per altro aspetto / è impossibil che mai si consenta; / però che 'l
. leone ebreo, 51: non cessa mai il perfetto desiderio, che è di
perfezzione sopranaturale. bruno, 3-824: mai potrò credere che, dove non è
braga con un pezzo di giubbone, onde mai provegna veste meglior che giubbone o braga
di un altro: né qui abbiamo mai posa né poseremo mai, fìnattanto che non
né qui abbiamo mai posa né poseremo mai, fìnattanto che non arriviamo a godere
non è beltà perfetta, / né mai perfetto amor senza virtude. d'annunzio
guisa / che a'suoi giorni non fu mai sì perfetto. jahier, 194:
i-9: il pascoli non ci ha dato mai uno di quei versi perfetti, rilevati
mente quel modello più perfetto che puoi mai, e secondo questo va da lì innanzi
1-7-139: se fosse (né sarà però mai) l'imitazione perfettissima, intanto che
, lasso, peggiore, / od è mai segnoria perfetta alcona, / che sua
perfetta armonia. sansovino, xliv-160: mai non si truova che contento alcuno sia interamente
3-iii-66: da consigli appassionati non sono sortiti mai prosperosi effetti: i prudenti devono moderare
cavalca, vii-198: perfetta vittoria non è mai in questa vita. a. pucci
). leopardi, 289: se mai perfetto in qualche leggendario / troverò quel
vallisneri, i-130: in qual sito mai del ventre di quella arcifecondissima gallina stavano
si sentì giovine e più felice che mai. panzini, iii-262: oltre alle
foscolo, ix-1-179: non fare che mai s'aweggano, o che s'attentino
e sì di far nuovi lavori non è mai conosciuto se non dagli uomini che nacquero
oltraggio di quella bellezza che non amò mai cosa dipendente da venere.
la paziente longanimità a perfezionare non fu mai dote seconda, o divisa dal genio.
benché di massimo lusso, non è mai stata intermessa da'più remoti tempi sino
. ferrari, i-51: noi non sapremo mai... se la natura si
e a quello, non le ricordò mai o a pena una volta nelle opere sue
gente maladetta / in vera perfezion già mai non vada, / di là più che
fiamma, 1-396: o miseri, sareste mai più purgati che gli angeli? che
qual giovane, se non voi, ebbe mai illustri le vertù de lo animo come
249: quindi seguiva che quasi mai li testamenti venissero alla sua perfezione,
, ix-1-381: se il conte fosse mai stato, e forse che fu, il
il gioco, la contessa non mancava mai d'invitar il partistagno a fermarsi a fratta
dalle stampe, e oggi peggio che mai dagli espedienti sofistici di chi si prova
d'elia e d'eliseo, / mai sempre a l'util tuo perfidioso, /
, se ben la perfidiosa non volle mai dire tordi, almeno le fecero il mal
. guarirti, lvi-304: forme non finse mai sì varie e tante / proteo quanti
: perdo una cosa che non si trova mai più: un amico vero, buono
veder sovrastare un de'suoi, onde mai più non risorse. foscolo, viii
, ii-218: non potè... mai ripigliar bene le forze ancorché fosse netto
no, per le quali notificava non aver mai scritto a firenza che egli avesse
dà qualche mortificazione e umiliazione non rimane mai libera di sé 4. aw
essa aria perforerebbe tale elemento, sanza mai dare riposo al suo discenso, finché
caproni, 4-68: nessuno / potrà mai perforare / il muro della terra.
divina grazia perfusa che creatura pura che mai dio producesse al mondo. g. m
, vi rimenate in drieto, ché mai, non che io giaccia con lei,
, ma io non intendo di vederla mai. e al notaio, che mi
aveano scritta ne'suoi pergameni vecchi, mai non avrebbono adorato gli idoli. d
e cala al peggio, non si arriva mai a dirli. 4. tr
così belle... quando giugnesse mai dì nel quale... non provedessimo
ora implacabile un paradiso più pericolante che mai. -compromesso, vacillante (la salute
al mondo, ch'io sappia, ha mai pensato di chiamar comodo il pericolare.
forse la mia salute pericolava; non mai però la fama d'integrità. petruccelli della
qual cosa... pericola che mai più non si possa avere la cassa.
si schianti il cuor del petto che mai entravi amore che gli pericoli l'anima
. casalicchio, 596: che razza mai d'amici saranno quelli che sempre vogliono
, iii-8-255: i letterati non trovano essi mai, primitivamente, le forme organiche della
pensato... di trattenermi sempre mai terra terra. = voce dotta,
a ogi el più piricoloso che fuse mai d'uomo neuno che fuse in questo mondo
pericolosa condizione deltumana vita, non peccheremo mai. -esposto alle offese militari o
. mascheroni, 8-5: né esattamente mai di tal figura [il cerchio]
: l'istinto... non eccede mai la periferia de'beni soggettivi, egli
. leopardi, 27-21: né cor fu mai più saggio / che percosso d'amor
/ che percosso d'amor, né mai più forte / sprezzò l'infausta vita
aleardi, 1-74: non vi punga mai / cupidità di perigliarvi in questo / paradiso
al periglio. sannazaro, iv-55: tu mai non ti mettesti in periglio di perdere
nardi, 9: non era stata mai altra volta la più atroce e perigliosa battaglia
incominci con la più bella vocazione che mai, non so andar innanzi per più
, sarebbe il poeta che non ripetesse mai una consonante prima che tutoe le altre
9-320: spesso un periodone enorme (mai però simmetrico!) è seguito da
stabiliscono che i sensi non s'ingannano mai. foscolo, v-47: e'fu,
., di colui che, fra quanti mai uomini ho conosciuto nei molti peripli della
... e notando non periscono mai sino a tanto che l'ugne, macerate
cause belliche. giamboni, 10-81: mai non fu nel mondo neuna simigliante [
d. vasco, 251: non ho mai sentito che alcun stato sia perito per
/ eterna lampa, non ti cangi? mai? leopardi, 972: le
di pochissimo sonno e non lasciando perir mai momento di tempo e studiando in viaggio
ciii-215: chi dell'arte / fu mai famoso, taccia in questa parte, /
ah, che! che! non sarebbe mai perita lei. figurarsi, dall'oggi
abbia nel mondo o che io debbia aver mai. = deriv. da perso2
, 20-21: antonio rimaneva perseverante e mai di combattere con le demonia non si
, 1-165: la libertà non ha vita mai né influenza se non è affidata alla
e'non si trovava che augusto fosse mai contro ad alcuno de'suoi nell'ira
d'anima costante e valente, che mai non si parta dalla perseveranzia del pregare
tal perseveranza / che non si sciolse mai fin alla morte. ulloa [guevaral
, i-167: ebbe la buona armonia sempre mai perseveranza tra i due cognati ed il
naturale / quando comincia non fina già mai; / ma quelli che per forza
di dio essere fedele in perseveranza, che mai dal suo servizio non si parta.
non dico c'arsura agia, / né mai potess'avere / al mio parere -vegendo
me sì perseveratamente portatole, né spoglierò mai. = comp. di perseverato
è più bello e fructiffero che fosse mai, cum le fosse intorno,.
tutti loro con sensi più tenaci che mai in volere ad ogni modo l'esecuzione
accento melodico, la parola non resta mai sformata e storpiata in modo da non
a onore di dio non si può mai fare tanto magnifico e perfetto quanto si
son perdute, / né indrieto toma mai il perso tempo. serafino aquilano,
distrugge, / né l'età persa mai si rinnovella. -in partic.
e perse / in altro bel mirar mai fiano accorte. ungaretti, xi-148: mi
, 156: il corpo umano non fu mai divino / né il può, sì
di quelle terre di siena non imaginate mai. 4. con metonimia:
lo passo / che non lasciò già mai persona viva. sercambi, 2-ii-146: fu
, / l'altro col piè sì come mai fu, saldo. bandello, 1-2
cadere, nelle quali rade volte o non mai andava persona. boiardo, 1-5-47:
: nessuno, o rarissimi, diranno mai di portar invidia a persona. tansillo,
quanti luoghi sua bella persona / coprì mai d'ombra, o disegnò col piede.
in vostra sguardatura / s'i'ò mai, il mio finare / o morte o
incertezze, stanchezze, se non teme mai il dolore, ma ne ha preso
, cercando anche di ricordarmi in quale mai racconto o libretto d'opera, in
97: non essendo in buona fede mai, i moderati pregiudicano chi è al potere
saper farsi rispettare, e non dar mai appiglio all'interesse e agli odi personali.
sospetti, ma la communità non già mai. costituzione della repubblica italiana, 27
. cameroni, 1-153: non ha mai imitato nessuno il vallès e lo dimostra
e infelici nel personale che non possono mai aver robustezza. goldoni, x-195:
dall'altra, tende a non stare mai in riga con la legge.
la duse] sommamente e più che mai personale e originale proprio nel ripudio o
. croce, ii-13-251: né alcuno ha mai pensato... a interpretare
, 18-43: un artista non è mai responsabile della 'personalità'che gli viene attribuita
perché... apparentemente non sembra mai un'organizza zione o un
una gran persona, ma non andava mai personato. 3. che ha assunto
, con la probabile perspettiva di non poterli mai più riavere. = voce dotta
della vista tanto perspicace che non adoperò mai occhiali. gemelli careri, i-ii
in proporzionevol distanza imbroccava, senza far mai sbaglio, molte granella di ceci nel
cadere tanta discrepanza che quello, senza pur mai aver veduto il mio strumento, abbia
schiettezza di linguaggio che non s'impara mai a perfezione sui libri. carducci, iii-26-245
, 4-103: carlo... non mai rimetteva da quella perspicuità di mente e
si specchiavano nella memoria perspicui come non mai. -ben rilevato, spiccato,
machiavelli nessun scrittore nostro di genio abbracciò mai l'italia in modo da persuaderle immediatamente la
finché non fui morto, non mi persuasi mai di non avere a scampare di quel
machiavelli, 1-vtii-258: musa, se mai di te mi persuasi, / prestami
ferma convinzione. savinio, 22-196: mai il complesso raccogliticcio di questo teatro aveva
pensiero. c. poerio, 52: mai non si vide un giovine assalir un
1-1-186: io sto sempre sul guadagnare e mai sul perdere, perché continuamente si vien
convertendo qualche incredulo e de'già persuasi mai non se ne ribella niuno. bacchetti
bandello, 3-17 (ii-338): mai non si lasciano [gli spoletini] mancar
che pertenga la convocazione, non condescenderà mai. 5. appartenere come proprietà
procedesse con il più maximo tronitruo che penso mai udisse in li nostri seculi.
sterili e selvaggie che non si lasciano mai cadere un frutto di carità, e
insania che, disposto di non arar mai più, si mangiò il perticato,
/ spezzar prima si può che piegar mai. -che non appassisce, che
moglie perfidiosa e marito pertinace non vivono mai in pace: v. perfidioso, n
, ii-19: riscaldati essi più che mai nella pugna, pertinacemente la proseguivano.
principe né leganés, come inflessibili più che mai nella costanza delle loro pertinacie, lasciarono
la strana pertinacia della fortuna in opporsi mai sempre a'suoi dissegni.
gramatici, la pertinazia de li quali mai mancherà, e sì pel retto se trovasseno
, i-2-150: non ho memoria d'aver mai veduto conferenza più contenziosa, di soggetto
è inconveniente cosa ch'elle si possano mai congiungere, imperò che lo infinito non è
sia di faggio o pin tagliato, / mai non parta dal tuo lato. d'
1-14-150: orgonte sol, vie più che mai feroce, / passa ove l'erba
ti viene a noia, / né mai d'uscir di qui s'apre pertugio,
lo perturbano, ma non si fondono mai col nostro interesse estetico. -costituire
. davila, 296: non avrebbe mai acconsentito a cosa che perturbasse la pace.
l'altro moto dell'animo nostro sempre mai perturbativo. 2. che ha
cavalca, 20-51: questi cuori viziosi mai non possono avere pace, ma sempre
qual nume ti perseguita o quale avresti mai irritato, onde in te derivi così
; ma, pur troppo, non manca mai insieme un aumento, e d'ordinario
figur. rasca, 125: mai appareno questi doppieri accesi se non quando
cieca via, / ma che tu mai la sua faccia non veggi / fin che
svenire. magalotti, 23-274: potete voi mai dir altro se non che l'anima
ché li non liciti a li buoni mai non pervegnono, però che li rifiutano.
sé e del mondo, non può mai pervenire a questo vero e perfetto amore
, vii-12: l'uomo tiepido non giugne mai a quella scienza né a quella corona
ed a quella operazione, non pervengono mai all'acquisto d'una virtù perfetta.
se egli è prelato, non corregge mai, perocché teme di non perdere la prelazione
manco di esse perversità che io sia mai stato insino a questa età, anzi mi
di sanità di corpo che io sia mai stato per lo addietro. dovila, 130
, / che quanto in sé non vede mai raxone. boccaccio, dee.,
indiavolato; tirava una bufera forte che mai. bocchelli, 2-xi-342: quel bravo
principale. cesarotti, 1-xxi-214: perché mai pervertir l'ordine della natura? botta
super natura f emina rum, xxxv-1-534: mai (ascun om sea savio e 'l
arduo sepimento, / ove vestigio uman mai non apparse, / sol pervio ai rai
è caso trovarlo; io noi vidi mai. mi tenne dietro un pezzo, mi
più pesante degli stati che sia possibile mai concepire. -gravoso, oneroso, faticoso
infagottato, più ruminante, più imbronciato che mai. 20. che induce noia
diverse [crusca]: non ne fece mai alcuna, se non pesantemente e giustamente
disquisizioni, fraseologia inutile... mai una pagina bene incisa, un periodo
pannuccio del bagno, 10-53: né già mai non credo alcuna noia, / pezansa
-mi deve scusare, non si pesano mai le parole. -scandire un discorso,
son., 79-2: non fea versi mai per aver fama, / ch'io so
: le scorte, naturalmente, non finiranno mai; un po'di qualche polvere indifferente
: una anima ben disposta non si vorrà mai mettare così leggermente in ogni grande pelago
pesato, perché non s'imaginò già mai che nel signor giovan vincenzo un sì gran
aggiungesse la pronunzia abruzzese che non aveva mai affatto lasciata. -che è frutto di
una lenza da pesca che non finiva mai. c. e. gadda, 15-128
polito, / ci dà le pescagion sempre mai rare. giovio, i-242: l'
in corpo': chi non si cheta mai. -seccare, assordare una pescaia
una pescaia': di chi non rifina mai di cicalare o il fa ad alta
dentro il profondo dell'acqua, e mai più apparse né vivo né morto, avendolo
forchetta come i cittadini, / né mai con man nella scodella io pesco.
aurea, un uomo che non sia stato mai in qualche relazione di debito o credito
, il bidello gli intimava « che mai più si fosse fatto pescare là dentro »
: non ci ho potuto pescare cosa mai fosse per loro codesto idiotismo, che
di opere italiane che nessun italiano ha mai conosciuti. -vedere, cogliere con
ridendo. cesari, 7-194: se mai avvenga che io abbia figliuoli, egli
soldi. eppure... chissà mai dove andava a pescarlo, tutto quel fiato
sé a gente diversa da loro, mai proprio identici a se stessi.
ogni ventura, / perché donna constante mai non dura. domenichi, 6-18: oggi
fogazzaro, 1-474: io non vado mai a teatro e non conosco le nostre attrici
. ho sempre pescato in aria senza mai accorgermi della vanità delle mie fantasie.
ch'è maddalena e 'l pescatore, / mai non lassàro. mazza, i-15:
vile pescatoraccio... non aveva praticato mai che vilissimi facchini. =
/ in agua la sua vita / né mai non viveria in altro loco. dante
di fiume quanto di mare, non lasciavano mai di servire de'brocchetti.
filippo l'ortolano, i quali non spuntavano mai. 6. nuovo pesce (
lor rincresce / gli appongon che non paga mai pigione. nappi, xxxviii-240: è1
interessi. tronconi, 5-70: come mai potrà ella capire alcun che di tutto
più muto che un pesce perché se mai si risapesse, trist'a noi! monosini
: s'io fussi ancor più san che mai fu pesse, / ancor non credo
lui, beato, non si saprà mai più nulla. -vendere, versare i
peschereccie del pubblico, non s'ha mai da permettere che chi vuol pescare usi coccola
che per noi sia stata data, perché mai non la demmo; ma per la
suo innamorato, dal quale non riceveva mai doni. il nuovo galante è subito preso
essere i dolci pescioni, ché pare che mai vedessono persona! crederebbono ellino che noi
bastato mettere insieme la più strepitosa serie mai realizzata da un pesista, con ben
è bon pizo, -che non mai arrostra. g. villani, 9-170:
, 2-137: questa così antica sovrana non mai s'incurvò sotto il peso degli anni
, / tal che null'altra fia mai che mi piaccia. / ma trovo peso
linguacciuta e che non ne vuol dare mai vinta una e così va discorrendo. goldoni
capone peso. moretti, i-754: mai le era parsa così buffa mammà come col
di peso, di sistematico; se mai, anzi, qualcosa di troppo leggero,
peggio e di peggio in pessimo: e mai non ristà e mai non se ne
pessimo: e mai non ristà e mai non se ne sazia. e chi si
giordani, xi-8: pensa il signor mai che i suoi due codici non gli
: in un tale studio, non aveva mai avuta altra mira che d'istruirsi e
balbo, i-149: or qui peggio che mai si sporca la storia nostra. non
pessime e più malvagie femine che nascessero mai sotto alla cappa del sole. d.
sia pessimo, che ad alcuno non bisogna mai passare per quello per andare ad altro
e di peggio in pessimo: e mai non ristà e mai non se ne sazia
pessimo: e mai non ristà e mai non se ne sazia. = voce
.. i più nitidi gentiluomini che mai avessero galoppato in caccia su la pesta
lui: / una pesta non fu mai di vendemmia, / com'ei, diceva
così fatta maniera che non si seppe mai più dove si fosse. -dirizzarsi
in su la beatitudine del non avere né mai avere avuto debito; e s'era
3-189: io vo'vedere s'io sapessi mai entrar su la pesta di questo disegno
pisto sirai de martello, / che mai non te meno verràne. cantari cavallereschi,
travaglia / sopra l'altre ch'avesse mai moleste, / che gli ha fiaccati i
, 29-66: più non è per riaver mai questa [giumenta] / ch'inanzi
un turco, diceva che nulla era mai terminato nelle segreterie, che ci erano
ci erano venti segretari che non facevan mai nulla. de amicis, xii-427:
. bonsanti, 3-iii-22: nessuno potrebbe mai vantarsi d'averla presa per fame,
, della ridda intorno a se stesse, mai che nessuna [ballerina] lasciasse scorgere
sec., provocando la più alta mortalità mai registrata). carducci
achillini, 1-266: che cosa è egli mai questo fomite o seminario pestifero che resta
f. loredano, 13-55: non credo mai che il signor cola, il qual
più astuta e più pestifera donna che vedesse mai luce di sole. -con
. andreini, 59: eccomi più che mai vezzoso e vago / benché d'ogni
.. che non vi si accosti mai né brinata né nebbia né bruchi né vento
pestilenzie né sì ree / mostrò già mai con tutta l'etiopia / né con ciò
pestilenziale voragine la quale sempre inghiottisce e mai non rende. giovio, i-225: se
era nel paese di vittemberga né veduta mai né osservata questa generazione di api fattizie.
una volta gravemente o appassito, mai più non ritorna. bettini, 1-141:
petali e di profumi, non sbucciano quasi mai che sulle piante sterili e velenose.
campofregoso, i-70: a funambulo mai o petaurista, / quando sul fune
, 119: non deste voi bevanda mai molesta / ad un che avesse il morbo
beve petecchio come acqua e non traballa mai. = adattamento del triestino petèss
rajberti, 3-22: non verrà mai in capo al medico l'assurda idea
costume vetere, / di non ti far mai recitar il venere / e di lasciarti
quello che ella domandi ella non sia mai stata pagata. de luca, 1-13-1-49:
col re arrigo gli erano più che mai necessari. 3. che avanza
ritonda, 1-201: or com'ài già mai potuto lasciare la dolce e bella isotta
serdini, 1-150: non so se mai apollo / simile fu quando pitito infante /
pàgati e vatti con dio e fa'che mai tu non mi venga innanzi. ser
, se vi preme salvarvi, non dovete mai trascurare la petizione, ch'è quella
caro, i-57: se 'l petrarca fu mai e se questi versi son suoi,
mauro, xxvi-1-249: febo non vidi mai, né quella gente, / ch'
di mano del petrarca, non ardirà mai di dire ch'elle non son sue.
loro parti; ma chi ne vide mai? -sm. fossile pietrificato.
s. bargagli, 1-192: non sia mai così duro cuore né sì petrigno ch'
ma di questa roba, voi non avrete mai un centesimo sin che vivo, né
l'orto come la cucina non dovriano mai esser privi. b. corsini, 13-43
che tutta questa notte non ha fatto mai altro che tormentare questa poverina, apponendogli
e si strambotta, / e ghiotto temulento mai non teme, / c'ha la
poi che missirini aveva mandati a monsignor mai certi pettegolezzi perché li rimettesse a me
, il suo pettegolismo, non ci fa mai pensare, come talvolta quella di verdi
1-iv-24: le mie muse più pettegole che mai appena vengono a vedermi, tirate per
non estinse / l'odio né pettinar mai puoté il pelo. goldoni, x-972:
caracciolo forino, 40: « che mai dite? di questo vi duole? ecco
pericolo di forarsi e sgraffiarsi malamente le mai: e però si figura che ciò non
ammalò, e andonne a casa sua sanza mai poi tornarvi, se non poi che
nostre parti di fuora via, né sono mai troppo grassi. tanara, 100:
13-265: il padre si sdegnò e quante mai / dentro all'isola amena eran formiche
. panfilo volgar., 39: mai lo amore sì regna e sovrasta en
pietà in quelli petti ov'ella non fu mai. pulci, 1-78: quando l'
fosti di petto acerbo, perché non mai maturasti la parola e la proferisti ogn'
che arditi e forti sono non volgono mai la schiena a'nimici o agli assalti della
il suo alto valore / mostrando più che mai quella mattina. 25.
prov. busini, 1-147: né mai fu cosa buona o nei padri o nei
necessitati a incrudelire così aspramente, perché mai nessuno si tagierà il naso, che
regina di cartagine dido non si volgea mai il truculente ferro nel latteo ed eburneo petril
tiro appesi, che non mi stancavo mai di rimirare: collari, pettorali, groppiere
mi par che costoro vadano più pettoruti che mai. nievo, 1-297: immaginatevi se
e questa petulante maledicenzia non è né mai è stata conceduta in legge alcuna.
petulanti si raddrizzavano tantosto più ruvidi che mai. 19. dimin. petulantèllo
fate vergogna; / e non aveste mai / il coraggio, cioè la petulanza,
. gozzi, 4-173: non si potria mai dir la petulanza / del guascon,
pagò il barattiere, e non riposò mai che egli ebbe ritrovato biondello, al
cavicciuoli? ». rispose biondello: « mai no; perché me ne domandi tu
! chiesa, 5-5: non l'avevo mai veduto così, il mio buon padre
. d. battoli, 2-1-59: mai non si va a visitar chi che sia
pezzentato, ma a uccidersi non pensò mai più. = deriv. da
avvezzo a servire, non s'accomoda mai a stare sotto padroni pezzenti. massaia,
nella forza medesima degli operai e non mai negli organi dello stato. 2
, 10-vi-96: io non mi ricordo avervi mai detto avere epigrammi di saffo. alcuni
m-10-298: né a me è riuscito mai di ammirare soverchiamente l'aymerillot, che
tutto quel pezzo di musica senza smover mai la mano da tale smanicatura. da
moravia, 24-103: cercava senza riuscirci mai del tutto, durante un sonnolento pomeriggio
gratitudine e per tenerezza non s'è mai voluto disfare. d'annunzio, iv-1-240:
che non muta opinione, che non ha mai cedimenti o debolezze. f.
veggio scorto / che dalla ruota non cadrete mai. -coerente. gradenigo,
riosto, sat., 5-59: di mai non la [moglie] pigliar fu il
, abbia fatto tutti e'mali che mai fumo, niuna differenzia faranno dal predicare
per dio, di voi sofrire / che mai vada né vengna al mio vivente,
capo zucca dileggiatamente; e dice che mai non si stancò di lusingare: elli fu
. guittone, xxxix-11: no è mai gioia né solaccio vero, / chente
più ricca spera / e piagentera -che mai avesse amante. maestro francesco, 307
del rosso, 1-355-8: non sperando mai frutto che li plaqua. petrarca, 1-14
anema com eia fa ^ a; / mai ella non a forca niguna / contra
che la cagione de la mia scusa mai non fosse stata! idem, inf
o eloquente o non eloquente lingua caggia mai in sospetto veruno di adulazione. cesarotti
tua gioia vedere, / non puoi già mai piacere / ned essere sovrano, /
contrasto giustinianeo, 26: non so mai che sia piazere / né zia mai el
so mai che sia piazere / né zia mai el credo avere: / tanta dotta
esso [cristo] troverai infinite ricchezze che mai non mancano, onori che non gonfiano
non finiscono, vita che non muor mai. -la beatitudine celeste che,
da lo suo bel piacili, / già mai non porria aviri / gioia, ma
: rosa e anna non si muovevano mai dall'ombrellone. solo una volta,
dante, purg., 31-50: mai non t'appresentò natura o arte / piacer
economica come positività, non può esser mai in contrasto col dovere o con l'attività
e alzar le ciglia, / già mai non troverai chi casta sia, / pur
ogn'ura. chiaro davanzati xlii-53: mai, s'a dio piacesse, / di
di lei un piacere / non curerei mai d'altro avere. dante, vita nuova
aver rancura. machiavelli, 833: sempre mai / si debbe far piacer quando e'
famoso loico, ma non gli pose mai piacere, senza saper dire perché.
egli di piacere, / chi sa mai perché. -essere un piacere:
redi, viii-24: il medico non può mai consigliar veruno ad andare a cercare un
, 38: senza dire parole ingiuriose mai, usa dei motti più o meno arguti
con un sì perpetuo piacevoleggiare non commoveva mai a sdegno il cuore zelante.
: senza piacevolezza e affabilità non sia mai che s'insinui un prencipe nel cuore
tanza zoglia, / che indi a partirse mai non li vien voglia. n.
qui, e più su le piacevolezze che mai, tutto ringiovenito. l. priuli
spesso le termina con tratti di piacevolezza non mai ricercati né fuori di luogo.
la più alta piacevoleza che tu vedesti mai: da chi ne guadagnammo uno buon
delle idee morali, poiché che altro mai sono esse, se non quelle idee che
guinizelli, xxxv-ii 453: mai in altro lato / amor mi pò dar
se i liberti, sapeva che non mai parlavano se non a piacimento, sì
, 9-23: non cala il ferro mai ch'a pien non colga, / né
! / sua triste piaga non sanerà mai. petrarca, 128-2: italia mia
la gioventù dello stato, ma non rimarginate mai se non quando alle molli passioni che
che superando qualunque disgusto, non furono mai restii a portare allo scoperto le piaghe
, 41: nessun medico nostrano aveva mai voluto prendersi cura dei lebbrosi, ma
scisma, alla qual piaga non s'è mai trovato uno stabile rimedio.
: in presenza del ragazzo non avevan mai fatto neppur lontanamente accenno a quello scioperato
piaghe del suo cuore non si sieno mai rimarginate. -ardente passione mistica.
me domanderei volentieri al signor niebuhr perché mai stimando frontone, com'egli dice,
fella, / racchiude il gran splendor che mai s'imbruna / questa spoglia di sangue
., 5-10 (1-iv-519): né mai d'altro che della vita de'santi
assol. fallamonica, 222: né mai potrei ridire / di quanta doglia allor
1-56: chi sarà quello che giudichi mai felice colui il quale, quantunque abbia
proprie mani, rimanendo nondimeno più che mai piagato della invisibile fattagli da amore.
piagge alpine. foscolo, vi-338: come mai i macedoni 'sorpassavano'chiari sopra tutte
di pers, 3-209: non così bella mai tra piaggia erbosa / clizia dispiega al
puoti, 1-45: tutti ben sanno che mai io non seppi piaggiare. tommaseo,
andare a versi, quel non sentirsi mai contraddire in veruna cosa, anzi approvare
fede o de'sovrani, / senza mai piaggiare il vizio. tommaseo, 11-283:
volere ma'più tornare al sicondo dolore di mai più avere a piagnare marito. porcacchi
'dirupisti'e un piagnisteo / che mai il maggiore. l. salviati,
faldella, 13-114: io non sono mai stato piagnone, pure mi sento calare a
363): che diavolo! non ho mai sentito belar donne? [ediz.
1827 (363): npn ho io mai inteso piagnucolar femine?]. giuliani
-piagnucolava il frate, più atterrito che mai. svevo, 6-145: poco dopo piagnucolò
fiamma sia sempre chiara né vi sia mai fummo. forteguerri, 19-43: con esse
fin qui che lo emisfero nostro patisse mai difetto di luce, onde appena tramonta in
., 2-113: io né pianeta mai né tonicella / né chierca vuo'che in
una galanteria!.. una cosa mai vista!.. per questo sono signoroni
e ci fa piangere che non abbiamo mai pianto tanto in tutta la vita nostra
: e tu, mia donna? se mai piange il vento, / tendo l'
io, fratello, non veggo andar mai alcun dei miei amici a starsi a
. ibidem, 337: non pianse mai uno che non ridesse un altro.
. baldini, 9-13: quanti mai tramonti! da quello nostalgico...
lamenti. alberti, 2-94: chi mai credesse, se non provando, tanto
parini]... non è mai né leggera né egoista né sterilmente piangitrice
padre io più non sia, / mai più, se non t'afferro, e
allora il bate, addolorando più che mai ed essendo quasi tre ore di notte,
èno tutte piane / e de tarme mai non si vide fiacco. boccaccio, v-67
. d'annunzio, v-1-75: non avevo mai tanto sofferto dell'ansia, neppure aspettando
gallo] alta, elevata e non mai torta o piegata o piana. baldi,
freno. foscolo, ix-1-549: chi mai fra gl'interpreti avrebbe voluto cancellare la
è cosa piana; / ma come sera mai che cavi e sceme / acqua chiara
in van ti affanni, / se pensi mai col tuo languir sì folle / render
2-13-3: or per voi stessi non sapresti mai / chi fosser queste, non lo
savonarola, 7-ii-113: tu non vedi mai che una donna parturisca uno uomo,
lei, micòl, non si scordava mai di portare in palestra una bottiglia di vino
pian pianino / che non si spiccia mai de'suoi lavori. 33.
. m. cecchi, 1-1-274: sempre mai non si può ir per la piana
di pier da medicina, / se mai tomi a veder lo dolce piano / che
della modellatura, non avendo io ancor mai veduto i piani d'una faccia vivente
millimetro, che non potrà essere raggiunta mai più. 26. mus.
le potrete poi rompere, ma non mai raddrizzarle. tronconi, 5-31: ella soffre
sommi letterati... non sono stati mai pianta di principato. -persona alla
onesto da bologna, i-55: se mai cogliesti frutto di tal pianta, /
piante / il primo bruco dond'usì mai seta. ciro di pers, 3-82:
spanta, / di lui se non dolor mai non procede. petrarca, 108-2:
iv-180: oh, io non le tiro mai su le scarpe; patisco de'calli
algarotti, 1-x-241: come potremmo noi mai indovinare colla veduta di una spanna in
pur la longa guerra, / ove già mai non fusti isbigotita, / né mai
mai non fusti isbigotita, / né mai voltasti al sposo tuo le piante, /
. targioni tozzetti, 11-1-247: chi mai ha incombenza di brucare le foglie d'
e perfezione che nessuno di questi ci pensò mai, venendo tutto dal disegno e giudizio
che le donne non se li levassero mai, quando se li sono piantati una
. g. gozzi, 344: saresti mai stato in compagnia dell'altissimo signore dei
in maniera che coloro non lo potessero mai ascoltare. 20. provocare eventi
virtù infrequente ne'petti mortali; non mai dal gius della guer ra
diceva che la fede cristiana non fu mai piantata con la forza degli esserciti né con
c. gozzi, ii-287: perché mai piantaste assolutamente per rei principali della vostra
mi piantò là, né la rividi mai. casti, vi-131: tutti sono andati
nerissimi e suol piantarveli in faccia senza mai abbassarli. fogazzaro, 5-14: suo marito
udir l'altra, e quella altra mai non comparisce, sì che uom che
s'intenda figliuolo, così non si vede mai gran naso che non abbi appresso un
bonafè, xxxvii-160: no i ficare mai in la riva / che del pigliare
più d'otto giorni, avanti che mai abbia voluto ch'io gli parli altrimente
giudicio. marchetti, 5-68: né mai notte seguio giorno per giorno, né
. petrarca, 252-8: or fia già mai che quel bel viso santo / renda
viviate, / né vi sia uopo mai fuggirvene meste ne'boschi / e 'l caro
renieri, xxxvi-61: non vide phebo mai questi odora ti fiori.
che il mondo fu creato, fussi mai visto un lamento, un pianto publico
nel più bel fiore, chi riuscì mai sommo in tutte le parti?
feci io meglio che puttana che venisse mai di spagna. -piantino.
frutto che mette male e dà adietro mai più non rinviene. menzini, 5-201:
23-190: come non si dett'egli mai il caso che in quel grande stritolamento di
dure pergamene preservarono per diletto del cardinal mai quello che le molli carte di oggidì
rompe un giogo d'oro, / né mai ebbe piatà de'miei martìri. gherardi
de iennaro, no: troverò pace mai, misero e lasso, / alla mia
tanta inestimabil guerra, / vedrò che mai piatà sia nata in terra / al cor
citolini, 2-10: voi non troverete mai nel petrarca né sanza né piatà né ariento
tristo un buon tempo, non potendo mai sapere che viaggio avessono fatto detti denari
questa canzone otto dì; ma s'io mai ci tomo, otto dì ve ne
si dibatteranno coltarmi, non essendo avvenuto mai (ch'io mi sappia) ch'alcuno
di quelle molteplici cautele, che non sono mai troppe, quando il piato riguarda la
potea operare. chiabrera, 1-ii-383: mai m'avvenne d'incontrar pur uno /
piatoso offizio che alcun altro facesse già mai: lèvati quella spada da canto e passami
fredo petto suo candido e santo, / mai non mi valse al mio piatuso canto
canto. gelli, i-124: non cedendo mai al nimico, se non con altro
lo spettacolo più noioso che si sia mai visto. niente sipario, e regìa
gli usatti, / e fusti sempre mai sconcio e villano. - / disse morgante
l'avemu piattate / per non vederle mai più. = forma aferetica di
poi darti una pieciaria che non sii mai più obligata a pagarmi piatelli, scudelle né
il nome, ed egli fu che mai 'nanti mi stan tovaglie bianche; / poi
/ e tra l'allòr è sempre mai 'l piattello. -essere un piattello
tutte le estati passate, non lo avevo mai veduto. parise, 11-11: la
: qualcuno discorre, anzi non ha mai smesso di farlo, ma con voce
delle grandi occasioni. non si montava mai. cominciava quasi piatto.
come una schiava. o, se mai, sull'altro piatto potremmo gettare che
la capitana! lei che non manca mai dove c'è da leccare piatti!
. sermini, 427: non mordon mai questi abbaianti cani, / ma chi
: manifesto / non sia a diana mai questo misfatto / né a persona,
intatta / che non può dirsi che pugnasse mai, / né che con menelao da
nido di piattoni, / non sarò mai contento. c. dati, 3-170:
: bettino craxi, più ottimista che mai, risponde di buona voglia alle domande
, venute su belle e rigogliose quanto mai si poteva in certe piazze di carbonaie
.. -esclamò il conte preso più che mai dal terrore. b. croce,
da ragazza giurava che non avrei preso mai per marito un calvo, fra i cento
sei messo a piazze; non viddi mai la più schifa cosa. 19
del proprio grado, per questo sarà mai lecito di... porne in piazza
... in piazza non aprir mai sacco. ibidem, 156: pane in
, 9-125: i pessimisti non intervengono mai al centro delle contese o si piazzano
l'avessero con me;... mai un saluto ridente, una stretta cordialaccia
sparse il venen di vile agli occhi mai, / farlo dovea verso novella sposa.
certo presidio securi più animosamente senza rifinir mai adoprarono gli archibugi. saraceni, ii-700
, né l'un perdona / all'altro mai, ma sempre glie la ficca.
ma quel vivo del greco, che mai non si scompagna dalla grandezza e dalla
avea dimenticata: né per tutto questo mai altro che figliuola d'un piccardo si
con quel suo raspare, / non mai ve ne potreste saziare. romoli, 338
e co'bargelli / a nulla giova mai, ma spesso nuoce. gualdo priorato
sul di lui occhio, senza potergli estrarre mai la lente. 8.
. bini, 37: non mi sono mai piccato di aver giudizio. ghislanzoni,
son uomo garoso, non mi picco mai. forteguerri, 28-97: eh bevi,
lombo, la fesa, che non avevo mai sentito prima d'ora, la fesa
strada, ma poi non si è fatto mai nulla! 2. ritagliare nell'
francesi inventata, perdea la testa, perché mai non ne aveva una. riusciva ancora
/ de'savi e de'contenti, e mai mendica / non diviensi che fuor de
buti, 3-343: quali muri potetteno mai avere quello che ebbe amiclate, che
di rossi. marino, 16-170: mai cangia color la faccia oscura, /
alvaro, 2-229: fu un coro mai sentito, con le picchiettature e gli
quanto io, sono di quelli che vorrei mai né trassinare, e'picchini, né
ascoli, 4286: non farà né fé mai dio / animai, pietre od erbe
rampollavano desideri di dolcezze, tenerezze non mai provate. -pettegolezzo. baldini
, il più piccino / di quanto mai n'abbia natura fatti, / di pel
8-28: la sua gola non fu mai grassa: col procedere degli anni avvizzì,
sepolcro. giusti, v-24: non fu mai il puntiglio o la picciolézza delle convenienze
la fantasia. metastasio, 1-i-428: tutto mai non cela il lume, / come
3-74: per tutto '1 camino mai non feciono se non godere, sempre
m. adriani, v-249: non visse mai re nella cui vita facesse la fortuna
repentini rivolgimenti, né fu già mai in altri fatti tante volte or grande
inchiodate settanta doppie senza minima speranza di mai ricuperare un picciolo. goldoni, ii-972:
mamma ti fece, / che non mutasti mai da quel dì, / che non
sergardi, 1-182: né vuoi salir già mai la piccionara, / ove soglion
severamente le carte. « non mi sarei mai permesso, salina. io domandavo d'
. carducci, ii-10-79: nulla mai di così meschino, di così pedantesco
, 32: né prima di rebbèl mai s'ebbe avviso / che dentro i fior
s. v.]: come mai un uomo di tanto senno cadere in queste
in fin da piccolino non m'avidi mai che gli uscisse una bugia di bocca.
e quivi di 28, non si conchiuderà mai per questo che la libbra di firenze
da principe d'italia si sia fatto mai tutta la moneta di lega bassa o
consultano a tavola, come quivi più che mai l'animo apra i concetti piccoli e
della madre, la quale egli non abbandona mai, e ne'suoi viaggi, o
, e siate certo che non potrò mai rendervi giusto cambio del piacere che mi
ambedue forse queste ragioni tennesi in germania e mai non iscese in italia. p.
assolutamente la tendenza sentimentale, senza porgere mai orecchio alla voce della coscienza morale, quest'
2-58: che questo popolo non è mai stato / rappresentato: / da una
: per conto mio non mi occuperò mai di rifare il mondo. sono un privilegiato
buonarroti il giovane, 9-690: perché mai più nessun tomi 'n prigione, /
]: con la vostra piccosaggine non otterrete mai nulla. = deriv. da
miliardesimi di secondo e nessuno l'avrebbe mai visto con i propri occhi.
, i-6-279: veggiam s'essere può mai convinta e tocca / l'empia pidocchieria che
le viscere de la maggior carestia che mai fusse, ma la pidocchiaria de la
a trespiaanoo? perciò non l'avevo mai sentito dire » rifletté. pasolini, 3-324
in guisa da'pedocchi che non fu mai loro possibile di chiudere gli occhi.
del nostro popolo, che non ebbe mai né due calzoni né due camicie,
: zecca. brasca, 109: mai puotemo dormire per la grandissima quantità de
piè dietro manco / era, più che mai corbo, oscuro e nero. g
amari, 1-2-218: due chierici senza mai cessare raccoglievano con rastrelli la moneta gittata
, / poiché al piè tenero / non mai difetto / patia del prossimo / salubre
, di teresina, che non aveva mai tempo di scrivere. g. bassani,
introduzione di carattere generale, integrata se mai da qualche sobria nota storico-filologica a piè di
, ove non si sa che dimorasse mai di piè fermo? -senza muoversi
/ ma il tardo passo non arresta mai. manzoni, vi-i 370
gentiluomo, e beccalo / meglio che mai sparvier facesse passera. -avere i
sposa, / per sozzure non mette mai piè. -mettere piè fuori di casa
piè innanzi nella pittura, non biasima mai cosa alcuna dell'arte sua, se già
osterie, tra piè ti vengono / che mai più a riveder non hai, tuo
a cui non vi farò il torto mai più di raccomandarvi un religioso silenzio.
metalli americani la proporzione medesima non ha mai preso un piede fisso. g.
devere e del rasonevole e non abandonaremo mai el capo per el pede.
benché poco uscisse a piedi, né mai a cavallo, aveva stivali e speroni
trascorre ed ora cadi, / non atender mai vadi. dante, inf.,
. a., né mi par mai verisimile che non abbiano altro oggetto che
: ragionare a piedi pari non l'ho mai intrapreso e me ne guardava anzi positivamente
coloro che per troppa superbia non ragguardano mai a'loro piedi, cioè a'loro
per faccenda che potesse accadere, mettessi mai fuor di quella porta piedi. siri
fosse monaca anche lei, non mettendo mai piede fuor della porta. pirandello,
non era di importunare gli antifascisti, questo mai, ma proprio il contrario, conoscerli
di uscir dal mercato per non rientrarci mai più. -mettere, porre il
un palazzo, dove i birri non avrebber mai osato metter piede. mamiani, ii-82
, dove non avevo messo piede quasi mai. buzzati, 6-41: be',
. brancati, ii-53: non metteva mai il piede su una strada che lo portasse
/ in ciò ch'a lei già mai recasse infama. dante, xxx-51: non
ch'ira e sdegno / non ebbi mai. bonsanti, 4-282: al solito,
allo fin de lo destino / non verrà mai chi sede, / ca. mme
serva il lesinante di una piega duplicata senza mai spiegarla per settimana. giuseppe di santa
venne incontro di corsa, più bionda che mai, sottana scozzese a pieghe, camicetta
egli [d'annunzio] non potrà mai vincere con altra e maggiore volontà la piega
la piega delle partite che non finiscono mai. -stato, situazione. achillini
di nuovo lontani, di non essersi incontrati mai. jovine, 269: il padre
monte, 1-x-83: or, fue mai ommo a sì crudele posta? /
santo loco si drizzaro; / né mai piegando dal camin la prora, vider lo
sì altero sempre il giovinetto / che mai le ninfe amanti noi piegomo, /
le ninfe amanti noi piegomo, / mai potè riscaldarsi il freddo petto. ariosto,
d'amor le leggi / non piegar mai. -sottomettere al proprio volere; sedurre
. libumio, 61: non potrebbono mai pure un micolino a letizia, non
sdegno. g. gozzi, i-19-10: mai del suo orgoglio / punto ancor non
corte / me de 'l gioir che mai non piega a sera / farà consorte.
/ né pur una a tanti preghi piegossi mai. tasso, 12-422: facilmente si
ambe le parti, perché il papa mai non levarìa l'interdetto, se non si
bandi, 1-i-55: io non piegherò mai per mia vita ad umiliarmi dinanzi a
la testa a lavorare e non diciamo mai di no a nessuna fatica.
in riposo / a capo chino senza far mai motto, / piegato e vizzo come
che mi sia tagliata la testa se tu mai a cosa che ti piaccia in cotale
non sempre / mente tenace e non pieghevol mai / può costante chiamarsi. milizia,
e modesta / che nessun mezzo è mai benigno troppo / con quella nobil indole
se mille ne avesse, prima che mai indursi a commettere una tale empietà,
, come il suo fuggire / non fu mai quieta non fu mai serena.
/ non fu mai quieta non fu mai serena. -colmo, sommo della
: le osterie di riominore non avevano mai veduto tanta piena di popolo.
-che piena v'ha mandato?: come mai da queste parti?; qual buon
..., sebbene non avesse mai accettato la tessera del fascio, si era
gioventù... non aveva mai creduto pienamente. -in pieno possesso
servo. foscolo, viii-38: non fu mai chi narrasse pienamente la vita del machiavelli
tale vino s. s. non beveva mai rispetto alla loro pienezza.
11-34: s'udito hai nominar già mai bellezza, / qui ne vedi l'essenza
el paterno amore quale grandissimo e sviscerato mai sempre inverso di me ho conosciuto,
pienezza di forze che le nostre non saranno mai soverchie. nievo, 317: ora
carducci, ii-3-162: non mi sarei mai immaginato di aver tanta libertà, pienezza,
e della miglior grazia: non ho mai bisogno di stiracchiare o di tagliuzzare o di
nel quale la moglie deve vivere senza mai uscirne minimamente, e nel quale nessun
più inebriante e palpitante, vivo di realtà mai sperata, l'ho stroncato, ucciso
fottistero / il corpo avuto non avea mai pieno: / ogni mattina il re
/ che al sempre pieno e non mai sazio ingegno / pasto porgean condegno.
piuttosto da certi 'lumaconi', che non parlano mai e di cui è pieno tutto il
casalicchio, 224: non si troverà mai religione così aspra, ancorché sia piena
maria, / piena di grazia, / mai non si sazia / pregare dio per
piena delle più amorevol parole paterne che mai sentir si possa. boterò, 526
inchina / a voler lei, e mai altro non brama. idem, inf.
indubitata (che senza prima credere non può mai aversi) che iddio non ci sia
io sono a berna, non uscendo mai, in una camera, inver d'altri
preposto all'eseguire leggi non dà pure mai conto della loro esecuzione a chi le
, fratello, ancora tre dì, / mai più non mi vederai. carducci,
adesso / biasimi il vuoto. non se'mai contento. b. croce, ii-2-142
un artista concepisce la sua opera non mai nel vuoto ma sempre nel pieno,
. alberti, lxxxviii-i-135: s'io posso mai riveder pur quel volto / che già
non che esprimerli, non li avrebbe mai nemmeno formulati, nella sua testa vuota
spietatamente. venuti, lxxxviii-ii-675: sirà mai tempo alcun che alquanto lieta / se
, riportò il concetto di non aver mai aspirato a quel posto così desiderabile all'
242: per l'allegrezza e per pietà mai finivano di versare lagrime i suoi occhi
de'conti, i-67: se a pietà mai ti volse altrui martire, / o
: questa donna gentil, che sempre mai / poi ch'i'la vidi disdegnò
mia non era, ond'egli impaurito / mai più non fosse in un sol regno
si poteva tutt'al più curarla, e mai lasciarla libera di contagiare gli altri.
è anche vero che egli non ricorse mai a pietolare per ricevere sussidi più o
[guevara], iii-6: non fu mai alcuno puramente contrito che non fosse pietosamente
mena una vita molto lagrimosa, e mai non fa altro che pietosamente ricordar il
lui, giacché un capuccino non toccava mai moneta, gli facevano un inchino. c
essere pietosi e caritatevoli, non fossero mai in contrasto. -che prova pietà,
/ che me n'ha colpa e mai non fu pietosa. lemmo di giovanni
teodogio fu pietosissimo intanto che non giudicava mai a morte neuno che l'offendesse.
/ che 'l suo voler fiero s'intenerisca mai. della casa, 725: se
alcun istituto per la pubblica istruzione e mai per i bisogni dell'umanità, e
di una provvisione, io non potrò mai veder cielo né terra che non sia
piena delle più amorevol parole paterne che mai sentir si possa, in modo tale
prete, pietoso e timoroso quanto altri mai, ima sera sbottò a dire dal pulpito
onorato. sergardi, 1-337: non perciò mai l'erede con pietosa / mano d'
, ii-292: io non lo faccio mai piangere, sono pietosa pe'figliuoli. cantoni
. govoni, 6-47: non potrò mai credere che il dio / che ci
peccato è una pietra che non ci leveremo mai di dosso. vittorini, 6-237:
quella divinità, che per non esser mai stata né intesa né aspettata dalla sinagoga,
più forte, / che per ingegno alcun mai non si spetra. s. maria
. b. tasso, ii-ii: mai pietra negra / un dì ti segnerà
disse a loro lesti: non leggeste mai nella scrittura che la pietra, la
la pietra sagrata, che né allora né mai io non picchiai uscio del grasso.
. -la cattiva lavandaia non trova mai la pietra buona: v. lavandaio
quanto valeva aestimare dritamente arbitrai tale imagine mai fusse cusì perfecta di celte overo di
intelligenza, 128: vergenteusso, che mai non si volse, / stava 'n
. landò, i-29: non sapendosi mai partire, paiommi in tutto simili alle
, sono il loro tormento. come mai con pietruzze, per piccolissime che sieno
/ e, pur, de perdonar mai non te pige. = voce dotta
i-262: messalina, più sfrenata che mai, faceva in casa le maschere de'
il nome di comunità, non potranno mai tali luoghi essere altro che una raccolta
., i-575: le terre non venderete mai, però ch'elle sono mie,
ingiuria al suo nipote, non togliesse mai né gabella, né pigione. testi
, perciocché, siben il pigione non mai si ricevesse dalle case od i frutti
, e portateglieli; perché non isogna mai andar con le mani vote da que'signori
. pur, quella tornata, che mai non doveva essere, aspettando, altrove
dello sacrato. pagliaresi, xliii-146: se mai giosafà piglia niente / di questa
berrette. anonimo, i-487: de'mai pensier vant'ò d'una pantera,
correggiaio, 23: e'non fu mai fanciul vago di lucciola / o di
così continui travagli che io non ho mai potuto pigliar spazio di ridurgli a termine
le s'è intimato lo sfratto. chi mai pigliare ora? carducci, ii-19-276:
[mio signore] / senza già mai lassare, / con amore enfocato.
legale. sanudo, ex-217: né mai se è creduto una ecclesia lesa,
verso, perché io non ho avuta mai ombra di lei di questa sorte e
s'inganna, creder possiamo che accada mai che tutti s'ingannino? potrebbero tutti gli
, privata e della quale non pigliava mai né aria né luce, oppressa com'
piè pari, scansando la gente che mai. de amicis, 125: tu prendi
paganino bonafè, xxxvii-160: no i ficare mai in la riva / che del pigliar
1-ii-148: non aspettar che io pigli / mai sì fatti consigli. -pigliare
pigliar in odio il marito, tardi o mai tornerà ad amarlo. forteguerri, 18-arg
. galileo, xxvi-3-175: non vanno mai fuor se non a spasso, /
intempestiva purga forse non le sarebbe venuto mai. locatelli, 128: e ottimo
/ sì che su'viso non è mai vermiglio. lamenti dei secoli xiv e xv
, quando il pignatto bolle, non lassate mai ramparvi la schiuma, ché, se
schiuma, ché, se si rompe, mai non è buona a cucina. sermini
1-128 (296): avete birri affamati mai visti / ch'entrino a pegniorar un
. pirandello, 6-640: non diedi mai a divedere né fastidio né piacere di quella
colombo alla fava / e non si cava mai fame né sete. sassetti, 7-499
, mi muoio di fame ec.; mai non si cavò una voglia. guerrazzi
pel più nuovo e terribile uomo che mai nascesse, stupirebbe non poco vedendo come
. boiardo, 1-222: non ha mai questo imperio usata uiete in pigrizia dipoi
grasso e lento, alla terra, né mai si dirizza su'piedi, e va
, s'adovra de nient, / mai l'om qe ben s'adovra serà rie
di naturale disposizione non gli ha sospinti, mai altro che cattivi, pigri, superbi
la sua possente lanza, / qual zià mai se vide pegro. assarino, 2-i-81
ogni spedita mano, / qualunque mosse mai più pronto stile, / pigra in seguir
e tu lenta ne vai più che mai pegra. tansillo, 8: qual uom
maffei, 7-16: quanto pigra è mai l'aurora, / quanto lieve il sonno
aurora, / quanto lieve il sonno è mai! 7. che si manifesta lentamente
, 53-15: non spero che già mai dal pigro sonno / mova [italia]
: l'uom ch'è pigro non farà mai bene. gli ingannati, xxv-1-393:
sapete bene che porco pigro non mangia mai pera marce. delfino, 1-22:
, 1-22: pigra / non fu mai la vittoria. proverbi toscani, 307:
: qui la più meravigliosa di tutte mai le invenzioni, la pila elettrica,
. dossi, i-122: come mai un poeta che la pigliava sul serio
fare il puleggio per mare, non essendo mai stato offeso da'ladri. note al
l'acqua. gioberti, 1-ii-102: che mai lo impediva? forse il puleggio lungo
in gola all'amalia, che non avrebbe mai potuto supporre che la madre le avesse
, 69: camera a scuola non portava mai libri che 'a pillole', fascicoletti,
loro porcherie liquide o in pillole senza mai gemere per nausea o per fastìdio. monelli
onore al pilo de lo megliore cavaliere che mai fosse issuto al mondo. miracole de
pieni di minaccia: oggi è più che mai necessaria la mano ferma e maestra del
caro, i-191: io non sono mai stato a roma: di grazia,
un parassita di cui non si può mai liberare, per l'impossibilità di piegarsi
. dico piluccò, perché non ne svolse mai una, parte perché la censura le
moretti, vti-847: vivi, più che mai vivi, questi perfetti, questi fortunati
il pinastro o pino salvatico non è mai di quella procerità che 'l domestico. scamozzi
generoso e bellissimo ganimede, il qual mai da. ssé partire lassòe; e
una delle sue estremità radicata, senza mai distaccarsene, o ne'gusci dell'ostriche o
, messer lepido, che voi videssi mai, egli ha un pincerellino così fatto
ii-216: donde impara ste mai sì vaghe e belle / maniere? e
pinolo. viani, 19-215: non mai s'udì crepito all'abbrustolir dei pinelli come
: non scrivendo, non pingendo, mai diventeresti pittore o scrittore. s.
, 1-1055: harpocrate col par non fu mai picto, / né in roma alcun
ben gli è avviso / che non vedesse mai, prima né dopo, / un
una donna che viveva di comparire non mai finendo di pingersi, di polirsi, di
correndo scòrsi / quel che non pinser mai prose né versi. c. /.
inf., 8-13: corda non pinse mai da sé saetta / che sì corresse
8-5): corda da sé non mai pénse quadrello / ratto così, come
machina con tant'impeto non pinse / mai sasso. -con riferimento a una
. andrea da barberino, 1-199: mai non gli potettono mettere in fuga:
soderini, iii-138: awertisca di non pignere mai la terra coi piedi addosso alle piante
1-iv-334): essendo rustico più che mai nel suo disidero acceso per lo vederla così
sì profonda / fontana stilla, che mai creatura / non pinse l'occhio infino
in cui pinge / e che don mai non finge / quel ch'esso face per
lochi limosi, sempre all'erta, né mai senza compagno, lo qual chiamano 'pinnotere'
alabastro tanto belle / ch'alcun'etate mai non vidde tale / e 'ntom'il
. m. cecchi, 24-27: fatemi mai più questi pennacoli / o pintaculi,
nicchi: nasce tra la belletta né mai va sanza compagno il quale chiamano pinnotere
lochi limosi, sempre all'erta, né mai sencza compagno, lo qual chiamano 'pinnotere'
nicchi: nasce tra la belletta né mai va sanza compagno il quale chiamano pinnotere
mi facci ogni dì dar, né manchi mai, / un biscotto, un bicchier
ridure / ad essa li occhi più che mai ardea; / e se natura o
delle nevi, ma la freddezza non mai, sì come cosa il giudicio della quale
amor non è figura / da poter mai disfarsi o disparere. = lat
medici, 11-ibi: e non è mai sì pinzo e sì satollo / che non
e gli occhi che non si lasciavano mai guardare, lo fece sedere.
credere / più che credesse a frate mai pinzochera. firenzuola, 137: di
io non voglio che in casa entrino mai in alcun tempo né ebree con veli
. baretti, 2-25: non vi lusingate mai di trovare leggitori, se non qualche
male interpretata. rovani, 2-ii-730: se mai questa soppressione della chiesa in teatro fosse
bene / che in culavria non fora mai creduto / e sempre 'l fiedi dietro
ereditaria in lui si trasferì, esplicare mai non lo potrei, sicché ne parlerò
ogn'altro premere che non abbi già mai per fedele al suo servigio chiunque infedele
tommaseo, 11-507: raffaello non ispirò mai il sentimento profondo che poi le sculture di
signoria / con tanta leggiadria / quanto mai si conviene a cosa bella: / ed
in quella ch'io arsi, / mai vidi il viso suo più bello e pio
cor le merti, ma di ferro non mai. -tenero e fedele d'amore
quel puro cor, tal serà sempre mai, / ognor crescendo il primo mio desio
diversi / miei prieghi non ti fèr mai dolce o pio. boiardo, canz.
non può forse da una savia politica pensarsi mai un istituto più profittevole e pio di
, qual cosa tanto pia vi moverà mai a misericordia? 19. locuz
37 (644): non era mai spiovuto; ma, a un certo tempo
smorzan sì spesso, / non scemeran mai quelle del cor mio. rovani, ii-412
pasolini, 7-151: non ci fu mai nessuno, / caro mascolo dagli occhi
. idem, 379: non fu mai pioggia senza vento. / non fu mai
mai pioggia senza vento. / non fu mai vento senza pioggia... pioggia
, i-244: gli antichi scrittori non fanno mai menzione né di tavoletta per posarvi i
quel romor rimbomba; / né sì stridendo mai da le superne / regioni del cielo
e. scala, 22: questa azione mai fu solita di concepire sospettosa la fede
altra: quiete, tranquillità di spirito, mai. misasi, 6-ii 42
piombano / che alcun la sua virtù mai possa ledere. dottori, 3-16:
berta innamorato / che giorno e notte mai stava posato. tarchetti, 6-ii-571:
di danaro come sempre e più che mai, moltiplicava gabelle e imposizioni.
avuto l'effetto di farla dubitare più che mai della posata assennatezza di quel suo rispettabile
r. borghini, iii-72: chi pensa mai vedere una figura più perfetta, con
33-18: che per l'effetto de'suo'mai pensieri, / fidandomi di lui,
fuggito sì ch'udirlo / né vederlo mai più l'empia non volle. tasso
, 7 e nell'opra sudate non mai stanco. -per introdurre il seguito
anco fosse l'erede, non potrebbe mai dimostrarsi che in lui sia continuata la
1-iv-223): simil dolore non si sentì mai a quello che io ho poscia portato
vorrà vivere secondo la volontà non sarà mai ricco, poscia che tutto il mondo sia
« tutt'ò piacere, e non mai difalto ». leggenda di s. guglielmo
di subito col detto bastone l'uccise e mai non batté poso. 2.
.., convenne far quello che mai più gli era succeduto, cioè in vista
volte di casa, non si vede mai alla finestra, veste positivamente, s'occupa
. cantoni, 552: nessun metafisico ha mai cercato la verità con più volubile e
e cachetico eclettismo, né si è mai accostato più risibilmente alla abbonita scuola dei
boswell, indole temperata se altra fu mai, quantunque sembrasse strano quel positivo dato
in tutto il corpo che non trovava mai la sua giusta positura, piagato com'era
vi attese con quanto studio gli fu mai possibile, ne seguì che poi ad ogni
il ramo di ferrara sarebbe più che mai navigabile. a. cocchi, 8-10:
che gli astrologi dalle stelle natalizie possano mai saper nulla degli accidenti futuri a verun
a verun mortale, mentre non possono mai sapere accertatamente la positura di tali stelle
, quello era il terreno delle lotte mai finite... con pozze rotonde di
, iii-23- 320: egli non giunse mai a quel che si dice una posizione
gente che ha studiato non è quasi mai simpatica, non lo è appunto per la
(doppiamente omicida), non colmeranno mai quel vuoto del tuo cuore. pirandello,
difendere la mia. io non ti ho mai detto bugie per difendere la mia posizione
facciamo noi moderni, che non si finisce mai..., viveva allegramente.
convenissero che in altra parte dov'io fossi mai stato. g. m. cecchi
meschino! / d qual non ebbe mai casa né tetto: / e per questo
e per suo gran potere, / né mai postpose el mal fare alle spalle.
cumea / et avea più d'ogn'altra mai vivuto ». cumea per la sibilla
da te percosse / son state sì che mai sanar non spero? antonio degli alberti
nfemo, u'non si riede / già mai a buon voler, tornò a tossa
/ eterna è sua bontà. / chi mai con degno suono / sue posse narrerà
tanto studio e diligenza che niun'altra fu mai fatta con maggiore. -essere
, i-viii- 306: l'uom mai non ricorda / né premia il ben,
]: questa donna gentil che sempre mai / poi ch'i'la vidi, disdegnò
loco e dimoranza. / in quella parte mai non à possanza / perché da qualitate
, 1-81: un principe non è mai né più riverito né più fedelmente ubbidito
: sicondo la possanza di dio non mai ne fu niuna più nobilitata che fu
né con industria alcuna ebbe possanza / mai di sferrarlo. o. giustinian,
così la morte non ebbe e non arà mai più possanza di divorare giesù cristo.
.. di tal condimento chi potrà mai dubitare, considerando l'attitudine dell'aceto
. v. s. ho provato mai sempre a mio favore risplendere, m'obbliga
. chiaro davanzati, lii-42: già mai altra segnoria no 'nvoco / che. llei
l'ultime possanze d'amore, e mai non le tentammo. -preponderanza,
certaldo, 84: guarda bene che mai, per moneta né per minacce né per
tutto perduto, / già non fo mai veduto questo o simel baratto. chiaro
4-i-829: la ricchezza degli stati non mai provenne da'campi guasti, ma sempre
un solo. stuparich, 5-189: mai ebbi così vivo il desiderio di possedere
ed accusò la italia di non averla mai posseduta. serra, i-io: non disse
di ritrovare una vita che non ho mai posseduta in realtà. 12.
ma esso o rarissime volte o non mai si suol inframettere nei negozi. della porta
getti, 17-63: e'non s'impara mai una lingua esterna in modo che ella
propria, e similmente non si parla mai tanto sicuramente né con tanta facilità.
abuso deba moltephcità de'benefici, non mai pratticata ne'primi secob, ebbe origine
, 1-xxv-322: di fatto, qual greco mai o qual barbaro v'è che non
conteneva che pochi spiccioli, non era mai sguarnita in compenso di qualche lettera o
ma di farsene anche un'opinione quanto mai lusinghiera. -con uso aggett.,
, e chi è quello che potrà mai descrivere gli danni che apporti, hai apportato
terr'e di tesoro che sia né che mai fue. donato degli albanzani, 67
a riosto, 33-107: di quanti re mai d'etiopia foro, / il più
dunque / per sì possente dio / io mai più non t'onoro; / con
di quasi tutto il mondo cognito, perché mai la repubblica francese, nata grande,
vinclo possente, / per cui non spero mai vederme absente / d'amor, chi
. castiglione, 586: quando fia mai ch'io vi riveggia ed oda, /
. gozzi, i-18-197: s'error commisi mai, / ch'io meriti del ciel
amor di sì possenti / note v'armasse mai che le profonde / acque rendeste tepide
1-i-91: se per vie selvagge / scende mai sull'april nuovo torrente, / col
ognor l'altero / capo invitta sostien né mai s'atterra. rebora, 3-i-15:
invecchiando né essendo io più buona ora mai da far l'arte, ci priviamo d'
che dicono gli ebrei non aver avuta mai propria lingua, poiché, prima
assalire i paesi altrui e non esser mai disturbati nel proprio regno loro, se non
non hanno padrone o perché non l'ebbero mai o perché il legitimo signore ne trascurò
delle forze esterne dell'uomo? non mai. esso abbraccia tanto la 'fisica'
della casa, iv-23: non ho mai potuto ottenere il possesso del mio priorato
come i falchi che non si decidono mai a calare. bocchelli, 2-xxiii-231: riprenderà
govoni, 824: che non sia mai più di là / cosa alcuna che
dell'amore.. / cos'altro è mai se non possesso di dolore?
né pulice né stomachevolezza, come non mai usate dai toscani migliori. de amicis,
vide poi, non avendo nemurs potuto mai cavar la spedizione dal re per andare
posson di tal servitù sperar altro fine mai; ch'ingratitudine. s. maria
delle produzioni de'valentuomini che non fecero mai e rimangono nel numero innumerabile delle cose
. tenete questo per certo, che mai sarà possibile che il duca braschi mi
bensì soffrire delle persecuzioni, ma non mai meritarle. carducci, ii-4-157: possibile
faccia di persona nobile non si vede mai. tasso, 11-ii-268: né possibile mi
pietre fatti saltar giù dalle mura, né mai fu loro possibile essere uditi. giovannini
quel moscaio, / se e'fosse mai possibile una volta, / mena le
è un travamento d'una azzione non mai più avenuta né in tutto né in parte
estensione. gioberti, 1-v-50: che mai sono le essenze razionali, se non
, ipoteticamente. landolfi, 2-72: mai una donna è tanto deliziosa come quando
fatte così buone raccolte, non avendo mai rifiutato posta di quanto la canaglia de'suoi
. monte, 1-x-81: or, fue mai ommo a sì crudele posta? /
gli gionga nova... non potrà mai star che non venghi a veder questo
chili ciascuno... non avevo mai veduto un pane di questa posta.
dire a colui che non ne ha mai vinto posta: da me non è
pezzi. carletti, 253: non avemmo mai altro che un poco di riso cotto
e delle braccia magnifiche, non portava mai busto e lasciava a posta che nella danza
e'ne sia fuore; e non penso mai che voi siate sì crudeli che voi
cielo a loro posta, non avrò mai la più lontana tentazione di accostar gli occhi
, ma... non volse mai star a posta d'un uomo solo.
donne tenute a sua posta, non ha mai potuto aver figliuoli. d. bartoli
e durò bene un mese, e mai di lui non si potea córre posta
: direbbesi che l'ariosto non dovette mai correr la posta di verno. galileo,
il tal altro, che ripromise e mai non venne, il tenne in posta
le sue mosse: egli non deve mai tener posta ferma. -raddoppiare la posta
tuo figlio, il quale non ebbe mai potere di penetrare ne'miei precordi.
però ch'ai mondo non fu cosa mai / che io amassi cotanto ad assai.
e a sentimenti nazionali, non discende mai ad idoleggiare due, tre o quattro suoi
.. alberga / tal dota singular, mai non s'asconda / in te
nante e postergo, / non le desolverò mai, né le tergo, / s'
compagnia d'un amico, non esprimere mai il proprio giudizio sulle bellezze posteriori d'una
tutte le partite: non l'hai mai sentito dire, d'un giocatore fortunato
capelli posticci. bembo, 10-vii-40: se mai la tua zazzera posticcia non ti sia
de'sommi, 40: ma non mai però in caso alcuno mi servirei di
corpo che anima, non se ne asterran mai. a. f. doni
partorir dica dall'utero, / non partorisce mai, e sì mentendo / le doglie
sia di soldati romani, non facendo esso mai parte dell'azione, non vi è
, 1-53 (i-611): non cessando mai il pungente ed acutissimo stimolo de la
bisticci, 3-27: non andò mai fuori d'italia in quelle legazioni col
fece fuor balzar tante faville / che mai non ne fé tante mongibello: /
: esso viviani messe insieme anche quante mai potè di notizie concernenti la vita del
), come se non ne fosse mai stato privato; inoltre, se moriva
tempo a venire, né si esser mai trovato alcuno che ricogliesse il frutto degli
confrontato. molza, 1-303: vedestù mai pena sì grave e ria, / che
ancora darsi senza risparmio, non vi essendo mai tali mali sopra la terra di cui
posta del tutto bene, e, se mai, giudicabile da altro tribunale. faldella
tutte le presunzioni, non è andata mai oltre il termine posto da'greci.
lxxxviii-ii-311: canzon, se tu vedrà'mai il nostro duce, / digli che 'l
24: casa fatta e vigna posta, mai si paga quanto costa. pósto2
de partiti, e che non consiglia mai il re suo padrone di gettar senza
diè nel lor genio, non ne fecero mai alcun conto, dove un altro,
, 85: sappi che non mi scorderò mai di te, e già hai un
volte da lui ricercato, non puoté mai conseguire. segneri, i-43: quello,
, riportò il concetto di non aver mai aspirato a quel posto così desiderabile all'ambizione
dalle cattedre dantesche, aspettavo, se mai, un po'di gloria...
, niuno forte fatto da agricola esser mai stato abbandonato. c. campana, iii-81
non rinnovò [carlo d'angiò] più mai; ma con forti posti occupò le
la mia vita, io che non son mai stato soldato. savinio, 2-25:
, da soli, non potremo fare mai niente senza l'aiuto degli intellettuali.
. pratolini, 9-729: non incontra mai il suo tipo, e ne ha
più di lui cento cose, ma mai pigliare il suo posto per una donna
quei tali / che non ne pagò mai un maladetto, / tenne gran posto,
che punto non giovi, non giovando mai se non per accidente, e procedendo
..: qual altro luogo può mai aspettarla, se non un postribolo e poscia
l'openion mia / ne'monti aperti mai mostrarsi stracco / di piantar viti, e
boccaccio, iv-149: rispose sé padre mai non avere conosciuto però che postumo era
pers pronunciò con disgusto che non dovea mai alcun autore lasciar postume le sue opere
. ascoli, 25: non hanno mai usato [gli italiani], da più
la cui ferità per incrudelire non era mai sazia, pensò... d'aveme
rado è freddo il vin, né mai vi cuoce / il lesso, arrosto,
dicendo ad ogni tratto: « videsi egli mai potaggio più sciocco e noievole da movere
bisogna limare e cesellare... senza mai stancarsi. dicon che lo schiller fosse
provvede la fortuna a potarmi, se mai spuntasse, d'invidia per la ricchezza
della natura, 2-iii-157: non è mai male principiar a potare le piante fruttifere,
fece il popolo romano più guerre che mai facesse alcun altro potentato del quale s'abbia
quando erano un potentato, non ebbero mai virtù di dare o di torre la fama
autoritade. cavalca, 20-70: non permisi mai che 'l potente opprimesse alcuno povero e
miseri, che son disperati quasi di mai più risurgere; e di mezzani, che
, 1-i-275: dicono costoro che non avere mai accozzate due potentissime guerre in un medesimo
, per una potente simpatia non manca mai di toccare il cuore. foscolo,
i computi della prudenza non si dipartivano mai dalla longanimità nelle imprese e dall'impeto
quello che in recanati non si poteva mai ritrovare. brancati, 4-178: lo zio
se volete, ma che non finisce mai ed annoia. betteioni, iii-445: iersera
iracondi. leopardi, 1-88: non ho mai provato pensiero che astragga l'animo così
ch'è nell'anima del lavorare, sempre mai lavora in questo mondo e non resta
lavora in questo mondo e non resta mai d'affaticarsi, perché va caendo luogo
sottìl furatrice / come tu non fu mai, / pensando come e che furato m'
atto / tal vime, che già mai non si divima. idem, par.
cristiana. cavalca, 20-24: non resterebbero mai di tentarci e di tirare allo inferno
aggio credensa / sì sua potensa -non mai mise in omo. chiaro davanzati,
oh celesti potenze! -che cosa è mai la reggia danese? una tenda sintetica in
esso a qualunque potenza innalzato non muta mai aspetto. gioberti, 4-1-542: la radice
del papa, 3-77: che altro mai è egli quel calor virtuale o in potenza
panzini, iii-404: chi gli avrebbe mai detto [a volta] che nei
piceno, ne'due massimi ingegni che mai producesse, gioacchino rossini e giacomo leopardi
la quale da parte di dio non manca mai d'efficacia, benché l'uomo,
loro sensi,... non saremo mai abbastanza sgomenti della penultima sorpresa.
da in capo al mondo, se mai non ha inteso parlare della festa di ponte
aver mercede, / non si mutarà mai, mentre ch'io viva, / la
dico puoi prendermi ancora per amante, mai per marito. saba, 388: egli
ché lo spirito lasso / non poria mai in più riposato porto, / né in
. sannazaro, iv-326: non possetteno mai, né con papa alessandro...
guicciardini, i-67: non si essendo mai poi potuta riordinare [la concordia]
i soldati ai passi, che non potetter mai esser soccorsi di nuova gente e vivanda
con pazienza). non l'ha mai potuto soffrire. de amicis, ii-695:
, che non potrò essere tua più mai. pirandello, 8-1063: -per esser
nelle fattezze essere formosa, ma sarà mai chi la stimi bella moglie. b.
, mia dea, che per assenzia / mai possi te scordarmi in alcun loco.
poscia un giorno esser contento / che mai non vidi derelitto un iusto. guicciardini
istanza può deliberarti / esperienza, se già mai la provi, / ch'esser suol
non si imagini artefice alcuno di poter mai vedere cosa alcuna che di pulitezza o
sia che può': segua quel che può mai seguire, nasca quel che sa nascere
umane. cesarotti, 1-xxxii-130: che mai non ponno / fervide preci, affettuosi
chi fa quel che può non fa mai bene. ibidem, 221: chi può
necessari e che l'uomo non abbia mai in suo libero potere il giudizio sulle
ogni misura di quella m'accesi che mai più non è stato in mio potere non
/ pene e dolor, non trova mai riposo. mercati, 37: non
fu il primo / a cui dessi già mai il mio podere. a. pucci
potere..., non potrebbe mai condurre ad effetto il suo pensiero perché
del popolo e niuno de'poteri uscisse mai dalla legge. d'annunzio, v-1-109
il calorico e la luce non possono mai essere al tutto assorbiti, né trasmessi,
concede di vederlo, e dirò allora che mai gl'iddii niuna ingiusta cosa lasciano senza
in qua niuno se usurpò né ebbe mai tale potestà, cioè che potesse excomunicare
victuaria dentro; e non tratado, nullo mai poria averla in potestade sua. machiavelli
corpo tanto potente [venezia) consentisse mai per elezione di passare in potestà altrui
11-281: oh padre, e quando mai / la potestà del brando / sarà
licenza del padrone di quede e che mai non furono loro né in lor potestà;
tutte, la sua giustizia non erra mai e il suo secreto vince e abbagda
grandissimi danni e mine, non rimessono mai l'animo e allora potìssimamente quando con
... che non ti faranno onor mai. garzoni, 1-605: ha per
platonico amore che delle anime gentili fu sempre mai suprema delizia e de'componimenti delle migliori
foco, turi pieni di neve, che mai vide la mazor, il papa disse
arti vói biasmare, / chi loderà mai l'arte che tu fai, / ch'
, 1: l'italia non sarà mai poujadista, ciò è fuori discussione, ma
volerlo e senza saperlo né allora né mai, si trovò, con un sottilissimo e
sappia il fatto suo, non sarà mai così sciocca da sposare un poveraccio come
pullulò altresì la maggior poveraglia che sia mai comparsa in europa. nievo, 1-505
ella gli fu rubata: / però mai più amar donna non volse. firenzuola,
-modestamente. bresciani, 6-xiii-75: quanto mai era ella diversa dalla sontuosità delle anteriori
così d'ogni alegreza rasa, / che mai veder non poso prima nata. s
quel mio poveretto, per non essere mai d'altri che vostra. leoni, 102
domenica, e portateglieli; perché non bisogna mai andare con le mani vote da que'
ama o ha amato qualcuno che non ha mai potuto raggiungere. svevo, 6-196:
rivestano. savonarola, 13-4: felice or mai chi vive di rapina / e chi
e. cecchi, 5-455: non mai come a questo modo la chiesa è il
dell'ortolano elemosiniere, xxxiv-525: non vidi mai sì pover di grammatica / medici stolti
in queste parole. il pascoli non è mai stato così dimesso. una stalla,
ca nulla amistanza / non guadagna omo mai per vilitanza. tommaso da faenza,
aveva fatto male a nessuno, chi mai avrebbe diritto di andare in paradiso?
, stridula, smarrita, / temporale senza mai sereno. orto fri, 31:
patrimonio e di beni ecclesiastici non ha mai fatto riflessione quanto i poveri mercanti, cotanto
, poveri e polli / non si veggon mai satolli. giuliani, ii-420: uomo
giuliani, ii-420: uomo sollecito non fu mai povero... queste (e
1-56: chi sarà quello che giudichi mai felice colui il quale, quantunque abbia
nel tuto involta, / non pò mai di ricore far ricolta! / così li
avila! tansillo, 1-184: forse che mai s'incontrò porte chiuse / la povertà
dell'erario; si fece nulla e mai. -ant. carestia. cecco
gli artificiosi lenocini della composizione non redimono mai alcuna opera dalla povertà d'interesse e
quali forinole di ricette non sono elleno mai state prescritte e praticate, parte dettate
ma il verno che l'acqua non resta mai, la roba si pulisce al lavaggio
questo ingrato pozzo, non si degni mai, di tante acque ch'egli ha,
nella carta e che pare si chiamino mai mohabar. pascoli, 375: salutò l'
; per tutto il pozzo non ci batteva mai una spera di sole. calvino,
patrizio e ch'io non m'empio mai; ma ciò avviene perché altri mi
di s. patrizio': non contentarsi mai, non empiersi mai. -recipiente
: non contentarsi mai, non empiersi mai. -recipiente, contenitore o anche
': dicesi di una cosa che mai non si riempie o si sazia. e
il pozzo di san patrizio, che mai non ti credessi. de marchi, ii-24
una risorsa materiale che pare non finisca mai. fanfani, uso tose. [
si dice di cosa tanto abbondante che mai non viene a fine. -con
schiavo e mulatieri, / non fa mai di donarmi alcun pensieri, / ché
cattiverie patite, veniva su una forza che mai lui avrebbe osato sperare.
: ehi, uomo dabbene, vedesti voi mai la luna nel pozzo?
di quelli che vi entravano non ritornavano mai più, quindi venne quel modo di
piuttosto spezza il sasso di quel che lasci mai la congiuntura che fa. magi,