abbassava dinanzi agli imperiali vinto ma non macchiato il vessillo della rivoluzione romagnuola. carducci
3. sm. colui che è macchiato dal vizio dell'accidia. sacchetti,
tu sai / come di dentro sei macchiato e tinto. = dal provenz.
rosso, con lo invecchiare lasciano talvolta macchiato il cannello. magalotti, 18-4:
scendeva allora sul prato in pendio, macchiato dalle ombre dei fiori addensati in chiazze
versaglia, e allor che da un macchiato letto / ei procedeva a un addobbato
of feso, sdegnato; macchiato da onta. g. villani
2. ant. che si è macchiato d'adulterio; adulterino, nato da
alachèche, sm. ant. marmo macchiato, dalla tinta di sangue.
libere, con piumaggio color terra, macchiato di bianco e di fulvo alla gola
specie di ragno iperbòlico, giallo-limone, macchiato di nero, enfio, glutinoso, a
posteriori (il bruco è nero, macchiato di giallo e di azzurro).
più piccola e si presenta col piumaggio macchiato di chiaro; è uccello lento, pesante
cifre, di nomi, di date, macchiato di unto, arricciolato agli angoli,
impero. alfieri, 54: costui, macchiato di assoluto regno, / non può
ferite e d'atro sangue / tutto tutto macchiato. idem, 5-22: fonticel di
2. mescolato con vino, macchiato di vino. gelli, ii-8:
: solo veniva / sovra un baio corsier macchiato a nero, / con armi di
. 6. figur. ant. macchiato di molti vizi, malvagio. -angelo
. 3. per simil. macchiato, chiazzato. palazzeschi, ii-446:
del maschio, quanto della femmina, è macchiato di giallo, come quello delle salamandre
. 3. per simil. macchiato, mischiato, screziato di bianco;
pelame raso bruno-rossastro, uniforme, o macchiato di nero alla testa e agli arti
busto di serpente, di molti colori macchiato, a significare il variato e venenoso
-caffè nero: senza latte. -caffè macchiato: con poche gocce di latte.
ricche di bellissimi fiori d'un giallo macchiato di rosso vivo, che s'incontrano
letto. 3. impuro, macchiato. albertano volgar. [manuzzi]
rosso, con lo invecchiare lasciano talvolta macchiato il cannello. magalotti, 21-12: a
capo ameno, se altri mai, e macchiato di più taccherelle, una volta par
. puro, innocente, illibato; non macchiato da impurità. guittone, xlix-76
cavalli bellissimi, e massimamente un giannetto macchiato, ch'è cavalcato da una figura
solo veniva / sovra un baio corsier macchiato a nero, / con armi di color
coda, mutano colore di nero in verde macchiato. 6. figur. disus
dal legno di o bruno-rossiccio, dal tronco macchiato o retisi delle all'ano,
piccolo corno, è di colore giallognolo macchiato di bruno, il ventre bianco, ha
piccolo del cervo (e ha il mantello macchiato di bianco). boccaccio
bel cerviero / ucciso di sua man, macchiato spoglio. g. gozzi,
di chiazze, che ha chiazze; macchiato. boccaccio, dee.,
cavalli bellissimi, e massimamente un giannetto macchiato, ch'è cavalcato da una figura
coinquinare), agg. ant. macchiato, imbrattato; corrotto moralmente, contaminato
8-38: veniva / sovra un baio corsier macchiato a nero, / con armi di
f. doni, 3-83: s'era macchiato la pelle, colorito i peli,
impression prendete, / del vostro bel candor macchiato e tetro / non corrompe la luce
contaminata. 3. figur. macchiato di una colpa; spiritual- mente corrotto
suo ingegno e meritevole di non esser macchiato e contraffatto dalle sue stramberie, che anco
prove evidenti e inconfutabili, appare essersi macchiato di un'azione riprovevole, o essere
di questo nuovo aborso, egli s'era macchiato la pelle, colorito i peli,
figur. ant. impuro, contaminato, macchiato. lancia, i-223: e le
, che hanno per lo più il corpo macchiato di varii colori, come il rosso
targioiti toxzetti, 1-246: il grano macchiato e culaccinato, le vecce ed altri
i-64: dicon che un dì, trovandosi macchiato / 11 saio, ne pigliò tanta
elegante. 8. segnato, macchiato. comisso, 1-22: alle sue
4. agg. che si è macchiato di un delitto, colpevole. -
nella terra d'altri, tu sei macchiato e imbrattato co'morti, tu sei
diaspro alle mani, verde e macchiato di gocciole rosse, come sono
mar meridionale, di color nero, macchiato di alcuni punti, che dal bianco
i-64: dicon che un dì, trovandosi macchiato / il saio, ne pigliò tanta
della signora giacinta e le ha un poco macchiato l'abito. pea, 7-69:
america. il corpo è grigio, macchiato d'azzurro, bruno e nero; è
baruffaldi, 40: l'ulivo a capriccio macchiato / d'egiziaci geroglifici, / e
spumoso, sono tre giorni che viene macchiato di sangue, segnatamente il primo che
, pavoneggiarsi. statura giusta, lo corpo macchiato e sozzo, li capelli giamboni,
specie di ragno iperbòlico, giallo-limone, macchiato di nero, enfio, glutinoso, a
non è quello della cicuta medicinale, e macchiato. non manca di qualità deleterie,
e. cecchi, 5-555: rosso, macchiato di nero, ma un po'gobbo
figura e suggello, / dir ch'è macchiato di nuovo presume? pindemonte, 147
ampia coda a ventaglio e piumaggio macchiato e screziato di nero, bruno
. bozzolo del baco da seta risultato macchiato, incompleto, poco consistente, di
'faloppa'è il bozzolo imperfetto che vien macchiato, e dà seta scadente. =
arse / de'volumi infelici, e andò macchiato / d'infame nota: e quale
, è cristiano, / benché macchiato è forte de eresia. ariosto, 38-69
le ragazze. 3. figur. macchiato, ottenebrato dall'errore, dal peccato
piccolo di ima starna, di colore bruno macchiato di nero; le parti inferiori sono
marino, 20-36: di un dragone affrican macchiato a stelle / voto scoglio squamoso ha
fuligginoso. - al figur.: macchiato, guastato. canti carnascialeschi, 1-101
furriginóso, agg. ant. che è macchiato di ruggine e di fuliggine.
a otto uova che hanno il guscio verde macchiato di scuro; si ciba di grani
capo grigio, becco azzurrognolo, petto macchiato di bruno, dorso castano con macchie
orti come isole in quel ghiaieto bianco macchiato di oleandri. 2. per
del cherio: marmo giallo venato o macchiato che viene scavato nella valle del cherio
bistorte, tirandosi dietro un giovenco bianco macchiato di toppe rosse. 2.
/ ch'ha di turbini d'or macchiato il petto. d'annunzio, i-69:
di ragno iperbòlico, giallo- limone, macchiato di nero, enfio, glutinoso.
pezzo di diaspro alle mani, verde e macchiato di gocciole rosse, come sono i
iii-520: osservavo il suo viso piacente, macchiato da gore di rossetto sciolto dall'acqua
'. pietra durissima di color rosso alquanto macchiato con piccole macchie di forme diverse tutte
fortuna prese a proteggerlo? un uomo macchiato di tanti vizii, infame per tante vigliaccherie
un abito nuovo... restò tutto macchiato e guasto dall'acqua nera e lorda
pass, di illaidire), agg. macchiato, insozzato, deturpato.
3. figur. corrotto, guasto, macchiato. oliva, i-3-671: adoriamo.
colorato; impiastricciato. - anche: macchiato. fr. serafini, 443:
superi, imbrattatìssimo). insudiciato, macchiato, inzaccherato (con liquidi o materie
imbrattato. 5. figur. macchiato di difetti, di vizi, di colpe
e con sufi, espressivo. macchiato, imbrattato, sporcato di brodo (o
purezza immacolata d'intenti. -non macchiato da condanne (la fedina penale).
. -anche: imperfetto, caduco, macchiato dal peccato originale (l'uomo,
impedito nell'azione. — anche: macchiato di colpe, di vizi, di errori
. -in senso generico: tinto, macchiato di rosso-vermiglio. leggenda aurea
prendete, / del vostro bel candor macchiato e tetro / non corrompe la luce e
ah! questi indegni / non avranno macchiato / del regio sangue impunemente il brando.
. impurità, sf. l'essere macchiato di peccato, l'essere moralmente o
agg. (superi, impurissimo). macchiato di peccato, carico di colpe;
-per estens. ant. imbrattato, macchiato. lubrano, 2-44: veggo in
esser incapace di assoluzione chi non è macchiato di colpa mortale. morgagni, 226
'l mirava. 3. figur. macchiato, malato, contaminato moralmente. f
accusa. -nel linguaggio cavalleresco, macchiato di infamia, disonorato. muzio
pass, di incestare2), agg. macchiato di incesto. -al figur.:
, chiamandolo incesto per il paterno letto macchiato, parricida per l'ucciso fratello. della
= voce dotta, lat. incestus 4 macchiato, contaminato, corrotto '(comp
(da incestus 1 non casto, macchiato, contaminato 'e 'incesto ')
basso egoismo. -che non è macchiato o offuscato da azioni vili o disoneste
è contaminato moralmente, che non è macchiato da colpe, da peccati; che ha
agg. letter. tinto, macchiato di un colore corallino; arrossato
checchessia delle cose che il facciano parer macchiato, biliottare, tempestare. = denom
, tutto consentiva che fusse oscurato e macchiato di vergogna e d'indegnità.
reputazione, famigerato; che si è macchiato di colpe infamanti. -nel diritto romano
la fortuna prese a proteggerlo? un uomo macchiato di tanti vizii, infame per tante
s'appenda. 5. che è macchiato, contaminato, caratterizzato da vizi,
, agg. sporco, lordato, macchiato di fango; inzaccherato.
stato di peccato, che si è macchiato di una colpa; privo della grazia;
crcolina. 4. figur. macchiato, corrotto (da un vizio,
. figur. corrotto moralmente, traviato; macchiato di una colpa, di un vizio
. -ant. e letter. macchiato, tinto; sporco, insozzato.
infetto. 4. figur. macchiato di una colpa, di un peccato;
5. cosparso, disseminato, ricoperto; macchiato. -anche al figur. della
inlórdo, agg. ant. non macchiato, lindo, pulito. - anche
versaglia, e allor che da un macchiato letto / ei procedeva a un addobbato aitar
xiii-406: copriti il volto di rossor macchiato, / fervida passion, figlia inonesta
intossicato, agg. ant. macchiato di rosso, arrossato.
insanguenato, ensanguenato). bagnato, macchiato, coperto, arrossato di sangue (con
trista. 4. che si è macchiato di sangue altrui; che si è
(una figura di animale); macchiato di sangue (un'arma, un
agg. ant. e letter. macchiato, insozzato. -al figur.:
. insozado). imbrattato, sporcato, macchiato, insudiciato. monti,
, agg. letter. sporco, macchiato, imbrattato. bergantini, 1-117
divenuto sudicio; sporcato, imbrattato, macchiato. tommaseo [s. v
, è insus sporco, macchiato di tabacco. confutabile (una
, che carte). non è macchiato, offuscato, screditato da colpe, nievo
nebbie e da fumi / con fierezza macchiato. ciro di pers, 138: oggi
candore del quadernino di assegni si sarebbe macchiato e le madri bucherellate sarebbero rimaste orbe
laggiù il suo nuovo nome non sia macchiato. codice civile, 599: 'persone
baciavo. 6. figur. macchiato, contaminato (di un peccato,
dal mio viver intricato negli errori e macchiato nel fango mondano. lanci, 5-72
, imbrattato, unto; inzaccherato, macchiato, sporco. cicerchia, 1-199:
invidiasti il fedo loto ancora, / onde macchiato è il certaldese, e l'altro
, agg. sporco, imbrattato, macchiato, schizzato di fango, o,
(inzagardato, inzavardato). sporcato, macchiato di unto. -con significato generico:
carattere). -anche: che si è macchiato del peccato d'ira.
su se stesso un foglio di carta macchiato d'inchiostro. - anche: il
laidire), agg. ant. macchiato, insozzato (sia fisicamente, sia moralmente
; sporco, sudicio, lercio, macchiato. nocco de'cenni, xxxv-1-321
anche il ghiaccio tritato dentro il bicchiere e macchiato di più colori, uno strato di
purificare con la sua purità un uomo macchiato... e questa fede.
impazzito, n. 6. -latte macchiato: v. macchiato. -vitella,
6. -latte macchiato: v. macchiato. -vitella, mucca da latte:
maritali ardori, / da sfrenata libidine macchiato, / ritorna a i puri tuoi primi
lebbra (con valore attributivo): macchiato, chiazzato, screziato. govoni,
iii-3-83: versaglia e allor che da un macchiato letto / ei procedeva a un addobbato
fiore giallo semplicemente, e di giallo macchiato di rosso bruno, e di fior
e ox£x- xot; 4 punteggiato, macchiato '. leucòstro, sm.
fasce trasversali nere, e il linsango macchiato (prionodon par dicolor), con
par dicolor), con pelame rossiccio macchiato di bruno; vivono nel borneo,
toccarsi; di fondo grigio, macchiato di bruno. ha la testa
: l'animo de'quali è tinto e macchiato di lividi e lordi pensieri. giannone
'di livore sparso ', cioè macchiato di lividore: imperò che 'l sangue,
targioni tozzetti, 1-246: il grano macchiato e culaccinato, le viccie ed altri
di sudiciume, di fango; sporcato, macchiato, sudicio. oliva,
limitazione espresso: insozzato, sporcato, macchiato. dante, inf., 18-116
giorno si era vestito, restò tutto macchiato e guasto dall'acqua nera e lorda che
grigio bruno o verdastro, variamente macchiato e screziato di nero, inferiormente biancastro
bruno eccetto il groppone che è giallo, macchiato di nero. pascoli, 118
. 14. che non è macchiato dal peccato; incontaminato, integro.
delle steppe: coiote. — lupo macchiato: cane iena, licaone. — lupo
, alla notizia del tradimento ond'erasi macchiato lo zamorino, decise di cogliere il
, 3-289: se 'l panno sarà sì macchiato o magagnato che non sia de ricevere
. -caffè con la macchia: caffè macchiato (v. caffè, n.
d'arienze pensò a improvvise nuvole che avessero macchiato il cielo purissimo di primavera. brancati
candore del quadernino di assegni si sarebbe macchiato e le madri bucherellate sarebbero rimaste orbe
egli è usanza di quelli che hanno macchiato la conscienza, mostrare buon volto di
... sia stato sempre alquanto macchiato dall'avarizia mercantesca nella quale siete cresciuto
lasciasti alfine questo orrevol mestiere dopo esserti macchiato di tutte quelle brutture che tu suoli
propria parola, né si è mai macchiato di tradimento. d'annunzio, iii-
rimediare il rimediabile e proibire che fosse macchiato il nome suo e dei suoi figli
io per cagione dello stile poetico abbia macchiato con qualche menzogna la purità del vero
avvertì che un prelato italiano avesse macchiato di 120 errori la version latina di
= forma sostant. femm. di macchiato *. macchiàtico, sm. (
andare, rabbuffato con isparte chiome e macchiato e di squallore pieno, là dove
veramente, che se 'l panno sarà sì macchiato o magagnato che non sia da
frutti carco / con bacco vien tutto macchiato e lordo, / passato il mezo giorno
stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle. brusoni, 84: venne
amarena o di fumetto. -caffè macchiato: v. caffè, n. 2
caffè, n. 2. -latte macchiato: al quale si è aggiunto un po'
, perché non si vegga il fondo macchiato. -offuscato, velato, oscurato
zena, 2-168: un cielo limpido, macchiato qua e là da qualche nuvoletta che
muovessero in un cielo mitologico, non macchiato dal respiro degli uomini. 2
grandi et il verme era bruttissimo, macchiato di diversi colori, verdi neri e rossi
solo veniva / sovra un baio corsier macchiato a nero, / con armi di color
406: copriti il volto di rossor macchiato, / fervida passione, figlia inonesta
la qual piramide era di finissimo marmo macchiato. magalotti, 23-228: io ho
pascoli, i-449: piano uniforme, pur macchiato di borghi e città, segnato di
davanti, è cristiano, / benché macchiato è forte de eresia. guicciardini,
persona del pontefice, quando bene fusse macchiato di tutti i vizi. betussi,
. betussi, 3-49: in un macchiato petto non sarebbe potuto risplendere tanto lume
le mani / sovra elisea con cor macchiato e nero, / a farle, vo'
mai più non spero / quel cor macchiato / d'infedeltà. goldoni, iii-896
, tanto più ora che lo sapevo macchiato di sangue, pure ne sentii pietà perché
di purificare con la sua purità un uomo macchiato. papini, iii-803: non tutti
.. un vizioso, lasciò un macchiato del tale e del tal vizio.
-eretico (anche nella locuz. macchiato di fede). priuli,
lo scorno / del suo compagno esser macchiato e brutto. castiglione, 109: nelle
seno; / che, s'ho macchiato il corpo, ho l'alma pura;
; che con indegno / amor rese macchiato il mio decoro. alvaro, 5-108:
degli albanzani, 317: l'indegnazione del macchiato corpo avea sospinto l'onesto petto a
perfido traditore, / al mio letto macchiato. carducci, iii-3-83: versaglia, e
versaglia, e allor che da un macchiato letto / ei procedeva a un addobbato
. mirabile di poesia, ma già macchiato di que'concetti che pervertirono poi letterariamente
poi letterariamente le lettere italiane, più macchiato di quella mollezza allettante e penetrante che
[s. v.]: scritto macchiato di barbarismi. fogazzaro, 13-224:
d'accordi » dissella nel suo lombardo macchiato di padovano. linati, 16-171:
padovano. linati, 16-171: già macchiato di seicento, [il morazzoni] è
opinione, ma l'esperienza glielo mostra macchiato. di grazia, 245: al
la luna montuosa e il sole macchiato. giuglaris, 113: marte notabilmente macchiato
macchiato. giuglaris, 113: marte notabilmente macchiato e scemo; il sole soggetto a
g. l. cassola, 107: macchiato il bel pianeta appare / in quelle
confortandolo a toglierne vendetta. -essere macchiato di una pece, della stessa pece
, quando siete del- l'istessa pece macchiato? imbriani, 3-27: non mi dire
avere d'intorno il paese montuoso e macchiato, comprendemo stradaruoli anco potriano fare
perduto la testa. 2. macchiato, lordato; imbrattato, insudiciato.
contrasta. 2. tose. macchiato, iniettato (l'occhio).
: è usanza di quelli che hanno macchiato la conscienza mostrare buon volto di fuori
il buono. -che si è macchiato, o si macchia abitualmente, di
ed era tempestoso; i torrenti avevano macchiato di grigio il suo manto turchino.
velenosi. il suo legname è scherzevolmente macchiato a guisa del marmo. ghislanzoni,
urlare fieramente. 2. macchiato con striature di colore diverso; marezzato
la qual piramide era di finissimo marmo macchiato e sopra aveva una grande figura di re
tr. rendere variegato, striato, macchiato. -in partic.: lavorare, dipingere
, agg. variegato, striato; macchiato, chiazzato. -in partic.
e specialmente intorno agli occhi, così macchiato che sembra porti una maschera.
forse poteva assumer l'impresa. era macchiato d'uno spergiuro; ma l'italia s'
bossuet] applaudiva a tutto un regno macchiato di sangue e di libidini. =
candore del quadernino di assegni si sarebbe macchiato e le madri bucherellate sarebbero rimaste orbe
il ghiaccio tritato dentro il bicchiere e macchiato di più colori, uno strato di
vi pugnerò) sia stato sempre alquanto macchiato dall'avarizia mercantesca, nella quale siete
meretrice consunta riceve gli amplessi del ladro macchiato di sangue. di giacomo, ii-837
insetto coleottero con livrea nera e torace macchiato di giallo, che si sviluppa a
in toscana ad una specie di gabbiano macchiato di bianco, di cenerino e di
nome volgare di una specie di gabbiano macchiato di bianco, di cenerino e di
e di sbalzi per li quali riman macchiato quando d'uno e quando d'un
, dicendo ch'elli era quindi anzi macchiato che mondato. baldélli, 3-29: apollonio
discorrevate col giudizio vostro puro e non macchiato da l'emulazioni e malignità de gli
stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle, / con insolito orror freme
volgar., iv-19 (52): macchiato una volta di questa miserabile sozzura,
pregnante e idropico. -sporcato, macchiato. viani, 13-376: l'unico
si muovessero in un cielo mitologico, non macchiato dal respiro degli uomini. palazzeschi,
costuma, e, trovando uno sciugatoio macchiato di rossiccio moccicoso, con e capelli
stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle, / con insolito orror
spargea, dicendo ch'elli era quindi anzi macchiato che mondato. 7.
dalle piste e dai torrenti secchi, macchiato qua e là dalle tende nere dei
vedere la luna montuosa e il sole macchiato. 2. che si trova
dosi. dicesi morella per esser tutto macchiato di tacche nere. 4
damasittone appar su un turco bianco / macchiato tutto il dosso a mosche nere. soderini
moscato3, agg. cosparso, macchiato, picchiettato, screziato di piccole macchie
muciatto, emberiza eia: pileo cenerino-lionato, macchiato di nerastro; cuopritrici inferiori delle ali
coda molto breve e corpo striato e macchiato, comprendente una sola specie che si
medesima natura... ha talora macchiato il sole di macchia così grande ed oscura
s. v.]: 'neato': macchiato in forma di neo. per es
morto. 8. figur. macchiato dalla colpa, dalla malvagità; spiritualmente
. bozzolo di seta che si presenta macchiato perché prodotto da un baco affetto da
savi, 2-i-440: dorso lionato-olivastro, macchiato di nerastro. = deriv.
, agg. letter. ant. macchiato di nero. salvini, 23-122
esser in articolo di morte, quando, macchiato l'occhio di vene nere, manda
6. figur. colpevole di peccati, macchiato di colpe, contaminato da vizi,
van le mani / sovra elisea con cor macchiato e nero, / a farle,
ogni immondezza i letti. -non macchiato, non infamato da un'onta,
fragili e arrossate il barbone bianco, macchiato di nicotina attorno alla bocca.
la via / ch'apre il cerchio macchiato in bianche note: / verso la turba
cielo. salvini, 41-123: non macchiato da'sensi né dalla fantasia [l'
. notóso, agg. ant. macchiato, sporcato, insozzato.
: ho forse io di notturno sangue / macchiato il brando mio, sì che al
che fa il sole. -offuscato, macchiato. s. maria maddalena de'pazzi
lessona, 1007: dicesi ocellato ogni corpo macchiato di tali segni. lucini, 7-48
nebbiolina sottile sottile. -annerito, macchiato, segnato di scuro. giamboni,
rovesciata nell'acquaio. -imbrattato, macchiato di olio (una persona).
pensavo: « l'impuro l'ha macchiato; s'io bastassi a purificarlo!
: non oltraggiato [trasea], non macchiato, seguendo que'saggi che gli ornaron
: ancora avea gierione l'onbusto tutto macchiato e dipinto di diversi colori.
atomo di materia opaca. -corrotto, macchiato, ottenebrato dalla colpa, dal peccato
candore del quadernino di assegni si sarebbe macchiato e le madri bucherellate sarebbero rimaste orbe
verde-azzurrastra. -che ha il margine macchiato o non uniforme (un foglio di
: la rupe di calcare azzurrino, macchiato qua e là dal giallo ran- ciato
vento. 5. figur. macchiato di vizi, di peccati. fra
vizi o difetti di cui è lui stesso macchiato in misura maggiore. campanella,
. locuz. -parere pantera: essere tutto macchiato. bandello, 3-11 (ii-313)
panterine. galanti, 14: diaspro macchiato come la pelle di tigre, che
e incurvato all'apice e con piumaggio macchiato di colori vivaci; sono insettivori e
, dal gr. 7rap- 8
con il gr. 7ràp8axo<£ 'uccello macchiato, da 7ràp8axi <; (v.
, chiamandolo incesto per il paterno letto macchiato, parricida per l'ucciso fratello e
beche, delle tonie. -essere macchiato da un difetto. allegri, 67
, chiamandolo incesto per il paterno letto macchiato, parricida per l'ucciso fratello.
], dall'ignominia del patibolo non macchiato, tuttavia si onora nelle carte degli
un difetto o un vizio; dimostrarsene macchiato. giamboni, 10-51: pecca di
nel peccato. -anche: che è macchiato di un vizio, che asseconda le
. pecchiato, agg. chiazzato, macchiato. pea, 7-51: schiacciava le
fossi quel servo che di cotal pece macchiato non fossi. della porta, 2-28:
pegado, agg. ant. macchiato, contaminato da vizi o da
gióre), agg. che è macchiato di vizi, difetti, colpe o
sentimenti alle idee, ma il quale è macchiato d'un piccolo difettuccio, quello di
.. mirabile di poesia, ma già macchiato di que'concetti che pervertirono poi letterariamente
poi letterariamente le lettere italiane, più macchiato di quella mollezza allettante e penetrante che
gatti], bianco e nero, macchiato e baffuto come una pansé,.
fiore per nome cento croci, peroché macchiato a finte di patiboli, come vene
5. disus. chiazzato, macchiato. -anche: interpolato di colori o
, il quale possa liberare uno che sia macchiato nel sangue di tre cittadini? della
tutto polveroso. -figur. tutto macchiato da comportamentibassi e volgari. machiavelli,
: dicon che un dì, trovandosi macchiato / il saio, ne pigliò tanta
, neghittoso. -in partic.: macchiato del peccato capitale dell'accidia.
col piombino, perché vien poi il disegno macchiato. 10. topogr.
3-ii-490: eccovi il vostro sole tutto macchiato, il vostro cielo tutto piovente.
, in colore bigio oscuro di negro macchiato, non di molta resistenza. p
. per estens. imbrattato, sporco, macchiato. è. cecchi, 3-11:
2-67: la presenza di una donna avrebbe macchiato la purità di quel plumbeo monoteismo.
sopra il guamello, e'1 mostrerò macchiato, / perché un nuovo broccato / mi
..; groppone bianco, leggermente macchiato di fulvo; penne del sopraccoda bianche
10. non contaminato moralmente, non macchiato da colpe, da peccati; integro
ii-304: quest'uomo..., macchiato di così enorme vizio, la notte
). -al figur.: macchiato di peccato, d'infamia; impuro,
ancora che dello adulterio fosse polluto e macchiato. magri, 44: e ben
sui quindici o sedici anni, aveva macchiato di petrolio, posandovi distrattamente un polverizzatore
lungo il cancello d'un giardino / tutto macchiato del pulverulento / oro di girasoli,
: il pallore del conte era livido, macchiato di rossastro ai pomelli delle gote.
in color perfettissimo leardo, / tutto macchiato il ben formato corpo, / di stelle
interno è trasparente, colorato e macchiato diversamente dallo strato esteriore ed opaco.
nome sempronio, che nel vivere aveva macchiato. giorgio dati, 1-14: porse il
celeste. -di porpora: insanguinato, macchiato di sangue. montale, 5-78:
2. figur. punteggiato, macchiato. moretti, 112: eran quelli
con margini ripiegati, bianco, spesso macchiato di ocra verso il centro, per
trovare i filoni ai marmo bianco, ma macchiato e non saldo, perciò inutile per
: versaglia, e allor che da un macchiato letto / ei procedeva a un addobbato
: traducevamo insieme seduti al mio tavolino macchiato d'inchiostro, ingombro di codici e
12. non contaminato moralmente, non macchiato da colpe, da peccati; integro
di colore, il corpo è ruvido e macchiato come la schiena. chiabrera, i-m-97
solo forse poteva assumer l'impresa. era macchiato d'uno spergiuro; ma l'italia
la sua seggiolina e con un quaderno macchiato d'inchiostro e dimenticato lì, non
. 3. figur. non macchiato da colpe e da peccati. carducci
io per cagione dello stile poetico abbia macchiato con qualche menzogna la purità del vero
bianco è sincero e puro e non macchiato punto, e perciò accomodatissimo pe'morti
del qua- demino di assegni si sarebbe macchiato. -quadernòtto. carducci,
già ritirati, trovo il plutarco assai macchiato e 1 " antologia 'tutta tarlata:
, una rametta di vainiglia che aveva macchiato le pagine. 2. vezzegg
schiuma; il suo colore è giallo, macchiato di bianco. lessona, 1237:
, in colore bigio oscuro di negro macchiato, non di molta resistenzia. boiardo
esser in articolo di morte, quando, macchiato l'occhio di vene nere, manda
. 4. chi si è macchiato o si macchia abitualmente di trasgressioni alla
saccheggiato. 2. chi si è macchiato o si macchia abitualmente di trasgressioni alla
quello che tu vuoi fare ti verrebbe macchiato e farebbeti brutta la tua opera. m
un manico di badile. -lordato, macchiato, sporcato, imbrattato. burchiello,
, schiera amorosa? 7. macchiato, disonorato. chiari, 1-ii-83:
/ nel fango vile, e poi, macchiato, farsi / del chiaro fonte suo
rimediare il rimediabile e proibire che fosse macchiato il nome suo e dei suoi figli
d'incomodi! 18. macchiato da vizi, da peccati, da difetti
dì rosso con lo invecchiare lasciano talvolta macchiato il cannello. salvini, 47-34: ben
volgar., iv-19 (52): macchiato una volta di questa miserabile sozzura e
si costuma, e trovando uno sciugatoio macchiato di rossiccio moccioso, con e capelli
. queirorribile parallelepipedo blindato e inchiavardato, macchiato di fuliggine indelebile e striato di quasi
, che l'è d'innanzi, / macchiato. carena, 2-5: 'lasciatura,
-in partic.: essere cosparso o macchiato di sangue (un'arma, un
meno prolungata ai raggi solari. sciugatoio macchiato di rossiccio moccioso, con e capelli
trae in colore di aonazzo rossigno, macchiato di vene bianche e giallicce. tampa
. 2. colorato, tinto, macchiato, sporco di sangue (la parte
rimediare il rimediabile e proibire che fosse macchiato il nome suo e dei suoi figli
era un guanto di giuliana; era macchiato di nero su la punta delle dita;
del solito. -dipinto o macchiato di rosso. sannazaro, iv-80:
, agg. (rubricato). macchiato cu sangue. - anche al figur.
11. figur. oscurato, macchiato (il buon nome). nannini
in color perfettissimo leardo, / tutto macchiato il ben formato corpo. -anello
: la mpe di calcare azzurrino, macchiato qua e là dal giallo ranciato dell'
mstico sorriso / l'ombra additando del macchiato argento, / notava sol fra cento raggi
sommo re. 9. macchiato. viani, 14-52: il nano
i-32: il vino ce lo dànno macchiato, che sa di salmastro e mette
2. per estens. ispessito e macchiato dall'acqua di mare. salmistro
purificare con la sua purità un uomo macchiato. buzzati, 6-152: non correre alla
uccisione (un'arma), essersi macchiato di omicidi (le mani).
: così dicesi il diaspro verde, macchiato di gocce rosse sanguigne, chiamato altrimenti
del martoriato. -figur. macchiato di omicidi. giov. cavalcanti,
, il carattere); che si è macchiato ai delitti, omicida, assassino;
el chilo digesto. 2. macchiato o intriso di sangue (un oggetto,
publicarlo un rifiuto della progenie e un macchiato tralcio del sangue. 9.
pass, di sbaffare), agg. macchiato, segnato da uno o più sbaffi
ricidendo i fogli. 3. macchiato, sporcato. calvino, 5-39:
. sbrizzolato, agg. letter. macchiato, screziato. guerrazzi, iii-9:
stille. 2. figur. macchiato, contaminato. oliva, i-3-671:
gli appare ogni superficie e ruvido e macchiato vergognosamente il volto più liscio e più
di una produzione; foglio deteriorato o macchiato durante la tiratura della stampa.
fasciato come i bambini; marte notabilmente macchiato e scemo; il sole soggetto a
le mani / sovra elisea con cor macchiato e nero, / a farle, vo'
sussidi. 6. ant. macchiato dal peccato (la coscienza).
netta; se macchiata la trova, macchiato passa per la coscienzia, e la coscienzia
2. cosparso, imbrattato, macchiato di una sostanza liquida. d
da essere sciattona...: ha macchiato il tappeto ». pratolini, 10-25
come sapevo. 3. macchiato, imbrattato. rovani, 3-i-60:
trova in una condizione di peccato; macchiato dal peccato; corrotto. f.
suo pelo tira al bianco, è macchiato tutto di scuro, eccetto il ventre che
la sua seggiolina e con un quaderno macchiato d'inchiostro e dimenticato lì, non aveva
lunghe e triangolari, mantello giallastro e macchiato. casti, 1-20-37: v'
infliggere le pene a chi si è macchiato di gravi colpe (la giustizia, un
mar meridionale, di color nero, macchiato di alcuni punti che dal bianco
. 2. per simil. macchiato (un abito). pirandello,
bianco è sincero e puro e non macchiato punto, e perciò accommodatissimo pe'morti.
vive sui timi; è di color nerastro macchiato di bianco. = voce dotta
al massacro, nessuno di ferrara si era macchiato di quel sangue, restavano gli altri
che pratica la sodomia; che si è macchiato di tale peccato. ottimo,
figlio, io sono / c'ho macchiato il tuo nome, c'ho sommerso /
prìncipi), perciocché non era egli macchiato né da ricchezze né da lascivia alcuna
stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle, / con insolito orror freme
pelo ordinariamente bianchissimo e lunghissimo, talora macchiato di bruno, coda rialzata. carducci,
io ben potrei di sangue / lavar dal macchiato uom la colpa immonda, / ma
, dicendo ch'elli era quindi anzi macchiato che mondato. baldelli, 5-5-287: i
nome sempronio, che nel vivere aveva macchiato. denina, 1-iii-5: quei gravi personaggi
e subitanea espressione di 3. macchiato, chiazzato. poesia.
. 5. per estens. macchiato o chiazzato da schizzi di una sostanza
2. per simil. macchiato da un'impronta. bartolini, 19-86
visibile nella penombra un affresco stinto e macchiato dall'umidità degli inverni. -per
, ii-162: dimenticai di stracciare il foglio macchiato ma leggibilissimo. moravia, xi-9:
, 86-333: l'onore nazionale è macchiato da immeritate disfatte, da immorali alleanze
in rosso-blu le de- per estens. macchiato, imbrattato. licate natiche.
piumaggio folto e morbido di colore verdemarrone macchiato di nero, occhi circondati da un
, abietto, corrotto, spregevole; macchiato dal peccato (una persona, l'
più nessuno e pare un certo bianco macchiato e suaiciccio. che perciò ha potuto ridursi
zena, 2-168: un cielo limpido, macchiato qua e là da qualche nuvoletta che
continuo o che ne è sporco, macchiato per i residui e le tracce sui vestiti
ameno, se altri mai, e macchiato di piu taccherelle. -tacchettina.
. tacciato2, agg. ant. macchiato. - anche sostant. balducci pegolotti
già ritirati, trovo il plutarco assai macchiato, e t'antologia'tutta tarlata.
strutto il lapis; e tal volta è macchiato di nero, di giallo, di
e stava pensando come lavare il polsino macchiato. -tensione premestruale, insieme di
solita nella vita. 3. macchiato, imbrattato; cosparso, ricoperto di una
animo de'quali è tinto e macchiato di lividi e lordi pensieri. a.
. 1. 11. disus. macchiato da una colpa, da un vizio,
, della quale tanto tempo già era macchiato. d. bartoli, 13-1-66: di
15. figur. moralmente corrotto; macchiato di una colpa. ulloa [
butta sangue dal naso e mi sono macchiato tutto lo zaino e la borraccia.
., chi di essi si è macchiato); lasciare impunito. fausto da
pasolini, 3-117: io so'troppo macchiato, me vado a pijà 'na tombola
casto, / che non avesse allor macchiato, e guasto. ghislanzoni, 17-6:
pezzi di calcedonio tubercoloso or bianco or macchiato. bossi, 43: l'arsenico.
se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle, / con insolito orror
la bocca e tun- ghion tinto e macchiato / di sangue, e su duo piedi
inficiato da una qualità negativa, corrotto, macchiato dal peccato. febus el forte
frutti carco / con bacco vien tutto macchiato e lordo, / passato il mezo giorno
. = comp. da vario e macchiato (v.). variomésto
d'esecutrici. -che si è macchiato di tale tipo di peccati (un peccatore
e simile al porfido, ma non macchiato, di granito siriaco d'una durissima pietra
fortuna prese a proteggerlo? un uomo macchiato di tanti vizi, infame per tante
, nero e bianco, striato e macchiato; ha becco appuntito e rivolto verso
dorso. il suo pelo è oltremodo liscio macchiato di bianco e di grigio oscuro.
femm. -a). chi si è macchiato di genocidio, che è autore di
mantello dal pelo raso di colore bianco, macchiato di marrone o nero (e anche
, agg. sporco d'unto, macchiato. cosmopolitan [10-ii-2004]:
pass. di sbaffare), agg. macchiato, segnato da uno o più sbaffi
moravia, 28-400: un grosso uccello macchiato di bianco e di nero...