(2-2): non se credea che mai discolorasse / l'orata petra fuor del
4-513: non avendo, detto oratore, mai avuto niente e trovandosi al presente in
di belle lettere... potrà mai riempire nel principato il suo proprio dovuto
dell'orazione, la quale non viene mai intermessa dai turchi. p. della valle
ora l'orazione mia, trovo che mai quel regno felicissimo è mancato dalle buone
grazie ai francesi, che più che mai ci fanno stare in orazione.
« la salute di sua maestà non fu mai migliore ». conforto bastevole alle vedove
stile orbata, / pur stimo nissun dotto mai t'escluda. b. pulci,
settembre la faccia / del sole che mai cosa più grande / di te visitò nell'
in tutto torbe matematico non si potrà mai e poi mai formare un buon corpo
torbe matematico non si potrà mai e poi mai formare un buon corpo di dottrina,
italia venne tratta nell'orbe della francia mai più fu visto così infelice satellite.
che se'stato mercatante: ingannasti tu mai persona così come fanno i mercatanti?
l'ho trattato e non lo tratterò mai da 'orbetto '. cameroni, 116
sistema e queste rappresentandolo, non poterono mai contenere nella propria orbita tutti i raggi
com'orbo de'colori, / che mai sentenzia o vero dubio solve. de jennaro
/ giudizio a cui non mostra il sol mai raggio. gabrielli, 20-53: presta
rovani, ii-191: non mi disse mai nulla perché voleva tenermi all'orba di tutto
diventar orba anzi ella non gli volse mai bene. 10. prov.
, / di ciò ch'io faccio mai non m'incolpate. dante, conv.
e duri / per voti o prieghi mai nessun si piega. ricci, 3-210:
. arbasino, 1-360: non bisogna mai trascurare la circostanza che l'italiano, fisiologicamente
viso orrendo / de l'orco agli occhi mai vi sia dimostro. grazzini, 2-327
ungevano le carrucole, non l'ottenevano mai [l'udienza]. questa era
moltiplica. pirandello, 7-677: non aveva mai veduto quell'arnese da pesca..
altri sessantotto anni, non le imparerà mai la sua vecchia. ma, non
xviii-7-145: un orologio... mai mostrerà il tempo con esattezza, qualora
scrittore sopravviolentissimamente dire quel che non ha mai detto né sognato. siri, viii-
g. gozzi, 1-26: vedesti mai scena di artificio che uguagli quella in
che sia di forza costrittiva, non è mai per essi [kant e fichte]
dicevoli. lorenzi, 2-146: qual architetto mai pietra con pietra / con tanta simmetria
: rare volte, e forse non mai, è stato assolutamente in potestà di tutta
state o che per l'avvenir saranno mai, le quali per diversi accenti e
mi fosse ordinato / ch'io non dovessi mai uscir di guerra, / e povertà
se se'sano. machiavelli, 121: mai si debbe ordinare in una città che
baldelli, 3-276: egli non era mai per ordinare a sacrifici un uomo incantatore
tal ora che colui non lo pensò mai avere. g. c. croce,
suo secondo la sua specie, né mai prevaricare di quanto gli ha ordinato la
tron, lxxx-3-500: massimiliano non scompagna mai l'autorità e dignità suprema da un'
a ognuno suo parente o congiunto volle mai dare istato o signoria ignuna, se non
ojetti, 1-26: egli non mi pagò mai nemmeno una visita: ma per compenso
gli fu dato, e giurò che non mai a banchetto tro- vossi più delicato di
, 1-ii-2-274: oltre di ciò credereste vo'mai che gli stili fossero a guisa delle
di quegli uomini ordinarissimi che non hanno mai saputo esser padroni assoluti di se medesimi
se medesimi. capuana, 11-13: mai donna ordinaria aveva accumulato in sé tanto
l'ordinario del paese: cioè non mai altro che riso, senza niuna consolazione
ma, pur troppo, non manca mai insieme un aumento, e d'ordinario ben
pancotto per lo amore di dio, che mai mancò. castiglione, 162: per
non gli mancheran [al cortigiano] mai piacevoli intertenimenti con donne, le quali
canonica e ordinata, sì come fosse eletto mai ve- run altro sommo pontefice..
e ordinati meglio che per alcun vivente mai fosse veduto. b. cavalcanti,
la cui ferità, per incrudelire non era mai sazia, pensò... d'
così ordinata pazzia, come si facesse mai ». -che forma o è
impetuoso ed i grandi viaggiatori non ven mai per le poste. cesari, iii-580:
, 1-196: leggi o bandi non intendono mai di annullare il contratto stesso, ma
animoso e più de amore infiammato fusse mai. straparola, i-144: appre- sentatosi
però rare volte, o forse non mai, è accaduto che una republica abbia
il dotto ed esperto medico non può mai aver bisogno di ricorrere... a
nessuno. pascarella, 1-12: non hai mai pensato che se ci dessero l'ordinazione
la letteratura d'ordinazione non ha dato mai che frutti finti. -per
che è logicamente posteriore, ma non può mai essere posteriore di tempo. cattaneo,
elegante e squisita che l'italia abbia mai avuto nell'ordine secondario della sua produzione
vento suffolano, cioè orientale, che mai non intermisse sino che condotti gli ebbe
loro essere tra tutta la spezieria che mai nacque in oriente. livio volgar,
perfetto. piovene, 14-175: non cessò mai fino alla morte di ingrandirla e di
. bartolini, 20-341: meno che mai borghese sono stato; / ho solo
stretto l'orifizio; / sì che nessuno mai a genio m'andò. =
esser pochi alla parte, non piacque mai. -ascritto a un'associazione fin dagli
. non ha nel suo greco originale menzion mai d'anfiteatro. leopardi, 967:
'e la gloria il lattò più ch'altro mai '; e s'allontanerebbe un poco
possanza e di qual sapienza sarai tu mai nel tuo grande originale, se tanto
eccetto che nel suo originale / posar mai possi l'alma, come è certo.
. tommaseo, 13-iv-8: quale originalità mai resta ad un popolo che sconosce le
quanto poi alla originalità, non è mai discapito sapere da che mani esca un quadro
ieri ei mi disse: « cossa gaio mai fatto col s'à messo a stampar
peccano se non originalmente, holli io mai perdonato? 4. nell'originale
: però t'assenno che, se tu mai odi / originar la mia terra altrimenti
afa d'un pomeriggio estivo non è mai riuscita a liquefare la crosta della vostra
. galiani, 4-135: non si presumono mai [le servitù], debbono provarsi
ciptà ne loro primo orrigine, né mai volse mutare de bianco nero, de nero
2-162: la ragione pratica non opera mai sola, ma colla stessa ragione teoretica
d'ogni vizio, quale benché inetto uomo mai volesse essere in vita sanza essercitare lo
due discorsi paralleli che non si incontravano mai, benché l'origine dello scontento non
quelle due nazioni, che non finirà mai. e. cecchi, 7-105: la
serrato col suo antenitorio, non vidi mai né bachi né mosche né scorpioni.
dissuonino in fra loro, non però mai avverrà che l'un mostri l'ora
m'ha involato l'orivolo, non so mai che ora sia. leopardi, iii-315
come i loro oriuoli, i quali mai non sono perfettamente d'accordo nello stesso
questi specialmente non se ne sarà là mai veduto niuno. tommaseo, 8-63: ella
si dormì quella notte colaggiù dove non mai giunge il giorno, e l'eternità,
nell'orivolo d'una ruota perpetua, non mai segnala con la sua lancetta l'ora
nelli, i-53: chi ti può intender mai, capo d'oriolo? -cavare,
livello f successivamente muovere verso a senza mai sormontare, anzi con rader sempre l'
o orizzontale, né per isbilanciamento, può mai la terra vacillare. guglielmini, 16
linea orizzontale che io non ho osservata mai in nessun uomo. guasti, iv-176:
detto centricolo, né il compasso formerà mai un corpo circolare senza quel punto nel
mutazioni di scena 'non dovranno seguir mai tutte assieme, avvertendo di tener ristrettissimi
, e quando era piovuto, non curandosi mai di rialzarla, di sotto la orlava
, nello affetto stiamo più accesi che mai a torre, ad usurpare e a seguire
virtù son io, di cui non altro mai / vide uom mortai eh'una figura
in quelli [sentieri], non mai compressi se non dalle orme umane, i
orientale, / per cui non entra mai orma mortale. -con sinestesia:
avvedimenti! qual filosofo, quale artista mai avrebbe potuto o potrebbe mostrare quegli accorgimenti,
orme, il mondo non era stato mai veduto. io ero il primo.
anzi 'ormai 'forse non disser mai; e oltre a ciò, più dolce
g. acosta], 2: ora mai il dubitar questo è cosa soverchia:
e gli alti dei permessero, ora mai / ricevete questa anima. getti, i-221
. savonarola, 13-4: felice or mai chi vive di rapina / e chi de
'. = comp. da óra2e mai (v.); cfr. anche
chiesa di dio, e che se venissi mai tempo che el sommo pontificato si dessi
rifl. tolomei, 3-100: chi mai di que'costumi, di quelle virtù
figlio a parca avara / madre non strinse mai sì forte al petto, / come
, può ben essere un accessorio, non mai il sostanziale di una poesia.
la vecchiezza. tarchetti, 6-ii-167: mai virtù alcune ornarono un animo sì scevro
voi. caro, 16-71: qual fu mai, da che si vide il sole
lavoro. cammelli, 98: non fu mai casa tanto dentro ornata, / tutta
, quanta tempe e quanti parnasi furon mai. matraini, 123: l'ornatissima
prerogative che tutte in un solo o mai o di rado ritrovansi. algarotti,
altri contrasti che lo laceravano non intervengano mai a rompere con atteggiamenti stonati...
. idem, i-313: non ho mai dubitato della sua gentilezza, sig.
, quali ornati inchiostri / far potran mai che parte si dimostri / di quante lodi
loro parti; ma chi ne vide mai? tramater [s. v.]
in cui nulla di greve / si getta mai che giunga insino al basso, /
] non se ne vede né contratta mai, sì come anche segue il simile
, 31-57: un di quel numer mai non gli fu tolto / per offerire altrui
né quello ben lucidato dei filologi sostituirà mai toro degli storici, ancorché avvolto in
., che alcuno crede non esservi mai stata, non solo vi fu, ma
la più vaga e cara verginella / che mai spiegasse al vento chioma d'oro.
bernan, 3-138: celestino non si lagnava mai; di carattere mite e religioso,
prìncipi orologio e saggia scuola, / per mai non tramontar se'. -insieme
, dopo il sol di giustizia, sia mai comparso in alcuna sfera del cielo.
lucini, 42: pompeggiò nelle non mai viste acconciature, dei piccoli vezzi di corallo
, nei quali non si lasciava abbagliare mai dell'orpello. quarantotti gambini, x-51
cupo che in terra / sia stato mai. panzini, i-594: scoppio in un
: i dì passaro, / passaro e mai non venne la risposta: / ed
, 289: non m'incontrai mai, dico, in quell'orrende maniere
più orrendo e disgustoso spettacolo che appresentar mai si possa all'immaginazione atterrita. solaro
più orrende ingiurie che noi possiamo imaginarsi mai. alfieri, 1-108: il ciel,
giannone, 2-i-29: qualunque dispensa che mai potesse allegare, qualunque permesso, non
- non sperar più gioirne in terra mai. - / a questo orri- bil
, inf., 25-59: ellera abbarbicata mai non fue / ad alber sì,
quelle orribili percosse, / miravaie non mai calare in fallo. leti, 6-ii-330:
altramente diliberato, ad un acerbo e credo mai udito sì orrebele fine le condusse.
e nefando e irrimessibile peccato, né mai me ne confessai, né mai credo iddio
né mai me ne confessai, né mai credo iddio me lo possa erdonare
ti farfallano inanzi agli occhi, quali mai restano di cicalarti torno all'orecchie, quali
tarchetti, 4-i-88: non aveva veduto mai prima di quel giorno un luogo cosi incantevole
la orribilità di marte, non lo crederà mai nessuno. -condizione di estremo pericolo.
guidiccioni, 5-50: s'il dissi mai che in queste torbide onde * / ch'
bettinelli, 1-ii-44: la selva non mai tagliata fa più colpo con l'orridezza
nel di fuori dimostra, non giungono mai ad intendere il buono ch'ella dentro
. varano, iii-423: or qual fia mai, se non è questo, il
sofismi son veli di fiato che non riusciranno mai a nascondere la tua orridezza.
studiosamente terrifiche e orride, ma non mai come in egitto e in assiria miste
di moribondi. fiacchi, 125: né mai quest'orrida funesta scena [di scheletri
). marini, i-308: sarà mai vero che la gentilezza del mondo sotto
simile arbore [l'alloro] indegnio, mai nel mio orido giardino apicare ho possuto
raccomàn- dati a lui, perché se mai più ti devi colmar di orrore,
del giudicio, la paura dello 'nferno, mai dagli occhi del cuor tuo non lasciare
v-394: ti venga uno orrore di mai più tornare a fare i peccati passati,
un solitario orrore / d'ombrosa selva mai tanto mi piacque. bembo, iii-323:
più orsa femminac- cia che io vedessi mai. bresciani, 6-vi-7: ti convenia
grazie da certi orsacchi che non ne fanno mai. c. e. gadda,
vedova; / io non mi terrei mai, io voglio dargnene / un'orsatella
esser di natura orsina e non far mai vezzi ad alcuno e dare spesso delle
ficcandolo, fi donano quella effige appresso mai nullo pos- sette inventare né trovare ove
ortaglie pur pure, ma le legna dove mai le nascondevano? trinci, i-186:
gua di terra che non si allarga mai oltre alcune centinaia di tese, ed
. (i-iv-962 ^: niun campo fu mai sì ben coltivato che in esso o
e a differenza della madre non canzonava mai se stessa. 5.
e la tazza di caffè non veniva mai, e il sant'uomo, seduto sulle
. aretino, 20-26: né potè mai ottenere che il nerone, il
. gozzi, 1-316: né mi ricordo mai d'avere assalito chicchessia con altro che
: un sì bell'orto non si vide mai / che quel dove le donne sono
su da'vasti orti recinti / che mai una divina a lo straniero / aprirà
ospitava con una frase che non variava mai e ch'era certo una reminiscenza dei
mondo io non mi son fatta maraviglia mai di nulla, né manco beffe, perché
, 1-116: ch'io di qua speri mai un giorno lena? / non è
giorno lena? / non è che mai calasse a australe orto, / sì
imperio romano, il quale non arà mai pare dall'orto all'occaso. caro
primo cielo, / che né occaso mai seppe né orto / né d'altra nebbia
nella più perfetta ortodossìa, non ha mai assalito né i santi ne la chiesa né
di ordinate e coordinate,... mai si è da me impiegato e né
, 2-65: chi vorrà o potrà mai dimostrare una proprietà o passione dell'isoscele
dell'ortoepia, alla quale non può mai corrispondere compieta- mente, data l'impossibilità
era come il ciarlatano che non dice mai a chi viene a con
crudele [vento], / che mai non cessa, e vien più ognor crescendo
solazzevole: / sempre son quello né mai son altro, / oltre ogn'uso allegro
barca pende all'orza, / la ragion mai non s'ammorza. c. gozzi
orza / con certe voci non intese mai. -andare, venire a o
, lvlli-725: 11 vento non concesse mai a nostre nave che potesseno andar a
una casetta, dove egli non mangiò mai altro che orzata stemperata con l'acqua
manecare, / pranzo, cenare e mai no n'à posa! / se no
re del sempiterno regno, / che mai non abandoni i servi tuoi. baldelli,
come noi siamo tenute strette, né che mai qua entro uomo alcuno osa entrare.
. e. gadda, 6-173: come mai, però, domandarono i periti,
il re... non ricevesse mai più volentieri né più onoratamente alcun'altra
. io non oso dire che egli mai tamasse. muratori, 6-76: questi
, 19-21: terribile il pagan più che mai soglia, / tutte le furie sue
ben a temporale / per nulla guisa mai aver non l'osa. anonimo, i-626
seguirono. ferd. martini, i-61: mai si compiè in italia elezione più oscenamente
massaia, ii-98: confesso di non aver mai visto oscenità simili in quei paesi:
[cuore] continuamente illibato, né lasciò mai che lo svenassero fuchi lascivi o che
morelli, pref. \ non volle mai soffrire alcun discorso o empio o osceno
che nulla un cavalier venga a perdere mai d'onore in frequentare, benché ammogliato,
l. cassola, 197: senza crucciarti mai ch'erri dal corso / il pendolo
nel cielo. moretti, ii-381: mai vidi una luna così limpida come quella
retroterra, e ne nasce un clima quanto mai oscillante e capriccioso. 8.
, dirigendosi al vero, non cammina mai per raggiungerlo sulla linea retta, bensì
in questa turrita maddalena fiammante non è mai limite fisso di zona cromatica come in
sbaciucchiamenti. bocchelli, 2-xix-203: quando mai di queste galanterie, di queste affettuosità
siccome non si ricorda che li vedesse mai [questi fiumi], -alterazione
, retrogade, oscurantiste, ma quanti mai danni hanno recato le cattive letture! pasolini
stella: / oblìo la fama sua mai non oscuri. mazzini, 77-329: questa
pensano d'essere riputati per non rider mai, per increspare la fronte, per oscurare
mirarse. galileo, 3-1-77: non già mai tutta la terra, né per lungo
, una volta oscurata, non ripiglia mai l'intiero splendore. carducci, iii-10-78:
fosse caduto in pensiero ch'egli mai fosse per imprendere maniera di vivere né per
sempre fu omo da bene e non mai fece mancamento alcuno, dovrebbesi piuttosto exporle
ognuno gli augurava male e dicevano che mai non si fé tanta oscurità. battaglia
nella più infelice oscurità, non comparve mai alla testa di alcun partito, non
testa di alcun partito, non sedette mai fra i capi della signoria, nelle
la romanità per vero non era venuta mai meno: ultimo splendore dell'occaso italico,
o non si ha o non si è mai avuta notizia; ignoto, sconosciuto o
). bassani, n: perché mai? quando? e come sì t'accese
battagliai / che un'altra non fu mai cotanto oscura. lorenzo de'medici,
fiamma devorate, / che non fu mai spettacolo più oscuro. pasqualigo, 2-81
xxii- 758: deh che potrò mai renderti / in povertade oscura, /
molza, 1-227: poi, perché mai non vegna / ch'i'abbia intera allegrezza
per tutto 'l suo disdegno / torrà già mai né per sembiante oscuro * / le
nube oscura, / che finor non vidi mai, / il sereno ha già turbato
« traditor crudele e rio * / mai più t'adorero, così ti giuro
/ sempre nel tempio e nella corte mai. alfieri, iii-1-99: stanno i rimedi
sampogna e cacciò oscure note, / o mai suonando puote / umili gli orsi trar
fatto, non si riesce né si riescirà mai ad impedire una impalpabile, continua osmosi
un vaso, / non troppo entrante mai, non mai troppo oso. cesari,
/ non troppo entrante mai, non mai troppo oso. cesari, ii-534:
, 1-374: m'indovino ancor che non mai ingrata / ad altri sia [una
, 57- 190: non dimenticherò mai finch'io viva l'affetto ospitale che
nei minimi particolari, non mi saziavo mai di minuzia. 6. per
inf., 13-64: la meretrice che mai da l'ospizio / di cesare non
'la meretrice', cioè la invidia, 'che mai dall'ospizio ', cioè dal palazzo
indizio: / ch'avar fu sì che mai veder non volle / povero alcuno aentro
col tuo servo in giudicio, / ché mai giustificato uom si comprende / nel tuo
, 4-190: in tutto quel viazo sempre mai quasi son albergato ne li ospizi de'
/ ebbi ospizio talor, patria non mai. 10. ant. consorteria
si increspi, / che ver'sé accati mai verun buon ospo.
feroce ed acca nita che mai. = deriv. da ospodaro
letame? / eri- siton non fu mai tanto secco, / che si li anoverre'
, v-256: io non mi sarei mai immaginato che quel gobbo che hanno i
chiabrera fu il meno pindarico che fosse mai: non aristocrazia patriottica, non popolo
. frugoni, i-15-86: sovvienvi quante mai d'ossequio piene / lettere mie portovvi
debitore a chi lo creò, non mai dura ne'conceputi fervori di vita fortificata
riverisco. pallavicino, i-29: non è mai così ossequiosamente ubbidito il nocchiero come nella
ossequiosi a santa chiesa, ma non mai sudditi. sarpi, vi-1-63: restava bene
. g. ferrari, 472: come mai uomini sì ossequiosi potevano conservare il discernimento
in niun conto osservabili, non debbon mai dal filosofo disprezzarsi, ma tutti egualmente
sua libertà, e non credo eh'altra mai sia stata più osservante di questi bisogni
è che in alcun proposito non scuopre mai con alcuno totalmente l'intimo dell'animo suo
odore a più conventi / ne'quali mai fornì tanno ch'io non tassi /
incapaci d'intendere e volere, che mai sarebbero stati in grado di votare anche
aretino, iv-5-77: or non fusse mai morta sua eccellenza, imperoche dagli altri
. barilli, ii-71: non ho mai potuto osservare [a londra], salvo
né quanta esperienzia d'arte maga / fece mai l'inven- tor suo zoroastro.
iii-138: il nostro avversario, che mai dorme, ci va continuamente osservando le vie
osservi che questo pergamo non fu destinato mai alla predicazione, sì bene alla ostensione di
in tutta la somma non prova quasi mai le sue conclusioni co'princìpi intrinsici della teologia
io volessi osservare tutto, non finirei mai. cesarotti, 1-v-50: se l'idee
voglia / non si trova da te già mai lontano. -per estens. seguire
ritratto quel vario mondo umano senza interporre mai nulla tra sé e le cose,
marsili, 57: cosa che non sapremo mai senza la magnanima beneficenza de'sovrani marittimi
carducci, iii-25-46: il romanzo or mai sta per morire, se già non
, xi-252: senti più netto che mai quel rumore innumerevole d'un ferro che
. govoni, 824: che non sia mai più di là / cosa alcuna che
al braccio dello zio, non si scompagnò mai da quello spirito che l'immaginazione
conseguenza vanno lor drieto né si veggon mai lodato a pieno, e qualche volta,
ii-7-320: giunto alle strofe * non mai le tombe 'si sentì venire un brivido
de'padri, / no, che mai tossa tue / io non maladirò. foscolo
creditori co'sotterfugi forensi, olivo doveva mai comportare che le ossa di suo padre
, protestavasi questo principe che non tratterebbe mai di tutta la pomera- nia. c
durissimo per li turchi, che non mai averanno denti da poterlo rodere. forteguerri
alla primiera, io non vidi già mai uomo che l'avesse più nell'ossa
cose tante tragedie, senza pure aver mai... letti... i
giuliani, ii-348: noi non si contende mai, altro che ci passa qualche parola
il proverbio che buon cane non trova mai un osso buono qui in francia è più
in un bronzo animato, non si fermavano mai, non conoscevano forse la stanchezza.
gliene contrastasse il possesso, quanto è mai difficile che questa sappia ritenere e distorre
somma forza, la barca non si moverà mai del suo sito se detta forza non
no volse metre gua? e / mai si medesemo per ostaso, / per noi
. papini, 27-621: vi fu mai essere umano che non fosse infoscato dal
, v-455: non mi amicherò già mai con galeno, perché il mio vanto consiste
e di fosse e sempre terreno che mai non si puote osteggiare il verno.
esser di tal pregio unico ostello / vivrà mai sempre senza fargli oltraggio / il vecchio
ella giovenetta / e molto l'ama e mai d'aver intende / el piacer dolce
ciascun diletta / e per lei arde e mai a nul la ostende / e corno
si osservi che questo pergamo non fu destinato mai alla predicazione, sì bene alla ostensione
ingiungi a'tuoi servi di non ricevere mai il signor petracchi; e ostenta quest'ordine
eguali. leopardi, 985: se fu mai dannoso e riprensibile in alcun tempo,
gozzi, i-7: io non ho mai ostentato di farmi considerare qual filosofo. calvino
mostrar che la lor beltà non va mai scompagnata dalle grandezze, le francesi hanno
i nostri cortigiani, che non vanno mai al tempio se non osten- tosamente,
non credo che le grazie sieno state qui mai, né pure di sfuggita all'osteria
[cristo]... offeriamo mai sempre... ostia di laude,
più bella, la sora vittoria non finiva mai di attaccarvi qualche altra decorazione con le
abbandona un'oncia, / né aiutarlo mai gli pare ostico. pulci, 2-58:
cieco, 41-92: gioroante, più che mai ostico, / gli disse: lascia
, / se quest'erbe tagliar già mai presume, / faccia come licurgo,
riuscire ostico: ma non mi aspettavo mai di aver che fare con un testo
cioè acerbe ed ostiche, ma non mai basse e triviali. carducci, 111-23-51
tanaglia, 2-663: quando da mattina mai avvenga / che nella guazza stessino in
essere nel loro inferno più ribelli che mai, e però non sono vinti di
g. capponi, 1-i-155: non mai però fu [liutprando] ai pontefici
io fuggirò la terra ostile / nc mai più rivedrò l'avaro lido. ojetti,
. sing. salvini, 22-124: mai non fia / che degli uomin feaci
perpetuò le guerre civili di penna che mai non vennero a tregua. c.
di digiuno. sansovino, 2-191: niuno mai ha seguito tanto rigidamente la virtù né
ostinatamente s'accordavano colle donne di non mai congiungersi, ovvero, se pur si congiungevano
. leopardi, iii-120: non disputo mai ed ostinatissimamente mi lascio spiattellare in faccia
spropositi da stomacare i cani, senza mai aprir bocca. -insuperabilmente; invincibilmente
siamo tutti due, non c'intenderemo mai. d'annunzio, iii-1-286: una donna
e ostinata che un cavallo restio, mai non volle cangiar openione. verga,
ciarliere e invereconde e ostinate a non ricredersi mai. c. bini, 1-254
li miseri, ma perch'el è iusto mai non resta de tormentà'li peccaoi ostinai
molto più ostinato del diamante, né mai si spezza o si consuma, per molto
un ostinatissimo ciel sereno, senza aversene mai gocciola di pioggia né ombra di nuvolo
tutto ciò l'è più ostinata che mai. -disperata sarei. -dice voler più
né con minacce né con battiture fu mai possibile indurre quell'ostinatello né a mirar
obsti- nazione del traditore è tanta che mai si pente. bandella, 2-40 (
, nelle amene sei- vette, non mai meglio accompagnato che quando è solo,
! lombari, 4-30: « hai mai pensato » chiedeva alla moglie « hai
pensato » chiedeva alla moglie « hai mai pensato cosa può diventare un uomo? »
in su l'aprile / ostro gentile / mai non vedrò, / qual sul tuo
lucio, pompeo o alessandro / ebbon mai spoglie porporine o d'ostro / ch'
così aire, inchiodare e impietrare, che mai più l'arte ha potuto riaprir quelle
] impediscono che la società umana diventi mai perfetta. -atteggiamento di chiusura,
. proprio per la loro ostruzione nessuno mai vi entrerà a possederle. 3
sco del vedere, / non voglio altro mai sentire, / se non questo deiettare
nuotatori, i quali, anzi che mai sieno entrati alla fiata in acqua,
sergardi, 1-92: non so come mai / quest'otre sì sfacciato ed arrogante
quali dopo pochi giorni si piantano né mai più si muovono, apparendo col tempo
ma a noi non esce di mente mai. boccaccio, dee., 7-2
(1-iv-594): egli non ci tornò mai più a questa otta. filippo degli
. -a che otta: quando mai. boccaccio, 1-ii-80: oh me
.. / per te saria, che mai non fosse notte. -a quest'otta
conte dragonetto. -niuna otta: mai. fiori di filosaf, 141:
, rade volte falliscono, o non mai. tramater [s. v.]
sempre all'ottativo / senza arrivar già mai al coniuntivo, / e 'l genitivo far
. muratori, 10-ii-64: non finiamo mai di esaltare i conservi nostri beati in
su e va giù e non riesce mai a mettersi d'accordo coll'ottavino.
qual bisogno del sole non ci cagiona mai veruna sollecitudine o dubbietà che, per
, qual opera, qual virtù fu mai volta altrove che ad accrescere e ad
assai buono uomo nelle sue azioni, né mai si dice che pigliasse cause contro ad
pigliasse cause contro ad alcuno, né volle mai prezzo d'esse, e nella maggior
ottiene, verbigrazia, in francia, sia mai per essere effettuabile in italia.
che non si conviene, da dio mai non si ottiene. = lat.
accoccolati sul predellino son d'una razza mai vista, credo ottentotti. -agg
ottimo medico e 'l più dolce che mai fosse in questo mondo. valerio massimo volgar
di giacomo, i-365: io non potrò mai dimenticare, miei ottimi amici, l'
vita], l'ottimo non c'è mai. 23. locuz. passarsela di
diluvio e crebbono tutti i fiumi più che mai. dante, purg.,
ci mettavamo d'impegno e non avevamo mai da riparare a ottobre. g. bassani
cecchi, 3-123: quanto al cimitero, mai avrei creduto di trovare accordo e contrasto
signor mio, che non ci è mai stato nessuno del sangue ottomànico, il
acquistato molto più,... né mai alcuno ha perduto un palmo dell'acquistato
donne... egli non la lasciava mai sola. 3. prov.
, 1-390: esso non poteva rinnegar mai i galoppanti decasillabi, i mareggianti dodecasillabi
ottosillabo e l'endecasillabo non s'accostino mai l'uno all'altro sotto pena di
di cuore forse meglio che noi fossi mai nella combattuta giovinezza e nella stanchissima virilità
. alamanni, 6- 17-84: né mai sentisti il cor da lui [amore]
ovatta intorno alla sensibilità che non aveva mai avuto troppo sanguinante. -capacità difensiva
sacco d'ovatta; non mi contraddice mai, non si sa come prenderlo.
, / ché sì dolce armonia non udì mai, / là corre ove ti stai
... partitasi dal cuore, ove mai poi non ritornò, fittizia si mostrò
(1-iv-146): affermando ella di mai non volere andare ove conosciuta fosse,
cagione, assicurandola che non avrà mai di che dolersi della mia secretezza né
di mortalità di tanta gente, che mai non fu nel mondo neuna simigliante né
le membra si snodassero, la lingua mai snodare non volle. -senza sost
.. gracida tutto dì, che mai non si ristà, e tu hai pazienza
, vi-21: quando posso sperar che mai conforme / divegna questa donna a'desir
dante, par., 25-5: se mai continga che 'l poema sacro /.
e carezza, / quanti ovipari mai sono tra 'pesci. vallisneri, iii-285
nobilitade e là ovunque bassezza d'antecessori mai non fu, non può essere r oblivione
in che posto, in quale luogo mai. buonarroti il giovane, i-591:
(v. óve) e unquam 'mai ', in sostituzione della forma class
amano infelicissimamente perché o vero non conseguono mai li desideri loro,...
ben dico che '1 buon medico cessa mai di ovviare e contrastare al male se
: de'soldati libertini non si servì mai, se non in roma per riparare agli
machiavelli, 1-vii-311: come potresti voi mai intra tanti suoi amici che ci ri-
dei due che avevano giurato di non sposarsi mai segue subito dopo, come un capolavoro
pasolini, 8-167: non si potrà mai lamentare il danno causato dai quattro sciocchi
. pascoli, 197: di che mai ragiona, / le notti, il tardo
figlio degli ozi di capua: non ho mai lavorato tanto come in questo intervallo.
vero che un bon servo non deve mai avere ozio, io pur tanto non ne
antecessori di non lasciar le lor milizie mai in ozio. morando, 129: tra
tanto tempo, e non ne hai mai. -sentimento di pena, di
intende, o che all'intento / giunger mai non potria, ben si conviene /
vita. alberti, 2-81: io se mai per mio piacere mi do a
ozio di questa terra privilegiata non potrebbe mai essere l'ozio sterile delle barbare lande;
a voi vien spigolando / non vi raccontan mai se battan l'ali / dopo l'
una massa di diaspro... dove mai non nascesse né si alterasse o si
per gli membri ovia alcuna non manda mai quela cosa ociosamente, ma tucta volta
l'oziosità di queste righe, giacché mai, dacché si trovò l'arte dello scrivere
: si erano riposte le armi, non mai più degne di lode che quando peccano
sono oziose, perché non si adoperano mai se non in guerre di poco momento.
cade, tutto cuoce, / già mai non starà ozioso. 4.
è nell'anima del lavorare, sempre mai in questo mondo lavora [l'anima]
cavalca, iii-36: la carità non è mai oziosa, anzi adopera gran cose.
sua bontade non si dee reputare che mai fosse vota né oziosa, acciò che la
estrema lentezza; che sembra non passare mai (un periodo di tempo, una
niuno cruccio, niuna oziosa parola potrà mai esser tra voi e loro: tutti presti
v-i- 290: io non vi sento mai formar parola oziosa né dir cosa da
musa edulio, / non fu sì chiara mai la fiamma d'ilio. assarino,
perfetto dominio interiore; che non è mai turbato o agitato (e non si
nella toscana eleganza della forma petrarchesca aveva mai saputo condurre la purità della linea attica
quell'anno fu il più pacato che mai. mazzini, 29-160: la morte può
/. *. / non vuol tenersi mai tanto sicura / che rilevar non possa
bar etti, 6-56: se scrivo mai un poema, voglio cacciarvi dentro un
d'annunzio non era riuscito a correggere mai il suo accento dialettale, e spesso
benché pigro sia, [il parassita] mai non fu tardo / al pachio.
metastasio, 1-iii-357: se mai lo vedrete una volta, sarete certamente
: pace universale era per tutto, che mai, più, non fu né fià
potè'... e... mai non partirmi ch'io non recassi al
le paci di campoformio non fiirono altro mai che fugaci e perfide tregue. il
popoli alla tranquillità ed alla pace, mai fulmini ecclesiastici sarebbero stati più utili e
giammai; / però debbi saper che sempre mai / m'è stato il sdegno tuo
borghini, 3-49: non mi sofrirebbe mai l'animo di vederlomi avanti, ché
di vederlomi avanti, ché non ha mai voluto dar la pace al mio figliuolo:
4-322: egli sdegnerà forse e non vorrà mai più moglie... dove che
vizioso che resiste a dio non trova mai pace e di ogni cosa mormora e si
anello e tanti danari,... mai più potrei trovar pace né quiete.
tempo giovanile: / però rendi oggi mai pace / al tuo servo tanto umile
] à che non poriano aver famiglia mai / che no li dian de guai
il cuore in pace non lo metterò mai. p. leopardi, 48: io
voi'che m'intenda / che già mai pace non farò con elli. 5.
foschi e tristi, / quando fia mai che mi lasciate in pace? leopardi,
, 11-25: i ciechi più che mai fanno pulito, / ed egli se la
-moglie perfidiosa e marito pertinace non vivon mai in pace: v. moglie, n
tra voi una paciòzza per modo che mai non aveste più odio l'uno con
, 12-32: cligéne il sa; né mai sarà pacifero. / col baston quindi
, incontanente lo debbono deporre, né mai più ritorlo senza sua licenza, acciocché
pare, / come l'arò io mai pacificato? g. m. cecchi,
, non m'hanno però compensato né mai cosa veruna del mondo mi compenserà della
all'entrante d'ottobre mazzarini, che mai aveva intermesso il ministeri © di pacificatore
pochissime. pirandello, 8-834: non corrisposto mai da nessuno di loro nei suoi gusti
da che sono in roma io ho mai goduto pure un momento di piacere fuggitivo
una di quelle che non si chiuderanno mai e non passeranno agli archivi, diversamente
coscienza sono ben sicuro di non aver usata mai, benché mi sia occorso chi sa
certo senso, la santa alleanza non esistè mai altrove che nella fantasia dello czar alessandro
poco: fra la gente non ci fu mai altrettanta voglia d'olio genuino.
padellari. panciatichi, 35: chi averebbe mai creduto che degli dei ce ne fussero
. f. casini, i-112: mai cessò [mosè] dalle preghiere accompagnate
. pegolotti, lxxxviii-11-220: tristo chi mai ti crede a tue promesse o a
e da fare autorità, se altra mai, la padovana del 72.
e de li altri miei miglior, che mai / rime d'amor usar dolci e
ingegno? alfieri, xiv-2-35: come mai io padre de'cinque volumi consentirei che
dalla sessione, vi- desi più che mai acceso ed universale il desiderio che alcuna
fesso... di non aver mai avuto in questa materia altra opinione
la fila ai santi padri non dirà mai nulla che non abbiano detto diversi decenni
comune, il più bello che abbia mai portato la magistratura, è antichissimo in corsica
vecchissimo iovelli tutto bianco e più che mai padreternale ci venne incontro. 2
): ferrando, non si ricordando di mai essere stato cresimato ne la sua fanciullezza
, 5-176: le dame non ebbero mai un miglior padrino perche di lui furono sempre
sono consolato ch'egli non si dorrà mai giustamente di me, perché l'ho
mala-parte, i-239: non ho mai visto volti più di quelli pieni di
me un servitore sincerissimo, se vorrà mai prevalersi di quella intera padronanza che le
. giuglaris, 1-16: non sarà mai buon padrone degli altri chi sopra tutte
era sotto di lei, guardava senza mai mutarsi, con un meravigliosa padronanza,
si obbliga a parole anche sue abbia mai quella padronanza del pergamo, quella magistralità
padroni... non se n'erano mai contentati, non potendo essi far tanta
fusti su- getto-: / non cessar mai de pianger la sua morte. navagero,
, iii-156: lui non si ubriacava mai, beveva più degli altri ed era sempre
bernari, 4-192: meglio non avere mai impegni fissi nella vita, si finisce
f. doni, 5-18: non ho mai né le padronesse né le vii- lesse
, 197: chi sa se si sarebbe mai trovata bene a milano, un paesaccio
reverendo e sacro bosco, nel quale mai né con ferro né con scure alcuna
« per li vostri paesi / già mai non fui ». pavese, 1 -tit
altri parlo, / ti priego, se mai vedi quel paese / che siede tra
lidi, verdure. leonardo, 85: mai i colori e vivacità e chiarezza de'
7-465: si era stati allegri più che mai, paf! all'improvviso, sul
corpaccio il più grosso civettone ch'avesse mai minerva alle falde. paffutézza, sf
: l'esser socialista non gli aveva mai impedito... di lesinare la paga
, che non si paga / maestro mai con guiderdone eguale, / e pur
vi sono molte sorti di fiorini non mai stampati di diversi prezzi, come anco
'una pagaccia ': chi non paga mai o male i suoi debiti. de
veruno o pagamento rappresentare, non volle mai ciò sopportare. pantera, 1-107: l'
d. giustiniani, 1-34: or mai io son passuto / de aver parole
, ci spiegò che non vi aveva mai abitato, avendola ricevuta da un anno
morte e 'l pagamento / indugia sempre mai più che tu puoi. -errore
tradizione di bella armonia, di un paganesimo mai estinto, di calmi e scaltri piaceri
e rimangono pagani o si volgono, se mai all'islamismo. pascoli, 1508:
pagani asciutti e secchi, / affatto mai di seder non si sazia.
. alfieri, 9-41: se mai cristo e saulo al paganume / stolidamente
moretti, 236: non ne volere mai vedere uno [dei tuoi servi] se
di ni- cistà, non gli richiedere mai di niuno servigio se non con pagallo
è pagato per istruire rado o non mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto
nievo, 16: non dimenticava mai ogni primo del mese di farsi pagar dal
pannuccio del bagno, 13-10: el non mai si paga né contenta. ter ino
, xvii-190-31: posanza né tormento / mai nom credea portare, / pemsandomi pagare /
. marino, 1-15-194: non mancan mai / a restio pagator scuse e parole.
20-271: priegoti, madonna, che sie mai pagatrice appo dio. quaderno di un
trova a scrivere paginaccie che non finiscono mai. = voce dotta, lat
: son alcuni altri cavalier valenti / che mai non seppon che fusse battaglia, /
. giordani, ii-2-141: non ho mai mosso una paglia per esser lodato.
e duo dì alla fila non fecero mai altro i passerotti che salire e scendere del
vitellino da latte che non ha mai mangiato erba, cotto con tutto quello che
ghiotto amore. savinio, 12-260: mai il dubbio sfiorerà la mente di costoro,
/ aure de'verdi campi, / né mai con le fresch'ombre e i chiari
e offerte di minor pago facesse giuseppe, mai potè persuaderlo. 2.
più nere, le più atroci che siano mai uscite dalla bocca d'un onest'uomo
.. / non si posson pagar mai con danari / perché son gioie che non
cristia- nitate. pulci, 7-43: mai non uccideva men d'un paio.
bassani, 4-74: mi sentivo più che mai un reietto, un debole, un
, iii-926: sull'acquaio non mancava mai un paiolino di rame pieno d'acqua attinta
, inf., 23-48: non corse mai sì tosto acqua per doccia / a
boine, iii-172: di notte non faccio mai meco medesimo il paladin della vita contro
. morelli, 423: non ci mandava mai per ambascia- dorè se none il maestro
dice il boccaccio, né ci sono mai in una città le intere strade listate
, iv- 554: si usa forse mai di accelerare la mensa del re..
buscaino dice di non averlo sentito dire mai in toscana, ma sempre 'soldo
un amaro v'è mischiato / è perché mai me ne sazi. 5.
la stampa [n-xi-1982], 25: mai, in nessun sport, era avvenuto
, quante tempe e quanti parnasi furon mai. 2. ant. casa
palazzeschi, 3-29: non si arrivava mai in cima, al quarto piano;
, i-3-152: dimmi: chi son mai queste / danzatrici guerriere, / che,
maggiori e della più palcuta coma che mai si sian vedute a'dì de'viventi.
ed alla mia patria, ma senza mai servire alla sferza dell'ambizione, dell'avarizia
di ufficiali borbonici non se ne erano mai visti nei salotti palermitani. 3
terra, e me tranghiotta, che io mai cosa, che a te torni a
asperi tormenti che imaginar si possano, mai non palesò alcuno delli complici. duodo
9-102: le parole, imprendibili, / mai palesate, mai scritte, / mai
parole, imprendibili, / mai palesate, mai scritte, / mai dette per intero
mai palesate, mai scritte, / mai dette per intero. -enunciato,
secreto in che natura pose / qual mai fu singular di sue virtute, /
come lenta e lontana) possono pure mai nuocere al potente, l'unico mezzo
.... / di quei che mai non escono palesi, / ma sempre
vostri [dei malaspina] paesi / già mai non fui; ma dove si dimora
coraggioso ardire / da farlo adesso piucché mai palese. tagliazucchi, 1-iii-26: non
squadre. casalicchio, 150: il sempre mai detestabile vizio della superbia...
cui è debitore a chi lo creò non mai dura ne'conceputi fervori di vita fortificata
palesemente. pallavicino, 1-364: né mai altresì per virtù saranno amati que'vizi
la sua palestra / liber arbitrio già mai non fu franco. -mezzo (
platea di quella torre ch'ella non ha mai mosso un pelo. d. fontana
la vocazione letteraria media non si presenta mai come palingenetica nei riguardi della lingua.
potrà conciliare in una risata, caso mai, esaminatori ed esaminati, anche se
. pallavicino, ii-81: non fu mai loro permesso di porla in opera se
per mantener la lena, non hanno mai palio..., se le palle
arbasino, 51: la doccia non funziona mai, che rottura di palle.
conc., i-50: iniquo abuso fece mai sempre il 'santo uffizio 'di quella
di sopra della cintola e non deve mai toccare terra; il gioco inizia con
quanto io, sono di quelli che vorrei mai né trassinare e'picchini, né vederli
giulio dati, lvii-187: mattino e sera mai non ero senza / un bellissimo stuol
vole. papini, 27-452: mai discenderò vilmente a scusare o palliare
: così fatti sutterfugi tendono ad altro mai che a palliare e ritenendo l'istessa
i. frugoni, i-7-298: perché mai non venne / l'esercito celeste in sua
suoi / boschi d'un verde quale mai né prima / vidi né poi. govoni
ossicini di bambagia, non si stancarono mai, e da un certo pallidume in fuori
e un pochetta di lividura intorno agli occhi mai non si vide in loro altro segno
testa il pallino dell'avanguardia nessuno potè mai comprendere. 7. espediente o provvedimento
avrebbero dovuto compiangere, se cuore potesse mai battere sotto il pallio ai pedagogo.
possa andare alla vita eterna, che mai non ha a venire meno vestitasi del
, 1133: io corro sempre, né mai vinco pallio alcuno. dàtime almanco la
il confine, di lugh non fu mai parola. come ora il piccolo sardo
famiglia e non parmi possibile che permetta mai che tu sia così giocato al pallone
a me di questo iudizio non se dia mai carico alcuno, voglio che la
, /... / così né mai più d'uno esser si dice,
per una palma che non vi sarà mai dato di conseguire. bonsanti, 5-134
, ai quali nessun moderno ardimento strapperà mai la prima palma nella rappresentazione del bello
nome acquista / che ridir senza onor mai non potrei: j e ben palma
iv-136: una savia vedova non gastigherà mai i suoi figliuoli troppo con le mani
fra sé certo titolo che non aveva mai portato, lui! -procurarsi guadagni
che gialleggia. sempre è in moto; mai si ferma; agilissimo nel salto.
. colletta, 2-ii-135: che cosa mai si propone dalle sezioni? un nuovo
... queste cose non sono mai accadute nemmeno quando ero alto un palmo.
scappo, / en simel caso già mai non rincappo, / se tu mi dessi
in un modo! che vi importa mai di quei quattro palmi di prato?
padre gli aveva detto di non cedere mai d'un palmo, con salvatore e benedetto
carciofi!, né per lattovari potè mai drizzare il palo. tansillo, 7-67:
il buon palo; / cava né mai dal suo cavaf si lolle / fin che
abisso per trovare la sirena che non trovò mai? comisso, v-122: come un
per capitali dei tirreni, ci mostrarono mai alcun simile segno palpabile della loro signoria
lascerete voi a chi desia di poter mai con tutte le evidenze del mondo persuadervi
letteraria, xl-66: non mi è mai venuto fatto di ritrovare contraddizioni più palpabili
tempo già son ito, / che mai palpar né temer non ti vidi. lamenti
non permetta / la candidata ambizion mai posa, / vive ei donno di sé
possente / il mio figlio spirò, mai non fùr chiuse / queste palpebre,
non fùr chiuse / queste palpebre, mai. dossi, 3-39: pensate voi se
palpebre, le mani che non requiàvano mai, dicèvano chiaro il carattere suo,
. segneri, iv-311: non è mai che la volontà possa con tutto il
. salvini, 39-ii-39: chi può mai chiamarsi perfettamente erudito senza le lettere greche
chi l'attendeva / or mai? che senso aveva quella nuova / palta
vocina leziosa, graziette d'uno schifo mai visto, paltoncino a vo- lants rosa
, i-380: uno nuovo miracolo e non mai udito intervenne a genizio cippo pretore paludato
, mentre l'uva cresceva, non mai si accostò a'pampani del tralcio, ove
né i pampani di bromio nutriscono / mai tossico di vipera ingannevole. c.
verso se don pedro paceco pampilonese pagò mai la pensione alli signori cardinale cornara e
. marino, 1-2-30: il non mai sobrio e vecchiarei sileno / sovra pigro
. bocchelli, 17-35: ha mai visto come sbattono le ali le
, i-15- 185: qual bravo cuoco mai si diè la pena / di far servir
sì gran debito che non ti potrà mai rizzare a panca. -scaldare le
. borghini, 4-ii-622: non manca mai nel paese chi ha caro di veder nascer
buonaccorsi, 1-vi-200: bisogna, se mai usasti diligenzia in advisare, lo facciate
. carletti, 156: non partono mai li detti portughesi, se non quel tanto
intorno spiri. marino, 1-6-125: quanto mai ne nutriste orti panchei, / prati
è digiuno; chi non si può mai saziare. strati, 6-128: uomo
ritorni macro, / altrimenti quel buco mai non vinci ». settembrini [luciano]
: si spondava all'ingiù, senza mai trovare la risega de'fondamenti o le palificate
per lo amore di dio, che mai mancò. bronzino, 1-200: di brodetti
/ negandoti un servisio piedino, / mai non sperare ch'el ti fa??
. bandello, ii-976: no'spiegherà mai troppo in alto l'ale / chi di
a pane e ad acqua, e mai non uscirete se non morti. galileo,
. il pane necessarissimo alimento e che mai non viene a noia; la cipolla dà
raccolti; / e i membri non mai stanchi / dietro al crescente pane.
tommaseo, 3-i-133: la lite non finirà mai fino a tanto che non venga chi
? pasolini, 1-159: non mancava mai di prender parte ai fur- tarelli che
pubblica- camente proprietario, non dovrebbe aprir mai bocca sulle arti belle, che non
alla febbre. il pane non vien mai a noia. ibidem, 311: noci
! -pane e coltello non empie mai il budello: il pane senza companatico
, 305: pane e coltello non empie mai il budello. -pane e
vento è la tramontana, non guasta mai, rimena sempre abbondanza: 'tramontana,
ingiungi a'tuoi servi di non ricevere mai il signor petracchi, e ostenta quell'ordine
. si ristringe a dire non essersi mai potuto conoscere esattamente e di certo qual
sa- glia, / le formiche non mai furon sì pronte. salvini, 23-8:
1. frugoni, i-15-121: se mai ti scopro, o ser mettizizzania, f
a bernier quella fandonia, / se mai ti piglio a la tenace pania /
. ariosto, 1-iv-32: non fu mai uccellatore più di me fortunato, che
più d'un augello per non averne mai in gabbia nessuno; ed ecco perché
se ne sanno distrigare ed uscirne già mai. -non essere merlo per certe
era sempre il medesimo, cioè non mai altro che pane e acqua: e
ma è un cuculo che non si cheta mai. 4. figur. lusinga
chi ha paura delle passere non seminerebbe mai panico né altro. -più panico
, tutto ciò che gli s'attaccava mai più gli si potea svellere.
troppo facevano, mescolandovi fino materie non mai addette alla panizzazióne. gianni, xviii-3-1030
a che, messer tesoro, ficcate mai il naso nella panizza- zione e nel
[il gran sasso] non si mostra mai isolato, ma spunta dietro una cortina
ritata in qua non ha avuto mai delle sue purghe più che tre o
, or guerra, or triegue, / mai non m'abbandonate in questi panni.
, lxxxviii-n-137: i'non fé cosa mai, che, pure i panni / toccandovi
, 284: caldo di panno non fé mai danno. periodici popolari, i-103:
: i comportamenti pubblici non si discostano mai da quelli assunti in privato.
/ e gammurre e gammurrini; / mai più bella masserizia / abbian noi,
complessa, perché l'edifizio non è compiuto mai completamente in sé, ma deve avere
. jetti, ii-154: perché mai dalla guerra in qua non si parla
dieci '. pellico, 2-229: come mai questi stolidi pantaloni non diventano un po'
: il mereiaio... non finiva mai di berciare: « cambrì fine!
mare rimase con tanti pantani e paludi che mai più non vi si potè navigar né
giudicate se da un tal pantano potrà mai sgorgare una dottrina sì limpida qual è
forteguerri, ii-225: poeta non son né mai fui digno / d'aver corona d'
non li vedete perché non ci vengono mai. e le pantegane tipo manhattan che
che le nazioni non furono sinora libere mai né fondate sulla coscienza popolare, ma
mai in germania dell'aura del panteismo produsse del
. anonimo, i-487: de'mai pensier vant'ò d'una pantera,
caro, 15-iii-133: crederebbe mai la signoria vostra che mi fusse potuto
cerchi, e in lombardia e altrove, mai non avea trovata gente paolina come là
tutti gli eserciti autriaci non debbono aver mai fatta tanta paura, quanto ragionevolmente ne
colonne di pavonazzètto delle quali non ho mai visto le più vagamente macchiate. d'annunzio
. degli arienti, 1-344: non fu mai sumptuosa nel vestire: le sue vestimente
viso alla sacre sante legge, tu mai non mi ripigliavi. tasso, n-ii-412:
e ne'papali artigli / chi più mai renderà, poi che un volere / raccoglie
i-414: noi... non avevamo mai visto così abbagliante il candido mantello di
abbagliante il candido mantello di lana; mai così rossa la camicia di garibaldi,
così rossa la camicia di garibaldi, mai così distinti i ricami d'oro di
cattolica, eppur non fu guari papalina mai. - guelfo. vittorini,
, 3-344: gli antichi valdesi non fecero mai caso d'alcun santo papalmente fatto.
conte dell'an- guillara. chi stette mai in su la santa paparina come starò
spacciate in prosa o in verso non perdono mai la loro papaverica natura. fusinato,
: pape! pape! che nebbia è mai questa? / o siam centro in
maravigliosa cosa a udire! colui che mai più alcuna veduta non avea, non
pataffio, io: allo paperin nostro mai più bene: / e dove hai
questo fanno per avere più piuma, e mai non si pelano i papari. grazzini
il becco è purpureo, mediocramente lungo. mai si vede sopra le piante, ma
che sì come io non ho trovato mai fermo argomento per provare che quella sia
'à ricevuto un papié che non finisce mai '. = adattamento del fr.
sorella carnale, tu non impareresti mai più che tanto. = voce
le mani alle papille, senza levar mai le labra dalle labra di lei? lomazzi
vi toccherà provare che non siete stati mai repubblicani o monarchici o papisti. guerrazzi
non importa, mangerà a milano. se mai una pap- petta, un po'di
scarfoglio, 118: non ho mai ritrovato in quei libri [di
essere il vocabolario dei pappagalli, non mai degli uomini che parlano secondo ragione.
pensar di bombare, chi non seguir mai se non femmine. baiatri, 193:
vecchia mi fanno la spia, cagioneranno mai a me infamia. 6. trarre
vuol poi significar? / -a color che mai non sanno / disgustarsi col bel sesso
bimba... non si zittisce mai, sempre 'bombo, pappo '(
lingua toscana... non direbbon mai « ehi, maccherone »,..
» reagì « ho torto? sono forse mai riuscito a strapparti un complimento? »
si ricava dall'insieme della narrazione e mai dai particolari che sono del tutto accessori
artistico non filosofico. può essere parabola, mai espressione concettuale diretta. 4
le più galanti paratole che s'udisser mai. d'annunzio, v-1-589: il contadino
. viani, 13-166: non servirsi mai dell'ombrello o paralacqua, o piova
esprimere soltanto un umorismo da servi, e mai da uomini liberi: le 'drittate
pungi e 'nchiodi / col farmi sempre mai grifo più strano. ritmo nenciale, 1-138
se ne fuggì dall'isole senza potersi mai penetrare dove fosse andato. chiari,
e tal segretezza che non si penetrò mai donde venisse. bianconi, xxiii-219:
alla gola, né s'è penetrata mai qual ragione gli abbia a ciò mossi
. goldoni, vii-451: chi sa mai, se mio padre abbia penetrato niente
.. colla vostra penetrativa, assottigliata mai sempre in serie meditazioni...,
c. gozzi, i-154: non ho mai conosciuto un forense più veloce di lui
, iii-20-51: le foreste d'america non mai penetrate, la cui immensità lo avea
sessuale della foresta * vergine ', cioè mai 'penetrata 'da presenza umana)
. baldini, i-314: non ho mai visto bambini più graziosi, più docili,
montagne e forar selve / dov'altri mai non giunse. = voce dotta
che aveva percorso fin allora non aveva mai avuto occasione di far molto uso della
, i-74: la potentissima roma mai la poterò soggiogare i greci, i
, quanta tempe e quanti parnasi furon mai. redi, 16-iv-9: alcune pietre che
., n-71: in niuno luogo bisogna mai che 'l penitente abbia sicurtà de'peccati
uguccione da lodi, xxxv-1-603: mai molt se'n truova poqi de quig
penitenza e di stenti non sono stata mai buona a figurarmelo. -malattia.
. passavanti, 109: niuno seppe mai il fallo suo, se non ch'
da ipocrita, villaneggiato dai poveri non mai contenti, dentro sé tutto gioisce,
ardo: / per che temo che mai alle mia ali / non verran penne
piacciono e pascono e non sa- zian mai. monti, 4-4-16: le penne /
che tanto alto vole / che spieghi cose mai più non vedute, / ove son
lunga opera. leopardi, 198: mai sempre a cor fugli il perenne / progresso
perpetuò le guerre civili di penna che mai non vennero a tregua. carducci,
. lucini, 6-15: che pazzia è mai questa del dossi... di
, ii-12-68: s'ello avièn che già mai freghi / la penna, per trattar
dubbiosi. groto, 1-40: non aperse mai occhio per aprir libro né mai addestrò
aperse mai occhio per aprir libro né mai addestrò mano per regger penna né mai
mai addestrò mano per regger penna né mai mosse 'l piede per uscir dal grembo d'
aiuto al 'factotum ', senza poter mai aspirare a divenirlo lui, per quella
, iv-409: nessuno... ha mai voluto aguzzare a'suoi dì la penna
. si è che non lasciasse uscirsi mai dalla penna quel presupposto falsissimo. temanza
scrittore, non erano stati in nessun uso mai. carducci, iii-17-308: pochi bei
un cantone, / per non vergar mai più fogli né carte. martello, 1-20
rivestirsi delle penne altrui egli non si fece mai certo scrupolo. c. bini,
bon sentero, / ma pur già mai la dritta via non tenne.
naturali e semplici uomini che abbian tolto mai penna in mano. di giacomo,
e con piena fiducia di non esser mai male interpretato. carducci, iii-24-200:
. -chi guarda ogni penna non fa mai letto: l'eccesso di scrupolo impedisce
guarda in ogni penna, non fa mai letto. -chi vuole conoscere un
. e. cecchi, 2-19: mai un colpo sulla grancassa, mai un pennacchio
2-19: mai un colpo sulla grancassa, mai un pennacchio sulla berretta; ché,
altra e la caverna deputata agli sciagurati che mai non fur vivi, e quello
e il clima locale, non falla mai. -assol. casoni,
più alti e più caldi si potevano mai lasciare ai venturi giovanetti che le imprese
/ poi che ti seppe come niuno mai / ne la soavità de'suoi pennelli
, infiorescenza. jahier, 273: mai i prati furon così rigogliosi: dov'era
sante per me che non le ho contaminate mai: allora canterò d'isabella; ma
g. graziani, 152: non vola mai così leggier lo strale / d'arabo
colpo. savinio, 22-367: come mai due ottime attrici come la signora franca
e perplessità e nostalgie che si sian mai dette in musica. pasolini, 9-94:
sani. roseo, v-141: non rifiutin mai di far cosa che sia lor commandata
tommaseo, 3-i-419: sentesi più vivamente che mai come... convenga per onor
per la diritta seguitando il viaggio, mai si rivoltorono o si fermorono che si
pensamenti e alle noie che ne reca mai sempre il menar sua vita di continuo
/ innamorassi di sua gagliardia / e mai non vide quel baron giocondo.
che pensa, / ne pensante già mai materia estensa. muratori, 11-216:
meglio a lui il non esser nato mai! b. croce, i-2-70: pensare
/... / pensisel chi fu mai cotanto avanti / mercé d'amor,
: ciascun tiranno... non crede mai sicuro se stesso, se egli non
nel vedervi creder cosa che non pensarò mai. -evocare; immaginare qualcosa quale
difficile, anzi impossibile, ch'egli mai voglia far cotai cose, ciascheduno per
che è quello che 'l seldeno non pensò mai, perché pose principi comuni alle nazioni
tutti trovato i rimedi, non gli era mai caduto in mente poter avvenire che nel
leopardi, v-601: noi non abbiamo mai potuto pareggiare gli antichi... perché
in espressioni idiomatiche, quali chi avrebbe mai pensato che? ', quando meno
chi l'avrebbe pensato? chi avrebbe mai pensato che [ecc.]. idem
oggi andata cercando: ma chi avrebbe mai pensato che voi doveste essere stata qui?
bacchetti, 2-xix-967: non s'erano mai pensati, mi dicevano, che potesse
: dal quale non ci si sarebbe mai aspettati qualcosa. casalicchio, 116:
e qual si possa pensar tormento che mai consentire a cosa disonesta. -quanto
al core avrà pensato che, se mai m'occupo di riunire e di liberare
de sur, cioè mezzodì, né mai più oltre fu discoverto. cellini,
. v.]: 'chi avrebbe mai pensato di lui? ', che facesse
morire. petrarca, 127-74: se mai candide rose con vermiglie / in vasel
/ non poria mal pensare / né mai alcun follore adoperare. romanzo di tristano
barberino, i-172: maccario non fece mai piggior pensata e impresa che questa, con
grandi e forti più che noi furono mai i pensieri de'suoi poetici antecessori.
. muratori, 4-51: non possiamo mai figurarci nella fantasia, che è potenza
continuità di fatto del pensiero non è mai quella astrattissima di una serie puramente logica
il pensiero, quasi sempre embrionale e mai pensato fino in fondo, della maggior
. prendevano all'ingrosso il rivelato, mai il pensato, il supposto, il dedotto
cui essenza è destinata a sottrarsi sempre mai al nostro sguardo. -concepito.
piacere dell'amante senza tema d'essere mai colta dal marito improvisa- mente in iscandolo
eo so amata, / e già mai non amai: / ma 'l tempo mi
sono un di quegl'io, / che mai non seppei avere / in me fallenza
6-1- 512: il pensatore non è mai un uomo felice: l'uomo che
ghislanzoni, 132: voi non riescirete mai ad indovinare la centesima parte delle meraviglie
pensiero discorsivo, che non s'identifica mai con il proprio oggetto ma, vertendovi
. rosmini, xxii-21: platone non divide mai la forma dalla materia ma fa servire
'n tempestate / ogni penseri, ché mai non si stanca. ciuccio, 20:
, che non avevano già innanzi udita mai voce umana, e quanto grossolanamente gli
e si vi son trovato; / de'mai pensier vant'ò d'una pantera,
gare, de sorte che non possa mai gionger più alto che alla cognizione della
casi suoi, sentì rinascere più che mai vivo e serio quel pensiero di farsi
aver dee, né pur lasciarle / già mai d'un passo, se gelosa è
, 116: nel detto luogo staranno mai sempre... in pene ed in
le nostre voglie, / non vogliam mai tor moglie. tarchetti, 6-i-455: vi
tutti i propri pensieri: non scordare mai. pulci, 14-36: disse marsilio
liberalismo... non ha pensiero mai di proteggere la virtù. -tenere
non il petrarca,... mai si diè pensiero che uscissero a stampa
attendendo sopra ogni cosa a non rompere mai l'ordinanza. c. dati,
una novena all'altra, ma senza mettersi mai pensiero di esercitare col prossimo la
mese di de- cembre, non ha mai piovuto ancora. -non avere pensiero che
v.]: 'niun pensiero non pagò mai debito 'o similmente: per affliggersi
fu vergine vergine. non uno pensieruzzo ebbe mai altro che in nettezza. d.
belle montagne, che forse non avrebbero mai più rivedute. d'annunzio, iv-2-571
più uniti e più pensierosi che siano mai usciti dalla povera mia penna.
attuali melme, e non sentirne parlare mai più. -figur. mettere da
). arbasino, 19-160: come mai nello scatafascio recentissimo dei grandi catafalchi siderurgici
viii-37: la nostra legislazione non a mai considerato il pensionato come investito del diritto
g. bassani, 3-142: non hai mai sentito parlare di via dell'oca?
timore o per pensione. non crederò che mai si faccia mutazione di stato, se
modi tutti, / non fabricò tai mostri mai natura. = voce dotta, lat
stanno pensosi, / diranno conse che mai non sono pensade. caro, 4-616:
(1-3): non morièr tanti mai di calde febbre, / dal giorno in
, / né il stato umano ha mai ferma certezza. ariosto, 201: per
ciò dolendo, / che non acompie mai lo lor volere: / da poi ch'
erano pentute e avevano fermo proponimento di mai più non peccare. testamento di lemmo
vescovo, io non me ne pentarò mai, ch'io non voglio andare a casa
consigli, cosa maravigliosa e incredibile, mai di tuo alcuno detto o fatto arai
mi pento. chiari, 1-iii-112: chi mai immaginarsi poteva che dovevano passare che poch'
vai el pentir poi, / né mai tempo passato uom più rivede. marino
che in tre anni... mai vacillassero, non che ne pentissero,
224: è meglio pentirsi una volta che mai... un buon pentirsi non
.. un buon pentirsi non fu mai tardi. ibidem, 275: chi tosto
si fosse impoverita. jahier, 274: mai la natura è stata così nervosa e
smania addosso e ci pare non venga mai come quella dell'amore. fanfani, i-134
correttissimo. però del rewolver non ha mai parlato con nessuno... vuol dire
casa te ne spazzi, / non ber mai ne'lor bicchieri; / oggi quivi
questo giuoco esser fatto, / e sempre mai col pentolin s'intende. buonarroti il
2-193: tutti i verbi semplici non fallano mai di servar la penultima del loro infinito
martini, i-iv- 122: non mai si vide sul mercato di asmara e sugli
per onestare cose bruttissime non si patì mai penuria. e. cecchi, 5-349
ministri che molte po- pulazioni non hanno mai visto sacerdote. gualdo priorato, 10-vii-22
in penuria di pittori propri, non ha mai risparmiato danaro per ornarsi colle opere de'
quei paesi, ch'io noi potrò mai più superare. carducci, iii-17-22: fu
, si trovava in condizione famigliare quanto mai difficile, della più onorata e più
: benché in nessun regno precedente siavi mai stata penuria di martiri, pure può dirsi
arte bella, non e stata penuria mai. piovene, 1-32: non v'era
ben 180. 000 uomini, che mai tanti n'ebbe a'suoi stipendi nessun im-
, / che sempre si dimena e mai non cade, / e delle due pallottole
firenzuola, 964: se voi siete mai in san marco stati, / al
l'altre ne lasciassero il navigare, mai granello de pepere tra nui si mangiarla.
dicono i mutamenti delle donne! chi avrebbe mai sup posto due ore prima
foglie morenti, che nessun sole potrà mai più maturare. 3. figur
le prep. articolate or mai disus. pél, pélla, pèllo,
d. bartoli, 5-332: chi mai fu quel così riarso d'amore, quel
er li tempi passati non si è mai potuto per forza d'alcuno magistrato,
cena. de sanctis, ii-15-236: mai ci è venuto in animo di fare
ricorda d'aver letto né d'averlo mai udito dire né mai avuto per ombra un
né d'averlo mai udito dire né mai avuto per ombra un minimo sentore ch'
. carducci, ii-3-302: lo non lavoro mai così per fretta in poesia. ctcognani
bel monte poggiate / con quante si fé mai salde pedate. magalotti, 23-136:
1-302: l'anima non è colpita mai tanto profondamente quanto procedendo per via di
, 5-53: per se stessa alcuna cosa mai / non può da terra sormontare in
della sua bestia, per sentire se mai c'era modo di guarirla. montale,
oggi d'un movimento in italia ha mai chiesto a me o ad altri per
ciò che ci si fa o farà mai. giov. cavalcanti, 6: per
trionfante più assai che nessun principe il fosse mai stato. -in una formula editoriale
sto legno / vi giuro che già mai non ruppi fede / al mio segnor
che tu più brami, / se mai calchi la terra di toscana, / che
ferma, che non crolla / già mai la cima per soffiar di venti. petrarca
per antico, / no gli t'averia mai fatti, si no i fosse caro
. pavese, 6-329: non ero mai stata a superga... certe sere
è per tutto; e non turba mai la gioia de'suoi figli, se non
., 4-6 (1-iv-397): né mai avean potuto, per domandarne, sapere
per quanto ci pensasse non ne verrebbe mai a una conclusione. beltramelli, iii-340
per ascoltare, / non aveva pianto mai che di sospiri, / che l'aura
ho de certo per arreto vedute né forsi mai sono per vedere. ariosto, 1-57
abbiam scelto un mestiere / che non è mai per mancare. castelvetro, 2-221:
il libro del calmeta non e forse mai per publicarsi. tassoni, 2-21: il
né l'uno né l'altro arebbono mai più bisogno di lavorare pere.
sapete bene che porco pigro non mangia mai pera marce. monosini, 279: porco
città per adietro sia stata usata già mai a persona. galileo, 165:
in pregiudizio dei particolari non si restituisce mai il mal tolto alla parte, il
parlasse e non se ne fosse parlato mai; ma peraltro un ragionamento in proposito l'
de'flutti il er governo / fia mai, che posi il combattuto fianco?
mi viene in mente che non ho mai visto perbene un'aurora. cassola,
alcuna cosa a bene / riesca mai commettila a costui. p. petrocchi [
adam ge n'ave sogna, / mai èva pur n'ave vergoigna. cronica degli
. - anche rafforzato con l'avv. mai. giacomo da lentini, 4
, 4: foco aio, non credo mai si stingua; / anti, si
dio? montale, 14-153: perché mai / sono usciti i due consoli e
fino alla morte. e perché mai? borgese, 1-225: sequestrò filippo nel
e1 nebbia va fuor di casa, né mai più è ritornato. -ancor m'ha
commesso che non si partisse di casa mai! idem, 318: o scelerato!
. bembo, 1-132: perch'io mai non speri /... / cose
perché sempre a voi mi giri, (mai non av- vien che io vi
e forse a quei dottissimi geometri, se mai arriverà lor sentore di questo mio ragionamento
'e 'perciò 'dependono sempre mai da le cose dette di sopra,
a meraviglia; ma perciò non rifiutai mai un buon aiuto dell'amicizia. piovene
. caterina da siena, iii-156: mai l'anima non si quieta in queste
maiano, 1-41-n: non cre- deria mai certo esser doglioso, / tanto fora il
, / avria tanto dolzore, / che mai nullo dolore / non porria dislocare lo
percorreva, ma nessun veicolo vi passava mai. -con riferimento allo spostamento di
de amicis, ix-io: non vi stancate mai di percorrere con lo sguardo quelle cime
da lui fin allora, non s'era mai trovato nell'occasione d'assottigliar molto il
. sacchi, 12-14: chi sarebbe mai, il quale pigliasse in iscambio il
giudizio. petrarca, 235-8: né mai saggio nocchier guardò da scoglio / nave
cambini, lxxxviii-1-366: nessun non fece mai contra dio mossa / che presto non
petto. aretino, 22-153: non fu mai turba in qual si voglia conflitto così
sempre rispettato da abele: non fu mai deferito ad adamo; non fu ripreso che
, 22-108: s'io torni mai, lettore, a quel divoto / triunfo
, 5-33: la bufera infernal, che mai non resta, / mena li spirti
dica / amor in guisa che se mai percote / gli orecchi de la dolce mia
. oh, quale, certo, / mai non percosse umane orecchie!
fra gli uomini, questa non percote mai un'anima sola. marradi, 127:
, come coronati di allori sagri, percossi mai dai fulmini della chiesa. g.
. tolomei, xxxvi-37: nulla saetta mai fuor venne di bella faretra / che
quattro mamalucchi co'bastoni; / né mai campana sono sì a martello, / quanto
che le città di questa marca avessero mai alcuna percussione bellica. 13.
peccato / lo loco fue vietato / mai sempre a tutta gente: / così fu
ch'è a suo partito, / e mai non à perdenza. boccaccio, 1-i-167
carducci, ii3- 113: non ricevei mai quella lettera di cui tu mi scrivi
congenite. moravia, ix-230; avete mai visto una donna senza capelli? io
xlv-140: questo è quel membro che mai si satolla; questo è quella parte che
certamente non è adesso così, percioché mai la conosciamo fin che non l'abbiamo
dimorato in toscana, facilmente non perderete mai la purezza della lingua. giuliani,
diventare fredda, ma il calore non mai. dante, conv., iv-x111-9:
la luna, / ma in me già mai amor con tempo manca. cornaro,
mi provede / che la fortuna or mai mi concedessi / che, perso un
foscolo, 1-192: non sonno trova mai quando si giace [il giornalista]
miei figli] non me lo perdono mai. r. sacchetti, 1-554: l'
bellincioni, ii-5: dolorosa più non fu mai donna / che '1 caro e suo
ho '1 maggior amico / che già mai avessi. pallavicino, 10-iii-67: ambedue
aspetta perde l'amico e danari non ha mai. aretino, v-1-74: ciò mi
. montano, 475: non avrà mai un pubblico molto vasto, ma è probabile
come elicono), non ho perduto mai una corsa fin ora: la prima,
le perdea. saba, 4-60: mai, / se parla a mio conforto,
ben vien guardando, / non perdi mai nettamente servendo, / eh'amor va
perdeva; non piangeva - dice - mai. -non passare in una votazione (
chiabrera, 1-iv-221: qual oro ebbe mai l'alba / che non perdesse appresso /
monta- miata), non si perde mai. -giungere a una fine violenta
guevara], i-74: la potentissima roma mai la poterò soggiogare i greci,.
è buono a sé, non sarà mai buono a neuno; però si perderà colle
figlia facevan cento congetture, senza mai dar nel segno, anzi senza neppure andarci
vale nulla di bene che tu abbi mai fatto a salvazione? beicari, 7-88
letterati ribelli... non perse mai la testa. -ubriacarsi.
... ma egli non si era mai perduto dietro a quella mela marcia.
sempre di nero fin da bambina, mai vista su un ballo, di chiesa
spiace. cavalca, vii-245: non perde mai chi non perde ragione. straparola,
11-2: per far bene non si perde mai. aretino, 20-251: non bastava
0 la volpe perde il pelo, ma mai il vizio 0 la natura: v
, l'aquilone / che non son mai riuscito a far volare / da bambino,
, in furia, senza contare, senza mai esitare, senza riposarci mai, a
, senza mai esitare, senza riposarci mai, a perdifiato. landolfi, 16-86
omero n'avesse veduti non l'avrebbe mai chiamato perdifrutto. = comp.
imaginatevi dove può dormire, non pratticando mai se non con rompicolli, sgherri,
solenne fantasia, anzi la più sciocca che mai si trovasse amante bugiardo, falso e
uomo malvagio, niuna speranza si ha mai di lui, perché subitamente viene il suo
perdita de'suoi capitani non aveva fatto mai quello che papirio nelle vittorie voleva fare
perdo, e non so già se mai / in loco tornerò che l'alma trista
bacchetti, 2-167: -ah, quando mai ti feci studiare! - esclamava.
ha avuto guerra, perché poco sempre mai si sono osservate le tregue, onde sono
, avviticchiatesi assieme le gomine, non mai poterò fare buona presa; diede egli novamente
spesa, onde restandone in perdita non fu mai chi tentasse tale impresa. einaudi,
, i-3-243: l'azione morale non può mai esser fatta a perdita: la moralità
rea, 6-18: sebbene non fosse stata mai malata, mai, a perdita di
: sebbene non fosse stata mai malata, mai, a perdita di memoria mai,
, mai, a perdita di memoria mai, né avesse accusato dolori, intuì
. arrigo baldonasco, 393: già mai perditore / non fie di sua intendanza
postriboli. cassola, 2-503: come mai in questo luogo di perdizione, sergente
perdizione / incontanente, e non tornasse mai. bibbia volgar., ix-641: la
nella mala perdizione e non mi tornate mai più innanzi, spiriti infernali e bestie
che senza di me difficilmente vi si sarebbero mai più destate. grave, non perdonabile
/ dimanda perdonanza al paladino / se mai dispetto gli avea fatto on onte.
altri tali furti senza vergogna commessi e mai da tribunal alcuno questi generosi ladri alla
. giovio, ii-73: non fate mai più conto di andare alle frittate di
, se questa mi perdonate, di mai più in ciò non peccare, anzi
facilità, fa riscontro una frenata quanto mai efficace, in grado di perdonare anche se
si adoperano, che egli mi debba mai da dio esser perdonato. cassiano volgar.
che tu fai distesamente e non perdonare mai alla penna. venuti, lxxxviii-n-728:
albizzi, iii-293: giorno e notte, mai si resti di bombardarlo, strignello,
, mentre il figliolo gli fu infirmo, mai a lacrime, gemiti, ieiuni et
, 1-i-143: voi non m'avete mai conosciuto e non mi conosciete. idio
messer lo perdoneme trasse '1 maggior grido che mai si sentisse. = voce eufemistica
l'abbracciò e chiesele mille perdoni che mai di lei avesse avuto sospetto. fausto
quel ciliegio, che non gliene salvo mai una (delle ciliegie). oramai l'
la quale per iudicio non perviene né mai ferma perdura. carducci, ii-6-319: gli
da chiuse, / in cui già mai non pose / perduta disconforto, /
cose perdute non si ri- truovan mai, ma le smarrite sì, quantunque simili
io sia privato di speranza / del mai trovar salute, / non vo'però
faticoso dietro a desideri che non sarebbero mai soddisfatti, tali erano le principali occupazioni
sospiri e lagrime tutto il giorno passò né mai persona consolare la. potéo. serafino
perdutissimo d'animo allo sperare di poter mai costringer a rinnegar cristo gente in numero
era tanto perduto di gotte che quasi mai di gran tempo non era possuto uscire del
hanno aprovato: / che già perduto mai non fu servire. tommaseo [s
appena lontane; ora lo sono peggio che mai. ferd. martini, i-43:
dell'anima sua, si possa rallegrare mai perfettamente. n. franco, 4-256:
lombarde, la pronunzia certo non saria mai toscana, ma sempre sonarebbe il peregrino
l'entusiasmo nel mondo non si spengono mai; tutto si ripete e si ripeterà nei
l'esercizio delle loro facoltà. come mai non si scuote la gelosia straniera?
tanto bella e tanto peregrina, quanto mai da alcuno più non fu pensata non che
alcune vivacitadi peregrine per il passato, mai da niun altro pratticate, venne con suo
nelli, iii-292: io non lascerò mai di perfezionarmi lo spirito con nuove peregrine
sinisgalli, 6-243: scipione non è mai stato peregrino nella ricerca dei soggetti.
non adornar le muse / le tempie mai d'alcun poeta tosco. c.
24). pulci, 10-109: mai non si vide falcon peregrino / voltarsi
peregri paesi, / che 'l mio penser mai non da te disgrego / e sia
perenne? / qual regai ceppo non mai domo e stanco / contro l'invide età
fiume perenne intendiamo quello che non resta mai affatto asciutto e in cui scorre almeno
. -figur. che non viene mai meno e non cessa di produrre opere
penna deriva da una fonte perenne e che mai non vien meno. algarotti, 1-iv-19
, dimostra che a questo principio non mai abbandonato dalle menti sublimi in verun secolo
/ che il sommo emarginato, se mai fu, / era perento.
io non l'ho [giovanna] mai creduta / e faccio un argomento perentorio
ignorante che per tutta la vita non aveva mai potuto credere o pensare la stessa cosa
, e viola era più lontana che mai. -sm. richiamo o ordine energico
terra / regge librata e si rivolve e mai / dall'antico cammin non si disvia
qui legate in gioielli. chi vide mai perette simili a queste grandi e chi