il firmamento, / e non ti do mai pace. calvino, 2-142: ogni
che il fisco non vincesse una causa mai se non quando avesse due terzi dei voti
quello che sarebbe di me, se mai v. e. pigliasse a fiscaleggiarmi
cestino. sannazaro, 4-82: già mai le mie labra noi toccarono [il
d'annunzio, iii-2-281: non trattasti / mai le corde sonore ma le redini /
implacabile autorità de'parolai, come potrai mai sollevarti dalla mediocrità? -sostant.
dossi, iii-204: non un complimento era mai uscito dalle labbra di ugo -labbra dotte
egli fistiava così bene quanto fistiatóre sentisse mai a boschetto. buonarroti il giovane,
. alvaro, 9-245: non avevo mai pensato che un fischio potesse avere un
di dire ch'io non ebbi già mai altro intento che strapazzarlo con darli la
più vicina si stende all'italia, sentiste mai imperversare con fischi a mille ricrescenti e
che il fisco non vincesse una causa mai se non quando avesse due terzi dei
di convivenza, d'appartenenza sarà più che mai vivo in tutti gli uomini. pavese
): allora il maestro giurò di mai non medicare, se non asini,
14-281: sofista? chi non è mai o difficilmente contento, che trova a
nel morale? no: niuna azione mai né iniqua né bassa ha contaminato i
non già che la nostra vera religione abbia mai paura di mostrare la sua faccia e
, 11-142: che cosa il 'bucchero'possa mai fare, / m'obbligo a raccontarlo
patologica. si è ostinato a non voler mai prendere quel di fisiologia per certe sue
fisiologia non sanno e non sapranno dimostrarci mai dove noi andiamo. moravia, iii-360
23 7: quel bel tomo non avrebbe mai impalmato nessuna delle sue quattro figlie:
. bocchelli, 10-14: non aveva mai ammesso, meno che mai ammetteva ora
non aveva mai ammesso, meno che mai ammetteva ora, che le turbe della età
-superficiale. borgese, 1-335: dove mai non mi sono intenerito io? erano
andava dietro; e contuttociò non aveva mai potuto vedere né fare cosa che trapassasse
di quelle vecchie mi disse che non aveva mai più veduta a'suoi giorni la più
carducci, ii-12-54: non ci siamo mai veduti, e pure direi che la
né la fortuna né il cielo faranno mai ch'io possa obliarle. cattaneo,
pratolini, 1-134: egli non avrebbe mai dovuto rivelarsi a gina quale ella adesso
sviluppo, può sembrare che non cambi mai fisionomia. 7. geogr.
; ed anzi, non mi sono mai interessato di conoscerne neanche il minimo che
uso avverb. sacchetti, 31-60: mai non dormi'così fiso, sanza potermi
non dormi'così fiso, sanza potermi mai destare, come io ho dormito istanotte in
, viii-4: questo autore non ha mai guardato fiso a legge superna, né a
di cavalleria... non aveva mai cessato di fissarla come se avesse voluto
l'uomo non... arriva mai a perfettamente e distintamente concepire un'idea
... non m'è uscito mai più di mente, tanto mi piacque
il casolani che in niuno si fissò mai: il vanni si fermò nel gentile e
calvino, 48: sua moglie non gridava mai, invece, e sembrava, a
scritta, né la lingua volgare può mai bastare ai progressi dello spirito umano,
non gli credevo, non gli ho mai creduto, erano fissazioni. -con
. deledda, iv-289: non beveva mai, ma sembrava sempre ubriaca ed aveva la
e ogni tormento o cosa alcuna mai non gli hanno potuti muovere. 2
mi trovo entro la testa, / che mai più saldo in marmo non si scrisse
. ariosto, 34-28: io di mai non l'amar fisso avea il chiodo.
a cui non so s'al mondo mai par visse, / nel mio stil frale
. dovila, 190: fissa più che mai ne'pensieri passati, negava di voler
del suo cilindro bianco, che non era mai stato così liscio. d'annunzio,
fisso: quello che non si può mai contrarre (ed è contrario di dittongo
fìstula? machiavelli, 865: se mai, fìstula dolce, il tuo concento /
: concludevano... che il calice mai si porti fuori di chiesa, e
divina, / se in alcun luogo mai piacevol canto / a voi cantò 'l fistu-
cosellina. grazzini, 4-545: chi mai l'avrebbe pensato! i frati, ah
/ e mostrato d'amarlo più che mai, / e false scuse al suo
l'asse non si rompe, non uscirà mai. alfieri, 1-750: a chi
, 1-115: vi giuro che, se mai la poesia fu di giovamento a nessuno
: prima che tornin più fitti che mai, / e mi vengano sopra difilato
le prometto in ricompensa di non condannarla mai più a leggere otto pagine fitte delle mie
] è continua, in maniera che mai non si scopra il fondo del tutto,
. sannazaro, 10-164: amor che mai dal cor mio non disgiungesi, /
parole in bocca che di continovo correndo mai non s'asciuga. giusti, ii-229
collina, / dimmi tu, dimmi se mai / avrò pace de'miei guai.
rio guadalquivir / qual non venne mai d'ofir / manda ai nasi oro
bolle attaccatele dal conte, non trovò mai più cane, né gatta che la
. si riconoscono anche se non si sono mai visti, e se non si fiutano
fiuta schifezze, la più fastidiosa che nascesse mai. = comp. dall'imp
ne trovan per tutto. / -pur partiron mai più / questi spolveramura, / e
amicis, i-657: non l'avevano mai vista; ma la riconobbero al fiuto.
storici, i-229: al mondo non fu mai tal me lodia / di
solenni. sbarbaro, 1-156: senza mai chiedere, dai poveri spremeva la serqua
né gli uni né gli altri ringraziava mai, indifferente alle offerte come il papa
la messe e flagella, / portò mai nel mio sen tal dolor. baruffaldi,
dolce sorella, / che non fussi tu mai nel mondo nata, / poiché quel
implacabile autorità de'parolai, come potrai mai sollevarti dalla mediocrità? alfieri, 1-852
voce. panzini, iii-566: non mai corsa di cavalli barberi con flagelli sul
oltraggia rimbrotta e nimica, / né mai parola amica, / non ch'altra cosa
l'uso e il pensier di non pagar mai niente. dossi, 49: l'
senza vertù, flagiciosi e perversi, mai donare consiglio. collenuccio, 288: mai
mai donare consiglio. collenuccio, 288: mai di sangue umano si dilettò, li
principio. cattaneo, vi- 2-383: mai non si accumularono in atto pubblico tante
atto pubblico tante incongruenze; né fu mai tanto flagrante nei corpi legislativi il dovere
il più vivo / lume che fulse mai ne gli elementi, / di beltà sem
/ e da gli amanti più che mai si spera. 2. figur
mostrasse sempre il volto mesto, né mai allora si lavasse e adomasse. =
naturalmente per udo il tempo non passava mai abbastanza presto; come invece passava per
comete succeder dovrebbe stagione men che mai ventosa ed asciutta, per il gran consuma-
è che di lor natura non sieno mai compatibili in un infermo. 3
poeti... una lirica quanto mai flebile e sgloriata, esprimente uno stato di
ei s'atterra. mamiani, 1-213: mai nel chiuso tuo pensier ritorna / a
quella chiarità flebile, diventava più che mai straniero. g. bassani,
ferdinando. sarpi, vi-5-154: non fu mai intenzione di quel re di turbar la
ruvida di quella tonaca nera che non aveva mai toccato, fra le sue braccia una
. galileo, 3-4-521: chi ha mai detto che la flessura della trave derivasse
, 1-45: guarda, lettor, che mai non ti diletti / di lusingare alcuno
si sieno parimente aperte alquanto le non mai perfettamente risaldate vene polmonarie. dizionario di
il giovane, 10-874: pensato avea di mai non uscir fuora, / per non
numerose e floride. jahier, 273: mai i prati furon così rigogliosi:.
pennone. m. palmieri, xv-372: mai non fu imperio tanto florido, né
non fu imperio tanto florido, né mai alcuni popoli furono sì stabiliti e fermi
vantavi che le tue condizioni non erano mai state tanto floride. c. e
/ che frutto non ne colga, e mai non gusti / la dolcezza di venere
i governi demagogici a che non capiscono mai niente » in queste campagne si esprime
mezzo frack 'bisognava cercarli, se mai, al 'caffè d'europa '.
pianoforte della vanità: che non è mai fracassato abbastanza sì che non mandi alcun
m. cecchi, 23-8: perché se mai fu tempo di guardare / a queste
i paragoni più tonanti, non basterebbero mai a rendere la tempesta che fa e che
alberti, 252: à tu mai posto mente a queste donnicciuole vedo- vette
verminosa. carletti, 253: non avemmo mai altro che un poco di riso cotto
. vasari, ii-187: non volle mai costui lavorare a'giudei, anzi usava
il più fracido quatrino che voi battesse mai, et non istimo queste cose come le
sole si dicano o con altre, mai non possono ricevere alcuna vaghezza o splendore
non sarebbe tornato a casa di giorno mai. -avere fracido torto: aver
. firenzuola, 647: che sarà mai? di'su in buon'ora tua,
fraga, / fra i bei lauri non mai di fronda privi. betteioni, i-95
per un altro, non mi è mai saltato in testa di rifarmela con la volubilità
fanciulli. segneri, iii-3-333: se mai per gran disgrazia cadete in qualche fragilità
, la colpa dell'epidemia non erano mai state così belle e invitevoli sul ramo,
la mia lode da me non prodigata mai, aggiungi come per zucchero su le
e fragore, / non cercar tetto e mai non volger testa, / poggiando innanzi
leonza e d'altro assai fragore; / mai nessun ne trovai sì smisurato! c
d'annunzio, v-2-298: non avrei mai potuto allora imaginarmi che quella mia personificazione
. sabba da castiglione, 42: mai non m'accorsi che pur una volta
16-31: io, con parte di me mai non mi stanco / di seguir voi
/ a cui non so s'al mondo mai par visse, / nel mio stil
a metterla in una totale disperazione di mai vederla consolata. -ant. comportare
posseduti da vari proprietari, e la mai abbastanza condannata ostinazione di facilitare li cambi
nuova, un'acqua pellegrina e cibi mai più conosciuti da certi altri mondi o
muro dinanzi a me, di non averlo mai saputo franare coi miei pugni, con
in tre anni, cibato onesto. ma mai perdeva il colpo di lavorare, né
145): i medici non mel volson mai battezzare mal franzese. modio, xlv-339
stando con me, non ti sarebbe mancato mai nulla; invece, professor di francese
le lettere de'tuoi paurosi corrispondenti voglia mai valerti un'acca. carducci, iii-17-114:
7-391: l'alsaziano non riesce e diventare mai interamente francese. grazie al suo francesismo
, da cui l'ingenuità non va mai disgiunta. mamiani, 9-93: volli dire
è fiero: / non fu veduto mai tanto furore. tolomei, 2-263:
. pallavicino, 9-78: niuno mai riporterà gran lode o nel canto o nel
, e diamo in voli bassi, né mai osiamo di alzarci con quella negligente e
con franchezza e con brio, ma non mai alcuna invettiva che sia calda dell'ira
eglino usino con quella sicurtà e franchigia che mai ci ebbono. ammirato, 1-390:
, come el sufraganeo del paisello, qual mai l'avete potuto sanare. scrisse qua
/ l'ambizion di cui non fu mai stanca. carducci, iii-6-14: già
è stato sempre franco, / ché mai non lo lasciai morder dai cani, /
dai cani, / né da persona mai ferire unquanco. chiabrera, 81: come
[d'amore] / liber arbitrio già mai non fu franco, / sì che
onor... /... mai di seguitarti non è stanco, / anzi
insegnandomi le matematiche, non aveva ottenuto mai ch'io fossi franco neppure sulle quattro
e per la più alta reina che mai entrasse in questo reame. andrea da
può raggiungere e quello che non deve mai toccare. -franco arginale: sopraelevazione degli
franco e spedito che non ti venne fatto mai per l'addietro. carducci, iii-16-91
. gramsci, 7-37: è realmente mai esistita ima francofilia in italia?
159: non ruina / arbor eccelsa mai, / che con le sue ruine /
, 13-i-591: né così dolce mormorar mai l'ora / di fronda in fronda
auditori. pascoli, 6: con qual mai strappo si franse / la vita viva
impetuoso de'più strani accidenti che frangessero mai cuore umano. prati, i-205: dio
. cammelli, 339: hai tu mai visto un giovanetto genuine / da freddo
fermatisi sulle frange della sardegna senza penetrarvi mai. con frastagliature, a mo'
immortali! pareva che non volessero finir mai. e tutte simili,...
la sua claustra- zione... mai frangibile, s'insuperbiva di essere al completo
si profumano, / che si facesson mai, non meno sfoggiano / con frappe
bernardino da siena, c-246: non so'mai lecite molte arti le quali fanno danno
colpa del lume ragionevole, per sé mai sempre chiarissimo, ma di noi che
convalescenza, la cui frapposizione non riuscirebbe mai di passare dal primo al secondo estremo
tutte queste frasche, non ne verrebbe mai a capo e si trovarebbe ben pasciuto
. cecchi, 7-3-2: io non credetti mai / ad erasto forchette, né ti
. casti, ii-9-38: ma dove diavol mai di frasca in palo / salta la
dicitura vaneggiatrice, la quale non sarà mai vergine senza il fiore illibato. roberti,
. casotti, 1-12: chi può mai dir quante erano le reti, / gli
può comprendere se il suo autore ha mai letti libri di matematica.,
. botto, 359: come si possono mai rialzare le sorti del canto se non
quello stile fraseggiato e convenzionale, che ora mai s ^ introduce nella prosa, come
era esso quel coraggio che non manca mai, in nessun tempo, agli imitatori.
scena scolastica, frasista, umanista, mai uomo, mai veramente me.
frasista, umanista, mai uomo, mai veramente me. = deriv.
chi [dei giovani]... mai potesse diventare virtuoso vivendo assediato..
intelligenza, 128: vergenteusso, che mai non si volse, stava 'n sul
signor..., che fortuna è mai la nostra d'avervi qui per 4
da dante talché sembra esso non accorgersi mai del frastuono, del rompimento, della
frate sfratato e cavol riscaldato non fu mai buono: ciò che è passato non può
frate sfratato e cavol riscaldato non fu mai buono. pea, 7-483: « frati
cizia sì grande nacque tra loro, che mai poi da altro caso che da
tu. russo, i-336: cosa mai infiamma, o inglese, la tua bile
correggerli. pontano, 355: noi mai ce partiremo da simile fratemale e bono
di fraternizzarvi col popolo, come potrà mai egli riconoscervi per suoi ministri?
tu con la tua voce fraterna hai mai detto il suo nome come oggi io l'
fece fraticello della povera vita, e mai non entrò tra'frati minori. giovanni dalle
loro. di costanzo, 1-448: mai non aveano vinto se non per fraude.
nostro comune. machiavelli, 456: mai escono di servitù se non gli infedeli e
dei componenti una squadra, non potè mai. e. cecchi, 2-131: qualunque
: stando come una massa di ferro, mai da'nemici non fu tentato, tutto
marino, ii-89: se il vostro non mai a pieno celebrato naso fusse nell'aprica
ordine, / le frecce non saranno mai sì pessime / che le vi dien sempre
che inconvincibil razza di gente che sono mai que'pedanti, i quali, nelle cose
la lettera domanda risposta; e se mai voleste rispondere, piacciavi di rileggerla freddamente.
bene, rispondendogli: -grazie, non bevo mai vino. bocchelli, 10-155: si
meno lo sente; ma chi può mai tanto sentirlo, quanto colui che lo può
matrimonio non la deluse. non provò mai la passione e i suoi trasporti,
: era lì sul prato, bella come mai, e la freddezza che induriva appena
gravi. davila, 664: non potè mai cavarne altra conclusione, se non che
e sì gran freddezza di cuore, che mai non mi venne fatto di poterne terminare
quel cuor duro e freddo, nel qual mai né amor né pietà poterono entrare,
fredda più dell'orsa di boote / sempre mai dimo- strossi allo scolare. parini,
altero sempre il giovinetto, / che mai le ninfe amanti noi piegorno, /
le ninfe amanti noi piegorno, / mai potè riscaldarsi il freddo petto. ariosto,
quanto del far orazione, io non manco mai, e non mancherò quanto mi sarà
, sì spessa e ratta, che mai simile veduta non aveano. esopo volgar.
tasso, 9-66: né tante vede mai l'autunno al suolo / cader co'
azeglio, 1-220: io non caddi mai in quella bugia... altro che
strade deserte la luna faceva più freddo che mai. -far freddo a qualcuno
35. prov. - caldo e freddo mai rimase in cielo: il caldo e
il caldo e il freddo non mancano mai di venire. g. m.
maggio / piovoso, perché caldo e freddo mai / rimase in cielo: e così
nostra lingua vale sciagura, e non mai quella bruttezza, che s'oppone alla
, poltrona e freddolosa; non usciva mai di casa. 2. alquanto rigido
. jovine, 53: nessuno era riuscito mai a fregarlo. pavese, 8-310:
a ciò che s'ello avien che già mai freghi / la penna, per trattar
. g. gozzi, 88: mai fu veduta una che con le dita si
una camicia per sé, né avevano mai pensato di poter fregiare il proprio corpo con
ch'era bene a cavallo, / mai non ristette, che fu in vinegia,
guerrazzi, 9-i-205: ella non avrebbe mai ardito presentarsi al marchese d'ayerba suo
) a « vergato », non mai. mauro, xxvi-1-236: virgilio m'abbracciò
con freggio d'infamia da non risanarsi più mai. galileo, 3-4-281: se io
513: gli artisti non sanno mai veramente quello che vogliono, così da
: prima che tomin più fitti che mai, / e mi vengano sopra difilato,
frementi \ ma non perciò ri- nunzierò mai all'idea che prima o poi deve trionfare
la più fremente e formidabile che sia mai escita da un sasso, bisogna aver
giorno / fremettero nelle vaste / macchine mai stanchi. moravia, iv-219: il
: i nervi che non han fremuto mai di voluttà, s'attorcigliano come gruppo di
si vedesse cader la fiandra più che mai in orribile servitù. c. gozzi,
nievo, 4-254: ma come può mai fremere il labbro parole di fuoco quando il
un timor dolce che non avevo provato mai in nessuna chiesa. 13.
udirai senza fremere: - non far mai bene, non avrai mai male?
- non far mai bene, non avrai mai male? = voce dotta, lat
, arbori, fronde o fiore / mai visto fu: e sempre è mansueto,
: e sempre è mansueto, / né mai canta o fremisce o fa romore.
uscito per non vi porre il piede mai più. niccolini, i-319: ah s'
; ma nulla no 'l può spegner mai. manzoni, pr. sp.,
cada a mare o si perda, se mai saltasse fuori del suo forame. '
la frenesia gli tocca: / non fe'mai altro sermone. leonardo, 2-332:
de marchi, 11-68: non aveva mai creduto a certi delitti se non come
che neppure la frenetica luce siciliana riusciva mai a disperdere. moravia, 12-276:
.. avea disegnato tornare in italia e mai più ire alla guerra, e nel
guerra, e nel suo frenetico non disse mai altro che questo. s.
alle case vostre, e non entrate mai più in simil frenetico. -porre
son certo, che se mai alcun frate vi adoprasse in vece di messale
hai messo 'n bocca, che mai non lo smorso! dante, conv.
/ perché con duro spron la rivolgete / mai sempre in guerra e l'empiagate il
non serba, / che non fu mai di sangue e d'or satollo, /
l'openion mia / ne'monti aperti mai mostrarsi stracco / di piantar viti,
giambullari, 47: e'non fu mai regione alcuna sì frequentata di abitatori,
. d'annunzio, iii-1-1167: chi mai giace su la tua soglia non consunta
non consunta da piede frequente, chi mai sta dinanzi alle valve indicibili steso nella
dì fornivano alle femmine occasioni di non tenere mai i piedi in casa le pratiche religiose
liete. tasso, 15-53: aure fresche mai sempre da odorate / vi spiran con
la giudea]... non è mai arida, anzi sempre è fresca,
ancora debole e resolubile, non potrà mai sopportare quello che tu gli murerai addosso
/... né altro sarà mai ch'ai cor m'aggiunga. fazio,
, inf., 14-42: sanza riposo mai era la tresca / delle misere mani
di questa saetta della carità, non resta mai d'adoperare; come la ferita fresca
mirare / la gran variazion di freschi mai. petrarca, 215- 1: due
e abbandonata dagli amici, non potrà mai essere fresca né allegra. bianco da
que'vivissimi loro colori inverniciati, onde mai non ismontano; e ad oro così fresco
fresco fresco, io che non avevo mai fatto o scritto nulla, in mezzo a
calce che sia fresca, né si lascia mai sino a che sia finito quanto per
fresia e magari vermigli addirittura, se mai, dovrebbero essere, non bianchi.
se nel cupo / del domestico pozzo ode mai l'acqua / fervendo gorgogliar, desta
carducci, ii-3-302: io non lavoro mai così per fretta in poesia.
: cosa fatta in fretta non fu mai buona. proverbi toscani, 217: alla
191: non farò la mala / creanza mai di far portare in tavola / un
medesimi. galileo, 5-255: come potrà mai, avendo orecchio e senso, aver
indegno di qualunque più bisunto pedante, che mai frisse o rifrisse peducci!
nell'acqua, e non la tener mai ferma... insino a tanto
era nel vicinato corre a vedere che era mai stato, e lì trovano quest'uomo
stizzoso. baldovini, 2-1: quel mai non si sent'altro / che lezzi,
eseguiva con estrema delicatezza e senza romper mai nulla, darsi da fare a suo
si sentì lo stomaco caldo in modo che mai più non ebbe dolor di stomaco e
dossi, 744: ma e chi mai, di tutti coloro che uscivano dal
bernardino da siena, 741: vedesti mai... come fa il franguèllo o
, 285: gatta frisa, non fece mai bella coda. = forse errore per
agli anemoni ed alle fritillarie / vedesti mai / arrestato il fiore dalla brina?
al frittume eternale del ninfemo; ché mai non avrà fine quello frittume, e
a. cocchi, 4-1-80: non mai cioccolata, né caffè, né tè,
: tu mi dimandi, poi, donde mai questa / frittura di parlar ne sia
ricco e viziato, inventava magari frivolezze mai conosciute, sicuro di provocare subito una
tornar della vita, risorsero più che mai rigogliose nell'animo suo le memorie,
tornar della vita, risorsero più che mai rigogliose e frizzanti nell'animo suo le cure
luciano], iii-3-181: non parla mai troppo, né frizza i commensali,
, e ora ci sento un frizzio che mai. sento un frizzio qui alla gota
un frizzio qui alla gota: che mai sarà? checchi, ii-1030: io
di ch'io sempre pur pianga, e mai non goda; / o chiuso inganno
questi disordinati intendimenti, non ne offende mai, perché il peccato sta solo nella volontà
, falsità. ariosto, 39-76: mai non ode / se non adulazion, menzogne
frode. diodati, 4-16: n'avenga mai che da le labbra s'oda /
, 345: per córre i pesci mai non mi vien meno / qualche froda ed
xviii-314: io d'importuna lode / vile mai non apersi / cambio; né in
li dà trovandolo in frodo non è mai di morte, e solo li è fatto
, secondo opportunità. jovine, 5-252: mai, come quell'anno, i boscaioli
piue amoroso / che non canta già mai nuli'altro amante / uso di ben amare
ardenti, / che de'bei rami mai non mossen fronda, / al ciel translato
/ d'ogni fior, che dirà mai? / la sua fronda porporina /
tanto seconde, / se giusto priego mai s'exaude e 'ntende, / porgime il
caro, dovete, / perché né state mai né giel le sfrondi, / quelle
: da niun verno di tentazione sarà mai secco in modo che non rattenga le
alfieri, 52: i bei lauri non mai di fronda privi. mamiani, 1-53
. svevo, 5-334: non dimenticherò mai il piccolo omino accaldato nel sonno
, o a spalle, non usate mai 'voltatevi ', ma dite: *
. d'azeglio, 1-50: non piegò mai in vita sua a fronte del dovere
capponi, ii-26: né i principi avevano mai sicurezza dei loro eserciti, né i
. savonarola, 23: levate or mai la fronte, / che più non
e voglio / saper s'io deggio mai sempre aspettare. tasso, ii-138:
leggesse in fronte scritto, / quanti mai che invidia fanno, / ci farebbero
minacce e sgomento la bontà non basta mai. moravia, i-382: l'urati
di costanzo, 1-140: non potè mai adunare sì grande essercito, che potesse
, / di che fontana o frontespizio mai / adomasse capriccio d'architetto, /
camminare lungo le frontiere della onestà senza mai sconfinarle. b. croce, ii-8-17:
e castello in frontiera, non ha mai pace in lettiera: per indicare situazioni
e castello in frontiera, non ha mai pace in lettiera. = deriv.
a quella lasciasse ogni speranza di averne mai più a uscire. faldella, iv-155
le fresche ombre da infiniti varii e fronzutissimi mai con mille uccelletti, con copia grande
bando. casti, 102: se mai d'un rio sul verde margo, o
poesie anonime, v-331-10: di sospiri mai no rifino, / de la rosa
matteo correggiato, ix-65: e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o
vuota, / in mugnon frughi e mai cazzuole peschi. pulci, 24-100:
aveva bensì avuto cura di non toccare mai i monatti, di non lasciarsi toccar
poltroni...: non combattono mai, e frugano i morti. cicognani,
, signora isabella, perché, caso mai venissero, come verranno di certo, i
: per otto ore non si svegliò mai, né si sarebbe svegliata ancora,
ella non avrebbe potuto più dimenticare, mai, tanto l'occhio aveva frugato dentro al
gli vedo sognando, non ne trovi mai nessuno. monti, x-i-iii:
acqua più coperto e più acerrimo che mai, e classe per classe frugò a
che le mani di carne non potranno mai brancicare. baldini, 6-247: solo al
i-215: l'occhio era più vivo che mai, acuto, cattivo,..
fossi addormentato, / non l'avre'mai sognate de'mie'dìe. fagiuoli,
lo più de'fanciulli che non istanno mai fermi, si adopera ancora per denotare,
., mentre le scheggie non finivano mai di frullare sopra i tetti.
e. gadda, 400: non aveva mai voluto prender moglie, per esser più
un frullo? berchet, 199: mai, signora, né in castiglia / né
, che con istrepitoso girare, senza mai conchiudere né chiudere il suo moto perpetuo
pan che di frumento: non sapersi mai accontentare di nulla. p. nelli
, / spron duro o aspra frusta mai fe'buono. muratori, 7-i-474:
una casa o bottega e non vi spendono mai un soldo, o non vi
tempo a persuaderli, ché non si persuaderiano mai. = comp. dall'imp
bravi latinanti, / né furo dal maestro mai frustati. settembrini, 1-38: deliziavasi
regio e l'enza, perché non vogliono mai per modo alcuno passare più oltre et
. baretti, 3-409: voless'egli mai menare una buona frustata a quel cavallastro
torpida natura / supplisce... cosa mai? la frusta tura.
dio! fremeranno; / ma non mai vergognati diranno: / -ei dall'anglo il
, frusta e grigia, non s'era mai sognata di avere. bocchelli, 6-57
speri un giorno esser contento, / che mai non viddi derelitto un giusto. bocchelli
per sé chiaro ch'egli non giudicherà mai d'impugnare la sua fede sotto l'
il pranzo. iacopone, 24-119: mai non se iogne la gola mia brutta,
, 26: io non man- gerò mai una frutta che non sia sbucciata.
se non muore, / non frutta mai. soderini, iii-79: più tardi comincia
de la cima / e frutta sempre e mai non perde foglia, / spiriti son
greca..., senza perder mai la facoltà di arricchirsi e di far fruttare
quel ministero ha da fruttare il più mai che si possa. bertola, 267:
interna; / né a lei fredda stagion mai s'awicina. muratori, 7-i-206:
i buoni esempi non hanno a fruttare mai? settembrini, 3: be', giacché
pratolini, 9-145: non si impara mai abbastanza nella vita. e quel poco che
poco che si impara, non è mai tardi per farlo fruttare. 6.
generazioni ne conoscevo, non aveva fruttato mai pazzi o lipemaniaci. 7.
più riflessivo farebbe fruttare chi sa quanto mai bene. banti, 8-55: i crediti
/ quant'io trovassi in altra parte mai. paolo da certaldo, 338
dei popoli civili sui barbari non è mai onesto e fruttevole quando offende le condizioni
delle più belle mele che io abbia mai veduto. = comp. da
cultor fan che non lice / pór mai piede a la noia entro le porte
: male fruttifica quell'albero il quale mai non fiorì. crescenzi volgar., 2-21
l'uggia e... non fallisce mai di fruttificare. redi, 16-ix-
, ii-208: che cosa è egli mai questo fomite o seminario pestifero che resta impresso
brusoni, 7-216: io non vidi mai che le vendette fruttificassero altrui che delle
ferro e rame, di questo non manca mai il carico solito. 4. frutti
di ferventissimo amor accesa, non avendo mai gustato l'ultimo frutto che tanto degli
opere buone e generose non si mercanteggia mai: né bisogna farle coll'intenzione di
ariosto, 5-16: né con ginevra mai potei far frutto, / ch'io le
alla scuola di grammatica, non vi ebbe mai il capo, e per conseguenza non
uno stolido, un idiota, dal quale mai potrà cavarsi frutto. -volere
era, che nobilissime chiese non vedessero mai il suo vescovo, per esser occupato o
i-346: gl'inghiottiti pidocchi non poterono mai essere cagione della ftiriasi. ranieri,
qual [invenzione] sì bizzarra fu mai trovata, che a quella degli archibugi a
potente di quante gli uomini ne divisarono mai. verga, ii-113: all'ingresso del
. soldato di fanteria ar mai dilettato, forse per l'esperienza fatta su
638: il fuoco sacro, non mai spento, dava sempre scintille qua e
d. bartoli, 9-28-2-115: chi vide mai... le api per vecchiaia
signori, / che a uscirne poi mai non trovasse il buco. vallisneri, iii-406
correa quell'infelice, / senza ristarsi mai senza dolcezza / di sonno che l'acqueti
una mente fervida, e fuggono senza mai essere esaminate a testa fredda. le
rosaio della vita, 40: non far mai cosa in tanta fuga, che tu
.., contro cui non potranno mai nulla né un'innumerabile serie d'anni
materia, della quale ei non disse mai cosa veruna; ma tal sua fuga non
e lubrica e fugace / e non mai reparabile sèn vola / l'umana vita.
mordace, / se s'ode mai ch'un sì benigno giogo / rotto abbia
fuggato numerosi e validissimi eserciti, né mai esser stato perditore in battaglia alcuna. rota
che m'aveva poi fatto non s'era mai levato il cappello. alvaro, 12-95
voce del cuore domandava se essa avrebbe mai saputo compiere la santa opera di redenzione
di sé, fuggiasche, che non sapranno mai dove andranno a parare. sinisgalli,
, e per dua giorni io non seppi mai dove lui si fussi, né manco
e fratelli,... né mai con quello a riguardar dimori, né anco
con quello a riguardar dimori, né anco mai dimostri che ella di ciò si accorga
lo passo / che non lasciò già mai persona viva. simintendi, 1-40:
e'si fuggì, che non fuggì mai vento; / marsilio e gli altri
. vasari, i-135: non hanno mai fatto [gli antichi] le figure
voga del tempo... senza mai restare via via sene fugge,
e guai, / per non tornar più mai. parini, giorno, 1 *
m'è della memoria fuggito né fuggirà già mai. tasso, n-iii-966: le ragioni
parole, or largheggiando con promesse che mai non venivano ad effetto, or frammettendo difficoltà
2-1 io: al mondo non fur mai persone ratte / a far lor prò o
potuto vedere. sacchetti, 8-8: mai gli occhi in verso lui tenea,
il triste inganno. / non amate già mai. -evitare il combattimento.
/ non fuggiam però. qual alma è mai / dura o fredda così che della
se fuggitivo e misero e lontano / me mai non lascio, e l'odio altrui
, 8 (144): non aveva mai spinto al di là di quelli neppure
, viii-169: or molti dubiteranno se mai potrete trovare occasione a tentare l'indipendenza
ricordo fuggito, che forse nemmeno fu mai. 7. pronunciato o scritto
. s. maffei, 6-51: se mai t'awenne di sentir gravare d'ingiuriose
. /... / qual mai ghirlanda / splendor tramanda / eguale a i
, ch'è poco usato / sempre mai gran fumo getta; / e se gli
, che un misto non si corrompa mai tanto, che non vi restino sempre
de marchi, i-655: non avrebbe mai permesso che una contessa battini luziares morisse
investigatori non trovarsi il lauro essere stato mai fulminato. pulci, 14-63: giove il
in prima / ch'io ti violi mai, pudico amore. tasso, 16-57:
onde ed arene, / e non mai, o di rado, ei l'uomo
fulmini il cielo s'egli ha posto piede mai in questa casa. alfieri, i-156
, la quale ogni cosa consuma, dovesse mai queste potere fulminare, se non come
i-474: quali folgori, quali tuoni potè mai giove fulminare, che da temere fossero
minaccia). aretino, iv-1-9: mai uomo meglio di lui seppe dispensare gli
, socio mio, se 'l ciel già mai non fulmine / ove tu pasca,
non fulmine / ove tu pasca, e mai per vento o grandine / la capannuola
di roma molti anni giudicato, né mai veduto tal fretta in alcuna causa leggiera
bocchelli, 3-89: il sole non aveva mai risplenduto più bellamente sulla ruggine e sul
; al malèvolo non ne mancherà uno mai sul quale sfogare i suoi fùlmini critici
6-68: nessun osservatore al mondo potrà mai guardare da vicino quello che avviene nel tabernacolo
: la distesa dei tetti che non finivano mai, le cupole alte delle chiese,
strage paterna ancor fumante, / stringer mai quella destra? cuoco, 2ii- 190
alfieri, i-129: né altra vendetta mai volle prendere, che di conservare poi
moca che di mille navi / popolata mai sempre insuperbisce. verga, i-17: la
eventualità di fumare di meno non avevo mai pensato. pea, 7-80: vestiva
pirandello, 7-759: non prendeva mai nulla, in quel caffè, neanche
annunzio, v-2-14: l'anima non fu mai più fumida in me.
mangiare e senza dormire, e senza mai sedere, purché potesse tenere aperte le
in cospetto di tutti coloro, che avesser mai fumo de'tuoi portamenti. caro,
scorse lo stato dentro dai confini, se mai s'avvenisse a qualcuno de'profughi che
che sino a iersera non n'ha mai voluto sentir fumo? pallavicino, ii-217
il fuoco ha dimorato lungamente non sarà mai senza fumo: vi sono tracce che
fuoco è dimorato lungamente, non sarà mai sanza fumo. -quando il fumo
galileo, 3-4-247: non si è mai ristretto a dir qual sia la materia
manzoni, 40: deh! per chi mai scorrea / quel sangue onde il terren
. piovene, 7-175: non avendo mai letto moby dick, dopo aver visto
aver visto questa riduzione teatrale non lo leggerà mai, tanto è sicuro che si tratti
politiche, in modo da non compromettersi mai e di trarre vantaggio del mutare delle
opposte (in partic. politiche) senza mai compromettersi e in modo da trarre vantaggio
fune durerà otto o dieci giorni senza mai alzar contrapeso. 2.
e fune, / sbandisce e taglia e mai non dà speranza / che chi è
. rosa, 103: non seppi mai goder se non del male: /
mi pò tempo né luogo / divider mai, sì come io spero e bramo,
nel sangue di costei, e qual fu mai la infelice cagione di uno sdegno così
ogni stagione, sorridendone cogli increduli senza mai farne nulla. paolieri, 2-227:
in casa, a usci chiusi, mai s'eran mostrate in istrada in altra veste
e non trovai / altro che vesce mai. leopardi, 401: oh guata
ogni disagio, / che non vanno mai fuor se non a spasso, / come
bella che gli altri che alle reni mai pensano abbiano un loro funzionamento sicuro mentre
di lampedusa, 304: nessuno avrebbe mai pensato a contestarle le funzioni di padrona
stesso che operano nella società non dipendono mai dalla grettezza degli egoismi. piovene,
fuoco? ch'egli scaldi; questo mai non falla; quando si trovòe che
che 'l fuoco non scaldasse? non mai. dante, xxxvii-42: è sua
il fuoco elementare non si parte già mai che per furto della sua sfera.
gli si chiese... perché mai la città non crollasse, non fosse
ed il foco, io non avrei mai... richiesto il governo né di
sottilissime, e che non vede mai fuoco, bisogna che abbia gran cura
, purg., 32-110: non scese mai con sì veloce moto / foco di
alfieri, 8-47: lasso! che mai son io? che a lento fuoco /
che non si ferma, non si riposa mai; questa tiene in continua afflizione,
questo fuoco. / io non provai già mai, né ancor pruovo, / che
bentivoglio, 5-i-86: si crede più che mai che questa sia per esser una guerra
, 13-72: ogni virtù ch'in donna mai sia stata, / di poi che
se mi domandate se non ha fatto mai qualche torto alla sua legittima consorte,
voleva sparare il suo moschetto, né mai volse pigliar fuoco. segneri, iii3-
e vidi quattro stelle / non viste mai fuor ch'alia prima gente. cino,
sarà. dossi, 360: dove trovare mai pace fuorché in solitudine? brancoli,
: non si stende [il contadino] mai tanto fuori del lenzuolo, da trovarsi
dante, par., 25-4: se mai continga che 'l poema sacro /.
saltati fuori dai loro buchi, perché mai avevan sentito la terra tremare altrettanto.
fuor de la moltitudine, perché questa mai apportò cosa preziosa e degna, e
vedire, / ch'io non pensai mai guerire / membrando me fuor di gioia.
immagini abbiamo ereditate, / che età non mai vissute, che esistenze / fuori della
misura: / tanto alto non fo mai faggio né pino, / tutto fronzuto di
: le marittime brigate / non prezzò mai, dai giorni magri in fuora,
, che se non andasse dentro, che mai s'empiesse. dante, inf.
subito dalla parte di fuori; ma mai non perdette la memoria di lui nell'animo
tranne che. boccaccio, i-483: mai da noi offesa non fosti, fuori
/ passar ben dentro, e non dar mai di fuori. tommaseo [s
: la palma... non riposa mai, pagando ogni mese il suo tributo
dio sa che non ci ho pensato mai. segneri, 5-126: par giusto che
mano, che egli era impossibile di pensare mai d'avermi ritrovato persona. dovila,
zoir di paradiso / quanto mortai aspetto mai ne vide. berni, 7-1 (i-178
man qualche tributo regio / l'ebber mai più di nuovo a metter fuori.
quale per usanza non si trae fuori mai, se non per grandi bisogni e
pavese, 7-199: non si ha mai tempo, è come in cella.
fame di sensazioni, non m'ero mai imbattuto in così solido tipo di fuorilegge
riparo di lei, può star sicuro che mai non ne sarà fuo ruscito
.. a parigi, non mancava mai di vedere, seppure con le dovute
che è impossibile a vederla e scamparne mai. = comp. dall'imp
. m. ricci, i-70: mai la prima volta è pena di morte
d'japèto, / furando dal non mai stancabil fuoco / lo splendor, che si
avessi, dolce mio disio, / veduto mai, poi che sì ria ventura /
li agradisce il vostro regno / che mai da voi partire non dé'elio, /
l'alma rugiada, / non furata già mai che d'esse sole.
sottil furatrice / come te non fu mai, / pensando come e che furato
, 3-206: francesco domenico che non ha mai saputo un ette di furberie in grande
: « dove li hai visti tu mai i cavalli con quattro zampe, con la
/ crede saper quel che non seppe mai. f. negri, 324: l'
il maggiore seguita di darmene più che mai, militando, o piuttosto furfantando pel
a pochi mesi, / né motto mai facevi del casato: / asciutto asciutto ogni
43: che hai tu fatto altro mai ch'un sonettino / asciutto, secco
giace la furfanteria / ch'ha sempre mai gli stinchi pien di rogna. sassetti,
p. panciatichi [tommaseo]: né mai preser piacere di cosa alcuna, se
, 19-21: terribile il pagan più che mai soglia, / tutte le furie sue
tebe furie né troiane / si vider mai in alcun tanto crude, / non punger
di popolo corriamo unitamente tutti, senza mai arrestarci, finché siam loro addosso.
. panciatichi, 24: non credo mai a'tuoi distici poco significanti e mal
, / che non lo volse mai sì destro ettorre. aretino, 9-176:
lo sostenta e mena / più che mai crudo a furiar per l'erba. zanella
quai parole assalirà, con quali / disporrà mai la furiosa amante? d. battoli
. dante, inf., 21-45: mai non fu mastino sciolto / con tanta
; ma biasimo il non voler lavorare mai, o poco. -a gran
tratto / cosa non detta in prosa mai né in rima: / che per amor
/ furtiva sì ch'ei noi risappia mai. graziani, 97: quindi il
folengo, ii-199: ladro non stette mai gelato e smorto, / cui come
e lo rende loro con un inchino che mai il più bello. panigarola, 3-ii-269
cerca il male delli inimici né pensa mai ad altro. firenzuola, 967: ché
che noi possiam far guerra, / e mai non poserem se questa terra, /
e di più gruppi, che non fecero mai tartari (cioè sciti) o turchi
. milizia, iii-501: non si è mai veduto statua di ferro fuso. porro
nel fuso. sacchetti, 101: mai un fuso d'accia non filò. cellini
in un luogo, non si sapendo mai se non il dì di carnovale,
bacchelli, 3-207: non si uccise mai nessuno, per quanto alcuni si dilettassero
/ alti e ramosi più che posson mai. salvini, 22-123: che non
, 22-123: che non tal fusto mai surse di terra, / come te,
dieci o cento; e se mai accade che, non dirò che il ferro
linfatici che non invecchiano e non incanutiscono mai. bacchetti, i-317: passato un
fusto, / credi, cattuna invan mai non s'accorge. mamiani, 1-248:
un'eminenza, da cui non hanno potuto mai decadere. 1 romani agresti le riguardarono
baretti, 1-13: povera italia, quando mai si chiuderanno le tue scuole di futilità
egli proruppe in una risata che non finiva mai, così fresca e irresistibile, che
a una condizione che non si verificherà mai (e tale concetto, nei secoli
, per comandamento dello deo non creduta mai da'troiani. petrarca, 272-4: la
155): nessuno però le disse mai direttamente: tu devi farti monaca. era
, ii-14: il piacere non è mai presente, ma sempre solamente futuro.
fatua mente, / creder che possa mai rabbia presente / abolir le memorie ai
un'affermazione. frezzi, ii-6-149: mai non sarà più tempo, ovver ca-
qualche crocchio di fanciulle, non posso mai impedirmi dallo sprofondarmi nel futuro e dal
soldati, i-57: il rimorso non è mai per azioni che abbiamo commesso o che
michelstaedter, 6: né alcuna vita è mai sazia di vivere in alcun presente,
. bernardino da siena, 127: fu mai che d'un buono uomo ne fusse
avessimo creduta dovere avere tal fine, mai ci saremmo indotti a mandare invano il
sicura, non corre pericolo. se mai, l'amico lascerebbe la gabbana come giuseppe
qualcuno che potesse affermare ch'egli avesse mai cambiato gabbana? g. bassani,
la gabbia è tanto tempo, / né mai n'ho colto un solo. verga
abbia / e come questo in pace mai comporti, / massime avendo i suoi nimici
di dire ch'io non ebbi già mai altro intento che strapazzarlo con darli la baia
, 41: in quel mare non spira mai altro vento in tutto l'anno che
uomini della casa di borbone non essere mai stati inventori di nuove gabelle. vasco
il più bel frodo che si vedesse mai. dice il contadino: gnaffe! io
, iv-2-275: che invidia è questa mai? volere impoverire il mondo di virtuosi
veduta? e se veruno, chi mai così agevole a gabellare sì fatte supposizioni,
il vero equilibrio di chi, non avendo mai bisogno di gabellarsi né per più assiduo
/ sesso vario s'introduce, / perché mai tanti rispetti? / chi fa mal
montano, 160: egli non usciva mai, standosene sempre chiuso in un suo
montecuccoli, i-76: e come possono mai uominicciuoli privati giudicare delle cose di stato
giudicare delle cose di stato? chi non mai vide eserciti, delle militari? chi
eserciti, delle militari? chi non fu mai in corte, degli arcani de'gabinetti
mondo, la monarchia austriaca non avrebbe mai dovuto sortire dalla sua antica letargia.
quelle cui son gaggio / non credo mai di me li risovvegna. bencivenni, 4-24
cartello non dice che alcuno non ha mai inconsideratamente entrato in battaglia, ma che
per affermar gagliardamente che non l'aveva mai vista sì formosa, sì elegante, sì
, / che niuna impresa ci anderà mai male. mamiani, 6-28: se il
può nessuno assicurarsi o vantarsi di non aver mai a perder l'uso della ragione.
regno e un lombardo, e se mai fu gagliardia di cervelli, quella dei loro
5: le raccolte segnano: -non è mai gagliardia che non abbia un ramo di
- e la gente: -non è mai gran gagliardia, senza un ramo di pazzìa
1-4: io sono più sano che mai fussi e gagliardo e più quieto che da
gagliardi, ricchi e più potenti che mai fussino. guicciardini, 126: essendo
imparare, e non se ne saziano mai. leopardi, i-122: sentimenti focosi
maschio cor gagliardo, / che per non mai servir cre- deasi nato? pisacane,
il più gagliardo e bizzarro che fusse mai. tasso, i-189: mi pare che
la dieta... non si rappiccò mai più, perché le condizioni della pace
andati fuggendo tanto vituperosamente e gaglioffamente che mai si potria dire tanto. carducci, ii-9-186
nei i veleni, bocca che non dice mai bene. g. de'bardi,
/ che al mondo non si sia / mai fatto la maggior gagliofferia [gli affreschi
i più almeno, rimarrebbero inorriditi se sapessero mai capacitarsi degli spropositi, delle goffaggini,
piscio. gonzaga, ii-9: no no mai no, gaglioffe. gaglioffissime. ch'
maldicenti e ghiotti. frezzi, iii-15-122: mai il vii gaglioffo chiese il suo bisogno
o maligne, non se ne tormentava mai..., quanto poi alle presuntuose
e cenava senza spendere di suo mai denaio. = lat. ganeó
, /... / non ebber mai né forza né podere / da trarmi
mio cuore è più gaio che mai. -che muove da gaiezza,
/ « primavera per me non verrà mai! ». baldi, i-26: mentre
ebbe, e di quante foggie furon mai. chiabrera, 482: lungo fòra a
usava né perrucca né polvere, né mai merli o scarpe fosse pur giorno di
che cadesse; / poi non ha mai parlato. -mangiare lautamente. pulci
galante, / che non si vedde mai il più bel sennino. n. degli
quello di buonamici non l'aveva visto mai più. 2. compiacente, premuroso
nastri verdi. non s'era vista mai una vecchietta galante a quel modo!
.. il più galante / che mai fosse in quei tempi fabbricato. testi non
empio. rolli, 570: quanti mai si vedon, quanti / di lor grave
, / è ch'ei non fu mai sentito abbaiare, / ma facea certi suoi
galanterie. fagiuoli, 3-3-1 io: se mai... / il convitante a
: oh, che destrezza mirabile! mai si vide simil galanteria. magalotti,
galanteria!... una cosa mai vista!... per questo sono
vi-256: il marito... quasi mai con la moglie si vede; si
in trionfo col titolo di galanteria non sarà mai più che un bruto ed un
1-422: io non mi sono arrischiato mai di esser grato ad un sesso tutto galanteria
colpa in fatto di galanteria, non meriterà mai il nome d''infame'. foscolo
fossero per essere i loro amori non mai gentili'e cortesi. goldoni, iii-359
del mio negozio, confidando di non aver mai a restare ingannato dalla parola di lei
ermellino purissimo perché non si è aperta mai la occasione di truffare! batacchi, ii-204
galantuomini e patriotti se ce ne fu mai. -parlare, operare, comportarsi
-il tempo è galantuomo: non manca mai alle sue scadenze. -anche: col trascorrer
data da una persona onesta non viene mai smentita o rinnegata. proverbi toscani
. corsini, 9-32: sarà mai ver che a suono o di ribeca /
figur. ariosto, 806: mai non sento altro, se non che io
usurpare la galdita di quelle terre che mai per l'adietro hanno giuridizionato di mandarvi
alla galeotta così bene, come abbia mai visto. 2. galeotta a
xvi-26: io m'annoio più che mai, poiché quel galeotto di giorgio non
fu la galeotta. egli non seppe mai bene ciò che gli accadesse colà. d'
e del suo carico, egli non camminerebbe mai con velo cità maggiore di
li dà trovandolo in frodo non è mai di morte, e solo li è fatto
pallavicino, 10-i-141: non l'ho tenuta mai per total mente galileista.
/ a galla o sul fondo non mutano mai. -per estens. in superficie
luca pulci, iii-16: tu non vedesti mai forse i più belli [agnelli]
potessero esser al mondo, non sono mai uscite del guscio, è, secondo me
e siccome il mare non è quasi mai perfettamente quieto, così quella linea dicesi
la figlia galleggia, / e mai dello stato / non pesca nel fondo:
leonardo, 7-i-134: ma senza tal paragone mai non sarà conosciuta la lor differenza,
insieme. pallavicino, 1-284: quando mai appresero i più accorti bruti di fecondar
capitani che non azzopperebbono a lor dì mai una gallina? -non azzopparsi una gallina
moneti, 95: non son da voi mai buon costumi usciti, / perché raspa
: ti odio, e non t'ho mai amato, slavato, malaticcio, biondino
dio l'abbia in gloria, non ha mai voluto vendere quella gallinetta bianca che mi
in un determinato paese, e non mai la storia del deutschtum...,
e galli d'india, non è mai scaduto dal suo peso primiero. spolverini,
/ sa ben che'non si debbe mai lodare / bella moglie, vin dolce
donne che vi sono dentro, che mai non vi canterà gallo né gallina. mariano
regola generale, la cavalleria non doverebbe mai galoppare. foscolo, v-305: que'
v-305: que'vostri cavalli non impareranno mai a galoppare. tramater [s. v
: le zie di elio non avevano mai stillato una prosa così commovente...
, 171: lo scarafaggio non usa mai altra mercanzia che di feccia: elli fa
del mio viso, e non restaron mai di disgombrare la vescica. berni,
più giovine e più sulla gamba che mai. lippi, 2-46: chi non
seta. pavese, 6-17: hai mai fatto attenzione,... quante facce
266: molti che non sono mai contenti del loro stato, mutano e
cavalca, 11-68: non fu mai veduto... che stendesse pure
caro, 1-6: non se ne partendo mai e mettendosi fra le gambe d'ognuno
): sentendosi più in gambe che mai, e con tante difficoltà di trovare
baldini, 6-49: michelaccio non s'era mai sentito tanto bene in gamba e così
enciclopedico sappia già tutto prima di aver mai imparato nulla. de marchi, ii-333:
gambette, era costretto a tagliargli quanto mai agiati i calzoni. alvaro, 14-185
, 7-158: alla morte bisogna, se mai, guardar di dare il gambetto.
e vuoto affatto, / né avrà mai più d'un gambo ogni radice.
te le lascia lì senza poterle ringangheraie mai più. e. cecchi, 5-84:
2-76: ma perch'ei non credea veder mai l'ora / d'avere il suo
27-8 (ii-299): chi vide irati mai due can valenti / per cibo o
gare letterarie, le quali non terminano mai a buon fine. a. f.
civil garre / unir mi degnerò già mai parole / che commovano il suon de la
, 88: di rado o non mai si dà valore eccessivo senza gara o senza
quantità. baretti, 1-352: non fate mai a gara con que'poeti greci e
credo di aver fatto..., mai cosa sì a carico de l'onore
... lunga stagione saettandoci, mai ne'nostri cuori alcuno ne potè ficcare.
pregoti,... che di lui mai non ti stanchi di parlare, e
e disfare di molti trattati, non ho mai veduto nessuno muoversi di qui a lì
può far il cielo! io non ho mai visto la più brutta bestia di te
gozzi, 1-422: non mi sono arrischiato mai di esser grato ad un sesso tutto
..., il lavoro non è mai felice. -adatto all'uso,
dominare e spaventare; acciocché, se mai si scuopre qualche cosa vera e di garbo
giovine. serao, i-14: non mancava mai,... ogni sera,
ogni cosa è sottosopra: non fu mai il maggiore garbuglio né la maggior combustione
. salviati, 11-82: dove più mai con tutte le lor forze furono la
sempre giardini in aria, non conchiude mai nulla. 2. discutere animatamente
ammirato, 1-83: niuno vescovo entrerà mai in umore di volere gareggiare con un
. siri, i-128: non patì mai la spagna tempeste che più l'agitassero di
il ranocchio / tal ch'i'non posso mai chiuder un occhio. govoni, 9-21
dalla luce per modo, da non restarvi mai imbarazzata né pel gonfiamento del legno,
2-44: mi ve tegnerò reverio, quanto mai porà trombizar la cana de la gargata
fiume. che razza di garibaldata è mai questa? = deriv. dal
un grosso al primo che di voi mai ne ragionò a mio padre, geloso,
della casa, 564: mai non rifinano di garrire a'fanti loro e
infra l'altre loro virtù trovò che mai insieme non s'erano turbate, né garrivano
garrito degli uccelli, che non mancano mai, diletto inenarrabile a'viandanti. buonarroti
per voi silenzio. scalvini, vi-94: mai tanti garriti / le rondini non fan
alfieri, 8-218: e sì pur mai non è letizia, meno / che
fosse però stato piacer del cielo, che mai udito non avessi la verità di tal
/ per chi non ebbe un tetto mai. pastore, / quest'antro è
fo di tutto e non mi confondo mai. pavese, i-69: i garzoni
da ventiquattro a venticinque anni, quanto mai più. calmo, 3-9: tre andete
vostra fiammetta pare un garzonetto / che mai il più bello. marino, vii-282:
gasindi. manzoni, 338: s'è mai citato, non dico tra i re,
pei quanti e quanti / inventar seppe mai l'ingegno umano / ordigni, catapulte
, fermo e lucia, 177: quando mai egli avesse avuto alcun pensiero di collocare
borsa il pensier dritto, / nè mai la scemi, e senza un po'd'
graffia. -gatta inguantata non prese mai topo: troppi riguardi ed esitazioni non
: troppi riguardi ed esitazioni non conducono mai a risultati concreti. tommaseo [
.]: * gatta inguantata non prese mai topo ': a chi con troppo
.]: 'gatta inguantata non prese mai topo ', dicesi a chi vuol far
bocca e la gargozza. -non fu mai gatta che non corresse ai topi:
proverbi toscani, 207: non fu mai gatta che non corresse a'topi.
gatta: la prudenza non è mai troppa. pulci, 22-100:
nelli, ii-12: non la staffa mai; se la mangia cogli occhi; ghi
tocci, 1-121: vi siete voi mai imbattuto... a sentir per firenze
anime rette la rea passione non entra mai per la porta maestra; ella piglia per
facea la parte di belisa, ma senza mai ridurlo, come tentava, alla gattaruòla
, iv-21: guarda, che un gatto mai da lor s'uccida; / anzi
un gattone... non aveva mai fatto quasi altro che sonar d'organo,
rattiene alquanto del salvatico, né già mai affatto s'addomestica. baldi, i-45
17-191: desiderare, dovendo, quel che mai ebbi, un amico, / in
-chi ammazza cani e gatti non fa mai bene: chi maltratta gli animali rivela
ammazza cani e gatti, non fa mai bene '. chi maltratta le bestie.
/ ca non mi crederia / esserne mai gaudente. angiolieri, 35-11: ma
di farmi andar gattoni / perché fusti mai sempre un'asinella. degli angeli, 82
2-138: pesci che marta non aveva mai visto, che non immaginava potessero esistere
e fannullone, che non adoperò quasi mai né penna né calamaio. negri, 2-122
perché non labora / per istar mai sempre a sì gran gaudiménto? c.
tacereno. cieco, 2-80: più che mai allegro, / a cantar cominciò tal
gaudio. ariosto, 1-53: non mai con tanto gaudio o stupor tanto / levò
parte cos'è la vita, non ho mai potuto udire questo proverbio senza fremere d'
con la speranza gaudiosa di non svegliarsi mai più. d'annunzio, iii-1-140:
10-879: ma dimmi, hai 'l tu mai visto gaveggiare? i. cicognini,
. bernardino da siena, 741: vedesti mai come vola la contriemola,..
. grazzini, 204: non volgete mai gli occhi / verso civette, gazzere
. tassoni, 312: più che mai superbi, hanno pagato / certi becchi fottuti
guagnele / che per me non sarebbe mai marrito. moscoli, vii-545 (2-19
/ con gechito abbracciare, / che mai non parto da voi lo mio core
fia che il tuo bel nome altri mai celi. -figur. fissarsi,
ancora passi di gennaio, non è mai bene... trassinare le viti.
del mondo è che si giace / mai sempre in ghiaccio et in gelate nevi.
. folengo, ii-199: ladro non stette mai gelato e smorto, /..
capo,... come potrai mai sollevarti dalla mediocrità? pagano, 1-253
..., voi non produrrete mai che studiate e limate opere. alfieri,
/ in talamo gelato / senza conoscer mai / di consorte o di padre il
noiosa. tasso, 13-i-460: non suol mai vaga damma / assetata cercar gelido fiume
tasso, 13-i-1055: né fu scolpita mai gelida pietra / d'atto sì vivo,
. tasso, i-119: non fu mai dal dì che caldo e gelo / veste
, inf., 3-87: non isperate mai veder lo cielo: / io vegno
gentil,... te non offenda mai caldo né gelo. beccuti, 209
, 9-816: s'a me potesse mai nascere in seno / gielo alcuno d'invidia
gusto del bembo e del tassino potranno mai vincere il gelo, il sonno, e
: senza il vostro aiuto non ho mai potuto trovar la mia valigia...
alla intangibilità di certi oggetti-idoli chi sa mai perché. -scrupolo, ambizione.
che rida, che scherzi e che mai si prenda piacer alcuno se non con esso
quella fatta brutale, un appiglio non manca mai. -emulo, antagonista
che da anni... non era mai mancato in quel l'elenco
, / e quanto bel celeste / mai in fronte a l'alba apparse? n
sempronio, iii-215: non dona il mondo mai, né mai destina / sincera gioia
non dona il mondo mai, né mai destina / sincera gioia a noi, piacer
nievo, 1-360: trovammo gaia quanto mai la nuova dimora e i letticciuoli gemelli
tasso, torrismondo, 1165: chi mai vide scompagnato bue / solo traendo il
., 25-44: sangue perfetto, che mai non si beve, /..
massaro a notte, / perché, se mai gli gàmica una botte, / la
estasi e al gemito del petrarca aveva mai saputo mescolare quel profumo e quel fremito
la foglia. poliziano, 1-306: mai rivestì di tante gemme l'erba / la
, /... / che dirò mai di voi? taccio e v'adoro.
, ii-2: qual cosa v'è che mai vi possa promettere di sicuro un sol
scorgere; perch'io non gli parlo mai mai; fingo di non sapere chi sia
; perch'io non gli parlo mai mai; fingo di non sapere chi sia,
più bel rosso gencivino che si possa veder mai. = voce dotta, dal lat
n-iii-935: solo è vero quel che mai non si muta né si varia né patisce
imaginino. russo, i-289: non sarà mai eguaglianza di capacità politica fra gli uomini
una introduzione di carattere generale, integrata se mai da qualche sobria nota storico-filologica a piè
gli abiti del compagno, né dipenderanno mai dal loro generale, caposcena o suggeritore
un male incerto, non si debbe mai lasciare quel bene per paura di quel
qual paradiso o armonia celeste / generò mai sì dolce e vago canto, / o
, / o ninfa in chiaro fiume fe'mai tanto? lorenzo de'medici, i-54
in noi un tanto amore, che mai né dì né notte stavamo l'uno
frugoni, iv-488: di rado o non mai si rincontra ne i bruti che 'l
da trasformazione di energia che non è mai stata sonora (come la voce, gli
, 3-246: tuo zio sebastiano non ha mai pianto, ricordati, e neppure tuo
neppure tuo nonno. probabilmente non ha mai pianto nemmeno il bisnonno e avanti così
il risultato di generazioni che non hanno mai mangiato a sufficienza. -gruppo
generazioni di uomini, non vi surgessi mai alcuna dissensione, né infra loro né contro
generazioni sono di gente che non può mai far bene, se non muoiono, cioè
generazione de donne, lui respondeva che mai se recordava che a la sua vita
ricciardo da cortona, 12: chi potrebbe mai contare le diverse generazioni de le infirmità
da l'interno de la materia, e mai fuste udito dire che per opera d'
opera che io in quel genere leggessi mai. caro, 12-i-61: è giovine
, la più bizzarra che si sia veduta mai in questo genere. c. gozzi
che non pare che nella vita loro abbino mai fatto altro. g. b.
: insolito, strano, singolare, mai visto. socci, ii-i-72i: il
predicato sempre in genere, né ho mai nominato persona, né ancora adulato ad alcuno
, 145: in gènaro, non cercare mai i fatti altrui: fa'il fatto
-completamente. bocchelli, 2-24: mai personaggio più generosamente privo di senso comune
sé alcuna generosità, non si acquieta mai, in fino che in qualunque modo
mostrar potessero i più invitti animi che mai fossero al mondo. p. del rosso
manzoni, la quale non vi stanca mai, sì che alla fine del libro sentite
re gli avvocatuzzi / più che quanti mai re delitti fanno - / stuzzican essi i
al secolo dell'autore, né fu mai geniale alla lingua italiana. fucini,
bellini, v-319: può accertarlo, se mai li scrive, con riconfermarli il mio
uomini. gentile, 3-232: né occorse mai grande studio a render possibile la manifestazione
possibile la manifestazione della genialità, né mai essa potè essere conquistata a forza di scuola
, mi giova credere non si esser mai tralasciato a lungo tempo di tenervisi.
fida, / il genio tuo, né mai voglio lasciarte / fin che la cruda
, 4 (70): non lasciava mai sfuggire un'occasione d'esercitame due altri
infingardaggine. goldoni, iii-771: ma perché mai licenziarmi, signora padrona, così su
aggiunti dal genio di questa lingua quanto mai vaga di finire le sue voci in
: né veruno eccellente autore si è mai fatto scrupolo di usar voci e maniere
108: quanto al discorso poi, mai botte e risposte, mai lampi di genio
poi, mai botte e risposte, mai lampi di genio. baldini, 5-212
geni politici... non sono mai né inerti né avventati. alvaro, 5-148
attribuisce capacità eminenti, pur non avendone mai dato prova. cicognani, 1-285
che per queste stesse, quando non mai per altro, vennegli fatto d'incontrare
, ii-3-44: se a caso voi mai foste innamorati / di vaga, scaltra,
il mio nascimento, avea più che mai invogliato e insperanzito il mio buon genitore
. a chiliini, 83: qui mai sempre si gusti / saporito il settembre,
govoni, 9-308: non verrà mai per te il gran giorno / della
brettonanti, chiamati così perché non hanno mai preso la lingua franzese come gli altri
/ e chi l'ha in capo, mai non se lo sente. galileo,
questo mondo piglia / come non fusse mai più altra vita. dante, purg
: vidi quattro stelle, / non viste mai fuor ch'alia prima gente. mamiani
, o giu- colari non si dilettò mai. idem, 7-75: il primo giorno
ii-84: uh genti! chi l'avrebbe mai creduto? viani, 10-32: il
farvi tracannare / un vin, che mai il miglior non si sentì; / vin
gente, / ch'io non udio mai donna, altra fiata, / parlasse
/ più che naturai puote, / ché mai non fuor vedute / così nove bellezze
volgare non sono non fui e non sarò mai: e volgari sono tutti oramai quelli
di voi, gentil più ch'altra che mai sia. gui nizelli,
dialogo con la donna gentile non faceva mai sosta. eravamo entrati nelle svenevolezze della poesia
fonte verace, / gentil donzella, mai non v'abbandona. dante, purg
cecchi, 1-i-75: porco gentil non fu mai grasso. 7. ben conformato,
: tutti coloro, che non sono mai da sé dicitori, ma sempre d'altrui
che un più gentile cappello non l'avèvano mai, per lo innanzi, veduto.
un periodo della società che non è mai stato! d'annunzio, v-2-62: perché
uomini gratissimi. serdonati, 9-386: se mai si burla, come avviene, gareggiando
briglia, / che non si vide mai tal gentilezza. cellini, 1-46 (123
, ii-6-137: io non ho fatto mai dediche ad alcuno, e non ne farò
dediche ad alcuno, e non ne farò mai... quando si ha un
,... non gli piantar mai se non d'ottobre,...
faceva. e. cecchi, 8-107: mai avevo così sentito la maestosa gentilezza degli
egli giuocava con essi gentilmente; e mai non cambiava faccia né per vincere né
come siamo in europa, non è mai né la plebe né i grandi che,
la sua cinica spensieratezza di non aver mai capito per quale uso siano stati inventati
14-279: la gentùgliora, che non aveva mai visto da vicino un ministro, s'
, che io non avrei consentito mai di contrarre né amicizia né familiarità
magalotti, 9-2-108: non avendo io mai saputo per l'addietro che vi fosse altra
sta sempre a mezz'aria, non viene mai dal basso, né scende dall'alto
gamori. colletta, 2-1-101: come mai geometrizzare la guerra e 2. secondo plutarco
. baretti, 1-291: aristarco non sarà mai troppo favorevole a quel geoponico atto solo
ufficio erano improntate alla massima cordialità senza mai intaccare la distanza dovuta alle gerarchie.
manzoni, 358: chi potrà mai intendere che le leggi civili, ristrette
o scherniti; che non versi francesi mai, od inglesi, o d'altro simil
n-125: le scritte più oscene che mai si possano leggere sono sulle pareti delle
/ e'si fuggì che non fuggì mai vento. aretino, 8-372; chiamate vostra
cammelli, 339: hai tu mai visto un giovanetto genuine / da freddo
fine e'non fu mai il più servente uomo: se fa a
: placido e con maggiore autorità che mai. ariosto, 5-23: la pertinacia mia
d'una bellezza e d'un peso mai visti. -per simil. e
] / con tutte le lor figlie e mai paura / non ha che alcun vizio
: come male fruttifica quell'albero il quale mai non fiorì! e la speranza della
, e chi sì crudo / fu mai, chi tanto osò, cui si permise
capponi, 5-241: niuno s'avrebbe immaginato mai ch'e'[il vero linguaggio illustre
mezzo della gola, / e non potè mai più formar parola. 2.
goffa alabastrerìa e gesserìa che mai lucchese portasse in giro pel mondo.
di gesso, / tornò più che mai bella e più gioconda. barilli,
non puote morto memora servare, / che mai non volse nela vita intrare. alberti
buzzati, 4-217: non mi era mai stato simpatico per il fare gesuitico e
esclamò, gesus maria! / dove mai questo nuvolo si porta, / e si
allor non avea getti sì grossi, / mai più non uccellava a'pettirossi. marino
all'onde, / per mandarlo da sé mai sempre in bando. settembrini, 1-10
che condanna l'accusato, non può mai aver l'indifferenza di giudice, dovendo
pallottoliera stretta; / perché sanza questa mai / non si può far cosa netta,
mi dieron chiara e pura, / già mai no taveranno in suo reparo. passavanti
, 2-99: velleda sentì qualche cosa di mai provato, che le fece rialzare il
redi, 16iii- 88: non ho mai veduto che [le mosche] gettino escrementi
lui prese il nome, la peggiore che mai fusse nella chiesa cristiana, avendo sino
ogni arbore che nasce in essa, mai non gitta foglie. tansillo, 2-85:
giordano, 77: il sole non oscura mai, sempre getta i suoi razzi.
non era un pensatore originale, né gittò mai uno sguardo libero su'formidabili problemi della
parere: / però non credo d'altra mai prendesse; / e perciò non gitatene
castiglione, 408: la notte poi mai risvegliarsi non sa, che non oda musica
ed eleganza di stile, non è mai più riuscito all'autore di poter dare
, 2-37 (i-1079): non voglio mai che né a me né ai miei
: madonna, io non udivi dicer mai / che la merzé fallisse ad omo ancora
caterina de'ricci, 49: non ho mai giudicato né voglio giudicare nessuno altri che
carducci, ii-15-46: io non avrei mai creduto che ci fossero degl'italiani così cattivi
dante, questi in infiniti getti verrebbero mai a cader talmente ordinati che vi si
potente di quante gli uomini ne divisarono mai. pisacane, ii-ii: i selvaggi,
. cecchi, 6-387: non avevo mai visto un angiolo vomitare. ed ecco:
ducloz, e non vi si assideva mai senza apportarvi almeno centomila lire. per
meno a cento lustri / senza aver mai pur un capei canuto, / e pur
3-59: noi ancor dove il verno mai o quasi mai non ghiaccia, ci lavoriamo
ancor dove il verno mai o quasi mai non ghiaccia, ci lavoriamo di mezza state
lor sempre sana la tiepida, né mai la ghiacciata. d. bartoli, 3-22
poliziano, st., 1-72: né mai le chiome del giardino eterno / tenera
cor gli ha stretto / quanto stringer può mai ghiacciata mano. mazzini, i-104:
del mondo è che si giace / mai sempre in ghiaccio et in gelate nevi,
il dio di deio / non rompe mai del tutto i giacci alpini, / lasciati
le due anziane stavano alle velette, se mai venisse l'occasione d'entrar nel discorso
dotti in lingua toscana che non direbbon mai: -ei maccherone -per non dir come
, e la grazia mia non vi mancherà mai ». piccolomini, xxi-1-351: voi
ghignate, e non vi si pensa mai. idem, 882: a la prima
. bonfadio, i-32: non ride mai se non alcuni freddi e simulati ghigni
ghignétto, / che la fe'più che mai parer vezzosa. nievo, 195:
è un ghiotto che non si sazia mai. giusti, 4-i-99: ecco la
. bettinelli, i-119: non manco mai, nel pubblicare qualche mio libro, di
ghiotto del suo dolce aspetto / già mai gli occhi da gli occhi levar puolle
mento, / che arnese non fu mai, più di quel, ghiotto. abba
, i-55: le vostre lettere non recano mai sazietà né noia; anzi esse sono
giurò a le sancte dei evangelie che mai più me la darebbe per moglie.
vituperose parole e la maggior villania che mai ad alcun ghiotton si dicesse. antonio
oh! mira / ghiottoncèllo: mai cosa ei non rifiuta. cantoni,
loro incoiata vecchiezza fidandosi, come se mai non dovessono potere morire,..
. gozzi, 406: sarò io però mai stanco di empiere di favole..
numero degli assurdi più solenni che siano mai stati ghiribizzati,... ognuno
de'luoghi bassi acque, che quel cervello mai restava di ghiribizzare. 6.
la testa, / sotto dio non fu mai più bella festa / e intervien a'
, i-221: uno che non abbia mai avuto il viziaccio della gelosia,..
machiavelli, 885: se vi piacque mai alcuno mio ghiribizzo, questo non vi
: ma se per sorte, o mai per caso, avviene / che tu abbi
far-ghiribizzi, quali senza magia non potrebber mai sussistere. e. cecchi, 9-261:
pagina. baldini, 3-64: non raccoglieva mai il fiato, e dispiegava carte con
m'adomo, / ma mia nuora rachel mai non si smaga / dal suo miraglio
avea contesta / di quanti fior creasse mai natura. g. stampa, 134:
de'conti, i-61: chi vide mai tra voi sì vaghi lumi, / lumi
tenera e serena. -più, mai più. guittone, i-25-194: picciulo
gaivana, senza vento non si sta mai. 7. con riferimento a un
/ la ribellione. -già mai: v. giammai. -già non
(113): cosa che non fosse mai stata veduta, non vi crederrei io
. d. bartoli, 23-21: né mai per ciò si rimase da quel suo
d. battoli, 42-iii-140: forse mai furono in tanta venerazione mentre erano fabbriche
confuso del mare ch'egli non aveva mai veduto. 10. lasciato da
tante cose nostre incominciate e non compiute mai. -con riferimento a concetti astratti
suso le braccia,... né mai si sostegna il capo colle mani,
e se non fosse chi ci levare, mai non ci moveremmo. firenzuola, 208
; / lo cacciò in terra, onde mai più non sorse. caro, 6-224
, che con la spada sua non fece mai sangue. ricchi, xxv-1-307: qui
, 293: amo una donna con cui mai non giacqui, / né mai mi
cui mai non giacqui, / né mai mi giacerò, cui sempre tacqui /
un tempo fur, né tomeran più mai. e. cecchi, 8-91: un
del mondo è che si giace / mai sempre in ghiaccio et in gelate nevi,
che qui giace, qual morto, e mai non more / nel mobil cerchio di
antenna vela. tausilio, 87: mai giorno / per voi sì fausto in seno
di giacitura, nella quale non abbiano mai potuto né muoversi né vedersi né toccarsi
sue caratteristiche di giacitura e struttura, mai avrebbe potuto dargli [al brunelleschi]
cui saprem se nostre ninfe accendere / potrà mai forza d'amoroso giacolo.
in bollore, io non mi servo mai nó di jalappa, né di latte di
posto su un abito nero non farà mai ridere un'accademia di scienze. verga,
dall'ar. zam. già mai, v. giammai.
.. giambevole di natura s'altri mai ve ne furono. -voce toscana,
[luciano], iii-3-117: udisti mai nominare un poeta giambico, detto archiloco
l'anapesto, ma il trocheo non mai. = voce dotta, lat.
del papa pur assai, / e mai ma'd'altro non vi si ragiona,
è 'l più bel giambo ch'i'vedesse mai. 5. locuz. -dare,
giammài (ant. giamài, già mai, giamàió), avv. letter
in tal or cominzai, / già mai, / aver non credo abento. francesco
., 29-121: or fu già mai / gente sì vana come la sanese?
: ver cui poco già mai mi valse, o vale / ingegno,
più spesso separata, cioè 'già mai ', la ci mostrano le stampe.
piacere. 2. forma rafforzata di mai (e può essere accompagnata o no
negazione): in nessun tempo, mai più, in nessun modo. rinaldo
rinaldo d'aquino, 105: già mai non mi conforto / né mi voglio
lo passo / che non lasciò già mai persona viva. petrarca, 23-115:
. petrarca, 23-115: né già mai neve sott'al sol disparve, / com'
racquista, / perché non toma giovinezza mai. boiardo, 1-2-32: venne il giorno
. = comp. da già e mai. giamméngola, sf. ant
traditora bonarietà di gianduia, mi avrebbe mai più tirato a far conferenze. gozzano,
fogazzaro, 2-109: non si videro mai più, ma si scrissero sempre non
ventaglio giapponese. oriani, x-19-347: mai come adesso l'impero giapponese ha meritato
loro essere tra tutta la spezieria che mai nacque in oriente. crescenzi volgar.,
giardin, mirabil orto. / miseria mai, né mai v'entrò disagio, /
orto. / miseria mai, né mai v'entrò disagio, / v'han delizie
poliziano, st., 1-72: né mai le chiome del giardino eterno / tenera
sempre giardini in aria, non conchiude mai nulla. 3. figur.
giaùnque, avv. ant. mai, in alcun modo. anonimo
belle parti di madonna laura, non avesse mai fatto molto menzione di questa, se
villani, i-9-49: non prenderem già mai quel muro tosco, / bench'a
/ il cui soave odor non vien mai stanco. soderini, ii-169: il giglio
/ 'l giglio / non era ad asta mai posto a ritroso, / né per
] capitò gigi, più giglio che mai. alvaro, 9-75: aveva due
, 118-7: ché sopra me non fu mai servidore / d'amarvi, fresco giglio
giglio suo della verginitade, il quale mai raccattare non potea, tanto fue il dolore
(macrosporofillo) che non si ripiega mai su se stessa a formare una cavità
cicale voi ginepraio per sempre senz'esserci entrato mai. cesarotti, i-234: col sacro
verno al ghiaccio sorgere, / che tu mai impetri quel che in van deliberi.
, che non gli casca o muta mai. tassoni, 293: fulvio, mal
voi, non mi darete a creder mai che tutti si accorgano di voi.
per scorgere un convoglio che non spuntava mai. soffici, v-1-623: un marmocchio più
sui; / e non si trova mai tanto il gran furbo / che non
... la mia non ebbe mai che far nulla con titoli, palazzi,
cavalcava un giannétto, il migliore che fosse mai. carducci, 463: i bei
ginocchi. -io non ho / saputo mai che fossero i ginocchi / fra le parti
nievo, 1-393: più inqueto che mai lavorava di gi- mettere le ginocchia sotto
, la porse al giudeo, che mai non si era mosso di ginocchioni.
, 232: soggiunse... che mai si era per partir di ginocchioni,
dei 4 sarrò '... mai non si vide altro governo regnar così ginocchióne
né con coloro che di lieve scorrono, mai non partecipai. foscolo, xvii-182:
(l'un quarto d'ora senza toccar mai terra. alfieri, i-36: andavamo
migliore / dadi gittante, che tu mai trovassi. boccaccio, dee., 7-7
a quelle di fuori, / non giocò mai, veste modesto, non va dietro
bene quanto ogni altro che io abbia mai veduto. fogazzaro, 1-41: la sera
. ricci, 3-200: dunque non avrà mai / giocato a tummeglihai, / o
la chiave di casa che non infilerò mai più nella toppa,...
e nastro e nastro, che non finisce mai. cattaneo, iii-1-98: la giocatrice
. / -o signore io non giuoco mai. - s'intende / di flauto.