, per ciò che non vi bazzica mai persona. crescenzi volgar., 2-27:
/ dator d'acque perenni, e non mai domo / dal più cocente sol,
mestola pigliò. / che belle date mai di quei signori / si videro, che
: un sì bell'orto non si vide mai / che quel dove le donne sono
cassia e sé lo menò tanto forte che mai restitte cinque dì che sempre andava.
ii-1029: vedi quel vecchio che già mai dattorno / da'libri non si parte
guerrazzi, ii-334: ma non mi sarei mai aspettata questo tiro dalla signora claudia,
di roba, potrebbero credere di non essersi mai mossi. giocosa, 174: ogni
salutare / quella che non si dolse mai dell'uomo / che qui rimane, odiato
a rapporti cattivi. comisso, 12-153: mai sarà visto [il contadino] fare
se dunque al signor pastor arcade venisse mai più la sozza voglia di scrivere di
pochissimi, fra gli stranieri, hanno mai parlato delle cose nostre con tanta dottrina
. cecchi, 5-201: non avevo mai udite più fitte bestemmie, e più
del suo tempo, s'egli non vede mai davvicino le officine del potere, e
temprano,... raro o non mai gli verrà fatto di afferrarne la catena
il vero, io non arei pensato mai, / che li arnesi, che son
bentivoglio, 4-239: non era stata mai solita la fiandra per l'addietro a sentir
. la popolazione dell'europa non andrà mai innanzi. cuoco, 1-54: s'incominciò
sotto il di cui impero più di mai dibaccavano le dissolutezze e le sceleraggini stavassi
in parigi carezzato e acclamato, che mai non scrisse parola contro gli eccidi e
mio proponimento è prima di morire che mai in una picciola parte macchiar la mia
piante. e. cecchi, 8-107: mai avevo così sentito la maestosa gentilezza degli
l'accidia, non arrivino a sopraffarmi mai più. banti, 6-71: il contagio
e terror de'ribelli, uso a non mai / tornar che dopo la vittoria,
veduto e di continuo lo vedete che mai una pugnia per vostra fragilità avete saputa
. cavalca, i-48: non resterebbero mai di tentarci, e di tirare allo
alla madre, quale egli non ebbe mai, ma per una sua innata crudeltà e
guardò sopra tutto questo di non lasciar mai l'intrinseca custodia di se stesso e le
dron mio, / voi non mancasti mai del vostro debito; / né anche
e a questo debito noi non abbiamo mai mancato. 2. dovere del
, la quale... non ha mai cessato di ricordare il suo debito verso
con lui, facendo quel conto di mai rendamegli uno, che uno asino. s
siena, v-160: e dove si vidde mai, che colui che è stato offeso
debitori ha pagato quel debito il quale mai non contrasse. bianco da siena, 130
superiori si possono compire insieme non operando mai contro il bene. 6.
, perché io non credo che avrò mai moneta che basti. -dar debito
crede. -i debiti non si scordan mai. -chi non ha debiti non ha
guerre. cuoco, 1-59: non mai noi siamo stati di tanto debitori agl'inglesi
, xviii3- 449: io non dirò mai che alla legge della esportazione sia l'
siena, v-160: e dove si vidde mai, che colui che è stato offeso
debitori ha pagato quel debito il quale mai non contrasse. s. giovanni crisostomo
malato, debole, non m'addormento mai, e sono assopito tutta l'intera
'mpazire: i fugi cotal pensire, mai non me ne parlare ». fra giordano
così continui travagli, che io non ho mai potuto pigliar spazio di ridurgli a termine
i ambizion di fama, / o non mai sazia avidità d'imperi, / forse
, sendo in procinto / per oggi mai sbrigarsi a più serena / vita fuor
così lunga che la pila non basta mai; la corrente è variabilissima: ora forte
niuna sorta di percossa tanto debole si può mai ritrovare che non faccia effetto in qualunque
sentiva liberato e leggiero e incline più che mai alla protezione dei deboli, dei derelitti
in queste coppie, la direttrice non univa mai due che fossero amiche, per impedire
nervi si erano fatti di una debolezza mai provata e questo lo insospettiva e lo angustiava
stato uomo di tanta debolezza, non mai mi sarie venuta in animo una tanto vituperosa
vizio e il vero probo non fa mai lega co'tristi. pananti, iii-222:
frastornarmi. fogazzaro, 1-173: più che mai desidero il bene, la purezza del
scrittore egli primo: non si può mai fortemente esprimere ciò che debolmente si sente
da chi il concepisce, non potrà mai fare neppure una mediocre impressione in colui che
il più bravo giovane che si fosse mai conosciuto, che bel ragazzo, bisogna
costume. cantoni, 284: salirà mai all'onore del frullone l'uomo attempato
giovani, dall'altro canto, porteranno mai sugli scudi il poeta od il romanziere
ora il dire che non si è mai per ancora veduto in alcun secolo, appo
non doveva partecipare di questa debolezza; mai lei avrebbe corso il rischio di decadere
tra gli altri, che non potessero mai i re di napoli e di sicilia suoi
arte considerata per sé sola non fu mai così coltivata e onorata come nel cinquecento
onorata come nel cinquecento, né salì mai tanto alto: per ciò stesso anche
il risultato di generazioni che non hanno mai mangiato a sufficienza. decalcificazióne,
dagli attucci più buffi che si possano mai disegnare da brillo pittore. d'annunzio
avanti a dio che io non decamperò mai, né mai ritratterò di cuore la mia
che io non decamperò mai, né mai ritratterò di cuore la mia parola.
lasci coltivare l'illusione che tumanità possa mai esentarsi dal lottare. bocchelli, 13-438
e l'altro luoco in peggior stato che mai. frisi, xviii-3-343: le turbolenze
pascoli, i-390: non poteva rinnegar mai i galoppanti decasillabi, i mareg-
autorità dittatoria perpetua per legge, e mai non ne abusarono per distruggere il governo
, si addossò pesi come forse non mai altro popolo e divenne il più tassato
un professore decente, sebbene non avesse mai intesa una loro lezione; nessun autore
segneri, 4: senza che però divenga mai meno attento a verun officio di affabilità
iii-22-16: nella sempre riproposta e non mai affermata di proposito né risoluta questione del
o la teatrale decenza egli non ha mai fatto narrare ciò che potea presentarsi agli
beato, / che il cuore umiliato mai non speme / chi tutto muove,
seco medesmo ordenato e decreto avea de mai a togliere muglie se condurre. boiardo
sue guerre, e ora più che mai, sta malissimo, perché il consiglio
solo può rubarme al giuoco, chi mai gli raconterebbe? lasciamo adietro gli altri giuochi
son quieto, e che noi sarò mai finché non mi abbiate sincerato su questo
. comisso, 15-47: un'indolenza mai provata lo decideva ormai a rinunciare alla
addormentava sopra una spalla, non si sarebbe mai decisa a farlo portare a letto da
balbetta antonio. « io stesso non riesco mai a decifrarla ». -risolvere un
. foscolo, vii-247: chi sa mai deciferare quelle [le pagine degli
buona creatura. forse non gli avevano mai insegnato a decifrare questo alfabeto. cardarelli
. leopardi, i-301: non si viene mai a capo di diciferare il mistero dell'
tutti dicono, / che quivi non fu mai (non che fabrizio / lambertucci)
il raccolto delle offerte che non era mai stato così magro. evidentemente diacono,
, 10-83: poesia, cosa sei tu mai? parole decime- trate, misurazione di
lealemente, ché di cosa s'acquistasse mai volle o decimo o nulla. tanaglia
rosmini, xxii-125: non si potrebbe mai rilevare di quanto la dimensione di un
la scrittura in piede, né gli fusse mai nominatamente derogato. ammirato, 1-156:
amato sia dalla più bella donna che mai formata fosse dalla natura. poliziano,
; i ma esprimerle poi non potei mai; / che com'era condotto al
con una ragazza che non avevo mai dimenticato, sebbene anch'ella si fosse
e signore mio, che io me desmentighe mai la persona vostra? maestro alberto,
la loro commissione..., mai offizio non ci darebbono. poliziano,
schivar tutti i rischi, e non mai da porsi in mezzo alla zuffa, e
recati,... più che mai strabocchevolmente spendevano. p. verri,
dimenticarci. cesarotti, i-227: che mai non s'addormenti, mai non si dimentichi
i-227: che mai non s'addormenti, mai non si dimentichi, che non s'
a rivivere un antico giuoco / non mai dimenticato. levi, 3-127: non
l'altare di san gancillo rimase più che mai dimenticato e deserto. pavese, 4-144
nel dimenticatoio, e non mi risponderà'mai. guerrazzi, i-117: si sbrameranno.
le moltissime virtù che non ho posseduto mai,... per far mettere nel
detto che tu sei una domentica et mai ti ricordi di nulla? d. bartoli
lucida e lustra, più fresca che mai, l'eleganza opulenta degli intagli e
gli parve... non ne avere mai veduta un'altra simile. paleotti,
durante la giornata, più dimessa che mai, priva anche di quegli straccetti ch'egli
ghirlande di fiori, e credono non aver mai la testa tanto bassa, la voce
così rifiorita, e di una nobiltà, mai dimessa questa, ed ora riaffermata nel
in morbidezze non isperate; dove capiterebbero mai se dimesse dal convento. bocchelli,
, ecetto alquanti, nidificarono; né mai ne fu alcuno, per alcuna umana
160: agli uomini invecchiati nei vizii mai non si deve acconsentire perdono, e nei
l'usanza della prima umiltà, già mai in presenza di colui non si donò
la sua donna ferita, non dimisse mai quello aronte finché l'uccise insù uno
se pur tal merce alcun fia che mai cerchi. beccaria, i-534: non crescendo
esempro delle donne che hanno marito, che mai, com'è detto, diminuiscano loro
: certo che la carità di cristo mai non è diminuita, e la grandezza
, e la grandezza della sua misericordia mai non manca. anguillara, 8-376:
da essere sempre in funzione e non mai in rappresentazione. dunque vogliono esser isolate
n-iil-935: solo è vero quel che mai non si muta né si varia né patisce
. marcello, 87: non dipenderà mai [il virtuoso di violino] nell'orchestra
che nella mia vita non accetterò più mai un uffizio pubblico. carducci, ii-7-97:
; e pur troppo temo che non potrò mai più stare lungamente a dimora in nessun
. caro, 16-74: qual fu mai, da che si vide il sole,
signora. rovani, i-236: chi mai, potendo in quel punto esplorare i
fortemente / e non so ch'io già mai mi possa dire. guido delle colonne
sempre dimorando, / sardanapalo, che mai non fu vivo. sermini, xv-731
peccati è lussuria, la quale non lascia mai l'affetto dimorare in pace; la
lo fuoco è dimorato lungamente, non sarà mai senza fumo. 9.
e tira quanto puote, non dimorsandola mai; tanto che, non potendoselo il cardinale
., 25-20: ond'egli il navicar mai non dimorsa, / ch'a napoli
: qual filosofo, quale artista, mai avrebbe potuto o potrebbe mostrare quegli argomenti,
ama, anzi no 'l vide mai. m. c. bentivoglio, 3-116
persone felici, io non 10 potrei mai! pirandello, 7-146: il fervido amore
usato di dire ch'egli non era mai meno ozioso che quando era ozioso, né
cuoco, 2-ii-296: che altro è mai la declamazione? è la smania di voler
questa vita molti anni il tenne, mai della cella non lasciandolo uscire, né alcuna
cima, / questa beltà, non mai veduta in prima, / vuol dimostrar
: l'acqua ch'io prendo già mai non si corse; / minerva spira,
/ tra quelle case ove non sta mai gente: / e dimostrògli un luogo a
francesco da barberino, 30: né mai con quello a riguardar dimori, né
quello a riguardar dimori, né anco mai dimostri che ella di ciò si accorga
guarderete che per la vita vostra voi mai non manifestiate. flaminio, 13:
fallo. boiardo, 2-13-21: non fu mai depintura di pennello / qual dimostrasse in
tranquille ciglia / senza turbar o scolorirsi mai, / forse mirando il caro endimione
, iii-25-18: il dommatismo concerne, se mai, 1 giudizi assertori e non gli
che costituiva lo stato libero, quando mai ebbero un dimostratore più efficace e più caldo
, legge nella vita sua, se mai in lei si vide o in parole o
e non t'awiluppare e non fare mai dimostrazione di ricchezza. paleotti, l-11-311:
iii-4-30: le dimostrazioni continuarono più che mai; per più mesi, dai primi
cecchi, 5-26: nessuna sfrontata divetta arrotò mai terre più ferocemente, o fece sibilare
rilievo veduta dinanzi, tu non dirai mai avere fatto più opera in dimostrazione che
/ e la notte per te non dormo mai. = variante dialettale per di
. milizia, iii-373: e come mai tanti artisti fanno figure che non possono
fatte e senza il quale non fu mai nulla. e. visconti, conc.
dio del fuoco, / di non partirsi mai, se conquistate / da lui non
pure le passioni umane ma senza perder mai la coscienza del divino, cioè l'
, 454: col non lassarsi quasi mai vedere in publico, credono acquistar autorità
, 10-56: cuor di mortai non fu mai sì digesto / a divozione ed a
: grande dio! noi non facciamo mai altro tutto giorno, che riderci della
orrendo / de l'orco agli occhi mai vi sia dimostro. della casa, 2-2-133
ve 'l dica per me s'io dormì'mai, / l'essercizio fec'io tutta
gelli, iii-39: ma sarebb'egli mai quello che viene in qua, com'e'
g. bassani, 1-215: non ha mai avuto soggezione, lei, né di
è delle gran novità che si vedesse mai. -viva dio: esclamazione che
sua riprovazione, egli rimase più che mai fermo e deciso a difendere i diritti della
ruine e danni non sono, perché mai sempre profitto ne trae iddio a prò dell'
74): non credo far di là mai dipartenza. m. villani, 11-44
: il pesce d'uovo non s'è mai spiccato dalla padella; e la dipartenza
cui rimembranza / lo meo coraggio non diparto mai. bartolomeo da s. c.
/ per iscolpirlo imaginando in parte / onde mai né per forza né per arte /
da un luogo ove forse non torneremo mai, o vi torneremo sì, ma diversi
, dalla considerazione e da'consigli dell'eternità mai non vi dipartite. baretti, 1-97
eloquenza è facoltà di persuadere, come mai potrà dipartirsi dalle umane passioni, e
la religione vera: non vi dipartite mai dai vostri santi principii. saba, 3-82
, con tanto diletto, / che mai da circuir non si diparte. petrarca,
o qual grazia mi fia, se mai l'impetro, / ch'i'veggia ivi
, se noi veggiamo apertamente di non mai prima poter gustare la vera beatitudine, la
. giusti, i-510: non ero mai stato testimone di questo fatto solenne,
non volendo altro, non gli negheranno mai quella riverenza che conviene alla grandezza
. goldoni, viii-1095: da che mai dipende questo suo turbamento, questo suo
probitade attendi; / d'angariar non mai contenti e sazi, / dalle stranezze
. in cambio di studiare non faceva mai altro che imbrattare con fantocci i libri
brava / bimba. non si è dipinta mai la faccia, / si mostra come
1-328: nella poesia bisogna non descrivere mai, e dipingere sempre, anzi, spesso
e se per aventura elle s'abattono mai a vedere qualche cosa che piaccia loro
dipingono tanto eccellente nel cervello, che mai più pensono di rivedere altra cosa che
gozzi, i-7: io non ho mai ostentato di farmi considerare qual filosofo,
amico e il miglior servitore che aveste mai; e sua signoria illustrissima, contrafacendo
ingiuria, e chi ingiuria non perdona mai, e che ogni dipintor dipinge sé.
ci anderei a sgraffiare! non ci son mai potuta stare in quell'aria affogata.
494: essendome in roma, quando mai entrai in nulla casa d'alcuna pomposa
mai nulla nobile matrona, di seta o d'
24-68: o ulivier, tu non invecchi mai; / ancor dipinta par questa persona
allo 'ncontro di noi un forestiere che mai veduto non t'avesse, credi tu
accorga, ma il marmoraio non può mai rappiccare i pezzi donde gli leva,
baciava con dolcezza; / non fu mai depintura di pennello / qual dimostrasse in
ima maciulla. / -madonna mia, se mai per avventura / vi credeste parlar con
salica. guerrazzi, 6-441: quando mai ottennero il diploma imperiale d'investitura?
gòthe, di cui non avea mai letto un rigo, fosse un asino.
, riprese, e sorrideva: « sei mai arrivato a baciarla, almeno? »
fior de torto, / per li mai parlieri a torto. guido delle colonne,
pascola un magro gregge,... mai due carrozze che vadano a diporto per
vita sempre n'ha sconforto / e mai non fina! muzio, ix-76:
una lassa enfiagione e tanto ardentissima sete che mai non si possono i pazienti saziar di
finir dell'estate, non manca van mai di spandersi nelle vigne, per diradar l'
: anche parlandone coi grandi non adopera mai una parola, che muova o diradi quei
di duol tetri e ferali / occhi mai non alzàro / in viso a la speranza
lungo l'acqua appare dove non avrei mai pensato. -figur. baretti,
seguiva di necessità che la non si sarebbe mai corrotta: ma come ei cominciorono a
; e che non ha? qual mai / più desiabil genero di questo? /
bellincioni, ii-82: non fu lattuga mai sì diradata, / quanto miei panni
spaventevoli bandi de'magistrati non s'era mai potuto reprimere, non che diradicare.
d'annunzio, v-1-579: non mai potrò io essere diradicato del mio luogo natale
ree, si rende difficilissimo a separarsene mai per veruna forza. mazzini, 1-140
veglie. ma poi? che è mai un uomo fuor degli affari? come
vituperose parole e la maggior villania che mai ad alcun ghiotton si dicesse. storia
che l'uom di lettere non scrive mai quello che pensa. pavese, 4-251:
a dire dentro di sé: che pretendono mai costoro con tanti vani schiammazzi ch'ogni
, 354-14: forma par non fu mai dal dì eh'adamo / aperse li
a te servia, com'anco / farò mai sempre, e come, e con
se tu noi dirai, non si saprà mai. s. degli arienti,
ve voglia aver decto ciò che feci mai, e poi non me vogliate absol-
. petrarca, i-1-148: non poria mai di tutti il nome dirti, / che
messia] delli belli uomini che fusse mai veduto, tanto è bene complessionato, che
: chi nasce povero non deve sollevar mai l'animo al disopra della sua condizione;
io mi partii di torino non ho mai più ricevuta una vostra riga. magalotti
delle limosine. frezzi, i-8-87: se mai il gran cupido io ebbi a vile
piè a dire matutino, non mancava mai. folengo, ii-62: stavano alcuni
tratto / cosa non detta in prosa mai né in rima. aretino, iv-1-130:
, 7-464: quest'abitudine di non dire mai le cose direttamente, ma per simboli
. fagiuoli, 1-5-106: -non avess'io mai letto tal foglio! / e'dice
card-ucci, iii-24-16: io non ho mai capito perché i poeti di razza latina
ringraziato il cielo, non si è mai sentito dire un ette di quelle tre
vi si rannesterà, non si dirà mai così bene con quel che rimane.
e per dirtela, non mi par mai né desinare né cenare, se io non
stile. alvaro, 7-54: non ho mai avuto da dire nulla sul suo conto
non esiste una cera giassa. chi mai l'ha sentita rammentare, domando e
di quella, ma non riusciva mai a trovar di più di quel 4 dicono
voltaire avea bel dire, non essendogli mai stato fatto l'onore di metterlo a
memoria una ossatura, tu non potrai mai fare figura, o vuoi ignuda 0
. marino, 3-138: qual può mai cosa offrir vii servo a voi,
faccia, / tardi o per tempo mai farà vendetta. sarpi, vi-2-96: l'
7-464: quest'abitudine di non dire mai le cose direttamente, ma per simboli
tomo tomo al telegrafo perché eran tanti mai i telegrammi diretti al poeta che per recapitarli
monti, iii-200: ferri non mi ha mai negata veruna grazia. ma questa me
faceva sì che le allusioni non fossero mai troppo dirette, e che rimanessero comprensibili
rimanessero comprensibili e penetranti, senza diventare mai pericolose. 11. che sta
la grande illuminazione che hanno non errano mai,... intendono ogni cosa
cosa che hanno a fare e non errano mai e non hanno bisogno di direzione alcuna
guardie. dossi, 525: non manca mai, una volta al giorno, prima
a stabilire la publica sicurezza e non mai a dar una determinata e forzosa direzione
principi, furono le più sontuose che mai vedesse l'europa. alfieri, i-69:
/ tra quelle case ove non sta mai gente / e dimòstrogli un luogo a
vittoria colonna] dirittamente, / per vederla mai sempre in paradiso. galileo, 3-1-23
bernardino da siena, 127: fu mai che d'un buono uomo ne fusse detto
palo torto, come farà a crescere mai diritta? gioberti, iii-19: la sostituzione
anguillara, 2-289: le ciglie irsute mai dritte non gira: / se guarda in
due in un abito intatto, senza mai scambiarsi una parola, il viso dritto e
del tutto si riversi e capovolga, mai non è che la punta della sua fiamma
, o bere / alle mascelle mai dava resquitto. collodi, 96:
se provi a parlargli, non rispondono mai dritto ». « e come rispondono?
, 2-297: voi non volete andar mai né per la dritta né per la
mio essere, potete sempre, se mai mi perda, ricondurmi alla via diritta
diritte al fine loro e non fallono mai. ariosto, 30-79: baciò la
mia tranquilla condotta, e non ricordo mai di aver ricevuto da lui alcun castigo.
linea con la diritta non si congiunge mai. c. bartoli, 1-21: la
torto; così el diavolo non va mai diritto nelle opere sue. -anche
abbi l'animo diritto / di non tornar mai più in cristia- nitate.
talamo di preto, / né piegandolo mai (ch'ospite egli era / diritto e
a molte cose intende, non va mai sì diritto '1 dì che non gli
]. leopardi, 299: qual mai visse più, quei visse poco, /
ma non ne tira alcun che fera mai. garzoni, 2-43: questi sono
liceo, / con più dote che mai per avventura / non ebbe professor benché
diritti. foscolo, xiv-311: se mai tu fosti rimasta gravida fra le mie
, gli dava il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto!)
opinione così desolata, che non avrebbe mai osato pretendere dalla moglie i diritti coniugali
baretti, 1-291: aristarco non sarà mai troppo favorevole a quel geoponico atto solo
santa legge d'amicizia, che non ho mai lasciato ordinario senza scrivervi, o per
, 2-316: ora, più che mai, occorre far presto. che i dieci
da sì profonda / fontana stilla, che mai creatura / non pinse l'occhio infino
ma non ivi alcuno de'novi poeti mai surse, / se non tu forse,
un corno acustico, -allora, se mai la vedranno comparire da un capo all'
, dove diroccia il fiume, / mai non udisti un sùbito / fischio e di
mirabile volto, dove non c'era mai un'unica fibra che non rendesse prima
, 9-29-2-132: né per ciò giobbe mai sì diruppe in quegli schiocchi lamenti che
chiaroscuro equilibrato suggeriti dai secondi non potranno mai rendere. -irregolare, interrotto,
della matrigna. baretti, 2-1: chi mai ha in così dirotto modo moltiplicati fra
, / u'segno di camin non fu mai fitto. vinciguerra di collutto, 221
, oltre alle dimandate, cose non mai sognate. d. bartoli, 9-27-2-72:
d. battoli, 9-23-195: e quando mai o si piange più dirotto e caldo
civile,... non si sono mai introdotte [le scoperte difficili],
, ma perché? perché nessuno s'era mai degnato ammetterli in quell'ambiente dove l'
dirozzati, e che però non omettono mai né un dettaglio né un apprezzamento. bocchelli
/ che del dir mal d'altrui mai son satolli. / le fruste han
da lontano e che non posso raggiungere mai. 2. letter. altissima
era e d'anima e di corpo non mai disabbellito con veruna macchia d'impurità ne'
pulizia rigorosa per altro non manca loro mai. fil. ugolini, 130: '
; sguardo, labbro e coscienza non disaccòrdansi mai. = dal fr. désaccorder '
aspro e feroce di costei, / più mai non spero, per cridar omei,
. caro, 15-i-157: se non è mai tanto aspro dolore, che 'l tempo
è tale uomo che non interpone mai affezioni o disaffezioni private nell'amministrazione
625: rimarranno sole come non sono mai state, in ansie mortali per voi
disposizione di ripigliar moglie; se lei mai mai... non disaggradisse. s
di ripigliar moglie; se lei mai mai... non disaggradisse. s.
è dallo infinito al finito? neuno fu mai o fia, che 'l potesse o
possa vedere, né 'l sapesse o sappia mai dire; però che tanto è la
, 1-1145: qual [dito] scorse mai disaggua- gliezza in marmo, / reddendo
ciò perdono. grazzini, 188: mai non ci piacque adoperar la scaglia,
la mia salute sarebbe perfetta; ché mai il minimo dolor di capo, mai
ché mai il minimo dolor di capo, mai la più piccola alterazione di polso m'
d. bartoli, 4-3-95: non falliva mai,... eziandio infermo,
da bere e da dormire, e mai ni uno beneficio o piacere avesti da lui
cellini, 4-534: né per questo mai mi volsi a disamarlo, anzi sempre
tenerlo sempre in suu'armi, non dargli mai sosta, e a vostro potere consumarlo
morte. cesarotti, ii-415: non ho mai disamata la vita domestica, ma ora
ch'io mi riducessi a non uscire mai più di casa. fortis, xxiii-
in questi ultimi tre anni, senza mai né riposo né sollievo, è naturale che
sempre ciascun sincero / senza poter già mai temer disamine. b. davanzali,
e irresoluto com'era, non s'opponeva mai alla volontà altrui, ma presto si
un giorno. e non ci siamo mai disamorati. = deriv. da disamore
d'oblio per tonde / ebbero amanti mai sotto la luna, / qual io disamorato
pataffio, 9: la bufera 'nfemal mai non s'affisse, / la qual
mio disamore, perché in verità non ho mai lasciato d'amarlo, ma la mia
5-iv-43: ma che il petrarca non abbia mai oltrepassati i convenevoli confini dell'oscurità lodevole
per tutto questo non si disapplicò egli mai da tutte l'altre necessarie prevenzioni.
milizia, ii-200: questo architetto non era mai contento de'suoi disegni, disfaceva,
niuno di tanti disapprovatori dell'alzamento ha mai saputo proporre un migliore espediente. bottari,
signore, il povero vecchio non si sarebbe mai arrischiato d'accennare, non che d'
suo personale dettame, di non venir mai a discussione con uomini di chiesa e
come io vi ho contato; / mai non son ferme quelle spade argute, /
baron. machiavelli, 41: non fu mai... che uno principe nuovo
la critica intorno alle difettose, se mai paresse ad alcuno che ve ne fossero
francesco calsone da salò che non disarmava mai contro gli intrusi. pirandello, 7-507
una città disarmata sia così bello come forse mai avessi alcuna republica libera. caro,
e famoso cittadino di uomo disarmato che avesse mai, non solamente firenze, ma ancora
ubriachezza e un bene che non raggiunse mai. 6. disaccordo, divergenza
2-313: non lo si udiva mai cantare, per solito, e la sua
musici. de amicis, i-291: mai al mondo la passione per la musica s'
foggiare. carducci, iii-12-77: non mai lo scalpello disascose dal marmo più terribili
disastro ammorzo; / e se sventure mai scorgo da lunge, / virtù di
so per quale disastro, non ha mai potuto allignarvi. casti, 2-40:
'l conobbe, / che n'ebbe sempre mai le spalle gobbe. d. bartoli
guarda, si guarda, e non bolle mai: ma se ci si distrae.
ricordarmi, o non l'avendo forse mai bene osservata, la regola delle terzine
: ecco l'alme reali, / non mai disattri state, / curvaccigliata
carlona: / un che non feci mai male a persona, / e messi
: che ignun saggio / non fa mai cosa a suo disavvantaggio. guicciardini, iii-72
awertisse. pallavicino, 1-468: né mai sotto veruno più disavventurato clima, e
busone da gubbio, 73: se fu mai nullo cristiano ingiuriato contro a douto giudicio
(o che non lo ha mai avuto); disabituato; che ha
. baruffa-idi, i-158: com'è mai, che si disbarbica / il nativo
: ecco l'alme reali, / non mai disattristate, / curvaccigliata ambizion disbrana.
gli dissi che l'austria non cederebbe mai nulla; ma trastullerebbe il re,
celebre, / dal fondo del mio cor mai non discàcciati. -cancellare pensieri
minori,... non potrà mai seguitare sopra il medesimo parallelo; anzi
cominciò a battere il core, perché mai se era discalciata né ita prima a lecto
selva per non se ne distrigare credo mai. è pur anche un bel dire,
spirito nazionale nelle date epoche non possono mai tornare a discapito della lingua, se
, opra immortale, / gloria che mai fu vista, ond'io discarco / ogne
frondi, di cui 10 cor non mai discarco. caro, 9-1-271: la priego
, che sperato / né pensato ho pur mai d'allonta- narmi / da te.
non s'userà, del resto, mai * per iscarico ', ma sì *
machiavelli, 701: a me non fia mai discaro fare piacere a voi, ed
, 4-54: ne sie chi gli occhi mai volga pietosi / a'suo'pupilli grami
orso che affamato si rotola dal monte se mai gli venga veduto un giovenco sbandato alla
, 44-13: ma voi, che mai pietà non discolora, / e ch'avete
raggio discende dal sole in terra né mai si dispicca dal sole o dallo splendore
nell'aria, e discendere infinitamente senza mai trovare un ostacolo. pavese, 8-46:
, come di fanti a piè, che mai fino a quel dì fosse di francia
nostri progenitori... non discesero mai ad arti, né a mercatanzia.
b. croce, ii-9-239: perché mai la libertà dovrebbe disertare il mondo,
giraldi cinzio, i-142: non volle mai scrivere febo, filosofo, e tali che
, 23-162: canzon, i'non fu'mai quel nuvol d'oro / che poi
.. dove la luce del sole mai non discende, se non ripercusse da
: l'autore propone una questione, se mai niuno ch'entrasse in inferno, n'
carducci, iii-25-269: chi ha impedito mai i professori dall'insegnare? troppo spesso
e tanti controlli, a non finirla mai,... si possono raggiungere.
trafori onde etruschi, romani, toscani, mai si stancarono di trivellare e traforar quelle
di esso bertoldo, dalla cui bocca mai non uscì fuori parola che non fosse piena
. gelli, 15-105: non useremo mai dire d'uno animale: egl'intende
1-1015: queste cose non si raggiustano mai benissimo, e tutto quello che non
più discervellati, i più pazzi che sien mai stati al mondo. alfieri, 6-16
quell'asilo, non se ne discostò mai quanto un tiro di schioppo, nè mai
mai quanto un tiro di schioppo, nè mai mise piede sulla discesa. capuana,
seco / e co'posteri suoi guerra mai sempre. b. davanzati, i-183:
/ esistenza / assomiglia: / che mai intristisce / o si disfà. / fulmini
seno, che non s'è dischiuso mai al languido tepore della fecondità, diventa
, a che natura / non scaldò ferro mai né batté ancude. c. i
d'annunzio, iv-2-492: chi potrà mai dire come sia dolce e strano il
potea l'uomo ne'termini suoi / mai sodisfar, per non potere ir giuso /
, 366: loggia ad altri imenei non mai dischiusa. gioberti, 327: gli
: forza di tempo o di fortuna mai / del bel viso, ch'ho in
, né la discinta / veste conceda mai nude le mamme, / né agli unanimi
fa che non pensino a doversi già mai disciòrre. bettini, vi-1017: belle
voglie; / e già per fetta mai non mi discioglie, / anzi mi ciuffa
legato, che io non spero potermi mai più da lei disciogliere. chiabrera,
di lei che poi non si poteo discioglier mai. dante, par., 3-117
non fu dal vel del cor già mai disciolta. boccaccio, dee., 3-2
in un seco disciormi / di quanto mai gli deggia. 6. figur
ariosto, 45-84: né veggo ricompensa che mai questa / obligazion ch'io t'ho
si chiamava] né ora, né mai pericolerà in mare: ma dove fu
principato. monti, iii-375: non sorga mai più verun nugol sul sereno della nostra
carducci, iii-12-217: certo non è mai dura l'ottava, la quale pare
capriccio. manzoni, 20: qual è mai scienza o disciplina / tanto volgar,
italiane diretta da me, né dette mai occasione o ragione a richiami per la sua
fuggato numerosi e validissimi eserciti, né mai esser stato perditore in battaglia alcuna.
e gloria già conseguita, in alcuna mai più valse la fortuna che le buone
vincoli di religiose discipline, niuna gente fu mai lungo tempo congiunta, e felice nelle
purg., 23-105: quai barbare fur mai, quai sa- racine, / cui
tempo e luogo, che niuna dominazione può mai, non che durare, aver principio
prediche, stava alle messe, né mai falliva che alle laude che cantavano i
il papa ebbe a dire non avere mai sentito musica più suavemente e meglio unita
che vivono oggi, non è chi mai abbi visto inimico in viso. p
masse d'oggi sono più disciplinate che mai. -rar. anche di animali
, tabernacoli e cimiteri non s'era mai dimenticato di portar la mano alla visiera
; / se vi s'attacca, mai più si discolia. = comp
. discolétto. sacchetti, 367: mai di sé non mostra adorna tempia,
per qual si voglia altro accidente puote mai mancare amore. segneri, ii-165:
, il più bel volto / che mai si vide. bembo, 1-166: io
rinovelli il più disperato e fiero dolore che mai da me fosse sofferto e che solo
che si finisca tutti per non dire mai nulla pubblicamente, e che ci si accusi
fatte già sì famigliari, che quasi mai alcuna di esse da me se discompagna
equicola, 172: tu non ti discompagni mai da quella volontà libera d'ogni mutazione
andava non solo apparecchiato a soffrir quanto mai non si discompagna da un tal viaggio,
ogni affar l'aiuta; / né movon mai discompagnati il piede, / con bel
per un far gentile, non discompagnato mai da maschia franchezza. discompagnatura, sf
tassoni, vii-129: non sarà mai vero che 'l freddo in maniera alcuna
, iv-34 (17-10): non credo mai poter gioire, / né convertir
da chiuse, / in cui già mai non pose / perduta disconforto, / se
d'annunzio, v-1-1019: non vi fu mai al mondo città più generosa e più
: dolce pareva loro lo riposo; mai non si travalliaro di guerra,
adriani, 3-1-470: fra quante paure fur mai, quella della superstizione è stimata che
fazio, ii-32: o roma più che mai disconsolata. boiardo, 3-3-24:
vicini [ci ravvisano] una serie non mai discontinuata di disastri di una popolazione conculcata
è una delle divine narrazioni, che mai si scrivesse, breve, chiara, piena
discontinua, frammentaria, soggettiva e non mai definitiva, la storia come lavoro originale,
coppia a coppia talmente, che niuno mai de'termini conseguenti d'una proporzione serva
servi virtù morale, in che saranno mai essi differenti da'liberi? e se ella
di soldati romani, non facendo esso mai parte dell'azione, non vi è meno
esser sua, e non sarà, mai più. -con la particella pronom.
ma quasi tali, perché non si osano mai discoprire. leopardi, 820:
. nievo, 79: che faceva egli mai durante quelle assenze? ecco quello che
11 sole, / e non ci fusse mai notte né ombra. collenuccio,
contro acqua. ora, come mai poter venire a capo del loro intento
. c., 10-2-14: non è mai tanto valore di dire che non dubiti
/... / prima che mai di non discorde voglia / noi co'francesi
lodi, v-152-200: che deu no volse mai descordia, / anzo ama pas e
ristare / vidi in un punto quel che mai non stette, / ma discorrendo suol
serventi, discorse un uso quasi davanti mai non udito. valerio massimo volgar.,
, neuno più fetido sterquilino vedesti già mai. valerio massimo volgar., i-384
senza danno scelleratezze, e non fa mai altro che male. dovila, 450:
fermò. bruno, 66: dove mai è stato composto un simile sonetto? tutti
. marino, i-153: non suol mai correre a furia nella esse- cuzione delle
poi indovinare che razza di creatura voi siate mai. -discorrere di morti a tavola
perdita del mio primo diletto figliuolo, mai da me s'era potuta dimenticare.
di proposito, e che non venivano mai a conclusione. tasso, iv-237:
bocchelli, 5-38: ma non si dava mai abbastanza soddisfatto sopra un punto: la
i-140: quanto al discorso poi, mai botte e risposte, mai lampi di genio
poi, mai botte e risposte, mai lampi di genio; parlava a lambicco
, 1-276: le quali storie non ho mai comperate, né compererò, perché se
e cautela egli usi, non ne usa mai di soverchio. leopardi, iv-145:
) discortesemente, che io non feci mai simil cose. boccalini, iii-144:
tristezza / chiuse in abbandono / e mai le tocca il tempo, / che me
chiesa, e 'n ugni lato / mai non ti sto di lungi un trar di
soldi la libbra, né mi discosterò mai dal mio corrispondente. 5. differenziarsi
con tanto ardire / che volessi dir mai che così sia, / ch'io noi
romore che per avventura non mi scrivereste mai più. annotazioni sul decameron, 108
, che l'uom di lettere non scrive mai quello che pensa. palazzeschi, 7-95'
e virtuosa a permettere che sia confuso mai il buono col tristo, e che
dall'austero intento / mi figurava che mai più drizzarle / gli occhi non ardirei
. nievo, 1-360: trovammo gaia quanto mai la nuova dimora... e
tali cose che discretamente egli non potrebbe mai dire a nessuno. verga, ii-436
vii-1113: io non credo che mi abbiate mai conosciuta indiscreta. quando venite, mi
quella discretiva, che non si deve mai scompagnare dall'interpretazione dei buoni autori.
secondo il pensier di molti discreti, mai non fu il mondo peggiore. boccaccio,
le misura. botta, 4-508: mai non si raffrena dalla giustizia o
e serbare riguardi, non può pure mai laudare il vizio. proverbi toscani,
sentita assai da vicino, non par mai possibile che ell'abbia a esser quella,
bernari, 5-113: non aveva saputo mai perdonare ai suoi clienti il fatto che
agitazione, si voltò per vedere se mai ci fosse d'intorno qualche vicino,
602): si volse per vedere se mai gli cadesse sott'occhio qualche vicino,
pagherebbero un occhio di non avervi scritte mai, s'esse sapessero che voi usate
all'egoismo, io non m'accorsi mai che il loro affetto per me oltrepassasse i
: sapeva che un secreto non è, mai, sicuramente affidato alla discrezion femminile.
bruno, 3-517: ora più che mai mi accorgo che picciolissimo errore nel principio
, socio mio, se 'l ciel già mai non fulmine / ove tu pasca,
non fulmine / ove tu pasca, e mai per vento o grandine / la capannuola
. monte, ii-396: già mai nullo non si sa partire / veg-
di matura e lunga deliberazione, né mai a bastanza discussa e ponderata, il
batte, gli ordini non bisogna discuterli mai, anche se per avventura ci paressero crudeli
poco a mia disposizione; che non dimenticasse mai che io avevo un diritto su lei
qualcosa, ma non mi decido mai a tener resoconto di me,
è incredibile come disdegno! non trovo mai nulla di a bastanza dilicato così in
per questo in tal disdegno / che sempre mai da poi gli ho fatto guerra.
recedere. guerrazzi, i-271: se mai avvenga che nel casamento dove abiti con la
faccio disdetto: / se simil dissi mai, cangio carriera. mocati, 1-5
fatto è ch'egli non ha mai disdetto il libro delle * prigioni ';
a tutti buona cera, / fa'che mai disdica posta: / ma di quel
torre donna vedova per moglie, però che mai no la potrai saziare; e ogni
leopardi, 1002: io non ti ho mai disdetto cosa che tu mi domandassi.
chiesa, si lasciarono abbacinar più che mai da cotesto fattucchiero di cagliostro. ma
: oh la santa natura!: mai stanca di se stessa; e che non
se stessa; e che non verrà mai rinnegata, disdetta da chi l'abbia molte
conservi. caporali, ii-67: non ebbe mai tal fame il conte orlando / (
prima eleggerà di morire che disdirsi già mai, ed accrescerà menzogne a menzogne. tasso
mi fui umilmente disdetto / d'averlo visto mai, el disse: « or vedi
carnale xvii anni e non mi disdissi mai a veruno uomo. berni, 12-43 (
eo so amata, / e già mai non amai; / ma 'l tempo mi
virtù di figlia, e il padre mai / non lascerà finché in periglio;
/ non vorrò indurla a tal disdoro io mai. guerrazzi, 6-320: cuopritemi
esso, / no li vien già mai presso, / se novo prima non si
quanti luoghi sua bella persona / coprì mai d'ombra, o disegnò col piede.
6-18: raccontava del pittore che non stava mai fermo e le chiedeva se qualcuno l'
e le chiedeva se qualcuno l'aveva mai disegnata a quel modo, camminando come
. d'annunzio, i-263: non mai, nara, così nitidamente / l'
quello che si pensa o si disegna potessi mai succedere, non si può dire se
peccati. alberti, 106: qual figliuolo mai s'induceria aprendere ogni cosa qual ci
ulisse ed io né in parlamento / mai, né in concilio, parlavam diversi;
179: egli non mi ha detto mai se mi disegnava per quella piazza o altrove
o da 'nterpretare alla lunga, no'averà mai buon fine. -ant.
o di scossa fuor d'esso vi tragga mai. alvaro, 2-26: scalza,
bartoli, 1-92: il pittore non levi mai o il pennello o il disegnatoio dal
secoli a più riprese, e non mai condotti a termine, di compirne la costruzione
, il più bel collo che io abbia mai visto, rotondi, pieni, eleganti
: mi dica signor lettore, dove ha mai trovata ne'romanzi francesi del genere,
e il più ampio che sia stato mai formato. cesarotti, i-245: non si
, 5-38: ma non si dava mai abbastanza soddisfatto sopra un punto: la
, 170: 'disquilibrarsi '. se mai dovrebbe essere 'disequilibrare ', perché
, iii-25-167: una rivoluzione non passa mai senza grandi disequilibri economici. 3
1-477: il barone di santafusca non avrebbe mai potuto conciliare il suo cuore pieno di
. paolo da certaldo, 119: mai non fare né fa fare vendetta, però
, / il qual tu m'usi, mai non cesseranno / che te e tutti
marino e disertava al tutto giordano, che mai più levava capo. -ant.
sempre diserzione dall'amore; peggio che mai, quando non possiamo spiegare di che
vannozzo, 135: non fu da'greci mai troia disetta / quanto novellamente è la
pensar, baron prestante, / che mai consenta al tuo disfacimento / perché privar
gioco, / sempre appetisce e mai non si disfama. tasso, 1-18-34:
5-2: che di lei n'avenisse, mai non si seppe novella alcuna. ma
d'annunzio, iii-1-5: non ha mai riposato un minuto. sono rimasta ore ed
del fuoco, / di non partirsi mai, se conquistate / da lui non
/ esistenza / assomiglia: / che mai intristisce / o si disfà.
di primavera nei luoghi freddi non si cavano mai fuori [le pecore], se
milizia, iii-200: questo architetto non era mai contento de'suoi disegni, disfaceva,
camera? ». -nessuno l'ha saputo mai. sarebbe lo stesso che domandare ai
morto, / da te non avrò mai pianto nessuno. d'annunzio, i-212:
, 7-7o: niun peccato al mondo mai fu fatto, / che della bontà
,... non s'è però mai ardito di disfarsene, per non stuzzicare
, ora vestire, non si fina mai; massimamente del mangiare, del bere,
disfatti i ponti; non facendo esso mai fine di ritoccare, e di ridurre
brancati, 3-156: « no, mai! quello che dicono loro non è
quello che dicono loro non è vero mai! ». « disfattista! »,
ei me ha stomacato!... mai vidi il più consumato corpo. redi
, 4-90: che altro era egli mai, che un vagabondo, / un mendico
macinghi strozzi, 1-94: non rimase mai figliuoli più disfatti e più pericolati della
cautela egli usi, non ne usa mai di soverchio per togliere ogni confusione ed
, 2 1-39: non si parlava già mai in disfavore della legge se non tra'
difendessono, s'avessono podere, e mai con patti non li venissono innanzi.
io non mi disfermo: / ché mai non uscerai, se là giù filtraste.
superiore a se stesso, perché non rifiutò mai disfida, e sempre quanti lo provocarono
vergine, le toglie quello bene che mai non può racquistare. -figur.
gli affitti del mondo non si disfogano mai più volentieri che con chi è fuori del
quasi sepulcro la terra vostra, non mai partendo d'essa, mostrando a le gente
agli altri, e il più valoroso che mai si trovasse. benvenuto da imola volgar
varii secoli a più riprese, e non mai condotti a termine, di compirne la
/ il tuo labbro non disfrena / mai lo strai di biasmo acerbo. carducci,
superbo; né di venti insulto / mai lo disfrondi o lo scontorca e smova.
bacchetti, 10-14: non. aveva mai ammesso, meno che mai ammetteva ora
. aveva mai ammesso, meno che mai ammetteva ora, che le turbe della età
b. corsini, 5-67: né mai... / ho potuto trovar chi
, ci sarà da sperare che non disgeli mai più. 2. figur.
levargli ogni sospetto che di lui fridiano mai avesse avuto, avendo del tutto pienamente
tratto di là entro come risuscitato, mai più non fu molesto alla moglie né a'
, 1-38: ne'quali [monti] mai tacque e le nevi per li
, 24-107: la pugna più che mai ribolle ardente, / e l'odio
. manzoni, 19: donde è mai che il medico e il perito /
punge. sannazaro, 10-164: amor che mai dal cor mio non disgiungesi, /
16-71: ma ferraù che sin qui mai non s'era / dal re marsilio suo
pietosa. bctussi, 1-80: né mai tempo o destino potrà fare che il mio
altro, che appena o quasi non mai si può al suo luogo acconciamente ridurre.
(duro per certo e forse non mai più udito disgiugniménto) lasciati pur colla vista
di mille lustri timmutabil corso i non mai disgiunto da sì nobil prole. muratori,
ambedue... e non restaron mai di disgombrare la vescica. -abbattere
1-115: né a costui dal cor già mai disgombrono / li dolci acerbi lai che
petrarca, 38-2: e'non furon mai fiumi né stagni, / né mare
a una rigidissima astinenza: non gustar mai pesce né carne. spolverini, xxx-
t'è qui richesta / né ti faccia mai ira / disgradar da la lira.
questa catena fermare, che non riposa mai? = deverb. da disgradire
indarno consumato, poiché non avevano tentata mai alcuna cosa. alfieri, 4-47:
al corso della natura, disgravidare, né mai le potè venir fatto. speroni,
ha rifiutata, non trovarà in disgrazia mai più chi la voglia. giusti,
8. prov. -le disgrazie non vengono mai sole: una sventura è sempre seguita
conto le disgrazie non ci vengono / mai sole. i. nelli, iii-35:
proverbio che le gran disgrazie non vengon mai sole. — le disgrazie sono sempre
a disgraziare di quanto gli avevi dato mai e ti faceva le fica in faccia
e negli altri, ma non le avea mai combattute, e disgraziatamente per lui,
. rovani, i- 225: se mai credesse di parlare a mia madre, di
più disgraziata che colpevole, disgraziata quanto mai si può pensare. de roberto,
d'umiliazione sociale. dessi, 6-200: mai, neanche in seguito, avevano parlato
che non si sarebbe messo a posto mai: il male lo minava, lo
ottiene disgusta. e allora non deve mai accadere di prendersela con la sorte, ma
l'altre, ch'ella non ha mai bevuto; forse il vino l'è stato
marignolle, 84: lampo non veggo mai che la saetta / non bestemmi di giove
filo del più bell'imbroglio che mai sia capitato e capiterà da disimbrogliare.
disimpararlo in guisa che non ci venga mai la tentazione di narrarlo a taluno di que'
anche rifl. vallisneri, iii-317: mai più l'arte ha potuto riaprir quelle
l'anello paterno, ma non ebbe mai i soldi, e quella reliquia rivoluzionaria
mi credea nemico / da non più mai tenersi? oggi ne 'l voglio /
iii-1-216: modi non adoperati da dio mai più nel punire alcun
a far fede per me, che mai sognai né pensai a nessuna di quelle
, io canterò che non mi disinamorerò mai. baretti, 2-267: dopo d'aver
? -diceva fra me -e per chi mai logoro penne, carta, inchiostro e
che era disinteressatissimo, non si curò mai punto. foscolo, xvi-78: è di
fortezza disinteressata non s'arma, già mai, che a favore del giusto.
. davanti a una poesia non sorgeva mai in lui il problema disinteressato del comprendere
uomo, antonietta, ti ha amato mai tanto, e con tanto disinteresse. proverbi
9-47: tacer dei culti, un error mai non fu; / il rifarli,
magalotti, 7-49: che miserabile stentatura è mai stata quella, dopo aver pensato così
. landò, 156: crederò io mai, e potrammisi mai persuadere che legittimo
156: crederò io mai, e potrammisi mai persuadere che legittimo sii tu del sangue
sterpi, o vero tronconi, e se mai niuna se ne dislega. lorenzo de'
mamiani, 1-279: né l'occhio mai da lui dislega. 4. figur
si fa in fretta, non è mai così onorevole come son quelle che adagio
. machiavelli, 1-iii-641: non arebbe mai creduto che li viniziani...
cantar più 'namorato / e sì farò mai senza / vano dismisurare, / perch'a
non sono ancora (o spero noi saranno mai) ridotti tanto al basso, da
varchi, 22-32: né la potestà farà mai padrone di se medesimo colui lo quale
fortuna o il sapere non lo possé mai disobligare da queste incommodità. caro, 12-iii-285
della contessa matilde...; se mai l'imperatore ovvero il re enrico avessero
. goldoni, vii-1191: ma se mai tal non fosse, se mai,
ma se mai tal non fosse, se mai, senza colpa vostra, vi trovaste
la scritta, e che non m'indurrò mai a sottoscriverla, se non quando vi
il posto di lavoro o non avendo mai avuto un'occupazione, cerca o attende un
, 1-109: teso verso un'aspettazione non mai appagata, il proletariato restava ormai inerte
brieve. boccaccio, i-183: amore mai ne'primi conoscimenti degli amanti non sofferse
voi verso me, con cui voi mai non parlaste, avete dimostrata. grazzini
316: si doverìano vergognare, quando mai non avessero fatto altro peccato, ad
le gran donne. -non sarà mai che ella disonesti la mente con l'avidità
.. avendo fermo il pensiero non voler mai disonestare el corpo suo. 4
di questo mondo, ma non avrò mai quello di star di balla e di reggere
memoria. pindemonte, 12-130: né mai nocchieri oltrepassaro illesi: / poiché,
di pisa, ella non s'era mai potuta maritare. s. antonino,
. questa donna non deve essere stata mai disonesta. tozzi, iv- 136
potessi far di meno, non ti darei mai questa briga: perciocch'ella m'ha
di dio, mentre peccando si preferisce sempre mai qualche bene al piacere di dio.
, nel letto ritornato, non potette mai dormire, sempre pensando al disonore e
della prima fila, acciocché non potessero mai disordinar gli altri retrocedendo, erano stati
essere di materia corruttibile, ancora che mai facessino disordini, bisogna manchino. p.
rispondo... che non si debbe mai lasciar seguire un disordine per fuggire ima
può nessuno assiemarsi o vantarsi di non aver mai a perder l'uso della ragione,
guittone, i-25-258: nulla cosa, mai che bonità, è da pregiare ed
: non spero del mio affanno aver mai posa, / in fin ch'i'mi
giorni che egli non gli aveva mai veduti. « = comp.
perché tra lui e me non era stato mai dispareri se non minimi, che uno
loro suddite; e benché non si lasciassino mai venire al sangue, tamen nutrivano fra
affinché nel mezzo della corrente non sia mai un pilone. guerrazzi, 6-317: un
petrarca, 23-115: né già mai neve sotto al sol disparve, /
in disparte, che non m'ha mai voluto aiutare, che non è mai
mai voluto aiutare, che non è mai stato buono a far nulla, ma il
divero, / non credo far di là mai dispartenza. = comp. da
? soldani, 1-158: quindi non ebbe mai ora tranquilla / dacché dal proprio fin
sempre gioia e pace, sì che indi mai non si dispartono. -morire.
non ha fatto difensione alcuna né risposto mai; e con tanta giustizia e scritture
e scritture chiarissime, non avemo possuto mai spuntare un passo avanti.
espressione voller vivacità, ma senza dispendio mai del decoro, di cui erano osservantissimi
scherz. pallavicino, 1-284: quando mai appresero i più accorti bruti di fecondar
dello ocio. aretino, iv-1-9: né mai uomo meglio di lui seppe dispensare gli
che la cagione de la mia scusa mai non fosse stata! beicari, 5-63
allora in poi, quantunque non sia mai stato molto forte, non ho però
boccaccio, vii-101: io dispero / mai poter ritrovar quel ch'io vorrei. ariosto
del tutto di poter aver da lei mai cosa men che onesta. moravia, xi-405
né disperano mai gli amanti del tutto; ma per mantenergli
, se l'amor tuo non veggo / mai di me pago, mai? foscolo
non veggo / mai di me pago, mai? foscolo, 1-4: ah!
forsennato, ma di non averla amata mai prima. -assol. l
de l'orto, / per li mai parlieri a torto. mazzeo di ricco,
partirsi da noi, in maniera che mai noi rivedremmo. s. bernardino da
speranza / da rivederlo un'altra volta mai. alfieri, i-18: pregai, piansi
uomo potea credere che questi a bene mai ritornar potesse. garzoni, 1-802:
giordano, 200: sono disperati di mai non avere bene nulla, hanno perduto il
del qual luogo chi ci cade, mai non ne può uscire, disperato è.
il battere delle ali disperate di non poter mai più sollevare il corpo, inchiodato per
19: non serà persona alcuna / chi mai m'abbia consolato, / col cor
col cor nigro e desperato / sempre mai chiamando morte. antonio da ferrara, ix-129
penserò / che par che dica ch'i'mai no la veggia: / questo è
latinanti, / né furo dal maestro mai frustati. papini, 26-49: fuggono
machiavelli, 696: e'non è mai alcuna cosa sì desperata che non vi sia
disperata fortuna, il piè rivolto / mai non avrei, mai di tieste al seggio
piè rivolto / mai non avrei, mai di tieste al seggio. manzoni,
lo ricordo più, cioè non ho mai cercato di saperlo. d'annunzio, iii-2-342
mare vinto dalla disperazione di poterlo capir mai. carducci, ii-7-244: fece anche
che ho dovuto stracciare per disperazione di poter mai, dato l'aire preso, afferrare
lo fece impiccarsi, non ordinarono però mai che i benedetti o mandati da lui venissero
le mie braccia tornavano deluse senza pur mai stringere nulla; e conobbi tutta la
, anzi gli metteva in disperazione di mai poterne conquistar la vittoria. a.
in quella pace giurò e promise di mai offendere, e egli fece tutto il contradio
cener vostro al vento, / vendetta io mai pari all'oltraggio avrei? monti,
, ix-505: ah, com'esser può mai che non disperga / la tua fredd'
fior della speranza / vento d'invidia mai fieda e disperga. caro, 16-79:
, pur essendo isolante, non ha mai, in pratica, conducibilità elettrica nulla
valle, 147: ahi! verrà vento mai, / che disperso se 'n porti
bruto. monti, iii-109: non ho mai ricevutola lettera che dite d'avermi scritta
sostanza che, divisapiù resista. / se mai il dispettai, io me ne pento.
d. bartoti, 2-1-59: ivi mai non si va a visitar chi che sia
di gelosia, / vi feci io mai, noi so: ma a chi ne
, almeno, non ve n'aveva mai fatti! levi, 1-132: i monachicchi
ohimè! madonna mia come vi potè mai l'animo lasciare indarno passare cotanta bellezza
. f. doni, i-46: mai viddi femina più caparbia: la vole,
.. / e'non potrà però mai fare el cielo / ch'io non ti
se ti guardi / dentro lo specchio mai d'alcuna fonte, / la candida
, e par tutto malizia, / né mai lodò un ver questa tristizia, /
e dispezzarlo [il sonno], né mai più / poterlo ripigliar. = deriv
succede quello che succederà a me se mai vedrò il mondo; di averlo a noia
bocchelli, 2-55: non ci fu mai verso di fargli prendere in istima cafiero
dispiacesse... -oh dispiacermi! perché mai dispiacermi? andate, andate, servite
, non ci posso credere: / se mai, me ne dispiace. nievo,
avere / cordoglio e dispiagere / né mai contento appetito tenere. boccaccio, i-318
dispiacere, e figuransi binati, perché mai l'uno è spiccato da l'altro
di dio, io avea giurato che mai né per me né per altrui adoperarla.
pallavicino, 7-159: non ci ha mai prescritto un cibo o un liquor dispiacevole.
pensieri filologici fosse destinata a non lasciarci mai. 3. che prova dispiacere,
spicca, / quel sceso dalle forche mai non cessa, / che di sua
nieghi / a me che contra voi mai non offesi; / né sia bisogno ch'
in questi pruni e dimmi, se mai niuno si dispiega di tali membra.
ed innocenti. redi, 16-ii-27: estinguer mai non credo il grande ardore, /
s'io veggo il dì che io mai mi dispigli / dell'animale il qual se
moglie, / ch'io abbia sempre mai tristizia e doglie, / se con nessuna
e doglie, / se con nessuna mai più mi rappigli! = comp.
d. bartoli, 7-2-5: appena mai per miracolo avviene, che la prima
aver figliuoli: / non vi dispotestate mai del vostro. segneri, iii-1-31:
le cose, non se n'è mai dispotestato né pure per un dì solo.
, iii-90: si duole che non dispogliasti mai la ferocia e la violenza: si
per tutti i cristiani, e che mai non s'appellasse re, dispogliandosi d'ogni
. croce, ii-6-136: non possono mai fondersi [le religioni con la filosofia
provedenza disponente ragguardi, niente di male mai esser cognoschi. leggi di toscana,
che siano in italia; eppure non ho mai la disponibilità di mille lire. pea
. viviani, vii-360: non potè mai applicare a disporre in carta l'altre
, 4-921: poche altre imprese furono mai più sì lungamente premeditate: poche altre
e strazi che gli abbia fatti, mai non l'ho potuta disporre a guardarmi
vii-388: prencipe che non si piegò mai a perdono per mandarne impuniti i delitti
per mandarne impuniti i delitti né concedette mai grazia per moltiplicare gli errori, ma
in versi, affinché non siate tentato mai di combattere, bensì vi disponghiate a
mentre ch'ella amerà me; e se mai per altri mi disporrà, che io
-figur. landolfi, 3-138: non mai come allora io m'ero sentito conscio
, 12-iii-203: non mi parendo aver avuta mai disposizione a questa malattia [alla podagra
svogliatura cresce e il mondo sta meglio che mai. 6. condizione di spirito
sempre così difficile, e oggi più che mai, trovare negli appartenenti a una generazione
naturale disposizione non gli ha sospinti, mai altro che cattivi, pigri, superbi
papini, 6-200: non c'interrogano mai per sapere quali sarebbero le nostre disposizoni
introiti, senz'obbligo di render, mai, conto, ella si trovò,
sano e ben disposto della vita quanto mai prima il fosse in sua giovanezza. forteguerri
e ve lo lascerò meglio disposto che mai. betocchi, 5-54: ora incerti
, i-98: io non avrei consentito mai di contrarre né amicizia né familiarità con
despotico, cioè d'assoluta e non mai limitata auttorità. balbo, i-80: la
pananti, iii-157: non vi è mai festa nella quale s'aduni gran quantità
verri, i-210: un dispotico non è mai tanto crudele quanto sul punto di perdere
di garbo non dovessemi / guardar poi mai? leopardi, iii-127: mi sono
né con altri legni simili si può mai accompagnare, e dispregia al tutto le
né tutto stolte né tutto matte? non mai, diranno alcuni di que'superbi che
abbian del pazzo dispregiatore, ma non mai quei tali procedimenti per cui agli occhi della
'l suo gentil talento, / chi mai da le'ubidir non si disprende.
il disprezzamento. firenzuola, 104: né mai la troppa familiarità o la lunga dimestichezza
disprezzativo. d. battoli, 16-3-133: mai non fu inteso dire a veruno,
, se chi le coltiva non fosse mai in grado di farle servire all'utilità
. alfieri, v-2-792: aggiungo che se mai ci potessi pensare, non piglierei mai
mai ci potessi pensare, non piglierei mai donna ricca, né più giovine di
di io anni, perché nessuna felicità mai può essere nelle disproporzioni. borsieri, conc
che dal vero, che non è mai stato poeta così iperbolico che l'abbia
, 102: questi due titolati non mai si posson trovare insieme, né di
fu, nella chiesa di dio, disputato mai, perché mai non ne fu dubitato
chiesa di dio, disputato mai, perché mai non ne fu dubitato. casti,
d'un colpo, che non fe'mai tale ettorre, / ch'arebbe ben passato
applichino dunque colori rotti, e non mai colori brillanti e interi, come se
. fogazzaro, 4-238: non dimenticherò mai l'effetto di quel cielo nero verso la
: « 'disquilibrarsi ', se mai dovrebbe essere 'disequilibrare ', perché
saccheggiata da questo implacabile declamatore? dove mai non giunse suo disragionare? = comp
vivessi, e mille, non vo'mai più innanzi vedermelo, / e 'l vo'
o colatoi feltrando / si dissala egli mai [il marin flutto], né
per pagare gli interessi, senza poter mai diminuire il debito. bernari, 7-40:
fu cagione del solo dissapore che sia mai nato tra loro. verga, 4-303:
. / - messer, morto sia chi mai ne disembra! = comp.
demonio encarnato, / non te pòi mai morire, ch'eo te possa
stati è la religione, chi potrà mai credere che dissensati ella rendesse e quasi
grande in firenze tra'cittadini, che mai più non era stata: e ciò
. goldoni, iv-196: -ma che mai gli avete fatto? -niente; non
recasti? giordani, xii-33: il mai, che tante incognite scritture ha diseppellite
rischio di guerra, / senza grave cagion mai si disserra. marino, 8-8:
. ariosto, 9-78: chi vide mai dal ciel cadere il foco / che con
tutto disserra / quanto d'amaro ha mai portato a canto. campanella, i-50
, ii-112: l'amico di ferro / mai non dice: « diserro »,
, / s't posso un poco mai raccoglier lena, / o se del primo
231: alma gentil, più che mai fosse in terra / accetta salutifera e
la dissertazioncèlla sopra il 4 dionigi 'del mai. = voce dotta, lat
se io offendo colui che non mi diservì mai e non mi fece mai danno,
mi diservì mai e non mi fece mai danno, che quegli che mi fa danno
, e non hanno fede di potersi dissetare mai. d'annunzio, iii-1-604: samaritana
preso per i capelli dall'ambizione non mai dissetata. soffici, v-1-34: un'opposizione
fonte di vita che non si asciugherà mai... ha sofferto, sempre,
dorate, né alcun ferro d'oppressore potrà mai dissigillarle! de bosis, 49:
altra. varchi, v- 19: mai non fu e mai non sarà, ancora
v- 19: mai non fu e mai non sarà, ancora che durasse il
. carducci, iii-24-248: ma quando mai ho io creduto o lasciato credere agli
, ii-391: la letteratura e la lingua mai non si scompagnano, né l'una
/ ebbe, e di quante foggie furon mai. michelangelo, i-63: com'esser
di filippo... non si venisse mai fra loro a nimi- cizia dichiarata.
fargli querela ancora / d'un'offesa che mai creder non puote / dimenticata, e
fiumi e del mare, fosse per mai riaversi un corpo, diviso per tanti luoghi
sarpi, i-1-133: io non voglio mai conservar lettera alcuna de'amici, per
va constante e fermo / di non mai più tornare in quella parte. /
e fastidiose; inutili, non allettando mai il lettore a fare il confronto:
/ l'unìon de'principi, e mai nessuno / svegliossi dopo che seguio la
della vita si facevano sentire più che mai. quel pochissimo di cui potevo disporre era
della lite, egli si rannuvolò peggio che mai. b. croce, ii-5-16:
e denari, non sono e non sarò mai un giocatore, un dissipato, un
o trainati da trattrici) su terreno mai coltivato o non coltivato da lungo tempo
non dissolubile. cattaneo, ii-1-35: mai questi popoli si considerarono se non come
più forti. goldoni, viii-429: chi mai avrebbe creduto, ch'ella sapesse fingere
in truffare, che non dava vista di mai dover venire ad abito di santa conversazione
a. verri, i-121: non sia mai, interruppe saffo, ch'io creda
. g. capponi, i-307: mai non si produssero [in italia].
cotesto per colpa di lei non sia mai per seguire. de roberto, 595:
macchina mondana. galileo, 3-1-58: mai non si vedrà corrompere il globo terrestre
galileo, 1115: io non ho mai inteso... comparire altre simili nugole
e postergo, / non le desolverò mai, né le tergo, / s'acqua
occidente quando nacque gesù e non seppe mai ch'era nato chi doveva, alla fine
dissonanze e stridori, non s'era mai ascoltata. 3. disannonia,
6-8 (2061): non sentiva egli mai quelle dissonanze delle sillabe non buone,
senza la minima dissonanza, con pendìi mai scoscesi, ma lunghi, disseminati di
dissuonino in fra loro, non però mai avverrà che l'un mostri l'ora del
stridula, smarrita, / temporale senza mai sereno, / settimana senza domenica.
ch'a'sei di mercanzia non spuntò mai / qual si sia più forbita / d'
, si dissuga tutto. -non ho mai sentito codesta parola! savinio, 86
, iii-25: niun giovine pastore ebbe mai ardire di distaccamele [le incerate canne
questa cara cetra / non si distaccherà mai dal mio fianco; / seguirà meco
con una delle sue estremità radicata, senza mai distaccarsene, o ne'gusci dell'ostriche
mignatta, / e dal mio sangue mai non si distacca, / s'io v'
, ii-931: l'amor proprio non mai lusingato si distacca inevitabilmente dalle cose e
, xi-9: agramente lo riprendono [il mai] d'esser stato fedele al suo
. sempre unito e serrato, né mai dal corpo alcuna partita, fuorché di
qualche cosa a forza di non distaccargli mai l'occhio d'addosso [al giocolatore]
era quello che lo affascinava -non passarle mai neppur per la mente il pensiero del denaro
intorno intorno illuminano l'anima senza pesarvi mai, dànno una vita tutta vibrante,
; e chi sa poi / s'io mai potrò distallonarmi? = comp. da
, 2-i-104: qual maggior contento può mai desiderarsi, che favellare in simil distanza
di tua stanza appieno arbitra fossi, / mai non saria fra noi distanzia messa.
de sanctis, iii-240: in eterno mai più! questo è il motivo funebre
la passione rimasta a distanza, non incontrandosi mai sulla scena la matrigna e il figliastro
fratelli... e chi li ha mai visti né conosciuti... perché
sannazaro, 4-108: se per pioggia mai non si distempre / il tuo bel
, / è or cagion ch'io mai non mi distenebre. graf, vi-1171:
b. croce, ii-2-50: non mai, in tutta la distesa dei tempi,
celermente, in gran fretta, senza mai fermarsi. cielo d'alcamo, 38
e bere alla distesa / senza pigliarsi mai noia o pensiero. leopardi, 10-65:
scrivo giù alla distesa che non finirei mai più! bocchelli, 1-i-97: cadde il
. bandini, xviii-3-897: niuno intraprenderà mai di contrastarle [queste verità] distesamente
'l suo diletto / era non far mai nulla e starsi in letto. tasso,
per la piana, / non cercar mai né l'erta né la scesa, /
pioggia o fiume / lago non fece mai tanto disteso. cassiano volgar., ii-6
, iii-213: né si speri più mai tregua al dolore, / se in duo
, e catterina ii non le ebbe mai, per quanti saponi ed acque nanfe le
che nuovamente esca della tirannide, non ha mai bene sicura la sua libertà, se
tasso, 13-i-1055: né fu scolpita mai gelida pietra / d'atto sì vivo
della robbia, 1-309: i'non trovai mai più vigoroso ingegno. e'non è
più vigoroso ingegno. e'non è mai possibile, che in quel luogo così
: non vi è né vi sarà mai niuna lingua tanto copiosa, energetica, distinta
è chiamato distintore, come quello che mai si stanca nel- l'esplicare le forme
, il color... non mai toglie il conoscerle con piena distinzione l'
e mille distinzioni per lo addietro non mai nella chiesa udite. manzoni, 288:
. pascoli, 648: né l'occhio mai distolse / l'eroe, cercando l'
potrebbe distorre. ariosto, 2-27: rinaldo mai di ciò non fece meno / volentier
avessi distorto la volontà, non aria mai errato, e non si sarìa mai
mai errato, e non si sarìa mai lasciata ingannare. caporali, ii-52: ma
tanti giorni, / che non sarà mai più chi vi distomi. tasso, 13-i-913
, ed in tutto ch'io potrò mai. ben è vero che in questo particolare
accorga, ma il marmoraio non può mai rappiccare i pezzi donde gli leva,
siamo in desiderio di vivere, né mai viviamo: sciocchi e pazzi in sollecitudine
alle distrazioni. goldoni, viii-1083: mai posso aver perduto la partita con un
, / così distrettamente inamorato / che mai in altro lato / amor non mi pò
di ricco, ii-191: non posso già mai considerare / che l'amor alto sia
14: anzi confesso che non rider mai viene da crudele o vizioso core;
corno la più distretta enamorata / che mai fosse aprovata. neri de'visdomini,
del paese esperto, / però che mai non fu per quel distretto. ariosto,
ree, si rende difficilissimo a separarsene mai per veruna forza. 5.
parte distributiva come nella correttiva non ha mai lasciato male impunito né bene irremunerato.
par che sia sempre sustantivo, e non mai aggiuntivo. pallavicino, iii-500: ma
un film. machiavelli, 119: mai un uomo prudente non debba fuggire il
in italia non è perfetto; ché nessuno mai riuscirà a sapere su chi..
io ti son sì tenuto / che mai dal nodo tuo non mi districo,
? cotesto come sarà egli possibile già mai? aretino, 8-215: chi vuol uscir
dal quale poi tardi, o non mai, o non senza grandissima difficoltà 10
per distrigarmi, mi sono impegnato più che mai. foscolo, xviii-215: ora che
loro aiutorio. cominciarono più seriamente che mai la loro consulta. caro, 16-7:
se madonn'ha distritta / la lingua a'mai parlanti, / eo le farò sembianti
ched e'poteo, cioè che mai non fosse veruno il quale in suo or
subito. pirandello, 7-202: come mai? come mai s'era dimenticata di
pirandello, 7-202: come mai? come mai s'era dimenticata di distruggerli, quei
volere essere se medesimo, non seppe mai (né poteva egli senza distruggersi)
crudeltade, e la giustizia sanza misericordia mai non è accetta appo dio. bersezio
che non pare che la cosa sia mai sufficientemente provata se quello che se gli
, 17: il vero non mai distrugge il vero. romagnosi, 18-69:
è che i nostri diritti non debbano mai distruggere i diritti de'nostri simili,
del naviglio romano. l'ordigno non mai veduto, si mostra all'improvviso,
distruggitrice,... fosse più che mai illecita e stupida. -che rovina
allo stato normale, non sarebbe forse mai arrivato. distruire e deriv.
. soderini, iv-23: non si cavano mai fuori [le pecore], se
guicciardini, ili-io: senza speranza che mai più possa risorgere questo distruttìssimo paese.
/ ne si fa 'ncontro un non mai visto altrove / di strana e miserabile sembianza
distruttore di t bignè » che si fosse mai visto nelle pubbliche cerimonie.
di distruttrice ironia, sempre mi domando come mai questi spiriti, tutta fede e passione
. palazzeschi, ii-871: vi siete chiesti mai perché sia nei fanciulli tanto accanito l'
simili lamenti / passò la notte senza mai dormire, / ché come amor disturba
il mormorar del rivo, / che mai nel campo il villanel disturba! tarchetti
ma o disturbati o rotti non riuscì mai loro di averlo tentato. denina,
i-64: giobbe paziente non si disturbò mai; ma sempre adoperando la virtù della
: in tutto questo tempo non cessarono mai i cavalli leggieri nostri, sì di padova
xxi-11-457: figlio, non mi trafissero mai tanto i morsi della servitù, quanto
in timore, tal che non si senta mai in casa un minimo romoruzzo di discordia
! -e respinse il piatto di lumache. mai s'era vista disubbidienza più grave.
potea l'uomo ne'termini suoi / mai sodisfar, per non potere ir giuso /
ora alla sfuggita investendo, senza avventurarsi mai a cimenti maggiori, per la troppa
: l'iracondo suo padre non accorderà mai il diseguale matrimonio. manzoni, pr
due. e. cecchi, 8-95: mai vidi espressione di spavento più folgorante e
né concordia, né pace; perché mai non s'unirà con altro animo quello
quelli, non se n'è visti mai. govoni, 3-7: si abbracciano [
barilli, 5-96: nessun europeo è mai ritornato dal deserto di kalahari. eppure
disusatamente al tempo loro, non avvenissono mai per altri tempi a dietro.
fuori del tempo, che non veniva mai a disturbare. - smesso (
, iii-339: videro anche carrozze non mai vedute, tutte lucenti e senza mule
anche a chi non avrebbe voluto saperle mai, e quindi notorie, ricantate e disutili
, ii-18-306: a roma, oggi mai, a 59 anni, non mi piace
disutilézza, però che la legge non condusse mai uomo a perfezione.
dipoi morì mio marito non me ne sono mai aveduta. 3. in formule
tra voi / chi pur pensato abbia finora mai / ciò ch'ora io sto con
/ attraversarti in seno, onde non mai / scappar ti possa, né tanaglie o
. bartoli, 4-1-88: sarebbe un non mai finire a volerle qui mettere per isteso
in grana, più non ismonta, né mai... quel primo e acceso
cara dal cielo tenevi; né restar mai di piangere e di lagnarti de le
; / né so disventurata s'egli mai / farà ritorno. -anche di
modo, che, fin che visse, mai più non gli venne in bocca
fatto disviare talvolta in tal modo che mai non si truova; e molti ne
senza aver luogo fermo, né però mai trasviarsi in un sì continuo disviarsi: perché
del spiaggia latina, / se fia mai più, che alletti / le genti use
casi l'opera nostra, non disviarla mai o mutarle natura. -distaccare,
camino? casti, ii-3-62: la natura mai non si disvia. cattaneo, ii-1-296
disvicina, / ove stecco d'amor mai non fe'foro. = da
e disvoglio, / e più che cosa mai forte mi spare! dante, inf
gran disio ch'io celo, / qual mai occhio mortai vedrà né vide. ariosto
peccato contra a natura, non li consentire mai. varchi, 24-13: io ti
sola. lippi, 1-83: così mai sempre in feste ed in convito / tirano
e chi non ne ha non alzerà mai un dito per aiutarla. verga,
stabilito / voler prima mancar, che mai patire / che a gilippo sia pur
corone toccano, ma zappe o aratri mai non toccarono ancora con il minimo ditolino
, il quale nessuna cosa soleva obliarsi già mai se non le ricevute offese. metastasio
sono ancora (o spero noi saranno mai) ridotti tanto al basso, da conferire
temperamento e per educazione non era stato mai mazziniano, e, incredulo nelle virtù delle
: un torinese a roma! non aveva mai perso l'accento largo e pesante:
o '1 moto, / posa diurna mai, posa notturna / non trova.
machiavelli, 192: né si trovò mai alcuno che fosse più felice in queste
notturne. tasso, i3-i-37i: né mai di mattutina o di notturna / rugiada
venti più impetuosi e più diuturni che mai. bottari, 4-10: quelle infelici contrade
con diuturno e pertinace essercizio non cessano mai intorno allo sciame d'affaticarsi. pallavicino
ben vedeva che carlo alberto non potrebbe mai esserle amico; poiché, oppressore diuturno
ella di donna viva non si è detta mai da regolato scrittore né antico né moderno
. gravina, 488: amoroso disio mai non si appaga, / perché sviata dal
divagato, pure non m'abbandonai interamente mai. tommaseo, i-334: stetti un
il core, / chi mi farà mai tale, / ch'io non sia basso
i servidori commessione / nuove non portar mai triste né buone. leopardi,
cioè che nella sua esistenza non accadesse mai novità, divario, mutazione veruna né d'
piacer, che felice / no 'l pò mai fare. cassiano volgar., i-20
un limo da cui non si sarebbero mai divelti, elevati. -disincagliarsi (
di sei ore non se ne potè mai divellere e riaversi. -figur. distogliersi
: né. / o sì tosto mai né i si scrisse, / com'el
rispetto al più bel corpo che già mai fosse al mondo, cioè quel d'adamo
già detti per lunghezza di tempo, mai non dovere divenire meno. -divenire
che a molte cose intende non va mai sì diritto 'l dì che non
.. a niuna pietra divenuta calcina mai nelle vostre fornaci non fu così dal fuoco
diverbio cessò. giusti, 4-i-307: se mai nasce uno scandalo, un diverbio,
cameriera. leopardi, 749: non mai con versi comici e burleschi / tesser
ingrossate all'apice, raramente filiformi) mai piegate ad angolo. = voce
risponde a tutti e non si parte mai dalla scena. soffici, iii-446: il
a guardarsi tra loro, più che mai imbalorditi, non riuscendo, per quanta buona
gli equivalenti, nondimeno non gli ha mai variati in conto alcuno, impoverendo in
tasso, iv-36: in lei non debbo mai dubitare che la virtù sia discorde da
più diversa e nova / cosa fu mai in qualche stranio clima. la spagna
mio curatore, col quale non si era mai entrato in conti, e che non
in conti, e che non mi avea mai fatto vedere in chiaro con esattezza quello
diversa femmina e più bestiale che fusse mai, e ch'ella gli avea date tante
boiardo, 1-16-10: se forse insieme mai scontràr due troni, / da levante
dall'affare più importante ch'io abbia mai trattato in vita mia. non si
riusciva brillante e piacevole più ch'altro mai ch'io avessi veduto in torino. manzoni
se non m'inganno, senza veder mai citato il nome di quel tanto saccheggiato scrittore
: c'è un mestiere che non farò mai... quello dello scrittore buffone
stato avvezzo / in corte, senza aver mai da mangiare, / e col ber
mi son divezo, / tal che mai più me l'accocca. machiavelli, 819