. isidoro, 7-10-10: « barabba filius magistri eorum; absque dubio iudaeorum magistri,
filius magistri eorum; absque dubio iudaeorum magistri, qui est diabolus, homicidiorum auctor
. panzini, i-848: i nostri magistri elegantiarum... tutti in pigiama
principes et praeceptores. unde et magistri populi nominabantur. unde et edicta
testi non toscani 31: [li magistri] che siano tegnù e debiano festare lo
de'cartesiani, perché giurano 'in verba magistri '. gian none,
: gli ufficiali superiori del genio (magistri fabrum) e i genieri (fabri)
genus cuiuscumque quaerimus, ut 'huius magistri filius ', vel quod rem significamus,
rem significamus, ut * huius magistri liber '» (cfr. genitivo1)
maestri muratori settentrionali d'italia ('magistri comacini '), i quali aggirandosi
giurare su qualcuno', giurare in verba magistri: ritenere per assoluta- mente vero e
giurano [i cartesiani] 'in verba magistri ', e si beffano, e tengono
cfr. giurare. iurare in verba magistri, locuz. latin. far proprie
panzini, iv-351: 4 iurare in verba magistri ': giurare nelle parole del maestro
succedono, ma 'iurare in verba magistri ', rimane. = locuz
orazianamente) giurato già mai in verba magistri, ma son testa libera, che
col titolo: 'ca- pricia macaronica magistri stopini'. settembrini, v-253: latino
'300, lxxxiv-42: tufi se fa magistri, / fa ballate, matrical e muteti
fanno, come dice leone, li magistri di errore. 2. chi
e corsabrino de cartagine dise- veno alli magistri che aveveno fatto li instrumenti, che
pochi l'hano e tuti se fa magistri, / fa ballate, matrical e muteti
la cassina... lavorano li magistri da lignamo et li picapreti. =
,... però venivano chiamati 'magistri comacini '. da ponte, 136
cosa fanno, come dice leone, li magistri di errore, li quali sentendo separatamente
ii-355: questo è acaduto per tri magistri che sono amalati e non se moveno de
più, in modo che tutti li magistri sono sbaxiti. 2. per
: tuto quello che noi avemo vegudode multi magistri e scolari e armegaduri e duchi prìncipi
: io ordinai... a li magistri e rimasi cum loro mandasseno qui ogi
liberi, 195: li primi ih magistri rogano da parte drita, li altri
docturi, la subtilità de li studioxi magistri. alberti, i-12: ascoltate a quello