meo cor non parte / né mai da lei perfalla) / tornar piacci.
tanta intrinseca dimestichezza col campo quanta avessi mai con altro uomo, e panni di conoscerlo
in questi meriti; / non ho parlato mai, né che tu sia / tardo
nobile demagogo alcibiade, perito quant'altri mai nel governo della gran bestia.
: essendo sommo cacciatore, conseguitava sempre mai in tale esercizio con la perizia del cavalcare
egli per merito d'umiltà non si era mai fatto a domandare. metastasio, 1-iv-31
pesci. piovene, 14-175: non cessò mai fino alla morte di ingrandirla e di
veramente una perla di donna -non ha mai avuto figli. p. petrocchi [s
di sì candida e bruna / né mai più vista al mondo unica perla,
ii-104: ogn 'india perlifica assicura / che mai ne partorì di tal fazione [di
vi giuro, i malvagi non prosperarono mai. né dite già un prosperare il loro
patrizi, 2-45: ella non mai... o in ragionamento o in
un carattere permaloso.. non si sa mai come pigliarla. -sostant.
piglia in mercato vecchio locanda non potrà mai farsi purgato scrittore. 3.
: ben è vero che niun dialetto può mai convertirsi in lingua scritta e permanente se
coro permanente a me non è piaciuto mai l'uso antico e però stimo che i
un cinquantennio e ancora di chissà quanta mai gente per un pezzo.
, gli domandò dove abitava, senza pensar mai che fosse desso. -per estens
d'ora d'amore, e in ciò mai permanere. poesie musicali del trecento,
. - anche: che non viene mai meno nel tempo, eterno, perpetuo
uguccione da lodi, xxxv-1-621: mai sì se voi livramentre lavar / qi
.. / non mi lasciar da te mai far partita, / né mai partirmi
te mai far partita, / né mai partirmi già dal tuo volire, / e
nome permansuro / in lunga età d'oblio mai non offeso / il marchese, del
d'aragona. bottari, 3-2-138: come mai potrà capirsi che l'arte magica abbia
. savinio, 301: chi mai pensò di misurare il grado di evoluzione
permissiva unì al maggior sacrilegio che fosse mai commesso nel mondo il maggior sacrificio che
nel mondo il maggior sacrificio che fosse mai fatto a dio. romagnosi, 3-36:
che siano, ai genitori nessuno dirà mai grazie. 6. che consente
bene del santo paradiso non è permutabile mai. g. f. pagnini, 2-ii-164
e permutabile in molti, non v'è mai fra i dignitari una tale persona e
parere / ti scrivo, più che mai d'amor focoso / e similmente il
vescovado di firenze, e non fu mai consentito la tenuta da'fiorentini. il
e maggior proporzione, senza però ridursi mai a farsi colla medesima delle lontananze permutatamente
/ laonde venne quel dolore / che già mai no risana, / c'auzise la
una pernacchia, lunga che non finiva mai, sbavando tocchi di saliva, con un
senza paura dell'uomo che non le disturba mai. -figur. cosa particolarmente gradevole
graf, 5-130: un torbo ciel che mai non si serena, / ad ogni
. d. battoli, 9-25-1-14: mai non è che un de'tre cerchi
postosi in quiete / il navigante non ha mai deluso. 2. per simil
tali / rese di conseguenza, che mai sono? / rispondete! - dicea -
aveva avuto come sinecura, senza giustiziar mai chicchessia, era quasi quasi più smarrito
, 2-251: 'però'e 'perciò'dependono sempre mai da le cose dette di sopra,
diverse e laide cogitazioni, non doviamo però mai lassare la nostra orazione, ma perserverare
che mercié chiamare / non averia di fare mai sengnoragio. = comp.
marino, ii-89: se il vostro non mai a pieno celebrato naso fusse nell'aprica
perpendicolo sul capo. io non avea mai visto aquile così sterminate. montale, 7-40
e sotto al suo imperio non fu mai alcuno che, senza esser lungo tempo
una cosa atroce e orribile, non mai finora perpetrata, quel dramma. silone,
che dura per sempre, che non avrà mai fine; eterno, perpetuo.
e dimoranza. / in quella parte mai non à possanza / perché da qualitate non
, 20-485: se cristo risuscitò che mai più non debbia morire,...
.. noi dopo la nostra resurrezione mai non morremo, ma sempre con lui
perpetuale costituzione fu fermato che questo sempre mai stea spogliato d'amore e in queste
4. che non si spegne mai (un fuoco); che non si
che non si interrompe o non è mai sospeso. giustino volgar., 80
quarta specie, quella degli sciaurati che mai non fur vivi, e quelli restino
e perpetuamente relegate senza speme di quindi mai più uscire. l. donato, lii-6-417
: il moto circolare non s'acquisterà mai naturalmente senza il moto retto precedente;
rendere eterno, fare che non abbia mai fine. -per estens.: far
.. lungo, ché non cessano mai di procurar ricchezze, sperando di farle
raccontano le fiabe azzurre alle educande, non mai le era apparso col gesto largo e
d'una felicità / seppellita da chissà mai quanto! -far rivivere uno stile
sé: né prìncipi o popoli possono mai conferirlo o abolirlo. cattaneo, v-3-133
una entità geografica che non si modifica mai nel tempo. patrizi, 3-287
siano, il popolo libero non dee mai crearle nel proprio seno un sì fatale stromento
un sì fatale stromento di servitù né mai staccare dalla causa comune nessuno individuo né
che dura per sempre, che non avrà mai fine (la vita ultraterrena, ciò
che non ha avuto principio né avrà mai fine, che è infinitamente esteso nel tempo
, custode perpetuo della sua chiesa, mai non permise che alcun di essi si sottraesse
ecc.); che non si cancellerà mai per tutto il tempo futuro; che
il tempo futuro; che non verrà mai meno (la fama, la gloria,
e la donna sua più bella che mai, dovendo ridursi a rappattumarsi seco,
destinata. palazzeschi, 1-448: quando mai si son visti ricevere nella reggia i
e 'l freddo verno / in terra mai non ha perpetuo luoco. castelvetro, 8-1-297
bruna / sotto l'ombra perpetua, che mai / raggiar non lascia sole ivi né
l'anno, che non si scioglie mai oa neve, il ghiaccio).
spegne o non si deve lasciar spegnere mai (il fuoco). cavalca,
caste e guardar onestamente e senza esser mai tocche la iliese pallade e il perpetuo
. -che pare non finire mai, interminabile. gatto, 4-66:
parigi del duca d'orléans non le avesse mai mosso fiato del suo matrimonio. f
turbazione de'sopradetti fuggitivi restarono più che mai perplessi e sbigottiti questi signori. fogazzaro
arbasino, 7-336: neanche 'moby dick'è mai stato così perquisito alla ricerca dei significati
qual più sottil pensiero / si vanti mai di perscrutarne il vero. siri, iii-863
occhi su cui le palpebre non avevano mai un battito né un palpito, insostenibili e
1-188: era sicuro di non averle mai raccontato... l'episodio dell'
1- xviii-105: niuno de'greci avrebbe mai dubitato che [la sensitiva] non
alberti, iii-254: così in te mai non mancheranno queste e più altre assai
. massaia, viii-22: non ho mai usato di portar meco lo specchio,
risponda a quella di qua, non avere mai fidanza. savonarola, iv-273: il
, / né quinci scocca strali di piombo mai. p. fortini, ii-304
invan tua ferrea canna / nel bosco mai non tuona, / né invan del sen
che sua santità non s'era poi mai più ricordato di darmi nulla, essendo
; / l'aquila sì, ma non mai l'asin, vola. tommaseo,
fenoglio, 3-171: pioveva come non mai, a piombo, selvaggiamente.
col calzar del piombo e non mi son mai ardita di alzare un occhio per guardare
muovono di qui lì e che non guardano mai più là dell'orto che hanno dietro
, v-147: il soldato non deve mai abbandonare il fucile, le munizioni,
pioppino, / quer fanfanicchio 'un rende mai 'r saluto. faldella, i-5-216:
che l'egitto sostene, / che mai piova non vene. giamboni, 45:
alle biade. menzini, i-280: mai non accrebbesi / per larga piova / sì
alla lucertola e è stellata, né mai si vede se non in gran piove;
tetto scoperto in più luoghi e non mai riparato van cancellando e distruggendo via via
venti, tu nella propia tua casa mai non ti ristai. = voce senese
questo tempo fu il maggior secco che mai si ricordi: che sté xm mesi che
si ricordi: che sté xm mesi che mai non piobbe, e però fu una
non fa altro che piovere senza restar mai. saba, 35: o canta,
persona. / il cielo, senza mai piovere, tuona. -con riferimento
avendo esito alcuno, non ne manda mai fuore. m. membri, 64:
. baldini, i-360: non dimenticherò mai quello spettacolo né l'impressione di tutte
. mazzini, 45-270: non ho mai avuto tanto da fare come in questi
lor [ai musici] piovon sempre mai, in grembo ai spassi, / entrate
quegli amici / che non mi lascian mai, dovunque io vado / e quando
d. borghesi, lxv-118: se mai degnato a sì soavi baci / io potessi
, /... / non tien mai con alcun sincera pace, / ma
chiabrera, 1-iv-137: stelle, se mai pioveste / alma virtute in terra e
e se giocondo / a'vostri raggi mai divenne il mondo, / secolo vien
ibidem, 199: non si fece mai bucato che non piovesse. bacchetti, 1-ii-344
come questa... si è vista mai? = deriv. da piovere
pipaccia di veterano, che dimandava « chi mai fosse mo sto corrado brando »?
piace, / perché l'ozio già mai fece util pruova; / e come 'l
di berta e di pipino / che mai s'accordi a far quel che gli piace
il giovane, 9-143: altri non posin mai posti alla ronda, /..
, 10-311: -ma non vi piglia mai la pipita -urlò la madre. tozzi,
. montale 15-465: non ho veduto mai / le acque dei piranha. chi vi
: 'o monaciello', più arzillo che mai, salta e rimbalza come un macacco
, nessuno, in realtà, somiglia mai a se stesso... -e
cipri e di maiolica / non vide mai sì gran fallo nettuno, / non da
22-178: disse rinaldo: -io non fu'mai pirrato / e dette presto al cavai
636: ma, lo credereste mai, giunse a tanto l'impudenza dei
... più feroci che mai a piratare. sagredo, li-5-130: realmente
i. r. non permetterà mai ch'io sia vittima di un atto simile
baldovini, 2-70: questi pirchi non rispondon mai, / quando gli hanno appoggiato
c'è anche un tal che non vuol mai scommettere, / ma sempre piria,
che le navi a vapore non avrebbero mai potuto diventare vere navi da guerra;
le nebbie dell'acquitrino, un mostro mai veduto, una palla veloce irta di teste
destra spalla ha un piropo, / che mai sì bel non fu visto in soria
: / l'aquila sì, ma non mai l'asin vola. -persona
di sempre leggere o di non leggere mai, mi torrei di non leggere mai e
leggere mai, mi torrei di non leggere mai e così forse farò. rosmini,
mostrar potessero i più invitti animi che mai fossero al mondo. guicciardini, 2-2-209
, né abbiamo da sperare di avergli mai, se non per forza. l
la regìa di margherita wallmann, che mai avevamo visto alle prese con una tragedia
. fagiuoli, ii-92: non faceva mai la piscia a letto. monti,
a letto? idem, ii-173: -che mai vorrà dirmi questa piscialetto? -diceva tra
babbi né le mamme non li picchiano mai, e guai a chi dà loro un
1-337: non... fugge mai la corruzione / il corpo immondo, e
miracoli e più manifesti ch'egli avesse mai fatti, come fu quello del cieco nato
fonte: dall'agire umano non si può mai totalmente disgiungere il male. proverbia
vero ch'una donna savia non doverebbe mai impacciarsi con voi altri giovanetti, a'
. fazio, i-21-16: se di lui mai con altri pispigli, / dir puoi
ne'luoghi cinti da alberi, e quasi mai sopra questi si posa. mentre le
volta nel luglio si comincia a trovare; mai si unisce in branco e mai sta
; mai si unisce in branco e mai sta nell'aperta campagna: i siti più
, 64: come balocchi non ebbe mai altro che altarini, piccole pissidi e aspersori
procedere lungo un cammino intricato quant'altri mai..., col naso in aria
si andava su male piste / e mai ne sono stato / collezionista. piovene
. giuliani, i-146: visitaste voi mai le campagne del pistoiese? sono veramente
in una sua pistola, disperato che mai più s'avessino a governare bene,
avessino a governare bene, non volle mai [platonel mescolarsi né travagliarsi della loro
fra tutte le poesie latine che ho mai gustate a'miei giorni... niuna
valente, / se ben non scrivi mai lettra né pistola. 7.
comportamento. einaudi, 586: quando mai si vide che il prezzo del ricatto
parte molte archibuggiate e pistolate senza essersi mai potuto verificare qual parte desse principio alla
officio dell'ansianatico, voleano tutto fare né mai voleano consiglio da persona. storie pistoiesi
ecc. einaudi, 586: quando mai si vide che diffamatori ricattatori intimidatori pistolettatori
, se ben io scrivo più che mai, non però sono attaccato a la mola
le parti, non abbiamo saputo uscirne mai più. -il costante ripetersi, con
non pitocco; io non vi ho mai chiesto nulla. pascoli, i-451: dio
, iv-1303: non ha [soffici] mai chiesto nulla, non ha mai pitoccato
] mai chiesto nulla, non ha mai pitoccato elogi e prebende. -adottare
a se stesso come questi tali potessero mai dai
-tientela e non mi tornar, pitocco, mai più fra i piedi. pavese,
... compreselo [manzoni] mai, né il pitocchissimo carcano né il fanfarone
, i-320: non sentì [spadini] mai il bisogno, così comune alla solita
e i suoi figli non si sapeva mai, anche nei gravi momenti, se fosse
che le scene d'architettura non vadano mai ad uno o due punti. goldoni,
altra sorte d'artefici, che quanto mai guadagnano la settimana, tutto mangiano in
-marziale, nella tua pittoreria poetica avresti mai qualche tinta di colore a proposito? -
mancando un volto di simili proporzioni, mai potrà l'aria del medesimo essere a quel
ordinate simmetricamente. chi non l'ha mai visto, non può formarsene un'idea
vuol dir nulla, dipingere meno che mai. scuola classica, scuola romantica,
malpighi, xxx'\ hli-2o: i'vidi mai più naturai pictura / qual mai sì
vidi mai più naturai pictura / qual mai sì pellegrino e alto ingegno / ben pose
mia temerità, mentre, non avendovi mai veduto fuor che in pittura, m'ho
viva e vera del pazzo romanticismo che mai non fu scritta cosa più grave condita
: agnese... non gli aveva mai visti que'luoghi e se n'era
no, che persona del mondo abbia mai veduto o notata questa verissima verità,
ex... non si vide mai birboneria simile. bacchetti, 2-xxiv-1136: dietro
si metteno a parlare e non lasciano mai che il compagno finisca una ragione
. ritmo cassinese, xxxv-i-11: 'hodie'mai piu non andare, / ca.
più sete. petrarca, 105-1: mai non vo'più cantar com'io soleva,
se non avesse avuto da levarlo più mai. dannunzio, iv-1-13: andrea non
un caos, che non finisce più mai. -più niente: non affatto,
passato. pulci, i-14: e mai non l'ho più detto a corpo nato
facce che in milano non s'eran mai vedute. [ediz. 1827 (288
facce che in milano non s'eran mai più vedute]. carducci, iii-5-440
piue amoroso, / che non canta già mai nuh'altro amante / uso di ben
natura sì malvagia e ria / che mai non empie la bramosa voglia, / e
trecce,... non si condusse mai più a coltivare le rinate. tarchetti
amore, / ched io non averei mai creduto. bartolomeo da s. c.
, per essere slava, non cessò mai di tenere con l'italia colta consorzio
de'duo i più belli occhi che mai furo, / mirandol di dolor turbato
! » (sottinteso: « non ho mai visto, non si posson vedere »
che mia risposta fosse / a persona che mai tornasse al mondo, / questa fiamma
ne erano, comandò che a alcuna persona mai manifestassero chi fossero. storia dei santi
.. in non intendo per ciò di mai tornare a voi. f. corsini
, / il corpo avuto non avea mai pieno. manzoni, pr. sp.
, ii-121: per carità, non state mai più tanto a scrivere; non mi
tommaseo [s. v. j: mai più è ellissi familiare. ci volete
ellissi familiare. ci volete venire? mai più! vi par egli che così stia
par egli che così stia la cosa? mai più! non ha luogo qui idea
, o similmente anco ripetesi 'mai più mai più! '. nievo, 729:
nievo, 729: non si immaginava mai più che nugent gli sarebbe piombato addosso
. - più ch'altri mai: moltissimo, sommamente. dante,
che le muse lattar più ch'altri mai ». - più che
più. piucchemài (piucchemmài, piucché mai, più che mai, pu
, piucché mai, più che mai, pu che mai), aw.
più che mai, pu che mai), aw. moltissimo, soprattutto.
/ diceste: « cresceràne più che mai ». petrarca, 277-11: imaginata guida
nel cielo, / onde più che mai chiara al cor traluce. s. gregorio
à e fu devegnuo pu mansueto che mai fusse. boccaccio, dee., 2-7
): senza fallo più cara che mai vi renderò al vostro padre e appresso per
gli parlò a faccia a faccia più che mai facesse a veruno uomo. machiavelli,
mostreranno, / tomeran tempi più che mai felici. ariosto, 24-107: la pugna
, 24-107: la pugna più che mai ribolle ardente, / e l'odio e
fresco il suo diritto e più potente che mai. g. michiel, lii-4-368:
più legato e più in prigione che mai. baruffaldi, 1-285: cangiasti clima /
clima / e fùr tue amiche piucché mai le muse, / sicché le menti ne
goldoni, x-1079: eccomi or piucché mai / confuso ed agitato. seriman,
: per molte circostanze mi è divenuto piucché mai impossibile quella scelta di prosatori che ebbi
al proprio ingrandimento. si moltiplicano piucché mai ne'primi momenti d'una rivoluzione,
sprona gustavo e tutti. importa più che mai. giuliani, l-pref. ili:
l-pref. ili: oggi più che mai si sente fra noi il bisogno di
serbatoi dell'arcadia patriottica risuonano più che mai fosse di belati e muggiti in tòno
fiotto di cenere uscirai / adusta più che mai, / proteso a un'avventura più
comp. da più, che * e mai (v.). piuccheperfètto
..., il qual non portò mai se non piudal di fustagno e la
e sacro nido, / non vista mai fuor ch'ai dì nostri al mondo.
? forteguerri, 23-73: dove domin mai m'hai tu condotto, / musa leggiera
che intende e vuole / diffidi fu già mai, di nove piume / si rinvestir
. b. casaregi, 36: se mai l'amor, che a desiar m'invoglia
, 56: la fresca aurora più che mai legiadra / da l'orizzonte ornai scotea
magno volume / du'non si muta mai bianco né bruno, / solvuto hai
e fresca, / così più eh'altra mai lucente e bionda / la prima piuma
girando il conte / le piume senza mai prender riposo. monti, x-4-12: un
, x-4-661: oggi tristo oh come mai / sulle piume in van m'aggiro?
/ si può la rana tor dal fango mai. 17. dimin. piumétta
11-38: amai, ma per me mai tempo né loco / non fu d'aver
fu morto dal famoso marco, / che mai non fu di ben far stanco o
e certo è ch'io non dormii mai meglio in vita mia. =
piummài, aw. disus. mai più. seriman, i-255:
= comp. da più e mai (v.). piumóne
? / da quali mani vi fur mai ghermite, / mani agli occulti piacer vostri
/ o caro peppe mio, che mai diceste? manzoni, v-2-71: i miei
scusa ad ogni modo; non ho agguinzato mai ». = dimin. di
avessino essi fiato quant'io volsi lor mai insegnare certi colpi segreti, che per pratica
non irreali, tangibili, / toccate mai / io ne ho vedute più volte /
maurocanacci: lo conosci? l'ài mai visto? il cognome è buffo, ma
p. fortini, iii-395: sareste mai altro che un prebeuzo e un noto
di salciccia, la più naturale ch'uscisse mai di mano di pizzicagnolo. buonarroti il
senatori. passeroni, 2-47: quante mai, quante stangate, / porco vii,
) a'servigi di cesare venuto era, mai sempre pizzicando alla coda.
. buonafede, i-168: la fame mai vi pizzica? bandi, 292:
per prender sonno, e noi lasciò mai posare. pizzicollo sempre con quella suggestione
la lira toscana e di non aver letto mai un verso d'anacreonte, non che
bemi, 269: or conoscesti voi mai poeta che non pizzicasse un poco dello eretico
un gherone, ch'a voi non piacque mai, per quel che si vede,
dall'ostile volontà dell'inghilterra valica ora mai un secolo che la francia non ha sentito
inf., 29-81: non vidi già mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal
fuor delle acquatiche, io non avevo mai visto pizzugóne di tal peso, durezza
miseri più esaudevole è data, che ella mai a tali miserie non pervenga e che
sempre placabile, equabile, lenissimo, mai per qual si fusse altrui favole volli
loro divenissero. buonaccorsi, 176: né mai placabil fu morte obstinata. varchi,
orribil verno, / non senza speme mai che, come aggiorni, / cessi fortuna
in buone, credendosi di non placarmi mai più, perché io fingeva di non volerne
perché io fingeva di non volerne udir mai più niente, mi spartì mezzo il suo
serafino aquilano, 89: martir, lusinghe mai placar ti fémo, / sdegnoso anel
gran soli, che non placa / mai refrigerio di soave fiato, / sognasti
in belgio e non si placò più mai e continua mentre scrivo in corea.
di tutti gli alberi che non sembrano mai savi, né finiti di crescere,
placidezza obesa, osservò che non aveva mai domandato di prendere provvedimenti contro nessuno.
stesse sofferenze corporali, non avrebbero potuto mai alterare la sua stanca placidità. borgese,
gli occhi più larghi e illuminati che mai, con una placidità distratta che pareva
alfieri, iii-1-171: qual pungolo è mai troppo acuto per inferocire il placido aggiogato
che senza di me difficilmente vi si sarebbero mai più destate. grave, non perdonabile
, xii-312: non l'avevo visto mai in un arieggiamento di così placido riposo
. frugoni, 1-56: non è mai così vezzosa la calma che scaltro nocchiero
riflesso che le felicità terrene non sono mai lungamente durevoli, ma covano sempre nella
far conto come se non vi fossero mai stati libri al mondo né placiti di filosofi
gli parve di non averlo saggiato ancora mai tanto robusto, proprio adesso che tirava a
. frugoni, i-60: io non fui mai plagiario, bensì piagato non meno dall'
spero che questa mia facilità non ridonderà mai in mio danno e che nessuno mi avrà
giudiziaria. patecchio, xxxv-i-576: mai è a l'om aver poco con
rigando. uguccione da lodi, xxxv-i-603: mai molt se 'n truova poqi de quig
luna. papini, 28-40: possibil mai che tutti gli arcipelaghi siano reperiti? un
. panfilo volgar., 89: mai ordena e consenti ben e plasentieramentre lo
maschere si veggono appese a colonne; non mai a busti. e in che modo
. longhi, 499: chi è mai questo sluter nostrano, rimbombante e drammatico,
lucini, 9-92: il piacere non deve mai essere completato e plasticamente esatto e positivo
). guerrazzi, 13-45: dove mai fosse a rifarsi il creato e tu
desiderar quello che non si potrà ottenere mai; e ciò è, di poter
guerra. pratolini, 10-335: « hai mai volato? » mi domandò. «
platee. carducci, iii-5-202: non ho mai cercato le magistrali congratulazioni de'chiarissimi e
di quella torre ch'ella non ha mai mosso un pelo, come aver fatto molti
non se ne sfilava pur uno, perché mai desisteva dall'assoldare. -per simil
. longhi, 162: chi ne saprà mai nulla di questo viso quasi albino,
capitale, quello che nessuna filosofia non ha mai saputo risolvere, fosse una cosa chiarissima
le platoniche idee? e dove trovar mai un modello di bellezza? foscolo,
era sempre il contradire e non affermar mai cosa alcuna. daniello, 579:
di pubblico che a parigi non manca mai. 8. astron. anno
rispondere che que'parecchi non guardarono poi mai quel poeta [petrarca], o
rimasero un po'liberi, non cessarono mai di platonizzare. settembrini, v-273:
grido! praga, 3-96: non passate mai, plebi frementi, / femmine folleggiantì
saule apparve, / mi crebbe il mai. alfieri, xv-28: d'ogni grado
riempieva. algarotti, 1-v-302: non tacque mai quella casa di voci di plauso.
pulci, 27-232: e'non si vide mai più spade a roma / addosso a
. muratori, iii-26: non riceve mai la peste forze maggiori né più francamente si
ministri impiegati nella maremma non la conobbero mai e, preoccupati a favore della plebe urbana
, la candida cittadella del duomo. mai l'ho visto così, chiaro e
plebaccia ignorante, / se letto non hai mai virgilio o dante, / che ha
non sono non fui e non sarò mai: e volgari sono tutti oramai quelli
/ che del dir mal d'altrui mai son satolli. vasari, 4-i-98:
scoppi d'ira plebea, non riusciva mai a spezzare il cerchio di riserbo che
p. fortini, iii-395: sareste mai altro che un prebeuzo e un noto
specialmente nel tempo della canicola, né mai innanzi che naschino le vergilie o vero
diano a plenitudine, a sazietà non mai si dànno. -in tutte quante
nella sua misura, com'era possibile mai il produrre un'opera di vera poesia?
dall'ostilità francese, non ci consentì mai parità di trattamento: fummo poco più che
il signor guerzoni che io non ho fatto mai il
buon plinianista, che forse no 'l vide mai..., lo fa ignorante
, le dolorose, / rivederlo più mai non si sperando / reduce dalla pugna.
. padula, 1-95: morte, che mai ti vanti? nempia rompesti / il
a salvaguardia / d'altrui, non son mai più. = voce dotta,
a torto per me muoion non fien mai / sanza disio di mio dolore e ploro
arbasino, 7-103: non si è mai capito se l'immobile è un'
faldella, 13-144: non li ho mai ricevuti nell'anima così pienamente i
plurale, come faccio io, senza mai dimenticare le donne, né quelle ridanciane
una certa comunità politica indipendente non sono mai riducibili a un unico ordinamento giuridico originario
dove per settimane e per mesi non mai nasce o tramonta. vincenzo maria di
costei, imperiosa di natura, non volle mai con altra donna dividere né il cuore
sempre d'ossa e cataletti / vi girate mai sempre fra le tenèbre / come tanti
9-153: brofferio... non riuscì mai a capire e a pregiare cavour.
che si disdegnino, / non fia mai poi balen né tempo pluvio / che di
montale, 13-99: non s'era visto mai / che un naufrago incapace di nuotare
. soldati, 6-233: perché mai schioppettino?... il nome
pocce al fresco: / non c'inciampo mai più, se di quest'esco.
voi diacio, / di baciucchiarvi non finirò mai / cheste poccine bianche a mo'ch'
poterono, né nell'invasione né poi mai, né occupare tutta italia contro a'
, / mirabil cosa non mi sarà mai. petrarca, 101-5: veggio a molto
mazzini, 14-196: non ho potuto veder mai nulla del 'subalpino'di torino; e
sta qua giù, né se ne parte mai. bianciardi, 3-29: dolevano anche
. ugocciane da lodi, xxxv-i-603: mai molt se'n truova poqi de quig
r. roselli, lxxxviii-ii-44: se mai sarà da te gioia portata, /
fatta. lauro, 2-113: non mai si trova una parte terrea separata dall'
una picciola vita, / senza pace unqua mai rompere, senza rio / alcun errore
, 14-67: che sarebbe / allora mai la vita? ombra del tempo, /
mai il più duro ostacolo di questo in quella
/ anzi l'estremo dì queta già mai, / seguite i pochi e non la
savonarola, 7-ii-264: forse che non avete mai veduto fare il pazzo e l'imbriaco
. pratesi, 5-22: non lasciava mai di visitare le solitarie casucce della montagna,
fra poco': chi non si contenta mai. -in poche parole: v.
la più lorda e orribile creatura che mai fosse veduta, e quasi per poco non
, perché io non me la sono mai detta con le persone poco di buono.
sene possa oggi la vigila, / ché mai un fuso d'accia non filò.
4-546: la padrona mia buona non fece mai parola, anzi pareva porchetta grattata;
da le podagre, / senza speranza di mai guarir, torti. fasciculo di medicina
quelli degli altri: perché non vendete mai il vostro poderino? -poderùccio, poderuzzo
più alta meraviglia il riflettere come possa mai accadere che una sostanza [il fuoco
seguente ritornar nel mediterraneo più poderosa che mai quell'armata che si credeva incapace per
poderosi. goldoni, vi-523: come mai difendermi / posso da cento che costei
incursioni..., non mancò mai... alla patria la facondia,
e che l'accesa stella / non fosse mai ver me più poderosa! bandello,
sforzi sommamente d'avere buona volontà, mai non può essere poderoso del bene,
/ né del mio cor non fui mai poderoso. 18. dotato largamente
miseri abitatori che vi sono non possono mai avere tra loro altra lite che de'
meglio, / poiché i defitti ei mai cessar non fa. = femm
le somme ai conti che non tornano mai giusti per gli avventori poveri.
esimia. rare volte, forse mai, si è visto nella capitale
idem, par., 25-1: se mai continga che 'l poema sacro / al
... probabilmente non lesse pur mai quelle leggende, ma probabilissimamente anche lesse
queste due soluzioni senza poterle raggiungere definitivamente mai. moretti, i-748: mica uno
propria. panzacchi, 1-439: non mai, non mai l'italica poèsi / vantò
panzacchi, 1-439: non mai, non mai l'italica poèsi / vantò lusinghe di
, 12: né la poesia mi parve mai altra cosa se non che eloquenza più
puramente amoroso e la pastorale) potrà mai riempire nel principato il suo proprio dovuto
delle poesie volgari voi non avete mai dimenticato di esser beffardo. b
mazzini, 10-428: non si è mai avuto fin qui che un giorno di
, questa poesia certamente non aveva potuto mai prendere nell'anima loro quella consistenza che
ora son suscitate tra cristiani più che mai fussino; e pare che siano ritornati a
quel dio,... non saprei mai difenderla da gravi opposizioni.
« fanfulla », e non mi paga mai. -acer. poesióne (sm
per tutto. ella poeteggia più che mai e dice di voi gran cose. soffici
sfacciata) non dovea meglio né potrà mai così bene esser flagellata che dalla mano
aringo. landino, 329: nessuno mai scripse poeticamente... sì alta
banti, 11-16: scrivere non è mai stato il fatto mio, anche se da
sonetti, il quale, non potendo mai trovar luogo di sfogar la sua rabbia pioetica
ii-314: quanto... non è mai bizzarra e poetica la spedizione degli argonauti
lingua straniera, non se ne impara mai il saporito sugo delle frasi vituperose, che
allora la epopea non è né può essere mai individuale affatto. 20.
5-90: non vi fidate? che sarà mai? pof! se è oro è
gozzi, 1-422: poffar bacco, che mai si poteva vedere di più? uomini
sapere! / non mi ti frego io mai ch'io non c'impari. da
! conosco ora di non aver saputo mai fare versi sciolti, benché me ne
, nel signif. impers. 'è mai possibile che'. poffareddina, inter
1-161: poggiare in lingua nostra non vai mai se non salire. g.
fiorentini. anonimo pistoiese, xxix-44: né mai da lei per falla / tornar piacciati
mi può far ombra / poggio né muro mai né fronda verde. idem, inf
/ per alcun tempo non si vidde mai: / dalle duo parti i poggi chiudon
7-59: a nessuno dei due veniva mai la tentazione di volgere un po'il
, argine. da noi non significa mai colle. pra, 3-10: certi poggi
forza di volgermi a considerarla in viso se mai vi raffigurassi alcun'aria di famiglia -poh
: « a questo regno / non salì mai chi non credette 'n cristo, /
lo capii allora, né l'ho mai capito dipoi. -in posizione finale
giorni suoi / non vide, né credea mai veder poi. guicciardini, 2-1-304:
. cavalca, 20-367: non avesti mai tanta grazia né tanto onore poi tu
tornare più a parigi e di non giucare mai più. g. cambi, i-1-319
/ poi non s'adoma di riposo mai. dante, par., 2-56:
15. -il poi è fratello del mai, il poi e il mai sono
fratello del mai, il poi e il mai sono fratelli: v. mai,
il mai sono fratelli: v. mai, n. 14. = lat
dalle filandre, ma non l'ho mai rinvenuto, ancorché io abbia in molti anni
perdono io ti accordo, a che mai giova / l'affannarti cotanto? foscolo
si dee disperare per quantunque e qualunque mai peccati abbia fatti. -in una
filosofi pagani, che l'anima non muore mai per nissuna cagione, faceasene molto lieto
un becco e un capretto, / se mai mi toma a casa la perina.
seno a quel pacifismo fiorì più che mai 'il guerrismo volontario', 'l'eroismo fantasioso',
suo [di sturzo] ritorno più che mai avrebbe costituito un elemento di polarizzazione dell'
pur restando moderato nel tono, senza mai eccedere nella polemica,...
. croce, iii-22-vm: né io vorrò mai confonde re o contaminare l'
tempo, qual di rado o non mai sa farsi dagli italiani. albertazzi, 68
. segneri, iv-212: che lode è mai della religione introdottasi da lutero? non
croce, iii-26-291: quale filosofìa potrà mai decidere che solo la monogamia, 'semper et
kaenunu)... non hanno mai ospitato stanziamenti umani permanenti. tuttavia vi
canuto; cominciano in su la radice né mai sono più alte di un palmo.
grembo al mare ignoto, ove non mai / giunsero navi, l'isola fiorente /
, 39-v-135: l'uomo dennato e civile mai non dee essere del tutto alieno dalle
ma una donna che viveva di comparire non mai finendo di pingersi, di polirsi,
vista, 72: io non avea letto mai storia universale che mi appagasse perfettamente
differenti sfere di valori che non può mai concludersi nella vittoria di un valore solo
: io non ho potuto e non potrò mai condurmi a considerare la letteratura italiana come
. degli anenti, 1-344: non fu mai sumptuosa nel vestire: le sue vestimente
musica più celeste di questa potea già mai a l'orecchie nostre venire. guidiccioni
educazione,... non si manifesta mai ne'fiorentini spontanea. mazzini, 12-298
si tuffino tra noi, non raggiungeranno mai a mille miglia la politezza pianigiana.
politica che la femmina non si dovrebbe mai maritare, s'ella non ha almeno
ateismo di seconda sorta non vi consiglierà mai di queste mode, se non quanto
so che il gargiolli non ha fatto mai politica come provveditore, che fu infamemente
scemo a pigliarsela, che nessuno aveva mai guadagnato niente con la politica. vittorini
dell'operare. giuglaris, 1-12: ha mai il mondo potuto approvar la politica di
, xiv-251: scrivimi insomma; e se mai scrivi domani, bada di sigillare scrupolosamente
una mutilazione profonda che non è rimarginata mai, che l'ha lasciato amaro e
quel senso che tu dici, non sono mai stato e forse non sarò mai una
sono mai stato e forse non sarò mai una persona politicamente normale ». pratolini
contro il regime, non vengano mai in ballo questioni di principio, non
cristiana, evidentemente non provo non poter mai aver fama o di prudente o di giusto
, e che anzi niuna grande fu mai tra quelle dette da essi politiche, la
qui nasce che in quelle provincie non è mai surta alcuna repubblica né alcuno vivere politico
nascere cose inopinate che non furono vedute mai dall'occhio del cauto nocchiere politico. sempronio
. salvini, 41-137: che giudicate mai, o signori, che in quel
iii-173: gama-moràs, politicone ed astuto quanto mai, immediatamente sborsò il prezzo del sangue
lustrosa come una forbita vernice, che mai si leva, anzi li conserva sempre
tempo polita, non vi si trovando mai fango. -scremato, schiumato (il
ella [la bambina], sensa mai guaire, or questo or quello succiando,
, i toi bei ochi remirai: / mai non viti i più polidi! comazano
, il quale era de'belli danzatori che mai si videro. sannazaro, iv-232:
. andreini, 1-264: chi non ha mai veduti i chiari e biondi raggi del
studi esser più terso / e polito che mai? monti, 4-3-85: ho sentito
saporitini: e quando non ti dessin mai altro se non la lor galante favella
pare. vimina, 13: non sono mai usciti [i cosacchi] dal loro
senza uguali, impetuosa e raffinata, mai distratta: poliglotta e polivalente, sapeva
. cerco di scansarli e di non averci mai a che fare. pasolini, 8-155
acetto d'esservi debitore di ciò che potrò mai spendere con l'intelletto. zi
35 anni, non trovai che arrivasse mai a scudi 300 l'anno. fanfani [
che bolla / torbidamente in me senza mai posa, / sgorga, per grazia
ai molti trabiccoli strepitosi che non riescivano mai a distaccarsi dal suolo. = dal
. bacchetti, 18-ii-593: ma dove è mai mignatta, il pollivendolo? / al
o pollastrelli / per ogni gran denar mai non li lasso. cestoni, 1-683:
pollastrone / vi vien fra l'ugna mai, fateli il collo, / e con
tutto sua cosa mi raccontava, che mai vidde pazzi più paffuti né più ben
proprio sangue. bernardo accolti, 2-24: mai non nutrisce il corvo i figliuoi nati
sopracciò, di quelli che non mancano mai: che questi sono i polli di renzo
messa con bob, non l'ho mai saputo, precisa che ti sei sbagliato,
vicina, la più brutta ribalda che portasse mai polli. mattio franzesi, xxvi-2-74:
: non mi ricordo d'aver portati mai polli per altra persona che per voi
. -figliuoli e polli non son mai satolli: con riferimento alla caratteristica abitudine
poveri e polli / non si veggon mai satolli. giuliani, ii-319: figliuoli e
, ii-319: figliuoli e polli non son mai satolli: dice bene il dettato.
come dell'arbaro tristo che non può mai fare buono frutto, ma ben può fare
trinci, 1-140: non si permetta mai che al piè degli ulivi giovani né
1-292-9: di che l'angossa? à mai no me libba, / però che
polmoni, mi pareva di non riceverne mai abbastanza dentro il petto. -a
e vidi quattro stehe / non viste mai fuor ch'a la prima gente. idem
, per una stella che non tramonti mai in tal punto. m. ricci,
, il più corto / che nacque mai da l'uno a l'altro polo.
dei più ben fatti che si vedessero mai: diritto in sulla persona, con certe
più lungo giubbone di peluzzo che abbia mai combattuto coi polpacci d'un prete.
aria, gli sguardi indiscreti non potevano mai attentarsi più in alto degli stivaletti abbottonati
che tinge 'l labbro e non disseta mai. 3. ponderoso (un
, che le simili non le avete mai mangiate. nievo, 636: soltanto lucilio
: valéry ha detto che non occorre mai tanto polso come quando i fili da tenere
cattaneo, i-165: che infermità fu mai questa? uditela e compatite, e allo
sale. d'annunzio, ii-325: che mai sanno gli schiavi / faticosi intenti a
dottor duplica, il quale non voleva mai inimicarsi senza speranza un signore, sarebbe
fosse la strada, non l'avrebbe mai più abbandonata quella risonanza di fanfara,
? soffici, 2-18: non permette mai alla tua anima di addormentarsi
achillini, 33: meglio seria che mai non fuss'io nato / che stare attender
un cantone, / per non vergar mai più fogli né carte, / quando dal
razzi, 7-33: io non ho mai altra faccenda che ruffianargli qualche poltrona.
, incontrarono più volte il giovine né mai ebbero ardire di porli le mani a dosso
mi cascarà la colera e non mi vendicarò mai più, e così sarò tenuto poltrone
terra ferma che si sono scoperte non sono mai mancati né mancano sodomiti poltroni né idolatri
e il più bel civettino che alzasse mai portiera o portasse piatti o votassi orinale;
gelato nella mano; però non pigli mai la penna per dirci almeno buongiorno.
xiv-70: le mie lettere non ebbero mai tua risposta. ciò vaglia non a rimproverarti
, ma a ricordarti che non mi sono mai dimenticato di te. carducci, ii-6-184
giace la furfanteria / ch'ha sempre mai gli stinchi pien di rogna: / òvvi
caso del povero catone, che, dati mai sempre saggi della maggior fermezza d'animo
. piccolomini, xxv-2-56: non crederei mai che gentildonna facesse una simil poltroneria d'
la maggior poltroneria e infedeltà che potesse mai cadere in pensiero umano. c. i
roverbi toscani, 227: 'poltroneria non fece mai figliuoli'o 'non ha eredi'.
vissuto. la spagna, 4-13: mai non vidi baron sì perfetto / come è
fra i nostri posteri... chi mai potrà credere che questa polve [il
della polve da fuoco in chi non avea mai veduto uno somigliante fenomeno. leopardi,
fuggendo il mondo seco volve / né mai si posa né s'arresta o toma,
, 85: io piango e priego e mai l'ardente ed agra / fiamma ch'
la polvere e dice: non vidi mai una camera sucida come questa. d'
[s. v.]: il mai disotterrò tesori dalla polvere degù archivi
non l'orma, che è, se mai, una conseguenza del pestare. montale
polvere al vento, acciò che più mai non rapparisse né si potesse trovare.
dove pur esse esistano, non si sa mai se la medicina preparata corrisponde alla ricetta
arte, in polvere, e non altro mai. -annullarsi nella divinità.
fronte), / ché qua non passa mai anima viva; / ond'ella,
sull'altar. -non avere mai sentito l'odore della polvere: essere
s. v.]: 'non aver mai sentito l'odore della polvere': esser
non già disperazione e autodistruzione. come mai questa differenza di effetti, a parità di
sua ora di meditazione, che mai non gli falliva per qualunque grande affare
artificialmente. giamboni, 4-304: unque mai non fecero i romani una battaglia così
comoldi caminer, 297: quanto era mai bizzarra trent'anni fa l'acconciatura di
coll'occhiale della più diligente inquisizione che mai possa vantare industria umana, e vegga
ne'più riposti archivi, opere non mai pubblicate, antichi diplomi, epistole ed
vagliatura e poveri. boiardo, 1-2-io: mai di lavarse non ebbe diletto, /
credo che vostra reverenza non ne abbia mai assaggiato, imperocché è la nuova moda
il bove. calvino, 15-101: come mai le ceneri di traiano e della moglie
. algarotti, 1-vi-217: chi potrebbe mai perdonare al caro di aver con sì
verno. carducci, iii-1-391: se mai pomifero lo autunno florido / di nuove
più bella / ch'io ti vedessi mai: veggio que'pomi / che par voglin
i tonfi cadenzati della pompa che non posava mai, né giorno né notte. ungaretti
contra me e te stessa / in cui mai speme ho messa. aretino, v-1-142
documenti. biondo, xlv-80: non mai è tanta gloria d'un ricco maritaggio,
.; a noi... sarà mai dispiacere non avere quello che sia publico
copia d'aspettacoli e sollazzi che immaginare mai si potrieno, sì in ripresentazioni d'arme
. conti, 69: che giova mai che a la beltade umana / dieno lodi
degli aquiloni, / né spoglia il verno mai né giamai rompe / le sue di
bettola, 273: qual cosa può mai ridipingerci così bene la mortai fine dell'
de amicis, ii-80: non ho mai visto tanta vivezza di colori, tanta pompa
, aveva un bel pompare: non avrebbe mai raggiunto l'amico. -andarsene
... e pompeggiò nelle non mai viste acconciature, dei piccoli vezzi di
gadda, 11-132: nessun romeo rampicherà mai fino alla vostra poggiolante maturità,.
gramsci, 4-149: neanche il martini avrebbe mai ammesso (almeno in pubblico) che
che vanno a vela molte miglia, che mai non si discostano dal temone, né
foscolo, vii-271: né io avrei parlato mai del tipografo, se un vecchio letterato
. faldella, i-4-120: leone fortis non mai naviga più pomposamente fra le alghe
alghe del suo lirismo giornalistico, non mai fruscia più riccamente fra le garze dei
archi e mura, / che simil mai non vide criatura. ammirato, i-195:
ricetto e 'l sen pomposo / non mai di fior, non mai di fronde scarco
/ non mai di fior, non mai di fronde scarco / al ciel dispiega
. collodi, 690: acqua, mai!... piuttosto...
vasi metitorii non si possa fare né mai sia sta chi ne abia usato.
ragionarne ogni parte, né si sono mai segnalati per la fecondità. cesarotti,
diligenza nel ponderarli e limarli non può mai esser eccessiva. imbriani, 7-154:
con ogni sincerità vi confesso di non far mai più concetto della sciocchezza degli uomini di
che a punir meschini: / bilance mai per ponderar virtù. g. pozzi,
che la posterità forse non avrebbe saputo mai fino a qual grado il governo d'
, i quali non si pigliano forse mai l'incomodo di sorprendere i congressi orrendi
più dissimile al vero, sospettavano sempre mai d'occulta fallacia ne'suoi discorsi.
: si trattò un argomento del quale nissuno mai più ponderoso era stato trattato nelle consulte
. buonaccorsi, 198: non fu mai cosa nel mondo / che l'amor
, un sogno / lusingator di non mai fermo spirto, / che tutto agogna
: e impossibile ch'io vi parli mai altro che in purità, massimamente dove porti
fideicommisso ne'mesi della state non manca mai. = dimin. di ponentel
interposte contrade..., come mai le lingue ponentine non ne sarebbero state
vedere che il ponsò del 1711 non fu mai altro che il color di fuoco del
io posso comodamente ricordarmi, non fu mai conosciuto sotto altro nome. l. bellini
il fiume tamigi... quasi mai inonda o cresce straordinariamente, e sino
. buonaccorsi, 198: non fu mai cosa nel mondo / che l'amor non
che assicurava la sollecitudine necessaria e non mai troppa in quel momento critico del lavoro
: - e lei la non m'ha mai fatto piangere. soffici, iii-322:
pontificava, antipapa e profeta più che mai. g. bassani, 3-27:
romana il più fiorito istato ch'ella fussi mai stata nel suo pontificato. petrarca volgar
ammanto. casti, i-2-106: come mai sul pontificio seggio, / come di
iii-7-200: giuseppe mazzini più che nessuno mai ebbe sublime, splendente, soleggiante, la
155: io non discesi mai a tali parole contro gl'italiani parteggiatoli
morte, la quale nessuno strano qui mai la potè schifare ». rinaldo degli albizzi
tutta l'europa, ma non era mai stato in italia. era sbarcato a salerno
di tali ponzamenti senza risultati non sarà mai capace di riconoscere e saporare una pagina di
sia ingannato. tolomei, 3-101: chi mai di que'costumi, di quelle virtù
salutò giovialmente, popolana e canora come non mai. c. levi, 2-324:
o mischia tra i popolani suoi, egli mai non cessava fin che tutti rappacificati non
fra loro servivano per muro, non aspettando mai da quella parte i tarentini danno alcuno
e di raddolcirlo ingegnavasi, affermando che mai non infrangerebbe egli la pubblica fede.
corte da parigi, risorsero più strepitosi che mai i rumori che già sembravano quasi estinti
avesse scritto cotali ragioni, non potrò mai persuadermi che senta come scrive, ma
mutuo soccorso, fu giurato, e mai mancò a'suoi doveri. piovene, 5-154
delle letterature moderne, e non manca mai sola. si compone, credo, di
qui in emilia, la morte è mai stata popolare. 23. conosciuto fra
, 2-i-122: non dirò qual cecità è mai quella delle donnicciuole volgari, che l'
. ndreide, i-3-5: non era mai tebana belva / istata a populare erba
mar così si popolò d'antenne / che mai non furo più frequenti e fitti /
, 1-294: m'ingegno per quanto può mai la debolezza mia di popular di glorie
lo scrittore si meriti, non ottiene mai quella popolarità né quell'attenzione dal mondo
i-1-365: le nostre letterate... mai si abbandonano alla vaghezza di produrre effetto
, 3-45: la toscana non si è mai saputa adattare ai mulini a vento,
da moca che di mille navi / popolata mai sempre insuperbisce. foscolo, sep.
visi, un segreto che non mi vorrà mai rivelare. arbasino, 11-113: nella
, paventoso e lento, / che ferro mai non strigne, / ma tutt'i
: / i casi della guerra non mai sazia / e l'orrore dei popoli che
di persone che non àltera né modifica mai la sovranità del popolo. borgese,
, inf., 10-83: se tu mai nel dolce mondo regge, / dimmi
dentro come di fuori, quanto potesse mai avere il comune e 'l popolo di lucca
, vi dirà [giovanni villani] che mai firenze godette stato più prospero di quello
marte / devesse al proprio onore alzar mai gli occhi, / panni pur ch'
sapeva né leggere né scrivere, e mai non si confessava. segneri, iv-511:
genovesi, 1-i-177: non vedrete quasi mai il popolo basso, cioè il corpo delle
subito che il nostro clima non ha mai contribuito, come altrove, alla separazione
/ arditamente di piatto colpisce / quando mai può e nessuno riguarda. / qualunche
201: non sarà [il cortegiano] mai degli ultimi che compariscano a mostrarsi,
nel pantano. buzzi, 1-151: mai non avrebbe immaginato che tanto grande fosse la
licenza al dolore, non lo lasciava mai solo, acciò stando romito non avesse
? pellico, 2-427: non volete mai concedere che la divisione politica in piccoli
etiopia] per intero populosissima, perché mai non sono afflicti di pestilenzia. bembo,
oltre ogni dir popolosissima / non cessan mai. poerio, 3-348: nelle navate popolose
della... poppa non dee mai mai applicarsi né olio, né impastro
della... poppa non dee mai mai applicarsi né olio, né impastro,
, 3-81: ma voi che razza mai di donna siete, / che disegno di
e tortore e agnelli, anime che mai non istaccarono le labbra dalle poppe dell'
. fagiuoli, ii-147: quindi vedete voi mai quanto nuoce / il non dar poppa
mi parvero le creature più affrante che avessi mai visto. montale, 3-189: ci
in qualche villa vicina a roma, né mai volle che alcuna di loro fosse nodrita
matteo correggiato, 23: e'non fu mai fanriul vago di lucciola, / o
, / da qual moro hai potuto mai imparare / l'avere i cazzi in
/ ch'ora covegno trar mapor che mai, / tanto mi snoda el sospir
, vegeta, sana, senza pianger mai, sempre col risino pronto. pea
« avanti! », che non piegò mai lembo. populato, v.
poesia. il goldoni veneto non ha mai raggiunto la perfezione monolinguatica, cioè la
provvisto di quel 'temperino'per vedere se mai a quelli prudesse di ricominciare. bocchelli
la porcellana / star sempre, e mai non sollevarti, o folle?
bambin sì pulitino / che non faceva mai la piscia a letto: / ora vi
pur la coda / tutto 'l giorno e mai l'annoda: / ma tu sarai
17-88: a casa tua non le apri mai le finestre? bisogna essere proprio dei
, ma il cieco non lo volse mai provare, dubitando che non se li
loro porcherie liquide o in pillole senza mai gemere per nausea o per fastidio.
contro di me si è più che mai riaccesa. manzoni, fermo e lucia,
nessuno dei più sfegatati 'veristi'cadde mai in mente che la parola d'ordine dell'
[ammiano], 44: non volse mai che si comperassero né fagiani né porchette
4-546: la padrona mia buona non fece mai parola, anzi pareva porchetta grattata.
sozzo, un vero porcile. non ho mai visto gente così sporca. -edifìcio
un giovane il più robusto ch'io conoscessi mai, affrontava gli orsi e ammazzava i
così violento nei giudizi io non ho mai conosciuto: violento e impetuoso. basta un
maladetto sia la tua natura: e chi mai al battesimo t'assunse, / bugiarda
essere la più brutta opera che lui mai avessi vista; e così avendola accusata
rovani, ii-687: il sangue non traligna mai nella porca plebe a cui vanto d'
, 1-i-75: porco gentil non fu mai grasso. monosini, 16: 'et in
, 282: porco pulito non è mai grasso. idem, 381: bue,
. verucci, 2-27: non viddi mai il più bel gatto di te,
bulicame di galeottica inverecondia, non vide mai il mondo. = deriv
guasta, e l'acqua da partire mai lo lieva da dosso, perché non pò
com'ho io, e la tien sempre mai in ordine, / non può a
morto, / per non avere a renderne mai il cambio: / né anco come
come certi che, se gli hanno / mai fatto ad un tanto di benefizio,
. segneri, iii-1-184: chi può mai trattar con un uomo che non perdona?
bellissima e nominata rachele, e di questa mai figliuoli non ebbe: e per questa
, / che al sempre pieno e non mai sazio ingegno / pasto porgean condegno,
o dio mio, non vo'mancar mai, quando mi si porgerà il tempo,
bracci / e nell'opra sudate non mai stanco. caro, 8-225: or la
, o musa, alcun favore / già mai ti colse alla mia mente indotta,
sapere la mia sentenza e senza vedere mai altri che i guardiani delle carceri, ch'
imaginaria, la qual non sarebbe stata mai così ferma, così circostanziata, ch'è
porsero di sé a'compagni, luigi mai non avrebbe declinato dalla impresa via.
mie voci non ci aggiungano, non restarò mai di porgervi lodi e prieghi, per
mi rispose che non temessi che turchi andassero mai nel friuli né, meno potenti,
! alberti, 5-243: né fu mai chi per me pur due parole / porgesse
assunta si misura, / nulla già mai sì giustamente morse. torini, 315:
federighi e le calamità di toscana non mai da altri aver preso maggior vigore che dagli
li quali né ingiuriati né ingiuriosi sono stati mai. confidenzia ci porge ancora il vedere
il bel portico trabeato si porgono più che mai snelli ed avidi di luce al sereno
, 2-18: ah! non si è mai veduta una 'susanna d'ange'più finamente
, per quantunque rara e porosa finger mai si potesse. 2. fornito
ei fece in abito cardinalizio, non essendosi mai sin allora vestito di quello. oliva
cardinal s. giorgio. non vidi mai porpora sostenuta con maggior cortesia, né cortesia
profondo che nessuna melodia di primavera passerà mai di dolcezza. panzini, i-54:
n. franco, 7-300: se mai quivi [tra i religiosi] tutti li
, oggi vi si veggono più che mai. -sostant. alto dignitario, imperatore
. corsini, 1-44: non fece mai porporeggiante rosa / di sue bellezze all'
rosa vermiglia. crudeli, 1-39: se mai l'onda marina / il volto le
... perciocché non fu quasi mai senza sconcio il motteggiar nelle cose quantunque
passeggieri esoso? / da qual causa mai nasce un tale effetto? / e
: oh lasso! a invidia nulla è mai nascosto, / c'ha mille orecchie
davanzati, xxxiv-40: pensate ch'augello / mai non avrebbe posa, / volando elio
avrebbe posa, / volando elio, se mai non si ponesse. fra giordano
della più chiara patria che ancor fosse mai era bisogno, lasciando il privato vivere
molto attento, sì che, tu mai ponesti lo sforzo de la mente tua
od importuna / fretta, o palati mai soverchio il molto / studio che poni
pallavicino, 1-217: perché il senso mai non erra, ma bensì talora il
tutti i problemi sociali esser posti e non mai risolti. barilli, 7-95: il
non ne seguisse, sì ne seguirebbe che mai in pace né in riposo con lui
in su quatro bambini, / che mai simil peccato al mondo fue. / per
puose, / del mondo che già mai più non s'allaga. bibbia volgar.
: né altra cagione alcuna mi fece mai alla tua vita né alle tue cose insidie
si è che vadano sempre soli e non mai accompagnati o di rado, imperocché non
di quattro preti / che non passa mai giorno ed ora forse / che non vi
, 1-v-5: la loro ingordigia, non mai sazia di dimandare, pose loro nel
i più belli e grossi porri che mai si vedessero. romoli, 266: se
. aretino, 20-26: né potè mai ottenere che il nerone, il caino
porri, il mirmidonismo, più che mai, volle il basilicale, fatto certo,
porsenia l'amo! a che conduce mai la smania del riuscir singolare!
demonio rapita, / mal per me mai vegnisti in queste porte! / oh,
! / chi crede in femena perirà sempre mai. m. zane, lii-14-389:
rischio dì guerra, / senza grave cagion mai si disserra. frachetta, 751:
, iii-7-398: di rado o non mai egli allungò lo sguardo oltre i tigli
sì grande stretta che non si ricorda mai che per neuna sconfitta o mortalità di
barriere tra popolo e popolo, come mai pendi con l'anima dalle sentinelle dell'
dell'olanda, la quale non permetterebbe mai che la porta del baltico fosse chiusa
amici suoi con loro famiglie per restar mai a teatro vuoto. 26.
, / digando. iacopone, 91-235: mai non se serran porte a la tua
perché securamente venga a corte, / ché mai serrate non gli fian le porte.
fausto da longiano, iv-181: non dare mai la porta ad adulatori, né le
carezate, / e non ci è mai tenuto porta. g. m. cecchi
: verrai da noi senza che altri mai ti tenga porta, senza che nessuno
. ibidem, 72: non si serra mai una porta che non se n'apra
-al mazzier di cristo non si tien mai porta: la morte è un destino
al mazzier di cristo non si tien mai porta. -colle chiavi d'oro s'
mi protesto / ch'io non portai mai lettere o imbasciate. / scrivi, soggiunge
aguzzo e il più bel civettino che alzasse mai portiera o portasse piatti o votassi orinale
d'annunzio, v-3-438: che è mai al paragon quel soffio novello che passa
celle. cantù, 2-46: mai un cangiamento alla monotonia penosa se non
lombo, la fesa, che non avevo mai sentito prima d'ora, la fesa
cercato tre volte d'impiccarsi senza riuscirci mai. = comp. dall'imp
di differenza. casalicchio, 231: mai potrà essere degno di lode chi per
6-ii-127: la razza non si tradisce mai -diss'egli -guardate la coda [del cavallo
la prudenza e il non aver avuto mai cagione di ombrare in cosa alcuna per lui
nel calzare ed ogni altro portamento non andò mai come romano né come cittadino; né
come romano né come cittadino; né mai portò abito da uomo da bene e
cademosto, 69: da indi in poi mai non fu sentito che lo sventurato cozzone
arbasino, 169: io non ho mai fatto uso di queste droghe, sinceramente
, non so'morta: / non fui mai sì baldissima. dante, conv.
un munimento novo. / già nessun mai 'n esso non fu porto: / ivi
: i cavalli salvatichi, non veduti mai né in grecia né a roma, sono
, con quell'uomo che non aveva mai avuto una buona parola per lei e che
, 8-i-60: una femina giudea, che mai non avea portati figliuoli, fece egli
partita / qual far non può che mai d'amar mi penta. m. lamberti
): il che ella non crederà mai, se egli non le manda l'anello
fiero, che non parlasse né trattasse mai che di arme e di combattere;
, « marisa i gioielli non ha mai saputo portarli: non sono cose adatte a
i dominatori d'ogni clima non portar mai diadema che splendesse come splende quello che
parrà sparviere, / ché non porta mai cappello. -con riferimento a una
né dissi il breviario né portai tonaca mai. -con riferimento a stemmi o
come uno può esser cavaliere senza aver mai a'suoi giorni portato una croce.
rispose renzo, « io non ho mai portato ciuffo in vita mia ». pascoli
ritrar testeso, / non portò voce mai, né scrisse incostro. luna [s
se ne va, / né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto:
avezzi in guerra / et in corso portar mai sempre il pregio. b. corsini
avara cloto / tronchi: ché non fia mai ch'ella sen porte / il vanto
. roselli, lxxxvtiiii- 444: se mai sarà da te gioia portata, / bench'
, 1-11: standosi in pace, mai non fece differenza di se stesso agli altri
franchi snocciolati, che non gli manca mai un solo centesimo, e me li lascia
donne la onestà, una volta macchiata, mai più non ritorna al primo stato,
: né l'uno né l'altro avrebbero mai più portate le armi contro milano.
non solo da'cadaveri umani non nascano mai serpenti né anguille...,
intollerabile. g. correr, lii-n-45: mai ho sentito a parlarne da persone che
. gozzi, i-27-259: non vi venisse mai in capo di lasciarvi portar via il
vengono a lei e che non finiscon mai. tommaseo [s. v. j
suo orologio d'argento e domandò come mai la campana non cominciava a suonare la
maestra, erano tutta gente portata via, mai più tornata, di cui mai più
, mai più tornata, di cui mai più nulla s'era saputo.
si dice, sorelle carnalissime e non mai divise fra loro. 24.
parossismo. bacchelli, 2-xix-203: come mai può esprimersi la relazione tanto complessa ed
fantasia, in tali carezze; quando mai, insomma, ci fa all'amore?
il suo officio che le donne non trascorsone mai nelle portature come al presente faceano.
. vasari, i-905: non lavorò mai [filippo] opera alcuna nella quale
ingiustissimo tiranno d'israel: non volle mai rendersi a'portenti di tutta la natura infierita
ritenuto un'apparizione prodigiosa per non essere mai stato visto prima. parini, v-25
vicino, questa portentosa gurù. come mai, per dime una, soltanto lui
assonno, 4-142: dove si è mai udito che cupido eccede in isforzi così
altro porticato, lungo che non finisce mai, simmetrico questo, elegantissimo, coi
scrive svetonio tre ore intiere non avere mai potuto dormire... girando di
cuor di dio, a cui né mai si chiude portiera né si fa replica né
il portiere borbottò: « non l'ho mai visto qui; che viene a farci
granda meraveia / k'ella no dormo mai, mo tuto 'l tempo veia,
: quella era la portanaia, ché mai niuno poteva parlare a maria senza la
rinaldo d aquino, 105: già mai non mi conforto / né mi voglio
. pratesi, 1-403: non erano mai contente di nulla:... il
ché lo spirito lasso / non poria mai in più riposato porto / né in più
, che questi interessi sono più che mai fluttuanti e che senza una pace generale non
di tanto indugio, ché pensavamo ora mai che [il cavaliere] fusse non solamente
conforto! / del peggior che sia già mai / uguanno il vedess'io morto /
venuto a roma in sei settimane senza mai pigliare alcuno porto. foscolo, xvii-334
la mia fortuna... non ha mai consentito ch'io possa pigliar porto.
il fervor religioso vampeggiava più forte che mai, riacceso da'due ordini novellamente sorti ah'
, iii- 114: non furono mai le donne, ma gli uomini i predicatori
il cuor dal petto, non na mai vero che dal cuore ci
parola divina. panigarola, 2: se mai per mezzo della dottrina catolica io persuasi
stia ne'suoi panni, non accadon mai brutti incontri. mazzini, 20-8: neppure
equo. muratori, 7-i-130: ancorché mai non manchino giudici dotti e timorati di
non eravate nel predio? non dovevate tornar mai! -ella disse ingenuamente. vocabolario
te predico: / « non fu mai greca 3 3 o
idem; non cambia. né il nonno mai cambia l'ordine delle sue domande;
1-i-173: or io domando se ciò possa mai accadere senza che la nazione vi acconsenta
m. zanotti, 1-6-234: né è mai, né in virgilio, né in
bini, 1-193: consecrandosi più che mai a quell'idea che l'aveva sempre predominato
natio. il predominio della capitale non fu mai un monopolio come successe invece facilmente già
. tanto sul punto della cavalleria che mai in tutto il dì né, pur mettendosi
manca l'amore dal non essersi egli mai reso comunicabile a'popoli... questa
cotanto amante, / questi, che mai da me non fia diviso, / la
, xi-9: il libro trovato dal mai comincia da quel punto medesimo onde ha principio
li-8-328: non ha potuto l'inghilterra mai ridursi al punto di una religione sola né
alle agitazioni ed ai trionfi non perdeva mai d'occhio il punto luminoso della speculazione
arciere indiano, il qual non licenziò mai freccia fuor d'arco che non toccasse
scudo aperto sì si saldòe sì come mai non fosse stato rotto. boccaccio, dee
io in quel punto che io non ho mai poscia potuto dormire. s. bonaventura
signore, / sed io ti vidi mai per nessun tempo / se non a questo
formidabile, si perdé in maniera che mai più s'è udito cosa di molto rilievo
e sotto al suo imperio non fu mai alcuno cne, senza esser
. michiel, lxxx-3-307: non s'intromette mai in cosa de negozi, ma attende
d. bartoli, 13-4-75: non però mai... si arrischiava egli a
, mia cara madre, non fantasticate mai in punto salute. -in punto:
loro. c. gozzi, 4-138: mai non si vide giovin meglio in punto
cagionava loro noia, ma non ho mai neppur trovato un solo che, messo
punto manchi. refrigerio, xxxvfli-m: se mai dal splendor del tuo bel raggio /
el mio viaggio, / soa fede mai però punto se spense. s. maffei
se nulla di simile si nomina punto mai, con quale autorità si spaccia ora
bisticci, 1-ii-354: non gli lasciava mai il padre perdere punto tempo, bene
: forse non fur [le lacrime] mai tante né tali / che per merito
mercede! bisticci, 3-7: non perdeva mai punto di tempo: o dire l'
: aulo cesellio... interrogato che mai gli desse balìa a riprendere acerbo come
tuttavia, anzi rifarsi più vispi che mai. p. petrocchi [s. v
cristallo. la quale... mai perdette il colore nero tempestato d'alcune
così vuole che siano gli altri, che mai si muove dal suo passo per alcuno
chi la dava che non s'impegnava mai a nuovi lavori se compiuti non avea prima
9-2-35: mi dichiaro di non aver mai dubitato né men per ombra, che voi
, e tento di scrivervi perché, se mai sabbato o venerdì non fossi a milano
d'ogni cosa mi domandiate come se mai confessato non mi fossi. buti, 3-547
se la dà buona, non può trafiggere mai più, perocché lascia l'ago nella
picciolo momento di tempo con punture non mai provate mi spronano, io credo che così
freno stretta / che di penter non sente mai puntura. nannini [epistole],
giusto de'conti, ii-81: se mai sentisti l'amoroso strale / quanto è
). pascoli, 720: che mai cela questa rupe? io venni / a
? io venni / a domandarti perché mai sorridi / solo, costì, col tuo
, v-1-28: mia madre non ha mai lasciato di punzecchiarmi perché io cacci la
dargli una punzecchiatina non se la lasciava mai scappare. = dimin. di
osservò, « con gino non mangerai mai altrettanto né così bene ». -intervento
l'alma tra 1 martelli / né mai gli dàn speranza di guarire. 6
quanto a figlia, non ne avea mai visto), sibbene una donna, e
inchiostro e dimenticato lì, non aveva mai mancato di commuoverlo. p. levi,
andare i fiumi, / ch'ad altri mai ch'a te volga il pensiero. /
la pupilla de'suoi occhi, né mai seppe vivere altrove, e mia madre,
. metastasio, 1-i-121: ch'io mai vi possa / lasciar d'amare, /
le compensative del danno, venissero riprovate mai. baldasseroni, 65: nell'anno appresso
, mia nipote e pupilla, non sarà mai tua moglie. -in un
. savonarola, 13-4: felice or mai chi vive di rapina / e chi
quei disgraziati, oggi più disgraziati che mai. perdettero nel 1767 la qualità di tutori
che le prediche non le ho sentite mai volentieri. -con riferimento a un popolo
. allegri, 249: come farà mai il ciel ch'io non mi danni,
veramente, a capri non ci sono mai stato. » e glauco: « bravo
tutte le caverne, / né rho mai ritrovata; e qui pur anche / son
« lei, caro, si è mai provato per caso nella novella? » rispose
aguale, vievocata, purdianzi, mai pur sì, benreggiate, cavrete delle bonti
tempo e pur soggiorna / non arà mai al mondo tempo lieto; / ma l'
le stia sempre a ridosso, pur mai non l'afferra, ch'ella gli
morto / e non si fosse ridestato mai. montale, 15-193: e pur nostro
4: foco aio, non credo mai si stingua; / anzi, si pur
/ e traggono il sanguaccio, né mai lassano, / finché, di sangue cariche
, l-pref, iii: oggi più che mai si sente fra noi il bisogno di
e di trecentismo, non m'ero mai iscritto tra i suoi scolari. carducci,
sovente crollarla che gagliardamente faceva quel non mai a bastanza purgàbile pregiudicio dell'esser forestieri
hanno l'unghie lunghissime, senza spuntarsele mai; le zazzere grandi, senza tosarle
51): non brigheremmo di venire mai al fervore della perfezione...,
xvi-37: mi disse di bere quanto mai, di cercare di sudare a letto e
questo animale / che felci o paglia mai non venga meno / per letto, e
giuglaris, 301: condannati a non aver mai riposo, anco nelle domeniche purgano panni
mal acquisto face, / in cui già mai non tace / la coscienza e poi
ben pur- gomi / s'a dio mai volli offendere, / ch'amor m'ha
unità d'italia, essa non potrà mai purgarsi da quella opinione, in cui è
: firenze, città sfortunata quant'altra mai, imparò presto l'arte di ridire
! »... non avevo mai preso una purga in vita mia.
, niuna lingua e niuna mente ardirà mai più di biasmare il sesso donnesco.
noi proveremo per conseguenza che non avrem mai libertà sino che la nostra patria non
ma certa sono, se a me mai avvenisse, niuna altra cosa che rapinosa morte
purgano i peccati, non fosse essuta, mai uno peccato veniale non sarebbe potuto disfare
questo è falsissimo, perché io non sono mai stato citato né avuto simile breve.
peccati fossono stati) di coloro che mai dalli presenti non si ridono. giorgio
cancellieri che... non facesti mai loro una gentilezza. et io che desidero
fronte che sogliono scoprir coloro che non traviarono mai da le strade veraci.
s. maffei, xl-6: mai corrispondono alla purgatezza del rimanente i lor
. cadetti, 45: non ci fermammo mai se non in un altro porto detto
d'iniquitade sempre ritorna al vomito, né mai per un momento pure si trova in
, 2-i-25: niun basso fine essendogli mai entrato nella mente, ma guidato unicamente
chiamavasi, con vocabolo non abbonito abbastanza mai dalle purgatissime orecchie, 'cacofonia '
da vivo insegnai che quanti sono / o mai saranno m avvenir sepolti /..
via e tutta veramente pura, cné mai redundò il suo affetto in alcuna creatura,
solo nel creatore, e però non peccò mai, etiam venialmente. fiamma, 1-396
fiamma, 1-396: o miseri, sareste mai più purgati che gli angeli? che
sa che il detto leone non volse mai confirmare anatolito in luogo di flaviano morto,
locanda non potrà mai farsi purgato scrittore. mazzini, iii-1-130
contra di lui, quelle non lo abbiano mai avvisato di cosa alcuna, né fattogliene
a te mi fa venire, / ché mai non fo chi mi volesse udire /
dell'infemo ove arderanno sempre senza consumarsi mai. è per noi che speriamo con
chiesa che inventasse queste novità, né mai le approvarono i romani pontefici, anzi in
]: scherzoso o ironico: non esce mai del bagno: o che ci stai
pulificato n'ò loro affatto / de'mai a'amor, ch'io son que'
in detta pianura, nella quale non è mai disagio d'acqua...,
di tal dardo punt'ò, / che mai non sana, sì mortale è,
zenobia, della qual si legge mai ad odenato, suo marito, essersi voluta
altra volta; se conceputo aveva, mai infino alla purificazione dopo 'l parto più non
amo ora più che non ti amassi mai, compagna nella vita nelle debolezze negli
letteratura dialettale: al che è se mai infinitamente più atto, e carico nel
o altra sorta d'accademia, caso mai, sarebbe a parlar di cubismo!
dinota la somma urità dell'angiolo perché mai non peccò. flaminio, 91:
umanetate, / che 'n tanta puretate mai fosse conservata. laude cortonesi, 1-i-119
denso e 'l raro nella sua materia, mai nell'immaginata purità di quella non vi
ebbe cicerone, non però fu citato mai a niuno magistrato né con- dennato per
incertezza della mia vita non mi sono mai potuto difendere dal pensiero che egli mi
d'eredia, 17: è sempre mai tranquilla l'ombra / e puro il fiume
anno, il tuo bel raggio / puro mai non risplende / a colui che non
il più puro naso greco che io abbia mai veduto.. ah! de amicis
, x-16: non mi ricordo d'aver mai visto un profilo di volto più puro
da bevere a letto: uso non mai interrotto dacché son fuori. stampa periodica
, lx-41: ché 'l puro om mai non guard'a tradimento, / ma 'l
pura, io pensava che non vi avrei mai mai parlato del mio segreto. palazzeschi
, io pensava che non vi avrei mai mai parlato del mio segreto. palazzeschi,
-mani o dita pure: non usate mai per atti iniqui e biasimevoli.
/ veglia attenta, e non sia mai / che s'offuschi il suo candor.
e niente più, io non sarò mai partigiano ne di napoleone, né di
; ma non però che puro / già mai rimagna d'essi testimonio. aretino,
, 2-100: nessuna guerra al mondo ebbe mai più puro motivo e nobile. la
albergo di purissima allegrezza / che non mai turba cos'alcuna amara. spallanzani,
ii-10-30: il piacere puro non si consegue mai nell'impura e travagliosa vicenda della vita
e scoloriti, senza averne potuto saper mai il come ea il perché o se stata
tra noi, come non lo è mai tra un uomo ed una donna giovani.
primo parenti tutti eravate perduti, né mai per virtù di puro uomo si potea racquistare
un misantropo, il quale non rideva mai se non quando era solo. poerio
pendente la di lui vita, non mai le donazioni pure, che hanno subito effetto
pone cioè come atto che non è mai fatto, ed è quindi atto puro,
idem, ii-5-19: l'errore non è mai 'puro ', che, se
buonaccorsi, 174: s'i'sperai mai del servire / con sincera e pura fede
pagliaresi, xliii-120: che se tu mai a lor vincer ti lassi, /
dito in bocca a questa semplicella che mai penza a niente! sai, che non
languidetto e vinto, / sì che mai non si vide tanta piòta, / se
molza, 1-147: né stella seguì mai purpurea face / allor che 'l ciel
primavera intorno, / né vaghezza fu mai che ad alma pace / simile apporti
dei muri e non si trova quasi mai nelle campagne dove il sole e l'aria
a a uesto caso non avendo mai sputato sangue né purulenza i sorta alcuna
£ pusignare 'senzfaltro non si piglia mai in altro senso che di mangiar dopo cena
verri, 2-104: nessun grande uomo ha mai avuta gelosia o invidia del sapere altrui
vi compiace, non dirò io già mai che sia un atto di valoroso e vero
de'pusilli. muratori, 11-257: né mai si avreb- bono da portar su i
- immagine... puschiniana quant'altre mai. puso, v. poso1
l'orchestra... era quanto mai eterogenea, si componeva di strenui pifferi
e serebbe meglio che voi non ci foste mai venuti. rappresentazione della natività di cristo
parata stai, / ma del tuo porger mai / servizio non estimi né virtute,
questo bel fiore della ragione non è mai più odoroso cne quando non isbuccia troppo
le teste più logiche che dio abbia mai innestato su busto d'uomo in italia
e la rimproverò perché non gli avesse detto mai di quel putore che specialmente ella aveva
umor che suda, / non vede mai la sua sciabola nuda / mutarsi in un
, quella essendo in lui, se può mai putrefare. pigafetta, 270: la
camminassimo sempre per campagne, né trovassimo mai acqua..., ma bene la
il carbone sotto la terra non si putrefà mai. busca, 112: i legni
. secchi, 1: io non cesso mai di procacciar rimedi alle piaghe mortali che
di tutte le sorte che non perdon mai la foglia e facciano continuamente,..
d'ascoti, 2448: non becca mai [il falcone] nella putrida carne,
rimedi possibili, dei quali non mancò mai copia. tasso, iv-240: ora sono
carducci, iii-25-141: io, se mai nel delirio d'una febbre putrida mi avvenisse
b. andreini, 129: perché cosa mai non è che tanto / m'annoi
e di vino più putrido / che mai moschino o li compagni fossino. panzini,
tra neutralisti ed interventisti così come non furono mai. graf, 5-1157: in esse
omo che possa van- tarse de averla mai vista. casti, ii-3-96: le due
. oimè, con quale / animo mai o con quale faccia avresti / i tuoi
stai, / ma del tuo porger mai; / servizio non estimi né virtute
tua gregge pute. / qual lingua sarà mai ch'appien ne dica, / putta
contraria. oh, ma a chi mai de'buoni e bravi è oggi favorevole o
f. scarlatti, lxxxvni-li-533: non fu mai marcia puttana in bordello / che con
, ch'io vorrei volentieri non esser mai stato al mondo, pensando che quelle sfacciate
bruta putana selerata, / fa porta mai e'non te aprirone. p. nelli
le orecchie. leopardi, iii-759: come mai ti può capire in mente che io
ci sono tornato o sono per tornarci mai. c. e. gadda, 13-215
gran puttana che nel regno delle lettere sia mai comparsa. soffici, v-1-311: è
a puttana né a barbiere non dar mai più che 'l dovere. proverbi toscani,
illusioni sui figli!... e mai farsi maestri! se hai maschio non
: -e un po'di vergogna, mai? -sbuffa antonio. -o viviamo tra vanesi
chiunque. d'annunzio, v-2-294: niuno mai m'indusse a fallare, niuno a
padrone, non altri in alcun altro luogo mai. pura a te mi restituisco.
] hai detto: « io non sarò mai più serva », perciò che tu
con la tua ingorda ed insaziabil libidine poter mai esser da tanto ch'io debbia abbandonar
quante leggi, digesti o rubriche fèr mai bartolo e baldo non lo impediscono loro?
, inf, 13-65: la meretrice che mai da l'ospizio / di cesare non
tutti. daniello, 88: mai dall'4 ospizio ',...
dall'4 ospizio ',... mai dal palazzo di4 cesare ', dell'imperatore
dal tanfo di quelle stanze, ove mai per la trascuraggine e non curanza non
pacifico dove tu non avrai dubitazione d'essere mai separato da dio, però che la
per qual, dico, necessaria cagione non mai vi straccate di cercare far danno ne