per s. paolo l'accecazione d'elimas mago. = dal lat. obcaecatió *
riunite. dossi, 143: un mago... scarpeggia gobbo e doglioso
tasso, 10-28: quivi si ferma il mago e poi s'accosta, / quasi
. tasso, 10-29: sgombra il mago gli intoppi, e curvo e basso
saprà queste è veramente indegno del nome di mago. 2. dir. magistrato (
agio. tasso, 10-48: il mago gli disse: -or vuoi tu darli /
studio era d'un artista e d'un mago: tele abbozzate...,
feo. panzini, iii-261: il mago aveva albergo dentro una stanza luminosa.
, / tu de l'indocile / mago a la vista, / del chiostro torpido
anime ammaghi. = deriv. da mago (v.). ammagliare1 (
grotta / ch'edificò merlino, il savio mago. galileo, 1004: a questa
mero che sembrava l'antro d'un mago. deledda, ii-118: antri ove
t'apponesti. idem, 2-10: il mago di spiarne anco non resta / con
porta, i-3: plotino chiama il mago ministro e servo della natura, non artefice
, inf., 19-4: o simon mago, o miseri seguaci / che le
finestra. tasso, 18-48: mesce il mago fellon zolfo e bitume / che dal
panzini, ii-292: gli pareva il mago che, con la bacchetta incantata,
figlia di iorio, la figlia / del mago di codra alle farne, / bagascia
bardo perché ad un tempo sacerdote e mago e poeta e cantore e sonatore. pascoli
. idem, 10-29: sgombra il mago gli intoppi, e curvo e basso /
su- surrò poi le sue bestemmie il mago. diodati [bibbia], 1001:
se... s'incontra nel mago, gli faccia una predica seria che non
. idem, 18-48: mesce il mago fellon zolfo e bitume, / che dal
. gozzi, 4-240: gli aveva il mago attentamente uditi / con ciglia brusche e
a me, che la professione / di mago sia distrutta e posta sotto, /
grave. boine, i-158: il mago che arriva nuovo tutta la città gli
, 1-19-25: volgesi a lui dirittamente il mago, / come si volge a calamita
sorella splendlente e bruna / che un mago ci ha rapita, o madre luna.
acquistare sul momento credito di fiduciario del mago. = dimin.
una cosa sì fritellata come quella del mago, si ritrovasse nel suo. i cavezzali
13-6: or qui sen venne il mago,... / e suo cerchio
suo fango, in'del ripose il mago / nilo un cercopiteco, un serpe,
: se qual è un cervier occhio e mago, / potesse altri mirar intento e
soffici, ii-69: ciò che il mago traeva dalla misteriosa cassetta ed offriva in
avesse mai fatto! « il mago » si vide perduto, videsi alle cimosse
muta in tonde figure, e non è mago. giordani, ii-52: un re
autorità di zoroastro, / per simon mago e filon de rusia, /..
altrettanto costà. collodi, 434: il mago combinò con la comare sussio, che
uno spegnitoio o al cappello di un mago. conciofossecosaché (conciofossecòsa, concio-nel
certa giovenetta bellissima fu da un perfido mago giudeo convertita in una cavalla, a petizion
; dona parte del suo conto al mago e se ne va. chiabrera, 469
, per sua arte, / sapeva simon mago contraffare. a. pucci, cent
: petrarca latinista elegante passava per un mago perché leggeva correntemente virgilio di cui gli
, inf., 19-2: o simon mago, o miseri seguaci / che le
: petrarca latinista elegante passava per un mago perché leggeva correntemente virgilio di cui gli
ella contò del topo, / del mago... alla costura, egli,
, 1-141: e giù, il frate mago, un crocione trinciato largo quanto la
aiutarlo. collodi, 433: il mago... aveva preso a cuore gli
da sembrar mazzi giganti composti da un mago giardiniere. e. cecchi, 1-37:
d'un cappellaccio da contrabbandiere o da mago. -sì, sei un ragazzo; e
4-20: idraote, famoso e nobil mago, / che sin da'suoi prim'anni
galla per medico s'intende sempre un mago, e questo per lo più suol essere
orchestra, lunghe e nervose, da mago che fa nella penombra le evocazioni. deledda
, popolata da spiriti obbedienti a un mago. serra, ii-393: infine quando
scaramuré, che gli era stato descritto efficace mago. campanella, i-64: te,
, iii-336: vigilante dragon per valor mago / stava co'frutti d'or nell'
ch'el sarà detruso / là dove simon mago è per suo merto, / e
in effetto, / disio che 'l mago sia teco alle mani. g. bentivoglio
e pinnacoli, l'aguzzo cappello da mago caldeo di una vecchia torric- ciuola,
cieli diafani e tranquilli / discende 11 mago radiante in volto. de pisis, 170
. dottori, 1-368: volle il mago che stessero a piacere / due giorni ancor
giorno e corse a consultare il buon mago. -differire una persona: rimettere ad
eran scritti i modi / di fare il mago rimaner confuso. ojetti, i-121:
acquistato nei tempi di mezzo fama di mago. svevo, 3-650: quando vedevo
senso di termini più comuni, quali mago, maga, magìa (cfr. dismagato
e strani. collodi, 433: il mago,... non avendo tanto
il diavolo disvolse / a'danni suoi quel mago discortese / ermafrodito, che il cervel
-trice). letter. indovino, mago, aruspice. fiore, 134-10:
al cabalista, al divinatore, al mago, al taumaturgo. 2.
10-839: tra via combattendo, incontr'a mago / tirò d'un'asta, a
una donna. così nelle favole antiche il mago mostrava all'eroe in uno specchio le
i-286: virgilio non è più il mago, precursore del cristianesimo, e neppure il
di fai * battaglia contra a questo mago. 8. avere la forza
/ ch'edificò merlino, il savio mago / che forse ricordare odi talotta. varchi
ramuré, che gli era stato descritto efficace mago. d. bartoli, 22-170:
, i-286: virgilio non è più il mago, precursore del cristianesimo, e neppure
bernardini è insuperabile, elettrizzante, un mago incantatore, non un suonatore di violino
: cre deva [simon mago] che da dio vien l'ennoia e
per vinto così alla prima, -disse il mago, - e spero ancora di trovare
di far esplodere esplosivi a distanza: mago della novissima fisica, egli dominava completamente
, che non è ingannatore, ovvero mago, ma è mandato a salute del
inganno. ariosto, 4-20: del mago ogn'altra cosa era figmento, /
le arti della magia; stregone, mago. -più comune al femm.:
pure, / bench'egli non sia mago e negromante, / mi viene a
/ ch'a più crude vendette il mago infiamma. rosa, 133: quando,
, 2-51: sopra il gradasso il mago l'asta roppe: / ferì gradasso
esule universo. bocchelli, 1-i-93: il mago... divertì i cittadini con
mostrano. ariosto, 4-20: del mago ogn'altra cosa era figmento, /
d'un cappellaccio da contrabbandiere o da mago. -fare una figurona, un
. caporali, ii-82: tenea del mago e avea del cabalista / ne la fisionomia
questo si alza furiosamente, mentre il mago rimugina con una spada l'infernale miscèa
: era d'alèso il padre / mago e 'ndovino; e del suo figlio il
imperò che pare che tu sii simone mago, vattene in antiochia, e dinanzi a
, 64: si fece avanti [il mago] con un libraccio tutto pieno di
: nell'impero assiro v'era un gran mago, funzionario importantissimo, rispettabilissimo,
forteguerri, 28-8: pensò, siccome mago era di scuola, / che la
poi è de'bencistà '. d'un mago che sia gaudente. de sanctis,
tal incanto / solo opra sia del mago a lui germano. / fissamente colui rimira
altra. ariosto, 4-20: del mago ogn'altra cosa era figmento / che
era la varia / torma dei sogni al mago ubidiente. c. e.
ornai che andiate armati verso / il mago, e lo sfidiate a spada e giostra
largo. dossi, 146: « il mago » si vide perduto, vìdesi alle
il gracchiare delle rane / sciala il mago sapiente. 2. per estens.
la forza / che mi turgeva, incosciente mago, / da grande tempo. buzzati
. dossi, iii-338: il mago aprì un finestrino nell'alto, da
di qui deve passar se non è un mago. alvaro, 12-195: fabio aveva
levi, 1-209: prete, medico e mago: per la giulia avrei assommato tutte
da un ignorantone, che spacciatosi per mago, con le sue ciurmerie e superstiziose
vagliavento è dileguato, / il gran mago vocadì / dorme ancora della grossa:
/ susurrò poi le sue bestemmie il mago. brusoni, 67: ad ogni scossa
moltitudine imperita. landino, 168: machumeth mago... persuadecte alla imperita moltitudine
, 13-i-391: come sia proteo o mago, / il bello si trasforma e cangia
volgar., 717: dicea [il mago] che neuna cosa gli era impossevole
la sua impresa ai piedi del gran mago, e queste furono sorteggiate. -scherz
13-5: or qui se 'n venne il mago, e l'opportuno / alto silenzio
si vago / quando l'inasinì quel licor mago. all'altro qualcosa: non
. scherz. ant. stregone, mago. l. strozzi, 219
. - sostant.: incantatore, mago. bencivenni, 4-41: è forte
-sostant. citolini, 540: il mago, l'incantatore e l'incantare.
il potere di esercitare influssi malefici; mago, negromante, indovino; astrologo,
son detto ismeno, e i siri appellan mago / me che de farti incognite son
la donna, e tuttavia / il mago preso incontra al sasso invia.
la forza / che mi turgeva, incosciente mago, / da grande tempo. piovene
l'indipendenza la castità il mistero del mago. tornasi di lampedusa, 217:
, / tu de l'indocile / mago a la vista, / del chiostro
. -trice). indovino, mago, aruspice. bartolomeo da s
vicine / idraote, famoso e nobil mago, / che fin da'suoi prim'anni
pietro / tentò in suo danno il mago, onde fu spento, / vernano in
c. e. gadda, 17-76: mago della novissima fisica, egli dominava completamente
nostri regni / stassi astrologo egizio, arabo mago. a visi del giapone, 36
: indi 'l fìgliuol dell'inghiottito mago /... / ucciderà, della
s. ferrari, 150: il mago, fatto il bagno, sotto un'ombra
: l'arcivescovo, ingrondato come un mago, si recò le due palme delle mani
il dardo. giuglaris, 155: simon mago... faceva caminar le statue
tasso, 13-i-391: come sia proteo o mago, / il bello si trasforma e
intoppo. tasso, 10-29: sgombra il mago l'intoppi, e curvo e basso
farsi liberali. ariosto, 7-44: come mago di somma dottrina, / ch'usar
/ quell'opra far che persuase il mago. 5. locuz. -con
: se qual è un cervier occhio e mago, / postesse altri mirar intento e
memoria ad ogni / capitolo del 'mago '! bocchelli, 2-i-629: guardandola
allibire. quella era la casa del mago azzannalupo e quella la mo- gliera!
rifiorire. collodi, 432: da un mago a una fata non c'è un
4-26: avea lasciato quel misero [il mago] in terra / il libro che
di medico, di astrologo, / di mago e di scongiu- rator di spiriti.
aspettasse un'anima veloce / il fiero mago con frenata lena, / sé contorcendo,
, / ch'eran la libreria di simon mago. giannone, 28: andando in
sì, pensavo con venerazione al vecchio mago che con una lingua morta aveva saputo creare
lituo dei profeti, nella bacchetta del mago, nello scettro dei re.
medico, di astrologo, / di mago e di scongiurator di spiriti.
san pietro, intimato personalmente a simon mago; ma forse non tutti arrivano a
. magare, tr. { mago, maghi). letter. sottoporre
; gozzo ', dal longob. mago 4 stomaco '. il gozzo caratterizzava forse
cioè ippocritaccio, derivante il vocabolo da mago che fa ravvedere. 2. spreg
. buli, 1-495: fu detto mago da magia, ch'è l'arte delle
queste è veramente indegno del nome di mago. garzoni, 1-417: la magia
naturale e cerimoniale; così il nome di mago in sé ritiene doppio significato. la
questa città... un gran mago astronomico, il quale possedeva la magia bianca
erano tutti impazzati dietro [a simon mago] dal primo all'ultimo; acclamandolo
sia di magica? / -ch'egli sia mago, ed excel- lente, possoti /
(plur. -ci). ant. mago. cavalca, ii-257: non anderete
ora. 3. disus. mago, stregone, fattucchiere. cavalca,
, inf., 19-1: o simon mago, o miseri seguaci / che
incantatore di dimoni e fu detto mago da magia, ch'è l'arte delle
di costantin nipote, / che, benché mago e monaco sia stato, / è
puote. ariosto, 4-21: il mago vien per far l'estremo incanto.
. tasso, 18-48: mesce il mago fellon zolfi e bitume, / che
mio; / ch'or veggio che se'mago e incantatore, / né teco vo'
, / tu de l'indocile / mago a la vista, / del chiostro
d'annunzio, iv-2-111: spacone, il mago, quel vecchio con la barba lunga
da crudeli maghi. landino, 123: mago in lingua persiana significa savio. tasso
emiro; ed egli: « son mago ». bocchelli, 2-xxiv-323: entrò in
enigmi e rispondere ai quesiti del gran mago. -ministro di una religione primitiva
esilaravano i tranelli e le burle del mago malagigi. 4. guaritore.
i-158: o che seduttore, che mago, che indemoniato uomo è costui,
signor prior mio, voi siate un mago, tanto mi scongiurate e mi volete per
/ quel de le voglie mie tiranno e mago. segneri, iii-3-307: quali sono
lei / son trasformato da sì fero mago, / ma s'io no 'l posso
, n-iii-716: voi sapete ch'amore è mago, o l'udiste almen ricordare
. goldoni, x-58: egli è un mago l'amor, diletta figlia. montale
la forza / che mi turgeva, incoscente mago, / da grande tempo.
sarà quel genio creatore, / quel mago che fe'tante meraviglie? pascoli, i-957
di lirico, di scultore e di mago erano, spesso, al servizio d'un
umana. -per antonomasia. il mago, il maghetto: il critico letterario
cieli diafani e tranquilli / discende il mago radiante in volto: / un vecchio
al lume della luna / viaggia il mago fra i silenti orrori. / ha seco
ghirardi, 43: tu sei un gran mago a convertir l'armi in salciccia.
della magia, abate tartarotti, così poco mago ne'versi. faldella, 3-92:
faldella, 3-92: ma lei è un mago, signor avvocato. svevo, 6-535
parlare con quel dottore... quel mago... come si chiama?
mi può salvare dal demonio. è un mago, un santo. tutti ne parlano
. tutti ne parlano come se fosse un mago, un santo. de pisis,
credo del filo da torcere a un mago della psicologia. -fanciullo prodigio.
che fece ala, apparve il piccolo mago, condotto per mano dalla mamma, una
: il volto gli spruzzò del licor mago. mascardi, 2-343: se ciò
, iii-336: vigilante dragon per valor mago / stava co'frutti d'or nell'orto
, comp. da payó? 'mago 'e cpovf) 'strage, eccidio
= deriv. dal longob. mago 'gozzo'; cfr. fr. ant.
magóne2, sm. ant. mago, indovino. compendio dell'antico
12. sm. ant. stregone, mago, incantatore. fra giordano [crusca
sm. chi pratica la magia nera, mago, stregone. cavalca, iv-40
malìa / quel che ne sappia alcun mago eccellente, / ancor che 'l libro suo
(femm. -a). ant. mago, fattucchiere. bibbiena, xxv-1-12:
sostant.: negromante, incantatore, mago, maliardo. boccaccio,
. magone, dal longob. mago 'stomaco '; cfr. ted.
. tasso, n-ii-271: taccio il mago marino, che passava l'oceano usando
4. ant. astrologo, indovino, mago. cavalca, 6-1-92: la duodecima
ch'el sarà detruso / là dove simon mago è per suo merto. buti,
eran prima venuti, cefado, teoda mago, uno egizio. brusoni, 754
. ferrari, 133: briaco il mago beve a quegli immensi / mari d'azzurro
degl'incliti professori di padova trasformati dal mago natanar in cavalli. -vero, verissimo
: allora capitò un ometto, un mezzo mago, che gli disse: -vedo che
vagabondi / spettri di cavalieri ivan col mago / aspettando il cantor, che poi,
, 1-2-301: si millantava [simon mago] figliuolo di dio: il che
113- 45: si fa porgere il mago un bicchierone / il quale al fermo
, iii-3-65: mi fa maraviglia il mago, che potendo farsi amare dalle più
tal prova, / che ne fia il mago e il suo castel deserto. a
contadini tengono tuttavia il boccaccio per un mago e dell'ombra di lui raccontano mirabilia
, / unisse la sua possa a simon mago / e mostrasse miraculi e gran segni
, 168: fu in arabia macumet mago e... con miracoli che facea
sia di magica? / ch'egli sia mago et eccellente, possovi / credere;
tu hai letto i miracoli di simon mago e hai letto le maraviglie che facevano i
lippi, 2-7: signor (soggiunse il mago) mi sa male / di veder
] scritti i modi / di fare il mago rimaner confuso / e a tutti quei
. cesari, 1-2-301: quel simon mago,... sentito che nerone era
magica. ariosto, 4-20: del mago ogn'altra cosa era figmento, /
, verso la mezza notte [il mago] mi menò sul tigri, e quivi
manicomi, che ogni mattina telefona al mago per l'oroscopo. -il moro
cusano, iii-336: vigilante dragon per valor mago / stava co'frutti d'or nell'
più volte asdrubale compunse; / prese mago, di ch'io feci gran festa,
'nabi 'ammodernato, di un mago dall'aspetto boeme- sco.
negromantica. / se fo più il mago, che mi porti il diavolo.
/ tu perdere? è figlia di mago, fa nociménto a chiunque.
scritti i modi / di fare il mago rimaner confuso, / e a tutti quei
mi curi del disfatto mistero e, mago ostinato, vi finga un noncalente reale
. caporali, ii-82: tenea del mago e avea del cabalista / ne la
: ella contò del topo, / del mago. tozzi, vii-293: quando
forteguerri, 28-81: il grasso è un mago di prima portata /...
miracoli per la sua bontà ed ora di mago ridicolo e d'impostore. carducci,
mapingo '. -per simil. mago che predice il futuro, indovino.
inf., 19-4: o simon mago, o miseri seguaci / che le cose
ghislanzoni, 16-242: intorno a quel mago dell'arte, parevano danzare oscenamente delle
, immensa, orrendai / già del mago merlin reggia tremenda. botta, 6-i-398
2. per estens. sm. mago, indovino. libro di opere diverse
una caligine sopra gli occhi del detto mago, e acciecando in tutto andava palpando e
tenebria sopra gli occhi del... mago, sì che perdette il vedere e
: osservai panta- lon quando fa 'l mago. goldoni, ii-21: fermatevi, signor
bruno, 2-24: riviene ascanio col mago, il quale, dopo avergli fatte capir
se qual è un cervier occhio e mago, / potesse altri mirar intento e
p. treves, 59: il mago giolitti aveva tentato... di
de'prestigi e falsi miracoli di questo mago? -che può condurre a risultati
queste fantastiche maraviglie egli [simon mago] intendea annullare i veri miracoli degli
in quello tempo era in gerusalem un mago ch'avea nome simone, che si chiamava
/ quell'opra far che persuase il mago: / ché non convien ne'nostri
mostri nulla da lunge, il dice un mago. -figur. situazione o problema
allora capitò un ometto, un mezzo mago, che gli disse: -vedo che l'
, risorse in me il sogno del vecchio mago medico: plasmare uomini vivi senza sperma
mammelle e palloncini pneumatici di cui il mago di bayreuth l'aveva rivestita. soldati [
assisteranno 'gratis'... ai giuochi del mago bartolomeo, previo il dono di due
di due polizini d'ingresso fatto dal mago al mio padrone. 4. scheda
internai. dossi, iii-340: il mago rimugina con una spada l'infernale miscea e
182: -o canattiere, -grida il mago -i pomeri / impertinenti isviami di scancio /
sui seni. boine, i-158: il mago che arriva nuovo tutta la città gli
di rossore. achillini, 1-40: mago il tuo stil, di bella vita
, 28-81: il grasso è un mago di prima portata: / e tristi noi
taumaturgica. cesari, 1-2-302: il mago affascinava gran numero di persone e bravasele
vittoria! vittoria! 7 ii mago giace per terra, / e il suo
. tasso, 10-29: sgombra il mago gli intoppi, e curvo e basso
i-xxxrv-3: qui fu ove simone il mago, il quale, eretto colà un
vita. pirandello, 8-317: il 'mago 'ricadde in preda ai quattro amici
ad illusione d'apollonio tianeo, famosissimo mago, il quale si trova apunto a
in comete dùnfemo. 3. mago, negromante. alfieri, 11-160:
i-xxxiv-3: qui fu ove simone il mago, il quale, eretto colà un teatro
ii-64: è un gran tenditore un vero mago, / che vive fra'prestigi e
e fra gl'incanti, / sembra il mago merlin, la fata alcina / quando
stella. cesarotti, i-xxxrv-3: simone fl mago,... eretto colà un
'convivio ': non è più il mago del medio evo, ma né anche
di detti danari, insino in kalende mago anno lxxxiiii. libro del dare e
di medico, d'astrologo, / di mago e di scongiurator di spiriti. canti
chisciotte. -perché? -perché è il mago di tutti i maghi e perché,
luce diffusa dagli illuminatori, e il mago proietta il cono dei raggi ultravioletti sul
13-5: or qui se 'n venne il mago, e l'opportuno / alto silenzio
; anche -gi). letter. mago o sacerdote che compie riti di evocazione
. cesari, 1- 2-303: il mago simone, tutto rimbaldanzito e sicuro del favore
mezza notte giunta / fu sopra il mago che fomia l'incanto, / que'due
il pontefice innocenzo sesto che lo sospettava mago, rivide al fine dall'alto del
p'orlando ', sostituisce all'eremita un mago. -non purgato: integrale.
di iorio, la figlia / del mago di codra alle fame, / bagascia
e onorato costume di re e nobil mago di mandare una donzella sua nipote in
peri, 18-24: ricorre [il mago] al carro alato in cui soleva
cieli diafani e tranquilli / discende il mago radiante in volto. landolfi, i-95:
di sé leggiadra mostra, / al mago ed a colui che l'ha menata
occhio. calvino, 15-17: il re mago indiano porta m testa una corona di
studio era d'un artista e d'un mago:... rami per l'acquafòrte
, inf., 19-3: o simon mago, o miseri seguaci / che le
campaneo e crasso, / aglaur, simon mago e 'l falso greco, / con
. gozzi, 1-462: un peritissimo mago e molto studioso della natura umana pensò
! s. ferrari, 153: il mago sognò: sognò le bisce / lubriche
miei piedi. tasso, 2-10: d mago di spiarne anco non resta / con
v'era in samaria un certo simone mago, cioè stregone e ribaldo solenne, che
c. bini, 1-27: un mago o una strega con un tocco di verga
essendo tentato d'avarizia, [simon mago] se n'andò a santo piero e
questo istesso argomento si sena contra simon mago, che pure, come fa ora
non si riacquisterebbe se non quando il mago tornasse a riconsacrare la pietra e ricollocarla
commedia dell'arte, 210: viene il mago, li tocca con la verga,
. tasso, i-208: ismeno il mago, vedendo 1 cristiani senza macchine, pensa
, reflessa in pura onda, lyim- mago / del sol raggiante o della luna a
danni. bacchelli, 18-ii-687: se il mago m'intenta accusa / di complicità,
innanzi vuoisi intender come mai / tacque il mago stamani vocadì. / - « vuoisi
- « vuoisi », e « il mago stamani vocadì »: / un'inversion
poco rimbaldanzita. cesari, 1-2-303: il mago simone, tutto rimbaldanzito e sicuro del
in novella. per questo papà fu un mago davvero. ungaretti, iv-49: le
/ il libro ho ritrovato / del mago rinomato / pietro a'abano detto, e
4-2-316: veramente che l'attributo di mago o di negromante non gli sarebbe da
'l terzo die si mostrò simone [mago] a nerone e disse: « fa
, 11-46: ma ritorniamo all'isola del mago. f. m. zanotti,
patetica e burlesca / parli all'ombra del mago una fantesca. / « ombretta sdegnosa
bagni / il libro ho ritrovato / del mago rinomato / pietro d'abano detto,
simonia- chi. / « o simon mago, o miseri seguaci », / rivendichiese
ecco... riviene ascanio col mago, il quale, dopo avergli fatte capir
teatro è rivoluzionato? / perché il mago si sfoghi e si scapricci, / perché
lomazzi, 216: il figliuol. di mago giva a caccia, / qual oltra
], iii-3-65: mi fa maraviglia il mago che, potendo farsi amare dalle più
tomo lo misero in prigione come eretico mago, e volevano bruciarlo, per
secreto ragionar consesto / tra il gran mago e la vergine reale / poich'ella
con certi lambiccamenti da stregone e da mago, che par più tosto ch'abbiate per
e onorato costume di re e nobil mago di mandare una donzella sua nipote in
/ cui non giunge erba saga o mago incanto. idem, 591: di lei
purché lei ci racconti la fiaba del mago delle sette teste. ora la volta
. morone, 97: restati, mago, a dio, se pur saluto /
anni, se non erro restò indiziato per mago. -compenso dovuto al medico per
di avere il diritto del sangue sul mago, avendo esso ucciso in casa sua
abito sanguinolente. carducci, iii-23-108: il mago evocò alloro lo spettro della ghigliottina.
patrizi, 626: intese il gran mago tianeo quei passerini vantarsi di aversi
ruppe cotesti saturnali, quasi bacchette di mago che sciolga gl'incanti; spogliano a
virgilio, che assume la figura di mago e taumaturgo, e le sentenze sono
ch'eran la libreria di simon mago. grandi, 4-4-59: uno scaffale,
, vi-1087: posto lo schioppo, il mago sulla sponda / si spogliò, si
era vero e intimo l'avvertimento del mago scannatóre di cocomeri tunisini. =
e da maiulo e da martino il mago, / non trovo in su 'l mio
dal cancelliere e da altri suoi nemici di mago e di nemico del re, non
. dossi, iv-195: un mago poi, che, con l'abbondanza di
1-4-13: al cammin destinato [il mago] i passi move, / nutricando nel
, v-1-393: il grande liutaio è mago. nella scelta dei legni non può
. b. croce, ii-13-203: il mago cosiddetto redentore, o 'cristo magico',
annunzio, iv-2-834: andò a trovare un mago schiavoné che aveva fama d'incantare i
degli spiriti. -in senso generico: mago, stre- sbocciare in gran numero (
, 274: si legge di quello zoroaste mago,... ilquale l'arte magica
.. /... / di mago e di scon- giurator di spiriti.
, 357: partendosi piero, simone mago isconvolse il popolo e accressello d'ira gravemente
, / che i fatti dir del mago non rifiuta, / né tace il coltellin
seder soprail sportello / s'era con simon mago convenuto. manzoni, fermo e lucia
i-158: oh che seduttore, che mago, che indemoniato uomo è costui, che
/ unisse la sua possa a simon mago / e mostrasse miraculi e gran segni
vergognoso il ciglio. / ben vide il mago veglio il suo secreto, / e
cham... fu uomo avaro, mago e seminator -che diffonde idee sovversive o
15- 794: il semiologo è il mago / che in un giro totale / abfiutabile
. tasso, 10-29: sgombra il mago gl'intoppi, e curvo e basso /
, n-iii-716: voi sapete ch'amore è mago,... laondenon dovete maravigliarvi di
cava o fogna, onde l'aveva 'l mago / intromesse furtive, s'era dato
il pontefice innocenzo sesto che lo sospettava mago, rivide al fine... la
s. ferrari, 150: il mago, fatto il bagno, sotto un'ombra
un desiderio, un pensiero, un mago gli intoppi, e curvo e basso /
. 7erésah, 1-16: guardò il mago la vòlta sibillina / e il chimerico
si fa tuttavia, e se mai dal mago simone vi s'adulterorono le cose d'
, 22-v-1988], 197: 'mago del palinsesto', come viene anche chiamato,
può plausibilmente ipotizzare una sovrapposizione paretimologica con mago, magia, ecc. smagataménte
su tutti gli ostacoli, come un mago. -espirare nella bocca di
ch'el sarà detruso / la dove simon mago è per suo mer- to, /
fona, 4-169: imeo, celeberrimo mago di quell'età, aspirando non solo a
ottimo, i-343: andò [simon mago] a nerone a roma,..
forza potei appioppai un sonoro schiaffo al mago impertinente. bariolini, 16-125: jazuela
un ignorantone, che, spacciatosi per mago, con le sue ciurmerie e superstiziose arti
-a). ant. e letter. mago o aruspice che predice il futuro con
femmina malvagia, me figlia / di mago, svergognata sortiera. gozzano, i-910:
d'annunzio, iii-1-924: son figlia di mago. non v'è / sortilegio ch'
il pontefice innocenzo sesto che lo sospettava mago, rivide al fine dall'alto del
b. croce, ii-13-200: il mago o stregone... è colui che
b. croce, ii-13-200: il mago o stregone, che interviene in questo
glie? » provò a dimandare il mago, osservando sottovia l'anello venditti, 1-187
: le mamme, nel minacciarlo [n mago] ai loro bambini quando cattivi,
le due torri a spegnitoio o berretto di mago. -per simil. punta conica
pene e premi impone. / il mago di spiarne anco non resta / con tutte
cicognani, v-2-29: la sua figura di mago si umanizzò fino alla spietatezza e io
momento. dossi, iv-195: un mago poi, che, con l'abbondanza di
comprano moreno spirituvalmente, sì com simon mago. s. girolamo volgar. [
dante, inf, 19-3: o simon mago, o miseri seguaci / che le
bei tre manichi da pala li aveva il mago chiamato i tre re: ed eran
. aretino, 27-i-42: il dotto mago tanto specta il celo / che giu-
cagliostro] per medico miracoloso, per mago, per istraricco di tesori, cadutigli
(plur. -ghi). stregone, mago. libri criminali lucchesi, 50
che tratteggia la figura dell'allievo di un mago, che, in assenza del maestro
.). -in senso generico: mago, indovino, negromante. buti,
. gozzi, 1-462: un peritissimo mago e molto studioso della natura umana pensò che
fu il primo qual ebbe sospizione che il mago non fusse il figliuol di cyrro.
p. torelli, 43: il mago, per isvestirlo d'ogni dubbio, gli
bracciolini, 2-5-56: ahi qual mago l'incanta, o da qual dio /
fogazzaro, 12-x- 286: un mago che salta come da una scatola nella neve
, 3-10: merlino, il savio mago / che forse ricordare odi talotta. lamento
saracini in scozia. boccaccio, vii-103: mago né negromante né indovino, / tartaro
in guarà che non abbia il suo mago particolare, cui spesso si ricorre per
studio era d'un artista e d'un mago: tele abbozzate sul cavalletto, teloni
ove è un gran tenditore un vero mago, / che vive fra prestigi e
etenebria sopra gli occhi del... mago, sì che perdette il vedere e
immensa, orrenda, / già del mago merlin reggia tremenda / fu l'inaccesso
l'abbrustolito frequentatore degli inferi, il mago formatosi alla scuola virgiliana, il commentatore
carducci, iii-16-221: quale strega, qual mago ti potrà con tutti i tessali incanti
ira sacerdote e della tetraggine d'un mago. 2. oscurità, cupezza
nel generale è la magìa, il mago, l'incantatore, e l'incantare.
teurgia. -per estens.: mago. s. agostino volgar.,
il vero apollonio tianeo anticamente e simon mago tre dì sono con queu'altro elimas che
/ quel de le voglie mie tiranno e mago. a. verri, i-71: ah
montale, 15-794: il semiologo è il mago / che in un giro totale /
comune impresa quel suo campione [simon mago]. -tratto in disparte-,
« 0 canattiere », grida al mago « i pomeri / impertinenti isviami di
la forza / che mi turgeva, incoscente mago, / da grande tempo. ora
vagabondi / spettri di cavalieri ivan col mago / aspettando il cantor, che poi
di possedere facoltà divinatorie; indovino, mago. di giacomo, i-573: ah
fossola, territorio di bologna, per mago et incantatore. g. gozzi, 1-418
cesari, 1-2-302: fidato costui [simon mago] nel favore e nella potenza de'
, 9-162: il figliuol de l'inghiottito mago, / nominato almeon quand'avrà
ferrari, * 53: ed il mago sognò: sognò le bisce lubriche e
13-v-2001]: robbins, l'arcinemico del mago bill gates. = comp. da
. blagare, intr. (mago, maghi). region. ostentare una
3-120: lo ami, eh, il mago di berlino... e non t'
, l'interprete della bellezza, il mago che trasmuta la donna nell'idolo.
comico-fantastica ali babà di giovanni bottesini, mago del contrabasso, virtuoso senza eredi e
; che schiappa di un garzone di mago! guarda! » e mi tirava la
puffo, che è il figlio del mago zurli, il pierino la peste, l'
[voltaire], vii-36: egli è mago, pagano, anticattolico. anticensura
fisico ed ilchimista, sevien curato dal mago, approvarà non senzaraggione più questo che
gliamici albar delgiambellino / dicevan che era un mago. m. corti, 154:
giuoco di prestigio e sorrise amabilmente al mago dell'illusionismo. 2. rna
di mario pacheco do nascimento, il mago brasiliano indagato insieme a vanna marchi per la
di mario pacheco do nascimento, il mago brasiliano indagato insieme a vanna marchi per la
[23-viii-1990]: riccardo gay, il mago delle fotomodelle e titolare di una delle
[20-i-1997], ii: il finto mago e pranoterapeuta, aveva allargato il giro
sparizione degli oggetti preziosi alla presenza del mago. corrieredella sera [25-v-1997], 48
. valera, 32: un pirlone di mago, dal cappello a fuso, coll'impertinenza