baldelli, 5-158: era dei macedoni e de'greci l'abolla, la
, 88: dappoi dissero essi [i macedoni]: dàcci licenzia a tutti,
divennero inutili come le falangi de'macedoni in faccia ai romani. foscolo, iv-305
... montò in credito tra'macedoni. tommaseo, i-421: in ogni atto
di feltro di forma convessa usato dai macedoni, per lo più legato sotto la
e di corona all'usanza de're macedoni, si cingeva la tempia d'ellera.
. sorta di berretto, distintivo de'macedoni. vedesi sulle medaglie di alessandro i,
un astrologo avesse preveduta la rotta de'macedoni così certamente come ella avvenne, non
che portavasi sulla tunica, inventato da'macedoni, usato poscia da'tessali, dagli
tal congiunzione. alberti, 5: co'macedoni fu seconda la fortuna e prospera quanto
di alessandro, come un capo di falangi macedoni... che dopo la vittoria
] di mestiere far deformare i suoi macedoni, facendoli radere. s. maffei
alessandro, come un capo di falangi macedoni. = adattamento dotto per aplologia
in par tic., delle fanterie macedoni), consistente nel disporre i soldati in
difficili, essendosi impaurita la falange de'macedoni. machiavelli, 284: le falangi
alessandro, come un capo di falangi macedoni. -per estens. nell'esercito romano
eranvi sedicimila fanti armati a guisa de'macedoni, i quali si chiamavano falangite.
settembrini [luciano], iii-3-293: i macedoni sempre fecero delle parole fango.
leghe fatte con esso noi nella guerra de'macedoni; lor fiumi fertili, aria ottima
la forma della mia orazione prima i macedoni poi gli ateniesi hanno mutata. pea,
allessandro grande, subito ch'e'prìncipi macedoni cominciarono ciascuno a procurare e'suoi propri
avea indettati da pirro che fingevano esser macedoni. b. corsini, 15-85: un
, ma inesercitati, ed all'incontro i macedoni esercitati dal lungo uso. vimina,
poco a poco allo scrivere de'tempi macedoni. g. capponi, i-i-iii:
macedonia valerio nimio consolo per combattere co'macedoni, sì che fussero ingombrati in tale maniera
: la bene instrutta impavida falange / de'macedoni aiuti antioco guida, / contro alla
baldelli, 5-3-158: era de i macedoni ancora, e de'greci l'abolla
ma non mancano rustici e cascanti mustacchi macedoni. 2. agg. e sm
, ch'era stato in mano de li macedoni e d'altre genti dopo la morte
). letter. parteggiare per i macedoni. -anche: accostarsi a usi e
accostarsi a usi e costumi propri dei macedoni. m. adriani, v-139
. jjtaxesov ^ w 4 tengo per i macedoni '. macedònia, sf.
che è proprio della macedonia o dei macedoni. testi, 1-8: trionfa in
m. adriani, v-257: i macedoni... si reputavano...
: non sono elleno [le donne macedoni] di malignante natura perché tutta amorevole,
comandato a'capitani che facesser radere a'macedoni le barbe, perché non è presa
fra costoro i valacchi giganteschi, i macedoni e gli zingari torvi e ignari. sono
la marina da mi- cione con molti macedoni ed altri mercenari,... là
m. adriani, v-257: 1 macedoni... si reputavano...
numida siface e l'ultimo dei re macedoni perseo crudele, il tragico erede di
e gli erano dinanzi agli occhi i macedoni. g. rucellai, 9-100: en-
. presso le tribù tracie e macedoni della grecia settentrio nale,
che primo fece formidabile il nome de'macedoni, ricevette il regno in pessimo stato,
dario, rimase oppresso dalla monarchia de'macedoni, che con la fortunata temerità d'alessandro
. por cacchi, i-115: i macedoni presero subito quel pog- getto..
. saraceni, i-121: passarono i macedoni, sì i pedoni come i cavalli
.. rimase oppresso dalla monarchia de'macedoni che, con la fortunata temerità d'
. frugoni, iii-280: sono [i macedoni] tanto parabolani quanto parabolici, poiché
, i-167: ebbero i re de'macedoni altre città, che ora sono in
francesi. nardi, 313: dopo i macedoni... furono intromessi gli ateniesi
, un pane (questo appresso de'macedoni era un santissimo pegno di matrimonio)
: i greci, e massime i macedoni, portavano nelle falangi i palvesi, cioè
, perché essi avevano dato aiuto a'macedoni, furono da noi vinti per opra di
romani lo scudo maggiore [che i macedoni], che ricopriva il corpo, e
alle spalle e tolti di mezzo da'macedoni, eh'erano al presidio della rocca
così alessandro il grande chiamava i giovani macedoni partecipi della sua amicizia e compagnia,
. foscolo, vi-338: come mai i macedoni 'sorpassavano'chiari sopra tutte le altissime
, iii-276: abboniscono [le donne macedoni] la negativa tanto più che sono rese
: le salisse sono arme proprie de'macedoni, le lance delle amazoni, i pili
nome dato a demetrio, re de'macedoni, figliuolo d'antigono, pel valor
propinqui del re, mandato con quattromila macedoni e con pecunia poco avanti in africa
cavalieri romani. nardi, 367: i macedoni, posti lungo gli steccati, da
monte libano gli arabi, assaltando i macedoni disordinati, ne ammazzarono da trenta e
cesarotti, i-xxu-139: quindi è che i macedoni per uno strano enigma dominavano in ogni
facevano forza ai cacciare il presidio de'macedoni dalla rocca cadmea. serdonati, 9-183
un astrologo avesse preveduta la rotta de'macedoni così certamente come ella avvenne, non
comandò che 'l suo oste assalisse i macedoni; e cercò lo re di quelli
spettatori. saraceni, i-123: parecchi macedoni furono dagli elefanti calpestati. spiacevole invero
un astrologo avesse preveduta la rotta de'macedoni così certamente come ella avenne, non
alessandro grande, subito ch'e'prìncipi macedoni cominciarono ciascuno a procurare e * suoi
o picciole squadre con picciole squadre, i macedoni pugnevano con le spade corte le targhe
preghiere, alessandro mise in punto i macedoni per combattere. c. campana, i-2
e fu il ventesimo terzo re de'macedoni. duodo, lii-6-334: il senato è
si mira. saraceni, i-123: parecchi macedoni furono dagli / elefanti calpestati. spiacevole
porcacchi, i-295: giunse in campo de'macedoni e fece riferire ad alessandro come ella
dell'armi più belle e più ricche de'macedoni, di ferro e di rame,
porcacchi, i-116: i macedoni, o spinti da animosità o da
: i giudei, allora che i macedoni eran deboli, i parti non ancor grandi
, se non fusse stata la potenza de'macedoni e la debolezza delle altre republiche greche
boterò, i-58: i romani rovinarono i macedoni, i barbari la grandezza romana.
patria, un pane (questo appresso de'macedoni era un santissimo pegno di matrimonio)
come le salisse sono arme proprie de'macedoni, le lance delle amazoni, i pili
: dopo quelli tutto il nervo de macedoni, i quali chiamavano sarissofori, come il
m. adriani, iv-232: trovò i macedoni che predavano eportavan via degli alloggiamenti barbareschi le
erano fra i soldati del presidio de'macedoni. fontanella, i-222: pompe di
f. strozzi, i-85: disse 1 macedoni essere di sinistra e villana natura.
sorabi) e meridionali (bulgari, macedoni, serbi, croati, sloveni),
rivolto da'tiri sopra la rovina de'macedoni. g. ferretti, cxxxiii-425: cenerentola
grande, subito ch'e'prìncipi macedoni cominciarono ciascuno a procurare e'suoi propri
descrisse daniel appresso la terza monarchia de'macedoni, la quale ebe alessandro magno e suoi
3-260: le cinque navi portavano i prigioni macedoni e peni o vogliam dire cartaginesi legati
ma non mancano rustici e cascanti mustacchi macedoni. volponi, 9-30: urbino stava ferma
cinque navi le quali portavano i prigioni macedoni e peni, o vogliam dire cartaginesi,
alessandro, come quegli che dalli costumi macedoni degenerasse a quelli de'persiani più molli
diè agenore con un manrovescio alnncontinenza delle macedoni lussureggianti. -spalancare l'abisso: provocare
riviera. nardi, 392: i macedoni, i quali tengono alessandria in egitto e
, dove essi furon il sussidio de'macedoni, poiché la fortuna trasferiva i beni del
tracto. tarducci, 11: avendosi i macedoni folti spianato avanti l'aste di gran
spiccano fra costoro i valacchi giganteschi, i macedoni e gli zingari torvi e ignari.
. porcacchi, i-116: 1 macedoni, o spinti da animosità o da dispiacer
agenore con un manrovescio all'incontinenza delle macedoni lussureggianti. arisi, cxiv-4- 176
l'alessandro, coniati da omonimi re macedoni), in seguito d'argento;
. adriani, iv-50: lusingando stemperatamente i macedoni col somministrar loro moneta da spendere in
loro indarno fecero forza di stordire i macedoni, che allora si riposavano. betteioni
, 1-285: livio dica, che i macedoni con le picche folte facendo quasi una
degli scudi chiamata testuggine all'usanza de'macedoni, erano mal conci e disordinati.
quando avemmo guerra co 'l re de'macedoni che ne fu detto filippa- stro,
menipossenti uomini. tassoni, xvi-702: i macedoni, che re. - al
spavento, dove essi furon il sussidio de'macedoni, poiché la fortuna trasferiva i beni
degli scudi chiamata testuggine all'usanza de'macedoni, erano mal conci e disordinati.
ad alcuni trozzi miserabili delle falangi de'macedoni rifatti di pezzi. b. visconte [
cieco, lxxxviii-ii-185: alessandro, signor dei macedoni, /... / se
ma non mancano rustici e cascanti mustacchi macedoni. moltissimi ostentano due virgolette alla charlot-hitler