un bordello. non si può fiatar mai, che la ciarliera non vi ficchi il
o padre glorioso, / verrà già mai a cui di me incresca, / ch'
quale né si seppe né si volle rilevarla mai. betteioni, iii-333: dopo una
, v-1-297: è per divagare, se mai, codesto limìo [del tempo]
carducci, iii-25-269: chi ha impedito mai i professori dall'insegnare? troppo spesso
: né per giuoco, non posi io mai l'ingegno / in amar donna del
meglio che si poteva, non mancando mai sorbetti, limonate, vini preziosi e
. bronzino, 1-426: o sprunate mai più questa callaia, / e passisi
. guerrazzi, 16-38: io non avrei mai piegato lo indomabile carattere a limosinare un
la morte è vicina e non diventerà mai uomo, non avrà mai nell'occhio
e non diventerà mai uomo, non avrà mai nell'occhio la limpidezza e la profondità
trova / e che di titta ciò mai non presume, / si scusa che non
bacia la sponda. monti, x-4-522: mai non surse più bello / più limpido
limpida e un raziocinio così forte che mai non l'aveva avuto migliore nel suo
quanto è bella? chi vide occhi mai più limpidi, più puri, più
limpido creato, / lo scotto ha mai pagato? -completo, totale,
, iv-69: il lince non ingrassa mai, perché, mentre si pasce in un
sguardo lincèo cose novelle, / quante non mai sperò pupilla alcuna. -figur
giovane, 9-556: se di sguardo mai d'occhio linceo / valesse acume a saettar
vede impressa l'orma dove non si pose mai piede. pallavicino, 1-564: tanto
algarotti, 1-ii-72: non si potrebbono mai esaltare abbastanza così nobili trovati, de'
9-738: si consolò di non averle mai raccontante ch'erano stati coinvolti nel linciaggio
del lynch, e noi, quando mai accadesse un atto sommario di giustizia popolare
oh bene! / non si potea mai dir più lindamente. baretti, 1-97
di lindi panni, niuno m'incontra mai senza chiedermi s'io sono malato!
b. corsini, 11-n: fia mai questi il primo amante, / il
: di questo vi rendo sicuro che mai io non sarò di tal maritaggio contento
: la signora veronica soffriva peggio che mai di tossi e di raffreddori e a lui
sto convento? / starimo sempre mai en vedoveza? = deriv.
se io vivo, farò in maniera che mai non vi possa mancare di che vivere
e da maritate, non si vedevano quasi mai per via. -mal maritata: v
martorizzato. goldoni, x-385: chi vide mai / tant'amor... tanto
, chié », e non fan poi mai niente. = femm. scherz
cocchi, 6-40: qual tranquillità può mai sperare il marito di donna bella ed amabile
fare al marito suo [a ruggiero] mai più ritorno. g. m.
marito avea forse xm anni, e mai non incinse, se non questa volta
2-283: [l'acqua] non ha mai requie insino che si congiugne al suo
la più nobil vittoria maritima ch'avesse mai alcun principe o capitano doppo augusto.
via pepi, sola non c'era mai passata: « come in san frediano:
. bronzino, 1-426: o sprunate mai più questa callaia, / e passisi
, quello era il terreno delle lotte mai finite... con pozze rotonde
marmo bianco. boccaccio, i-380: mai sì bella torre non vide, però
petrarca, 135-71: martiro / simil già mai né sol vide, né stella,
mi trovo entro la testa, / che mai più saldo in marmo non si scrisse
come quei marmocchi che non si slattano mai. faldella, iii-52: il signor ventrelli
» melica, vibrante e patetica, mai marmorea o neoclassica. -lapidario,
mi diero una sì piacevole scorta che mai più non vi torno. -proprio
punto m'aveano crudelmente sbattuto, né mai più provai marosi così crudeli. a.
secoli ne'marosi dell'instabilità, senza mai respirare alla calma d'una placida quiete
, i-73: secur'e lieto più che mai 'n sua vita / nel consolato cuor
. bassani, 3-84: non lo avevo mai veduto, io, al caffè della
/ come si vede che non è mai sazio / de'marrani giudei far ogni
: ecco, mi dolgo di non aver mai scritto finch'egli [giorgio franchetti]
di quei marroni che veramente non mettevano mai piede in fallo mutandosi fra di loro
casati, / che tali insieme non fur mai ridotti. caro, i-114: io
carrieri, 4-93: non sei, mai sarai / malvasia né vino marsala.
poltrone al teatro san carlo e non mancava mai, verso il tardi, ogni sera
, se n'andò via, né mai più si seppe dove ella fosse. manzoni
marte, / ch'ai mondo non fu mai simil famiglia. a. pucci,
pulci, 17-26: non credo che mai tanto martellassi / in mongibello il gran fabbro
i piedi. papini, i-20: mai come in questa mattina nuova, /
/ manca senz'alcun dubbio, e mai non cessano / di martellar, di
: com'è possibile? -più che mai, e con quanto mio scontro,
defaticarci / né il nostro martellare arà mai fondo / infin che qui a bere
travagliare. iacopone, 1-166: sempre mai è martellato, / or di sopra
e da dottore / son, che mai sempre dentro vi martella. alfieri,
martellati, sono quelli che non vennero mai uditi. serra, ii-160: l'espressione
all'istoria letteraria, xl-67: che mai è altro questo decantato verso martelliano, che
od affrican fossin cotali / per incude già mai né per martello? boccaccio, vii-182
l'eterea sede; né calcar più mai / dell'olimpo le vie; statti
e spezzarlo, non però potranno piegarlo mai. nievo, 1-537: il pensiero
in modo che lui si sentisse vivo come mai gli era accaduto fino allora. bianciardi
e che coniata a martello non diviene mai una bella moneta. -violentemente,
quivi ancora, e forse più che mai per l'innanzi, ebbe in che provare
di quello. roseo, i-125: mai essendo giovane ti vidi andare alla guerra che
pigione rimpetto a lui, né più mai permisi (quantunque egli me ne pregasse
dico che sete innamorato / più che mai fosti, e non ve n'avvedete,
e li modi che si costunon troncano mai il filo della tradizione scientifica.
/ tra un bourbon e un martini che mai steeplechase / lo vide tra i battuti
e nulla impetra / pietà, non provò mai sì dura guerra / quanto è 'l
onorato. carducci, 1026: non mai più nobil alma, non mai sprigionando
: non mai più nobil alma, non mai sprigionando lanciasti / a l'avvenir d'
il carcere, e non vi era mai entrato... aveva errato di paese
dio, tu stesso muori, e che mai fia / il soffrirlo, esser madre
esser dati in altrui servitù; sanza mai benefizio alcuno; e in loco di remunerazione
in novìssime foggie, non re- quiava mai. pascoli, i-300: presentiva..
creder già che amata io t'abbia mai, / né che gelosa rabbia al
rabbia al cor mi desse / martiro mai. foscolo, iv-297: io non l'
e come chi non sa se giunga / mai, traversava con il mio martirio /
dall'amante alcun aiuto, ella non parlò mai del suo martirio all'amante che le
delle visite d'amore; non si lamentò mai; seppe ancóra trovare per lui un
? senza un momento di pace, mai, senza mai darle un secondo per
un momento di pace, mai, senza mai darle un secondo per alzar il capo
riassumono uno dei più splendidi martirologi che mai abbia annoverato la storia. carducci, iii-26-331
io pero; / e'non si trova mai, che ciò sia vero. note
in qua ora in là, né mai non si ristà di martoriare. g.
la causa. beicari, 4-144: mai pover sovvenisti o vicitasti; / furonvi
ch'io sofferisco, è tanto / che mai non canto -ed altra gio'non sento
rompe un giogo d'oro, / né mai ebbe piatà de'miei martiri. lamenti
il tuo dolce martoro non si sarebbero avvisati mai di proferire! 7.
nuovo si farebbe un'altra dilazione e mai usciremo di questo martorio. 8.
un pezzo di martuffo che non riuscirà mai a capire certe cose. bocchelli,
, il quale, essendo che non parte mai solo dall'alveare, ma sempre con
ammettendo il marxismo un'economia e non mai un'estetica. gramsci, 1-91: unità
cavando e cercando radici salvatiche ed erbe mai più non udite ricordare se non a
marzia, cioè romana, non darebbe mai il luogo che tenesse a persona.
scherza, / infinta oltraggeria non usi mai: / e'farà corpacciata in su
loredano, 8-22: non si trovò mai ebreo che prestasse pur uno quattrino sopra
tu invece inghiottisci, perciò non ti sazi mai. -stringere, raggrinzare, serrare
la portava fra le mascelle non avrebbe mai dovuto provare stanchezza). dolce
masciella, fa chi lo porta non mai stanco. 4. sm.
delle maschere, anzi la prima maschera che mai sia stata al mondo, senza alcun
passioni. de'sommi, 40: non mai però in caso alcuno mi servirei di
fuora certe mascherate / che non fùr mai spettacoli più ameni /... /
per non farsela crepate, né si muti mai di colore se non quando la mattina
m'avvisi che questo nome, non mai più sentito nel mondo, di lotario sarsi
rassomigliano. mazzini, 1-159: sarebbe mai vero che incivilimento fosse maschera di corruttela,
che andar sempre in maschera, cioè mai non dire il vero, sempre fingere ed
. redi, 16-iv-151: non potrei mai a bastanza... spiegarvi quante
i-262: messalina, più sfrenata che mai, faceva in casa le maschere de'
simil gente intorno, onde non veggono mai la verità se non in maschera. fagiuoli
ma che diavoleria, che mascherata è mai questa? il marchese la dice dramma.
sì l'uno che l'altro non comparisse mai sulla scena che mascherato, per aver
de'mascherati, de'quali non hanno mai visto alcuno. carducci, iii-22-
al giuoco, non mi sono trovato mai né catone né mascherato, né mai cortigiano
trovato mai né catone né mascherato, né mai cortigiano. mazzini, 3-295: l'
mascherata e imbellettata società non mi aveva mai presentata ima forma su cui fermarmi!
poesia alla foggia pastorale è più che mai di moda... ma vi sono
una brunetta piccante, che non mancava mai ad una festa del club e si
fu il più bel corpo che fusse mai; e che questo volto santo che parea
, / di che fontana o frontespizio mai / adornasse capriccio d'architetto. aleandro
vedere uno fanciullo mastio, non vedesti mai il più bel frutto! machiavelli,
cor gagliardo, / che per non mai servir credeasi nato? pananti, ii-398
vi si scaricarono de'masti, e mai non acconsentì il diaccio. -miccia.
quali non sogliamo usar con l'articolo mai nel caso retto e nell'accusativo,
, essendo masti, non si dicendo mai il giovanni, il piero, l'
la memoria de'già veduti, non mai fermi a cui dessero il pregio del
. la massa de'cantanti non potrà mai dare un risultato al tutto soddisfacente, se
, hoimè! / non ho da vincer mai, dite perché? menzini, 5-9
gran massacro. / -che c'era mai di sacro? / -eh, vai macello
? ma ho paura che ella non avrà mai il sonetto celebrante la guarigione; la
le persone massaie non ci pa- tiscon mai delle cose necessarie alla vita umana, né
era divenuto più massaio e assegnato che mai. mamiani, 3-34: dovere del
cosa alcuna, però che la parola uscita mai si può revocare. gioberti, 1-i-238
che ti sono necessarie e none volere mai di soperchio. bisticci, 1-i-350:
se sapete; che voi non troverete mai tra tutte le masserizie de la lingua
, 563: il detto giuoco non fu mai condotto a fine, ed oggi ancora
e migliaia d'anni, non avevano mai saputo che fosse al mondo; e subito
parecchi migliaia di fiorini, non aveva mai mutato casa, e per masserizia tuttavia stato
? comisso, vi-223: non aveva mai provato uno sconforto simile, quando dall'
qualunque parte egli s'aggiri, non potrà mai ritrovare maggiore né più massiccio bene di
, meccanizzata, che la storia abbia mai offerto -è pensabile che l'uomo d'
ma come fare quando non s'è mai potuto combinarci nelle nostre massime? piovene,
stesso ima parte di colpa non potrà perdonare mai, perché non cesserà di accusare,
5-2-312: non si smarrì... mai del tutto in questa parte almeno l'
far così cogli uomini. non mostrare mai d'aver paura »... beatrice
mature per succedere, gli uomini non manchino mai. -di massima (con valore avverb
io, per natura mia, non disputo mai, se non se raramente con quelli
, e di cui non mi crederò mai prosciolto né lavato, si fu tessermi impacciato
l'ecclittica non ha raggiunto né raggiugnerà mai l'equatore, il massimo delle variazioni
massoneria, e pur non essendosi veduti mai e detestandosi nella maniera più perfetta,
, come pane materiale, e nondimeno mai non se'masticato. simintendi, 3-164
a petrarca, xlvii-237: né mastica mai ben dente che crolla, / né
. baretti, 2-84: non pensano mai ad altro che a farsi ben incipriare
-gli è cento anni o meno che mai non fo visto el più bello di vostra
lo scoglio duro / si volse; e mai non fu mastino sciolto / con tanta
dunque e qual prudenza e qual virtù mai chiamerà quella la quale da'vendicativi si
, ecc.; sicché, se mai, da 'mastodonte ', si avrebbe
a 'precipitevolissimevolmente ', e non mai * mastodontemente '. ma che volete?
carducci, ii-2-334: vedi infatti quante mai sciocchezze commette quell'infelice, quante incoerenze
'di v. monti] non venisse mai rappresentata. -non è stata mai rappresentata
venisse mai rappresentata. -non è stata mai rappresentata? -mai e poi di là
? -mai e poi di là da mai. lo asserì il mastrante che nell'altra
bassani, 4-65: non mi ero mai masturbato, fino allora. quando lo
a nessuna delle due [donne] era mai venuto in mente nemmeno il sospetto del
. serafini, 62: sperasti tu mai che la gran matassa delle colpe tue
lucvni, 4-171: la bellissima e non mai esausta matassa della nostra fantasia. butti
la storia che le donne non ebbero mai tanta ingerenza nelle cose di stato,
una matassa di berte e non mi hai mai scritto, se non una commendatizia maledetta
« una scienza nella quale non si sa mai di che cosa si parli, né
: quantunque matematicalmente considerato la quantità, mai non potiamo così picciol tempo imaginare,
invano. sicuri? non si è mai matematicamente sicuri, ma il piccolo margine
, socialismo e comunismo non avrebbero vinto mai. -inevitabile, fatale.
non si sono visti giammai, nè mai si vedranno, sorgere degli alti matematici
il contadino,... non provò mai altro che fave e agli, né
: siccome la materia non può apparire mai sotto a'nostri sensi che sotto una
la materia prima, come non può trovarsi mai, né essere, senza alcuna forma
spirito umano è materia, fate voi mai reflessione a quel che vuol dir questa parola
che serve a fare gli altri corpi che mai non furon vivi. genovesi, 1-53
egli non ci avesse conservati, come sarebbe mai smorzato così gran fuoco di peste?
argento e in oro, non han mai conseguito l'intento. g. gozzi,
accesa quella materia e accesa durava senza mai perder nulla del suo volume e del
occhi / vidi m'è fren che mai più non mi doglia; / materia di
nel tempo che l'ho praticato, mai mi ha parlato di materia alcuna della provincia
, o sì degno, / qua'figli mai, qua'donne / furon materia a
la convenenza. / quest'ultima già mai non si cancella / se non servata
elena: « forse non ti avrei mai sposato, se non avessi fatto l'amore
] si è che vino non mi trasse mai di materia. -trovare materia di o
degli orazi e curiazi era più che mai versato in taateria. 26.
muratori, 4-51: non possiamo mai figurarci nella fantasia, che è potenza
si truova che alcuno filosofo la ponessi mai per principio delle cose. varchi,
ella è salva, non si discioglie mai; sì come il legno diremo che sia
cerebro, pure né men colà potrà mai penetrare l'occhio nostro per iscoprire le
: di questa sorte non s'è mai veduto figure lavorate, ma sì bene
... il piemonte si sarebbe mai sognato lecita e possibile in italia quella
capponi, 1-ii-14: non credo fosse mai troppo bella [la contessa d'albany]
e nastro e nastro, che non finisce mai. cattaneo, iv-2-299: ho visto
le parti, non abbiamo saputo uscirne mai più. 4. grossolanità, spregiudicatezza
materialista, come volete, non ho mai composto versi osceni. tarchetti, 6-ii-98:
progetto o per convinzione, non hanno mai reso alla virtù l'omaggio di un
». (la patrie, 6 mai 1873). che ne dicono i signori
questioni del diritto senza mai salire ai principi, chiude all'affetto
la fatica e l'orgoglio di creare, mai a'miei occhi s'erano materiati in
, ci pare che non si sentirà mai più nulla. gozzano, i-1280: fu
a studio, perché'il materiale non mai venga meno nella forma; anzi pigi e
nonna, che un tempo non mancavano mai nel corredo delle spose paesane benestanti.
petrarca o del foscolo mi sia suonato mai così dolce come quelle poche frasi duramente
/ non conosci la scuola, e mai tua mano / non abbassossi a la volgar
r prin. ® e di non aver mai toccato ij membro come inesperta, pensasse
vero che dicono gli ebrei non aver avuta mai propria lingua. gravina, 146:
la ragunanza)... che mai voi non facciate in chiesa queste tali ragunate
certi cacciatori, / che non colgono mai quando han tirato. pananti, i-343:
efferato e matricolato terrorista che io abbia mai incontrato in vita mia. -sostant.
/ da cavalli esser volse pria che mai / consentire al furor de la matregna.
che a quelli dello animo, che mai non mancano, [mio padre] mi
le prattiche notturne, matrimoniali, non mancherà mai la mattina di entrare in bagno o
ancor tocca inante: / né persona fu mai sì aventurosa / eh'in quel giardin
s'ha da fare, né domani né mai ». cicognani, 13 * 303
avuto dal tragico, mentre non aveva mai voluto render pubblico in vita il suo
oscure nozze, che non vide / mai l'aurora immortai portando il giorno i
signor guerzoni che io non ho fatto mai il cozzone di matrimoni, e specialmente tra
, 1-1 (35): non fui mai così desideroso / di congiunger con lei
.. aveva per massima di non riceverne mai una sola, quando non fosse decrepita
abbia onoratissime madrone le quali non furono mai al studio di parigi,..
le due serve] non se le spiechino mai dal fianco: massimamente quella più vecchia
più strana, / signori miei, che mai sia vista al mondo, / che
, 4-2 (401): né era mai che una candela d'un mattapan non
tutto smemorato, dicendo: -non trovai mai nessun uomo che mi mattasse, e
titolo di frusta letteraria. vedeste più mai temerità cotanto insoffribile, così ter- ribil
, 15: non si de'mai chiamare niuno forte, avvenga che fosse
certe cifere che io dispero di decifrar mai. a. boito, iv-139:
da le fredde aque, / né ancor mai mi piaque / colui che da mattina
quell'altra vita che non ha sera mai. giuglaris, 43: che direte del
parea, che quanti / strumenti sonàr mai sera e mattina / a gli usci di
né allo strepito dell'armi s'ammutolirono mai le voci della sposa di dio, che
la più ammirabile mattinata che si fosse mai vista. e. cecchi, 5-23:
come sei tu, che non odi mai né messa né mattino. 9
petrarca, 237-14: io non ebbi già mai tranquilla notte, / ma sospirando andai
-né sera, né mattino: mai. cielo d'alcamo, 26:
, 3-7 (330): se mai avviene che tedaldo dal suo lungo sbandeggiamento
: tu sai che sempre el matto / mai non parteza se non con suo dampno
tratto / cosa non detta in prosa mai nè in rima: / che per
mezzo del cervello, e non potrai far mai un pasto buono altro che coi
. aretino, 20-191: non rider mai col parlare ne l'orecchia a chi
a lato... né si cade mai in cotal menda, che ognuno non
lippi, 2-20: tra lor non fu mai lite o differenza; / ma d'
che credesi sia rispetto al non star mai ferma. 17. milit.
da ogni carta, ma non muor mai, cioè non passa mai nel monte
ma non muor mai, cioè non passa mai nel monte deh'awersario, il quale
diedero [i veneziani ai fiorentini] mai altro che parole e buone promesse.
206: chi nasce matto non guarisce mai. buonarroti il giovane, 9-34:
nebbia uomini e cose, almanacca finezze non mai vedute e ragiona sul serio sopra la
xxxix-i-303: s'egli è nel lecto mai non se rescalda, / vorebbe adosso diece
12. scherz. calen di mattone: mai. pataffio, 9: quel bene
che credesi sia rispetto al non star mai ferma. pananti, ii-59: zimbella
frate che in una disputa non aperse mai bocca disse: egli è mattùgio;
corrado era il più pazzo poeta che fosse mai apparso sulla faccia della terra (la
che dopo desinare,... mai nelle ore 'mattutinali '; mi darebbe
ingegnosa fanciulla. alfieri, 12-169: io mai non esco / mattutino così, né
non esco / mattutino così, né mai da sera / sì tardi io torno.
mattutina. oriani, x-2-142: -come mai così mattutino? -mi ha chiesto col suo
una pancetta: imboz- zachita, ché mai veniva a maturanza. -il momento
, senza vederli io, maturerai già mai. sigoli, 168: havvi molti
acerba e dura / quella che 'l tempo mai non la matura. fiamma, 28
fosti di petto acerbo, perché non mai maturasti la parola, e la proferisti
curi bene, divengono come selvatichi, né mai si maturano. p. f
il peggior frutto di quello che non matura mai. p. petrocchi [s.
,... non ne verrebbe mai a una conclusione. sbarbaro, 5-78:
di morte / come se non avessi mai bevuto / che vino nero paziente d'edera
sorbe che non potran ma- turir mai. = da maturare, per
condutti. zanon, 2-xix-140: qual mai affare d'importanza fu ridotto a maturità
modo perché la elezione non si sarebbe mai vinto si'fussi cavata del popolo;
ma quel vivo del greco, che mai non si scompagna dalla grandezza e dalla
giustino volgar., 115: non ebbono mai li ateniesi innanzi a lui tra tanti
: gli anni matusalemici, / né mai provi gli arsenici / d'una gelosa inopia
e frutti abbondino, / né secchi mai si sfrondino, / sempre con cornucopia
, avv. ant. giammai, mai più. palamidesse, v-292-32:
mole che non ha avuto nè potrà mai aver eguale l'architettura più corredata?
uguccione da lodi, v-152-235: mai quando 'l corpo è ben passuto /
mazze, / che da volerte piacer sia mai tolto. giulio strozzi, 12-86:
l'han scosse, son più bei che mai. pascoli, 1484: la pantera
quando ha potuto prepararsi, non mancano mai quei mazzetti d'immagini, né quei
che vi fusse, egli non restò mai di battermi. fagiuoli, x-8:
battermi. fagiuoli, x-8: guarda mai dunque che vespaio stuzzica / chi colle
'al mazzier di cristo non si tien mai porta ', e vale che quello che
mazo de scritture in mano, che mai non le lascia per reputazione. b.
caterina de'ricci, 307: non già mai voglio mettere il mio amato in cristo
firenzuola, 734: non hanno mai altro da loro che talvolta, e
scarpello, pedano o simile, non mai su chiodi né contro altro ferro.
in 'e ': 'me non battesti mai '. tasso, 20-142: me
io posso oramai promettermi di non aver mai riposo. p. petrocchi [s.
che più saldi un tenace / canape mai non strinse né catene; / e chi
l'afflitto mio core; il qual già mai / quinci non partirà, fin che
accesi, / se si riv. olton mai / ver me, che bramar meglio
): parmi essere molto certo che iddio mai non avrà misericordia di me per questo
sempre a me [amen] e mai agli altri. (di chi vuol tutto
megianamente / docto de istorie, che dubiti mai / de donne terre assai / esser
villani, 6-8: non pensò potersi mai più fidare de'signori di milano: e
spartana, che fu delle meglio ordinate che mai fossino, non le diede se non
re giovanni, 88: già mai 'n altra 'ntendanza / non mi
; meglio era per quello uomo che mai non fosse nato. pulci, 24-39:
dell'aned- dotismo, bisogna riconoscere che mai l'artista ne avrebbe trovato uno meglio
dumi il bel piè porta / dove non mai del suo desir le incresca? nievo
l'auspicio de dio, non porà mai far altro se non il meglio de'cristiani
cinto / il bel corpo celeste / non mai veduto o desiato avessi! / m'
vantaggino. -volere a qualcuno meglio che mai, il meglio del mondo: amarlo
, e disse: -meglio ti voglio che mai. s. caterina de'ricci
io so che vi voglio meglio che mai, e non sento aver nulla con voi
caro, 8-36: non si vide mai... seggio meglio empiuto che dalle
. carducci, iii-25-52: non avrei mai creduto che: / 'il dolce
10-33: non ebbe corsica melaio / ove mai s'adunasse egual vespaio.
tante melarancie! / io non fui mai giuntato se non da / chi ha
piggione rimpetto a lui, né più mai permisi... che mi venisse all'
che sembra imminente ma che non viene mai; nell'aria un rombo, un bombitare
. giustinian, 135: certo non fu mai rosa, ziglio né fiore / bello
che non ridesse e che non piangesse mai. -gatta melata: persona ipocrita
ammise [il nostro dio], né mai, come eliogabalo, comandò che a
i-259: si distingueva per non mangiare mai altro, mattina e sera, che gallina
dacché io faccio l'agricoltura non ho mai misto le melighe più prospere, più
sempre la testa tanto su da non saper mai se in terra era asciutto o bagnato
da pistoia, 1-51: i'non so mai veder come né quando / un albero
imperoché non so io che alcuno scrivesse mai così fatta mellonaggine. fiori, 3-153:
per me solo le sue meluzze verdoline mai mature. -meluzzo. lastri
de'medici, i-171: non vide cosa mai tanto eccellente / quel che fu ratto
o dante mio, che non fu mai stormento / al mondo con sì dolce
(308): io non vi potrei mai divisare chenti e quanti sieno i dolci
fu pieno di musica. -come mai? -pensavo, tornando indietro, colpito deliziosamente
quelle della melodica 'aminta', non suggeriscono mai agli ascoltatori una sicura musica. serra,
la ragione melodrammatica paiono necessarie, sia mai stato fatto o possa farsi mai melodramma
, sia mai stato fatto o possa farsi mai melodramma? g. rossetti [in
la ragione melodrammatica paiono necessarie, sia mai stato fatto o possa farsi mai melodramma
sia mai stato fatto o possa farsi mai melodramma? carducci, iii-15-256: i drammi
da non ricercarsi nelle innocentissime e non mai abbastanza calunniate forme melo- drammatiche e sinfoniche
ad azioni inaspettate, inconsulte e quanto mai stravaganti. gramsci, 178:
.. che non lo lasciasse satollar mai d'altro cibo che di citriuoli o
per me solo le sue meluzze verdoline mai mature. de pisis, 130: arrivò
feto. bocchelli, 2-xxiv-891: non ho mai potuto capire come un essere immateriale,
: o vergin diva, se prosteso mai / caddi in membrarti, a questo-mondo
, a questo-mondo basso, / se mai ti dissi madre e se t'amai,
liburnio, 1-70: chi fu mai che di mia membratura certo rendere ti
, iv-2-924: giulio cambiaso non aveva mai sentita così piena la concordanza fra la sua
. cattaneo, v-i- 80: mai si perverrebbe a segnare il vero senso e
. idem, purg., 31-50: mai non t'appresentò natura o arte /
e speziale / a sollevarlo non fia mai possente. comisso, 17-66: erano
. fogazzaro, 1-469: ah quando mai, invece del solito vespertino rigagnolo di
molecola. ariosto, 15-70: chi mai d'alto cader l'argento vide, /
, che nessuna persona vivente non ebbe mai. -riserva o restrizione mentale: atto
dell'adalgisa, che non s'era mai lasciata mettere nel sacco. cassola,
mentalità che ogni cosa governa, tende mai sempre ad effettuare questo fecondo e solenne
mentalemente, e non si partiva da lui mai. s. caterina da siena,
in mente. metastasio, 1-i-716: se mai tito / si tornasse a pentir?
qual altra il ciel prescrisse / vita mai grave ed immutabil tanto, / che
principio alla mia aspra vita, / né mai da poi conobbi libertate; / e
aldi cinzio, 5-102: non fu mai de la reina mente / che fossero né
sé, ch'è sommo ben, mai non si mosse. boccaccio, dee.
, menti ostinate, che avete or mai l'evangelo per un romanzo. gualdo priorato
casa. campofregoso, ii-19: vedestù mai, o accorto mio lettore, /
io fo ora, che tu non sii mai più geloso. poliziano, orfeo,
a mente / in alcun loco averlo mai veduto: / udito l'ho ben nominar
, ora ve la metteva più che mai. galileo, 3-1-444: aveva per la
, molto arò per bene, se tu mai vedrai in me mancamento alcuno, me
casi suoi, sentì rinascere più che mai vivo e serio quel pensiero di farsi frate
stato anco perdei me stessa: / per mai non ricovrarla, allor perdei / la
fraude. galileo, 3-1-204: non dovete mai aver posto mente con qual furia l'
e vidi quattro stelle / non viste mai fuor ch'a la prima gente. petrarca
sì che non par ch'i'ti vedessi mai. boccaccio, dee., 10-9
201-5: né mi riede a la mente mai quel giorno, / che mi fe'
quattrocento, lxiv-129: non credere che mai m'esca da mente / l'amore mio
: gli storici e gli eruditi (sarebbe mai caduto in mente al muratori?)
): essi mentono, perciò che mai io non la vende'loro [l'arca
il ridolfi, consapevole di non aver mai mentito a leopoldo ii, nè mai
mai mentito a leopoldo ii, nè mai trasgredito verso di lui i doveri d'amico
hanno aprovato: / che già perduto mai non fu servire. dante, inf.
egli lo disse, e il dir suo mai non mente. marini, ii-80:
guarini, lvi-304: forme non finse mai sì varie e tante / proteo,
richiedenti men- tiscon titoli che non ebber mai. b. croce, iii-23-49:
mente di continuo se stesso col non dire mai il vero dovrebbe tuttavia avere un pugnale
cielo, / ch'io governo, mai più femmina bella /... /
vita / d'epoca in epoca / non mai mentita! saba, 142: magnanima
. baldi, i-57: io non sarò mai seco, e glielo avviso, /
di vista e di fama, né aveva mai avuto che far con lui, altro
ortolano, rispose: che lio io mai da fare delle debite di mio marito?
da me in opera, non mi hanno mai dato un minimo contrassegno della mentovata loro
cor mi fa sentire / che già mai non nd'è chito / mentr'eo non
da montemagno il giovane, 2-26: mai non è per mancare questa gloriosissima libertà
gier, mentre agramante ebbe bonaccia, / mai non l'aban- donò notte né giorno
delle morte..., non ho mai sentito quel puzzo nauseoso. salvini,
altrui. mazzini, 42-68: come mai non ricevo oggi una sola linea da te
il mezzo avrà, né alcuna cosa mai / porrà loro alcun termine. spallanzani
una delle sue estremità radicata, senza mai distaccarsene, o ne'gusci dell'ostriche o
andare? cantari, 78: mai a mia vita l'udi'menzionare, /
menzionare, / in veritate, mai cotal paese. costo, 1-10: perché
, per l'incertezza d'avere a rivederci mai più in vita. s. maffei
ma che in scritto non se ne trova mai menzione alcuna infino ad innocenzo terzo,
: però t'assenno che, se tu mai odi / originar la mia terra altrimenti
or sei tu? foscolo, ii-255: mai menzogner non fui, / e s'
affermare io prendo ardire / che non mai sempre la sua voce [della fama]
: se sterile, non fu però mai negligente l'opera sua, né menzognero
, in parte, diritte, mai potea? saluzzo roero, 1-i-116: sulle
nephelus guaza). mai sempre / fo di mie rime segno.
crocifisso, ma solo risusciche non viene mai a fine). è lunga la camicia
a chi c'infastidisce o non si cheta mai). 279: io non
: meino non voleva la pappa e mai letto, lo tacciano di menzognero.
la festa, era tanta maraviglia che mai ridire si potria. ariosto, 42-31:
sì pien di meraviglia / come chi mai cosa incredibil vide, / miriam costei quan-
, i-9-113: perché... mai presenti / ingiusta meraviglia / del nostro
, io mi confondo / di questa mai più vista maraviglia: / che qual più
io sempre mirar fiso / la meraviglia mai non vista altrove / e dir cantando del
conosciuta. petrarca, 127-75: se mai candide rose con vermiglie / in vasel
parimente che molto spesso, anzi non mai, vedessero quelle sorte di maraviglie che soglion
: puosesi in cuore di non parlare mai più e così fece, onde poi
quale il re fece una maggior maraviglia che mai gli avessi fatto a nessuna altra cosa
maravigliandosi chiedesse, per avventura, perché mai s'alzi tanto nelle bilance di dio
animali più casalinghi. -non meravigliarsi mai di niente: dominare rigorosamente la propria
di cinismo, come chi non si meraviglia mai di niente. = denom
maravigliosamente nella prima vista gli piacque quanto mai alcuna altra cosa gli fosse piaciuta.
certo no, e ciò non avvenne mai a cittadino di roma: la quale cosa
porto scolpito, che non sete più mai per esserne fuori. sansovino, 2-31
de'consoli, operò che non potè mai la moltitudine penetrare né in qual maniera
come un'ombra: « non l'avevamo mai guardata [la casa] da questa
/ che chi l'ha in bocca, mai non è veduto. grazzini, 2-103
vano / il bel paese, né trovato mai / fiera selvaggia in così largo piano
d'annunzio, iv-2-987: dov'era mai la muta promessa fatta al compagno nell'
pensar di bombare, chi non seguir mai se non femmine,... chi
altri successori degli apostoli non si presentano mai innanzi i re e altri governatori senza
più sorte d'amori, ma non mai comperarli. pagliari dal bosco, 33:
d'una bestia da mercanteggiare non ebbe mai una qualità di sguardo più fredda e
inghilterra e dovetti lasciarla più potente che mai, mentre agonizzavo nelle mani di aguzzini inglesi
e pagabile nello stesso luogo non potrebbe mai considerarsi come una vera lettera di cambio
, 171: lo scarafaggio non usa mai altra mercanzia che di feccia. -opera
ora che i cambi son, se fùr mai, scarsi. zucchetti, 270:
tingoli, iii-188: da dura prigion scuotersi mai / uom che mercò col falseggiar degli
, / e non adulo e non dò mai la soia / a'signori. borsi
capace di permutazioni e di cambi senza mai termine e capace di tal maniera di
noi non saremo, o niccolini, mai, né accademici né mercatanti di lodi
. borsieri, 31: chi è mai che possa tacersi alla vista di questo volgarissimo
di non addomandarli e di non averli mai [i danari]. f. villani
, i-573: col malanno possa essere egli mai; se tu dei stare al fracidume
, 19-18: costui, che non mai per innanzi, / mentre era stato occupato
: fra gli altri patti fu che mai passaggio / fiorentin non pagasse in quel
. beicari, 4-76: nessun giudichi mai il suo fratello / perché lo veggia
dicevano: « il re non troverrà mai un par di costui e questo nostro cardinale
: oimè! e che pensate voi mai, quando per sì piccola pietra sì gran
, dico, non è né sarà mai altro che un mercato -e de'più
beffe e bizzarrie. / d'onde cavasti mai tante pazzie? mazzini, 1-113:
vita acquisto, / sì gran mercato mai non fue veduto. g. cavalcanti,
per maniera levato di dosso che egli mai non avrebbe guatato là dove io fossi
che diavol di mercato / è mai pindo diventato? gramsci, 11-136: l'
: la donna... non è mai stata a buon mercato. vuole i
. fagiuoli, iv-43: quante chiacchiere mai ciascuna spande! / sol tre donne
mercator, che giusto cambio in quelle / mai non mi offerse. tommaseo, ii-186
denari. petrarca, 235-6: né mai saggio nocchier guardò da scoglio / nave di
al s. principe e di non aver mai toccato il membro come inesperta, pensasse
le sue idee; un americano, mai; una merce ignota in america è lo
patto, pietà, né mercé in niuno mai si trovò. petrarca, 126-37-già terra
giustinian, 1-11: come debbo più mai / sperar mercé né ritrovar conforto, /
pensano, giacché nessun uomo l'ha mai saputo. -per sua bontà,
, se fami, / freddi o vigilie mai per voi soffersi, / cagion mi
petrarca, 23-126: però di perdonar mai non è sazia, / a chi
; mercecché le truppe imperiali non vennero mai coi nemici a giusto termine di battaglia
li cortigiani e li magistrati non furono mai meglio pagati che dall'imperatore alessandro,
estrema de l'umane cose / già mai ti volse, al mio prego t'
lo disse, e il dir suo mai non mente. forteguerri, 29-30: ricciardo
tua gran merzede / tuto c'om'mai portò piaciere e gioia / mi sembra
51-3: viso non m'è ch'eo mai potesse gioia / più giustamente voi,
, ma (come tu sai) mai non ebbi mani operose come lui,
-tanto ch'eo merzé trovasse / che mai non f asse -più per me, de
capilupi, 97: verrà il dì mai ch'io vi favelle, / e posto
io tacesse el mio tormento, / mai inteso e'non seria; / ma se
chi non sa che l'amore non è mai mercenario, qualunque volta l'amante vuol
in sulle arme mercenarie, non starà mai fermo né sicuro; perché le sono
de'normanni, imperocché i re potettero mai far fondamento sulla masnade dei turbolenti loro
la sua dignità, non si sarebbe mai accontentato d'una 'mercenaria 'che,
quercia, / il qual da ceres mai ebbe perdono / che per fame la figlia
nelle città, dal quale non può rilevarsi mai il fondo commerciale dei mercanti nazionali.
non scegli su un merco differente, mai si potranno riconoscere l'uno dall'altro.
, consentita dal superbo orecchio, fece mai diventar false o di cattiva lingua le
decozione. ariosto, 15-70: chi mai d'alto cader l'argento vide,
addosso'; di chi non si ferma mai; che anco dicesi: 'ha l'
, 12: né tuttavia si è mai veduto aristocrazia sì felice, la quale
areca e caccio '/ né mai dal suo burchielo si distole, / e
e così vanno dalla merenda alla ciena e mai non si saziano. alberti, ii-201
,... per ordinario non mai lasciandosi vedere ignuda, nel gran concorso
inf., 13-64: la meretrice che mai da l'ospizio / di cesare non
consonte con l'usura meretricia, non mai sazia o satolla della robba altrui.
. è un animale voracissimo e che mai si sazia, grandissimo pescatore, e conosce
i, xiii-60: che ti fece mai questa buon'aria, / questo bel
. latin. che non si sazia mai di bere vino; ubriacone, beone.
le quali [stelle che non tramontano mai] volendo prendere l'altezza del polo,
o le tre in poi, non seppi mai dove andasse, io credo a riempirsi
guadagnato un tesoro che per sempre spenderlo mai non iscemerà, e l'impudicizia sua
, 19-13: non prender cosa / alcuna mai, senza mertarla pria. fra giordano
oscuri et adri, / più che mai bei tornando, lasceranno / a morte impetuosa
balìa. cesarotti, 1-ii-7: se mai traduttore meritò questa equità, o
la sua dama / non fia lecito mai, se già non sorge / strana
. bronzino, 1-1: chi crederebbe mai ch'esser dappoco / potesse meritar difesa
omini reina, / i'non mertai mai già tanto gran cosa. fra giordano,
chi non merta salute / non speri mai d'aver sua compagnia. cavalca,
cinghi strozzi, 1-36: non potresti fare mai tanto bene che lo meritassi di quello
io per me non sono da tanto che mai ve lo potesse meritare [un benefizio
(meritatamente chiamati fiumi) non sono mai in difetto d'acque. saraceni, ii-362
alfieri, iii-2-77: tu, cui mai non vidi, e in van sen lagna
, adatto. simintendi, 2-56: mai no avrebbe voluto più volentieri potere parlare
come una signora, e non trovava mai cosa abbastanza bella pel suo merito.
, i-49: eppure gli uomini non crederanno mai che sia grande un merito che non
se ben vien guardando / non perdi mai nettamente servendo / ch'amor va provedendo
: non dobbiam... gloriarci mai de'nostri meriti, perciocché,.
tribolazioni, tu ne guadagnerai tal merito che mai non verrà meno il regno di vita
2-95 (465): se io avessi mai pensato di venire a questi meriti,
questi meriti, io non mi ci sarei mai fermo. s. caterina de'ricci
questi meriti: / non ho parlato mai, né che tu sia / tardo o
commessi, i pochi beni, se mai ne feci alcuno, benigno considera,
gnore, /... uscicci mai alcuno, o per suo merto / o
. serdini, 1-42: non mancò mai giustizia a chi l'aspetta, /
donna che vi sia / fra quante furo mai donne del mondo, i d'
palombaro dei silvani, non abbandona quasi mai il rio o il torrente presso cui
la cresta finalmente del merlóne non era mai rettangolare, ma sempre arcuata, con
!), i merlotti che cercano le mai abbastanza lodate briciole di pane, ecc
a quanto vuoi stia chiotto, / e mai non fiati. i. nelli,
: io non già / delle femmine mai fui tra i nemici. / e che
, v-84: la libidine ch'altro è mai ella se non una mera pazzia?
, 330: io non sono andato mai a caccia altro che per mero caso
l'ingegno pratico degl'italiani non patì mai, e tanto meno nella prima civiltà
riscaldato e garzon ritornato, non fu mai buono. ('garzoni ', gli
ufizio della cancelleria di rimini: non volse mai parlare al papa, che non sapeva
coralli. delfino, 1-305: non è mai vano il ben che manda il cielo
triega fare, / e no rifiuto mai chi a me mescie / porgiendo cosa
. antonio di meglio, lxxxviii-n-135: mai al proposito riesci / con tue pistole
achille si mescea nella guerra, non mai i troiani s'affacciarono alle porte dardanie
un tratto ingoza la dolce esca / mai di sua propria libertà non cura;
boiardo, 1-3-46: or chi saprà mai dir come si dole / la meschinella
che, utili o disutili, non sono mai imprese da buccinarsi alle cinque parti del
dell'attilio regolo, che cosa era mai la meschinella dell'ode? 5.
posso oramai promettermi di non aver avere mai riposo. i. nelli, i-338:
dei rapporti sociali dove non t'era mai riuscito d'incontrare altro che una meschinità
e per tutto, e non si vide mai la più meschina gente. loredano,
capriccioso, e col quale non si è mai sicuri d'indovinarla. d'annunzio,
può forse da una savia politica pensarsi mai un istituto più profittevole e pio di quel
fai tanti conti? m'hai conosciuto meschino mai? 6. che ha un
gli scrittori tutti che non possono essi mai ottenere gloria verace con fama intatta e
con fama intatta e durevole, né quindi mai cagionare utilità vera e massima nei loro
79: ha fatto un regolamento! nulla mai di così meschino, di così pedantesco
, sonnolenta e passatista, / che vuoi mai ch'io mi faccia / di quelle
di furtivi / mescolamenti, non accese mai / nobile ardor questo femmineo petto / ch'
maggiore come per lo minore, senza mai dirogarne nissuno. ruscelli, 2-68:
qualche traccia de'gentilizi nomi non mancò mai del tutto. g. capponi, 1-i-324
amata, perché ella sola non ebbe mai in sé mescolamento alcuno di ciò che
, 1-72: non pur uno sia mai, che sano sia di mente, il
. baruffaldi, 53: ch'è mai quest'augustana, / mescolanza così strana?
folli mescolanze che non saziavano né appagavano mai la loro brama di continuo rinascente.
nepitella, che quante lattughe e indivie for mai. soderini, ii-60: serve [
si dia fuoco temperato, però sempre mai con il riavolo si mescoli la fritta,
a gli dei conceduto di non invecchiar mai e di non morire: l'altre cose
lxxx-3-201: pare che germani non abbiano mai universalmente mescolato il loro sangue con altre
passato tempo, e '1 suo amore mai per distanzia non menomato, e molti
algarotti, 1-viii-12: non si vorrebbe mai nelle pitture mescolare l'emblemmatico col vero
quest'imbroglio, / se e'pratica mai più dove lui, tignimi. magalotti
te un giuro... / non mai salito in letto o mescolatosi / esser
condotta, di non scrivere a nessuno mai, di non sollecitare voti, di non
. subordinata. leti, 5-i-48: mai mi sono mescolato di domandare il primo
(519): niun campo fu mai sì ben coltivato, che in esso o
lontani paesi dove il sole non nasce mai, ma giorno e notte son sempre
: era una sensazione che non avevo mai provato, di sofferenza, acuta e fisica
, volle nondimeno ch'egli non avesse mai fine. b. fioretti, 2-3-136:
opere] con amore, e non cangiò mai maniera. e questa fu un mescolato
rimescolio interiore. tomitano, 204: mai leggo in omero le lagrime di penelope
né tu spera col sacerdote pace sicura mai se prima la sua usurpata potestà temporale non
la mente porta, / chi 'n midire mai parvo, / chi 'l san dimando
aspettò mesi e mesi, ma non tornò mai. non rivolger la parola per mesi
un fondo di carcere, senza vedere mai la faccia d'un giudicej = dal
per determinate persone. prezzo quante mai messe gli capitavano al giorno. arlia,
, ma l'orgogliosa donna non ha mai risposto a verun messaggio. mazzini,
, 599: né da la corte mai si fan lontane [le api],
che io sono ignaro delle lettere e mai non viddi libri e a fatica so leggere
ogni costo, la messe non manca mai. cantoni, 265: ora a questi
i lavori ne le fosse non si fanno mai; e chi ha dato i quattrini
ristoro avere, / che non usciron mai fuor della culla, / son cose da
ischifare lo scandalezzo domestico, non le piacque mai accusare coteste famigliari messette al marito magnanimo
. castellani, xxxiv-365: sarò io mai di tanto ben capace / che si richiede
tarda a verificarsi, che non viene mai posto in atto. g. a
fingendo d'aspettarla sempre e non riconoscendola mai. uno scetticismo messianico di nuovo conio
più bei coralli lavorati che io avessi mai visti erano quelli che, alcuni anni fa
quel soldato fosse stato ferito, o caso mai si era creto: il complesso
io paura / non ho di perder mai lo suo disio. = dal provenz
/ si fece el corpo, che mai non fu stanco, / di santo
core, / lasso, per messo mai o per sembianza, / mercé ti eh
colui che me inviò a sapere chi mai sia questo che conducevi ferito. or
più che quanto vagheggiare e quanta servitù mai le fece alcuno altro. -presagio
prima si pongono messi pessimi, né mai, se prima non fossero mangiati,
annunzio, ii-325: ah, che mai sanno gli schiavi / faticosi intenti a mestare
nelle similitudini né nelle comparazioni e translazioni mai dalle rusticane si diparte, e se
grottesco le più belle attitudini che fabbricò mai ingegnosa invenzione. 5. intr
e vo'guardarmi / di simil cosa mai più misticare. -darsi da fare
pure infermo se tu sai, che mai di mio mestiere io non ti torrò un
: il mestier della seta non lavorò mai tanti drappi quanti in questo tempo. boterò
ogni sorte mestiero di ago, senza mai avergliene insegnato maestra. ammirato, 682:
o scelerata e brutta / invenzion, mai loco in uman core? / per te
quale un più orgoglioso / non ebbe mai tutto il mestier de l'arme.
esso nostro mistero degnissimo e utilissimo mai la ragazza mi facesse il mestiere, /
, 54-9: al maggior mister ch'avesse mai, / o cred'aver, non
idem, 15-215: che è egli mai la sentenza d'un giornalista? l'
ed abbiano meno entrate: non però mai sì poco che, costretti da povertà,
guardato dentro: il cuoco non è mai ghiotto, il calzolaio va con le
« ai », non vedranno cristo mai. -a ognuno il suo mestiere:
m'era avvezzo, / d'affaticarmi e mai buscar un cazzo. -mestier ùccio
costei, poi che l'entrò, mai ha cessato / di baciare i miei piè
/ l'aspre catene mie non sien mai sciolte. leopardi, 3-140: assai da
quale infino a oggi, per non esser mai punto discordante da voi, non con
si conservi buono, non se gli levar mai d'intorno con la cazzuola, ovvero
o inaudita mestolàggine, qual uomo saria mai tanto rintuzzato che, praticando meco,
e crudele, or d'onde aveste / mai cagion contra me d'ira e di
fiera d'erimanto, / chi potrà mai con si sublime canto / e con archi
vuol presto e leggero, / che mai sempre lontan vedrà la meta: / ch'
stilla / dal sitibondo carso / che mai non si disseta, / e il suo
sospir del folle / vulgar disio, che mai non giunse al cor. mazzini,
doppiato di molto la meta che mai avrebbe osato pensare di poter raggiungere.
incommensurabile. capilupi, 68: quanti mai fur ch'oltre ogni meta al- zaro
e ulisse / e quanti ad altri mai teser la rete. lupis, 3-142:
presto di me che non ne dico mai la mitade? ariosto, 45-8:
(iv-60): io non crederò mai che 'l conte orlando / di costui abbia
il più degli uomini, non son mai commossi, né per metà pure, dalle
e meno curioso di lui, non riuscivo mai a raggiun gerlo, se
« m »: « armi non viste mai da mare a mare ».
sensualità e paganità: ma non m'ero mai ritrovato nel luogo d'un contrasto morale
quando si tratta di metafìsicume non vi sia mai certezza che basti al vostro scetticismo.
al paradiso. savonarola, 5-ii-247: mai non sono vere queste cose, donne e
trovansi usati nel senso proprio e non mai nel metaforico. tommaseo, 10-i-87:
liszt era più lucida e più rigida che mai. pirandello, 8-510: non vide
son., 79-2: non feci versi mai per aver fama, / ch'io
, 1-ii-2- 367: chi vide mai nascer un agnello che poscia nel suo
quante prove / in amor non fé mai giove / che famose sono ancor! /
. carducci, iii-5-355: buonarroti scolpì mai statua, dipinse mai quadro di sì
: buonarroti scolpì mai statua, dipinse mai quadro di sì terribili figure che agguagliar potesse
delle porte sarebbe continuo e non finirebbe mai, fin tanto che durasse la supposta
. metastasio, 1-iv-188: non verrà mai in mente a qualche bell'ingegno di
le 'ghiande 'non potesse finirgli mai: un bel giorno le aveva piantate,
opera e un autore) diventa quanto mai ardua nei casi in cui opere e
di fine della storicità) non ci abbandona mai. = voce dotta, comp
sono così unite alle morali che non mai possono andar disgiunte o, se per
i meteoristi che nell'emisfero peruano non mai si colorano iridi, a cagion delle
: non è già vero che la nebbia mai giunga a farsi stella, ma basta
mezzo moro. gozzano, i-608: mai ho visto in una bimba, in una
rovescia, / e, più che mai, facendosi / il suo sangue meticcio
benché schiave della diligenza, non oltrepassarono mai la sfera della mediocrità. de amicis
: li metodici... non stimarono mai l'anatomia inutile e superflua al medico
si suole, / tante cose non puote mai né tali / esplicarle dinanzi ne le
di nomi, si spieghi, se mai, come i titoli e i nomi si
da lui [campanella] enunziate e non mai afferrate colla precisione che ne assicuri il
... non ho potuto fare mai nulla di buono;... come
[un possidente] di non alterar mai il metodo che tenevano i suoi contadini
un metodo per servirsene, non ebbero mai specie di medicina né d'arte,
me da lunghi anni: non rispondo mai a chi sprezzo. deledda, iv-708:
metodo infallibile di ornella: non rispondeva mai ai rimbrotti materni, anzi sviava il
a me non fanno niente. non porto mai lana, come sapete; non cangio
imperfette e materiali per la storia, non mai storie universali e compite. pellico,
colle dendroforie, cioè col portare i mai. poiché molte cose nelle sacre cerimonie
. sarpi, vi-2-198: nessuno ha mai pensato di erigere una chiesa in cattedrale
che provo continuamente a mettere, chissà mai imbroccassi quella giusta. -in espressioni antifrastiche
/ ché, poi eh'amor ferimmi, mai non cesso / a nuovi impiastri le
'n tempestate / ogni penseri, ché mai non si stanca. bonagiunta, lxiii-69
ricco che ricchezza, / sanza pregiar mai rota di fortuna, / ch'ella
. frachetta, 668: non si deve mai mettere in necessità il nemico, per
messe le corna, non le mette mai in vita sua. -per estens
né con industria alcuna ebbe possanza / mai di sferrarlo. s. maria
comodi o privati vantaggi, non procurando mai o procurando quasi da burla il soccorso
e sempre in grande velocità affardellò quanto mai gli cadde nell'animo e nelle mani
arcaismi? tocci, 2-79: dov'è mai nel vocabolario ch'e'vi si faccia
missono più volte, e noi poterono mai vincere. ser giovanni, i-173:
al mi'parere, / che sostenesse mai null'omo nato. bisticci, 1-
., 5-8: questo arbore non è mai senza frutti, conciossiacosaché, per abbondanza
tratto hanno ripreso a strepitare più forte che mai. -mettere a vedere: dimostrare
... / non si potrebbe mai fallir a credere / poco. nardi,
sinisgalli, 9-108: coltello non t'avessi mai perduto, / mi metti in guerra
forteguerri, ii-207: quel non pensare a mai farsi un vestito, /..
si partì da lui più incaponito che mai nella sua idea. soffici, v-2-344:
cassola, 6-76: senti più che mai la distanza che la separava da alfredo.
ed altri simili artefici, non aveva mai un'ora di riposo. 2
. i. frugoni, i-15-121: se mai ti scopro, o ser metti- zizzania
a bernier quella fandonia; / se mai ti piglio a la tenace pania, /
(44-3): a nessun addivenne già mai / ch'amor prendesse altrui sanza veduta
voleva che non si restasse in campagna mai più tardi del san martino, vale
san martino, vale a dire non mai dopo la riscossione degli affìtti e l'
; sebbene quei ladri di mezzadri non diano mai la parte giusta. cassola, 3-41
: per fulvia diventava più indisponente che mai. « non l'avessi mai conosciuta questa
che mai. « non l'avessi mai conosciuta questa 'mezza - monaca '
v. galilei, 2-55: non fate mai che una parte occupi il luogo dell'
nel grado monta / mezzanamente, né mai non fa salto / che disinor gli
. colletta, 2-1-177: cosa è mai questa piazza? le sue cattive fortificazioni
. varchi, v-594: niuno fu mai più che mezzanamente o valoroso o
viii-33: dico anzi che non sarà mai ben civile quella nazione la quale non
particolarmente acuto, pronto, vinon fu mai mezzano appresso de'suoi né in grazia né
mezzani, alberti, iii-82: io quasi mai estimerò mezzano dipinle quali contemplate e intellette
non tentar, gentil lettore, / opra mai che si starebbero tuttavia incarcerate nelle rupi del
di miseri, che son disperati quasi di mai più risur- gere, e di mezzani
come siamo in europa, non è mai né la plebe né i grandi che.
ceto mezzano, [luigi filippo] mai non dovea né poco né molto alienarsene
castiglione, 683: dove trovate voi mai... che l'imperatore non
.. che l'imperatore non bastò mai per ottener da lui che fosse mezzano
di mantova. mariani, 51: vedesti mai la più bella schitta / di fonghi
moglie; ma i mezzani / non trovaron mai donna né fanciulla / che saper ne
mi circuì e perseguitò, senza darmi mai requie, riducendomi al punto che non
farsi in suso; e perciò non esser mai presuntuosa nei tuoi andari e atienti al
, trovò nel mezzano violantina più che mai pensosa. chiabrera, 3-196: io
la mattina, insino a meza notte mai cessa di giuocare? lippi, 7-54:
piccolomini, 2-42: non ti potrei mai dire come mi sa buona una donna
la santa chiesa e dell'ordine suo mai non preterivano, e le vigilie de la
in pane et acqua, e la mezzedima mai non mangiava carne. sercambi, 1-i-234
perfetta, / la parte del compagno mai non tiene; / quel t'hai
in nullo cuore uman tant'allegrezza / già mai non fu, quant'io avrò quel
stemmo dolcemente insieme, / né fu mai fra noi mezza parola. foscolo, xvi-428
i-996: non avendo egli gettato via mai nulla, possedeva anche 4 formati gabinetto
anche nei momenti migliori, abbia raggiunto mai altro che mezze verità. bacchelli,
,... ma non vi fu mai tra noi mezza parola di amore -tanto
guardatrice e govematrice d'infermi quanto vedessi mai... e puossi dire mezza
barbaro caso. gioberti, 4-i-5: come mai nel breve spazio di un biennio io
taci,... quale artista vuoi mai che venga fuori da un « mezzo
l'assiduità di colui che giuocherà senza mai levarsi di luogo le mezze settimane e
, 1-14: - tu non sei mai stata innamorata? - insistè anna.
petrarca, 79-7: amor con cui pensier mai non amezzo, / sotto 'l cui
, / sotto 'l cui giogo già mai non respiro, / tal mi governa,
viziosa. sacchetti, v-55: l'avarizia mai non s'accosta al mezzo, ma
: la natura... non dà mai facoltà senza bisogni, né bisogni senza
, misura vera, / or più che mai te onoro e sempre esalto. leone
da'mezzi violenti, non aveva assentito mai né all'aperta protezióne della lega né
quel poco credito ch'io potessi aver mai con le muse. piccolomini, 1-438:
) ', e non li confonderebbe mai. le proposizioni si scambiano, sì,
: nessun popolo potrà essere o farsi libero mai, né per mezzo de'francesi,
, impegnano, vendono. e chi mai potrebbe di tanta perversità dirne a mezzo
ii-14-297: ahi, non si è mai disgraziati a mezzo. ora che il povero
., 1-125: non si pone mai [il re] nella battaglia allato al
bembo, 8-132: niuna offesa feci io mai all'amore che io vi porto,
soli in roma con tre archi non mai più veduti. leonida, iii-265: riluce
mezzodì. papini, 27-372: se mai udisti parlare della gallia, ricca libera
. « 'è risorto '. chi mai? ignorasi ». ma via!
quale non mancava, come non manca mai alle menti lucide, senso del comico
figliuol mio,... hai tu mai testimonianza niuna falsa detta contro alcuno o
, 1-7 (109): né mai nello animo m'entrò questo pensiero, che
ma io proprio potrei giurare di non averti mai conosciuto. -precede altri pron
rinaldo d'aquino, 105: già mai non mi conforto / né mi voglio
non son legale, e a questo esercizio mai non mi son messo. leopardi,
fiorentino, 1-8: se mi viva, mai! dante, xxxiv- 1:
inaspettata e maravigliosa veduta, se siete mai stato amante, 11 potrete per voi
, pure un toscano schietto non direbbe mai: 'io mi son detto,
per dio, con dolce inchino / che mai suo cor da mi non sia diviso
a trar l'unghia de'piedi / mai per cibarti e, stando in agio,
quando vanno in amore e non finiscono mai di miauolare su pe'tetti e per le
vastità della loro sorgente, non giunge mai all'estensione attribuitale da molti scrittori.
pascoli, i-51: non può nascere mai un portento tale da far dimenticare quelli
pel si cangia e 'l costume non mai. berchet, 226: il peccato un
la spagna, 31-18: non vo'che mai nessuno di me dica, / né
stanno in zurlo con più appetito che mai. berni, 182: s'ella andasse
che né piffero né storta / ebber mai cassa di tanta eccellenza. tassoni, xiii-xvi
. frugoni, vi-544: non avesti mai grano di giudizio o un miccino di sale
l'ho a dir, non mi son mai trovato. capuana, 12-90: la
quattrino. e io certo non glieli ho mai dati. mica son micco, io
il più gentil galante uomo che mai io conoscessi di tal professione:..
iii-136: non volere divenire micidiale di chi mai non t'offese per servire altrui.
fra capretti neri, e non fui mai né pure un micolin giobertiano.
imprese. brutti e lerci figuri neri erano mai costoro! io che ho = voce
. moretti, i-706: non ha mai battuto tanto il cuore di lei come
quante interessanti novità non ci offrirebbe ella mai! papi, 4-175: tutto il
... / prima ch'io possi mai lasciar d'atarti. cambini, lxxxviii-1-379
bianca. landolfi, 2-129: se mai il vello era sull'orlo appena un poco
dette, da rifiutare? noi consentirà mai chi ficcherà gli occhi dello 'ntelletto
midollo delle canne, / non sazian mai lor bestiali appetiti. gelli, ii-128
c. e. gadda, 137: mai non mi sono sentito umile, come
suo sapere, alla sua destrezza, senza mai riferire cosa ad altri, neppure a
curatori ed avocati, non se ne verrà mai a capo ed intanto mi rosigheranno perfino
rinuova / il mèle ogni anno, e mai non lo possiede. ricettario fiorentino
spezialmente nel tempo della canicola: né mai innanzi che naschino le vergilie o vero
stato di miele, perché nulla l'aveva mai trascinato né ad amare, né ad
: ora la fonte non si sarebbe mossa mai per prima a colmare la sete,
un amaro v'è mischiato / è perché mai me ne sazi.
se la stanchezza non gli vincesse il braccio mai. pavese, 5-81: mi succedeva
20- 317: né gli uomini faranno mai in tempo ad aprire gli occhi /
della più cara speme, / che mai fiorisce a'raggi di beltate. a.
rio frutto in sitibonde arene, / senza mai sparger seme, avien ch'io mieta
[inuomini, la professione legale non è mai in crisi. tessaglia] i frumenti a
fegatelli e migliacci di quanti manicaretti ella mai fece. bracciolini, 6-250: raccoglie
sangue si fanno migliacci, e non crederò mai che il bene possa uscire dalle mannaie
s'ingrada / in numero, che mai non fu loquela / né concetto mortai che
velocità del vento. capitareste mai più innanzi discosto un miglio. p.
chi non l'assaggiasse non potrebbe immaginarselo mai a mille miglia. magalotti, 20-98
vostro vescovo, io non me ne pentarò mai, ch'io non voglio andare a
sempre ricevere miglioranza e grandezza, senza mai giugnere a quell'estremo termine incapace d'
, 3-574: devo ritenere ch'egli mai abbia compiuti degli sforzi per migliorarsi.
] dee sempre migliorarsi, né vuol mai essere confusa col dogma. -rendere
terino, xxxv-1-394: ben si loda mai / chi sa tanto valere / che
3-49: non aveva gio. luigi applicato mai l'animo all'acquisto del principato di
bene, divengono come selvatichi, né mai si maturano. vasari, ii-178:
d'una lunga e faticosissima induzione che mai non si meglio- rerebbe di condizione,
quale progredisce sempre e non si migliora mai. essa cammina colle rivoluzioni annue del
algeria la situazione della francia non ha mai migliorato, come si è voluto far
i migliori nel senso astratto non hanno mai regnato: e in che erano migliori?
mio e de li altri miei miglior che mai / rime d'amor usar dolci e
è il migliore vino che io beessi mai. crescenzi volgar., 4-19:
a dietro. leopardi, 30-28: mai non veder la luce / era, credo
disperando la miglior parte dei filosofi di potersi mai curare i difetti del genere umano.
benché [il parassita] pigro sia, mai non fu tardo / al pachio:
mignatta, / e dal mio sangue mai non si distacca. leopardi, 754:
seco le mignelle / non hanno mai trovato da far bene. note
: — io non fui ancora mai in luogo del mondo, dove io
v'abbagliate ancora; / non vidi mai dama così 'mignona'. / -signor padre
a scotto, / che cerca sempre mai di vantaggiarti. tommaso di silvestro,
d'annunzio, v-1-465: io non ho mai dimenticato quelle vie larghe come fiumane,
e poeta, pensando che di nessuno mai, come dell'uomo grande e buono,
1-30: il popolo ambrosiano non potè mai divezzarsi dal contare in lire milanesi.
uno scritto « militante », se mai ce n'è stati, come è questo
tiroria, / quomodo ergo può mancar mai gloria / alla vostra memoria? sanudo
militando, viaggiando, parteggiando non ebbe mai un nome, mai un momento d'
parteggiando non ebbe mai un nome, mai un momento d'oblio per la patria
alfin se non peccato; / salvo se mai fu nella tua concordia / di dover
il patrimonio per ogni via, voglia militare mai di proposito alla gloria del suo signore
non basta l'esercito? organizziamo se mai alla militaresca tutta la burocrazia. così,
nell'esercizio del soldo '(se mai: 'delle armi '); ma
, 15-207: gran zucca non l'ebber mai [i militari]: e anche
fu combattuto, la quale cosa niuno pensava mai di vedere. boiardo, 1-15:
è capus mundi;... mai l'arei creduto che la fussi bella a
rosa, 8: dove s'udiron mai sì fatte cose? / dirsi il canto
, e che a niuna noi volle mai dare. emiliani-giudici, i-344: il panormita
finire. a. manetti, 83: mai si vide [il brunelleschi] millantare
pigliare boria d'alcuna cosa, né mai lodarsene con una parola sola. aretino,
di vento. segneri, ii-596: quando mai la grecia millantatrice usò fingere tanto co'
.. di mille navi / popolata mai sempre insuperbisce. alfieri, 5-60: al
ii-9-316: quell'uomo non fa un piacere mai o lo fa al mille per
l'impressione che il tempo non trascorra mai per l'impazienza, la nostalgia,
di millimetro, che non potrà essere raggiunta mai più. g. bassani,
1-175: or non si muti a voi mai la fortuna / né in voi ver
né in voi ver me si cangi mai l'affetto, / ma solo il vostro
d. bartoli, 9-29-1-229: provaste mai... un di que'vermini
... e non avendo trovato mai non che alcuna memoria dei maestri
lucio, pompeo o alessandro / ebbon mai spoglie porporine o d'ostro, /
vede come il paragone e il rapporto sia mai possibile. -nella dottrina pitagorica, il
4-140: l'arte non fu giudicabile mai, perché l'antica critica, fondata sul
x-4-496: l'italo coturno / non otterrà mai tutta / la riverenza di che degno
le terre longique e vicine: / né mai per lei s'ingenerò discordia. /
e distrutto. questo solido non ha mai figura esattamente regolare: si accosta al cono
: la mina, che non avea mai preso fuoco per quanta collera se gli accendesse
come se questo bando non l'aveste mai visto. restate dove siete, continuate a
tal cominciato camino, con dolore non mai simile gostato prepuosero daresene pace. ariosto
e s'io gli ritornava davanti più mai. muratori, 10-ii-176: il segreto
sommamente contenere nelle minacce e non usarle mai, se non quando se ne preveda
un ingorgo della parotide, vi fu mai minaccia d'infiammazione. 18. locuz
il fervor religioso vampeggiava più forte che mai, riacceso da'due ordini novellamente sorti
poiché le sue ferite non possono essere mai profonde. zanghera dubitano che sia
accenna sempre levarsi e non si leva mai, è tenuto per popolo di fanciulli codardi
/ per prova seppi, né più mai s'intese / che beassero altrui pene e
. tasso, 13-54: non parte mai [il sole] che, in rosse
'troppo compagno ad uom non ti far mai, / che men di gioia e men
pavia: ci penso sempre e non lavoro mai. d'annunzio, iii-2-1067: ma
e stentato, non si spiegherebbe come mai suscitasse tante ire, se non fosse
/ ch'è stato e più che mai sta minaccioso. f. m. zanotti
f. frugoni, 1-264: non fu mai veduto minace sbiecar dell'occhio la coda
tropicale aveva minato una fibra che non era mai stata fortissima. c. e.
presto che non si sarebbe messo a posto mai: il male lo minava, lo
anima mia che, se intenderà che mai più gli apri l'uscio [al tuo
». -minchia! « né mai sarà possibile ai tuoi occhi di fuggirlo
a sbaraglino,... senza mai profferir verbo. nomi, 8-85:
alla carlona / non se le taglia mai [le unghie] sì come io penso
, obligandosi a dio con voto di mai più bestemmiare in sua vita. mercati,
più potere e se lo becca che mai meglio. a. f. doni,
lasciarla, / e'non fanno divario mai da me / al muni- stero.
: povero né minchione non ti far mai (ovvero: povero né poltrone ec.
, che sarà forse l'ultima che sia mai per fare a suoi dì. melosio
e. gadda, 499: nessuno osò mai 'prospettare ', al senatore l'ipotesi
, 13-59: ma chi lo vide mai [il palazzo pitti]...
di bozze si giudica ancora e fu giudicato mai sempre il miracolo dell'architettura.
: perquanto l'aria infiammabile non resti mai disciolta nell'acqua, vi sono però molti
l'acqua ch'} o prendo già mai non si corse; / minerva spira e
gli piace di più; son cose mai viste né udite? voi siete grassa;
dotti in lingua toscana che non direbbon mai: ei maccherone, per non dir come
no. passeroni, 7-198: chi vuoi mai che te aver brami, / se
questa vittoriosa fantasia pur rendendosi conto che mai sarebbe stato capace di tanto. 10
/ fusti en lui sì afisso, / mai non te nne amutasti; / con'
. par miniata un garzonetto, / che mai il più bello. baldinucci, 98
dottorato, quantunque sieno quasi sicuri che mai non guadagneranno neppure quanto spesero nelle miniature
ardenti. biringuccio, i-80: non ho mai veduto dal rame in fuore metallo alcuno
per minerà, che non vien meno mai, da trarre ogni concetto, che vi
ingegno fu miniera, / non potè creder mai che il suo padrone / dar gli
è stato una miniera, onde non è mai uscita un'oncia d'inferior metallo,
redi, 16-v-203: come possono esser mai passate sei libbre di sangue giù per quella
parla falsamente e contro a verità, ché mai di questo, non che opera,
2-192: di questo sogno, non è mai corsa fra noi la minima parola,
qui comincia appunto la parte pubblicata dal mai. padula, 306: il fetore
e innorati, e paolo non ebbe mai così buona gonnella com'ha uno de'minimi
ed onesto... non levarebbe mai l'onore ad una sua semplice e minima
pecchi, 13-134: non aveva infatti mai cercato, non s'era dato mai
mai cercato, non s'era dato mai la minima cura di nascondere il marcio e
non ho la minima reminiscenza d'averlo mai letto, non che composto. casti,
maria ss.] non si potè mai trovare una minima macoluza che sonasse peccato.
giuglaris, 289: non m'incontrai mai, dico, in quell'orrende maniere con
. mafjei, io: facendo sempre mai la sua parte come uno de'minimi.
: la filologia, non venne mai del tutto meno in italia; se
, iii-19- 368: non fui ministeriale mai e fui anzi di parecchi ministri reprensore
] a un grado cui non era mai salita per lo innanzi. —
quelli che sempre stanno con dio e mai non vengono a noi...
sposo aspetta, / luce che per vegliar mai non si stanca i e ministra l'
la zuppa. -io non lo faccio mai. / -per me, don paolino,
loro tempi dal soldano angustiati più che mai i cristiani che ministravano al santo sepolcro,
. tronconi, 2-169: non ho mai veduto io a piangere una donna,
arbore [il cederno] non è mai senza frutti, conciossiacosaché per abbondanza d'
per me. li ministri non operano mai bene come colui a cui tocca *
li strali, il foco, e mai non ebbi gioia / fin che in sue
chiesto, giorni fa, se avevo mai veduto la tavola intorno alla quale,
1-ii-114: quello strale, / che recar mai non seppe altro che morte, /
fraternevole confidenza. oh! quanto è mai bello questo giorno per me! possano
casaregi, 208: infelice sarà, né mai diretto / a salute e virtù chi
vigne, sarebbe bastevole a renderlo per mai sempre memorabile. g. gozzi, i-25-23
quivi di 28, non si conchiuderà mai per questo che la libbra di firenze sia
gli avrei / per non mirar già mai minor bellezza, / lassai quel ch'i'
petrarca, 73-65: i'non porla già mai / imaginar, non che narrar gli
, ma con buon successo, senza mai seccare. emiliani-giudici, 1-47:
nell'impero, non trovo che cantasse mai; suonava. -matricolarsi per la
] si dee credere che una gran signora mai dimostri amare un suo minore, se
gli eccellentissimi curandai della lingua non hanno mai saputo sostituire alla brutta 'minorennità'.
i gruppi minoritari; / né son mai stato fatto per le maggioranze, benché operaio
padre il lasciò erede, / né mai cresciuta avea né minuita. c. capello
minuisse i suoi travagli,... mai non la lascerei riposare. giordani,
, la reverenda autorità delle quali medesimamente mai non si minuisce né puote cader a
. ghislanzoni, 2-125: come nessun mai fecelo / tu fai la traviata, /
una mossa sbagliata. non l'avesse mai fatta. -alzata, scrollata.
tempo. bocchelli, 2-15: se mai... vedeste mai la più piccola
2-15: se mai... vedeste mai la più piccola mossa del tempo,
la sua mossa impetuosa, quello che mai altro pontefice, con tutta la
(rispose temistocle) ma non son mai coronati gli ultimi ». boccalini,
lalli, 5-40: non fecero già mai fracasso tale / brighe e quadrighe de
fine che sia qual meta, nessuno mai spiccherebbesi dalle mosse. -stare alle
, ogni dì su le mosse e senza mai muoversi. zena, 1-425: nell'
aretino, 20-200: né ti venga mai voglia di tirare capegli o barba,
/ di restagnon, se sia che mai la guardi, / fategliel tosto diventar
farmi morire, / non la vuoi tu mai finire: / te lo leggo in
, 65: così non t'avess'io mai conosciuto, mostaccio d'allice. oddi
che è impossibile a vederla e scamparne mai. -vezzegg. mostacciuzzo.
ha. sacchetti, 99-46: se mai [la donna] si fece uno dibuccio
. gozzi, 3-3-223: dove fu mai scritta legge che uno si ubbriachi con vino
vernerecce brinate del capricorno, senza avere mai cencio di ferro in piè, mi faceva
e poi ristretto ancora / con quanto mai vigor cape in umane / braccia di
[cannone] fu bastante a operare che mai don
medici, 29: per me lasso già mai si mutò vento, / anzi di
, 13-40: sua madre non aveva mai messo a mostra una ricchezza d'idee
pigliare il sacco per il pediccino, perché mai si fornirebbe, volendo contarti di quegli
: te- gnendo la via semplice, mai non poneva innanzi veruno mostramento di doppiezza
fui umilmente disdetto / d'averlo visto mai, el disse: « or vedi »
cristallo o vetro / non mostrò mai di fore / nascosto altro colore,
xviii-7-144: un orologio... mai mostrerà il tempo con esattezza, qualora
fece la piaga ond'io non guerrò mai. b. segni, 4-13: la
rare e recondite mi mostrò, forse non mai?? iù intese
io dica / amor in guisa che se mai percote / gli orecchi de la dolce
altre cose. petrarca, 119-85: se mai da la via dritta mi torsi,
i-45: vedete che crudeli lagrime cadono mai dagli occhi di alcuni: piangono quando la
di roma né quella di napoli ebber mai fronte di parlar di congiura siciliana.
una donna per benevolenza sola, senza mai dar nulla all'appetito, mostrerebbe essere
donna ch'a pochi si mostrò già mai. st. orie pistoiesi, 1-146:
: s'elli awien che tu alcun mai truovi / amico di virtù, ed
vedessi, / nulla sarebbe di tornar mai suso. idem, par., 14-80
non so qual altro poeta abbia saputo mai... mostrarsi più ardentemente innamorato di
leggiadri rami, / né mosse il vento mai sì verdi frondi / come a me
] à sempre si mostra quel che mai non vide / occhio mortai, ch'io
, come ho detto, non ne passavano mai. -in relazione con una prop
scalzo abbaia com'un cane; / mai non si vide un mostro così brutto.
... -o padre, vorreste mai darmi sì brutto mostro? monti,
/ ma finor colla gonnella / mostro mai visto non ho. pellico, 2-410:
conti, i-61: dove s'accolse mai tanta beltate, / come in costei,
sapere e che di nostra terra non uscì mai cosa simile. marino, x-226:
la gola, mostro vorace, non era mai comparsa
. muratori, 6-356: potrebbe cercarsi se mai il brutto mostro dell'invidia quel fosse
, pontefice nostro, / di cristo mai intenzion fu che le chiavi / fosson
lettore. pascoli, 1-306: come mai non s'accorgeva di fare una mostruosità
. ariosto, 6-61: non fu veduta mai più strana torma, / più monstruosi
e ridicola e mostruosa e grottesca che mai si fosse sentita alla quarconia.
ho dovuto stracciare per disperazione di poter mai, dato taire preso, afferrare la terra
i, percioché tal voce non è mai se non mostruosa in questa favella,
seconda rivoluzione dall'anarchia tollerabile, se mai lo può essere, alla mostruosa tirannide
monstruose. -che non è mai stato visto prima; che supera ogni
agli occhi infermi dell'umana prole / mai non brillar, non brilleranno mai.
/ mai non brillar, non brilleranno mai. buzzi, in: d'un tratto
mostruosicino. carducci, ii-10-79: nulla mai di così meschino, di così pedantesco
avendo esito alcuno, non ne manda mai fuore, e questi si possono chiamare stagni
de amicis, xii-344: non rideva mai, era duro e resistente come un
era cieca e sterile e dio non scese mai a tirarmi su dalla mia mota.
consigliato il re, che non può far mai male, si dirig- gono al parlamento
'menzionare, allegare ', e non mai 'dar motivo '. es.:
di garbugli, ad altri casi non mai pari. bonsanti, 4-203: un presentimento
carducci, iii-25-269: chi ha impedito mai i professori dall'insegnare? troppo spesso
motivi frivoli avea presi: / che mai non si vedeva conversarla / se non
sempre verificata con motivi reali, non mai dai criteri astratti, che trascorrerebbero oltre
d'infinite variazioni, e non travisarsi mai. ferd. martini, 4-45:
arte... nessun artista è mai pervenuto attraverso un faticoso o sottile
. e per qualunque suffrenata non farà mai motivo di testa. magalotti, 23-341