vagabondi, dal muso aguzzo, dagli stinchi magri. idem, 2-998: bassa
prima domenica dopo la pasqua. magri [tommaseo]: si vestivano di bianco
, 23: e i beccafichi magri allampanati / sospiravano il fico stagionato.
spettacolo. civinini, 1-228: alberi magri allineati lungo i marciapiedi di qualcuna delle
muschio dentro e l'aloè vi pose. magri, 1-360: l'uso più ordinario
il murtola non sa ben poetare. magri, i-357: sono questi cedri in tanta
moravia, xi-465: tutti e due magri e turbolenti, gli occhi lucidi,
a vendere sul mercato di barberino, magri e male arrivati, e a gran
e duo mezzi in dimidio. magri, i-359: si pone dunque il detto
, 79: cancheri, e beccafichi magri arrosto, / e magnar carne salsa senza
sana quegli scritti, li trovai così magri da farmi uscire la voglia di mandarglieli.
cavalcano, magari in due, asinelli magri e briosi. fracchia, 23: vedevo
giovane parer, vecchia ti fanno. magri, i-356: le pernici sono in
cavalca, i-133: li quali barione vedendo magri e attenuati di fame, commosso a
e messo in serbo per 1 giorni magri. -avanzar tempo: guad agnar tempo
bacche del lauro, pianta del sole. magri, i-357: il cedro del libano
lunghe zampe sottili, ma erano soltanto magri bastardi. 4. per estens
79: cancheri, e becca- fichi magri arrosto. b. davanzati, ii-527:
strillone. d'oblio. magri, i-360: avanti di beverlo [il
e. cecchi, 3-106: alberi magri ed altissimi, dal fogliame tenue come una
. e. cecchi, 3-14: fra magri cipressi si vedeva la bicocca dalla quale
bocconi di pane vedesse essergli esposti. magri, i-360: si suol anco bere
certi villani / compri ha quattro cavai magri e vecchioni, / e non gli furon
un'acqua borraccinosa che si raccoglie in magri botri. brancati, 4-300: la mano
un'acqua borraccinosa che si raccoglie in magri botri, comisso. 1-84: pensavo
i bovi latini, i bovi rossi, magri e corridori che ararono prima le nostre
che non faceva delle frittate ne'giorni magri. guerrazzi [accademia]: gli
nudi bruchi, affamati, rifiniti, magri che tralucevano. stuparich, 5-341:
: il rabarbaro conviene leggermente brustolarlo. magri, i-359: si pone dunque il detto
scomparsi i buoi maremmani dalle lunghe coma, magri, dall'aspetto diabolico e dalla carne
fuora delle città e tenuti per buffoni magri da tutte le persone saggie, che
pascoli, 996: i rossi magri bovi / dalle ampie coma e dai garretti
butterati, gonfi, rossi, o magri e pallidissimi. 2. per
lupicini, li quali cacciava con certi magri e affamati cani... per
la roba della dispensa: due salsicciotti magri appesi a un gran cerchio; una forma
si disfa ed i calanchi ed i pascoli magri prendono il posto dei seminati. cardarelli
buona complessione, e che non sien troppo magri, e che i maschi le calchino
calcinato sotto la veemenza del sole, con magri ciuffi di ginestrelle ai margini. viani
], che sopra aviam distinti per magri, senza mettere in calcolo le ruggini
sassose, sparse di olivi rari e magri, di fichidindia polverosi, la pianura
suo schermaglie bianco, ridotte ai loro magri elementi disegnativi. le toglie dai nessi di
pavese, 5-62: avevo visto i piedi magri dei bambini e gli zoccoli del mulo
bencivenni [crusca]: nascono ne'campitelli magri, che non furono lavorati quell'anno
bocchelli, i-465: biagio frustava i magri ciuffi d'erba fra i sassi del muricciuolo
di cantore presso una chiesa. magri [tommaseo]: s'ingannano coloro li
: com'eran vecchi quei muli, magri quei cavallacci, e avevano quei capucci
a piedi i carrettelli carichi di due magri sacchi e di quattro seggiole sciancate. d'
seguiva a piedi i carrettelli carichi di due magri sacchi e di quattro seggiole sciancate.
, le baracche, i carrozzoni, i magri cavalieri del- rirreale, dal viso essiccato
schermagli © bianco, ridotte ai loro magri elementi disegnativi. le toglie dai nessi
un numero grandissimo di virtuosi poveri e magri, gittatisi a piedi di sua s.
più spregiativo, ai volti allungati e magri di certe persone o ai loro denti
mosche si posano sempre sopra i cavalli magri: i danni e le disgrazie toccano sempre
le mosche si posano sempre su'cavagli magri. -l'occhio del padrone (
: com'eran vecchi quei muli, magri quei cavallacci. berni, 2-54 (
attaccati a baroc- cini leggeri, cavallucci magri e sauri, tipici della regione.
la roba della dispensa: due salsicciotti magri appesi a un gran cerchio; una
2-121: cespi rigogliosi di rovi, magri arbusti e alberelli isolati crescevano lungo gli
sottili. fagiuoli, 1-3-215: i giorni magri poi un uovo m'è sottosopra;
renaio vidono un muletto e due asini magri e vecchi, alla pastura. trovorono
ortiche e di legumi dà / questi magri cipressi, questa nera / umidità che
/ la cicoria e'raperonzoli / certi magri mediconzoli, / che coll'acqua ogni
del castello santo agnolo in certi luoghi magri et arenosi, è veramente assai differente
crescenzi volgar., 2-20: i magri clivi, cioè campi posti a pendio,
sassose, sparse di olivi rari e magri, di fichidindia polverosi, la pianura sotto
12-245: bei ragazzi, alti, magri, il viso bruciato dal sole, lo
1 mercuri 'o annuari, assai magri e poveri, che si pubblicavano fuori d'
la roba della dispensa; due salsicciotti magri appesi a un gran cerchio; una
che modo li muscoli nelli vecchi o magri cuoprino over vestino le loro ossa.
d'annunzio, iv-2-1137: i piedi magri che palesavano le cinque corde. panzini,
occhi. pascoli, 996: i rossi magri bovi, / dalle ampie coma e
4 mercuri * o annuari, assai magri e poveri, che si pubblicavano fuori d'
vecchi tram, di frustate sul dorso di magri cavalli, di conversazioni, risate,
gian pastinache, / e mostrano cui magri senza brache ». tommaseo-rigutini, 1168
/ le mosche danno adosso i cava'magri. b. davanzali, ii-279: aspettava
iii-24-447: non faranno come certi cani magri spelati che se la danno a gambe
i-292: accadendo che di già sono magri [i cavalli] per essere mancate l'
morte in stagni profondi, con fossatelli magri d'acqua nocente, desolava la marina.
i buoi maremmani dalle lunghe coma, magri, dall'aspetto diabolico e dalla carne
erano messi tutti a desiderare di essere molto magri e digiuni. 4.
, disseminata di sassi bianchi, orlata di magri rovi e di cespi di lentisco.
leonardo, 7-i-170: i muscoli in tali magri essendo in stretti contatti infra loro e
pericoloso. dessi, 7-90: erano cani magri. stirandosi e sbadigliando mostravano l'incavo
che diroccia, che li fa così magri. v. borghini, iv-20: trovarono
quali erano molto male vestiti, e magri, e discoloriti, e quasi per la
magra, quelle carni brune, quegli occhi magri e vivi, che sempre par che
suo schermaglie bianco, ridotte ai loro magri elementi disegnativi. = deriv. da
i buoi maremmani dalle lunghe coma, magri, dall'aspetto diabolico e dalla carne
'ncorporei [titoli], e che magri, e che disunti, / son quasi
frezzi, ii-18-61: fra quegli spirti magri e desvenuti / minerva, andando,
del pietrone e il cielo azzurro, magri arbusti si divincolavano ridendo nel vento trionfante
, di giusta misura, né grassi né magri, avevano un che d'astratto e
1-161: c'era beardsley coi suoi magri ermafroditi dal viso triangolare come il viso delle
mandato fuori. redi, 16-i-25: certi magri mediconzoli, / che coll'acqua ogni
85: rivedo ancora... i magri cavalieri del- l'irreale, dal viso
, alpi di luce, / su magri tetti e prati. bernari, 5-197:
quelli che sono tisichi, etichi e magri. gir. priuli, ii-400: se
dossi, 504: innanzi a loro, magri ed esangui, passano le ben pasciute
, della stessa corporatura: alti, magri, rigidi, di quella rigidezza angustiosa
pino... fa ancora nei luoghi magri e negli altissimi e dirupati monti,
g. gozzi, i-26-188: visini magri magri, labbra all'insù, all'
g. gozzi, i-26-188: visini magri magri, labbra all'insù, all'ingiù
., 12-9: ne'luoghi uliginosi e magri, o freddi, o ombrosi,
le campagne erano quasi deserte, i magri raccolti abbandonati in balia di quei feroci
... sparse di olivi rari e magri, di fichidindia polverosi. pascoli,
piaccia, se non si confronta co'loro magri princìpi. borsieri, conc.,
iii-7-104: ridevano al veder passare quegl'italiani magri, sparuti, conio sguardo fisso,
, se ben fa ancora nei luoghi magri e negli altissimi e dirupati monti.
badate bene vo'vedrete che tutti codesti magri son fatti di sottilissime fila, e
passionale. dossi, iii-345: i magri e foiosi romanzi che inutilmente io ti
, iii-128: naiadi fontaniere a i magri agnelli / non versan cristallina e limpid'onda
. e. cecchi, 3-14: fra magri cipressi si vedeva la bicocca dalla quale
262: godimenti tramezzati di spine e magri di un perfetto contento. giordani,
essa [fava] i buoi quando son magri, per quindici o vinti dì per
sanctis, ii-15-36: in luogo di quei magri sunti storici che ci dà dei diversi
387: com'eran vecchi quei muli, magri quei cavallacci, e avevano quei capucci
tram, di frustate sul dorso di magri cavalli, di conversazioni, risate,
foco. firenzuola, 220: quegli occhi magri e vivi, che sempre par che
brigate / non prezzò mai, dai giorni magri in fuora, / sol gustò del
, tirando là là alla meglio co'suoi magri desinari e colle sue magre cene
ampi sotto i ginocchi fino agli stinchi magri e muscolosi, dando al suo passo
magro, a guisa d'alcuni animali magri chiamati galbe in escoli. tommaseo [
nome dato dagli antichi romani ad alcuni magri animali. = voce dotta,
pensiero, / per esser così magri e trasparenti, / di farne
la 'paura e rise, coi denti magri, il riso le gorgogliò nel
387: com'eran vecchi quei muli, magri quei cavallacci,... e
ben vero che ne'corpi secchi, magri, adusti, e nei corpi ancora che
e più pelo nella parte anteriore. magri, i-355: li dromedari sono simili
: era estate grande e tutti i fiumi magri. -giorno, ora, anno
che grano: essere pessimisti; ottenere magri risultati.
tutti perdi e'passi: / cessa da'magri, ed accostati a'grassi, /
/ così non crede i guai de'magri il grasso / infino a tanto che
, 6-39: non ti sgomentar se magri sono / questi capron di razza segaligna,
e il viver sobriamente faccia gli uomini magri e sottili e il più sani. sacchetti
da io a 12 mesi per quelli magri. viani, 4-106: quelle
: dante ci dipinse nel purgatorio i golosi magri e strutti e consumati per la gran
protese? comisso, 17-21: alti, magri, piatto il volto, protesi il
re, di tener que'popoli smunti e magri, e con ciò senza spiriti da
baldessar castiglione farà conoscer terrore di questi magri cortegiani come faccia imprimer l'opera sua
'(che sono, invece, 'magri '). improsperaménte, avv
: nuvole s'incastellano di luce / sui magri tetti, e crudamente fanno / alti
indicazione fallace, benché ordinariamente bramano terreni magri. pananti, ii-436: la passione
4-94: gli uomini asciutti e magri sono eziandio caldissimi, non d'altronde
appetito. grazzini, 492: i magri ingrassa, [l'acqua d'arno]
le noci d'india a fare ingrassare i magri. soderini, iii-16: i buoi
risparmi al fin dell'anno riuscivano sì magri e sottili, che il buon uomo ne
seduti in cerchio sul ponte, i magri guadagni. -fluire copiosamente, sgorgare (
si gittano i semi nel campo, diventano magri e inutili. alamanni, 7-i-373:
fino il pesce in abbondanza i giorni magri... cerco però di far
, intendo goderne almeno i pochi e magri vantaggi:... senza rispetti ipocriti
mutoli parlino e che gli stitichi sieno magri. = deriv. da irresoluto2.
reuma universale affliggeva da lungo tempo pietro magri. tramater [s. v.]
com'è in proverbio, a i magri e laceri / cavalli or le mosche
! / e ve'com'or s'allungan magri magri! 6. prov.
/ e ve'com'or s'allungan magri magri! 6. prov. accendere
. aretino, 1-128: con che magri partiti, con che secchi accordi,
, 251: appena i... magri corpicini [dei bambini] cominciano a
ramusio, i-79: i terreni sono magri e angusti, eccetto certe poche liste
del volgo, che i granchi sieno magri a luna calante, e pieni e
crepacci un'acqua borracina che si raccoglie in magri botri. -con uso aggettivale.
/ tutto pensoso della seminatura / nei magri solchi, e delle sue lattughe / anco
gran vasello / de lo spirito santo, magri e scalzi, / prendendo il cibo
castello, tutti negri, sordidi, magri, lacerati afflitti, come quelli a
. carducci, iii-4-250: erran cavalli magri su le magre acque: aconito, /
tutti perdi e'passi: / cessa da'magri ed accostati a'grassi. gozzano,
, i-1356: è il trionfo dei magri, perché le persone un po'floride sono
! / e ve'com'or s'allungan magri magri! pavese, 5-149: in
/ e ve'com'or s'allungan magri magri! pavese, 5-149: in gennaio
tessuto adiposo. -cucina magra, cibi magri: piatti preparati con poco condimento;
. e sguazza, e con sì magri tratenimenti lo intertengano a tavola. commedia
, anguille marinate, / chi altri cibi magri ritrovava. lanzi, iv-229: quel
è questo un convito ideale di cibi magri, ove in luoghi separati i sovrani.
: in fatto di pratiche religiose, di magri, stretti magri e digiuni avevano tutte
pratiche religiose, di magri, stretti magri e digiuni avevano tutte, come lei,
-giorni di magro (o anche giorni magri): giorni nei quali è obbligatoria
mangiansi poscia la quaresima e altri giorni magri di tutto tanno. scappi, lxvi-2-32:
. bracciolini, lvii-104: talor ne'magri giorni suole / la lena a mestolata a
. non faceva delle frittate ne'giorni magri. fagiuoli, 1-3-215: quand'io
e la mattina, e i giorni magri poi un uovo m'è sottosopra.
fatto trovare un desinare tutto di cibi magri. pratolini, 2-110: non c'
. serra, i-21: guardo i colli magri e puri, le terre lavorate che
il tasso] caratteri nitidi, agili, magri, come doveva esser lui a vederlo
riflessi cuprei che i suoi scarsi e magri capelli cominciano a mostrare sono, dicono,
prati, i quali, se son magri, si voglion prima satollare di letame.
, iii-18-241: il vento batteva i magri oliveti della collina e giù basso il
, i-89: radi surgono / i magri alberi in cerchio luccicanti / di schegge
ghiaia sassosa, onde nutrito / con magri succhi in povertà crescea. -poco
poco nutriti o, come si dice, magri e streminziti debbano assolutamente riputarsi per malsani
da vivere, con istento gli anni magri, con parca larghezza gli anni grassi
era estate grande e tutti i fiumi magri. -che scorre con una portata
, 20-203: i brevi voli / e magri soli / furono, / o
: quelli di certi politici sono affari magri. fucini, 261: brontolando la parola
goldoni, xii-499: a ingrassare i giorni magri / l'arte aiuta la natura:
, 3-177: giacché i tempi erano magri, gli uomini non avevano da lavorare.
e messo in serbo per i giorni magri. -che si celebra con uno
: a loro si congregano tutti li magri cittadini per rifarsi, e tutti li cattivi
dessar castiglione farà conoscer l'errore di questi magri cortegiani come faccia imprimer l'opera sua
svellere / la cicoria e'raperonzoli / certi magri medicon- zoli, / che coll'acqua
inetti, / eccoli, o magri petrarchisti. nievo, 4-109: si mormorava
godimento de'ricevitori, non essendo sì magri i premi d'un tal monarca.
alla relativa pila, sul tavolo. magri risultati, per vero. -ripetuto con
qualche cosa più lodevole che questi latinucci magri. galileo, 8-ix-134: di tali
dal latino. scalvini, 1-52: magri scritti, di cui i garzoni stessi di
tenuti per mediocri, dandosi a studi magri e laboriosi, contribuisce a darci di
risponderti, ma in versi / e magri assai. serra, i-175: quella delicatezza
udivano da un angolo arrivare i sospiri magri della donna. borgese, 1-144:
in grado di comprendere e valutare i magri accenni che tu talvolta me ne fai.
asta fine, sottile. 'caratteri magri ': caratteri di occhio chiaro, dall'
a vendere sul mercato di barberino, magri e male arrivati. -che si
misurati e stipulati e corti ed angusti e magri spiriti. tarchetti, 6-i-305: uno
crescenzi vqlgar., 2-16: i troppo magri e maninconici terreni per la secchezza non
videle appiccati serpenti a le gote, magri e affamati, che le pendevano a
portato a vedere la marchiatura dei torelli magri e neri di qui. =
, che hanno i terreni mediocri o magri, si servono de la marga spargendola
, io manco, / con certi magri detti e certi sali / che deste-
.. [fanno] gli uomini magri e sottili e il più sani; e
/ la cicoria e raperonzoli / certi magri mediconzoli / che coll'acqua ogni mal pensan
: nuvole s'incastellano di luce / sui magri tetti, e crudamente fanno / alti
... /... e magri ciceroni. reste che chi 'l dice
qua sono uomini berrettini, piccoli, magri, asciutti, e di piccola statura;
. bracciolini, lvii-104: talor ne'magri giorni suole / la lena, a
strani che sembrano di un'altra razza, magri, ossuti, bruciati dal sole,
, della stessa corporatura: alti, magri, rigidi, di quella rigidezza angustiosa
berni, 80: cancheri e beccafichi magri arrosto /... / essere
redi, 16-vii-49: ai castroni magri e mezzotinci il pascolo e l'aria
migliatella, / e tutti 'n trottier magri senza sella. = dal lat
di statura bassa, / poiché ne'magri e piccoli è provato / che il sentimento
topo '. fiorisce talvolta ne'campi magri del territorio [ravennate] in aprile e
di giusta misura, né grassi né magri, avevano un che d'astratto e
'e ve'co'm'or s'allungan magri magri ': magri magri, quasi
ve'co'm'or s'allungan magri magri ': magri magri, quasi monogrammi,
or s'allungan magri magri ': magri magri, quasi monogrammi, di una
s'allungan magri magri ': magri magri, quasi monogrammi, di una sola
-la mosca punge sempre i cavalli magri: le sventure si accaniscono contro le
si cognosca, / come sempre a'più magri pugne mosca. varchi, 24-32:
mosche si posano sempre in su'cavagli magri. g. m. cecchi, 1-ii-19
le mosche campeggiano adesso bene a'cavalli magri. idem, 1-ii-353: -vanne su in
le mosche danno addosso a i cava'magri. idem, 1-2-437: buona donna,
posando all'ultimo / sempre su'cavai magri, e la scesa, anco, /
le mosche si posan sempre su'cavalli magri. -morto io, morta una mosca
speciale c'hanno sopra i buoni magri, senza sovvertire tutto il corpo della ragion
, pronao di una chiesa. magri, 1-299: alcuni... hanno
]: 'nartece ', secondo il magri, era quella parte della chiesa,
annunzio, f-92: vanno vanno vanno co'magri cavalli a fatica / i carri de'
ragno. bracciolini, 1-6-37: ne'dì magri o si dimandin neri / serviron [
giovani e vechi, fanciulli grassi e magri; chi è involto in una ragione
1-53: insulsi infìlzatori di parole, magri pedanti, senza discernimento, senza ingegno
golfo sono, ordinariamente parlando, più magri ed insipidi dei medesimi pesci abitanti nei
i semi che vengono dai terreni più magri, essendo però ben graniti e ben
[dei fluidi negli uomini asciutti e magri] lima e consuma le loro membra
. bracciolini, lvii-104: talor ne'magri giorni suole / la lena a mestolata
sa l'ulivo. / esili foglie, magri rami, cavo / tronco, distorte
: li vorrei [certi prosciutti] non magri, né cosa operosa, ciò è
, 3-125: bambini completamente nudi, magri e con la pancetta rigonfia, razzolano
vasello j de lo spirito santo, magri e scalzi, / prendendo il cibo da
se stessi gli fa giusto pagamento. magri, 1-80: sono dette ore canoniche
. algarotti, 1-ix-88: tra i magri parolai di quel secolo egli era uno
dell'altare, ovvero ponessi incenso. magri, 1-325: 'palla ': significa quel
di pancia: succinta la tunica, magri gli stinchi. si palleggiavano gli endecasillabi
pallio era un mantello alla greca. magri, 1-112: da'medesimi gentili chiamavansi li
dello arcivescovado, partì per colonia. magri, 1-325: pallio: ornamento proprio
: san rocco, fatto lieve dalli olivi magri protesi sul pallore del mar e.
di un arto, del corpo. magri, 1-394: erano alcuni maghi overo indovini
liturgia della chiesa ortodossa. magri, 1-329: 'panagia': titolo dato alla
cecchi, 3-125: bambini completamente nudi, magri e con la pancetta rigonfia.
che avendo oggi tese le panie a dui magri uccelli, che tutto el dì mi
usaro e più il santo vangelo. magri, 1-334: 'parabola':...
v. parabolano2). magri, 187: i quali cherici furono chiamati
, soldi iiii, soma. magri, 123: ventolo o paramósche: stromento
di preparazione alla pasqua. magri, 1-336: 'parasceve': era così chiamato
che in greco sono dette parastade. magri, 1-337: * parastata ': piedistallo
.. alla filosofia e subtilità. magri, 1-30: nella chiesa parisiense sono
apostolici, participanti e non partecipanti. magri, 204: oggi nella chiesa romana
-particola dell'ostia. magri, 1-232: cercano molti da qual parte
quantunue non sieno castrati, non divengono magri per cagion 'amore, ma possono
': così detta, secondo il magri, perché in tal giorno dalla cupola
e di circuito passa sei miglia italiane. magri, 1-93: il numero de'cardinali
, spigolistra e picchia-petto, cacciava. magri, 1-341: passione: così
i-116: i vecchi, avendo gli stomachi magri e raffreddati, non ponno padire due
in seguito, dispersi completamente. magri, 1-342: 'pastorelli ': setta di
d'argento, alle chiese rubbati. magri, 192: 'patena': vaso sagro,
. avito (una tradizione). magri, i-intr.: il santo vescovo spiridione
1 vecchi, avendo gli stomachi magri e raffreddati, non ponno padire due pasti
libia quei cavallini di razza berbera: magri, ma non patiti. -visibilmente
mezopotamia, e questo è scismatico. magri, 1-345: oggigiorno le diverse sette dell'
prencipe di tutti gli abati e religiosi. magri, 1-345: alcune volte furono chiamati
più una giurisdizione effettiva). magri, 1-312: si usurpò questo titolo di
chiese cristiane d'oriente). magri, 193: fu poi anco da'concili
, n. 7). magri, 1-345: li quattro patriarchi, cioè
più nobile e certamente più antica. magri, 1-344: si andò usurpando molte
che ancora el padre abbi patito. magri, 1-345: 'patripassiani': eretici
salvo che portano la pazienza nera. magri, 1-41: scapolare de'monaci, detto
aspettano e soggiaceno alla pontificai autoritade. magri, 1-46: il bacolo..
di restarsi nel loro primiero stato. magri, 60: li cardinali vescovi erano sette
hanno questa proprietà di conoscere i fichi magri da'grassi, che buon per loro
il vero, ma dirò poco. magri, 53: alza la voce il sacerdote
piedi senza ricevere la comunione.. magri, 1-298: 'narthex ': significa
lo spirito suo sopra gli apostoli. magri, 196: 'pentecoste ': voce
, 3-132: le teste penzolanti del barone magri e di rosario lazzara furono sempre visibili
un capitano amico di mio padre. magri, 1-244: li greci per segno di
buon cuginetto alessandro. -sterminatore. magri, 1-339: pasqua, nome ebraico '
ariosto, vi-253: duo piccioli / e magri uccelli, ch'o- gnora mi cantano
, nelle sedi più lontane. magri, 1-352: erra all'ingrosso salmasio,
ed elaborati (un discorso). magri, 1-113: fu cognominato...
e ai suoi discepoli). magri, 1-352: 'peripsema': voce greca keptye{aa
lavano, hanno el vestito de'perizomati. magri, 1-352: 'perizoma': voce
, avvegnaché pochi, quando saranno più magri: e di questa generazione i rossi
nell'espressione pescatore nel torbido). magri, 1-8: possono in verità esser chiamati
ocole per lo suto; / pissi magri e veglo putanero. bencivenni, 4-10:
gettar l'amo / a quei pesciacci magri de'villani / duri e stopposi.
come pettorali d'oro purissimo e massiccio. magri, 1-348: 'pectorale': vien così
li camelli come giungono nella etiopia sono magri e piagati tutta la schiena. b.
toglie ogni occasione d'altro discorso. magri, 36: tra 'cristiani poi
doi baiocchi a buttarlo in fiume. magri, 1-387: in alcuni paesi chiamano
.. li piedi nudi e sparti e magri. g. brancati [plinio],
parmi che venga di là da monti. magri, 88: questa piegatura di corporali
e menestra, frutti, cascio. magri, 1-356: 'pitantia': porzione o parte
armi nascoste. -altarino portatile. magri, 14: si nomina anco ara,
golfo sono, ordinariamente parlando, più magri ed insipidi dei medesimi pesci abitanti nei pigui
svolve un fiume: / erran cavalli magri su le magre acque. graf, 5-645
castiglia, germania, inghilterra). magri, 1-356: 'pillerius': dignità della sacra
cui estremità pendevano palline di piombo. magri, 1-358: 'piombarole': tormento dato alli
piroli nelli cantoni, lunghi quattro dita. magri, 1-386: il chiodo o piroio
-per estens. luogo sacro. magri, 1-356: 'piscina': questa voce nel
cristo, che quivi non risedeva. magri, 71: oggi si distingue il ciborio
i bruchi pizzicano la pelle a'buoi magri e la bucano e v'entrano dentro e
e meschie fatte di varie materie. magri, 199: 'plastica': arte di formare
segna nel limo de la falda oscura / magri sensi non suoi, sognati affetti /
candelieri, calici e simili cose. magri, 58: questa veste vien anco chiamata
quale in questo sarà il mio parere? magri, i'359: 'politèia':
dello adulterio fosse polluto e macchiato. magri, 44: e ben vero che
di poco polso et asciutto e nei magri e scoscesi colli, è bene porle [
che io farò alla sua scrittura. magri, i-intr.: parole invero degne di
a porta porfica), cfr. magri, 1-386: « 'rota porphiretica': era
, stretti e spaziosi, grassi e magri, antichi e moderni, rossi e gialli
per i nobili e lor ministri. magri, 1-293: il portico poi dove si
minori, e mandollo a firenze. magri, 60: li cardinali vescovi
posano addosso ai cani o ai cavalli magri: v. mosca, n. 25
l'occhio facilissimamente s'inganna. magri, 43: questo [calice] nel
ancora possessivi, perché dinotano possedimento. magri, 1-59: quest'abuso deba moltephcità
e accurato conoscitore delle antiche memorie. magri, 1-360: il primo postillatore della sacra
in tavola sua, siccome i più magri capponi vanno in quella del re,
: si deono ne'luoghi freddi e magri del mese d'ottobre letaminar gli uliveti
in quel nobilissimo e floridissimo regno. magri, 30: il bacolo...
che il papa sia assoluto patrone. magri, 1-31: si deve per ultimo avvertire
-seguito (un'opinione). magri, 100: e più pratticata l'opinione
13. esperto, esercitato. magri, 1-305: 'noèl ': questa
prata già di questo mese ne'luoghi magri ed aridi si vogliono purgare e guardare
ma non la volevano di precetto. magri, 1-20: le reliquie, che si
contro l'ira dei re passati. magri, 1-334: era nella città di alessandria
. preavvisare chiamando per nome. magri, 1-305: * nomencalator ': officio
di melchisedec è fatto pontefice sempiternale. magri, 1-361: 'preambulus '
giovani e vechi, fanciulli grassi e magri, chi è involto in una ragione di
quello che cantato quella marina aveva. magri, 1-162: nel giorno di pasqua
la quale rendono a cristo li santi. magri, 200: delle nove prefazioni registrate
). disus. intonare. magri, 1-31: il primicerio preintonava la prima
da intonare. -assol. magri, 1-86: il cantore della catedrale,
giacobo prenestino cardinale legato in alamagna. magri, 1-93: li cardinali vescovi eran
..., riccamente apparossi. magri, 1-362: 'preposto ': dignità
né puossi per alcun modo coprire. magri, 1-147: si deve finalmente notare che
cardini e reggimenti della macchina ecclesiastica. magri, 1-38: per le loro tante prerogative
presa cavarete il vostro crogiuol fuori. magri, 1-142: 'creagra ':
bizantino, moglie di un prete. magri, 1-364: * presbvtera ': la
s. giovanni in laterano. magri, 1-364: 'presbyterium questo vocabolo significa
pietro durante particolari celebrazioni solenni. magri, 1-364: si chiama presbiterio quella borsa
da'carboni e presidente di diocesi. magri, 1-368: ^ proedrus ':
sacerdoti addetti ai capitoli. magri, 1-362: 'praestimonium ': sorte
pensieri e appresso le buone operazioni. magri, 1-266: al clero primariamente assegnò
primicerio dei difensori et il protoscrinario. magri, 201: * primicerio ': dignità
lat. eccles.: cfr. magri, 1-366: « 'primiscrinius f:
altre cativitate fasse e disse privatamentre. magri, 191: mentre si canta il
dare di grazia. magri, 1-366: privilegiare, concedendo qualche
auale si celebra la messa. magri, 1-19: negli altari privilegiati non si
et orazioni da tutto il popolo. magri, 202: l'origine delle processioni
farà per nome mio la quetanza. magri, 1-277: si chiama 'mansionale '
far effettuare le disposizioni de'defunti. magri, 1-366: 'princeps monasteri ':
vero che la testimonianza prodotta dal dottissimo magri non mostra che 'buricus 'voglia dir
, xii-499: a ingrassare i giorni magri / l'arte aiuta la natura: /
opera composta da diverse parti separate. magri, 1-368: 'prologus galeatus ':
). f f magri, 1-305: 'nomotheta: vocabolo greco
iddii, non fu mai creduta. magri, 187: invero quella candida colomba,
ed umide. -plausibile. magri, 1-20: altri... con
levar del sole, e l'ottennero. magri, 1-309: ottava, la quale
e sempre stanno nella chiesa in piedi. magri, 202: * prosa '
2. fervida preghiera. magri, 1-369: 'prosèuca ': preghiera
maliardi. comisso, vli-21: alti, magri, piatto il volto, protesi il
una diocesi; arciprete. magri, 26: 'archipresbyter ': arciprete
una chiesa cattolica di rito orientale. magri, 204: la dignità di protopapa è
puro titolo onorifico). magri, 1-372: 'protovestiarius ': officio
graziosi d'onore e de biene, gli magri de briga e de travaglia, gli
, donategli dal non conosciuto fratello. magri, 1-27: si parla de'monaci
sanità l'uso dei cibi grassi e magri nei giorni di venerdì e sabbato e delle
pragno ovvero susino è arbore noto. magri, 1-304: dalla copia de'frutti che
quali la mercanzia era esserci- tata. magri, 1-375: 'publicano ': il
con uno stilo andavano imprimendo le parole. magri, 1- 248: anticamente con
età, della stessa corporatura: alti, magri, rigidi,
le prata già di questo mese ne'luoghi magri ed aridi si vogliono purgare e guardare
gergoni lombardi o veneziani, / se certi magri scioperon smarriti / oggi son gli elevati
nettarle, si macchiarono chiaramente di sangue. magri, 206: purificatore: fazzoletto con
erano nobili, la davano al viceconsole. magri, 1-17: occorrendo transferire l'officio
serra, i-21: guardo i colli magri e puri, le terre lavorate che
cocole per lo suto: / pissi magri e veglo putanèro. faba, xxvii-15:
3. che dura quaranta giorni. magri, 141: la chiesa romana comincia il
va tutto il popolo alla chiesa. magri, 1-378: 'quadragesima ': quaresima
i primi fra 'numeri impari. magri, 227: 'tetravela velo quadroplicato.
gran vasello / de lo spirito santo, magri e scalzi, / prendendo il cibo
orazione delle quarantóre). magri, 1-191: l'esposizione dell'eucarista per
predicazioni speciali proprie della quaresima. magri, 140: il digiuno quaresimale instituito dagli
nicea; protopa- schiti. magri, 207: 'quartadecimani ': eran
di cinquanta giorni la pasqua. magri, 1-378: 'quinquagesima ': fu
-r \ y. o
,... il che li fa magri di scienza,... vero sacco
quisquilie scolastiche e in quella turba di magri ingegni boriosamente coperti della zimarra filosofica.
valevo dell'opera di rabi salomone. magri, 1-379: 'rabbi ':
. rabbino principale: rabbino capo. magri, 1-459: il rabbino principale..
detto raca sarà sottoposto al concistoro. magri, 1-379: * raca ': parola
se n'andò alla volta di salò. magri, 1-58: quando poi vacava qualche
che costituisce un centro abitato. magri, 1-97: calamento, casale o villa
compiendo opera di proselitismo. magri, 1-176: 'ecclesiastes ': così
: gli vecchi, avendo i stomachi magri e raffreddati, non ponno padire due
rew, 6983); cfr. ancora magri, 208: « 'racana '
soffici, v-2-74: i cavalli, magri e sfiancati, col muso nella gabbia rodevano
, non si stancava mai di perseguitarli. magri, 134: 'homilia '
giovani e vechi, fanciulli grassi e magri: chi è involto in una ragione
... tornò fileto ad ermogene. magri, 44: l'eminentissimo de lugo
tra i fior sorgono gai, / magri peschi rampicanti / come piccoli rosai.
rancia, / a vecchi infermi e a magri castroni. aretino, 1162: hanno
abiti o scarpe rotti. magri, 1-383: rapezzatóre di vestiti sdrusciti overo
, menzionato; registrato, elencato. magri, 30: non devo lasciare in questo
. in senso improprio: rabdomanzia. magri, 1-379: * rapsodomanzia ': divinazione
5-19: si deono ne'luoghi freddi e magri del mese d'ottobre letaminar gli uliveti
ortiche e di legumi dà / questi magri cipressi, questa nera / umidità che chiazza
(raphanus raphanistrum oleifer). magri, 208: ^ raphanelaeum ': olio
gemma, da attaccare all'amitto. magri, 1-348: 'pectorale vien così chiamata
e altri a quella di grazia. magri, 1-38: 'referandario ': officio
, la faccia semolosa, gli avambracci magri, con la pelle bianca, refrattaria all'
latera- nense et al papa celebrante. magri, 96: ii... pontefice
ogni convento ne furon mandate copie. magri, 91: li regolari non possono
; sovrintendente di un lavoro. magri, 1-312: 'economo ': officio
detti canali possano girarsi le ruote. magri, 1-272: 'magas'...
i granelli suoi più pesanti e più magri del nostrale,... difficili a
: il volume che la contiene. magri, 1-383: 'responsoriale ': era
il tuo responsorio e l'orazione. magri, 1-383: 'responsorio ': sorte
che la dignità servisse all'ira. magri, 1-87: il canto non si restringa
signori con le reti de l'adulazione. magri, 1-8: certe persone gustano d'
crescenzi volgar., 2-16: i troppo magri e maninconici terreni per la secchezza non
tutto coperto di velluti ricamati ricchissimamente. magri, 1-250: dalla traversa poi pendeva
corpo in quanto sede dell'anima. magri, 1-92: il corpo recettàcolo et albergo
fosse ricevuta da scrittori d'autorità. magri, 1-240: il sopradetto rito è ricevuto
tipici della tradizione; retaggio. magri, 1-255: 'kabala': voce ebraica che
e qualche cosa di più per onore. magri, 1-100: 'cathedraticum': questo
e di statura bassa, / poiché ne'magri e piccoli è provato / che il
profani, riconciliar quel che è dissacrato. magri, 1-2: gli abbati, che
vergini e la riconciliazione de'penitenti. magri, 117: dalle quali parole si
assalti, bravi a credenza, roffian magri. marino, 1-20-89: diana senza uscir
e simile altre ciancie e fantasie ridicolose. magri, 1-56: ridicolosissime favole raccontano li
., per le fatiche fatte diventati magri, si rifacessero un poco co'l
. ant. registro dei tributi. magri, 1-385: 'riga': così fu nomato
il torrente era ridotto a due o tre magri rigagnoli. fenoglio, 1-202: tutto
prima vista sembra ricchissima, ma sono magri. loria, 1-106: la frana,
, della stessa corporatura: alti, magri, rigidi, di quella rigidezza angustiosa di
, a rigore di termini. magri, 1-4: la detta voce greca rigorosamente
più atto d'uobidienza la vostra lontananza. magri, 1-36: li maomettani rigorosamente osservano
e castelli, molte città insigni. magri, 34: in fiorenza incontro al duomo
rimatori inetti, / eccoli, o magri petrarchisti. baretti, 1-194: rimatore
grandissima ansietà oltremodo essere la credo. magri, 1-184: siede...
iddio dare del bene senza alcun travaglio. magri, 66: qual cognome, se
e di accalcarsi in un luogo. magri, 1-281: 'mastigophorus': era un ministro
[fava] i buoi quando son magri per quindici o vinti dì per uccidergli
ne conferma comunque la validità. magri, 1-260: 'laudemium', laudemio: una
quanto dovea con tutte le forze possibili. magri, 1-134: 'conclave': è
elefante] due zanne grossissime rintorte. magri, 239: 'ungula': sgomento di
sm. disus. rimpatrio. magri, 1-383: 'repatrio, ripatriare': far
-commemorazione rituale di un evento. magri, 103: tutte le domeniche dell'anno
. -anche: pletora sanguigna. magri, 1-384: patir di ripienezza di umore
di seta e 'l ripien d'oro. magri, 1-216: 'glomex': gomitolo
secondo la tecnica del contrappunto. magri, 1-384: mentre il coro canta il
borsa. - anche: reliquiario. magri, 1-142: questo ripostino, che stava
impose che mai più gli contraddicesse. magri, 79: sono degni di riprensione quelli
e s'attraverserebbe qualora fusse ostinato. magri, 172: s'usurpò questo titolo
con cui si ferma il velo. magri, 1-385: 'risile': lo spillone,
, o sulle risorgive / lattee di magri fusti: dove assordante / la trebbia
fu il petrarca ristoratore della poesia. magri, 1-314: si deve...
ogni quattro o cinque anni almeno. magri, 41: ilittàxiov... significa
combattuta dall'arme de gli eretici. magri, 99: i greci...
suono della campana nell'ora della fatica. magri, 1-377: 'pyrategium': con tal
ispruch retiratissimo e con pochissima famiglia. magri, 19: poi fu nomato anacoreta
lascia il mio signore i vostri. magri, 43: rito... è
, conforme al rituale de'greci. magri, 1-153: il rituale, riformato da
gli porta un gran cereo acceso. magri, 1-385: 'rituale': fu così denominato
<;, per lo tutto. magri, 1-32: 'apocalypsis': così è chiamato
rivista la roba della dispensa: due salsicciotti magri appesi a un gran cerchio. idem
, invertendo l'odine naturale. magri, 1-25: 'anastróphon': inversione, rivolgimento
, vi facesse accendere il fuoco. magri, 1-119: si deve notare che li
buona addosso. -lenzuolo. magri, 1-261: nella 'cronica cisterciense'si nominano
neghittoso, ma disi- dera esercitarsi. magri, 1-315: con il medesimo olio si
religioso dei cavalieri di rodi. magri, 1-385: 'rodiotto': così fu denominata
. na (v.). magri, 210: 'roga': stipendio o donativo
detta 2. trottola. magri, 1-387: in alcuni paesi chiamano rombolo
, vanitoso. pola. magri, 1-387: per dispregio vien chiamato rombolo
'l medicoe per la rottura di sotto. magri, 1-468: fascia o cingolo
sopra un sedile molto amaro per due notai magri e avvezzi a due poltrone eccellenti.
aretino, 25-88: con che magri partiti, con che secchi accordi la
in coro a dir l'uffizio. magri, 210: 'rubrica': così vien chiamata
verghe per ornamento degli altari. magri, 1-387: 'ruga': era un solco
terreni] che sopra aviam distinti per magri, senza mettere in calcolo le ruggini,
quei poveri reverendi sono per lo più magri e allampanati e il 'rugiadoso'ti mostra
usata anche come materiale conciante. magri, 1-388: 'rusca': corteccia di alberi
necessità possino mangiare, ma celebrare no. magri, 1-291: li vescovi..
scomposto. arbasino, 7-133: nani magri, gobbe obese, nasi finti e
crusca]: nasce quest'erba su magri sabbioncelli e molto renosi. a. cattaneo
patriarchi e dai metropoliti ortodossi. magri, 95: li patriarchi e metropoliti in
bergamo e di monza). magri, 1-122: nel sagramentario di s.
vino (gesù cristo). magri, 1-413: se bene gli antichi padri
; presbiterio delle chiese cristiane. magri, 1-79: questo privilegio si mantiene sino
assei, i saducei et 1 farisei. magri, i'393: sadduceo era una
magro che si dànno ai lavoranti nei giorni magri, cioè salacche, aringhe, baccalà
mangiansi poscia la quaresima e altri giorni magri di tutto l'anno. crescenzio,
. » -con uso impers. magri, 1-86: salmeggiandosi in quel coro con
dico dell'amirando e gran salmista. magri, 102: con le quali parole il
, salmisti, lettori, esorcisti. magri, 205: 'psalmista': ordine ecclesiastico
sono carni di sudemech, cioè quando sono magri: imperciocché quando sono grassi perdono loro
rivista la roba della dispensa: due salsicciotti magri appesi a un gran cerchio;.
/ sempre sia da nui laudata ». magri [tommaseo]: s. domenico
di una campana); angelus. magri, 214: il dar il segno con
cui tale acclamazione si recita. magri, 214: 'sanctus, sanctus': questa
sandali recamati di gioie e perle. magri, 1-397: sono li sandali usati da'
triviale. nasce in luoghi aspi e magri, simile al timo, ma minore e
cecchi, 13-252: passano a galoppo cavalli magri, a testa ritta e collo sbandato
, umiliazione del verbo nelltncamazione. magri, 126: nel giorno..
perdere la dignità, il decoro. magri, 1-151: * decembrica libertas'fu
, / altri son sì distrutti e così magri / che si reggono a pena in
bellezza e smisurata altura, / venner li magri pien di gran scadenza / che d'
dotta, lat. scaphismus-, cfr. magri, 215: « non solo fu
scalino sopra il quale egli si sedeva. magri, 1-24: 'anabathra': trono
vita umana, considerata critica. magri, 74: 'climaterius': gradino o scalino
irti, pallidi co'volti assai presto magri e deformi per una vecchiezza anticipata.
non lo scancella la iniqua conscienzia? magri, 102: gravissima pena et ignominia
., che sono tutti bianchi, magri e buoni a nulla. =
di spirito, eleganze scannate, concettini magri gelati più che le paglie strette nel
v.); ma cfr. anche magri, 1-193: « excanonico et excanonicor
legato sopra il tagliato naso. magri, 239: 'ungula': stro-
grassi e rozzi, overo di troppo magri, sì come scatenati di membra, quali
, essendo religioso, caminasse profumato. magri, 1- 144: mentre stava
fame gli scava i visceri e i magri fianchi. -provocare un forte turbamento
un anno al periodo di ferma. magri, 143: ancorché i soldati fossero obligati
per solennizzare la domenica dell'ulivo. magri, 1-401: 'scenopegia': così era chiamata
a piedi i carrettelli carichi di due magri sacconi e di quattro seggiole sciancate. salvadori
genoche e fare li passi indreto. magri, 09: li greci...
pieghe e un sciugatóre in capo. magri, 1-89: 'capitergium': così fu chiamato
qual superbo divenire. guerra dei magri contro i satolli, dei deboli contro i
sonno immersi, ne ammazzò da vinti. magri, 1-404: 'sculta': guardia
basti vuoti. cicognani, 3-178: i magri orti coi fichi scontorti e i canneti
sua intenzione detta ad un suo amico. magri, 22: 'apocalypsis': così
.: danneggiare, offendere qualcuno. magri, 1-161: appresso i greci vi era
nell'espressione scorridore di campagna). magri, 1-247: 'incursax': scorridore di campagna
hannoaddosso carni bianche e pesanti, né son magri e pallidi: non han corpi come
ch'io non son mica ebreo. magri, 1-403: 'scriba': con questo titolo
son soliti a riporsi dentro ne'scrigni. magri, i-404: 'scrinium': archivio ove
materie scritturali egli non vi pesca. magri, 6: li monaci si radunavano tutti
del titolo al quale egli s'ordina. magri, 217: 'scrutinium': era
, in somma, dello sculturalismo toscano, magri e pu scunìi cha qui degli altri goveneti
l'esercito i prigioni che gli aveva, magri e squallidi sì come son tutti i
]: quelli antichi padri santi deldiserto, magri, secchi, sdiriditi, consumati dal lungo
dopo il titolo di despota. magri, 42: scrivendo [l'imperatore]
e secsono uomini berrettini, piccoli, magri, asciutti e di piccola chi, /
tese sui tacchi sottili, gli stinchi magri, i sederini smunti, il viso
altra il libro co'sette segnacoli? magri, 1-230: nella misteriosissima 'apocalisse'san giovanni
italia, e segnatamente a milano, sono magri e brutti. collodi, 289:
, 39- quale noi siamo segnati. magri, 1-315: con il medesimo olio
salmi de david con ottima melodia. magri, 214: il dar il segno
uccisa. fiera e appresentollo al re. magri, 1-244: li greci per segno
al dorso del coniglio. en trottier magri senza sella. boccaccio, dee.,
come memoria obbligatoria o facoltativa). magri [tommaseo]: il semidoppio fu realmente
liturgica, il suo ufficio). magri, 38: il beneficiato è tenuto di
, la faccia semolosa, gli avambracci magri, con la pelle bianca, refrattaria
della serenissima. calvino, 10-105: magri acquisti, a dire il vero, per
il celebrante durante il rito. magri, 161: le femine non possono servir
lorenzo all'abbate suddetto di rimini. magri, 1-409: 'sexagesima': è così
-domenica settuagesima: settuagesima. magri, 1-408: 'septuagesima': vien così chiamata
del proprio letto al giovine tartaro. magri, 1-208: 'frictrix': donna sfacciatamente
. soffici, v-2-74: i cavalli magri e sfiancati, col muso nella gabbia
: prendetemi il più magro di tutti i magri, uno scheletro arzillo, una cartapecora
vendica in un colpo mille oltraggi. magri, 1-194: si ricordino...
arnese; i cavalli erano stanchi, magri et isfomiti. 10. che
natura. tro di roma: magri e sudici, sgattaiolanti in mezzo alle
banchi tutti sgominati, / co'visi magri, gialli e affumicati, / diresti dell'
e a denunciargli lo schiantamento della stirpe. magri, 1-233: alludendo a questa cerimonia
dalle montagne della svizzera e qui restano magri, perché i cavalli vogliono acqua da sguazzare
in ispirato e in vertude d'elia. magri, 1-409: 'sicera *: voce
cerimonie del palazzo imperiale. magri, 1-411: silenziari erano quei soldati li
. silenzio); cfr. anche magri, 1-410: « 'silentiarìus': secretarlo di
ogni dì nelle sue spese consuma. magri, 1-51: il visconti, trattando di
espresso mediante un simbolo. magri, 1-35: si meschia il sale nell'
: leggetemi il simbolo di sant'atanasio. magri, 225: il simbolo di sant'
patriarca o di un vescovo. magri, 205: 'protosyncellus': degnità ecclesiastica greca
vista dell'ortodossia; ereticalmente. magri, 1-191: 'euchetae': setta di eretici
(v. sinodo1); cfr. magri, 1430: 'synodaticum'significa il sussidio
rendere più abbondante, più copioso. magri, 77: sia ciò scritto per confondere
campo, un terreno). magri, 1-43: 'assartum': campo smacchiato atto
partic., d'identità. magri, 1-280: 'marritio': smarrimento di qualche
tucrù entrano facendo anguiilare i loro corpi magri e sbilenchi tra un traballamene di enormi
-in modo sguaiato, scomposto. magri, 56: il che riprende la sfacciataggine
nostri provinciali snobinetti allungavano i colli magri, come giraffe oppiate. -snobino
e il viver sobriamente faccia gli uomini magri e sottili e il più sani.
una apertura sotto la coda de'cammelli magri, nella quale soffiando, empiono di
quei cenciucci che elle portano in capo. magri, 1-468: 'bavara': sogolo,
... sarà egli senza fallo. magri, 1-110: si segna la
la gran giuno / preghiere e voti. magri, 8: l'istesso pontefice soleva
del solfeggio. - anche assol. magri, 1-414: solfeggiare, cioè cantare di
lite, si sa, sonnecchia negli anni magri, ma s'inasprisce di repente appena
, v. seppellire e deriv. magri, 224: 'superpelliceum': soppellizza o cotta
.. quando vengono dal telaio. magri, 1-115: il torchio o supprèssa,
e sopracciò cavalcavano cavalli molto sconci, cioè magri troppo. 4. a
la clavicola, più marcata nei soggetti magri. - nervo sopraclavicolare-. ramo del
e 'l merito, e la sopraerogazione. magri, 1-352: soprerogazione: era così
precedenza in un testo o in un magri, 1-282: 'melchita': questo sopranome fu
veste iacintina e disopra posegli il sopraomerale. magri, 1-181: 'ephod': voce
i flutti e nettate le sordidezze risplendono. magri, i-352: 'peripsema': voce greca
del castello, tutti negri, sordidi, magri, lacerati, afflitti. ramusio [
allucinati e sordi di sole; i magri cavallucci la testa in giù.
il granduca cosimo sem- premai fosse. magri, 1-100: 'cathedraticum': questo nome significa
-in senso concreto: prebenda. magri, 1-392: 'sacerdotium': alcune volte non
superficie venga ad appannarsi un poco. magri, 1-245: 'imisinum': sorte di seta
parti secondarie in celebrazioni liturgiche. magri, 1-424: 'succentor': officio e dignità
per voler segnoregiante / esser al soprastante. magri, 1-151: il medesimo pontefice creò
villane che gli fanno venire in grande infermità magri, 1-103: 'centenarius': era con
sanzione in cui si concreta. magri, 1-194: si ricordino...
mi par che gli abbiate spareggiati. magri, 1-168: spareggiare, cioè non pareggiare
barba). forteguerri, vii-20-94: magri, languenti e colla barba spasa /
-molto capiente (un vaso). magri, 192: 'patena': vaso sagro,
. carducci, iii-24-447: certi cani magri spelati che se la dànno a gambe
'n punto di campane il suono. magri, 39: perché per l'ordinario ove
e olivastre, piccole, con gli stinchi magri e i tacchi a spillo.
cose che tutte sono travamento moderno. magri, 1-209: 'fusta- num': tela
bisogno di rivolgersi in molte parole. magri, 1-269: li monaci si radunavano
questi mortali miei lacci e ritegni. magri, 131: la detta terra non riceve
, nei secoli ubertosi come nei secoli magri, rimase sempre piuttosto spopolata.
diocesana affidata alle cure del vescovo. magri, 1-61: nella chiesa greca chiamansi bigami
: sopracciglia spuntate rade come i fili magri dell'erba sul ciglio dei fossi.
da quattro cavalli in pezzi isquarciato. magri, 1-164: quelpacerbissimo tormento, con il
, sguaiato (un gesto). magri, 1-218: costoro faceano alcuni gesti sregolati
stabbiar le pecore ne'campi specialmente più magri. consiste questa in farle pernottare dentro
che 'l non può tornare indrieto. magri, 1-26: 'ancoratum': fu con questo
montate con gran pena a cavalcioni / su magri tori e su bufale nere, /
sciabecco. burchiello, 70: puledri magri e corde di stambecco / si trovano
e il vettovagliamento di truppe. magri, 1-380: 'rasta': stazione, posata
che scannar si vorrebbono con gli obelischi. magri, 28: 'aste- riscus': significa
: i prigioni che gli aveva, magri e squallidi sì come son tutti i
nelle ossa il freddo di quei corpi, magri, stentati, di donne, distesi
. ramoscello secco, sterpo. magri, 1-380: 'rauseum': ramoscello, sterpàglio
le mani inverso le ginochie istese. magri, 36: tra 'cristiani..
che stillano necessità di acqua dolce. magri, 1-263: 'libacunculum': vasetto che stilla
ambissi stipendi senza merito o servitù. magri, 38: erano anticamente soliti i cherici
hanno questa proprietà di conoscere i fichi magri da'grassi, che buon per loro.
buttiro di sopra e col stochfisce li giorni magri per antipasto. n. secchi,
monosini, 249: gli stornelli son magri perché vanno in frotta.
, / e le gru peregrine e i magri stomi. statuti dell'università di bisceglie
. v.]: gli stomi son magri perché vanno a stormo. = dal
-per estens. pedana, passerella. magri, 1-173: 'dromicus': con tal voce
strinse il vento e visse / di magri applausi sol quei che le scrisse. buonafede
, strofinando l'anca a uno di quei magri olivi. bartolini, 166: gli
ant. stuoia o coperta variopinta. magri, 1-421: 'stroma': voce greca che
con tutti quei suoi fardelli di lavori magri. 10. dimin. stufaiòla
d'intrare et procedere era agitato. magri, 1-421: 'suadèlla': persuasione overo efficacia
prete il soccingulo e 'l cingulo. magri, 71: il subcingolo o succintorio
all'intemo del sacro collegio. magri, 1-462: sono dunque vescovi suburbicarii quelli
ginzburg, i-464: anna copriva quei magri piedi e la bamno succhiato e diventi
, esorcista, lettore e ostiario. magri, 1-37: li greci nel conferire l'
-colore superbo-, color porpora. magri, 1-258: per color superbo s'intende
appositivo, nelpespressione madre superiora. magri, 1-2: 'abbatissa, abbadessa': così
astengono di ammazzare boi o bufali. magri, 1-288: usavasi anco nelle spagne far
altro, che travagliare e rammaricarsi. magri, 49: anco il sagro concilio
mille imperfezioni, com'è la mia. magri, 1-51: ridicola invero era la
i vizi suscitar con gran corona. magri, 1-234: di tale origine suscitossi l'
, suscitò la guerra de'marcommanni. magri, 1-237: suscitossi grandissima discordia fra
112: sono omini suti, cioè magri, e molto faticati et adiutanti.
dal pensiero di dio. magri, 1-452: 'vagositas'. svagolaménto. lubrano
può avere valore enfatico). magri, 1-457: il celebrante sederà un tantino
il 'targum caldeo'di ionata. magri, 1-432: 'targum': nome ebraico,
v. tarengo); cfr. magri, 1-432: 'tarincha': lesina infuocata,
l'ore dell'audienze de'magistrati. magri, 1-25: li nomi delli scom-
punta licosa -e interrompe un avviarsi di magri pini che giù ai nostri piedi tornano a
, cioè di s. gioanni evangelista. magri, 1-436: tramater [s. v
gran comodità di continuare le osservazioni. magri, 1-148: questo vocabolo rigorosamente secondo
dottrina, ai suoi scritti. magri, 1-359: 'pompator'. più pomposo.
promission, fe', legge e patto. magri, 1-287: l'ora ordinaria di
chiesa o di un santuario. magri, 1-438: 'thesaurarius': tesoriero. dignità
elementi; stilare un catalogo. magri, 1-1: tesse il medesimo scrittore un
primogenito, e si attribuisce al figliuolo. magri, 1-434: 'tetragrammaton'. così vien
dandosegli lento fuoco sopra e sotto. magri, i-359: si pone dunque il
posto il foglio da imprimere. magri, 1-67: dalle quali parole io più
sistri, i tintinabuli, le campanelle. magri, 46: tutto questo però si
i santi titolari di quelle cappelle. magri, 171: nel primo grado
il titolo a'detti preti cardinali. magri, 1-95: prima del concilio tridentino li
lite. emanuelli, 1-89: tornavano con magri risparmi, baste voli però a togliere
situato sopra colonne grosse e belle assai. magri, 47: li maomettani, che
eliminando le pieghe; soppressa. magri, 1-115: questo vocabolo dunque non può
a fare dieci altri piatti di tortelletti magri d'alta sorte. piglia libra una
di penitenza; tratto. magri, 1-444: 'tractus': così vien chiamato
solo si osservava in casa sua. magri, i-intr.: il tralasciare, o
, nudi bruchi, affamati, rifiniti, magri che tralucevano. -figur.
il presbiterio dai fedeli. magri, 231: 'transenna': era una loggia
delle condizioni demografiche del paese. e magri [« sapere », 30-iv- 1949
: ridevano al veder passare quegl'italiani magri, sparuti, con lo sguardo fisso,
gozzano, i-1356: è il trionfo dei magri, perché le persone un po'floride
graduale in sostituzione dell'alleluia). magri, 1-444: così vien chiamato un certo
. -braccio trasversale della croce. magri, 1-256: era... tasta
tutto il corpo a modo di graticola. magri 1-272: 'ma- gas'...
(v. asse3); cfr. magri, 1-447: « 'tremissis': sorte di
coniato in tale città. magri, 31: questo bacolo dice innocenzo,
che si congiungono in alto. magri, 48: le candele, che si
viene sopra la tribuna del sacramento. magri, 101: era propriamente la sagrestia anticamente
. terere e trito); cfr. magri, 1-447: « 'tricae-tellenae': ciancie
. la seconda settimana di quaresima. magri, 1-448: 'tricèsima': nelle regole monastiche
tre) e néxog 'can magri, 1-448: trimestre, spazio di tre
tutto trinciato; e saettando andava. magri, 1-146: comparve il diavolo con la
gozzano, i-1356: è il trionfo dei magri, perché le persone un po'floride
lino: e gettono la feccia. magri, 167: questo non si può attribuir
giesu cristo e circa il trisàgio. magri, 215: questo costume è stato abbracciato
, 675: questi erano certi tristanzuoli magri e tisicuzzi, con certe loro zimarre strettissime
(come forma di tortura). magri, 233: 'troclea': così chiamavasi la
: ugo martelli, lorenzo viani e alberto magri... vennero trombettati ultimamente da
altri la tropologia e l'anagoge. magri, 1-450: tropologìa, voce greca,
o le more, o tropologico. magri, 1-25: così questo nome tanto replicato
, attaccati a barroccini leggeri, cavallucci magri e sauri. -con riferimento a
, / e tutti en trot- tier'magri senza sella, / sempre lung'a un'
. c. levi, 3-81: erano magri, alcuni sfigurati da infortuni, e
turibolo e di incensare. magri, 1-458: in roma si usa d'
). liturg. incensare. magri, 1-153: si sparge l'acqua benedetta
bruciare incenso, incensazione. magri, 1-3: 'ab ilio benedicaris', perché
lacerba, i-227]: volano via uccelli magri e comici come pinocchio / tutti gambe
uomini], con pini e larici magri, uccisi dagli incendi. 3
toccati e rivoltati con le mani. magri, 1-453: 'vanio': verbo,
gran vasello / de lo spirito santo, magri e scabri, / prendendo il cibo
si somministrava la grazia divina. magri [tommaseo]: elegantemente da tertulliano furono
/ che gli obbliga al decoro. magri, i-intr.: non abbiamo quaggiù in
. cavità interna di un frutto. magri, 71: 'ciborium'... significa
corvina e rossetta; e ne'siti meno magri ancora di lagnetta, firodola e vernazza
e argomentoso occhietto qualche cosa promise'. magri, 1-455: 'versus'. versetto, forte
ottima disposizine verso la serenità vostra. magri, 48: poi restituendosi la dignità a'
di castel novo et il viceconte dorthe. magri, 1-103: con questo medesimo nome
, governante, imperador porian nomarsi. magri, 1-303: li cui titoli erano vicemadre
b. del bene, 1-65: i magri poggi debbonsi arar nelle state, ma
partic. riferimento a paramenti liturgici. magri, 40: si deve qui avvertire che
e coaduna maggior moltitudine di vapori. magri, 1-87: il che riprende la
fuoco del tempio di gerusalemme. magri, 1-465: 'xylophoria': fa menzione di
(v. diavolo); cfr. magri, 1-465: « 'zabulus'. diavolo.
forconi? / col zaino i pastori? magri, 1-97: 'cassidile': scarsella fatta
capo d'oro tempestati di gioie. magri, 74: il pontefice ancora la notte
da profumieri nelle lor composizioni odorifere. magri, i-356: ho veduto inoltre l'animale
, 675: questi erano certi tristanzuoli magri e tisicuzzi, con certe loro zimarre
di comprarmene qualche libbra del più fino. magri, i-360: avanti di beverlo [
, analoga circoscrizione amministrativo-feudale. magri, 1-466: 'zupanus'era una dignità ne'
mod. come zupanus (cfr. magri, 1-466: 'zupanus'. era una dignità
questa inaudita mangiata si vanno a recuperare cugini magri -ce ne sono dappertutto -nipoti anoressici -più
cacciare i chevaux de poste (sì magri, e sì stanchi da non potersi muovere
xi-1-948: alcoolisti sciupati e spiritosi; artisti magri, elo quenti e rivoluzionari
la sua vita. l. magri [« la rivista del manifesto »,
terzointernazionalista del pci prima maniera. l. magri [« la rivista del manifesto »
era di pace universale. l. magri [« la rivista del manifesto »,