la luna: però ch'il sole mai si truova senza luce, con- ciosiaché
sempre fra i due tropici non uscendo mai dell'eclittica. bruno, 3-164: l'
più ordinato degli altri, non uscendo mai della linea ecclittica, ed essendo misura
sotto questo cerchio per la via eclittica senza mai fallare passando il sole, ne forma
verri, 2-i-2-8: questi non si raduneranno mai in corpo, ma sono autorizzati ad
umana e più proficui, ma non escludente mai, in ispecie nei momenti straordinari,
deve alla gente onesta che non ha mai mentito: infine, la produzione mia
rimesso un patrimonio. economicamente non ero mai stato così bene come in trincea e
/ di ciò ch'altri il pregò mai nulla faccia, / se il fa con
di più. rajberti, 2-47: se mai foste di coloro che gettano a studiar
idee, in modo che non si capisce mai se quello che si vede è bisogno
. tanaglia, 1-148: né mai per sedizion sarà confuso, /
opinione... che non sia mai cosa opportuna, anzi che sia cosa dannosissima
e non frutti; / né buona mai ti si credè, né bella / mai
mai ti si credè, né bella / mai ti si disse, pur tra i
6-78: l'architetto a non aveva mai tenuto nelle mani un filo a piombo
piombo, né una livella, non aveva mai evidentemente edificato. -ant. fare
tu hai l'esemplo innanzi non pecchi mai se tu ci guardi. cavalca,
il nunzio che 'l pontefice non avea mai tralasciato d'applicare i pensieri e le
che ora più forte e più impetuosa che mai la trascinava violentemente verso un'estrema rivolta
nei suoi 'annali senesi ', non mai editi, riferisce che costò due mila fiorini
è edito e che forse non apparirà mai. -per estens. ammesso tra
è, infine, calamità che nessuno scongiurerà mai, l'editore delle canzoni, che
dopo la prima edizione, né passò mai dì per tutto quel tempo, ch'egli
edizionétta. foscolo, xvi-123: se mai ella o tal altro de'suoi amici
dominasse, non si potrebbe poi piegare mai più a sentir rappresentazioni che non avessero
, educato, che non s'arrischiava mai d'infuriare. pirandello, 7-437: nero
loro figliuoli. bisticci, 3-548: mai dissi male delle pudiche e delle oneste e
di dire, tutta tutta non si scuote mai più da dosso. gentile, 2-i-116
l'un l'altro imitando, senza aggiugnere mai nulla alla pratica dei maestri.
leggiadro corpo di efeba non lo rivedrò mai più. 2. stor.
. adriani, i-206: dracone non nomina mai areo- pagiti nelle sue leggi; ma
né l'armi de'romani non avean mai potuto vincere, da'cibi e dal
fosse di tal sorta effeminato, che mai più non devesse attendere a le cose
baldi, i-189: non vuol sofrinio mai che col tagliente / ferro le gote
mandorla lunghi lunghi, che non finivano mai, e strascicavano dappertutto come lumache zuccherine
. cicerone volgar., 2-54: mai più fui veduto piagnere per male alcuno
effetto, è sempre una voglia, mai una volontà. -raro. riferito
fra noi gioia / non v'è più mai. lasciatemi; scostatevi; / troppo
parto fa di mestiere astenersi quanto sia mai possibile da tutte le sorte di medicamenti.
lei egli in verità non si era mai riconosciuto buon giudice. e. cecchi,
(363): voi non udiste forse mai dire come il diavolo si rimetta in
mi promettiate che niuna parola ne farete mai né con lui né con altrui,
33-16: che per l'effetto de'suo'mai pensieri, / fidandomi di lui,
vero e legittimo effettore, non essendo mai attribuita questa invenzione ad alcun altro,
quei campi fertilissimi per natura, ma non mai lavorati, 1 quali, sottoposti che
rocco de zerbi. nessun giornale fu mai più individuale di quello. aveva un'
popoli colti e non liberi non perorano mai i loro capi; perché a questi non
politici con discorsi al popolo, maniera quanto mai dannosa a meno che non sia la
però ch'egli sia maschio? chi mai l'avrebbe creduto, avendo gli atti tutti
, v-250: la mamma non aveva mai potuto coltivare nella sua mente e nel
e che non muta né si scrolla mai nonostante la continua giostra d'effluvi industriali
un profumo di viole più delizioso che mai. pascoli, 258: è notte.
a cento persone del popolo, niuno mai sa rispondere che cosa vuol dire 'effrazione'
la prima volta, non bisogna dimenticarlo mai, c'è un'effrazione. bocchelli,
d'una cuccagna che non doveva finir mai. orioni, x-4-204: nell'amore
occhi altrui. carducci, 916: non mai dal cielo ch'io spirai parvolo /
) che ispira o influenza, senza mai apparire in primo piano, le azioni e
celeste zecca / sta sempre aperta e mai non si risecca. = voce dotta
remote / innanzi guata, e indrieto mai noi gira. / minerva sol con l'
che contrari. hanno giurato che non avverrà mai. -lo vedremo! c'è anche
de diensi. -io non ho visto mai cosa più bella! -sono un poco obliqui
ca nulla amistanza / non guadagna omo mai per vilitanza. latini, rettor.
di tutti i dottori; non fu mai dottore nullo intra latini di tanto frutto
manzoni, 955: che c'è egli mai, e che ci può essere in
1-381: filicaia... non ebbe mai fama di buon egloghista. nuovo
egoista, egoarea, egocentro e non so mai quanti altri ego messi in fila.
egoista, egoarca, egocentro e non so mai quanti altri ego messi in fila
e il sparviero. partorisce uno né mai più che tre. e quello
infelici degli uomini, chi mi darà mai tanta lingua e lacrime che bastino ad
, e dite di non ci aver mai visto. -al tasto. -al tasto?
né se la sognarono né se la sarebbero mai sognata, per poi giuocarla a riffa-raffa
contorni. cantoni, 868: ha mai esorbitato dai poteri che gli sono stati attribuiti
alcun che, egli non rispondeva quasi mai; ma si volgeva contro al predicatore
aretino, 1-146: alcuno non pigliarla mai le carte se prima non se gli facesse
disse senza esordi: -perché non mi parlate mai della mia disgrazia? landolfi, 7-33
carducci, ii-13-308: non ho mai sentito tanta esor- dizione di vii retorica
corriamo, leggiamo, e simili: dove mai non si mette se non la prima
attestando, che dal suo canto non sia mai per mancare al beneficio della cristianità,
contrari a cotali persuasioni, non faran mai alcun giovamento o profitto. g.
fusse istato le piacevolezze del piovano, mai arebbono aùto tale salvocondotto, per cagione
ai passeggieri esoso? / da qual causa mai nasce un tale effetto? / e
li sacerdoti dagli altri esser più che mai necessario ora che li protestanti li hanno
lo pigliano in esoso di maniera che mai più se compiaceno nell'opere sue.
progressiva espansione dei traffici, questa se mai... può essere poesia.
a quella porta... non suonava mai nessuno,... fiutando l'
pagliaresi, xliii-30: tanto diletto non fu mai pensato / quanto 'l dì di veder
letteraria libertà, senza la quale non avrei mai fatto nulla di buono, se pur
insino dal primo giorno a cercare se mai per avventura quelli che erano stati per
intento a procurar di espedirsi, senza mai volger il pensiero alle soddisfazioni della signora
s'elle [le donne] ti parlano mai più di questo fatto, io sono
duca, possibile / fu d'espedirle mai, fin che non ebbeno / pagato
dite / nel mar tirreno nullo ha mai cacciato. soderini, iv-180: il
sua espedizione italica. machiavelli, 81: mai sarebbono iti ad una espedizione, che
metterà ad essere tormentati nel fuoco da mai non espegnere ». 2.
; e pur troppo temo che non potrò mai più stare lungamente a dimora in nessun
arte puramente cavalleresca l'italia non ebbe mai. ebbe una materia cavalleresca, che
con la esperienza; co'libri non mai. lorenzino, 151: lasciati consigliare e
saba, 4-58: a cosa / mai mi ha servito l'esperienza? a
può deliberarti / esperienza, se già mai la provi, / ch'esser suol fonte
; acciò che la esperienza non è mai avuta onde le cose usate e servate
di ritornare con filippo offeso non poteva mai venire in mente a quell'uomo che
filosofo esperimentatóre, che non ha intenzione mai di affermar con certezza, se non quando
avesse giustamente intuito, e non perdesse mai d'occhio, la fondamentale importanza di
nobili e forti emozioni, di cui mai non fecero esperimento. landolfi, 8-60
tutto il più raro, / che mai fu dagli esperi a i liti eoi,
virago ardita, / quale non vider mai le argive sponde / né le latine,
non si stimava che fosse per consigliar mai a rompere la guerra co'veneziani.
ogni spedita mano, / qualunque mosse mai più pronto stile, / pigra in
/ non sperar di vedermi in terra mai. frezzi, ii-7-139: perché questa cosa
in sul lito diserto, / che mai non vide navicar sue acque / omo
, e non s'aveva a trovare mai più nelle cose di questa terra.
, 198: stupida e confusa più che mai restò la bella alla novità della sua
gentile, oggi che l'italia più che mai si rallegra nella espettazione del suo imminente
il peccato con azioni virtuose, non mai con esterni rituali. alfieri, 1-577:
/ disse: questo da me mai non espiccio / e portarono per amor di
, qual era persona buona e mirabile, mai volse acconsentire alle temerarie dimande di questi
vanno espiscando dai suoi testi concetti che mai non li sariano caduti in mente.
m'aiuti carlo, / ché per viltà mai non volli sonarlo. idem, 26-67
, 1-181: o cristiani, chi potrebbe mai a pieno esplicare il giovamento c'han
si suole, / tante cose non puote mai né tali / esplicarle dinanzi ne le
dichiarare. cavalca, 9-104: mai cuore gli comprese, né lingua potette
è chiamato distintore, come quello che mai si stanca nell'esplicare le forme confuse
. galileo, 4-2-443: né mai commetterà equivocazione alcuna ogni volta che ei
3-1-41: a chi potrete voi persuader già mai, che quello [aristotile],
del salcio. baldini, i-140: mai fu vista esplodere tanta luce in una
pratolini, 9-302: egli non conoscerà mai completamente 11 magazzino dello zio adamo,
magazzino dello zio adamo, come non aveva mai potuto esplorare né il laboratorio del nonno
, ritrovò l'animo di lei non mai alienato dalla fede romana. lanzi, ii-318
si sono né esplorate, né citate mai; e solo si è fatto forza in
, xin: pastori dalle chiome spioventi, mai esplorate dal morso del pettine, i
reo fine a compir, quante son mai / stelle fosche, maligne, apportatrici /
, 8-180: l'ira non è mai improvvisa. nasce da un lungo rodio
di questi, la polvere non lo è mai più. soffici, iv-373: diceva
foscolo, xv-151: non ha imparato mai sillaba di greco; pure s'è
d'omero, ma per non esporli mai al concorso col mio nome. carducci,
tasso, 13-i-756: se l'arene mai di libia o i lidi / d'
galileo, 3-4-268: nella sua scrittura mai non ha finto cosa alcuna,..
, / che presa o verso altrui mai non espose. moneti, 20: dipoi
... non potrà né vorrà mai permettere l'esportazione di somma così grandiosa
si suole, / tante cose non puote mai né tali / esplicarle dinanzi ne le
pudico giovinetto ebreo / tolse velo già mai d'oscuri sogni / sì ben com'ella
di caterina e del fanciullo, che mai a'padri loro non ne diedono commessione
espressamente che quantunque menasse moglie non usasse mai con lei. 2. in modo
non gli avevo espressissima- / mente interdetto di mai non si muovere / di casa,
non giuraste in tebe / nulla opra mai pietosa a fin doversi / trarre, di
possibile. idem, iii-373: e come mai tanti artisti fanno figure che non possono
era uno sguardo che non le avea mai visto, profondo, in cui brillava
cecioni migliore e più meditato non si prescinde mai dal tono caricaturale: anche se,
, cioè pienamente beato, senza essere mai signore; ma non già senza essere padre
6-42: ora, a me pare che mai il poeta riesce tanto espressivo, come
covava istinti malvagi e pensieri maligni mai espressi. -sostant. de
. marino, 1-75: se usò mai sforzo ad impiegar sì bene / il tuo
austera e dolce. stuparich, i-13: mai nessun altro volto umano aveva parlato al
. e appresso promettendo di non porre mai decime a'religiosi e a'luoghi pii
cesarotti, i-io: niuna lingua fu mai formata per privata o pubblica autorità,
vostra maestade alcuno effetto / io feci mai che le paresse buono, / contenta sia
. cammelli, 324: 10 non mai pensato aria lo eccesso, / né della
. cieco, 2-80: più che mai allegro, / a cantar cominciò tal ch'
scrittore egli primo: non si può mai fortemente esprimere ciò che debolmente si sente
da chi il concepisce, non potrà mai fare neppure una mediocre impressione in colui
signore, il povero vecchio non si sarebbe mai arrischiato d'accennare, non che d'
(con energia violenta) non accetterei mai, mai. neppure da te! serra
energia violenta) non accetterei mai, mai. neppure da te! serra, ii-302
e. cecchi, 8-34: nessuno espresse mai la mestizia d'un risveglio londinese come
fiondi, o simile oggetto, come mai sarà possibile ch'ei desti negli animi
allo splendor della sua dignità. chi avrebbe mai tanto ingegno, chi tanta facondia,
ad esprimere o pur ad immaginarsi già mai i dolori, i pianti, i
cieco, 6-1: come io potrò mai debile e lasso / alzar tanto la
gran disio, di che a fin mai non venne. testi, ii-6: pingasi
; / ma esprimerle poi non potei mai; / ché com'era condotto al suo
-per questo medesimo che in alcun modo mai esser non manca -, quello,
veloce momento. ariosto, 25-16: se mai, ruggier furor, se mai forza
se mai, ruggier furor, se mai forza ebbe, / se mai fu l'
, se mai forza ebbe, / se mai fu l'alto suo valore espresso,
gli altri. non ci sarebbe arrivata mai; o, forse, chi sa?
3-71: ma il capitan, ch'espugnar mai le mura / non crede senza i
sempre mentre che e'vissero, non poterono mai espugnarlo, rispetto a lo essere egli
tal quale, che franco non avrebbe mai concesso il passaggio per l'espugnazione di
, non si vede, né si trova mai aperto, se non immediatamente avanti
1-333: i consoli non erano stati mai: e furono creati dopo l'espulsione dei
che di pregiudizio. clemente non era mai stato infermo. dossi, 9: voglio
sebbene espulsa dall'india, non depose mai il pensiero della vendetta, e studiò
, i-30: egli non sapea vedere quando mai la felicissima libertà veneziana, tanto severa
). iacopone, 24-119: mai non se iogne la gola mia brutta,
frutta, / e questa lutta non ha mai finanza. cavalca, 16-1-11: voi
, giulia mia; sì ben altro non mai / porto in bocca, nell'animo
natura; santo per essenzia, / perché mai la natura formò te. getti,
castiglione, 166: i litterati quasi mai non pigliano a laudare se non omini
la vita beata; immortale, perciocché mai non more secondo la vita essenziale.
non può per vizio o per supplicio perdere mai. savonarola, iv-3: il primo
al salviati, acciò si possa, quando mai si stampassero di nuovo i miei discorsi
due anziane stavano alle velette, se mai venisse l'occasione d'entrar nel discorso
due anziane stavano alla vedetta, se mai venisse il bel tratto di far parola
eloquenzia sua hanno formato un cortegiano che mai non fu né forse po essere.
fatai legge di stelle / quante già mai ne fieno, o ne son state
tormenti. pascoli, 694: non esser mai! non esser mai! più nulla
: non esser mai! non esser mai! più nulla, / ma meno morte
fia » né « fu » né « mai » né « inanzi » o
tempo ed elio spanna / e già mai la speranza no lo 'nganna, / così
/ de'duo i più belli occhi che mai furo, boccaccio, dee., 2-2
fossi di buon naturale poiché non mi venne mai l'idea di mal fare, e
se * necesse '/ con contingente mai 'necesse'fenno. crescenzi volgar., 3-7
, i-643: autunno, io non sentii mai così forte / la tristezza che tu
un vittorino! -e non la finiva mai con questo re e con questo vittorio
quale io non viddi mai fare bene ad altri, che a un
e maria, da allora non sono mai più uscite di casa, neppure per
quantunque poi molte parole ne fossero, mai per ciò il cavalier non s'accorse
firenze, 1-27: se si mai mai esser di nessuno. bacchetti, 10-7
, 1-27: se si mai mai esser di nessuno. bacchetti, 10-7:
forteguerri, i-295: se il ciel mai darammi la ventura / di venirti
non so se 'l nome suo già mai fu vosco. -essere dentro,
non ho paura; che mi possono mai fare gli uomini? ».
: o antico autunno, in qual mai tempo e dove / m'erano queste
purg., 1-60: questi non vide mai l'ultima sera; / ma per
e ti empì di sì dolci speranze che mai non vennero. manzoni, pr.
aratori in campidoglio. leopardi, 29-13: mai non sento / mover profumo di fiorita
, 3-7 (322): se mai si risapesse che noi fossimo stati, noi
m. cecchi, 32: senza essersi mai veduti, / egli hanno fatto un'
, 22 (370): non ha mai voluto mangiare, non è mai voluta
ha mai voluto mangiare, non è mai voluta venire. -in proposizioni coordinate,
fracassati. segneri, ii-40: che mai tu non hai fatto per maltrattarmi?
espressione. nievo, 294: avete mai visto, donne belle, quando in
purg., 1-60: questi non vide mai l'ultima sera, - / ma
né fia vaghezza alcuna / che 'l mova mai. sarpi, i-1-217: fu l'
ama. sacchetti, 177: già mai non fu né fia / che dove regna
guittone, 139-21: oh, s'io mai lo cor mio deggio savere, /
ad atto indegno / di re inchinarmi mai timor nefando. g. m. cecchi
, per la parte di lucia non sarebbe mai andato molto in lungo. nievo,
così bisogna guardare ai morti e non mai adoperarli per le nostre faccende del giorno
era più del bisogno, per non alzar mai più il viso tra i galantuomini.
il vedessi / nulla sarebbe del tornar mai suso. idem, inf., 22-143
infinitamente desidera, e non si sazia mai, se non si congiunge con lo infinito
e quante ne sono o ne saranno mai in gloria o in inferno, o in
esser primo ritornato / orlando più che mai saggio e virile, / d'amor si
perde la vita beata; immortale perciocché mai non more secondo la vita essenziale, e
i singhiozzi pensò che non aveva dato mai, mai tutto il suo cuore a quell'
pensò che non aveva dato mai, mai tutto il suo cuore a quell'esseruccio che
essa m'avea donati e che non dovevano mai, nell'anima mia, essiccare.
, 6-149: ei non mi vuol mai credere: / peggio per esso. foscolo
manco di esse perversità, che io sia mai stato insino a questa età. marino
esso: / * tu noi porrai mai fare; / lo porrai pena portare /
del suo cilindro bianco, che non era mai stato così liscio. cagna, iii-188
le api], / perché non vedon mai l'ottava estate, / son di
quei giorni estatici e felici / ebbi, mai più; ma liberi, ed intensi
tutti superati e vinti senza per questo mai cessare di considerarsi dentro di sé uomo
che, per quanto io avanzi, mai potrò arrivare alla fine. -figur.
vento, di quelli che non mancano quasi mai tra i boschi di una certa estensione
. martini [tommaseo]: e come mai dubitare, se una parte del tuono
se il sublime scrittore ne principato potrà mai essere un ente vissuto fra i chiostri;
lo scarpello, se ben percuoteva, mai toccava il naso, ma lasciandosi cadere
allora degli sforzi che non avrei mai potuti fare essendo in piena salute.
alterare l'armonia della persona non assumesse mai un eccesso di esteriore vitalità; gli
esteriore vitalità; gli occhi non guardavano mai avidi pure fissandoti. 3.
ora, improvvisa, di non aver mai conosciuto, penetrato nulla. il marito
ed esteriorità, dove non sentite vibrare mai una corda del core che sente la
: no, la chiesa non ha mai proposti i suoi precetti in sostituzione delle leggi
d'annunzio, iii-1-1210: e che mai mancò perché l'impulso si esternasse in
non considerata, e che non sarebbe mai il vero, discusso, libero, pacato
di tante lodi esterne e vere / mai giungo al fin, ben potrà dire apollo
. maffei, 5-3-311: niun premio ebbe mai questo cavaliere di sua virtù e di
. tuttavia non ac cadeva mai che la mia attenzione esterna si interrompesse
: dei vizi, infatti non ha avuto mai che un concetto esterno e generico,
getti, ii-87: non s'impara mai una lingua esterna, in modo che ella
sua propia, e similmente non si parla mai tanto sicuramente, né con tanta facilità
li esterni giorni et al presente più che mai. bembo, iii-374: né manca
l'interno de la materia, e mai fuste udito dire che per opera d'
per prò vedere che non si facesse mai più raccolta di genti in regno, fe'
: in vita mia non mi vennero mai scritti venti versi così presto; però
dare, perché l'infinito non finisce mai, e senza una divisione infinita rimangono
moravia, viii-86: egli non diceva mai, come gli altri: « questo soggetto
locale della morte presenta il vantaggio non mai abbastanza estima- bile dell'aderenza a una
più diversa e nova / cosa fu mai in qualche stranio clima, / quella
e tanto bello, quanto alcuna cosa mai da me veduta. castiglione, 270
queste vigne; e maledetto sia chi mai vi pose estimo. s. bernardino da
che con brame immortali / senza estinguerle mai vanno alla morte. monti, 1-622:
sannazaro, iv-39: né verrà tempo mai / che 'l tuo bel nome estingua,
campanella, i-227: il suo nome mai non potrà estinguere morte, / né
magno, ix- 219: fia mai giusto dolor ch'altrui consumi / del mio
che mi fai nell'ultima tua; né mai s'estinguerà nel mio cuore quest'ultima
, i-510: in lui non si è mai estinto il fuoco sacro dell'amore alla
del mondo acquistasti l'imperio, / mai non si extinguerà il tuo vituperio.
che risvegliava gli spiriti di partito, non mai estinguibili tra le famiglie principali dei piccioli
solo non estirpò, ma non prevalse mai in nessun modo e in nessun luogo
di tutte le buone lettere, furono mai tanto odiosi ed esosi presso la maestà di
cicognani, 1-47: nessuna regina fu mai medicata con tanto riguardo né assistita con
pregiudizi naturali..., perché mai la natura gli avrebbe tanto radicati nella
me- desmo e nulla che gioiozo prestasse mai, parva è la sua gioia ver'
si sprofondano negli studi profani, senza mai estollere la mente ad altre e cristiane
queste umane forme, / gloria sarà mai sempre / di chi l'estolle e le
non può il ventre ingordo e non mai pieno, / se per lui contentar
dir certo che gli antichi non andarono mai tanto alto con le loro fabbriche né si
sì s'estolle: / che qual se mai ribolle / etna di zolfi ardenti,
ii-98: se essa non si era mai estolta fino alle altezze del rimorso, pure
fratei carnale di quello altro, lo quale mai partito non s'era. boccalini,
mio dolce, che più eziandio che mai mi truovo conversare con voi e con gli
parini, giorno, i-639: così non mai ti venga estranea cura / questi a
di voi, a cui nulla ascosi mai de i miei pensieri, che non
o altro aiuto cercoe contro alli nimici non mai più veduti né. uditi, e
: compilatosi tal estraordinario informativo, se mai concorra contro l'accusato prova per la
. padula, 360: carne non mai, se non quando uccidono il porco
col follicolo, e coi medicamenti interni mai non si guariscono, ma bensì coll'operazione
argomentarsi considerando che a quello portato dal mai a facce 88 precedono queste parole nel
per disgusto che ne aveva non fu mai possibile che potessi chiuder gli occhi a
i dongiovanni; e che non sono mai esistiti. gramsci, 9-102: l'ala
foco rese / al volto, né fu mai sì rosso unquanco; / e dell'
della coda, che è negra, mai non si muta. l. bellini,
: né pure il gesto fa scendere mai / sangue all'estremità de le sue dita
afferma ciascuno la città nostra non essere mai stata in tanto pericolo di perdere la
e il contrapeso dall'altra, e senza mai mutare né l'uno né l'altra
, / ove di speme / raggio non mai penetra. parini, x-48: amor
ora più forte e più impetuosa che mai la trascinava violentemente verso un'estrema rivolta
quelli che mal scienti et esperti dicono mai esser stata in peggior termini italia,
mostro. panzini, ii-57: non avrei mai supposto che mi aspettava l'estremo oltraggio
. firenzuola, 739: io non vidi mai il più estremo bugiardo di costui.
volesse che fosse ratto! / star sempre mai 'n estremo fatto / e non poterme
'n estremo fatto / e non poterme mai liberare! boccaccio, dee.,
. monti, vi-320: io non sono mai stato né un ateo, né luterano
, / che non si vuol conducer mai in estremo. alamanni, 7-ii-384: è
battaglia vinto esce dal prato / senza mai più sperar pace o ristoro, /
cartaio, xxi-n-977: noi sopportarò mai; vo'trovallo, / e
fu la pesca di cevali esuberantissima, quanto mai si ricordino i comacchiesi. cesarotti,
e sì acerba esulcerazione non può risanare mai più. = voce dotta,
voi / se più barbaro cor vedeste mai? alfieri, 1-198; è ver che
ma per tempo o lontananza non potè mai deporre la sua amorosa passione per issipile.
, beneficate, e il sangue non mai cesserà d'esultarvi. = voce
imposi / al figlio mio, se mai giungesse a ferma / etade. alfieri,
trovo entro la testa, / che mai più saldo in marmo non si scrisse;
racquista, / perché non toma giovinezza mai. / e voi, donne che siete
se'degno. savonarola, 57: ora mai sono in età, / vo'servir
era messa al punto di non riconoscersi mai un solo difetto né un solo torto
né un solo torto, di non ferirsi mai, volontariamente, nel suo nobile e
conosciuto principio, né anche avrebbe conosciuta mai fanciullezza; ma essendo stato sempre vecchissimo
de la chiostra / -sire, un cervo mai sì bello / non si vide a
: l'aurea età di saturno non tornò mai; e quella di giove, d'
che tutta l'aria da quegli ordegni mai non si cavi, o vi resti almeno
parini, 265: qual prodigio fia mai? quale inusato / splendor di maestà?
i-78: in quest'esperienze non si è mai trovato olio; eccetto alcune gocce di
dannerà eternamente con li demoni, e mai di lui non avrà pietà. s.
il cielo / ch'uom per delitti mai lieto non sia. / eternamente nell'
di fiorite voglie / primavera per te mai non ritorna. l. bellini, v-277
rendere eterno, fare che non abbia mai fine (fuori dei termini del tempo
3. diventare durevole, non avere mai fine (nei termini del tempo)
plebe odio od amore / possa eternarsi mai? gozzano, 908: s'etema
né aver fine, il non aver mai fine. fra giordano, 3
la eternità sua... non ebbe mai principio e non avrà mai fine.
non ebbe mai principio e non avrà mai fine. marino, vii-384: i caldei
e carca / gli affanni onde non mai dramma sot- tragge. monti, x-3-347
figli, figli! vi vedessi io mai! / io vorrei dirvi che in quel
che non ha avuto principio né avrà mai fine; infinitamente esteso nel tempo; eternamente
poliziano, st., 1-72: né mai le chiome del giardino eterno [di
figliale / si palesava a me come non mai / in quell'attimo eterno / con
che ha avuto principio, ma non avrà mai fine (con particolare riferimento alla vita
, la bocca - non eran forse mai giunti a un tal grado di intensità
: il lammenais all'incontro non ha mai saputo muovere un dito senza il corteggio di
vuoto dell'ingegno. bisogna però aggiungere che mai il valore delle opere sta per noi
classi, in quanto tali, ha mai dominato, e nessuna potrà mai dominare
, ha mai dominato, e nessuna potrà mai dominare, perché c'è vera e
pagano, 1-419: che rapporto può mai avere il dolore colla verità? elle
e delle stirpi eterogenee non furono quasi mai ricche di prole; voglio dire che
, per un altro verso, liberarsi mai dal preconcetto che la storia debba essere
/ né d'ari stotil mai ho visto l'etica. carducci, iii-7-322
etichetta anche a di quegli che non sono mai stati a madrid, e che per
agitato, anche per l'etichetta, se mai, da seguire. pio undecimo sorrise
franca, un accento sincero non offende mai la persona alla quale è diretto. è
si fanno gran complimenti, e il vero mai non si trova. leopardi, i-958
. cecchi, 6-226: non ho mai visto, sotto etichetta legale, più equivoco
in modo soltanto empirico, che cosa mai esso è, in abbozzo, se non
, che insegnano sempre e non imparano mai; gli scrittori abortiti in professori di belle
grandi originali, ritrarli al vivo non mai. b. croce, ii-2-167: affinché
ma d'oro non vi si è mai veduto nemmeno un riflesso. savinio,
inconsiderati uomini e sollazzevoli che non alzano mai la fronte all'altezza delle loro speranze
divinatore, che i romani non avrebbero mai veienta se pria non fosse cavata fuori
pur vieppiù sonante ascendo / ove non mai per se giungean mie note, /
palpebre appesantite, intuiva e capiva come mai claudio, l'imperatore etruscologo, avesse potuto
: il noce euboico non marcisce già mai. cuoco, 2-i-195: tutto il popolo
dello scettico, certo di non poter mai raggiungere la verità). =
686: -tu non mi hai mai dato dell'israelita. -oh bella! che
, il luogo dal quale nessuno è mai ritornato. = comp. di
, essendo così chiamate per contrario, mai in altro che in male non riescono a
fanno? e quelli che per non avere mai avuta la grazia di poter peccare,
. alfieri, i-187: or, perché mai questa nostra divina lingua, sì maschia
cuoco, 2-i-96: non convincerete mai i nostri eupatridi che nulla vi è
zia checca o peppina, che nessun ippolito mai era venuto loro in mente di concupire-esecrare
d'ostro, / tanto non crollò mai dell'onde il regno. tramater [
tempi più caldi e canicolari, non mai bevono i cinesi, né si lavano
per quanto sia frequente, non può mai esser gran cosa. dossi, 527:
barbito. manzoni, ii-193: « se mai più che d'eu- terpe il furor
.. mangiano, evacuano, muoiono senza mai essersi domandati la ragione dello stare al
ciò pensando ognora spasimo: / sarà mai di ch'io possa dir fra'liberi:
, 213: nessuna dimostrazione evangelica potrà mai indurre un indiano evangelico
dante, purg., 19-136: se mai quel santo evangelico suono / che dice
stoici alla carità evangelica, non potrà mai vergognar di se stessa qualunque siano i suoi
conv., iv-v-8: il mondo mai non fu né sarà sì perfettamente disposto
tutti quegli che per prima non facevan mai una limosina per miracolo, e che adesso
bisticci, 3-382: non si discorda mai in cosa ignuna da messer lorenzo,
le sancte dei evangelie non te aprirò mai, fin a tanto non senta tu
barilli, 2-282: questi laghi non evaporano mai. tecchi, 9-209: chiazze di
', e si dica, se mai, 'evasionista, evasionismo '.
piovene, 5-218: l'arte non è mai evasione, ma non esiste una sola
, quasi evasivo. in realtà, mai alza la voce. mai o quasi mai
in realtà, mai alza la voce. mai o quasi mai introduce affermazioni teoriche.
mai alza la voce. mai o quasi mai introduce affermazioni teoriche. palazzeschi, i-826
ogni evenienza, ma che non spendeva mai, perché si asteneva da tutto.
maraviglioso e tremendo, il quale non cadrà mai negli abissi del tempo. foscolo,
i-257: quando era inquieto non si svestiva mai e preferiva la stuoia al letto conservando
vedendo che lo sgomentarsi fa peggio che mai, ho risoluto di far fronte e di
-in evento: quando, qualora, se mai. boccalini, 1-5: quella parte
ed eliminate, come non s'avrebbe mai più dovuto sentir dire. =
, ii-9-66: il goethe non potrà mai cangiare la sua naturale fisionomia ed essere
è una tale apparenza che non lascia mai dubitar l'intelletto della sua verità.
(6): non ci sarebbe mai stato autore che provasse così ad evidenza d'
son nato impotente né mi sono evirato mai. -per simil. govoni
20-22: io... non ho mai evitato di compromettermi. ho sempre ignorato
ha avuto principio, ma non avrà mai fine; perpetuo. gelli, 15-i-243
, come più tristamente / non volli mai... /... un
d'arte... non può avere mai carattere evoluzionistico come quello della biologia,
di un credo che non potrà aver mai dei credenti perché ormai diventato extrastorico.
quale forza extraumana, nessun cambiamento avverrebbe mai. gobetti, i-52: ha ragione il
amiamo eziam coloro che noi non abbiamo mai veduto. passavanti, 197: che dio
vuol pensare alla vita celestiale, che mai non avrà fine, la quale per
fra giordano, 1-251: non dovemo giudicare mai altrui; pognamo che tu gli veggia
ci dobbiamo fondare, accioché non manchi mai la fabrica che vi si pon di
sopra le altrui fondamenta, perciò sempre mai sarà miglior consiglio l'inventar tutto l'argomento
decasillabi, che l'alvisi non canticchiò mai perché né anche li conosceva, son
e unico uomo non senza del paese mai [la nostra industria] potrà ingrandirsi e
: quanto al ciel vero, non fui mai orbo legne ben ordinate l'ingegno
sopra le altrui fondamenta, perciò sempre mai sarà miglior consiglio l'inventar tutto l'
magnifico edifizio di felicità che si sia dato mai, io son fatto in guisa che
ragione, non mi sovviene d'aver mai né architettato, né fabbricato empiamente contro
legiadro seggio / amor, che fabricasse mai natura, / ed io presumo a scriver
lui, e in uso non furon mai. p. segni, 1-45: nel
nella tua mente questa sospezione, e mai non ebbi paura di comparire dinanzi agli uficiali
vide una fontana, / non fabricata mai per arte umana. guicciardini, iv-197
, iii-213: né si speri più mai triegua al dolore, / se in duo
per mano di molti fabricatori, senza che mai fosse messa in opera da niuno di
280: le torri d'avorio non sono mai esistite fuorché nel cervello dei fabbricatori di
natura, con l'ignoranza non hanno mai valso i raziocini della saggezza, né
i raziocini della saggezza, né varranno mai. = voce dotta, lat
iv-87: né in questo mezzo cominciò mai la pittura della tribuna, della quale avea
fabbricieri di divertimenti, che non partivano mai se non ben regalati.
. cavalcanti, 104: e'mai si rassembra degli antichissimi fabbri che,
pulci, 17-26: non credo che mai tanto martellassi / in mongibello il gran
marino, 1-13: udrò di te mai più richiamo alcuno, / ministro di
porta tanto stupenda... quanto mai fabrefare et depolire se potria.
mia fabula, / né cosa verrà mai che 'l cor mi esilare.
imposti alla fantasia del poeta e quasi mai approfonditi: pretesti per le cavalcate dell'immaginazione
i viaggi. oibò! non si sa mai abbastanza la lingua propria, e si
faccenda era che io pensavo non sarei mai riuscito a scrivere una pagina leggibile,
per le tue faccende, e fa'che mai / non t'abbia a veder più
. cicognani, 3-11: non aveva mai messo bocca ne le faccende di casa
: detto proverbialmente, perché quel tale mai non parla d'altro, e sempre con
banti, 9-339: sebbene non fissasse mai deliberatamente la mirella, si accorgeva che
principe di francalanza non ne avrebbe mai avuti amici e clienti quanto certi awo-
e conoscenza, che in un altro dove mai più stato non sia e dove alcuno
cosa fusse sbaraglino. bartolini, 5-183: mai è bene adeguarsi ai modi e mezzi
, 1-50: non mi s'è mai potuta appiccare la smania di fare il balordo
, 2-ii-198: che mestiere facchinesco è mai quello di amministrar la giustizia in una
boterò, 454: io non ho mai letto... che il giostrare,
/ si dee sempre portar, né mai si posa, / di peggior condizion d'
dante, purg., 23-48: mai non l'avrei riconosciuto al viso;
per mio male / quel che più mai non giunge la natura, / benegna faza
di giacomo, ii-439: che diavol mai venivano a fare tutti costoro sulla faccia
di periglio unquanco / sgomentò, né mai fosti in guerra stanco. m. adriani
leopardi, 281: se visto avete mai qualche pittura / di quelle usate farsi innanzi
render sicuri nissuna tal mutazione esser già mai seguita nella faccia della luna. foscolo,
la strada, come se non si fossero mai viste né conosciute. -a
? bandini, 2-i-115: niuno intraprenderà mai di contrastarle [queste verità] distesamente ed
mentre ch'era in sua libertà, mai non cambiò faccia, o mancò di consiglio
d'ardire. frezzi, i-12-96: né mai menacce, né losinghe apprezza; /
losinghe apprezza; / né fortuito caso mai la piega; / né muta faccia
moravia, xii-48: tu non vorresti mai che si parlasse di interessi neppure quando
di divertirsi le giornate intere, senza mai vedere in faccia né un libro,
, il povero vecchio non si sarebbe mai arrischiato d'accennare, non che d'
veterano soldato premuto dagli avversari, sempre mai ritirando insieme e mostrando faccia. pananti
, / gridando a dio 'o mai più non ti temo '. 7.
occupato in terra, né gli lascia mai alzare la faccia al cielo, donde
faccióna. carducci, ii-9-116: hai mai visto le medaglie di faustina, di
, ragion per cui non si troverà mai un ritratto di senatore vestito d'estate
ii-353: nei conventi delle monache, caso mai giuseppe il falegname si attentasse comparire senza
tutta cospersa / sua bella face; e mai non venga al fine. metastasio,
chiara mangiò con san francesco ». mai convito nuziale fu illuminato da più splendide faci
. graziani, 394: se mai ti fu da questa mano accesa / umil
/ umil facella, e se già mai fu cinto / tuo sacro aitar di mie
e sereno. baldini, i-140: mai fu vista esplodere tanta luce in una volta
beccuti, 20: il ciel non vide mai luci sì belle: / qui pose
gravina, 118: né posero il piede mai per entro l'oscura e folta selva
la fìsica colla teologia: né pose mai piede per entro la oscura e folta
come suol si stia, / né mai più dolce o pia / ver me si
bisticci, 3-26: era facetissimo; mai faceva se non dire cose gratissime,
, 409: gli uomini non si mantengono mai nelle difficultà, se da una necessità
2-75: il difficile / non fu facile mai, essendo il facile / una cosa
6-99: mi sarei messo a piangere se mai avessi avuto, in vita mia,
siamo stati insieme anni e non l'ho mai visto versare una lacrima ».
gelli, ii-87: non s'impara mai una lingua esterna, in modo che
propia, e similmente non si parla mai tanto sicuramente, né con tanta facilità
i-37: chi di questi ancora ebbe forza mai di simigliar pur in minima particella la
dita; quella pieghevolezza di membra, come mai poteva averlo quel trace? carducci,
coste del mondo, che non vede mai il mare ed è separata dal porto.
: vi dovete guardare ancora non commettere mai tali inconvenienti che sogliono commettere appoggiandosi alla
bravi ragazzi, 'quel non aver mai pace'. soffici, v-1-22: poponacci
! me non pigli, oh! non mai, questa collera che tu ti covi
i più facinorosi disguidi postali, non mai una infedeltà. = voce dotta,
mio soggiorno in parigi 10 non volli mai né trattare, né conoscere pur di vista
34-83: venerabil minerva, e quali mai / facitrici di lana lavorarongli! g
le passioni del cuore e senza provocarle mai. tommaseo, 3-i-404: a sentire i
perché la più bella facitura non si vide mai, né in roma era chi sapesse
facoltadi umane, / e menti che fur mai, sono e saranno, / dottore
cui le facultà de'poverelli / non sono mai ne le città sicure. cellini,
e soggiorno universale io spero / dovunque mai con mormorio facondo / la mia fama
bianco cigno o qual bella fasana / già mai se viddi o qual gentil paone
5-2x1: -e tu nanni, ci pensi mai a quell'americano? -chi volete che
assai, recano danno al formentone: non mai però si pongono nel medesimo solco.
pratolini, 2-35: nanni non le è mai piaciuto. ha una faccia di faina
infinitamente. soldati, 2-172: come mai, dunque, emilio non si sentiva
. pulci, 15-105: né mai si vide il più bel corridore; /
era il mantello, / né vedrà mai soria simile a quello. sodefini, iv-122
.. leucanta. ella non ha mai manco di due drami, i quali si
conosce, intende a volo. non ho mai capito come lo spirito d'un falansterio
la stanchezza non gli vincesse il braccio mai. govoni, 3-123: nei prati
: me non vedrai tremante / pregarti mai, che il gran colpo sospenda. d'
di platani... ho idea che mai siano state falciate dal fuoco anche allora
. e dove fa lo nido non lascia mai passare alcuno uccello che viva di
le falde, avremo travagliata l'umanità senza mai innol- trarci nel salire.
un deputato del parlamento, piemontese quanto mai, e mi attaccai alla falda del
filinor con arte / bacia faldoni e mai tacer non vuole, / e va pur
messa, in cinquanta anni di sacerdozio mai non mancò ai precetti del cristo, e
, ii-346: se a'vostri sensi mai non osate interdire un piccol trastullo, ma
le arpie togate: e ciò che non mai sazio / il lor ventre divora è
ch'egli è il maestro quanto voi vedessi mai; e per quanto io posso comprendere
/ dietro a quel sommo ben che mai non spiace / levate il core a
gl'immortali segno, / né rivocabil mai, né mai fallace / o vano è
, / né rivocabil mai, né mai fallace / o vano è mai quant'io
, né mai fallace / o vano è mai quant'io col capo accenno. alfieri
. tasso, 15-36: qui non fallaci mai fiorir gli ulivi. magazzini, 26
ristretti, erano feriti con tiri non mai fallaci. -privo di autentico valore
perché non t'amo, / perché mai non piacesti agli occhi miei, / perché
, / ch'essere nom pò ch'io mai aiegro sia? -distorto, falsato (
, 102: sopr'ogni creatura che mai fusse / creata in questo mondo so'
ii-8-215: ma bada di non scherzare mai fallacemente. 2. falsamente, erroneamente
3-198: egli non era arrivato né arriverebbe mai a possederla neppur nella carne;
boccaccio, i-59: non fia già mai sazia / l'anima nostra il suo
perpetuamente ravvolti in fallacie e chimere, senza mai far loro gustar l'acutezza d'una
da barberino, ii-131: io non fu'mai traditore, e questo voglio provare
peccato e della contrizione, dio non falla mai che ti infonde la grazia sua.
ogni notte, ch'ella non falla mai. -allontanarsi; lasciarsi abbandonare.
che parlando hanno fallato, ma appena vidi mai neuno che tacendo fallasse. dante,
significato di * mancare ', e non mai d'* errare ', * fallire
loro amore lungo tempo che non fallava mai giorno non si ritrovassero a tal fatti
. bargagli, 18: né fallava quasi mai notte niuna, che tanti o quanti
che iddio ha data loro, e mai non fallano l'uficio suo. bianco
: allora mi promettesti di non contradire mai mio detto, e ora avete fallato il
certezza dell'esito felice non mi aveva mai fallato. 9. non riuscire a
nobili, stanno in tanto ordine che mai non fallano uno punto, quanto ci
, 2-771: la donna non falla mai il punto esatto dove la moneta s'arresta
, 74: ma, giuraddiana! ove mai riuscimmo? fallata ho la strada.
nel vangelio: orate, e non fallate mai. tolomei, 2-286: mi scordai
sicurezza di un cacciatore che non falla mai il colpo. -fallare il pensiero
fuoco? ch'egli scaldi; questo mai non falla; quando si trovòe che 'l
che 'l fuoco non scaldasse? non mai. francesco da barberino, 54: pensava
con meco, e questo non falla mai. manso, 1-92: questo della
esser dee, poiché delle naturali cagioni mai l'evento non falla. -non
fa, non falla: per non errare mai ci si dovrebbe condannare a una completa
facessi di queste prove non si fallerebbe mai, così dice il motto: * chi
tavola ritonda, 1-202: non sarò mai né deggio io essere allegra. questo
da lo suo bel placiri, / già mai non porria aviri i gioia, ma
diritte al fine loro e non tallono mai. ariosto, 8-10: contra un servo
ariosto, 42-27: né crede che ruggier mai così falle, / ch'a lei
alla penitenza, quel domani che poscia mai non viene? alfieri, 1-569:
/ terribil sempre, e non fallevol mai, / armava ei stesso. =
a cose dove lo sbaglio non gli può mai esser cagione d'un danno finale.
madonna, distringie / le lingue de'mai parlanti, / eo le farò sembianti /
/ non, con tutt'altre vertù, mai poria. anonimo genovese, xxxv-1-744:
cor l'amorosa / lealmente ama senza mai fallire / però ch'ell'ama te
in ciò che egli promette, e mai non fallisce né inganna. bibbia volgar
io la so lunga: non fallo mai, capisco, vedo, conosco, ho
. d'annunzio, v-2-225: non falliscono mai gli indovinamenti del mio cuore. bocchelli
sì vituperoso luoco di bordello, che non mai vi sono stata? voi fallite,
che a dirla giusta, non fallisce mai: / però ne'casi avversi il saggio
sua classe, quantunque ella non alzi mai la voce, la disciplina è assoluta;
della pubblica carità, le cui rendite mai non fallivano al bisogno. pedemonte,
fallita. io rimanevo malato più che mai e sposato ai danni miei e degli
bene, et insetati nel cedro non falliranno mai. d. bartoli, 19-1-160:
immagri- rono, e non condussero mai più nulla a bene. -non
il mio orologio: questo non fallisce mai. -bene; se il suo orologio
fallirà lo cielo e la terra, che mai falli una lettera di ciò che è
non so s'egl'è fallito o se mai danari se n'avranno. machiavelli,
casaregi, 1-35: non si può mai dire un mercadante in prossimo stato di
/ rispose: -nel signor, che mai fallito / non ha promessa a chi si
volta che si vedevano, di non aver mai fallito un acquisto. -sbagliare un
, iii-835: tirava di scherma, e mai falliva un colpo al bersaglio.
per seimila e più chilometri, senza mai fallir la strada. -sbagliare una data
prediche, stava alle messe, né mai falliva che alle laude che cantavano i secolari
: più anni tenne quello stile, né mai mancò che l'avemaria fallisse di dire
l'uggia e... non fallisce mai di fruttificare. algarotti, 3-297:
contrassegnare tutte le sue stampe; né mai fallì di appor- vela anche alle più
fallire, / che al combatter non fece mai rifiuto. montano, 91:
che seconda il fallire, / ei che mai non conobbe il fallir. prati,
seguitarmi coll'immaginazione guardinga per non entrarvi mai col piè fallito, io ti condurrò
delle stampe, che non sapendo già mai per se medesimi produrre cosa di buono
che dominano nell'italia moderna non hanno mai mostrato alcuna attitudine all'eroicità e al
. morelli, 242: non t'obbrigare mai per niuno fallito, assai ti sia
questo mondo piglia / come non fusse mai più altra vita, / e 'n
p. fortini, i-434: saresti mai altro che figlia d'un falli taccio
. leopardi, 9-37: qual fallo mai, qual sì nefando eccesso / macchiommi
vecchio sono; e se 'l re mai l'udisse / un dì me faria dar
miei. alfieri, 1-635: di non mai commessi falli or chieggo / a te
che s'io potrò, non darete mai in fallo. dovila, 712: andava
. tasso, 3-24: ma colpo mai del bello ignudo volto / non cade
, 133: il maggior fallo che mai il mio cor tene / è d'averti
la santa sedia apostolica... mai opera male, se ben per la fragilità
e conviene espiarlo. moravia, v-464: mai, veramente, vidi persona più pentita
arma). pulci, 3-11: mai non si vide armadura sì bella; /
; / e spada, che già mai non fece fallo. -risultare fallace
i-8-22: l'arco suo dur, che mai ferisce in fallo, / prese cupido
morto, ché in fallo la spada mai alza. ariosto, 9-70: rotta
, quella spada strinse, / quella che mai non fu menata in fallo; /
che valore esalti / sovra i normandi e mai non corre in fallo. filicaia,
20-124: ben saffo / amor, che mai non vi saetta in fallo.
/ verraimi dietro; e fa'che mai in fallo / daff'orme mie il
fallo; le grazie, o non vengono mai, o non arrivano a tempo.
siano fatte a un modo, e che mai non se ne trovasse una di fallo
chi intende il rigiro dell'acqua non mette mai la sua rete in fallo. botta
nel fracassar l'altro, non gli mostrò mai un buon volto. =
bocchelli, i-i- 348: è mai possibile che solo i falupponi siano allegri,
e non gli era andato a genio mai,... con lui aveva rotto
che è il più balzano ch'io vedessi mai; ché, fra l'altre
schiudersi d'un'ignita / zolla che mai vedrò. moravia, iii-102: il lago
bellincioni, i-27: e'non fu mai, né è, né fia falsalico,
tu allegi falsamente, / ca deo mai non perdona si non è penitente.
: io, per infino a qui, mai nulla macula ho, per lo favore
monti, iv-162: chi si è mai il briccone che mi ha fatto autore
mio signor, falsato / ho il giuro mai? mazzini, i-130: il papato
d'ambi era perfetto, / che mai potèr falsarlo in nessun canto, /
. dossi, 136: non ho mai sognato tracciarvi una falsariga di lui,
. dichimi / ch'io non gli vada mai più innanzi, ch'io vada ove
tu mio padre non l'hai veduto mai! »... alta nel mio
, 188: da dura prigion scuotersi mai / uom che mercò col falseggiar degli
cui parlare in dichiarazione dell'animo appena è mai che falseggi e menta, per comporre
. bresciani, 1-ii-525: videsi egli mai un aristo più disnodato e franco di
ottimo caffè alla greca, senza falsificarlo mai. codice penale, 453: è
alfieri, v-2-528: niuno errore è mai stato, né può essere più fatale a
, e qui si canta, / che mai con lui non avea trattato. garzoni
boccaccio, i-79: egli non mi manderà mai dove tu sia. deh, non
umilmente. petrarca, i-2-44: né mai più dolce fiamma in due cori arse
falde, avremo travagliata l'umanità senza mai innoltrarci nel salire; e potremmo forse
il quale, sebben promette di non rubare mai più, vuole contuttociò ritenere la chiave
, la stordiscono, ponendola più che mai fuori giuoco; e compromessa da un'aria
. carducci, iii-23-354: non enfasi mai, ch'è indizio di anima debole e
, 173: ancora diceva che mai non s'udì che gli uomini virtuosi
ragionandosi, agli orecchi / ti venne mai di palamede il nome, / che nomato
i-295: la verità non si è mai trovata nel principio, ma nel fine di
e il tempo e l'esperienza non sonò mai stati distmttori del vero, e introduttori
. verri, i-176: io non dirò mai il falso, ma nemmeno dirò tutte
/ dal buon giudizio non si rimove mai. / il suo nome mai non potrà
si rimove mai. / il suo nome mai non potrà estinguere morte, / né
sol si serve, / come acquistar mai puossi eterna fama? foscolo, 1-170
maestro alberto, 50: non perciò mai l'appetito umano / cesserà pianger con
natura sì malvagia e ria, / che mai non empie la bramosa voglia, /
dignità nella quale sono) non mancano mai denari, e i letterati per lo più
mia fame di sensazioni, non m'ero mai imbattuto in così solido tipo di fuorilegge
il quale in casa mazzacorati non aveva mai messo piede. 4. figur
notata. battista, vi-3-182: sempre mai / famelica d'onor la vita io vissi
usava la polizia, più che non mai vigile ed operosa, famelica di vendetta
parigi..., non c'era mai verso di spremergli una parola in italiano
'figlio di famiglia ', non debbo mai sperare. deledda, i-584: fino
è di nobil famiglia, / che mai non fece tradimento o truffa. ariosto
ariosto, 13-66: più ch'altre fosser mai, le tue famiglie / saran
re- publica fiorentina... mai ebbe fortuna da saper tra le
io questa famiglia di cui parli non potrò mai farmela ». -fare famiglia con
famiglia tutti venuti fossero, più che mai strabocchevolmente spendevano. f. d'ambra,
., 2-213: alcuno imperatore non fu mai sì domestico e famigliare infra i suoi
piccole cose dilette da cui non voleva mai separarsi. ungaretti, ix-23:
impararli a mente, e non li lasciar mai. redi, 16-v-131: si contenti
non conosce un parente, che non incontrò mai un amico, che non ha tampoco
p. verri, i-165: come mai spiegheremo noi altri quel fenomeno che pure
vulto che alcun altro ne avesse visto mai. varchi, v-10: la lingua
, questa è famosa, floriano! mai paura delle tentazioni! fatti coraggio!
come i servi, seguitan altri, e mai non vanno da loro. pallavicino,
alla paratia e non doveva stare spento mai neppure durante il suo sonno. cassola
sua la lode di morire senza aver tentennato mai, neppure un attimo, ove conoscesse
destrezza ed efficacia, quanta non potrà mai avere niun fanatico. de sanctis, i-72
b. croce, iii-33-347: chi mai può mostrarsi riguardoso o pietoso verso il
: ora me intendete, / uxata mai non fui da fanzula né dona / a
, i-22: possi dire non fusse mai fanciullo; conciossia non fece mai fanciullezze
fusse mai fanciullo; conciossia non fece mai fanciullezze, né a'giuochi. berni,
conosciuto principio, né anche avrebbe conosciuta mai fanciullezza; ma essendo stato sempre vecchissimo
. sacchetti, 67-64: -e'non fu mai nessun fanciullo savio da piccolino, che
, giovani e vechi: sapiate che mai voi non potete tornare adietro: se
potete tornare adietro: se se'vechio mai non tomarai giovano. s. degli arienti
appresenta. foscolo, 1-170: né mai più toccherò le sacre sponde / ove
dicesse, che il mondo vivèa tuttora né mai avèa cessato dal proceder di corsa.
io mi sono domandato più volte perché mai cane lupo con l'appetito che gli canta
); chi fa grandi progetti senza mai realizzarli; spaccone, smargiasso; millantatore
, che non istrepitoso girare, senza mai conchiudere né chiudere il suo moto perpetuo
376: l'autore della cantica panni che mai non si lordi nel fango comico,
e noia / la vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.
, ii-30: ah! che non fia mai spenta / de'miei gran danni in
lavori. allegri, 124: non penso mai più impantanarmi in simili fanghi, donde
fangosi,... alora non sarà mai trista aria, ma sana e buona
e fannullone, che non adoperò quasi mai né penna né calamaio. di giacomo
, / farò che 'n tale error mai più non stia. ariosto, 46-27:
operate a caso, e non pretendete mai di ragionare, se no vi si riempirà
virtù da resìa / e chi de nogiarmi mai non resta. b. segni,
memoria. serra, iii-80: non ho mai pensato tanto lungamente, non ho mai
mai pensato tanto lungamente, non ho mai avuta così vivace l'imagine di quei
senza suo molto studio e molta fatica mai fare: né dico questo per conto delle
fantasie, di quante ella ne abbia mai fatte. muratori, 5-i-41: i primi
né nell'ultima lettera mia, né mai. cotesta della bestialità da me imputata alla
. [orazio grassi] non abbia mai dette, né pensate, né vedute scritte
, per paura del freddo, non capitasse mai ne la fiandra. anguillara, 1-64
parla lo autore; / l'invidia mai non potè morire; / tanto fastidio
): tutto quel viaggio quel segretario mai restò di domandarmi quel che io volevo fare
gli tornò la fantasia, / che mulinando mai non si riposa. a. f
di una materia sulla quale non abbiamo mai potuto convenire in voce. forteguerri,
fine, questi frati non m'andarono mai per la fantasia. busini, 1-4:
sì varie cose attendesse, non lasciò mai il disegnare ed il fare di rilievo,
qual modo mi sia, / sempre mai penso a te, gentil signore; /
et in acqua non me li sciorrò mai. padula, 251: se il giovine
podere, / non mi può uscir mai della fantasia. -venire fantasia a qualcuno
a queste notti la maggior paura che mai s'avesse. idem, v-213: esse
fossi addormentato, / non l'avre'mai sognate de'mie'dìe. linati,
che le notti, senza che di ciò mai vi ricorra alla mente un leggier fantasma
allora. petrarca, 360-131: mai notturno fantasma / d'error non fu sì
un'ultima raccomandazione a spine, non giungeva mai in tempo a fargliela, e allora
sieguo e che forse non potrò raggiungere mai. -ciò che appare estraneo alla realtà
, parola che pur non avendo mai avuto un uso effettivo, a
, parve lo stesso) d'averle mai voluto tanto bene, e mi sembrò d'
rettangolo di carta bianca, allegro quanto mai, con su stampata, in un bollo
: ataccati al saldo; non ti volere mai mettere a pericolo: non volere andare
pezzo attorno, e non le potei mai intendere. varchi, v-44: 'ghiribizzare
o due versi, non mi è mai più stato possibile. pavese, 4.
che è il più balzano ch'io vedessi mai; ché, fra l'altre sue
pensar dignitoso. rovani, i-236: chi mai, potendo in quel punto esplorare i
vedo qui pur cosa palpabile. o sarei mai dilusa da cosa fantastica? machiavelli,
come di animali et uccelli fantastichi e non mai visti, benissimo lavorati e tanto leggieri
, 4-290: la sua crudeltà fu mai fantastica, cioè senza motivo d'utilità
sacchetti, 84-204: maledetto sia chi mai maritò nessuna femina ad alcuno dipintore,
. gozzi, i-7: io non ho mai ostentato di farmi considerare qual filosofo,
masuccio, 86: trovandose più che mai da tal furore infiammato, gli occorse far
che non possono udire predica né messa mai. immanuel romano, vi-n-105 (5-45
sì ferventemente, che egli non aveva mai bene. 2. ragazza assai giovane
,... che non fu mai né composto né pensato la più solenne e
e spiritatina, che però non sa mai staccarsi dalla mamma. -fantoccétta.
amicis, i-410: chi avrebbe sognato mai quelle fantocciate guardando quei visi composti e
fantoccio vestito in scena da eroe volesse mai dire. giusti, 2-224: mi
volte il padre di dargli donna né mai gli era venuto fatto; pure, avendone
uomo, e non un fantoccio. caso mai, il fantoccio ero io. pavese
, 67-65: -e'non fu mai nessun fanciullo savio da piccolino, che
robusto e più roseo che m'avessi mai veduto e sentii commoversi le mie viscere
e di altri timidi animali, né reca mai molestia all'uomo. de marchi
, si balla; non si va mai a cena prima delle otto; e poi
privo di scrupoli », non si attua mai del tutto, e qualche scrupolo,
indurito che sia, macchina non diventa mai e cuore rimane. idem, ii-13-
tanto male, / che non n'udì mai tanto uomo scopato / passando per mercato
bellini, i-77: e'non m'è mai piaciuto / dar ricetto a pettegole e
siamo? sacchetti, 344: non fu mai nigromante sì perfetto / che di dicembre
tu questo riposo / vorrai negarmi? che mai feci, o dio? pirandello,
di fra michele, 28: se mai dicesse il contrario a questo, fare'lo
altrettanto. petrarca, i-2-41: né mai più dolce fiamma in duo cori arse
ver'di me cangiata siete, / già mai nulla allegranza non ispero. sacchetti,
280: non si può far mai due volte successivamente il trifoglio nello stesso
fanno i loro nidi, non pongono mai a caso le prime loro impia- strature
di comporre mille versi, dove le muse mai non mi furono di farne alcun cagione
gallina. alfieri, 8-224: né mai dolci sonanti accenti fersi / dov'organo
a fare il tuo / senno m'indurrai mai con tue parole. s. maffei
ch'erano in quella contrada, non furono mai più arditi di fare forza alla chiesa
, 22-74: egli gridando e senza mai far testa, / fuggendo si cacciò nella
gli stessi dei stabil concordia / esser mai non potè, l'attesta omero. papi
. sarpi, vi-3-226: non ha mai riconosciuto la republica di esser in errore,
circo e nella scena più magnificamente che mai altra volta. s. degli arienti,
non credo... non fa mai di questi pensieri. -credere,
che per tenga la convocazione, non condescenderà mai. landolfi, 8-29: un discorso
bene essere, se colui sente che tu mai ne facci parola. ariosto, 22-78
è quel nome che, non essendo mai stato usato da alcuno, il poeta il
ai cancellieri, 7-415: né faccin mai la polizza o mandato al camarlingo che
io questa famiglia di cui parli non potrò mai farmela ». -costituire nazioni o
posso fare, che così non fossi io mai in questa terra entrato, come io
in questa terra entrato, come io mai non ci fui, se non da poco
che non mi conosci e per avventura mai ricordar non mi udisti. crescenzi volgar
, simile careze a me non festi mai! machiavelli, 20: e'benefizii si
cattivanze? -e quelli rispose: -non fe'mai niuna cattività. savonarola, 8-i-330:
difenderà la sua libertà, non farà mai cosa indegna. goldoni, iv-
.. / e'non potrà però mai fare el cielo / ch'io non ti
cacciasti or pensa / e qual già mai maggior fatto feo / che quando i
nastasìa, che si sentiva più che mai piena di sapore, faceva di sottecchi l'
portone fai le finte di non avermi mai visto né conosciuto, come tanti villanzoni
/ le fero la maggior ch'avesse mai. tasso, 12-664: ma oltre tutte
cronica fiorentina, xxviii-915: non pensò mai di ritornare al vescovado, anzi tenea
. prudenzani, ix-528: non spendìa mai un denaro, / ma facìa vita de
, i-232: quel non pensare a mai /... farsi barba né ad
. d'annunzio, iii-1-5: non ha mai riposato un minuto. sono rimasta ore
una mano, e questa non sia mai di potatore mancino, che vengon male
i giovani studiosi a non si fidar mai di alcuno di que'tanti elogi fatti in
.. facea che ancor da chi mai più veduta non l'avesse, fosse per
tutti buona cera, / fa'che mai disdica posta: / ma di quel che
. monte, ii-401: se li mai parlier, che sono assai, / vi
voi e tutta la toscana che avessino mai e'nostri antichi. -fare per:
ciò che ci si fa o farà mai. caro, 1-1210: come prima si
baldini, 7-49: non si è mai saputo di che materia, né quando
dite che giulio vostro figliolo non farà mai pace, se non fa alle coltellate
possono dire di me? non ho mai avuto che fare con la giustizia,
gioveni di pisa, ella non s'era mai potuta maritare. machiavelli, 704:
da fare con materie morte, non mai certo con fossili. -riguardare,
, / ch'io dorma sempre, e mai più non mi desti ». caro
voi non vi / avevate a fidar mai di persona; / e far da voi
e tutti dicono / che quivi non fu mai (non che fabrizio / lambertucci)
buon naturale, poiché non mi venne mai l'idea di mal fare, e
il suo diletto / era non far mai nulla e starsi in letto. nievo,
. disposto ad andarvi, ed altramenti mai non ne farò nulla. valerio massimo
vento contrario, non se ne fa mai nulla. carducci, ii-3-150: io non
(247): giuro a dio che mai calandrino non me ne farà più niuna
ti risposi subito e che non ho mai sognato di adirarmi con te.
discorso, nella discussione; non finirli mai. alfieri, 7-192: non so
ch'eo merzé trovasse, / che mai non fasse -più per me, de fede
mi trova a scrivere paginaccie che non finiscono mai. jovine, 2-150: non faceva
personaggi di qualità, non vi fu mai modo, che il papa si calmasse.
pestilenzie né sì ree / mostrò già mai con tutta l'etiopia / né con ciò
esce di faretra / saetta che già mai la colga ignuda. cecco d'a scoli
dimmi, immortai vinegia, e quando mai /... / vedesti poi due
(l'apertura alare non è però mai superiore a 30 cm) deltordine lepidotteri
donne] quante ne vedeno, e mai, o ben di rado, d'una
matteo correggiato, ix-65: e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o
arsi, / non se sanno spiccar mai dalla fiama. redi, 16-iii-147: saliti
mi sta bene, né l'ho mai recitata. verga, 2-286: cotesta piccina
farfallone di cataldi. non s'è mai visto così accecato! de marchi, ii-116
son lepri e ghiri, e non son mai leoni: / né byron si rimpasta
abbian del pazzo dispregiatore, ma non mai quei tali procedimenti per cui agli occhi
di sciocchezze. gracchia sempre, né sputa mai, e, se sputa, gli
? palazzeschi, 4-286: non erano mai state tanto addobbate, con tante cianfrusaglie
meno e rimeno, e non fo mai farina. pananti, ii-287: molti che
sentire il tuono, ma non si vede mai il fulmine, si sente il rumor
rumor del buratto, ma non vien mai la farina. giusti, 4-ii-421:
la scienza e la filosofia non hanno mai fatto farina; anzi coi libri si lavora
vo'dire, / io non lo direi mai) / 'n una bugnola d'
e falsissime, che egli non ha mai fatte né pensate; non potrà già almeno
aretino, iii-36: or chi avria mai pensato che gli ipocriti avesser tolto sopra
pur esse esistono, non si sa mai se la medicina preparata corrisponde alla ricetta
reca smania, / talché non mai per l'egra beccheria / s'adopra la
. cassola, 2-176: non gli era mai accaduto di sentirsi così disperato, nemmeno
374: niuno come lui saprà mai più essere il consigliere, la guida
razzi, / ch'altra non fu mai simigliante a questa / de più farse,
d. bartoli, 40-iii-198: non mai altro che riso, senza niuna consolazione
1-184: simili into- nichi non scoppiano mai, se nel farli, subito che si
lutto. d'annunzio, iii-1-810: chi mai tese quella fascia rossa / a traverso
pasce; / e sappi ben che mai non è più d'una; / castità
giordano, 2-244: il demonio non guata mai altro com'egli ti possa accecare,
delle frasi su come non ci sia mai da fidarsi delle « teste fasciate » e
: tutti d'accordo dicevano non aver mai sì vivamente sentito quell'incanto e quel
, e presto mi scomparve e non ebbe mai nome per me. pavese, 8-402
tua derrata, / che non saratti mai l'offerta avara. 2.
svevo, 5-419: non aveva mai domandato niente né ai bolscevichi né ai
comunista, né democristiano, non sei mai stato nulla. 3. che
po'più scandaloso che non lo siano mai state le tacite fasi della nostra corrispondenza
le facultà de'poverelli / non sono mai ne le città sicure. berni,
e'fu in terra, si potè mai rizzare, o rivolgere, o coprirsi
, li quali sempre saziano, e mai non fastidiano. 2. avere
se ti guardi / dentro lo specchio mai d'alcuna fonte, / la candida
dopo la partita loro, non dimostrasti mai in viso d'aver fastidio o pena alcuna
dislegarlo / intendo, che promettami non mai / darmi fastidio alcun né alcun disturbo,
grazia fastidiosaggine e dilicatezza d'uomini è mai cotesta? roberti, vi-226: la
uomo né vincerai, né uguaglierai tu mai. fogazzaro, 2-21: le maledette sentinelle
una sopra l'altra, e non fa mai nulla. è sempre arrabbiata e fastidiosa
in esso troverai infinite ricchezze che mai non mancano; onori che non gonfiano;
alberi] più grandicelli non s'alzano mai, fastidiscono li altri e con l'ombra
/ fastidito da te, non di te mai. marino, 5-1 io: non
o fastidito o stanco / possa aver mai di te l'anima sgombra; / anzi
da altre cure, potè dipingere meglio che mai. rovani, i-363: ell'era
suppellettile delle vostre scuole, senza discemere mai le loro severe significazioni;...
inferno, / a cui la voglia mai saziò pasto, / né poterà saziar
saziò pasto, / né poterà saziar mai in eterno, / quel reggimento buon fu
noi mansueto, splendido, e non mai fastoso di gloria, sempre moderato negli
d'amanti, / per mutar, se mai d'uno era stuccata. -dimin.
questa passione di gioventù non è stata mai sì possente dentro di me, né
alla vetta / fatai, che nulla mai fatta più mite / ancor siede tremenda,
l'appellazione diventa deserta, come se mai si fosse interposta. nomi, 8-80
a certi segni. / né gente potrà mai, né muro forte / impedirlo così
/ che si perda: una persona mai. -esser rovinoso, disastroso.
posso scordar me medesimo, ma non mai la fatalità di questo giorno ch'esser
nell'abisso dal quale io non potrò mai uscire, la creatura che ho amato
tutte le fatalità della natura in caso mai contribuiscan a far guerra e che vogliano asservire
. bini, 1-67: non avete mai osservato, che in ogni tempo, e
fata morgana '. temira, udisti mai la meraviglia, / che nel siculo
, correvano le genti, come se mai non l'avessino veduto, credendo che
luogo che possibile / non è che mai si faccia alle finestre. / qual cosa
una sirocchia ebbi che non volle fatarsi mai; in quello che io mi facessi
oggi a domani a otto io fussi sempre mai vivo e che ciascuno dovesse onorare la
/ gentil cose divine, / qual fia mai sì forbita, / e scegli pur
è fatato / ch'i'non mi debba mai da te partire ». b.
erudito che egli sia, possa mai conoscer perfettamente le fatiche ed industrie de'
che io sono ignaro delle lettere e mai non viddi libri e a fatica so
pensier nuova fatica. varchi, 18-1-94: mai le fatiche e gl'infortuni d'italia
e non vedessi di voi, non sarei mai tanto contento de'fatti vostri, anzi
, 20-106: né, per piacerti, mai mi fia fatica / essaudire il tuo
v'è, incomincia, senza ristare mai, a faticare una dolente filza di
dall'altra nell'ima trasmutandoli, senza mai dirne uno. marino, vii-182:
quaresima faticosa del nin- femo, che mai non usciranno. bartolomeo da s. c
sol faticoso torna e parte, / mai sempre tale del disir io stendo.
pellèa magion madre infelice / abbracciarlo più mai. manzoni, 314: tal della
il cielo / ch'uom per delitti mai lieto non sia. / eternamente nell'eterno
/ a cui non può il fin mai esser mozzo, / e che più
328: questi giovani / ad altro mai, giorno e notte, non pensano
o giovane, io non dico che mai tu misuri la donna a canna, quando
era nel paese di vittemberga né veduta mai né osservata questa generazione di api fattizie.
virtù fattizia che la natura non conobbe mai. manzoni, pr. sp.,
avrian quai più rebelli / fur d'amor mai, da'più bei piedi snelli,
. ariosto, 6-61: non fu veduta mai più strana torma, / più monstruosi
ragazza non mi piaceva: non avevo mai amato che donne fatte, e questa,
era più grande che nessuna che veduto mai io ne avessi: la testa era tanto
era tanto ben fatta, che medaglia mai si vidde tale. -steso,
non so davvero se e quando potrò mai mantenerla. pavese, 1-33: sembrava
fatti solo dall'uomo, né altri mai fallo si vede. -formato (
quel che mi tocca, non ho mai frequentato né amato. alvaro, 7-193:
vi son servitore; e'servi non debbono mai domandare e'padroni d'alcuna cosa,
ma fatti. e guardimi iddio dal punto mai stuzzicarli. barelli, 2-201: i
fatto in pria / e non mostrar mai quel che più ti piaccia. cavalca,
accorga, ma il marmoraio non può mai rappiccare i pezzi donde gli leva, né
/ popol, però che suol sempre mai più / badar a i fatti
, non replicar più. / -che sarà mai? vo'dire il fatto mio.
: io certo, / non mi sarei mai mossa, s'io non era /
, udendo questo, domandò virgilio se mai fu gente vana quanto la sanese; e
anche a di quegli che non sono mai stati a madrid. manzoni, pr
che io non mi avessi a ritrovar mai dove lei! g. m. cecchi
intonando un canto che quegli non ha mai cantato. bacchelli, 5-221: nel
. landolfi, 8-28: io non ero mai stato ammalato [d'amore],
[d'amore], non lo sono mai, e per questo solo fatto non
e per questo solo fatto non son mai guarito di nulla e di nessuno.
. machiavelli, 1-iii-503: non comunica mai cosa alcuna, se non quando e'
fator, che non si veggia stanco mai. -mal fattore: v.
xxvi-2-220: ma se le non si parton mai da'fonti [le muse],
, 7-ii-341: lui non è stato mai fattorino, come vuoi tu che in
secondo che cristo le aveva imposto, mai non si stava oziosa. 2
arte. goldoni, iii-72: -perché mai nasconde le carte? -m'immagino,
che se non andasse dentro, che mai s'empiesse. bibbia volgar., vii-116
fatua mente, / creder che possa mai rabbia presente / abolir le memorie ai dì
egli è il più fatuo pedantuzzo che mai facesse imbratti d'inchiostro, e il perché
se egli sta in tale peccato, mai non si può salvare. battista,
dossi, 685: ma che avea mai, quel parisi, un fatuaccio di
d'annunzio, iii-2-215: ah perché mai / noi conoscemmo il talamo / ed
/ saltate oggi sul lido, che mai giorno / per voi sì fausto in seno
ma tanto di remunerarli era desiderosa che mai omo per dottrina o per qualche clarissima
otto che disse, che non renderebbe mai fava a questo partito. giovio,
... sagramentarono di non rendere mai le fave loro se non d'accordo.
certi dotti in lingua toscana che non direbbon mai -ei maccherone -per non dir come i
pur come suol si stia, / né mai più dolce o pia / ver me
, 4-332: io non credetti che mai mi dovesse orazione mancare, colla
or spedita or tarda, e non mai vile, / che il ver favella apertamente
dante, purg., 23-46: mai non l'avrei riconosciuto al viso;
vostri occhi al cor piovute, / mai non aran salute, / se da quegli
occhi la stizza e l'allegria non essendo mai disgiunte, c'è sempre da temere
favola divina, la più grande di quante mai se ne finsero appresso, cioè giove
raccontava storie e favole che non finivano mai. pascoli, 1483: che se qualche
ne'suoi primi atti egli non ha mai fatto esporre il soggetto della tragedia da un
quali non credono ch'ella fusse disfatta mai, e hanno per favola che carlo il
o scrive sempre le stesse cose senza mai venire a una conclusione. pataffio,
della medesima cosa domanda, tanto che mai non se ne può venire né a
sì viziata / che non crede già mai ta'favolelle. marino, 369: or
dioscoride], io7: un platano che mai non perdeva le frondi, si legge
francia, mi pare, che non mai chi crea tutto abbia creato due nature tanto
favoleggiando di ragazze? non mi sono mai avvicinato ad alcuna. 5
strani avvenimenti uom forse / non vide mai favoleggiar le scene. 7
di tanta riverenza, e che noi mai se non con sommo onore dobbiamo nominare
empio. brusoni, 8-278: non mancano mai alle donne trattenimenti favolosi de'fatti altrui
insiem del core, / qual sarà mai sull'alme il vostro vanto / s'ange
, 2-54: mio padre non scriveva mai lettere, non faceva mai sapere sue
non scriveva mai lettere, non faceva mai sapere sue notizie, né mandava nessun saluto
contrarianti alla posizione del copernico, né mai de'favorabili. vallisneri, i-44:
sperienze favorabili alle loro oppinioni, e nulla mai si conchiude. = voce
ville, / che te far possan mai / nell'urna del favor preporre a
cento mila supplicazioni, non l'avrei mai. g. m. cecchi, 78
or oltre dàlia fuore: / di'mai più 'sì ', e daccela in
, 467: giurò parte guelfa e promise mai essere contro a quella insegna, ma
onesto facchino; so che nessuno mi ha mai favoreggiato.
: il grosso dell'esercito non uscì mai dalle trincèe: attendendo solamente a tirare sopra
i-326: ii lupo non glien'avea mai scemata pur ima del novero, e
la sua sollecitudine e esercizio, ché mai non perdé punto di tempo, sempre
loredano, 1-109: non aveva già mai provato il volto d'aleria più favorevole
aleria più favorevole, né l'aveva già mai esperimentata più ufficiosa d'allora. pallavicino
altra persona, e quindi non ha mai creduto che noi fossimo nati a niente
che una gentildonna non ha da usare mai benignità alcuna, né favorir in qualsivoglia
5-i-48: il tempo è più bello che mai, e non potria favorir la mia
, ma il senso della vergogna non mai. d'annunzio, iv-2-189: don
a conservarsi, pure niuna città fu mai inespugnabile... per natura di luogo
gl'ingegni nostri, ma non però cambia mai la loro essenziale diversità. gozzano,
claro, / che non vide già mai viso più bello. 10.
boccalini, ii-72: gli occhi miei non mai hanno veduto altro soggetto più glorioso,
sempre con sensi tronchi, non finisce mai una frase..., ha
v'abbigliate ancora; / non vidi mai dama così mignona. / -signor padre
. federico ii, 3-48: già mai non n'ò abento, / vostra
boterò, 1-144: non si dimenticano mai [gli arabi] né perdonano l'in-
: ciò detto, de'trecento, che mai sempre / a'suoi presepi avea,
dal bene del nostro paese, né mai ci è venuto in animo di fare un'
(i-i): non morier tanti mai di calde febbre, / dal giorno
addosso anco di luglio, non isperi mai né d'essere inteso, né d'esser
aveva una febbraccia che non lo lasciava mai, presa nelle risaie. cicognani, 6-73
animali. tanaglia, 2-650: se mai tuoi agne comprenderai / essere in giovintù
martino e da ersilia, più che mai infervorati a parlare. febbricciare, intr
ricorda le virtù di un estinto non è mai tarda. guerrazzi, 6-19: però
. rinuccini, 5-166: chioma non mai sì bella fronde avvinse, / né
se fosse destinato dal cielo, che non mai le operazioni politiche abbiano ad esser pure