anni mcclxxxv. macinghi strozzi, 1-150: maisì, che s'ha avere licenza com'
mio fratello? ed eglino dissono: maisì. boccaccio, dee., 3-3
volete voi zugare? ». « maisì ». / « questo m'è molto
bene come 'l conte in poppi; maisì. ariosto, vi-461: -odo che ti
può egli procacciarsi tutte queste notizie? maisì, purché il superiore glielo permetta. guerrazzi
vi pare egli caritatevole il vicario? maisì. -con iperbato. boccaccio
farei. macinghi strozzi, 1-517: maisì, che abbattendomi a dodici piattel- letti
venir, così vestita. / -maisì, maisì. trappola va'là / in casa
sivo. -mai si: v. maisì. -posposto a un termine, per correggerne