còscio, sm. coscia di bestia macellata. fucini, 105: graziano era
2. sm. parte della bestia macellata da cui si tagliano le bistecche.
tr. togliere il grasso dalla carne macellata; levare il grasso che affiora dal brodo
contado e corno carne a beccaria, macellata, e da qualcuno arrostita e magnata
e saporito (un pezzo di carne macellata, soprattutto la selvaggina, e anche
. piccolo pezzo di grasso di carne macellata. bencivenni [crusca]: si
', parte della testa di bestia macellata, che vende il frattagliaio. del maiale
a qualche camera infame trovano una donna macellata senza motivo ap parente.
era [la plebe] presa e macellata con ispeciosi metodi legali suggeriti da comodi
. -famil. taglio di carne macellata da cuocere in acqua a bollore per
di un macellaio o venditrice di carne macellata.
alimentazione. -anche: chi vende carne macellata. livio volgar., 1-284
: una donna di mala vita fu macellata e sparata da un beccaio in milano
: si proibisce il potere trasportare carne macellata, tanto fresca, che salata. bocchelli
non avere altro companatico che la carne macellata da qualche malattia, il non avere
dove è stata rinvenuta questa vittima orrendamente macellata. montano, 1-84: mi costringo
a qualche camera infame trovano una donna macellata senza motivo apparente.
-ant. e letter. carne macellata. spaventoso; osservò i corpi esanimi
luochi del contado e corno carne ad beccaria macellata, e da qualcuno arrostita e magnata
poca sugna. -carne magra: carne macellata che ha la parte muscolosa priva o
. region. parte magra di carne macellata. cassieri, 53: il popolo
2. per estens. carne macellata di porco, cucinata e servita come
sani. è pure malacarne quella di bestia macellata in stato di malattia e quella morta
castrato e grasso. -anche: la carne macellata di tale animale. *
). -per estens.: carne macellata di vitella o vivanda di tale
. 2. per estens. carne macellata di tale bovino. -anche: vivanda
va. -carne marmorizzata: carne macellata in cui le parti grasse e le
frutti more nel fetore acre della carne macellata. govoni, 8-53: la zolla
partic. della coda bovina, soprattutto macellata per l'alimentazione). solinas donghi
-con metonimia: la carne suina macellata, venduta in tale bottega.
- anche: chi vende carne suina macellata (e durante l'estate anche,
era [la plebe] presa e macellata con ispeciosi metodi legali suggeriti da comodi
lana, pelle, latte e carne macellata). buonarroti il giovane, 9-512
di carne, bovina o suina, macellata fra il tracoscio e la spuntatura di
a chicchi di panico (la carne macellata di suini e bovini, gli animali
di putrefazione, guasto (la carne macellata). tommaseo [s. v
a oro e argento. -carne macellata di tali animali; vivanda confezionata con
dice anche dei pezzetti di carne macellata flaccida. = voce tose.,
rimane attaccata ad alcuni tagli di carne macellata. -con sineddoche: carne macellata di
carne macellata. -con sineddoche: carne macellata di poco pregio e cattivo gusto in
-con valore collettivo: scarto di carne macellata, per lo più costituita da membrane
e, in partic.: come carne macellata). anonimo romano, 14:
dell'acqua. 3. come carne macellata, di qualità molto scadente e per
cucinato. -per estens.: carne macellata di tale animale, cucinata o confezionata
noi la nutrivamo colla nostra carne rossa macellata in cielo dalle artiglierie, altri suoi
del contado e corno carne ad becaria macellata. gelli, 15-ii-18: alessandro ianneo,
in partic. animali vivi o carne macellata). -marin. pratica della
malato. -anche: la carne macellata di tale animale. nieri, 234
partic.: spolpamento di una bestia macellata. -ant. asportazione di un
maiale o un cinghiale, o la carne macellata. g. b. andreini, cv-89
selvatichine. 2. selvaggina uccisa o macellata e posta in vendita; carne cucinata
2. sf. gerg. la carne macellata. fanzini, iv-631: 'sfilosa':
roba e sopra della coscia nella bestia macellata. della vita. romagnosi, 19-93:
. tose. insieme delle parti della bestia macellata di qualità scadente, tenuta da parte
7. disus. parte della carne macellata di ovini compresa fra gli arti e
il primo separa i grossi pezzi della destia macellata; l'altro da quei pezzi fa
. lo spolpare un taglio di carne macellata. 2. lacerazione di un
corrispondente alla parte estrema di una sezione macellata. -spuntatura di costa o di petto (
. che si ricava dai suini (carne macellata, insaccati, ecc.).
in partic. per indicare la carne macellata di tale animale). baretti,
3. ritaglio, scarto della carne macellata. buonarroti il giovane, 9-669:
-che squarta e taglia i pezzi di carne macellata. documenti perugini, ii-227: sia
noi musulmani è proibito di mangiar carne macellata da cristiani; vi preghiamo dunque di
che presenta cisti di trichinella (carne macellata). = deriv. da trichina
. -la carne di tale animale macellata e usata nella preparazione di pietanze.
. carne di vacca o anche di manzo macellata. ariosto, sat., 2-27
a circa un anno; la carne macellata o cucinata di tale animale (e in
, lattante (e anche la carne macellata e cucinata, particolarmente squisita e pregiata
di vita. -anche: la carne macellata o cucinata di tale animale, considerata
l'anno di età; la carne macellata o cucinata di tale animale. tommaseo
al polso. -gastron. zampa macellata del maiale, del vitello o dell'
-mammella di un animale (in partic. macellata e variamente cucinata). v
di agnello di età superiore a un anno macellata. = acer, di agnello.
carne impiegata nella preparazione degli hamburger sarà macellata secondo le norme imposte da allah,