il suo petto è di marmo una macìa, / dov'amor s'accovaccia, e
è fatica da rispettare; e la macìa che ha liberato il pascolo è una balma
'mi si celi / dietro a una macìa / d'un qualche ghirigor che non
: egli è seguito laggiù in quella macìa di sassi. pananti, i-193: contro
del monte atlante / fé rovinare una macìa di sassi. padula, 422: la
ho genio d'andare a ritrovare la macìa dell'uomo morto. cicognani, 1-164
soccorso si annunziava meno agevole perché la macìa minacciava in ogni punto di franare.
tralcio fecondo. / or perché la macìa le atterrasti? / ci vendemmia chi
e'vorrà forse far di fiorenza una macìa greca. = voce dell'area toscana
magone1. magìa (ant. macìa), sf. arte o scienza occulta
macerie, di rovine, di ruderi; macìa. -anche: muro a secco.
castiglion d'orcia)...: macìa, ammasso di pietrame. =