: il musico si riconosce al pallore e madore diaccio delle dita, alla torbida liquidità
lentò la pioggia, si diffuse il madore soffocante. -sostant. raddoppiamento,
le guancie. dossi, ii-69: freddo madore gli pullulava sul fronte. d'annunzio
guerrazzi, 9-ii-226: le asciugava il madore che incessante le gemeva da tutta la faccia
landolfi, 2-126: si diffuse il madore soffocante di quando il cielo è ancora
: lentò la pioggia, si diffuse il madore soffocante di quando il cielo è ancora
il musico si riconosce al pallore e madore diaccio delle dita, alla torbida liquidità dell'
a. cocchi, 4-2-11: madore quasi continuo e sudori notturni e calore
duro impetuoso ed irregolare, medesimamente con madore universale e sudore copioso nella faccia.
/ sul vivissimo colore / splender limpido madore, / onde il sonno le spruzzò.
guerrazzi, 9-ii-226: le asciugava il madore che incessante le gemeva da tutta la
tempo sospesa. dossi, ii-69: freddo madore gli pullulava sul fronte. d'annunzio
inclita aridità che mai non tempra / madore: non pur quando il mio legame
di notte al viso -un velo di madore / sugli occhi, cui le lacrime prosciuga
carne ingenerata / e larva ripiegata nel madore, / come un tenero boccio ala
suda per tutti i muri non so che madore epidemico. bocchelli, 1-ii-388: non
; era un sentore nuovo, un madore insinuato nel sito di melma riarsa stagnante
abbastanza per velare i selciati di un madore rugiadoso sul quale il piede sdrucciolava.
: / ma la rosa a 'l bel madore / di tue guancie iscolorì. landolfi
donne... sempre minacciano il madore dello sguardo e talvolta lo invadono
tra i sonni ti travaglia col freddo madore. = denom. da mèzzo'
il mollore. -per simil. madore. d'annunzio, v-3-192: la
: / dì topato è lo fusto madore, / cum diamante per longo melato;
. e questi uccellano, e la madore parte ch'egli prendono dànno al signore.
. g. giudici, 13-22: madore vostro di profusi seni. -infuso panteisticamente
di notte in viso, un velo di madore / sugli occhi, le cui lacrime
mi siate benigna: se l'a- madore ch'è andato a un'altra femmina,
lento la pioggia, si diffuse il madore soffocante di quando il cielo è ancora
: / di topato è lo fusto madore, / cum diamante per longo megato
i guanciali, e quando le tergeva il madore dalla fronte. = comp
onore, / azò che comprendiate po'madore / stato de me per l'antica
guanciali, e quando le tergeva il madore dalla fronte. verga, 8-384:
abbastanza per velare i selciati di un madore rugiadoso sul quale il piede sdrucciolava.
, ul-14-2: naturalmente chere ogn'a- madore / di su'cor la sua donna far
/ ma la rosa a 'l bel madore / di tue guancie iscolorì. ungaretti,
fisici segni, languore formicolio ribrezzo e madore, com'è di chi sia sotto l'
abbastanza per velare i selciati di un madore rugiadoso sul quale il piede sdrucciolava.
annunzio, v-2-720: elena, il tuo madore è una rugiada / stillante sopra uno
suda per tutti i muri non so che madore epidemico. pavese, 2-279: credevo
presto. 4. sm. madore della pelle, sudore. soldati,
onore, / azò che comprendiate po'madore / stato de me per l'antica
amore: / di topato è lo fusto madore, cum diamante per longo megato
è chiamata cane... pare la madore che sia entra le stelle fisse e