fioccan ducati e pietre preziose, queste mai si stancano di servire. c. dati
la cui fioscidità appariva più che mai nelle palpebre. = deriv.
cappelluccio floscio, che non gli vuol mai sedere in capo. -disgregato (
335: stetti anche più volentieri che mai a predicare, a disputare fra i miei
: il positivismo del littré nulla ebbe mai di gretto, d'interessato, di
: perano quante flotte / ci furo mai condotte. g. bentivoglio, 4-808:
e via dicendo, e non dimenticar mai che, in ultima analisi, linea
: le risposte di lei non finivano mai: tutta la sapienza grammaticale di una maestra
1-200: una felicità immensa, non mai provata, era in me, e mi
indole della lingua nostra, da non mai temere in lei la durezza, bensì
d'annunzio, v-1-552: che è mai il tempo? che è mai io
che è mai il tempo? che è mai io spazio? io dico il vero
/ e fluide e impervie e intatte mai da morte. negri, 2-60: stanca
. d'annunzio, i-263: non mai così da prima / larga sonante mi fluì
musso, iv-iii: qual oceano fu mai più grande della misericordia di cristo,
di crisa antica, pareva più che mai flusso e marea d'ulivi.
la condizione di chi non si dilungò mai dal lido, venendo a vivere.
, non era sperabile di aver tregua mai. e. cecchi, 2-29: continuamente
timore. compagnoni, i-27: né furono mai salvi da quella fluttuazione di speranze e
ucelli vi dico; niuno ne fu mai di tanta astuzia da la natura dotato
gli eoli 'n aria, / perché mai più / ferro non germini, / marmo
il regolare il focaiuolo, che non perda mai di mira non solo di assortire
ritengono del portento; come se leonardo mai avesse consentito a dipingere fuorché nel più
lui che passa in istrada e mai non pagò di focàtico, l'arca di
, / che non mangiò né bebbe mai niente. ramusio, iii- 233:
: fiume, che spinge più che mai feroce / di morte al lido i naufraghi
sono i monumenti più solenni che abbiano mai gravato la superficie della terra. pascoli,
imperadore e suo collegio, / né fosse mai tenuta di pagare / alcuna spesa,
là, dal piede degli altari non sarà mai forza umana o diabolica che valga a
2-3 (47): or chi scampò mai sanza offensione da'buoi che ruttano fiamme
il volume, ma non lo lesse mai. 4. applicare le vecchie
io che ero l'ottavo, non ebbi mai un giocarello, e mi divertivo colle
spettatore / mille giochetti non più visti mai. goldoni, iii-n: bel mestiere!
! per me, non vi sarà mai pericolo che tenga giuoco. si principia
per sette anni sempre senza fermarsi mai. -gioco di mano: atto di
. machiavelli, 669: non è mai se non in su le taverne, su
arendo e faccio altra vita, / già mai non entro in gioco né in danza
donna valente; / solazo e gioco mai non vene mino, / così v'adoro
non so se 'n tal gioco averrà mai / ch'ella più mi tradisca e che
giacomo da lentini, 644: cotale gioco mai non fue veduto, / c'agio
. morelli, 236: non ti fidare mai di niuno a niuno giuoco. marino
nelle facce de'bastioni, non fu mai possibile a'turchi d'alloggiarvisi per l'artiglieria
periodici popolari, ii-210: non abbiam mai avuto mano au'amministrazione sicché sapessimo valutarne
: dolce mia luce, / quando mai resterai di tòrti in gioco / questa mia
, la stordiscono, ponendola più che mai fuori giuoco. -prendere, pigliare
giuocoforza. baldini, 3-138: non essendo mai attuata la giustizia in questo basso mondo
tanto caldo / e dissoluto più che mai ne fusse: / e sapea giocolar come
intieri giorni non l'ha fi nita mai o di leccar l'uva colla lingua,
ministri e gioculatori, non si dilettò mai. bisticci, 3-423: andando cosimo a
fede; / non prenderò altra donna mai. -né io / altr'uomo mai.
donna mai. -né io / altr'uomo mai. -o là che giocolino /
? monti, i-131: io non ho mai inteso di patrocinare né i giuocolini di
giocondare, cantare con suavi giubili, né mai aranno fine in eterno. giraldi,
lungo desiderio s'ottengono non truovano quasi mai gli uomini né la giocondità né la
, / cum cui tu gissi, mai sentina male / senza fallire; / seria
piazza. d'annunzio, iii-1-711: mai alloro / più ricco fu tessuto da più
destri / artefici in ghirlande, né mai coro / di spiriti e di forme
giocondo, / secondo me, che mai nascesse al mondo. d'annunzio
più giocondo, / né d'amor senta mai face né strale, / dinne chi
se dunque al signor pastor arcade venisse mai più la sozza voglia di scrivere di quelle
di vita: questi non si tagliava mai la barba né i capelli e si
m'affoghi, / ch'io senta mai di servitude i gioghi. caro, 3-536
sarà mordace, / se s'ode mai ch'un sì benigno giogo / rotto abbia
pruovo, e sollo più ch'uom mai di carne. guicciardini, vii-95: perché
/ da me, che non solea mai portar giogo; / or di grazia ho
dimostrazion vostra, con più affetto che mai. a. f. doni, 77
è breve, i né si riacquista mai gioia perduta. foscolo, xiv-213:
mi chiedo, scusa la follia, se mai / una gioia sarà gioia per sempre
croce, ii-8-117: la sensibilità non erra mai; il gusto, ossia la gioia
, giulia mia; sì ben altro non mai / porto in bocca, nell'animo
gian rispuose e disse: « signiore, mai non vidi sì bella gioia ».
vago, / non si posson pagar mai con danari, / perché son gioie
perla, niun gioiello orientale, fu mai di tanto prezzo, di quanto sarebbe quella
signor divino. / non si potrebbe mai per tempo e tempo / narrar la gran
gli equivalenti, nondimeno non gli ha mai variati in conto alcuno, impoverendo in cotal
l'anima mia gli spirti suoi / raccoglie mai, qual fia di me più pago
dimeniam gioiosa, / sanza dir cosa mai che noi pensiamo. petrarca, 72-31
pensiamo. petrarca, 72-31: né mai stato gioioso / amor o la volubile fortuna
, gioioso, disdegna. / non è mai gioia né solaccio vero, / chente
, iv-34 (17-9): non credo mai poter gioire, / né convertir -la
, / ch'è moto spiritale, e mai non posa / fin che la cosa
tanto piacere, che pari non ebbi mai. ed in mentre che in questo piacere
bellezza che m'innamora? non sarà mai. d'annunzio, iii-1-112: tu hai
d'annunzio, v-2-37: che mai diventa la più piena delle mie pagine al
spessissime volte si davano piacere, né mai la donna al prete per tal cosa ritornò
pomodori. linati, xvi-66: non alzavano mai il capo dai loro giornaloni.
pel giornalista. leopardi, 198: però mai sempre a cor fugli il perenne /
. mazzini, 12-183: -se mai si va a londra, sarebbe pure
, di simile maestro; però che mai si fa se non per quanto è il
, - disse il fattorino. - come mai? - giornata del mutilato
questi ambasciatori... non hanno mai giornata alcuna determinata d'udienza. pallavicino,
. machiavelli, 362: non condurre mai a giornata i tuoi soldati, se prima
casali di fuori. garzoni, 1-558: mai lascian sapere... quanto spendono
giambullari, 27: chi m'avesse detto mai: / otto giorni tu starai /
dal primo giorno, e non hanno mai dovuto fare sforzi. pratolini, 1-25
contorni anche dell'europa non ha fatto mai giorno. la barbarie dura secoli,
ininterrottamente. -né giorno né notte: mai. guittone, i-20-48: studia notte
innamorato, / ché giorno e notte mai stava posato. erizzo, 28: sì
cervello. -non farsi a qualcuno mai giorno: per indicare una persona pigra
.]: * non farsi ad alcuno mai giorno ', dicesi proverbialmente di chi
lavoro. -non farsi a qualcuno mai giorno in viso: essere abitualmente pensieroso
.]: 4 non farsi ad alcuno mai giorno in viso ', dicesi.
, insofferenza). -nessun giorno: mai. latini, i-2432: al fino
con una furia allegra e sprezzante senza mai scendere da cavallo, sparando dritto in
e che non muta né si scrolla mai nonostante la continua giostra d'effluvi industriali
la spagna, 2-45: non fu mai uomo di lor sì gagliardo, /
? grazzini, 2-21: non fu mai persona niuna, che più di lui si
giovato, sol perché non appaia esserti mai stato bisognevole il loro giovamento?
mia vecchiaia quel ch'io non feci mai da giovine. chiabrera, 112: giovine
, avendo fermo 11 pensiero non voler mai disonestare el corpo suo, e pure,
in gioco, / sanza difetto sempre mai accesi. de sanctis, ii-15-395:
troppa avanzata età quello che non ebbe mai voglia di fare negli anni suoi giovaneschi
bandiera, il giovinotto! non gliel'ho mai vista. zena, 119:
è sempre giovativo, e non mai nocivo. di capua, 1-42:
, purg., 32-112: non scese mai con sì veloce moto / foco di
un tiranno; / non patirebbe mai che l'acqua e 'l vento / mettesser
in questo paese benedetto non si studia mai. il giovedì non si fa scuola,
tempo felice e favorevole che non verrà mai. einaudi, 1-495: se si
. tanaglia, 2-650: se. mai tuoi agne'comprenderai / essere in giovintù
i-569: credo che non si finirà mai di capirla e di volerle bene [
, 13-518: diceva di non aver gustato mai pane più giovevole e acqua più deliziosa
giovevole. denina, ii-101: se mai i ministri della religione giovarono agli uomini
, tenebrosa, che non si sarebbe mai più sospettata essere quella del citaredo, del
giovialmente, popolana e canora come non mai: a arrivederla, sor commendatò..
tal bellezza, / qual non apparse mai, / scompagnata e soletta,
/ ima volta si perde, / mai più non si rinverde. dovila, 129
... come / desio di me mai non ti punse, allora / che
. l. bellini, ii-71: mai pur ebbe al capo un giramento,
mosse da virtù invisibile, non cessan mai di voltarsi appresso al fuoco.
girandolar quanto le sfere / senza spogliarsi mai giorni né notti. percoto, 200:
, ix-65: e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o di
sortita. pasqualigo, 1-58: chi potrà mai narrar per quanti casi / girato è
morto non ha avuto principio, né mai è per aver fine. baldi, xxx-13-89
usato segno. / ahi! non vedrò mai il di, che a me le
gemme acceso, / quali non ebber mai gangarie rive. -torcere.
. croce, ii-7-170: non gli manca mai il senso delle difficoltà e la disposizione
giocosa, 71: non mi venne mai fatto di girare il discorso ad una conclusione
il contenuto; ma non vi troverà mai il segreto della sua trasformazione sotto il
-sostant. parini, 292: mai altra più bella / nel tuo lungo girar
/ mostrarsi, ch'altri non potesse mai / dir ch'e'faccia a girar con
, è vero, ma non mi smuovono mai; e mentre cercano d'allettarmi,
gira al largo, non ti ho mai visto né conosciuto. -evitare di
, e oriuoli di questa sorta, non mai. g. b. vasco,
verità il sole della petulanza non illuminò mai girasoli più sgargianti. 3.
in toscana / a quel piacer che mai non fu 'l più fino. molza,
, iv-34 (17-12): non credo mai poter gioire, / né convertir -la
, di valle in valle / trapassando mai sempre. -figur. re
lo tempo ed elio spanna / e già mai la speranza no lo 'nganna, /
l'alma, che cangiar non dee mai voglia, / cui nulla è che ritenga
ritmo di sant'alessio, v-29-111: mai, quando là geo ad arrare,
/ che conforto qua giù spero già mai, / stando ne li mondan terresti
che sia instabil la lucciola; ma non mai vien al punto, -inganno, raggiro.
sopraffino, / raccor chi più girelle mai fosser, gir con la corona in testa
gire intorno: vagare, peregrinare. mai di mano di pizzicagnolo. bresciani, 1-ii-226
e quale smeriglio. panzini, iii-244: mai non cessava l'urlo del cannone,
bellini, 5-2-26: che cosa vedeste voi mai più straniamente informe e più lontana da
a. f. doni, ii-172: mai giri, tondi e girelle erano state
che di parnaso il fior non fa mai frutto? d'annunzio, iv-2-144: il
, 2-xiii-178: a chi è ignota mai l'indole del cambio e il profitto de'
intanto. bandi, 371: non soffrirò mai che una goccia di sangue si versi
io riesca sempre a ricusarle. e mai mi diventi delizia il giubilante slancio del sacrificio
, 139: altro non chiesi mai che viver sano, / e ne giubbila
che non è ignuno che lo ricordi mai più. baldelli, 5-8-398: bonifazio vili
gentile e non da giudeo, perché mai sforzava i gentili a giudaizare.
mazzini, 27-146: tu non hai mai rotto il suggello d'una lettera appartenente
poesia e i cuori semplici non s'ingannano mai, sebbene il volgo dei giudicanti soglia
gallo da pisa, xxxv-1-285: li mai parlieri che met- teno scordansa, /
vestiva d'un colore che io noi potei mai giudicare, ancora che molto il riguardassi
giordano, 1-251: non dovemo giudicare mai altrui; po- gnamo che tu gli
e fermo proposito mio è di non dar mai giudicio de le cose d'altri.
in peggio! giudicata più / che mai. redi, 16-v-75: un tale calzettaio
me ed altri; ma non avranno mai la potestà d'imporre agli uomini veramente
intervenivano vedove e pupilli e donne non mai maritate, fino alla somma di scudi
degli emigrati, in cui non poteva mai esser compresa, e perciò reintegrata in
, 5-i-29: deh chi fia mai che scioglia / ver la giudice mia sì
carducci, iii-18-336: se vi fu mai lettore schizzinoso e giudice severo e aborrente
: il potere giudiziario non debbe essere mai esercitato dal re. de roberto, 2-82
pericolo del giudicio, la paura dello 'nfemo mai dagli occhi del cuor tuo non
vivanda / pel tuo giudicio, che già mai non erra. savonarola, 8-i-184:
necessari. gioberti, n-i-403: come mai l'uomo avrebbe potuto unire insieme la
/ dal buon giudizio non si rimove mai. moneti, 248: quando che
il carosello impazzito del dopoguerra gli dette mai il mal di mare, né offuscò minimamente
, che nessuno della famiglia potesse immischiarsi mai nelle cose degli uomini prima di averne
esteriore è una voce la qual sempre mai ci sgridi e ci rimproveri il nostro
sano / per tutti canta: « mai si può celare / amore e tosse e
, a mio giudicio, non varranno mai un frullo, a cagion del sito,
, ii-50: questa è la verità che mai non varia: / nessuno al vero
che dagli antichi in qua non fu mai la più bella né di più giudicio.
de le donne non si posson creare mai gran concetti e sentenzie profonde e di giudicio
tanta pulitezza, quale lui non arebbe mai creduto. così fece buon giudizio, e
nel suo angolo, e giudiziosamente come mai ci si aspetta dagli ubriachi e loro invece
criterio, quale nessun popolo al mondo potrà mai superare. giudizióso (ant.
pieghevole in qual banda si voglia già mai, se non quanto la ragione del
, copiosa e giudiziosa, non ho mai ricorso invano. 5. locuz
gadda, 15-26: ma te ti dimandi mai,... quanti [bissino
: correva giugno; una giornata quanto mai soffocante. d'annunzio, iv-2-38:
iulio / hanno in borsa, ma mai non hanno in copia. bandello, 2-36
. guerrazzi, 3-125: ei non fu mai tanto giulio, quanto
nera, / che in terra non faceva mai dimora / con tutti i piè,
de'giumenti. cieco, 2-7: vedestu mai... /... un
, / sempre la giugne e pur mai non la prende. ariosto, 2-18:
co la mente stanca / cosa seguir che mai giugner non spero. manzoni, 42
vano; / e sempre corsi, e mai non giunsi il fine; / e
dante, par., 4-128: già mai non si sazia / nostro intelletto,
significhino, è cosa da non si giunger mai, conciossia che la croce istessa,
desiando altro ricetto / vo sempre, e mai non giungo. bonarelli, xxx-5-16:
in cui nulla di greve / si getta mai che giunga insino al basso. beccaria
: a questo sacro asilo / strepito mai non giunse né d'amica / né di
marino, 3-113: deh qual ventura mai, qual proprio merto / d'infelice mortai
caracciolo, 4: non son per aver mai l'anima quieta, / ma questa
supremo è il bene che non giunge mai! 25. nascere, essere
è delettamento: / non lo dir mai che 'n lei sia tormento; / forsa
giunta, perché all'osteria non vado mai. d'annunzio, iii-1-883: per
nato grande... non lo farà mai comparire a gran giunta eguale all'imperatore
ero tornato da napoli più rovinato che mai; m'ero presa di giunta una gran
quello ch'è paruto a voi e al mai delle giunterelle che ci ho fatte n'
ticolo, che si trattasse mai in veruna giunta di stato,
. moravia, ix-187: non avrebbero mai avuto abbastanza di che sfamarsi, mancandogli
mancandogli sempre i soldi e non essendo mai sufficiente il raccolto per fare la giuntura.
, 74: ma, giuraddiana! ove mai nutrimmo? fallata ho la strada.
io non ricevessi, giuraddio non udrai mai più nulla di me. 2.
di uscir liberi con giuramento di non mai combattere i francesi. praga, 2-150
in questo fu irremovibile: che non volle mai giurare; e chiamato un dì
per sé chiaro ch'egli non giudicherà mai d'impugnare la sua fede sotto l'
esto legno / vi giuro che già mai non ruppi fede / al mio segnor,
mani in croce che non l'aveva mai vista né conosciuta, com'è vero iddio
bacio ci giurerei che non se lo sono mai dato. -in relazione con una prop
, 2-301: -giurate di non aver mai ricevuto da veruna persona in tutto né
30): allora il maestro giurò di mai non medicare se non asini. francesco
7-102: lo re di francia giurò di mai non partirsi, ch'egli avrebbe la
bocca e in scritto, / che mai non saria ad altri ch'allui sposa.
volte giurai / di non amar più mai. bocchelli, 6-82: -giura, giurami
, 8-79: tutti si giurarono insieme di mai non tornare a loro casa, ch'
, 467: giurò parte guelfa e promise mai essere contro a quella insegna, ma
di prete iacopo da peccioli, che mai non vedrei verdina suprascritta. statuto dell'
giurale per le paludi stigie, che costei mai più a lei non sarà cagione di
.. che questa pace non si romperà mai per gli italiani, vinca chi vuole
mi dileguerò e andronne in parte che mai né a lui né a te in
la vita di lanfusa / non voler mai ch'altro elmo lo coprisse, /
... che io non vorrò mai altri che la mia lucia. gir aldi
vita, alla quale non sono stato mai tanto affezionato, che è vero.
/ che per me non sarebbe mai marrito. a. de'rfissi, ix-423
ariosto, 30-85: in montalban senza mutar mai stanza / voglion che fin al termine
parola giurata di tanti re non sarà mai violata. cattaneo, ii-1-285: coll'imporre
vitellio. malpighi, 28: perché mai mi posso dar ad intendere, che
sarpi, i-1-69: non credo che mai più fosse un genere d'uomini così
giudica del solo fatto, non avendo mai facoltà di applicar egli le leggi,
careri, 1-v-121: nelle cause criminali mai non si dava pena di morte per
usurpare la galdita di quelle terre, che mai per l'adietro hanno giuridizionato di mandarvi
aretino, iv-1-163: che dispiacere feci io mai a la morte, onde m'avesse
i giovani, dall'altro canto, porteranno mai sugli scudi il poeta od il romanziere
frutti di terra, non si è mai lasciato vedere sui mercati, non che
, ed in quel luogo non vi è mai stata penuria. guerrazzi, 2-180:
1-2-154: giusta mia possa non mancherò mai a quello che al mio debito s'aspetta
cicerone volgar., 1-419: non fece mai alcuna cosa se non pensatamente e giustamente
ànima con dio, pur non si leva mai la discordia e dissonanzia tra la carne
ogni altro modo perseguitata dalla fortuna, mai si trovò chi a ragione si chiamasse
del capitano, nondimeno non si potette mai giustificare, per non essere modi in quella
capace di esserlo, e non si giustificava mai. d'annunzio, iv-2-515: confessò
croce, i-4-79: la storia non è mai giustiziera, ma sempre giustificatrice. baldini
buon mezzo per far questo quella sua non mai più udita giustificazione per la sola fede
iddio e tutto il mondo non fu mai fatta la più ingiusta impresa di questa,
di garbugli, ed altri casi non mai pari; questa è la nostra giustizia civile
tavola ritonda, 1-25: la giustizia mai per voi non fue affalsata. dovila,
di borbone... non aver mai ingiuriata la nobiltà, né astretta e violentata
di qualunque giuria; nessun carnefice fu mai crudele giustiziando come il rimorso invisibile della
croce, i-4-79: la storia non è mai giustiziera, ma sempre giustificatrice; e
imparziale con tutti, non ha trascurata mai occasione per rendere giusta testimonianza di lode
nega il cibo, / la madre, mai. d'annunzio, v-1-707: il
per alcuno turbamento d'animo non può mai esser giusto né onesto. pulci, 1-25
presente, e siate certo che non potrò mai rendervi giusto cambio del piacere che mi
. davila, 282: noi non temeremo mai alcun pericolo, estimando di non poter
e vaccei, furono centomila, i quali mai non sarebbero stati vinti, se in
dita di cervello istruito, non è mai povero ». « l'è giusta,
. vittorini, 3-99: non cade mai [la loro collera] su chi
il virtuoso moderno aver solfeggiato, né mai solfeggiare per non cader nel pericolo di
, ii-295: lor compagnia, sempre mai, / a giusto 'l mio potere,
tommaso di silvestro, 17: andava sempre mai a giutare a messa qui in santa
rosso di polvere millenaria, senza poterli mai ritrovare. idem, 3-174: la
quanto involarvi / fra pirene e i tre mai osi la sorte. foscolo, sep
annunzio, ii-325: ah, che mai sanno gli schiavi / faticosi intenti a
nel mondo, vorrà pensare, non sentirà mai che bene si sia; perché questo
in loco non lontano / da poter sempre mai darglila in mano. manzoni, pr
maniera, 'gliele', e altramente non mai. ariosto, 42-50: il mostro
, 3-261: bugie non credo che fussi mai persona che gliene udisse dire mai.
fussi mai persona che gliene udisse dire mai. serao, i-12: gliene ha
boccaccio, ii-7-81: se io / mai combattei con duro e forte petto / contra
giordano, 1-102: però non gli assimiglia mai a diletto di lussuria, perocché.
antico, / no gli t'averìa mai fatti, si no i fosse caro amico
un portento / cui non fu il simil mai. foscolo, xiv-141: mi par
1-230: queste erano stelle, le quali mai avevamo vedute di quaggiù, e tutte
tale grandezza, della quale non avevamo mai pensato che così fussono. i globi di
a. cattaneo, iii-301: avete mai veduto... quel trastullo dei
76: stavamo così seduti dirimpetto, senza mai aprir la bocca, altro che per
or che raccolte in ciel, che mai non erra, / le fere ancor tra
bandello, ii-1052: fusti a benaco mai da primavera, / quando l'anguille
cosa e'possano pervenire a quella gloria che mai avrà fine. giov. cavalcanti,
menelao, di giove allievo, / chi mai sien questi uomin, che fan gloria
. foscolo, xv-270: non ho sospettato mai del- tamore vostro verso di me:
/ mirabil cosa non mi sarà mai. matteo correggiato, ix-62: debitamente gloriar
. persisteva nondimeno a gloriarsi che non mai sarebbe divenuta serva di amore. pirandello
lorenzo de'medici, i-199: né mai potrassi gloriar fortuna, / che possi far
alberti, ii-205: niuno busardo mancò mai che non fusse ladro, traditore o
spettacolo il più glorioso v'invito che mai rappresentasser le famose scene della grecia,
materia da sé piena di ambiguità, mai però nasce alcun disordine, per la proibizione
, 1-1 (76): -ingannasti tu mai persona così come fanno i mercatanti?
sopportato tanto, che io vorrei oggi mai essere visitata con altro che con le
ricchezze i nostri dedicanti non le scordano mai, quasi per porre in mente a'
staccato, dove il periodo non è mai legato col precedente...; questo
se il gobbo portava davvero fortuna, come mai don enrico ci aveva rimesso la vita
d'acqua fresca né per ciò ne mandò mai giù una goccia. cattaneo, iii-2-31
difetto, / ch'io ti dia mai più un gozzo di vin schietto. albertazzi
gli occhi, se io ne ho messo mai in bocca una gocciola.
una colonna di muletti che non finiva mai, con le ghirbe gocciolanti ai fianchi.
fiumicel di vernaccia, della migliore che mai. si bevve, senza avervi entro
gocciol d'acqua, che in eterno mai non gli sarà stillata a rinfrescargli la lingua
. chiabrera, 51: dove misero mai / sperar deggio conforto a'dolor miei
fruire quel vero iddio che non aveva mai né conosciuto né riverito in terra.
più prezioso de'liquori onde avesse goduto mai tra le delizie dei suoi conviti.
, ii-27: l'occhio non si sarebbe mai potuto appagare nel vedere di presso in
piano que'barlumi, che non avrebbero mai senza dispiacere lasciato goder tutto l'insieme
]. baruffaldi, xxx-i-ii: non finirà mai la pingue dote / del tuo campo
.. un tempo egli stesso allevò e mai potè godere nelle cacce. -intr
lei se anche passò e non la rivedrò mai più. -amare, voler bene
. papini, 20-227: non gli parevan mai troppi né troppo belli i regali per
dee., 2-7 (195): mai di lei se non il suo marito
1-149: io non avevo neppure sentito mai il bisogno d'una libertà maggiore di quella
chi ha stentato sempre, non ha goduto mai. sassetti, 401: chi gode
3. prov. a goditore non manca mai roba: spesso la fortuna favorisce ingiustamente
molto, che a goditore non manca mai roba, ma sì bene in contrario è
leopardi, i-525: non mi è riuscito mai di trovare negli antichi scrittori latini o
bambino imparato aveva, non gli erano mai potuti uscir dalla mente. b.
e disegnati da chi non abbia veduto mai la faccia della luna, ma si
redi, 16-vi-95: chi lo avrebbe mai creduto, che i miei libri o
gola è un vizio che non finisce mai, ed è quel vizio che cresce sempre
diciamo di coloro che sempre mangiano, né mai si veggono sazi. proverbi toscani,
de marchi, ii-401: non hai mai pensato, o gola lunga, che
la fina politica di questo re non arrivò mai a sbarbicargli dal cuore, rinforzato dalla
: c'è un mestiere che non farò mai e poi mai, neppure se me
mestiere che non farò mai e poi mai, neppure se me l'ordinassero coffe pistole
dico, il patrocinio gesuitico non tentò mai la mia gola. tecchi, 3-39:
ucciderlo. anguillara, 11-54: se mai con altrui ne fa parola, /
arrivi loro in cima alla capace golaccia mai contenta, non vanno a dormire.
passa di navigazione, non ci fu mai sui mari più onesto veliero del trealberi,
che il nuovo papa non tocca mai carne? neanche pollo? -solo verdure,
alla gran cena, ov'era / quanto mai goliar potesse un ghiotto. =
agazzari, 51: di quell'acqua santa mai nessuno infedele ne può bere..
lancellotti, 153: ora chi potrebbe mai ridire a pieno l'eccessiva golosità, e
è il più vano uomo che fusse mai al mondo; goloso che, per un
, 3-11 (35): non fui mai così desideroso / di congiunger con lei
a termine e a posa; lo erroneo mai non l'aggiugne, ma con molta
-gatto che non è goloso non piglia mai sorcio: l'interesse sprona all'azione.
gatto che non è goloso non piglia mai sorcio. -una ne pensa il
a furia sùbita di nembo / tagliaste mai la gómona in travaglio / abbandonando l'
ii-788: voi non riuscirete a persuadermi mai che chi spinge altri a fare una certa
-pagare con i gomiti: non pagare mai, o pochissimo. collodi,
nevrosi. levi, 1-62: non ho mai capito se egli veramente mi ascoltasse,
verzin parran coperti; / cossi non piglion mai di muffa gomma, / e secco
che questa fosse la gomma-gotta, ma come mai il cennini avrebbe detto essere questo colore
lo arcipresso, che ei non intarla mai; nel qual numero sono tutti li alberi
giraud, 2-49: io non mi farò mai sopraffare da questi gonfiamondi che sputan critiche
non vedea in essa [pece] / mai che le bolle che 'l bollor levava
. carducci, ii-1-26: quando mai la musa de 'l sermone,
sul campo dell'oro, non bisogna mai che la venga gonfiata, ma si
cura che il suo bel campo non esca mai del suo diritto. -ingrossato
/ da donna a donna / né mai ti vincola / cui sai pur facile /
donna, / ver cui poco già mai mi valse o vale / ingegno o forza
quante al mondo portin gonna, / mai non si sia di sua constanzia mossa
: gli spagnuoli in mugaveri non vanno mai impacciati di vestimenta, anzi stanno stretti in
gonnelle di una donna: non allontanarsene mai, esserne pazzamente innamorato. -anche:
gonnella: custodirlo severamente, non perderlo mai d'occhio. i. nelli
giro,... non soffre mai di carestia, ma di peste, sì
nuimenti diversi. tornielli, 490: non mai più matti ne'flutti marini / fer
danze scherzando i delfini; / né mai le fonti più lieti zampilli, / né
le fonti più lieti zampilli, / né mai gli augelli più gorgie e più strilli
e guanti e braccial e gorgiere; / mai non si vide armadura sì bella.
di tornar mai suso. boccaccio, viii-3-10: 'venga medusa
aggira. monti, x-3-282: chi misurar mai puote / il valor d'un sorriso
gote? vasari, i-697: non fece mai crocifisso che non si bagnasse le gote
gotico assai diverso da quanti gotici mi venne mai fatto di vedere. milizia, iii-71
ornamenti di architettura gotica mi son dati mai nell'umore. temanza, xi: la
. leopardi, 281: se visto avete mai qualche pittura / di quelle usate farsi
era tanto perduto di gotte che quasi mai di gran tempo non era possuto uscire del
s'una seggiola / senza moversi mai. -gotta caduca, gotta di cuore
chi co lei s'abbraccia / già mai mal non ha gotta / né di
e dimesso... che niuno mai se ne sentiva gravato. d'azeglio,
, 5-iii-493: le cappe poi non mai di lana grave. d'annunzio,
sermone. redi, 16-v-260: avrò mai un'ora di respiro dalle mie perpetue
in prima. tasso, 2-82: né mai grave ne fia per fin sì degno
burla, mi negò ingenuamente d'aver mai usate così empie parole. l. salviati
: l'uomo gravemente eccede, senza mai voler gravemente eccedere. p. verri
stagnate. pascoli, 1313: né finì mai di spargervi sottile / cenere e rusco
gravidanza sì strana, che io non ebbi mai la peggiore. baldi, ii-70:
che que'cotali sotto pena della vita mai non si partissero se prima non avessero
fissamente che uomo faccia, non troverà mai altra gravidézza di sentimento, che quella
né essa è per partorire altro sentimento mai. -neghittosità. francesco
gravida. foscolo, xiv-311: se mai tu fosti rimasta gravida fra le mie
conti, li-io: ritenta se pietà fiorisse mai / nell'aspra mente, gravida di
e la gravina, che non avete mai mandata. targioni tozzetti, 12-7-296: le
catene. cattaneo, ii-1-186: perchè mai non si tolsero le interdizioni civili che gravitavano
cotanta grazia, / che chi le vede mai non può partire, / ma in
/ rincorrerò. landolfi, 2-72: mai una donna è tanto deliziosa come quando
a rifiutare il testamento, avevano goduto mai le sue buone grazie. d'annunzio
volte favella con altrui, quasi non mai. pulci, 3-30: dodon pregò
mi fia grazia / farvi piacere e mai ne sarò sazia. caro, i-199:
; le grazie, o non vengono mai, o non arrivano a tempo. 0
/ grazia 11 morir, chi però mai potrebbe /... / desiar de'
, 115: quella grazia che non è mai dovuta, ma che non è mai
mai dovuta, ma che non è mai negata a chi la chiede con sincero desiderio
, / piena di larga grazia, e mai non scema. in partic.
. degli arienti, 141: non avendo mai potuto avere grazia, in corso de
., 21-3: la sete naturai che mai non sazia / se non con l'
ariosto, 5-16: né con ginevra mai potei far frutto / ch'io le
e protestando che, fino ad ottenerla, mai non finirebbe di molestarlo. goldoni,
mi date, intendo / che sempre mai vi sia restituita / che la vogliate riavere
addolorata, come non se ne è mai visto: e la voglio regalare alla
. degli arienti, 417: -li averesti mai facto renunzia de'vostri benefici? -don
sant'antonio! baldini, i-603: mai vista, e neanche pensata mai possibile,
i-603: mai vista, e neanche pensata mai possibile, una percentuale così spettacolosa di
magalotti, 1-70: non s'intende mai che si smarrisca nelle loro esalazioni qualche
graziadio oggi vi chiamano soltanto amici che mai si saziano di magnificarle! pascarella,
scampò. goldoni, vii-431: ma come mai si è perduta ad un tratto la
abbigliate ancora; / non vidi mai dama così mignona. / -signor padre,
, anzi ossequioso, quantunque non potesse mai disfarsi, e peggio quando voleva mostrarsi
sì graziosino che no've lo saprei mai dire. goldoni, vii-524: star tutte
sante guagnele / che per me non sarebbe mai mar- rito. statuto dell'università e
egli può far conto di non aver mai più una consolazione. collodi, 17
loro genitori... non avranno mai bene in questo mondo. d'annunzio,
di scienza, che non lo saprei mai. baruffaldi, 21: guai a te
io, più tribulazioni che non potrebbono mai stimare. varchi, 18-2-104: guai
, che forza avrebbe / se proferisse mai quella parola, / che in core han
come delle umbellate e delle graminee, e mai degli alberi e dei frutici dicotiledoni,
in guaina insino da piccolina, né mai ci facemmo vergogna alcuna l'uno all'altro
urli. petrarca, 23-65: né mai in sì dolci o in sì soavi tempre
/ a voi ne vengo a dimandar se mai / sperar debbo merzè di tanti guai
2-53: nissuno al mondo si contenta mai / per il troppo bramar ch'in noi
, / dimmi tu, dimmi se mai / avrò pace de'miei guai.
, contro un paese che non aveva mai avuto un solo guaio. -avere
cuna. lalli, 2-46: se mai / riceverà per man de'vostri oltraggio,
: i nervi che non han fremuto mai di voluttà, s'attorcigliano come gruppo
/ non parzial, né fatto esser dio mai, / a chi s'annunzia più
: chi perde il nome, già mai non l'acquista, / di donna,
di donna, perché donna non è mai; / e, se col penter poi
: né peli né guai non mancano mai. proverbi toscani, 63: chi disse
linati, 25-115: fatto è che nessuno mai gli aveva visti quegli attacchi, ma
altro offerendole; ed ella, senza mai guaire, or questo or quello succiando
testimonianze di travale, v-16-34: non tornò mai a far guaita. costituto del comune
guancia / fe'più vermiglie rifiorir che mai / le dall'aura predate amiche rose.
modo tal ch'i'non sentie ben mai. firenzuola, 236: quello mi percoteva
m. ricci, 3-201: non avrò mai / giuo- cato... /
rose, / chi vide al mondo mai sì dolci spoglie? palladio volgar.,
gialli, i conquistatori di qualunque paese mai siano, assassini in guanti gialli.
: gli ipocriti, che non sei toccano mai se non col guanto,..
berni, 64: non se 'l tocca mai se non col guanto. moneti,
. sabba da castiglione, 42: mai non m'accorsi che pur'una volta
rivoluzione, sarà facilissimo; non chiede mai altro. regolarla e guidarla sarà già
e il più fetente guardacapre che fusse mai. = comp. dall'imp
ciò che si disse il guardafisso, e mai non mi riesci di staccarli dalla
[il telescopio], non ho mai conosciuta diversità alcuna nel suo operare, e
di quello che ebbe i capponi, mai non lo potei rivedere. novella del
. grazzini, 4-52: chi crederebbe mai che... si sia, non
vera fenice! foscolo, xiv-210: come mai ci siamo noi? 10 non lo
dal freddo. petrarca, 235-5: né mai saggio nocchier guardò da scoglio / nave
, 29-61: quivi l'aere non mai vedesi bruno: / che il sol sempre
la più ardita fra quante prove furono mai tentate dall'arte tipografica. verga, 2-226
): figliuol mio, io non avrei mai creduto che da me d'alcuno tuo
. pe'consorti nostri non se ne fece mai vendetta: hanno guardato che la facessimo
feroci erme ». nardi, 6-21: mai minacciato in tal modo non fui;
! -gesusmaria! / s'è vista mai, di grazia, / questa pedanteria?
po'se que'signori delle gride vengono mai da te a bere un bicchierino.
tutta la vita una donna non proverà mai più il rapimento, la presura, la
mille anni, noi non ci guarderemo mai più di buon occhio, né sarà
iii-1-54: mi sembra di non averlo mai guardato fiso, quando io l'aveva nelle
-chi guarda a ogni penna, non fa mai letto: chi ha troppi scrupoli non
chi guarda a ogni penna non fa mai letto. -chi ben si guarda
, 362: era più tranquilla che mai,... sempre aspettando gli ordini
e govema- trice d'infermi quanto vedessi mai. s. bernardino da siena,
sempre tenuta in vezzi e non le feci mai pure una guardatura torta? giuglaris,
tien le guardie deste, / né mai riposa al sol né al cielo oscuro.
quell'ora la piena raggiungeva un livello mai più toccato sopra « la guardia ».
occhi, i quai non devea riveder mai! / quando a lor, come
: se ben la mettessi l'ali, mai potrebbe uscire dal monasterio, tal guardia
state in guardia da chi non è mai irritato. -stare qualcosa a guardia di
pratolini, 2-413: non c'era mai la possibilità di darsi un bacio per
soave / de'più begli occhi che lucesser mai. matteo correggiaio, 14: ogni
grandi esempi. manzoni, 4: perché mai sì acuto / hai ne'difetti de
parole del petrarca dove dice di non aver mai letto né cercato il libro di dante
modo di separarle, né si può mai rimirar una, che non rimirisi a
allaccia: /... / che mai non lo potè omo -ben guerire.
e'fiorentini dubitaro forte di non poterla mai guarire. crescenzi volgar., 4-40:
collora. michelangelo, i-67: ché mai non muor chi non guarisce mai.
ché mai non muor chi non guarisce mai. -sostant. passavanti, 14
a vedire, ch'io non pensai mai guerire / membrando me fuor di gioia
fece la piaga ond'io non guarrò mai! boccaccio, dee., 3-8 (
giorni guerita, più bella diventò che mai non fosse. andrea da barberino, 1-68
celimi, 1-29 (78): io mai non mi spiccherò da te, per
lorenzo de'medici, ii-169: sentistu mai dir d'una cappellina, / che s'
di tutto punto trentasette navi, che mai prima s'era fatta sì grossa armata.
fina. ariosto, 6-25: senza mai posar, d'arme guernito, / tremila
correndo era ito. busini, 1-171: mai si vedde uno esercito, benché piccolo
mi trovo che... non indebolerò mai la verità de'miei scritti. salvini
: e'sono una brigata, / e mai vedesti i più bei guascherini.
panciatichi, 290: ti passa mai per la memoria... quante
un mestiere; / dunque come saran mai cavalieri / quei che l'arti non san
. guido da pisa, 2-103: mai poi non leveranno arme ribelle contra questa
1-1-198: passiamo ora ad esaminare come mai e per quali cagioni possano in quest'
a nostr'agio e per non badar mai alle faccende casalinghe? -intossicare.
: -che mi venga la morte, se mai ho visto sposa far sì bene,
magno né cesare... usorono mai clemenza per la quale conoscessino guastare
bocchelli, 13-46: quel che non vollero mai sopportare, fu la penitenza di rinaldo
v. borghini, 6-ii-97: non nominò mai [livio] se non una sena
, 269: 4 zucchero non guastò mai vivanda. zucchero e acqua rosa,
zucchero e acqua rosa, non guastò mai alcuna cosa '. accennano a quella dolcezza
gli brontolò: « cossa l'ha mai de capì lu? ». de marchi
musso, ii-268: qual porco selvaggio fu mai sì gran guastatore d'una vigna,
, i quali fa che senza amaritudine mai non si ritrovano. aretino, 20-68:
che vuol dir questo? sarebbe egli mai guasto el serrarne? g. m.
sonato perché né allora né poi lo rinvenni mai guasto. d'annunzio, iv-2-879:
stracca e in fine guasta, che mai più non fu da farne conto. sanudo
ne i nomi delle città e luoghi mai più uditi né intesi. tolomei, 2-15
plebe odio od amore / possa eternarsi mai? dai lunghi ceppi / guasta avvilita
guasto, / rispose infìn: -non presi mai mo- gliera, / prima perché non
: s. ex. non ne mangiò mai [di ortolani], e,
. tommaseo, 3-ii-470: domanderò perché mai, se tanto era il guasto menato
: dice che questo guasto non fu mai confiscato. e pur avete lì la confiscazion
, ii-4-47: ho sempre amato, e mai un guatamelo / non ebbi da colei
per precetto, / e non voglion che mai libro si guati. 3.
: di poi che rimasi vedova, mai ho trovato persona, che m'abbia guatata
federigo lungamente l'aveva amata, né mai da lei una sola guatatura aveva avuta
sacchetti, 170: lupi in guato mai a terra / non feron tal dimoro
. giustinian, 36: tutti sonno or mai / dal sompo ramazzati, / coperti
: gli ipocriti, che non sei toccano mai se non col guanto, e i
la commedia sono state... sempre mai stimate due poesie nella spezie loro,
desidera la grandezza. e non ti crederai mai in sì fatto stato venuto al mondo
pesci ne'più stran guazzetti che voi mai gustaste. grazzini, 4-343: s'
e cionco. -non fu mai guercio senza malizia o con anima perfetta
cecco d'ascoli, 911: non fu mai guercio con alma perfetta. pulci,
mi guati torto: / non fu mai guercio di malizia netto, / ch'io
proverbi toscani, 51: non fu mai guercio senza malizia. 6.
da guerra, / delle migliori, che mai fusse in guerra. diodati [bibbia
tra oppressori ed oppressi / non pace mai, ma guerra guerra guerra! b.
tempo in più luoghi, senza esporsi mai al paragone delle armi ordinate.
le budella balzavan per terra; / mai non si vide tanto crudel guerra. ariosto
5-ii-316: s'è... mantenuta mai sempre una guerra di opinioni, attribuendo
purg., 20-145: nulla ignoranza mai con tanta guerra / mi fe'desideroso di
oimè, da cui / non ebbi mai se non guerra e martiri. chiabrera,
1-i-275: dicono costoro che non avere mai accozzate due potentissime guerre in uno medesimo
dante, par., 25-6: se mai continga che 'l poema sacro i.
buono, e ai poveretti non resta mai nulla da rosicare. jovine, 2-163
guerra, dal quale egli senza essere mai stato sfidato s'era per grazia di
/ ch'esce dal guanto, se mai guerra indice, / prendete l'alme e
. de roberto, 120: che era mai, pensava ella, la ostentata trascuranza
nelle sue prime forme / tornar già mai, che pria non segni torme
guerra. -dov'è guerra non fu mai dovizia: v. dovizia, n
ciel quinto il guerreggiante dio / vedesse mai traile sue chiare scuole, / di
: savi omini e gagliardi guirieri non sono mai gelosi. ariosto, 19-xoi: giunta
/ mal vedera / si guerrera / mai voi siete,... / per
siete,... / per li mai parlieri a torto. c.
quella a voi, a'quali guerriere mai non saria stato se conosciuti v'avessi per
odio il sole come nottole e guffi, mai non compareno se non la notte al
sono il vecchio gufo che non muore mai e manda i suoi stupidi ululii nella
, / che aman tenebre, sol mai non riluce. g. gozzi, 1-77
, e di sei facce, e mai di più né di meno, e così
vedere il mondo, e non essendo mai stato a mantova, volentieri andai.
è nel cielo, / onde più che mai chiara al cor traluce. lorenzo
crescendo e se v'è speranza di rivedere mai la guida gentile e discreta di soave
bella schiera guidi / pur non sentisti mai del mio tosco. ariosto, 25-78
sarei l'ente più straordinario che sia mai comparso, tale da mutare i destini
mi facea precetto / di guidar sempre mai montato in cocchio / le troiane coorti
la rivoluzione, sarà facilissimo; non chiede mai altro. regolarla e guidarla sarà già
al governo della filosofìa, noi non avremo mai un vocabolario guidato dalla ragione. beltramelli
e alimentata da tempestoni, non aveva mai riposo. 8. preparato,
un tango guidata da giorgio, senza mai concluderlo per l'affanno. guidato2
. pascoli, 197: di che mai ragiona, / le notti, il tardo
boiardo, 3-76: diceti se più mai cotanti affanni / sofferse uom nato per
alfieri, i-297: il merto / mai pareggiar col guiderdon non posso. foscolo
alfieri, v-2-453: nessun eroe romano riceveva mai guiderdone di danari dalla patria sua per
, dicendomi che se idio li mettessi mai innanzi qualche ventura, mi renderebbe li
e moltiplicando scolari, senza esser eglino mai stati alla scuola, ciechi guidoni di
e 'n altra guisa non si vede mai. boccaccio, dee., 4-intr.
monte, ii-389: io non saccio come mai racquisto / del mio cor tristo
camicia: ciò che si pensa non deve mai essere rivelato. proverbi toscani,
rapidamente. salvini, 23-401: quante mai famiglie / d'augelli nelle nuvole e
a termine e a posa; lo erroneo mai non l'aggiugne, ma con molta
rinto] entra, non ne può mai uscire, se non porta uno gumicèllo
. pulci, 25-226: vedes'tu mai, lettor, di salto in salto
truovo ogni ora? / e prima mai solevi uscir dal guscio. marino, 203
vantarsi, tra i giovani amici non mai usciti dal guscio, d'aver visitato tanta
inglese], espressivo quanto altro mai e forte, e trattato poi da
che frutto non ne colga, e mai non gusti / la dolcezza di venere
. a. verri, ii-363: non mai aveano gustata la divina dolcezza di perdonare
): questa fu la prima volta che mai io gustai prigione, insiuo a quella
a due amanti, / che mai non gustin pianti, / ma sempre lieti
tanta util cosa, né forse dipoi mai. caro, 12-ii-181: vi esorto bene
ravvolti in fallacie e chimere, senza mai far loro gustar l'acutezza d'una sola
cevuta noglia. castiglione, 85: né mai credo che in altro loco si gustasse
cennini, 42: sì t'imprometto che mai non gustai il più bello e perfetto
a godere e gustare più ora che mai pel passato, quando mi sopraggiunse a dosso
che, così come tantalo l'acqua mai ha gustato, io mai lei avessi
tantalo l'acqua mai ha gustato, io mai lei avessi gustata. documenti su margherita
/ non hai di ben fin qui già mai gustata. a. verri, i-49
non sariano moleste, a voi altri mai pare si condicano. cammelli,
, non gustata, non s'intende mai. grazzini, ix-341: con noi mai
mai. grazzini, ix-341: con noi mai più gustata e nuova / dolcezza in
e quale fusse il suo fiero e mai simile gostato dolore, ciascuno nobele core,
giusti, ii-349 credo di non aver avuto mai in vita mia un buon giorno tanto
sonno lunge / fugge col gusto, e mai non si raccoglie. m. adriani
di chi può pagare non ebbe dal cielo mai sì fino il gusto dell'ingegno come
disegno o gusto di buon disegno, mai faranno nessuno dei detti inconvenienti. tasso
, ii-8-117: la sensibilità non erra mai; il gusto, ossia la gioia del
gode. scaramuccia, 196: mai sia vero che tu venga in cognizione di
faldella, 7-14: che ne diranno mai i parigini, che hanno tanto buon gusto
vii-150: non ricordo d'aver mangiato mai tanto e così di gusto come quella sera
d'azeglio, 1-92: non portai mai cappellini di gusto, né stivaletti eleganti
oh! io sono innamorata, più che mai. -di rodolfo? -ma che
, viii-49: ma ditemi se vedete mai un ragazzo che volentieri si fatichi intorno
italiane siano sempre fecondate e non partoriscano mai; e, mentre i fecondatori di
, 2-43: la h non essendo mai stata lettera né a'greci né a'
il secondo elemento di dittonghi discendenti (mai, guai) e il primo elemento
., 24-100: né o sì tosto mai né i si scrisse, / com'
punti sugli i: come non s'era mai parlato tra noi d'interessi. baldini
più disgraziati e infernali, non lo sapesti mai un po'riposare. -
/ i enne inne, e nulla mai conchiude. note al malmantilc, 5-52
: quasi dica 'compita compita, e mai non rileva ': ed ha lo
, 1-1 (76): ingannasti tu mai persona così come fanno i mercatanti?
overo altri fioli che per la mia benedizion mai per caso i acorese.
pestilenzie né sì ree / mostrò già mai con tutta l'etiopia / né con ciò
ditirambico, / com'oggi è più che mai stil de'poeti / aborritor dell'iambico
/ non semino punture, / né mai lascive arsure / svegliano i metri miei d'
milizia, ii-209: gli antichi non usarono mai ne'loro edifici sì puerili iattanze.
doglio certamente, non cognoscendo qual vendecta mai de loro me possa o debbia far
elettriche. stoppani, 1-380: non hai mai sentito lazzo, sm. dial
ibernanti'. stoppani, 1-380: non hai mai lonizzata da spagnoli e portoghesi).
. michelstaedter, 417: non ho mai visto venezia tanto animata, non si
nostro secolo decimonono, non avrà forse mai più tant'anni di vita, quant'ebbe
nel testo ogni virtù cordiale evocativa, mai rappresentano icasticamente la cosa che significano.
in un baleno, pareva non toccassero mai con le punte il suolo. savinio,
sterilmente denudato i loro templi, poteron mai abolire il culto per intero. a.
nell'iconologia / del ripa, come mai venga scolpito / il matrimonio, e
magalotti, 9-1-249: chi l'avrebbe mai detto che un uomo così grande.
rive. sestini, 198: ninfa mai tal chioma d'oro sparse, / o
e delle iddie un riso non mai veduto. gozzano, i-208: al suo
fanciullo. savinio, 246: non vide mai nel caffè del varietà se non uomini
mito, e non se ne separa mai del tutto. i sentimenti morali, per
quegli avanzi delle istituzioni romane che non mai furono trasformati dalle istituzioni barbariche. mamiani
nemmeno sentir parlare: non li ho mai visti, ma così, all'idea
misfatto decretata incapacità degli onori; non mai del prevalere in faccende di mentita o
deve costantemente perseguire, ma non può mai raggiungere. algarotti, 1-iii-13: alla
a cui la natura non è forse mai arrivata. gioberti, 3-30: l'ideale
un individuo, che forse non visse mai, diviene un ideale, diviene un genere
fatto un patema, non ne ha mai voluto parlare. 4. chi
annunzio, iv-1-323: io non era mai giunto, in nessun più alto sogno del
varchi, 7-590: le parole non aggiugneranno mai a'concetti, e così sempre sarà
annunzio, iv-1-323: io non era mai giunto, in nessun più alto sogno del
: io non poteva ideare ch'ella alludesse mai a sua sorella e a suo padre
col principe, a segno che non mai da lui si disgiunga. salvini, 39-ii-14
, il terzo giorno, per non morire mai più. = deriv. da
ideal vaga isoletta, / dove non giugne mai chi c'è contrario. =
verona, e come più allegro che mai deve schiamazzare nel suo vivace idioma quel
penser basso o grave / non potè mai durar dinanzi a lei. fazio, iv-1-88
alla idiotaggine, ecc.; non riesciranno mai. petruccelli della gattina, 4-88:
ardentemente. busenello, 44: né mai dividerò dal tuo sembiante / l'idolato
bocchelli, 18-i-565: non me l'hai mai vietato, benché egli sia idolatra come
merde del cinquecento e dei periodi che mai non finiscono, non trova cosa che
quale non è a sembianza di cosa che mai sia stata. cesari, 1-2-200:
se potete avere fattori idonei de'vostri, mai togliete degli altri. campofregoso, 3-34
settemplice testa all'idra massonica che tanti mai crimini ha commesso ai danni della santa
d. grimaldi, xviii-5-500: non sarà mai da temere che l'ingegniere idraulico non
i. frugoni, i-2-271: come io mai, cantor profano, / impetrar posso
; e pur non giungono / mai questi vostri domani. foscolo, gr.
al bancone del lavoro non c'è mai voluto stare. parla dell'antimonio come
è un uomo che nessun regime riuscirà mai ad addomesticare: reca in sé, ignaro
schiudersi d'un'ignita / zolla che mai vedrò. -caldo, ardente.
xxxvi-16: s'egli è, musa, mai ch'io da te grazia merti,
e ignobiltà confesso io ingenuamente non aver mai saputo fare. m. adriani, iv-398
porre, /... / che mai più non si possino comporre; /
supplichevole, mi fecero pena come non mai. slataper, 2-232: io, nei
fra i più ignominiosi peccatori graziati fu mai di me? — infame,
loro figlie poi non sapevano persuadersi come mai quel bel giovane si fosse innamorato d'una
vera la beatitudine, della cui eternità mai non si confida, quando l'anima
, purg., 20-145: nulla ignoranza mai con tanta guerra / mi fè desideroso
peccato. però... non passate mai loro questa ignoranza senza ammonirli, che
tace. 3. non avere mai sperimentato, non avere mai praticato qualcosa
non avere mai sperimentato, non avere mai praticato qualcosa; non avere mai provato
avere mai praticato qualcosa; non avere mai provato un determinato stato d'animo,
come ignorato. 3. non mai provato, mai sperimentato (un sentimento
3. non mai provato, mai sperimentato (un sentimento, una sensazione
la ignorazione dell'esser nostro potrà egli accoppiarsi mai il profitto nostro? s. maffei
fra giordano [crusca]: ignotamente quanto mai poterono si portarono in quella città.
non si sa nulla o non si è mai avuta notizia; che non si è
avuta notizia; che non si è mai visto o udito o visitato o
presente. bandello, ii-987: le non mai viste cose amar si ponno; /
redi, 16-iv-302: sarebbe adesso più che mai tempo d'esservi ignoto: ora
è scomparsa una notte e non torna mai più. -sostant. berni
pittori. 5. letter. mai provato o visto o conosciuto prima.
ogni mia forza. -mai praticato, mai adottato (un comportamento, un modo
si vi vede arte, come se mai voi non avessi visto degl'ignudi
petrarca, 326-8: 'l valor che mai non more, / non è in
, al giudicar, non d'altro / mai si prevai che della ignuda legge.
d'amore un disio ignudo / che mai non si vestio di bon sembiante. m
da cui non spero in vita aver mai pace. serafino aquilano, 169: alma
, 3-104: con donna ignuna non parlava mai, né si voleva trovare dove ne
in città e 'n castella, / e mai ne vidi ignuna tanto bella. gelli
, 3-228: ignuno uomo piatoso non morì mai di mala sorte. ariosto, vi-208
alla temperatura comune non se ne dissipa mai. = deriv. da igroscopico-
quello è il maggiore uomo che nascessi mai della sua professione ». m. fiorio
da barberino, i-241: io non vidi mai parti / dove più viva il ghiotto
g. c. croce, 2-34: mai tassar l'amico / non si de'perché
.. / ed or son più che mai, s'ancora il fui. d.
! così stato / no 'l fossi io mai! 2. pron. dimostrativo
/ l'alma pria d'or, mai no 'l potea. d'annunzio, ii-578
che principia a illanguidire: non è mai troppo per costoro; non vorrebbero che il
illagrima la terra, / di qual pace mai cercate? -rifl. g
leopardi, iii-315: s'io vi potrò mai stringer la mano e abbracciarvi, vedrete
: [gli scrupoli] non sono mai che l'ignoranza delle cose probabili e
seguire, / ogni pudica donna che mai tenne / contra illicito amor chiuse le sbarre
bellezze, mi sarà di mestieri di mai non restar di allungarmi in maravigliose e
i bei mirti di venere nudrito, / mai non ti infiamma- rebbe altro appetito /
a cui petrarca la intessea, come mai si piegò con tanta predilezione ad ogni bruttura
pene] continuamente illibato, né lasciò mai che lo svenassero fuchi lascivi, o
magazzino italiano, xl-306: né altro mai professarono per fermo e costante ed inalterabile
riprova e respinge come un male non è mai libertà, ma sempre illibertà, servitù
che non cessa o sembra non cessare mai; interminabile (un periodo di tempo
, ii-369: che gran misura non è mai questa, uditori, l'onnipotenza divina
2-58: sai che noi non ci saremmo mai capiti se io... non
: sfuggiamo che il modesto tacere possa mai credersi illodato per le lodi date al parlare
reazione comincia, ed or più che mai è il destro per noi di scrivere a
, / né cum simili aracne ordé mai tela / ancor che fosse il suo lavor
mazzini, 14-274: non v'illudete mai a che io possa trovare un'ombra
mille cose, che prima non vide mai. -sostant. esposizione di salmi
è da presumersi che possa piacere pur mai un ministro illuminato e capace. leopardi,
questi disordinati intendimenti, non ne offende mai, perché il peccato sta solo nelle
vita. stigliani, 2-309: né dafne mai né galatea, nè clori, /
, 4-125: io veggio ben che già mai non si sazia / nostro intelletto,
dignità regale. siri, x-88: mai non avea voluto ingentilire d'abito, non
, cavatola dalle tenebre, con cose mai più vedute e altre frappe. muratori,
furon dotte, / splendono illustri, e mai non veggon notte. t. castellani
: non temo il gelo, / né mai nel più gran ghiado m'imbacucco /
capua, 128: ma non so come mai potessero imba- gnarvisi e tuffarvisi i cigni
dalla luce per modo da non restarvi mai imbarazzata. -per estens. impervio
: niun uomo che parla si trova mai imbarazzato per mancanza di termini. misasi,
non hanno a pena visto uomini, mai bisognerebbe essere industrioso nelli strattagemmi. gioberti
invecchi; perché michelagnolo non è ancora mai inbarbogito per tempo nessuno. grazzini, 222
cinquanta grossi anni privato, e senza mai far altro che vivere, e ogni
luce su l'argonave, non giugne mai, se non se forse a caso.
anonimo, i-486: molto mi dispiaciono i mai parlieri al vettore marittimo l'imbarco e
... noi / e de li mai parlier sono imbardato. marini, 83:
. lippi, 5-17: io non portai mai lettere o imbasciate. goldoni, xi-602
repubblica virtuosa, niun principe saggio crede mai d'imbastardire o di degradar la sua
con spiriti stranieri, non è mai esistita. = denom. da
a pochi mesi, / né motto mai facevi del casato: / asciutto asciutto
al disegno, quantunque non si fosse mai imbattuto in veder alcuno né disegnare,
più famosi cuochi del tempo: nessuna mai mandava indietro un manicaretto. pratolini,
imbattuto2, agg. che non ha mai subito sconfitta o non è ancora stato
gioco di una squadra che non è mai stata battuta in casa durante un campionato
come i'posso: / non vedesti mai più bello. poliziano, 1-673: c'
questo poi si aggiunge non essere mancata mai della gente o imbecille al punto da
e la prosopopea scientifica non le capiranno mai le pene del pensiero ribellato dal sentimento
gli anni imbelli, / far sì che mai non fosson lor ribelli. anguillara,
guerra fanno. bassani, 26: né mai colombe imbelli / diè per figli rea
ne venne a lui più imbellettata che mai. berni, 11-3 (i-280):
mascherata e imbellettata società non mi aveva mai presentata una forma su cui fermarmi!
e pianoforte a coda liti non scoppiavano mai, per quella medesima imbellicosit.?
pace nel cuore onde non avevo sentita mai più la dolcezza insino dal primo dì
entro gli anelli appesi; e raro era mai che fallisse l'im berciata
meco di una vitazza che si desvitasse mai, o stesse lon- gamente avitata.
le pazzie furiose imbestiano più miserabilmente che mai la creatura più nobile che uscisse dalle
, / è poi brutta più che mai. saccenti, 1-2-211: licenziati gli
, st., 1-72: né mai le chiome del giardino eterno / tenera brina
mercede. sonetti anonimi, lvii-192: se mai più di me tu sparlerai, /
tuoi capelli, ponendovi tanto studio che mai non hai il capo in altro, se
se imbianchi / ciascun mio crin che mai mutiam costumi. serafino aquilano, xxx-10-4
: poi ripensando al ben ch'io mai no'spero / veder, m'agghiaccio,
imbianca a dirittura, e non vincer mai chi che sia, come fanno certi
sarà un lavoro da non si consumare mai. giordani, i-2-437: le ha
] si sfende e si torce, né mai finisce di seccarsi affatto, imbiecando se
. allegri, 169: dove troverete mai ch'il bianco / stropicciandosi al nero
,... e'non farà mai cosa buona. b. davanzati, i-269
, tardi si satolla: non è mai fortunato né felice chi deve dipendere,
. cattaneo, i-1-243: che sperano mai gli scrittorelli, che in ogni libricciuolo
piacevolmente fatto. piovano arlotto, 60: mai non restava d'imbolare mai qualcosa al
60: mai non restava d'imbolare mai qualcosa al piovano arlotto, di farli
popone] il polmone, / che mai non imbolsisce chi ne mangia.
gonfaloniere era imborsato, ma non usci mai. g. capponi, i-275: come
iii-262: se dopo imborsella, non domanda mai prima. = denom. da
il male, / non sia femmina mai la medicina, / diamoli un crocco,
germini, 63: olio per logorar sempre mai imbotto, / e a lui tal
credere che lo studio dell'antico possa mai recarti impedimento a fare di tuo, purché
). per tanti versi, / che mai vien ben, sebben poi si rimboz
del sesso una pancetta: imbozzacchita, ché mai veniva a maturanza. bocchelli, i-484
che sorta d'imbozzimature e fracassi s'è mai ridotta, fra noi.
tue buone calze, / che già mai no le calze, / e la camiscia
per dio santo che non lo avrei mai creduto. pea, 1-232: deve essere
: non gl'imbrattò le mani / cupidigia mai d'oro. monti, 5-92:
prima di metterle in opera, né mai imbrattò suo pennello con rappresentazioni oscene.
. berni, 135: non fu mai malattia senza ricetta: / la natura
illustra e purga, e non s'imbratta mai. tesauro, 1-5: il luogo
non imbrattarsene egli le mani, già mai punto l'attese. 9. prov
, egli è il più fatuo pedantuzzo che mai facesse imbratti d'inchiostro. bresciani,
. bresciani, 1-ii-329: s'io posso mai venir chiaro di chi gli presta a
codesto imbratto / è il più sciocco che mai si perpetrasse, /...
. cecchi, 7-2-4: senza sentir mai acqua calda, / [quel piatto
, 7-ii-264: forse che non avete mai veduto fare il pazzo e l'imbriaco
quella gloriosa luce alla quale non è mai imbrigaménto di oscuritade. 3.
intendo che questa donasone no possa né dibia mai... inbrigare ch'eo possa
imbrigliarla, distruggerla, per non risentirla mai più. 6. idraul.
imbroccò 11 cielo col desiderio, né mai lo perdè di vista col moto.
che nel trarre di dardo non imbroccava mai? che la più sicura per non
in proporzionevol distanza imbroccava, senza far mai sbaglio, molte granella di ceci solvere
che con me ella non ne imbrocca mai una. verdinois, 149: come
consentire. loredano, 5-32: nessuno mai co 'l tuo cervello imbrocca.
. muratori, 9-186: né s'ha mai da sofferire che alcuno, sia grande
con qualche indovinello, / e non rispondi mai né sì né no. muratori,
a la bella aurisbe mia / perché mai saltò l'umore / d'imbrogliarmi in
: stanno quivi quattro o cinque ore senza mai infreddarsi, quantunque passino senza cautela veruna
gioco averla teco, / se per fortuna mai fossi infreddata. fagiuoli, 1-1-113:
la sicurezza che il guadagno non mancherà mai di essere scarso. -impedire,
..., senza che pur mai rimanesse infrenata la bocca a'futuri dicitori
errando lungo il mincio i più che mai bella e cruda oggi m'apparve.
esorbitanti che siano, né possono giungere mai ad infrigidire i loro terreni. perelli
quello avea sì infrigidite le gambe che mai da là in qua non l'avea possute
vien d'altronde, / non spero mai che il fonte scemo cresca, / né
m'infrondo », forse non m'infronderò mai più. -ant. avere uno
miei anni più verdi, che non mai fiorirono sol che su le carte, le
infruttifero. pratesi, 1-260: non prestar mai se l'imprestito fosse arrischiato o infruttifero
comperate de'funghi, / che per tutto mai più tanti ne nacque. / d'
son queste? (egli, più che mai infuriando, ripigliò). dunque mi
infuriava allora in queste parti più che mai lo scisma de'tre capitoli. algarotti,
monca. lorenzo de'medici, 7-103: mai non vedesti la maggior ingiuria, /
profumo somiglia l'ucello / che vola mai sazio di cielo: / ascolta nella
passione, e nessuno t'ebbe amata / mai, e nessuno ebbe tenerezze / per
sono veri infusori) io non gli ho mai veduti insieme unirsi e comporre dei tutti
st'altro... non è mai stato ingabbiato in nessuna chiesa speciale,
in nessuna chiesa speciale, non ebbe mai bisogno di puntelli. pea, 8-11:
di puntelli. pea, 8-11: mai lo avevo veduto un bambino iniziarsi nell'andare
frate che in una disputa non aperse mai bocca disse: egli è mattugio; e
nella trappola ingabbiati: / non uscirete mai di queste porte, / se a tutto
ingaggia qui al presente? -che è mai questo? / -voglion dire: arrolare;
dite spossati innanzi al cammino, che, mai illusi, vi lamentate delle disillusioni,
. beneficate, e il sàngue non mai cesserà d'esultarvi. borsi, 1-237:
che dovevano, il turco non pigliava mai l'ardire che aveva preso; ma tutte
... ingagliardisce ora più che mai. 8. scatenarsi, esacerbarsi
ma, incredibile e vero, non aveva mai praticato con tonni. 2.
che noi siam tenuti a fare, perché mai tu non ti lassi ingambettare a persona
secondo lui, napoleone non s'era ingannato mai; la ragione era stata sempre dalla
, disponendo d'anni che non sono mai per venire! mascheroni, 8-190:
che 'l sol chiari / chi pensò mai veder far terra oscura? lorenzo de'medici
tempo ed elio spanna / e già mai la speranza no lo 'nganna, / così
,... e più che mai possono ingannarsi gli occhi. vallisneri,
re cristianissimo... non inganna mai le speranze de i suoi servidori. baldi
servitù. mascardi, 2-365: se fu mai tempo che l'era nostra, condennata
leonardo, 2-93: chi non si fida mai sarà ingannato. bellincioni, ii-100:
cosa che vi piace mi dite, ché mai da me non vi troverete ingannata.
occhi d'angelo e cor di serpente, mai non accorda la lingua con l'animo
e ingannevole maga ch'io m'abbia mai conosciuto. angioletti, 1-178: fu
di ch'io sempre pur pianga, e mai non goda; / o chiuso inganno
ma io non credo che tal fallo mai, / stella gientil, prociedesse da te
te; / ma sol colui che mai non ebbe fè / con suoie enganne tradì
il triste inganno. / non amate già mai. 4. tattica militare fondata
, / nel cui amor non fur mai inganni né falli, / destami al
: l'angelo reo... non mai dice veri- tade, e se alcun'
« no » a loro posta, e mai non cessano infino che la loro stia
cascarà la colera e non mi vendicarò mai più, e così sarò tenuto poltrone
verbio: chi lo 'ngarà, non vedrà mai la faccia di dio. =
onda, buchi nel mare da non uscire mai più. dizionario di marina, 361
meschino, che s'ingegna, / quanto mai s'affligge e sdegna / quando avversa
. grimaldi, xviii-5-500: non sarà mai da temere che l'in- gegniere idraulico
coli e paure, non fu mai neuno che si volesse ingegnire a
spesse volte troviamo di nuovo quello che mai da alcuno non abbiamo apparato. buti
l'autore trovava cose nuove, che mai da altrui non avea imparate, però
tratto / cosa non detta in prosa mai né in rima: /...
umana man non credo che sospinta / mai fosse a tanto ingegno, quanto in quella
e capi de'popoli, d'impiegare quanto mai possono sì d'ingegno e di attenzione
occhi / vidi m'è fren che mai più non mi doglia: / materia di
né cum alguno altro ingeno li potè mai far tirare. machiavelli, 1-i-374: si
donna, la quale indi passava, né mai vi fu opera o ingegno che
, per modo che non parea mai stato aperto. cieco, 7-93: cogli
avesse per tutto aderenti, non n'ebbe mai indizio alcuno. b. fioretti,
volersi salvare? romagnosi, 3-i-157: come mai un'impostura come questa ha potuto trovar
'ngegno, / sì che, se mai di ciò vuoi ragionare, / diritta-
operare. biringuccio, i-141: non fu mai ch'io voltasse gli occhi ch'io
una piena libertà d'operare, senza mai più ingelosire. nievo, 640:
valor si ingemma e inaura, / che mai palagi imperiali o regi / non ebbono
acque ingemmate, imperlate et indorate ebbe mai l'ermo e il tago. baldi,
pascoli, 1386: non il fruttar suo mai questi alberi perdono, e dura /
... ed eglino non si mossono mai da tremole, onde infracidò l'oste
lussuria. cesari, 1-2-115: se mai altra volta v'ho messo orrore della
. bernardo accolti, 1-40: già mai tornato / non sarò, fin che questo
libero, da genitori liberi e non ha mai cessato di essere libero (con partic
libero dalla nascita, che non è mai stato schiavo (con partic. riferimento
nievo, 681: le donne non ebbero mai tanta ingerenza nelle cose di stato,
politica... non si occupò mai, e disprezzava chiunque se n'ingerisse.
f. frugoni, vii-583: non pretese mai di torgli al vizioso quella sua affannona
hai sì fermato, / non ne vuol mai più partire. = deriv.
il mondo, e quanti n'ebbe mai, / fin a que'goffi de gli
gioberti, 1-iv-397: io non incontro mai uno di questi ingesuitati, senza che
, di notizie, di parole che mai non cessa, sono i bazar più arruffati
chi ha disegnato inghiottirsela, o non mai più. m. dandolo, lii-2-183
credo che la savoia... possa mai esser inghiottita da cesare. piovene,
preparato a quello che per l'addietro mai aveva voluto inghiottire. algarotti, 1-viii-46
laudato, dove pescava ognuno senza pigliar mai nulla, si inghiottonì di un di
e 'l più sucido che si vedesse mai. = denom. da ghiottone (
in forti ombre ravvolga) / non mai sostien d'acque difetto. carducci,
verona, e come più allegro che mai deve schiamazzare nel suo vivace idioma quel
soperchiante l'orlo delle medesime; e non mai, per quanto 10 avviso, vien
ghirlanda piena di lasche delle maggiori che mai uscissino del lago. -per estens
cannella... non v'ingialla mai. 3. coprirsi di foglie
in lei non passa, / ingigantir mai non vedrai le piante. pascoli,
/ e che fa che di voi mai non m'annoi..., /
che tenne l'imperio, non fu mai morto da lui alcuno iniudicato. tommaseo
: fu certo che non fece già mai batter alcuno o lacerar vesti o villaneggiar
assunta si misura, / nulla già mai sì giustamente morse; / e così
chi pecchi in dir -chi 'l saprà mai? - / ché il sol, le
ad ambro- giuolo, ingiuriosamente domandandolo quando mai, secondo che egli avanti si vantava
sanudo, lii-523: non si troverà mai con verità che sia stà operato iniuriosamente
. morelli, 266: non usare mai parole ingiuriose contra il comune né contra persona
i loro ingiuriosi trattamenti, non poterono mai introdurre un minor senso di vendetta a'
universo che la cagione de la mia scusa mai non fosse stata! ché né altri
s'imputa / a voi, che mai non feste un'ingiustizia, / ma a
, 380: parco egli era, e mai volle dal cerchio / delle sue antiche
. broggia, 4: io non so mai in che fondino certi casisti quella larghezza
2-i-1-295: io inglesamente tenni inchiodato sempre mai il mio anglicano vastissimo pileo sulla testa.
organizzate bene, unico inconveniente, se mai..., la scala di legno
, traditore ingluvióne, che non vuol mai mangiar capponi, se prima non li
sono astuzie codeste, che non ingoffiscono mai. = denom. da goffo1
, / l'ingorde voglie non ha mai satolle. manzoni, pr. sp.
contribuente avrebbe pagato imposta su ciò che mai egli ha ricevuto. borgese, 1-211
trabocchi in prima / ch'io ti violi mai, pudico amore. marini, ii-197
uno stesso viso,... mai sazio finché non gli sembri d'averlo tutto
che ami la vita sua s'ingolferà mai sopra così fatti vasselli. imperiali, 3-160
quale il sig. galileo non ha mai discorso, come lontanissima dall'instituto del
11-79: ingollava la broda del carcere senza mai protestare. -assol. moniglia
, 38-6: orso, e'non furon mai fiumi né stagni / né mare,
, / vani disegni che non han mai loco, / i vani desidèri sono
fra la torma, / né partirsene mai sin alla morte, / se non
state da alcuno gentile ed onorato spirito mai sempre coltivate, né stata vi sia
occluso. baruffala, iii-231: se mai è stato necessario l'uso del fazzoletto
uno corriere portalettere che, senza averci mai nulla del suo, è continuo ingombrato da
ho udito un organo sonare, / che mai s'udì la più terribil cosa,
dossi, iii-197: ma che avèa mai quel parisi, un fatuaccio di uno
albergano. ariosto, 26-17: se mai d'aver veduto vi raccorda, /.
di lussuria in queste / s'estingue mai l'insaziabil fame. c. i.
dicevo che in città non si sarebbe mai dovuto dormire... -è che siete
fame e sete / per tutta quanta è mai l'eternità; / si vedrebber le
di potenza. campofregoso, iii-7: mai non è sazia la tua ingorda voglia
la tua ingorda ed insaziabil libidine poter mai essere da tanto ch'io debbia abbandonar
che a t ingordi occhi mei non fu mai parco? bandello, 4-25 (ii-793
dell'ingordo, / né ti posso mai saziare. -d'ingordo: con
, non biasimo... come mai marchesi, conti, baroni, deputati che
della porta, 5-89: se mai fui nespila ci son stata adesso,
ma per se medesimi non gl'ingozzano mai. fucini, 579: vennero con un
agricoltura, io per me non l'ho mai potuta ingozzare. tozzi, vii-441:
male di lui, nulla gli risposi mai, anzi mi ingozzavo la stizza. menzini
un tratto ingoza la dolce esca / mai di sua propria libertà non cura.
e lì piglia un'ingozzata non respirando mai fino « ad lachrimas ».
sarebbe aspettato magari un'ingozzatura ma non mai una domanda così eteroclita, lo squadrò
s'ingrada / in numero, che mai non fu loquela. / né concetto mortai
lontano numero, che non si potrebbe mai per alcuno uomo sapere, né eziandio
ingranaggio della gara » e lui non capirà mai un ingra addolorarsi, intristire
... girava a vuoto senza mai ingranarsi nella macchina dei fatti. e.
sottolinea i tratti perché noi non si dimentichi mai che son di legno. gatto,
da uno sfondo esaltato che non aveva mai quand'ero in sua presenza. ingrandiva
, i-691: potessi, comanderei che mai più si pubblicassero i suoi ritratti da vecchia
, 1-523: ingrassò tanto forte, che mai neuno uomo no si vidde sì grasso
abusi? nievo, 522: non sarà mai detto che io m'ingrassi con quello
(ii-172): non s'è mai l'aspro ferire allentato, / anzi par
pascersi d'un'erba, / che mai non vidi altrove; e così '
. borgese, 6-18: io non dissi mai a nessuno « sei il solo amico
ingraticolare i favi delle lor celle non mai altrimenti che con occhi a sei facce
nascosta,... non mettendo mai piede fuor della porta, e assistendo
. cecchi, 72: io non fu'mai, né son di que'che pagano
r. martini, 42: non vidi mai la più ingrata gente di questa
d'angelo e cor di serpente, mai non accorda la lingua con l'animo
vostri benefici. io non gli ho mai dimenticati, o taciuti; io gli
, xxxiv-352: che ti mandò già mai, ingrato giuda, / che 'l tuo
tasso, n-ii-252: ingrato, dunque potesti mai credere ch'io fossi fantasma? pien
, i-8-95: vigna sacrata, ove non mai maligna, / malnata pianta, ove
pronte e lievi / rote sì ratto mai solcar l'arena? -fastidioso,
quindi partoriscano la cometa, non è mai stato scritto dal sig. mario né
campofregoso, i-34: quella terra la qual mai / non sent'aratro, essendo riscaldata
, 107: in quel tempo mai niuna donna ingravidò. firenzuola, 956:
cenciosa, sempre ingravidata, non sa mai da chi. -pregna (la
. niuno più ingraziato da tutti quelli che mai il vidono. novelle anonime del trecento
dal solo leone, e nessuno si è mai avvisato di ascriverle a povertà di fantasia
. agostini, 13: chi mi darà mai tanta lingua e lacrime che bastino ad
di boboli, alle quali non mancava mai, senza pagare l'ingresso.
a me, uno per uno. mai mi erano apparsi così egualmente devastati -
di lire io che non gli fu mai né aumentato né ingrossato di larghezze straordinarie.
2-146: la povera antonia non è mai stata elegante, non è più giovane
di qualità che quella città non potette mai ingrossare d'abitatori. ariosto, 3-22
fuoco, e mescolasi coll'olio bene e mai non si rassoda. ricettario fiorentino,
/ su, ch'egli non s'è mai mai potuto / fargli entrar nella testa
su, ch'egli non s'è mai mai potuto / fargli entrar nella testa,
ultime pioggie, mugghia più iracondo che mai. carducci, iii-23-391: il canale che
scorrendo in diversi luoghi, afflissero più che mai lo stato della chiesa. davila,
schizzinosa, ingrognateli; non le va mai a versi nulla. ingrugnatura (ingrognatura
si trovava a fodè avanzi fino a mai sciaglà e vi si trattenga sinché dalle pioggie
tu sai. savinio, 2-97: mai un cittadino serio entrerà dalle sorelle biruni
4. prov. gatta inguantata non prese mai topo: v. gatta1, n