sinisgalli, 6-12: un mucchio di grano macerato con acqua e gettato nell'angolo della
più cocenti raggi del sole, o pure macerato nel verno, per un mese chimico
. battere il lino, dopo averlo macerato e asciugato, con il maglio (
raggi del sole, o pure macerato nel verno, per un mese chimico,
più cocenti raggi del sole, o pure macerato nel verno, per un mese chimico
cocenti raggi del sole, o pure macerato nel verno, per un mese chimico
e i fratelli, resasi monaca, macerato il corpo co'cilizi e digiuni,
bevanda fatta di orzo e di grano macerato nell'acqua. mattioli [dioscoride]
pugno di riso abbrustiato, o macerato nell'acqua. e se talvolta ne'luoghi
prolungata, o vero per fame macerato, o per desiderio de'suoi se
iii- 404: il suo viso macerato dai mezzi digiuni di una giovinezza famelica
quale fin da fanciullo fango col sangue macerato fu detto: e non per ragion di
e cùpido, il fante energico e macerato. serra, iii-371: la figurazione
da far lino, e con esso, macerato e curatolo, tele finissime. olina
di decomposizione, putrefatto, marcio; macerato, guasto, andato a male (una
, putrefatto, guasto, marcio, macerato (una sostanza animale o vegetale, il
e con la sua saetta, nel macerato cuore..., ci ferì con
ultima finezza. lastri, 1-2-222: macerato che sia il lino, si lava sotto
ancora in piedi, e via via macerato, gramolato pettinato.
, 101: fu esposto quel nobil vecchio macerato da tante e sì lunghe miserie,
barbaro, il crudelissimo agasone m'averebbe macerato. = deriv. da infacchinare
frammisto a miglio. -per estens. macerato, sfibrato. batacchi, ii-210:
estens.: putrefatto, marcio, macerato. soffici, v-1-25: dal vecchio
intridere), agg. letter. macerato, stemperato, amalgamato con raggiunta di
moglie pregava,... il macerato pallore del volto, la mesta e supplichevole
e quasi a foggia di scodelline. macerato nell'orina dà una tinta porporina men
tessile ricavata dal fusto della pianta, macerato, sciacquato, essiccato, ripulito dai residui
, inumidito; ridotto in poltiglia, macerato. cavalca, 20-40: si faceva
guscio entro cui il feto può essere macerato, mummificato o calcificato.
., benché amarissimo, intenerito e macerato che sia per mezzo dell'acqua, perde
ciò che può es sere macerato. = deriv. da macerabile;
pece, il quale stava là dove è macerato dalla piova. soderini, i-197:
sua vertù e sia da continuo licore macerato, acciò, se vi sono strami,
croce, 308: perché non vien macerato e battuto de gran battiture e poi
, il crudelissimo agasone, m'averebbe macerato. segneri, ii-552: fece, per
quest'uomo, che l'età ha macerato. -rifl. bandello,
xiv nel signif. ascetico). macerato (part. pass, di macerare)
il secondo dì, il cardamomo, prima macerato nell'acqua, e il terzo il
, 4-4-167: riso nero e freddo macerato in semplice acqua. magalotti, 22-72
vapore è fornito da squamme di legno macerato nel petrolio. 2. sottoposto
viti non meno di due sestieri di letame macerato, non però colombino. targioni tozzetli
[i legni fossili] come un legno macerato per la troppa vecchiaia. graf,
un lezzo scipito, come di bucato macerato nel vapore, stagnava nell'aria pesante
amici a canto, / che lo riportin macerato a casa. firenzuola, 387:
, e con la più cara saetta nel macerato, per li molti colpi avanti ricevuti
più dificii grossi che gettavano dentro, macerato, ma per tutto ciò non s'
sete. savinio, 283: un letto macerato nel sudore degli amplessi, delle assurde
sarà prolungata o vero per fame macerato o per desiderio de'suoi se tornerà
, essendo, cre- d'io, macerato dalla vecchiezza e dalle sofferte fatiche nella
nella torre di lochie in francia, macerato da lunga prigionia. capriata, 448:
e imbelle, afflitto oltre a ciò e macerato dalle continue infermità, non seppe mai
altr'ier fileta, più squallido e più macerato che un'elegia. moneti, 150
medico] alquanto e, trovandolo assai macerato, disse alla madre che lo facesse
orlando, sgorgaron lagrime al veder il popolo macerato, che sforzavasi a gridargli evviva.
suo aspetto [della metafisica] era macerato e palloroso dallo studio indefesso. pirandello,
barba e capelli bianchi, scomposti. viso macerato, ma occhi giovanissimi, acuti.
lui [achille] quivi di bile / macerato lasciò per la fanciulla / suo mal
. papi, 1-6-271: napoleone, macerato dalla tristezza e dal dispetto che per
quel geniale nudo d'impubere, tutto macerato di paura, esangue fino a parer
ii-228: il sanguigno della razza sembra macerato dall'ascesi e costretto a significare solo più
lo stallatico. = deriv. da macerato. maceratóre, agg. e
mézzo. = forma contratta di macerato. màcero3, sm. ant
moscata, che viene separato dal seme, macerato nell'acqua salata ed essiccato; ha
nettarlo dalla parte legnosa, quando è macerato. daniello, 224: i peccatori.
malconcij; strapazzato. - anche: macerato, tritato. m. villani,
monocorde [il « fado »], macerato di cupa tristezza, forse il solo
calpestato, rosicchiato (l'erba); macerato, imputridito. f. f
. fermento o lievito preparato con farriccilo macerato nel mosto e poi seccato. palladio
, il crudelissimo agasone m'ave- rebbe macerato: tamen questa verberatura qui è pur
dannunzianesimo; e com'è scarnito, macerato e assottigliato il linguaggio. =
ancora in piedi, e via via macerato, gramolato, pettinato, ridotto in grosse
vapore è fornito da squamine di legno macerato nel petrolio; e il getto d'acqua
22: il giardino, costretto e macerato fra quelle barriere, esalava profumi untuosi
in quindici o venti giorni il mio macerato corpo si era rifatto. -assol
reso o divenuto molle, morbido; macerato. busca, 2-171: si
prima sparso del sugo ben ribollito e macerato, e disfatte poi e spianate tutte le
rinfrollito, agg. gonfiato e macerato (un fiore). tornasi
asciutto e non acqua. - macerato. tarchetti, 6-i-423: mi guardai
, uscito dal forno dove aveva lungamente macerato nell'olio. -con riferimento a un
non meno di due sestieri di letame macerato, non però colombino. 3
dannunzianesimo; e com'è scarnito, macerato e assottigliato il linguaggio. -schematico
: un lezzo scipito, come di bucato macerato nel vapore, stagnava nell'aria pesante
lino per noi vestire. questo lino fu macerato della colonna e fu tessuto in
5. ant. disgregato, macerato. romoli 306: si ha da
in quello che sarà sofisticato o carolato e macerato in lissiva forte e poi condito con
mette sotto l'acqua a macerare; macerato che è, di nuovo si secca;
vapore è fornito da squamme di legno macerato nel petrolio. cassola, 9-170: si
. bacchelli, 2-xxiii-445: quando lo stelo macerato e stigliato, privo della fibra tessile
. bacchelli, 2-xxiii-445: lo stelo macerato e stigliato, privo della fibra tessile
passe e stracotte. -eccessivamente macerato (una verdura). pea
acqua, e una d'orzo, prima macerato in acqua e mondo con un panno
disturbi siano iniziati da poco si consiglia il macerato gricogerico. = comp. da