e di una rapida e gentile pittura poetica mal non si direbbe. capuana, 15-90
frate, per che no? -per che mal poi / troverrò chi m'assolva.
: vanno le mie querele [per il mal francese] / fra'santi ognora in
, fecero di iù udire, passando mal suo grado verso il grave e verso
a l'urna: / così va chi mal saggio, / volgendo il tergo al
mortai fedita: / così spero il mio mal mi sia salute, / ché ciò
, 5-10: dico che quando l'anima mal nata / li vien dinanzi [a
amor preso / arri- vat'è a mal porto, / allor non è in sua
cxx- 381: se tacque seranno mal qualificate, li abitatori non potranno nella
618: non credo avere in tutte mal qualificato gusto né contaminato giudicio. de
per ciò questo m'ha fatto, mal s'è saputo vendicare, ché questa
. pirandello, 7-455: se ha mal di capo, glielo faccio passare;
12-56: essendo queste mie qualunque fatiche mal limate, mài ripulite e ripiene di gran
diversi emisperi; onde la strada / che mal non seppe carreggiar fetòn, / vedrai
che 'n perca è miso / e mal guardato, / a quando a quando /
0 mazzeo di ricco, 406: tutto mal talento -toma in gioi, / quandunqua
silvestre / si fa 'l terren col mal seme e non colto, / quant'elli
sol sembiante / né con parlare in mal far vo metteste, / ma con
guerre. foscolo, xvii-120: il mal umore non dipende tanto dallo stato del
lii-3-94: fu astretto ad accordarsi a mal partito, promettendo al signor turco.
si voglia, è sempre instabile, mal sicura. -agg. ant. qualunque
filo di una, quantunque debile e mal tirata speculazione, ad avvolgerli e aggirarli.
fosse il gran prete, a cui mal prenda!, / che mi rimise ne
dalla quartana, dalla migliara e dal mal maligno. 2. figur.
. tommaseo, 2-i-250: chi dice mal di me senza ragione, / che
. divengono, in mentre che 'l mal dura, / sordidi, fastidiosi,
in lui... e parmi mal aver adoperare le pugna, possendol mandar
de la dolente ripa / che 'l mal de l'universo tutto insacca. idem,
la luna entra in opposizione col sole col mal tempo, è probabile dovere durare fin
e radice, / ma, scaltri fa mal, ben non s'aspetti, /
/ mi piantò nel primier ch'e'mal la vidi, / cioè la dispietata ingannatrice
... / questo fu del mio mal prima radice. lomazzi, 4-ii-390:
petrarca, 321-5: o del dolce mio mal prima radice, / ov'è il
pel peccato originale, / ché 'l mal della radice è in ogni ramo.
malvagia e maledetta, / che in mal dir si diletta, / sì che di
quando il contadino, per ingannare i mal pratici, semina erbaggi che fan molte foglie
toscani, 54: quando del ben servir mal si raduna, / non si deve
il rafanino [olio] guarisce il mal de'pidocchi acquistato per lunga infirmità e
, e qualora indi pure escono, mal raffazzonati appaiono con fronte e barba rabbuffata
vita / e sen pentì. giove sì mal sofferse / quel gran sapere umano /
. g. bentivoglio, 4-1270: questo mal successo non raffreddò, ma accese più
: / per non turbare, lo meo mal rafreno. francesco da barberino, 17
iii-622: se tu odi la reprensione mal volentieri, raffrenati e non patire che
che questa vecchia rimbambita mi faccia dir mal de le donne. loredano, 301
. f. corsini, 2-480: licenza mal raffrenata allora, e sempre difficile a
1-197: non raffinano mai i mal sodisfatti, se hanno concitato alcun tumulto.
il pretendente] in discredito alla ragazza mal consigliata, non si fa altro che
ragazza / a cui già fece il mal temuto oltraggio. panni, 457: crispin
spenta, / né trovo chi di mal far si vergogni. boccaccio, vii-201:
/ e a la testa non fa mal. tronconi, 2-193: lo sguardo del
sento dalla gente dire / che 'l mal del granchio spesso ti dà noia / e
, verde, gialla, vizza, mal tinta: sia del resto crostuta, brocuta
, che da lui [il sole] mal si difende, / in ogni parte
: era allora un difendersi dalla puntura mal temuta; erano movimenti serpentini, scatti di
(èva soggiunge): e al mal oprar veloce / egli [il serpente]
vedi che si fa / tanto del mal che non si sa virtù. bibbia volgar
chi, rinunciando al gusto delle maligne mal adattate interpretazioni, vorrà più ragionevolmente considerare
intinti si viene ad estendere qualunque tocco mal pulito o altro che non convenga.
si intrica / un ordine di denti mal tessuto, / fra quai la ragia infetta
persuadea: non già co'strepiti e mal concepute interpretazioni di leggi civili, siccome
: / dimmi, per bacco, è mal l'argento e l'oro? solaro
il volto, / ma dentro il petto mal giudicar possi. bandello, 2-24 (
di natura abusa; / or di ragion mal usa / contra natura che i suoi
quanto a'pazzi, incontro a loro / mal proceder si può con la ragione,
ragioni al mio giudizio frali, / mal colorate e inferme. comaro, 45:
buone ragioni di astinenza l'uno, di mal di pancia l'altro, e rimasero
giovane dovè provvedere alla casa lasciata a mal partito dal padre; e sì ben seppe
sua deformità rachitica, ma sopra tutto al mal di nervi ed all'affezione ipocondriaca che
non temea che fosse difeso / il mal fattor né tratto di pregione, /
non aver l'uso della ragione è un mal senza dolore. idem, 131:
sostant. ruspoli, 1-22: mal lievito poeta, ch'ài ripieno / il
su li stracci / de l'opera che mal per te si fé. fazio,
. / -integro è quel sacrario e mal parlasti: / en tela ragna tessi el
un convalescente che vada sfilaccicando una fasciatura mal fatta. tozzi, vi-998: stiamo
, rigidi osservatori della chiesastica disciplina, mal volentieri in questi princìpi volevano impicciarsene,
si seccheranno come fiumi, perciocché chi mal raguna tosto disperge. sacchetti, 188-106
custodi non cercati... mise il mal umore tra i vecchi messeri della montagna
i-107: pone alla guardia della mal ragunata moneta uno infernale, che i
appunto come il di chiaro dopo il mal tempo. stampa periodica milanese, i-266:
ralegrando / la gente a cui faceste mal patire. compiuta donzella, xxxv-i-434:
umili..., alla ralluminatura dei mal veggenti. = nome d'azione da
io credo che la darà a loro un mal crocchio. ramatèllo, v. ramitello
57); è un metallo duttile e mal leabile, ottimo conduttore di
: « o navicella mia, com'mal se'carca! ». boccaccio, viii-1-223
egli restar vede l'entrata, / che mal guardata fu, senza custode, /
'l bel principio del mio favellare chi quasi mal accorto e poco isperimentato mi ripiglia
se l'avessi a mente tenuto, nel mal che tu hai non t'avrebbe lasciato
duro sasso, / ma questo è mal per me, ché mi ramente /
mala occasione,... al mal incontro miseramente cadette. manzoni, vi-1-116:
20-262: finse una febbre subitana e un mal di petto crudele, e, lasciatosi
uomini è divenuta uno zimbello di creta mal rammesta, che trasuda lagrime, purolenze
osservanza. cesarotti, i-xxvi-65: il mal è che pochi fra noi conoscono le regole
così fano le femene, qe d'ogno mal à un ramo. francesco da barberino
chioma di foglie in una copia di parole mal composte, ma sotto quella \ rè
medaglia... ha un volto mal fatto e molto rustico, con la barba
. ciro di pers, 3-283: mal fida al corso la menalia fera / il
medicina / da rampognar la gente ch'è mal nata. da porto, 1-219:
di acqua bollita, perde molto il mal sapore e il rancido. soderini, iv-80
di venezia ha stampato anch'esso del mal de'buoi e ammette i vermicelli pestilenziali,
1162: hanno... un mal vedere coloro che fan monizione di grano
, a chi l'udiva, del mal vero vera rancura. g. prati,
/ nei caffè stavano a spasso / mal contenti ed annoiati, / come tanti sfaccendati
lanzi, ii-38: gianbatista caporali, mal chiamato benedetto dal vasari, dal baldi-
borsi, 1-223: nel tuo motto un mal represso / moto d'ira si rannicchia
ponevano solamente un qualche figurino rannicchiato e mal fatto, per mensola a sostenere un trave
passione / che spesso l'uom nel mal più si rannoda. 12.
battuto pargolo / od in proterva rissa mal domito / stanco s'addorme con le
corsint, 12-73: come rapa il mal farolfi affetta. -broccoli, broccoletti
di rapa si lusingano che un governo mal raccattato voglia rinviare l'unità d'italia
). firenzuola, 652: così mal si può trar della rapa sangue.
, esforza / non ce guard'a mal parire. dante, purg., 9-24
mediconzoli, / che coll'acqua ogni mal pensan di espellere: / io di lor
che, secondo aristotile, è spezie di mal caduco, fa or sognare un immenso
, rapina, forza, inquietare, mal giudicare, ingannare e onor desiderare.
, 3-107: uomini poi, a mal più ch'a bene usi, / fuor
noi, sarem distrutte! / qualche mal forse arà rapita quella. b.
opprimendo rapisce o agguatando vola d'intorno o mal confortando lusinga o minacciando spaventa. vengeli
, e così l'ozio d * ogni mal cagione vi si leverà in tutto datomo
, malvada femena dal demonio rapita, / mal per me mai vegnisti in queste porte
... maraviglia che gli antichi mal avveduti,... rapiti dalla bellezza
il perturbarvi la coscienza e il mettervi mal con domineddio, ché per farvi rappattumare
mancanza di gusto; correzione, rimaneggiamento mal riuscito di un testo. ruscelli,
taglio, aggiunta, rimaneggiamento affrettato e mal riuscito; accostamento superficiale e maldestro di
scritta una rappresentanza a quel re non mal concepita, né mancante di molta discrezione.
degli istrioni '] che un concerto mal formato di diversi interlocutori, ciascheduno de'
: se circostanze difettuose rendono per avventura mal appariscente la mia obblazione, la faccia
uomo lo appanna col cattivo alito del mal esempio; e lo specchio così appannato
intellettuale e non punto sensibile, e però mal può essere in parole rappresentata. manzoni
i drammi del tempo..., mal sapevano ancora staccarsi dalla chiesa, culla
medici, 7-145: un catin ai mal rappreso latte, / quando chi el porta
testa di costui, tutti i giovani mal esperti della bottega imparano il mestiere: qui
di lovere avevo appreso a raschiare di mal garbo il contrabasso. carducci, ii-n-123
. casotti, 1-5-62: convien di questo mal ch'io mi ravveda / col provar
dal sol levate, / rasciugate a mal pena e ripiegate. carena, 1-94:
, e lo segnavan torme / di mal rasciutto sangue. tommaseo [s.
fontane, cominciarono a scaturire, e il mal rasciutto petto di lui a bagnare
iacòpone, 48-15: a me venga el mal de l'asmo, iòngasece quel del
/ cu falsificazioni, / di conti mal tenuti, di scritture / ritocche, rase
pazzo. ibidem, 327: a mal coperto, rasoio aperto. 12
.]: 'raspaticcio ': lavoro mal fatto. un signore, su una
costituire tutta la scienza in un fondamento mal noto ed oscuro. carducci, iii-8-251
che si suole chiamare scherzosamente * il mal della pietra '. -collocare in
. boiardo, iii-4-8: passò il mal tempo e quella notte bruna, /
/ il fa collei ch'è del mio mal contenta. c. campana, i-2-17-111
, e che hanno rintavolati i luoghi mal misurati per lo passato e rassettato le
secco, timido, pieno ai nervosità mal represse, meticoloso, rassettato e pedante
. groto, 205: i tempi mal disposti e le strade mal rassettate mi
: i tempi mal disposti e le strade mal rassettate mi spaventavano. -rinforzato
mandin via per fino ai bruscoli / del mal passato / e il vannin si risarcisca
fulmini temperati nel sudore de'disperati e mal nati figli della terra, mesti pendere
occhi / par che di cecco il mal tutto a lei tocchi. = dal
essersi mostrato lieto di ciò, mandò mal rattenuto un sospiro. l. gualdo,
tanta iattanza, ma rattiepidito, fors'anco mal fido. rattifìcare e deriv.
: già si odiavano, e gli odi mal si mente da'pensieri di religione,
all'agguato, dirigere una mano di zotici mal disciplinati, pigliar sopra di te tutto
usano i poveri viandanti, portando di mal garbo la vita e cacciandosi avanti un
mezzo de quali v'erano due figliuoli, mal vestiti e peggio calzati; e tutta
iii-161: essendo stato iacone da una infermità mal condotto, essendo povero, senza governo
sciagurato, albergavo sempre lassù, fosse mal tempo o buono. pirandello, 8-194:
alle stampelle / regge il rattratto corpo il mal francese. settembrini, 1-34: gli
, / ché d'alto fiamme sovra i mal accorti / caggiono, e sono
una ostinata raucedine, altre stridule e mal sonanti, tutte volgari. de roberto,
[soldati scelti] uomini discoli e di mal affare, li quali nelle raunate,
semplice, con un'altra scudella d'erbe mal conce e un poco di ravanello crudo
che in un luogo, detto il 'mal passo ', cadde giù per una
: i'nacqui, credo, sol per mal avere, / poi che 'l me'
e di spogliati, detti da'lombardi mal fatti. romoli, 159: se vorrete
e quella sorda / che del mio mal si pasce, e per ancora / a
celebre com'è per ravvedere / un così mal creato peccatore. nievo, 516:
notai / e 'l senno dopo al mal cresce tristizia, / ma ravedersi è
5. reso oscuro, poco e mal conoscibile o accertabile o inutilmente complicato;
. ciro di pers, 3-138: mal si può ravvisar dal fiore il fiore.
fomento e concorso di gran numero de'mal contenti del nuovo governo. -incoraggiare
che nelle stufe) si suda, col mal di sifilide nelle ossa, cioè con
adesso / muti tu creditore, e 'l mal presente si è trasferito a qualche giorno
che sono prosa, se anche prosa mal raziocinata. 2. ant.
di non aver in fin qui fatto mal veruno, non avendo fatto altro che
. moneti, 2-v: ritrovandosi troppo mal vestito d'un abito assai rozzo e adattato
c. croce, 59: o che mal seme, o che crudel razza!
cattaneo, iii-10: l'ostinazione del mal vivere e del mal credere è una
: l'ostinazione del mal vivere e del mal credere è una razza di peccato posto
omissioni, le inesattezze di giudizi, che mal possono sfuggirsi in un vasto lavoro.
con una bevanda noi facciam loro un mal giuoco. 11. frugare,
schignano, che bene can- tono e mal razzolano. fagiuoli, 1-3-420: eh,
la casa di menelao per seguire il mal capitato troiano, se questi col suono
e gente d'ogni condizione disposta a mal fare, e con loro sforzo cominciare
è segnale / che liombruno si è mal arrivato. bellincioni, 1-77: qual
i filosofi ed i poeti sono inesperti e mal pratici negli affari, ed è appunto
sbrigative. ma la questione è mal posta. io credo che proprio quando
controversia. allegri, 204: le mal fondate opinioni..., come cose
: queste scarpe che non durano, che mal si possono riparare, fan scontar proprio
dei tedeschi fu rabbiosa ma breve e mal coordinata: aprì il fuoco una mitragliatrice
1-2-226: il conte, che si vede mal sicuro, / palesa il nome suo
ille adiuvet de illu rebottu, / qui mal consiliu li mise in corpu.
-radere alla rébuffa: ridurre a mal partito. g. f. achillini
naso è di una fabbrica italiana che mal vorrebbe contraffare la inglese. arici, iii-693
del mondo. passeroni, iii-205: mal volentieri a leggere mi reco / i libri
un'ampia riparazione all'italia di questo mal rimprovero tessendo la storia dei concetti con
116: per quanto il giornale sia mal fatto, vi dà sempre un'immagine
, / lo fa a rovescio o con mal garbaccio: / faria recere un can
tutti pel collo e fargli rècere il mal tolto! 6. manifestare con
, assoggettandolo frequentemente alle crucciose recidive di mal caduco, offendevano... il
fosse piu gagliardo. e poi mal drenato, che per poco che fosse piovuto
'che puon fare / contro una mal formata concozione? / porran forse natura in
/ d'un certo bell'ingegno: / mal francese e pazzia, / superbia e
m'have riceputo / e lo sofrire mal m'à meritato. laudario urbinate,
anni di reclusione, hanno infuso il loro mal umore e il loro dispetto in tutte
, 15-138: la sognante invidia che ogni mal contentata e reclusa e 'nchiovata a virtù
reclusorio de'pezzenti o lo spedale del mal francioso. gianni, xviii- 3-1074:
possibile nemmeno redarguire gli operai per lavoro mal fatto e per altre cause senza il beneplacito
i vili ozi gli prosperi / la mal redata zolla.
da pesi tributari oppressivi, sperequati, mal redditizi. vittorini, 7-127: non
da porto, 1-50: già essendo mal abbattuti i guasconi, furono soccorsi dalla
, ii-385: per quanto, amico, mal mi diciate di atene, io non
importa più, pare che si tenga mal soddisfatto de'costumi e che egli gli corrompa
volesse tenere il suo terreno incolto o mal coltivato, rendendosi refrattario alla legge di
testo. 2. figur. imitazione mal riuscita. r. longhi, 195
, 3-71: la mia consciencia de iuda mal pentìo lo tornar indre l'angustioso guagno
di una nazione, il quale aveva sì mal compiuto la missione confidatagli. dossi,
dolorosa. carducci, il15-155: il mal vecchione [depretis] è sempre uguale
anche i dolori reumatici, e il mal di cuore, erano un regalo della
son tiranno, / e del tuo mal non mi soffrisce il core. leopardi,
egualmente, e nella maretta o nel mal tempo si mantiene nell'equilibrio senza coricarsi
papi, 4-125: le gambe forse / mal di talun e zoppicante dietro di lei,
19: è più laudabile uno mal cavallo reggere che un altro non reo
uomo che dirizza sé e regge sé mal naturato contra l'impeto de la natura,
senz'essa i poli / mal reggerebbon l'insoffribil peso / di tante
è già cosa nuova; / so come mal, quand'è vecchio, si regge
ad abracciar la morte, / anversa, mal costante, ora a'deliri / folle
47: qualsivoglia maligna influenza dell'acqua mal regge contro un bicchiere di vin di reno
a mettere in fondo: onde, veggendosi mal parati a reggerle contro, si diedero
, a difendersi. per lo più in mal senso. e anco si dice:
, 1-30: non sai ch'un corpo mal si regie in pede / avendo perso
. buonarroti il giovane, 9-166: mal si regge ella [la vite]
. b. ricciardi, 57: fa mal chi protegge e chi cogliona / questi
, i-294: ben m'accorgo io che mal potrei io solo reggere la prova contra
di grazie natie, una favella che mal si sceme dalla lingua dei buoni scrittori.
/ la vostra vita, che sì mal menare / veaea in mondo, che gl'
chiamava / massenzio imperadore, / pessimo e mal fac- tore; / sedea prò tribunale
/ l'età del ferro, ove ogni mal s'adempii. salvini, 39-iii-220:
/ tuo regno sprezza e del mio mal non cura. boccaccio, i-ii-
arcivescovato di passau, lasciandosi intendere che mal andarebbe la guerra quando le enti della
disingannare sì quelli che per un mal inteso amore di libertà vorrebbero introdurre l'
/ non so che più, sì mal son regolati / gli ardor che 'l muovon
eredità, per le occupazioni e per li mal regolati disideri. ovidio volgar.,
prova si vederà a quanti inconvenienti amore mal regolato meni chi lo segue. straparola
e massime in quella dello spendere, mal regolata e povera al presente. giuglaris
per manco di regolatore, però che mal va il governo dello imperio e male quello
libra de l'iniquità, il cancro del mal regresso, il capricorno de la decepzione
dei pavoni], essendo brutti, mal fatti e sproporzionati, a comparazione della
rotte. passeroni, 3-95: il tuo mal non mi rin- nesta / il carissimo
di vostra sanità che io quasi el mal mio da me s'è fuggito della quasi
del falso relatrice, / la qual patisce mal chi l'onor ama. lomazzi,
e dalla religion del giuramento erano dal mal far ritenuti. foscolo, xvi-
il superbo] era in terra di mal preso carco, / come adiven a chi
, / dove re carlo, rotto e mal condutto, / con le reliquie sue
., raccolse le reliquie del rotto e mal condotto esercito di crasso. duodo,
1-12-251: poche reliquie ed a pugnar mal pronte / di roma seco il dittatore
: con le reliquie del fiato che mal reggeva le membra afflitte, per non
è una reliquia d'architettura, sfortunatamente mal restaurata da una bestia d'architetto.
fa stare obbliqui, / né altro che mal frutto se ne schianta / e pe'
/... / e di tal mal son le doglie sì vive / che
dipendente con notabile debolezza, lo palesasse mal atto a'rematici uffizi di secretano e
, / e dà lor forza e di mal fare inge gno- -indulgenza
si ristora; / qui si ribatte il mal tardato remo. petrarca, 189-5:
: ben faremo e ben diremo, / mal va la barca senza remo. fanfani
'ben faremo, ben diremo, mal va la barca senza remo ': bel
vanno per la mente, tanto che mal diciamo del cibo divino; l'anima
/ che a tristo esempio del mio mal non giri. tassoni, 2-58: l'
volle rispondere; ma bentivegna con un mal viso disse: « dunque toi tu ricordanza
n. 12. -rendere merito o mal merito: v. merito1, n.
occorrono in ogni discorso e che, mal usurpate, rendono chi le dice ridicolo.
/ mi rende a gli occhi il mal cangiato volto. muzio, 7-21:
per tonda, / che i rai mal fida rende, / o in sé parte
e lui ne romaxe, ma molto mal contento; / a la volontà del padre
il fondo: il che causò parte dal mal magisterio e parte per esser stata fondata
di lei che, per ogni mediocrità di mal sito che ritrovasse, si rendea inutile
, che un beveraggio / nel primo mal, che ti comincia a stendere, /
madre, n. 34. -rendere mal frutto: v. frutto, n.
gli occhi e del mondo a lei mal fortunoso si rendè agli iddii.
da qualche canton de-1 corpo sente o mal o doglia... in la
provasse i calli 'elle pendici, / il mal del corpo, d'urina, renella
. michelangelo, i-v-106: io son mal disposto della vita e di renella,
, / guarisce la renella, e il mal di petto, / fa diventare allegro
pietade forte no piangesse, / sì mal m'à roto le rine col peto.
m. palmieri, 2-11-29: son mal contenti alcuni degli altrui beni / che
vi era pericolo si sentisse punto di mal odore. baldinucci, 134: 'renaccio
seme d'adamo / l'ira del nostro mal parte sfoghiamo. straparola, i-132:
costretta presto o tardi a dare un mal passo. -con metonimia.
/ sparsi del vostro e del mio mal son rei. fagiuoli, ix-96: la
perdonasse come molti rei uomini s'inviterebbono a mal fare, i quali s'indugiano e
fallanza, / a ciò che de lo mal far sia dottanza, / ché non
eredia, 24: o bellezze mal nate ed infelici, / ministre ree de
uomo che dirizza sé e regge sé mal naturato contra l'impeto de la natura
.. sì come è più laudabile uno mal cavallo reggere che un altro non reo
buona gente, / di biasimar lo mal quando si face, / se no il
, 193 [var.]: il mal consiglio disleale e reio / che fece
q'el se * n traz talfiada e mal e dan e pena. fra giordano
201: s'elli [chi soffre il mal di mare] avesse abominazione che '1
da tempia carne, / se al mal pur contraddice e sta ribella. petrarca,
di lei che per ogni mediocrità di mal sito che ritrovasse si rendea inutile.
o rea ventura! / o per mio mal troppo sereno volto! / a che
moltopiù che in terra, sì per lo mal riposo come per gli rei cibi.
, anas lu penze tilt cortesement, sens mal far, e lascias lo repausar lo
. erasmo da valvasone, 1-5-109: mal grado del misero nocchiero / [il
un'affermazione. mamiani, 52: mal seppe leibnizio repellere le obbiezioni acute del
giuliano de'medici, 82: il mal che sì te agogna / voglio curar
erano come una repentina esacerbatone d'un mal cronico. calandra, 4- 226
perdi la parte / e d'onne mal sirai repleto. 5. affollato
via calzaioli, l'accostò un giorno con mal piglio. -gonfio.
: se voi operiate da buono o da mal cavalliero in volermi levar la moglie dopo
perché la penna non ardisce, sì mal temprata, d'alternar un concerto di
voglio altramente io tei farò fare a mal tuo grado. niccolò da correggio,
poteva con quelle sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. rosmini, xxvii-56
, con una voce interrotta dai singulti mal repressi. beltramelli, iii-1128: si
1 sediziosi, portare un colpo a quella mal intesa costituzione e dame un'altra che
sensual desio, / che del suo proprio mal reprobo senso / forse la voglia abbandonata
/... / colpa d'un mal figliuolo e discredente, / ch'educato
tandem le republice per tal vizio sono mal capitate e minate e venute al basso
rifl. proverbi toscani, 222: mal riputar si può, chi non ha il
rapto. idem, 109: al tuo mal dispecto, / non ce serrai riquesto
: alcuna requie / non avea'l mal; stanchi giacean gl'infermi.
. doni, 10-80: scrivevo qualche volta mal te qualche uno a riquisizion d'altri
bembo, iii-524: de le mie voglie mal per me sì pronte / vo risecando
: si addirizzarono le asserzioni del repetti mal fondate su documenti non esaminati a bastanza
durezza rendano naturalissimo testimone, infingendosi che mal grado del vestimento vogliano mostrarsi con l'
, lo conte vedendo li suoi a mal partito e già più che la metà presi
torti che gli vengon fatti senza render mal per male, o far niuna resistenza a
deve rischiare / raffreddore, influenza o mal di gola. -con riferimento alla
se vuol far resistenzia ». « mal si puote, / se non si sfoga
insolenza e licenza popolare quegli che si trovano mal trattati e spogliati dal popolo sono sforzati
ma, vedendo alla fine la sua pazienza mal conosciuta e peggio usata, essere stato
, / or non si troverebbe a mal partito / in mezzo a quelle marmagliacce
de'beccamorti ed espurgatori sogliano resistere al mal contagioso, tuttavia per ogni buon fine
ansanti / incontro al prence, e mal saziar si ponno / di mirarlo e
dèe risarcire i danneggiati in caso di mal riuscimento per sua imprudenza. -con riferimento
e specialmente della francia; la cui autorità mal s'invocò per provare il contrario da'
antonio da ferrara, 37: al mal non fate resta, / finché la
: una imaginazione sfrenata, delle passioni mal represse, una rigidezza di tempera non
, i-xxxiv-138: essendo un tal atto mal accolto sì dal restante del clero come
io resto, chi va? 'il mal esito dell'ambasciata di roma lo
: il tebro l'asta, e il mal gradito scudo / vide restarsi con vergogna
un poco, / e nel mio mal non siate sì veloci. salvini, 48-36
g. gozzi, 40: o mal fondate e perigliose mura! / della memoria
9-588: gran danno è stato ir mal sì bel lavoro, / e tant'opra
/ là n'il disio lo mio mal nasconde. -non restare di un'
questo loco) che quella regina patisca del mal caduco. 22. prov.
avendo inteso detta madonna noi esser stati mal trattati da quelli dove ci trovavamo allog'
le pene / e tutto lo meo mal tornato in bene. cavalca, 9-61:
spirto e l'aura / subitamente ogni mio mal restaura. molza, lxv-4: io
e bevo la doce aura / che 'l mal di cotanti anni oggi ristaura.
nuovo francia si prepara di ristaurar le mal successe imprese. siri, 1-i-410: discorse
e una reliquia d'architettura, sfortunatamente mal restaurata da una bestia d'architetto.
2. per estens. poco propenso, mal disposto o, anche, contrario a
lasciate le vostre usure, restituite el mal tolto e la roba d'altri, altrimenti
lui posso accozzarme, / fargli il mal tolto ormai ristituire. varchi, 18-1-143
la moltitudine de'nobili, impoverita e mal condotta (di quelli, dico, che
patria), se ne stava lagrimevole e mal contenta. sarpi, vi-1-205: vidde
ragione, ascoltatori che ad una picciola e mal nata provin- zia si restringa e si
per modo che dovea riuscir equivoca e mal sonante alle sane orecchie teologiche, anche
chiamar mi volgo / e veggio il mio mal corso e torto aringo / tal che
più da restuto che da tosello / perché mal gli granisse talvolta elio. landino [
dante: / un vecchio volumetto e mal legato. d'annunzio, iii-2-1130: la
che l'involgano nell'insubordinazione e nel mal fare. b. croce, ii-4-113
letti i miei fogli ch'io sono un mal cristiano; e troppi sono gli ambigui
lo scandolo e rinsolenza di questi pesci mal persuasi, che con tanta rovina loro,
, iv-43: jritribuivanmi e ritor- navanmi mal per bene, abbonimento, odio e malivolenza
fu impiegato di secon- d'ordine assai mal retribuito. pascoli, i-524: mal retribuiti
assai mal retribuito. pascoli, i-524: mal retribuiti, assai spesso, mal conosciuti
: mal retribuiti, assai spesso, mal conosciuti, sorvegliati, cinti di divieti,
di quelli passati. mi sono forse mal spiegato scrivendovene; ma la mia intenzione
uomo fa col suo cuore, è il mal detestabile. 4. il recedere
e saturnini, / retrogati, spietati e mal nassuti, / non gallici, tedeschi
giro del corpo non poco contrario alla mal pensata rettitudine. 2. figur
/ usa, né 'l bene o 'l mal non lo trasporta, / per- ch'
. cattaneo, ii-155: prima furono mal viventi che miscredenti, prima appartati dal
che un giardin piglia in cura e mal lo guida / o l'asino padron che
che da lui aveva ottenuto, con mal viso gli disse: quanto meglio mi saresti
privo e di reti impoverito e ignudo / mal si procaccia il necessario pasco. luna
colpo di mano che agguanta con mal garbo. 'dà'[e] rezzoni
impiegati da lui nella sua lega che mal si fonde, perché li elementi spesso
: molti, gareggiando a rabbellire fatti mal accertati e scarsissimi, li rinnovano con
; / non si raquista il tempo mal tramesso. rosaio della vita,
], 478: alle sanguinose rivoluzioni mal preparate, e perciò ribaditrici di più
giucasse, / tant'era temperato a pur mal fare. 2. azione contraria
egli tentava non per amore delle eleganze latine mal note ad esso, ma per devozione
petto ha caldo / e spira in noi mal regolati amori. -con riferimento alle
la ribalda / vecchia gabrina ad ogni mal sì calda. sabba da castiglione,
ribaldi. 16. esteticamente brutto, mal riuscito (un'opera letteraria, un
i-174: so che i librai negoziano mal volentieri a contanti, onde stimo superfluo
si ristora; / qui si ribatte il mal tardato remo. -muovere ripetutamente
con sua verdura lo smeraldo, il mal caduco frenare, ribattere de'veleni il
indietro, come suol fare quando è mal netto, non li noccia al volto con
, tratta da una massa roza e mal polita, ma in tenerità poi al
cagione alcuna è ribellata, / di mal talento e di furore accesa. gli ingannati
da l'empia carne, / se al mal pur contraddice e sta ribella. zanobi
che un riboccaménto d'un zelo mal diretto. = nome d'azione
degli stemperati ribollimenti dell'aere e del mal vivere del paese a cui non erano costumati
come, in una botte vecchia e mal cerchiata, un vino molto giovine, che
d'una febbre sì furiosa che, mal suo grado, gli convenne rimettersi in
torino, dove i custodi, vedendolo mal in arnese e senza fede di sanità,
: potrà [il capitano] fame mal trattar una parte in qualche scaramuccia, permettendo
già ributtato da questa lingua, era mal piegato allo studio. giusti, i-361:
286: è peggio il ricadere che il mal di prima. = comp.
sopraggiunta: / padrone, il vostro mal, sai mi sia, / si vole
mi sia, / si vole anivertire in mal di punta. -difetto fisico congenito
/ su la petrosa riva / strascinando mal viva. carducci, iii-1-99: impauriti
ricama o trapugne di lebra e di mal francioso. -tracciare segni con gesti
, ricamando su dei fatti incogniti o mal definiti, elevò una babele di terrori
contentarsi. idem, 372: ricchezza mal disposta / a povertà s'accosta.
: ahi, costantin, di quanto mal fu matre, / non la tua conversion
che incedi / or de 'l mio mal ben tronfio, / sii pur ricco
altro bene, era ricchissimo di tanto mal francioso che bastava per dame a mille
diligenza dèe porsi anzi nel pentimento del mal preterito e nel proponimento del ben futuro
vanne, ballata, a ciascun che mal vive / e mostra li tuoi crini,
/ da quel tuo grave aspetto / mal s'indovina. bacchetti, 2-ix-255: dei
che quelle ricevute da'sensi. loro mal volto e far buona ricevuta a chi lo
dante, inf, 3-117: il mal seme d'adamo / gittansi di quel
soglio de la porta / che 'l mal amor de t anime disusa, /.
mala vita merita d'essere richiusa col mal fine. 9. rifl.
se stesso spoglia i convien che a mal suo grado abia a patire / e
abia a patire / e d'un mal seme un mal frutto recoglia. p.
patire / e d'un mal seme un mal frutto recoglia. p. cattaneo,
di cinque lire, gli parve aver mal fatto. sieoli, 179: la donna
che sollevasse il capo / dal ricolmétto mal velato seno / la piangente d'amor
de'lor propri morsi s'accorgeranno guanto mal convenga lacerar immeritatamenteil prossimo in ricompensa dell'
/ come potrei ricompensarvi mai / del mal che in voi del mio fallir dimora
mo strando quanto si trovava mal ricompensato de'servigi fatti ad esso
daccapo o emendare ciò che si ritiene mal fatto o erroneo. - anche assol.
xxvii-8: e 'ntendi che 'l fuggire el mal boccone / sarebbe oramai tardi a ricomprarne
38: amicizia riconciliata è una piaga mal saldata'e 'né amico riconciliato, né
o rea ventura, / o per mio mal troppo sereno volto, / a che
amici e parenti, a costei, mal da me conosciuta, fui ricongiunto.
bensì mostrare come i primi altri abbiano mal vissuto: dal giudizio di paragone si
. -non riconoscersi più: essere molto mal ridotto. giuliani, ii-95: mi
piacere. -questa è una riconvenzione che mal si accorda con quel che diceste poc'
uno stuolo di miserabili mezzo nudi o mal ricoperti da un centone di stracci.
ignude. parini, 411: questo vestito mal si potrìa dire / quando sembrasse altrui
affettavasi l'austerità di certo sdegno che mal ricopre l'animo agitato da passione e
stava, / poi si partì lo mal ch'a tutte l'ore / piangere mi
ricordavo. a'miei venti anni, mal vivo, / pensai tramata anche per
poter divino ricordevole di quanto bene o mal s'adopra. salvini, 13-55: giove
di significati cui egli si riferiva e mal ricostruibile attraverso la lettura visiva dei suoi
, che? mercié, recoverate de mal tanto a ben tale, quale ci ò
padre di luigi, vedutolo così in mal termine di sanità, volle riaverlo con vari
tempi stea aunito e recreente / cui cela mal de fe- mena e no 'l dis
è posto in maligno, cioè in mal fuoco di malo amore, in fuoco di
cecchi, 1-i-197: ora tra per il mal fresco e per queste paure e per
/ in sul far della luna il mal già preso. -ridare la dottrina
, 16-31: oimè, onor, co mal te vide, ca 'l tuo
anima ridente, / mentre il già vinto mal rimiro fiso. -pronunciato sorridendo o
capitani. crudeli, 1-73: contro il mal che dal fato discende / arma il
risulta uno spiacevole mosaico che eccita in mal punto idea di caducità e di abbandono.
rido come lo saivago / che nel mal tempo se sforga alegrare, / dicendo
non se ne cura e del mio mal si ride. giuliano de'medici, ni
: / ahi me lasso poveretto, / mal per mi, che mai te vidi
/ ridean le genti forti e le mal sane. foscolo, gr. [redaz
/ non hanno riso; e però mal cammina / qual si fa danno del
mano di maligni invidiosi che sopportano di mal cuore quest'illustre testimonio dell'eccellenza della
, 16-31: oimè, onor, co mal te vide, / ca 'l tuo
suoi lontani / mentre fiso rimiro il mal già vinto. -prendere in giro,
: 'far ridere gli eredi': di chi mal risparmia e male acquista, per lasciare
batacchi, i-183: le sorgenti del brutto mal francese vedi in quelle boriose feminelle
corsaletti] essendo rugginiti, slacciati, mal posti e peggio portati, rendevano a chi
c'avea detto / e perché così mal de1 dei sentiva, / a massenzio ridisse
. tti ridetto ch'un di te mal dice. boccaccio, 9-49: perché forse
cesarotti, i-xvu-44: fu questo spirito mal augurato che sostituì alla vivacità dellim- maginazione
. straparola, il-no: vedendomi a mal partito ridotto, me n'andai a casa
dichiara che quelli / incauti troppo e mal accorti augelli / che nel vischio d'amor
, / prendon ristoro i sani e i mal condotti. fagiuoli, xv-7: ancor
che indiscretamente si provecchiano hanno ridotto il mal governo. -trarre, ricavare da
. ghirardacci, 3-217: pietro della mal dura... ridusse tutti i
mi riduce ogni volta così, questo mal di capo! -costringere a cibarsi
sue vicinanze. fagiuoli, vi-90: il mal uso ha ridotto tutto in vizio:
medicina vengon ridotti ad una specie di mal caduco in lor mescolata. -attribuire a
, / dove re carlo, rotto e mal conautto, / con le reliquie sue
che alle volte, ne'corpi opillati e mal sani, s'osserva il sangue assai
a luce. -ridurre a mal partito: v. malpartito. -ridurre
suoi ministri hanno ridotte le cose a mal termine e da temere ancora di peggiore,
de'parapetti si farà di matoni mal cotti. rusconi, 9: quelle fondamenta
di regali, ma non li vide partire mal volentieri. -con riferimento ai doni
riempie, dove colpa vòta, / contra mal dilettar con giuste pene.
l'esilio e quelle battaglie de'fuorusciti mal combattute nel 1304 per impazienza di rientrare
: vedendo la sua casa ridotta a mal partito, la principessa deliberò finalmente un
tutti quanti, che il mondo è mal fatto e bisogna rifarlo. flaiano, 1-ii-732
, 114: amor, che nel mio mal mai non è sezzo, / toma
la persona. boccaccio, iii-5-99: per mal sol palida fassi / candida rosa o
« non dobbiamo sdegnarci che altri dica mal di noi; ch'altri non possa farci
/ da poi che le mie rime mal notaste. s. bernardino da siena,
, che non rifiglia; / e mal fa castrocaro, e peggio conio, /
raziocini rifilati, di tutti gli esempi mal applicati. 4. appioppato,
rinuncia. iacopone, 1-ii-29: al mal diletto fagli rifìutanza, / e contro
.. cui disio focoso / per sé mal cauto a guerreggiar sospigne, / rifiuta
con l'ardenza, e non da mal cuore, sogliono essere la pavana con
g. bragaccia, 1-424: mal provederia una madre alla figliuola collocandola in
-la parte più spregevole o più misera e mal o a valersi di altri ministri
e riflessivi, che vivono in questo mal concetto, vedendo tante ricchezze nelle chiese,
piccolomini, 10-105: quando accade ch'il mal altrui ci faccia nascer opinione e sospetto
e per l'occasionato nuovo oggetto del mal nostro ritornando in noi. dannunzio,
confiscando anco ad alcuni ministri le proprie mal acquistate essorbitanti facoltà fatte nei suoi carichi
in briglia tutte le inclinazioni nostre al mal fare. rosmini, xxvii-431: la
avrà le sue per quel suo tanto mal costume con cui imbratta quelle sue minestracce
, quando aprissi le mie carte nel dir mal di questo o di quello, o
ed agli abitatori delle castella deboli e mal sicure che, abbandonatele e resele inutili
della rivoluzione. pascoli, i-524: mal retribuiti, assai spesso, mal conosciuti
: mal retribuiti, assai spesso, mal conosciuti, sorvegliati, cinti di divieti,
rifratto alquanto il suo ìmpeto da'successi mal fortunati. siri, ix-485: parve che
agostino giustiniani, 279: la gente mal poteva comportare l'aria pestifera di sardegna
volere et inforza nel nostro animo un mal signoraggio, il quale noi permette rifrenare
così di genti come di vettovaglie, mal grado e senza saputa di quei di
pareggo, / und'eo temo di mal cader en pego, / e 'l nuovo
.]: 'rifritto': quel mal odore che mandano i vasi unti rimessi
il mostrar ch'ei [eschilo] mal compone / i suoi lirici cori: un
aiuto, non glielo toglieva delle branche, mal per lui. idem, 25-10:
la canuta e rigida vecchiezza / dove ogni mal rifugge. tarchetti, 6-i-636: l'
e quasi uno inacerbire di dolore a la mal saldata piaga, che naturalmente rifugge di
l'archipenzolo, / mestiero è che mal fatto e sconcio in vista, / curvo
. monti, iv-33: fate che questo mal prete non metta ostacolo a ciò che
lxxxviii-ii-520: occhi, pianger dovete il mal costume / ch'è in questo mondo per
, 1-98: gli scrittori onesti e coscenziosi mal possono sostenere la lotta colla turba infinita
, non so di quali dovessi mostrarmi più mal sodisfatto. tortora, i-150: di
s'egli presentato, gl'increduti e i mal affetti, confrontando la traduzione col testo
che quasi da cadauno è veduto di mal occhio e nominato con maledizione. tortora
sommariamente spedito, e coloro ch'erano mal trattati da'giudici ordinari o da altri superiori
termini rigorosi: il che tuttavia farò mal volentieri. lengueglia, 140: le parole
rigorose. muratori, 10-i-248: se mal fa chi colle sue troppo rigorose sentenze
b. casaregi, 195: egli è mal ne'giudizi aver riguardo / alle amicizie
numerosi, complessi e da lui stesso mal conosciuti... per una sorta di
anche questo. baldini, 9-58: mal per noi se il carducci si fosse.
ne dovìa il liopardo. -portare mal riguardo all'onore di qualcuno: spregiarlo
te, infanta, all'onor mio / mal riguardo si portò. -senza
. rigurgito di un cibo non digerito o mal digerito che ha provocato acidità gastrica.
: don matteo da qualche minuto aveva mal di stomaco: gli montava alle narici
dietro rimein sì ben percuote / che mal reggersi in piè sovente puote.
. m. non se maravigli se è mal scritta. tasso, 7-19: sovente
contarmi, lii-14-221: l'arsenale era così mal fornito di legnami, palamenti, sartiami
certi esempi, l'abuso e il mal uso di mal digerite dottrine, la servitù
l'abuso e il mal uso di mal digerite dottrine, la servitù e la morbidezza
, 1-56: la volontà nostra, troppo mal inclinata,... subito precipitarebbe
ribaltando, e quantunque tu la salvassi rimanesti mal concio della persona, cosi che ti
durezza rendano naturalissimo testimone, infingendosi che mal grado del vestimento vogliamo mostrarsi con l'
i piatti principali di un pranzo (mal traducendo il 'relevé'francese).
in voi riluce, / e, mal vestite, parete angiolelle. lapidario estense,
per se medesima e dubitanza ha significanza di mal vagità. s. caterina
, reluttanté). poco propenso, mal disposto o, anche, contrario o
. -con riluttanza: controvoglia, mal volentieri, senza convinzione. rebora
, e mel ridice amore, / che mal ponno sfogar rade, operose / rime
, 2-4-390: coll'animo in un mal pensiero di non volere che oramai più moltiplicassero
alboino da la impresa, nondimeno, per mal fato d'italia, noi possette.
della natura. ibidem, 281: mal chi va, peggio chi rimane.
me 'l perdonate, / d'opporre al mal questo remedio novo. bacchelli, 13-223
essere in carrozza, quando questa è mal fornita di molle. tommaseo [s.
. -pieno di edifici antichi e mal ridotti. grillo, 405: tante
ho dire, / che spengono el mal seme, / duo carrategli insieme, /
. bonarelli, xxx-5-70: sentii che mal mio grado / queiramorose voci / fèr
quelle razze a sue genti d'arme mal a cavallo in diffalcazione di una parte del
/... / non va mal, perch'ei caduto allotta, / mentre
qualche cliente rimbozzoliva nel letto suppliziato da mal maligno e delle petecchie. = var
agire goffamente per scusare o nascondere il mal fatto. tommaseo [s. v
pataffio, 2: tu gli affusolasti un mal rimbrotto. lorenzo de'medici, 5-7
.. da noi imparare / che mal vi possin queste serpi fare, / e
, et ogniuno attende a sé, e mal può remediar alle necessità del compagno chi
puniti, come volea il dovere, i mal fattori,... sarebbe obli-
sarebbe stato assai, se avesse rimediato il mal crescente del regno, che tuttavia con
tuo giucar ponga remeggio /, ch'è mal s'tu vinci e se tu perdi
l'uomo può bene ad alcuna cosa mal fatta dare remeaio. libro di sentenze,
/ ch'ai mundo non è mal senza remedio. v. colonna, 2-7
medici, in: sai che 'l mal d'altri al suo rimedio porta.
forte. brusoni, 682: il mal della morte non ha rimedio. manuzzi
dubito punto, durando all'amico nostro il mal presente e non gli mancando la vista
si che neente / ò rimembranza de lo mal passato, / poi c'a madonna
che neente / ò rimembranza de 10 mal passato. -portare a qualcuno
teme, / che, rimembrando el mal dentro alla mente, / mostra pur
a rimembrarti / i passi sparsi e 'l mal gradito inchiostro. marini, i-40:
costumi. sannazaro, iv-240: giorni mal spesi e tempestose notti, / ondeggianti
iv-90: alle festevoli danze fui rimenata a mal mio grado. 2.
: mangiata un po'abbondante, porta mal di capo e rimena al sonno.
parti, nulla giovando per reggerlo i mal cuciti rimendi, non ricopriva, no
è ancora afflitto per la sua bontà mal rimeritata. rimèrito (letter. rimèrto
: questi erano i banditi e uomini di mal affare di ogni genere, che alla
innanzi quel tor- raccio mi viene il mal maestro: corpo disutile senza buona parte
le genti italiane della chiesa poche e mal disciplinate,... ogni cosa
, le macchie, 1 colori soprapposti e mal uniti della pittura. tommaseo [s
fosse il gran prete, a cui mal prenda!, / che mi rimise ne
: sono le monarchie ridotte a così mal termine che non vi vuole meno d'un
. convenne che costui rimettesse ciò che mal avea acquistato con lui e quello che
io remetta, / ch'io sum ciso mal assiso, / ch'io non vada
un altro preferito, / come superbo così mal sof anche: lasciar fare
quel reame. ma i baroni, mal d'accordo tra loro, per non dare
genti che gli erano rimaste, tutte mal affette, avendo lasciati più di tremila
la cagione che l'aveva condotto a mal partito: onde ne dolse loro assai
/ d'antico error: di vecchio mal novelle / sul mincio, ovora i'seggio
restano nel tessere e che gli rendono mal puliti e scabrosi, il che si fa
molte forte. alamanni, 7-ii-328: baston mal ri mondo bisognerebbe. a
4-15: alzato un pezzo di querciolo mal rimondo, rii diede le sue e gli
, dato di piglio ad un querciolo mal rimondo, gli misurò le spalle in
voi impari / gli apari -che del mal fan tom rimondo. anonimo, xvii-
sul rimorchiatore, e a me il mal di mare è passato subito.
, / da poi che nel mio mal sempre è sì ingordo. n. agostini
e gran rimordiménto di coscienza per lo mal passaggio che intendeva di fare da così
dimenarsi, col grosso delle sue profferte mal rimpacchettate a ora prima, sul cigolio
all'italiano. -riforma istituzionale mal raffazzonata. tommaseo, 13-iv-139: l'
attaccare di nuovo malamente... mal accomodare la cosa. = comp.
o avvolto in un indumento inadatto o mal confezionato. carducci, ii-1-138: giosuè
nell'aspetto; che appare smagrito, mal messo. -in partic.: scavato
gonfio, vano; rimpinzo di retorica; mal fermo nella grammatica; non sicuro nell'
alberti, ii-26: come un giovenco mal uso ad arare / superbo or si
si partì da pisa dal bavero assai mal contento per grosse parole e rimprocci avuti da
male di lui pigliavano ine incominciamento di mal dire. = comp. dal
la quale ci quereliamo verso persona che mal corrisponda al nostro merito. muratori,
in me, quand'anche il mondo mal mi giudicasse. -con un compì
, / rimunera il ben fare e il mal punisce. bembo, io-vn-69: non
, / ch'io sia da te sì mal rimunerato ». aretino, vt-628:
riceve infine che della vergogna d'essere stata mal impiegata. queste sono le ricompense che
, 6-i-43: le indicazioni, s'io mal non giudico, sono tre: l'
, come ingratissimo, ordinò di far mal capitare colui che l'aveva tante volte scampato
savio] così pomposo e alla condizione mal confacente, da sé rimosse, prendendo
una consuetudine. patecchio, xxxv-i-583: mal parà l'om qe manga d'o-
d'essere rinchiusa colle male opere a mal fine. 11. reprimere un
de non farlo capitar male per qualche mal rancontro. m. adriani, i-157
, 127-8: collui che del mio mal meco ragiona / mi lascia in dubbio,
. / ben se dé omo del mal dolere, / temp'aspetare e prendere
rincresciuto / la vostra vita, che si mal menare / vedea in mondo, che
. -dove? spacciala. / pur ha mal? -ntia pur troppo, e
maniere molto disusate e per lo più mal note, le quali riescono bene spesso
, 18-84: l'umido cuoio alfin saria mal buono / schermo a la torre,
, i-291: lo tristo verno, o mal provvedimento di vivere, o l'uno
san giovanni avea rincrudito in ramengo la mal saldata piaga. -acuire (un
del vento è quasi sempre accompagnato da mal tempo. = nome d'azione da
di un palischermo quando nell'approdare di mal tempo, alla banda di una nave
dalle guardie e custodi, che, mal pagati dallo stato, si rindenizzano col mettere
rindolce; / o fallaci diletti, o mal protervi. 5. confortarsi,
tempo a rinectarla, perché è venuta mal necta. cellini, 2-63 (411)
... / non per farti alcun mal, ch'io non potrei, /
/ ma perché un giorno del tuo mal ti penta, / che conosca un
. giuglaris, 2-28: rinfacciarono i denari mal spesi e gli ordini di buona guerra
tirare a quella impresa ch'era così mal riuscita. nievo, 772: non vedi
giuglaris, 1-25: chi si vede mal volentieri portare lo specchio che le bruttezze
squarcia / la bocca tua per tuo mal come suole; / ché, s'i'
con gaudio a terra / quel che mal si regge in piede. 2
soqquadro... le tue risoluzioni mal radicate nella giovanil tenerezza? segneri,
facile / or che gli par che mal successo essendomi / le prime, rinfrancar sì
stanca, addolorata d'un presente che mal risponde alla missione italiana. c. bini
del cristianesimo è una delle torme del mal francese. a. casati [in
/ tempri no, ma rinfreschi il mal ch'io sento. tommaseo, 2-iii-224:
guarisce principalmente della febre terzana, del mal dell'itropico, della granella e dell'etica
altra; e ogni anno sono a questo mal giuoco di marcire per 364 giorni e
rinfrignatura, sf. tose. rammendo mal fatto. nieri, 332:
46j: 'rinfrignatura': frinzello; cucitura mal fatta. 2. ruga,
rinfrigno, sm. region. rammendo mal fatto. tommaseo [s. v
.]: 'rinfrigno': cucitura e ricamo mal fatto. che rinfrigni m'hai fatti
muratori, __ riparare al mal odore che uscire ne poteva; e col
che si e messo in ghingheri (. mal ringhingherato: con riferimento spregiativo a un
la soddisfaceva dandole a divorare un versicellaio mal ringhingherato, uno storico trappolatore.
. caro, 2-773: un colubro mal pasciuto e gonfio / di tana uscito
mandin via per fino ai bruscoli / del mal passato / e il vannin si risarcisca
rinnegato chi si parte da dio per mal opera. bianco da siena, 26:
sempre rinovan l'angosciose piaghe / dei mal commectitor tagliate avolte. -favorire la
centurione, xxx-10-290: chi, rinnovando i mal graditi amori / de l'infelice elisa
amore, 43-8: amico, tu fai mal che ti sconforti / e ti lamenti
sud portò alla nuova italia abitudini di mal costume politico e di democrazia parolaia e tutti
vedi lcmere de'beccai quanto multiplicano a mal fare ». dante, fnfi, 24-144
/ l'empia discordia, d'ogni mal maestra? / ecco da capo al
4-292: fem mina per mal far sempre rinnuova. -peggiorare.
e regnano le 'nvidie, / e i mal costumi ognor più si rinovano. machiavelli
[stalle] e di abbandonare il mal uso comune di privare gli animali di
e gl'imbarazzi; e le cambiali, mal rinnovate e peggio pagate, con denari
sconsolato rinnovelli / la cagion del tuo mal così sovente? ariosto, 13-32:
calzone, mostrava a tutti lo stinco mal rinsaldato, e non se ne sapeva capacitare
sa dove, ove non capiti questa sempre mal veduta nazione. mascheroni, 8-31:
vincie e che hanno rintavolati i luoghi mal misurati per lo passato, e rassettato
/ però, chi me sentenza, fa mal troppo; / ché contro amore già
). volgersi in veleno, in mal prò, in dispiacere, in disgusto
. filippo degli agazzari, 50: chi mal vive è nell'ira di dio
carbone di legna di scarsa consistenza, mal riuscito. giuliani, i-139: il
se non riparare, pagare almeno il mal fatto, e rintuzzare il pungolo intollerabile
dell'intelletto e temperarsi la voglia del mal fare. zuccolo, 164: dalla
la bontà dai cori tornavano in suo mal prò, riprese gli accorgimenti rintuzzati nella
in casentino, alla rinunzia, ancoraché mal volentieri, ratificò. bembo, 10-v-222
maniera di luca, maggiormente acceso di mal talento francesco di maria, studiò rinvenire
, 13: io forte commosso e confuso mal rinveniva parole acconcie per ringraziarlo.
. lippi, 7-40: il mio mal non è male da biacca, / al
figlia d'acheronte, / sì ch'ogni mal d'inferno in me rinverben.
delle sue nozze era un ricordo scialbo mal rinverdito in una licenza di quarantot- t'
, quelle cose che furono date con mal proponimento sì le ha fatte rinvertire in
/ le membra con l'omor che mal converte, / che 'l viso non
uomo che dirizza sé e regge sé mal naturato contro l'impeto de la natura
b. corsini, 57: nessun mal ti ferisce: / anzi rinvigorisce /
fatto, così questa ancora lo ridusse a mal termine. aretino, 20-173: la
ghiotton me la fa di rinvito: / mal si può mutar l'uom di sua
ven for voglia -di mostrare / lo mal che gioì mi sfoglia / e tutto
vedere da lontano i bambini piangenti, mal rinvoltati nelle fasce cenciose, e ripiegati
il mondo e fatto rio / che a mal torre e tener s'à rispetto.
divin lampi bruttissima stella odiata, / mal lume, fiamma ria, luce cruda
ria / ch'io stesso del mio mal fossi cagione. f. scarlatti, lxxxviii-ii-556
più de la dolente ripa / che 'l mal de l'universo tutto insacca. idem
queste scarpe che non durano, che mal si possono riparare, fan scontar proprio
s. v.]: cenci che mal ti riparano dai rigori della stagione.
che riscaldassero gli scheletri intirizziti, / mal riparati dagli avanzi d'abiti i rosicchiati
servono che per dormire, sono spesso mal riparate e mal mobi- gliate. mazzini
per dormire, sono spesso mal riparate e mal mobi- gliate. mazzini, 24-327:
intendo se e la muraglia debbole e mal riparata). riparato2 (part
tardato più che non vorrei, / o mal reparator ai casi miei / ed alla
che facendogliela io egli non si trovi mal riparato. periodici popolari, ii-61: il
lavoro, non ancora cessato, una scribacchiatura mal compensata da introito di riparatrici lecitine,
gravissimo incendio, un secolo prima avvenuto, mal ridotte e fesse. codice dei delitti
fece un'ampia riparazione allttalia di questo mal rimprovero tessendo la storia dei concetti con una
de la mente / s'aggiugne al mal volere e a la possa, / nessun
, 1-162: sì grave è 'l mal che ci è pochi ripari: / pur
giustizia e non d'altronde uscissero i mal contenti, i ministri sarieno megliori ripari
, lxxxvtii-ii-201: a far del falso ver mal ci è riparo. b. giambullari
da tutte l'alpi, quando siano mal ripartite ed inermi, invoglieranno oggi o
non sono ripartiti che in povere grotte, mal aggiustate e prive di luce. l
, v-456: ascoltate intercalarmente quattro lezioncine mal ritenute, [i medicastri] prendono la
[i medicastri] prendono la laurea mal guadagnata che si dà col 'tibi quoque'mal
mal guadagnata che si dà col 'tibi quoque'mal ripartita. 3. riunito in gruppi
scèo [le donne] della vivanda mal cotta. -rimunerare, ricompensare.
fai? / perché, s'al proprio mal penso e ripenso, / tomo sempre
quando, sovvenendomi d'un dubio il quale mal da me poteva esser soluto, così
ché non ben si ripente de l'un mal chi de l'altro s'apparecchia.
[speranza] creduto e 'l mio mal sento, / perché di tue impromesse
per la comune furia di quel tempo mal consigliata ti scusi, ché, tornata
commetterà) una cattiva azione se rendesse mal pel bene, se facesse ripentire i suoi
6-12-120: vero è che del suo mal dogliosa fui / e ripentita sì che
4-11: dai più teneri lustri il sen mal fermo / con iterati, lusinghieri inviti
viso asconde, / può formar suo mal grado un altro giorno. f. m
22-42: riperdettero... i soldi mal guadagnati. 2. perdere al gioco
. d. bartoli, 1-5-13: mal composto e disadatto nel portamento della vita
a nominare almeno le definizioni di codeste mal fatte scuole, in quindici o venti
quando mi riceverete nella vostra debile e mal ripezzata barca, vi piaccia ispormi da
innanzi. a tratti, sostava. mal certa su i gradi / ripidi,
ha da porsi in tanta considerazione il mal di questo povero nostro secolo, sentenziandolo
i. frugoni, i-5-228: il mio mal, tu ben lo sai, / è
, i-5-310: madebac con la comedia / mal subentra, mal succede: / caschi
con la comedia / mal subentra, mal succede: / caschi il capo a chi
, / per riporvi su 'l piè mal trova attacco. 3. mettere
cosa / fuggir lo bene e fare al mal reposa! 2. tregua,
, / quel può dar fine al mal che mi disface, / e l'alma
opinione... di essere naturalmente mal uomo e che nella parola e promissioni sue
d'ella oblia / la noia e il mal della passata via. boccaccio, dee
/ ed impara da lei, sì mal trattata, / a non seguir un cor
memoria che, sentendovi egli lamentare d'esser mal trattato, corse furiosamente a portare
di sotto eran riposte, / che ogne mal eh'i'avesse mi sanasse. documenti
319: se la mia speranza è mal reposta, / dillo al cor mentre son
i'son quel da la frutta del mal orto, / che qui riprendo dattero per
tra 'suoi maggior perigli / così mal custoditi abbia i consigli. milizia,
1-464: specie d'inchiodatura, ripreso, mal del fico. -patito nuovamente
abbia veduto io sensatamente bellissime esperienze nel mal caduco e nei dolori colici e dolori
arrestare sotto pretesto che fosse vassello di mal affare; ma non sussistendo il pretesto,
l'effetto che potei ritrame fu un mal di capo che per due giorni mi
oscure e torte / queste povere giovani mal nate, / per che repudiate /
i2-só: essendo queste mie qualunque fatiche mal limate, mal ripulite e ripiene di
queste mie qualunque fatiche mal limate, mal ripulite e ripiene di gran difetti, non
caricando le persone che la ricevono di mal concetto, onde se ne dedusse il
. bellini, 6-214: acciò possa il mal tutto ripagarsi, / e ripurgato tutto
, 114: amor, che nel mio mal mai non è sezzo, / toma
dico che uno... che sia mal sano, praticando con un sano che
arte alcuna trovar che li risani / dal mal che gli finge e gli tormenta il
volendo per tanto risanar questo alfabeto così mal disposto,... noi toglieremo prima
lii15- 201: patisce per ordinario di mal di rene e quando disordina gli cresce
l'onore della milizia francese, molto mal trattato quell'anno dai suoi capitani.
leggi dicono, usufruttuari, quantunque pecchino mal admimstrando, però non fanno ingiustizia contra
tenuti risarcir alcuno, poiché non hanno mal governato quel d'altrui, ma il suo
dèe risarcire i danneggiati in caso di mal riuscimento per sua imprudenza. pavese, 5-145
. comandare agli abitatori delle castella deboli e mal sicure che, abbandonatele e resele inutili
mandin via per fino ai bruscoli / del mal passato / e il vannin si risarcisca
roma. machiavelli, 1-viii-66: partesi mal volentieri da firenze. pure io ce l'
mi riscaldi, ch'io ti darò il mal (fi ». -montare la
cominciava a far freddo: la casa era mal riscaldata. -torrido (un giorno
merolla, riscaldato il fegato e il mal (rocchi. -infermo per infiammazione
cominciavano a riaversi, mi sentii ancor io mal sano e molto riscaldato, quando alla
ora. castiglione, 3-i-1-280: e1 mal mio è poco, e non de importanzia
davvero bisogno che il signor effe venisse a mal riscalducciare ciò che sanno tutti anche i
tansillo, 168: o dì, che mal per me febo rischiara, / e
vecchio. d. bartoli, 9-29-2-36: mal fa... chi nel sole
le sfronde, / cui del mio mal l'alta cagion si cele?
tende a rischiarar le idee confuse e mal sicure che regnano nella teoria e nella pratica
9: sien modesti / nel dar mal nome a torto e acconsentino / che
veggo innanzi quel toraccio mi viene il mal maestro; corpo disutile senza buona parte
ingordamente a far le riscossioni de'crediti mal acquistati. pallavicino, 1-256: benché
degli atti, 160: la italia molto mal governata e rescossa, prima da le
simone della rocca, ma fu riscritta in mal secolo. zeno [in muratori,
tenuta de coldepepo e podecolle, e facendo mal portamenti de robar grani e rescotare beveragi
cappella nostra per onorarla, lo vendo mal volentieri. vorrei pregare il sig.
legion quinta, il quale, vedutigli a mal termine e dubitando, mando a chiedere
bernardo accolti, 1-27: vorrei ogni tuo mal fussi riscosso, / madonna mia,
mai mosso: / chi perde per mal dir non è riscosso. = comp
, / qualche porca di lin t'è mal andata, / e perché 'l
muto / mirando in terra, e mal sapea che dire: / a cui la
da cordovado a venchieredo potea dargli il mal delle reni. piovene, 7-29: un
errori d'ingegno o di dottrina e 'l mal costume de'letterati suoi emoli. e
è risentita di l'ar- boro e mal in ordine di sartie e pericolosa al navicar
pensa, / ch'avevan bruno e 'l mal giunton rubata. -senza fessure, tutto
nel quale, accioche non pieghino al mal vivere o, se piegano, si emendino
volere entrare a tavola, quel detto mal prete, faccendo un certo suo cattivo
... è buono contra il mal di sant'antonio e per le resipile.
volto, mi sopragionse un così terribile mal d'occhi che mi è convenuto repplicare la
inghilterra, gente molto discreditata e generalmente mal vista in queste parti. -farne di
mi face e lagrimare / lo greve mal che. nn'ha levato il riso.
possa far le risa de la castagna chi mal ci vuole. -fare le
viso / ch'io veda che 'l mio mal la move a riso. p
. v quirini, lii-1-5: era mal pronto nel rispondere e poco nsoluto nell'
9-306: la lingua spesso 'nciampa / mal risoluta o mal dall'intelletto / informata o
lingua spesso 'nciampa / mal risoluta o mal dall'intelletto / informata o dal senno.
è ottimo al tremore o paraletico, al mal caduco, al catarro frigido e umido
/ minutelle / tal che 'l senso mal risolve, / se son fumi / di
andarebbe? -io non voglio pensare al mal prima che venga. quando cotesto fusse
del sole, / contro un re mal sofferto dal popolo inquieto, / fra
ò coverta a gronda, / che lo mal che m'è adutto / covrir potesse
beicari, xxxiv-146: tutti gli altri mal dalli resurti / contro dio detti con
stupido gergo misto di durezze alfie- riane mal digerite, di pomposità niccoliniana male rispampanata,
averla sacrificata al genio di un forestiere mal conosciuto per risparmiare la dote. passeroni,
casse, / tant'era temperato a pur mal fare. muratori, 6-298: partirebbero
, / sparse e disperse e al fin mal capitate, / libero l'uom,
mano agli ufiziali il freno, / mal rispettati o poco accorti o forse, /
ma come dono e non senza qualche mal motto sulla freddezza degli stati nel fornire
cilicci e le discipline e i digiuni mal sofferibili a'cinesi. bandini, 2-i-103
il mondo e fatto rio / che a mal tórre e tener s'ha rispetto.
gli ingordi; la vergogna distoglie dal mal fare i modesti e 1 rispettosi; e
... / le carte ha dato mal, non ha nsposto, / e poi
rispondere di pari a suo maggiore è mal segno. cellini, 1-10 (42)
/ le membra con l'omor che mal converte, / che 'l riso non risponde
biondo e nero / è il crin mal colto, ed ha toroso il collo;
le ginocchia sue fievoli e smunte / mal rispondono al ventre, al petto, al
lor frutto a le fronde / per lo mal c'hanno in uso, / simili
stanca, addolorata d'un presente che mal risponde alla missione italiana, al concetto
hai fidanza niuna e ch'io / mal rispondo a tua scelta e che pentita /
la pena / del pomo amar che mal per noi si colse. s. bernardino
, vl-301 (9-6): solamente questo mal mi vene, / per ch'io
/ pieni di corpi estinti e di mal vivi. chiabrera, 1-iii-81: la rondinella
e affettuosa moglie quivi a cagione del mal vento ristatisi alquanti dì. baiaini, 15-48
un vastissimo oceano, per ristopparvi la mal commessa sua nave. fagiuoli, iv-69:
su quel brick, che era molto mal andato di maniera che la commissione marittima
ristora; / qui si ribatte i mal tardato remo ». fazio, i-5-55:
della porta, 7-14: del tempo mal speso vorrei ristorarmi con una giovane bella
ristorativa, molto usata in queste parti in mal di tal sorte. segneri, iii-3-47
c. campana, 1-108: i legni mal conci de'geussei si ritirarono nelle terre
. a. braccesi, 64: o mal principio di sì lunghi affanni, /
più ch'in altra parte punta e mal trattata la sua riputazione, si conobbero
soro, / che del bene e del mal chi tutto vede / a la fine
/ per trovar pace et al mio mal ristoro. delminio, ii-109: per la
, l'orgoglio pertinace, la ristrettezza mal dissimulata. bocchelli, 18-i-557: ho degli
ristretto, offerendo a 'villani di far mal peso? ». -privo
e 29: quel che 'l mal fato a sua natura tolse, / virtù
a me gran gloria, e d'ogni mal che tu farai, a me risulti
vita a'vivi, o vero che i mal vivi furiate per infinito tempo alla morte
a pena ebbe ciò detto che molto mal contento se ne ritrovò. onde da l'
b. pino, 20: un sartore mal prattico, quando non sa ben trovare
mascardi, 196: alcune nazioni, altrettanto mal sofferenti quanto estremamente bisognose del valore italiano
pataffio, io: questo fu a mal abbi in falterona / presso a umiliato
forse per l'età matura / egli in mal fare averà più ritegno? giannone,
è rosso e ferruggigno / ed al mal della pietra ha vertù propia; /
che gli presero le mani e, mal suo grado, lo ne portarono in camera
assenzia, / acciò ch'amendi il mal che n'ha retento. fantoni, i-104
grande onore, e non gli rendeo mal merito di quello ch'avea fatto. b
: forse nelrorgasmo, forse per aver mal compreso o mal ritenuto indicazioni di terzi
nelrorgasmo, forse per aver mal compreso o mal ritenuto indicazioni di terzi.
4-39: o capei, che sì mal ritenutomi / avete il mio signor, che
f 62: non ha 'l mio mal ristoro / se tu bella d'amor medica
. -restio, poco propenso, mal disposto, riluttante a tenere un determinato
, / ch'egli ha quasi per mal, s'un lo saluta. 8
e a ritrar dai loro artigli le mal ritenute sostanze. -mantenuto in proprio
, e parlo d'un disordine sempre mal veduto, ma sempre ritenuto nelle città
servir di freno agli impeti dell'ingegno mal consigliato. tesauro, 2-93: tutte le
, ma sotto quella vernice di modernità mal celava l'interno fradiciume.
la lumaccia. boccaccio, 9-23: la mal disposta anima, le superbe coma che
. davila, in: il re vedendo mal eseguite le condizioni, con le quali
xxiii-501: gli stravaganti nti di una mal intesa religione possono spogliare l'uomo d'
pompe, / de le qual siete mal cinti e vestiti. milizia, i-229:
/ ai falsificazioni, / di conti mal tenuti, di scritture / ritocche, rase
concepito il magnanimo e... non mal fondato divisamente di ritogliere i male acquistati
bembo, iii-386: se la fortuna nostro mal grado si ritoglie que'beni che ella
: c'era in un angolo un vecchio mal messo, dal viso di ritontito,
fr. zappata, 165: l'uomo mal volentieri ritorce il pensiero in se stesso
, 32-105: in prò del mondo che mal vive, / al carro tieni or
del demonio. e ciò dimostra il mal incapìto de le lettere in cui vi scriveva
el marchese di mantoa, ritrovandosi molto mal contento di esser casso di capitanio di
altra la cortesia, benché impedita / dal mal de la chira- gra, anzi stroppiata
una malattia. gli è ritornato il mal di capo; gli è ritornata la
conviene: / quel che ci sembra mal, ritorna in bene. -procedere,
). anonimo, 1-538: lo mal ch'altri donasse / altrui, se
avicenna, questi dico / ch'in lingua mal latina son in uso / de'nostri
], iv-43: ritribuivanmi e ritomavanmi mal per bene, abbonimento, odio, e
tal segno gli stravaganti riti di una mal intesa religione possono spogliare l'uomo d'
e a ritrar dai loro artigli le mal ritenute sostanze. -ant. riportare
la cima / da la gente ingannata e mal disposta; 7 e quel son
son sempre pronto a ritrattar le cose mal dette. brusoni, 8-43: il gran
, vi supplico, questi sentimenti sì mal corretti alla
pontificie ed augurali, ma sono sì mal ritratte che a pena si possono conoscere
indifferente, potendosi applicare a buono e mal uso. g. michiel, lii-4-364
intemperanza è simile infra le malattie al mal del ritropico, o vogliamo dire del
con teco, pur sare'io dolente quando mal t'avenisse. giraldi cinzio, intr
di ben tollerate cattiverie e di mal esaminate asinità. rebora, 3-i-227: non
fumo. 7. riluttante, mal disposto a fare qualcosa; che lo
cessare da fatica e da pena per non mal fare. malatesta malatesti, 1-154:
, / a devedarli questo, in tua mal ora! / per certo tu sei
1-195: tanto ho saputo ben dir mal di te / che, d'uomo che
noi, sarem distrutte! / ualche mal forse arà rapita quella. poliziano, st
un qualche amante / che né 'l tuo mal né 'l tuo disnor cercasse / ed
e con quanti s'abbatteva voleva a mal grado loro venir a la mischia e
tornò il marito e, ritrovatola così mal concia, fu molto dolente. siri,
mie'martiri / che la sorella tua mal par che conti. fontano, 1-34
atto di perfidia, / possa, mal grado de'parenti suoi, / negar
gente, che per natura sua è molto mal disposta, quello che né io sapevo
. lomazzi, 4-ii-419: un pittore mal intendente e prattico senza dubio esprimerà e
raziocini che sono sopra, se anche prosa mal raziocinata. f. atto con cui
loco; / e solo ha questo mal, che dura poco; / ma spesso
fu già uno notaio... mal fatto, sì come fosse stato dirozzato
pace mustra e 'nsegname ch'e'so'de mal enfetto; / pacificato e iroso contra
donde ei passano, come avviene nel mal caduco, o per debolezza e mancamento loro
suoi versi 0 li raffazzona con arte mal congegnata, a forza di ripensare e
nuova unione, nuova adunanza; onde mal suonerà: 'si riunirono la prima volta
il magnanimo e... non mal fondato divisamente di ritogliere i male acquistati
afflitta, quand'io v'ho veduto tanto mal ordinato e disposto che voi abbiate comportato
/ in sul far della luna il mal già preso. imperiali, 4-188:
dèe risarcire i danneggiati in caso di mal riusciménto per sua imprudenza. mazzini,
da riuscirne a mal partito per le portoghesi, che poche
: provedi, padre, inanzi che 'l mal cresca, / sì che scandol magior
idea di poesia-racconto, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto. calvino
di walnut- street; ma oscure, mal ventilate, pavimentate con graticcio di ferro
, xxvi-1-305: già ch'egli [il mal francese] avesse fin credeva anch'io
la reussita o la vergogna di così mal considerata fuga, gli italiani che erano rimasi
... i più, riusciti a mal fine. -che ha riportato una
rivagio / me assido, del mio mal conven me lagne, / ché altro rissor
/ e s'el mor enfratanto, a mal pori: è rivadho. 2
. g. argoli, 700: mal guardingo fanciullo impor non provi, /
la sua gran temenza / mi fa esto mal patiri, / ond'i'ò perdimento
dov'ettore si cuba; / e mal per tolomeo poscia si scosse. cino,
caterina..., pronunziò caterina mal discacciata e anna mal presa. galileo,
, pronunziò caterina mal discacciata e anna mal presa. galileo, 4-1-388: ora
19: ilustro conte, poi ch'a mal mio grato / partir m'ha fatto
« sono, o bruto, il tuo mal genio, e mi rivedrai appresso filippi
riveditori de le lane e de li stami mal filati. tommaseo [s. v
. che, se noi riveliamo, siamo mal voluti; se stiamo cheti, siamo
per quella via che fe'già suo mal grado, / allor che sempre fippogrifo
riempie, dove colpa vota, / contra mal dilettar con giuste pene. boccaccio,
: talché a tanta gentilezza di linguaggio mal sai discemere se ti sta innanzi la
a mar riversato, che tutta la nave mal reggente e continuo battuta, come a
uanto più ben mi vuoi, tanto più mal ti voglio. rocco, 154:
corredato. alfieri, 5-41: io, mal avveduto, crederei che un re a
salvini, 21-187: e l'affannoso mal che el possiede cac- cerai dall'uomo
rivìlico, / e de far qualche mal son stato in bilico. = comp
il quale fatta prima una rigorosa rivista al mal costume dei popoli della toscana lungo tutta
un rantolo di quattro stromenti a corda mal capitanati da un cotale lamoureux, il
aventandoglielo, lo percosse di modo che mal vivo a la cella ne fu portato.
convenne rivoltar le briglie alle navi, a mal vento nostro, e tornammo indrieto venti
alla tua corte / ciascun del bene e mal la sua ventura / che serve a
mena belletta, è sempre torbido e mal sano a chi ne beve. sarpi,
/ io pur, balbi, nel mal mi riconforto, / poi che ho le
guardare / a'gran peccati e al mal fare! i... i prega
misera su la petrosa riva / strascinando mal viva. sbarbaro, 4-15: quasi
bella roba! '(sempre in mal senso). 'quella è roba che non
: le ricchezze sottratte alla chiesa o mal guadagnate da uomini di chiesa sono facilmente
ciò che si peschi, / per le mal giunte in italia robbiuole. = probabilmente
pochi pallini. evidentemente le cartucce erano mal dosate e facevano una rosa troppo grande
che riscaldassero gli scheletri intirizziti, / mal riparati dagli avanzi d'abiti / rosicchiati dai
tutte le predette cose: giova al mal caduco e ai vecchi difetti del petto.
lacerate 0 gli occhi tutti come rosi da mal di lebbra. calvino, 7-17 ^
non buoni ad altro che a recar mal odore alla reputazione d'un galantuomo,
di svariati colori. 3. mal rossino: v. male, n.
. calandra, 3-86: quel rosso dal mal pelo, maresciallo d'alloggio della guardia
rossonàccio, sm. spreg. colore rosso mal riuscito perché di una gradazione indesiderata,
colore traesse a un certo rossonàccio e mal nero, questo nasce che 'l tintore
a la vorago; e fosse / il mal talento tuttavia deluso / che non lentava
epèo scagliò torbe rotato, / ma sì mal destro che ne rise ognuno. tommaseo
capo ha cosa fatta', / che fu mal seme per la gente tosca ».
: la mala conscien- cia de iuda mal pentio lo tornar indre l'angustioso gua-
schiavina / di bastonate tal ch'a tuo mal grado / di me per sempre ti
mio padre / confesso a voi che mal la schiavitude, / in cui barbaramente mi
meraviglia ai trovare anche annotato: « mal detto », « non è chiaro »
e le lagreme e s'agreva lo mal de la povera zente. idem, 3-74
schiffarli han cura. machiavelli, 1-viii-251: mal pos- sendo el valentin fuggirsi, /
schifarlo è cosa dura: / e mal si può schivar quel che l'uom
dimenticati, / e poveri schifati e mal veduti. della casa, 5-iii-312: figliuolo
aretino, 9-191: la schifezza del mal loro [dei lebbrosi] gli aveva
il sordo malanimo delle compagne e il mal celato dispetto delle maestre. in questo
di un vizio nascosto, il marchio mal dissimulato della correzione. -con metonimia:
di pessima qualità, in cattive condizioni, mal funzionante. - anche in un'espressione
che riluce; / l'aver nel mal oprar già fatto il callo, / star
, xxviii-71: donque miri om che reo mal de te scende, / e pensi
, e quasi a guisa di filosafo mal grazioso non bene sapea conversare co'laici
questo fa che il rozzamente abituato di niuna mal acconcia mensa è scontento o schifo.
bouvesin da la riva, xxxv-i-710: se mal te senti al desco, no dexmostrar
i-165: incominciarono subito a lamentarsi del mal odore, anche dove non era, quando
-che è di pessima qualità, scadente o mal fatto, mal preparato o mal confezionato
qualità, scadente o mal fatto, mal preparato o mal confezionato. de marchi
o mal fatto, mal preparato o mal confezionato. de marchi, ii-530:
-sporco, degradato (un luogo); mal tenuto, lasciato in abbandono, lasciato
schirlanzìa, sf. ant. mal di gola, angina. libro
e bianca / mi fé pensar che fosse mal caduco. goldoni, ii-230: oh
fa nel nostro corpo, come nel mal caduco? dove il tremito e lo
... noboli e popolari esere mal trattati e schiusi degli ufici, segretamente s'
nactione fugati e schiusi, / come mal tempo, serpi o brutte fiere. livio
xxxv-i-563: l'om ch'usa dir pur mal e 'l ben e l'onor sciva
. ariosto, 6-2: affrettò il mal che potea differire, / e potea differire
, 2-154: 'penna che schizza': penna mal temperata, che ha troppo lungo o
poco: e quello ancora tutto schizzato e mal composto. p. della valle,
fango. lubrano, 2-214: il mal abito si scuote di dosso come zacchera