disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata, / che
; ventre grigio-argento e con una larga macchia nera sul tronco codale; vive a poca
raggiati di nericcio, con una larga macchia nera in ciascun lato della coda.
alberi e la terra erano cambiati; la macchia dei noccioli sparita, ridotta una stoppia
bene a memoria / già postillati da una macchia d'unto. -mettere qualcosa in
, che moltiplicate e spesseggianti fanno poi macchia. = voce dotta, lat
di misericordia. mascardi, 2-287: qual macchia di colpa scancellavano quelle lagrime, che
mensola, e rimane la cicatrice o macchia per lungo tempo. idem, i-120
leggiero, o con l'anelito si macchia e si oscura. costo, 1-513:
meramente letterari: si tratta d'una macchia vergognosa che altri vorrebbe imprimere nella fronte
mercato di cose sacre; chi si macchia di simonia. savonarola, 7-i-265:
modo per la svizzera di lavare la macchia impressa sulla vostra bandiera repubblicana dai mercenari
grave castigo degne macchiando i consorti di macchia tanto al mondo abominevole e vituperosa.
. 7. contaminazione morale, macchia spirituale. zanobi da strata [s
... con gli sguardi oscura e macchia lo specchio. pasta, 2-4:
sanguigne, principal fondamento e ripieno della macchia. pascoli, ii-567: il che
dell'altrui carne, e gente dalla macchia, / castratori eccellenti, e colla
che ha commesso un omicidio o si macchia abitualmente di delitti; uccisore, omicida
micheli, iii-365: entrati nella macchia, si ritrovava a otta a otta
micio '; che, messa sopra la macchia d'olio fresco, la succia e
che ha l'aspetto caratteristico di una macchia oblunga, di colore bruno o rossastro
in miniatura seminascosta in mezzo a una macchia d'abeti. cassola, 5-69:
] che vola in trasparenza, minima macchia scura che si sposta con velocità e finalmente
loco / come un acciar che non ha macchia alcuna; / e 10 trovano uguale
anche i napoletani e romani chiamar 'macchia 'una selva minore. bicchierai, 143
una mosca gli si posasse addosso farebbe macchia come un prete su un nevaio.
incamminò prendendo per punto di mira la macchia biancastra sul pendìo del monte.
espero amorosi / fuor d'una mirtea macchia escon secrete / due tortorelle mormorando a'
. mirtéto, sm. bosco, macchia o siepe di mirti; zona ricoperta
. mirtilléto, sm. letter. macchia di mirtilli, zona ricoperta da cespugli
testa bionda apparire / da dietro una macchia di mirtilli. ungaretti, xi-120:
corbezzole, mi portano il primo saluto dalla macchia. stuparich, 1-413: i cespugli
. 8. contaminazione morale, macchia spirituale, contatto impuro. m
e puro argento / essi medesmi d'ogni macchia asterso / d'illecito appetito. dottori
colonne ed altri belli ornamenti. la sua macchia è fra 'l rosso e 'l pavonazzo
impuri. -per estens.: macchia, imbrattatura. beicari, 3-2-126:
il dorso della mano, allargava la macchia con il polpastrello e poi lo mostrava
briev'i. fracchia, 56: quella macchia bianca, senza né forma né sostanza
stampatori, che, facendole spesso alla macchia, non s'ardivano di farle correggere a
ed ella [la fiera] dalla macchia acutamente / freme saltando. guerrazzi,
compagnie, si mantiene immune da ogni macchia e sospetto; chi si tiene lontano
esseri pescati, a lei sembrava senza macchia né tormento. i tentacoli d'un
sì santo / che di esser senza macchia di pazzia, / o poca o molta
parevano dùe spinosi cavati allora allora dalla macchia. pirandello, 6-730: mi disse
nello stesso tempo disgombrare i boschi dalla macchia e dai legni morti. arici,
da altri, con il perdono, la macchia di un peccato o di una colpa
netti ed espiare e mondare ogni contratta macchia, con le limpide e chiare onde di
ma mondano, non espiano; mondano la macchia lasciata da quei peccati.
d'ogni spina liberata, d'ogni macchia lavata, d'ogni bruttezza mondata; e
debito che netto e mondo da ogni macchia serbasse, voi di abominevol vituperio e
aspetto). -in antropologia fisica: macchia mongolica: v. macchia1, n
: darsi alla latitanza, vivere alla macchia sui monti. carducci, iii-21-250:
rustica balaustrata della scalinata che attraverso una macchia fitta di lauri e di lecci si
selvatico venivano ingoiati dalla marea montante della macchia. le siepi di pruni e di
anche accompagnato da specificazioni: mora di macchia, di rovo o di siepe,
giovinetta pungevi / come una mora di macchia. anche il piede / t'era
more: / del gelso, de la macchia e gangarelle, / che tutt'e
, sf.). siepe o macchia formata da rovi che producono more.
: il cigno è bianco senza alcuna macchia / e dolcemente canta nel morire / infino
d'espero amorosi / fuor d'una mirtea macchia escon secrete / due tortorelle mormorando a'
110: fuggite ogni riva o erbosa macchia / là dove la mortai vipera o
l'uomo giusto e netto da ogni macchia, è il passaggio dal moto dinamico
, sm.). disus. macchia di mirti; mirteto. bibbia
mortiniccio, sm. ant. macchia di mirti; mirteto.
nello stesso tempo disgombrare i boschi dalla macchia e dai legni morti. tommaseo [
che e andato a morire lontano nella macchia. « sentii dopo, un pezzo,
- in senso concreto: piccola macchia scura. savi, 1-245:
,... questa vittima senza macchia... ». -atteggiamento
con le corna corte ', sen. macchia 'vacca ', mucchetto '
e per ghiacci, che muffa e macchia tutto il lavoro. condivi, 2-85:
multiloquio non mancherà mai / la bruttissima macchia del peccato. tommaseo, 18-i-371:
l'aurora. -murice di bromio: macchia di vino rosso; il vino stesso
. ecchi, 14-12: dietro la macchia tozza e compatta della trebbia scopersi un
sbaffo, segno o, anche, macchia fatta sul viso e, in partic.
. mustiéto, sm. region. macchia, cespuglio o siepe di cisto.
per riguardi politici, erano fatte alla macchia ed in fretta ad arbitrio d'ogni libraio
debbe la lingua insieme col palato / sanza macchia esser;... /.
una sostanza estranea su una superfìcie; macchia. tavola ritonda, 1-120:
, fallo, mancanza; corruzione, macchia morale. n. franco, 7-450
-rendersi irreperibile, imboscarsi; darsi alla macchia, alla latitanza. birago, 677
-con uso avverb.: alla macchia. manzoni, pr. sp.
e vedere quello che vi sia di macchia nella tal e tal famiglia? fagiuoli,
varietà di cercopiteco africano caratterizzato da una macchia bianca sul naso nero (cercopithecus nictitans
gran parto futuro, / d'ogni vii macchia inviolato e bianco, / dever uscir
. ha talora macchiato il sole di macchia così grande ed oscura che è stata
: gli vide nel petto una gran macchia di vermiglio, non tinta ma naturalmente
la nostra prigione m'ha naverato nella macchia di val- querciame, ogni amore,
quanto prima la francia si laverà dalla macchia che le ha impresso il titolo della 'gran
, agg. caratterizzato da una piccola macchia scura simile a un neo dell'epidermide.
un dente neato ': con una macchia che somiglia un neo. d'una parte
offuscamento della vista. -in partic.: macchia superficiale della cornea. landino [
apparteneva che al padrone. -lieve macchia morale. giannone, 1-iv-116: tolta
scurato. 2. figur. macchia morale, colpa. chiaro davanzati,
aria. -traccia di sudiciume, macchia. boccaccio, iii-7-73: quinci scoperse
egoista nauseato. -sfumatura confusa, macchia biancastra che compare in una riproduzione fotografica
nefelio2, sm. medie. disus. macchia opaca della cornea: nubecola.
. v.]: 'nefelio': piccola macchia bianca, prodotta dalla cicatrice di umulcera
storici moderni pare qui di vedere una macchia, e questo vorrebbe negarla, quello
. fragile e schietto. / schietto si macchia, e fragile si spezza.
-in senso concreto: sostanza, patina, macchia, punto o parte di colore nero
che ha nella sommità del capo una macchia negra, come una cuffia; i
de quelli non altramente che la negra macchia in mezzo del candido armellino. castiglione
-in senso concreto: massa, macchia nera o intensa mente scura
per te stesso sei / tu pur macchia, o difetto, / con qual arte
stranamente acuta. -per estens. macchia cutanea, voglia, angioma. stigliani
sul feto. -in senso generico: macchia (di piccole dimensioni). brignole
un neo bianco. 2. piccola macchia posticcia applicata per lo più
nel bel corpo, è risperso di rada macchia di nei. n. gesuato [
ei n'ha potuto / lavar la macchia a lagrime correnti. galileo, 3-4-178
nuovo, recente ', cmvpa 'macchia, stria della pelle 'e dal suff
, perché comincia a mostrare la prima macchia nera. 3. sm. vitigno
cuore. -in senso concreto: macchia nera. trattato delle mascalcie, 1-46
superficie per ossidazione e per vecchiaia; macchia di sudiciume. levi, 6-31:
2. per simil. escrescenza carnosa, macchia bruna dell'epidermide. parabosco,
. -con purezza spirituale, senza macchia di colpa o peccato; secondo i
[tue virtù] de una sola macchia contaminate, quale facilmente nettar si puote,
corretto, percioché la sopravenente giustizia la macchia dalla passata vita netta e in tutto
mi darà l'animo di vivere con questa macchia de l'onestà mia, che voi
anima vostra pura e netta da ogni macchia di peccato mortale, e singolarmente dal
e fatta e creata da dio sanza macchia, ma macolossi perché si congiugné colla
sua castità intattissima e nettissima da ogni macchia, non pur di fatti e di fama
il sangue suo netto da così lorda macchia. lancellotti, 1-661: voglio che
dai sopraccigli. 2. figur. macchia candida. gozzano, i-344: meditate
residuo catramoso della combustione del tabacco che macchia le dita e le labbra dei fumatori
ant. e dial. neo o macchia dell'epidermide. contile, ii-47:
, sm. ant. piccolo neo, macchia dell'epidermide. oddi, xxi-11-232
perlustrare; e alla fine sbucò dalla macchia con una bestiuola ammazzata che portava per
gazzella il collo innalza / fuor della macchia, e pavida / via per la sabbia
esterno in forma di gonfiezza e di macchia nera cancrenosa che dilatandosi consuma tutta la
di pietra, così detto da una macchia che egli aveva in una pupilla.
lasciato da una sostanza estraneasu un oggetto; macchia, chiazza, traccia. - anche:
pieno e rigoglioso. -figur. macchia o colpa morale. fra gidio [
virginitade si è la roba bianca ove la macchia è più appariscente e più laida che
2-2-277: la lussuria ogni età nostra macchia / di grave nota. -piccola
. 5. ant. piccola macchia di colore. fr. colonna,
. 4. medie. piccola macchia cicatriziale di colore biancastro che può formarsi
de roberto, 771: non una macchia d'albero, non un filo d'
di polvere si leva. -grande macchia di colore. graf, 5-505:
abbiamo vissuto, delle solitudini febbricose nella macchia dura e inospitale e delle loro creature
gran nuvola paonazza. 7. macchia, screziatura, area evanescente di colore
di note. 7. piccola macchia, per lo più biancastra, che
e netti ed espiare e mondare ogni contratta macchia, con le limpide e chiare onde
, sovrapponendovi un'altra scrittura o una macchia. -per estens.: annullare francobolli,
azzurro sul dorso, con una larga macchia nera sul peduncolo codale; è diffuso
forma circolare. -in partic.: ciascuna macchia che risalti nell'uniformità della superficie di
più risaltante in un contrasto; qualsiasi macchia che appare evidente sulla superfìcie di marmi
colazione... presso una tonda macchia di sole... sotto un occhio
agata di colore biancastro che presenta una macchia scura al centro. landino [
di aculei, caratterizzati da una grande macchia orbicolare marmoreggiata di bianco e di bruno
talvolta è presente sulle pettorali una seconda macchia più o meno appariscente); razza
la stravaganza è che tro la macchia / si occultan le lucertole.
. 2. per simil. macchia tondeggiante di colore scuro circondata da una
e adoperata dai zoologi per indicare qualsiasi macchia rotonda di cui il centro è di un
vive agramante? / questa è una macchia che mai non ti levi / dal
né bue né pecora il quale abbia macchia. s. caterina da siena, i-23
-eclissi. dolce, 1-7: la macchia, o diciamo offuscazion della luna,
in fiore / trovato hai per la macchia? borgese, 1-254: - oi
, terebinti spineti, folta bassa opaca macchia sotto il glauco cielo crepuscolare che l'arco
del carro dello stato. 11. macchia d'olio: fenomeno o evento o conquista
progressivo. scarfoglio, 1-84: la macchia d'olio inglese si espande ornai senza
contrasti. 12. bot. macchia d'olio: v. macchia1, n
macchia1, n. 12. -a macchia d'olio: v. macchia1, n
segreto di quegli andirivieni. -fare macchia d'olio: v. macchia1, n
oliva. -lacrima d'oliva: macchia d'olio. cammelli, 125:
1072-1073. olivastrato, agg. macchia olivastrata: olivastreto. olivastréto
olivastréto (ulivastrèto), sm. macchia di olivastri. = deriv
selvaggio! cassola, 6-57: la macchia era folta di corbezzoli, che col
meramente letterari: si tratta d'una macchia vergognosa che altri vorrebbe imprimere nella fronte
oltramarine, di sceltissima grana e di finissima macchia. e. cecchi, 5-348:
detto attaccagnolo, rimane nel seme una macchia o fossetta detta la cicatrice o ombellico
ricercan l'ombra e fin dentro la macchia / si occultan le lucertole. foscolo
ricercava. 5. per estens. macchia; deposito in sospensione in un liquido
screziatura, venatura. - anche: macchia lunare. dante, conv.,
sia buono un sapone per levarne la macchia, rimanendone sempre di questa qualche ombra
: la reina, uditola e parendole la macchia e l'ombra aver veduta di belle
, che resti ombrata una puntualità senza macchia. -torbido (lo sguardo)
oscurare lievemente. -in senso concreto: macchia d'ombra, zona di colore più
uccidere una persona; che si macchia abitualmente di omi cidi come
ondulata, sinuosa, serpeggiante (una macchia, un motivo superficiale). f
diventa un ondeggiamento biondastro, con qualche macchia fugace come di succo di tamarindo.
intorno l'ingiuria si disse ch'ella macchia l'onore, caricando le persone che la
, di ignominia, di vergogna che macchia o compromette la dignità, l'onore,
terreno piantato a ontani; bosco o macchia d'ontani. sercambi, 50
, né solo canneto, ma ontaneto o macchia di piante palustri. faldella, 3-191
disonore, infamia, disdoro; che macchia l'onorabilità o la rispettabilità di una
che riempiva verso sera le buche della macchia. jovine, 5-88: calato il sole
fede / la qual non tinse mai macchia né segno, / né mondan accidente opprime
nero, il becco nero con una macchia di colore arancio sulla mascella superiore e
maschio e bruno nella femmina con una macchia bianca su ciascuna delle ali, ed
che ordinava agli italiani di darsi alla macchia, di fare la guerriglia, di
uomo di terraferma. -ant. macchia del peccato originale. felice da massa
mus capensis, ch'è bruna con una macchia attorno all'occhio, una attorno all'
qualche ecclisse o pel passaggio di qualche macchia. dicesi anche orlo. 3
, può risultare come incavo o come macchia o come deposito di materiale estraneo
-ogni sorta di segno, in partic. macchia di sangue, lasciata da una persona
né lo ritrovassero. -traccia, macchia lasciata dalla mano dell'uomo; impronta
la parola forteto i boscaioli indicano la macchia sotti i venti anni che d'ordinario non
: era la selva un'ampia / macchia d'elei e di pruni orrida e
. carducci, iii-3-266: fin torrida macchia ed il roveto / e la palude livida
, vide appresso di sé una grande macchia di spine e di ortiche e spogliossi
afferrati ad una statua vi facevano un'oscena macchia nera. cicognani, v-1-471: orride
avvilita e 'l suo splendore oscurato con macchia di impudico petto. b. pino,
albero presso i grossi calibri acquattati nella macchia. bacchetti, 2-v-223: gli austriaci,
ossidazioni chimiche. -per simil. macchia di colorazione rossastra, simile a quella
degl'individui, hanno... macchia di sangue fraterno. faldella, i-4-261:
condimento suavissimo del parlar poetico adombra quella macchia, sicché si gusta il dolce della
ostrogota, la quale trovi una simile macchia sulla sua coscienza, non lo dica
superiore del vestibolo; internamente presenta la macchia acustica, dalla quale si dipartono le
/ per far uscir i tordi della macchia, / che non potrebbe ogni facondia,
dell'altrui carne, e gente dalla macchia / castratori eccellenti, e colla miccia
sede nella pelle; comincia con una macchia brunastra, poi dà luogo ad un tumore
padule, ve rtici e macchia. d'annunzio, iv-2-1214: uno squittire
mutando paese, chi si buttava alla macchia nella maremma o nei paduli di fucecchio
pescatore, e accennando col capo quella macchia biancastra che aveva veduta la notte avanti
o d'altra simil cosa appropriata alla macchia naturale. il primo che incominciasse a
palàia1, sf. bosco, macchia cedua, per lo più di castagni
v.]: * palastra ': macchia epatica sulla pelle. nieri, 3-137
stampata palesemente, ma si pubblica alla macchia, ond'io vi prego di non
forma approssimativamente circolare. 27. macchia. - anche al figur. verga
, che presenta sul petto bianco una macchia rosso sangue. gemelli careri, 1-v-135
smascella di risa. 6. macchia o incrostazione di fango sul lembo posteriore
ramo senza pure immaginarsi che in quella macchia vi sia dei panioni e nascosto dietro
per lo più al plur. ant. macchia, chiazza della pelle. - anche
quello scotendo, non vi lassano alcuna macchia. cesari, i-46: io sarei
pascoli, 53: quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, / lo
: mara aveva subito notato una grossa macchia d'unto sulla giacca e un'altra
segneri, ii-574: s'inoltra nella macchia ed ivi ritruova come un piccolo pantanétto
2. per simil. grossa macchia sugli abiti, di forma rotonda (
la coda neri, le penne con una macchia bianca rotonda presso le estremità.
ambi gua (come una macchia, un'ombra, una nube,
che ogni minima paroluccia che si dica macchia assai spesso l'onore d'una donna.
posa sul fiore. -per simil. macchia di grosse dimensioni e di forma irregolare
l'airica, dal piumaggio castano con una macchia nera, e caratterizzato da una placca
intende. -vizio, difetto, macchia morale (anche nell'espressione mala parte
creata la prima femmina innocentissima e senza macchia, ma tanto puoté di lei la
può fallare,... è senza macchia e ruga ed eternamente resterà incorrotta,
ne dè rimovere non pure ogni notabil macchia, ma fino ad ogni picciol neo
fu assai gradita, non per la macchia, nella quale troppo si tenne a un
una volta mi raccogliesse, non avrei macchia anch'io che non fusse puro et
a dove egli pasceva, una folta macchia di pruni, d'ellera e di vilucchi
nella passerella, nella petraia e nella macchia. bacchelli, 14-15: gru e
branchetti, / a stormi, nella macchia solitaria / giungono muti i passeri.
v-2-625: in fondo... la macchia cupa d'una cittadina assolutamente impensata,
tramandato, / lieve le insegue per la macchia oscura / senza vederlo e dall'odor
i servitori al cappello. 3. macchia (in partic. su un vestito)
..: usasi anche per 'macchia di cosa grassa o densa '. rieri
sul marmo. 4. grossa macchia tondeggiante. zena, 1-552: la
panno di lino o lana, leva qualsivoglia macchia. -paternostri di san domenico:
diminucione, come il bianco non paté macchia. b. segni, 11-151: se
, dei tedeschi, dei patrioti alla macchia. pratolini, 1-115: io..
raggiungeva [la gatta] la mobile macchia [dello scarafaggio], la patullava tra
impaurito perde quel timore. -senza macchia e senza paura: v. macchia1,
le olive pausee o regie, senza macchia, bianchissime. arici, iii-85:
né essendo fra 'mortali la più pestifera macchia della ingratitudine, quasi contra mia voglia
): esente dal peccato, senza macchia, irreprensibile. -uomo senza pecca:
, li manda netti d'o- gni macchia peccaminosa. pratesi, 5-250: se in
guai a coloro che vengono al mondo colla macchia di questo peccato originale! b.
e abr.) di 1 chiazza, macchia '. pécchie, sf. plur
. v.]: 'pecetta ': macchia di sudiciume. 4. figur.
su arginelli, sentieri tra canneti e macchia. 4. passerella, palancola
tra la buca, il sasso, la macchia viscida. 3. percorso compiuto
povero contadinello ai servigi del marchese di macchia, mi si trattava peggio di un cane
tanto spiccare che non vi rimanga la macchia. ser giovanni, 3-202: fece
': specie d'ecchimosi, ossia macchia livida formata dal sangue diffuso per la cute
sotto le coperte, sempre fissando la macchia gialliccia dove pareva ancora vibrare la peluria
italiche. 2. per simil. macchia di forma allungata. faldella, i-3-87
. dossi, i-174: le [alla macchia di inchiostro] aggiunse una testa,
pennellata di sole. 3. macchia o, anche, fascia, striscia di
: i cherici non debbono avere veruna macchia né in parola né in pensiero né
sf. region. ant. piccola macchia di colore. lapidario estense,
e schietto / lascia l'immonda sua macchia deforme: / resta lo spirto uman puro
si è ottenuto il perfetto dissipamento della macchia. da ponte, 329: accorgendomi
suo tempo i giornali l'allarme per una macchia che minacciava di distruzione i vetri istoriati
perlustrare; e alla fine sbucò dalla macchia con una bestiuola ammazzata che portava per i
: il non si essere ella [una macchia solare] veduta il giorno intermedio,
provoca la comparsa di macchie tondeggianti (macchia d'olio), che nelle infezioni
e inemendabile nel male; che si macchia dei delitti più infami ed efferati (
la camicia gli s'empiva di una macchia sanguigna. « lo pesterò, anche
mostaccio di petecchie. 2. piccola macchia bruna tondeggiante, piana o incavata,
suo piumaggio nero vellutato con una bella macchia rosso scarlatto sul petto. =
-ventitré anni -eterno laureando, petroliere senza macchia e famoso saltatore di pasti. gobetti
) di colore bruno-olivastro con una grande macchia rossa-aranciata che occupa le guance, la
ramo senza pure immaginarsi che in quella macchia vi sia dei panioni. tarchetti,
. 5. per simil. macchia di colore di forma irregolare, in
larghi orecchi pendenti. 2. macchia di colore nel marmo; variegatura.
il cartone. 5. piccola macchia di colore nel mantello di un animale
19-99: vide appresso di sé una grande macchia di spine e di ortiche, e
accennando usciva impaziente / fuor de la macchia bruna; / or raspa su la tua
un piccolo piallaccio sul quale era una macchia biancastra come di gesso spento.
pianista celebre e due romanzieri promettenti facevano macchia nella società. c. e. gadda
. galileo, 3-3-476: l'istessa macchia appar meno oscura intorno al centro che
omilia. 2. segno, macchia. -in partic.: chiazza epidermica.
. galileo, 3-3-476: l'istessa macchia appar meno oscura intorno al centro che
testa. 18. chiazza, macchia. targioni tozzetti, 10-80: ebbero
della tintura. -per estens.: macchia su un tessuto. tommaseo [s
5 braccia di circonferenza, tagliando la macchia bassa che la circonda dalla parte di
e degli altri regionalissimi lombardi. -piccola macchia. moretti, i-534: era la
pìcchioro, sm. tose. piccola macchia colorata su sfondo di tinta diversa.
bufolo disperso / che salta fra la macchia e sosta e guata, / che
natamele, fosse il totem: una macchia picea sull'esagono più lustro, più
sua piuttosto pinzochera che devota, unica macchia fra tanto splendore, alzando il dito
ma più in là, dove la macchia e il lento bosco ceduo cessa del tutto
bruno sporco o cenerino, senza alcuna macchia, d capo e la parte superiore del
sotto il ganghero un sommesso, una macchia da dirle voi. -intr.
volte lo straziarono. 2. macchia di sostanza grassa. pratesi, 1-236
orto azzurro di cavoli; dall'altro una macchia di mirti, di lillastri, di
cui il sottobosco prende l'aspetto di macchia. -per anton.: quella di
, 5-150: il castello, immobil macchia, / cosa informe e minacciosa,
distingueva più bene, era solo una macchia chiara tra lo scuro dei campi. fenoglio
simili altre piante, per formar la macchia. pascoli, 1-176: 'ora prò
nascimento a colui lo quali assiduamente si macchia in piscina di vici? lubrano,
». eddie, il cavaliere senza macchia e senza paura, il pistolero onorato,
asia meridionale e facilmente distinguibile per la macchia a forma di v rovesciato sulla testa
dito medio lunga e dentellata; una macchia sulle remiganti. lessema, 1149:
passi di punto in bianco dal collegio alla macchia. = peggior. di pittore
nota umana. il pittoresco è la macchia, è il sudicio che secernono i corpi
giacomo, i-726: dapprima fu una macchia pittorica sul candore della spianata silenziosa.
sul candore della spianata silenziosa. una macchia di rosso, d'azzurro, di giallastri
: sentendo il ragazzo un calpestio nella macchia, credette che fosse una fiera ed
petruccelli della gattina, 3-1-98: la sola macchia che poteva forse apporglisi era quel suo
a rilascio per lascivire col contraeme una macchia che vi toglie la gloria di trionfare
delle gemme, che consiste in una macchia del colore del piombo.
notturni, cosmopoliti, caratterizzati da una macchia di colore metallico sulle ali anteriori.
questo par che non importi, essendo macchia bianca e tale che, scuotendola un poco
lettere maiuscole, il qual diceva: macchia d'olio. buonarroti il giovane,
costa si vedeva lo sbarramento scuro della macchia. non gli restava che prendere attraverso
bosco è folto / per trar di macchia la bestia crucciosa, / con verde ramo
occhi. 20. ant. macchia tondeggiante sul mantello del cavallo (che
era un porcellino bianco-roseo, con una macchia grigia sulla schiena, grassotello rotondetto.
i-145: vero è ben ch'una macchia o brutta o vile / giammai non si
universo! 3. astron. minuscola macchia solare isolata. 4. bot.
mentovata. -con metonimia: macchia di colore rosso scuro; bagliore,
del dito o del vetrino; singola macchia di tale sindrome. - anche,
è un sole incapace di ricevere alcuna macchia e questa tanto meno la può ricevere
. campailla, 1-1 -arg.: da macchia originale è l'uom chiamato / pe
pendio, col sole, con la macchia tutta fiorita, che nascondeva fino alla
alto monte / il ricoveri e 'l macchia a fare intenti / diverse scuse con
pananti, ii-17: tendi dove la macchia è più pulita, / sicché i
: il mio cuore è una rossa / macchia di sangue dove / io bagno senza
la creazione del mondo, veggendo questa macchia bellissima e ben composta piena ed adorna
bene a memoria / già postillati da una macchia d'unto. baldini, 12-79:
un viluppo di ragnolini, con una macchia nera sul dorso, si sono tutti squagliati
ben definito (un colore, una macchia o un insieme di colori).
può adoperare éteeto biémeo molto potente sulla macchia ancor fresca. 20. fertile
/ che non vi può né ruggine né macchia. idem, 41-102: non so
meglio che poteva nel più forte della macchia, si stava senza far motto. m
e non dappoco: povertade che non macchia gentileza loda essere, non vergogna. de
quantità di liquido versato e diffuso a macchia sul terreno o sul pavimento. nievo
sta pendio, / è una certa macchia alta assai bene, / che quasi sol
, che non aveva molta pratica di macchia. 15. assidua lettura,
quelle [tue virtù] de una sola macchia contaminate, quale facilmente nettar si puote
il cavallo e fuggì per ascondersi nella macchia e non avendo potuto senza che se ne
fu sempre un diamante, ma senza macchia. 3. che dà consigli
del mare. i piedi si bagnano nella macchia pregna di pioggia. lisi, 1-10
unirono, poi si ripresero. la macchia folta stormiva sulle loro teste congiunte,
d'oro et aver nota o macchia / di baro o traditor sempre prepono.
! ines! ines! al principiare della macchia... le querci si storcevano
. campailla, 1-1-arg.: da macchia originale è l'uom chiamato, /
da fuorusciti e malandrini che l'aspettano alla macchia per svaligiarlo insieme con la compagnia.
che i sangui sono puri d'ogni macchia verso la casata sua,...
avete un cor sincero, una lingua senza macchia e un proceder savio, tanto che
un'utilità grandissima si potrebbe ricavare dalla macchia così ripulita e regolata, cioè di
prode lunghe quanto è il muro o la macchia e larghe quindici o venti piedi,
: nelle barbe chi ha usato la macchia e chi le ha alquanto profilate.
ogn'arte per nascondermi per trascinarmi entro una macchia. d'annunzio, 4-ii-75: egli
, è forse vivo, insetolito nella macchia. -indizio, sospetto.
pianista celebre e due romanzieri promettenti facevano macchia nella società, che in forte maggioranza
stampata palesemente, ma si pubblica alla macchia, ond'io vi prego di non
qualche parte del corpo spuntava lividura o macchia minima di lebbra. -contenere
, e il pensiero ti morde e ti macchia. e il contrasto ricomincia sempre,
: dal folto molle e fresco d'una macchia di giunchi e di vinchi agili emerse
mio core, / mentre che de la macchia, ahi, sì deforme / di
rame chiaro e splendido, non farà macchia, giudicala per provata e buona.
di rame chiaro e splendido non farà macchia, giudicala per provata e buona.
di area tose. (cfr. senese macchia gazzino e agazzino, velletrano pruncaccinó)
doppi; pruno selvatico, susino di macchia (anche nelrespressione spino prugnolo).
legname verde che possa germogliare e far macchia. = da pruno.
collina: comunemente si dicono roselline di macchia, prun- bocci e grattaculi. idem
un montone, il quale in una macchia di pruni era, ritenuto da quegli per
state lacerate da sterpi e pruni della macchia, andaron tutte in malora. guerrazzi
o il pruno canino. -pruno di macchia: licio europeo, agutoli. targioni
, licio italico, marruche, pruno di macchia, spina christi. -pruno gazzerino
. -pruno moriamolo: rovo di macchia. domenichi [plinio], 18-6
berta ad andar dietro le siepi e alla macchia col giovine amico, a giuocare '
. croce, ii-14-152: osservate come la macchia rosa o blu o gialla, che
e il petto neri, con una larga macchia bianca sui due lati del collo;
, 711: 'rerigio ': macchia triangolare, la cui base è alla sclerotica
stylo. 5. ant. macchia, impurità nei berilli. anonimo [
plur. - *). entom. macchia scura visibile sul margine anteriore dell'ala
cupo dotato di tre ciuffi e una macchia bianca su ciascun lato; vivono nelle
fra tanta tua pulitezza aver così brutta macchia? -pulizia morale, onestà, virtù
benché leggiero, o con l'anelito si macchia e si oscura. bellori, iii-214
la mattina dopo cominciò il taglio della macchia... il lavoro ora era più
si cerca di rimuovere da sé la macchia di un peccato o di una colpa
/ non tingi il suo splendor di macchia impura. -spuntare, crescere (
giovinetta pungevi / come una mora di macchia. anche il piede / t'era
guaina vecchia, un pugnai senza puntale, macchia or l'onore. oddi, 2-75
scrittorio, in forma di una eiccola macchia circolare e anticamente anche di reve tratto
, prendendo per punto di mira la macchia biancastra sul pendìo del monte. misasi
possa sforzare in un punto d'onore alla macchia. m. cavalli, lii-1-282:
scotta. 21. piccolo segno, macchia sulla superficie o nell'interno di un
di un corpo; impurità della pelle, macchia cutanea. j j
divine bellezze. 2. piccola macchia; piccolo segno di colore. targioni
legname verde che possa germogliare e far macchia. -puntoncino (v.)
impossibili. 5. per simil. macchia di colore. dolce, 6-66:
puranche in montamiata per 1 entrare in una macchia ', e indi 'smacchiarsi '
: il cielo si era purgato di ogni macchia e fumosità ed era ora perfettamente bianco
si purga. alvaro, 8-122: una macchia troppo forte di nero, una striscia
reo si lavi e si purghi d'ogni macchia coi nti religiosi e legali.
della vittima prescritta dalla legge, la macchia legale contratta dalla donna ebrea al momento
città nativa, nei delitti della 'macchia grande, sempre coll'idea di far giustizia
del sagra- mento attuale, purga ogni macchia delle scelleranze commesse. poerio, 3-75
è poi venuta a purgare insieme ogni macchia che avesse potuto oscurare la nostra amicizia
casa sua purgata e monda di ogni macchia. crescenzio, 2-3-337: si soleva
. 12. libero da ogni macchia o sospetto di peccato o di azioni
il mio parere, purgato d'ogni macchia di cortigiana adulazione. oliva, i-1-721:
purgazione facesse di mestiero dove non era macchia veruna intervenuta. 10. ant
prelati]. 11. liberato dalla macchia del peccato; perdonato, assolto,
.. vuol dir cosa pura e senza macchia. lippi, 2-25: se al
al- l'uom sincero e d'ogm macchia puro / non fa mestier d'arco
che resta in uno spazio nudo di macchia. d'annunzio, rv-2-1071: -la
, non ho trovato neanche una minima macchia di fede. <. grave
ogni spina liberata, (fogni macchia lavata, d'ogni bruttezza mondata; e
frase stende il colore, butta la 4 macchia ', accarezza la tinta, mette
altro merito tranne una buona intenzione di macchia. -peggior. quadrettucolàccio.
arso dal sole mi caccio sotto una macchia e m'addormento o vaneggio: ahi
pascoli, 53: quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, / 10
ogni sentiero, / che la sua dignità macchia non pigli, / non l'onorata
della famiglia anatidi che presenta una larga macchia tonda e bianca al di sotto di
collo color verdone cangiante; una larga macchia tonda bianca sulle gote; dorso nero
proposito per le capre, eziandio e la macchia composta di cerreta, querceta, con
pascoli, 1433: ecco i dormenti alla macchia, cornigeri e senza le coma,
2-17: il cavallo uscì da una macchia di quercioli nani con la cautela necessaria
5-276: se nella veste apparerà la macchia della lepra, si sequestri e poi,
smosso, che tende a trasformarsi in macchia, torcendo agli orli le lame cromatiche
non si rabesca più della / stellata macchia a'inchiostro. 3. scrivere
saggina... lo faceva rabicano una macchia bianchiccia su la groppa a guisa di
e si vede, raccapricciando, una macchia d'inchiostro sulla guancia sinistra. bacchélli
vostra nobil poesia... non si macchia per qualche piccol nevo...
buonarroti il giovane, 9-265: la folta macchia / intriga sì tra sé le barbe
176: radiamo da noi ogni ruggine e macchia di rie cogi- tassione o perverse.
superbia è vizio che l'anima radicalmente macchia e contamina. carducci, ii-12-130:
3. penetrato in profondità (una macchia). buonarroti il giovane, 9-162
poesia, in cui ogni neo appare una macchia bruttissima rispetto al suo obbligo perpetuo di
/ e di lavori s'imbelletta e macchia / piucché d'esopo la già vii cornacchia
, 2-441: al fine il raffoltirsi della macchia e il maggior scendere del clivo indicò
un viluppo di ragnolini, con una macchia nera sul dorso. bacchetti, 19-104:
arancio. pascoli, 129: rosa di macchia, che dall'irta rama / ridi
: appiè del pendio, passata la macchia de'tigli che fanno l'aere sempre fresco
1-91: [rose] bianco scempie della macchia, come il volar dei pensieri nel
, piombando dentro l'ombra cieca della macchia rantolò di gioia. -di animali
di mestier cacciatore, rappiattato entro una macchia di pruni, girava coll'occhio in
stende il colore, butta la 'macchia ', accarezza la 'tinta ',
sono qual terso o chiaro specchio senza macchia alcuna, ma l'uomo lo appanna
bagnato dalla pioggia); che non macchia più (l'inchiostro di una scrittura)
carducci, iii-4-100: brevi d'entro la macchia svariavano il piano ed i colli,
il duca e criquì di cancellare la macchia contratta nella stima de'popoli per la
passo passo la ragazzetta era giunta dietro una macchia di razze e di rovi.
nello specchio, le saltò all'occhio una macchia rossa ch'ella aveva su una gota
razéttó), sm. ant. piccola macchia cutanea che si diparte come una linea
per paura d'una razzia lo mandavano alla macchia. -per estens. l'accaparrarsi
di sangue. y. macchia intensa di colore (in una pittura)
-re degli uccelli, della siepe, di macchia (anche redimacchia), di macchie
lo scricciolo] re ai siepe o di macchia. lessona, 1243: 'reattino
ceccardi, 2-141: piccoli re di macchia in su la rama / i reatini,
. communemente dicesi re di siepe o di macchia e in toscana scricciolo e in latino
o fiorrancio sopradetto, senza però detta macchia di testa, è detto latinamente 'regulus
ceccardi, 2-141: piccoli re di macchia in su la rama / i reatini,
che in quelli di purgatorio è la * macchia ',... sono gli
il suo lavoro consiste nello sbrogliare quella macchia, quel motivo, quel ritmo,
ii-159: la nonna non aveva paura della macchia d'unto o d'inchiostro o di
l'amato a ridamar non vola, / macchia ogni sua virtù d'oscuro limo.
, e fate che in me non resti macchia di peccati, dappoiché mi han reficiato
, piumaggio di colore verdastro con una macchia gialla sulla cervice; è insettivoro e frequenta
. - anche: scricciolo, re di macchia. vita degli imperatori romani [tommaseo
con remeggio più lieve / da questa macchia a quella. carducci, iii-3-318:
per esser quella che, oltre alla macchia che reca all'animo, rendendolo vizioso,
.. -lo scentapollai, il ladro di macchia, l'acceffa- galline, il rentàcchio
: mai si lascio contaminar da minima macchia d'interesse o d'ambizione, le
per 4 leone 'intendo solo questa macchia gialla saltata fuori da un cespuglio della
dissidio insanabile tra forma e luminismo di macchia, e stesura coloristica. 8.
) e xt] xt <; 'macchia '; è registr. dal
stampatore ch'erasi offerto di imprimerla alla macchia. b. croce, ii-2-313: questa
del terreno, perché ogni poco di macchia o di rialto che sia tra'fanti
di terreno tutto intrigato da una foltissima macchia, si scopre la maggiore delle due
svita e riavvita, finché una grossa macchia d'inchiostro blu cade sulla parola in
4. chi si è macchiato o si macchia abitualmente di trasgressioni alla legge divina o
. i uomo senza paura e senza macchia. -agg. iacopone,
2. chi si è macchiato o si macchia abitualmente di trasgressioni alla morale o alla
già stanco / d'andar più rifrustando o macchia o vepre, / >e, allor
autunno il ridursi in qualche boschetto o macchia circa il tramontar del sole, ove
sampe dello sprone di dietro hanno una macchia nera, e di nero è punteggiata talvolta
poggi, risiamo subito giù nella nostra macchia. p. petrocchi, 1-77: si
. venire alla superficie, apparirvi come macchia (l'umidità presente in un muro,
. 2. per simil. macchia o chiazzatura che appare su una superficie
stanco / d'andar più rifrustando o macchia o vepre, / se, allor che
: appiè del pendio, passata la macchia de'tigli che fanno l'aere sempre fresco
rigettossi dal santo prelato l'avvertimento come macchia della sua tiara e come sfregio della sua
, alla cui estremità si nota una macchia rossa di forma appuntita; è frequente
o sei anni, la riforma stenografica della macchia fu abbandonata. = deriv. da
sol da quanto gira / la bianca macchia, del sembiante augusto / il perduto
: o specchio de belleza, / senza macchia reluce; / la mia lengua è
rinsavito e salvato l'onor loro dalla macchia d'una resistenza ai cenni dei loro
che non si riesce a eliminare (una macchia). a. cocchi, 8-88
le carte. -rimanere per la macchia: non essere preso nelle reti (
uccelli minori ben spesso rimangono per la macchia. -rimanere qualcosa in dubbio a qualcuno
animali in un bosco o in una macchia. - per lo più rifl.:
uno svolto, in fondo a una macchia: gli arrivan sotto. pif, paf
, la cincia: / campa su la macchia anch'essa. / sa che,
non è lungi il prence / in folta macchia rimpiattato. tommaseo, 2-ii-32: cesario
il meglio che poteva nel più forte della macchia, si stava senza far motto.
da essere divenuto quasi indelebile (una macchia). buonarroti il giovane, 9-162
la troppa luce non lascia scorger la macchia del sole. rinforzata un poco la vista
. ritornare a nascondersi nuovamente in una macchia. b. corsini, 13-87
strappai tutti i calzoni nel passare da una macchia, e me gli feci un po'
: candido è quel destrier, né macchia il tinge i... i e
. 2. cacciarsi nuovamente nella macchia. cinelli, 1-139: ed ecco
smossi, non trovando più il ritegno della macchia e del bosco, vi scorrono precipitose
sanguine, principal fondamento e ripieno della macchia. cattaneo, iv-4-427: il ripieno
a lo specchio toma / fin ch'ogni macchia tua l'arte corregga.
ariosto, 4-25: reposto / lupo alla macchia il capriolo attende. -figur
unirono, poi si ripresero. la macchia folta stormiva sulle loro teste congiunte,
in tal caso il corpo non riceve macchia alcuna, ma ntiene il suo primiero
alza le strida / debb'esser senza macchia, acciò il ripreso / dal riprensore
] riprovata che si è gettata alla macchia..., che viene ricondotta
, / ma espiar le conviene la macchia vergognosa. delfico, iii-136: nel divorzio
, xvtii-334: il panno fine non piglia macchia; e s'altri lo insudicia,
l'ingiuria, si disse ch'ella macchia l'onore, caricando le persone che
7. nettare completamente una macchia. oliva, i-2-264: appena il
e di nuovo ripurificarci quivi da ogni macchia che per nostra fragilità avessimo contratta.
emendandosi da una colpa o da una macchia morale. pea, 11-115: la
lingua e in essa alcuna ruggine o macchia s'apprese di latinismo o di poco emendato
del satiro liberata) aveva poscia con macchia vile d'infamia tornata in rischio. manzoni
si bagni bene il luogo dov'è la macchia..., e poi che
chiara e troverai il panno netto della macchia. gabiani, 59: passa avanti,
dei giunchi, alla notte, altargentata macchia dei lecci, dei pini a lido,
sole che sorgeva mezzo nascosto da una macchia di cipressi su la collina riscontro a me
28. venat. andare a ricuperare nella macchia la selvaggina uccisa. boccamazza,
di cesare o di alessandro netta da ogni macchia, dall'altro di morir oggi e
ser- ente], mirando alla grande macchia rossa che gli stava ivorando la schiena
nel bel corpo, è risperso di rada macchia di nei. 2. figur
vostro. arici, iii-146: gran macchia alza d'un sol ceppo all'intorno;
senza nubi e d'una coscienza senza macchia. la sua morale non è ristretta
un sole fulgente, un cielo senza macchia, un'aria purissima con già una
smossi, non trovando più il ritegno della macchia e del bosco, vi scorrono precipitose
23-54: in cima al bastone, una macchia di sangue rappreso e due o tre
riproduzione fedele della realtà. -ritrarre alla macchia: v. macchia2, n. 4
e ralba; o perché gli paresse macchia infame di infedeltà, in vita dell'
mare. i piedi si bagnano nella macchia pregna di pioggia. gozzano, ii-274
e l'ho girato tanto per la macchia / per incontrar la lepre malandrina;
e premiarlo, accioché ti riveli qualche macchia. g. ferrari, ii-55: l'
torto di chiamar quella scrittura stampata alla macchia, e di riprenderne sua riverenza.
rivestito generalmente di castagni, querce, macchia cedua, e stipa. maironi da
ll-go: trovasi la rabbia dapertutto nella macchia e nei luoghi incolti e scoscesi.
cagliaritano, 133: 'rogala': macchia di rovi. 2. figur
selvatico venivano ingòiatì dalla marea montante della macchia. le siepi di pruni e di roghi
vestir d'oro et aver nota o macchia / di baro o traditor sempre pre-
bosco è folto / per trar di macchia la bestia crucciosa. 6.
varietà e, in partic., una macchia vivace di colore contrastante. bertola
. luoghi la sciati per macchia e legname. maironi da ponte, 1-i-170
la pioggia, bisognava che andassimo nella macchia e con le roncole tagliassimo un bel
un piccolo piallaccio sul quale era una macchia biancastra come di gesso spento. soffici
, del cane, di fratta, di macchia, di siepe; selvatica, silvestre
muricciuolo. pascoli, 129: rosa di macchia, che dall'irta rama / ridi
x-2- 708: cogli una rosa di macchia e guardala contro il sole, vedrai
, gli vide nel petto una gran macchia di vermiglio, non tinta ma naturalmente
donne in firenze chiamavano 'rose'quella macchia che teodoro aveva infissa nella pelle per
, sf. rosa selvatica, rosa di macchia. stupanch, 5-114: la
rosèola, sf. medie. piccola macchia eritema- tosa, nummulare o lenticolare,
servire fi amici. 7. macchia bianca sulla fronte del cavallo; stella
ròsa. rósola1, sf. macchia rossa della pelle, eritema.
colore rosso tenue; cresce soprattutto nella macchia e nei giardini. tramater [
saio? misasi, 7-ii-76: una larga macchia rosseggiava sul petto di giorgio: il
autunnali. 2. sm. macchia cutanea, lentiggine. a. pucci
rossola, sf. ant. piccola macchia rossa della pelle; pustoletta arrossata.
angioma. castelvetro, 8-1-457: la macchia era naturale e nata con teodoro et
, sf. ant. e letter. macchia o insieme di macchie di colore rosso
andati guari che fu udito per la macchia uno stormire come di cignale che,
che suonino colla mano. 2. macchia tondeggiante della pelle o del pelame di
vecchia, un pugnai senza puntale, macchia or l'onore. ghirardacci, 3-93:
rovàia, sf. letter. macchia di cespugli spinosi. nievo,
, sf. ant. intrico, macchia di rovi; terreno ricoperto di sterpi
i vigneti bionde, / e fin torrida macchia ed il roveto / e la palude
/ e 'l vederlo cader sovra una macchia / fu tutto un punto. candido,
uccelli la sua coccola piace e fa mala macchia e col tempo seccagginosa. soderini,
iii-252: il rovistico piantato fitto fa macchia buona e si può col taglio ridurre
. -rovo canino: rosa di macchia (rosa agrestis). citolini,
, iv-3: la lussuria dipreme e macchia l'anima e cagiona rozzezza, d'
io non ponga in oblio, né macchia alcuna / faccia men bel l'inviolato
ritratto, come si dice, alla macchia, stando il pittore in una chiesa
lo smeriglio netta il ferro da ogni macchia e rabedine. cesariano, 1-137: alcuni
con l'aceto. 3. macchia rossastra per inclusione ferrosa. anonimo [
diabolica di traditore. 9. macchia di colore rosso intenso in una rappresentazione
tratto trovò molle e lenta / una macchia di rubi e di verzura, / a
proprio sangue, nel quale sopportano volentieri macchia e vituperio per beccarsi qualche dignità e
o difficilissimo a non aver qualche macchia: là non averem macchia né ruga
aver qualche macchia: là non averem macchia né ruga. sarpi, i1-275: la
fallare,... è senza macchia e ruga ed eternamente resterà incorrotta.
alcuna ruga di peccato, veste senza macchia, bontà senza malizia. garibaldi,
splendore, ma sempre produce raggine che lo macchia, perché è di natura terrestre e
canto italiano. -ant. macchia che altera la luminosità di un corpo
tesoro / raggiò di benedizione. / una macchia avea preso quell'oro, / di
senapo. 6. figur. macchia del vizio e del peccato che corrompe
, e in essa alcuna ruggine o macchia s'apprese di latinismo o di
zampe dello sprone di dietro hanno una macchia nera, e di nero è punteggiata
zampe dello sprone di dietro hanno una macchia nera, e di nero è punteggiata
scrittori] non altramente che la negra macchia in mezzo del candido armellino. benci
di forma tondeggiante con al centro la macchia acustica corrispondente alla terminazione del nervo
sopra una data base si farà una macchia di arbori, e in essa s'aviluppi
della coda, ha tra gli occhi una macchia gialla a forma di v per cui
iv-402: appiè del pendio, passata la macchia de'tigli che fanno taere sempre fresco
fulve; poi, in fondo, la macchia glauca del saliceto. montale, 2-94
in un momento dove lontana si infoscava la macchia. -a saltamontoni: a
. punto saltante: punto a forma di macchia rossastra dove avviene la fecondazione dell'uovo
anni, eterno laureando, petroliere senza macchia e famoso saltatore di pasti.
falco, il saltellante / ospite della macchia pettirosso. ghislanzoni, 4-53: altrettante
, mi portano il primo saluto dalla macchia. -l'addio della giovinezza che
quale, mirando nello specchio, il macchia quasi di gocciole sanguigne, il che
sanguinoso il lato. -che macchia di sangue il terreno (un'orma)
tutto sanguine, principal fondamento e ripieno della macchia. c. durante, 2-412:
dorso verde punteggiato di nero, una macchia nera rotonda alla base della caudale;
; su entrambi i fianchi presenta una macchia nera cerchiata di bianco di forma tondeggiante
: 'saragia': ciliegia. 2. macchia rossa della pelle, voglia. s
poi scusa di avergli fatta qualche picciola macchia su l'abito. nievo, 1-vi-614:
maggiore d'europa e presenta una grande macchia rotonda su ogni ala. = voce
sauro in fronte avea / bianca una macchia, tonda come luna. carducci,
ramo senza pure immaginarsi che in quella macchia vi sia dei panioni e nascosto dietro a
. sbaffo, sm. macchia, frego di forma allungata.
a due a due, per la macchia, essendo inutile cercare il senatore lì per
costa si vedeva lo sbarramento scuro della macchia. p. levi, 6-160
/ ciondola, casca, e imbuca nella macchia. collodi, 574: smesse,
, agg. region. che ha una macchia 6. per estens. turbato
, agg. di cavallo, vale con macchia bianca sulla faccia. = voce
sbónchio, sm. tose. scarabocchio, macchia d'inchiostro. fanfani, uso
s. v.]: 'sbonchio': macchia fatta sulla carta con inchiostro. scarabocchio
abbacinata sbottano... di colore sulla macchia cupa nel fondo. = comp
, 1-214: l'errore ti casca come macchia d'inchiostro su l'anima e,
il suo lavoro consiste nello sbrogliare quella macchia, quel motivo, quel ritmo, per
del vento. -per simil. macchia o vena in una roccia. targioni
nollo scagiona, né gli toglie la macchia dell'infamia. 2. portare
/ tutte ricinte e che la folta macchia / intriga sì tra sé le barbe spesse
stendevasi innanzi nella chiarità plenilunare; dalla macchia scura del branco qualche grugnito sommesso,
che devono scancellare dal mio cuore codesta macchia. panzini, ii-36: per scancellare
panzini, ii-36: per scancellare questa macchia prima adoperò l'acqua del fiume giordano
confiao che... mi lavarete questa macchia e mi scancellarete questa colpa. goldoni
parve vedere affiorare da una buca una macchia nera, come fosse una testa folta
smosso, che tende a trasformarsi in macchia, torcendo agli orli le lame cromatiche
. segno grafico incomprensibile, sgorbio, macchia, ghirigoro; parola, firma,
bianchissimo sanza nessuna macchia, e aveano uno mantello rosso come
de roberto, yyr. non una macchia d'albero, non un filo d'
]: questi frutti [delle rose di macchia] si dicono ancora cacabelli, capponi
: la pioggia sbatte e sgronda nella macchia, scava rivoletti sussidiari un po'dappertutto
piacere di sceneggiarvi e non ne riportano macchia, non che infamia. -sostant
oggetto. fenoglio, 1-i-1566: una macchia di pini e ginepri schermava la posizione
sulla pelle. -con valore attenuato: macchia su un indumento. baruffaldi,
conscienza. pascoli, ii-583: questa macchia o cicatrice o caligine o schiuma, questo
in testa e i piedi caprini per una macchia di lentischi pian piano, per prenderle
par- tic. di fango; la macchia che lascia. -al figur.:
liquido (e, anche, la macchia lasciata da esso). tommaseo [
2. con meton.: macchia, imbrattatura o traccia prodotta o lasciata
quale m'intendo io, fa sconcia macchia, stona, disturba ed è in
8-143: avevano stampato un opuscolo alla macchia in cui vaticinavano l'avvento di una società
un cerchio, avente nel centro una macchia nera che appare e scompare alternativamente;
vista in questura. c'era una bella macchia di caffè che aveva sciolto l'inchiostro
/ fa partorì; dopo cavar la macchia / alla signora olimpia e augurare / buon
uniforme, sul quale spiccano vivamente una macchia quasi ovale di color bruniccio scuro collocata
con vegetazione pioniera verso il mare e macchia a sclerofille verso l'interno, anche se
è d'avorio, che non ha macchia, perché non suda, vestita d'aureo
. pascoli, 53: quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, / lo
vedrete candore, ma non tinto da macchia; in lui beltà, ma non soggetta
, formando un alone scuro intorno alla macchia bianchiccia della scoloritura. = nome
suoi bravi, di aspettarlo dietro una macchia o un muricciuolo. nievo,
quale m'intendo io, fa sconcia macchia, stona, disturba ed è in conflitto
ii-159: la nonna non aveva paura della macchia d'unto o d'inchiostro o di
, parte vestito di scopeti ed altra macchia minuta, ma tutto di tufo.
. scopicelo, sm. tose. macchia di eriche; scopeto. savi,
a 20 cm, con una macchia sul dorso. landino [plinio
rabbia; si consuma un mondo, si macchia la fama, si perde il tempo
, 2-72: era arrivata nella parte della macchia dove più che querce sono tutte scoscenditure
assoluto; soggettivamente è avvertito come una macchia scura davanti agli occhi. -anche:
mio cuore, delle quali conoscevo ogni macchia, ogni screpolatura, ogni buco.
. 3. per estens. macchia o venatura di colore; sprazzo di
scribillo, sm. scarabocchio simile a una macchia di colore. - anche in espressioni
detto cardinale. -per estens. macchia a forma di piccolo scudo visibile sul
quello scotendo, non vi lassano alcuna macchia. filicaia, 2-1-72: non chiegg'
alto monte / il ricoveri e 'l macchia a fare intenti / diverse scuse con l'
2. figur. imperfezione, macchia, vizio. pannuccio del bagno,
può sdipignere e l'oro non piglia macchia. 3. intr. anche
non è da por troppo, chéfa mala macchia e riesce co 'l tempo seccaginoso; e
avete un cor sincero, una lingua senza macchia e un proceder savio, tanto che
. cetti, 1-iii-114: la loro macchia è applicata agli operculi branchiali, né
applicata agli operculi branchiali, né essa macchia è nera se non in un piccolo segmento
lontan da quella. 8. macchia o chiazza della pelle o altro segno di
, iv-16: niuno romano potea traversarepezzo di macchia e un ulivo secondo il testamento. c'
via si scava. 35. macchia su una superficie o sul corpo (anche
-figur. pecca, menda; macchia sull'onore. b. tasso,
, / la qual non tinse mai macchia né segno. fiori, 1-26: un
suoi almen per fama: / gran macchia e segno a l'onor tuo procuri
. interruzione dell'uniformità dell'epidermide; macchia cutanea, ruga, lividura, arrossamento,
fatto di non vedere intorno altro che macchia. -solitudine esistenziale dell'individuo nella
quale ancorché tremante s'appiatti sotto una macchia, pure seguendone le traccie corre sempre finché
è quel ricco che sarà trovato senza macchia, che non avrà seguitato l'oro né
3. medie. disus. piccola macchia biancastra che appare sulla cornea per cause
s. v.]: 'selene': macchia bianca nella cornea. = voce
tali piante (un bosco, una macchia); proprio di una pianta di questo
lite, n. 6. -senza macchia: v. macchia1, n. 15
macchia1, n. 15. -senza macchia e senza paura: v. macchia1,
la buca, il sasso, la macchia viscida. -tremolante. - anche
un serpentello nero sguisciò via verso una macchia. -in un'espressione comparat.
alto monte / il ricoveri e 'l macchia a fare intenti / diverse scuse con l'
. sfacciatura2, sf. ant. macchia bianca sul muso del cavallo.
dormire si trasse chetamente dietro ad una macchia di lentischi. segneri, ii-
testa di morte, per somiglianza di una macchia gialla e nera sulla parte superiore del
albero. 3. traccia, macchia. c. e. gadda,
14-133: i cinghiali sfrascavano attraverso la macchia grugnendo e correndo precipitosi a testa bassa
. raimondi, 5-120: quando in una macchia, o vicino a un fosso,
. per estens. graffio, taglio, macchia, prodotti intenzionalmente su un'opera d'
dal santo prelato l'avvertimento, come macchia della sua tiara e come sfregio della
dell'avarizia, madido e stillante, macchia la tovaglia in segno di generosità e
linati, 16-9: se talvolta qualche macchia più accesa vi fa capolino,
sabbatini, 25: data la prima macchia alle case, alla prospettiva di mezo
carta che fa apparire il termine della macchia non altrimenti che un fumo che nell'
carattere dei popoli gli servono più chealtro come macchia di colore e sfumato di luce nel paesaggio
garzól, car-moravia, ix-308: tra una macchia e l'altra, intanto, sgat
di tristissima sorte, mettendo così vituperosa macchia nel lor chiarissimo sangue. arici, 1-61
a una sgocciolatura. -chiazza o macchia lasciata dalle gocce cadute su un tessuto
, che presenta l'alone di una macchia non ben dis frabili o
(disus. scòrbio), sm. macchia di inchiostro fatta su un foglio di
-per simil. chiazza, macchia di sporco. fogazzaro, 12-x-334:
. in terra, c'era una macchia di sangue: il sangue sgrondato dalla poltrona
era rimasta, a fiore, la macchia. -defluito. calvino,
si protendevano le forche da fieno. una macchia. cavacchioli, 195: uno [girino
e sur uno di quelli una gran macchia biancastra, che gli parve dover essere
2. ant. ecchimosi, macchia cutanea. domenichi [plinio],
signorini (1835-1901). dalla macchia di stretto tipo signoriniano, si ricostruiva
destra, / cade con nome d'ogni macchia illeso / antico duce di tribù silvestra
un dato settore amministrativo (sindaco della macchia, delle acque, sulle strade)
montalcino, i-803: sindaco de la macchia, mezzo scudo d'oro l'anno.
. -sbavare, spandersi in una macchia (l'inchiostro di una scritta)
di camera non fossero rimasti con altra macchia che con quella degli scritti del vasari,
, e da un denom. da macchia? (v.).
e da una forma dial. macia per macchia (v.). smacióso
caparbio], et in quelle parti di macchia canina... nelle quali si
che io gli aveva dato a contraffare una macchia d'una smoccolatura di egli nel
smosso, che tende a trasformarsi in macchia, torcendo agli orli le lame cromatiche,
isnella. passeroni, iii-214: da una macchia immediate in quello / che 'l can
non soffia tanto la biscia in la macchia / quando con l'afa æl caldo
. -macchia solare, v. macchia, n. 13. -mese solare
vive agramante? / questa è una macchia che mai non ti levi / dal viso
è solido, amorfo, giallastro che macchia la carta, è al tutto insolubile
: frequenti pur fra i sassi e la macchia bassa sonovi le vipere...
pascoli, 269: per quella macchia aspra, a solivo, / folta di
fare 'solivo', in confronto al fare di macchia dei primi tempi. = voce
mondo, fusse bruttata come di scellerata macchia... e conoscendo che potevano
sole. pascoli, 79: errai nella macchia più sola, / per dove tra
su per l'erta faticosa sotto la macchia. = voce di area merid.
sotto il ganghero un sommesso, una macchia da dirle voi. d. bartoli,
si diffondeva sopra l'acqua senza apparirvi macchia nessuna; e rappigliava il latte,
spogliato affatto e sementato o vestito di rada macchia di lentischi o sondri, i quali
sorcio2, sm. bot. scopa di macchia. = voce ricavata dal dimin.
sordura, sf. ant impurità, macchia morale. cassiano volgar., vi-11
di tristissima sorte, mettendo così vituperosa macchia nel lor chiarissimo sangue e lasciando noi
bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata, / che
ii-113: per cancellar ne l'uom macchia patema / sotto spoglie mortali iddio sen
anima della fanciulla potesse apparire anche alcuna macchia che violava quella sovrumana purità 6
francia, ma di sovallo bruttato della macchia turpissima di fellone et eretico.
bel sembiante / scolora e sozzamente il macchia e lava / perché tosto ne spiccia in
sozzaménto, sm. ant. macchia, lordura morale. giamboni,
sotto le coperte, sempre fissando la macchia gialliccia dove pareva ancora vibrare la peluria scomposta
z7 ~ t-o specchio de belleza, -senza macchia reluce; / la mia lengua e
bado alla sozzura che tinge, ma non macchia. bacchetti, 13-311: quanto a
coltello. -nerezza, segno, macchia nera. ovidio volgar., 6-488
abiezione morale; empietà, nefandezza; macchia del peccato, in par- tic.
i-173: 'spaccasassi': specie di pianta di macchia che viene sul sasso e di cui
, e impacciato / di maniera in una macchia / che parca lepre o cornacchia
tessa, ch'è una perla senza macchia; cose da spadacciale. = deriv
dal lato del sole si vela di una macchia di rosso roseo e la polpa bianca
di acque sorgive. -spaghetti con la macchia, macchiati: serviti con un bicchierai
apparir sotto il ganghero un sommesso, una macchia da dirle voi. serpetro, 115
spaventata. fenoglio, 5-i-1455: da una macchia al limite della sabbia un misterioso uccello
/ o specchio de belleza, senza macchia reluce! b. pulci, lxaxviii-ii-318
grigio tendente al bruno, con una macchia posteriore ('specchio anale') a forma di
, marzaiòla, ec.) è una macchia di color vivace, di figura ordinariamente
chiarezza della luce eternale, specchio sanza macchia della magestà di dio, immagine della
giuda fornirà agli intelligenti e prog. macchia [« corriere della sera », 8-iv-1990
ispilonca di ladroncelleria. -vizio, macchia morale. arrighetto, 247: ogni
2. per simil. macchia o striscia di colore. pascoli,
beato è quel ricco che sarà trovato senza macchia, che non avrà seguitato l'oro
, quelpreferivano darsi al mitra, alla macchia, non rimanevano in la sperienzia e quella
mendarelle che moltiplicate e spesseggianti fanno poi macchia. 3. ripetuto molto spesso
e malandate, si travedevano come una macchia dentro la verzura. baldini, i-740:
: via via che s'inoltravano la macchia si faceva più spessa, i sentieri
le frange pompose in van minacci / di macchia disperata. lanzi, 1-2-450: un
, il quale è contrassegnato da una macchia bruna, ossia da una linea rossiccia
2. medie. disus. macchia della pelle dovuta a eccesso di pigmentazione
. lessona, 1399: 'spilo': macchia della pelle cagionata da una produzione esagerata
d'ogni spina liberata, d'ogni macchia lavata, d'ogni bruttezza mondata. carducci
passione. spinàia, sf. macchia di cespugli spinosi. nievo,
, 2-72: era arrivata nella parte della macchia dove più che querce sono tutte scoscenditure
sf. bot. ant. rosa di macchia. domenichi [plinio], 21-4
pieno di arbusti 0 cespugli spinosi; macchia di pruni. attribuito a iacopone,
del padre sciolse, / perché la macchia altrui si purghi e lave.
, ii-113: per cancellar ne l'uom macchia patema / sotto spoglie mortali iddio sen
, collo stemma dei trao: una macchia rossa tutta intrignata. pratesi, 5-29:
lieve brezza che spolverava 11 ciglio della macchia. -spazzare violentemente la vegetazione.
pascoli, 53: quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, / lo
gadda conti, 1-474: per terra una macchia di sangue spor- chiccio asciugava lentamente.
sportiveggianti si sono diffuse negli ultimi anni a macchia scoperta. ne scese un uomo in abito
519: oh, meglio allora tra la macchia folta / goder degli anni tuoi l'
: ho lavorar pietre dure per quella macchia di pietra fatta di mila vostra con
sì vili altra difesa / che virtù senza macchia e spregio eterno. g. prati
briccone, ché la vita sua è senza macchia, la mente retta e la parola
, i-788: pone in vista una nostra macchia immaginaria sì, ma che ci rende
come a punta d'ago (quasi macchia di pulce), non si leva
le zampe dello sprone di dietro hanno una macchia nera. 13. locuz
bufalino, 9-34: era durato alla macchia per quarantanni, glassando e saccheggiando ilaese.
, di calce, ecc.; macchia di umidità. armenini, 3-212:
spruzzolo di nevischio. -screziatura o piccola macchia circoscritta e di colore diverso, che
. si chiama spremer la spugna. macchia, non cancella, e l'adoperano gl'
! pascoli, 79: errai nella macchia più sola, / per dove tra foglie
corpo spuntava lividu-. ra o macchia minima di lebbra. panni, i-23:
è come se l'an- tologista macchia gareggiasse con i suoi classici in questo gusto
/ sotto squallido cielo per la lugubre macchia. frateili, 5-144: sullo scrittoio,
, dalla staffa: che presenta una macchia bianca all'estremità dell'arto anteriore sinistro
l'altra la spalliera. g. macchia, 2-214: la stessa sedia, con
v. r. questa piccola macchia d'acquerelli? ella è cavata da una
che ordinava agli italiani di darsi alla macchia. -rendere di pubblico dominio.
che lascia sempre stampata nella carne la macchia del peccato. cellini,
affissa nelle sale. -stampato alla macchia: clandestinamente e senza indicazioni che possano
stati [quei libri] stampati alla macchia. -reso di pubblico dominio dai
nere, chiaro sul petto con una caratteristica macchia castano scura a forma di ferro di
mai tocca o stazzonata, / macchia alcuna in sé non ha. cesari,
(un fiore, una foglia, una macchia). mattioli [dioscoride],
/ non si rabesca più della / stellata macchia d'inchiostro. -che forma
in nero. -che ha una macchia, solitamente bianca, di forma più
. chiabrera, 2-5-69: con bianca macchia è stelleggiato in fronte.
(v. stella) per la caratteristica macchia frontale chiara. stenògrafo,
maggior pontefice in ezra pound. g. macchia, 3-238: da un punto di
tutto ciò che lo concerne. g. macchia, 4-69: diceva trompeo: «
rufum, contraddistinta dalla presenza di una macchia di peluria bianca sulle spalle.
sei anni, la riforma stenografica della macchia fu abbandonata. arbasino, 23-337:
arbusti spinosi e di rami secchi; macchia di rovi. -anche: terreno ricoperto di
. landolfi, 2-1 io: la macchia e il lento bosco ceduo cessa del
ogni sterpo gli è catena e ogni macchia di luce che fa la luna tonda passando
, 2-147: come metteremo piede nella macchia.. metà del tempo andrà via per
giornale agrario toscano, iv-324: intendo per macchia bassa la sterzatura regolare del ceduo e
15. sostant. region. stesi di macchia: filari di fascine di lentisco che
nella branchia dei tunicati. 5. macchia colorata delle ali delle farfalle e di altri
non che uno. -per simil. macchia di forma circolare. g. a
. -per estens.: detergere una macchia, il sudiciume. dante,
autobus vuoto e fermo, come una macchia scura nell'aria stinta e più rattristata che
, operazione di taglio e asportazione della macchia bassa formata da sterpi, frutici,
: ho visto che in camera nostra la macchia dello stoiato s'allarga sempre più.
, quale m'intendo io, fa sconcia macchia, stona, disturba ed è in
imperiosa, uscì in quel momento dalla macchia: « stop!.. ».
stornellare. pascoli, 129: rosa di macchia, che dall'irta rama / ridi
, 3-4-138: esclamerà d'una minima macchia o tagliuzzo di quellristesso drappo, che allora
leva austriaca; e finivan per darsi alla macchia e alla strada. -da strada:
. v. |: nell'attraversare una macchia ha stram- bellato tutto il vestito.
strapazzatura della sua dizione è la sola macchia cne sia nelle sue opere.
più si azzima, g. macchia, 3-252: un'operazione di strefopodia (
e turchine. -chiazza o macchia di forma stretta e allungata caratteristica della
e le gambe. -chiazza o macchia di forma stretta e allungata caratteristica della
le strida, / debb'esser senza macchia, acciò il ripreso / del riprensore non
e lasciate stare a quel modo fanno macchia e non s'alzano; strigate dai suoi
: arso dal sole mi caccio sotto una macchia e m'addormento o vaneggio: ahi
bacchelli, i-91: si dava alla macchia, campando di frutta selvatica, accostando soltanto
e si mise a stropicciar forte su la macchia. -intr. col
e con la mollica di pane su quella macchia che non se ne andava.
il modo / di strugger questa obbrobriosa macchia / fatta al decoro mio. somma
, 3-248: lo struscìo delle suola sulla macchia di sangue. sbarbaro, 1-205:
165: io studiavo con l'occhio una macchia di umidità sulla nuda muraglia della stanza
, in modo da formare striature (una macchia). savi, 2-i-140
quindi stinga, che egli levi ogni macchia e bruttura di vizio, e rendalo puro
bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata, / che
dia è d'avorio, che non ha macchia, perché non suda. magalotti,
arte il sudiciume ed ogni grasso e macchia. aretino, 20-59: una scuffia
saputo lordarsi la sua arte è passata senza macchia. 2. infame, vile
il mare superava la duna, invadeva la macchia. 16. per estens
10-180: la pioggia sbatte e sgronda nella macchia, scava rivoletti sussidiari un po'dappertutto
: àrso dal sole mi caccio sotto una macchia e m'addormento o vaneggio: ahi
diverso proferir che bacchelli, 2-xxiii-222: nella macchia e boscaglia e negli hanno le quindici
. targioni tozzetti, 12-7-25: la macchia [di pietrasanta]... dovrebbe
e registri di banco. g. macchia, 1-115: l'educazione swedenborghiana gli
agg. che reca traccia, odore o macchia di tabacco; che ne è impregnato
2. che reca traccia, odore o macchia di tabacco, che è impregnato del
sfera dei suoi interessi. 3. macchia, chiazza sul pelo o sul piumaggio di
taccia. 2. ant. macchia. balducci pegolotti, i-367: quando
comp. dall'imp. di tagliare1 e macchia? (v.).
tagliato quest'anno nel crògnolo dove la macchia è matura, anzi quasi trapassata. cassola
la mattina dopo cominciò il taglio della macchia. -da, in taglio (con
2-i-224: girando per i borroni coperti di macchia, per le vallatelle boscose, nei
1-46: non può l'uomo nobile senza macchia del suo onore fuor delle scienze contemplative
droghe speciali. stufiarich, 3-168: la macchia di sole sul tappeto persiano era scomparsa
tare del sistema. -ant. macchia morale, vizio. calmo, 2-134
i-461: gli tardava di lasciare quella macchia funesta dove non avvenivano che furti, assassini
per essere virtuosi? g. macchia, 2-119: qualche tartufo gli avrà consigliato
(disus. tattuàggió), sm. macchia cutanea permanente per lo più praticata per
8-143: avevano stampato un opuscolo alla macchia in cui vaticinavano l'avvento di una società
dove il telelavoro si sta diffondendo a macchia d'olio. = comp.
pananti, ii-17: tendi dove la macchia è pulita, / sicché i panion sien
presso a dove egli pasceva, una folta macchia di pruni, d'elìera e di
del globo, s'allargano come una macchia d'olio, e piano piano l'occupano
della chiesa di roma. g. macchia, 2-76: da un approfondimento e dallo
uom non lice / in lei terger la macchia originale, / sin, che incarnato
8-127: alcuni terrazzani che tornavano da macchia al paese, essendosi fermati davanti a
splendore ma sempre produce ruggine che lo macchia perché è di natura terrestre e acquea.
nell'oliveto trovavano il cibo e nella macchia il rifugio. 2. area
di morte, per somiglianza di una macchia gialla e nera sulla parte su
. tìcchio3, sm. piccola macchia che si trova per lo più su
in partic.: contrassegnare con una macchia (anche con riferimento a soggetti inanimati
fede / la qual non tinse mai macchia né segno, / né mondan accidente
sospinse. brusoni, 145: né altra macchia oscurò gli splendori delle sue glorie,
16. rifl. segnarsi con una macchia, macchiarsi. bestiario moralizzato, 1-49
delitto, tinti d'ogni vizio che macchia l'uomo vicino alla natura del bruto.
rimanente del legno senza niuna tintura né macchia, bianchissimo. cattaneo, vl-1-130:
i borghesi e le pancie. g. macchia, 3-20: un valore gnomico,
è lungi il prence / in folta macchia rimpiattato. d'annunzio, iv-2-263:
sbucato da un viottolo, da una macchia, da una rupe, afferrare la
grande, di colore giallo-arancio con una macchia nera sulla punta, piumaggio nero chiazzato
antispagnola, conosciuta col nome di tumulto di macchia, e fa che cominci così togatamente
a 40°, bolle a 198°; macchia la carta come l'olio, ma le
sterpo gli è catena, e ogni macchia di luce che fa la luna tonda passando
diede indietro certe spoglie d'andare alla macchia non che per roma. giuglaris, 2-582
, 3-45: che cos'è dunque la macchia ridotta all'ultima espressione? un accordo
loro conscienzie essaminate, qual torbidezza o macchia, quali stupri o adultèri abbiano nella
formata. campailla, 5-120: torbida macchia al sole adombra / spazio considerabile di lume
l'acqua). 13. macchia di colore scuro. tommaseo, 2-i-193
espero amorosi / fuor d'una mirtea macchia escon secrete / due tortorelle mormorando a'
lingua, e in essa alcuna ruggine o macchia s'apprese di latinismo, o di
sia pure minima in un luogo; macchia lasciata da una sostanza su una superficie
il dorso del monte, sparso di macchia e trafitto di cipressi. -per
ix-256: paride... disponeva nella macchia trappole fatte di canne per i pettirossi
dormire si trasse chetamente dietro ad una macchia di lentischi. condivi, 2-82: miserabili
. doni, 12-129: agnello veramente senza macchia, condotto a tanto sacrifizio per la
lo seguo che vola in trasparenza, minima macchia scura. piovene, 81: tra
lo squadrone giunse'in una tratta alla macchia di valquerciame e precisamente al punto,
ritiratevi adunque pacificamente; e quanto alla macchia del sangue, che dovete vendicare,
smorzati da una nebbia leggera, la macchia viva d'un palloncino rosso e triangoli
, 3-4-138: esclamerà d'una minima macchia o tagliuzzo di quell'istesso drappo,
spie doppie. galileo, 3-3-484: la macchia,... si mostrò il primo
trissotini e de'vadii! g. macchia, 2-282: pare che algarron amasse portare
al suo colmo venuta, ogni leggier macchia che in un libro si trovi vien da
stampata palesemente, ma si pubblica alla macchia, ond'io vi prego di non promulgarla
. faldella, iii-82: da una macchia vicina al tetto discendeva una troscia di umidore
addosso da un tubone. « non macchia! ». = voce dotta
dice, in due bocconi, tuffarsi nella macchia più agevolmente, quando pur paresse loro
sanguine, principal fondamento e ripieno della macchia: nel filar di fuori molti e
piumaggio bruno striato sul dorso, una macchia rossa sul petto e nera sui fianchi.
correre dei pezzi di cuoio con una piccola macchia d'argento o d'oro; e
di francia ma di sovallo bruttato della macchia turpissima di fellone e eretico. algarotti
tu poni la civetta in su la macchia, tutti li ucellini se le pongono d'
2. medie. ant. macchia bianca che si forma sugli occhi diminuendo
ciondola, casca, e imbuca nella macchia. lucini, 11-165: quella sera
, dicono, torneranno a darsi alla macchia. sì, sì, come se si
lombari, 4-133: un giorno alla macchia, seguendo l'usta col cane, aveva
, ii-113: l'uvaspina dà insieme una macchia folta, spinosa ed utile per il
, 1-61: il paese era una macchia d'ardesia, paglia e sterco vaccino in
e non distinse sulle prime che una vaga macchia biancastra. 3. indeciso
contrabbandiere. 6. vivace macchia di colore. caproni, i-23:
vampo. 6. vivace macchia di colore. chiesa, 1-153:
, 1-387: queste parole vanitose furono la macchia al suo merito, e al prò
coltivare un bosco, allevare un po'di macchia o d'erba rassodatrice, sia fatto
per altro suole avere a schifo ogni piccola macchia, non si vergogna, se nel
fiore, / così qual donna il macchia e 'l tiene a vile / quinci discaccia
, dopo molto errare avevano trovato una macchia, per così dire, vergine, dove
potè cancellare con alcuna scusa o pretesto la macchia della sua vergognosa fuga. leopardi,
: scorre volentieri la [capinera] macchia, continuamente verseggiando nella prima
cose? tommaseo, 19-47: se di macchia veruna si contaminasse la vita di lui
more: / del gelso, de la macchia e gangarelle, / che tutt'e
carissimo vestire, che 'l pittasse per una macchia ch'avesse. passavanti, 215:
e vili e immondi / non traggan macchia nelle merci loro / i più puliti e
: mi sono trovato in una brutta macchia, tutta di rovi, vinchi, ventaglio
per un viottolo che serpeggiava attraverso la macchia in direzione della capanna e alla fine
uccelli, tacendo, infra li minuta macchia spaventosa / di viperina serpe e maculosa.
cortine di arezzo luogo detto la macchia. salvini, 16-56: e ancor trezene
(vitis sylvestris), sporadica sulla macchia mediterranea; è una delle progenitrici della
vitellin bianco, / che ha una macchia nera in sù la fronte / e duo
, che aveva conservato lungo 1 secoli senza macchia il suo nome, era condannata al
quella bussata che il cuor vi macchia, e vizia. giordani, xii-13:
donne gravide. nasce un fanciullo con una macchia vermiglia sulla fronte; dirà la madre
. 6. 10. ant. macchia cutanea; voglia. castelvetro, 8-1-457
. grumo di fango o sterco che macchia i vestiti o le scarpe o che resta
, sf. schizzo di fango che macchia i vestiti o le scarpe; la macchia
macchia i vestiti o le scarpe; la macchia che ne deriva. g.
perlustrare; e alla fine sbucò dalla macchia con una bestiuola ammazzata che portava per
abbacinamento della tua vista a proiettare una macchia di luce sul libro, dalla quale
corpo ovale e compresso lateralmente e una macchia nera cerchiata di bianco di forma tondeggiante
camminarono in punta di piedi verso la macchia. restin accese un primo, poi
; quello, appiedato, scappa nella macchia. 3. contesa, acceso
. ungaretti, xi-139: è quella macchia piena d'aromi d'erbe e di zufoli