prof. teza raccapezzava nelle * novelline magiare 'raccolte da g. erdèlyi
rialto, or un'improvvisata / per magiare i tortelli o le frittelle. nievo,
diviene per disagio o di fatica o di magiare cose cattive e ventose, o patire
maggióre1 (ant. tnagióre, magiare, maióre, maiure, mazóre
morti, passarono oltre, incalzando le truppe magiare. panzini, iv-393: 'màgiaro':
generazion di buone erbe, e da magiare e medicinare, è utile avervi. marsilio
d'anima afflitta, chi le dà magiare? parini, 717: tu, meschinàccio