questa festa non t'acchiappa / ogni cortigian magherò rifatto, / che per farsi inchinar
parlo da galantuomo; è meglio un magherò accordo che una grassa sentenza.
, e di rado, in un magherò tinello alidamente spruzzano addosso a'poveri poeti
che gliene fosse data, con un sospiretto magherò, tirato con gli argani dalla sentina
a tai sermoni / ch'io son magherò anch'io, come lor sanno, /
, 319: egli è venuto magherò e spolpato, / che gli traluce
. allegri, 50: con un sospiretto magherò... rammenterebbe [il vedovo
. gozzi, i-28-173: eravi un prete magherò e severo, / avea la tossa
questa festa non t'acchiappa / ogni cortigian magherò rifatto, / che per farsi inchinar
dabbene assaporava gentilmente,... un magherò sorsettin dell'acqua sagra del fonte prodotto
parlo da galantuomo; è meglio un magherò accordo che una grassa sentenza.
1-130: all'olivigna / larva del viso magherò e sagace / rispondea la sottil riga
', -gli domandò sbadigliando un esaminatore magherò, saturnino, vestito di un logoro
mercatante... era lunghissimo e magherò, con uno smisurato gorgozzule. boiardo,
). màgero, v. magherò. magèsta e magestà, v
. e letter. macro; tose, magherò, ant. màgero), agg
sacchetti, 87-3: era lunghissimo e magherò, con uno smisurato gorgozzule. gherardi,
s'ella è magra, egli è magherò e smunto. rosa, 122: l'
buona. se mi partii da venezia magherò, ora vedreste un tizzone spento: la
un topo sudicio e spilorcio, / magherò, spento, tutt'unto e bisunto,
coperto dalla polvere, con un cavalluccio magherò e trafelato. carducci, iii-4-250:
po'di riposo; vedete ch'egli è magherò spento, dategli qualcosa; tenete,
spizzico e di rado, in un magherò tinello alidamente spruzzolano addosso a'poveri poeti
, e calzerole / per un pranzo di magherò e di grasso. bechi, 2-129
. pananti, i-247: venerdì è giorno magherò, e m'incresce / che in
di render serio e solenne un così magherò concettuzzo non ebbero poi bastevole discernimento da
gliene fosse data, con un sospiretto magherò... [il vedovo] rammenterebbe
uomo grande, un po'bassotto, magherò, più tosto grasso. -né grasso né
più tosto grasso. -né grasso né magherò, volete dire. -per magro
allegri, 204: de'funghi in dì magherò si fa una grossa e gran mangiata
parlo da galantuomo; è meglio un magherò accordo che una grassa sentenza. goldoni,
aggettivo a uomo lungo di statura e magherò. melma, villaggio sul sile,
vi parlo da galantuomo: è meglio un magherò accordo che una grassa sentenza; spenderete
buona. se mi partii da venezia magherò, ora vedreste un tizzone spento: la
procacciate una litigiosa pensioncella o qualcuno altro magherò trattenimento. galileo, 1-2-203: quando
egli è venuto magherò e spolpato, / che gli traluce il
, 106: la gente ingorda e il magherò tagliere / vi fanno sempre star con
non t'acchiappa / ogni cor- tigian magherò rifatto, / che per farsi inchinar s'
? » gli domandò sbadigliando un esaminatore magherò, saturnino, vestito di un logoro
? » gli dimandò sbadigliando un esaminatore magherò, saturnino. montale, 12-191: è
la pigliasse ed a spizzico, un magherò sorsettin dell'acqua sagra del fonte prodotto
un topo sudicio e spilorcio, / magherò, spento, tutt'unto e bisunto,
un peccato. / egli è venuto magherò e spolpato, / che gli traluce
spizzico e di rado, in un magherò tinello alidamente spruzzolano addosso a'poveri poeti
allegri, 225: comportatemi prego quasi un magherò tarantelle dietro al pezzo della carne principale
un peccato. / egli è venuto magherò e spolpato, / che gli traluce il
, la guai, per essere in un magherò terreno, ha, come si dice