iii-259: tu il foro a tal follia mai non instiga. goldoni, viii-638:
mia madre, io non credo che mai di tale accidente tale vendetta fosse presa
più vaga e cara verginella / che mai spiegasse al vento chioma d'or. idem
/ a me non vivi / e mai più non vivrai. 9. esprime
cantari, 81: a la mia vita mai, a nessun lato, / cotal
il più franco cavaliere che io vedessi mai alla mia vita. idem, 1-165:
queste novelle, alla sua vita non ebbe mai maggiore dolore. bar etti, 1-68
a domani a otto io fussi sempre mai vivo. c. e. gadda,
paolo da certaldo, 138: sempre mai l'uscio de la tua casa fa
di marmo. ariosto, 15-18: mai legno alcun che vada a remi e a
3-45: la toscana non si è mai saputa adattare ai mulini a vento,
, quante / né d'argo uscirò mai né di micene. -contiguità.
., 1-60: questi non vide mai l'ultima sera; / ma per la
/ servendo, amando, e non mai più per arme. firenzuola,
le altrui simpatie è di non contradire mai..., principalmente quando s'ha
si fu che disse che non avea mai mangiato pane se non di sua fatica
: mobili cavalli di legno, senza mai stancarsi, si rincorrono tra loro..
conti, e non maneggiano né veggono mai un maradevis [= maravedis: * appena
al principe... non aver mai ambito abbagliamento di onori. 4.
sente un cane che abbaia, cosa mai sentita dopo tanti giorni di parigi.
cacciatore sei legasse al braccio non tirerebbe mai colpo in vano; e, non partendosi
piede ne portasse la lingua non sarebbe mai abbaiato da'cani. 2.
essere stato falso; senza che, io mai noi credetti. varchi, v-35:
dordona / gli è sempre dietro e mai non l'abbandona. berni, 37-15
tu tra questi deserti, / ond'uscir mai non spero, / inculti, abbandonati,
sia prontissimo e volenteroso, e io mai non ti abbandonerò. idem, i-133:
giovane, non ti sconfortare. noi già mai non ti abbandoneremo: confortati. credi
malati in casa, no gli abbandonare mai. crescenzi volgar., 2-19: di
: disse che anserebbe seco e che mai non lo abbandoneria. botta, 4-767:
come una corda lenta che non voglia mai più tendersi. 8. rifl
palazzeschi, 4-179: non si abbandonava mai a una risata, non oltrepassava il sorriso
, 238: e però non t'abbandonare mai ne'tuoi fatti né in que'de'
0 dolore senza comparazione! o miseria mai non sentita per alcuno amante quanto è
e sola ed abbandonata, senza saper dove mai alcuno doversene ritrovare, quivi vedendosi,
tra questi deserti, / ond'uscir mai non spero, / inculti, abbandonati
nella broda tutti abbandonati, non levar mai alto il viso e mai non rimover gli
non levar mai alto il viso e mai non rimover gli occhi, e
la tristezza / chiuse in abbandono / e mai le tocca il tempo. piovene,
. rucellai, 5-24: non avrebbe avuto mai fine la battaglia...,
, inf., 25-58: ellera abbarbicata mai non fue / ad alber sì,
oppoce sbace nel senso proprio; né mai si direbbe dello sbarrare il cammino con mano
se medesimo. bisticci, 171: mai nel suo pontificato aveva voluto usare la
rispondere... firenze non aver mai per niun signore abbassate le coma. palazzeschi
dinanzi a gesù cristo, abbassando sempre mai noi medesimi nel profondo dell'umilità.
... ma non si abbassava mai a giocare con lui. idem, ii-138
a questa parola niuno dei classici diede mai tale significazione, che deve supporsi tragga
divini, non solamente troppo, ma abbastanza mai attendere non possiamo. boiardo, ii-17-38
: [il vostro] venerando e non mai a bastanza lodato e onorato padre.
oltra la bellezza del corpo non lodata mai abbastanza, era la grazia più che
176: pareami di non potere essere mai abbastanza grato al signore. tommaseo-rigutini,
come una signora, e non trovava mai cosa abbastanza bella pel suo merito.
il tuo mestiere, e non credere mai di averlo imparato abbastanza. soffici,
stato abbattuto, perocché lo ingrato popolo mai non rende altri meriti. m.
non con mezzi legittimi e giusti, mai coll'abbattere un potere costituito, e
del tutto aveva disposto di non far mai, considerando quanto grave cosa sia a
[alla donna mia], se mai s'abattesse a mia alcuna scrittura,
e se per avventura elle s'abbattono mai a vedere qualche cosa che piaccia loro
dipingono tanto eccellente nel cervello, che mai più pensano di rivedere altra cosa che piaccia
ii- 206: oh se m'abbatto mai in quel songa, che un tempo
testimoni li vecchi archimisti, li quali mai, o a caso o con volontaria sperienzia
a passar colui, egli non avrebbe mai imparato che ci erano in natura due
, ii-78: ciò che sommi filosofi mai non poterono, l'abbattimento dell'idolatria,
svevo, 2-388: egli però non aveva mai sentito l'abbattimento dell'insuccesso. idem
imbellirla o rimbellirla, la deturpano più che mai. la terra s'abbellisce di verzura
alla 'ncontro di noi un forestiere che mai veduto non t'avesse, credi tu che
, e con dolce maestria assettati, mai non si dirà ch'ella sia né
. redi, 16-vii-144: non saprebbe mai disprezzare il vile e rozzo volto del misterioso
gregge, / alle deboli 0 magre mai balocca, / ma le gagliarde segue e
pesci di notte, quando non si vide mai che abbocchino. bartolini, 15-355:
tutto. soffici, ii-332: non ho mai più messo piede in quelle case,
/ si sa che non v'è mai senso comune. = deverb. da
. tombari, 3-91: non ha mai ricevuto niente all'infuori di un invito
, se sarà sanza amici, non avrà mai vita gioconda. iacopone, 2-16:
providenzia e iustizia insieme, non comporterebbe mai che certi, che ne son indegni,
baretti, li-io: il mondo non andò mai a modo di alcun uomo, e
fece così piena e abbondevole come fosse mai fatta. simintendi, 1-39: l'erba
, 2-169: una cosa che non ho mai potuto sopportare, l'abbordaggio chiacchierone del
bronzino, 1-7: così tardi o non mai fornir convienti / l'opere, o
segneri, iv-554: si usa forse mai di accelerare la mensa del re, o
trista; /... la miglior mai non fu vista / in ogni tempo
aria. serao, ii-563: nulla mai avrebbe potuto fare di meglio che formulare
certi abbozzi di novelle che non aveva mai terminate. b. croce, iii-23-213:
dalla sua ero; del quale abbracciamento mai simile non sentisti. cantari, 212
e grida: / ah non sarà mai ver che tu mi faccia / oltraggio
692: io stupisco come si sia mai sin qui trovato alcuno che l'abbia
né più che forza tegna, / mai t'adivegna voler abracciare, / se non
reverenti discolpe, e più vostro che mai, vi riverisco e vi abbraccio con tutto
4-519: tieni a mente di non andar mai a mangiar seco, perché egli ti
pirandello, 7-454: non aveva mai fatto caso al caratteristico abbrigliaménto dei muli
, tàn-tàn, che non si finisce mai d'infilare scambi! siamo stordite!
atto ed essere e apparire più signore che mai. beltramelli, ii-321: lucevano ancora
..: non l'abbiamo abdicato mai. rajberti, 1-69: [gli uomini
il suo stato, / per che zà mai di cosa non contenta.
. federico ii, 3-47: già mai non n'ò abento, / vostra bella
a suon di vento, / sanz'aver mai avento. trattato d'amore, 28-6
normale. bacchetti, 10-84: mai venuto [a loro] in mente nemmeno
. frezzi, ii-19-178: non fecer mai abeti sì gran travi, / come eran
essere scoperto, perché non ha cessato mai di esser nelle menti da quando lo
papini, 27-250: non vi fu mai nessuno, per quanto seppi, che
né gli altri miei migliori colleghi saremmo mai rei di abigeato di qualche loro lettore
la fecondità a quelle materie che già mai non erano per produr frutto, ma
, viii-18: non distrarrò da lei mai l'occhio fisso / sebbene, orribile da
. alvaro, 7-13: non potremo mai misurare l'abisso della necessità e della povertà
e quella compagna di collegio! come mai in certe anime non sorgeva alcuna aspirazione
non ha fine, / di's'altri mai qui giunse; o se più
sarà casa ma terreno inferno, né mai v'abiterà pace. marino, 277:
10 spirito di sacrifizio abita una gente non mai sazia di patire. quasimodo, 41
conscienza ch'egli giunse a non poter mai essere interamente sincero. b. croce,
quelli che abitualmente sono ladroni, e mai di questo abito non si partono.
si genera dall'abitudine è potente quant'altro mai. settembrini, 1-402: te ne
dove vi piace, che voi già mai non cangerete abitudine né ai poli, né
. parini, giorno, iv-558: qual mai del gioco ai tavolier diversi / ordin
sovrano padrone, e che non ha mai inteso di darlo loro altrimenti che in
dichiamo a colui, che non guasta mai, e che accomoda le conversazioni.
, 4 (70): non lasciava mai sfuggire un'occasione d'esercitarne [di
. 1827 (68): non lasciava mai sfuggire una occasione di esercitare due altri
due filze d'uccelli che non finivan mai. 8. ant. collocare,
accompagnanome: considerato ch'e'non si mette mai se non accompagnato col nome, o
, / pregar non cessa tutta notte mai / perch'alia pace il suo amator
carletti, 200: non ebbi mai un giorno di salute...,
le vene / è un risveglio che mai nel mattino ho provato / cosi vero:
altezza vostra, / è che non lasci mai marito darme », / disse la
aiutare a offendere quelli, da chi mai simili fautori ed accompagnatori sono stati offesi
cristo. ungaretti, i-108: concesso mai non mi sarà più un allarme spregiudicato né
tutto il seguire dell'ordine che fu mai non l'acconcerebbe. idem, ii-154
s'acconciò. sacchetti, 74-41: mai non potè mettersi i panni sotto, né
12-6-350: egli mi disse che non aveva mai mangiato altro che castagne de'suoi propri
, qual era persona buona e mirabile, mai volse acconsentire alle temerarie dimande di questi
160: agli uomini invecchiati nei vizii mai non si deve acconsentire perdono. machiavelli,
valorosi e da molto che io accontai mai, egli è per certo un de'più
cuoca. idem, 132: ma mai che uno di questi lamenti sbucasse da quella
stoici alla carità evangelica, non potrà mai vergognar di se stessa qualunque siano i
, non abbiamo provato, né proveremo mai tanto dolore e accoramento, come per
non mi piace, non mi piacerà mai. menzini, iii-269: vosco e nosco
occhi d'angelo e cor di serpente, mai non accorda la lingua con l'animo
,... che potea dir io mai? idem, ii-231: i ribelli
aveano giurato e promesso di non far mai niuno accordo sanza volontà di tutti gli
profondo che nessuna melodia di primavera passerà mai di dolcezza. ojetti, 27:
che non ve n'è da cavar nulla mai, allora si dice loro: aggiustatevi
., 10-10 (510): io mai non mi sono accorto che in parola
so se ti accorgesti / che non è mai l'istessa a la veduta. redi
: tutta gente che non s'è mai accorta di lei, che non ha mai
mai accorta di lei, che non ha mai voluto vederla, che l'ha scartata
. odo delle colonne, v-108-22: mai non credo aver bene / se non
266: si vede che non l'avete mai osservata come ho di aiuto, di
costei non ne cale, / non spero mai d'altrui aver soccorso. idem,
, o parolette accorte, / or ha mai il dì ch'i'vi riveggia et
caffè. idem, i-289: non aveva mai accostato un uomo al mondo né usciva
accostato un uomo al mondo né usciva mai di casa non per misantropia ma per
. d. bartoli, 38-152: mai non si era accostato ai sacramenti della
una sopra l'altra, e non fa mai nulla. pascoli, 748:
palazzeschi, 4-82: il signore non manca mai in certi casi... e
che l'uman capriccio, fantasticando, mai simili e tante non ne immaginerebbe.
accrescere i tuoi mali, e non mai renderli minori. cuoco, 1-44: le
7: madonna, io non fu'mai servo di voi per altro già che
). sannazaro, 8-119: [mai] tornavamo che... gli
. o pure accusativo; e non mai dativo. = voce dotta, lat
la sua acerbità, e non potendo mai, io sovente piango e dolgomi di tanto
270-64: dal laccio d'or non sia mai chi me scioglia, /..
/ irato sempre, e non maligno mai, / la mente e il cor meco
ci leggi quel suo acerbo disappunto di non mai piacere alle donne che gli piacevano tanto
584: né l'olio si mescolerà mai coll'aceto, né il sentimento alla ragione
corre continuo, sempre declinando, senza mai in su ritornare, così la nostra vita
corso declina verso la morte, senza mai indietro rivolgersi... per la
« pie * veloce » achille non avrebbe mai potuto raggiungere la tartaruga se questa avesse
: i maligni, quelli non mancano mai, insinuano che quel che frigge in padella
con esser sempre pieni, non sono mai sazi, se non quando da se stessi
: l'acqua., non ha mai quiete, insinoché si congiunge col suo marittimo
terreno, / come acqua viva che mai non vien meno. intelligenza, 3
tasso, 13-60: s'alcun già mai tra frondeggianti rive / puro vide stagnar
d'acqua viva, che non manca mai. -figur. nella letteratura religiosa
, 21-2: la sete naturai che mai non sazia / se non con l'acqua
. idem, 325-70: il sol mai sì bel giorno non aperse, / l'
. torini, 308: l'acque già mai non restano di correre infino che sono
quella. savonarola, iii-379: hai tu mai veduto quelli fiumi grossi? tutti hanno
targioni tozzetti, 1-68: non trasse mai se non venti scilocchi, levante e ponente
: è ver che il forno è sempre mai capace, / ma pur s'intende
l'acqua alla gola, non ragionerei mai più d'amicizia. ariosto, 1-50:
scivoli. palazzeschi, 9-600: un gatto mai veduto fino a quel giorno, tutto
ella (che di certo non ne aveva mai eseguite,... e che
, 123: io vi scongiuro che se mai venite / chiamato a medicar quest'oste
popini, 21-39: non ci potremo mai consolare / coll'acquavite santa dei miti
, iii-112: che cosa è egli mai questo fomite o seminario pestifero..
di chiariscuri, e che non ponga mai mano ai pastelli e molto meno alla tavolozza
, 37 (644): non era mai spiovuto; ma, a un
a lei è sommo bene: né mai acquiesce insino che non lo seguita.
più di loro, è impossibile che mai [i tuoi concorrenti] acquieschino e
correa quell'infelice, / senza ristarsi mai, senza dolcezza / di sonno che l'
libera vita, ch'io non ho mai più in appresso potuto in veren luogo
e noia / la vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.
. idem, i-1303: non hanno mai ben distinto... quello ch'è
ettemal vita acquisto, sì gran mercato mai non fu venduto. idem, xxvi-75
sol si serve, / come acquistar mai puossi eterna fama? monti, 9-352:
chi 'l perde / non come prima acquistai mai sì verde. idem, 279-16:
? / tempo perduto non s'acquista mai. -acquistare campo, luogo:
andare colla palla rotta innanzi, acquistando mai sempre campo. arici, 118:
iii-151): d'arco di turco uscita mai saetta / l'altezza di quel ramo
l'acquistato è maggior doglia / che mai non acquistar quel che l'uom voglia
bene, tormenta sempre, ma non mai più che quanto il bene è grandissimo,
foco son, montando ardore; / non mai soggiorno i toi giorni e nott'hanno
acquisto face, / in cui già mai non tace / la coscienza. dante,
particulari beni d'acquisto, non sono mai amate e desiderate insieme. anzi, quando
, saliva l'acquolina alla bocca. mai aveva assaporato un sorbetto. era dolce
: avvertendo però sempre di non usare mai medicamenti violenti, acri e pieni di mordacissima
una sua bellezza sdegnosa e acre, mai prima osservata. 2. acuto
e strapperemo alla vittoria l'ali / perché mai dall'acropoli munita / si sfugga.
di lor cagion m'accesero un disio / mai non sentito di cotanto acume. idem
solinghi luoghi, e con aguto intelletto mai non sa che si sia altro che pensare
la compagnia; i quali non sono mai presti, mai sono in assetto, né
i quali non sono mai presti, mai sono in assetto, né mai a
presti, mai sono in assetto, né mai a lor senno adagiati.
, ii-2-522: m'adagiai; -né mai né in verun'altra sedia da posta
nessun'idea, la letteratura non potrà mai pigliare il suo libero slancio. carducci,
questo mondo piglia / come non fusse mai più altra vita, / e 'n
. rucellai, 2-12-8-354: iddio non manca mai a chiunque si sia di quegli aiuti
è la realtà. non si diventa mai quello che si vuole. moravia, vii-41
di penitenza, e però sanza essa mai uomo non può essere adatto né abile
fornita. alberti, 303: mai ristarà [il servo] di lamentarsi,
3-230: no, quello non si era mai sentito dire e non doveva esserle addebitato
meno di accusa; né si userebbe mai come termine legale. giusti, 3-77
, si potrebbe domandare su che cosa mai si fondi l'addebito che da noi
la sua vita interiore doveva turbinare senza mai tregua, moltiplicata dalla solitudine e addensata
, pensatori, scienziati che non hanno mai avuto addentellato ed efficacia nella storia e
. più precisione che non facesti mai, non concepiresti facil addentrare
ecco l'ultima volta, non lo vedrò mai più. cattaneo, ii-i-ii: famiglie
. d'annunzio, iv-2-924: non aveva mai sentita così piena la concordanza fra la
boreali non dovrebbe aver forza di sollevar mai tanta quantità d'esalazioni. viani, 4-21
un tratto, e, come vedi, mai non torna a dietro. pulci,
città per adietro sia stata usata già mai a persona. soderini, i-362: egli
consapevolezza di me medesimo che non aveva mai provato per l'addietro. pirandello,
/ signoria, dico, non fu mai né fia / senza colpo di morte o
espressioni di una giovanile vivacità e allegria mai dimostrata con nessuno prima di allora.
. deledda, ii-1059: non parlava mai dei suoi affari, non raccontava nulla
. palazzeschi, 4-286: non erano mai state tanto addobbate, con tante cianfrusaglie
, che non si puote / torcer già mai ad alcuna nequizia. 7
e secca tanto, che non potè mai addolcirla, né far morbida. d'annunzio
iii-2-57: il signore non si addolcirà mai per tutti i secoli, né co'dannati
iii-2-194: non è fra noi chi mai possa capire appieno quanto tutte queste cose
quanto / donna o donzella o mai persona fosse. tasso, 7-25: quivi
così grande e forte come può essere mai addomesticata? palazzeschi, 4-194: « venite
s'addormentano nelle sue lusinghe, giudico mai rincrescer non dover l'ascoltare. idem,
/ e il petto ov'odio e amor mai non s'addorme. idem, 661
, ma a me sicuramente non metterà mai le mani addosso. d. bartoli,
a quella povera lingua un brullichio che mai al mondo. baretti, i-128: quando
pratolini, 2-53: non le mise mai le mani addosso, e nello stesso
e nello stesso tempo non le fece mai una carezza. -dentro. - anche
. verga, 1-55: non mi leverò mai d'addosso quest'accidente! beltramelli,
. viani, 19-620: -diavol mai -pensò il nano -che tutta questa gente
della mitologia] non se n'era mai smesso fino allora. idem, 1099:
croce, ii-8-234: prosa filosofica non mai adeguabile a poesia. adeguaménto,
tasso, 19-29: or che già mai de l'espugnata terra / potrebbe appien
: l'arte stessa non poteva mai sotto una sì gran cupola 2
9-508: non prenderolla in mia consorte mai. / serbila ad altro acheo che al
gli occhi tuoi due fonti vive, / mai non potrebbe 11 pianto / adeguarsi al
le rendite nei tempi che corriamo non sono mai adeguate al capitale. soffici, 2-215
3-182: ora il pensiero non raggiunge mai l'adeguazione perfetta e assoluta dell'oggetto
ben vien guardando, / non perdi mai nettamente servendo, / ch'amor va
; che se 'l vorrai seguire, mai noi potrai aempiere. guido delle
: ah non sia sì leggera / vergine mai, che creda / a lusinghe ed
adempisse al pari di lui, senza mai restare, l'uffizio datogli. pindemonte
de'medici, i-282: né 'l tempo mai l'età matura adempi, / ma
erano più esaltati, io non gli aveva mai spinti fino alla demagogia e al disprezzo
confessato, che non solo non ha mai in questo tempo avuta sete, ma nè
buoni né uno solo del governo aderì mai. foscolo, xv-2-31: il generale comandante
adesca: / menagli in parte ond'alcun mai non tomi. idem, 8-4-89:
. idem, xv-2-477: ma cos'è mai la bellezza ineducata? fior senza odore
, che sempre sta accorto, e mai non dorme, per prendere e legar
bocchelli, 1-iii-705: scansafrasca non aveva mai spiritato tanto nel discorrere, come adesso,
adirazióne perpetua, perché non muterò linguaggio mai. adire, tr. [
essa da'romani... non diede mai adito a civiltà né a lettere.
; ma poi se voi cascate, mai più vi adiuterò a rilevare. idem
di quelli, adiuvante cristo, già mai non cessarà il mio parlare. segneri
;... ma non può mai meritare condegnamente che gli si dia l'adiu
, 38-7: orso, e'non furon mai fiumi né stagni, /...
che fusse nel sole, non vedrebbe mai niente di adombrato, imperocché i raggi
. manzini, 10-51: non mi è mai accaduto di vederlo altrettanto adombrato o allarmato
m'importava del tuo gioco! non valeva mai la pena d'adontarsi né di rammaricarsi
, 61: nessuno s'era mai sognato di dirmi dove fosse il mio
adoperano, che egli mi debba mai da dio esser perdonato. sacchetti,
boccaccio, i-213: biancofiore non fu mai se non tua, e tua sarà sempre
, né del vino, se non come mai non fosse stato in quella casa.
tanto allora la bambina è più che mai adorabile. vit torini,
siete sì generoso, che non vi lasciaste mai vincere di cortesia a uomo che viva
/ corno fo tuo non fu mai signore in questo mondo, / che comparisse
tutto n'estirpasse. idem, i-100: mai natura non adomò creatura di tanta bellezza
adornamente, e non sempre e quasi mai con pari effetto. = comp
la resurrezione. cantari, 45: mai barba né capelli vo'tagliare, / né
foscolo, xv-2-174: non vengono mai le otto della sera, che io non
e sicuro sistema di propaganda che sia mai stato adottato. alvaro, 7-143:
dalle celle, 4-1-77: il padre adottatore mai non può contraere con quella che fu
soltanto ha la foglia minore, che mai non casca. 2. anche
11-88: non ho voluto mai essere altro che vostro vero amico, non
vostro vero amico, non adulandovi mai, neppure una sola volta, ma dicendovi
diceva che] aveva proposto di non mai adulare, ma che presto se n'
. essendo stato più tempo senza lodar mai nessuna persona e nessuna cosa. d'annunzio
la piacevolezza de l'amico, non facendo mai resistenza né contendendo in alcuna cosa,
, ii-15: affinché il prencipe non mai... venisse in cognizione della
c. croce, 74: non fu mai gallo senza cresta, né parasito senza
alta e velata che non si azzarda mai oltre il limite della cortesia e dell'adulazione
103: i guelfi... mai non adulterarono niuna delle donne de'ghibellini
vuole il nostro codice, e che se mai lo si volesse davvero perseguitare: poveri
fatti molti adulteri, casto non fece mai ella alcuno. idem, ii-iii:
, a cui s'aduna / quanto mai per aspetto e per maturo / senno
nievo, 143: non si saprà mai perché a taluno piaccia il color aierino
virgilio, per uno forestiero amabile, mai più non veduto, subitamente dimenticò il
quel poeta affabile. deledda, ii-49: mai s'era immaginato che quella signorina grassa
dentro a se stessa racchiusa, né mai s'affaccia a porta o balcone. baretti
, 9 (164): che poteva mai esser quella punizione minacciata in enimma?
. tavola ritonda, 25: mai per voi la giustizia non fu affalsata
per quanto diluvii il verno, ella mai non affanga. 2. rifl
ser giovanni, 117: non trovai mai uomo di tanta umiltà quanto lui, e
fa questo, fa quello, e mai non si ristà? alberti, 239:
tien tanto affannata. alberti, 239: mai vi sentite satio di molto servire agli
20 (35i): hai tu mai sentito affanno di cuore? hai tu
affanno di cuore? hai tu mai avuto paura? pellico, ii-157: ebbi
altre volte ma ora più soffocanti che mai. d'annunzio, iv-1-725: ansava forte
. idem, ii-322: non mi do mai affanno né anco di cose importanti,
, iv-1-556: nessuna notte m'era parsa mai tanto piena di dolcezza e d'affanno
/ fianco, non vien che d'alitar mai resti. beltramélli, i-615: ecco
ediz. 1827 (379): rifuggì mai sempre dall'impicciarsi nelle faccende altrui]
cor s'abbella / di non le mai affare, / tant'ha piacente affare.
dee., 1-7 (109): mai nello animo m'entrò questo pensiero che
di virtù, 169: non piace mai [al matto] se non che cosa
436: fugli racconto ogni beneficio fu mai afatto a lui e a'suoi da quella
ogni male che egli e'suoi aveano mai fatto. = comp. di fare
, iv-2-657: -ah, chi dimenticherà mai il momento sublime? -esclamò l'affascinato
e covoni su covoni, senza stancarsi mai. bacchetti, 1-iii-206: veniva l'
filando. baretti, ii-173: non ho mai troppo tempo da risparmiare, costretto sempre
al riposo, appunto perché non possiam mai conseguirlo. pellico, 185: non si
nella medicina la sperienza? ella non ha mai potuto né per una delle famose quistioni
per una delle famose quistioni appianare, che mai sempre le penne de'medici tengono affaticate
: nulla, per nulla, no, mai. crescenzi volgar., 10-34:
chiuso in se stesso, e non mai solo, il saggio / tacita gioia inesplicabil
. manzoni, 868: non è mai affatto inutile il conoscere l'origine degli errori
di capua, i-510: chi oserà mai certamente affermare che ciò che più volte
in un loco, e non l'afferma mai. arici, i-19: vuoisi l'
è irraggiungibile; lo ristorano, se mai, soccorsi straordinari e puerili..
riguardare pieno di maraviglia, seco affermando mai sì bella cosa non aver veduta.
destino sia fuggire in perpetuo senza potere mai afferrarsi a qualche cosa. soffici,
: giudici privati degli scrittori, non hanno mai nulla scritto. affettano sempre moderazione e
difficoltà, perché nelle traduzioni non affettano mai. rajberti, 2-203: ma no,
: qual necessità, qual impegno può mai aver la natura in affettare così ricercatamente
: [io] rincitnillisco a pensare come mai ci siano tanti proverbi contro quei poveri
ii-121: credo bensì di non avere mai derisa la virtù, né burlati gli
peccati è lussuria, la quale non lascia mai l'affetto dimorare in pace; la
ma al mestiere [egli] non è mai stato affezionato, né al mulino né
suoi magliuoli /... ei fu mai sempre affezionato. 4. ant
. magalotti, v-16: potete voi mai dir altro, se non che l'anima
distanza di luogo o lunghezza di tempo mai non scemerà l'affezione mia verso di voi
. soffici, ii-8: non ci fu mai tra noi vero affiatamento.
2-82: il suo nome non fui mai così sciocco / da affidarlo scrivendolo / sulla
redi, 16-viii-315: io non avrei mai ardito di presentare a v. eccellenza
, stava attento, attento, se mai il funesto rumore s'affievolisse, se
manfredonio, udendo la donzella, / che mai più fermo in diaspro si scrisse.
si scoperse quale non l'avremmo mai affigurata la sera prima, voglio dire
un così stran mantello, / che mai barbier v'affileria rasoio. targioni tozzetti
. continuo affina in essa, e mai non si toglie fame. tasso, 16-41
petrarca, 151-8: né mortai vista mai luce divina / vinse, come la
il proprietario [della casa] non fa mai un lavoro, gli affissi non reggono
abbiano [la villa di camerata] mai data in affitto, e per quanto
v.]: affittuale non l'ho mai sentito nella bocca del nostro popolo;
280: e cominciandosi affliggere più che mai, come una cosa perduta, si
1-42: leggi... se mai ti avviene di passare nella solitudine nell'afflizione
s'accende del piacere di colei la quale mai più non aveva veduta; e,
d'annunzio, iv-2-379: chi ha mai saputo il significato di queste parole:
. ma il vino non mi ha mai dato un attimo di gioia. deledda,
del danaio affogarti, però che di dota mai si fece bene niuno. b.
ella [la primavera] non sia stata mai. bontempelli, 2-264: guardando in
qualunque gran santità di qualche anima perdesse mai la speranza di guadagnarla, rispose per
marinari zelandesi,... non volsero mai accostarsi alla caracca a pigliare detti portughesi
forteguerri, 13-2: chi non avesse mai veduto mare, /... /
quando finalmente li staccò, non aveva mai visto afforcati morti con un volto così
361): alfine, più che mai stanca e abbattuta, stese le membra
? / impeto tal non vidi io mai; di tanto / meno affrontabil, che
suoi conti. fazio, i-12-29: se mai t'affronti / con gente a cui
parte e per l'altra, che mai s'affrontasse battaglia in italia. idem
. g. villani, 7-37: mai non s'ardirono [i saracini] di
[di vocali], non adoperò mai autore, che fosse in ciò di
ulivi grandissimi i più ch'io vedessi mai. = deriv. da frutto (
afonia di mente non solo non piglierò mai una tromba marina per uno scacciapensieri,
suo aforisma figurato: « nessuno fu mai due volte su la medesima corrente *.
al suolo un magro cane. / mai più si muoverà / in quest'ora
, 886: boschi immani d'agavi non mai / mobili ad aura di benigno vento
combattuta / esistenza / assomiglia: / che mai intri stisce / o si
faitinelli, vi-n-223 (14-5): avròe mai novelle che mi agazzi? / no
semplici e agevoli, anche perché non aveva mai avuto a disposizione grosse somme.
ai circonstanti. idem, 41-33: né mai... simile spavento / le
di fiorite voghe / primavera per te mai non ritorna. d. bartoli,
s'accendeva alle voluttà della passione non mai provate e s'agghiacciava agli sbigottimenti della
da l'agghiacciato petto / non più mai sparsi) ad esalar sospiri. morando,
vivacità dell'immaginazione... non mai veramente spenta in loro, né anche quando
o 'addiaccio'. beltramelli, iii-79: tante mai notti serene, distesa su l'erba
appartengo al ceto medio, che non dice mai le cose come sono, che d'
], / ma dentro dove già mai non s'aggiorna / gravido fa di sé
ora gli s'aggirava dentro, senza mai trovar l'uscita. leopardi, 34-285:
nardi, 2-93: io non sopporterò mai che alcun di voi, aggiudicato ai
anni cui né giorni, né minuti / mai più s'aggiungeranno: / in essi
a termine e a posa; lo erroneo mai non l'aggiugne, ma con molta
fu chi questi tre esser potessero, né mai al vero non aggiunse né s'appressò
onestà, con pace tanta, / che mai rebellion l'anima santa / non sentì
voleva che non si restasse in campagna mai più tardi del san martino, vale a
san martino, vale a dire non mai dopo la riscossione degli affitti e l'aggiustamento
interessati. d. bartoli, 39-14: mai non gli si partì dal fianco,
ricordarti che io non t'ho fatto mai né aggottare né vogare; che tu
. nievo, 516: se mai dava segno di qualche gentilezza o di aggradimento
seme sparso nella sabbia, dove non mai getta radice. bruno, 547:
388: rose rifiorenti, non potate mai, aggraticciate ai muri sgretolati fino ai
spira folgore, né indegno / vento mai che l'aggrave. idem, 91-8:
scaricare delle brutture ond'è aggravata, mai non resta di sopravvenirghene delle nuove. arici
vado, o seggio, / altro già mai non cheggio. boccaccio, iii-72:
in sulla corda, vien più che mai a crescere il male; perché quando uno
di lui. e non ci venne mai in questa città nessuno tanto aggraziato,
più modesta fanciulla che egli s'abbia mai vista in tutti i suoi viaggi. collodi
, che lo sostenga, non sarà mai possibile di aver l'aggregato delle forze.
chi passava, era più aggressiva che mai. ojetti, ii-662: non so
è fatta soprattutto di ritrosia, non è mai stata brillante, né in alcun modo
aggrondate le gambe: non si scalderà mai più. = voce toscana, deriv
coloro che si pensano di non morir mai o di viver lungo tempo, e aggruzzolano
, che non mena e non menerà mai al fantastico e logicamente inconcepibile agguaglia- mento
speranza che me le avesse a restituir mai, conoscendo molto bene che la sua
, par., 22-105: né mai qua giù dove si monta e cala /
boccaccio, i-18: oimè! chi potrebbe mai narrar la ruina e la tempesta di
. marino, 255: chi fia mai che s'agguagli a la tua sorte?
s'agguagli ad esso / qual fu mai nome di mortai persona, / o
: chi è nato debole non potrà mai agguagliarsi a chi è nato robusto.
ci conviene seguitare, non schifò né schifa mai persona per veruno stato,..
essere ancora felici: io non sono mai stato tuo come ora: agguantiamo il
così fa il detrattore, che se mai elli è domandato di nissuno bene che niuno
questi af- farucci, m'adagiai -né mai né in verun'altra sedia da posta
gambette, era costretto a tagliargli quanto mai agiati i calzoni. 5.
t'ho mostrato ad agio. / se mai vien'per mi'agio, / pensa
sorte di quell'uomo che non abbia mai potuto trovare un ritiro tranquillo, e
agitazione, si voltò per vedere se mai ci fosse d'intorno qualche vicino,
, / che il lupo non va mai cogli agnellini. collodi, 40: [
incontanente il fugge, che non avrà mai veduto lupo, né il lupo non avrà
né il lupo non avrà talora mai mangiato agnello, e sì il fugge così
tasso, aminta, 199: ma quando mai da i mansueti agnelli / nacquer le
stringea. arici, 103: qual mai fra gli animali indole ottenne / più
l'hanno in custodia non lo perdono mai di vista. sinisgalli, 6-76:
né da l'agna il montone / comprar mai suole il naturai diletto. stigliani,
ovile... / prima che mai di non discorde voglia / noi co'francesi
ne ha il danno, / non mai vergogna / e tosto agogna / ad altro
pellico, conc., iii-12: se mai ti portassero queste lettere mentre peschi agli
vid'io sì tosto / di prima notte mai fender sereno, / né, sol
continovi sospiri, a gli occhi lagrimosi mai sempre, tu mostri d'essere innamorata
uva, e nei molto freddi non matura mai affatto, essendo tuttavia agrestina et aspra
tipo di vite con uva che non giunge mai a piena maturazione; succo che se
quello sanza agra punizione s'aoperava già mai. idem, dee., 1-8
grandi cose morte, onde non sorge mai altro che fili d'erba, germi
d'un agro et dolce che mai non stucca. cantoni, 375:
; perché ne'tempi andati non è mai stato fatto memoria; e tengo per certo
a lui parve niun'altra averne vista mai, che in bellezza l'avesse possuta agualare
. scala del paradiso, 83: già mai non senti'in me tanta liberazione d'
ledda, ii-215: non ho mai rubato un'agugliata di filo.
ricordo benissimo di non lo aver mangiato mai per dei se'mesi continui, perché
nei veleni, bocca che non dice mai bene. soderini, iii-326: hanno
inghilterra e dovetti lasciarla più potente che mai, mentre agonizzavo nelle mani di aguzzini
una penna e un'attenzione più aguzze che mai. ojetti, i-26: per un
donna, di cui io parlo, che mai non si sentia se non de l'
montale, 1-39: ahimè, non mai due volte configura / il tempo in egual
donne, non v'impacciate / con vecchi mai, se vo lete far
/ diègli la borsa, e non credette mai / esser piantato così a piuolo.
dio m'aiuti, io non l'avrei mai creduto. idem, dee.,
giorni guerita, più bella diventò che mai fosse. idem, i-37: l'ora
lingua subitamente di quelle pone, che mai ad animo riposato per lo dicitore si
non sia prontissimo e volenteroso, e io mai non ti abbandonerò. idem, i-168
, e io vedrò -; né mai mi dette comodità né aiuto nessuno. tasso
virtù la mia natura vinse; / né mai qua giù dove si monta e cala
appressarmi tentai. tommaseo, 1-148: mai... musica m'impennò ale sì
peso dell'aria immota. / nessuno mai vide posare / il tuo lieve piede di
e dall'ardimento dell'uomo, non avrà mai la vita d'una trepida, minuscola
misse ale, / e'non sentia mai più caldo né rezzo. poliziano, st
più goffa alabastreria e ges- seria che mai lucchese portasse in giro pel mondo.
. idem, 20-5: non fu mai l'aria sì serena e bella / come
più belle moresche intorno, che voi vedessi mai. = etimo sconosciuto (forse si
cura o voglia ambiziosa o avara / mai nel tranquillo del mio petto alberga.
va per una via per la quale mai non fue, che ogni casa che
12-78: ma quel, ch'ai timor mai non diede albergo / estima la vii
tortorelle più fida compagnia / non sarà mai, né fue. / congiunti eran gli
, purg., 32-113: non scese mai con si veloce moto / foco di
la cima / e frutta sempre e mai non perde foglia. cavalca, 17-ii-166:
come male fruttifica quell'albero il quale mai non fiorì! boccaccio, dee.,
più foglie / e dubito d'averle messe mai. ungaretti, i-85: mi sento
ché solo chi ve mira, / già mai de la vostr'ira non se
, ho io tutti gettati, senza mai spenderne soldo. caro, i-133: con
ricerco di veder qualche effetto, mai ebbi grazia di vederne alcuna cosa degna
che se ne trovi, ma che alcun mai con verità lo vedesse, ancor che
testimoni li vecchi archimisti, li quali mai, o a caso o con volontaria sperienzia
di cera... / chi mai d'alto cader l'argento vide, /
ingegni del mondo non aver veramente scritto mai d'altro che del modo di far toro
l'alcione? 10 non ne avevo mai udita la voce, che ora m'è
quel signore che non l'ha tirata mai invano dal fodero. idem, i-114:
, inf., 4-49: uscicci mai alcuno, o per suo merto / o
marino, 1-13: udrò di te mai più richiamo alcuno, / ministro di follie
. pulci, 7-73: non fu lodata mai d'esser crudele / alcuna donna al
cento, / né alcun le ne sa mai render ragioni. idem, 41-86:
: oh, non pure non ho amato mai così, ma né meno avevo sognato
così, ma né meno avevo sognato mai di amar così donna alcuna e non
., arditamente risposi, dicendo che mai io non mancai di fede. =
mescolati. papini, 25-60: avete mai provato a viver lontano da una persona
, vere, durevoli, che non aleggiano mai sotto le dorate travi dei ricchi.
algarotti [tommaseo]: ma chi potrà mai lusingarsi d'essere quell'apollo allessicaco,
che l'infinito, il sempre il mai, / l'alfa e l'omega,
più bella / e la miglior che mai portasse sella. berni, 4-36 (i-101
quest'angoscia; alfine, più che mai stanca e abbattuta, stese le membra
senza moverli punto, né battere palpebra mai, a modo di persona alienata.
persona). montale, 4-202: mai come oggi si è tanto insistito sul
le bestie, ma non ho mai sentito dire che ci siano i mani
comi per le bestie. ha mai sentito parlare di veterinari alienisti?
, iii-808: anzi 10 vedendo che mai egli cadeva in quei discorsi in cui
fu aliena; / nessuna mi sarà / mai, mentre comprendo. papini, 1-88
che, partendo io da corpi, mai oltre ho preso il camino verso il
, che non ne aveva veduto mai, ne fece le meraviglie e le risa
, e le persone devote non mancavano mai di versarvi un po'del prodotto delle
cui né giorni, né minuti / mai più s'aggiungeranno: / in essi s'
, 25-39: sangue perfetto, che mai non si beve / dall'asse- tate
voi, se niuna parte può star mai senza il continuato flusso del sangue alimentoso
, acciò che o non pos- sino mai raccogliere l'alito nonché vendicarsi.
star più d'un'ora, che mai non disse che si levasse. machiavelli,
voglio in casa: non si veggon mai né sazi né pieni, e ruberebbon con
distinzioni, non è credibile quanto bene mai vengano allacciate con sì bella equivocazione.
molto semplice a pensare che non voglia mai pigliar moglie. oh sarebbe la fenice de'
. sbarbaro, 1-31: non camminerò mai per una strada fuorimano tenendo una donna
avviene, credo io, dal non piovere mai in quella regione e dalla forza del
noè pose / del mondo che già mai più non s'allaga. boccaccio, i-513
/ tanto 'l mio cor, che mai non mi rinfranco. pulci, 22-75
manzoni, 49: cosa si può mai dire a un critico, il quale crede
che ricevevo dai miei amanti non bastava mai. 10. intr. più
comprendere, e da non dover cessar mai di biasimare il redi, il magalotti
la morte tua, e non ti verrà mai allassaménto. = deriv. da allassare1
27: quella di cui laudar mai non m'allasso, / co li brondi
la fatica continua degli uomini, che mai non s'allassano. = comp
i sei mesi dell'allattamento non si moveva mai dal co- viglio e il maschio cacciava
paese! d'annunzio, iv-1-178: mai, come nel settembre, le alleanze
si trattava di ospiti che essa non aveva mai avuto come trionfatori. malaparte, 10-12
venivano e perché non venivano e come mai e in che modo. calvino, 1-115
. baretti, i-298: non potrebbe mai ottenere piena informazione de'fatti allegabili o
tu allegi falsamente, / ca deo mai non perdona si non è penitente.
aveano giurato e promesso di non far mai niuno accordo sanza volontà di tutti gli allegati
, indebolisce, distrugge, non distrugge mai né indebolisce il disgusto e la fatica che
colonie,... i paesi voti mai non si riempiono, e quelli troppo
i'non vo'cosa udir né veder mai / che de l'angoscia m'alleggiasse
. leopardi, 2-184: né più mai rinverdirà quel mirto / ch'alleggiò pergraatempo
: nella poesia, l'allegoria non ha mai luogo... se l'allegoria
ben s'intende, non si circoscrive mai a cosa materiale e finita, ed
non giunge, né deve o può giungere mai, al senso allegorico, perché naviga
poeta che assai di rado, e non mai completamente, si chiude neho sterile allegorizzare
/ lo meo core allegrar non può già mai, / pensando che diviso e lontan
hai del paradiso, non ne pòi mai dubitare. canzoni anonime, v-130-4: fiore
boccaccio, i-67: niuna allegrezza fu mai maggiore a noi, che quella quando
583): cose che non si sarebbe mai creduto di vedere; cose da levarvi
, ed ewi alleluia che già mai nullo dottore ebreo, greco e latino ha
/ è ferma, né di ciò mai non allena: / insin ch'ed i'
in montagna non ci si può mai fidare della natura. emanuelli, 1-40:
iv-151: ed esse [tribulazioni] mai da unguento debito non essendo allenite,
diede ad intendere... che forse mai non sarebbe sano delle braccia: e
ho lasciati in un canto, senza mai degnarli d'un sospiro, i piaceri,
lungo. palazzeschi, i-137: non andava mai al cinematografo, e a chi le
piombavano diritti e fulminei, non mancavano mai il colpo. allettavano il gonzo in
: io mi sentiva più che mai allettato dalla sembianza avvenente della signora
, iii-257: non sono stato mai allettato, ma sempre così mezzo e mezzo
sua parente, pregandola che, senza mai dire cui figliuola si fosse, diligentemente
nato, allevato in italia, non ho mai potuto naturalizzarmi col mio vestito. giordani
una giovinetta grassa, che non riusciva mai né a pettinarsi né a legarsi i
4-93: siccome l'acqua non era stata mai in quella casa una necessità diffusa e
lido marmoreo, / cui non allieta mai fiore né stelo, / guardo laggiù,
idem, ii-262: sementi che non era mai riuscito a far allignare. luzi,
qui la mala razza. non c'è mai sicurezza. panzini, ii-52: non
lungo l'acqua appare dove non avrei mai pensato. calvino, 1-102: sopra i
chiamavasi, con vocabolo non abborrito abbastanza mai daue purgatissime orecchie, cacofonia, l'
cielo. ah che meraviglia! non avevo mai udito un canto così impetuoso. migliaia
loro maneggio di specchietti che non prendono mai l'allodola, ossia la verità, che
quantunque senza alcuna speranza vivesse di dover mai a lei piacere, pur seco si gloriava
cento, / né alcun le ne sa mai render ragioni. / d'alloggiamento va
: né per tutta la vita dié mai più pace a quel cuore agitato da tante
cosa o qualche cosa di nulla abbia mai trovato chi l'alloggi. 3.
da casalecchio. machiavelli, 338: mai sarebbero alloggiati [i romani] ne'luoghi
lui un forestiero, che non aveva mai voluto manifestare il suo nome. [
): sentendosi più in gambe che mai, e con tante difficoltà di trovar
urbe..., non avranno mai quel senso di allontanamento e distacco dagli
allontanarmi da te, egli mi possa mai trarre te della mente; anzi, quanto
altri fanno, non s'allontanando però mai dai laudevoli atti. berni, 10-6
a passar colui, egli non avrebbe mai imparato che ci erano in natura due
all'aria aperta e non mi lascio mai alloppiare dalla vita cittadina. 3
beveraggio, dormì tutta quella notte senza mai risentirsi. nardi, 4-2-137: per industria
i-329: allora fu che il sol mai sempre uniti / vedea un pastore ed
tasso, n-ii-252: ingrato, dunque potesti mai credere ch'io fossi fantasma pien d'
tacesse, e d'allora in qua ià mai con buon vulto me ha guatata.
. nievo, 656: non ho mai capito questo talento di martoriarmi appunto allora
= comp. da allora e mai (v.). allorché {
. testi, 319: verrà mai quel giorno, /... /
che di portare corona d'alloro sempre mai in suo capo. e quella corona
mi piacquero quei ponti che non finiscono mai, sulle ghiare allucinate nel grandissimo sole
allucinati ha talvolta l'ardire, non mai la saldezza, de'fermamente persuasi.
ripensando si persuase di non essersi trovata mai sul lago a quell'ora; era dunque
... eragli parso non aver mai fine, prolungato in lui da un'allucinazione
femminucce. bontempelli, 9-133: come mai un uomo simile può avere un lampo di
: foc'aio, no credo che mai se stingua, / anzi si pur aluma
: lo allume si è una mercatantia che mai non si guasta, pure che si
medici, i-193: sì presto il ciel mai vidi alluminarsi, / quando giove dimostra
: certo cristallo o vetro / non mostrò mai di fòre / nascosto altro colore,
e comparazioni conclusero che gesù non era mai nato. bocchelli, 10-193: fra
una sola supposizione non gli s'affacciava mai. almanaccare, tr. e
seguitando a almanaccar tra sé che cosa mai potesse essere tutto quel rigirìo. tommaseo-rigatini
quando mi voglia promettere di non mandarmi più mai almanacco alcuno. leopardi, 1017:
, 9-3: le camere non debbon mai esser tanto lunghe, che elle non
schifo dal furto. tu non avesti mai tanto cuore. = comp. da
serao, i-39: che altro avrebbe ella mai fatto, se non ballonzolare, in
la volpe perde il pelo e il vizio mai \ alopècias, sm. ittiol
. gallo da pisa, v-236-42: mai mi conforta fallo, / non vo
17-1: ricorditi, lettor, se mai nell'alpe / ti colse nebbia per la
sacchetti, 173-131: non s'avvisarono mai, come gente alpigiana e grossa,
cuore così alterarsi? chi dirà che persona mai più non veduta sommamente si possa amare
medesimi peripatetici) è il composto, mai la materia. galileo, 166: questo
idem, 1-239: non si avvisarono mai i saggi romani di alterare la loro costituzione
d'annunzio, iv-1-751: tu non hai mai fatto nulla per nessuno; tu non
555: anatolia, che avete mai? -le chiesi, turbato da quel
leggi, armati come disarmati; né mai possono alterare, se i capi che
. può la cosa alterarsi, non mai falsificarsi, da sé. può alterarsi
famiglia, di cui prima non avevo mai udito parlare, adesso sono oggetto di continui
che sconveni; / di grande orgoglio mai ben non aveni. petrarca, ii-2
, 8-39: i perugini per loro alterigia mai si vollono dichinare ad alcuno accordo.
in modo che l'una non stia mai nello stesso piano dell'altra.
altero sempre il giovinetto, / che mai le ninfe amanti noi piegomo. machiavelli,
un quadro [per delacroix] non fu mai un pezzo di vita presa e messa
è il soggetto, e non si lascia mai piegare a scendere dalla sua superba altezza
2-116: ma la vera superbia, come mai si può averla, quando ogni momento
, d'un tipo che non avevo mai sentito. palazzeschi, 3-220: diceva
: chi è in alto stato non pensa mai al calare; e quanto più va
, 20-11: ma qual sòn porla mai salir tant'alto? / più volte incominciai
pirro, dall'altra parte, non è mai se non in su le taverne,
battaglie e in molti pericoli, e mai non mi falliste. romanzo di tristano
vuole. tasso, 13-34: non mai la vita, ove cagione onesta /
; / sol una notte; e mai non fosse l'alba. idem, 71-23
dal padre ricevuta avea, senza aver mai potuto sapere chi egli si fosse altramenti
lo ritiene. caro, i-96: chi mai sentì che saturno fosse altramente che tardissimo
. galileo, 618: non ho mai veduto, né mi è parso di veder
questa spada. machiavelli, 774: mai fu alcuno ordinatore di leggi straordinarie in
altro concesse. cuoco, 1-21: se mai la lega fosse stata stretta tra
manca. petrarca, 48-3: mai foco per foco non si spense, /
, giorno, iii-284: così, se mai al secol di turpino / di ferrate
, o seggio, / l'altro già mai non cheggio. idem, 37-96:
tal ch'io non penso udir cosa già mai / che mi conforte ad altro ch'
idem, 170-10: ond'io non potè'mai formar parola, / ch'altro che
. poliziano, st., 2-8: mai d'altro, mai se non d'
, 2-8: mai d'altro, mai se non d'amor ragiona. guicciardini,
in terra ferma, anzi, non avendo mai, non ch'altro potuto dominar lucca
-fatto se'di tal servente / che mai non dei sperare altro che morte.
concesso che io mi eserciti con altro mai che col pennello. tasso, 779:
d. bartoli, 36-28: né altro mai cantò egli né compose, che suggetti
di vista e di fama, né aveva mai avuto che far con lui, altro
riposa in su la sera: / altro mai non ispera. idem, 26-146:
idem, 26-146: che chiedo io mai, che spero / altro che gli occhi
, 2-129: e io chiesi: -fu mai malato il babbo? - altro che
: già i greci non si obbligarono mai all'unità di tempo, né a quella
dirlo; e d'altronde non hanno mai provato. negri, 2-945: è un
, o cari amici; / qui mai più no, ma rivedrenne altrove. idem
, in /., 4-50: uscicci mai alcuno, o per suo merto /
fosti smarrito, et or se'più che mai. idem, 129-24: forse ancor
. paolo da certaldo, 132: mai non fare quello altrui che tu non vorresti
vera legge che chi la seguisse, mai non errerebbe, cioè: non fare
; gli altri; il prossimo (e mai come soggetto): ormai disusato.
da certaldo, 26: non biasimerai già mai altrui se mirerai ben te. idem
21): que'titoli che non aveva mai udito applicargli da altri. [ediz
persona, chiunque; il prossimo (mai come soggetto). giacomo da lentini
deh, chi porìa sentir d'amor mai dogha, / avendo in tanta altura il
marte / devesse al proprio onor alzar mai gli occhi, / panni pur ch'a'
testa come davanti le veniva, senza già mai alzarla per rimirare lui. pulci,
alzai / ov'alzato per sé non fora mai. varchi, 7-2-85: cercata ben
cavaliere, e che mio padre non alzò mai uno tanto. tasso, 6-i-106:
bar etti, i-130: dio sa se mai più alzo il capo, ché gli
essermi tanto adoperato per tant'anni senza mai poter alzare il capo, e il
nendo, ma comandando ancora et ragionando mai alzare la voce. firenzuola, 317
.. né si curarono che altri mai l'alzasse per essi. salvini, vii-536
tu'amabil voce. manzoni, 158: mai insomma non sono mancati nel clero cattolico
pulci, 23-39: non si fe'mai di bestie tanto strazio; / tanto che
-ben è vero -e dio non abbandoni mai chi non ha altro rifugio fuorché la carità
era magra e sottile, e non stava mai ferma dalla alzata alla calata del sole
e tento di scrivervi perché, se mai sabato o venerdi non fossi a milano
quella che ne assicura non si dee mai mancare di farla grande,...
mantici; né in questo senso si ode mai o si legge alzamento.
520: nelle esercitazioni, non trascurava mai di dare di quando in quando il
amanti / per l'ordinario non sono mai santi. leopardi, 22-74: in-
mare amaro. -chi bene ama mai non oblia. boccaccio, i-308:
suol dire: « chi bene ama mai non oblia *. =
fiele volete voi: non vi riuscirà mai con esso di amareggiare per sempre un'
conciossiaché quell'amarezze medesime che non sapete mai finir di deporre interamente dall'animo,
tal tormento / che, s'ebbi mai piacer, non lo rammento. bruno,
pelago d'amarissimo tosco, senza pur mai aver gustata una sola gocciola d'alcuna
che appena che io possa credere che mai da letizia seguita si raddolcisse. idem
. idem, i-307: se dolci cose mai non si fossero gustate, ancora sarebbero
idem, 850: donna, che se mai piangi, entro 'l tuo pianto /
amaro e noia / la vita, altro mai nulla; e fango è il mondo
l'imaginazione gli fingeva un gaudio non mai provato, quasi direi una voluttà d'altri
piena de letizia; / non cade mai en tristizia lo cor che t'ha assaiato
ed il più amatore delle virtute che mai altro signore che mai nascessi al mondo.
delle virtute che mai altro signore che mai nascessi al mondo. idem, 2-82
i-386: e come mi potrebbe ella mai dimenticare, essendoci noi tanto per adietro
inimicizia, così intensa, / che mai più non si possino comporre. bandolo,
... benché non fosse stato mai amatore e le donne non lo avessero
interposta persona doni e ambasciate, né mai la detta donna volse ricevere o udire nulla
disgiunti / di loco, e più che mai di core uniti, / cogliemmo ancor
disposto così freddamente da non riuscire quasi mai a creare un qualche carattere ambientale.
indeterminato. sannazaro, 5-91: forse mai in nessun tempo il riverendo termino segnò
suo pegaso, insomma, non è mai l'ambio; o il galoppo, anzi
al principe... non aver mai ambito abbagliamento di onori. marcellino,
giorno, iii-286: così, se mai al secol di turpino / di ferrate
appresso del peccato, perché non dormano mai, tutta notte pensano, come si può
però, o orazio, tu non salisti mai su le torri della ambizione, anche
li più sottili omori che tu vedessi mai. o firenze, se dio non t'
cura o voglia ambiziosa o avara / mai nel tranquillo del mio petto alberga.
quella salutevole ambrosia, il cui sapore mai non tormenta, mai non invilisce.
, il cui sapore mai non tormenta, mai non invilisce. muzio, ix-75:
seme quasi come che pieni di grappoli, mai non fioriscono; ha odore di vino
pulci, iv-86: ambrosian? vestù mai il più bel ghiotton / che
più di dua ore non ragio- nomo mai d'altro che delle belle figurine. della
i-198: un libro di amena lettura mai finito di leggere fra tante pene e
cià, che non s'entra mai in una casa che non vi sia offerto
la vera amicizia né da quella via mai la troveranno. amicizia, sf
è piena de letizia; / non cade mai en tristizia lo cor che t'ha
sì grande ne nacque tra loro, che mai poi da altro caso che da morte
baccano, ma buon ragazzo quanto altri mai. b. croce, ii-6-96:
20-85: che sebben'io non feci mai il norcino, / nulladimeno lo servirò
cercando invano /... / né mai potè saper del caro amico, /
l'oste saracin spesso venia, / né mai del suo ruggier ritrovò spia. idem
, / né stanza al giugner suo già mai si serra. idem, 19-77:
aperto un'inchiesta stringente, nessuno seppe mai che tale ammaccatura era dovuta alle mani
boccaccio, iv-87: tu non desti mai, o fortuna, più ammaestrevole esemplo
che non si può dire che siano mai sani? cellini, 2-5 (302)
, e di ammalati non ne mancheranno mai ad un dottore che dia ad intendere
543: e voi, dove mai ve la siete fumata, o dottoroni
come sogliono; anzi pareva più sereno che mai. tommaseo-rigutini, 215: c'è
segneri, i-398: è vano sperare che mai si mitighi, o che mai si
che mai si mitighi, o che mai si ammansisca, come fa il leone satollo
non ne vide, e non ne seppe mai l'uso, sarebber creduti tanti piccoli
grande avarizia averanno ammassata ricchezza, e mai aranno goduto un'ora. speroni,
baretti, ii-29: e che è mai questa italia nostra, se non un
sua malattia, solo per non aver mai più a tener famigli. berni, 16-2
eleganti; sì che le bestie non sono mai così bene alloggiate come quando son morte
sederini, i-379: non si maneggi mai la terra altramente che asciutta e a
asciutto, sì come non si pianti mai che sia il terreno ammazzerato e con tempo
dante, 13-1: non mi poriano già mai fare ammenda / del lor gran fallo
, per niuna prodezza non si possono mai ammendare. 3. agric.
di una persona che non si è mai vista. panzini, i-375: il
beltramelli, iii-873: voi non avete mai sofferto... ammenoché non
discussioni). alberti, 211: mai nei traffichi nostri di noi si trovò
: amor, con cui pensier mai non amezzo, / sotto 'l cui
/ sotto 'l cui giogo già mai non respiro, / tal mi governa,
, quasi esistessero fra loro chi sa mai quali segrete complicità. piovene, 2-53:
e ornata poppa che io mi vedessi mai, e che era la nave ammiraglia alla
di freschissime rose, e più che mai / vivace e lieta uscio teco del cocchio
in chi ammira e disprezza non trova mai luogo. idem, v-339: l'uomo
mondana fosse, dicendo tra loro che mai sì mirabile cosa più era stata veduta
insinuarmi che un giovane ammodo non doveva mai intrigarsi con persone di basso ceto come quella
f. giambullari, 252: non isperate mai onore o comodo alcuno da chi è
voi avete moglie? -non l'ebbi mai. -ammogliato, capireste a volo quello che
viani, 14-220: non si è mai potuto avere da lui un libro in
: a quella difficoltà parigina non avea mai voluto piegarmi per ammollirla. botta,
avessero dell'atroce. soffici, ii-181: mai ho potuto rievocarlo senza sentirmi oppresso dall'
. d'annunzio, iv-1-205: che è mai questo sbigottimento? mi sembra che la
da siena, 964: pon mente che mai in su questo letame non vi nasciarà
della robba assai e tiella amontinata, mai non la trovarai a crésciare. =
? masuccio, ioi: io non vidi mai cavalla, per ammorbata che fusse,
e l'anima secura / non volger mai ver l'ammorbato mondo. idem, iv-138
(29): ma cristo benedetto mai non indura il cuor dell'uomo fedele,
[petrarca], ii-178: appena mai è uno uomo tanto crudele e tanto aspro
copia trapassando soperchie siano, non lascino mai la sopradetta taccia. b. croce,
esser lavato, / né pur che mai s'amorti / lo blasmo, chi
dire, se non ciò, che mai non fu detto da verun'altro, ci
come ammutolisce: ché questi mondani peccatori mai non lodano iddio. b. davanzali
col sentimento più sincero di non mancar mai più a così graziosa sovrana. dizionario
17-94: « né creator né creatura mai » / cominciò el, « fìgliuol,
/ primavera per me pur non è mai. idem, 344-1: fu forse un
che tu ami, tu no'posi già mai infino che non ti se'congiunta con
per qual si voglia altro accidente puote mai mancare amore. idem, 66:
: ah non sia sì leggera / vergine mai, che creda / a lusinghe ed
« l'amore? e chi l'ha mai visto né conosciuto? ». «
, pure... non ha mai la debolezza di spiegare con parole questo
essi non si erano accorti che avesse mai fatto all'amore con alcuno. pavese
e la tosse non si può celare mai. pulci, 4-88: e disse:
sì degno, / qua'figli mai, qua'donne / furon materia a sì
vostro cartesio vi rende più ingegnosa che mai. -e ben voi, madama,
giammai non mi part'io / e mai dal tuo piacer non ho soggiorno.
d'accordo. verga, ii-201: mai più potè levarsi dagli occhi il gesto di
idem, 20-17: però s'ell'esce mai fuor dello stuolo / dell'altre ninfe
in pugno personalmente. cattaneo, iii-2-326: mai la vasta virginia e la pensilvania non
anche quel- vorlando innamorato che non finisce mai. idem, ii-8-25: solamente per
lui posto, che io non sento mai bene se non tanto quanto io il
accese amore, che donna non fu mai che tanto amasse uomo. idem,
ho vinto la più cruda / di quante mai vi fur. / scagliai tre dardi
coi suoi due cucchiaini / che non raccolgono mai nulla. 19. stella d'
donna era la più valente che nascessi mai et aitanto la più amorevole. soderini,
di v. s. non m'è mai nuova, se bene ogni dì me
donna era la più valente che nascessi mai et aitanto la più amorevole, e
facieva le maggiore amorevolezze di servito che mai far si possa al mondo. idem,
, con certe amorevolezzocce svenevolone, che mai quanto le si gli avenivano.
cui possiede la particolarità di non assumere mai forma cristallina nell'atto di solidificare.
sian mirati; / non sono innamorati / mai di donna amorosa. petrarca, 11-10
alta biltate ornato / e più che mai 'nfiammato. machiavelli, 862:
: il latino ed il greco non hanno mai contribuito a rendere una donna amorosa e
redi, 16-viii-127: non ho fatto mai, se non de'sonettucciacci amorosi. nievo
. borsi, 2-19: non mi son mai sentito, scrivendo e parlando, così
pesante e inerte come il piombo e mai amplesso fu subito con maggiore ubbidienza e
d'annunzio, iv-2-924: non aveva mai sentita così piena la concordanza fra la
ampliare, ch'io più bella che mai ritornai. idem, v-77: ma,
come è nostro costume, non si abbandonò mai ad esercizi di pugilato come gli altri
baretti, ii-3: vi siete voi mai abbattuto in un certo disgraziato costà,
santo così intero e saldo come fu mai,... e una ampolla
quei magnifici gesti degli affettati, quanto mai poco satollano il non goffo uditore!
più cose del mondo, / non vidi mai tal fermezza di donna.
carducci, iii-6-27: chi sa che cosa mai pensava e diceva delle due terzine del
vecchi sono d'occhio: essa non iscuopre mai un gran punto della analfabeti; e
più rari in cui analista si sia mai compiaciuto da che la scienza della psiche umana
tendenza analitica ha fatto crescere più che mai il cumulo delle umane cognizioni. de
. mei, no: io non ho mai e poi mai trovato... un
no: io non ho mai e poi mai trovato... un medicamento chimico
animali,... come poteva mai non rapire in ogni tempo [ecc.
occhi d'angelo e cor di serpente, mai non accorda la lingua con l'animo
fosse la femmina, non ho mai potuto rinvenirlo. = comp.
segneri, iv-44: niuno anatomista ho mai letto, niuno ne ho udito che
rizzosse. idem, 1-338: se mai di tetto io proteggeva / il tuo splendido
. bernardino da siena, 875: hai mai posto mente a colui che vende coha
, noi celo, / di quante festi mai l'opra più beha: / né
che quella parola lì forse non l'aveva mai detta prima di allora, e che
occupava la faccia. -ant. mai. rustico, vi-1-148 (18-14)
cumuli spessi, / de'quali, senza mai farvi ristoro, / portarne via non
ristoro, / portarne via non si vedea mai stanco / un vecchio, e ritornar
riluce. 5. ant. mai. dante, 54-29: io l'
fondo, e la marra non giunge mai a mordere né la gómena a tesarsi
febee, o me febee, / se mai tattiche navi / l'ancore nel mar
ad approdare in creta / fusse già mai venuto. carletti, 243: ma non
che a me pareva di non avere ancor mai più veduta. leopardi, 15-100:
caro, 10-93: né per ancora avea mai voluto scoprir nel suo amor cosa
a che natura / non scalda ferro mai né batte ancude. ugurgieri, 272:
: tu potresti ben predicare, che mai si commoverebbe; ma fa come l'
terra. ariosto, 26-17: se mai d'aver veduto vi raccorda, /.
la nova quistione e rozza e non mai più avvenuta, n'andaro le novelle
e dove le par; che sarà / mai? 8. trascorrere, passare
raddoppierà ogni piacere che potrò avere quando mai venisse il caso che m'innamorassi. manzoni
verità non mi ricordo d'essere stato mai tanto sbigottito, altro che nei giorni
molto randagio, e non si fece mai la fiera a prato, ch'io
vorrebbero lasciar capire a un terzo, caso mai che la lettera andasse persa. idem
nievo, 112: castigarti? perché mai, pisana? -io le andava dicendo
952 (27): frate pellegrino mai non volle andare come cherico,
in chiasso quante donne e quanti letterati furon mai. -andare a fagiolo: piacere
bruno, 108: ben si vede che mai andaste a scola. manzoni, pr
dietro al suono, per iscoprire chi mai potesse esser contento, in quel tempo
tanto siamo differenti da loro, che eglino mai non la rendono, e noi la
, 606: sin ora non mi son mai incontrato in vedere che 'l globo terrestre
lasciar capire a un terzo, caso mai che la lettera andasse persa. [ediz
: vatti a impicca; i'non vidi mai il più magro di parole.
si muove sempre, e non resta mai, e non ha mai requie, e
e non resta mai, e non ha mai requie, e sempre si muove ordinato
. soldati, i-282: non bisogna mai sposare la donna che si ama.
ineffabile tale, / che 'l mondo mai non vide simigliante, / né credo che
: signor mio, io non sarò mai contento, se io non rifò un'altra
, né mira / ai chiari essempi mai del tempo andato. tasso, 14-64:
suo pegaso, insomma, non è mai l'ambio. paolieri, 2-52: i
altra. firenzuola, 704: e se mai fu andazzo di poeti e di improvvisanti
pratolini, 2-413: non c'era mai la possibilità di darsi un bacio per quell'
; ma ha le foglie minori, né mai cag- giono. d'annunzio, iv-1-186
. idem, 2-125: come potrei io mai credere che quello che in uno anello
sieno molto radi, rade volte però mai mancono che non sieno, nelli quali appare
elettrica gli apparve più odiosa che mai. = voce dotta, lat
sempre ripetete pare che non siate andati mai che alla fiera di bergamo.
me stesso per una via non calcata mai ne'secoli più fecondi. marchetti,
spirito non è terminata, né terminerà mai; e il nostro anelare a qualcosa di
vuo'ch'anco annella / mi leghin mai. 2. ant. sigillo
e che però, non volendosi eccitare mai e poi mai, vigilava attentamente i
però, non volendosi eccitare mai e poi mai, vigilava attentamente i propri discorsi.
e dimenìo è che gesù non è mai venuto sulla terra. anfanante (
continenze gravissime, quale con non dire mai parola, e chi con l'andare
. passavanti, i-378: e se mai gl'intervenne quello, che questi
pare che il sole non debba giungervi mai, come in certi borghi di montagna
, iii- 337: lingua chi mosse mai sì dolce, o donde, / se
il francese e altre cose, senza mai aver voluto soffrire la minima retribuzione, perché
veste i... i quante mai n'ebbe il ciel per avventura, /
, ogni atto umile / che già mai in donna ov'amor fosse apparve, /
, che voglio perder gli occhi se vedeste mai una più cara cosa in tutta la
. come quei montanari che non divengono mai del tutto adulti. 4.
e tanto bello, quanto alcuna cosa mai da me veduta. idem, i-516
.. / il gui- dator che mai non guarda indietro, / già si rimette
non ha il verno poter ch'in te mai porti / di sua immondizia, sì
, come se non ci si dovesse meravigliare mai di nulla. = voce
cela, / rinvenirne la traccia io mai saprei? beccaria, i-507: nessun
... le cannonate qui non arriveranno mai. -ogni àngolo: tutte le
, i-1210: la precisione sola non può mai produrre né eleganza né nobiltà, né
sì che non par ch'i'ti vedessi mai. cavalca, iii-114: qual cuore
cegli angosciare disiando / e non compie mai lo lor piacere. bartolomeo da
peccati è lussuria, la quale non lascia mai l'affetto dimorare in pace:
giovane ignuda e bellissima tanto quanto mai alcuna veduta n'avesse, la
, / non serea in ciò già mai, amor, lor cura; / ma
... il più doloroso pianto che mai udito o veduto fosse, mescolato con
che mi voglia / né qual possa esser mai la mia ventura. simintendi, 1-95
. sacchetti, ii-95: non lessono mai costoro il lucano, dove si vede
qua e là, e non stanno mai quieti. machiavelli, 580: aggravato dal
. segneri, ii-2 77: e quando mai cesserete di travagliarmi, o miei funesti
va alla vita larga, non ha mai consolazione alcuna, ché la conscienzia sempre
magalotti, iv-133: voi non dovete mai aver pensato prima d'adesso se la chiesa
militare; ma non poteva esser l'anima mai d'un futuro poeta tragico. foscolo
, / e non so più di rivederti mai. aretino, ii-i7: abbracciato il
è vero, l'anima mia non è mai stata interamente con te. -tremò
. palazzeschi, 4-301: non aveva mai riso tanto forte. viveva in quel
camera. cardarelli, 6-10: né mai mi avvenne di udire voci o scorgere
l'anima gli tolse, / che non mai più spirò. panzini, i-345:
da buoni credenti, essi non avevano mai avuto il minimo dubbio sull'immortalità delle
o quelli animaluzzi che fanno non nascino mai più intorno a quel frutto. soderini
mi figurava che non ne doveste parlare mai più, se non per altro, per
un bronzo animato, non si fermavano mai. idem, iv-2-1264: tutte le cappelle
inf., 13-67: la meretrice che mai dall'ospizio / di cesare non torse
fede, della quale vivi sicura che mai ingannata non ti troverrai. ottimo,
povera tante cose, che non capirà mai chi non è stato da ragazzo in
che 'l duca di savoia, se mai rivolge fra l'animo la sua reale ed
va constante e fermo / di non mai più tornare in quella parte. forteguerri,
varchi, 18-1-382: aveva nondimeno più che mai l'animo alla guerra.
in animo niente / che io abbia mai sentito il suo valore. 5
varchi, 23-176: perciò che egli mai [l'uomo forte] non cadrà
forte] non cadrà di animo, mai non s'arrenderà. b. davanzali,
più belle novellozze da ridere, che voi mai vedeste. cellini, 725: la
della reina, e di tutti, che mai era stata, ognora in meglio accrescendo
la fortuna o il sapere non lo possé mai disobligare da queste incommodità. idem,
tremava, anzi pareva farsi più animoso che mai. -di animali: fiero,
, / ove anitra ciancera / a nuoto mai non va. marino, 6-49:
uccelli non emigravano. ella non udiva mai i gridi delle anitre selvatiche passare nella
il vino annacquato, che di ragionarne mai con persona del mondo. b. davanzali
mentre che uno vive, non è mai pretta e sincera, ma mescolata sempre
. davanzali, i-149: tacito non usa mai sinonimi per brevità, e rari artifici
e va'annaspando, e che tu mai non dorma. note al malmantile, 523
allegri, 30: non ho potuto mai ritrovar il bandolo a questa loro (
nieri, 59: non si ricordavano quanto mai tempo era che non ci avevano avuto
dell'agrumi nasce selvatico e non aduce mai frutto se non s'annesta con quelli
trave non possa per aggravamento di peso mai diventar minore. domenichi [plinio]
ho già mostro avanti, / che nulla mai si può crear dal nulla, /
può crear dal nulla, / né mai cosa creata annichilarsi. 5.
cosa d'onne cosa, / nulla cosa mai non può volere: / questo è
... contuttociò non si suol mai dare il caso, e se pur si
dividui di quella spezie, e sempre mai, come all'uomo essere risibile,
al mare con continuo corso, né mai in su alle fonti le tornano, così
lor quaderno, / ma lieta primavera mai non manca. machiavelli, 61 [licurgo
nulla un cavalier venga a perdere mai d'onore... in ritenere ad
lascino gli anni e gli anni senza mai darti il minimo conforto. beltramelli,
(322): passossi la notte sanza mai dormire: a me pareva mill'anni
e quindi. -rimandare all'anno mai: rinviare alle ca- lende greche.
, 425: la rimandava sempre all'anno mai e al giorno poi.
nostro più schietto non lo incontriamo quasi mai, o troppo tardi...
. quando i destini non possono annodarsi mai più. 5. coordinare,
annodandosigli la lingua in bocca, che mai si vidde e sentì peggio: mosse lo
ricordavano di averne [della neve] mai veduta una tanto abbondante copiosità, quanta
, / e per le vie, dove mai sempre annotta / seguì colui che 'l
ella volle cortesemente rammaricarsi di non avere mai inteso il mio nome. =
1-119: una legge nuova non deve mai annullare i fatti precedenti. settembrini, 1-187
come forse né prima né poi fu mai fatto; ma annunciare ed affermare non
: ma è possibile che tu non abbia mai da imparare ad annunziare una persona,
due nomi che non ricordava di aver mai sentiti. alvaro, 9-498: un individuo
dossi, 542: e voi, dove mai ve la siete fumata, 0 dottoroni
: della fama non vi ricorda d'aver mai letto quel che ne scrive virgilio,
volontà, la parola di dio non può mai mancare. bareni, i-258: finiamola
: la liberazione della patria comune non mai la credemmo una società anonima per azioni,
, né mantengono quella tranquillità, che mai per nessun evento s'intorbida in un
ma'la voce, con non variare mai della memoria, né ancora ansiare de'fianchi
ama veramente, non debb. stare mai in ansietà. caro, 2-1-3: la
/ d'ogni lignaggio ch'abbi il sol mai visto / tra l'indo e 'l
. manzoni, 1040: sarebbe egli mai venuto in mente all'antecessore di luigi
. marino, 7-128: notasti mai da quante guardie e quali / sia
: prospera e felicissima navicazione facemmo senza mai muovere vele né volgere antenne. bar etti
, o in sull'antepenultima, e non mai altrove. tasso, i-113: mi
alla giustizia, certo ella non sarebbe mai di qua entro per si fatta cagione
,... gloriosi antesignani saranno mai sempre stimati. manzoni, 1034: [
che io stetti in nap oli, né mai si spiccò da me, mostrandomi molte
sono già vecchi, senza essere stati mai uomini. carducci, iii-8-144: col giro
, io: al nemico antico non credere mai, e se s'aumila nolli credere
. giusti, ii-165: non abbandonare mai gli studi, e studia all'antica se
suo diritto di possesso non può però mai convertirsi in diritto di proprietà; e
che starsi in letto, e non far mai niente. buonarroti il giovane, 9-681
esser savia: una diffidenza oltrespinta, non mai. b. croce, i-3-222:
intero... io non ho neppur mai intesa la quarta proposizione; come neppure
prevalessero sempre, niuna importante verità otterrebbe mai il suo diritto. = lat
con rabbuffi insolenti qualcuno che non gli aveva mai fatto offesa. verga, i-82:
tutte le cose calzante, e non mai manchevole rifugio dell'antipatia. =
2-144: quel che discorrendo conosco, mai non posso dire che sia vero se
a noi così distanti / non mirerebbon mai raggio febeo. nicio eritreo, i-108:
del popolo che si muove non è mai una sedizione antipopolare. e il popolo stesso
. leopardi, 9-38: qual fallo mai, qual sì nefando eccesso / macchiommi
io ne vo'morire, anzi che mai / faccia del cor, quant'ei vive
tu la più forte femina che io mai trovassi. bartolomeo da s. c.
tempo suo. anzi confesso che non rider mai viene da crudele o vizioso core.
tutto liberato da quella tentazione, come se mai non l'avesse punto sentita. anzi
41): nessuno non si faccia mai beffe dei pronostichi di uno uomo da
servitore. redi, 16-vi-181: non avendo mai il signore nn né amarezza di bocca
]: -sanza rischio non è mai. forse che campa [la fanciulla]
deve domandarsi, anzitutto, come mai fosse possibile che un sol uomo
asceta che sia, non si libera mai del tutto dalle passioni e dai desideri
idem, viii-185: non mi aveva mai parlato in questo modo, con una
lungo la riva del lago, senza mai alzare gli occhi al cielo.
scoperti. manzoni, 154: come mai voi vi potete promettere una tal morte
e 'l mal punito; / e mai non ha questo signor fallito. castiglione,
: nessuno di questi tali edilìzi si trovò mai, che nell'assettarsi e far la
amorosa la prima la sola donna che avessi mai amato. d'annunzio, v-1-179:
aplisie, le quali non si possono mai nettare e pulire. = voce dotta
cielo. frezzi, ii-6-151: « mai non sarà più tempo, ovver calende