, si acciacca lo sparto, e si maciulla con magli di legno. tommaseo-rigutini,
/ io temo non entrar 'n una maciulla. baretti, i-269: se con
ho paura di non entrare in una maciulla,... ove io sia maciullato
/ frangea co'denti a guisa di maciulla. a. f. doni, i-113
denti / un peccatore, a guisa di maciulla, / sì che tre ne
721: ha le mascelle a guisa di maciulla, / cascante il labbro sotto;
13. ant. parte inferiore della maciulla che serve per cardare la lana e
/ i pargoli portati, e li maciulla / co'forti denti. foscolo,
ciarla; / voi capireste al polso una maciulla, / e forse anche sapreste medicarla
che la sugge la spolpa e la maciulla. colletta, i-185: furon tanti e
/ i pargoli portati, e li maciulla / co'forti denti, mormorando,
/ la gamba ha forte come ima maciulla. / -madonna mia, se mai
/ un peccatore, a guisa di maciulla. ottimo, i-582: dice che
, a guisa ch'uno strumento, detto maciulla, dirompe il lino. testi fiorentini
, / frangea co'denti a guisa di maciulla. comanini, l-m-245: ben dentro
buti, 1-855: 'a guisa di maciulla ', cioè della gramola che dirompe
alla gramola. landino, 192: maciulla e altrimenti 'gramola'chiamarono instrumento col quale
: i canapugli spargo / che la maciulla gramolò tra i denti. jahier,
, cioè di rompere il lino con la maciulla per nettarlo dalla materia liscosa.
/ ha le mascelle a guisa di maciulla, / cascante il labbro sotto;
d'atomi. cesari, i-653: la maciulla è uno ordigno piano, che,
lucifero, il quale a guisa di maciulla ne scavezza e trita le ossa.
ites (v.). maciulla (ant. macciulla), sf.
/ un peccator, a guisa di maciulla / sì che tre ne facea così
a guisa ch'uno strumento, detto maciulla, dirompe il lino. guiniforto, 755
lucifero un peccatore co'denti a guisa di maciulla, come quello strumento fatto di due
denti, non altrimenti che la 'maciulla ', la gramola over spadola,
/ e rubano una madia e una maciulla. c. i. frugoni, i-6-272
da sezzo / pestarti come lin con la maciulla. goldoni, vii-292: or che
/ la gamba ha forte come una maciulla. cesari, i-653: la maciulla
maciulla. cesari, i-653: la maciulla è uno ordigno piano, che ricevendo un
cagnoli, vi-357: odi la stoppa alla maciulla rompere. pascoli, 384: io
e i canapugli spargo / che la maciulla gramolò tra i denti. d'annunzio,
annunzio, ii-19: il battere della maciulla / nell'aia. loria, 1-152:
spazio, era tritato da una terribile maciulla: la tebaide. 4.
, i-183: solo chi uscì vivo dalla maciulla del combattimento, solo chi strisciò all'
di maciullare), agg. che maciulla; che rompe, dilania, frantuma.
, e poi si secca e si maciulla,... rimangono le veni.
139: la canapa per te già si maciulla. b. machiavelli, 65:
i-714: trionfante [il coltello] maciulla a macchina porcelli neri, porcelli bianchi.
un piede da quella trebbiatrice, la gli maciulla braccio o gamba nel tempo di un
stradone d'alemagna... / ti maciulla ogni quadriglia di soldati / ti pestano
. monti, xi-43: acri idee maciulla, / col labbro in fuor pesando
/ un peccatore, a guisa di maciulla, / sì che tre ne facea
/ ha le mascelle e guisa di maciulla, / cascante il labbro sotto; e
denti / un peccatore, a guisa di maciulla. apocalisse voltar., 1-95:
del pendolo e i colpi ritmici della maciulla. stuparich, 5-304: in un angolo
pneumatici / folli di attaccare / ti maciulla ogni quadriglia di soldati / ti pestano
sta il duro, / che gli maciulla, / non sanno nulla, / nulla
gonfia le acque, scoperchia le case, maciulla gli uomini, ammassa, dilaga,
le acque, scoperchia le case, maciulla gli uomini. -con riferimento alla
simboleggiata in lucifero e in quelli che maciulla; la violazione del secondo, che
, / folli di attaccare / ti maciulla ogni quadriglia di soldati. -figur.
/ quando nell'ira il pensier si maciulla / 15: racconsolami tu, figlio del
/ quando nell'ira il pensier si maciulla / nella sua zuffa rabida con l'io
, vl-357: odi la stoppa alla maciulla rompere. -triturare finemente, macinare
, x-5-53: brontola seco ed acri idee maciulla, / col labbro in fuor pesando
(rotto come un canapugliolo sotto la maciulla). = comp. dal
legnosa. cesari, i-653: la maciulla è un ordigno piano, che ricevendo
al ventre, delle se, maciulla gli uomini. fenoglio, 5-i-1632: il
. dopo essere stato colla gramola o maciulla gramolato e = nome d'azione da scotolare
sorbo. baruffaldi, xxx-1-121: sorbigna maciulla il pancon tocchi. 2.
iii-3-315: ha le mascelle a guisa di maciulla, / cascante il labbro sotto;
frangea [bolifemo| co'denti a guisa di maciulla. parini, 383: oh dio
000 pneumatici / folli di attaccare / ti maciulla ogni quadriglia di soldati / ti pestano