mala indivinanza. = deriv. da indivinare2
. siri, i-72: alcuni di mala intenzione..., indolcendo con parole
, 8: mi parrebbe d'usar mala creanza, / s'io non facesse riverenza
rei consigliatori, j che parlano per mala indivinaglia, / e sono incontro a'
pulci, xxx-11-7: indo zzar possa quella mala vecchia / che tutta notte sta a
è molto indubetato / non pervenisse a far mala finita. ugurgieri, 159: il
le pensioni, anche in stato di mala salute o vicino a morte. frisi
quel genere di moneta che incontra la mala sorte di essere apprezzata a meno di
salvo col furore acceso, inespeditte parole, mala ed inspedita pronunzia. =
dono di dio, quella che era per mala via risuscitò. marino, vii-84:
si studia per quanto può di costituirci in mala fede anche per le verità infallibili del
il tuo vicino, che dare a uno mala fama è de'grandi peccati che sieno
i-136: se il prossimo infamato da una mala lingua ha giustificate presso al pubblico le
son tenuti usurai e omini lascivi e di mala vita. ariosto, 23-97: a
infamità: che ha fatto nascere una mala fama intorno a mia figlia...
non andare infarinando le vedove con la mala ventura che ti vegna. -per
... s'infinse non senza sua mala nominanza, non senza dolore e pena
questa atonia, che non infingo questa mala disposizione, per scusare con te
infinitum ', che è la falsa o mala infinità. bontempelli, 20-10: è
infistoliti et apostemati ne'cuori, per la mala cura del medico disamorevole dell'anime.
si fanno pubbliche preghiere acciò cessi questa mala influenza. 8. disus.
: vostre signorie hanno aùto da loro mala informazione. bandello, 3-58 (ii-546
-non venite, sol vi fo sapere la mala sorte di sinolfo. -non è libero
tratto; / e della gran fatica a mala pena / avvedendosi, il legato di
in toscana di chi comincia a sentirsi di mala voglia, comincia ad aggrinzire la faccia
volgo infruttuosamente in concetto d'uomini di mala fede. = comp. di
poveri vecchiarotti. salvini, 13-17: mala arte ingannósa / ella inventò. leopardi,
(ma ciò snatura, par, mala sembiansa). / simil l'amaro amore
ingemina / addosso di colui ch'ha mala sposa. foscolo, ii-309: tutto imperversa
10-899: in modo che no'arem mala ricolta? / -leggete voi come sta
, 6-48: se un gentiluomo di mala attitudine di corpo vien da un feroce
biasmo accresce. panigarola, 1-5: mala cosa, la ingiusta violenza; peggiore
per tanto tempo addietro ingombrati, di mala voglia vedevano questi portamenti.
sepoltura: / deverila cruciare 'n molta sua mala ventura. cavalca, 20-124: non
2-20: e'raccontarono per ordine la mala volontà che i fiorentini aveano verso di
: i dannati sono sì pessimi di mala natura che se iddio togliesse loro quello
si muoia di sete e non possa a mala pena riavere lo spirito per la secchezza
dio, e non entrò a bestemmiare con mala lingua secondo quella volontà del tentatore
fama. botta, 5-28: a mala pena potevano difendere i domini propri dagli
ii-2-129: la storia di roma, a mala pena generalizzata e integrata qua e là
greci discrasia e da latini intemperie e mala temperatura, ch'occorrer suole alla calvaria
suo, rimase imbronciato e ordinò con mala grazia che il pranzo fosse servito. bocchelli
nello interiore dentro era tra loro radicata mala volontà;... e teneano intenebrata
: le miste [republiche] muoiono per mala mescolanza de'nobili co'vili..
chi lo mi 'ntenza / mora di mala lanza / e senza penitenza.
medicamenti che per propria virtù spengono la mala qualità nell'umore che pecca. dalla
nell'interiore dentro era tra loro radicata mala volontà. savonarola, i-38: confessatevi e
e'dell'altra bene spello. banda la mala fede, egli non ha fatto che il
versi inglesi... riuscì a mala pena a interpretarli, anfanando col vocabolario
di tutti i giusti, corrompendole per mala interpretazione, si sforzò d'adat- tarle
sacchetti, v-83: avendo romore e mala vita il marito con lei, queste
. giambullari, 211: aggravato nella mala disposizione fu costretto a fermarsi nel letto
lor lettoria messo l'ò en mala via. = deriv. da
questo tumore nel ventre inferiore dopo una mala temperatura, over scirrosità del fegato,
perché non si osservasse in lui quella mala consuetudine che si era levata in egitto
sta ben morto, perché era una mala bestia. -levare i grilli:
, non si leverae contro a te niuna mala bestia. boccaccio, viii-1-41: alcuni
inferno, li arde e li consuma la mala volontà perversa nella quale volontà ricevono crudeli
tosto si vedrà della ricolta / della mala coltura, quando il loglio / si