... erano accolti da sì macabro sorriso (macabro... nell'
erano accolti da sì macabro sorriso (macabro... nell'aggrinzarsi di tutto
di via della pergola: era un bebé macabro e ridicolo. = dal fr.
... quello di un attaccamento macabro a brandelli disfatti di una memoria sbarrata
« guerino meschino *. 3. macabro. fed. della valle, 71
cuoia dopo avergli dato a bere il macabro decotto di cicuta. 3.
sul pavimento, nei pezzi d'un macabro 'puzzle'. = deriv. da
dei tipi, distraggono l'occhio dal macabro panorama delle case marcide e basse.
una grande vittoria. -lugubre, macabro; che richiama pensieri di morte.
fatti sanguinosi; orrendo, atroce; macabro; lugubre, tetro, desolato.
viso subitamente s'illuminò in un sorriso macabro, come quello di un teschio in
sopratutto mi teneva ipnotizzato in uno stupore macabro, non era l'unmanità della strage
, iv-239: l'esordio luttuoso e macabro [nel decameron] non è soltanto
luttuosa. c'è infatti qualcosa di macabro in queste arti capillari, trattate con
macabraménte, avv. in modo macabro, sinistro; orridamente, funebremente,
orrendamente. = comp. di macabro. macàbrico, agg. (
macabriche. = deriv. da macabro. macabrità, sf. letter.
letter. aspetto, situazione, elemento macabro. papini, iv-906: il govoni
importazione. = deriv. da macabro. màcabro (raro macàbro),
il labro. zena, 3-34: il macabro / candelabro / drizza in alto come
si mostra esatto come in un disegno macabro di alberto duro. b. croce
alla distruzione e alla morte. un macabro e privilegiato piacere di assistere...
che la sua testa, con quasi macabro effetto, come se fosse stata quella di
d'inverno, le fantasie scialavano in macabro ed in orribile, finché ognuno tremava
il finto incarnato vi metteva un che di macabro. bigiaretti, 10-20: alcuni [
che umoristico, è in certo senso macabro. 2. danza macabra:
dei tipi, distraggono l'occhio del macabro panorama delle case marcide e basse,
la distesa degli ombrelli aperti, il macabro della funzione, la cassa calata, la
2. figur. che ha tono macabro e raccapricciante. baldini, 9-160:
morto (con valore aggettivale): macabro (una frase, uno scritto).
lunghe d'inverno, le fantasie scialavano in macabro ed in orribile. -che
a giovancarlo orribilmente tesa. -in modo macabro. ariosto, 15-45: de fumane
spettatori con l'impiego dell'orrido e del macabro (e il suo prodotto si dice
compassione di mille sguardi. -spettacolo macabro. monti, x-1-409: con allegro
a dilagare,... poltiglione macabro rimescolato dai lunghi bastoni d'ombra che
, e anche lo stesso dono, macabro e fonte di dolore. boccaccio,
riesce ad effetto così intenso da esser macabro. 5. atteggiamento pratico o mentale
è troppo cattivo gusto in questo profetismo macabro e sanguinolento da comizio russo.
dell'abnorme, del patologico, del macabro, a cui corrisponde una concezione dualistica
2. che suscita terrore, macabro. porta, lxxxix-ii-443: voi che
, 1-ii-468: le fantasie scialavano in macabro ed in orribile,... fra
impiccati come amuleto si continua in un macabro culto delle reliquie dei ghigliottinamenti. qui
'suicidare uno', con scherzo un po'macabro, si è detto di quei casi (
morte, la sua rappresentazione; lugubre, macabro. tebaldeo, epist., 1-59
epici, non manca mai un dettaglio macabro o truculento. 4. ant.
2. carattere violento o macabro di un'opera artistica o letteraria,
, le nere striature dell'arlecchinesco e macabro travestimento descrivevano tutto l'orrore dello scheletro
di via della pergola: era un bebé macabro e ridicolo. = deriv
riesce ad effetto così intenso da esser macabro. 6. forza, vigore espressivo
, agg. invar. che ricorre al macabro e al misterioso, in partic.
r truculènza, sf. carattere violento o macabro di un'opera artistica o letteraria,