certo, che egli non mi offese mai. s. caterina da siena, i-32
vi-1-178 (40-11): e nessun foco mai cangia calore, / o che faccia
vuoi salvato, tale bene non si perde mai. cantari cavallereschi, 124: e
. pulci, 7-74: non fu lodata mai d'esser crudele / alcuna donna al
melanconia di quell'ora non l'ho mai provata come in una delle certose
o la stagione, / a non aprire mai le proprie sale? pavese, 8-15
da lui fin allora, non s'era mai trovato nell'occasione d'assottigliar molto il
mangiar dell'uova, come fareste voi mai, come fareste? vi grattate, veggo
'l bello, / non si vuol mai pensar quel che l'uom faccia, /
, ed il più orribile dispotismo che mai abbia oppresso la cervice del genere umano
possegga / quel raggio di dunscaglia; e mai cervetta / non fuggirà per le loclinie
carducci, 704: sire, un cervo mai sì bello / non si vide a
perde l'amico e i denar non ha mai. monti, 1-299: achille allora
/ da lui, né '1 mordon mai, né meno han tosco.
vorrei intender dopo questo se vi sete mai cerziorato, se enea interpellasse didone di
. magalotti, i-io: non consentì mai a spotestarsi de'suoi diritti, sul
cesarea, [roma] non potè mai, non solamente mantenere, ma pure dar
mio giove. cattaneo, iii-4-12: perché mai la casa d'austria, obliate le
gregge felice un tempo. ah non più mai / io vi vedrò da cespugliosa rupe
furori, delle più orrende parole che mai potessino immaginare gli uomini; né mai
che mai potessino immaginare gli uomini; né mai cessò in tutta la notte insino al
mattina, insino a meza notte, mai cessa di giuocare? marino, 4-216:
per varie strade / inquieta d'errar già mai non cessa. alfieri, i-18:
aver bisogno d'interpreti, né cesserà forse mai che i giudici deferiscano, dove più
sai., 5-185: né cessi mai, / né mai stia in ozio,
: né cessi mai, / né mai stia in ozio, sia polita e monda
. giusti, v-159: senza perdere mai un certo appetito, senza cessare il moto
fece, e pregare e dolersene, punto mai gli giovò a cessar né tutta né
si sapesse in corte, ch'egli mai non assaggiava né pur vedeva quelle loro delizie
iddio me ne cessi, perocché 10 mai none mangiai alcuna cosa comuna e immonda.
(i-882): che cessi iddio che mai io pensi fare ingiuria al signor tuo
, 9-31-2-145: cessi il cielo, che mai gli venga in cuore o in mente
il cielo / cessi, ch'io mai crudel mi mostri a segno, / che
vagheggiato delle idee socialiste, naturalmente senza mai muover dito per attuarle. come erano
. e che quando e'non facessi mai altro che tenere forte questa cessione di non
de'medici, ii-279: i'non fui mai più desso, / per modo tal
molto abile e astuto, non smarrirsi mai, superare ogni difficoltà. g
di cesto il più gran bue che mai fosse in terra bovina. d'annunzio,
insinuarmi che un giovane ammodo non doveva mai intrigarsi con persone di basso ceto come
la cetra d'un angelo non moverà mai un concento più soave di questa parola
del tuo, che non mi offendesti mai. galileo, 3-4-508: volete dunque farvi
la persona mia in campo, che mai non fiatai di voi,...
ripa transone durava gran fatiche, ma mai non se ne vedde il frutto né
de'medici, 130: non vidi mai la più leggiadra testa, / né
della sovranità del popolo, senza poterne mai impedire o attraversare l'esercizio; allora
le usurpazioni, il che non va mai scompagnato da violenza, potrebbero prevenirle.
si fanno i fatti, non ne sa mai bene parlare. poliziano, 2-52:
di vista e di fama, né aveva mai avuto che far con lui, altro
in lor... / se proferisse mai quella parola, / che in core
le furon tenuti gli occhi addosso più che mai: che è che non è,
-che è che: perché? come mai? maestro alberto, 120: che
): sia maledetto chi si fidò mai, / o vuol fidarsi, di donna
ciò che io t'ho detto, mai per te non se ne dica alcuna
in terre aliene, non vi surgessi mai alcuna dissensione né infra loro né contro
medesmo tratto / cosa non detta in prosa mai né in rima: / che per
distruga 'l cor che triegua non ha mai. boccaccio, dee., 1-1 (
parenti fece sì che non ho dovuto mai arrossire dell'esser io nobile.
coste, poppa, prua, che mai non resta. / questi la fanno d'
tratto / cosa non detta in prosa mai né in rima, / che per amor
/ si che, sedendo, più che mai son lunge / da trovar pace o
con la mia lunga e fedelissima servitù mai non ho potuto acquistare e da voi,
esser più terso / e pulito che mai? alfieri, i-7: non ho intenzione
/ nel viso si mostrò più che mai lieta. castiglione, 465: in vero
è diventato per me, più che mai, modo concreto di amar dio e
1-474: a guardarli si sentiva più che mai soddisfatto di sé, e ostentava con
(i-25): io non debbo mai ne l'opere virtuose di liberalità tener
liberalità tener chiuse le mani, né mai mostrarmi stracco di donar a'miei ed
sacchetti, 64-28: e così non ristette mai il cavallo che giunse alla tinta,
volgar., 1-5: cui guarderò io mai che 'l povero di spirito..
drento, peggio che peggio, non dando mai altro negli occhi che una quantità di
spogliati, ignudi, appassiti, senza mai incontrare una foglia per miracolo, tutto il
di vista e di fama, né aveva mai avuto che far con lui, altro
ritratto. ha una faccia da buono che mai. pancrazi, 1-31: segnerò tra
di poi sbigottirsi, che se non avessero mai pensato che dovessero accadere. bencivenni,
si coricava, cantare senza punto stancarmi mai. machiavelli, 448: ma ora che
. entrata, e domandatagli limosina, mai da lui, che egli mostrasse,
per ascoltare, / non avea pianto mai che di sospiri, / che l'aura
via della eterna salute, senza ch'io mai più ne torca il passo. d
colassù e affacciatesi a'finestrini non vedevano mai a passare innocente colomba o tortorella semplice,
per grande ch'e'sia, non apparisce mai tale intieramente al tempo suo. bocchelli
... non ci disputavamo quasi mai, e sul totale eramo quasi amici.
in quanto alle frutta, non comprarne, mai, al- l'ingrosso, giacché o
tuttavia. ser giovanni, 1-23: mai non nacque la miglior donna di costei
che il tempo volgesi, / né mai ristà. allegri, 91: non
i-882): che cessi iddio che mai io pensi fare ingiuria al signor tuo
/ né più indugiarvi, né tornarvi mai. carducci, 20: oh, che
... / che io guardi mai più dove la sia?...
ultima della mia vita, non che chiudessi mai occhio, non mi ricordo mai poi
chiudessi mai occhio, non mi ricordo mai poi di averne in nessun altro mio
, 1-119: iddio, di cui mai non favella, iddio, / non che
so sbandito, / vergogna né onor mai non me piacque, / ché la
, non che ella l'amasse, ma mai gli occhi in verso lui tenea,
di ciò che io t'ho detto, mai per te non se ne dica alcuna
né sì ree / mostrò già mai con tutta l'etiopia. buti, 1-624
. ittone, xxxix-10: no è mai gioia né solaccio vero, / chente
abbandono nelle vostre braccia... chi mai dopo avere contemplato il cielo può riabbassare
appiattarsi dietro una siepe, aspettando se mai, se mai colui venisse a passar solo
siepe, aspettando se mai, se mai colui venisse a passar solo; e,
galileo, 200: trovossi più che mai rinvolto nell'ignoranza e nello stupore nel
ciarla intanto [il fanciullino] senza chetarsi mai; e, senza lui, non
: quando alla fine chetavasi più che mai acceso dal desiderio che aveva sfiaccolato,
/ al nostro amor che non si cheta mai, / ecco la storia dell'amor
dal nipote giacomo, non si parlarono mai più. 2. fatto tacere (
cor mi fa sentire, / che già mai non è chito / fintanto che non
altafoglia / faccia cheti restar, come mai furo. s. maffei, 5-1-54:
si sente e sta chetino, / né mai piange il buon bambino.
quando è richiesto, a non negare mai precisamente, ma dare risposte generale:
palazzo, dove i birri non avrebber mai osato metter piede... era libero
: / non manchi loro il pane mai, né il tetto, / né chi
: donne, perdio, non vi fidate mai / in nessun damigel che non sia
: quegli in chi sono e vizii mai nell'animo sentono requie né riposo.
persona: spesso è rafforzato (chi mai, chi diavolo) o usato in
giacomo da lentini, ii-98: chi vide mai così begli occhi in viso; /
inf., 28-1: chi porla mai pur con parole sciolte / dicer del
amor giunti? e chi fidarsi / puote mai più, ch'io mi facea di
? marino, 319: chi vide mai? dove s'intese o quando / che
la disgrazia sua, non ne ragionassi mai più. caro, 12-i-3: se bisogna
-caro amico, de'casi ne avete mai veduti a succedere? tutti quelli che si
ora, / d'ordire inganni altrui mai s'ebbe loda, / sia a
fosse sì smemorato e fuor di sé che mai non gli fosse venuto in mente.
tutto in somma il tristo corredo che non mai si scompagna da chi va sotto i
cicalassero; ma le chiacchiere non finivano mai. tozzi, i-50: non capisco
, ché così si nominano coloro che mai non rifinano di cinguettare e dir cose
xxv-n-328: questi giovai / ad altro mai, giorno e notte, non pensano
. il castello tirava più rabbioso che mai, e già centinaia di case erano minate
può sufficientemente chiacchierare, ma nulla può mai condurre a buon esito. foscolo,
852: io non ti ho fatto mai parola insino adesso, perché le faccende
certo ufficiale di marina che nessuno aveva mai visto. donne chiacchieratissime e scandalose.
chiacchiera volentieri, chi non si stanca mai di chiacchierare (e si riferisce anche
, v-35: così si nominano coloro che mai non rifinano di cinguettare e dir cose
, che così si nominano coloro che mai non rifinano di cinguettare e dir cose
, 53-15: non spero che già mai dal pigro sonno / mova la testa per
la giustizia il richiegga non avrebbe quasi mai il bisogno di nuova legge per dichiararla
: e a qual tempo riserbava egli mai di valersi dei consiglieri compagni, se
fu la prima volta che io fussi mai chiamato a pratica dalla signoria. p.
, / sì noi direi, che mai s'imaginasse. bibbia volgar., v-20
se fami, / freddi o vigilie mai per voi soffersi, / cagion mi sprona
tasso, 345: non ho visto mai, / né spero di vedere, /
giusti, iii-83: i re non hanno mai fatto a miccino delle vostre teste quando
, teorici, ma che non conclude mai nulla. bocchelli, 2-127: la
. cicognani, 6-151: o chi era mai stato quel condottiero morto nel 1594 in
bonfadio, 1-138: milone, il quale mai soleva menar seco i giovani cantori della
questa chiappola d'isabella non vi volse mai bene. = deverb. da chiappolare
, 309: mio dio! che poteva mai èssere accaduto tra due colombi così da
persuade, perché non ce ne vede mai dei signori, o così di rado,
ladette, / che non credetti ritornarci mai. intelligenza, 27: havi
... / quella di cui laudar mai non m'allasso, / co 11
ce n'è di matte. l'hai mai vista una donna ubriaca? ce n'
... hacci fatto cosa che mai non ce la direi. trattato d'amore
senza conoscermi, perché non ci ho mai tributato la corte che ambiscono anche da'più
vediamo? ». « io non sorto mai * ribatte la ragazza. « vengo
stelle, / sol una notte, e mai non fosse l'alba. boccaccio
/ si stia casta proser- pina mai sempre, / ché di nulla cen cale
pur sandro manzoni! / quant'è mai che s'arrabatta / co'filosofi nebbioni /
. 6. prov. non fu mai sì bella scarpa che non diventasse una
girare lo spiedo più in fretta che mai. accorreva ciabattando la cuoca, e mi
per farvi il ciabattin, v'è mai rimasto. f. f. frugoni,
anche il ciabattino che non ha sentito parlar mai di poesia. prati, i-284:
la più orsa femminaccia che io vedessi mai. /. nelli, i-i-ii: -guarda
/ ci passàr su 'l groppone / vedestù mai, fratei mio paziente, / un
dare in terra crepacci così vergognosi che mai più non possino risorgere, più tosto
pure con tutte le mie ciance nessuna potrà mai oppormi che io abbia avuto (trattone
aveva una moglie delle belle donne che mai la natura facesse, postosi la gorghiera
più a ciancia / che non fu mai il ciocco dalle rane / da tutte
esser cristian,... / e mai più non pigliar spada né lancia /
volentieri i vecchi cianciano e non lascerebbero mai di raccontare le cose andate per piacere
. marino, vii-141: chi ha mai veduto ed osservato pittore tanto capriccioso quanto
ove anitra cian- cera / a nuoto mai non va. forteguerri, 14-24: ed
1-63: l'usanza mia non fu mai di dir male. dicono male gli oziosi
ne dite? ultimamente da loro non cavai mai altro che capogirli, castelli in aria
. berlini, 7-23: e dove mai ha egli scritto il signor ber tini co
aver tante leggende, / sarò, ben mai, suo cameriere. = deverb
per odita, / tanta non ne fui mai sotto la luna / un'altra fiata
tiro appesi, che non mi stancavo mai di rimirare; collari, pettorali,
quella certa ciarla, che non viene mai in odio, è il limone, che
m'è passato per mente, se mai dal nome franzese di carlo magno,
c. gozzi, 4-23: come mai non v'ammazzan le pretese / c'han
tini, 7-22: o dormite mai più, e finitela, e non ci
cui avete sì strepitato, che mai battaglio non sonò tanto a martello.
, 8-80: la quale [lingua] mai di ciarlare non ristà, mai non
] mai di ciarlare non ristà, mai non molla, mai non fina. f
non ristà, mai non molla, mai non fina. f. d'ambra,
d'olio, il quale, senza mai parlare direttamente del medico calcava molto la
, o alla beatitudine, e non mai stanchi in raccontare le strane loro venture.
metodo di poco contradire, e non mai disputare, e moltissimo e tutti ascoltare,
ascoltare, e non credere poi quasiché mai in nessuno; io tanto e tanto
la più molesta e ciarliera che avesse mai empito un mercato. pascoli, 530:
i-249: fioco / non si fa mai, ciarlon presuntuoso. f. f.
da leone, e se'asinelio / che mai si vide il più pulito e bello
ho pensato, e chi lo crederebbe mai?, che dare nell'oggidianismo possa talora
non credo che in amore / fermasse mai sua voglia. = provenz.
scherni. giusti, i-418: non ho mai derisa la virtù, né messi in
sensi prive, e tu non mai cibata / vibri colpi accanita, apri ferite
trimento. buti, 2-788: mai l'anima da quella cibazióne non
matteo correggiaio, ix-65: e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o
galileo, 200: trovossi più che mai rinvolto nell'ignoranza e nello stupore nel
. manzoni, 423: cos'hai mai fatto? con due righe di modesta
mi se'venuto a noia, e mai mi tocca in tutto il di a parlare
, 688: io potetti cicalare; mai fece segno di volermi, non che altro
a quella mensa il sansovino non aveva mai restato di cicalare delle sue gran pruove
ben, manno, che e'non fu mai mio / difetto il cicalar gli altrui
di quelle interruzioni seguitava più imperterrito che mai quella sua cicalata. serra, ii-437
non ebbe tante né sì subite faccie mai. magalotti, v-449: orsù, è
; e da vero, non so se mai io vi sia riuscito così gran cicalone
fiamme cicane ognor rinascenti, e non mai n'escono sin a che abbiano l'ultimo
. non credo che rincarili o cicatrizzi mai perfettamente, perché di marzo vi distinsi
pratolini, 9-436: dio non mi è mai venuto incontro, 10 ignoro. è
curato o tagliato, non si arriva mai alla cicatrizzazione. 2. per
di poeti ciclici, se ci furono mai. 7. matem. gruppo
: e con forza maggior, che mai battesse / la siciliana incude aspro ciclopo,
vento tira, le cicogne non volano mai. domenichi [plinio], i-946:
da salutifera radice / non si vide già mai. / che differenza fai / da
dappoiché socrate bebbe la cicuta, qual mai superbo galantuomo può darsi al diavolo per
cieca ed inferma, / senza saper mai pregio di beltade. tasso, 6-i-81:
delle vostre qualità morali, non si è mai arrischiato di tirar il velo che la
ciecamente. la fede non è cieca mai: crede perché vede chiaramente la infallibile
, 118: chi mi trarà già mai del cieco errore? / ché rotto è
il cavol co'ciechi, non profferiscon mai parola. fagiuoli, 1-4-413: meco
1-24: e tu che al punto sempre mai t'arrechi, / stasera a cena
. lippi, 1-39: non veddi mai in vita mia / pigliare i ciechi,
de le porte, / non restan mai perfin che 'l ciel s'imbruni.
, anime prave! / non isperate mai veder lo cielo. boccaccio, dee.
v'è dentro, che non fu mai criatura pura, che mai ne intendesse
che non fu mai criatura pura, che mai ne intendesse quanto lei. pulci,
del tuo diventar maggiore di qual sia mai suta favorita de papi, e ti veggo
dante, par., 25-2: se mai continga che 'l poema sacro / al
9-31-2-145: cessi il cido, che mai gli venga in cuore o in
il ddo / cessi, ch'io mai crudel mi mostri a segno, / che
intenerirsi, e non distolse gli occhi mai dalla scena. « cielo, cido
... / non si potrebbe mai fallir a credere / poco. castiglione,
onorate parole fin al terzo cido, e mai non si straccano d'es- saltarle e
nievo, 142: io non voglio mai sentir a parlare dell'inverno ed egli
: mi guardi il cielo, che abbia mai potuto dubitare di vostra fede!
da certi orsacchi che non ne fanno mai. monti, i-14: nulla ostante
dito storpio, e addolorato più che mai; ad ogni parola che scrivo la penna
/ per quel che visto non avevo mai. ariosto, 33-83: ambi voltaro a
iii-8: osservai... non ritrovarsi mai polle o scaturigini fluenti sovra la terra
, / lago d'acque profonde; mai il caistro, / nelle sue onde fuggenti
, a cui non mostra il sol mai raggio; / e stima il corbo cigno
chiaro volume / non fia che 'l tempo mai tenebre asperga. guarini, 215:
dar dietro alla più bella cervia che abbia mai veduto: più di cento volte essa
niente, niente m'è riuscito, mai. montale, 3-207: il pubblico taceva
. pascoli, 648: né l'occhio mai distolse / l'eroe, cercando l'
. uguccione da lodi, v-151-121: mai a la fine si furò car tegnuo
: -ehi! che roba! non ho mai veduta la peggio. -né anche la
promettere una cosa, e non darla mai. poliziano, 191: ella m'
mi son divezo, / tal che mai più me l'accocca. 4
. collodi, 709: non ho mai capito qual grazia e qual decoro abbia
ferma, che non crolla / già mai la cima per soffiar de'venti. idem
: osservai... non ritrovarsi mai polle o scaturigini fluenti sovra la terra su
vero che niuna d'esse s'è veduta mai morir di fame. tasso, 6-i-57
dì, che forza avrebbe / se proferisse mai quella parola, / che in core
di questo comico / mondo, che mai non tace, / l'amara farsa e
: ed essi sempre in cimberli, né mai / affacciandosi all'uscio, l'elezione
, specie di giuoco che non dà mai il migliore, a cui gli uomini
fuso delle più cimentate e fine verità che mai vedesse 11 mondo. 2.
, il di cui istituto non fu mai altro che di andare dietro alla verità
. segneri, ii-9: non sofferse mai di commettersi a tal cimento. monti,
cui canta talia, / né v'entra mai la flebile elegìa. carletti, 238
cerca di un prete. non l'avesse mai fatto! « il mago »
xxv-1-198: il poverino / non fu mai savio. oh! senti che si
de la fredda cucurbita: e se mai / pallidetto ei si scorga, è
perdonatane, ché io non lo farò mai più. -pigliate, pigliate quel capestrunculo
presunzione, ma senza una lira, mai, da comprarsi un pacchetto di cipria
cinforniata, che non se ne verrebbe mai a capo; la fanciulla ha, fate
noi, ma tra quanti cingessero spada mai. bar etti, 1-4: deposto
cavalli cominciarono il più crudo duello, che mai fusse veduto al mondo. imperciochè parevano
. fanzini, i-423: nessuno intervistò mai la cinquantenne sua anima. palazzeschi,
varchi, 24-12: non soleva essere mai dì, che non me ne venisse
13-54: non esce il sol già mai, ch'asperso e cinto / di
semplice cinto delle grazie, che cosa mai non potranno su le anime maschili le
: doh, ditemi: avete voi mai veduto il velo di nostra donna,
è delle comparse che non si vorrebbon mai far andare colà dove i capitelli delle colonne
alla cintola di qualcuno: non abbandonarlo mai. forteguerri, 30-98: perché t'
bruno, 3-1165: giuròmo di non lasciarsi mai sin che avessero tentato tutto il possibile
tenuto più a ciancia / che non fu mai il ciocco dalle rane / da tutte
: deh rimira quest'ardito, / come mai di te fa pompa! / o
questo fondo della trista conca / discende mai alcun del primo grado, / che sol
di fattura, e che non erano mai lucide abbastanza. pavese, 5-120:
questa cosa pur non viddi né udii mai più, che le maniche avessero più panno
] stavano, non solo non mi son mai abbattuto a vederne loro lambire una gocciola
ii-45: le mani di lei non posano mai; raccoglie 10 sterpo e lo sterco
. figur. a indicare un cibo quanto mai semplice e frugale, quindi uno stato
e qualche umil virgulto / non mai da marra, o mai da
virgulto / non mai da marra, o mai da vomer culto. mattioli [
altro arbore, perché questo tagliato non rimette mai. tasso, 6-iv-1-50: qui
cui canta talia, / né v'entra mai la flebile elegìa. monti, x-3-46
, come mostrai nella nostra astronomia, mai non si scompagnano da lui, ma
. f. bertini, 7-34: se mai vi fosse venuto voglia di fare il
perciò tanti non ti stimano perché non mai vanno al punto, sì perché si perdono
cocchi, 8-191: or niuno potrà mai dubitare, che l'aprimento dei minimi
natura, cioè nel non dovere né poter mai trovarsi spazio vacuo nell'universo: e
il luogo dell'altro, senza fallir mai chi sottrentri a chi si parte:
regola le volute, e pur non mai altro che false, mentre, per
], arrecati a mente se tu fusti mai nell'alpe circumcinto di nebbia, e
. boccaccio, vii-146: né spero mai di tal noia guarire, / sì
prato un bel fiume circonda: / mai non se vidde cosa più ioconda.
galileo, 3-1-360: né io ho mai sentito alcun marinaro, etiam di quelli che
braccia li circunderò: e come sarà mai sì crudele che a pietà di me non
: che « un re non capitola mai coi suoi ribelli *. deledda,
girella vada intorno, non però si muta mai quel rispetto e costituzione, che hanno
perciò tanti non ti stimano perché non mai vanno al punto, sì perché si perdono
sorella, che uno medesimo non è mai? e gli tanti splendori, che da
non fu, che sappia io, mai. garzoni, 1-246: a lor [
quel che la fanciulla non le avrebbe mai reso. 2. illuminare, irradiare
senza frasi, senza circonlocuzioni, e mai non stagni, e corri corri. carducci
guicciardini, ii-155: il quale non avendo mai voluto pagare i danari promessi al re
; * circonvicino * non si riferisce mai a grande prossimità. settembrini, 1-81:
di mercede o di pietate / obbligo mai vi stringe, esser non deve /
d'un individuo o d'un corpo può mai nemmeno in progresso arrestare o circoscrivere la
nita. tommaseo, ii-355: che sarebbe mai l'uomo se amore non circoscrivesse le
ragione, appunto perché non danno mai torto a veruno. leopardi, iii-352:
: nuotava con circospezione, senz'alzare mai il corpo in superficie. 2.
sempre qualche gran cosa, non dicendo mai nulla di chiaro; tutte queste circostanze
pudore dei suoi sentimenti, non faceva mai nulla che non fosse opportuno e adatto
tu discemi, con tanto diletto / che mai da circuir non si diparte. meditazioni
. — è uno circuito che non viene mai meno. varchi, 23-149: né
i colori dello spettro; non è mai visibile per più di cinque minuti.
senese nel significato di regalo non ho mai sentito usare questa voce, sibbene in
, 20-79: ci può egli esser mai caso, dico, che vi succeda
. boccaccio, vii-44: s'egli awien mai che tanto gli anni miei / lunghi
3-491: e pare non dovesse mai comportare che in un dizionario generale
4 cista ', specie di pericarpio che mai non s'apre; formato di tre
, non hanno, né ebbero mai corso in italia. 3.
fai, dimmi; che pensi or mai, che miri? / questa è
[di un vocabolo] non può mai esser un particolare che decida ex cathedra
molti mesi ch'egli vi fece dimora non mai seppe chiarirsi se la pubblica libertà veneziana
, per modo che la detta divisione mai non finì: onde nacquero molti scandoli e
cagione le grandezze e maneggi tuoi non mai t'hanno potuto spiccare da pensieri e dimostrazioni
patria, la patria non gli può dare mai nulla. -privato cittadino: chi non
, 237-15: io non ebbi già mai tranquilla notte, / ma sospirando andai
cittino senza rogna, il quale non piagne mai né dì, né notte. panzini
pea, 3-35: donne sole a piedi mai ne passavano... 0 passavano
primitiva e a convincermi che non potranno mai e poi mai rimettere le polpe all'ombra
convincermi che non potranno mai e poi mai rimettere le polpe all'ombra dei cappelli
voglie; / e già per fetta mai non mi discioglie, / anzi mi ciuffa
di candela ciuffa. imbriani, 2-202: mai non mi venne in capo, che
spirito santo così intero e saldo come fu mai; e il ciuffétto del serafino
: quel che non si fa presto, mai poi fassi: / or che tu
esse. algarotti, 2-375: non perde mai d'occhio la occasione; e teneva
ciurma di rinaccio! / non posso mai per voi dormir un'ora. fagiuoli,
come fanno quelli che non l'hanno mai più veduta. pananti, ii-15: io
civette, più che io vi vedesse mai. 6. figur. donna vanitosa
. bernardino da siena, 681: hai mai vedute di queste donne che hanno il
su a civetta non son per testar mai, perché come si dice generalmente.
dai tenerissimi anni, ella non mancò mai d'una certa generosità. verga, 4-203
pessima. cattaneo, ii-1-186: perché mai nella memoranda notte del 4 agosto,
. borgese, 1-391: -mai vizi. mai femmine. mai partite a carte al
: -mai vizi. mai femmine. mai partite a carte al casino dei civili.
ungheri] o dovessino vivere sì civilmente mai tra i cristiani che e'si potesse starne
feretro... -io non ho mai visto un trasporto civile, - disse.
delle vostre sciocchezze, voi non avreste mai fatto un passo verso la perfetta civilizzazione.
avea provvisto di non essere rep- peribile mai. 5. dir. secondo le
in quelle cittadi, non può nascere mai sentenza con carico o infamia del principe
ritmo di s. alessio, v-29-67: mai tantu lu pregaru pia, / questu
di pace, a cui non ho mai voluto apporre la mia firma? e.
loro od in corte, non potranno mai cooperare a quella civil concordia dal cui
correggere, inaspriscono e fanno più che mai caparbia certa classe di traviati istrutti.
altro non ha dato, né darà mai un tipo universale, immutabile, esclusivo
diranno nulla di te? e se mai, diranno bene e giusto? o credi
in altra ragion sempre cammina; / e mai non ha quiete alcuna o pausa,
non serve. non serve, perché quasi mai, e non senza storpiare o
la sua claustrazióne totale, assoluta, mai frangibile, s'insuperbiva di essere al
secolari e da cui i religiosi non possono mai uscire. -nelle case di ordini con
, lo trovava più cordiale e grazioso che mai. gavoni, 2-18: grandi porte
la morte del fratello: non usciva mai di casa, e non l'avevo mai
mai di casa, e non l'avevo mai vista. t. figur. ostacolo
lato clavo, frappata da mano, né mai usò cingersi se non sopra la predetta
1-224: [gli elefanti] non combattono mai per le femmine come gli altri animali
/ sopra la 'ntelligenzia / non sarò mai levato / per nulla mie potenzia, /
l'uomo la voglia, non gli manca mai el tempo a pentirsi. firenzuola,
del rosso, 1-1-78: non mancò mai d'amore, di fede, e diligenza
che non ve n'è da cavar nulla mai, allora si dice loro: aggiustatevi
qual più diversa e nova / cosa fu mai in qualche stranio clima. ariosto,
che cavando la terra non si trova mai l'acqua. g. bentivoglio, 4-228
la più ricca di tradimenti che si sia mai avuta; il che indica clima rivoluzionario
redi, 16-ix-32: se si ha mai a far disordine di soverchi medicamenti,
ne'clisteri, i quali non saranno mai troppi. tommaseo-rigutini, 2247: si dirà
/ vocal colle eupilino: a te mai sempre / sul pian felice e sul
non curare, che tu non ascenderai mai alla catedra di minerva. segneri,
uno uccello tutto giallo non veduto mai il verno, ma vedesi nel solstizio.
10-56: morir non puote alcuna fiata mai / fin che 'l sol gira, o
tal fatta, che ancore sarebbero bastate mai? pavese, 5-173: ci fermammo in
mescolanza terrea, salina e spiritosa, non mai coagulando, ma sempre sciogliendo..
, monte coagulato, rèstati in pace che mai più ci rivedremo! barilli, 6-21
che la coalizione non cessa e non cesserà mai di fare alla francia. de sanctis
coadministre, non so come ella potrà essere mai gradita ed onorata. =
, / estraneo a me, non mai da me diviso; / questo m'accadde
città che non pi gliava mai sonno e che di notte era più tempestosa
piccino che ronza e che non tocca / mai terra, eppure, non va mai
mai terra, eppure, non va mai lontano, / frullando giù col filo nella
mi son divezo, / tal che mai più me l'accocca: / mille volte
gelosi, che non le lassano veder mai a persona, ancora che sieno parenti
dico per comodo di chi non l'ha mai veduto) era una specie di grande
guadagnoli [tommaseo]: della salute mai non ce ne avanza, / e
lei così discreta da non aver mai osato lanciarne di festosi. =
perchè questo? tu non sei stato mai un dannunziano ». appunto per questo
, non ne dubito, chi sa mai quante ve ne saranno, ma stanno
blandizie. fogazzaro, 2-164: perché mai cercava ella, così acuta e sarcastica
, 6-iii-88: se ferro fia mai che la recida, / vedrassi in terra
anni su i confini della grecia, senza mai essermivi potuto introdurre altro che colla coda
l'o largo anch'egli non si lascia mai discacciare, o sia nella fronte,
bestia tratto / inver la valle ove mai non si scolpa *. buti, 2-579
nella coda, giurerei che non avrebbe mai immaginato che nel 1848 dovessero saltar fuori
donne la onestà, una volta macchiata, mai più non ritorna al primo stato,
avanti. buommattei, 172: non sarà mai approvato per ben detto, quando si
a'consigli di guerra; e se mai ne vedeva per le taverne, pagava loro
, 807: non consentire che mai vi presti a usura, o vuoi
a restituzione, e forse noi sapesti mai. caro, 12-iii-61: se la vostra
codimozzi / canterà me', che non fe'mai calandra. d'annunzio, v-1-374
: se è vero che questa non possa mai nascere dall'infinito né meno quando ha
lui [di seneca] e non ha mai conosciuto gli stoici, come vuol perfettamente
, 97: « coerenziare: chi mai, se abbia niente niente di discernimento,
nazionale di un'aspirazione e tradizione non mai dimessa né morta in nessun secolo.
talché per queste continue cogitazioni non posseva mai, guidando gli eserciti, nascere accidente
galante poeta di ovidio nasone non avrebbe mai pensato che egli avrebbe potuto far nascere
. lastri, v-23: non colgasi mai la foglia [di gelso] nell'ore
né il lieto dì pareami giunger mai / di vederle mature e corle anch'io
vola il tempo fugace / né si coglie mai più: / divora agli anni edace
grazzini, 4-374: -in non vidi mai com'elle sono importune e sazievoli.
non vi fanno e non vi danno mai nulla, che voi non la paghiate loro
17-2: ricorditi, lettor, se mai nell'alpe / ti colse nebbia,
ned or né poscia più ti colga io mai; / ché forse nulla ti varrà
coraggio. rajberti, 1-117: se mai [il gatto] si lascia cogliere goffamente
esce di faretra / saetta che già mai la colga ignuda. pulci, 5-45:
... poche volte o non mai coglievano indarno. magno, ix-217:
tasso, 9-23: non cala il ferro mai, ch'a pien non colga,
. giusti, ii-40: non ho mai preso di mira nessuno in particolare,
, che si udisse o che si leggesse mai, ed è cosa che i sogni
come il corso, / e non mai guardare in viso / persona per cavarsi
il cuore suo a dio, che mai non si partì da lui. leone ebreo
, i-403: s'egli mi avesse mai usato dei beneficii ed or venisse in
7-113: io non mi sento già mai da alcun di voi nominare sannazaro,
, parola cui niun approvato scrittore ha mai sognato di adoperare, ma creata nel nuovo
nel semplice coito, non la troverebbe mai. 2. astron. congiunzione
liquore si colora. per questo non sarà mai raccomandato abbastanza la culla o cola.
/ dove chi casca non si rizza mai. firenzuola, 382: quivi gabbando una
sulle lastre. e più consumante che mai era l'insoddisfatto desiderio. soffici,
, e sin dall'eternità, e mai non s'affittano. redi, 16-i-
colle castagne colatìe / nessun s'impacci mai. 2. sm. (
gala, il ragazzo di strada non manca mai a raccattare la colatura dei torcetti e
del mondo è quello de'villani che mai falla, perché si sentano al ventre l'
colazioncina. aretino, ii-196: verrebbevi mai voglia di fare un poco di colazioncina
la luna non iscema e non cresce mai senza saputa de la ruffiana, et il
fatto dare tanta colla, che forse mai non sarebbe sano delle braccia; e feceli
o tre collaboratori tecnici che non mancano mai di mandare il loro articoletto.
tiro appesi, che non mi stancavo mai di rimirare; collari, pettorali, groppiere
rinaldo d'aquino, v-115-4: già mai non mi comforto / né mi voglio
il colle del piccolo san bernardo? se mai, fu tornando dalle favolose colonne,
. tommaseo, ii-171: ch'è ella mai quest'idea una e diversa, evidente
maffei, 5-1-60: non por- taron mai [i romani] l'armi contra chi
: siccome nelle leghe non si dà mai più di quello che uno si prende
né pubblico né privato, n'avrebbe mai preso il collegio nostro. sarpi,
voleva, non essendo messer giannozzo mai più andato ambasciadore, imo di collegio
varchi, 18-1-166: e perché mai da lor soli [i gonfalonieri delle compagnie
di pregio, / però che sempre mai dal lor collegio / me n'ho veduto
, 1-224: che orribile caos è mai quell'assemblea elettorale! qual campo all'intrigo
. d'ambra, xxi-n-70: non restammo mai fino a onde sgorga dal suo labbro
: chiamo lo stesso iddio in testimonio se mai la suo concorrente, disse che quando quello
. algarotti, 1-258: non falla mai che l'uno non incominci dal rubare all'
! me non pigli, oh! non mai, questa collera che tu ti covi
che veder non poteva alcuna cosa; / mai fu turbato alla sua vita tanto.
manzoni, 920: come si potrà mai trattare e finire una questione di fatto
perché su la collina i cocchi non maturano mai a perfezione. monti, x-2-24:
, quando fosse accaduta, non sarebbe mai gravitato né sopra di lui né sopra
: l'abbracciò stretta- mente, né mai dal suo collo fu potuta, per detto
il più bel collo che io abbia mai visto, rotondi, pieni, eleganti nel
sdrucita. trinci, 1-243: non venga mai segato [il grano] prima che
parte più bassa di esso, non fu mai talmente grossa che eccedesse la grossezza da
gran peccato. bisticci, 3-346: mai fu persona che vedesse pigliare ignuno de'figliuoli
braccia li circunderò: e come sarà mai sì crudele che a pietà di me non
un traditore, e non ci hai mai voluto dar di collo, e disporti d'
. serra, ii-397: non ha pensato mai a dente civile dello stato,
quasi che la sola poesia ch'io mai scrivessi in quel genere bernesco. cattaneo
: quand'anche... caso mai... che avesse avuto prima qualche
metri, non mena e non può mai menare ad alcun risultato. pavese,
una età che senz'essi non sarebbe forse mai sòrta, e del benefizio di questa
e che tiene uniti tutti i cavalletti che mai possano occorrere in un lungo tetto.
tiene uniti tutti i cavalletti che mai possano occorrere in un lungo tetto
nel maggior colmo, ch'ella fosse mai. fazio, ii-4-32: e questo fu
costumi, i quali non si trovò mai che fossero al colmo della gentilezza e
mirava, e tuttavia dolcemente piangeva senza mai poter formar parola, chiamandosi tra se
ix-30: saltellano coi loro passettini / e mai non veglieranno castamente: / essi sono
, 309: mio dio! che poteva mai èssere accaduto tra due colombi così da
al fuoco al tempo del freddo, senza mai muoversi, o far luogo agli altri
che per contrattazione l'inghilterra si risolvesse mai a dichiararsi decaduta, invecchiata, indebolita
le colonizzazioni tentate dai governi non riuscirono mai a buon fine, e quando riuscirono fu
corrispondente alla greca, se non l'avea mai vista prima, o se me ne
fino all'ultimo là in fondo che mai nessuno potrà raggiungere prima che il rosso
conosco i vostri « cuius » e mai non vidi libro se non di fuori.
non farsela crepare, né si muti mai di colore se non quando la mattina
giuocatore è di mestiero di non cambiar mai con la pallidezza dello isbigottimento. sassetti
i vini, perché non si guasta mai, et è sempre in aiuto a accrescer
vent'anni e che non si dividerà mai più. carducci, i-869: e lì
le tele e le pareti non risero mai di più allegri colori. d'annunzio,
nord... non furono quasi mai realmente grandi. il colore si doveva
un vero peccato! non s'era mai provata a trattare i colori?
seguire, / ogni pudica donna che mai tenne / contra illicito amor chiuse le sbarre
(i-1084): tolga iddio che io mai divenga bagascia di qualunque uomo al mondo
pittori / da macina mortai non fur mai trite. / son quinte essenze
con una tinta declamata da non far mai languire. 7. figur. dare
pome. machiavelli, 34: mai a uno principe mancarono cagioni legittime di
il sere, veggendo la chiesa più che mai piena, e quivi tra l'altre
1-357: tra gl'inglesi non fu mai colorito il disegno che di fondarvi un'accademia
, ma del più misterioso colore che mai abbia dato alla pietra quel gran maestro colorista
figlia obediente e non ricordava di aver mai trasgredito agli ordini del padre: solo
tenerezza, come quegli che non volle mai operare senza il naturale, e che
giusti, i-537: la differenza, se mai, non istà nel fondo della lingua
sono i monumenti più solenni che abbiano mai gravato la superficie della terra. d'annunzio
ella ha zaro, 7-13: che mai poteva contenere la busta suggellata? ben denti
? una confessione, propiùch'altra lingua mai l'abbia, o le avesse. foscolo
tristi! a chi dio passione non mai provate e s'agghiacciava agli sbigottila dura
bestia tratto / invèr la valle ove mai non si scolpa *. g. villani
. la colpa dell'epidemia non erano mai state così belle. quasimodo, 2-30:
e graziosa / potrìa di crudeltà colparsi mai. g. bentivoglio, 4-1322: ne'
semira, / io che ti feci mai? perché risvegli / quella, al dover
incominciò a dirle la maggior villania che mai a femina fosse detta. tasso,
si accorgeva che, in fondo non essendo mai stato sicuro della colpevolezza del giovine,
, cosa ch'io non avea vista mai, mi colpì singolarmente la fantasia. foscolo
. né punto né poco se ne offendevano mai. parini, xix-127: colpito allor
gli estranei di già abituati a non vederlo mai. 4. figur. impressionato
ben si rompono il capo, non mai l'aprono a capire quella verità ch'ai
strade videro una vicenda di viandanti quale mai una strada moderna aveva veduto. buzzati
tolle. tasso, 3-24: ma colpo mai dal bello ignudo volto / non cade
. fogazzaro, 7-192: noemi pensò che mai più avrebbe dimenticato quell'ora, quella
, iv-2-825: ah, che cosa mai potrebbe avvicinarti a me?...
non m'amava, non mi aveva mai amato. avevo lievissimi sospetti; un
complicità della natura, nessuno potrà arrivare mai più, né farsi da presso per
stesse sul gittar de'dadi, e mai non facesse colpo. alvaro, 7-165:
. alvaro, 7-165: non è mai finita nel giocatore d'azzardo l'idea che
di veduta, come io non ho mai goduto al mondo. parini, 751:
tedeschi nelle stesse materie astratte non è mai sicuro, benché sia liberissimo. nievo,
: non avrei potuto sperare di atterrar mai con essa [eloquenza] gigante alcuno di
morelli, 458: i'non averei mai potuto stimare che l'avere iddio diviso
, 3-1051: tu medesmo terreno / mai sempre abbracci, fai colto e comprendi,
, quali ornati inchiostri / far potran mai, che parte si dimostri / di
. boiardo, 1-4-84: ma sempre mai non li andarà ben còlta: / se
possa dar vanto / ch'i'ti vedessi mai sotto la coltre. boccaccio, dee
quanto al riposarsi, non usò mai il letto apparecchiatogli, tutto a cortine
addosso anco di luglio, non isperi mai né d'essere inteso, né d'esser
che in tutta estate non l'ho mai levato. carena, 2-163: * coltroncino
un de'più be'giardini che mai per alcun fosse stato veduto, con erbe
appiattarsi dietro una siepe, aspettando se mai, se mai colui venisse a passar
una siepe, aspettando se mai, se mai colui venisse a passar solo; e
acqua che lo core / agli occhi senza mai ritmar manda? / saria per tuo
delle più grandi religioni che ci siano mai state, prescrive né più né meno di
, il-n (24): che unque mai non tentò il nemico di mettervi ricordanza
era e lungamente stata vagheggiata dal duca senza mai aver voluta far cosa che gli piacesse
, che fieno or ora / e sempre mai per voi vigile e deste. castiglione
. ritmo cassinese, v-32-51: odie mai piu non andare / ca te bollo
fin ora / io non abbia saputo nulla mai? 1 -se tu se'stato duo
/ l'alma ho più al far che mai disposta e franca. d. bartoli
e sì gran freddezza di cuore, che mai non mi venne fatto di poterne terminare
compagno, comare? / e forse che mai più non lo facesti? ».
del re viveno e sono più belli che mai? garzoni, 1-835: i latini
; ma sebbene questa serie sia non mai spezzata, e si combacino con somma
che vanno sempre e non si combaciano mai. 2. sfiorare, lambire.
l'altro del mare. non rifinano mai costoro di combattere. d'alberti, 222
, questo giorno ha ristorato, che mai non è fatto se non piovere;
ballano intorno. ebbene? non hai mai combattuto, ricordalo. non combatterai mai
mai combattuto, ricordalo. non combatterai mai. conti qualcosa per qualcuno? -combattere
a matina / è combattuta, e mai non se rafina. guicciardini, 439:
fermo mio proponimento è prima di morire che mai in una picciola parte macchiar la mia
campanella, i-250: fedel combattitor, mai non s'estingue / più il nome
ogni cosa assorbe e devora, né mai più ripigliar ci è concesso, anzi,
varia, sempre combattuta, e non mai oscura esistenza. leopardi, 21-41:
, né protogene... sapranno mai rimenare sì variamente e rimescolare le loro
: italia! italia! non fu mai tuo maggio, / nella città del fiore
come da voi, s'egli lo finì mai, e fate opera d'averlo.
si può immergere e dimenticare non gli era mai sembrata così vera come ora.
sia indirette, e spesso rafforzato con mai): in qual modo? perchè?
, / come esser può te in te mai mente altera? machiavelli, i-48:
. bini, ii-188: ma come mai [i poveri] son diluviati in questo
confusione? pirandello, 7-176: come mai un uomo, sapendo bene che si vive
odiosa? campana, 13: non seppi mai come, costeggiando torpidi canali, rividi
no * disse giovanni. « come mai? ». 6. quanto,
i sensi stessi, voi non potrete già mai esser convinto o rimosso da veruna oppinione
guarda un poco, come tu la vedi mai [la mia nipote] o ad
noi. g. gozzi, 1-166: mai non venne da infermità veruna assalito,
, / primavera per me pur non è mai. = comp. da come
comprendi, che io sarei miserrima, se mai, come- chessia, cessassi dall'amare
vallisneri, 1-135: i comedoni non diventano mai volatili, come non diventano mai volatili
diventano mai volatili, come non diventano mai volatili i vermi della rogna. landolfi
d'esser avuto in considerazione, aver mai stimato la cometa potere esser una semplice apparenza
vinto mi concedo / più che già mai da punto di suo tema / soprato fosse
/ alla mia vita non caddi ancor mai, / ma ogni cosa vuol cominciaménto
, ii-461: su la porta che mai non si chiude / ove l'uom dice
;... così sempre, e mai non s'avrà a trovare là dove
prodotte, per lo contrario quello che mai non cresce né scema e mai non perisce
che mai non cresce né scema e mai non perisce, si dovrà giudicare che
non perisce, si dovrà giudicare che mai non cominciasse e che non provenga da
fu cominciata la più crudele battaglia che mai fosse veduta. bisticci, 3-14:
terino, xxxv-1-394: ben si loda mai / chi sa tanto valere / che si
sempre lieto e i cui personaggi non sono mai di alta condizione sociale, come quelli
sei commedie a minuto, senza però averne mai letta una intera. foscolo, 1-191
f. frugoni, xxiv-923: non mai sognano; sì che nella scena della
di questo comico / mondo, che mai non tace, / l'amara farsa e
in sì fatta maniera che la donna mai non può fare un passo, che non
doveva spaventare si era ch'ella non restava mai due giorni coll'egual amante o collo
2-2-37: il gran mastro non concederebbe mai licenza per amendue le commende. caro
casa, 2-2-88: non mi ha mai scritto, se non una commendatizia maladetta.
commenda. caro, 15-iii-132: crederebbe mai la signoria vostra che mi fusse potuto
daniello, corona di quanti espositori commentar mai opere, non l'averebbe dichiarato meglio
, avvenimento grande e memorabile quant'altro mai. foscolo, xiv-158: il generale mas-
egli asserisce aver udito dire, che mai la rima noi trasse a dire altro che
, 1-240: commerciavano in cuoio, né mai, mai in vita loro, avevano
commerciavano in cuoio, né mai, mai in vita loro, avevano pensato alla politica
che erano chioggiotti; chiesi se avessero mai conosciuto certi miei amici del loro stesso
/ sempre arrossir degg'io? né mai de'saggi / il commercio, l'esempio
uom che cangia voglia / per donna o mai per lei s'allegra o dole!
, 2-21 (i-855): come potrà mai! misera me! l'animo mio
... questi beni non poteano mai esser in commercio, perché riuniti in
/ pena? ma qual commisi io mai delitto? cuoco, 1-188: durante l'
palazzo, dove i birri non avrebber mai osato metter piede..., era
. carducci, iii-24-163: non avrei mai commesso io l'immoralità d'insegnare quel
totalmente commessi alla fede tua, né mai te ne è stato riveduto conto.
. segneri, ii-9: non sofferse mai di commettersi a tal cimento. pananti,
paventoso e lento, / che ferro mai non strigne, / ma tutt'i colpi
e donògli una delle miglior mule che mai si cavalcasse e la più bella, la
ma per molti giorni non si possette mai concludere cos'alcuna. vico, 661:
, 94: * commissionare ': qual mai bisogno ne spinge ad usare continuamente questa
onde sandro ciò sapendo, non posoe mai che s'accozzoe col messo, che avea
che non rivele / in alcun loco mai che ruggier sia. guicciardini, 51:
d'ogni lignaggio ch'abbi il sol mai visto. tasso, 1-84: dentro a
; acciò che la esperienza non è mai avuta onde le cose usate e servate
, commosso, intenerito il cuore quanto mai non avean provato alle persuasioni di niun'
: « capisco che non gli avevo mai perdonato davvero; capisco che ho parlato
ritragge. tasso, 6-1-6: né crescer mai, né sfavillar a'venti, /
casa, 646: ma non commosser mai contrari venti / onda di mar, come
sue parole quelli ributtare, che avesse mai lo stato suo dolente a pietà commosso
d'uomini come questa non so dove mai si vedesse:... così stenuata
a rispondere direttamente io non mi fossi mai accorto del 'clic 'del commutatore
, che 'l sia tale, che mai non gli manchin ragionamenti boni e commo-
, 1-16: la struttura non perdettero mai di vista delle abitazioni primiere, che
, ebbi la sorpresa di non aver mai abitata una casa tanto comoda e calda
,... ma ima più comoda mai non seppi immaginare, onde me ne
è pur desire, / che nel futuro mai non si distempre, / ond'egli
ii-154: se obbliquo od importuno / mai non ti parvi, o lassa / tu
compagnevoli. panzini, iii-356: chi mai... avrebbe imaginato in
in maniera che io non mi sono mai sentito solo. 6. che
attende alle considerazioni dell'arte non è mai solo né senza pensieri. tasso,
volta, e s'io c'incappo mai più, voglio essere condannato ad avere
che fusse nel sole, non vedrebbe mai niente di adombrato, imperocché i raggi suoi
fu esaudito dal cielo; ma non pianse mai fuorché per amore, o per compassione
castità alla tortora, la quale non fa mai fallo al suo compagno. stefani,
piero anselmuzo, uomo più che vedesse mai solacevole e compagnone. manzini, 10-21
i-804: [l'uomo] non giudica mai della bellezza né della bruttezza, se
rivo d'acqua fresca né perciò ne mandò mai giù una goccia. e così io
! che, così come tantalo l'acqua mai ha gustato, io mai lei avessi
l'acqua mai ha gustato, io mai lei avessi gustata; ché adesso arei molto
: imprestarla a chi non la restituirà mai. -anche: sborsarla senza trarne alcun
39: quanto alla contessa ella non compariva mai in cucina se non due volte il
, 1-12: in verità, se comparvero mai grassi capponi, e agnelli arrostiti e
uno spettro che 10 non ho veduto mai comparirmi davanti quando sono a tavolino.
diego dopo la prima comparizione non aveva mai detto pur una parola e che mostrava quasi
in viso, / d'uomo non farà mai comparsa intera. bottari, 2-74:
dal poeta a mezz'opera, né mai dopo l'aria della prima donna. algarotti
l'ocean di seno in seno / tutto mai non si versa, o si comparte
dei grandi avari, che non l'aveano mai, sol che di complimenti lievi,
compassa, / a così fatto vizio mai costei / non fu veduta sazia, ma
? ». « non l'ho mai capito così bene come questa volta:
crudo lo viddi mangiare, / che mai non fo maggior compassione. machiavelli,
. d. bartoli, 37-3°: né mai uscir con essi [i figliuoli]
, una macchia nera che non gli era mai apparsa gli anni addietro. una roccia
, 1-174: l'estate non è mai così intensa come quando la compendia una
ancora che grandissima, nella dignità e mai està sua. de luca, 1-10-24
segneri, ii-7: un pericolo grande mai non dee eleggersi per un guadagno leggiero,
d'avanzo un tal difetto il non mai abbastanza lodato suo allievo nicolino. botta
: ben s'in me fien già mai forze possenti / a compensarti di mercé
ariosto, 6-31: e s'ora o mai potrò questo dispetto / con alcun beneficio
.. imperocché appena, ovvero non mai, si potrebbe trovare meglio, nel
anco umile e paziente quale non era mai stata. era un tacito compenso, offerto
. giusti, ii-217: non avendo mai fatta professione di ateismo...
. lampredi, 1-1-211: chi dirà mai non esser egli un giudice competente? manzoni
uomo competentissimo nel suo mestiere e quanto mai geloso della sua indipendenza. pavese, 6-268
valore. baldinucci, x-21: non mai permesse che fosse data alle stampe alcun'
consuetudine, gli dava diritto (dove mai si va a ficcare il diritto!)
a quel giorno io non avea neppur mai udito il nome. pellico, ii-133
appiattarsi dietro una siepe, aspettando se mai, se mai colui venisse a passar solo
siepe, aspettando se mai, se mai colui venisse a passar solo; e,
per farvi conoscere che essa non compiace mai a chi le dimanda con molta importunità.
39-122: ii maggiore affanno in che mai si trovasse fu quando il pontefice giulio
proti di kehl, dei quali non mai abbastanza mi potrei lodare. foscolo, v-87
compiacerla, quando credesse / eh'altra persona mai noi risapesse. bandello, 2-11 (
, / né seppi o volsi contradirgli mai, / e sol quei giorni io mi
più che mai. de sanctis, leti, ti.
partire con quel tedesco senza speranza di mai più rivedere l'amato nido. l.
un uomo ch'ei probabilmente non vedrebbe mai più. leopardi, 3-142: chi
e da questo lato non si potranno mai abbastanza compiàgnere que'primi nostri maestri,
? d. bartoli, 5-468: io mai non m'apro inanzi quel piccol libro
la corona, / ed ha giurato mai non la portare / se non compisce quel
facegli angosciare disiando, / e non compie mai lo lor piacere, / ma li
ciò che si oppone, cioè che mai non si viene a l'ultimo: ché
e roco, / chi nel dir mai non s'acquieta; / diverrebbe ogni
giunto a compieta, / lorenzo, come mai / infondi nella creta / la vita
della guerra. foscolo, v-40: quando mai le poche postille da me compilate per
vocaboli... sarà dunque fiorentino? mai no, perché una quantità di voci
più sobrio. monti, ii-346: come mai è possibile stabilire società letteraria per la
l'ha dato, / non m'è mai increscenza / pensare lungia- mente per su'
chiamano l'ingannati: non perché fusseno mai ingannati da voi, no, ché mai
mai ingannati da voi, no, ché mai non l'ingannaste e vi conoscan pur
al quale [virgilio] non venne mai alcuno in queste selve, che quella
quanto agli inglesi, sono sicuro che se mai progredendo ad incivilirsi, acquistassero la compitezza
compiti,... non ho mai avuto cuore di scrivergli. i. nelli
i più compiti / che 'l mondo avesse mai sulle sue scene; / perch'essi
. nievo, 84: non rifiniva mai dal lodarsi bonariamente delle compite maniere,
avuta, / no la mi credo aver mai sì compiuta. guittone, iv-2:
suggietto alcuno non si vedono né vedranno mai, che esse da ogni lor parte
canto / tacque; ché gioia non è mai compiuta / ove la voce delle muse
era insoma la meglio costumata fanciulla che mai si vedesse, si che seriano stati gravi
né più avveduto di costui non fu mai. sacchetti, 85-61: com'ella
, 291: e dove si troverebbe mai una sì fatta terra compiuta di tante lodi
hanno ingegno e forze, non è mai questa provincia stata facile a ridursi sotto
e gli sguardi vivaci, / ma non mai, seno compressa con seno, /
i moderni scrittori, non si ristorò mai le spese della prima edizione completa delle
per la sua claustrazione totale, assoluta, mai frangibile, s'insuperbiva di essere al
tormenti che imaginar si possano, mai non palesò alcuno delli complici. marino,
o lo lascia; un francese non mai. manzoni, pr. sp.,
di quant'altri paesi! non lascia mai di fare a chi lo trovi a
. pananti, i-115: ove pescaste mai / quel tarpan che par preso alle
delle belle parole ed increduli, se altri mai, ai complimenti, come quelli che
con tutte le mie ciance nessuna potrà mai oppormi che io abbia avuto (trattone
i complimentosi, che non la finiscono mai, si possono a buona equità chiamar seccatori
all'uom che un'onta non perdona mai, / né un gran servigio
di compor mille versi, dove le muse mai non mi furono di fame alcun cagione
, xxiv-21: insegnò le argutezze, né mai ne compose, dividendo con isocrate questa
ridendo, facea che ancor da chi mai più veduta non l'avesse, fosse per
farvi inimicizia così intensa, / che mai più non si possino comporre. piccolomini,
propriamente in contrasto o almeno non è mai d'accordo con le dette scienze ragionative
e che [la vedova] non pensi mai di maritare / ma solamente lor [
alfieri, i-80: non mi cadde mai nell'animo, né in pensiero pure
pure, ch'io volessi o potessi mai scrivere delle composizioni teatrali. foscolo,
concesso. svevo, 3-603: non parlava mai di casa sua o soltanto quando vi
furori, delle più orrende parole che mai potessino immaginare gli uomini. tasso,
annunzio, iv-2- 773: -sei mai entrata in un labirinto? -chiese stelio
costumi. ariosto, 28-6: se mai veduto avea presso o lontano / altro
accompagnano in sì fatta maniera che la donna mai non può fare un passo, che
gelo di chi sta ascoltando non si possono mai nascondere. pananti, i-54: poi
fé. panzini, iii-374: non mai più dolce cimitero io vidi di quello per
, che prezzo / non compra, e mai né secoli né morte / corromperanno.
d'essere schernito, e non riflettendo mai che il vendere non è cosa più
come giuda, dicevano quelli che non erano mai contenti, ed hanno un braccio lungo
all'imperio dell'universo senza voler combattere mai, il che si cagiona perché questa
... / non me ne fiderò mai più. varchi, 23-277: io veggo
viste in mortai velo / tutte già mai, da poi che terra e cielo
conflitti della transazione, né ritornando più mai la pace del passato, s'appiccicano
. bassani, 1-147: si era mai vista, al contrario, maniera più illogica
zoir di paradiso / quanto mortai aspetto mai ne vide. sannazaro, 12 (
. nievo, 179: chi raccolse mai nelle pupille uno di quei sorrisi e
, come pensiero e come storia. mai più vasta e concorde comprensione non era
.. il suo parlare non ha mai colore e pienezza fantastica. 5
tolleranza. soffici, 1-356: perché mai la posterità dovrebbe essere più intelligente,
. baldinucci, 16: non sarà mai... alcuno così perfetto geometra,
», da cui non so se riuscirò mai a liberarmi dopo tanti anni di «
gli sguardi vivaci, / ma non mai, seno compressa con seno, / bevve
, sì che sempre bastano né accennano mai di venir meno, a qualunque impeto
compagnie e gli uomini speziali, e però mai no le fare. e se pur
, - quel donnaiuolo compromettente quant'altri mai. soffici, 6-106: comprendevamo di
: né mi riede a la mente mai quel giorno, /... /
cosa misura / e di far grazie mai non si compunse. s. bernardo volgar
compungiti. sannazaro, 10-164: amor che mai dal cor mio non disgiungesi, /
, commosso, intenerito il cuore quanto mai non avean provato alle persuasioni di niun'
michelangelo buonarroti, ch'egli non nominava mai senza o abbassare il capo, o alzarsi
ed una compunzione che non mi usciranno mai della mente. = voce dotta,
totale). patecchio, xxxv-1-568: mai se 'l mat omo tase, ch'el
costa al parlato senza dar quasi mai nelle secche della piattezza e della
sono gialli: / perch'io non vidi mai sì novi granchi. boccaccio, dee
1-2: acciò che tu non corra mai più a maravigliarti nell'udire, non solo
chi in publico o privato alcuno ragionamento mai usasse se non quella una, quale
inf., 13-66: la meretrice che mai dall'ospizio / di cesare non torse
mio comune, che sentirà che non ho mai avuto che fare con la giustizia.
tempo comunella insieme. il fuoco non può mai stare in un luogo, e l'
, ii-137: egli stesso non aveva mai visto di buon occhio la gran comunella
prendono moglie, non l'hanno mai comunissimamente veduta in viso. magalotti
; che è grave errore; né mai si può avere ragione contro il padre,
terribili agitaron le genti: ma non mai sì comunicabile era la commozione, non mai
mai sì comunicabile era la commozione, non mai sì profonda. oriani, x-29-5:
e costume? / dimel che con altrui mai noi commonico. machiavelli, 204:
di indagare nel mistero dei sessi che mai nessuna esperienza rivelerà; come nessuno,
conservazione della specie umana, non comunicherà mai la sapienza e l'esperienza della
contemperar il movimento diurno, sì che mai preterischino di accompagnare il sole, se
l'indagare quello che nessun medico saprà mai, la natura primordiale insomma di quel
, non so come ella potrà essere mai gradita ed onorata. marino, vii-352
comandate, e tutta la quaresima, che mai non lasciava. ariosto, 14-68:
silenzio. silone, 5-263: non ho mai creduto fortemente. sono battezzato, cresimato
che s'aggruppano e non si raggiungono mai. cassola, 2-359: le guerre
cosa, che per niuno modo si può mai partire? così so'similemente questi maladetti
comunicati insieme, che per niuno modo mai si possono spartire l'uno dall'altro.
piovano arlotto, 268: non dobbiamo mai essere tanto vergognosi e onesti se non quando
tanto per farci seppellire, vi può esser mai il comunismo nemmeno di nome! de
ciò prova che i comunisti non si sono mai data cura di regolarne il corso.
stato per quanto sia stretta, non dee mai indurre a mescere e confondere le due
conquistare un posto come forse non ebbe mai dopo l'unità, sempre che non
di come e dal lat. unquam 'mai '. comunqueménte, avv. ant
. pavese, 5-50: non mi lasciava mai capire se con me si fermava per
poi ch'ai maggior mister ch'avesse mai, / o cred'aver, non m'
questo fondo della trista conca / discende mai alcun del primo grado, / che sol
. marino, 227: non così bella mai per fonda egea, / con le
cecchi, 20-6: -a me par sempre mai di dar del capo / nel cimitero
pace del mio signore, io non ho mai né scritta né pronunziata tal cosa.
occhi avessino, ma che occhi mai vi fussino stati. egli erano concavi
: fronte ha severa, né già mai rischiara / sotto il concavo ciglio il guardo
meno son ateone, perché non ho mai veduta diana nuda sol che nel concavo
ogni cosa assorbe e devora, né mai più ripigliar terra ci è concesso.
: ma il favellargli aperto / concede ei mai? foscolo, vii-64: egli dovea
sia questa terra, ch'ai tra fosse mai; / non concedo però, che
, 2-116: perché nessun fiorentino volle mai concedere che a quella 'divina commedia
: la cetra d'un angelo non moverà mai un concento più soave di questa parola
e non siam felici: e perché mai? perché tutti non ci siam ancora riuniti
! in casa mia non lo voglio mai più. quant'era meglio ch'io seguitassi
stessi, voi non potrete già mai esser convinto o rimosso da veruna
sol pezzo, e da non potersi mai per veruno accidente spezzare, conciossiacosaché tutte
non so il perché, non si curò mai di porre ad effetto i concerti.
. cuoco, 1-68: non avea pensato mai a stabilire una ferma comunicazione tra i
trapunta. algarotti, 2-42: come è mai, che in virtù di un certo
un paio di ragazzi. non falla mai che l'uno non incominci dal rubare all'
di cesto il più gran bue che mai fosse in terra bovina. berchet,
/ ciò mi dispiace molto, né mai ha / ch'io non ne porti verso
s'ingrada / in numero, che mai non fu loquela / né concetto mortai
del concetto, e che non si trovò mai in autor latino 'florentia 'per
abbia pensato su, non mi è mai riuscito di formarmene un giusto concetto
, 2-311: lo zio non sbagliava mai nel giudicare le persone. e di te
a una concezione relativa dello spazio, mai arri veremo a una concezione
già quasi un anno; né mi ha mai voluto / dare una buona risposta.
, v-1-357: io vi giuro che mai ho mangiato le più buone né le più
sigari e sigarette, non l'ha mai spiegato. 2. tess. ant
legname, io insegnerotti non ti sarà mai dato noia, e affermerotti nella tua malignità
me sì sta securo, j che ià mai a te non torno, sì t'
e così scomunati, conciamli per modo che mai più non si rilevino. dante,
. dante, 45-3: chi guarderà già mai sanza paura / ne li occhi d'
oggi maggior onore, che uomo che portassi mai lancia già fa parecchi anni. storia
sua vita / non s'era levata mai. / le dame cercavano ogni maniera
saccenti, 1-1-133: ma non vedi mai nulla in quelle tante / discordie e
esse stavano, non solo non mi son mai abbattuto a vederne loro lambire una gocciola
, cadano goni, xxiv-1022: non mai mi piacquero que'saltarelli al suolo le armi
. nuccoli, xlii-11-10: non rivocò mai dio suo concistorio, / però che
, se però questo benedetto conclave vorrà mai terminarsi. fagiuoli, 3-1-101: sonmi
, riportò il concetto di non aver mai aspirato a quel posto così desiderabile all'
allora, e mi paiono più che mai concludentissime. b. croce, ii-9-166:
che il ponsò del 1711 non fu mai altro che il color di fuoco del 1640
un mezzo per confondere la verità, non mai per isco- prirla. =
che, senza mille ducati d'oro, mai concludessi il parentado o facessi conto di
concludessi il parentado o facessi conto di mai più li capitare innanzi. tasso,
una s'è... -che mai? parla. -sta scritta / in questo
, non concludono, e non concluderanno mai un cavolo, son cresciuti, son
opinioni, o di consuetudini non impedisse mai la consolante prossimità dei cuori; e prossimi
con la sua mossa impetuosa quello che mai altro pontefice con tutta la umana prudenzia
come qualunque altro pontefice arebbe fatto, mai li riusciva. ariosto, 7-21:
prima mia fiamma, che non ebbe mai conclusione nessuna, mi restò poi lungamente semiaccesa
alpestro, /... / già mai distorlo non potè in effetto.
fatica che conchiude sempre e non conchiude mai. serra, ii-155: vediamo di trarre
far male e presto, che non spedirsi mai col pensiero di voler far bene.
ma chi, facendo adagio e bene, mai non conchiude o termina quel che ha
rette linee di stabilita posizione, ma però mai concorrenti con esse curve, interessarono gli
io, per natura mia, non disputo mai, se non se raramente con quelli
sarpi, i-155: non consentiranno mai che siano ricevuti gli articoli concordati nel
in amor tenesse uniti, talmente che mai non fu concordia di voluntà o amore
era un vero cenacolo. non avevo mai assistito, partecipato, a tanta
. ci dian per impresa disperata il mai poterne comprendere l'economia e i veri
uomini, come causa concorrente, non mai come causa assoluta. gioberti, 1-i-343
da ch'io vi conosco, mai cosa sì a carico de l'onore e
più caro, e frequentava più che mai la casa di lui, dove concorreva il
, 16-ix-21: non è bene lasciarsi mai persuadere a farsi impiastri od unzioni, o
accosterà sempre alla retta f l senza mai concorrere. algarotti, 2-110: voi
concorso, specie di giuoco che non dà mai il migliore, a cui gli uomini
di dittongo... anch'ella mai non s'estingue, se la seguente voce
più la politica, direi non mi ha mai concretamente tentato, non ho altre ambizioni
perciocché gli avea detto di non aver mai mangiato budello d'animale che rugumasse.
cibo di durissima digestione, e che mai non si potrebbe concuocere. a.
: a morte il figlio / mai condannar no 'l può, né il debbe
nobiltà, giudicando che e'non si avesse mai a porre fine a simili condennagioni,
nere. segneri, iii-1-106: non potremmo mai ringraziarlo condegnamente [iddio],
nostra salute, non si può mai meritare condegnamente, né pure da
... ma non può mai meritare condegnamente che gli si dia
modo et ordine in casa che niuno mai stia ozioso: a tutti distribuisci qualche
voleva! ove, se peccato feci mai, ora ne porto condegna penitenzia. vasari
morir, se fantasia mi punse / mai d'intingoli o salse. oh prelibato /
giusto, /... / non mai l'odio o l'amor, il
senza che alcun superiore più avesse quasi mai a garrirci. tommaseo, condiscendenza
far l'amore: non si saprà mai se la propria gioia è condivisa.
renduta dall'eco, non si è mai potuto notare fra esse velocità, né lentezza
favellare. idem, 1-i-356: come mai iddio può vedere in sé stesso quella parte
erano come se l'obbligazione non avesse mai avuto luogo. codice civile, 634
del peccato, gli dispiaccia, e mai non se ne ricordi, che non
arrestarci a contemplare fenomeni che non occuparono mai né tempo né spazio,...
finta di dormire e non ti venga mai l'estro di abbaiare e di svegliare il
i-171): non era stato nessuno che mai l'avesse visitate né condolutosi seco de
242: il capitano non volse sentirne mai niente, dicendo non poter fare se
spicciolati, egli non toccasse un motto mai delle prime condotte delle colonie.
tendere l'orecchio quanto voglio, eppure mai che mi succeda di sentire rotolare una
quei valenti uomini orefici dissono non aver mai veduto cosa più bella né meglio condotta
2-8: l'acqua ch'io prendo già mai non si corse; / minerva spira
sarà commodo a molte cose, perché mai gli mancherà acqua da condur per gli
/ ove veder si può che sempre mai / convien che la sua vita fredda tremi
ficientemente chiacchierare, ma nulla può mai condurre a buon esito, perché
conduce? tra quanti nuovi ne furono mai, non credo che ne fosse nessuno
condurmi a berlingaccio, / né mangiar mai popon, né ber mai vino. guarini
né mangiar mai popon, né ber mai vino. guarini, 162: meglio sarà
da questi tempi indietro non si è mai fatta menzione di nipoti o di parenti di
: io non ho potuto e non potrò mai condurmi a considerare la letteratura italiana come
, vivande. iacopone, 24-118: mai non se iogne la gola mia brutta,
frutta, / e questa lutta non ha mai finanza. -figur. guittone
, 152: né che restasse mai notturno io penso / viandante in cammin
, ii-37: eppure io non sarò mai un esploratore, né un navigatore, né
ai miei gusti. soffici, 6-40: mai avevano avuto pur l'idea di darmi
risponde che nulla di culturalmente valido esce mai da una conferenza, che tutto quel
lei conferendo. alberti, 119: chi mai avessi stimato, cominciando voi a conferire
la pianta nel germoglio; non mi stancherò mai di ripeterlo; perché l'esperienza della
suo amore... confermandogli quel mai esimo privilegio, che in quella estasi meravigliosa
, che le cose belle non vanno mai gustate a metà. sbarbaro, 1-129
, 1-129: e tutto dicea senza che mai, ne'di ch'era a terra
, che conclusione, che epilogo potrà mai fare, che sia bene? rajberti
dentro alla sola acqua, senza toccar mai terreno, come
grandi ch'erano contra lui, non però mai volse confessare. vasari, ii-166:
; ma non son stato sì vile mai da difendermi contro i vili, né
: se tutti i peccati che furon mai fatti da tutti gli uomini, o che
tutto il monastero: e non vollono mai stare al confessare il gravamento; ché
cadervi? voi non ve ne siete mai confessato, non è così? g.
si giovi pur l'autore, se mai gli cade il destro, di questa
confessioni. fogazzaro, 7-13: che mai poteva contenere la busta suggellata? certo uno
robbia, 1-308: e'non è mai possibile, che in quel luogo così stre
sarebbe necessario se niuna confessione si fosse mai fatta. molineri, 1-72: avrebbe voluto
. piovano arlotto, 268: non dobbiamo mai essere tanto vergognosi e onesti se non
d'annunzio, iv-1-255: hai mangiato mai... certe confetture di costantinopoli,
. firenzuola, 655: non vidi mai duo galletti rimbeccarsi cosi fieramente: i'
terra, pregni di pianto, senza pur mai lasciare uscir una lagrima.
xxiv- 1033: la previdenza, non mai manchevole a chiunque in lei confida,
fido alle virtù tue pronte, / né mai del regno ti dipartirai / fin che
confidate... non si debbono mai dire. berchet, 67: questo per
che nessuna età della loro vita sarebbe mai più così felice. -ant. male
prestito alla tragedia, non ci capitavano mai. panzini, iii-393: una delle prime
, 9-326: la mamma non è mai entrata in confidenza con nessuno. «
pure con tutte le mie ciance nessuna potrà mai oppormi che io abbia avuto (trattone
montale, 1-39: ahimè, non mai due volte configura / il tempo in
', cosa vecchia, e non mai andata fuor d'uso in questa nostra italia
confinata in casa, e non andassi mai né a messa né a compieta?
quell'ora innanzi quelle pistolenzie cessaro, e mai più non ne sentirò; anzi,
/ di morte l'alma, e mai non prende il volo, / pensando pur
fine si vinse,... che mai non si lasciasse [carmignano] per
, [il tasso] non dimentica mai di essere un gentiluomo. nievo, 128
dio. d'annunzio, v-1-13: se mai a grandezza d'eroi fu dedicata opera
conflitti della transazione, né ritornando più mai la pace del passato, s'appiccicano essi
mezzo per confondere la verità, non mai per iscoprirla. baldini, i-13:
doni, 3-267: quali sono state mai quelle eretiche città... che il
: per certa sua conformazione, non riuscirà mai a portare a termine una gravidanza.
, vii-34: quando posso sperar che mai conforme / divenga questa donna a'desir
v-1-31: in tutte le cose che io mai dissi o composi, sempre a la
. bassani, 1-169: un uomo che mai aveva chinato il capo, uno che
ii-14: il re francesco non aveva mai perdonato a spesa e pericoli per mantenere
, non ti sconfortare. noi già mai non ti abbandoneremo: confortati. s.
ch'io non penso udir cosa già mai / che mi conforte ad altro ch'
/ alti e ramosi più che posson mai, / e a ogni ramo attaccar
118: chi mi trarà già mai del cieco errore? / ché rotto
figlio achille / raccomandò pelèo l'oprar mai sempre / da prode. carducci,
giocosa, 140: che c'era mai sulle corde del mio violino? di
il presente libro non sarà correttissimo, mai più non avrete covelle da me.
imprigionati...; ma non furono mai confrontati, né con l'uno né
confronto con me, non si è mai allontanato dal salto, dice che per
x-21-82: era sola, senza aver mai conosciuto né babbo né mamma, perché
fugge ciascaduno e non se arresta; / mai non se vidde tal confusione. sannazaro
spezzò. d. bartoli, 37-116: mai altrove quanto in lisbona non ebbe il
santi, il quale l'abbia confutata mai meglio [la sapienza del mondo] in
i templi e l'ardue mura / non mai più belli apparvero / che quando io
io, ch'io non vi misi mai cura *. boiardo, 1-3-45: deh
, 9-45: pensavo pure di non aver mai veduto una donna così poco curante della
vii-1113: -io non credo che mi abbiate mai conosciuta indiscreta. quando venite, mi
aria di nubile che prima non s'era mai data. jahier, 222: magnifico
curi bene, divengono come selvatichi, né mai si maturano. g. m.
venute da mano straniera, né stretta mai dalla mia co'più dolci trasporti della
curato o tagliato, non si arriva mai alla cicatrizzazione; sicché non abbiamo fatto
segneri, iii-1-237: se vi fosse mai per gran disavventura qui alcuna di queste
1-285: veggiamole [le bestie] forse mai vagheggiar curiosamente gli arazzi, le pitture
. foscolo, viii-151: a chi mai sarebbe importato di professarsi storico dell'italia
curiosità, mio caro lucignolo: hai mai sofferto di malattia agli orecchi? verga,
: ecco l'alme reali, / non mai disattristate, / curvaccigliata ambizlon disbrana;
286 e: sono mi cuso / non mai avere speranze. francesco da barberino
sinisgalli, 8-62: il fabbro non potrà mai costruire un cuscinetto a sfere, che
su scritto: « consigli a paolo se mai si darà alla politica *. tecchi
tenuto poco pensiero, son riusciti sempre mai nelle lor cose molto infelicemente. buonarroti
. doni, 3-267: quali sono state mai quelle eretiche città ben custodite, quelle
animalucciacci, i quali non istavano sempre mai tutti al lor lavoro intanati sotto la cuticola
al mondo. petrarca, ii-1-51: già mai... /...
secondo. grazzini, 4-195: non fu mai negli incantesimi maggiore donna da circe in
casa, quel ciocco (dov'è mai?) del pero / dal vischio.
mia vecchiaia quel ch'io non feci mai da giovine. d. bartoli, 2-2-164
a me che sia ben non fidarsi mai di persona del mondo. firenzuola,
cagliari, delle quali credo non sian mai vissute dopo giobbe più infelici creature.
dire che la mia dabbenaggine non fu mai tanto derisa dal mio senno quanto per
mie racconto e scrivo, / ché mai non ebbi al mondo tanto bene. i
felice e sì giocondo / non s'è mai visto dacché mondo è mondo. foscolo
che il buon padre non gli levasse mai gli occhi daddosso. manzoni, pr
divero, / non credo far di là mai dispartenza. boccaccio, dee.,
a fare al mio signor dio il quale mai niuna mal fatta cosa lasciò impunita.
migliore / dadi gittante, che tu mai trovassi. testi fiorentini, 46: ordiniamo
uno solo può rubarme al giuoco, chi mai gli ra- conterebbe? lasciamo adietro gli
resto al quale la roulette non è mai arrivata, da quando gira.
né stanghetta... il poterono mai far cangiare d'opinione. varchi,
. casotti, 1-8-9: costor non dan mai d'un quid sentore, / fuorché
, e dicono: che frasca / è mai costui! egli è del parentado /
ma noi... non saremo felici mai, e poi che il dado è