., iii-120: fuor d'una mirtea macchia escon secrete / due tortorelle mormorando a'
: il cigno è bianco senza alcuna macchia / e dolcemente canta nel morire / infino
non si scorge più se non una macchia abbagliata. galileo, 166: questo
. 3. pitt. abbozzare alla macchia: dipingere o disegnare alla brava,
. 3. pitt. abbozzato alla macchia; dipinto o disegnato alla brava.
. francesco, più tosto abbozzato alla macchia, che finito. abbozzato2, agg
i detti / il ricoveri e 'l macchia ecco non lenti / sen vanno da
3. che ha preso una macchia d'ombra per il soverchio calore del
2. bruciatura (in particolare la macchia scura prodotta sul tessuto dall'eccessivo calore
grave castigo degne, macchiando i consorti di macchia tanto al mondo abominevole e vituperosa.
un ingrato eccesso; / tinto di simil macchia abborrirei cristiana è amatrice del vero,
che non vi può né ruggine né macchia. caro, 5-443: una coppia
1-153: la sua lama è pura di macchia come punta di piccone. acciaio di
l'accidia, però ch'ella fa macchia sovra il ferro, e divoralo. così
insieme e d'accordo come i maiali di macchia. moravia, viii-150: il
, ha sul torace, dorsalmente, una macchia raffigurante un teschio (donde il nome
6-241: derelitta in siepe, o in macchia, / si sta fitta, e
giallore della pianura sabbiosa, con qualche macchia verdastra e qualche vena di ocra sullo
ventura, come fà, della macchia che gli goccia impreveduta sul foglio
dello spirito santo, per cacciare la macchia del genere umano...,
giudice. pascoli, 73: quella macchia! s'adopra a lavarla / il mare
, di tutto il mio amore senza macchia. = deriv. da adorare.
da sopportare, e che così vituperosa macchia non si poteva se non con l'istesso
simile l'altra / ad una macchia cruda, sul lastrico, d'inchiostro.
questo fummo, dove va, lascia la macchia nera, e dove è, nessuna
stuparich, 2-392: ogni bosco ogni macchia ogni cespuglio sembrava, ora, dovesse
àglia, sf. medie. cicatrice o macchia bianca sulla cornea dell'occhio.
aglia, dal gr. ày'kiri * macchia dell'occhio ', lettura erronea per
', lettura erronea per atyù; * macchia '. agliàceo, agg. di
restante del corpo e schiena, certa macchia minuta, come di bertino o bianchiccio.
171: la gran reggia doventa una gran macchia / a colonne di pino e d'
albicocco. albùgine, sf. macchia bianca nell'occhio; leucoma.
voce dotta, lat. albùgó -inis 4 macchia bianca dell'oc chio '
il letto, vidi sul guanciale la macchia cupa dei capelli. panzini, ii-593:
la sua ascella sinistra, una nera macchia di sangue si allargava a poco a
... marisa gridò: - non macchia. fa allegria. 11 2
sull'orlo di ogni fossato, dietro ogni macchia d'aloe, nell'ora in cui
un breve alt sul limite di quella macchia. caproni, 157: la funicolare
. idem, iv-2-774: una chiusa macchia tra bruna e giallastra, piena di ambagi
vammacchi). raro. nascondersi nella macchia. b. davanzali, i-136
. con la particella pronom. diventare macchia, inselvatichire (di terreni).
ammacchiate1), agg. nascosto nella macchia; inselvatichito. gelli, 5-1-81:
. allegri, 171: la qual macchia [d'olio] si può agevolmente
gli esamina con microscopio puro da ogni macchia d'inchiostro e da ogni lettera delanatomico,
. fendesi a modo di papiro; macchia le mani di color sanguigno, e prepara
b. tedaldi, 1-89: vorrebbe la macchia certi andari bassi, acciocché il beccafico
farmi, o madre, / come una macchia dalla terra nata, / che in
apparire dentro al sole come una gran macchia, e intorno ad essa rimanere in
è apocrifo, / fatto anch'egli alla macchia. pallavicino, 3-1-638: al dubbio
fiore col microscopio, in su quella macchia di colore oscuro paiono ricoperte di un
solo l'estrema appendice di una grande macchia. calvino, 1-446: era questo
momento lo scoiattolo, appiattato nella macchia, spiava un cormorano in volo sul lago
tanto spiccare che non vi rimanga la macchia: così è l'avarizia, chi
; quello, appiedato, scappa nella macchia. appièno (anche a pièno
caro, 1-3x1: appiattandosi appo una macchia di pruni per non esser veduta,
per le capre, eziandio è la macchia. = cfr. proposito.
, però che il loto fa una macchia puzzolente e fastidiosa. leonardo, 1-219
di tutto il transito di quella [macchia solare], appuntando diligentemente sopra la
un albero. 3. zool. macchia di peli bianchi che presentano talvolta i
folti ombrosi arbusti ascoso / da un'altra macchia l'attendeva al varco. arici,
chi fia che ardisca di trovar pur macchia / nel tuo lavoro? idem, giorno
germinativa: zona a forma di piccola macchia opaca in cui avviene la segmentazione e
quasimodo, 20: vento / che macchia e rode l'arenaria e il cuore
che piove sui rami, da ima macchia nell'oscurità si leva una nota d'
m'arrampico sopra il colle frondeggiante di macchia. giusti, i-203: ci partimmo
biancore sudicio d'ogni guanciale spiccava la macchia scura di una testa dai capelli arruffati
. stuparich, 2-392: ogni bosco ogni macchia ogni cespuglio sembrava, ora, dovesse
paura di imbattersi con gli assassini di macchia. palazzeschi, 1-172: l'assassino,
si sente addosso in qualche punto la macchia di sangue. slataper, 1-150:
si vedrebbe assolutamente in lei negrezza o macchia alcuna cagionata dallo spargimento delle nugole.
e puro argento / essi medesmi d'ogni macchia asterso. panni, ii-50: qui
per * albócùlus 'che ha una macchia bianca nell'occhio '; cfr.
testa e i piedi caprini, per una macchia di lentischi pian piano, per prenderle
ellera. caro, i-265: una folta macchia di pruni, d'ellera e di
verga, 2-255: ogni siepe, ogni macchia di capperi, ogni sterpolino di rovo
o vano sogno! quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, / lo scolaro
di tutto l'universal tesoro apparirebbe gran macchia essendosi ammassata sì gran somma di pecunia,
. balza1. balza3, sf. macchia o zona bianca sopra lo zoccolo del
con la balzana. 2. macchia o zona bianca alle estremità degli arti
agg. e sm. che ha una macchia o zona bianca al di sopra
-raggruppamento di volontari che operano alla macchia contro il nemico invasore (come le
il sangue in rivi, / e vi macchia le prede, e vi corrompe /
apparire nel barlume, nel chiarore; far macchia di fioca luce nella penombra.
al vestir d'oro et aver nota o macchia / di baro o traditor sempre prepono
che dodici dita e ha in capo una macchia bianca a similitudine di diadema.
uomini affondasse più degli altri in una macchia di piante,... ed
che torniamo per batterlo. -battere macchia, siepi, boscaglia: per stanarne
della strada, essendo prossimi ad una macchia di roveri, udirono una voce che
dial. è anche detto re di macchia e croccolone (o beccaccino maggiore, rispetto
bèlla fàccia, sf. veter. macchia bianca che si estende da tutto il
, poiché nel bel mondo fà raccapriccio una macchia al vestito ma non una all'onore
un pestifero odore di benzina e qualche macchia d'olio. govoni, 2-198:
2-26-59: perché, saltando sopra ad una macchia, / lo prese ad ambo e
antichi. de amicis, ii-81: una macchia bianca tersa e purissima come una collina
restante del corpo e schiena, certa macchia minuta, come di bertino o bianchiccio.
a lungo sostassimo attorno ad una densa macchia, e, circondatala, la bersagliavamo di
tuffo al sangue, ed ecco erompere dalla macchia un grosso grugno nero e peloso quasi
suoi grandi occhi liquidi, la sola macchia viva nella bianchezza irreale di quel corpo.
restante del corpo e schiena, certa macchia minuta, come di bertino o bianchiccio
: vediamo appena la città come una vaga macchia bianchiccia laggiù in fondo alla pianura.
era un porcellino bianco-roseo, con una macchia grigia sulla schiena, grassottello e rotondetto.
4. nitido, pulito, senza macchia. ber ni, 119: egli
tavola. cassola, 2-127: la macchia cupa dei lecci lo rallegrava quanto il bianco
lassati involgere in così vii fango e brutta macchia, quant'è il parlar in
: e, qua e là, la macchia rosso bruna / d'un tetto,
forte e tutta la superficie pullulante della macchia era luminosa, quasi bionda a forza
, il quale sul ferro imprimerebbe una macchia nera. carletti, 44: fumo
ora che si affilasse. tacevo. la macchia nera era come un'enorme bocca spalancata
, in due bocconi, tuffarsi nella macchia più agevolmente. giusti, 2-296: in
che il mio lavoro anche si svolge alla macchia e spesso di notte. alvaro,
arido: non adatto a coltura); macchia di arbusti; brughiera. m
disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata, / che sudar
folto / per trar di macchia la bestia crucciosa. ariosto, 6-50
sparsa come una lebbra da qualche rara macchia. svevo, 4-1027: sentimmo tanto
dell'arti sordida bottegaia, esserle troppa macchia. bruno, 3-71: questa ignobilissima porzione
vizio, ed erudito rimmagine di uomini alla macchia braccati dalla polizia. /
cinelli, 1-140: cominciavano a sbucar dalla macchia persona. gli uomini
i cacciatori lasciarono i bracchi per la macchia, onde non guari andò di tempo
branchetti, / a stormi, nella macchia solitaria / giungono muti i passeri. pea
briccone, ché la vita sua è senza macchia, la mente retta, e la
persona che vive fuori legge e alla macchia (spesso in bande organizzate) compiendo
somigliante, magari per darsi poi alla macchia a briganteggiare. briganterìa, sf
di color rosso mischiato, di finissima macchia gialla con un poco di bianco, a
!... ogni alba nella macchia, / ogni mattina per il brolo,
solo eriche e ginestre; sterpeto, macchia, landa. fil. ugolini,
letter. che colora di scuro, che macchia di bruno. pindemonte, 19-12
bruno, che tende al nero; macchia, segno scuro. dante,
quell'errore, quella bruttezza, quell'orribil macchia che sdegna ed abomina lavar l'acqua
fretta. ho qualche bruttura, qualche macchia da lavare nel mare? comisso, 7-96
larghi varchi, / scricciolo, re di macchia, bucafratte. = comp
bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata, / che
contro il muro. la fotografia di una macchia di caffè su un muro bianco fu
busca2. buscióne, sf. macchia di rovi, cespuglio spinoso.
buttarsi a la strada. -buttarsi alla macchia: darsi alla vita clandestina.
a bruciapelo. poi si buttò alla macchia e diventò un brigante. -buttarsi
villani, 1 -proem.: per la macchia del peccato la generazione umana tutta è
una lista di sabbione, contro una macchia cupa forse di ginepri forse di lentischi.
di colore grigio argillaceo, con una macchia nera ai lati del collo (nidifica
, uomo consolare ma infame della medesima macchia, mandato una somma maggiore, e
bandiera, quel drappo rosso era una macchia violenta nel grigiore dell'aria, sul
poi si vedevano restar netti e senza macchia o segno alcuno sotto di essi; di
pascoli, 53: quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, / lo scolaro
suffusione. 6. ant. macchia grigia della pelle.
[ulivo] a vedere poi la macchia della vigna, appunto dove è la
colore bruno- oliva, con una macchia rossa sulla gola (e ha
stendevasi innanzi nella chiarità plenilunare; dalla macchia scura del branco qualche grugnito sommesso,
8. zool. che ha una macchia bianca che si estende dal piede a
annunzio, ii-636: passano per la macchia, / vanno verso la ripa, /
, darsi alla latitanza, darsi alla macchia. e. cecchi, 6-320:
quel trofeo. imbriani, 3-43: una macchia impareggiabile, la quale tirava le corde
; ma se campo, ci rivedremo nella macchia. serao, 1-6: ciccillo patalano
, la cincia: / campa su la macchia anch'essa. panzini, iii-301:
sull'altro versante. cominciavano a sbucar dalla macchia gli uomini, i braccaioli, i
soffitto ed i muri d'angolo, una macchia d'umido segna un triangolo quasi perfetto
, e vide davanti a sé la macchia nera del cancello, i due pilastri bianchi
, bianchezza intensa, splendente, senza macchia. esopo volgar., 2-31:
de quelli non altramente che la negra macchia in mezzo del candido armellino. giov
chiaro. marino, vii-294: qual maggior macchia stimava egli potere il candore di quella
. bot. rosa canina: rosa di macchia. pietro ispano volgar. [manuzzi
. pascoli, 129: rosa di macchia, che dall'irta rama / ridi
di lei stessa, sì per esser bruttissima macchia in una donna gentile l'usare scortesia
. pascoli, 53: quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, / lo
bruna, / semplice, schietta e senza macchia alcuna. carletti, 63: ci
lanca una lista di sabbione, contro una macchia cupa forse di ginepri forse di lentischi
tulo de frati ne fusse uno senza bruttissima macchia. machiavelli, 733: quello che
= comp. da capo e macchia (v.). capomacchinista
. 6. ant. cappone di macchia: rosolaccio. manetti, 1-218:
volgarmente si chiamano da alcuni, capponi di macchia. 7. ant. fagiolo
mi compiaceva de'capricciosi disegni, della macchia risultante. svevo, 3-650: poi in
caprifogli odoravano. i nasturzi erano una macchia di colore fin troppo vivo.
e i piedi caprini, per una macchia di lentischi pian piano. leone ebreo
è di scandalo al mondo, si macchia davanti al mondo il carattere cristiano.
gazzella il collo innalza / fuor della macchia, e pavida / via per la sabbia
un bel rosso infuocato, con una macchia nera intorno alla base del becco e
\ xcc 4 seme ', per la macchia a forma di cuore che il seme
annunzio, ii-636: passano per la macchia, / vanno verso la ripa,
sarpi, i-279: se il peccato è macchia spirituale nell'anima, non poteva esser
un piccolo piallaccio sul quale era una macchia biancastra come di gesso spento; lo
di colore grigio plumbeo, con una macchia tondeggiante all'angolo, orlata di una
. d'annunzio, iv-2-5: dalla macchia scura del branco qualche grugnito sommesso,
le ca- succe di trezza sembravano una macchia bianca, tanto erano lontane, e
! ma la poesia a punto è la macchia originale, che, secondo i nostri
tesoro / raggiò di benedizione. / una macchia avea preso quell'oro, / di
/ il sol dorò la nebbia della macchia, / poi si nascose; e
bisbigliavamo, « niente ». la macchia potrebbe allargarsi. lucini taceva, costernato
rammentando le esercitate crudeltà nella congiura di macchia. tommaseo, i-57: vero amor più
. dall'imp. di cavare e da macchia; voce d'area settentrionale: cfr
taglia periodicamente (un bosco, una macchia, per farne legna da ardere o
dal gr. xijxc? -z8oq * macchia 'e da ypàcpco * scrivo '.
, 44: fece adunque in una macchia fronzuta, e piena di fiori una
sito per le capre, eziandio è la macchia composta di cerreta, querceta fece.
formosa. cassola, 2-127: la macchia cupa dei lecci lo rallegrava quanto il bianco
]. chiazza, sf. macchia (per lo più in forma circolare
pasta, 21: 4 chiazza ', macchia con crosta o di volatica,
2. per estens. larga macchia prodotta da liquidi, colori, sangue
. pascoli, 53: quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, / lo
chiòma2, sf. tose. chiazza, macchia. tommaseo-rigutini, 2165: 'chiosa'
tommaseo-rigutini, 2165: 'chiosa', macchia fatta sul vestito o su'panni,
carta..., per lo più macchia grande; e può darsi una macchietta
passati quando quel giovinastro aveva lasciato qualche macchia nera sul libro degli inquisitori di stato
attaccato al frutto. 2. macchia bianca presente nell'uovo degli uccelli (
spalla di un maroso, di una macchia, di un qualche ciglione o argine
, e simili che formino una folta macchia, o di terra piotata e pillata con
2271: il cigno è bianco senza alcuna macchia / e dolcemente canta nel morire.
: l'incontrai dopo alcun giorno, nella macchia lontano dai mandrioli cimentosi. =
ii-37: [principina] strappò da una macchia alcune foglie e si dette a cincischiarle
: « largo all'acqua che toglie ogni macchia, all'acqua di vita! *
a una cella, è una grande macchia bianca: bianco immacolato il camice,
piccoli sono grigi rossicci, senza la macchia nera sul capo; frequenta i boschi,
tu poni la civetta in su la macchia, tutti li uccellini se le pongono
partiti sciolti dal governo fascista continuarono alla macchia la loro attività contro il regime,
clarino. diale, chi lottava alla macchia contro il fascismo. clarézza, sf
pelame ruvido, bruno scuro con una macchia bianca sulla groppa e corna poco ricurve
e il torace neri, con una macchia giallognola da ciascim lato, l'elitre
-anche: spandersi, allargarsi (una macchia d'umido). dante, purg
di gioia, ad annunziare che la macchia originale stava per essere cancellata.
essa... un quasi alone di macchia assai differente, e larga la quinta
. galileo, 3-3-476: l'istessa macchia appar meno oscura intorno al centro,
, non ti assicurino; perché ogni macchia, ogni argine, ancora debole,
(e le antere hanno una piccola macchia rossa scura all'apice estremo);
combaciamento o contatto trovarsi una picciola macchia nera. rasori, conc., i-25
tutto il salotto. 4. macchia bianca, di forma allungata, sulla
* poi 4 cometa 'la detta macchia bianca allorché è lunga due terzi della
per cum 4 con 'e macula 4 macchia '). commadre, v
la notte scorsa l'avete passata nella macchia?... non è comodo,
punto dove era caduto daniele, una macchia nera che non gli era mai apparsa
così pulita, cola ora una gran macchia d'inchiostro. la sto a guardare
: e però veggiamo spesso che in una macchia si posson numerare dieci e più di
mia somma confusione, dirò di qual macchia io contaminassi me stesso in quella udienza
del viso loro gran tempo senza alcuna macchia. brusoni, xxiv-849: veramente il suo
i muri del paese un manifesto alla macchia, che fu tosto stracciato.
aria del viso loro gran tempo senza alcuna macchia, e che gli afflitti,
. marino, 1-75'ma quella macchia, la qual può contaminare l'onore che
, il lassa d'al- cuna picciola macchia appannato. marino, 6-113: crede,
contaminóso, agg. ant. che macchia, insudicia, lorda, insozza.
e fame e stento: / la macchia irta e contorta / ulula di spavento.
un'impressione, un segno, una macchia di stampa. magalotti, 7-167
, che come reposto / lupo alla macchia il capriolo, attende. cellini,
. dall'imp. di coprire e da macchia (v.). coprirne (
vena. imbriani, 3-43: una macchia impareggiabile, la quale tirava le corde
una gonnella di panno bianchissimo senza nessuna macchia, e aveano uno mantello rosso come
e i piedi caprini, per una macchia di lentischi pian piano. machiavelli, 820
d'alcuni astrolaghi che voglion che la macchia c'ha sul viso la luna sia volatica
. bassani, 1-248: nessuna macchia che apparisse sulle pareti, era un corpo
sarpi, i-279: se il peccato è macchia spirituale nell'anima, non poteva esser
sangue in rivi, / e vi macchia le prede e vi corrompe / gli ornamenti
sangue in rivi, / e vi macchia le prede, e vi corrompe / gli
, 16-vi-187: ecco da una folta macchia spuntare il sig. n. n.
a ponente? vedi, accanto, una macchia nera di lecci su la scarpata?
arrosto, le ricorda... la macchia rotonda del gregge. viani, 10-306
. egli era cosiffatto, che nella macchia si trovava a suo agio meglio che a
redi, 16-v-339: in cosmopoli alla macchia hanno stampato la cicceide del sig.
col capo nero lucido e una macchia rossa sul dorso di ciascun segmento,
la madre a covo / in una macchia con gran rischio presi. salvini, 34-154
breve / nel letto verde, entro la macchia folta, / soffiando dalle crespe froge
posti sperduti, magari in mezzo alla macchia, o nella desolazione delle crete.
cristallina: pura, intemerata, senza macchia. -animo, cuore cristallino: senza segreti
. pascoli, 1503: ora alla macchia vive merlino: / non più di gioia
vento e per ghiacci, che muffa e macchia tutto il lavoro. targioni tozzetti,
bosco è folto / per trar di macchia la bestia crucciosa. berni, 8-43
o molti) dove, in quale macchia, il brigante, di notte, sotto
formata, il viso pallido con qualche macchia di « crusca * che anziché nuocere
annunzio, ii-636: passano per la macchia, / vanno verso la ripa,
.. egli appariva vagamente come una macchia. pascoli, 556: si dondola dondola
le spine. cassola, 2-127: la macchia cupa dei lecci lo rallegrava quanto il
occhi, e vide davanti a sé la macchia nera del cancello, i due pilastri
dado, segnato in ciascheduna faccia d'una macchia in forma di croce. algarotti,
torretta sulla riva del mare. una macchia di pinastri le cresceva dappresso.
, come quando torna a dar fuori una macchia untuosa non ben lavata dalla saponaria.
. tedaldi, 1-89: vorrebbe la macchia certi andari bassi, acciocché il beccafico
, sporgente al di sopra di quella macchia, una collinetta a lento declive, bassa
strane deformazioni segnano i musicisti: la macchia in ispecie di voglia di fragole sotto
. banti, 8-210: una gran macchia d'umido nel muro denunciava una falla nel
, 6-241: derelitta in siepe o in macchia / sì sta fitta e sì s'
alcuno; mentre invece la sola e nuda macchia, senza alcuna determinazione di oggetti è
aver fatto un'azione, che induca macchia nell'onore; ma questo non basta
chiaro di foggia quasi monacale e già qualche macchia deturpava le sue guance senza rughe.
11-538: così il male, come la macchia d'olio, dilatandosi, usciva a
marzapani di siena. 5. macchia biancastra e diafana tipica di alcuni marmi
è lievemente giallognolo e presenta qualche piccola macchia (le varietà più pure vengono utilizzate
si diffondeva sopra l'acqua senza apparirvi macchia nessuna; e rappigliava il latte.
. cavalca, 18-126: picciola macchia nella faccia diforma chiamato all'apertura
si spande (un liquido, una macchia, anche la luce, un suono
, i capelli innaturalmente scomposti. una macchia di sangue, fissa, non dilagante,
, 3-4-138: esclamerà d'una minima macchia o tagliuzzo di quell'istesso drappo,
ii-538: il male, come la macchia d'olio, dilatandosi, usciva a deturpare
= comp. da di-con valore privativo e macchia (v.). dimacrare
colore, intenso, eguale, senza macchia, sentì salirsi dal petto un inno di
moravia, i-437: entrarono nella macchia seguendo una specie di traccia sabbiosa tra
pascoli, 1433: ecco i dormenti alla macchia, cornigeri e senza le coma,
di corpo non mai disabbellito con veruna macchia d'impurità ne'quaranta anni e dieci mesi
impoveriti d'ombre sin da quando ogni macchia nascose un fucile sterminatore de'rossi.
d'ombra disceme va appena la lunga macchia bianca del vestito, ma né gambe
è questa? / come lordo liquor macchia e non lava, / così offende l'
sorgeva quasi sul porto, e la macchia bianca di una casa turrita, un po'
. e. gadda, 23: la macchia, finalmente, si diradò: c'
non è ver, ché non v'hai macchia alcuna, / in questo anco è
4. per simil. segno, macchia, intreccio di linee, movimento di
-liberare da ogni bruttura, da ogni macchia; rendere più bello, rasserenare.
faccia intendere ch'io non ho veruna macchia grave a rimproverarmi; e che fui assai
: veggiamo spesso, che in una macchia si posson numerare dieci e più di
assai minor male è morir innocente senza macchia che viver disonoratamente e diventar la favola
di lei avesse potuto lavar la vergognosa macchia ch'ella aveva fatta nella sua riputazione
figur. pirandello, 7-1257: la macchia notturna al rossastro lume fumolento di quelle
scontenti s'erano in quegli anni dati alla macchia, ma, dispersi e del resto
disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata. pascoli, 839
d'ogni spina liberata, d'ogni macchia lavata, d'ogni bruttezza mondata; e
lontana, che il pittore afferma nella macchia, e'ne succede un'altra distinta
, 427: era tutto una silvestre macchia / il campidoglio, e ruderi, tra
tempo i giornali l'allarme per una macchia che minacciava di distruzione i vetri istoriati
agli occhi d'ogni ragionevole persona una macchia, e un disvezzo, e una
o vano sogno! quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, / lo scolaro
liberato già mordevano e divoravano le foglie della macchia con una avidità furibonda, come accecate
vaghezza. pascoli, 129: rosa di macchia,... / se sottil
mi doloravano e non scorgevo che una macchia opaca sulla lastra di vetro.
d'annunzio, iv-2-1093: a mezza macchia, il pastore si fece innanzi solo
87: il sol dorò la nebbia della macchia, / poi si nascose; e
cosa come un paio di baffi, una macchia nera sul dorso, e un collarino
dorsétto. landolfi, 2-109: la macchia si fa più lenta e più selvaggia,
, dall'ar. tuta 1 mora di macchia '; cfr. turco dud,
duméto, sm. letter. macchia, pruneto. fr. colonna
alto, selvatico, spinoso; macchia, pruno. petrarca, 360-47
nella pianura lombarda » è una simpatica macchia... peccato che non n'
né essere potè peccato nullo, né macchia di peccato, né mortale, né veniale
(ecchimosi), sf. medie. macchia superiore a ogni eccezione, fuori d'
. -edizione clandestina: stampata alla macchia. carducci, ii-6-45: due giorni
la mia divisa... è senza macchia, è! pavese, 6-323:
a scrutare tutto il contenuto di quella macchia che definimmo per accordo di luce e
. rosa canina, rosa di macchia. bacchelli, 5-106: eran
per la minore lunghezza e per una macchia nera su ciascun fianco; vive nell'
ix-203: adesso avevamo lasciato la macchia per un bosco di elei che fasciava tutta
non distinse sulle prime che una vaga macchia biancastra, un fortore caldo ne emanava
o embrice è segnato da una gran macchia nera in forma di nel la di
ginar da uomo si possa, né tal macchia si lavarebbe con tutta l'acqua che
d'esser proferite per l'abbomine- vole macchia ricevuta dalle bocche degli umoristi, i quali
il pendio della montagna, estirpando la macchia, strappando uno a uno i sassi
; yepeira diadema ha sull'addome una macchia biancastra a forma di croce.
i magnifici foulards, che davvero fanno macchia sul resto del mio equipaggio. calvino
351: e so'talvolta salita alla macchia, e vedendo quell'erbuccine verdi e tenaruccie
). -essere ermellino: essere senza macchia, non aver colpe. mare
cinelli, 1-139: ecco erompere dalla macchia un grosso grugno nero e peloso quasi
. pascoli, 79: errai nella macchia più sola, / per dove tra foglie
di febo la soave cetera / non macchia ai faggi la severa tonica, /
alpestre fiancheggiato d'ulivi, la folta macchia verde che segnava la grotta dove scorreva
incendio. montale, 3-32: la macchia bianca di una casa turrita, un po'
beccaria, ii-709: chi soffre una macchia radicata nella pubblica opinione, e solamente
nellp specchio, le saltò all'occhio una macchia rossa ch'ella aveva su una gota
signore, proclamato per esentissimo di ogni macchia dall'umile confessione dei penitenti. goldoni
, 1-47: un giorno, dentro una macchia di allori, gli disse senza esordi
e vagheggia. pavese, i-373: la macchia di rovi e di felci continuava per
, senza minimamente attenuare o perdere la macchia espressiva. b. croce, ii-5-282
bestiaio] dopo alcun giorno, nella macchia, lontano dai mandrioli cimentosi, quando
dante ritiene bensì cancellata col battesimo la macchia originale; ma gli effetti di lei crede
il pendio della montagna, estirpando la macchia, strappando uno a uno i sassi.
di lei avesse potuto lavar la vergognosa macchia ch'ella aveva fatta nella sua riputazione.
accenno di policromia, come ima macchia di rossetto, illude la gelidità
è appostato. si butterà alla macchia, perché salvarsi non può,
l'operazione si vede solamente una gran macchia giallastra. bocchelli, 6-457: nel 'lapsus'
non lunge scorge / fuor d'una macchia la purpurea testa. olino, 49:
. banti, 8-210: una gran macchia d'umido nel muro denunciava una falla
. fallo, errore, mancanza, macchia, colpa (volontaria o involontaria)
d'avere imposta falsamente a noi la macchia di ribellione? foscolo, viii-20: nondimeno
coll'aiuto della falsariga, senza una macchia, senza una cancellatura. sbarbaro,
che stringeva maggiormente il cuore era la macchia sanguigna di queh'incamato falso nel pallore
di neve. -in partic.: macchia di fango; pezzo di fango attaccato
felicità che più che riferirsi alla « macchia » sofficiana, deriva direttamente dalla materia
! / la gran reggia doventa una gran macchia / a colonne di pino e d'
e si cacciò decisamente nel folto della macchia. -fare alto e basso:
macere, cominciava la fascia scura della macchia; quindi la macchia si diradava. piovene
fascia scura della macchia; quindi la macchia si diradava. piovene, 5- 163
moravia, ix-203: avevamo lasciato la macchia per un bosco di elei che fasciava tutta
poggiate, temo non offenda / questa macchia il candor del vostro merto. tasso,
abbiamo vissuto, delle solitudini febbricose nella macchia dura e inospitale e delle loro creature
un bottone da fermare, e una macchia da smacchiare. pea, 7-35: così
lava vesuviana. 5. bot. macchia di colore rossiccio che si può rinvenire
e solo / teme il disnor che macchia alma incostante. -piccola fiamma non
: se egli [l'animale] averà macchia alcuna, cioè che sia di
un piccolo piallaccio sul quale era una macchia biancastra come di gesso spento. d'
e bellissimo d'italiano sul serio e senza macchia. bartolini, 15-81: i contadini
filato verso la fontana che sta dentro la macchia. 5. sm. il
davanti. cassola, 2-127: la macchia cupa dei lecci lo rallegrava quanto il
e scossane poi, niente lascia di macchia e di lordura, è finissima.
a guardarvi di fino, distingueva la macchia biancastra di un paesello. -lavorare
. galileo, 3-1-61: in una macchia si posson numerare dieci e più di tali
si manifesta con una piccola escrescenza o macchia bianca sulla cornea.
gambo del fiore come nella rosa di macchia. fioraliso, v. fiordaliso.
vi entravano ogni notte, si posavano sulla macchia unta del letto, sui fiorami dorati
pascoli, 53: quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, / lo scolaro
orlo di ogni fossato, dietro ogni macchia d'aloe, nell'ora in cui cala
giudicare dalla flessione del ramo e dalla macchia scura che il volatile stampa contro il
v-1-430: sul far della notte la macchia si cangiava in anelli di luce,
, i-457: allargati gli ultimi rami della macchia, la capanna apparve costruita metà sulla
aspro rusco i vimini / per la macchia si tagliano, e alle ripe / la
di ciclisti del mezzodì che finiscono per far macchia immobile. saba, 4-40: piango
spesso intricati (un bosco, una macchia, una prateria, ecc.).
prato, ecc.); boschetto, macchia. pulci, 17-15: in un
sarei più volentieri cacciato nel folto della macchia della faiola. verga, ii-481: quei
foltura, sf. letter. macchia, cespuglio. civinini, 7-15
(una selva, un bosco, una macchia); che presenta fogliame fitto e
comp. dall'imp. di forare e macchia (v.). il termine
in concorrenza con 're di macchia '(cfr. savi, 1-272)
tutta la forcella del petto è ricoperto di macchia nera, col tramezo d'alcune pennine
, v-56: 'star sodo alla macchia * o vero * al macchione '.
: egli avrebbe creduto lasciare una gran macchia nell'onor di rinaldo...,
danza, a tratti le si vedeva una macchia scura sotto le ascelle. baldini,
accanto ad un forettino, rasente la macchia, s'è messo un termine doppio
la parola forteto i boscaioli indicano la macchia sotto i venti anni, che d'
boscaglia, e massimamente quello ricoperto da macchia bassa, denominato forteto, è assolutamente
la parola forteto i boscaioli indicano la macchia sotto i venti anni, che d'
l'ho incontrata, una sera: una macchia più chiara / sotto le stelle ambigue
di pecore lungo il ciglio e la macchia, dove l'erba cresceva più rigogliosa,
! 2. voglia di fragola: macchia della pelle congenita di colore rosso acceso
, che sprigiona franca energia e si macchia di corrucci e vapori micidiali.
frange pompose in van minacci / di macchia disperata. verga, 1-433: stava
qua e là da un po'di macchia nana, il cui verde cupo contrastava col
folta di un bosco; cespuglio, macchia. pietro da bascapè, v-188-140:
. fronde di un albero; cespuglio, macchia. de marchi, ii-922: la
3. per estens. ant. macchia, cespuglio. cavalca, 16-2-121:
: quasi un romore tra'rovi, nella macchia, un frascheggio. pascoli, 1224
pronom. calvino, 1-79: la macchia di cielo lassù in cima si frastagliò
fratricida). fratta1, sf. macchia folta e intricata di sterpi, di
o fossi, botri, luoghi di macchia forte o esposti alla fredda.
che poco o molto di sì vituperosa macchia non vada fregiato chiunque ha nome di
fregi. ariosto, 28-1: né macchia vi può dar né fregio / lingua
. frìgana, sf. geogr. macchia di tipo medi- terraneo sempreverde diffusa nel
regione a regione. 2. macchia d'unto su un vestito o su un
papini, 79: frittella diciamo quella macchia d'olio o altro sopra alcun panno o
, di frittella, nel significato di 'macchia d'unto '. frittellóso, agg
. && frittella, nel significato di * macchia d'unto '. frittellume,
cespuglio. -per metonimia: bosco, macchia, foresta; estensione di terreno coltivato
terra ignuda mi rimandava con desiderio alla macchia frondeggiante di vincennes, ai viali inghiaiati
dei boschi, ai piccoli frugivori di macchia. -con riferimento a persona.
brancacci, verbigrazia, vago di andare alla macchia, una sera... si
da fruscio di ramarro che scappi dalla macchia, tremi e palpiti, e correndo
-icis 'arbusto, cespuglio, macchia ', anche * ceppo '; di
diventa un ondeggiamento biondastro, con qualche macchia fugace come di succo di tamarindo.
: sol fuggite ogni riva o erbosa macchia / là dove la mortai vipera o l'
fuggitivo: stare nascosto; vivere alla macchia. bibbia volgar., v-208:
uno stesso marmo, di candor senza macchia alcuna: e saranno impastati del sangue
vado strofinando le mani per lavare la macchia del suo sangue -le fiuto come se
che gli importava. 8. piccola macchia, ombra che può offuscare la lucentezza
più nobili gemme patiscono talvolta una brutta macchia da'gioiellieri chiamato fumo.
spiar l'effetto strano, fantastico, della macchia notturna al rossastro lume fumolento di quelle
costituita da una striatura o da una macchia simile a una striscia di fumo o di
più nobili gemme patiscono talvolta una brutta macchia da'gioiellieri chiamata fumo, così le
il detto attaccagnolo rimane nel seme una macchia o fossetta detta la cicatrice o ombellico
; fuorché ogni tanto, da una macchia, voci d'usignoli, dure e spiccate
. -edizione furtiva: stampata alla macchia. d. bartoli, 6-2-140:
riva, attaccandosi a un albero della macchia, e disparve. [ediz. 1827
erano di alto fusto, e non formavano macchia. giusti, iv-39: la terra
dal contatto ardente ha tratto una leggera macchia fragolina. 2. scossa leggera
il bianco, con gola nera e macchia rossa sul petto; le specie più
da una degradazione assai notevole della macchia, costituita da arbusti e suffrutici bassi
.. in van minacci / di macchia disperata. f'anioni, xxii-718: cerco
principalmente negli organi della generazione, alcuna macchia di peccato, né bruttura di concupiscenza.
... i petali gialli, con macchia nera in mezzo, gli hanno fatto
germe, germinale. -area germinativa: macchia biancastra di forma circolare prima, ovale
, vivere di rapine, vivere alla macchia. - anche al figur. boccaccio
; neve carbonica. 12. macchia che si produce sulla superficie delle pietre
o la fantasima. 6. macchia superficiale un po'opaca (o anche
(con fasce grigie laterali e una macchia sul muso), particolarmente folto sui
, 286: molti ne piglio alla macchia, ed altri gli disegno a mio bell'
, 427: era tutto una silvestre macchia / il campidoglio, e ruderi,
giallo pallido. -in senso concreto: macchia di questo colore. vasari, i-418
riceve bel pulimento; à qualche macchia bianca, et altre gialle molto chiare.
, di color giallo con qualche macchia lattata; così chiamano i professori un certo
certo giallo chiaro, che la macchia da per tutto (a guisa del
, pallore. -in senso concreto: macchia, incrostazione giallastra. buti,
d'annunzio, ii-636: passano per la macchia, /... i camelli
cavolo di serpe ', * cavolaccio di macchia ', 'erba da piaghe '
ginepràia, sf. letter. macchia di ginepri, ginepraio.
ginepro. ginepràio, sm. macchia di ginepri. caro, i-273
ginepro. ginepréto, sm. macchia di ginepri; ginepraio. prati
il mare superava la duna, invadeva la macchia, lasciava le sue bave sul ginepro
detta volgarmente ginepro coccolone, comune nella macchia sempreverde; è caratterizzata da grosse coccole
cui cresce in abbondanza la ginestra; macchia, cespuglio di ginestre. g
tu sia nata, / e in qualche macchia o 'n qualche gine- streta / trall'
. targioni tozzetti, ii-398: violine di macchia o salvatiche. gittone salvatico. gittone
.]: 'gittone': la violina di macchia o salvatica. erba che trovasi lungo
« grazia giustificante », che scancellando ogni macchia nell'anima la rende così pura come
ciascuna mascella, colore nero e una macchia bianca sulla gola; vivono nell'
vano al mare gnudandosi dalla macchia rasa del monte, l'avevano
. 14. venat. piccola macchia della livrea degli uccelli di colore diverso
contento. 7. ant. macchia o screziatura, di colore vario e
corallo]. -per estens. macchia. ristoro, 2-4: fur vedute
il gocciolare. -in senso concreto: macchia o segno lasciato da una goccia caduta
era saldata alla ferita in una dura macchia nera, e intorno c'era gonfio.
che rimane intorno al luogo dove era una macchia, che non sia stata ben lavata
un poeta. 2. piccola macchia a forma di goccia. ristoro,
356: là dove non si vede alcuna macchia, / cantando i santi e là
qualche difetto, o che ha qualche macchia o qualche tara. gradito2 (part
tratto trovò molle e lenta / una macchia di rubi e di verzura, / a
region. grosso cespuglio, arbusto, macchia. quarantotti gambini, 7-46: era
. popol. frutto della rosellina di macchia o rosa canina. proverbi toscani,
giustificante », che, scancellando ogni macchia nell'anima, la rende cosi pura come
que'tempi. baldinucci, 47: la macchia rossa è lavorata attorno graziosamente da una
gelsi] posti in greppa, altri nella macchia, altri palati col palo di albero
grifagno falcon gira veloce / sopra la macchia, acciocché, il tordo alzando, /
nebbia. cassola, 6-57: la macchia era folta di corbezzoli, che col verde
cercavo di spiegarmi che cosa fosse una macchia nera che vedevo a piè del letto,
e del collo è nera, una macchia rossa adorna la nuca; abita in
intricato. negri, 2-912: la macchia, nell'ombra quasi impenetrabile, è
di cagnuolo. pascoli, 386: nella macchia era tra i rovi / un inquieto
i panni neri. 2. macchia, piaga, ulcera. ciriffo calvaneo
3-518: per lavarsi col tuo sangue la macchia di una guanciata, sveglierà roma con
comp. dall'imp. di guardare e macchia (v.). guardamàcchine,
: i cacciatori lasciarono i bracchi per la macchia, onde non guari di tempo andò
basta. ibidem, 322: poca macchia guasta una bellezza. -guastando s'
bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata, / che
sol fuggite ogni riva, o erbosa macchia, / là dove la mortai vipera
dove... s'inlorda e macchia in modo che non può mirarla
(femm. -trice). che macchia, che imbratta; profanatore. bisaccioni
un bosco o nel folto di una macchia, nel fitto di una vegetazione.
inoltrarsi in un bosco, in una macchia, spingervisi dentro e smarrirsi; inselvarsi
agguato in un bosco, in una macchia, o, per estens., in
un bosco o nel folto di una macchia, nel fitto di una vegetazione (
appostato in un bosco, in una macchia o in altro luogo per tendere un
in senso concreto: ciò che imbratta; macchia; chiazza; impurità. v
poi dello 'mbrattato, ma non però macchia da tanto sapone. -coperto di
... paludoso ed imbrattato di macchia. -impegnato, vincolato (una somma
tutto o nella fama o nelle opere portiamo macchia e siamo imbrattate. 8
essere imbrattato; lordura, sozzura, macchia, sgorbio. -anche al figur
imbratterìa, sf. ant. macchia, lordume, sgorbio. - anche
, l'essere imbrattato; imbrattamento; macchia, sozzura. caro, 15-iii-127:
che non imbruna / e non si macchia, o faccia o parli o pensi.
/ ciondola, casca, e imbuca nella macchia. fanfani, lvii-11: tutti fanno
macchiante, imitatrici / de la minuta macchia, spaventosa / di viperina serpe e
penetrare, nascondersi nel folto di una macchia di alberi o di cespugli (con
immacchia. = denom. da macchia 1 boscaglia 'col pref. in- (
in im-) con valore negativo e macchia (v.). immacinante,
/ dell'umana natura / fu dalla macchia originale esente. dessi, 7-117:
. 2. immune da ogni macchia, chiazza, difetto esteriore che ne
im-) con valore negativo e macula * macchia, colpa ', presente già
ne de'rimovere non pure ogni notabil macchia, ma fino ad ogni picciol neo e
. pascoli, 706: nella folta macchia, / nido di gazze, s'immergea
le mani, percorse un bel tratto di macchia. -figur. corrompersi moralmente;
posto ciò, quale immunità da ogni macchia non si converrà parimente in ciascun di voi
, e impacciato / di maniera in una macchia, / che parea lepre o cornacchia
tu poni la civetta in su la macchia, tutti li ucellini se le pongono
mutar talvolta il sito / a quella macchia ond'è 'i volto asperso.
indegnamente in viso porto / così importuna macchia, che potermi / con poca acqua
.. erasi offerto di imprimerla alla macchia. migliorini, 296: le invenzioni tecniche
credere che le ricevute offese imprimano una macchia su l'anima? cesari [imitazione di
-per estens. indizio, traccia; macchia. pirandello, 6-576: i mobilucci
, lo lava però pienamente dalla sozza macchia di cui la severità spensierata dal greco
vivere sicuri. galileo, 3-3-416: la macchia g del giorno 27 si divise in
b. tedaldi, 1-89: vorrebbe la macchia certi andari bassi, acciocché il beccafico
le frange pompose in van minacci / di macchia disperata. delfico, iii-523: se
? / d'esserti figlio? è incancellabil macchia. niccolini, 4-178: laddove in
di acciarino quando s'incarca. macchia di carbone. bersezio, 1-61
colorito, una tal vena, una tal macchia, e così lumeggiate e chiare,
deriv. dal napol. neh tacco * macchia '. inchiampare, intr.
5. locuz. -avere tutti una macchia d'inchionecrologio del tedici [fanfani]
s'han tutte [le donne] una macchia stro; essere tinti del medesimo
ci si tolga di sulla fronte la macchia di codardia che il '48 e * 49
piaga inconfessabile,... la macchia della mia vita forte. pirandello, 5-35
che è la maggioranza, spargere una macchia intorno al nome incontaminato d'un patriota
signore, se io sia vivuta con qualche macchia nella mia vita, voglio morire incontaminata
del balbettante vento, / un'illusoria macchia di colore / increspato, / una negazione
o far scomparire (una sostanza che macchia, un colorante, un inchiostro)
a morire... e l'indelebile macchia su l'anima mia. moravia,
restò presso tutti quasi infame e d'una macchia indelebile fregiato. galileo, 3-1-158:
2-39: per curiosità ci s'inoltrava nella macchia che correva indisturbata fino al piede della
senza necessità di far purgar loro la macchia. pagano, 1-359: l'infamia
lucrezia tentò col sangue di lavar la macchia della fama infamata e della disonorata onestà.
: non voglio più comparire con questa macchia sul viso, d'aver fatto quell'infame
specchio, il lascia d'alcuna picciola macchia appannato. fr. andreini, 50
: egli vide nel petto una gran macchia di vermiglio, non tinta, ma naturalmente
sorprendeva la pioggia, ma anche nella macchia, per via della guazza.
mancar a giustizia, ma di più macchia quello dello ingiuriato con metterlo in sospetto
, xviii-5-1131: la terra ingombrata da macchia e da lagune potrebbe rendersi atta al grano
abbronzata, il rilievo del seno, la macchia più scura dell'inguine. moravia,
! campailla, 1-1-arg.: da macchia originale è l'uom chiamato, /
molti giorni, onde mondarla da tanta macchia. -con valore iperbolico: intriso
ma è d'aver caro che dove è macchia si scuopra e si purghi, acciò
; l'avevano mutato in una chiusa macchia tra bruna e giallastra, piena di
alcuna cosa nel suo scritto, sarebbe la macchia ch'ella ha voluto fare ad ima
è forse vivo, insetolito nella macchia. = denom. da setola
). galileo, 3-3-484: la macchia, assai insigne tra le altre,
xviii-334: il panno fine non piglia macchia; e s'altri lo insudicia,
iii-253: il rovistico piantato fitto fa macchia buona e si può col taglio ridurre
so che un cuor bello e d'ogni macchia intatto / sin da la cuna aveste
adulterii, si dirà intemperato per la macchia ch'in sé contrae e ingiusto per l'
uno. galileo, 3-3-484: la macchia, assai insigne tra le altre
topi, collo stemma dei trao: una macchia rossa tutta intignata. fucini, 63
i-419: non ebbe mai minima sorte di macchia, non intorbidazione di mente, non
bosco è folto / per trar di macchia la bestia crucciosa / con verde ramo
di terreno tutto intrigato da una foltissima macchia, si scopre la maggiore delle due
crudeltà co'sudditi e la libidine che macchia l'onore, massime d'uomini nobili
il coprirsi di verde; traccia, macchia di verde. moravia, xiii-249
1-140: se nell'onda, ch'ogni macchia invola, / le caste membra ancor
involgere in così vii fango e brutta macchia, quant'è il parlar in biasmo di
e sm. che sporca, che macchia d'unto. -al figur.: corruttore
in alto lumi d'oro strani / nella macchia dei bigi ippocastani / che un tempio
bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata. oriani,
passata. salvini, 12-8-638: la macchia irrugiadata era di sangue. 2
il genio nativo lo avevano condotto alla macchia. 3. figur. perdere
lenzuolo,... con una larga macchia nel mezzo, di un colore indeciso
in oriente, si trova in essa una macchia separata dall'altre e come posta in
kleksographie, comp. da klecks 'macchia 'e dal gr. ypàcpco 'scrivo
appresso, / sbuca fuor d'una macchia. marino, 12-46: non so in
, sf. ant. e letter. macchia, imperfezione, difetto.
dotta, lat. idbes 4 caduta, macchia, colpa ', connesso con labi
/ e ciò all'ordin loro sia macchia e in un rimorso. cesari, 6-40
lacrima. -esigua quantità; piccola macchia; punto impercettibile. d'azeglio
ornamenti. faldella, iii-82: da una macchia vicina al tetto discendeva una troscia
qualche parte del corpo. cercò la macchia, e la guardò con occhi sbarrati.
bencivenni, 4-98: così è la macchia di lussuria più laida e più pericolosa
lentamente, a settant'otto anni, senza macchia e senza lagno, in una povertà
questa campagna prossima al mare, detta la macchia di s. rossore, è
. per aver sopra a ogni foglia una macchia lunghetta, bianca come latte, chiamano
potrebbe molto più ragionevolmente, da quella macchia lattea, chiamare galiopsi...
tutta all'ingiù, in una larga macchia sul tavolo verde e in un fascio di
emisferica. è simile alle more di macchia, ma di colore più rosso ed è
. 5. voglia di lampone: macchia cutanea di colore rossastro. manzoni
molce. betteioni, i-380: orrenda macchia / il sangue facea dalle inzuppate /
un cumolo di lana argenteo incoronava la macchia alta di santa maria in civita.
, in due lanci era affondato nella macchia nel solco dell'animale -per estens
, vicino al gomito, c'era una macchia rossa che cominciava a illividirsi; una
5. anat. otolite della macchia dell'otricolo, costituito da cristallo di
i cacciatori lasciarono i bracchi per la macchia. -sciogliere dal laccio, porre in
/ di cor lascivo e d'ogni macchia lordo. tommaseo, 11-74: né
] il paese boschivo d'alberi e macchia vernile, per potersi pascere di foglia,
. pascoli, 53: quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, / lo
senso generico: che si è dato alla macchia, che vive alla macchia. -
dato alla macchia, che vive alla macchia. - anche sostant. g.
: irreperibilità, clandestinità, vita alla macchia. g. m. casaregi,
co'loro latrati ed io avrei la macchia e il rimorso d'avervi turbato quella
ridondanti acqua perenne, / da cui macchia non è che non si terga, /
, / che basti a lavar mai la macchia mia? f. f. frugoni
comp. dall'imp. di lavare e macchia (v.). lavamàcchine
): ella non dubbiava che la macchia di questa bugia non andasse tosto per lo
rigovernare '. — asportare una macchia, detergere. g. gozzi,
inchiostro. pascoli, 73: una macchia avea preso quell'oro, / di ruggine
di sangue!... / quella macchia! s'adopra a lavarla / il
si lavi e si purghi d'ogni macchia coi riti religiosi e legali. prati,
, lo lava però pienamente dalla sozza macchia di cui la severità spensierata del greco
da altri, mediante il perdono, la macchia di un peccato o di una colpa
1-1 (i-12): così vituperosa macchia non si poteva se non con l'istesso
: lucrezia tentò col sangue di lavar la macchia della fama infamata e della disonorata onestà
. 5. figur. liberato dalla macchia del peccato; assolto, redento,
villa. cassola, 6-57: la macchia era folta di corbezzoli, che col verde
/ qualche leggiadra sgrammaticatura / e qualche macchia d'olio o caffè e latte. moretti
: sentendo il ragazzo un calpestio nella macchia, credette che fosse ima fiera ed accennò
pigmento melanico, che è causa della macchia cutanea, si forma nello strato papillare
avesse penne, lentigeni, over qualche altra macchia, la sera, lavaretevi quando andarete
famiglia anacardiacee, che fa parte della macchia mediterranea; ha foglie composte paripennate con
testa e i piedi caprini per una macchia di lentischi pian piano. ricettario fiorentino
sfoltito. landolfi, 2-109: la macchia si fa più lenta e più selvaggia.
la madre a covo / in una macchia con gran rischio presi. sempronio, 34
sua figura sfac ciata dalla macchia bianca e rosea del labbro mobile come
appartenente alla lebbra squamosa. è una macchia pe netrante fino alla carne
leucòma, sf. medie. macchia biancastra che compare in seguito a una
: difetto dell'occhio, o sia macchia bianca che si forma nella cornea,
s. v.]: 'leucoma': macchia biancastra della cornea, o pellicola bianca
certa ulcera di siffatta membrana. questa macchia è detta da alcuni 'albugine'; ma il
, iv-373: leucòma... macchia bianca nell'occhio, che succede ad ima
. dall'imp. di levare e macchia (v.); voce registr.
. -li ho levati tutti dalla 0 macchia ». bocchelli, 1-ii-7: il
libo: piglia pulimento ed è bella macchia. 0. targioni tozzetti, iii-358:
si presenta sotto la forma di una macchia solitaria, rossa, aspra, secca,
xoyyl <; -18oq * rosa di macchia ', da xùxvoc * lampada '.
azzurro di cavoli; dall'altro una macchia di mirti, di lillastri, di corbezzoli
qualche eclisse o pel passaggio di qualche macchia. dicesi anche 'orlo '.
gloria levar volete? voi tanto disonesta macchia ne la limpidezza e chiarezza del mio
governate nazioni,... da ogni macchia di pellegrinità il patrio e civile linguaggio
/ sotto lo squallido cielo per la lugubre macchia. ferd. martini, i-4:
186: subito sopra la casa cominciava la macchia, bassa, fitta, sormontata dalla
tutta di profilo, linfatica e senza macchia, una scrittura che mi ricordava le venature
timore di non li far sopra qualche macchia, restano il più delle volte di
è l'essere sempre stata lei senza macchia. litigatóio, sm. scherz.
la loro superficie, senza vene né macchia alcuna; la loro durezza è assai
lythrum, dal gr. xo0pov 4 macchia di sangue '(per il colore dei
.. l'uomo che uccide nella macchia e quello che uccide sul campo saranno
anichilate. 10. ecchimosi; macchia cutanea rossastra o violacea. bandello
verdognolo albore, un lividore spettrale che macchia cadendo le sporgenze della roccia, vien
lividura, sf. livido, ecchimosi; macchia cutanea rossoscura. meditazione sulla
qualche parte del coipo spuntava lividura o macchia minima di lebbra. martello, i-3-206
stomaco. -ant. ecchimosi; macchia cutanea rossa o violacea; tinta violacea
causata da eccessivo calore e disidratazione; macchia cutanea. libro della cura delle malattie
legni, che mai lordavansi di quella turpe macchia. 4. coprire d'infamia
che lorda, che imbratta, che macchia. -anche al figur. tommaseo
se voi foste i lordi di quella macchia di cui né pur siete forse i contaminati
e maraviglia, / che in esse macchia d'error lorda ei mette / togliendo
lat. albùgo -inis * albugine ', macchia bianca nell'occhio ». lubèrna
cercan l'ombra, e fin dentro la macchia / si occultan le lucertole. pascoli
dì appresso cesare mi colse in una macchia, affermando sé essere opimio e quello il
.. quando si vede marmo bianco sanza macchia si dice marmo lucullo.
luna. limale2, sm. macchia bianca dell'unghia; lunula.
l'occhio lunatico alla chiarezza ed alla macchia, mentre, essendo stato l'occhio
: prendevano il sentiere che lungheggia la macchia delle querci. 3. intr.
.]: 'lunula': dicesi così la macchia bianca dell'unghia. d'annunzio,
che, come reposto / lupo alla macchia il capriolo attende. tasso, 12-51:
: essersi reso irreperibile; vivere alla macchia; essere uccel di bosco. civinini
xviii-334: il panno fine non piglia macchia; e s'altri lo insudicia,
che termina dalla parte interna in una macchia rossa a forma di occhio (papilio
quasi eterno; / con macchie di sole macchia / e dolcemente canta nel morire / infino
carissimo vestire, che 'l gittasse per una macchia ch'avesse. boccaccio, dee.
che non vi può né ruggine né macchia. v. borghini, iv-303: la
, dalla voce 'macula', la diciamo macchia. domenichi, 2-267: m. francesco
: sta'saldo, questa è una macchia d'olio. galileo, 8-viii-
benché minima. baldinucci, 86: * macchia ': segno che lasciano i liquori
frange pompose in van minacci / di macchia disperata. mazzini, 14-4: in
sul volto. pascoli, 73: una macchia avea preso quell'oro, / di
e prendeva il caffè, lasciando la macchia del rossetto sulla tazza. -spaghetti con
rossetto sulla tazza. -spaghetti con la macchia: v. spaghetto. -caffè con
v. spaghetto. -caffè con la macchia: caffè macchiato (v. caffè
pescatore, e accennando col capo quella macchia biancastra che aveva veduta la notte avanti
giacomo, i-726: dapprima fu una macchia pittorica sul candore della spianata silenziosa.
sul candore della spianata silenziosa. una macchia di rosso, d'azzurro, di giallastri
bianco intorno gli occhi profondi e la macchia rossa delle labbra. bernari, 5-114
gentile; i capelli si aprivano in una macchia corvina sul letto di foglie secche.
di foglie secche. -figur. macchia nera: persona che spicca negativamente in
beltramelli, iii-631: un prete era una macchia nera in quei paesi di rivoluzione,
sapeva questo. -per estens. macchia d'acqua: pozza; pozzanghera.
, 7-287: tu riduci tutto ad una macchia d'acqua per terra.
moro e l'aver ancor tinto di macchia il volto e le mani e quasi
colazione... presso una tonda macchia di sole... sotto un occhio
per molti giorni, onde mondarla da tanta macchia. / tutto spesso di macchie
che tu hai un tal pocolino di macchia in su la gota manca. g.
tirò su la manica e gli mostrò una macchia sull'avambraccio: -e questo è niente
un poco di vanità. -anat. macchia acustica dell'otricolo: piccola sporgenza ovoide
è una malattia. 'aveva una macchia nell'occhio destro e gli fecero l'
la funzione uditiva. -medie. macchia epatica: cloasma. - macchie anemiche
cicatriziali di infiammazione pregressa. -region. macchia di vino: angioma. moniglia,
/ guardate che nel seno / una macchia di vino / troverete scolpita.
troverete scolpita. -etnol. macchia mongolica blu o sacrale: in alcuni
vitellin bianco, / che ha una macchia nera in su la fronte? ariosto
lucente, / segnata in fronte a macchia di candor. bartolini, 20-300: belle
. di sceltissima grana e di finissima macchia. baldinucci, 86: 'macchia '
finissima macchia. baldinucci, 86: 'macchia ', nelle pietre di vari colori
raffrenate, né vogliate con così fatta macchia ciò che gloriosamente acquistato avete guastare.
l'anima vostra pura e netta da ogni macchia di peccato mortale, e singolarmente dal
: i oberici non debbono avere veruna macchia né in parola, né in pensiero,
; / e cognosceva che v'è macchia e dolo. ariosto, 25-87: esso
esser marito, / guardarsi da ogni macchia si dovea; / ché non si
dell'uva, 100: so ben che macchia il corpo non riceve, / dove
191: oltre a l'essere bruttissima macchia in una donna l'ingordigia del guadagno
non può sopportare in noi una piccola macchia di peccato. gualdo priorato, 3-iii-176
lasciò [chigi] contaminar da minima macchia d'interesse o d'ambizione, le due
cancellare con alcuna scusa o pretesto la macchia della sua vergognosa fuga. p.
donna di poco cervello, cascò nella macchia della eresia e seguitò i vestigi di enrico
sposa, / ma espiar le conviene la macchia vergognosa. leopardi, iii-1029: non
: non voglio più comparire con questa macchia sul viso, d'aver fatto queu'infame
morire... e l'indelebile macchia su l'anima mia... un
originale (per lo più nelle espressioni macchia originale, paterna). boterò,
colpa miserabil nati, / tutti di macchia originai segnati. lemene, ii-113: per
ii-113: per cancellar ne l'uom macchia paterna / sotto spoglie mor
sozzure; bella è l'innola minima macchia di difetto. alfieri, 4-175: metello
cenza, perché ricuopre il difetto della macchia originale. benché di valore, di gloria
nondimeno dispregiante sono fatti in forma di una macchia, ed accennati solamacchia originale. e
solamacchia originale. e superbo; comune macchia dei nobili. carducci, iii-mente da noi
: né la corazza deterse i farnesi dalla macchia 1-72: 'macchia'... da noi
le macchie visibili del suo vizio, macchia alle case, alla prospettiva di mezo e
non essere scoperta mazione. tributo nella macchia d'un tulipano doppio, che il signor
doppio, che il signor di qualche macchia. f. m. zanotti, 1-4-310
vere dal mio libro una così grave macchia, come è quella ho trovato neanche una
come è quella ho trovato neanche una minima macchia di fede. b. croce,
il dispotismo, la corruzione. faceva una macchia... della realtà stessa. rispetto
bibbia volgar., vi-359: désti macchia alla tua fama l'oscurano,
mondo, fusse bruttata come di scellerata macchia e che raria; mancanza di chiarezza,
detestabile e sollazzevole ernon avessero fatto una macchia italianissima in quel rore. savonarola,
male d'altri e appiccali qualche macchia addosso, colui prima ch'io
dì seguente, purgarsi da ogni macchia o sospezione d'onore. groto,
d'im avrei io apposto macchia di rustico o mal creato. lore
dano, 2-221: voleva non aver macchia di tradimento le io cercato nettare. errico
qual bacco, meritò d'essere macchia et errore l'avere il marino nel suo
vii nota di liberto sbrigliato e la sozza macchia di qualche concetto da virgilio
vedano i senatori degeneranti, una macchia dell'opera. magalotti, 23-98: si
salvini, 41-152: da ogni macchia di pellegrinità il patrio in gonna
priati a formare com'un abbozzo o una macchia del dio all'ordin loro sia
del dio all'ordin loro sia macchia. p. verri, 1-i-231: difesero
che l'ispi ogni leggier macchia che in un libro si trovi vien da
la patria e lasciarono all'imperatore la macchia d'una giudiziosi uomini conosciuta e
presenta, per l'appunto, come una macchia, inutile atrocità. balbo,
atrocità. balbo, ii-126: fu grave macchia di questo regno, giannone esule da
nostra fronte, se popolarmente invocato, macchia d'un paese, non vi vedi tu
altre fantasticherie. -anzi più una macchia eterna d'impotenza e di codardia. carducci
e la maggioranza, spargere una macchia intorno al nome quantità infinitesima e trascurabile il
] tare, e che così vituperosa macchia non si poteva se 9. turbamento.
51: portano di bella macchia e di grande artifizio nel chiaroscuro,
faccia composizione, sia nella macchia, sia nel disegno. imbriani,
sia nel disegno. imbriani, troppa macchia. guazzo, i-235: sono in grande
scoperta stimano che non si possi fare senza macchia 3-49: eccoci dunque in
. mente cosa sia la macchia. è il ritratto della prima quanta
corpo, non può alcun d'essi patir macchia l'effetto primo e caratteristico
officiale di calimala e degli officiali macchia a tutta l'opera ed all'autore medesimo
chiaroscuro, lo strugger questa obbrobriosa macchia / fatta al decoro 11. pitt.
, d'1 impasto ', di * macchia ', di nelle capacità)
una certa pratica che s'usa macchia alcuna, non può esser tenuto perfettamente a
macchiaioli ed i classici, inquantoché la macchia era la cosa che soprattutto si cercava
di punto. baldinucci, 86: 'macchia ': i pittori usano questa
nell'aneddoto, nel bozzetto gustoso, nella macchia, macchia. masuccio, 39
bozzetto gustoso, nella macchia, macchia. masuccio, 39: vedendo quelle [
come volete, resta una sola macchia contaminate, quale facilmente nettar matita o colore
, che si forma sui tesesser senza macchia di pazzia, / o poca o molta
/ o poca o molta, dar si macchia. l. pascoli, ii-134: andava
simile, / mimiglianti faceva anche alla macchia. tommaseo [s. v.]
con un granatello tirato un schizzo, una macchia, compiacciono di poter avere delle piante che
carta macchiata d'olio. -a macchia d'olio: di una malattia, quando
.). 13. astron. macchia lunare (anche semplice- mente macchia)
. macchia lunare (anche semplice- mente macchia): ciascuna delle zone scure, diffuse
-eclisse. dolce, 1-7: la macchia o diciamo offuscazion della lima, non
. -macchia solare (anche semplicemente macchia): ciascuna delle zone scure visibili
: seguì poscia a spiegar come sovente / macchia del sol, nel chiaro ventre occulta
neve. 14. elettron. macchia luminosa focale dei raggi x: nel
colpita dalla corrente elettronica principale. - macchia luminosa di registrazione: campo dell'immagine
si forma nell'apparecchio di registrazione. - macchia ionica: zona scura che si forma
15. locuz. - / l mezza macchia (con valore agget- senza macchia di
mezza macchia (con valore agget- senza macchia di dubbi: con esclusione di tivale
s. v.]: 'a mezza macchia 'dicesi di disegno o incisione
anche le lumeggiate mezzanamente. -andarne la macchia col pezzo: v. pezzo.
-apportare, fare, recare, imporre macchia: offendere, disonorare, infamare,
con fraude e con forza d'imporre macchia all'onor suo. panigarola, 1-200
1-200: rispose che non voleva far questa macchia alla gloria sua. assarino, 2-i-57
s. m. di considerare quanta macchia fosse per apportare alla riputazione del cardinal
poter conscienziosamente fare senza recare la minima macchia al nostro amore. -cavarne, trarne
nostro amore. -cavarne, trarne la macchia: conseguire un successo, togliersi felicemente
, 24-95: dunque malgigi ne trarrà la macchia. berni, 228: chi ha
et el piacevole, ne cava la macchia. varchi, 24-34: voglio andare infin
so dire ch'io ne caverò la macchia. egli è meglio morir con onore
zampa della botta e cavine / la macchia. -contrarre una macchia: subire
/ la macchia. -contrarre una macchia: subire un danno, fare una
nemici ricevute. -di gran macchia (con valore aggettivale): con
, animato, morbido, di gran macchia, di forte impasto, che nelle
tempestata di macchiuzze rossigne -di prima macchia: in modo appena abbozzato. simili
. disegni molti ha fatto di prima macchia, che si potrebbono prendere come fatti
carracci;... dissi di prima macchia, perché certamente ov'egli l'embrione
tali disegni sono suoi. -fare macchia: risaltare nitidamente, spiccare. alfieri
, moltiplicate e spesseggianti, fanno poi macchia. d'azeglio, 2-190: ho
* foulards ', che davvero fanno macchia sul resto del mio equipaggio.
libero occidente, eccettuarsi solo, far macchia a tanta e sì vasta uniformità?
pianista celebre e due romanzieri promettenti facevano macchia nella società, che in forte maggioranza
con le loro mogli. -fare macchia a sé: essere, tenersi in disparte
disparte. pea, 5-39: facevano macchia a sé, distanti dagli altripasseggeri già affiatati
dagli altripasseggeri già affiatati. -fare macchia d'olio: diffondersi estesamente, a
ma federalista, i suoi uomini fanno una macchia d'olio nella vita francese.
nella vita francese. -lavare una macchia col sangue: vendicare un affronto uccidendo
è roba da tutti. -senza macchia: immune da colpe, da vizi,
la santa chiesa, ch'è senza nessuna macchia. a. f. doni
è quel ricco che sarà trovato senza macchia, che non avrà seguitato toro, né
le strida, / debb'esser senza macchia, acciò il ripreso / del riprensore
clemenza d'un cielo mitissimo e senza macchia, trieste, abbazia, fiume, sono
del pedante] perché è chiaro senza alcuna macchia di dubbi. -senza macchia e
alcuna macchia di dubbi. -senza macchia e senza paura: innocente e intrepido
un giovane integro e diritto, senza macchia e senza paura, senza ambizione,
verga, ii-174: proprio un amore senza macchia e senza paura, questo nostro!
v.]: * cavaliere senza macchia e senza paura ': baiardo.
toscani, 321: l'oro non prende macchia. ibidem, 322: poca
. ibidem, 322: poca macchia guasta una bellezza. ibidem, 325:
= deriv. dal lat. macula * macchia; lacuna; disonore, onta '
caratteristico, nei nostri climi, la macchia mediterranea, boscaglia sempreverde che può raggiungere
ecco vicino a lei uscir d'una macchia folta un lupo grande e terribile. anonimo
biade, e so'talvolta salita alla macchia e, vedendo quel- l'erbuccine verdi
tutta campagna, dove non fusse né macchia, né argine, né arbori, né
uso di pascolo e semente, con macchia di faggi. targioni tozzetti, 6-126
6-126: bando per conservazione del bosco, macchia e prati del sacro monte della vernia
sole che sorgeva mezzo nascosto da una macchia di cipressi su la collina riscontro a
disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata, / che sudar
tonfo sordo. cinelli, 1-225: la macchia rinata sulle ceppe aveva forse sette o
a'tempi debiti tagliare; cioè la macchia serena, che è quella che l'inverno
anni. lastri, vi-56: la macchia bassa va tagliata con un certo periodo
tu poni la civetta in su la macchia, tutti li ucellini se le pongono d'
la madre con la ragna tesa in qualche macchia o siepe ove si sappia o creda
. - li ho levati tutti dalla « macchia ». cassola, 3-78: era
che poi sante s'era portato alla macchia... e sulla quale lei aveva
un montone, il quale in una macchia di pruni era, ritenuto da quegli per
entrando ne l'orto, passò la macchia ch'era allora intorno all'orto, oggi
disopra s'è parlato della voce 'macchia ', significa questa voce ancora..
legname verde che possa germogliare e far macchia. f. corsini, 2-73: terreno
... paludoso ed imbrattato di macchia. baldovini, xxx-n-33: in qualche
. baldovini, xxx-n-33: in qualche macchia o 'n qualche ginestreta, / tra
siepe viva, o fratta, o macchia, che voglia chiamarsi, quando vi
il dorso del monte, sparso di macchia e trafitto di cipressi. comisso, vi-129
vino, o sì vero con pruni e macchia posticcia si faccia lor la difesa.
lor la difesa. -rosa di macchia: v. rosa. -mora di macchia
macchia: v. rosa. -mora di macchia: v. mora. -ornit
. mora. -ornit. re di macchia: luì. crusca [s.
. v.]: 're di macchia 'dicesi il luì, uccelletto che
se ci inoltriamo per qualche tempo nella macchia di bibliografie, di esegesi, d'interpretazioni
vecchio e sciancato. -alla macchia (con valore aggettivale): clandestino,
che, come reposto / lupo alla macchia il capriolo, attende. pascoli,
pascoli, 1433: ecco i dormenti alla macchia, cornigeri e senza le corna /
viandante, dei tedeschi, dei patrioti alla macchia. -stampato clandestinamente. cantù
potesse esser autore di scritture violente alla macchia. -clandestinamente, segretamente; di
segreto. -chi ha / tolto moglie alla macchia?... / -ridolfo.
è apocrifo, / fatto anch'egli alla macchia da chi volle / piccar color eh'
vendere e commerciare una stampa fatta alla macchia. stuparich, 9-265: con manifestini e
: con manifestini e giornaletti stampati alla macchia venivano instillati nelle reclute odio all'esercito
e senso di rivolta. -andare alla macchia: andare in campagna, lontano dai
diede indietro certe spoglie d'andare alla macchia non che per roma. -andare
... vago di andare alla macchia,... si volse dal vostro
del burrone. -andare per la macchia: essere diffuso clandestinamente. mazzini,
né mi pare può andare per la macchia. l'ho veduta nondimeno sul tavolo di
-buttarsi, darsi, vivere alla macchia: rendersi irreperibile, stare nascosto,
mutando paese, chi si buttava alla macchia nella maremma o nei paduli di fucecchio
scappò un morto. così si diede alla macchia, brigante, ma brigante d'
: i suoi nipoti vivevano alla macchia nelle alture del- l'aspromonte e
ordinava agli italiani di darsi alla macchia, di fare la guerriglia,
alle spalle. -capitare in qualche macchia: finire chissà dove. buonaccorsi,
qualche machia. -chiamare qualcuno alla macchia: convocarlo in un luogo appartato per
, se, essendo alcuno chiamato alla macchia, egli conducere vi si debbia.
non si deve concedere il chiamare alla macchia, così non è lecito lo stare
in altri legittimi modi purgarsi da ogni macchia o sospezione d'onore.
-dipingere, fare il ritratto, ritrarre alla macchia: dipingere un soggetto senza il modello
l'oggetto, dicendo 'ritrarre alla macchia ', ovvero questo ritratto è 'fatto
il mio, che fece fare alla macchia, mentre seco discorreva. note al maxmantile
i viandanti / collo stioppo dipingono alla macchia. pancialichi, 286: io fo
nel segno. molti ne piglio alla macchia, ed altri gli disegno a mio
a fine di poterlo ritrarre così alla macchia, in una forma tanto riconoscibile da
». -essere colto alla macchia: essere preso alla sprovvista, a
prima di essere colto da loro alla macchia. -gente dalla macchia:
macchia. -gente dalla macchia: gente di malaffare, che vive
/ dell'altrui carne e gente dalla macchia. -nella macchia: a
gente dalla macchia. -nella macchia: a tradimento. tarchetti, 6-i-494
.. l'uomo che uccide nella macchia e quello che uccide sul campo saranno
umane. -per la macchia: con frode, con mezzi illeciti.
o venuto pel dado o per la macchia: / sempre ricchezze riverire ho visto
/ più che virtù. -seminare alla macchia qualcosa: perderlo, sprecarlo.
impresa. -stare sodo alla macchia: non cedere a preghiere e lusinghe
]: 4 macchiaccia '. vale anche macchia orrida e selvaggia. = cfr
quello in cui si cercava la così detta macchia, e si schernivano i macchiaioli,
'dicesi di pittore che dipinga alla macchia, cioè buttando giù con pochi tocchi le
boschi, che predilige il folto della macchia (un animale). boccamazza
d'illegittimi natali, quasi * nato alla macchia '. pratolini, 10-62: lampi
-in partic.: che stampa alla macchia. a. f. bertini,
aggiunto di maiale, vale pascolato alla macchia o bosco, e nutrito più specialmente
di macchiare), agg. che macchia; che è distribuito a macchie, a
macchiante, imitatrici / de la minuta macchia. macchiare (ant. machiare
; e gettalo insanguinato dal sasso e macchia lo rotto scoglio di sangue. ariosto,
. anguillara, 5-150: tutto gli macchia il vino e 'l grano il volto
sangue in rivi, / e vi macchia le prede. fagiuoli, 1-6-114: -orsù
bagnati. marisa gridò: - non macchia. fa allegria. -intr.
patito, che dal cielo velato la macchia [la primavera] qua e là,
onde, l'odor solo di tali operazioni macchia la candidezza dell'intelletto. imperiali,
intelletto. imperiali, 4-347: de la macchia, ahi, sì deforme / di
anima, che per lo peccato sconciamente si macchia e lorda, si dee lavare.
piaccia a dio mai che io mi macchia di tale infamia. loredano,
delitto, tinti d'ogni vizio che macchia l'uomo vicino alla natura del bruto,
. donato degli albanzani, 43: macchia ogni onore [semiramide] di vituperosa
e coscienza? metastasio, 1-i-312: macchia la sua vittoria / vincitor che ne
. dipinto eseguito con la tecnica della macchia (v. macchia1, n. 11
macchierèlla1 { macchiarella), sf. macchia, imperfezione, magagna di poca rilevanza
. 2. piccolo dipinto a macchia. magalotti, 9-2-152: vede vostra
9-2-152: vede vostra riverenza questa piccola macchia d'acquerelli? ella è cavata da una
macchierèllo, sm.). piccola macchia di vegetazione, zona cespugliosa.
macchiétta1, sf. piccola macchia, per lo più di sporco o
'. = dimin. di macchia *. macchiétta2, sf. zona
, 3-92: * star sodo alla macchia 'o vero 'al macchione 'e
imparato che quello scacciargli col battere la macchia era di non poco loro danno,
, lat. maculósus, da macula 'macchia '. macchióso2, agg.
creatura riprovata che si è gettata alla macchia,... che viene ricondotta
, sf. ant. e letter. macchia di sostanza estranea che insudicia e
2). -macula lutea: macchia lutea (v. macchia1, n
). -medie. macula pigmentaria: macchia bianca dovuta a discromia. — macule
= voce dotta, lat. macula 1 macchia; lacuna; disonore, onta '
', denom. da macula 'macchia '. maculare2, agg. astron
, se le fusse levato dal volto la macchia che le ingiuria le guancie, sì
, comp. dal lat. macula 1 macchia 'e dal tema di colère '
, lat. maculósus, da macula 'macchia '; cfr. macchioso1.
della luce eternale, specchio sanza macchia della magestà -maestà maritale: autorità
, 1-iii-711: percorsero alcuni sentieri nella macchia, la guida innanzi, e poi le
grappoli di fiori gialli. -maggio di macchia o spinoso: ginestrone (ulex europaeus)
bastimento. 20. tose. macchia della cornea dell'occhio, leucoma.
, non s'avessi a intender per macchia; benché io creda che e'venga dalle
, continuazione del lat. macula 4 macchia ', perché una rete ha l'aspetto
di prima. 4. piccola macchia circolare dell'occhio. olina, 18
, coll'audacia delle favole abbozzare una macchia de'beni riserbati alle gerarchie de'giusti
: chi mai sperato avrebbe che la macchia, /... ch'appare ne
tirar fuori la lingua per asciugare una macchia d'inchiostro. -con uso avverb
de'barbari per purgar la repubblica della macchia della fè violata e rotta, e rivolger
di fedeli, venne a lavar la macchia di quell'oltraggio fatto alla croce, facendole
qualche malizia alla ponticelli, mettendoci una macchia di colore fortissimo! vittorini, 5-332:
il malto è bianco, frangibile, macchia la carta come l'olio,
-che si è macchiato, o si macchia abitualmente, di gravi trasgressioni della legge
37-6: o specchio de belleza, senza macchia reluce; / la mia lengua è
: tu hai un tal pocolino di macchia in su la gota manca. marino,
vento rossa e bianca non ha una macchia. marinetti, 1-72: 'manica
al suo colmo venuta, ogni leggier macchia che in un libro si trovi vien
strette pennuzze bianco- argentee; una gran macchia egualmente bianca sul lato esterno della gamba
acqua. pascoli, 79: errai nella macchia più sola, / per dove tra
sue ferite. 13. sf. macchia, segno della pelle di origine naturale
a ferita; voglia, neo, macchia. iacopo da cessole volgar.,
piccola cicatrice o segno o macchia sulla pelle. guido delle colonne volgar
ojetti, iii-396: il colpo di spugna macchia, non cancella, e l'adoperano
ferir con armi di marra che lascin la macchia, ma non la piaga. guglielmotti
da marruca. marruchéto, sm. macchia o terreno ricoperto di marruche.
fragola e vipera appresso a nemi, sotto macchia. 2. figur. confusione
. marruca. -anche: siepe, macchia di marruche. panzini, iv-406
morbido, bruno lucido, con ampia macchia gialla sulla gola; vive nelle foreste
(camaiore). 4. macchia, untume, sporcizia. berni,
in aria di cordoglio. 6. macchia di colore diverso sul muso di un
. 3. animale con una macchia sul muso di colore diverso dal mantello
mascherizzo, sm. ant. macchia cutanea rosso-scura o violacea; lividura.
viso. 12. famil. macchia di sudiciume, di unto; pillacchera
profonda. / il tugurio è una tetra macchia meditabonda. beltramelli, iii-755: oggi
remote. -macchia mediterranea: v. macchia 2, n. 1. 7
sono qual terso e chiaro specchio senza macchia alcuna, ma l'uomo lo appanna