fa ancora differenti le lingue, ma non tanto che non le s'intendino,
, non si dovrebbe chiamare accento, ma segnaccento o notaccento...
che parlavano. nievo, 206: ma avendo essi dichiarato che venivano dal- l'
state proferite. leopardi, 31-47: ma se un discorde accento / fere
con calma e senza enfasi alcuna, ma anche con un accento di fermezza da
in viso. idem, 18-24: ma il coro uman ch'a i cigni,
in istrida acute. leopardi, 17-143: ma la lena e la vita or vengon
che soave. tasso, 7-6: ma son, mentr'ella piange, i suoi
roseo, pienotto, di linee regolari, ma non molto accentuate. soffici, ii-201
., 15-2 (306): ma alla per fine li greci l'accerchiarono,
: tutte le porte erano serrate; ma tanto accerchiò che s'abbatté a quella
più coi modelli perfetti di platone, ma ad essi si accostano con una approssimazione
vicino. salvini, 30-1-397: ma per far questo con sicurezza, e
del corpo? alfieri, i-32: ma tutto questo non lo posso accertare a me
la capitale. foscolo, iv-372: ma quel sogno è svanito! e chi
la materia corruttibile della generale pestilenzia: ma questo non possiamo accertare. alamanni,
mente nominar si puote non raggio solamente, ma vivo e ben condotto ritratto di quell'
merito né il piacere di essere amata, ma la novità e il contentamento della vanagloria
l'infernale ardore è più cocente, / ma tanta gioia sente infra le pene,
in marmorina. tasso, 8-42: ma poi ch'accesi in oriente scorse / i
quindi è solo accessibile a'signori, ma non a coloro che vivono a stecchetto '
: un uomo di stile più modesto, ma più accessibile, più pratico.
7-41: era bella e lontana. ma non sappiamo poi se fosse veramente bella,
, è fine da lei inteso, ma in supremo grado l'instruire, e per
, sf. strumento simile alla scure, ma più piccolo, che serve a lavorare
ha gli usi medesimi della scure. ma le scuri consolari de'romani non si direbbero
, e io però l'accetto: / ma fa'che la tua lingua si sostegna
aveva offerto quel libro,... ma che aveva fatto quest'offerta tanto a
ii-21: voleva ritenermi a pranzo, ma un impegno preventivo non mi permise di
violenza, non è una spedizione ». ma finì con l'accettare: dati i
storia della sartoria era una menzogna, ma l'accettavano incondizionatamente. ojetti, 52
52: accetta lietamente il tuo destino, ma come un'attesa per un destino più
come uomo accettato in quella festa, ma come maggiore e principale di quella, a
una parola od una frase diversa, ma avente, in sostanza, lo stesso
l'accettazione della lettera di cambio, ma ancora dopo scorso il termine dell'uso.
contratto fra il traente e il portatore. ma quando viene apposta l'accettazione, il
solo verso il possessore di questa, ma eziandio verso il traente e i giranti
più accettevole. boccaccio, 1-8: ma perciò che... insoffi-
. scala del paradiso, 511: ma de'doni che l'anima può fare a
tutta la città. pulci, 27-205: ma dimmi, o figliuol mio, dove
che ha la voce in sé, ma quello che le si dà in tale o
suona d'intorno un picciolo bisbiglio. / ma con la faccia baldanzosa e lieta /
le quali [donne] non amano, ma cercano acchetare il loro libidinoso volere,
appropriato a questo. tasso, 2-97: ma né 'l campo fedel né 'l
, 1-191: quel bollore si acchetò: ma tutti erano stanchi, tutti sentivano il
per le sciare e le chiuse, ma alla prima fame dell'inverno lo avevano
buona fede. firenzuola, 693: ma inanzi, ch'i'mi lasci acchiappar
tentai di acchiapparmi a tutti gli sterpi ma tutti si scalciarono, scoscero, rumarono con
dell'annata. calvino, 1-24: ma lui s'avvicinava al ramarro a mani aperte
ammaestramenti, 172: non è vinto, ma vince chi alli suoi s'acchina.
. acchitto. pasolini, 3-173: ma tutt'a un botto, da un angolo
non solo cogli archibusi si trafiggevano, ma ancora con enormi sassi rotolati dall'alto
bezaar fossili... tondeggianti, ma acciaccati diversamente, secondo l'impedimento che
non era certo dei più belli; ma nonostante l'età e qualche acciacco si manteneva
fina / fosse e d'acciaio no, ma di diamante, / i feri colpi
idem, 14-480: la barba linda, ma incolta, a ciuffaie del color dell'
verbo, non è dell'uso; ma è comunissimo acciapinato. acciarino1, agg
de la 'ntenzione de la cagione, ma è accidentale effetto. cecco d'ascoli,
non gli megliora o gli guasta; ma quando lo accidentale si riscontra col naturale
non sono perpetue di alcuna provincia; ma di una in un'altra trapassano,
possa constituire diverse spezie di poesie; ma accidentalissima. campanella, 1-66: l'
cosa non avviene per natura del freddo, ma sì bene per cagione accidentale. segneri
fare un atto accidentale di bontà; ma la continuità fa vedere che la bontà vive
: potrei notare alcune altre inesattezze, ma come tutto questo è accidentale e secondario,
di dare la teoria accennata qua e là ma solo in modo accidentale, aforistico e
arte adunque non è una curiosità, ma un vero e proprio problema, o
o problema filosofico. non è accidentale, ma necessario. alvaro, 1-53: ella
di lui, acquistate colle medesime accidentalità, ma senza le quali egli non sarebbe giunto
, 3260: accidentalità non è bello; ma può cadere opportuno a significare l'astratto
e dovremmo dire inuguaglianze del terreno. ma sarà ormai difficile dare il bando a
e indirettamente, non dal testimonio, ma dall'interpretazione d'alcune parole. leopardi
la terra] e secca naturalmente, ma accidentalmente riceve mutamento per le cose di
o piacevole per sé e per essenza, ma accidentalmente. idem, 11-668: di
individui sono, non solo accidentalmente, ma naturalmente costante e inevitabilmente, più vari
umidità non risiede nelle materie solide, ma nelle fluide, cioè negli umori acquidosi
birro illuminato. pirandello, 7-610: ma si doveva avere, sì o no
c'han forza in ogni lato, / ma ne le guerre più, che non
accidenti che fanno andare le lettere smarrite; ma pure bisogna soffrirli con pazienza, poiché
di destino fisso che ti perseguiti, ma di cieco accidente. idem, iii-48
idem, iii-48: m'avveggo dell'errore ma tardi e per un accidente che quasi
però n'avrei una minima parte detta; ma veggendone spesso avvenire, sanza più racontame
., 4 (60): ma questa, che sarebbe forse stata una fantasia
ii-208: il mio ospite non replicò, ma mi parve che se ne andasse mandandomi
quest'accidente! idem, 4-381: ma non lo lasciava dormire quell'accidente!
. ciò che è in un soggetto, ma che può mancare senza che l'idea
. il colore non è la cosa, ma è accidente della cosa. l'accidente
: quella bianchezza non è il panno, ma è accidente; ch'io 'l posso
, e non solamente sustanzia intelligente, ma sì come fosse sustanzia corporale: la
non è per sé sì come sustanzia, ma è uno accidente in sustanzia. idem
a voler mostrare all'anima la verità, ma l'anima stomacata da sì fatti discorsi
ombreggia la testa del chierico stesso, ma lascia la tempia e parte della fronte
per utilitade, non è vera amistà ma per accidente. boccaccio, dee.,
e finisce. cuoco, 1-191: ma la giunta... si trovò per
sere offeso niente dal corpo, ma quando el spirito è nel corpo
non soltanto non si degnava di rispondere, ma non si voltava neppure e bisognava corrergli
non ciò che si deve fare, ma ciò che gli uomini, generalmente parlando
a sé poca parte di terra, ma si dicea cittadino del mondo. galileo,
, che appare immoto nello spazio, ma dotato in realtà di movimenti propri (
selva) / di berenice il crin, ma fatto è stella. 0. rucellai
un guancialino? leopardi, 3-76: ma tua vita era allor con gli astri e
influsso di astri o di comete; ma gli astri e le comete gravitano sopra di
i suoi giri, non più legno visibile ma astro d'aria nell'aria. onofri
è astro congregazione di molte stelle; ma qui si pone per una stella.
capacità degli uomini non vi arriva. ma la conclusione è che pensare di sapere el
noi, contra la via seconda, ma non per necessità, contra la prima.
quella che dice le stelle inclinare, ma non necessitare, è della chiesa, e
e questa del parlare degli astri, ma nel senso d'a astrologia giudiziaria »
astrologi e scrissi contro loro in gioventù, ma li miei travagli m'hanno fatto accorto
dice ogni cosa. baretti, ii-320: ma farà egli mai la minima cosa per
un parlamento come a fare l'astrologo; ma ho di buono che mi riconosco.
quale facilmente poteva errare... ma volse assicurarsi per via della ragione.
nel romanzo dalla terra alla luna: ma oggi se ne parla sul serio!
giusti, non solo come conoscitore, ma quasi come fabro del cielo. segneri
molto i barbuti astronomi dell'antichità, ma nei tempi moderni si sono veduti un
dimentica la terra, sarà astronomo, ma non è di certo filosofo. ojetti,
fabbricarne gli spiriti stanchi e sciupati, ma semplice come un fiore, era stato il
[i sensi della scrittura], ma ancora astrusi, come sono tutti i
un astuccio e mi destinava altre cose, ma il male gli ha impedito di manifestare
non ho grandi vizi... ma nemmeno so usare astutamente di me stesso
uomo astuto, e di sottile ingegno, ma crudo, e spiacevole. idem
alato fanciul la madre astuta; / ma come ad altro intenda, / dissimula ed
adoperò sempre da astuto nei mezzi; ma da forte nella perseveranza. d'annunzio
alcuna volta aggrada. vallisneri, 1-767: ma che cerchiamo esempli ne'campi e ne'
reo, usa non vere vie, ma simulate e apparenti. boccaccio, dee
non conviene l'astuzia e l'inganno, ma la sincerità e l'eccellenza di bontà
, lì schizza proprio dalle pietre, ma raramente è congiunto a bontà, spesso
dunche in italia con questa astuzia, ma non però per a lungo tempo. gelli
. à&avaoia * immortalità '); ma si tratta, assai probabilmente, di
buon fieno brucato. manzini, 10-88: ma tu sapessi com'è difficile disfare l'
non risalgono ai genitori o avi diretti, ma discendono da condizioni remote nel tempo
stragi non difese, non scusate, ma spiegate come triste atavistica eredità di sanguinosa
perché con quella sursero luminosissime nazioni, ma con l'ateismo non se ne fondò
religione; non è però ateista, ma uomo tanto intento al suo carico, che
credei trovarla afflitta e trista, / ma lieta la trovai nel suo cadere, /
da prete, e studiò teologia, ma per voler ragionar troppo fu tenuto ateo
, il governo non deve essere ateo. ma risulta ben chiaro dalla lettura del testo
come usiamo noi il pan cotto, ma nelle proprie mense, fatta di farina,
scient., comp. da atero [ma] e sclerosi (v.).
, che non segue la norma (ma che non- è tuttavia anormale).
e di mortali al- trice. / ma indarno... /...
fronte e dell'atleta nella persona; ma la modestia del vestire affatto contadinesco moderava
, 3-277: non era tanto alto ma fortissimo, traverso, dal torace e le
ti dirò d'essermi rifatto atleta, ma mi sono rimpannucciato, ho rimesso un po'
con qualche cosa forse di meno chiaro ma di più ingenuo e tempestoso. moravia
potete che dime un monte di bene; ma che farci? sfonda lo stomaco.
capire che carbone ce n'è, ma che aveva paura di far scoppiare la macchina
l'avrebbe divertita guardare il paese, ma quella strana protezione atmosferica impedendo ogni veduta
non solo il senso nega alli principii, ma dice, con democrito et epicuro,
. fogazzaro, 4-10: vorrei parlare ma non con la parola che muore,
paiono vóti, non son voti, ma pieni d'aria; la quale, come
libro ecclesiastico. goldoni, vi-525: ma a costo di penare, soffrire e fremere
beatitudine divina. leopardi, iii-968: ma né occhi né testa non hanno ricuperato un
: non sono più un individuo, ma un atomo perduto fra mille altri atomi.
con lo sguardo fisso in avanti, ma non atono, anzi, colmo d'una
schiacciati simili a quelli del nasturzio, ma di forma assai maggiore. dura buono
. atriplex -icis (di genere neutro, ma usato anche al m. e al
c'era « cave canem », ma io non ho paura dei cani, invece
dell'atrio, ossia del vestibolo, ma in quello delle peschiere. parini,
atriae primum in etruria sit institutum »; ma già isidoro (15-3-4) preferiva l'
e 'nchina. bembo, 1-39: ma 'l sol non mena mai sì puri giorni
tante atre notti. ariosto, 23-46: ma più de l'altre nubilose et atre
morda o che gli latri, / ma liberal, magnanimo si noma / fra li
il suo corpo era tutto fracassato, ma l'anima sopravviveva intatta. bontempelli,
ch'uom non li vede uccidere, ma uccisi. cuoco, 1-35: il colore
ii-139: l'infelice giovane patì atrocemente, ma l'animo suo non s'avvilì
, talvolta atro cemente, ma lo sapeva quasi sempre nascondere. d'an
ero povero, decente mente ma atrocemente povero. govoni, 2-247: il
... non solo è ragionevole ma di ogni altro finor conosciuto migliore.
; il mio cervello si atrofizzava, ma si tirava innanzi. panzini, ii-78
può gnuno alle tue posse; / ma fie pietosa in me, dolce atroposse.
, non dirò di ragioni, ma d'attaccagnoli) fece almeno un
cruna di un ago grosso: ma per in quanto alla cruna di un ago
, e si dice anche oggi; ma è linguaggio questo di poesia? negri
i sintomi esterni del male... ma sono attaccati dal male internamente. viani
di quella che i medici dicono serena, ma di quella torbida, che si attacca
della seconda vita. baretti, ii-232: ma a che gioverà tutto questo, se
mente e con violenza, ma usa da prima una piacevole esortazioncella
nella quale non hai casa ferma, ma stai per pochi dì forestiero. non t'
berni, 32-7 (iii-96): ma non s'attacca in su quell'arme
di vantaggio ebbe il pagano, / ma non che lo piegasse del de- stiero
di aprir tutto, di andar dappertutto: ma in quanto alla piccola stanzina, vi
un gran foglio di carta velina; ma se ne sentiva nell'aria donne
con qualcuno: prendersela, litigare, miche ma sporadiche, hanno un non so che d'
.. vi date arie di superiorità! ma con me non attacca.
durezza o fermezza nelle sue parti, ma si rimane nella sua liquidità e scorrenza primiera
, i quali non istanno legati, ma attaccati al cocchio. boriili, 2-275
, comunemente da portarsi a mano, ma questa volta ti rato da
: ha oggi una sessantina d'anni ma... è rimasto, e rimarrà
negozio non istia attaccato al denaro, ma bensì alla stima. salvini, 39-ii-47:
né fu tanto testuale quanto aquila, ma andò dietro anzi a'concetti.
si potrebbe per lungo tempo sostenere, ma..., relassate le attaccature
verme interamente alcuna attaccatura o connessione, ma vi sta totalmente sciolto. magalotti,
un discorso. salvini, 30-2-56: ma per tornare a quello, donde il
più legato. salvini, 39-iii-230: ma questo amore alla patria, e questo
aspettava dal rùtolo un attacco impetuoso; ma colui non si mosse. per un
; offesa. magalotti, i-89: ma l'ateismo, ch'è un forte incantato
seneca volgar. [crusca]: ma veramente e'si sapea ammi- serare e
attardavo fra gli ultimi pini superstiti; ma da quella sera che vedemmo per l'argine
non si attardano a fare il chiasso, ma filano via come tanti ometti. stuparich
o. rucellai, 2-9-3-141: ma tosto liberate che elle le piante sieno
un innesto sfruttato attecchisce un altro innesto; ma le radici o non si spiantano,
: figliuol mio, non t'attediare, ma ogni dì procura di migliorare un poco
la propria volontà, non attedia, ma gode ed esulta con grande giocondità. s
, non mai staccarsi né attediarsi, ma sempre ripigliar le forze delle virtù sante,
di un atteggiamento, non certo impaziente, ma fermo e combattente. sbarbaro, 5-51
sola ricchezza. manzini, 10-12: ma certi atteggiamenti, spesso inspiegabili, si
: non iscolpisce la pupilla negli occhi, ma gli fa grandi, e vi atteggia
organi vocali s'atteggiavano a formare suoni, ma il suono non arrivava, neppure un
turbata / non poco io veggo; ma atteggiata sembra, / più che di duol
della sua dignità. carducci, 15: ma di speme atteggiato e di dolore /
sotto gli sporti,... fecero ma indarno pruova di pigliarla per forza.
, truova una molto bella dama; ma senza fallo era molto attempata.
con bizzarria -attempateli per vero dire, ma ripulita con amore. palazzeschi, 3-188
1-4-168: io sono un po'attempatùccio, ma però son sano e robusto, e
sete oggimai, non vo'dir vecchio, ma attempatetto. alfieri, i-138: una
: una donna, distinta di nascita, ma di non troppo buon nome nel mondo
livio volgar. [crusca]: ma molto fu più attemperata la sua cupidigia
l'esercito. alfieri, 4-147: ma poco era militare quell'attendamento, non
alla campagna. tasso, 20-8: ma non lunge sen va, che giunge
però non attese mia dimanda, / ma disse: « parla, e sie breve
vecchio orto botanico. montale, 1-57: ma in attendere è gioia più compita.
, 3-695: non solamente non sono, ma né pure sarrei men giusta allora,
le promesse fur larghe e lunghe, ma lo attendere stretto e corto, ché di
, né quello che tu dici, ma più tosto quello che tu vuoi dire.
parola non sarà intesa da'non toscani, ma se questo dovesse attendersi, servirebbe a
, non attendeano a osservare le leggi, ma a corromperle. idem, 3-21:
io non attendo a bellezza di corpo, ma considero virtù d'animo. idem,
ha fatto i quadri suoi non comandato, ma stimolato dalla sua libera fantasia, avendo
, non riconosca di doverci attendere? ma attendere non è tutto; io dico attendere
messer bernardo. cellini, 3-152: ma perché questa opinione mi fa condescendere in
il raccontarla. varchi, 18-2-180: ma per venire a cose più particolari e più
non solamente lo conosceva di vista, ma era ancora suo grande amico e attenentissimo.
so s'io mi tei promisi; ma io so bene che io tei voglio attenere
vola, / non pure il mio, ma de'compagni il core. foscolo,
sono nulle. guittone, xxiv-59: ma a tal spera m'attegno, /
o prasitele, o fidia, / ma miglior mastro, e di più alto ingegno
dee., 10-6 (440): ma sopra ad ogni altro erano [le
ragione della spesa giudiziale,... ma in ragione delli danni e dell'
attentava non più alla sua autorità morale ma alla sua borsa. panzini, ii-274
io non m'attenterò di definire, ma che è certo assai vivace. 3
come trasognato e voleva pur dire; ma, veggendo che quello ch'egli credeva
parere a cesare. forteguerri, 1-9: ma già si è posta in man la
ella nulla intuisse del suo spiare, ma non si attentò. pea, 4-165:
i parenti si erano guardati tra loro, ma nessuno si era attentato di dimostrarsi sorpreso
non si stende a discutere i desideri, ma gli atten tati. metastasio
attenti; non era molto alto, ma impettito, asciutto. malaparte, 10-14
un faticosissimo parziale della favella toscana, ma non già per un attentissimo osservatore di
, accurato. cardarelli, 1-37: ma ti reciudi nell'attenta veste / e
ed ho preso un amante... ma no, non credere che io vada
: altissima di statura e corpulenta, ma con una dolcezza nello sguardo e nella voce
sopra tale grande arte della scultura, ma assai basta a un tanto gran virtuoso
passava, questi sentimenti si attenuavano, ma non scomparivano dal piccolo cuore.
ridotte a una sottigliezza d'un filo, ma alcune formano il loro ovato più gracile
: non dal grembo della materia, ma di calore e di materia attenuata,
non rimane che lo scroscio della pioggia; ma attenuato, più uguale, più riposante
a dare un po'd'attenzione; ma una volta tornati sulla strada, ricadde
: non si atterrano li corpi morti, ma si bruggiano per levar la peste e
limpide onde, / ma l'arco allenta prima che s'atterri.
iv-2-1124: atterrata ella non era ancora: ma certo qualcosa di lei era piombata a
panzini, iii-385: straccio, ma spesso sono i primi atterratori di quella.
atterrisci). incutere amore... ma anche un'attesa di tutta la mia vita
... né solamente l'attestarono, ma ne fecero livio volgar., ii-1-388:
. caterina de'ricci, 401: ma atteso che nelle mani del nostro dio
vino / estinta fu la bragia / ma con tutte le lacrime dell'alba. panzini
loro, e gli uomini sembrano disperati; ma studiano il modo di vincerle, e
giusti, ii-380: visiteremo minutamente le poche ma bellissime cose che attestano anco qua la
in sinigaglia, non per retta linea ma transversalmente. f. corsini,
non pur solamente non ardirò d'attestarsi, ma fuggirò senza colpo ferire. guido delle
cesario l'attestatore? idem, iv-16: ma lode al cielo, che almeno voi
. b. croce, ii-13-169: ma questa attestazione di gratitudine verso gli uomini
, mostrò bene sollicitudine di signoria, ma non attezza. v. danti, 8-45
attezza non è d'uso comune; ma serve a più propriamente denotare la semplice
suona per l'appunto, o amico-, ma atticamente, & cptàótt) *;
non erano leggi della lingua greca, ma idiotismi particolari degli ateniesi. 2.
l'atticismo essere stato lingua greca, ma eletta, la più pura, sana e
: perciò nel pugnere non doricizzavano, ma atticizzavano amaramente, perché la lingua attica
, il dorico e 'l comune; ma perché il dialetto attico, il quale
: la basa delle colonne è tattica: ma in questo è diversa da quella che
giuocavano gli austriaci, non solo vicini, ma attigui all'in cendio della
men di contiguo-, s'accosta, ma non combacia, se non forse in uno
. ho inteso frusciare il foglio, ma non seguo le parole se non a
il corpo, non con vestimenti attillati ma solo con un pezzo di panno di
una certa conformità di modesta attilatura, ma non però di manera feminile o vana.
l'altre una certa studiata attillatura, ma più presto parea vestita a caso, che
. galileo, 5- 133: ma in effetto quelli che saranno in età di
smanceroso, che può piacere al volgo, ma è in effetto disgraziatissimo, come le
quando l'ombra non è più ombra ma non è ancora luce. bontempelli, 8-83
, sempre uguale a se stessa, ma subisce attimo per attimo qualche modificazione secondo
si persero. manzini, 10-45: ma lui, fissando a picco sotto di
scapigliata fante. boccaccio, 7-5-51: ma poich'attinse / con gli occhi di
, né i liti nostri attinsi; / ma vo ramingo, e dalle cure oppresso
non conviene che stea erto per superbia, ma che s'inchini per umiltà. boccaccio
sordo ad ogni suo quesito; / ma sibbene attingea da queste cose / quanto a
. leggende di santi, 3-329: ma filtrando nella prima ora del dì uno
o altro valente uomo che arai istudiato. ma non è possibile attignere tanto da questi
usi che ci piovono di fuori, ma dall'animo mio ch'è paesano davvero e
attigua a quella di mia madre, ma non c'era il parato, c'era
legato ai corpi, non prigioniero, ma dai corpi attinto come il vaso attinge l'
andava di giorno in giorno scemando; ma l'emigrazione continua de'lavoranti, attirati
a lui da natura stata conceduta. ma che prò fa avere l'attitudine e
carne, non hanno attitudine di mente, ma sono grossi. machiavelli, 86:
giungeva le mani...; ma dopo pochi momenti si metteva a ridere e
da adamo attivamente la natura umana, ma solo la materia; e così fu
rappresentano il possessore o lo agente, ma ancora, secondo che attiva o passivamente
attività. b. croce, ii-9-42: ma la vita promuovono tutte le forme dell'
c'è spettacolo che lo spaventi. ma pippo non c'è. quest'è per
spirituale; e attività spirituale non astratta ma concreta. gentile, 3-22: per attività
manifestata già o si può manifestare, ma quella che in atto si manifesta, e
, ii-1015: sono un sognatore, ma, a suo tempo, anche un uomo
sono grandi i meriti della vita attiva; ma molto maggiori quegli della contemplativa. piovano
. crescenzi volgar., 6-1: ma la secca [qualità delle piante]
di loro uguale possanza di avvelenare, ma secondo i paesi... più o
potenza attiva si converte in passiva, ma quella sola la quale ha paziente proporzionato,
natura opera / per se medesma, ma se non si attizzano, / tardi
, è pure uno peccato mortale; ma quando tra la mala volontade e l'atto
fuori non sta la vera vertù, ma nella elezione mentale. petrarca, 53-54:
in nessun atto procaccia per sé; ma questo desidera senza più, che d'
, con un cert'atto trascurato, ma col cuor sospeso, e con l'orecchio
mai ricordai com'io mi fossi caduto, ma ben mi ricordai de l'atto del
ad avvicinarsi. manzoni, 16: ma ben di lei sorella / l'accusan
il ciglio ed animosa in atto, / ma pur mesta sei tu. carducci,
fatto, se così vuol dirsi, ma necessario; un fatto che è fare,
conseguenze giuridiche. tommaseo, 1-394: ma io che nulla so d'atti legali,
e delle scuole. panzini, ii-58: ma sa, questo buon uomo, se
l'odio e il dispregio comune, ma più manifestamente negli atti conciliari. sarpi
. non è ordinariamente la scienza, ma l'opinion che decide. alfieri,
il vin- citor lei vuole; / ma chi conduce il buon volere all'atto?
-pinocchio si levò subito il cappelluccio; ma, mentre faceva l'atto di pararlo
, mossetta. poliziano, 189: ma tu m'hai presto ristucco / con
talora il labbro di sotto non affettatamente, ma quasi per inavvertenza, ché non paressero
e questo prato è mio! - ma di cotali attucci da feudataria io non prendeva
camminare e meno utile alla fatica; ma tu se'atto all'altre cose, cioè
avere cura non solamente della famiglia, ma della repubblica. alberti, 197:
già secondo la grandezza e natura celeste, ma inquanto la capacità de la virtù e
, i-147: l'impresa è grande: ma che non può il zelo, la
un vecchio di più di settantanni, ma atto ancora a quella faticosa vita. settembrini
a caso si trovavano in cadice; ma questi erano pochi atti a servire,
, forse male atto a comprenderla, ma buono e fedele. de amicis,
sentimenti). tasso, 8-7-284: ma d'un novo stupor la terra ingombra
mostran di fuori come si attorcano, ma ricoverte d'un nicchio, che parte
che si potevano ammirare solamente dalla platea ma non ammettere nella propria amicizia. baldini
attore che si fosse tolto la parrucca ma non ancora il cerone. 2
fare attore di causa; e spesso, ma più spesso ancora, altri citavano lui
, attorniato non mica di littori, ma di berrovieri. s. bernardino da siena
: da lasciar sono i sermenti, ma non attorno al duro, né in sommo
mancò che non le baciassi la mano; ma per allora mi ritenni, e le
, ii-637: egli è troppo quieto, ma appunto per questo ha bisogno di una
parlano di me quasi da per tutto. ma in somma levamiti d'attorno.
sul collo ignudo una pezzolina non distesa ma attorta. carducci, 1027: e
hanno ciò fatto..., ma perché volsero esser comuni, e adomare
si trovò non di essere attossicato, ma arso vivo nel suo medesimo albergo.
pelago attossicato. ariosto, 14-87: ma nascondea queste fattezze prave / con
noi la sete de'piaceri interdetti; ma si rimuove ogni ostacolo, che possa
, iii-1-305: non fu amore il suo ma attossicazione, ma servitù atroce,
amore il suo ma attossicazione, ma servitù atroce, demenza e arsura.
soldati, quando sono attrabaccati, ma solamente quando sono sulle mosse.
/ sulla prua il fanale, ma il fiume è deserto. / la fatica
attraente cimitero, senza muricciolo attorno, ma solamente una densa siepe. b. croce
, lo facevano giovane: patito, ma sano e attraente. e. cecchi,
perché ci stesse molto a cuore, ma perché l'argomento era attraente e oscuro
pena ricevuto, « parvula »; ma non volli scriverlene subito, serbandomi al
in aguatare lo sonno de'mariti vivi; ma ancora per attrappare li beni de'morti
). saccenti, 1-2-52: ma s'io fossi attrappito dalle gotte, /
ago calamitato rivolgersi non più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tór via tutte
, cortese, attrattive e pulite, ma solo dire che in tutto avanzano tutte
e vociferazioni che provenivano dalla strada. ma non era facile capire il motivo del
] tutta non abbedisce alla calamita; ma per altro non l'ho saputa riconoscere
che attraversa. fagiuoli, 3-1-374: ma a questo impedito si trovò / dalle
più non può foglia tenersi, / ma sparte per li boschi assai men folti /
paion molti. machiavelli, 7-5-28: ma sendo a far questo impedito dalle assai
alta vendetta ei si converta: / ma il sentier gli attraversa, e
giudizio temerario. de amicis, i-969: ma anche nel cenacolo i discorsi letterari
sp., 21 (356): ma gli si attraversaron di nuovo alla mente
dante, par., 4-91: ma or ti s'attraversa un altro passo
dee., 9-9 (392): ma il mulo ora da questa parte della
braccia si schermiscono. tasso, 15-47: ma esce, non so donde, e
e diversa. idem, 19-98: ma tra via fèro intoppo attra- versossi /
gli occhi. idem, 143-12: ma 'l soverchio piacer, che s'atraversa
commedia, voglio prima ringraziarla... ma due cose (come ho detto a
della corona. foscolo, v-82: ma se l'ho detto che il demonio
promesso non solamente di non attraversare, ma di favorire. 7. rifl
], hanno un medesimo andamento; ma una parte, attraversate e curve,
più addentro il sistema del mondo; ma fu discoperta veramente, posta in chiaro
poiché non assume operai per raccomandazioni, ma per esami e prove, i giovani contadini
, intaccando questa volta il tesoro, ma senza farci un gran buco. giusti,
piena la bocca non di denti, ma di candide pietre preziose. s. bernardino
rendevo conto, forse, dei suoi difetti ma, in compenso, le attribuivo un
freddo, non si profondi nell'acqua, ma nuoti a galla. montanari, i-499
non ardirà d'attribuirsi alcuno bene, ma piuttosto si confesserà povero e nudo.
e nudo. firenzuola, 529: ma pure, quando questo non fusse, e
spendere in servizio della chiesa romana; ma... li altri commendatari non
attribuiscono neppure la scelta dei diaconi, ma la lasciano alla moltitudine. sbarbaro,
dio l'essere non solamente eterno, ma, ab eterno, infinito, necessario,
damigella non par tempo di rispondere, ma come vergognosa se n'attrista. libro
favore dagli uomini, non attristartene; ma questo pur ti doglia, che tu troppo
che tu abbia un'amicizia femminile; ma non vorrei che ti attristassi di troppo
nacque non per atristirsi in ozio, ma per adoperarsi in cose magnifiche e ampie.
sono né opere buone né novi peccati, ma li peccati vecchi estenuati. pallavicino,
. de amicis, i-741: ma il prurito alle mani l'avevan tutti.
causa del mio stato attuale di salute, ma il colpo è stato forte. oriani
veramente avere il perdono di dio, ma capisco che non è possibile ottenerlo fino
ad attuale memoria con attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere. leone ebreo
qualsivoglia muro, o argine, ma a quello sia parallelo. l. bellini
, segue, accompagna la grazia abituale ma è da essa distinta (e viene
è principal raggione de l'attualità, ma è una cosa conseguente ed effetto di
non consiste ne l'essere letto, ma ne l'essere di tal sustanza e consistenza
non nel senso filosofico di virtù attiva, ma di cosa del momento, è ricalcato
peccò attualmente mangiando il frutto vietato, ma dopo restò peccatore per una qualità abituale
le armi contro al loro signore, ma le tengono attualmente in mano sguainate,
che lo difendono con esempii di autori, ma nel significato di tempo, e non
, che ciò è cosa impossibile, ma... è da dio per rivelazione
... continuava a dominarla. ma l'immagine dell'attuazione la riempiva ancora
ritornano al grado dond'e'si partirono, ma s'abbassano sotto di quello per molti
su convolto. petrarca, 50-46: ma io, perché s'attuffi in mezzo
che non si attuffa in mar, ma intorno gira / sopra i monti rifei dal
attuffati. seneca volgar., 1-63: ma la vertù, s'ella non s'
e s'ella solamente l'ha tinto, ma non colorato, ella non fa quello
: attutire. dossi, 135: ma intanto, per attuire la noia ch'egli
al figur. latini, i-2104: ma maestria conchiude / la forza e la
amante o due, oltre a me, ma molti ad attutarne una sola favilluzza non
dante, purg., 26-72: ma poi che furon di stupore scarche, /
s'atuta dove non altereza cresce, ma facilità. tasso, 20-121: qui
omo aucidesse. /... / ma voi pur m'aucidete, / se voi
stesso strugge e aucide uomo, ma strugge, e aucide altro, acciocché 'l
credo certo che voi m'aucidiate; / ma mi fareste tanto tormentare, /
si innamorano proprio per essere audaci: ma spesse volte, per essere feriti d'
i piè leggiero; / audace sì, ma cautamente audace. carletti, 135:
'l molto. idem, 20-4: ma nega il saggio offrir battaglia inante /
audaci a freno. idem, 763: ma l'aria e 'l vento e 'l
pavé. segneri, iii3- 72: ma che sarebbe se questi figliuoli audaci, non
la madre con mille cattivi termini, ma di più, divenuti furiosi, le lacerassero
o audaci paiono nel principio buoni, ma riescono poi nel trattarli difficili, e
il dì. tasso, 4-78: ma il giovenetto eustazio, in cui la face
or preme. marino, 7-171: ma benché così rotto egli si vegga, /
non debbano imputarsi a quella popolazione, ma bensì all'audacia e alla frode di
non sono elia, né ieremia, ma sono il piovano arlotto; può essere che
. francesco da barberino, i-184: ma non aver tu sorda / la tua
del corpo]. boccaccio, v-31: ma ameto, il quale non meno l'
/ e canta ciascuna ora; / ma quando vien la ghiaccia, / che non
bassi; / cigni non già, ma corvi da carogne. leopardi, 6-92:
. buonarroti il giovane, i-339: ma, svegliato al garrir degli augellini, /
[colpi, insidie] aspetta; / ma dinanzi da li occhi di pennuti /
veniva a culo addietro per forza, ma il salame non lo lasciava. viani
zelamina non solo tinge il rame, ma incorporandosi seco, lo augumenta assai di
né altro osso né gli arbori stessi, ma mentre alla madre terra legati sono fanno
augura salute. segneri, ìi-202: ma tolga dio, ch'io qui vi voglia
è l'indovino augurator calcante, / ma qualche dell'olimpo abitatore / che ne
trattano di tutta l'autorità ecclesiastica, ma di sola quella di predicare. pallavicino,
regno per riveder gli campi elisi, ma vèr l'illustre ed augusto imperio di
o gemme. metastasio, 1-3-215: ma cagion di meraviglia / non è già
così importante ufficio non dipendeva da venezia ma dall'aulica vienna. papini, 27-135:
lo chiama, curiale, cioè cortese, ma nel volgare to scano e
sostentante le fiamme di venere sono, ma aumentante, se bene si mira.
per aumentazione della parte tua, fàllo; ma il fine sia ragionevole. leonardo,
ben voleva la depressione de'protestanti, ma non con aumento delle cose di cesare
, ed io m'affaticai, » ma solo disse: « io m'aumiliai »
e perseverare. guittone, ii-210: ma temo che l'aunore / vostro no 'nde
aura odorifera. carducci, 872: ma di decembre, ma di brumaio /
carducci, 872: ma di decembre, ma di brumaio / cruento è il fango
al figur. tasso, 4-30: ma nella bocca, ond'esce aura amorosa,
, notizia. tasso, 4-19: ma di'tu, musa, come i primi
del popolo, ente troppo rispettabile, ma d'una clamorosa fazione. d'annunzio,
escrementi dei medesimi,... ma piuttosto un'aura fecondatrice dei germi nel
di seta, altri non fanno bozzolo, ma si raggrinzano e s'induriscono e
che si chiama aurea,... ma eziandio quella che si chiama aureola.
, non pur l'aurea corona, ma l'aureola meritano di possedere. c.
aver delle corna intorno alla testa, ma non quelle certo di mosè; e,
è vero, bestioline fra'miei capelli, ma né meno un vestigio di raggiera o
orecchio. caldesi, 1-12: ma a che cosa mai servirebbe la caverna
e auricolare era non solamente utile, ma ancora necessaria. rama, i-
ad aures equorum religa- batur »; ma isidoro, 18-33-1: « ars circi:
è di grandezza delle comunali susine, ma è simile in forma alle pesche,
i-27-31: non si prova in acqua, ma in foco auro: e non omo
vividi in rosso. pavese, 12: ma quando gli dico / ch'egli è
nuovo canto. leopardi, 33-65: ma la vita mortai, poi che la bella
conoscenza cresca / per tuo parlare, ma perché t'ausi / a dir la
mentre che doni sarà tuo amico, ma come tu ristarai di donare il dono
/ quando l'amico l'ode. / ma null'altro piacere / si può
: / serve del verso solo, / ma già d'altro mistero / sai
che serve non direttamente alla produzione, ma ai servizi interni. -nelle navi,
g. morelli, 128: ma come piacque a nostro signore idio,
e assorta emanava un'austerità mite, ma anche una lontananza che sembrava irraggiungibile.
si levò il cappello con rispetto, ma anche con una certa austerità: non
messo nel principio fa 11 vino austero ma nel tempo vegnente l'austerità svapora.
già che avesse perduto il suo amaro, ma insieme con esso aveva un non so
insipido. c. dati, i-399: ma, ritornando a'cedrati, e'mi
di ottima qualità, non dolce, ma piuttosto alquanto austero. a.
mettiamone al suo posto un'altra; ma il cuore resta sempre uguale e infido.
faccia all'austriaco! giusti, iv-93: ma diamo un'occhiata all'intorno..
l'ago calamitato rivolgersi non più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tór via
attribuiscono neppure la scelta dei diaconi, ma la lasciano alla moltitudine, e da
. la registrazione non essere approvazione, ma solo autenticazione, né altro in questo
, sincerità e schiettezza... ma, non rendendosi conto di questa sua schiettezza
, per la verità erano credibili. ma nessuno avanzava dubbi sulla loro autenticità.
rade volte si fabricano da principio: ma di poi, in progresso di tempo
scrive di sé. non comune, ma dell'uso letterario, introdotto da tal
spunto autobiografico. ti ringrazio sinceramente, ma non abbocco. tutto al più, posso
io ebbi bensì il bollo di arrivo, ma l'autobus che porta a spoleto,
automòbile. la pronunzia prevalente è àutobus, ma c'è chi dice autòbus e autobus
spirito non è coscienza e conoscenza, ma autocoscienza che genera e regge la conoscenza.
; dispotico. fantoni, 856: ma sì bell'onda inorridito mira / scorrer
rientra nel fenomeno generale dell'automatismo, ma è determinato da irritazione interna di centri
diretto, senza ricorrere a prestiti, ma impiegandovi una parte dei profitti.
carducci, ii-8-17: una firma autografa, ma di carattere grosso grande e unciale,
., intr. (4): ma, quando io avrò durata l'eroica
risparmi non verso gli investimenti più redditizi, ma verso quelli propri dell'ente investitore
- io vi trovo bene; - ma automaticamente, come si dice di luglio:
i bottoni automatici. -sì, ma, o non si chiamano questa parte maschio
cotale indulto non si chiamò libertà, ma autonomia. targioni tozzetti, 12-9-71: si
problema italiano non è di autorità, ma di autonomia: l'assenza di una vita
non emanante da lui medesimo), ma obbedendo unicamente alle leggi che il soggetto
avrei cercato e corso le forre! ma l'autopostale fuggiva, portandomi traverso le piane
del tempo. silone, 5-14: ma se questi ragazzi tardano, è perché
. b. davanzali, ii-413: ma ravvedutasi, non volle che per suo padre
palesarsi tale. cesarotti, i-113: ma né tutte le lingue abbondano in tutti i
quattro e cinque monete..., ma cinque paoli al più, perché tutti
sol guerriero / il principe rinaldo, ma dottore; / ed ora appunto mi
dallo spirito umano,... ma dall'idea stessa che è autonoma.
nuovo testamento. baretti, ii-265: ma perché quel traditore non mi scrive
animo, comandando ad essi autorevolmente, ma con discreta, ragionevole e piacevol maniera
sacra scrittura. alberti, 26: ma molto più debbono e capi d'una
altra. 0. rucellai, 3-20: ma per dare più autorità alle mie ragioni
solo di contentar le sue voglie, ma da far resistenza ancora quando il marito
più no 'l chero. / ma libero fu dato e venerando, / né
parlo dell'autorità di far leggi, ma di quel pregio, di quel valore
secolo dona grido e autto- rità, ma sono pochissimi uomini. aretino, iii-82:
di grande o di piccola letteratura; ma sì l'amore della pura verità a
autorità, non adopera lo 'ngegno, ma più tosto la memoria. guicciardini, 141
, che l'abbiate da ammettere, ma per mostrare la conformità del suo dire
visconti, conc., ii-95: ma che servono le autorità? ragioniamo da noi
ii-147: non cedono giammai all'autorità, ma sempre all'ascendente del vero.
autoritadi se ne porriano scrivere infinite, ma brevità ce lo contende. g.
mi pare dura la 'nterpretazione vostra; ma a tanta e tale autorità temo
socrate, amico mi è platone, ma più assai amica mi è la verità
, che tanto era ferma e vuota, ma che, se volevamo, tentassimo di
pregiudizio, abitudine, tendenza), ma può assumere forme patologiche (nel caso
autoveicolo (sprovvisto cioè di carrozzeria, ma fornito degli organi necessari al suo funzionamento
siepi erano brulle, irte; ma c'era / d'autunno ancora qualche mazzo
: rinsecchita dal lavoro della terra, ma tormentata dal senso dell'autunno della sua
etimologica): forse di origine etrusca, ma che gli antichi ricollegavano al verbo augère
fra giordano [tommaseo]: ma s'egli conoscesse il pe
il suo cammino, non come imperadore, ma come mercatante ch'andasse in fretta alla
vede che abbia potuto usare il petrarca, ma in luogo r avacciare, che ad
avaccia. sassetti, 151: ma, convenendosi fare, quanto più s'avaccia
potuto fare queste cose per sapienzia, ma non così avaccio né così subitamente come
*; bembo, 2-77: « ma, tornando alla prima voce avaccio,
mia laude è 'ngiuriosa a voi; / ma contrastar non posso al gran desio,
di credito, delega, mandato '; ma si è anche supposta la derivazione
avanguardia nelle arti e nelle lettere (ma un poco disordinatamente e velleitariamente).
! si va piano, ora; ma quanto / s'è corso prima! deledda
, stando curvo in avanti, rispettoso, ma a suo agio, le offrisse
canzoni più o meno splendide all'italia, ma l'italia rimarrà sempre di pezzi come
sièno. marino, 213: ecco, ma per mio peggio, or s'innamora
8-322: il fiore è fiorito, ma il frutto ha da maturare, avanti
2-88: né 'l celò già, ma con enfiate labbia / si trasse avanti al
solo per detestarli. pratolini, 9-501: ma d'ora in avanti, ce ne
spezie s'ingegna il re di nuocerti, ma il modo trovato da lui, col
si ricuopre, è falso e malvagio: ma egli è ben conosciuto tanto avanti,
conseguenza a questi minuti e inosservati, ma pregiudicevoli sbagli dell'educatore. leopardi,
. d. bartoli, 30-170: ma il non avanzar delle navi quasi arrenate e
insù le meno gravi,... ma eziandio le più gravi. metastasio,
più meritevole. boccaccio, i-199: ma al mio dolore niuno simile se ne
, 12-24: sì vid'io lì, ma di miglior sembianza / secondo l'artificio
la sottopon. palazzeschi, 4-16: ma questo campo è tanto vasto che qui
di sua potenza,... ma unicamente per beneficare le genti e avanzarle
tu se'giunto! ». / ma poco i valse: ché l'ali al
dee., 5-7 (62): ma pietro che giovane era, e la
, avanza tutti li altri animali, ma non pertanto, a dimostrazione della nostra
2-1-73: io non l'ho vista, ma ha simi- glianza / al suo germano
, cortese, attrattive e pulite, ma solo dire che in tutto avanzano tutte
vivi, / bella non solo ancor, ma bella tanto, / al parer mio,
sovrabbondare. petrarca, 40-11: ma però che mi manca a fornir l'opra
studianti, li quali non per passare ma per utilmente adoperare il tempo faticano,
pensiero di spendere di quelli di casa, ma di riporre quelli che gli avanzavono di
i dolci dì tornino in dietro, / ma pur di male in peggio quel ch'
[imitazione di cristo], 1-19-5: ma fornite interamente e debitamente le cose debite
avanzare, dice non solo il superfluo, ma quel che dà noia: * ce
più presto al palischermo scende; / ma quello è fatto subito sì grave / per
parveli essere a peggior partito che prima; ma pur, per cessar furore e avanzar
doveva poi fare la sentinella avanzata, ma non ci voleva stare. stuparich,
non doveva esser nuovo nell'orazione, ma awanzatissimo. manzoni, pr. sp
; avanzatòtto: di persona anziana, ma anche arzilla. tommaseo [s.
dim. d'avanzato in età; ma ha qualcosa dello scherzevole, e più spesso
. v.]: uomo avanzatotto, ma sempre vigoroso. donne avanzatotte,
sempre vigoroso. donne avanzatotte, ma che non sanno rinunziare a'cicisbei.
danari in publico. ariosto, 14-47: ma poi ch'a spese lor si furo
io lo so meglio di te; ma so altresì che se me n'avanzerà ti
fossero gli avanzi di un neonato ucciso; ma la coscienza gli consigliava di stare,
faccia, proprio con odio: « ma chi credi di essere? canaglia,
famiglia, e non punto istretta, ma camere d'avanzo. firenzuola, 659
: vi ringrazio assai del trebbiano, ma non ve ne date più briga,
, i-35-61: avarizia non si sazia, ma cresce cupidità. idem, 177-1:
dee., 1-1 (75): ma, dimmi: in avarizia hai tu peccato
onorare altrui teneva la borsa stretta, ma nelle cose opportune alla sua propria persona
non acconsentisse. boterò, i-223: ma che generoso pensiero, che onorato disegno
non avarizia del nutrir la spinge, / ma severo giudicio, onde riprova / com'
, di mandarvi due para di galline. ma galotti, 9-171: ho
se non una volta il mese, ma l'avaro quasi continuo avarizza.
quando di me ben sente; / ma quando no ili dono, / portami laido
] ammaestrati e saputissimi nella legge, ma avevano questo, ch'erano avarissimi e
l'avaro per nullo guadagno si sazia, ma, quanto più ha, più disidera
/ quanto in cassa ripone; / ma il savio cerca davanti al dormire / s'
ricco e savio e avveduto per altre, ma avarissimo senza modo. sacchetti, 194-62
, prendendo superchia solficitudine d'acquistare; ma da poi che avrà acquistato, sarà
quegli che lo meritavano, ammonivano, ma qualunque pareva loro, mossi da qualsivoglia
, / grave m'è sì; ma via più il cor mi preme / che
che dal vento, bastavan legni rozzi, ma saldi, per batter l'onde.
volte d'alcuna difesa all'uomo; ma l'uomo butta via le altre dieci
. crescenzi volgar., 7-5: ma gli ulivi, e i fichi, i
d'annunzio, iv-2-5: era silenzio; ma dal silenzio nascevano mille suoni indefinibili,
dal silenzio nascevano mille suoni indefinibili, ma le avemarie si propagavano di chiesa in
bigotto. pulci, iv-144: ma il piacer fie di queste capperucce /
un bianco come l'avena tenera, ma così delicate che facevan quasi paura. deledda
passeri sono restati padroni del cielo. ma a un tratto da un ultimo campo
canne o di sottile avena, / ma celeste armonia di moti eterni. alamanni
semplicette avene. tasso, 7-6: ma son, mentr'ella piange, i suoi
avena / su l'alba ancora scialba ma serena. d'annunzio, ii-9:
il più bello di tutti i fratelli, ma il più bello e il più avenante
. idem, par., 5-129: ma non so chi tu se', né
, né oro non ho che darti; ma io ti darò quello che io ho
ancor, non dirò lieta, / ma riposata un'ora, / né per volger
questa donna aveva forse trent'anni, ma sembrava ne avesse quaranta, tanto sapeva
il braccio] tu così presto; / ma sì e più l'avei quando coniavi
che più di cassa non aveva bisogno, ma che, se le piacesse un sacco
delli candelotti. petrarca, 8-11: ma del misero stato ove noi semo / condotte
m'avesti e non per amore; / ma da che m'hai, sì m'
core. boccaccio, 74- 153: ma se tu m'averai liberamente, / tosto
dì darà nel segnale;... ma quelli che non ha l'arte,
n'avieno. alamanni, 6-14-136: ma poi ch'esser non può, n'aggian
g. m. cecchi, 150: ma la non si riposa dì né notte
sarà guarita. forteguerri, 16-98: ma ricerchiamo un po'dell'osteria, /
modo d'altri. ariosto, 1-57: ma io per imitarlo già non sono,
moglie, anzi l'avrebbe avuto caro, ma con quella lì non ci aveva a
: non aver consiglio con ogni uomo, ma di mille ti eleggi un consigliere.
alcuna dubitazione. ariosto, 34-84: ma voglio questo canto abbia qui fine.
gli avemmo più e più volte, ma in fra l'altre un dì de
hanno a dispetto. idem, 178: ma solamente... desideri di vivere
disamare; / e non sol disamar, ma in odio avere / quel ch'era
nella domanda anzidetta. saba, 122: ma tu molto hai vissuto e sai se
convenne loro vendere, anzi non vendere ma gittare, la mercanzia loro. berni
filatore di montagna. panzini, i-259: ma da qualche tempo l'aveva su anche
che fare col papa di roma, ma è sottoposto all'arcivescovo che sta a
piacen, secche e fresche; / ma, s'i'avessi ad esser giudice io
con mercurio, avendo loro cappelletti, ma senza talari. magalotti, 9-2-153: che
, che potrebbe aversene a male. ma sta'certa che è una sgrammaticatura. che
che è, non in macedonia, ma in trazia. -avere a vile
poponi]. beccuti, xxvi-n-35: ma sento un che mi dice: tu hai
1-74): celatamente le tenne dietro, ma non perciò sì destro che ella,
quale delle due usanze sia migliore; ma convienci ubbidire non alla buona, ma alla
ma convienci ubbidire non alla buona, ma alla moderna usanza.
21-3: v'aggio proferto il cor; ma voi non piace / mirar sì basso
, / de la persona no, ma de l'avere. dante, 59-65:
, non pur di perdere l'avere ma la persona per l'ayere! idem,
non solamente l'avere ci ruberanno, ma forse ci torranno oltre a ciò le
povertà non toglie gentilezza ad alcuno, ma sì avere. paolo da certaldo,
offrir l'avere e 'l regno; / ma come il posso far, se 'l
le siepi, i giardini; insettivoro, ma caccia anche piccoli uccelletti), è
infernale. petrarca, 306-14: ma suoi santi vestigi / tutti rivolti a
al mondo. forteguerri, 26-64: ma l'una bianca e l'altra nera ella
lo sconosciuto mi guardò con ansietà, ma i suoi occhi non erano così avidi come
per li venti che vi ventano, ma conviene ch'elle sieno avironate di montagne
nostri avi antichissimi,... ma neanche quei meno illustri dei tempi a
/ torri degli avi nostri, / ma la gloria non vedo. idem, 13-35
principe, non per rendere giustizia, ma per negarla. avocatòrio, agg.
non sono scelti da pesci viventi, ma da quei che già furono, perché
ricorda bene del nome del padre, ma l'avolo ebe nome messer ugonetto.
e stracciolle. salvini, 30-2-10: ma questa lite si concilia con dire, che
né risplen- diente nome degli avoli; ma la bontade vive colla sua propria nobilitade
avomiol tesse ghirlandette al maggio, / ma tacer d'un color non è contento.
sulla prole spettano non al padre, ma allo zio materno. = voce
di valersi non è affatto spento, ma neppure comune, e dice un po'
piegando avvalla / il dritto piè, ma tosto ne risorge. spolverini, xxx-1-147
aqua fredda di no berne troppa, ma elli ne possono lavare la loro bocca,
i-435: non era un paese, ma una località, mortenza, avvallata in
dante, par., 33-112: ma per la vista che s'awalorava /
fiamma è rosso. idem, 9-87: ma, come vede il ferro ostil che
avvampava geloso. manzini, 10-97: ma, avvampi di sdegno, o mi strugga
rea succede. idem, 8-3-1404: ma 'l caulo, s'a la vite s'
, ii-127: non solo le gote, ma la fronte, gli orecchi, il
gli avvampa. tasso, 926: ma così dolce punge e dolce avampa /
del re, credendosi di ciò avvantaggiare, ma venne loro preso lo peggiore. della
, ancora, oltre a ciò, ma è certamente modo improprio quando l'idea
, che non per opportunità di causa, ma per la verità scrive, si converrebbe
mia laude è 'ngiuriosa a voi; / ma contrastar non posso al gran desio,
. d. bartoli, 30-170: ma il non avanzar delle navi quasi arrenate e
lo so: me ne sono avveduto: ma a queste cose, sapete, io
zotica [la melanzana] magari, ma umile e di parola... solo
l'avvedersi. boccaccio, iv-117: ma ora che da amare, per ch'io
il sinistro lato trafisse...: ma tardi mi giugne questo avvedimento.
di far questi e simiglianti ripari; ma non già l'avvedutezza nell'eleggere forme
non lascia quel che ha abboccato, ma bisogna staccarla con avvedutezza ché altrimenti risguscia
natura nell'imprese grave è e tardo, ma nel seguirle avveduto e sollecito. boccaccio
: ella che punto melensa non era ma avveduta molto e scaltrita, come egli
non si hanno tutti, nò; ma solo uno per volta. bartolomeo da s
fu sì potente che lo ammazzasse, ma lo ridusse allo estremo. b. segni
tra di loro uguale possanza di avvelenare, ma, secondo i paesi nei quali esse
in apparenza d'ogni bene d'iddio, ma che non osi stendere la mano per
del castello: acqua che sembra avvelenata; ma che man mano, verso il largo
non è mal fatto a caso, ma fatto ad arte; è affinato dalla malizia
quai cose spiacciono non come molto, ma come poco avvenenti. tasso, 654
cosa agevole a fare a ciascuno; ma intendere non possa così generalmente ognuno, e
bacchelli, i-374: bella era, ma d'una bellezza che non aveva conosciuto
disposi etternalmente vivere ne'santi templi. ma a ciò fu l'avvenimento contrario; perché
t'accomando. ugurgieri, 82: ma l'arpie subbite con orribile avenimento vengono
conosci che tu non attendi a dio, ma attendi all'accidia colla mente tua.
colla mente tua. beicari, 3-5-115: ma il vecchio, dalla felice speculazione delle
nel loro avvenimento si può comprendere, ma eziandio nel pericoloso loro accrescimento. g.
avvenire? redi, 16-iii-119: ma perché tra questi animaluzzi, che il padre
dee., 9-5 (367): ma che vuoi tu che io le dica
astute andrà tra duri sassi; / ma voi, pietre, ov'avvien ch'ella
il tuo libro sui luoghi pii; ma non mi avvenne di poterlo leggere.
pellico, 192: io molto scrivo; ma raro avviene che termini alcuno de'miei
leopardi, 3-48: né livor più, ma ben di lui più dura / la
credetti mai che alcuno mi recasse, ma avvegna che vole, io terminerò i suoi
la fiera battaglia. bembo, 1-65: ma certo, avvengane che può, io
che ho cangiata natura con diventar ceremonioso, ma avvengane che vuole, io vuo'pur
, e cominciò a serrar l'uscio; ma perché l'era impaniata di quelle cose
all'inesperta età tutto perdono, / ma taccia in avvenir. goldoni, iii-479:
taccia in avvenir. goldoni, iii-479: ma in avvenire mi guarderò molto bene da
dal busto. tasso, 782: ma una sol volta che i suoi strali
, lenta- / mente, esitando; ma via via più forte, / più presto
sono forti e direi generosamente scellerati, ma traditori e vigliacchi: molti s'avventano
fu fatto a caso né avventatamente, ma per qualche eccelsa cagione, dal suo
azione avventata. redi, 16-viii-225: ma perché quei due errori riguardano la mia
in questo borgo non avea nobili uomini, ma gente... avventiccia. s
cioè novizio del popolo d'israel, ma fu nato della gente idumea. alberti,
nuova avventizia / che arrivi adesso; ma mercanti forse. leopardi, i-1448:
per estens. non proprio né essenziale, ma aggiunto o acquistato; che è in
può essere di avventizio nell'io pensante, ma tutto deve appartenere, tutto deve sorgere
innata,... talora avventizia, ma pur sempre fisica. d'annunzio,
allo avvento tuo non fu grazia, ma doppo la tua fede è venuto a noi
rischio. guittone, ii-214: ma no è guaire ancora, / ch'eo
al disiato fine. ariosto, 43-198: ma volse inanzi star tacito e muto,
81-11: veracemente ciò è veritate, / ma tuttor vi mettete in avventura! busone
avventura! busone da gubbio, 1-40: ma come la fortuna concede, questi in
il cortese volgar., 13: ma la reina ginevra non può già sofferir di
segnale, non per avventura, no, ma per arte. egidio romano volgar.
, sappiate che non è veleno, ma un sonnifero. -forse. tesoro
di loro uguale possanza di avvelenare, ma, secondo i paesi nei quali esse
. busone da gubbio, 30: ma gli marinai affaticandosi, e valentemente,
che in questo mondo non nacque, ma nel ventre della madre tostamente fuggì la
duole assai dell'esame poco avventurato, ma so benissimo... che da un
essere del più avventurato fra questi, ma dicevano che quel tale le fosse morto
bellissima donna, savia ed onesta molto, ma male avventurata in amadore. cellini,
avventurata in amadore. cellini, 4-562: ma io sono stato nella mia gloriosa patria
le tue sponde. govoni, 2-129: ma tremo tutto e il sangue mi ribolle
.. non come molto saggio, ma come avventuroso, in suo cuore si
una sensualità avventurosa, insofferente di costrizione ma intesa a scegliere pur nella sua subitezza
cose avvenute le più volte a caso, ma le ragioni e cagioni. tasso,
. né soltanto leggenda dell'awenuto, ma perfino dell'avvenire; e sorgono per
di loto. bottari, 3-1-132: ma quando tutto questo non si ravvisi, fa
orichicco. m. adriani, 3-4-272: ma agemaco l'avverava [il fatto]
idem, conv., iv-vii-io: ma però che dinanzi da l'awersario se ragiona
per le tende de'loro awersari, ma non poterò posare, ché le visioni de'
breve tempo almen qualche favilla; / ma l'adversaria mia che 'l ben perturba,
avversario, nemico del nostro pensiero, ma passa a oggetto del nostro pensiero. palazzeschi
calmo, indifferente,... ma sorridendo quasi gli avesse fatto delle carezze.
spermentar con l'antico avversaro, / ma libera da lui che sì la sprona
. idem, purg., 14-116: ma voi prendete l'esca, sì che
la rubrica industriale di qualche giornale. ma l'antico avversario s'era divertito a coglierle
s'era attendato. idem, i-30: ma se pure avvenisse che gli awersarii fati
con la tenue non si mescola; ma sono quasi awer- sarie, e poste
scala del paradiso, 303: ma colui che da questa vanagloria non è
decisa. redi [gherardini]: ma se alla cassia ella vi ha naturale
dice le medesime cose che dite voi ma non le dice già nel senso in cui
che devi diventar pittore: no: ma il disegno dovrebbe conoscerlo ogni uomo,
avversità vince, non contra pugnando, ma sofferendo. francesco da barberino,
alle avversità. cellini, 582: ma egli ebbe tante avversità in nel suo
parini, giorno, iv-90: ma l'avverso cocchier d'un picciol urto /
che sono nel sole,... ma perché noi le disegnamo sopra una superficie
dove prima disegnammo non è più contrapposta ma aversa al sole. -in
dalle donnic- ciuole non sono giovevoli, ma avversissimi. alamanni, 5-5-479: l'
, contrastante. boccaccio, 14-249: ma nel suggetto dico, quelle non solamente
quelle non solamente molto essere diverse, ma ancora avverse in alcuna parte.
indicazione. ariosto, 27-4: ma fu questa avvertenza inavvertita / da malagigi
segue, non una volta sola, ma più e più fiate, si ricordi a'
: assai mi incresce del tuo male; ma se ti ricorda bene, egli è
è stata usata con questo significato, ma da più altri scrittori, ed io
richiesto, a non negare mai precisamente, ma dare risposte generali. idem, 8-93
cosa benché minima. firenzuola, 324: ma una cosa sopra tutto ti bisogna avvertire
battoli [alberti], 9-4: ma nelle camere dove i padri de le famiglie
detti avvertite. vasari, i-165: ma bisogna bene avvertire di non abbandonare 1'
. m. cecchi, 166: ma avvertite, e'potre'sì non essere,
ai giorni d'oggi praticissima medicina. ma avvertisca e ponga bene mente che non
avvetrarsi, che non è d'uso; ma intenderebbesi. terreno leggermente preso dal ghiaccio
piccolo, che non solamente l'uomo, ma de'leoni si trovano dimesticati. giovanni
nel mortale. salvini, 39-iii-190: ma tutto... è l'esercizio,
cose di dio. tasso, i-196: ma io ho già avvezzo vostra signoria.
ii-8-136: periodi poetici lunghi? ma orazio li faceva il doppio, e
abitator non solo è muto, / ma immansueto, e da l'usanza aborre /
primi sguardi. firenzuola, 262: ma il comune pascolo non mi potè né
magione alcuno inganno occulto giaccia. / ma come avezzo a i rischi de la morte
astute andrà tra duri sassi; / ma voi, pietre, ov'awien ch'ella
sp., 20 (345): ma già un altro pensiero, un pensiero
frequentava la scuola d'avviamento al lavoro; ma il chiodo nella testa le s'era
avviamento non è fine a se stessa, ma lascia la possibilità di una ulteriore carriera
che a tempo non di te abia, ma più della fortuna... a
la scienza non fu che avviata, ma non ordinata, né assoluta al punto da
conversazioni ronzano, nell'insieme avviatissime, ma, analizzate partitamente, tutte a sbalzi
anni, ed era abbastanza avviato; ma non disponeva di una somma così, e
nitri, 222: era una bottega, ma, 00! una bottega avviata che
, 14-5: non so chi sia, ma so che non è solo; /
niente finora, non dirò di simile, ma neanche d'av- vicinantesi abbia tentato.
., 15-33: veggendo il papa discordia ma ligna / che ne seguiva
, per 'ridotto a vigna '; ma altro è avvitire, altro avvignare.
di menzogne e di sotterfugi avvilenti; ma come tutti gli adulteri, pensavamo di trovarci
provavo più un sentimento di odio, ma di avvilimento e di inerzia.
amiche. nievo, 244: ma questo dubbio che adesso mi avvilirebbe, allora
supe rato dal divino; ma non però l'avvilisco tanto, ch'io
si possono di una medesima rima. ma di poco tuttavia e rade volte passare si
non avilisca. manzini, 10-12: ma certi atteggiamenti, spesso inspiegabili, si
primamente: di non ti avvilire, ma piuttosto t'ingegna d'innalzarti. cesarotti,
la persona non si dee curare, ma spregiarle e non avvilirsi. boccaccio, i-84
avvilirsi, né fuori di modo esaltarsi, ma più tosto è da sottrarre alcuna cosa
v'avvilite, e non vi sbigottite, ma gettatevi nelle braccia del nostro amoroso redentore
lo stolto... talora acquista, ma tosto perde, si rallegra, si
bene dall'alto della sua povera, ma onesta dignità, commiserare un meschino che
qualche partita a scacchi con esso; ma si giuoca di nulla, ché la bellezza
non solo rimase avvilito sul momento; ma sempre poi quella rimembranza importuna gli guastava
, 1-93: avendo non ispedite guerre, ma piuttosto avviluppamenti di quelle narrate..
nostre viste ne piglino alcun conforto, ma la luce del sole se ne nasconde.
non si trova ne le favole sceniche, ma si trova solamente lo sciogliere.
mostran di fuori come si attorcano, ma ricoverte d'un nicchio che parte s'inarca
giunone, né gentilezza d'animo riguarda, ma solamente il libidinoso piacere. g.
b. corsini, 1-59: ma tanto più quell'avviluppatura [della chioma
ancora si può chiamare vino annacquato, ma più tosto acqua avvinata. soderini, 1-475-
idem, i-720: conchiglie fasciate, ma belle quant'ogn'altra, poiché le
privilegio sol de'poeti l'avvinazzarsi, ma è cosa gradita ancor da i filosofi.
nov'arte congiunte, indi compose / lente ma tenacissime catene. / queste al collo
dal caldo per la sua disformità, ma esalando dal mezzo egli la rompe in arena
l'amore si era rivelato, avvincendola ma non penetrandola fino al cuore.
lecci che sieno d'av- vinghiata, ma quelli rilasciare... per servizio della
tutt'a un tratto non solo awinto ma soggiogato dalla sua potenza di novatore artistico
disse: « come va? *, ma facilmente compresi che la domanda non richiedeva
si parta dall'osservanza degli idoli, ma eziandio... non s'impacci
basta saper che febre è questa, ma quando, come assale, e la complessione
due guardiani campestri che aspettassero alcuno; ma uno di essi gli intimò di fermarsi,
non avvisate. sannazaro, 7-in: ma, lasso! che molto altrimente ch'io
, badare. petrarca, iii-2-26: ma 'l tempo è breve e nostra voglia
minacciar procede. monti, 164: ma la scorta fedel, che dall'aspetto /
due volte. arici, i-290: ma chi mai s'avvisò di cotai fini /
potè sapere chi la vi recasse, ma uno de'cardinali la si lasciò cadere
tonda, gli occhi piccoli buoni, ma come inquieti in sospetto, la mano paffuta
era già molto vigoroso del suo corpo; ma era savio ed
pregarla di scrivere in cotesto stato, ma ben che sia contenta di far avvisato
che hanno bello e soave aspetto, ma io te ne dirò quello che potrò per
animo mille desideri di sapere, ma spesso ancora... diventano oscuri
come la terra si era loro arresa, ma che la rocca non si era voluta
vii-627: un signore perde la roba, ma non la ricerca; tutt'al più
allora non si sanno per certo, ma per congettura e per avviso.
a mio avviso, le persone, ma gli aggravi delle medesime. sbarbaro, 1-89
si dovessero bensì punire i tartari, ma non rompere del tutto co'turchi. panzini
che non sanno darvi l'assalto, ma si strisciano fra gli sterpi per cogliere
vedeva lei avviticchiata al collo di lui; ma poi un rantolo, un singhiozzo,
solo concede che la natura si avvivi, ma essenzialmente lo vuole...
non di procacciarmi lode come scrittore, ma come artefice di lodar l'industria ed avvivar
facendola più chiara e dolcemente sonora, ma e dell'affetto che nel canto esprimesi,
vecchio lassa. tasso, 14-9: ma, perché più lo tuo desir s'avvive
, ii-146: la faccia non più giovanile ma spiritosa, gradevole e avvivata da una
alla mammella, / che la succhiava, ma di latte smunta / era pur troppo
morti, non solamente lodano dio, ma avvocano. beicari, 3-2-103: ben
in una preghiera è detta advocata nostra; ma in italiano oggi non sonerebbe.
avvocatescamente ha pur esso mal senso: ma è raro nell'uso. =
giudici debbono sempre seguitar la verità, ma li avvocati alcuna volta seguitano quello che
altri avvocati non solo era tollerato, ma scusato; perché a vincere una causa sostenuta
poiché non solo ho fatto preda, ma, quel ch'anco non isperai, così
dicesi anco de'santi invocati a intercessione; ma io temo che molti, e non
non vuol tanto [iddio], ma che io non m'avvogli d'essere primus
, 34-132: che non per vista, ma per suono è noto / d'un
onde si tolse. tasso, 6-86: ma, lassa! i'bramo non possibil
villani, 6-34: come gente avvolontata, ma più come disperata, uscirono tutti fuori
con incertezza. caro, 15-i-16: ma tanto ci avvoltacchiammo alla fine, che
di rose avvolti al crine, / ma stupido papavero, grondante / di crassa
/ somma felicitate a sé figura; / ma pur si trova in mille dubbii avvolta
che non ti puoi tenere, / ma se'venuto più che mezza lega / velando
e rocce; si nutre di carogne, ma attacca anche animali vivi (e vive
venghino d'altra parte del mondo. ma è falsa opinione: fanno e'nidi
i poveri uomini. tasso, 10-6: ma d'ora in ora a lui si
che si volge attorno a un corpo, ma che si rivolge agitandosi sopra un suolo
comunali che siano in colti ma utilizzabili a coltura agraria, purché non abbiano
domestica presi cura per qualche anno, ma senza l'amore e l'intelligenza che
opera; in me il pensiero predominava ma senza distruggere le mie facoltà di azione.
à pensato sopra un bel pezzo, ma quando si è deciso, è passato subito
non c'eravamo ancora intesi e collegati, ma sapevo bene che volendo mi sarebbe bastato
è il partito della classe operaia; ma l'operaismo va condannato. è l'
ostinazione non è degna d'un filosofo, ma tutt'al più d'un uomo d'
l'orazione agl'intendenti;... ma l'azione, cioè la pronunzia e
interesse che spetta non a lui, ma alla collettività a cui appartiene. leggi
il piano di liberazione d'italia, ma con programma repubblicano e insurrezionale.
forma, cioè, parallela ad ascia. ma si pensa anche a un etimo
l'assanni. ariosto, 10-103: ma da tergo l'adugna, e batte i
qualche cosa, magari non per comandarmi ma per salutarmi, sento un non so che
a rischi. menzini, 5-142: ma io, che sono addormentato e tardo,
di genova. moravia, vii-386: ma sono un buon amico e non m'ero
non dico a farle la corte, ma neppure a lasciarglielo capire. pavese,
e valorosi. cassola, 2-97: ma se non ci si vede di qui a
« azzardo sa di gallico anch'esso; ma l'antico zara e zaroso lo rendono
tommaseo-rigatini, 3023: dicesi anche, ma familiarmente azzardoso, e della persona che
. dei lavori ne farò degli altri: ma un finale come quello non lo azzecco
mattioli [dioscoride], i-202: ma se frutto alcuno si ritrova in italia
non è molto dissimile dal pruno, ma è assai spinoso, e d'una
in cafaggiolo, / come donato: ma un cantuccio d'orto / sì, con
trascinava tutti quegli spiriti azzimati cincischiati, ma tiepidi e cascanti. e. cecchi
: non sono azzuccati alla moderna, ma enormi conquistano l'aria. 2
municipio non ebbe più una banda, ma la città ne aveva due, che
] era uomo che amava onore, ma era uomo azzuffatóre. a. pucci,
infuocato. bracciolini, 1-5-52: ma rivoltosi a lei, dimmi,
campagne in mezzana nebbia azzurreggiano alquanto, ma negreggiano nella più grossa. idem,
lineata di diverse linee,... ma di color bigio, nericcio,
che dure avea foglie di bronzo / ma bacche tra nere e azzur
alla vitalba nelle foglie e nei fiori, ma i fiori sono azzurrini. condivi
ch'altrimenti, di color corneo, ma vari e macchiati di scintille giallette e azzurrine
l'aria non essere suo propio colore, ma è causato da umidità calda, vaporata
, si tingono prima in azzurro: ma il verde ha più luce: e però
. occhi azzurrognoli, non si direbbe; ma: nubi, piuttosto. verga,
sparivano e riapparivano. negri, 2-793: ma già l'aria s'è fatta d'
era andato giù da una mezz'ora, ma ci si vedeva bene lo stesso;
avanti di sé in mezzo di parola, ma in diversa sillaba, la l m
bi (cfr. abbiccì), ma in ant. anche be.
frugoni, xxiv-997: era tra essi, ma non com'essi nelle discipline di quel
vedere e toccare con mano, ma so pur troppo che alle mani de'
cascare. deledda, iii-837: ma non vedete, babbalei, che quello
-via, diciamolo -un po'di babbeo ma altrettanto di galantuomo... girò fino
babbeo del marito non sa niente: ma ci dovrebbe essere un'anima cristiana che lo
né da gente che non sappiano scienza, ma sappiano pure la lingua de'fanciulli lattanti
pensiero non era più con me, ma con la piccola..., che
la mamma era morta da un pezzo, ma c'era il babbo, un omone
e di modestino. vittorini, 2-69: ma che idea è venuta al babbo di
non solamente non se ne vergogna, ma ne dispregia e ne schernisce quelli che sanno
un paio di pantaloni di buonissimo taglio ma assai consunti, non ritenuti da cinghia
sciocchezza. alfieri, i-60: ma quanto io mi teneva di questo mio
come un babbuino. tassoni, 3-74: ma tre cento cavalli avea la
non lo sapranno fuor di noi. ma non mi fate comparire un babbuino. avete
tesoro. panzini, iii-212: oh, ma con questo raffreddore quel vecchio babbuino ha
perché se ne trovano de'buoni, ma babbuina, che non ne fu mai
suoi dei / non giove e palla, ma venere e bacco. idem, 138-3
[la toscana] come una trappa, ma via, dal solito chiacchiericcio in là
guarirà. noi abbiam medicata babilonia, ma non è guarita; lasciatela, e andiamocene
. babiroussa, docum. nel 1764; ma già nel 1696 ingl. babiroussa;
in questo e ne l'altro mondo. ma ben dico che più ne ha bisogno
egli è. salvini, 30-1-314: ma un altro idiotismo pur veggio in quel medesimo
non del verme solitario della letteratura, ma del tarlo dell'erudizione. pratolini, 2-203
... non produce frutto alcuno, ma certe bacche grosse simili al cipresso in
simili al cipresso in quanto alla materia, ma in quanto alla grandezza come quelle del
eterno. / pompa de'colli; ma la sua verzura / gioia non reca
è la titti come una passeretta, / ma non ha penne per il suo vestire
non più le bacche delle rose canine / ma solo le autunnali piaghe dei pettirossi.
la porta che si riapriva sbattendo, ma non che si richiudeva, perché la madre
o tre spicchi d'aglio interi, ma un po'stiacciati. quando questi cominciano
. bacalao, docum. nel 1599 (ma bacallao già nel 1519); oland
cabeljauw durante il sec. xvi; ma fin dal 1163 compare nelle fiandre la
concedo, che non so niente; / ma, benché siate così gran barbone,
dicono che questo non è lauro, ma una specie d'albero separata dal lauro e
silenzio le ascoltò. anguillara, 11-7: ma cresce ognor la temeraria guerra / de
a ognun piaccia la baccanal bevanda; ma per concorrere io con alessandro il magno
fanno solamente de mirti e lauri, ma anco de pampino per versi fescennini, d'
di debolezza e di scoraggiamento indicibili; ma si vergognava di confessarli. nel baccano
invitati, che di mangiare avevano smesso, ma di bere, no. baldini,
fece due anni fa? fece dipingere, ma bene, proprio da pittori, tanti
di vini e di fieni... ma ora che la guerra t'ha invaso
della sua fantasia buona di sempre, ma tutta in fermento, coltre dentro la quale
dubitava del buon esito dell'affare; ma i documenti autentici che me ne assicurano
nardo rusticano. sannazaro, 9-144: ma con uranio a te non valser baccari
dal gr. $àxxapi <; (ma anche 3dcxxocpi <; che spiega l'alternanza
fer. panzini, iii-31: ma a te che tieni immensamente alla vita
mento scolastico francese e monastico), ma ora in vigore soltanto in inghilterra e
gli occhi addosso. sarpi, ii-319: ma in questo stesso tempo, al cattivo
frugoni [in croce, iii-23-434]: ma che? per secondare l'umor morbinoso
: era spettacolo degno d'osservazione, ma non già d'osservanza, il vedere come
area fr. e provenz. (ma diffusa anche nella spagna del nord e
c. e. gadda, 3-38: ma per arrivare hanno càpsula, hanno grossa
, si può dire, il medesimo, ma tratti da diverse traslazioni? come dall'
'l padron sogna. tassoni, 304: ma il segretario suo, ch'era un
bacelloni han delle sciocche pene, / ma i scempi non gli curo e non gli
quel latino, quelle due versioni! / ma un bocciato ero anch'io che si
momento le avrei dato uno schiaffo; ma si serbava sempre così bella così bella per
gr. dovrebbesi dire bacchio o bacchèo; ma suonerebbe strano: e non mancano esempi
in due linee rette come prima, ma aperte in maggiore angolo. guiducci, i-273
in costume settecentesco. soldati, 19: ma ecco, al battito della sua bacchetta
a bacchetta, governare a bacchetta: ma per via di carezze, e di bachettate
bandello, 1-9 (i-115): ma se il mondo si cangiasse e che le
lo stesso e mi chiamava sempre zvanì, ma l'altra servitù la comandava a bacchetta
ii-544: era un usignolo non di nido ma sil vano...
era inutile spiegare le virtù delle ali. ma si elevava pei bacchetti, senza
i-660: egli era un uomo dabbene, ma non bacchettone, e mi volea cristiano
bacchettone, e mi volea cristiano, ma non santocchio. casti, 17-64:
c'è dunque de'bacchettoni ipocriti; ma i bacchettoni ipocriti sono i men da
goldoni, ii-825: è bacchettona, ma ne sa quanto il diavolo. idem,
anche più non veniva a casa, ma dormiva alla taverna. la donna disperata
bene dall'inghiottirla o sputarla fuori, ma la tenesse ben salda; e tale
viso di bacchettona e di pedante, ma l'apparenza inganna! pirandello, iv-634
abbacchiare poco. carducci, 716: ma su alto oh come lieti / ne
di supplici rane invocanti la pioggia, ma della marcia, allegra, del bacchico
non bacco, non peana, / ma tre persone in divina natura, / ed
, / non giove e palla, ma venere e bacco. lorenzo de'medici
negozio! pancrazio mi ha rovinato. ma per bacco baccone, non ha d'andar
giovinotta di garbo! pananti, i-108: ma scuoterommi, e per bacco baccone /
tosto recarsi alla galleria del louvre, ma nella sala delle faentine, dinanzi una
... a casa... ma in quella specie di bacheca che è
fiori gentili, e fanno il mele; ma non come quelli bacherozzoli fastidiosi, che