volta d'insania, non guarisce radicalmente mai. b. croce, ii-12-230: per
: né alcuna insania d'ateismo giunse mai ad acchetare i latrati della coscienza, ed
serva mi doni ad isabella, / che mai non vidi in ciel simile stella.
insatollabilménte avido atride, / che dì tu mai? = comp. di insatollabile.
, agg. letter. che non è mai satollo; sempre insoddisfatto; insaziato.
, avv. ant. senza essere mai soddisfatto; instancabilmente. fr.
superi, insaziabilissimo). che non è mai sazio, che non riesce a sfamarsi
hanno la vorace gola insaziabili, e mai non dicon basta. savonarola, 11-440:
di beni materiali; che non ha mai denaro a sufficienza. benvenuto da imola
aspirazioni, nelle pretese; che non è mai soddisfatto; esigentissimo. albertano volgar
, e col quale non si è mai sicuri d'indovinarla. tommaseo, 15-224
con la tua ingorda ed insaziabil libidine poter mai essere da tanto ch'io debbia abbandonar
ma noi per loro, e perché mai non ci saziamo. della quale insaziabilità possiamo
quel che s'ha e di non mai contentarci di quel che abbiamo. galileo
per estens. letter. che non è mai o non è ancora appagato, soddisfatto
, soddisfatto; che non si accontenta mai; che non riesce a trovare appagamento.
. e letter. il non essere mai sazio; condizione di chi non si può
sazio; condizione di chi non si può mai saziare; voracità, ingordigia sfrenata.
pure avidità o insazietà, ma non mai stultizia di universale impero. gioberti,
ciate, sempre d'acqua abbondanti e non mai sazie. 2. inappagabile.
[tommaseo]: lo sforzo al moto mai si toglie... incorruttibile,
moglie, crede di non averli presi mai abbastanza. 2. dir.
gite, / se accerbo caso obtenebrò mai fronti, / uno excessivo danno alquanto
filio. passeroni, 3-207: chi fu mai quello impostore /... /
nell'elenco ma che non s'era mai presentato. gramsci, n-172: il passalacqua
, n-172: il passalacqua non è mai stato inscritto nel partito comunista: ciò è
prese, / che non si sciolse mai per altra insegna / che vedesse d'amor
, qual dottore, qual filosofo potria mai mostrare quelli accorgimenti, quelle astuzie che
capitano, che non debba mostrarsi già mai pallido o melanconico in volto, perché dal
più alti e più caldi si potevano mai lasciare ai venturi giovanetti, che le
signor guerzoni che io non ho fatto mai il cozzone di matrimoni, e specialmente tra
avria fatto sprezzar quanta bellezza / avesse mai la giovane ledea. g. p.
il giovane, 9-291: nessun da te mai si lede. c. dati,
/ ché onesto criticar non mi ha mai leso. oriani, x-25-28: non basta
piombano, / che alcun la sua virtù mai possa ledere. rosmini, 5-1-424:
1-64: nelle leghe non si dà mai più di quello che uno si prende.
de'ricci, 307: non già mai voglio mettere il mio amato in cristo figliolo
, 2-1-22: ma qual arte fu mai che in lega strinse / teco il cielo
di quelli uomini coi quali non potrò far mai lega sincera. soffici, v-5-466:
: né in vita mia mi son mai persuaso / che amore ed innocenza faccian
]... a non far mai più battere fiorini e sostituire in loro
lega, e non corron sempre / mai per quel che veramente vagliono, /
e scaltrito bindolo legaluzzo non fu trovato mai appicco. = voce dotta,
1-37: il poeta fervido quantunque non passi mai da un pensiero all'altro senza una
, st., 1-72: lieta primavera mai non manca, / ch'e suoi
se tu puoi, / s'alcuna mai di tai membra si spiega. idem,
nimico che sempre sta accorto, e mai non dorme per prendere e legar l'
bene ed odio or chi l'odì mai dire? francesco da barberino, ii-158
in tutti gli affari suoi di non mai legarsi, infin che ha tempo di rimanersene
iscrupolo di mancar di delicatezza, se mai, per qualunque caso, dovessi spedirne
emanuelli, 1-13: non si legava mai a nessun impegno. -sottomettere
b. croce, iii-9-306: non ho mai intermesso di leggere i libri del sorel
che aveva amato e non si era mai legato a nessuna donna. -accomunare
considerasse ogni cosa, non si legherebbe mai con donna, perché talvolta bisogna far
ivana vive da anni e non ha mai legato. — impers.
di frodi, legativa sempre, non legabile mai, come quella, che avendo facoltà
bisognato essere qui; e ora più che mai ci sono legato, come vedete.
gozzi, 256: quale allettamento hanno mai le carte da giuoco, che tengono legati
, / ch'io son legato e mai sarò sciolto. nardi, i-444:
non altro che mi sento più che mai dolcemente legato a te. misasi,
più dappoco di costui, non trovaste mai a'vostri giorni. i. nelli,
947: 'legatura', voce frequentissima quanto mai nella bocca dei marinari. tutto è legatura
e per ogni operazione. non si finirebbe mai, se altri volesse noverarle tutte.
machiavelli] incominciate presto non gli dettero mai vero carattere di legato. -provvisione
inf., 10-84: se tu mai nel dolce mondo regge, / dimmi:
per esser già volontà, non potrebbe mai diventar volontà. linati, 25-56: il
: ogni legge dirigente non può essere mai atto di arbitrio, ma atto di
definizione all'arbitrio dell'uomo, non giungono mai ad impedire la manifestazione del pensiero;
la mia vita, io che non son mai stato soldato. -il complesso di norme
divina, che è iustissima, che mai non ebbe principio né debbe avere fine
salvati. brusoni, 2-157: quando mai v'insegnarono le leggi del cielo di
mevi così pare, / non credo mai scampare / sed ell'a me non dà
resa sia con tal legge, / che mai tu non la vegge / fin che
di qua altramente nè per ora nè mai. baldelli, 3-14: gli scolari di
alle scienze naturali, credevano più che mai alle 'leggi fonetiche ', all'etimologismo
amore insieme e di lode, perché mai di buona legge non possono andar disgiunti.
si contorna facilmente di leggende, non mai del tutto eliminabili, perché non sono
del tutto eliminabili, perché non sono mai del tutto eliminabili il fraintendimento e l'
ingegno né leggenda c'omo trovi, / mai che merzede ed esser sofferente / e
artisti, ai tempi nostri risplende più che mai d'una irresistibile luce infernale. g
che punto non giovi, non giovando mai se non per accidente e procedendo il giovamento
rabbelliscono per modo che tu non senti mai stanchezza leggendola. scalvini, 1-347: in
tempi loro, e non le lassare mai. massaia, viii-70: parlava sempre del
, 1-2-36: todi poi non si lesse mai tra le conquiste di romolo, che
cotanto amante, / questi, che mai da me non fia diviso, / la
tutto tremante. fra cherubino, 3-52: mai vederono né udirono né lessono che uomo
del magno volume / du'non si muta mai bianco né bruno, / solvuto hai
iii-n-35: cino... non lesse mai in quella università. -in
con disinvoltura e scioltezza, senza averlo mai interpretato o studiato in precedenza. v
altra sorte di corpi semplici non potrem mai trovare, se non o gravi o leggieri
: polizze fa ripiene d'invenzioni: / mai non si vide prete più saccente.
e i diademi de're, non però mai scemereste d'un atomo la piccola infermità
sacrificava leggermente mesi su mesi, e mai bastava. 14. superficialmente,
40: ripensando al ben ch'io mai no'spero / veder, m'agghiaccio
panigarola, 190: né si troverà mai che scrittore cattolico non conceda alcuni peccati
fracchia, 925: mi chiese se avevo mai bevuto acqua così leggera, ed io
io sia stato leggero, se abbia mai confidato alla cieca in altri! -incapace
a imprese nuove, e che non hanno mai la speranza minore del desiderio. /
isperagione. guittone, xliv-13: non già mai potenza / aver poria la lingua a
militato e la sua lama non ha mai visto l'aria, né portando la
/ tanta non vide 'l sol credo già mai. l. giustinian, 1-215
. marchetti, 1-2: che mai diede [natura] alla donna? alma
animali. salvini, 13-57: quanti mai / la terra e 'l mar produce
. d'annunzio, iv-2-774: -sei mai entrata in un labirinto? -chiese stelio
signoria / con tanta leggiadria / quanto mai si conviene a cosa bella. straparola,
leggiadria e total compimento di quello abbia mai dimostrato un moderno professore. monti,
): discorse un uso quasi davanti mai non udito, che niuna quantunque leggiadra
/ le cui opre l'età non ha mai dome. g. gozzi,
mio e de li altri miei miglior che mai / rime d'amor usar dolci e
ebbe altr'arme, / chi verrà mai che squadre / questo mio cor di
: ha l'anima sul volto, o mai non seppe / contami- minarla di beltà
vile al par che leggiadro! oh mai, / mai non fossi tu nato,
che leggiadro! oh mai, / mai non fossi tu nato, o morto fossi
fresche rose, / vide al mondo mai sì dolci spoglie? boccaccio, dee.
rosa si mette a discorrere non la finisce mai: ha davvero in corpo un leggio
caviceo, 1-164: -queste anime revestiranse mai più de soi corpi? -
che si rimescoli, non si rompe mai tanto che con essa s'incorpori e si
che la potesse pretendere o domandar mai di qua. de luca, 1-9-3-24:
, ii-242: verun conquistatore non pretese mai di regnare col solo diritto del più
sapete ch'ella [la dichiarazione] mai non inchiuderebbe alcuna ricognizione d'errore e fallo
moglie, crede di non averli presi mai abbastanza. -sostant. b
da un vero popolo, non avrebbe potuto mai con più calore, dignità e libertà
non pecchi. machiavelli, 1-i-73: mai a uno principe mancarono cagioni legitime di
strignere e prendere le città, non tagliar mai senza necessità arbori che facciano frutto.
5 (78): non sarà mai vero che un capuccino vada via di questa
, / or che dolcezza va'tu or mai pensando? / cossi tu vai zunzando
lettighe in persia non si erano ancora mai vedute e non si trovava né legnaiuolo
: ti ricordo che tu non facci mai i smalti sopra legname, imperò che.
l'orecchie tanto lunghe che non potrete mai negare di non esser un asinaccio da
. petrarca, 360-69: legno vecchio mai non rose tarlo, / come questi 'l
: a questo regno / non salì mai chi non credette 'n cristo / né pria
., 32-49: legno con legno spranga mai non cinse / forte così. petrarca
dispetto, / cosa che non fé mai 'l popul romano, / col legno in
esto legno / vi giuro che già mai non ruppi fede / al mio segnor,
st., 1-5: deh, sarà mai che... /...
fatto un tale scherzo, / non avria mai imparato in questo mondo / come si
. -il legno verde non sta mai fermo: i giovani sono sempre
colori, i quali non possono già mai accoppiarsi e unirsi così dolcemente che non
cangia voglia / per donna, o mai per lei s'allegra o dole. ariosto
: questa nave... non arrivò mai in quell'isola, né si è
2-86: lei guardava lontano senza far mai il menomo commento; solo, alla
tanto su, che e'non aveva mai bene se non quando era dove lei
« avanti », che non piegò mai lembo. -pigliare il lembo,
di otto o dieci che siamo, se mai se mai, il più lémporo son'
o dieci che siamo, se mai se mai, il più lémporo son'io;
propositi. marino, 7-38: diresti mai che tanta lena unisse / in sì
correndo, senza un punto di tempo mai intermettere, senza alcun riposo con istancabil
senza alcun riposo con istancabil lena sempe mai operando. -con o di nuova lena
/ e vo nel foco senz'aver mai lena. -non stare in lena
infaretrato come arcero, / no lena mai la foga del tu'arco.
sacerdoti lasciano crescere li capelli senza tagliarseli mai, né pettinare, né lavare, per
lendinini che si chiamino, non nasca mai animai di sorta veruna. 2
lendinosa la capelliera dell'una, non mai lavata e bollosa l'altra. cicognani
freno, / scrivendo io non sarei mai stanco e leno / sol per poter
, sempre placabile, equabile, lenissimo, mai per qual si fusse altrui favole volli
tumore era tutto piaghe; ma non mai diminuiva, non mai lo sfogo delle piaghe
; ma non mai diminuiva, non mai lo sfogo delle piaghe recava alcun lenimento
vestiti troppo donneschi, assumessero più che mai un misero aspetto di lenocinio e di mascherata
boccaccio, 1-i-492: chi avria mai potuto, o guastatrice d'ogni virtù
/ che non slegarlo, ma tentarlo mai / non ebbi forza, sì stretto
al collo, / che per lentargli mai non diedi crollo, / non che sciormi
forza che potea: / non lentolle mai la gola / fin ch'ell'ebbe
. spolverini, 1-4-951: essa non mai / vide l'aurora o 'l tardo
la morte], e non lentar mai corso. nigra, 5: l'ora
l'ora che il corso non lenta mai, / l'ora fuggente fermato avrai.
d'ommo natura, / und'el non mai si paga né contenta, / ché
interi chiude; / vita tal non mai lentata. tassoni, 9-55: l'
bevanda del sugo della lente palustre. mai * ioli [dioscoride], 565:
spesa, come da fuoco, né mai si spenda un quattrino se non per
molto lentamente; che pare non abbia mai fine (il tempo, le ore)
cuore. pavese, 3-176: tu sei mai stata in un vigneto in costa a
trissino, xx-1-137: non giova quasi mai lenta pietate. conti, 149: lenta
, paventoso e lento, / che ferro mai non strigne, / ma tutt'i
contro 'l nimico / timido non fu mai, non fu mai lento. cesarotti
/ timido non fu mai, non fu mai lento. cesarotti, 1-xxxiv-181: dubbia
gran doglia a lento morso, / senza mai prender posa era venuto / per far
, come lenta e lontana) possono pure mai nuocere al potente, l'unico mezzo
algarotti, 1-x-59: chi potrà mai lusingarsi di esser quell'apollo alessicato,
fuoco, e mescolasi coll'olio bene e mai non si rassoda. soderini, i-541
toscani, 229: uomo lento non ha mai tempo. -al pigliar non esser lento
ami sgombri / che non preser già mai barbi né scombri / t'appendo alla
siena, 92: avete voi mai veduto pescare a lenza? sì, elli
leo silvano. ariosto, 227: mai di volpe / nascer non viddi pantera né
. segneri, iv-41: il leone mai non combatte più intrepido, che quando
leonza e d'altro assai fragore: / mai nessun ne trovai sì smisurato!
agli omeri né al collo le chiome già mai metterà. zucca relli,
la sua gaia figura è più viva che mai, serve a consolare d'ogni troppo
sguardi. petrarca, ii-1-38: non corse mai sì levemente al varco / d'
il mio amatissimo lepori, di cui ebber mai le italiche ringhiere più leporos'oratore.
bene il mio padrone che non ha mai voluto bene a nessuno. -invaso
casa tua; e poi ti serva sempre mai. marco polo volgar., 28
egli colla lesina vi si percosse, sicché mai non ne vidde. vita di frate
socialista. l'esser socialista non gli aveva mai impedito... di lesinare la
gelosa, e... non lesina mai i suoi sorrisi ai veri artisti caduti
contratti non salvano sempre, anzi quasi mai, dalle liti; i legali sanno sforacchiarli
come l'inghilterra, non sarà tollerata mai una lesione di libertà ai dipendenti.
sarebbe un scimunito, ma non * mai un reo di lesa maestà.
non è nobil, che non è mai quello / di lesa cortesia che fassi reo
, calepino, o simili, è mai stato fatto in veruna delle lingue viventi
vin doppio e migliore / ch'io mai gustassi. pallavicino, 1-489: un
sparvier l'unghie costui, / né mai di quel che è suo si pasce o
mille dita tiepide e leste, senza mai farci male. bocchelli, 18-i-499:
fagiuoli, v-9: e pur guardate mai che lista è questa / di panni
questa / di panni, e quanta mai fatica e stento, / per fare una
il più crudele e rio / che mai fosse ciclope o lestrigone, / il qual
de'vizi, qual altro luogo può mai aspettarla se non un postribolo e poscia
xviii-3-672: la monarchia austriaca non avrebbe mai dovuto sortire dalla sua antica letargia.
sanguinacci, xxxix-i-189: non fo mai... /... sì
un così disperatamente addormentato, egli, mai, non che riscuotersi e destarsi,
marino, n-170: né vietar potrà mai letargo o tomba, / perfida invidia,
. alfieri, iii-1-235: alcun principe mai avrebbe la sfacciatezza di punire chi non disturba
di una vacanza che non vorremmo avesse mai fine. 7. offuscamento, ottundimento
alfabeto, non se ne formerà già mai il poema d'omero. leggi,
leonardo, 7-i-110: or non hai tu mai considerato poeti componitori de'lor versi,
: -dopo che è tornato non ha fatto mai altro che sonar il lauto per lettera
: io sono ignaro delle lettere e mai non viddi libri e a fatica so leggere
esempio delle lettere classiche non si spegnesse mai fra di noi. -facoltà di
berni, 2-27: e'non è mai ben di me, se non quel dìche
non si vedeva niente alla lettera. mai visto un nebbione simile. -a lettere
., 5-1 (9): mai né per fatica di maestro né per lusinga
45: tanti contadini che non videro mai lettere, tante donnicciuole che seppero sol
ora voltarsi così: « guarda in chi mai ti fidi a chius'occhi ».
ma d'altra sorta non ne veggon mai. r. m. bracci, 2-12
aveva a risonare tanto lungi, senza arrivar mai alle orec chie del volgo
. d. vasco, 588: qualora mai succedesse che il magistrato supremo pronunciasse la
suoi versi « strani », in quanto mai per alcuno davanti a lui non era
non avevo la minima idea né mai avevo sentito parlare. 4.
scimuniti letteratai,... senza mai aver letta una riga del machiavelli,.
letteratesca dicesse di me, non risponderò mai una sillaba. baldini, 9-174: mi
(82): frate pellegrino mai non volle andare come cherico, ma
cielo? tanti contadini che non videro mai lettere,... vanno ad apprendere
letterari (galileo o cattaneo) ma mai letterati con interessi scientifici. -iron
, ii-7-197: carlo gozzi non era mai uscito dal suo piccolo mondo: qualche marchese
melanconico, il più perfetto che sia mai stato scritto: 'e chiaro nella valle
: si dice che la morte non sia mai troppo lontana dall'amore; ma coloro
nelli, iii-301: non ti sei mai trovata a portar certi letterini, o
letterina come quella / non l'ha mai scritta il nostro annibai caro. borgese
/ ma d'altra sorta non ne veggon mai. foscolo, xiv-355: belline quelle
... quelle letteruccie! hai mai visto cosa più infantile di quella?
, per tiera, non ha mai pace in lettiera: v. frontiera1,
donna che gode de le regaglie lettifere, mai rimoreggiasse il suo uomo.
1-ii-383: o lettichiero, / se mai non ti si azzoppi alcun de'muli,
si azzoppi alcun de'muli, / né mai ti venga men ricca vettura, /
questo fanno per avere più piuma e mai non si pelano i papari. ariosto,
seguito il tuo diletto, / né mai ti se'confesso né contrito, / sì
? pananti, i-61: come è possibil mai che, da queste ime / cave
,... noi non avremo mai un vero sistema liberale. de sanctis,
: [il papa] non concedette mai alla repubblica nostra alcuna di quelle grazie
dell'economia. il sincretismo religioso non fu mai tanto ben fornito, così aperto all'
o ricchezza o dottrina o simil cose, mai non si può fallare a creder poco
parte dell'animo, dura immortalmente né mai svanisce. viviani,
giuramento... di non comportar mai che eretici vivessero liberamente nelli stati suoi
ben pensasse di dio, non sarebbe mai tristo, sempre allegro, ché sarebbe
fu chiamato bruto di soprannome, né mai mostrò di essere disdegnoso, per nascondere
20-29: non si vanagloriò... mai [s. antonio] per quelli
] per quelli che liberava, né mai si contristò, né mormorò per quelli
questo strazio,... scrissi al mai una lettera piena d'angoscia, scongiurandolo
alcuno in casa; nella città non mai, se non sotto principe. tasso,
la renderono sana e liberata più che fosse mai. cavalca, 2-28: tutto il
esser primo ritornato / orlando più che mai saggio e virile, / d'amor si
, del quale certamente non si può mai far di meno ma che non esclude
che sa comportarsi con disinvoltura, senza mai formalizzarsi, facendo mostra di uno spirito
non sono, né tale posso mai essere. -perché? che siete ad
libere, così impropriamente dette, perciocché mai interamente non lo furono e tutte si
[quella di venezia] che non ha mai conosciuto altro superiore che la divina maestà
xi-346: quello che voi non avete mai potuto ottenere da quelle potenze che si
libertà. machiavelli, 434: quando mai i padri non l'avessero ricordata [
pensatori trovo di rado pensatori e quasi mai dei pensatori liberi, ma li veggo
servi di una fede superstiziosa quanto altre mai. pirandello, 7-954: è libero pensatore
/... non gli vorrà mai [i danari] se non liberi.
(per favellare orazianamente) giurato già mai in verba magistri, ma son testa
xliii-343: iesù rispose: -podestà già mai / nulla ave- resti 'n me,
libero. baldi, 127: non esser mai / scarsa con lor del meritato cibo
, un sogno / lusingator di non mai fermo spirto, / che tutto agogna,
, ma la libertà non ha vita mai né influenza se non è affidata alla
voleva, uscito, lavorare più che mai. panzini, iv-375: * libertà provvisoria
.. comandò che ad alcuna persona mai manifestassero chi fossero, salvo se in
, 2-19: nessun di libertà visse mai lieto, / quant'io di servitù,
nemico e più perfido eretico che sia mai stato contra la chiesa di cristo.
] non gustai carezza alcuna, né mai seppi di che sapore fusse la libertà
si cala. petrarca, 280-3: mai non fui in parte ove sì chiar
presenza de'figliuoli, che non favellano mai dinanzi a loro di veruna cosa mondana
vede per esperienza, le cittadi non aver mai ampliato, né di dominio, né
per sforzo e dimenare che si facesse mai l'aveva voluta lasciare in libertà,
libertai: / né più d'italia ragionate mai. pan zini, iv-375
è un uomo che nessun regime riuscirà mai ad addomesticare; reca in sé, ignaro
principessa sfoggiarono in lusso e lautezze non mai più vedute, e ruppero al più
asperi tormenti che imaginar si possano, mai non palesò alcuno delli complici. p
confino... di rodi, altro mai che ire, infinte e soppiatte libidini
tirato al giuoco da chi non si è mai più conosciuto, se l'aspetto delle
padre di lussuria, / non sarà mai, per mia cagion, marito / di
si sforza sempre e non si sfoga mai. carducci, iii-10-181: la maggioranza
, aiutandoli e interpretandoli, e non mai al libito e senza, manifesta autorità mutandoli
che mi promessero farlo venire, non ho mai potuto avere. redi, 16-v-23:
brieve questa bella opra si stamperebbe) mai non credetti dover potere avvenire. caro,
. f. frugoni, 1-301: mai non cade, mai non intoppa, né
, 1-301: mai non cade, mai non intoppa, né zoppica chi si
[delle macchie solari] più che mai incurvato. 4. letter.
, 120: or come diavol sapran eglin mai insegnar lettere latine, toscane o d'
buon libro, pur non di meno mai mai potrebb'essere un verseggiatore come romani
libro, pur non di meno mai mai potrebb'essere un verseggiatore come romani.
l'ha tutelata egli, come niun mai, nel libro verde di massaua.
degna / di tanto grato, che mai non si stingue / del libro che 'l
ve l'aspettavate sicuro e non avreste mai creduto che fra le sciatterie de'notomisti
linea con la diritta non si congiunge mai. l. ghiberti, 112: il
s'intendono come segni e non tagliano mai la linea dell'iperbole. manifesti del futurismo
nella toscana eleganza della forma petrarchesca aveva mai saputo condurre la purità della linea attica
linea orizzontale che io non ho osservata mai in nessun uomo. carducci, ii-8-229
altra abborriva e alle quale non piegherebbe mai se non quando si vedesse ridotto all'
che questa loro grandezza non le sottrae mai alle relazioni internazionali, alle influenze straniere,
2-i-44: la 4a divisione non fu mai in linea. foscolo, xv-21: devo
francia. borgese, 6-41: non ero mai passato per questo paese, sinalunga,
serao, 3-276: non si era mai sognato di farle una linea di corte
, 3-4-262: la qual costituzione non può mai accadere se non nella diametrale opposizione,
sole; la qual costituzione non può mai accadere se non nella diametrale opposizione
, 74: quella man, che mai non fece errori, / nel fango
che linear già tenti / cosa non mai dagli occhi tuoi veduta. -sostant.
di nuovo, sicché non s'è mai finito di conoscerlo. 7.
. di capua, i-509: chi potrà mai le particelle del sangue dame pienamente ad
. io certo, non la muterò mai con la retorica linfatica di giornali che
questi gastigamatti -e talora gastigasavi -non furon mai troppo accetti ai linfatici apologisti del 4 quieta
a dischiodar dal firmamento; / ch'ella mai non m'indora un sol momento /
le lusinghe / ond'io non ebbi mai la lingua stucca. idem, inf
158: la lingua non si potrà mai chiamare stabilita sodamente insino a tanto che
: nessuno lessico... è stato mai fatto in veruna delle lingue viventi,
de la lingua. petrarca, 307-10: mai non poria volar penna d'ingegno,
della televisione. idem, 8-23: mai nulla nel passato, dei fatti linguistici fondamentali
, prima sarà lacerata dai cani, che mai possa indurre l'imperatore a far cosa
o eloquente o non eloquente lingua caggia mai in sospetto veruno di adulazione. causa
cantoni, 14: -ti ha mai raccontato i casi suoi? -domandò una
se madonna àn distritta / le lingue mai parlanti, / eo le farò sembianti
di vari giochi, che né mai latine / né greche lingue reciindice nelle
e di dolcezza vuote, / altro mai che tiranni io non dipigna. manzoni,
lingua di terra che non si allarga mai oltre alcune centinaia di tese ed è
9-9: ecco, quel che tu mai chiedere a lingua, / o 'mpetrar dagli
a me! ah, che vorestù mai dire, linguaciuta. leti, 5-v-383:
egli c'intenda se non gli parliamo mai col suo linguaggio? -parlare con
certe malvage linguette, che non finano mai, mormorando, di vituperare il prossimo.
baretti, 1-291: aristarco non farà mai troppa grazia a quel botanico, solo
sieno sempre di bucato, e non mai risciacquate. manzoni, pr. sp.
: se per le tagliature, o caso mai / uscisse troppo sangue,.
el par che l'om le man mai non si tingi / a fare i facti
miei lettori... si sia mai tolto seco uno di questi esseri che.
dell'afa d'un pomeriggio estivo non è mai riuscita a liquefare la crosta della vostra
meno due amiche, non si rividero mai con simile entusiasmo, né si abbandonarono
: il dannato non si potrà distinguere mai dal fuoco, né il fuoco si potrà
dal fuoco, né il fuoco si potrà mai distinguere dal dannato; in quella guisa
liquefatto nella fornace, non si distingue mai dalle fiamme liquefattrici. = nome
astratta, questa logica dovrebbe, caso mai, considerarsi, piuttosto che liquidazione della scienza
ed incurvate si mantenessero, non potrebbono mai giungere a quella forma di liquidezza e
alimento, che voi non vedete mai adoperare i concimi liquidi a loro vantaggio.
. alamanni, xxxvi-199: non ti dilunghi mai da tal duce valle fiorita, /
in dietro il saldo passo ti volga mai. soderini, i-118: perdono [
primo cielo, / liquida più che mai, più relucente, / tempra l'
si può per cosa liquida tenere / che mai chi a donna accorta è sottomesso,
ii-2-67: non ho dimenticato né dimenticherò mai qual fiore di gentilezza e bontà abbia alcuna
. tronconi, 2-71: non mi sono mai degnato di cercare nei liquidi l'oblio
... / che in avvenir mai più fare spettacolo / dell'armi. a
, mi sarei fermato lì, senza mai decidermi ad ordinare deliberatamente un'oncia di
xxxvi-16: s'egli è, musa, mai ch'io da te grazia merti,
. bandello, ii-1164: grazia non ebbi mai d'ornar la fronte / del verde
del paradiso, beuto il quale, mai né bisogno né appetito di niun cibo
: il fiume della fama non arriva mai sincero alla mente del principe: sempre
guicciardini, 2-1-103: non mi piacque mai ne'miei governi la crudeltà e le
è qui richesta. / né ti faccia mai ira / disgradar da la lira.
donna, io ti amo più che mai; e tu sei troppo liricamente svagata per
. buzzati, 6-223: non finiva mai di lisciare e piegare la biancheria, di
vi gratti, / sulle finestre e mai più non vi fate / veder lisciar con
: fu grande miraculo come quelo serpe mai potesse andare al traverso de quele tavole,
carducci, iii-22-452: soglie delle corti non mai lisciate co'ginocchi ma ambite molto e
ginocchi ma ambite molto e non potute entrar mai. 3. figur. adulato
, 14-281: sofista? chi non è mai o difficilmente contento, che trova a
, untuosi, i quali non vi danno mai nessuna presa e vi sgusciano di mano
che niuno con tutto ciò ha detto mai non esser corinzio. leopardi, 998:
/ di- venner membra che non fuor mai viste. casoni, 175: mentre
librai. fagiuoli, v-9: guardate mai che lista è questa / di panni,
è questa / di panni, e quanta mai fatica e stento, / per fare
in lista / con quelle che già mai non trovan posa / in un pozzo ch'
: oh che listaccia; quanto è mai lunga! = voce dotta,
dite) 4 a vergato 'non mai. 2. che reca orli o
: il traffico cittadino non gli aveva mai dato altrettanta ansietà: sterminate, irraggiungibili,
, dice il boccaccio, né ci sono mai in una città le intere strade listate
listini del prezzo del grano non è mai notato un prezzo unico per la stessa qualità
e in tutti gli inni non facciamo mai menzione di cristo? giuseppe di santa maria
perlitato a gli altri idii, non potè mai perfettamente litare alla dea della salute.
, 2-20: tra lor non fu mai lite o differenza; / ma d'accordo
sette tanta lite che pare non possano mai comporsi. mazzini, 27-48: queste fusioni
: queste fusioni di partiti non producono mai nulla di durevole e, poco dopo il
da un secondo 1848, avrebbe potuto esservi mai, nella vostra lite colla russia,
fusse incorrotto e puro sempre / lite mai non arian l'umane tempre. rosmini,
miseri abitatori che vi sono non possono mai avere tra loro altra lite che de'loro
gli affetti di litiasi di vescica siasi mai praticato, e con qual evento,
le giravolte; non ce la farà mai la barca lunga a voltarsi così presto
, ora con l'altro: quasi mai con nino e solo per litigarsi.
croce, 2-18: fra noi fratelli mai bisbigli / nati non son, per
. frugoni, vi-363: non ho passato mai alcun avaro che non litigasse la paga
toscani, 262: il diavolo non letica mai solo. (il torto non è
solo. (il torto non è mai tutto da una parte sola).
mi obligai, in caso che si trovasse mai che 'l terreno litigato fosse suo,
lungamente alla gran vergine madre, ma non mai tolto, è l'essere sempre stata
litigatore, non contenditore, né mai ebbe questione con alcuna persona né altri con
con alcuna persona né altri con lui mai si adirava. b. davanzati, ii-273
fagiuoli, vii-67: chi ti pose mai tal brama in mente, / di cangiar
de'musaici... non venne mai meno in italia ne'secoli barbarici, essendoché
. mazzini, 20-29: non ho mai veduto cose litotipogra- fate; ignoro quindi
che l'industria metallurgica torinese non ha mai usufruito di protezione statale, ma anzi
a'catellini quando nascono, non arrabbiano mai né senton alcuno fastidio. soderini, iv-197
a cantare la più oscena canzone che mai si sia immaginata e il nostro amante
stessa corda del liuto: non cambiare mai argomento o tono. sannazaro, iv-372
/ al par di queste non ne son mai nate. 6. dimin.
niente livellare, così che non colgono mai alcun legno; ma pure bastano a
sicurezza: limite sotto cui non devono mai scendere le scorte di un magazzino.
cariche governative. einaudi, 1-312: mai prima d'ora, i problemi dei saldi
si lusinga con dire che non intende mai discacciar dio. -fare qualcosa a livello
: è diverso perché non si voltano mai indietro, non hanno mefite dietro le
g. gozzi, i-14-7: perché mai..., o avvilito mortale,
dai quali vedevansi circondati, sciorre non mai potessero il fosco velo dell'inerte ignoranza
sullo stomaco, stillicidio il più livido mai lambisse il veneficio più atroce, a
quegli ossicini di bambagia, non si stancarono mai, e da un certo pallidume in
pochetta di lividura intorno agli occhi, mai non si vide in loro altro segno
dolore. foscolo, xvi-147: chi mai vede le lividure e le cicatrici che
cuore di palpiti e di lividure non mai provati prima. 5. prov
da correggio, 1-391: offeso non ho mai tuo stato o onore, / né
tuo stato o onore, / né mai a danno tuo dissi parola, / corno
/ da'quali i vermi non stan mai lontano: / o pur che qualchedun
vita mia, onde io non sarei mai più uomo. a. strozzi, i-211
aprile. tornielli, 490: non mai fur visti su terra giudea / dipinti
la canaglia del mestiere non può perdonare mai a un individuo di essere un uomo e
iv-297: se m'è dato lo sperare mai pace, l'ho trovata, o
lo qual atto, altiero più che mai,... fu tenuto invitto ed
coloriti, lo che in francia non vidi mai. mazzini, ii-204: mi scrisse
da barberino, i-241: io non vidi mai parti / dove più viva il ghiotto
, 8-25: per molto che ricevessero, mai non finivano di domandare: dove al
si raccomandava, costui chiamava, e mai nella sua bocca altro nome non era.
alcun che, egli non rispondeva quasi mai. l. gualdo, 119: cigolava
, sono in uno stato nel quale mai non si possono neppur muovere (almeno di
, 6-i-98: il governo non avrebbe mai tollerato che da certe locali ed anticipate
cantoni, cosa che non s'è mai potuta ottenere. b. croce, iii-9-219
l'avvenire colla stessa cautela, né mai applicare al detto male se non locali
la giornata con sorpresa. non avrebbe mai immaginato che fosse domenica. 3
in mercato vecchio locanda, non potrà mai farsi purgato scrittore. -starci a
, / che in cor d'icilio, mai. leopardi, 346: nutrì speme
, dal piede degli altari non sarà mai forza umana o diabolica che valga a
locato, / né per me gira mai né mi rimovo. dante, vita nuova
vanagloria conturba. manetti, 83: mai si vide [filippo brunelleschi] millantare
pigliare boria d'alcuna cosa, né mai lodarsene con una parola sola. g.
avere tale lodo quale nullo altro ebbe mai infino allora. attribuito a petrarca, xlvii-
: la lodola è uccello picciolo, qual mai non costumano di trinciare li trincianti,
de'due passi, e nell'inverno: mai l'ho veduto in estate. nutresi
'e 'fori', ma non mai 'turres'. algarotti, 1-vii-68: sopra
come la nostra, non si arresta mai, neppur di fronte alle più inammissibili
resta. moravia, ix-134: non aveva mai conosciuto altro che il fascismo ed era
, induzione, che no nde foro mai tante né serranno in tutto li libri
, più sollecito, più premuroso che mai. = comp. di logico
che non badassero affatto a drogo, mai avvicinandosi alla sua casa, 10 mortificava
, che ama fabbrizio, non troverai mai altro che triboli e loglio.
]: il grano fu logliosissimo quanto mai possa essere. allegri, 81: io
martoriante. salvini, 35-19: non mai la povertà logoracuori / a persona,
logorare, e quello ogni dì -ché mai non mancava -poneva in sullo altare.
. goldoni, xiii-936: che pretendete mai, che mai sperate, / discreto amico
xiii-936: che pretendete mai, che mai sperate, / discreto amico, da
. e sento di non aver amato mai mai come ora. borgese, 1-227:
e sento di non aver amato mai mai come ora. borgese, 1-227:
, in iscambio delle voci compiute 'mai deo sì, mai deo no '.
voci compiute 'mai deo sì, mai deo no '. goldoni, i-1019:
da siena, 92: avete voi mai veduto pescare a lenza? sì, el
magalotti, 9-1-249: chi l'avrebbe mai detto, che un uomo così grande e
lungo tempo aspetti il divino aiuto e mai non gl'incresca né si sconforti. boccaccio
, longànimo, virile, forte, e mai non cerca sé medesimo. a.
con altri, che da prencipi s'usasse mai tanta longanimità quanto egli n'usava con
, nelle quali niun riso si vede mai nell'amante, niuna festa il tocca,
, che non si sa se sarà mai loro. negri, 1-821: m'affondo
piena di speranza, / non guarda mai le cose in lontananza. -in lontananza
e lontanato dal piacer più fino / che mai formasse il piacer infinito. boccaccio,
capi di plebe a corte, se mai potessero quadagnar tempo e lontanare la tempesta
di dandona o zenofanzio non fece, mai della memoria mia non si partirà tessere
fa piccola. tansillo, 1-369: che mai portò bestia da soma o nave /
altre vere ed illuminate repubbliche non isforzarono mai i lor popoli... a
lo meo core allegrar non può già mai, / pensando che diviso e lontan sono
magno volume / u'non si muta mai bianco né bruno, / soluto hai
, 1-ii-6zz: cedro, che per anni mai lontani / non sentì tarlo.
, se ne videro più lontani che mai. cesari, 1-2-299: a'gentili maniere
ti leva ogni vaghezza / di quanto mai qua giù più caro avesti, /
e i parenti insieme rade volte e non mai si visitassero e di lontano.
una intera nazione potrebbe participare, se mai giungesse a quella cima di civiltà,
che s'era già fatta lontana, / mai non cessò d'andar. tasso,
annunzio, iii-1-1045: -non avesti mai / sospetto? -ma di che? -quando
e consapevole / sono che non fu mai la lontananza / alla memoria troppo favorevole.
uva, 80: signor, cui benedir mai non mi stanco, / grazie ti
loquace uomo del mondo, non ho mai detto cosa alcuna c'a voi possa spiacere
ghiberti era un uomo loquacissimo, né mai veniva a capo de'suoi discorsi.
maggior grazia ed acume di quante parole mai si profondono dal loquace. goldoni,
s'ingrada / in numero, che mai non fu loquela / né concetto mortai
bruni, lxx-107: non credo che mai fusse chi imprendesse più ampia e fertile
in loquènzia, in sapienzia non sapranno mai il fine di tutte le sapienzie. giov
schierarsi tra gli altri legni, che mai lordavansi di quella turpe macchia.
i-376: l'autore della cantica parmi che mai non si lordi nel fango comico,
: il nome di de-coureil non lorderà mai più certamente la mia penna, né mai
mai più certamente la mia penna, né mai gli avrei io fatto l'onore di
. jahier, 2-43: non ti ho mai visto spettinato / mai scarpe lordate.
non ti ho mai visto spettinato / mai scarpe lordate. bacchelli, 1-ii-91: sui
i corpi lordi, come quelli che non mai usavano bagni né unzioni. lippi,
insaziabile avarizia, né la potestà farà mai padrone di se medesimo colui lo quale
più vituperose parole e la maggior villania che mai ad alcun ghiotton si dicesse,
e'miei libri netti e delicati, che mai fu sì bella... cosa
in tal guisa che la poveretta non può mai dimostrar la sua nativa e vera bellezza
16-644: che un loricato acheo dir mai non possa, / menelao con bugie sforzando
pelosi, ma tanto belle che non viddi mai un ucello così bello.
savio degli altri, onde non fa mai altro che lodare sé,...
cattivi] lo loro meglio sarebbe di mai non essere nati. -ant.
2-1 io: al mondo non fur mai persone ratte / a far lor prò o
o secul losco, / tu non potrà'mai far che virtù para, / cazela
: o intelletto uman, quanto è mai losca / tua vista, e mal di
; è legno che non si tarla mai. 0. targioni tozzetti, ii-171:
, fatica. iacopone, 24-120: mai non se iogne la gola mia brutta,
frutta, / e questa lutta non ha mai finanza. onufrio, 171:
. ricchi, xxv-1-227: non vedrà mai queste luci asciutte / in alcun tempo,
allo sbattuto navigante è dolce, / se mai lene soffiando aura il consola, /
: a lotta con sineo non venir mai. -volere tante lotte, troppe
, che le pare? meno che mai vuol sapere la vicina, come vedo
. ghislanzoni, 13-34: si può mai ripromettersi una unione felice laddove ad una
in lubrico, [calvino] non osa mai a fermar tutto il piede.
tutti e lubrica e fugace / e non mai reparabile sen vola / l'umana vita
costa molto e dove non si finisce mai di spendere. 'podere, divelto che
annunzio, 4-ii-21: egli non aveva mai avuto quel luccicore nelle pupille, mai.
aveva mai avuto quel luccicore nelle pupille, mai. pirandello, 8-328: se qualcuno
saba, 105: coi miei occhi non mai sazi di luce, / tutta,
g. gozzi, i-n-129: né mai più a tempo giunse in gravissima tempesta
minerale). dante, xlv-20: mai non si scoperse alcuna petra / o
pauroso. petrarca, 72-12: già mai lingua umana / contar poria quel che le
. petrarca, 252-6: or fia già mai che quel bel viso santo / renda
luci torte: / -suore, scorgete mai ch'ella è divisa / dal pensar dritto
errante a quest'alto soggiorno / non salì mai in tutta questa etate.
. viviani, 1-3: non sarebbe mai necessario rifar ponti rimasti senza luce e
oscurità delle loro opere, delle quali mai in luce alcuna non aparve.
l'om cui questa vole, / mai non sen dole; / né 'l sole
gaia vita, che nel brabante non smetterà mai di uscirà alla luce. pallavicino
dante, purg., 24-138: già mai non si videro in fornace / non
cielo candido e lucente, / sì che mai tanto non apparve adorno. manzoni,
bruni, 112: i piropi non son mai sì lucenti, / e 'l rubino
bellezza e grazia amor riserra / in non mai più vedute e udite tempre. r
3-61: la paura di non aver mai più a vedere il mio lucente sole mi
anche qui m'aweniva di chiedermi perché mai, a fanciulle così lucenti, insegnassero
lucentezza delle arti belle, che luce mai sarà questa? che perfezione e che ricchezza
che lucea la luna, / né mai trova castel né villa alcuna. campanella
soave / de'più begli occhi che lucesser mai / che perdut'ò, mi fa
pensa che 'l dolce ridere / non vedrai mai nel suo bel viso lucere. podiani
idea d'un'ottima forma politica, mai non conobbero vero riposo e prosperità insin a
: napoleone domandava a canova, perché mai lo modellasse nudo, mentr'egli aveva sempre
sono svogliati,... né pigliano mai la lucerna in mano acciò che il
più il comprende e intende, che mai nissuna creatura che fusse. galileo, 3-1-219
lucidità; non però ch'egli abbia mai lucidezza di mente. settembrini, v-193:
l'incertezza, egli solo non si perse mai d'animo, non ebbe mai un
perse mai d'animo, non ebbe mai un attimo d'esitanza. conservò sempre
quella fan- ciulletta così bel volto quanto mai a villana fusse veduto. due occhi
so lucide e belle, / che mai ficta no fanno. dante, par.
torini, 266: il fuoco mai da essere cocente, lucido e di natura
natura disposta a salire, non cessò mai. petrarca, 192-12: il ciel
di collalto, 219: chi vide mai, o nell'aprile o il maggio,
l'intelletto / rivenne, più che mai lucido e netto. aretino, v-1-651:
spese / tener lo fece, e mai non cavalcosse, / se non per
passo, / sì eh'era più che mai lucido e grasso.
galileo, 4-1-366: io non dissi mai che la stella nuova fusse in linea
faccia del signore, / e sempre mai contr'al vostro volere / vederete 'l
la paura / vorria la morte e mai non l'averete. pulci, 25-145:
... non si pigliano forse mai fincomodo di sorprendere i congressi orrendi dei
, 1-4: ahi, dio, fia mai mortale / questa tenera rosa e fior
, ii-392: il danaro non fu mai il soggetto del premio né in atene
la materia del libro, non può mai riuscire né dispregevole né dubbio. mazzini
e singolare che gli uomini non guardino mai ad altro che all'utile dell'individuo;
sprezzando un cambio di cui non si può mai fingere il più lucroso.
la regina di cartagine dido non si volgea mai il truculente ferro nel latteo ed eburneo
da ongni scudo, / infallibil già mai suo saettare / a chi viene a
per suo secreto confessore, e mai non revelò pur un'umbra delle comedie
esiste; un tempo che non arriverà mai. sassetti, 224: non veggo
freddo anche di luglio: non riuscire mai a scaldarsi. forteguerri, 18-54:
vagheggiava cotanto. monti, ii-399: chi mai vi ha tentato di andare alle catacombe
montale, 9-13: lui non fu mai veduto / la geldra però lo attendeva
qui pone una similitudine, dicendo che mai botte non fu sì forata per perdere
innanzi, perché le lumache non han mai formato popoli e nazioni, né fondata
de'miei quattri- nacci, non ho mai saputo, che ei passi per lumachista,
tanto flemmatici che per qualunque contrario accidente mai non si accendono. settembrini, 1-31
« lumaconi », che non parlano mai e di cui è pieno tutto il
consigli medici, e ne userò se mai tornasse la infiammazione. per ora,
mar con tonde sue fiere la roppe mai. 6. dio (per
/... / né altro sarà mai ch'ai cor m'aggiunga; / sì
da lontano e che non posso raggiungere mai. montale, 5-{2i: questo che
lume dagli occhi. -non spegnersi mai il lume: con riferimento a persona
a scrivere, non gli si spegne mai il lume. -non vedere lume
di oro stemperato con aceto forte, mai guarirà. ramusio, i-129: in
, 17 (292): non vide mai altro segno di gente desta, che
e agosto, sempre è giorno, ne mai tramonta il sole e ne'mesi oppositi
a lui se 'n vola / senza fermarsi mai. = v. luminièra.
. bellini, 5-3-7: che son elleno mai queste povere angustie di qualche stella e
in provenza, ma van gogh quasi mai. non vedo i suoi fiori a
addivenire ogni sei mesi, e non mai, se non quando la luna è quintadecima
pananti, 11-66: quale sposo fu mai tanto scortese / della luna di miei
sopra 'l cerchio de la luna / vide mai tante stelle alcuna notte, /.
bruna / sotto l'ombra perpetua, che mai / raggiar non lascia sole ivi né
, sano e più vostro amico che mai, perché io tolsi a volervi bene a
protesta mi pare opportuna, / se mai pensaste che la poesia / parli a
le più crudeli villanie che s'udisser mai; per ché tra il cervello, che
una supposizione assurda, che non potrà mai avverarsi. petrarca, 237-17: ben
vostra eccellenzia a non li scriver mai, se non a lunari, ho tanta
ch'io non solo non le ho mai scritte ma né anche sognato di scriverle.
: mia moglie, povera disgraziata, che mai dirà? questa notte non mi ha
, né anche un lunatico, direbbe mai che « questi altri ancora » inferisse per
il maggiore e 'l migliore lunatico che mai fosse. della porta, 2-314:
? hommi a fuggire? / faresti mai qualche malia lunatica. d'annunzio, iv-
va tutt'oggi gracchiando costui? sarebbe mai diventato lunatico? melosio, 3-ii-56:
sacchetti, 84-204: che maledetto sia chi mai maritò nessuna femina ad alcuno dipintore,
stravagante e che lunatica / voglia è mai questa? goldoni, iv-838: -signor
occhio offeso da questo male, non ritorna mai più vago, lucido e trasparente come
battaglia. l'artiglieria volante non disgiunge mai la lunga dal pezzo, onde potere
. chiari, 1-ii-125: ah chi mai scompisciato non si sarebbe dal ridere,
vescovo, io non me ne pentarò mai, ch'io non voglio andare a casa
avesser pappagalli, ma di gran lunga mai uditi non gli avean ricordare.
o altro punto, bada a non far mai tirar per le lunghe. massaia,
o d'arezzo, che tenea, mai non dicendo altro che 'fiat ',
verbosità. algarotti, 1-iv-83: quanto mai la lungaggine del senso causata dall'obbligazione
, / anzi oggi al mondo più che mai bello riluce. tasso, torrismondo,
lavorazione del lungi, senza arrivar mai alle orecchie del volgo. d'antabacco,
istimavo. buoni e giudiciosi precettori mai sempre raccomandata, -da lungi,
s'io guardo al duro / cor ove mai d'entrar degno non fui, /
invece. cesarotti, 1-xxix-85: perché mai, ditemi, vorreste voi fargli grazia
. e per qual cagione? perché mai voi ci volete pensare, né volentieri
in lunghissimi paiesi e non cognosciuti, dove mai alcuno cristiano era istato veduto. leonardo
/ e brun quant'altri che ne fosser mai. cennini, 57: con pennello
in parte / lo dolce ber che mai non m'avria sazio. priuli, li-1-406
ore tetre, / deh! sarà mai che da madonna impetre / al mio leal
, ferma, che pare non debba mai finire. betocchi, i-79: risalga
/ né tanto di martir vi piegò mai. parini, giorno, i-148: certo
17. che sembra non trascorrere mai, non avere mai fine. -in
sembra non trascorrere mai, non avere mai fine. -in partic.: che si
e spezialmente quella de'cherici, che mai non ispacciano, infino ch'e'danari durano
aretino, vi-114: ma finirà pur mai più questo maestro di casa cicalone?
, 6-4: a lor né i prandi mai turbati e rotti, / né molestate
spanne. bocchelli, 1-i-348: è mai possibile che solo i falupponi siano allegri,
due,... non saprà mai rettamente giudicare la ragione o la regola degli
, anche al cesso, non porta mai gonne più su della caviglia.
spender per lungo e per traverso, senza mai riscontrare il debito sul credito. monti
toscani, 51: troppo lungo non fu mai buono. ibidem, 260: non
parlare di così grande fatto, che mai di cotale non fu fatta questione, dentro
cangiar porto, / e non ho luoco mai sì chiuso scorto / ove stato non
il sivori violinista, ch'io non aveva mai veduto. codice penale, 527:
, iv-244: aimè! quando vedrem mai che la fede, / l'onestà,
perdo, e non so già se mai / in loco tornerò che l'alma trista
. gallo da pisa, 326: mai mi confort'a fallo / non in
contra di voi, perché non appresi mai i luoghi donde si cavano gli argomenti
/ in tale loco è che già mai non parte; / insieme sta il meo
b. croce, ii-6-408: non mai, pure ammirando a luoghi l'arte del
altri luoghi. castiglione, 85: né mai credo che in altro loco si gustasse
, 3-61: la paura di non aver mai più a vedere il mio lucente sole
mente, per cui non si trova mai pace né loco. settembrini, iv-26:
questi granchi, sì come quelli che mai non trovano luogo, cercando de'fori donde
tanto fiero, che, non trovando mai luogo, era fra gli altri fanciulli,
, che persona non se ne sarebbe mai aveduto. passeroni, 3-194: una
odorando il vento infido, 'se mai gli porti odore d'uomo o di
idem, par., 25-6: se mai continga che 'l poema sacro / al
. chiamato comunemente lupo o bordello o mai mi toccare. vallisneri, iii-125:
il pelo, ma il vizio mai. manzoni, pr. sp.,
lupo ». -non si grida mai al lupo che non sia in paese
sia in paese: non si dice mai pubblicamente qualcosa di qualcuno senza che sia
/ fors'anche qualche cosa: ché mai gridasi / al lupo, che'non sia
proverbio: 4 e'non si grida mai al lupo ch'e'non sia in paese
; e vale ch'e'non si dice mai pubblicamente una cosa d'uno, ch'
, 58: e'non si grida mai al lupo che non sia in paese.
in paese. (e'non si dice mai pubblicamente una cosa d'uno ch'ella
ad esser dei lupi, non sarà mai dei cani: a nessuno accade se non
ha a essere / de'lupi, mai sare'de'cani. crusca, i impress
ha ad esser de'lupi, non sarà mai de'cani ', e si dice
, ci fingemmo pericoli che non avevamo mai corsi. cassola, 1-202: -già
luscignuoli quindici giorni continui cantano senza fermarsi mai, e questo è quando le foglie de
[la cintola], non rivolgeva già mai l'occhio dal pendolonè che tra le
le lusinghe / ond'io non ebbi mai la lingua stucca. boccaccio, dee.
lusinghe e teneri sorrisi / non fur già mai sì cari ad alma amante, /
: una savia vedova non gasti- gherà mai i suoi figliuoli troppo con le mani,
morta di fame, le cui lusinghe mai non si staccano da le orecchie dei
né cum alguno altro ingeno li potè mai fare tirare [li boi]. calmeta
intelligenza come lei! chi l'avrebbe mai detto? di questi tempi! per un
, / rado avviene, o non mai. c. i. frugoni, i-3-61
sepelli- tole in seno somigliante segreto, mai se ne riseppe la verità fuori di
egli rimane sempre nel fatto, non mai ne altera le proporzioni per lusingare alcuna
tempo in simili ricerche, non essendomi mai saputo lusingare di trovare gente capace di
infangate. guglielminetti, 2-39: non mai non mai la sorte elargirà / a
guglielminetti, 2-39: non mai non mai la sorte elargirà / a codesta fanciulla
nome, un sogno / lusingator di non mai fermo spirto, / che tutto agogna
. p. zanotti, ii-403: chi mai potrà difendersi / da le saette aurate
pudicizia] continuamente illibato, né lasciò mai che lo svenassero fuchi lascivi,.
di forestieri nomi / a merci che non mai varcàro i monti. carducci, iii-6-422
, 187: non si lasciava mai trascinare dalle passioni, ma teneva ben
estrema lentezza perché il bicchiere non restasse mai vuoto... le faceva pur ricordare
benché di massimo lusso, non è mai stata intermessa da'più remoti tempi sino
certi animali di lusso che nessuno ha mai picchiato, che non possono essere picchiati,
; a quinto sembrava di non essersi mai accorto che una vita così fitta e varia
25-1-2: lussuria... non lascia mai l'affetto dimorare in pace; la
e di quel di boemme, / che mai valor non conobbe né volle. fiori
, 1-292: niuna di loro volle mai marito, per potere meglio lussuriare.
chermisino: / e se ne incontra mai di quella tinta, / vuol poi chiarirsi
tempo più o meno lungo, non mai però minore di dodici ore.
maniera che s'impieghi, per quanto mai si può entro il suo proprio
.. più rotondo e più lustro che mai. faldella, 1-43: monsignori,
, sono il loro tormento. come mai con pietruzze [nei mosaici], per
fresca gioventù. fantoni, i-13: che mai cerchiamo sconsigliati, quando / son pochi
lustrosa come una forbita vernice, che mai si leva, anzi li conserva sempre
ne le mani / ch'io mi fidi mai più di parentato. g.
tali usanze. caporali, ii-12: mai non fu visto in qualsivoglia lutto,
1-xxxi-221: la tua perdita non cesserà mai d'essermi luttuosa ed acerba. gioberti,
tebe furie né troiane / si vider mai in alcun tanto crude, / non punger
marino, 4-282: ma non fia mai quel dì ch'io speri / picciola requie
., 5-45: nulla speranza li conforta mai [li spiriti mali], /
malanno, / che, senza seminarci mai derrata, / ne recolgo alla fiata /
infuori di, se non (cfr. mai, n. 8). testimonianze
pane. a. pucci, ii-59: mai non andò in oste ma in una
sospetto. aretino, vi-83: né mai fu né mai sarà marito che abbia
aretino, vi-83: né mai fu né mai sarà marito che abbia moglie senza un
ma * 2, v. mai. ma'3, v
quelli argomenti macabri che non possono produr mai poesia
quei capponi che vendea colui? - mai non viddi i più sfoggiati.
bene il mio padrone che non ha mai voluto bene a nessuno. 2
macatelle. grazzini, 333: non mai color che fan le maccatelle / o i
non patisce, -dissi ridendo, -non è mai stato così bene. calvino, 11-116
padella riescono i più goffi maccaroni che mai facesse pasta di fomari. a. f
dotti in lingua toscana che non direbbon mai: ei maccherone, per non dir come
con più macchie e di più colori che mai drappi fossero tartareschi o indiani. statuto
. così torbido come nessun fiume fu mai. le tappezzerie della sala del trono
peccato. gualdo priorato, 3-iii-176: mai si lasciò [chigi] contaminar da
in questo genere si è veduto mai più perfetto, sia nella eterna.
sat., 2-149: chi fu mai sì saggio o mai sì santo / che
2-149: chi fu mai sì saggio o mai sì santo / che di sul foglio o
571: oh! mio fratello che fu mai? la bianca / fronte d'un
danaro se ne intendeva perché erano tanti mai anni di corpo a corpo col pareggio mensile
, 27: non piaccia a dio mai che io mi macchia di tale infamia.
alla propria parola, né si è mai macchiato di tradimento. d'annunzio, iii-
vittime profane i vostri altari / né mai di fiamma impura / feci pare fumar
assai sovente, / perché la sua beltà mai non macchiasse. -sminuire nella
un'astrazzione di materie fecciose che non mai, per quanto si dibattano, si
metastasio, 1-ii-920: che cangi tempre / mai più non spero / quel cor macchiato
si vide cosa che non s'era mai per lavanti veduta: la città divisa
donne la onestà, una volta macchiata, mai più non ritorna al primo stato.
bene tanta gente che non vi mancherà mai carne da mettere al fuoco, senza
quali par che il sole non possa mai rischiarire col suo lume. targioni tozzetti
spiacque sempre nelle opere moderne, non fu mai popolare, fu lodata come macchina fantastica
iii-2-83: neppur a lui essa aveva rivolto mai una parola: alla scappellata di lui
il principale personaggio della tragedia non sarà mai uno scellerato, per cui non si può
vallisneri, ii-205: egli è impossibile di mai comprendere qual sia virtù prolifica, e
con una lenza da pesca che non finiva mai e la signorina con le cartoline artistiche
assassino. moravia, ix-230: avete mai visto una donna senza capelli? io sì
. frugoni, v-87: che cervello può mai aver l'ambizioso, il cui capo
nell'industria edile il macchinismo non si svilupperà mai come nell'industria meccanica. 4
innanzi la lezione, / si stette sempre mai sodo al macchione. note al malmantile
ariosto, 30-8: non gusta il ronzin mai fieno né biada, / tanto ch'
manigoldo e macellaro crudele che si vedesse mai fra gli uomini. romei, 174:
). pavese, 8-50: come mai i vecchi non han tutti facce stravolte
macellaio. arlia, 327: chi mai direbbe, se non sgarbatamente:
, se non per essa bestia non fu mai sì grande macello. donato degli albanzani,
. castelletti, 40: se posso mai avanzare tanto ch'io possa porre insieme
macello una seconda volta, pure non avrei mai creduto che il mio carnefice potesse mutare
5. bernardino da siena, 132: mai non volsero lassare il peccato loro,
fortuna. reina, i-282: quando mai ti comandò dio... che tu
xliii-102: altro desider già non ho mai / se non com'io iesù seguitar
provetto. moretti, ii-913: come mai si era superato proprio con quel che
... e notando non periscono mai sino a tanto che l'ugne, macerate
macerato dalle continue infermità, non seppe mai trovar partito per totalmente vincerlo e debellarlo
questo fino alla morte. e perché mai? 9. nel linguaggio ascetico
costo d'incredibili sacrifizi, non s'era mai smentita di fronte alle più crudeli avversità
filagna o d'innanzi a una maceria mai, sempre alla coda dei cani, intrepidamente
iv-6-457: la politica machiavellica non ha mai mancato all'italia. carducci, ii-4-105
ariosto, 27-79: non voltò ruota mai con più prestezza / il macigno sovran
. marini, i-22: se giugne mai strale amoroso nel cuor vostro, ch'è
ravenna si papini, iii-154: mai, forse, il poeta alpestro e ma
ero te: non si vide mai pietro bernardone tanto lieto, come in
ancor del monte e del prigionia mai non si era né pure spuntati i capegli
un bue da mattina a sera senza mai trovare i conti della macina o
rivolgerli nella mente accorse de l'altra già mai. con tormentosa ostinazione; mulinare.
il più coperto ladro divenne che quasi mai macinasse grano. rinaldo degli albizzi, i-472
pepe che luca non ricordava di aver mai visto a quella mensa. dessi, 9-31
una bestia detta macli, non mai veduta in italia, ma narrata
e inimicissimi de'cristiani: e no istanno mai fermi, ma sempre vanno vagando per
lei [maria] non si potè mai trovare una minima macoluza che sonasse peccato.
viaggi pari pari, / non quelli mai da macolare ogni osso. pananti, i-75
non l'offese, e men già mai / col pensier maculai sue voglie oneste.
tale errore e tal mancanza, / che mai da me non gli fie perdonata:
molte gravi fortune e smisurati bisogni, mai questa fede non maculò. esopo volgar
da correggio, 1-241: s'io pensai mai, signor, quel che me opponi
sua qualità. calmeta, 39: mai [molti] sapranno celebrar cosa loro,
oltradi, 7: deh come esser può mai che tua bellezza / da tanta crudeltà
questa schiera, / che vien correndo e mai non se raffina, / e voglion
io son venuto qui, non ha mai domandato niente. anguillara, 7-274:
condizione o poco più, ma non mai a quelle di una condizione superiore,
mascherata e imbellettata società non mi aveva mai presentata una forma su cui fermarmi!
delle piccole schiave, non si rivoltano mai, non pensano. 10.
dio mi aiuti 'o da mai dio eh: v. maidé, madienò
madienò e madiesì; cfr. fr. mai dieux, da m'aist
in iscambio delle voci compiute, 4 mai deo sì, mai deo no '.
compiute, 4 mai deo sì, mai deo no '. 2. locuz
gola, la quale sempre dimanda e mai non s'empie. francesco da barberino
» disse fermo, « non mi avete mai data soddisfazione sopra quello che io voleva
, 8: la signora non si era mai seduta là dentro senza pensare al suocero
di questa santarella, che non c'era mai altra faccenda che vestir bambocci. al
. m. martini, 7-222: chi mai t'ha detto / che serbi,
io, altrimenti, non ci sarei mai cascato. pratolini, 10-408: lui
annunzio, v-2-790: inclita aridità che mai non tempra / madore: non pur quando
voglie), / ha egli avuto mai moglie? / -o questa è madornale!
pietà senza aver marito e senza aver mai avuto figliuoli. tarchetti, 6-ii-501: le
madre mia, / senza onestà mai cose belle o care. leggenda di
omini reina, / i'non mertai mai già tanto gran cose. iacopone, 2-55
tosto: 0 oh dio! cosa mai n'esce? / madre priora, un
/ in nulla sua tenzione / fur mai caggion sì belle o sì leggiadre. boccaccio
. raimondi, 4-43: non ha mai imparato a infilare i cuscinetti nella madrevite.
dican male. monti, 5-66: mai non fu da suoi sguardi un cuor ferito
erotici fatti o da farsi, quasi mai da fantasticarsi soltanto. 2.
pericoli. boccaccio, i-130: io mai né con parole né con operazioni offesi la
e gloria già conseguita, in alcuna mai più valse la fortuna che le cose
de bolseno e che non se trovò mai in nisciuno loco. vasari, i-576:
tali segnali: una parte non ridon mai, stanno in maestà, vanno con
e io più vaga e più gioconda che mai. lalli, 1-2-4: il maestevol
dal letto, onore che non sorte mai dalle mani del duca d'orléans o dei
del parlatorio che aveva fatto cigolare tante mai volte, quella cara figliuola si ritrovò reginetta
cose era bonissima maestra, non ebbe forza mai di far che mostrasse pur un minimo
fa la maggior variazione che sia stata mai osservata, di gr. 33 maestrale.
sua maestranza discola, iscusare il di lui mai non destarsi dal sonno. g.
comune, nazionale, classica se altra mai fra le moderne, col disciplinare essa lingua
251: marcello non fu lento già mai in alcuna spezie di combattimento, e
carducci, iii-18-253: di rado e non mai dopo il rolli e il metastasio fu
pai di ferro disadatto / chi mai l'ha da provar? pananti, i-75
di consigli. dominici, 4-63: mai non si intende la scrittura da chi
, 195: il timore non fu mai perpetuo maestro delle buone operazioni. tasso,
buonarroti, dal quale, e non mai da altri, io ho imparato tutto
quelle celesti vene, / non infeconde mai, / che in efeso e in
lettighe in persia non si erano ancora mai vedute e non si trovava né legnaiuolo
de'maggiori e de'più ricchi palagi che mai fosse stato veduto. velluti, 67
a sé l'ama, / tanto che mai da lei occhio non parte. petrarca
delminio, i-325: quale opra uscì mai fuori delle mani dell'etemo mastro più
maurizio. foscolo, iii-1-397: nessun mai gareggiò mastro di guerra / se non
. papini, x-1-419: non ho mai visto in faccia il maestro di scena
pirandello, 8-204: s'era più che mai confermata nell'idea d'aver nella propria
bastante per produrre il suo effetto, mai in dose tale da produrlo in maniera troppo
nera e rosa, che nessuno vede mai perché tiene celato in casa, secondo
. tasso, 16-37: quante mormorò mai profane note / tessala maga con la
assai fine. pulci, 21-56: mai cavai non vidi alcuno / che non
il tempo, ché non si vide mai dal sereno precipitar nella tempesta per
nella bocca dell'uomo, non magagna mai l'anima. segneri, i-76: la
però che 'l frutto non si possa mai magagnare e corrompere. crescenzi volgar.,
della quale mi magagno sempre senza corregermene mai, quest'anno me ne sono piovute
quella piaga, la quale non risalda mai, spesso si infracida l'ulivo per
, signor curato, / che vi ho mai fatto a pormi dentro un letto /
magagnate. alberti, i-167: ha'tu mai posto mente a queste donnicciuole vedovette?
non sono ulcerose e cadaverose, sarebbero mai degne d'ascoltare le sue parole?
e farli esaminare. non si sa mai... dice con frase tronca ed
faranno magari rabbrividire, ma non fanno mai ridere. buzzati, 6-209: in
, ignavi, quasi non vivi mai. or vorrebbero essere magari tra i dannati
se non che per estrarlo, non mai per introdurlo. g. r. carli
ahi traditore ingluvione, che non vuol mai mangiar capponi, se prima non li vede
giuocar la mora, non si lasciò mai trovar da betto. g. gozzi,
della santa antichità è fedele quanto altra mai la versilia. qui si cantano i maggi
ristoro, il norchio non s'è mai lasciato rivedere. oh ecco maggio! saccenti
il qual è magio / che udisse mai d'alcun, non ha mertato /
d'amore, / ched io non averei mai creduto. dante, inf.,
deva la maggioranza patema, che non deve mai umiliarsi a i figliuoli e diminuire il
vasari, iii-545: non si conduce nondimeno mai alcuna impresa a perfetto e lodato fine
magari, prima di allora, non avevano mai dato segno di interessarsi di politica,
42: la felice memoria non volle mai chiedere l'istituzione del maiorasco appunto per
essendo... onestissima, non averebbe mai pensato che il suo maggiordomo si fosse
barotti, 32: né prima di rebbèl mai s'ebbe avviso, / che dentro
mantici soffiar si facean dietro, / che mai non fu per l'aria il maggior
10 credo che il maggior maestro che fosse mai di dipi- gnere e di comporre le
un raffaello o un giotto non torneranno mai, anche venissero pittori maggiori.
. livio volgar., 1-23: mai città fu maggiore né più disciplinata [
vi entrano, non vi possono però mai guardiani grandi riuscire. cattaneo, vi-3-53
g. gozzi, 59: non fu mai verità né storia maggiore e più chiara
lettor mio, non v'è stato mai, appresso di tutti, maggior argomento che
ne consolaste, / ch'a pena mai maggiore gioia attendo, / e s'i'
attendo, / e s'i'l'ho mai, da voi aver l'attendo.
8 (144): non turba mai [iddio] la gioia de'suoi figli
disse la maggior villania che si dicesse mai ad un uomo del mondo. pallavicino,
. fece tanto lamento che non si sentì mai il maggiore 33.
co'giornalisti sentiva una stizza, che mai la maggiore. 35. astron
a vita... non fu mai da'nostri maggiori acconsentito. c. arrighi
i-44: essendo vissuto molti anni senza mai confessarsi e senza riconoscere iddio per suo
cavalcanti, 145: e'non cercò mai abbassamento di persona, ma grandigia di sé
lavavagli colle sue lagrime maggiormente ch'ella mai facesse. crescenzi volgar., 4-2:
delle incantazioni. sannazaro, iv-356: mai non credetti in magìa. gelli,
cito a veder il maggior incantesimo che mai fecesse il divino amore, che, fino
quello andare a versi, quel non sentirsi mai contraddire in veruna cosa, anzi approvare
musa, che teatrali / magie queste mai sono? / che son questi portenti
. monti, iii-203: non avrei stimata mai degna de'vostri sguardi la nuda e
, legate, non si potettero svincolare mai più. d'annunzio, v-1-291: rivedo
buona memoria, ché io per me mai non credo aparallo che traile barbe;
magion dappoi che io l'ho, mai non ha pagato decima di sua santità
pagato decima di sua santità, né mai ne'brievi de'commissari di sua beatitudine
vedresti / di là, donde alcun mai non fé ritorno, / il tuo german
nalmente di vita, non le volle mai solitarie, ma sempre presidenti a qualche
lingua che essi dicono illustre e che mai non muore. bocchelli, 2-xix- 414
fenomeni complessivi della vita sociale, non mai il minuto, complicato e in molte
lingua e dello stile, non saranno mai artisti, ed al più faranno ritratti brutti
. frugoni, i-3-178: per qual mai portentoso, / scenico magistero / tutte in
. cecchi, 261: -se tu avessi mai la febbre o il canchero, /
magistero perenne, insistente, non interrotto mai dalle prime all'ultima nota. emiliani-
obliga a parole anche sue, abbia mai quella padronanza del pergamo, quella magistralità
e però sempre dubitativamente propose o non mai magistralmente determinò, ma si rimise alle
di composizioni e fatiche, non avere mai sentito nell'anima sua gusto o compiacimento
con tanto piacere che non potei ristarmi mai fino all'ultima pagina. tanto è bellissima
, per fare il più solenne misterio che mai facesse nel mondo, verrà, e
.. il magistrato secolare non ha mai riconosciuta necessaria per l'impressione se non
delfico, i-146: niun magistrato è mai autorizzato, non dico a fare alcuna
bocalosi, ii-97: non vi dev'essere mai né ragione di stato né di circostanze
[platina], xxxi-709: non disprezzammo mai la sana dottrina, la qual cosa
oggi che ce n'è, più che mai, bisogno; suona così espressivo con
-non aver visto maglia: non avere mai indossato un'armatura, non aver mai
mai indossato un'armatura, non aver mai combattuto. sacchetti, 109: nimica
, / che voglion guerra, e mai non vidon maglia. — 455
usci di diamante, che non possono mai spezzarsi da verun maglio, volontariamente si
nenciaxe, 1-134: io non credetti mai che chesto amore / mi dogghesse a
'martello '; cfr. fr. mai (sec. xi).
altro che fosse: / noi vinse mai superbia o avarizia, / anzi l'avversità
magnanimità di pensieri! che sarà ella mai questa magnanimità? già io aborro cotali
mordace cura / non mai turbò il tranquillo del tuo stato,
, / e col ferrato piè non è mai stanco / batter il prato, e
me tacconcerà il magnano, / se mai più ve la dò in mano, /
che fosse, giovane o decrepito, mai non magnò carne; e delle poche vivande
tutte. rosa, 72: non tessè mai con più sottil meccanica / tela più
sacchetti, v-55: il superbo non vuole mai vedere, come dice la gente meccanica
inerzia del cervello da cui non esce quasi mai l'uomo meccanico. g. capponi
... preparano un popolo più che mai fiacco, disamorato, meccanico. de
notte in via guattani, non era mai cambiato. moravia, xiii-243: bisognava
le più fredde e meccaniche che siano mai cadute dalla sua penna deliziosa. bocchelli
meccanico evoluzionista [spencer] non sia mai stato religioso. 10. agric
opra e 'l tempo, né giongerà mai al desiato suo fine. dotti, 1-422
. i. frugoni, i-6-48: come mai questo agitante / buon ordigno [un
] ei fé pesante! / con qual mai gusto meccanico / l'ha fornito d'
riccati, 2-41: non occorre mai sperare che si pervenga ad un sistema
di un'astratta ricerca di plausibili intenzioni mai diventate concreta poesia, ma di cui rimangono
le medesime storie della religione, senza mai rappresentar la natura altramente che sfigurandola.
, 153: ne'suoi studi non trascurò mai l'esame del meccanismo degli edifici,
è quei cui gio- venil pensiero / mai non distolse dal paterno tetto, / e
non distolse dal paterno tetto, / e mai non fu di mecenate altero / gli
85-3: ahi, deo! chi vide mai donna vezata / di reo parlar,
. castiglione, 549: quando fia mai che questa roca cetra / meco del mio
che fosse mio tutto e eh'altra mai / noi potesse godere, oh più d'
non mi ripesca, / non fia possibil mai che vivo io n'esca.
sarà più magno / che, se mai offerse alcun dobla o medaglia, /
: proprio proprio come non fossero nati mai fiori, né conciatosi metalli. tasso
mette nel precipizio e ad ogni pericolo senza mai cadere o rovinarsi; perché è credenza
estimazione, che la prima fu che mai la trovasse et esperimentasse le virtù sue.
ima spece animali in ogni parte / quasi mai sempre amor in un raguna; /
se egli è prelato, egli non corregge mai, perché teme di non perdere la
svegliata, non osò dir nulla già mai. medesimamente la pasqua s'accorse molto
che non pure cantavano rime amorose, mai i fatti della patria loro in versi alquanto
10-ii-45: la congiunzione sostanziale non può mai pervenire a confondere l'uno nel più ed
q'elo no vole metre guaze / mai si medesemo per ostazo, / per noi
cum si. anonimo, i-483: mai di null'altra bramo -sua amistate;
caro, i-57: se 'l petrarca fu mai, e se questi versi son suoi
soldano appresso comandò che... mai, infino a tanto che per sé medesimo
un l'altro, egli non si può mai conseguir questo suo disiderio, e così
suo disiderio, e così non arriva mai al suo fine. -fra o
tratto / cosa non detta in prosa mai né in rima. caro, 12-iii-40:
sera con le mani sul tavolino che mai voleva muoversi. panzini, iv-412: '
non esiste, quasi, forse non esisterà mai, una letteratura civile, colta e
rimurate e a case ridotte, senza volger mai canto si conducevano... alla
: siccome la materia non può apparire mai sotto a'nostri sensi che sotto una forma
rettitudine tenne in tutte le cose, e mai da quel mezzo e da quella perfezione
e agiscono come se non si fosse mai avuta ima mediazione ecclesiastica nei rapporti sociali
medica, ma a voi che cosa è mai difficile? carrer, 2-116: ho
cicognani, 1-47: nessuna regina fu mai medicata con tanto riguardo né assistita con
prenda? alfieri, i-22: non sentii mai nessun dolore sinché non venne il chirurgo
un medico, rade volte lo mutano mai, e la spesa non fia come voi
poi una malatia che non si seppe mai come avesse nome; tamen la medicammo
. p. nelli, 78: né mai la medicastra ciurmaria, / né quanti
la medicastra ciurmaria, / né quanti mai incantesimi fur fatti / guarirò alcun di
salvini, 22-365: indovino, o di mai medicatore. monti, 4-236: vola
più una medichessa: non ne avevano mai viste. 2. figur. rimedio
con felicità nella medicina, che non sia mai cosa opportuna, anzi che sia cosa
70 anni continui adoperate, non hanno mai apportato alla sua signoria la desiderata salute
perfettissima e da ballo, / che mai non vi si mette piede in fallo
come gli invidiosi acuti morsi potrai già mai fuggire. dell'uva, 13: la
, 289: nessun buon medico piglia mai medicina. ibidem, 291: una pillora
l'omaggio di que'popoli, né potendo mai concepire figliuoli, non mancarono detrattori che
289: di raro si trova mai iurisconsulto che litighi, né medico che
costose. firenzuola, 758: -gorgòglianti mai le budelle? -no, quando io
, finché fu ad asmara, non spogliò mai l'uniforme di capitano della croce rossa
si partì, e non vi capitò mai più. tansillo, 3-117: si
epso testatore dona e concede a sempre mai perpetuamente a battista de vilanis, uno servitore
la forza del giuoco, non è mai venuto fatto ad alcuno di voi di
, iii-19-292: mistico il mario non fu mai; né romantico, credo;.
il termine medio di un sillogismo non entra mai nella conclusione; dalla diversa collocazione di
pasolini, 9-105: spallicci non forza mai il suo tono « medio »,
e il terminato / proporzione non può'mai capire: / così fra l'alma
o morale, si è poi ottenuta mai da fatti spiritici o simili; e
. r. carli, 2-xiii-194: chi mai non vede la ragione delle incette delle
da'compagni per affatto inabile a ripigliar mai più in avvenire lena bastevole ad opere di
andreini, 1-224: costui non ha mai appresa cosa lodevole, costui non ha
passionato andrà a giudicare, non osserverà mai quella mediocrità che è posta fra il
. g. ferrari, 3-200: come mai riformare un popolo di sovrani, capriccioso
stupore di tutte l'opere tue. chi mai altro che questo non meditasse, il
tarchetti, 6-i-512: il pensatore non è mai un uomo felice; l'uomo che
sopra sé stessa, non può conoscermi mai. manzoni, pr. sp.,
dispiacevol meditazione... si è mai il contemplare un uomo forsennato o furioso
buti, 3-816: nessuno dottore ne scrisse mai [della vergine maria] tante belle
, meduse e'altri esseri marini, senza mai dare nessuna importanza alle loro offese.