piante natali. baldini, i-119: magìa di queste ariose altezze, non si
dove non si entra senza una chiave di magìa. -chiave comune o comunella: che
di violini, alberi di selva gementi per magìa di uomini, diffondeva nel tempio,
zioni dell'antico si avvicinano ai limiti della magìa. 10. largo, ampio
, xv-486: m'accorsi che la magìa del * werther 'essendo attinta dalla
segneri, i-182: tal è la magìa dell'onore: dementa gli animi, sicché
comuni, quali mago, maga, magìa (cfr. dismagato, n. 2
, / dal dì che fu la sua magìa distrutta, / e si fuggì con
a discacciare in fretta / questa enorme magìa, che a te ti ha 'tolto.
epici usarono e abusarono la materia della magìa. 5. proprio, caratteristico della
, i-22-156: nobile trovator, la magìa adopra / de'grandi eseguimenti: essi ne'
8-123: costeggiai i mari tenebrosi della magìa; credetti di trovare nelle superstizioni antiche e
per quel misto di fanciullaggine e di magìa: « la notte non è onnipresente e
più preziosa, diventava il filo d'una magìa, di una fa- tagione.
cecchi, 8-122: la religione era ancora magìa: mescolata di barlumi sovrannaturali e di
diavolo-galanteria,... sai accarezzare colla magìa de'tuoi suffimigi le belle dame quarantenni
', in vece di abbandonarsi alla magìa della illusione, cavan di tasca il
, v-1-959: l'oriente! l'antica magìa trasfigurava il nostro ricovero di legno
sentimento, in vece di abbandonarsi alla magìa della illusione, cavan di tasca il
, 9: sette stelle, / magìa graziosa e palpito / di queste notti d'
mercurio trimegisto, versato nei misteri della magìa e della càbbala. -di animali.
, xv-486: m'accorsi che la magìa del werther essendo attinta dalla severa unità
, deriv. da magone1. magìa (ant. macìa), sf.
, iv-356: mai non credetti in magìa. gelli, 15-ii-202: magia, arte
n-ii-275: tu ancora confessi che la magìa altro non sia che saper accoppiare le cose
pedale della scienza e sembrarono convertirsi in magìa effettiva e stupenda,...
'nencia da barberino'. una vera magìa di trasformazione: amarilli e la vecchia
essere miglior filosofo e meglio intendere la magìa, e ber più vino, e
la donna sembra investirsi appieno della propria magìa, di un magnetismo celeste e dannato
solo così si manifesta / la tua magìa. soldati, 2-289: emilio stesso
che nella pittura maggiormente incanta: la magìa del colorito. pananti, ii-71:
foscolo, xv-486: m'acorsi che la magìa del werther, essendo attinta dalla severa
le teorie dell'arte intesa come pura magìa, suggestione e allusione, in una parola
terra? e quale io sento / magìa canora a lusingar l'udito? salvini,
iv-393: 'màgio': il prestigiatore, da magìa con riferimento a magio (i re
d'annunzio, i-229: nessuna / magìa mi renderà quel che mi manca.
musicale prevalga trascinando lo spirito in una magìa inaudita di suoni e avvolgendo i pensieri
alla clemenza e non punto divoto della magìa, [ga- lieno] ordinò tosto
. -magìa naturale: v. magìa, n. 1. -scienza naturale
. gadda, 7-37: come la magìa e la negromanzia conobbero il valore ossessivo o
d'annunzio, i-229: nessuna / magìa mi renderà quel che mi manca.
il profeta era nuovo alla ossessionante magìa della stampa. tecchi, 9-92
che mi tocca e scuote e la magìa della natura, l'occhiata ficcata nella collina
e misticismo e orientalismo e occultismo e magìa, il poeta puro si fa serio
dei sogni, del subcosciente, della magìa e della psicoanalisi, che aveva il
il vecchio professore fa la corte alla magìa sperando che i pentacoli e i tetragrammi
che comunque dà una certa impressione di magìa e di mistero); vagare,
ma certo d'un'orientale e nera magìa. pirandello, 5-531: tutti, come
morti giacciano nei mausolei senza che la magìa delle speranze possa ridestarli, benché i
potenze recondite. carducci, iii-6-387: la magìa l'ha trovata nel contemperamento de'suoi
/ far poteva riparo / a sì dolce magìa? -far riparo alla propria lingua
un tratto, come per una nuova magìa, uno splendore più vivo di gas e
s'è costruito, c'è inganno e magìa. = comp. di saccente
legni non può illuminarlo se non la magìa. sbarbaro, 5-58: i suoi
è per loro [i topi] una magìa, / che tutti a sé gli
grucce minuscole. « eccomi segno della magìa di quell'uccellac- cio ».
alla clemenza e non punto divoto della magìa, ordinò tosto che si sospendesse la
forza di ribellione come per virtù di magìa. tornasi di lampedusa, 180:
. d'annunzio, iv-1-149: la magìa del verso gli soggiogò di nuovo lo
estens. miracoloso, che è opera di magìa, prodigioso, portentoso. a
per divinare il futuro; dedito alla magìa, alla divinazione. -anche sostant
spunto che mi tocca e scuote è la magìa della natura, l'occhiata ficcata nella
, 540: nel generale è la magìa, il mago, l'incantatore, e
. d'annunzio, iv-1-149: la magìa del verso gli soggiogò di nuovo lo spirito
sua volta, / e sospettar comincia di magìa. d'annunzio, v-1-245: la
virgilio qui fosse unita a quella di magìa, e che la stabilità d'un duro
pensare agli zombie o morti vivi della magìa woodoo nelle antille, che sembrano vivi
aldilà da un sacerdote dedito a pratiche di magìa nera e incarnato in un cadavere.