siete molto golosi; e'non vi basta magnare le pastinache, che voi le mettete
e paraggi, calzare e vestire, / magnare e bere e star fra la gente
mal porto, / si be'i do magnare, me fa calciare, / de
di lungi il serpe che ha da magnare e li cadaveri. marino, 7-21:
24-80: calzare e vestire, / magnare e bere e star fra la gente;
porto, / si be'i do magnare, me fa calciare, / de l'
paraggi, calzare e vestire, / magnare e bere e star fra la gente:
porto, / si be'i do magnare, me fa calciare, / de l'
porto, / si be'i do magnare, me fa calciare, / de l'
quando, né che v'aveste a magnare. b. davanzali, 1-79: ogn'
, sotto i contrafforti mas magnare. bruno, 3-276: approvo quello che
il dì portavan loro dalla terra il magnare, ch'era una scodella di quella loro
carne. iacopone, 20-9: lo magnare e lo bere è stato 'l mio deletto
e sì profondo che gli si calava il magnare per una fune. leopardi, v-113
gaudente. iacopone, 20-8: lo magnare e lo bere è stato 'l mio deletto
, e con accostamento scherz. a magnare 1 mangiare '. goditóio, sm.
molto golosi; e'non vi basta magnare le pastinache fritte, ché voi le mettete
quando, né che v'aveste a magnare. o come vi sarebbe venuta la
encanna / ed èi si forte tal magnare. baruffaldi, 80: vien qua
. odorose cose incendere e odorifere vivande magnare e fiori odorare. g. averani,
in vita fra tante infelicità. a magnare assai e senza tempo. lengueglia, 1-163
queirindiavolata materia, che non potrei « magnare » in un mese, né digerire
iacopone, 27-50: si be'i do magnare, me fa calciare, / de
, piangendo, senza saper lattare e magnare, né aiutarsi. redi, 16-viii-193:
letto. iacopone, 20-8: lo magnare o lo bere è stato 'l meio de
magnadóne. = deriv. da magnare. magnafèrro, sm. dial
= comp. dall'imp. di magnare e ferro (v.).
., comp. dall'imp. di magnare e mare1 (v.).
., comp. dall'imp. di magnare e maroni * castagne '(
poca riverenza. = deriv. da magnare. magnamicina, sf. farmac
appellati 'magnani 'dal lombardo 'magnare ', cioè 'manducare ':
= comp. dall'imp. di magnare e pagnotta (v.).
: gran parte, parte importante. magnare (ant. magniare, manniare),
le mense di frondi, s'assisero a magnare, a bere ed a festeggiare.
e odorose cose incendere e odorifere vivande magnare e fiori odorare. d. bartoli,
. p. viani, 522: 'magnare '. il manni nella settima lezione
'galante ', chiama inezia questo 'magnare ', e da fuggirsi: la
de'napoletani e de'lombardi la voce 'magnare 'non è caduta in disuso,
e paraggi, calzare e vestire / magnare e bere e star fra la gente;
di comprare a chi ha voglia di magnare. boccamazza, i-1-301: volendosi far
, con vocabolo romanesco, dicono 'magnare '; ché il fiorentino 'mangiare
abbiano introdotto l'uso di dire: 'magnare ', che dio gliel perdoni,
cibo) da cui deriva il nostro magnare. -sostant. iacopone,
-sostant. iacopone, 20-7: lo magnare e lo bere è stato 'l mio
: aspettando che nostro signore avesse finito di magnare, monsignore illustrissimo di santo angelo mi
storici, ii-10: se alcuno orsino volessi magnare, / lo colonnese non vo'star
l'annottarsi, gli fu recato il magnare, per più segretezza, involto in un
richi. = deriv. da magnare. magnaro, agg. dial
fiera magnara. = deriv. da magnare. magnaróne, sm. ittiol.
il cobes fluviatilis rondel. = da magnare, con sufi, accrescitivo.
grasso. = deriv. da magnare, col signif. di * corrodere '
= comp. dall'imp. di magnare e sugna (v.).
senso (per allusione scherzosa a 'magnare = mangiare '). 'i magnati
= comp. dall'imp. di magnare e terra (v.).
magnato (part. pass, di magnare), agg. dial.
e colme. = deriv. da magnare. magnatóre (magnature),
fiche. = nome d'agente da magnare. magnatta, v. mignatta.
, pranzo (per avvicinamento omofonico con magnare). panzini, iv-394: '
'magnificat '. per bisticcio con 'magnare '= mangiare; 'l'ora del
e da magnoni. = da magnare. magnóne2, sm. meccan
e bere; ma più bere che magnare. fui dipsade de i tinacci,
le carceri, li lasciavano conversare e magnare insieme; in farsi notte li rinchiudevano
montare. iacopone, 1-62-19: lo magnare e lo bere / è stato 'l meo
e bere, ma più bere, che magnare. fui una dipsade de i tinacci
aprono sonno cotte e così si possono magnare. pulci, 14-65: vedeasi il cancro
paraggi, calzare e vestire, / magnare e bere e star fra la gente.
sacchetti, 72-6: è non vi basta magnare le pastinache fritte, ché voi le
, chi cinque e sei giorni stanno senza magnare. ungaretti, ii-113: in un
comprare / a chi ha voglia di magnare. p. cattaneo, 1-6: la
poi che abe, le insignò de magnare suso e basso, e cussi li insignò
pignoli, servite con piramidette di bianco magnare bianco intorno. -piramidino (sm
portò una porchetta., e la magnare de buona voglia. b. scappi,
tribulando. iacopone, 20-7: lo magnare e lo bere è stato 'l mio
pistacchiata; il terzo quarto di bianco magnare e capi di latte; il quarto
, 4-5-32: gli fu recato il magnare,... ed era un poco
reali, regalate di mascaroni di bianco magnare. f. f. frugoni,
gli antichi; è un bollissimo pesce da magnare. fanzini [1905], iv-423
fazón nu da le vile, a magnare de bon pan, de bon froma-
, che abie el rozeto, ch'a magnare tanti saoriti e de tanta fata magnare
magnare tanti saoriti e de tanta fata magnare? note al malmantile [tommaseo]
, com'intendo, vi gust'il magnare, / come s'avesti proprio il sca-
né quando né che v'aveste a magnare. oh come vi sarebbe venuta la senapa
, con valore intens., e da magnare (v.). smagnetizzante
v. lancellotti, 85: bianco magnare in stampa di mezo rilievo, servito
. lancellotti, 7: crostate di bianco magnare e cucuzzata,... servite
: voi poi arete a vostro costo a magnare stranguglioni, che dal primo anno in
da sé, e gli fu subito dato magnare: in un medesimo il male diè
iacovo... votao / de no magnare se. nno vedia. boccaccio,
fra tutte le cose veggiamo solo il fuoco magnare e divorare e nutrirsi e crescere;
= raddopp. dell'imp. di magnare. magnapane, sm. e
= comp. dall'imp. di magnare e pane; cfr. anche mangiapane.
di quei ranni del paese e da magnare del pan di crusca, pensate poi de