petrarca, 105-18: grave soma è un mal fio a mantenerlo. la spagna,
., 20-86: perché men paia il mal futuro e il fatto, / veggio
rilevare che il cartone delle scarpe era mal confezionato, il cuoio era scadente,
confezionato, il cuoio era scadente, mal conciato, il fiore si spaccava.
di fioracci un vaso, / vestito mal da femmina; e credea / d'esser
può accumulare un capitale. -chi mal tratta un quattrino, fidar non gli
. dominici, 1-44: chi mal tratta un quattrino, fidar non gli
/ visto ho guarir più d'un mal disperato / sol co 'l farne una
.. tien per certo ch'egli è mal volto verso di te: abbiti l'
. mascardi, 460: ogn'uno mal volentieri ode continua- mente fischiarsi agli orecchi
i perigli estremi / sorge d'arcano mal, che in dubbio tenne / lunga stagione
la figura fisica di giulio di canale mal si attaglia a una cornice di ordinaria
: e'bisogna studiare la fisiologia del mal governo... per conoscere la genesi
ingenua: e mi trovo fisionomo assai mal pratico. 2. disegnatore,
8-47: ragazzaccio scarno, silenzioso e mal vestito, cogli occhi fissi di miope.
il servizio è fatto non da stracchi e mal pasciuti ronzini, ma da robusti cavalli
carbone e vi mettono sopra a cavallo il mal fattore e poi dando fuoco a'carboni
la fistola, che venga a chi mal ci vuole, travagliava quei ducati con
guarini, 103: hai un gran mal, sorella. i'vorrei prima / aver
'sta ninfa bella / e comportar il mal che mi flagella, / mentre che a
mi metto una flanella nuova, che mal cede e troppo mi stringe il torace
niccolò da correggio, 180: gente mal nate, che a la flebil riva
/ che mostrano l'enfiore / del mal cardìaco. panzini, iii-633: se
, causato da certo pesce che mangiavano mal cotto o quasi crudo. a.
: dopo essere stato quivi infermo di mal di flusso molto tempo, finalmente risanai con
vien « flusso », si truova a mal partito; / se lo ve- flusso
la nave che perde le sarte, / mal si governa in tempestoso flutto. ariosto
oggi aveva la tubercolosi, domani il mal di cuore, dopodomani l'ulcera di stomaco
corta, / e nell'ettema poi sì mal c'immolle. petrarca, 320-5:
amaestrare / e chi folle comenza / mal pò finir con sagio si'aprovato.
sono a lasciare / lo mal che mi stringìa. cino, iii-13-36:
dire di colei della quale tu, mal conoscendola, follemente t'innamorasti. marino
è sempre il fondamento principale; / e mal diritto sale / colui che crede sé
donna hai detta / parola che mal getta. / correggiti scusando / s'hai
un luogo che ha dato origine al mal e lo fomenta e l'accresce ogni dì
pezza di porpora, la quale sta mal venduta e peggio involata. manzoni,
la stracurataggine di non ponere remedio al mal che di ciò uscir potria quando la
prima sottili e di mattoni, e mal fondati. 2. per estens.
con gli alberi sproporzionati, la stiva mal compartita e continuo barcollante, per la
tutti, / con diavol padre vostro in mal tutto / e in cel e in
a goccia / per li occhi il mal che tutto il mondo occupa, / dall'
una fondiglia che evaporerà in un fermento mal odoroso. pascoli, 1484: una
piega per il proprio peso, se è mal costruito, se è su d'un
parini, xviii-201: vedrò vedrò da le mal nate fonti / che di solfo e
. magno, ix-226: or del mal che sostenni / esco, ed al fonte
.. i non ardisca affermar che 'l mal derivi / generato da lui, ch'
più lune già, quand'io feci 'l mal sonno / che del futuro mi squarciò
da capo lo fuoco al cuore di mal fare, e sempre dirien forbici. savonarola
a. f. doni, 428: mal per chi arriva in queste forbici,
nobilissimo non seppero forbirsi della scabbia del mal costume, non però noi dobbiamo biasimarli
dobbiamo biasimarli, perché quel che ora è mal costume allora non era. pavese,
262: ma chi ha sua lingua nel mal forbita, / d'invidia è segno
un'imbottitura di crine da un cuscino mal cucito. bocchelli, i-323: sulla
pagina delle « locuzioni arcaiche, del mal uso, forestierismi, provincialismi, ecc
/ scender con lucid'orme / che mal può la dovizia / dell'ondeggiante al
desia. battista, vi-3-7: macchina mal composta, a cui non porse / beltà
è impura, o le forme loro sono mal accomodate, storte, rotte, non
genera l'uomo o l'animale, saranno mal disposte e la materia sarà mal condizionata
saranno mal disposte e la materia sarà mal condizionata, la natura non potrà mai
, / ché no lavora dritto chi mal piomba. marco polo volgar., 101
: non di rado il con- tadin mal saggio /... la sua sorte
, quasi fra le crepe del romanzo mal costrutto, i semi e i principii di
son notate di numero sessanta, cioè mal di lingua, barbonello, antipetto,
cavalla ha qualche principio non indifferente di mal di formelle. pea, 7-674:
6-102: i torti appetiti e i giudicii mal nati de'più trasfigurano quanto a sé
per velar in parte il fondo del suo mal animo. monti, iii-131: prima
i-182: fu sempre un buon fornaio un mal vicino / a cui brama dormir verso
camellesca si prepara all'italia, a cui mal prenda! brutto fornicare abominevole che brulica
non piglio erro o mal non m'arricordo, / sandra, ch'
: andossene alla casa sua povera e mal fornita. burchiello, 117:
e l'uom che di fiorini è mal fornito / far del superbo e voler grandeggiare
altamente, / né a contrar lo mio mal perfettamente. cammelli, 153: chi
, 5-293: lo sposo è troppo mal fornito. 6. ben equipaggiato
si muterebbe forse la costruzione dei forni, mal atti e dispendiosi, e la maniera
caccia degli uccelli, balestrandogli. note al mal mantile, 7-37: 4
onde sia la nominanza; perché nelle mal forti acque la fonte salmace indebilisca e
per il proprio peso, se è mal costruito, se è su d'un cattivo
provvedi. carducci, 86: poi che mal questa sonnacchiosa etade / di forti esempi
tetto, / più che del proprio mal si dolea forte. cellini, 1-83
pistoiesi, 2-5: ne furono forte mal contenti. leonardo, 7-i-140: tali boschi
roba indigesta impedisce lo stomaco e dà mal sapore alla bocca. soffici, iii-95
posa con una specie di fortuita e mal rimediata malagrazia. 3. che
re priamo, fu tuna / che mal negò la sua promessa a giove. /
... che nella nobiltà trovandosi molti mal prove duti de
a mettere in fondo; onde, veggendosi mal parati a reggerle contro, si diedero
-essere della fortuna: trovarsi a mal partito, in difficoltà. baldovini
io, che figlia fui / del re mal fortunato di gallizia. gelli, 15-ii-208
15-ii-208: francesca raccontò al poeta il mal fortunato fine del loro infelice amore. pallavicino
solennità: come non dicevole a ministri mal fortunati, ed a tempi mal fortunati.
a ministri mal fortunati, ed a tempi mal fortunati. -burrascoso, tempestoso
pinacoteca di brera. -ant. mal fortunoso: che porta disgrazie. boccaccio
occhi e del mondo, a lei mal fortunoso, si rendè agli dii.
. anonimo, i-537: 'l mal non trovi loco -che l'asconda,
fuor di voglia, contra sua voglia, mal grado, malvolentieri, contra
forza. bocchelli, 10-28: minato dal mal sottile, era morto di febbre spagnuola
private. alfieri, 1-190: egli a mal opra / qui vien: ragioni,
maniere del dire vi si parano, mal grado vostro, dinanzi, che offendono
voler d'irati numi, ignota forza / mal mio grado mi tragge. leopardi,
/ le forze stanche al suo voler mal pronte. guerrazzi, 91: secondo il
del ben non dottiate, / poiché nel mal prato, mossa da una mezza disperazione
: / ch'a libertà son d'altro mal presaghe / d'armato re, che
papa] essendo precipitato nel fosso per mal conseglio, non vede come uscirne; e
el nostro galeotto; / quel che 'l mal delle donne ebbe ridotto / com'un
, * vincere ', 'ridurre a mal partito '. pavese, 8-48:
. gadda, 13-198: avevo un mal di pancia fottuto. manzini, 15-194:
. franco, 2-68: una pestilenza di mal francioso... fu sì maligna
fracassate, / e qualche cosa fatta mal per cui / temevasi d'aver delle gridate
goldoni, viii-747: io non cerco il mal di nessuno, ma se avessero bisogno
., 5-39: cioè il fracidiccio e mal nato, e quelli che non hanno
di tradimenti; e se'tu se'mal contento / di questo fatto, io credo
vantati tesori del brasile e di goa mal sarebbono in quel punto stati equivalenti,
ciò, che vien dagli dei, mal non può dirsi / senz'empietà, sebben
: una parola frantesa, un accordo mal concertato, un ordine mal eseguito perdeva
, un accordo mal concertato, un ordine mal eseguito perdeva ogni cosa. borsieri,
d'inferno, e di cocito sorse / mal esperta milizia a darle assalto.
. entrando frammezzo ad essi, che mal potevano adoperare gli schioppi, cominciarono a
figur. che è invecchiato, che è mal ridotto, malconcio (una persona)
poco onore s'era partito, e mal contento, e con fama di poco leale
sentimento della dignità italiana,... mal si addice il parlare e lo scrivere
v-3-175: l'amico dei conviti, mal disposto alla frugalità francescana, si contentava
quella un mostro, / piena di mal francese e sporcheria. cellini, 1-59
: i medici non mel volson mai battezzare mal franzese. modio, xlv-339: spessissime
avvenuto che le proprie mogli attaccano il mal franzese ai poveri mariti. della porta
mariti. della porta, xxi-n-428: ha mal francese di sette cotte. galileo,
, 5-294: non si temeva allor del mal franzese, / però che, stando
due fontane / che non lor di mal francese. c. gozzi, i-47:
provetto, oppresso ma non vinto dal mal francese, mi desse il titolo di
signor che il tuo ti toglie, mal francese con le doglie, assassin che
assassin che ti dispoglie, è men mal che l'aver moglie. -punto
in camiscia svergognata, fran- ciosata e mal concia più che si possa. dalla croce
, e chi pensa altramente è guasto dal mal francese, come el sufraganeo del paisello
aretino, 8-81: era ricco di tanto mal francioso, che bastava per dame a
impacciate con qualche ribaldacela che v'empi di mal francioso. -sostant.
lor onte; / anzi, di mal voler franchi e spediti, /..
concesso da i conti a i contadini, mal sodi- sfatti della città.
giù. oh, egli è il mal segno tange forgie! = deriv.
frascate / fatte di scheggie aperte e mal congionte. campofregoso, 6-37: tese
a leggere le frasaccie male ordite e mal disposte. -acer. frasóna,
si vuole tal volta poter frastornare un mal preso principio, e non giova?
pucci, cent., 35-20: tanto mal mise tra'detti fratelli, / che
sorelle rimaste in casa, è accompagnato da mal animo e da cattivi trattamenti.
cementò eterne, pace è vocabolo / mal certo. papini, 26-252: dio vuole
ficcarsi per le fratte: trovarsi a mal partito, in difficoltà, special- mente
per umido o freddo inferme fatte / da mal di gamberaccia le tue gregge,
, / e l'uno e l'altro mal questo corregge. miche langelo
per il proprio peso, se è mal costruito, se è su d'un cattivo
son dati, / anzi che tanto mal passi più avanti. capitoli della tratta della
fraude affetta; / femmine pensan ogni mal e fanno. bibbia volgar.,
il suo negozio, in dar, mal s'approveccia, / senza poter quanto ha
/ venire una freddaia peggio che 'l / mal del castrone. = v.
che freddamente è concepito, nasce debole e mal congegnato, e non ci vale artificio
(i-198): il giovine timido e mal esperto in cose d'amore, le
di tempo in tempo, che mi lasciava mal soddisfatto. le tragedie che mi andavano
caro, 2-769: tale un colùbro mal pasciuto e gonfio, / di tana uscito
, i-46: il troppo libero corso della mal diretta po tenza..
che 'l buon rinaldo gli desse il mal anno. redi, 16-ii-83: è [
, / quanto fidava, e tanto mal gli vuole. 4. figur.
: quand'ecco lei, che per mio mal mi piacque, / ch'esce cantando
fatto nostro abbiam lasciato / e detto mal di quei ch'alia natura / in sul
più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. marino, 4-150:
scoppiar i ranocchi paludosi ed impantanati che mal possono soffrirne il bagliore. -stormire
la cappa alzata dinanzi, pareva un mal tempo che in sul fine di agosto
conosciute, il troppo libero corso della mal diretta potenza. botta, 5-12: tali
d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. zeno, xxx-6-133: se
paventar de la lor sorte. / e mal frenato in sulle gote uscio, /
guance; or fia ch'ecceda / mal frenata la bocca. frenatóre,
il letargo, la frenesia, il mal caduco. groto, 102: tengo ben
e orbi; / quivi era il mal podagrico e di fianco, / quivi la
, 65: là di cocito le mal furte pesti; / e tisichezza, e
tisichezza, e bieca frenesia, / e mal di punta; là il dolor di
misura. petrarca, 244-3: il mal mi preme e mi spaventa il peggio
, / che fa per nulla il bietolon mal cotto. = voce dotta, lat
la cima / dalla gente ingannata e mal disposta. bibbia volgar., viii-98:
, essendo erto e saxoso, / mal frequentato, solitario e oscuro. cieco
e corto / dietro si trae di mal fresca radice, / ch'entro 'l cor
tu nel ciglio, / che cieco al mal della bugia ti renda? / a
a non cognoscer come l'età mia / mal può regnare in sì frigido loco.
quel male, soffrono di anemia, di mal di capo, di tristezza, e
, sm. rammendo affrettato; ricucitura mal riuscita. carena, 2-13:
di rimendatura, o per essere stata mal fatta, o per l'impossibilità di
friulana a cui il succinto vestitino nero mal conteneva le membra sode e muscolose.
ponendo gli occhi stupiti in quelle piaghe mal fasciate, si sentivano frizzare le carni
nel far versi, abbia avvertenza / che mal soddisfarà l'universale. magalotti, 24-37
vittrice tromba / suona come il mio mal gli sia trofeo, / e dardi
altra di petto si danno; / mal va per quei che sono a le frontiere
frugate, / e guaste e conce mal da'que'martelli. diodati [bibbia]
sventura / del luogo, o per mal uso che li fruga, / ond'hanno
. casotti, 1-6: non sarebbe anche mal degli arcolai / dir le lodi,
: / menarne a lo morire le cocine mal frumiate, / sì per mia necessetate
in un frusto di legno una grossa e mal tagliente accetta. varano, 207:
pensasse / quanto 'l contrario suo di mal gittasse, / sarebbe il calle a la
e falliti, / a'frusti, a'mal condotti e a'consumati. 4
: frustrati della loro corrotta intenzione, mal contenti e poco avanzati si tornarono in loro
io son quel da le frutta del mal orto, / che qui riprendo dattero
'io son quel dalle frutte del mal orto ': il tradimento è frutto di
orto ': il tradimento è frutto di mal cuore, e così fatto frutto diede
castiglione, 151: non fare come i mal agricultori, che talor nel terreno che
non fruttare. -buono o mal frutto (con riferimento all'eternità):
darci a coglierne in eterno il buono o mal frutto. -il mondo,
suoi merito e frutto. -rendere mal frutto: contraddire, contestare, opporre
/ perché al tuo stato rio rendon mal frutto. -senza frutto:
con eterno incendio, conoscono quanto sia mal fatto il peccar ne la vita. battista
ove 'l ben more, e 'l mal si nutre e cria, / di vivi
il gran rubello: / ov'è il mal di diamante e il ben di vetro
: fallo novel mi fóra / la mal tentata fuga. arici, ii-85: dal
tronco ombra a se stessi, / e mal secura da l'eterna face / ricovra
/ ed a la tigra lascia il mal doglioso. zito, iii-381: s'allor
! rovani, i-142: coi capegli mal raccolti e fuggenti sulle spalle, e
terreno). manzoni, 3: mal fermò l'orma vacillante, e prono /
che non crede / che nel gravoso mal ched i'sostegno / aggi alcuna speranza di
: stella crudel, c'hai del mio mal diletto, / ché ogn'altra fuor
consegnate, per darci materia di dir mal di voi. speroni, 103: se
e gente d'ogni condizione disposta a mal fare. bibbia volgar., vi-427:
cena, / chiama lucina d'ogni mal nocente, / e la condanna a star
conta, e fulse il nome / dianzi mal noto. carducci, 1015: arda
le 'nfocate caverne di mongibello rendan il mal tenuto elemento, rivomitandolo, spignendolo alla sua
zelo verso la medesima..., mal volentieri volevano esporsi a questi fulmini,
, propriamente dicesi di legnuzzo, o carbon mal cotto, che per non essere interamente
, 1-58: prosternati intorno / alla fumante mal estinta pira, / tutti giacean ferocemente
purg., 5-113: giunse quel mal voler che pur mal chiede / con
5-113: giunse quel mal voler che pur mal chiede / con lo 'ntelletto, e
altri, mandarebbe tal puzza e sì mal fumo, che verrebbe ad offuscar.
di vento / tutto era gonfio, vivea mal contento. giovio, ii-133: areste
canti camosciateschi, 1-338: un ben mal acquistato / se ne va 'n fumo
e fiamme. baruffaldi, i-268: mal poi reggonsi / sull'aria i fuochi
buonarroti il giovane, 9-385: per ogni mal pronto il rimedio / aver tuttavia 'n
sopra il regno / gli cada tanto mal, tanta procella, / ch'in africa
fierissimi casi. lanzi, v-365: mal sofferendo la vista di una città spopolata
). chiabrera, in: ah mal disperso canto, / che in celebrar
come il fico, sente ancora il mal del chiovo, o vo- gliam dire
albizzi, i-60: perché el loro mal sangue non ricoglie frutto d'altro seme
deliquii di tenerezza e fremiti di voluttà mal contenuta. montale, 1-45: non
, 1-90: or che di là dal mal fiume dimora, / più muover non
stanco / del bello adoperar più nel mal dura, / per drizzar me fuor
d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. proverbi toscani, 20:
,... se n'andò di mal talento piena dove era attesa da quello
. baretti, 2-98: london è generalmente mal fabbricata, per quanto appare di fuora
data la posta. leopardi, 254: mal sicure da'ladri esser le vie /
si tratta di buttar via in lavori mal fatti o in pagare artefici dozzinali,
ritornar dentro. chiabrera, 1-ii-67: ah mal disperso canto, / che in celebrar
, esforza, non ce guard'a mal parire. meo de'tolomei, vi-11-54 (
lungo ondeggiar de'sciolti lembi / i mal germi non copra, e furi al guardo
fe'attaccare i testimoni freschi / de'mal sortiti suoi tiri furbeschi. f.
fa vacillar la testa e di sì mal sapore che non tranguggerebbe un cane.
, /... / filosofi del mal coltivatori, / maestri a far la
al ciel che, se a dir mal m'incapo, / non tacerò la gran
/ però i partiti in furia son mal sani. -in gran quantità.
mai a'tuoi distici poco significanti e mal concocenti, che fanno gran furie negli stimoli
furia, pilastrino, perché orgilla / mal può sola conciar tante vivande / quanto
ogni ingiuria, / e tutti gli altri mal dalli resurti / contro dio detti con
: fu sempre un buon fornaio un mal vicino, / a cui brama dormir
sacrifizio delle dimissioni per amore, così mal ricompensato dalla sorte. -fare un
i-379: gli unici, primi, a mal servire la patria furono i signori del
è losinga, o gabba, o mal sentire. vita di cola di rienzo,
perch'om mi mostra a dito e del mal meo / se gabba; ed eo
vivo a disinore, / credo, a mal grado del mondo e di deo.
mai tanti rispetti? / chi fa mal odia la luce. denina, vii-168:
. bentivoglio, 6-2-236: rucellai è mal visto dal re, dal gabinetto e dai
): questi che il tuo corpo a mal tuo grado ha violato, quanti gabini
95: [il bitume] scuopre il mal caduco, fomentandone i pazienti, nel
... pur si fa come il mal consigliato giona,... che
, 635: a dispetto del mal del fianco e de la renella, io
. rosa, 139: onde pullula il mal, spegnerne il seme; / contro
ventoso gardo / chi vien cantando a i mal costrutti valli / sbarrati di tronchi alberi
: saltava su gagliardo appena una parola mal messa, un'opinione mal sostenuta gli
una parola mal messa, un'opinione mal sostenuta gli riaccendeva il sangue nelle vene
/ qualche tempo al venir, da mal procede, / che la pena doppoi
e cotta e cruda, e 'l mal che dio lor dia. 5
astuzie che usano i cortigiani del mal tempo co'monsignori, ponendo sopra de le
oh, libri ingannatori!... mal venga a que'bugiardi gaglioffoni che v'
salvetti, 94: oggi chiaro il mal si fa, / passa in gala il
, / incolpandone il buio e 'l mal sentiero, / di modo che la cosa
: -l'ignoranza / è cagion d'ogni mal. ma s'io potessi / star
gallo1. gallastro, sm. gallo mal castrato, gallacelo. dossi, 794
in alcuni luoghi chiamano gallastróne un cappone mal castrato. = spreg. di
braccetto del giovane vice-parroco, un galletto mal capponato. brancoli, 3-147: il signore
francesi. puoti, 1-199: il mal vezzo di gallicizzare parlando è fatto sì
. bettinelli, 1-ii-2: questo latino mal imparavasi da gente adulta e rozza,
interiezioni galliche e siciliane. -morbo, mal gallico (anche semplicemente gallico, sm
sm.): lue, sifilide; mal francese (cfr. francese, n
). trevisano, lii-9-33: ha mal vecchio gallico e gotte. aretino,
, che non hanno i tesorieri del mal gallico al legno d'india. cellini,
mediocre. firenzuola, 975: o mal temprata penna,... o sozza
gallo! baretti, 1-377: il mal arrivato eugenio resta come un gallo, a
esercito. baretti, 6-241: il mal vestito fa sua fratellanza col mal vestito
il mal vestito fa sua fratellanza col mal vestito, e il gallonato col gallonato,
lor per forza e caveremmo / lor mal grado for- tunio a tutti i patti
. francesco da barberino, i-137: mal fa la man che corre / a
le fate / che vengano a levarvi il mal da dosso, i come al garani
alle gambe / altrui, da chi mal informato tira / attraverso fendenti, e
ballata, anche da quelli che si reggevano mal in gamba. -rimettere al lavoro
umido o freddo inferme fatte / dal mal di gamberaccia le tue gregge, /.
beressa che sua figlia / nel camminare mal move le piante. tommaseo [s
/ la ria calunnia, e con un mal gambetto / l'altra fa traboccar.
solo dissero che, senza esser tenuti mal creati, volevano poter mangiare da ambedue le
luca pulci, 3-48: così questo mal vissuto vecchio, / come gemma in
vi ho fatto un sonetto pur assai mal garbato, come vedrete. 5.
e star tutti allegramente. -di mal garbo (con uso aggettivale): privo
preghiera qual importuna rimostranza, ricevette di mal garbo coloro che gliela vennero a fare
trasporta ad un altro disadatto e di mal garbo, ne acquista esso pure deformità.
più amabile, più graziosa? emendassene il mal garbo di quella vita? tommaseo,
di guardarlo; gli facevo fin de'mal garbi, che avranno attizzati i sospetti
davanti del palchetto, aveva tolto con mal garbo il guardaspalle al capitan d'arme
prese una scopa e gliela porse con mal garbo dicendo che,...
ostro. -borbottio incomprensibile di frasi mal pronunciate. casti, i-2-370: dier
fra loro e vincitrici, / che mal può l'occhio, scernitore amante, /
con uomini letigiosi, gareggiosi, superbi e mal voluti. c. bartoli,
abisso. viani, 19-666: che mal t'ho fatto che mi vuoi travolgere
(164-8): come chi suo gran mal paventi e garra. sassetti, 2-12
di riprendere o di garrire le cose mal dette. botta, 6-i-120: fu causa
, quel garzoncello povero, incolto e mal pettinato: accompagnatelo coll'occhio. monti
: lascivo arderò, / mosse battaglia a'mal guardati letti / lo sfacciato garzon di
a significare che quando una cosa, mal custodita, è tolta, la colpa non
di vento che entrava di tra le impannate mal giunte o dalla gattaiola e circolava per
: egli è una trombetta, egli è mal gatto. bruscaccio da rovezzano, ix-248
per morire. io. prov. mal comune, mezzo gaudio: la considerazione
. proverbi toscani, 395: * mal comune, mezzo gaudio '. dappoiché
la ragazza ne fu tutta felice: mal comune mezzo gaudio. = voce
la furibonda dea / saputo dii mio mal tutto l'effetto, / e che di
/ di questa gaza, che sì mal borbotta, / l'adunanza gentil,
preoccupazione di piacere o spia- d'un mal parto. d'azeglio, 1-179: così
verità, antichità di fatti e novelliera mal si convengono insieme. tommaseo [
i-194: gelavano di freddo in camere mal riparate. nencioni, vi-1035: nel
e dice che gialatina fa il mal bevere. garzoni, 4-41: fecero fra
l'alpi gelide e canute, / mal fida siepe alle tue rive amate.
vegna a magio! / tant'è di mal usagio, / che di stat'à
darmi doglia; / ma quanto più mal mi fai, / tanto il mi metti
sicurezza. b. croce, iii-2-23: mal soffrivano il soverchiare degli stranieri nelle cariche
: tra l'ampie de'morti e de'mal vivi / gemebonde cataste andar non ama
196): in una botte vecchia e mal cerchiata, un vino molto giovine
2-2-13: oh gemma, / che mal deposi allor che piacque al cielo /
li savi uomini si suol dire: che mal consiglio è quello che non si può
romagnosi, 18-276: il bene o il mal essere dell'uomo forma l'ultimo e
una debolezza generale, a qualche forte mal di capo. pea, 7-253: nella
: « ahi, costantin di quanto mal fu matre... », con
493: non mangi tua maestà carni mal sane, dure a smaltire e generanti cattivi
da se stesso, che poi nostro mal grado le più volte vi rimane, con
i vecchi antifascisti erano stati ridotti a mal partito dalle lunghe delusioni: l'abitudine
vada in mina, se non il mal governo,... con quella inimica
. / non ardisca affermar che 'l mal derivi / generato da lui, ch'
; né anco che 'l caro abbia mal fatto a farla altramente; essendo il
, in quelle sue pagine sì geniosamente mal scritte, chiamava la divinità « anima
ch'eo vorria ch'ella il meo mal savisse. guittone, i-30-26: ché
a una debole bestiuola, e farle ogni mal giuoco senza che quella si possa in
sospettarli di gentilesimo, onde furono a mal partito. foscolo, viii-133: non
spopolata e afflitta dalle discordie gentilizie e mal sicura. idem, iii-14-112: il
, caratterizzata dalla sterilità della pannocchia; mal dello sclerozio. -anche: alterazione del
sanno movere un dito per trarsi dal mal passo a cui vennero ridotti dai gerenti
: se veruno di quelli scannati gergacci mal toscaneggiati possa in buona coscienza porsi a con
-che prima io svella e spenga questo mal germe, che maggior divenga. alamanni,
. per la maggior parte ipocriti, mal casti, abbindolatori ed ere- dipeti;
trita, / e sgrigna, e mal gestisce, e mal cicala, / ed
e sgrigna, e mal gestisce, e mal cicala, / ed ogni suo segreto
di silvestro, 252: lui aviva lo mal francioso, et anche la sua moglie
o donna hai detta / parola che mal getta. / correggiti scusando, /
amoroso destro in terra, se esso mal ti preme, e non git- tarlo
d. bartoli, 40-ii-93: troppo mal ne sarebbe tornato sopra chi ardisse di
intrinseca corra dall'opere ben fatte alle mal fatte..., procurano con
che ne muore a ghiado e sta mal di lui. carducci, iii-24-384:
povere, ghiandoline infiammate, anemia, mal di capo e di stomaco. =
arte / sott'altro segno, ché mal segue quello / sempre chi la giustizia
statua scoperta, e con un suo mal ghigniaccio, scotendo 'l capo, disse volgendosi
essendo molti di loro imbrattati [del mal francioso], avenne che alcuni tristi
/ sempre quel che apparecchia n'ha mal patto. berni, 25-61 (ii-271)
carducci, iii-12-51: ii figliuolo suo mal avvezzo e ghiottone s'era sviato dietro
nencio bui? / -la vecchiaia è un mal sanza rimedio; / non vo'ghiribizzarla
245: è tornato certamente in campo il mal tentato ghiribizzo di congiunger con stupendo taglio
ti fu. morte domanda / chi nostro mal conobbe, e non ghirlanda.
de'pomo meglio avere / e de lo mal non bene. giamboni, 7-108:
., 36-7-10: chi a coloro che mal fanno studia d'adulare, quasi pone
giacenti, chi morto, e di tali mal vivi. serdonati, 9-504: posato
e la virtù il più delle volte mal remeritata giacere quasi derelitta e abbandonata.
. di trovarsi ancora tra un giacobino mal domato, di quelli che nel 1798
per la credenza che alleviasse il mal di reni): dal lat. ilium
guiderà la bianca crociata attraverso le regioni mal note dell'impero giallo, il più
catene di cinedi, di meretrici dal mal della giandussa. 2. figur
, ii-71: le donne, vedendosi mal menate, travagliate e percosse da'mariti bestiali
dell'ordine: 'honni soit qui mal y pense '). castiglione
della famiglia sferiacee, che provoca il mal bianco negli steli di grano.
mai. tassoni, 293: fulvio, mal può di mirto o di ginebro /
/ che s'io gingillo, il mal mi chiude i vicoli. berchet, 405
mal cotto destinato ad arrampicarsi terra terra come la
c. gozzi, 4-145: il mal passa i ginocchi, ed ogni giorno
piedi, / chiedendo al lor gran mal tosto soccorso. bùgnole sale, iv-232
giocatori di scacchi, i quali, avendo mal giocato un pezzo, il ripigliano e
, iv-1-95: pochi sanno ben giuocare un mal giuoco. g. bentivoglio, 5-ii-125
, peggiorativo di giocata, e del mal esito, e della poca destrezza.
del giuoco tu ricorrai di questo tuo mal seme quel frutto che fanno le scelerate
-dare, fare buon (o mal) gioco o a buon (o
gioco o a buon (o a mal) gioco: giovare, riuscire utile,
1-iii-977: se francia farà seco ad mal gioco,... potria esser
un cattivo, uno strano, un mal gioco: recare un danno, un torto
moglie trovare insieme, per fare un mal giuoco e all'uno e all'altro.
tenuta pur sperando; / or prendendo il mal mio a gioco / m'ha lassata
della infelice clorinda. pascoli, 1059: mal prenda a questi giuculari / ch'hanno
visioni sopra alcuni punti di storia o mal intesi o mal riferiti,..
alcuni punti di storia o mal intesi o mal riferiti,... dove domina
-deh, che ti possa manicare, il mal francioso, bella gioia! razzi,
s'è dolze a soperire: / lo mal d'amor de'fini amanti è prova
compie, awegna che pochi, per mal camminare, compiano la giornata. sacchetti,
deserto. epicuro, 130: giorni mal spesi e tempestose notti, / ondeggianti
/ oltre il danno, gli dessero il mal giorno. -da un giorno all'
. orioni, xx-3-5: duchessa, mal guardando / le alcove i segreti / se
donna / tuo regno sprezza e del mio mal non cura. g. morelli,
industrioso ne dimoranza / me di due mal scampa o se ne giova. d'annunzio
: se tu avessi cervello, ti saprebbe mal delle stranezze che tu hai fatte e
e disse: « o scolaro e mal discepulo, che ora è questa di
inferno, s'io mi giro / al mal che ne portai. dossi, 119:
l'anima folle, e del suo mal contenta, / come a lui piace,
e selvaggio / girne ad esporre il mal concetto pegno. carducci, 878: come
corona in testa, / si volse con mal girèlla, sf. ruota della carrucola;
giro del corpo non poco contrario alla mal pensata rettitudine. delfino, 1-350: la
maraviglioso, avviluppandone le cartilagini dei cervelli mal ristuccati e scuciti. = comp.
fronte sfrontata. muratori, 7-v-251: mal soffrendo la disciplina monastica girovagavano. rajberti,
disusata scala, / a cui luce mal certo e mal sereno / l'aer che
, / a cui luce mal certo e mal sereno / l'aer che giù d'
sbrindellato che nei giorni della disgrazia avignonese mal gli ricopriva il fianco. 2
pananti, ii-47w8; al più piccolo mal son giubilati, / ottenendo di più tutto
cristiana. immanuel romano, vi-11-99-ii-7: mal giudeo sono io, non saracino:
amanti è giudicato, / launqu'è mal parlier, sia frustato. bibbia volgar.
. guerrazzi, 2-615: sacco vuoto mal si giudica, ed io se non ti
(167): invidia è cagione di mal giudicio, però che non lascia la
. pisacane, iii-133: chiunque credesi mal giudicato può appellarsi al popolo.
., i-iv-6: invidia è cagione di mal giudicio, però che non lascia la
e tiranni, / che vedon l'altrui mal per divozione; / che 'l giusto
(167): invidia è cagione di mal giudicio, però che non lascia la
impazzito del dopoguerra gli dette mai il mal di mare, né offuscò minimamente la
-fare cattivo, reo, poco, mal giudizio: giudicare sfavorevolmente; tenere in
. bentivoglio, 5-i-129: il duca fa mal giudizio di questa mossa d'armi.
giuggiole / m'hanno fatto venire il mal di pancia. bocchelli, 1-iii-92: intanto
/ ed or, a prova del mio mal cotanto, / sento 'l mio ben
, purg., 5-112: giunse quel mal voler che pur mal chiede / con
: giunse quel mal voler che pur mal chiede / con lo 'ntelletto. boccaccio,
, / s'i'non piglio erro o mal non m'arricordo, / sandra,
la chioma / tre frison s'averien dato mal vanto. fazio, i-n-14: è
farti perdonare la tua giunta in così mal punto? -scontro. andrea
i4-prov. sopporta e appunta un mal, chi non vuol giunta: l'
toscani, 242: sopporta e appunta un mal, chi non vuol giunta.
l'altro insieme / per viva forza mal convien che vada. petrarca, 248-11:
/ che la morte ancor sorda al mio mal chiamo? buonarroti il giovane, 9-153
sfortunato. ariosto, 18-81: il mal giunto martano alquanto ingozza, / e
abbia disfatti / e stato sia di tanto mal cagione, /... /
senza ingiurie. ariosto, 26-104: mal sarà per te quell'augel bianco,
per fargli sol, se può, mal capitare; / e se tu vien colle
mostri, / edà lor forza e di mal fare ingegno. s. caterina
ciascuno con ampia misura cerca lo suo mal fare e con piccola cerca lo bene;
in cielo, in terra e nel mal mondo, / e quanto giusto tua virtù
, gente dissolutissima e dirotta a ogni mal fare, sol perché disperata. parini,
: la voce di tutti i lavoratori mal compressa dal gladio dei veterani di cesare.
rincresciuto / la nostra vita, ché sì mal menare / vedea in mondo, che
dee., 8-10 (332): mal volentier gli prendo,... ma
sembra che patisca come chi sia in mal d'amore... senz'amore?
predir sempre de'principi e de'prelati il mal fare, cagiona questo bene, che
fiero. chiabrera, 568: se mal fosse stato il così verseggiare, pindaro
, testa. moniglia, 1-iii-415: mal per noi s'aveste in zucca,
poni che tu avessi un figliuolo gobbo e mal fatto,... tu ti
a goccia / per li occhi il mal che tutto il mondo occupa, /
. disus. apoplessia fulminante (anche mal di gocciola, accidente di gocciola: cfr
amico vicino a casa sua, di mal di gocciola cascò morto d'età d'anni
196): in una botte vecchia e mal cerchiata, un vino molto giovine,
. gioberti, ii-56: i governi mal provvederebbono al bene dello stato e della
le dispute e diatribe famose sul 'mal franzese '. -simpatico, amabile
,... dopo i suoi mal goduti amori, fuggendo la morte dall'adirato
, 1-666: tutti mangiavano goffamente, mal seduti, col cappello e col berretto
giusti, 3-162: un'altra cosa mal fatta dal lato del governo fu quella di
oro, ma per iscialacquarlo in cene mal digeste e in apparati goffi. palazzeschi,
assorto nell'orribil cava, / me mal saggio avviò fin allo steso / dentro
, / quelle golpate e per ruggin mal tonde. magazzini, 39:
strascino, xxi-11-943: oh gli è mal sordo chi non vuole intèndare! /
, appesantisce, pesa, fa venire il mal di testa, intorpidisce, addormenta.
redi, 16-vii-37: col mio piccolo e mal corredato naviglio vengo a bordo del vostro
vento / tutto era gonfio, vivea mal contento. tassoni, vi 1-318: che
, gongrone, cioè gozzo, questo mal nomina, gonfio simile a quello degli arbori
gonna, / lo scudo in man che mal vide medusa. boccaccio, vii-240:
. sottoveste. allegri, 93: mal volentier m'arreco a chiamar gonna /
sporco che spesso rimane su un tessuto mal lavato o smacchiato. carena, ii-568
francesco da barberino, i-249: quando mal t'arrendi / per la tropp'alta
rivi / pieni di corpi estinti e di mal vivi. alfieri, 1-197: a
196): in una botte vecchia e mal cerchiata, un vino molto giovine,
/ attaccò i santi, e disse mal di dio. soffici, v-2-324: sento
possano / le gotte o sia quel mal che gotta artètica / chiamasi più comunemente
-gotta caduca, gotta di cuore: mal caduco, epilessia. leggende di
dico gotta di cuore che è il mal caduco), ma la podagra, che
alcuna volta [gli sparvieri] hanno mal di gotte negli articoli dell'alie o delle
chi co lei s'abbraccia / già mai mal non ha gotta / né di ren
prescritto, / e più sempre gravarsi il mal rimira, /... / seco
/ le membra, con l'umor che mal converte. -che è oppresso dalla
.. ha taria grave e molto mal sana. taéso, 8-3-120: là dove
-con grave animo: con ira; con mal animo. -mostrare grave animo: manifestare
(97): gravissimamente e con mal viso il riprese. imitazione di cristo,
: camminando... sentiva un mal essere... una gravezza di respiro
328: gravida gli occhi dal mal frenato pianto, da'genitori fu benedetta
gentil gravosa lite / spendere un'ora mal di tutto l'anno. petrarca,
amabile, più graziosa? emendassene il mal garbo di quella vita? la mala
grazia, col morder li altri e col mal dire. cellini, 1-121 (278
: gregge confuso d'anfibie catapecchie, mal piantate, male arieggiate,...
il cuore] è lacerato / per greve mal sofrire / e per grave dureza.
trapasso. marino, 4-74: a chi mal vive il viver troppo è greve.
, 3-13: a un cor pietoso il mal di tutti è greve. guerrazzi,
di gridare a la gente che per mal cammino andavano. piovano arlotto, 12:
tazze fracassate / e qualche cosa fatta mal per cui / temevasi d'aver delle gridate
le chiese al grido e le anime mal curate. soderini, i-383: chi
la tancia m'ami, / vadia mal la mia grillaia. salvini, vii-535:
196): in una botte vecchia e mal cerchiata, un vino molto giovine,
, 13 (226): un vecchio mal vissuto,... contraendo le
, 70: 'grinza', crespa, piega mal fatta ed a caso. carena,
ragionamento andava avanti così così, né mal né bene, ma avrebbe fatto anche maggiori
usanza delle ceste, / era sghemba, mal par, grinzosa e goffa. cinelli
; perocché il grisétto è stato mal tenuto, che fatica si averà a ria
è sempre segno che l'utero è mal affetto o grommoso guerrazzi, 3-155: lo
non ò coverta a gronda, che lo mal che m'è adutto, / covrir
collo verso le spalle, sarebbe di mal segno. b. corsini, 3-48:
cavalcatura. carducci, 677: al mal domo cavai saltano in groppa. pascoli
groppo, / veggendo anfronio esser sì mal condutto, / disse. garzoni,
. i. nelli, i-156: mal s'avviene questo mestiero a chi ha
magno], 289: la balena, mal atta, per lo peso di quel
di firenze... si teneano mal contenti del reggimento del popolo grosso.
co i miei vili, grossi e mal macinati colori aver dipinto, anzi aver di
lanzi, ii-373: oppresso dalla povertà che mal b. fioretti, 2-3-33: ridicolosissima simplicità
; e era grande, scompassato e mal vestito. cicognani, 1-107: gli eran
la menzogna ormai / grossolano artifizio e mal sicuro. / la destrezza più scaltra è
lor massima grossolana, ma rara e mal riprovabile, che l'atto si rapporta
d'una contusione per un salto mortale mal calcolato. 4. per estens
, / mi derise, mi fece mal grugno. guerrazzi, 2-93: fra
quello speziale, guai a quel banco e mal per quel fondago, che non gl'
ci porta d'india per la cura del mal francese. durante, 2-250: guaiacan
e se dico questo, non è per mal animo verso il luogo dove son nato
giorno, iii-57: il misero dolente / mal tra le braccia contenuto e i petti
ii-643: ella lo lasciava fare, il mal vissuto = deriv. da gualcare-,
rosa. indorata seta. il mal vissuto vecchio altro non le posseva fare
perturbargli quel tranquillo ch'egli si gode mal vostro grado. pisacane, ii-106:
l'uomo tutto vituperevole e gualercio e mal costumato. = comp. dall'
., 36-7-10: chi a coloro che mal fanno studia d'adulare, quasi pone
1-174: il guanciale sostenente il capo del mal bigatto era medesimamente di carte. anguillara
sue sorelle, che sarai forzato di dirla mal formata ed erronea... quindi
serviva a nulla, perché la radegonda mal sofferiva, che altri le usurpasse l'
aminta, 155: m'era / mal grata la mia grazia, e dispiacente
nullo diporto, / e del gravoso mal d'amore ho 'l manto, / e
carducci, 6: ma chi, mal docile talpa infingarda, / chi dal neofito
, esforza, non ce guard'a mal parire. pulci, 26-73: berlinghier vide
male, con occhio sinistro, di mal occhio: mostrare malevolenza, ira,
capitana... aveva tolto con mal garbo il guardaspalle al capitan d'arme,
ierusalem co le sue mani / il mal guardato e già negletto nido. b.
la spada tancredi e de lo scudo / mal guardato al pagan dimostra il fianco.
. 'n perca è miso / e mal guardato. arici, i-158: del
i visceri discioglia / sconcio profluvio al mal guardato armento. 6. ant
sì guardato onore. tasso, 19-91: mal guardata vergogna intempestiva, / vattene ornai
, 461: mosse battaglia a'mal guardati letti / lo sfacciato garzon di
574: cominciò a voler riparare al mal fatto, col mostrarsi obbediente e sommesso
. crescenzio, 1-131: se il mal tempo e fortuna caricasse, se vogarà
esotico. nievo, 867: il mal di mare non è guari né piacevole a
guarisca. bocchelli, 2-40: del mal di cuore non c'è ricchezza che guarisca
, 19-10: or per guarire / del mal dello intra dua, io ho finto
segnata. proverbi toscani, 284: mal che non duole, guarire non puole
monte, ii-391: così condotto sono a mal mio grado / ond'è per me
passo né guado / che mi valesse al mal ond'io diviza: / falso,
ricchezze e potenzia, e del comune mal guarnito, e de'grandi guiderdoni e utilità
amore, /... / tu mal guernito contra lui sì armato. magalotti
tipo meglio guarnito. -non guarnito, mal guarnito: sprovvisto, scarso.
.. l'uom che di fiorini è mal guernito, / far del superbo e
maggior parte de'nostri pittori ne sono mal guarniti. 6. adornato,
guascòtto, agg. ant. mal cotto, poco cotto, quasi
guasto il ferro l'avea, che mal la spoglia / ne riconobbe il suo
guastarmi ancora il gusto e avvezzarmi al mal mio grado a questi diletti plebei.
a leggere le frasaccie male ordite e mal disposte, per paura di guastarmi lo stile
proverbi toscani, 320: in vaso mal lavato il buon vino è tosto guastato
., 11-38: omicide e ciascun che mal fiere, / guastatori e predon,
si porrà una gabella, acciò che 'l mal della renella venga per forza a tutti
nardi, 11-86: rimase guasto dal mal franzese, di sorte che egli si giaceva
/ che non si potea dir più mal del male, / senz'esser giudicato maldicente
ne muore a ghiado, e sta mal di lui. ille nihil adesso:
, iii-6-256: pessimo tra tutti i mal governi stranieri che han dato il guasto
al ver ben se guata, i mal per te fo cotal beltà creata. a
3. opera o attività mal riuscita; pasticcio. - in partic
, 23-16: se l'ira sovra 'l mal voler fa gueffa, / ei ne
andrea da barberino, 1-72: ahi mal guercio! ché io veggio bene che
io ti saggio acertar ch'egli è un mal guerzo. boccalini, ii-38: il
pugliese, 186: mi dispererà, / mal vedera / si guerrera / mai voi
soggetti nobili, inquieti, ambiziosi e mal soddisfatti... per sicure guide
e dio. muta sentenza: / mal si contrasta a chi guida le stelle
ove s'aspetta il temo / che mal guidò fetonte, più s'infiamma, /
fetone..., perché seppe mal guidare il carro del sole, arse tutto
, 109: dicea come fa chi mal si guida: / -così ne avvien a
non sembra cattivo. è stato finora mal guidato. -fornire una direttiva,
al selvatico della strada, e trovandosi mal guidato, diceva: non dovevo io
di fetonte / a suo gran danno il mal guidato carro / o pur l'icarie
a deto demostrare: 'ecco l'orno mal guidato '. g. villani, 7-81
tempo / volger le voglie mie sì mal guidate. serdonati, 9-389: si danno
così grave errore siete caduto guidato dal mal accorto lucano. angiolini, xxiii-282:
sempre addetata: / 4 ecco la mal guidata, confusion de'parente, / che
a lui s'appoggia, vegnano a mal fine. bibbia volgar., ii-362:
cecchi, 195: la buona / intenzione mal guiderdonata, / dove premio aver dee
guinzaglio / ancora che 'l si veda mal condotto. l. bellini, ii-139:
orno meglio avere / e de lo mal non bene: / perch'eo mi peno
lui [amore], / che mal mio grado a morte mi trasporta; /
sete. pedemonte, 230: dal mal gustato frutto un'amarezza / fatai discorse
dolce al gusto, / poscia che mal si torce il ventre quindi. cavalca
della partenza di questi, e del mal gusto che palesemente dimostravano gli altri,
stampando..., e il mal gusto di cui l'empiono,..
, 2-33: queste riprensioni, udite con mal gusto dal re, gli furono mitigate
entrare qualche numero di milizia, con mal gusto di cittadini. -dare gusto:
s. v.]: 'gustàccio', mal sapore che rimane nella bocca. sentire
dell'andare spedito, per lo più a mal esito. -i enne inne,
: chi d'amor sente, di mal far no i cale. dante, inf
qualunque volta lo incontro delle vocali fa mal suono e partorisce (come dicono i latini
1-43: sì come voluntaria e del mal fare gloriosa e iattabunda hai peccato, così
, 1-ii-234: se un cibo mi fa mal, d'idea non cambio, /
cioè la medesimezza di cosa o persona mal nota o falsamente nota. moravia,
: il morbo gallo, idest il mal franzese. panciatichi, 57: sventrai
orfano or giace, afflitto, e mal sicuro. de amicis: idioma gentile.
culto alla vera divinità: ma fu culto mal regolato e si abbagliò nell'istesso oggetto
lamenti storici, iv-50: poiché d'ogni mal far son stato idonio, / ho
/ le membra con l'omor che mal converte, /... / faceva
patecchio, xxxv-i-571: chi nudriga puitana fai mal, ch'el'è autrui / e
se volete, ne sono io: e mal mi sa, che assai prima di
sé padrona / fece di questa zucca mal salata. mascheroni, 8-67: da
l'inconsiderazione, l'inclinazione, il mal abito... fa che talvolta nella
, la più parte ignudi, alcuni mal involtati in qualche cencio, ammonticchiati,
di darmi doglia, / ma quanto più mal mi fai, / tanto il mi
, ch'il core / presago del suo mal con moto eterno / mi palpita nel
lode. menzini, iii-250: mal fanno coloro che, per un qualche
illicito, / fugendo da chi tutti i mal derivano, / ché chi non t'
logora dal tempo. caratteri illeggibili, perché mal formati. mazzini, 9-53: ho
comune sarà ugualmente illegittima, scandalosa e mal sonante tanto negli scrittori antichi che nei moderni
2-35: crollando il capo illustre, e mal contento, / [febo] disse
19: ilustro conte, poi ch'a mal mio grato / partir m'ha fatto
ubriacarsi. forteguerri, 28-95: mal fa chi s'imbromia e chi s'imbacca
[s. v.]: erudizione mal condita, imbandita per dispetto, quasi
vi siate col facile nasone / così mal a proposito imbarcato. manzoni, pr.
, 5-5-218: furono altresì così mal imbasate le pietre, che non es
d'antenore, non gli facesse un mal giuoco. salvini, 39-ii-149: laddove
perché per voi guardassero ciò che loro avevate mal tolto, quelle armi conversero contro di
mio da bene, non faccia supposizioni mal fondate e imbecilli (nel senso latino
e insieme lievissime, e varie, e mal certe sensazioni ed idee, delle quali
scherno saettarci osarono; / versi che mal potean l'imbelle ascondere / arco, che
informato in veder un impiastro di colori mal digerito, una figuraccia imbellettata d'unguenti
sacchetti. -ant. prevenuto, mal disposto. gualdo priorato, 10-iv-90:
, / l'un d'un rosso mal tinto, e l'altro verde; /
per intenerirsi, illanguidirsi, per lo mal d'amore. parini, 338:
tutto lo sproloquio: e imbizzarrito di essere mal trattato così da una città che io
cavalli imbizzarriti,... per essere mal corretti dal freno, sentendosi a giuoco
screditati o falsificati, che ad un mal pratico come son io si può imbolognare
ben coltivare che 'l molto lasciare per mal governo miseramente imboschire. musso, 77:
invar. spreg. vivanda scadente, mal cucinata, male servita. grazzini
moneti, 2-9: alcuni più tosto col mal esempio gli danno motivo d'imbricconirsi,
lui, e chi l'ha mala, mal per lui! d. bartoli, 4-4-
non ho letto. forteguerri, 2-23: mal chi con essi o s'imbroglia o
dare miglior vista a cosa che sia in mal essere e che vogliasi spacciare con proprio
fin troppo vile, / e mal fa chi s'imbromia e chi s'imbacca
qualche scrittura. gioberti, 1-ii-198: qualche mal demonio miscela di calce e argilla.
piccolini, / de tristo sangue e de mal flemma imbuti, / millantator pomposi e
imeneo. chiabrera, 1-17-6: ite, mal nati, / ove celebra amor dolci
opere / d'un scelerato mai se non mal esito. giraldi cinzio, ii-6
i filosofi ed i poeti sono inesperti e mal pratici negli affari, ed è appunto
nell'immaginativa ed ai sensi tornata, mal giudicando la discorsiva, fa veder le
quale avea di verità viso per lo mal donato velo, sopra 'l suo letto si
jacopone, 6-19: guàrdate dai mal pensire, / che la mente fo
troppo favor del papa, gli altri mal celanti l'umor ghibellino. -indomito,
lacrime -lo starnuto -lo spaviglio -il tremito -il mal caduco - lo immattire.
lor propri morsi, s'accorgeranno quanto mal convenga lacerar immeritatamente il prossimo, in
, l'esitazioni e gli affanni del mal passato, appena deu'orribil nemico sentì la
, / e nell'eterna poi sì mal c'immolle! domenichi, 2-125: fatta
sapessero come loro nimici erano indurati di mal sofferire. 5. macerare (
voglia di adoperar grani immondi, di mal cuocere il pane ed anche, se dormiranno
tela ordita / romper le immonde e mal tessute fila, / ch'a mio malgrado
quel divin parlar velato oscuro / intese mal col cor empio ed immondo! musso,
ansanti / incontro al prence, e mal saziar si ponno / di mirarlo e toccarlo
scapolo. stuparich, 1-453: sopportava mal volentieri ambienti desolati, facce immusonite.
'di niun conto ', * mal disegnato ', e * mal dipinto '
, * mal disegnato ', e * mal dipinto '; detto di scrittura,
. dio ti perdoni, cioè, che mal non ti faccia, ma non s'
per l'aer nero / gli spiriti mal nati ai rai lucenti, / e pareva
e così resteranno gli strumenti impaniati e mal puliti. -impastato (il cavo orale
... entrava di tra le impannate mal giunte o dalla gattaiola. caproni,
fredda / ch'è di tutte peggior, mal si conosce / se mille erbe nocenti
voi impari / gli apari che del mal fan l'om rimondo. petrarca,
e 'l corpo languidi, imparandogli il mal fare. l. pascoli, i-171
impari a far le concordanzie a suo mal grado. lalli, 1-2-68: era
, 103: di volgare animo, mal si ricopriva d'una educazione imparaticcia. piovene
. tomitano, 397: ancora che mal volentieri gli uomini patiscano ogni maniera di
che il leardo rotado è impastato di umor mal cotto e di sangue, perché tutte
oh quanti malori derivano da un maritaggio mal impastato! c. e. gadda,
tal razza, / ch'o del suo mal guarisce, ovvero impazza. guerrazzi,
unguento che guarisca le tossi e il mal d'occhi... fa bene davvero
6. gastron. raggrumato, mal riuscito (una crema, la maionese
concezione che ho considerata sempre grossolana, mal ricavata dal pensiero hegeliano o desunta dalla
e 'l pennello, duplicatosi improvvisamente il mal suo, per essergli caduta la goccia
è al presente, perché ogni tratto el mal impegiora. n. franco,
l'emulo ostinato, chi per altro mal volentieri il facea e detto tempo di
sue imprese rovinarono castiglia, mandando in mal ora la sostanza di quella. andarono
carta, ma con due imposte di legno mal connesse. a. verri, 2-i-1-91
, fatto bene spesso impensatamente, vogliano mal grado loro pensare e creder quello
stoltamente hammi impepato il gusto / la mal succhiata oltremontaneria, / ch'io d'
1-73: pur l'alma sostiene / intiero mal per l'imperfetto bene, / che
detti imperiosi e ingiusti / si partir mal contenti i mes- saggieri. parini,
servir di freno agli impeti dell'ingegno mal consigliato. g. gozzi, 1-72
uomo che dirizza sé e regge sé mal naturato contro l'impeto de la natura
cotali infelici maniere d'impiastramenti, che mal si tengono, poco durano, e perpetuamente
burchiello, 50: se vuoi guarir dal mal dell'infreddato, / il qual ti
e come unguento / s'impiastri el mal, che diventi maturo. guicciardini,
fronte, / e così tosto al mal giunse lo 'mpiastro. petrarca, iv-2-129:
astro / passar l'eufrate fece il mal governo, / a l'italiche doglie fero
son già fomiti, e non è mal da impiastro. 11. prov
cattaneo, ii-306: impicciato nelle vesti e mal esperimentato al nuoto, andò giù come
ix-867: poveri affetti miei, sì mal foste impiegati / per un fellon che
d'un rovero / col rozzo suo mal impiegato stile. a. f. doni
, 1-ii-345: l'impiegatuccio, poi che mal sostiene / d'una moglie fantastica le
suore impietose..., morì di mal di cuore. 2. che
dante, purg., 14-117: mal fa castrocaro, e peggio conio,
iacopone, 1-265: per lo già mal nostro impiglio / di sodisfare al signore
porta, i-32: arrosti secchi e mal impillottati? casoni, 3-1-411: polli
passione. peri, 7-47: il mal narrò, che 'l sen di duol rimpingua
esagerare. ariosto, 37-4: il mal quanto può accresce e impingua, /
dove mi chiama / profana voce che in mal dir s'impingua. gosellino, 288
alla tua corte / ciascun del bene e mal la sua ventura / che serve a
giustiniani, 641: il papa era mal voluto per l'austerità e animo implacabile
co 'l bene de'soggetti il mal de'prencipi non sia congiunto e quasi
persona e molto giallo, quasi impolminato e mal fatto. guerrazzi, 15-107: ai
sera. levi, 6-28: era mal vestito, aveva le scarpe impolverate. moravia
alcuno di detti mazzi guasti, o mal filati, deliberorno che tali mazzi si faccino
fatto si lasciò imporre da una tradizione mal fondata. filangieri, ii-331: con
della porta, 5-107: gli importuni e mal creati son sempre abborriti. g.
118: verso gl'importuni o mal resignati mostravasi molto severo. f. f
cosa impossibil non lega, / così mal iuramento / non face obliga- mento,
si salvi, chi non vuole restituire il mal guadagnato... è moralmente impossibile
è moralmente impossibile che voglia restituire il mal guadagnato, chi lo possiede. c
impotente e stolto / ad ogni impresa mal si sta il frequente / ciarlar di regi
esser troppo egualmente spartita, lo rendea mal sicuro. belloni, 2-ii-103: credendo di
e de la sanità non istò né mal né bene. boterò, i-78: i
di nocive, e d'impraticabili o mal sicure di tutta usualità e sicurezza.
figliuolo maschio. loredano, 13-16: mal può uno aggravato dagli anni impregnare temine
non contrasti, / ch'agli animosi fatti mal s'accorda. boccaccio, dee.
alfieri, xv-122: se la mano tua mal atta a ferire e chi ami e
durar poi contra uno, / avendo mal la parte lor difesa, / usciti eran
impressionata, che questo fra severo sia mal frate. c. dati, vii-3-112:
alfieri, 1-6: la vile / e mal celata invidia, entro ogni volto /
di un vizio nascosto, il marchio mal dissimulato della corruzione. cassola, 2-519:
. -male impresso: prevenuto, mal disposto, pieno di preconcetti.
riconoscere [il benefizio], render mal per bene, vietare, non imprestare,
a costui il divo achille impreveduto / mal sopraggiunse. manzoni, pr. sp
più piacer suole, / come il mal non pensato anco più duole. =
eterno regno felice e glorioso che mondani mal capitanti e imprigionandi nel sempiterno fuoco.
conservare. baruffaxdi, 69: se mal non veggo, / o mal non leggo
: se mal non veggo, / o mal non leggo / il soprascritto / del
1-249: -arduo, difficile; faticoso; mal ricompensato. ciò nelle nature insensate non
ii-7-10: gli artisti che, mal professando l'arte pura e l'
e forte, o in qualunque altra materia mal atta a render l'impronte. cantini
chi 'mpronta buonamenti / lo suo a mal debitore e scanoscenti. della porta,
/ e s'inoltrò per quelle vie mal conte. serao, i-454: quando bevevano
leggi affatto inutili, molte improprie, che mal si le si improsciuttì orribilmente. che tossono
d'importuno, d'improvvido, di mal previdente, se è il caso: ma
benché manifesto autore di cotanta scelleraggine, mal non si astenne di impudentemente difenderlo.
1-25: allora impugna il brando per mal talento et alza il colpo per ferire lancilotto
come arbuscelli crescenti, le tue risoluzioni mal radicate nella giovami tenerezza. 2.
suoi occhi esplodenti d'ira e di voluttà mal doma. 11. fissare, scrutare
umori; e per questo sono mal nutriti inabbondantemente. = comp.
. a riempirsi di sughi e di chilo mal condizionati,... stagnansi [
svanisce e inacetisce svanendo come un vino mal tappato in un brutto fiasco.
ren-tesauro, 4-20: non distinguevano coloro il mal dal dea più grave il suono,
]: 4 inadoprabilenon adoprabile per essere mal atto all'uso o non più atto come
studio). manni, i-218: mal fondata opinione stimo io quelle essere di
torchi, con intenzione di farle un mal giuoco, con arriguccio si misero in
ammollire la durezza materna,... mal guiderdonato dall'imperadore,...
9-30-124: or se buona scorza e mal midollo è l'albero della cannella, non
core / del tonator tutto il mio mal cominci / per lo commesso innaveduto errore
calzari senza essere ito lunga via; ma mal grado non potrebbe avere l'uomo senza
di loro, era in modo invalso il mal disordine... che la faccia
alla corda più mesi dalla speranza di mal incaminato soccorso, mezzo sepolto da una
costumi. ma la cosa andava di mal in peggio, e il male, come
, 143: per l'uom che al mal è incancherito, / non v'è
disperarmi di voi, ad incantarle il mal del ventre. patrizi, i-235: similmente
andò come era consueto ad incantar 11 mal tempo con la sua donna. d.
. bellincioni, 1-151: sonano a mal tempo le campane. / quanti lupi
estens.: gravezza di capo, mal di testa. 2. figur
poteva con quelle sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. leopardi, 825
ma giuro al ciel che se a dir mal m'incapo, / non tacerò la
. antonio da ferrara, 160: mal va chi s'incappa / e chi
altro: ma i luoghi, incerti o mal determinati sono parecchi. sbarbaro, 1-76
pronom. fazio, i-7-82: ora mal s'incappa / l'uom per quei
, e tendo insidie / a la mal nata volpe, e spesso incappola. porzio
20-1: in una rete / intessuta a mal nodo, a nodo brutto, /
, gentil poeta, / che sì mal volontier veggo in cestello, / dove l'
biondo autunno i preziosi incarchi / dal dragon mal difesi / più non vanti d'esperia
sua doglia cotanta? / ahi che mal so di quel soave incarco / gravar per
neta, delusi restarono nelle di loro mal fondate speranze, e quindi s'
ciascun pagato de'suoi merti / pel mal che lo dilecto condennato / ne'guai
. iacopone, 14-31: or vidissi mal ottanno / che fa tutta la fameglia
coprirsi, toccarsi, bolsi, il mal del vermo, incastellati. garzoni, 1-464
son notate di numero sessanta, cioè mal di lingua, barbonello... incastellato
vangelo, infino a farmi incatenare come mal fattore. ariosto, 17-41: a chi
far ch'ei non potesse temere del mal animo che aveva di rovinarlo. =
nido / incauta rondinella. / ahi consiglio mal fido, / creder i figli
la lettura. 5. letter. mal custodito, insicuro; non sorvegliato.
né de corniglia; / quelui ha 'l mal, che trop se n'inincavestfato (
. serdini, 1-117: questo è mal che da me giamai non parte, /
voragine tonante / fervido vedi uscir parto mal nato, / piover le pietre e grandinar
più non duri, / poi che in mal far lo seme tuo avanzi? biringuccio
mura, / che 'l mondo teme suo mal grado, e prezza? leti,
è occasione di sguardi licenziosi e di mal nati affetti, si porta al collo
come un uomo che abbia la vista mal sicura. pirandello, 5-699: si
. chiari, 7: soffrire un mal presente mille vediamo intorno, / sulla
un non so che presago / forse del mal che non è giunto ancora, /
che non è giunto ancora, / e mal può medicarsi un caso
9. ignoto, sconosciuto o mal conosciuto (un autore, un padre
vedere a torno / sotto l'incerta e mal compresa luna. tasso, 13-2:
. aleardi, 1-466: lassa / mal traendo il respiro, entro le bende /
ha strade intere di giovanetti posti al mal luogo: chi di sua voglia gittatosi
a gentili persone frutta imputridite sarebbe detto mal costumato: or che dirassi del vocabolario
uscio, serrarlo a chiavaccio. di mal suono. guerrazzi, 10-328: un giorno
: nugno vero, nugno vero, / mal provato cavalieri i io t'inchieggo di
senza pensare a che debba servir il mal guidato inchiostro della stracca lor penna d'oca
lunga guerra / fine a tanti miei mal ponessi. tasso, 16-19: s'inchina
alla mise ricordia verso questi mal arrivati aborti della mia specie, i
suoi danni s'annoda, / del suo mal l'avversario non goda; / ma
spina / per punir quello che a mal far s'inchina. boccaccio, 1-vi-150:
dilettava; allora lo re, per mal talento, sì gli lanciò la lancia e
s'abbiano inchinevole al moto, la qual mal posi e stia in bilico, via
15-138: la sognante invidia che ogni mal contenta e reclusa, e 'nchiovata a virtù
, son certo di non inciampare nel mal passo dove fiaccano 1 colli l'anime
scaramuzza. bissati, 2-65: perscrutator mal cauto, / ch'a la notturna
tal caso per ordinario si suole stimare mal governo l'opporsi a quella dimanda e l'
i-10-18: se vuoti di cose e mal adorni / d'apollineo splendor saran miei
4. figur. ridurre a mal partito. tommaseo [s. v
, 4-672: il cielo sinistro venne a mal disporre maggiormente ed inciprignire gli animi.
in casa, il tesoro insufficiente e mal custodito. guerrazzi, 1-109:
già uscito fumo per le fissure del pregai mal incirciato e bucherato. =
tanto che ne potrebbe provedere chiunque ne fusse mal fornito. marchetti, 4-40:
grido / il regio veglio, che adeguar mal ponno / la fretta sua. passeroni
il cielo accuso, onde il mio mal discende, / che 'n te pietate innessorabil
messo l'oste / e a tuo mal s'enclina, / meschina! leone
-male, nullamente, sinistramente inclinato: mal disposto, acerbamente ostile. capriata,
amministratore, suggetto molto autorevole e palesamente mal inclinato al partito catolico. brusoni,
è meno sagace che sia volubile e mal inclinato, facendo la contrammina a questo
se io mi incoccio, / andrà mal per te, / non mi conosci eh
ricevano e ritengano in soverchia abbondanza il mal digesto umore, e perciò si facciano
diviene]... instabile, mal situato, mal piantato, barcollante, incongruente
.. instabile, mal situato, mal piantato, barcollante, incongruente, incoerente
padre chiedere aiuto al nuovo giugurta, e mal volentieri; e male gliene incolse.
, posciaché fu scritto nel ruolo, e mal gliene incolse. bocchelli, 13-63:
demonio gli ricoverò in corpo [al mal frate], e manifestò tutte le
male di lui, pigliavano ine incominciamento di mal dire. fatti di alessandro volgar.
/ ch'io sia da te sì mal rimunerato ». tasso, 16-33: ubaldo
: i soldati di questo presidio, mal pagati et incommodati dalla mancanza delle cose
altra difficoltà che l'incomodezza quando è mal tempo, e quando troppo freddo
gli difende la sterilità, l'aria mal sana delle provincie persiane lungo il caspio
nel tempo stesso incomoda, perigliosa e mal sicura. manzoni, pr. sp
riesce pericoloso, dannoso, compromettente, mal visto, tollerato a forza; insopportabile
cioè che non sente compassione, che è mal disposto a sentirla, direbbe altra cosa
, ii-2-197: questi costumi così delicati mal si convengono con gli altri tanto selvaggi e
attillato; ma la scompostezza talvolta è mal vezzo dell'estrema ornatura. 2
: l'affanno è inconcludente: / il mal che gli sovrasta, si medica con
popoli o prencipi, i quali col mal governo loro furono già i primi a
ariosto, 28-83: la incontinenza è quanto mal si puote / imputar lor, non
volentieri egli avrebbe incontrate, se il mal suo non l'avesse impedito.
ora che voi dite così, del mio mal sento dolore e, del vostro,
non ha incontrato bene o è stata mal giocata contro la mia credenza. pratesi,
impers. guittone, 123-5: pur mal m'incontra adoperando el bene. lamenti
, iv-64: del mio fidarmi n'è mal incontrato: / ah lorenzin, di
combatta / sol con la lancia, perché mal si scontra / la spada in questo
la spada in questo caso et è mal atta. -dire qualcosa incontro a
: de'nasi lunghi, grossi e mal configurati ognuno ne può scorgere le inconvenienze
l'assa fetida] a chi ha il mal maestro, a chi è incordato,
che viniziani lo abbino, e che, mal contento el papa di lui s'incomi
che tanta ignominia, / che tanto mal non hai lasciato incorrere! -ant
vane, quando uno, venutoci in mal punto, gli riferì per come
.. sei ann. l'usòe in mal modo e angosciandola d'incredibile lussuria.
che risolvettero le due tribù fin allora mal consigliate nelle richieste? giannone, i-219
e desire, / ma mi convien mal dire; / di ciò mi duole ed
la prima radice / che produsse quel mal che mi flagella; / e ben
fra i viventi / vi sono certe teste mal tagliate, / ch'hanno in istrane
] seccata incruoia di maniera, che mal si può districare con i denti. redi
, che secco poi s'indurisce e mal volentieri acconsente, si dice esser incroiato
gli miniassero, li vemicciassero, un mal odore scopriva che cosa fussero. a.
incurabile / quella d'amore e sai che mal si medica. n. franco,
specialmente per i montoni, essendo segno mal fido nelle femmine, perché s'incurvano
suo. simintendi, 1-164: perché nelle mal forti acque la fonte salmace indebilisca e
in testimoni degni e giudici gravi, che mal potranno i curiosi, che altrimenti sentono
fu non indegno. -brutto, mal fatto (un lavoro); privo di
: cagiona più indevozione una chiesa mal tenuta che diece ben custodite. are.
che ricevette e rispose, con un'indifferenza mal dissimulata. mazzini, 69-271: l'
, iv-269: codesto cibreo di reminiscenze mal collegate, vomiticcio in versi d'una
i-14-30: temo che molesto / qualche mal v'abbia prodotto / ne lo stomaco
ne lo stomaco indigesto / troppo cibo mal concotto. goldoni, 7-301: mi
, 4-75: il dolore de'beni altrui mal meritati... è l'indignazione
: fu sempre un buon fornaio un mal vicino / a cui brama dormir verso
forza dal suo vicino, il quale, mal sofferendo una tal violenza, ne dimandava
della salute degli eletti, procurata da mal spiriti fuori della loro intenzione. bandello
già leucippo con l'empia schiera dei mal indiritti seguaci suoi... che ogni
pontefice con tale eloquenza, la cui solennità mal potrebbe adombrarsi nella povera prosa d'un'
e la sua guida diviene sempre più mal sicura. palazzeschi, i-391: si alzò
è vecchio e per quanto s'intende mal sano, e in questo tempo potrebbe
, i-332: ah indiscretissimo padre, padre mal consigliato! 2. ant. e
fan venire la gotta, o 11 mal di testa quando vogliono. -indisposizioncellùccia
amore è indivisibile, laonde egli aviene che mal si puote in un medesimo tempo amar
, 2-254: il metodo del cavalieri è mal atto a misurare le linee curve per
paurosa / notte è nemica ai pargoli mal desti. / possono indizi scoprirvi funesti
fin de l'indizio / quel che mal tenne e poi non vidde, tome.
; a tutto attaccò la febbre, quel mal essere... dalla cui mefite
di vecchiezza indomita. imperiali, 4-11: mal disposto / per l'indomita età,
vive bestialmente. baldini, 9-58: mal per noi se il carducci si fosse
ch'altronde non temea, / bench'io mal cauto ed ei nascosto scocchi. speroni
grandi di firenze, i quali si teneano mal contenti del reggimento del popolo grosso,
pendente peso, / rei del suo mal, da gran furore indutto, / miser
perché l'istoria non s'indovina, e mal si rifà per congetture là dove mancano
del prevedere ma in generale del bene o mal riuscire secondo l'intento, cioè dello
bella sospirando, / come se del suo mal s'indovinasse. cicerone volgar.,
lor danni, / d'alcun futuro mal par che s'affanni. buonarroti il giovane
, / sì che trai bene e mal tal facto induo. -dare rifugio,
, 2-148: ahi, come asconde mal seta né panno / quel vizio che fa
loro le ricette, era stimato di mal animo e un tristo uomo che non mi
/ non fora il ragionar del mio mal seco. leggenda di santi, 4-165:
, 167: se nasce un mal non aspettar ch'ei cresca / ma in
silenzio con voi, dovuto soltanto alla mal ferma salute e alla necessità di dar
pigli scusa o indugio, è mal segno. -rompere, troncare, togliere
per modo che dovea riuscir equivoca e mal sonante alle sane orecchie teologiche, anche
. muratori, 10-i-278: ma se mal fa chi colle sue troppo rigorose sentenze
il fumo. bresciani, 6-xi-66: mal faceste di non tardar a morire almeno due
, 14-580: la tua mente nel suo mal s'indura. chiabrera, 1-1 *
chiabrera, 1-1 * 253: chi nel mal s'indura, / scampo alcun non
delirio di grandezza, / nell'eccesso del mal trovin salute. 5. medie
questo verbo e delle sue significanze è mal ordinata; e dove andava la testa il
o donna ài detta / parola che mal getta; / correggiti scusando, /
d'una natura, / che a pensar mal, quando veggo far bene, /
dubbia fè di mano illustre / che mal dispensa il ricco suo tesoro, / nutrito
. coi capelli a caso inomati e mal composti e coi gesti simplici e naturali,
: industrializzazione di baudelaire, fleurs du mal ondeggianti nelle taverne di jean lorrain,
se poi cerca industriarsi: è un mal arnese / che leva il pane a quelli
). bruni, 526: di mal politi legni, insieme avvinti / con
di teneri denti armata è solo, / mal possente a ferir la fresca erbetta.
,... così rozze e mal composite come al presente pervenute in mano
odore quasi intimo, con un disgustoso profumo mal collocato. -inattivo, inefficiente
.. fossero, come gente di mal affare, cacciati inesorabilmente dagli eletti ricoveri
indossare abiti goffi e sgraziati, che mal si adattano alla persona; rivestire in
: hai trovato il metodo infallibile per farti mal volere e tradire perfino dai protettori.
sì come colei che nel letto era mal dal maestro tenuta coperta. buti,
, 50: se vuoi guarir dal mal dell'infreddato, / il qual ti
di già trovato / altro rimedio al mal dell'infreddato. infreddatura, sf
iv-261: è carne più dura che mal volentieri infrollisce. l. pascoli, iii-6
, lo fate così infruscatamente, che mal si capisce il vostro pensiero. =
, / che a medicar sì acerbo mal si avea / che fosse una perfetta medicina
, iii-73: eran riputati... mal cristiani coloro i quali, per cagione
siri, 1-ii-44: procacciando ogni mal possibile alla francia, falliva..
le donne] e lusinghiere / e mal conducono quei che con lor vanno.
dio inganevoli giuramenti. gli essempi del mal passato mi sono ammaestramenti al ben c'
, / ingannevole sogno, / nel mal troppo verace, / nel ben troppo bugiardo
: l'anima folle, che al suo mal s'ingegna, / com'ella è
guittone, 54-4: deo, che mal aggia e mia fede e mio amore
gioventute e 'l mio piacere, / e mal aggia mia forza e mio valore /
e dà lor forza, e di mal fare ingegno. domenichi [plinio],
il nostro ingegno / inclinar più al mal che al bene. galanti, xviii-5-1031:
più de l'altrui che del suo mal presago, / i moti ad osservar
maestria, / ed ala tigra lascia il mal dolglioso, / onde possiede quello che
partiti opportuni a distruggere le cabale de'mal intenzionati. gigli, 147:
/. frugoni, i-14-188: un poeta mal placato /... / oggi
ed anche in parte progressive, ma mal logiche, mal compiute, non consistenti
parte progressive, ma mal logiche, mal compiute, non consistenti in sé,
, 4-203: or da l'aspre e mal formate palle / de l'acqua ingelidita
davanzali, i-291: lo tristo verno o mal provvedimento di vivere o l'uno e
la corona / sì che ciascun di mal voler fu pregno. botta, 6-ii-110
... niente niente ingerirsi nel mal fare altrui. giannone, 1-ii-119: devono
acqua], e la nave mal calafatata n'andava sempre inghiottendo. torricelli
i crini, / o ch'ella mandi mal tempo e quat trini /
la bianchezza del guanciale come una effigie mal dorata di santa sopra una raggiera.
, / pregando amor che d'ogni mal mi targa. g. villani
ingiugner carico, / che mi torni sì mal: tu mi conosci. paoletti,
lo ingiuriato l'ingiuriatore offende con simil mal modo, ei possa ciò fare senza suo
d. bartoli, 9-28-1-12: non fu mal detto da un mio compatriota, ristampato
. caro, 5-264: il dir mal d'altri è cosa ingiuriosa. tasso,
contrasti, / ch'agli animosi fatti mal s'accorda. serafino aquilano, 101:
, cugin mio, / e le cose mal fatte ha in odio iddio. caro
che a dio verace / ogni iniustizia e mal fatto dispiace. ammirato, 297:
tenuti risarcir alcuno, poiché non hanno mal governato quel d'altrui, ma il
barberino, ii-317: lo ingiusto biasmo mal fai se ti pesa. serafino aquilano,
detti imperiosi e ingiusti / si partir mal contenti i messaggieri. rosa, 206:
1-287: l'avvocatino,... mal poteva ingoiarla d'aver buscato un pubblico
, ingolla. -figur. ridurre a mal partito, conciare per le feste.
ascuose e lorde / cagioni sempre e farranno mal per turba, / della fortuna nostra
a frenar il fuior di quel popolo mal affetto di lunga mano, sì che finalmente
peccatore] tuto è infisto- lato, mal sano e smanioxo, i...
). ariosto, 18-81: il mal giunto martano alquanto ingozza, / e
rivelato tanto più di natura a noi già mal noto. redi, 16-v-184: siccome
... con tanto grasso e mal nette sotto che averebbe ingrassata una caldaia
mira, / e di veder il mal ingrassa e ride. s. caterina da
coro musici, / che ingrassavi dal mal com'e'cerusici. bandello, 1-34
(i-408): meravigliosamente si diletta dir mal di ciascuno e par ch'ingrassi a
della imperfetta nostra agricoltura fosse tirato a mal senso dai bramosi di spolpare la terra ingrassata
anzi, come ingratissimo, ordinò di far mal capitare colui che l'aveva tante
petrarca, 360-109: di bon seme mal frutto / mieto; e tal merito ha
ix-867: poveri affetti miei, sì mal foste impiegati / per un fellon che
: oh chioma ingrata, / oh mal nodrita chioma. loredano, 2-i-47:
resa. monti, x-5-47: le stoviglie mal cotte e verdi ancora / dicon percosse
sergardi, 67: penetrava / le mal chiuse finestre un vento ingrato. passeroni
uffizio da sostenere ', per essere mal prevenuto o chi la fa 0 gli
/ che non sa se non render mal per bene. 14. peggior
perché era caritevole e dispia- cevangli cose mal fatte. febus-el-forte, 2-23: poi che
di cinedi, di meretrici, dal mal della giandussa. a. cocchi, 4-2-185
ii-257): perché il sepolcro era mal turato, ancora che un poco d'aria
io non avevo accettato se non a molto mal in cuore. 9. marcato