3-272: croste di pane abbrostite e macerate in aceto. goldoni, vi-660: e
bacche. d'annunzio, ii-691: foglie macerate dagli au tunni / che
/... simili / a foglie macerate dagli autunni / che serban lor sottili
mattoni; le quali pietruzze venendo poi macerate dall'umidità producono ne'muri le sbollettature.
, 8-103: c'erano donne colossali, macerate dalla fecondità; e mi veniva di
2-6 (183): aveva la prigione macerate le carni di giannotto, ma il
sporte ed altri somiglianti lavori; e macerate come il nostro lino, e filate,
8-103: c'erano donne colossali, macerate dalla fecondità; e mi veniva di
là presso, un mucchio d'alghe, macerate dal salino primaverile, mandava un odore
le spalle. redi, 16-ix-447: macerate [le foglie d'una specie
si faceva dell'interiora d'un pesce, macerate e risolute con sale, che si
2-6 (183): aveva la prigione macerate le carni di giannotto, ma il
dell'indaco e di piante affini, macerate e filtrate (e ottenuta attualmente anche
..., per cinque dì macerate in acqua salsa..., poi
sino a tanto che l'ugne, macerate e 'ntenerite dall'acqua non si spiccano
drappo. d'annunzio, ii-692: foglie macerate dagli autunni /... serban
. amalgama, miscuglio di diverse sostanze macerate e stemperate in un liquido. —
le membra neghittose e lattescenti, / macerate in un bagno medicato / all'ambra
e morbido. segneri, iii-1-115: macerate nel latte i semi, e proverete che
e l'altra dire che l'avea macerate in bocca. 2. sottoporre
ossa, che la passata notte foste tanto macerate dalla sassea durezza di quella maledetta cama
mai sino a tanto che l'ugne, macerate e 'ntenerite dall'acqua, non si
, rigido / nel vortice di foglie macerate / e divise dai rami e dalla terra
là presso, un mucchio d'alghe, macerate dal salino primaverile, mandava un odore
. de marchi, ii-62: le scarpette macerate zam pillavano fontanelle. savinio
le quali era già tutte rotte e tutte macerate. trissino, 2-3-186: ben so
piuttosto ombravan loro che e'ricoprissero le macerate membra! tarchetti, 6-i-307: i due
due parole turchine rimetteva insieme le ossa macerate, e la « strega » di
quinterni sfasciati, di carte rose e macerate, di sotto al quale frusciavano i topi
, lvii-76: ivi si veg- gion macerate e stanche / dal penoso aspettar vedove
8-103: c'erano donne colossali, macerate dalla fecondità; e mi veniva di
di vecchi gentiluomini andati in rovina, macerate e civilissime. 8. afflitto
le membra neghittose e lattescenti, / macerate in un bagno medicato / dall'ambra acida
... le di lui particelle macerate in lisciva s'introducono nelle orecchie perforate
vischiosa o molliccia; insieme di sostanze macerate nell'acqua; massa di alghe viscide
come i nostri. redi, 16-ix-447: macerate [le fronde di certa palma]
che assorbe le efficacie individue per renderle macerate in una pasta uniforme da passare per
da felci e da foglie di castagno macerate e usata in toscana per la conservazione
aromatico, e, raccolte a maturità, macerate in acqua corrente ed essiccate, producono
mai sino a tanto che l'ugne, macerate e 'ntenerite dall'acqua, non si
trovando queste pilorette fragili, le ha macerate e portate via. pirandello, 7-452
quinterni sfasciati, di carte rose e macerate, di sotto al quale frusciavano i topi
alcune erbe nell'acqua, si sono quasi macerate e rammorbidite, dimorando nelle bocche degli
fagiuoli, lvii-76: ivi si veggion macerate e stanche / dal penoso aspettar vedove smunte
quinterni sfasciati, di carte rose e macerate, di sotto al quale frusciavano i topi
ottenuto unendo una o più essenze aromatiche macerate e distillate a un composto di alcool,
8-103: c'erano donne colossali, macerate dalla fecondità; e mi veniva di pensare
plinio l'asia produr ginestre che, macerate per dieci dì nell'acqua, di poi
quinterni sfasciati, di carte rose e macerate. montale, 9-18: senza occhiali
fatta impaziente, / anime acerbe, macerate, ròse, / io vi snudai
, cioè alimentato dal pesce con perle macerate, con coralli disfatti e con ori
zucchero bruciato, di foglie di eucalipto macerate di alcool. -trapassare insensibilmente a
due parole turchine rimetteva insieme le ossa macerate, e la 'strega'di vicopelago che levava
ne irride i cibi, sdegna le macerate e corrotte salse, ha in fastidio le
preparate con budella tenui di pecora e macerate per 2-3 mesi in olio fenicato; usate