, che narra la morte di canace e macareo, non è buona appresso nessuna nazione
suo gran duolo. delfino, i-li: macareo e canace erano fratelli, ed erano
= deriv. dal portogli, macareo (nel 1500 c.); cfr
potersi giacere con isse, figliuola di macareo, non si riputò a biasmo ricever la
a nascere dalle persone eli canace e macareo e che queste fossero nel vero le
sofonisba e quella di canace e di macareo, e laudo la pietà d'ifigenia e
ingravidata / un figlio d'eolo detto macareo, / al partorir che fé la sfortunata
soffrire la descrizione fatta in teatro da macareo del modo con cui peccò.
/ come a l'ardente figlio di macareo. = voce dotta, lat
falugi, 1-32: non far, o macareo, partendostima / che si spenga l'ardor
rella ingravidata / un figlio d'eolo detto macareo, / al = deriv.
sotto la cavata pietra. io non sono macareo, né mai in alcuna cosa t'