correre carponi per un'àiòlà... ma pensò essersi trattato o d'un cane
andata fuori per le mie necessità, ma sono sempre ritornata ». 2
avere molto caldo; riscaldarsi soverchiamente (ma più usato: essere o sentirsi accaldato)
mentiva; soffriva, questo sì. ma che farci? rimpiansi d'avere scherzato
quello fu collocato l'involucro pesante. i ma rinai di turno accanarono la
, di casa. gozzano, 619: ma la porta è accallata, resiste;
lo faccia così [pensatamente], ma solo naturalmente, e così portando il
credo che m'accambierebbe a stomaco, ma non a vescovado. francesco da barberino,
] potè essere un santo uomo, ma il corpo mio non accambierei al suo.
esercito più vicino che si può, ma fuori del tiro del cannone.
6-167: io ho diritto di sapere; ma si possono accampar diritti in circostanze come
occupò un maggior posto nell'epopea, ma s'accampò anche di fuori. leopardi
delle tasse. i lustrini la scomunicano, ma è di uso, e ben
tutte le parti, come disperato, ma però francamente, uscì di verona con
moravia, v-96: non la vedevo ma sentivo il suo accanimento nelle unghie che
e tanto accanita al lavoro, è cieca ma non sbaglia un punto. civinini,
dicono non esser frutto d'artifizii, ma naturali, e veramente la lor buccia
anni / chissà quali altri orrori, / ma ti sentivo accanto, / m'avresti
: in accantonamento è sempre ubriaco, ma in combattimento è sobrio e coraggioso.
tra loro. idem, ii-278: ma io m'accapiglio teco, o materno.
suo posto. giusti, i-264: ma davvero non vorrei accapigliarmi con certa gente
a cielo non pure la lingua toscana ma il volgo le siepi e i muli di
nel vocabolario [della crusca]; ma notata dall'alberti per termine dei cappellai
). castrare (un gallo; ma si dice anche di altri animali)
sembrano grassi e brutti perché accapponati; ma... toltane la pelliccia, l'
d'ogni parte i peccatori: / ma come s'appressava barbariccia, / così si
6-71: di rado i buoni, ma il più sovente la fortuna accarezza i peggiori
colla sua spada in su la spalla, ma nou'accarnò; imperniò ch'egli
pugnale, gli menò una pugnalata; ma nou'accamò. 2. figur.
= voce deriv. da carne, ma modellata sul fr. s'acharner
le quali rinchiudevano in loro uova; ma... s'ingannò poi nel
, o il timore, torna, ma lentamente, a svolgersi, a dispiegarsi qual'
altre facce che si vanno accartocciando, ma qua e là si vedono biancheggiare dei
mandate [l'efemeridi] per lettera, ma accartocciate in un involto. vallisneri,
-ad accasarmi? e perché? -perché? ma chi ti può reggere la casa,
di ciò che è intervenuto al padrone, ma queste cose ac- cascano in amore.
tei, la dura impresa lascia; / ma la sua intenzion da quel ch'assunto
ad amoreggiare. slataper, 1-145: ma che conti tu in realtà? senza fede
non li trafficavano, non erano accatastati; ma le loro ricchezze, le quali pubblicamente
dicono accatastare. botta, 4-686: ma la bisogna del- l'accatastare e del
, aggrovigliato. pirandello, iv-626: ma, questo codino... di capelli
ho mai accattato né sperato la lode, ma a qualche momento mi pareva poter meritarla
la vocazione di fare il mendicante, ma per accattare è pur necessario che vi
ogni dolore t'è bene investito, ma certo caro raccatterà la tua iniquità.
grandissime limitavano, ogni giorno più accattando. ma poi che in più anni niuno effetto
fratelli non solamente la credenza perderono, ma volendo coloro che aver doveano esser pagati
, dai vecchi autori del paese; ma svaligia alla sorniona gl'inesplorati, i poeti
non sempre vale 'd'accatto 'ma * stentato e incerto '. c'è
le chiamiamo con i vocaboli propri, ma accattati d'altronde. v. borghini,
. può parere cosa non solo accattata, ma come toccai di sopra, mendicata.
che deve cessare. borgese, 1-277: ma in lui, filippo, l'idea
, può accattivarsi qualche confidenza ruvida; ma io so quant'è difficile parlarsi tra esseri
. ubertino d'arezzo, v-230-5: ma sell'è senno perder sanza accatto,
come la neve va un accattone nero, ma sembra della comitiva, chiede con grande
dove le vicende del mondo non camminano ma galoppano, non s'ingra
, non s'ingra nano ma s'accavalcano. 2. scavalcare
cavallo, da cui ebbe principio, ma alla tavola ancora, e ad ogni altra
, non solo andare a cavallo, ma adoprare a simile uso altro animale,
; il secondo, non andare, ma stare sopra una cosa, inforcandola con le
cavallo, da cui ebbe principio, ma alla tavola ancora e ad ogni altra simil
, cioè nell'aria,... ma rimangono spezzati, sebbene s'accavallano;
monti più lontani. borgese, 6-55: ma alla pena un'altra pena incalza,
all'irreligione o alla superstizione... ma può anche cadere in un'altra specie
un romanzo sarebbero tacciate d'inverisimili, ma che purtroppo l'accecamento della passione basta a
le stesse parole..., ma lei, nell'accecamento della passione non
[la nottola] vede la notte, ma nel giorno è cieca; /.
tant'alto grado aspirar non ardiva; ma a ciò, e più assai, ardì
angioli] iddio nella essenzia sua; ma questa luce non hanno per natura e per
potrebbe vedere iddio in quel modo, ma veggionlo per grazia. accèdere
fosso de'fiorentini e in più parti; ma poco poterono accedere, che in tutte
starna ha veduta o accéggia; / ma parmi questo chiaro assai vedere, / che
sé fanno bandiere. redi, 16-111-343: ma che rammento i piccion grossi e torraiuoli
f. corsini, 2-21: ma benché... si andassero con tutta
della cura delle febbri [crusca]: ma le accessioni più acceleratamente ritornano.
basso, e non con moto equabile, ma lento nel principio, e continuamente dopo
carburante, per accrescere petrarca, 23-164: ma fui ben fiamma ch'un bel guardo
, precisamente tale, 75: ma intanto, di scatto, / tu avevi
centoventi. io gli dicevo: « ma va'piano... nessuno ci
è quanto è 'l giorno; / ma poi che 'l ciel accende le sue stelle
a scoli, 4072: amore accende ma l'odio disface / la conoscenza con 1
de'raggi della lente o dello specchio; ma la pastiglia, il balsamo bianco,
storace e l'incenso si liquefanno, ma non s'accendono. targioni pozzetti, 128-
pietra sono cagione di quell'accendimento; ma il fucile battuto sopra la pietra,
accendino, sm. neol. accendisigari (ma nell'uso prevale accendino).
tempo, non essendo questo un vocabolista, ma uno accennamento di questi scambi, che
accennando che faria. anguillara, 4-11: ma perché alcitoe a più cenni s'accorse
andò spinta dall'urto dei remi, ma con dispetto, traballando. jahier,
traballando. jahier, 222: ma se accenna una rotaia, ma se si
222: ma se accenna una rotaia, ma se si apre uno strappo / subito
, 1-384: accenna i mali acutamente, ma tace i rimedi. collodi, 334
accenna alla coscienza del male commesso, ma insieme a ribrezzo e a pentimento di quel
4-197: arriva l'ora di cena, ma la festa non accenna a finire.
non avere, non che espresso, ma né anco accennato le virtù della signora.
: qui potrebbe farsi un'obbiezione; ma per esser alquanto fuori del mio intento
il parlar vostro / accenna assai, ma poco spiega. idem, 922: effetti
ho già accennati in diverse maniere; ma che le chiedo il permesso d'accennar
] niente di questo alito sulfureo; ma solamente dimostrava un accenno di siterello
sedare quella pericolosa esasperazione di animi; ma il rimedio era peggiore del male.
dante, par., 15-79: ma voglia e argomento ne'mortali, /
cacciare la miserabile gelosia... ma pure, quasi veramente arguissi, alquanto alleviata
angoli minori di due angoli retti, ma con eterno silenzio resta distrutta ogni arguizióne.
pontificati finivano alla morte de'pontefici, ma quello di lione, essere per continuarsi
. salvini, 30-1- 285: ma volendo poi fare pratorum risus, con ingropparvi
però non attese mia dimanda, / ma disse: « parla, e sie breve
forma splende. galileo, 4-3-80: ma vorrete voi dubitare, se l'aria
sua inerzia. dessi, 4-226: ma all'invito che mi veniva da quella
, pungente, le dette dei brividi violenti ma graditi. -all'aria,
et ire. marchetti, 2-209: ma di quanto l'immagini dei corpi / sien
condizionata, con apparecchiature elettriche perfette, ma scatole. 3. considerata in
aria: non recarvisi per diporto, ma per motivi seri di lavoro o altro
fatte come son quelle del cervio, ma alquanto più sfoggiatotte e badiali, e
meteora] discendere obliquamente verso terra, ma non ne poteva esser molto lontana,
: sì, abbasso i vecchi; ma si badi che, abbassandoli troppo,
avevan fatto conto di ritrovarsi insieme; ma un grande avvenimento pubblico mandò quel conto
aria. b. davanzali, i-393: ma a me non consuona né che antonia
: orò saliceti con parole acconce, ma in aria al solito, e teoretiche.
casa tua, hai parlato in aria; ma se mi riesce di tirarti dove voglio
ti farò avere ciò che ti spetta. ma ora via, svelta, aria!
vede ch'è un gran signore; ma mi pare un poco bisbetico. idem
sul punto di mettersi in collera, ma seppe padroneggiarsi, e rispose in aria
cuore vista dall'alto. moderna, ma con una cert'aria antica, e in
ii-672: quest'opera è certo mirabile, ma più sarebbe ancora se domenico avesse dato
delle proprie parole di quei versi, ma avea nel capo il suono di essi,
10 volevo pur venire... ma non ho finora potuto, perché sono
certe cose egli arieggi giulio cesare; ma ci corre. nievo, 70: le
sbarbaro, 4-70: arieggiano la pervinca: ma spessi, di fattura grossolana e d'
la primavera. boccaccio, iii-3-43: ma poi ch'ai mondo tolse la bellezza
solamente si seccano tutte le fiondi, ma caggiono tutte degli alberi: sì che
zefiro / senti la tiepid'ora? / ma nel giocondo ariete / non venne il
dicesi non della musica da sé, ma della musica con delle parole..
suo delle ariette. govoni, 3-239: ma sante e benedette [le mani]
. a farmi bello anch'io; ma ahimè che pur troppo m'accorgeva di
in pisa il vecchio arringo del ponte, ma senza gli usi guerrieri di età più
di parnaso / assai mi fu; ma or con amendue / m'è uopo intrar
aringo è lo spazio da correre, ma qui si pone per la materia che ha
che, non che uno aringo, ma diece non ci potesse assai leggermente correre,
, gli indovini, gli arioli, ma ancora i filosofi. = voce dotta
brivido delle foglie. rebora, 195: ma la ségale ambivo, / il suo
con una melodia simile all'aria, ma non vincolato alla forma di questa.
in egitto, simile all'aro, ma con foglie minori, minore di pianta e
dato il mio. grazzini, 3-2-82: ma secondo ch'io trovo in un decreto
solo ell'è dell'arista migliore, / ma ella passa i peducci coll'aceto.
perché l'arista non va lessata, ma arrostita). burchiello, 73:
arrostita). burchiello, 73: ma ei non piace lor l'arista lessa.
lessa. berni, 64: ma state saldi, e non gli fate pressa
bionda più della matura spica, / ma più crudel della pungente arista. canale,
non riprende il ca- stelvetro semplicemente, ma come colui, che voglia fare della
buovo d'antona o nella marfisa bizzarra, ma nel- l'orlando furioso e nella gerusalemme
realtà non è né democratica né aristocratica, ma l'una e l'altra cosa insieme
all'edera, di buono odore, ma acuto, e son tenere e ritonde.
degli uomini platonici e degli uomini aristotelici. ma i platonici, se coltivalo sul serio
più, perché le sa tutte, ma di quelle poche intese dall'intelletto umano
o il libro dove imparare di conto; ma poi, lo stesso esercizio nel far
arimmetica, sa anche l'abbaco, ma non viceversa. chi vuole imparare di
mi costava più caro che mai. ma in sì fatte perplessità bisogna più badare
3. figur. argomentazione astrusa ma rigorosamente necessaria nelle sue conclusioni.
il servo ignorante, goffo, balordo, ma non privo di una certa grossolana furberia
rosa che faceva somigliare il suo corpo esile ma perfetto a quello di un grazioso arlecchino
latini, rettor., 66-5: ma veramente in guerra non si fatigava molto
e non era di gran prodezza, ma tuttavòlta dimandava che li fossono concedute tarmi
, non per malizia di loro, ma di coloro che malvagiamente l'adoperano.
non solamente a sostenere i cavagli, ma a vincergli. ariosto, 41-29:
armi bianche. lippi, 1-7: ma fur banditi gli archi e tarmi bianche.
d'onore. tasso, 1-39: ma guida quei di poggio in guerra l'altro
ed oppressi / non pace mai, ma guerra guerra guerra! / armi freme la
uno povero, tu noi faresti; ma se io ti dico: « spendine cento
ruvide e nere in prima, / ma è il lavoro che le fa lustrare.
scherma. d'annunzio, iv-1-415: ma una sera lo trovai in una sala
, s'egli non si sbigottisce, ma piglia subito le armi mostrando il viso
piaceva il pigliar subito l'armi; ma ben esortava che se ne disponessero anticipatamente
far fatto d'arme col turco; ma ritirandosi sempre ne'luoghi più difficili abbruciando
difficultà del vivere. anguillara, 8-8: ma riportò la palma trionfale / il saggio
l'armi tra re tanto potenti, ma dietro a questa sarebbe seguitata la pace
siena). lippi, 8-21: ma quelle che s'aweggon molto bene, /
anche quando non andava a caccia, ma semplicemente a passeggio per la campagna.
da samminiato [petrarca], i-210: ma a te conviene per altra via sforzarti
libri; cioè di non avergli solo, ma di sapergli; e non mettergli nella
; e non mettergli nella biblioteca, ma nella memoria: i libri si debbono
ariosto, sai., 6-94: ma se degli altri io vuo'scoprir gli altari
: i libri non eran nemmen visibili, ma chiusi in armadi, donde non si
de'bibliotecari. verga, i-16: ma a veder tramontare il sole dall'uscio
parete..., alto e lungo ma senza ornamenti, farebbe pensare naturalmente a
tessuta ai tempi delle nostre bisnonne, ma il danaro era contato. pratolini,
lo accompagnavo fedele come un'ombra, ma di darmi un fucile non si è
o di parti di strutture già eseguite, ma pericolanti. vasari, iii-426:
. fare qui fine alle parole; ma l'affezione mi sospigne a dovere ancora con
armare di logica e di filosofia, ma di semplice fede. cellini, 2-91
laiini, rettor., n-18: ma quelli il quale s'arma sìe d'elo-
guerriare contra il bene del paese, ma possa per esso pugnare, questo mi pare
dentro, fedito può egli essere, ma non vinto. imitazione di cristo, i-19-4
colletta, 1-i-13: non più armata, ma uomini in armi senza numero; abusi
bene dovevano i soldati circondare il palazzo, ma non entrarvi armatamente, e farvi
suo lavoro. morante, 2-171: ma il mio cuore, armato contro di lei
di pesci certi animali quasi come cavallette, ma grandi come uomini, con le ali
, pur non avendo intenzioni aggressive, ma per essere pronta ad affrontare ogni evento
o di parti di strutture già eseguite ma instabili. cellini, 2-54 (396
una gente pri vata, ma di qualunque principe degni. b. davanzali
e orazio videro i tempi loro, ma i nostri sono d'un'altra maniera.
non solamente io armeggio in realtà, ma io arpico, io fantastico, io arzigogolo
armeggiando con pegasea né con olimpia, ma disse rime e pur fu divino.
* egli con tanto armeggìo non fa, ma disfà 1 proprii interessi'. pea,
di vilissimi cibi non vai nulla; ma la pelle, per lo suo candidissimo
animai lanuto / né preda altra simìl, ma ch'è seguita / dal suo german
arator. proteo è pastore, / ma di spumosi e non lanosi armenti.
ad osservarle. salvini, 12-1-256: ma sul lido scuopre / tre cervi andar vagando
cagione d'unirgli. idem, 479: ma perché quella valle [di lamona]
acutezza di spirito di fon- tenelle, ma favellano con istile rotondo e alla buona,
: un armistizio, forse necessario, ma al certo non onorevole. dizionario militare
nei giorni che seguiron l'armistizio: ma quella prima rivolta era stata soffocata nel
: è sinonimo di 'armamento', ma si riferisce segnatamente alla gente. quarantotti gambini
ove potessero essere intese da lei, ma falle adornare di soave armonia, ne
(e ne derivava un suono esile ma penetrante). tommaseo [s
, non intendo godimento e riposo, ma fatica e lavoro armonico, concatenato,
fatto col tuo scritto l'armonio; ma tu dicevi: quant'è noioso; sempre
rozzo sermone passa infino al core, ma quello che è bello ed armonioso ti
le cetre] come una volta, ma querule e sconcertate. muratori, 5-iii-60:
uomini e cari motti piglia diletto, ma riesce anche la espressione di uno dei
senza niuno contradetto. boccaccio, iii-9-37: ma tra gli altri più nobili davante /
non solo gli arnesi de'cavalli, ma i propri vestimenti degli uomini [ecc.
nobili paramenti, e molti arnesi, ma con lieve armadura. idem, 7-66
manca il luogo e l'arnese. ma in montagna bisogna cominciar a fabbricarsi anche
bell'arnese da guadagno non per lei ma per sé. 10. oggetto
verrebbe voglia di salire su la carlinga, ma come si governa poi lo strano arnese
non trarre d'arnia veneno, ma di tiro triaca. dante, inf.
. = di etimo ignoto; ma è voce più popolare di * alveare '
ha le foglie de la serpentaria, ma non tanto macchiate; il gambo dodran-
il medesimo sapore et gusto accetoso, ma di odore alquanto acuto, che pende
dove più e dove meno alterato, ma un aromatico pastoso, e che conforta
, di fili che arpeggino al vento. ma non possono essere che queste farfalle.
cui le note si percuotono non insieme, ma una dopo l'altra, successivamente.
il cuore] ad un'arpia vezzosa ma grifagna, che, se non gli sporca
eneide volgar. [crusca]: ma pirro risplendiente in arme, tolta una
e fisso) scorre in un senso ma contro cui s'inceppa nel senso opposto
: allora non perde tempo l'arponiere, ma dando di piglio all'asta ferrata,
amistà]. idem, 83: ma un'arra / si vuol di vostra fé
; ingegnarsi in tutti i modi (ma sempre modesti) per raggiungere uno scopo
per qualche giorno;... / ma come per proverbio sogliam dire, /
egli arrabbia e teme l'acqua, ma se morde un altr'uomo gli dà la
deboli arrabbiano; le forti disprezzano: ma tristo e beato chi non s'adira.
e bestiale. anguillara, 8-370: ma poi ch'insieme il sonno e 'l sogno
c'era troppo pepe, mi piace ma non lo sopportano gl'intestini.
. de marchi, 536: ma in un ospizio non ci vado a farmi
e cruda. baretti, i-9: ma, oimè, ché colui mi ha risposto
-figur. ojetti, ii-70: ma quando riparti, ti danno una stretta
moravia, vii-35: cominciammo a mangiare ma tutti dissero che il prosciutto era salato
2. impadronirsi in modo violento (ma non senza destrezza) di qualche cosa
sì 'l teme e non vuole, ma schifalo, e dice che viene per
, correggere. campanella, 1-80: ma perché pochi conoscono il loro fine,
perché pochi conoscono il loro fine, ma sono poeti per una cieca imitazione, non
gambe, cioè con le ruote, ma poi domanda l'aiuto e va per mezzo
ir, non dico a once, / ma a catinelle il sangue, ed a
che gli avevano messo nome ranocchio', ma lavorando sotterra, così ranocchio com'era
sola. = di etimo incerto; ma la voce è docum. assai per
= deriv. dal provenz. arrancar (ma si veda arrancare1, con cui va
più grosso di quello de'ciechi, ma più corto, e se ne servono i
, per ora bisogna anche umiliarsi, ma che tutto ciò è provvisorio. moravia
toscano dice rapina che è più della stizza ma meno di quella rabbia alla quale son
a morire di cosa tolta e arrappata, ma morirne è bella cosa. proverbi volgar
il lionfante non arreca oltraggio, / ma l'ire ammorza e seco si trastulla.
altrui cose ingiustamente a sé arrecare, ma è arroganza e sconvenevole presunzione. b.
e gli uomini. idem, 351: ma gli ottimi cittadini... per nessun
di pisa. caro, 15-i-18: ma dicono ancora peggio, che mentre così
, non... da una locomotiva ma da due cavalli, a testa bassa
naturalmente discendere arenamento e non arrenamento', ma siccome piacque a'toscani di smussare la
r ne'composti arrenare, arrenamento', ma come non è tolto, cui meglio piace
traversi, che si chiamano cavalli, ma ancora possono arrenare ed interrare gli stessi porti
corrente... temo che arreni: ma va sempre diritto finché l'occhio lo
ch'io tuo servo stia. / ma per prigion vo'che tu a me
voi m'arendo. idem, 188: ma faccia che le chiace, ch'io
delle donne] s'arende, / ma qual s'aiuta e defende, / poi
s'arrende alla benignità di dio, ma protervamente lo contasta e spregia. a.
scherma, non dirò di averla vinta, ma almeno non mi sono arreso. nievo
è venuta, non era quella, ma forse sta per scoccare. non mi arrendo
entro in gioco né in danza, / ma sto rinchiusa più che romita.
leccio e l'agrifoglio e la sfiocina, ma con la pazienza pigliano ancora questi come
ogni guida. tasso, 11-40: ma sin da'merli il popol il difende [
altri animali non è d'osso giammai, ma è sempre d'una arrendevolissima e cedente
la esistenza di una terza donna barberina, ma cara, soave, arrendevole. bocchelli
non solamente deponga ima tal durezza, ma che la cambi in arrendevolezza totale.
}: non sono verghe indurite, ma che arrendevolmente si piegano. tommaseo [s
alza la man vittoriosa in fretta; / ma poi che 'l viso mira, il
su l'alba a la foresta; / ma timor novo al suo apparir gli arresta
vento, né con l'acqua, ma diventa amico della terra che smusa il
la donna. tombari, 1-199: ma perché, io dico, li lasciano a
donna vostra, / non v'arrestate, ma venite a lei. idem, inf
non s'arresta. tasso, 14-66: ma quando in lui fissò lo sguardo,
poscia vicina. idem, 18-37: ma pur mai colpo il cavalier non erra,
arresta e non si chiama più vita ma morte. cardarelli, 6-9: la mia
cercò di rompere tanto odioso parlare; ma non se ne arrestando, iacopo per
dicono, niente essere liberato, ma essere neltarrestazione e pre sura
, i-73: pareva addormentata veramente; ma l'arresto dell'auto le aveva fatto stringere
indizi? ». « non ho, ma dopo l'arresto si cercheranno ».
mai. venne una volta il re, ma il suo arrivo fu preceduto da circa
può avvenire non solo nei porti, ma anco in alto mare, se pubblica necessità
azzurri spiritati che pare fissino non te ma i fantasmi di cui egli ti parla,
vivamente grida che non lo tocchi; ma non arretra. idem, 2-63: io
mani disperatamente / d'arretrare si sforzi ma non possa. -per estens.:
pulci, 14-90: volea più dir, ma la voce s'arretra. arici,
s'arretra. arici, 278: ma come più t'appressi, e più s'
de castigo vendicare non sulo sé, ma quanti da lei erano per aretro stati
coda, e tentano di sollevarlo; ma era niente, stava come una pietra in
rena legava: arri!... ma quello / era là, fermo, su
: non alla gloria eterna del cielo ma allo arricehimento mondano tengono volto il pensiero.
nella lingua natia fiorentina,... ma per più ampliarla e illustrarla ricorsero,
arricchisce invidia né dà stato; / ma vedi ch'ò trovato / ch'ella è
disio d'aricchir d'avere, / ma de gioia. g. villani, 6-87
io disideravo d'arricchire per riposo, ma io veggo ch'è accrescimento di tribulazioni e
a'suoi famigliari di potere arricchire, ma non dee già volere, che in far
non pedantescamente farcita di estrani vocaboli, ma arricchita, snodata, sciolta e fatta abile
, 11-66: rivestì il costume, ma un costume un po'falsato, arricchito
mente grato donatore,... ma ancora copiosissimo reden tore,
erano folti d'un caldo castagno, ma lisci e indocili. un tempo se
. buonarroti il giovane, 9-480: ma che fantoccio è questo, /.
] niuni gli altri / paventavan, ma i colli ambo arricciavano. faldella,
arricciaro li peli della carne mia. ma questa paura viene alcuna volta prima nel-
si arriccii. machiavelli, 818: ma giunto un dì ne la via de'martelli
, / e per tutto imbiancare, / ma non può bella e netta riuscire
viso, né le treccie arricciate, ma sparse. salvini, 23-85: e
fortuna arrida. marino, 6-143: ma con chiar'onde e con sereni rai /
terra e fra noi singulare, / ma troppo ingordo ed al guadagno amico. /
: noi vorre'render [toriolo], ma vorre'esitarlo; / e il
non solamente correre una lancia giostrando, ma fare un'orazione parlando. idem,
arringare, parlare pubblicamente in ringhiera; ma dicesi anco de'discorsi e delle dicerie
si discosti in ragionando dal versificare, ma eziandio dalla pompa dello arringare. salvini
la vita sua e coricarlesi allato. ma pure... non s'arrischiò.
aspro dolore, e bestemmiare / vorria, ma non s'arrischia di parlare. baretti
, che molti pur sapranno abbandonare, ma da quelle regole... che ci
a interrogare il figlio..., ma egli non si arrisicò mai a confidarle
non solo nella mercatura,... ma ancora arrisicato nell'armi. caro
non si contenta della vita presente, ma pensa ad altra, studia di saperla
occhio non arriva. nievo, 71: ma quanti sudori, quanti dolori, quanti
mente... poteva arrivare alla conoscenza ma non alla penetrazione delle cose storiche o
e le erano cadute sul petto; ma non ci arrivava. soffici, 6-177:
. per le strade battute e maestre, ma ne somministra altresì per certi tragetti e
. e. gadda, 2-55: ma il dolce declino di quei colli non arrivò
-credetti bene assai, otta fu; ma non credo che gli arrivino a dodici ducati
. ciascuno saltò del letto per vestirsi, ma pigliando i panni, e trovando,
dante, par., 24-45: ma perché questo regno ha fatto civi /
sua morte non gli arrivi improvvisa, ma che gli lasci anzi
gola fa gli uomeni molto impronti; ma rade volte se ne arriva bene, come
camminavano le strade non sempre diritte, ma savie a condurre e discrete ad arrivare
: alpino, tu sei passato / ma il compagno che manca è ferito /
arrivò la testa e 'l busto, / ma 'n su la riva non trasse la
!). machiavelli, 394: ma arrivato sopra il fiume...,
arrivato era in preda all'eccitazione, ma un'eccitazione diversa da quella che s'
di prima si chiarì non per paura ma per disagio all'idea di venire improvvisamente
, 504: viva il re! ma i lieti canti ne le trombe e ne
non solamente è di persona arrogante, ma di dissoluta. idem, purg.,
parlare non solamente mi par mendace, ma ancora arrogante. bembo, 5-2-100:
quello asinelio. varchi, 18-3-139: ma è cosa stolta e arrogante il dire
da samminiato [petrarca], 1-79: ma se tu userai tale eloquenza solazzevole arrogantemente
si puote che non d'arroganza, ma d'umilitade è vocabulo. idem,
l'altrui cose ingiustamente a sé arrecare, ma è arroganza e sconvenevole presunzione. idem
essere da voi non solo bramata, ma richiesta l'attenzione e la riverenza..
i-32: uomini incerti spesso del presente ma che si arrogano certezza del futuro.
qualche altro più intendente di me, ma dirò ciò che penso che risponderebbero.
e da chi, e quante volte, ma non si arroghino di dar sentenze sulla
animo suo. tommaseo, 1-447: ma io non osai mai arrogarmi il titolo di
peccasti, or non vi arrogere più; ma priega de'passati peccati. testi fiorentini
piè in pessima via aver posto, ma nulla, per non arrogere a suo
, ne fuori di modo esaltarsi, ma più tosto è da sottrarre alcuna cosa
: a pescia mi volevano maggiore; ma il governo o i deputati dell'arruolamento
d'austria. manzoni, 1097: ma [quella moltitudine] non se l'era
]: si arronza il pover'uomo, ma ha famiglia così numerosa che dura fatica
, tutto il pomeriggio un tempo coperto ma chiaro, e arrosato dal sole che ogni
e imbianca. spolverini, xxx-1-161: ma di cotal ingegno (oltre che 'l
non senza molto rossore potrei ragionare: ma la scrittura non arrossa. viani,
[ella] arrossì e doventò bella, ma tanto bella, che il re grazioso
accenna alla coscienza del male commesso, ma insieme a ribrezzo e a pentimento di
). alamanni, 4-30: ma il famoso bavemo al re rivolto, /
. crescenzi volgar., 4-19: ma di quelle [uve] pestate e fattone
i quali hanno a essere giustiziati, ma gli arrostisce. marchetti, 2-182:
, i-193: scapperei a casa, ma è proprio un cascare dalla padella nella
degli arrosti, me ne dispiacerà, ma non porterò legno all'incendio.
a lui piaceva la compagnia di clelia, ma che il fumo non è arrosto.
rimaste nell'anima, deliziosamente bugiarde: ma nel sugo del capretto arrosto, quanto mi
a una medesima natura;... ma chi usare le vuole, elle sono
. = deverb. da arrostire (ma, forse, è da pensare a
cap puccio che avea, ma non sì che per non portare la pianella
lei corpicelli, non essendo già sferici, ma angolari e scabrosi, divengano poscia rotondi
lo spirito è più lucido e tagliente: ma hai da arrotarlo ogni mattina, perché
e volte e per far pavimenti; ma per quest'ultimo lavoro vanno arrotate.
una ruota, non dalla parte del calcio ma della testa). idem, i-399
di assalirlo. tasso, 19-124: ma tu, rinaldo, assai convien che
a quel con animo adirato, / ma tarme di colui son tanto bone, /
non istà nel fondo della lingua, ma nel colorito diverso, derivante dai costumi
qualche imbiancatore o da qualche arrotino, ma da qualche pittore di garbo. l
aggiunta. sacchetti [crusca): ma a'tuo'be'detti vuo'fare un
rappresentato da un numero più semplice (ma che non lo altera sensibilmente).
alla testa di parecchi, anche donne; ma per i più si tratta solo d'
cani arrovellati. saccenti, 1-1-17: ma le muse son donne arrovellate, / pregne
. buonarroti il giovane, 10-909: ma i'vorre'che mi fusse nemica:
. 0. rucellai, 2-7-8-211: ma l'appetito che voi dite, non
-figur. nievo, 144: ma come vi sono uomini di paglia che anche
ragazza sostenne impavidamente 10 sguardo arroventato, ma si morse il labbro di sotto.
berni, 54-20 (iv-290): ma pur lo fece al ciel voltar le
, / né pari da svogliati, / ma sì fondi ch'un vi nuoti.
arrovesciato, muti / e immoti, ma più vivi. vittorini, 1-34: gli
celleria. idem, 246: ma al giovane non garbava forse questa facile
leon non anco è morto; / ma vive e rugge, e il pelo arruffa
fame tante schede..., ma ho i fogli tanto arruffati, che mi
da farvi poche e piccole osservazioni. ma ci credete? non le so mettere sulla
vuole ingegnare d'insegnar la cosa, ma è officio d'architettore ambizioso. arruffìanatura
l'imputare a mancanza d'amicizia, ma accusane quest'arruffio che dura in me
vesti te tu possa, o arruffone, ma lasciandole più nude tu puoi, mi
lo spirito è più lucido e tagliente: ma hai da arrotarlo ogni mattina, perché
... le marugge ch'erano arselle ma d'una diversa specie. =
l'arsenale. tassoni, n-n: ma un petto senza cor, che l'
erudizione un'infinità di cose gravissime, ma che non facevano al proposito. palazzeschi
della giurisprudenza. panzini, i-32: ma ciò che sapeva a meraviglia era tutto
[raffinazione] è di minore spesa, ma tutte due sono egualmente pericolose a causa
trova in natura allo stato libero, ma soprattutto combinato con zolfo in solfuri e
odore agliaceo) sono potenti veleni, ma anche efficaci medicinali. bencivenni [
è meno buono. pulci, 25-112: ma non mostrò che l'ha nascoso,
non si fa d'orpimento per solimazione, ma nasce così per se stesso nelle medesime
bianco, con lucentezza vitrea o sericea, ma si presenta anche in masse terrose,
, ut 'arma'; ar elevatio est, ma positio ». àrslbile, agg
con triangolata corona di spighe in capo, ma in un'aria più torba per i
: io non vo'bere a ufo, ma qualcosa / ariosto, 29-59: se
annunzio, iv-2-1041: fendi ma che arsione! che afa! dove bere
un bicchiere, credendo che potesse bevere; ma gli rovecandela). sciarono l'acqua
dì faccendo gran danno di ruberie, ma non d'arsione. 2.
domani per tutti / si riaffacci, bianca ma senz'ali / di raccapriccio, ai
solamente gliele cominciò a commendare, ma artatamente a sollicitarlo a ciò molto
era che rettorica non è arte, ma è natura, per ciò che vedea molti
, / che non sarebbero arti, ma ruine. buti, 3-269 [par.
quale non solamente l'opera manuale, ma ancora l'ingegno e l'industria dell'artefice
e l'opra. boterò, i-119: ma perché alle volte la debilità della natura
come l'arte richiede e l'argomento, ma come desidera la musica, son costretti
, la poesia! cose bellissime, ma prima commerciate in stracchini o in granaglie.
di logica, né prodotto di artificio, ma è spontanea e pura forma fantastica.
arte o quello della scienza, ma un artefice o uno scientifico, non già
, non già il più grande, ma il più vicino. d. battoli,
agreste di festoni e di ghirlande; ma una terra senza dolcezza, un paese di
che diventaste eterni in queste carte, / ma non han tanta forza i versi miei
facile: non è il dramma di mantegna ma piuttosto una ricerca umana e melanconica di
d'italia, dove non sia arte ma tutta natura. baruffaldi, 38: belle
curano per l'arte nostra agevolmente, ma quelli dell'errore non può l'arte
poema di virgilio non solo molto imperfetto, ma molto più imperfetto de l'ancroia.
stati d'italia non maneggino arme, ma con le arti della pace,
noi sappiamo porre insieme molte cose, ma non sappiamo l'arte di metterle insieme
. in accostarsi. ugurgieri, 28: ma venus pensa nel cuore suo nove arti
apparenza di sciocco. dottori, 158: ma deluder mi giova arte con arte.
menzogna / arte è d'amor, ma troppo cieco amore / trova indegni pretesti
la cucina francese è grandissima cosa, ma pecca d'un eccesso d'arte.
sue arti valsono che te non solamente, ma molti altri, che meno di te
di capponi. cantari, 67: ma quella donna per incantamento / sì ordinò
11-70: caro a le muse ancor; ma si compiacque / ne la gloria minor
che si esprime in questa formula screditata ma contenente un giusto concetto: l'arte
ed abbelliscono le apparenze della natura, ma possono insieme farle rivivere agli occhi di
. noi italiani ce ne vantiamo, ma l'artista va nudo. leopardi,
giotto fusse gran maestro di dipignere, ma essere ancora maestro delle sette arti liberali
-oggetti d'arte: di uso comune, ma lavorati artisticamente (da artigiani).
non signore: sono uscito due volte, ma senz'arte senza parte ho rubato per
tradimenti. della casa, 589: ma ci è un'altra maniera di ciri-
libro e ragione. varchi, 23-153: ma a colui il quale è ingrato,
papini, 146: fate un'arte, ma non quella di michelaccio; detto che
ha senso molto affine ad artificiato, ma più forte. cosa artefatta, non solo
è fatta molto risaltare dall'artifizio, ma è tutta d'artificio. d'annunzio
. ant. opera non di natura, ma eseguita con l'arte, dalla mano
non per la somiglianza del mestiere, ma per l'abbondanza del guadagno. savonarola,
418: l'artefice esercita arte meccanica, ma con più intelligenza e con men servile
dell'arte o quello della scienza, ma un artefice o uno scientifico, non già
, non già il più grande, ma il più vicino. d. bartoli,
per farne perle, non è ladro, ma artefice. algarotti, 1-378: uno
ché non fu elio di ciò fattore, ma dovemo lodare l'ar tefice
cespuglio a modo dell'assenzio, ma ha le foglie maggiori e grasse.
delle donne [crusca]: per la ma trice il migliore di tutti
un canale riportatore del sangue al cuore, ma che non batte. baruffaldi, 24
sangue fluiva a torrenti dalle arterie, ma queste vennero tosto legate con filo di
la voce e 'l risona- mento; ma non già perché ciò addivenisse, cotesti organi
il padre, con voce sommessa, ma distinta, articolò queste parole. leopardi
, né di buon uso antico; ma tuttavia è dell'uso moderno, né può
che vuol dirmi parole affannate misteriose, ma non può articolar sillaba. silone,
... non usano parlare articolatamente, ma il sensale... piglia la
non ha la proboscide,... ma, in quella vece, ha intorno
genii i peggiori sima, accucciata ma non domata in fondo a ciascun di
la voce non esce più in armonie articolate ma come il romanziere, l'appendicista
gotta si cura tappando la bocca. ma la gola fa spalancar la bocca come un
grilloni era anche lui un bravo compagno, ma certo valeva meno di bisori, sia
del parlare, non ha declinazione alcuna, ma quale egli è posto primieramente, tale
gli articoli. buommattei, 90: ma così il nome, come il pronome,
2. ant. parte integrante, ma distinta, di una cosa.
articoli, non connessi nella capitolazione, ma posti in scrittura separata. montecuccoli,
5. caterina de'ricci, 414: ma sapete che le promesse delli uomini non
morbosa. ojeth, ii-788: instancabile ma, prima di tutto, convinto, cogli
9. scritto su un qualsiasi argomento (ma per lo più di carattere politico)
, non solo priva del senso estetico, ma anche del senso comune. giusti,
fondo spettava di regola al presidente. ma l'ingegner cordà, sempre molto occupato.
qualche articolétto per il suo giornale; ma riandando a mente sana quegli scritti,
altro per entrare in vostra compagnia; ma che vuoi tu? da un pezzo in
per roba, alcuni per onori, ma nelle cose naturali l'effetto è per dimostrare
, dice non essere naturale loquela, ma artificiale. varchi, 13-56: si
. di prodotto ottenuto con mezzi tecnici, ma identico in tutti i caratteri al prodotto
, roba da ridere, per divertirsi, ma oggi mi sento di appiccare un incendio
l. bellini, 5-2-21: ma quella macchinatrice che qui spiega la pompa
lingua cantata e scritta da alcuni, ma non parlata da un popolo; parte solamente
fece portare non solamente nella casa, ma nella camera della gentil donna.
va per dar fuoco al razzo, ma brucia solo la miccia e il razzo
., 12-23: vid'io lì, ma di miglior sembianza / secondo l'artificio
il mirabile, non dovrà essere comunale, ma grandemente raro. bùgnole sale, iv-180
teneva gli occhi fitti in inferno, ma, quello e più tenendosi che ella
sua bellezza non era artificiosamente coltivata, ma naturale. campana, 113: le
simulacri di questi erano di marmo, ma artificiosissimamente fatti. = comp.
dante, inf., 22-140: ma l'altro fu bene sparvier grifagno /
; non è dell'uso comune, ma nel proprio, almeno, non giova
colla dritta. idem, x-2-15: ma tu che approdi da quel mar di
pigeon non solamente fu rotto e vinto, ma perdé tre pezzi d'artiglierie leggieri.
sp., 1 (16): ma, fin da'primi suoi anni,
di guerra. monti, x-2-30: ma tutte pose le speranze al fondo /
idem, par., 30-33: ma or convien che mio seguir desista / più
con disdegno, /... / ma sono un om cotal di basso
dante, par., 16-51: ma la cittadinanza, ch'è or mista
elemento e fattore necessario d'incivilimento, ma è un gran bisogno estetico di tutta la
. palazzeschi, 3-82: non camminava ma rotolava come una pallina policroma, ora
gli riesciva di camminare senza dolore, ma non sentiva il pavimento sotto il piede,
battaglia non denno allo oscuro, / ma quella indugiar tanto e differire, /
di ricco, ii- 195: ma questo m'asigura, / ca dentro l'
: « tutto ci è lecito, ma niente ci facciamo lecito ». bontempelli,
che non più ad andrea del sarto, ma a lui medesimo fu dato il lavoro
filosofico, arzigogolato e fumoso bensì, ma che impressionava per la sua novità.
la mia scorta molto bene incamminate; ma se saremo strangolati così sulle prime,
mare). fracchia, 696: ma il mare, sebbene arzillo, si manteneva
patire disagio a loro e a noi, ma idio ci ha più asauditi per la
per cosa naturai non sarà morta, / ma sempre come stella lì risplende: /
lucidi e spalmati d'intestinale linfa, ma quando morti incominciano ad incresparsi e ad
? cedono giammai all'autorità, ma sempre all'ascendente muratori, 1-25
: il dì e l'ora vocabolario; ma dal registrata dall'alberti per voce
solo raccogliersi in vasi per distillazion descensoria, ma anco per ascenso; perloché alcuni,
cavalcatore e dell'ascensore... ma per lo 'ascensore 'di questo
(che esisteva già nel medio evo, ma con altro significato): dal lat
annullarla nell'ascesi. boine, ii-116: ma « questa gente » ha faticato tre
sole in alto ascese, / ma giù del ciel che tutte apre e disserra
in vasi per distillazion descen- soria, ma anco per ascenso; perloché alcuni, ponendo
tempi una tradizione ha fatto comodo. ma non mai come in questi tempi scombinati.
digiuno, sdigiunarsi, fare colazione; ma qui è preso per mangiamento in generale,
un istante. varchi, 23-170: ma cinquanta ducati sono uno asciolvere, come
: asciron e asciròide sono simili, ma asciron ha maggiori rami, lo asciròide gli
ancor egli una specie d'iperico, ma differente per la sua grandezza, imperoché
... è bensì infinitamente lunga, ma non già infinita, essendo eguale al
, il quale non solamente sia soverchio, ma che ancora sia mal collegato e male
, fa buona pelle e ferma, ma falla alquanto bruna. dante, 57-51:
non potrebbono succiarlo ed asciugarlo tutto, ma il separa e chiude nel fiele. marino
a un principe o ad una repubblica, ma per avvertire i giudizi, i consigli
ancora che dilettino, mi piacevano; ma ora, ch'io so il suo
sì fresche e d'agi tanti; / ma i franchi in terra asciutta e non
femina o ripresa del suo fallo, ma come noncurante e valorosa, con asciutto
griselda potuto col viso non solamente asciutto ma lieto sofferir le rigide e mai più
il ciglio ed animosa in atto, / ma pur mesta sei tu. verga,
: certi occhioni neri, scintillanti, ma asciutti, quasi impassibili. ojetti, ii-616
che ha cura di un lattante, ma non lo allatta. -dente asciutto:
: le gambe né grosse né sottili ma asciutte. alamanni, 5-2- 716
nievo, 86: la muscolatura asciutta ma elastica porgeva gli strumenti del corpo quali
non dirò d'approvazione o di cortesia, ma... di un po'di
stata enunciata più d'una volta, ma o con asciutte sentenze, 0 con
abbondanza di tutti 1 beni esteriori, ma quando rimase all'asciutto. -in
. i. alighieri, xii-3-42: ma in cose generali / discendi in temporali
qui ne vorre'un ruotolo, / ma perché i'la so tutta, / passerommela
un bicchiere, credendo che potesse bevere; ma gli rovesciarono l'acqua giù per la
, che si rassembrano all'edera, ma lunghette; le radici sottili, copiose e
, fai bene a tor moglier; ma ascolta: / pensaci prima; non
spia ». « spia no, ma più prudente di te che parli di tirannide
li miei peccati. ariosto, 18-159: ma la più parte de la gente rotta
avrebbe ascoso. idem, 11-82: ma fuor uscì la notte, e 'l
biglietti che riscuotono da chi entra, ma ne asconderanno alquanti frequentemente. foscolo,
óra / non apre 'l sen, ma nel suo verde ancora / verginella s'
i soli e tornar ponno, / ma s'una breve luce a noi s'ascose
grano sotterra, non si sopprime, ma si moltiplica, e dopo quel breve ascon-
ascosa. bencivenni [crusca]: ma le cagioni sono celate e ascostissime.
alla regai corte d'egitto; / ma de'satrapi fatto è de l'impero,
interes sata e vendereccia, ma ancora con parole incitatissime la dannò
molecolare, insolubile in etere di petrolio, ma solubile in solfuro di carbonio.
sedimentaria, per lo più calcarea (ma anche arenacea o marnosa o gessosa)
di asfalto. redi, 16-ii-114: ma sol fetido zolfo e pigro asfalto /
absinthe, l'opium, l'hascisch, ma vino bruciato, metalli ardenti, gas
di leggere non solo le parole, ma anche le singole sillabe. =
asma. poliziano, 193: ma ci son certe leziose / ch'han paur
. si dilatò in un sorriso assimmetrico ma trionfante. asìmmetro, agg.
scudi, arrivati in tempo debito, ma non consegnati prima per asinaggine di quest'
asinescamente tutto l'anno il terreno suo, ma non sempre taglia però le spighe
ponente. soldani, 1-195: ma la specie asinina non è sola / tra
giudicio di vero. lippi, 6-66: ma per la loro asinità superba / son
da me. giordani, ii-85: ma vedendo ora co'miei occhi tanta sozzura
: quale, non dico desiderio, ma stima si potrà avere delle mangiatoie auguste
, lo cavallo è di bella guisa, ma cotanto vi dico, che il cavallo
contro leone. carducci, 691: ma un asin bigio, rosicchiando un cardo
l'acqua tutto scorticato e sanguinolento, ma nessuno ne aveva pietà perché era l'asino
, un cavallo fino a quindici. ma l'uomo disgraziato lavora fino a settanta
la parte sensitiva, non vive uomo, ma vive bestia, sì come dice quello
muove per natura de le bestie, ma non per quella natura che isceveri gli uomini
del male. forteguerri, i-240: ma parliam d'altro, né graviamo i basti
questo proposito delle fatiche niente poetiche, ma veramente da asino. pellico, ii-38
loro io non era un asino, ma non mi sapevo far largo, rimanevo
questione di doveri verso gli altri, ma di rispetto a te stesso. sei tu
i loro padri: asini distinti. ma non ristavano dal molestarlo. bocchelli, i-iii-
porta, perché era uomo bellissimo, ma di poca malizia né di bel parlare;
il quale amò il salario d'iniquità; ma egli ebbe la riprensione della sua prevaricazione
di balata, re dei moabiti. ma l'asina non vuol procedere. un
d'asino. allegri, 3-10: ma perché le allegrezze di questo mondo,
ne veggono, tirano alla volta loro, ma essi, e con le coma,
. bonaventura volgar., 1-61: ma forse che alcuno di quelli buoni uomini
mistero, / sento la repubblica. / ma se poi discendo all'atto / dalla
cortigiani vi trattano male al solito; ma non guardate a questo; andate dietro al
ed a tirarlo per la barba, ma tutto era nulla: egli aveva a buona
. giusti, iii- 248: ma ora che mi rammento, non sarebbe a
berni, 39-17 (iii-273): ma come fusse dal sonno svegliato / per
.. è bensì infinitamente lunga, ma non già infinita. conciliatore, ii-667
una curva, sarà questa non serpentina ma asintotica. = deriv. da asintoto
come la descrivono alcuni dotti uomini, ma la rende diffìcile ed affannosa, ora
tribuna e da muricciolo..., ma sono naturali e schiette espressioni d'affetti
serapione volgar. [tommaseo]: ma lo aspalto di babilonia...
assai simili a \ y asparagus officinalis, ma con turioni meno apprezzati; yasparagus
so, né 'l credo; ma fugge i miei detti / come l'aspe
poppa / due vipere mordaci? / ma questo che rileva, / se tra gli
non ad uso di vera virtù, ma a gloria superba falso nome di filosofo
sono non solo vapori acquei e terrei, ma corpuscoli ancor della stessa terra. redi
, 231: i patrii lidi, / ma con tremante piè, mi lascio a
arete grande male e grande asperitùdine, ma fidatevi in me, che io ho vinto
del sale e dell'acquar- zente, ma più tosto da qualche sottilissima ruggine.
dei bagni per aspersione di rovesci celesti; ma ti prego strettissimamente di non esporti più
non lo aspettò [federico], ma se ne fuggì a guglielmo re di puglia
l'alato fanciul la madre astuta; / ma come ad altro intenda, / dissimula
: son lieto, è ver, ma di letizia muta, / qual di chi
. caterina de'ricci, 30: ma certo, fra tei mio, questo non
senno di non fare la concessione, ma fattala mi aspettava che avesse resistito alla
dee., 2-5 (172): ma esso, rispondendo che noi trovava [
più aspettare. pananti, i-114: ma, diss'io, miei signor, la
a natale, aspetta, aspetta, ma non fiorì. ojetti, i-135: un
, io credo ch'ella sia vera; ma quanto ai re, non so già
, è vero, da loro ancora, ma per passarla in ricrea di
idem, iii-3-117: 'l miracolo avvenne, ma troppo -dare, eccitare aspettazione:
non solo de'filosofi della vecchia accademia, ma ancora di quelli della mezzana, e
sp., 1 (13): ma aspettazioni [di sé] e mandar innanzi
di lui [enrico terzo] eccitasse, ma che meno poi sostenesse libro. carducci
. idem, inf., 10-74: ma quell'altro magnanimo... /
lusinghe il cor ti pieghi: / ma sprezza i finti aspetti e i finti preghi
, hanno aspetto diverso dal vero, ma son poste in cotal guisa per accomodarsi all'
nuova casa non era di grande aspetto ma era decente. baldini, 4-13:
: trovando io un'aspide picciola, ma velenosa molto, presila, e puosi-
dinanzi e di retro ognuno assale; / ma quando e'vien dinanzi, e'fa
/ più candida e più bella, / ma de l'aspido sordo / è più
nazioni composto, privo di capitano, ma non di aspiranti a divenirlo, in
naturalmente desioso instinto. sannazaro, 9-149: ma quel facondo apollo, il qual v'
vuole; e non pure i grandi, ma i mezzani ed i plebei quasi aspirano
: giacea, prono non già; ma, come vólto / ebbe sempre a
con dispute scolastiche, o libri scritti, ma con fede viva, divote aspirazioni.
: tiberio non la intendeva così; ma non ardiva quel popolo, tanti anni
, irritare. varchi, 18-3-70: ma [il duca] ora in un modo
del miglio] minor alquanto; / ma, qual suora a german, simile
la luna solidissima più della terra, ma non l'argomento già, come fate
astute andrà tra duri sassi; / ma voi, pietre, ov'avvien ch'
contratto prurito, tumidezza, asprezza, ma però senza callosità o durezza. g.
insufficienze di una scrittura senza polso, ma in effetto non ci riesce. fracchia,
: seguir la legge era quindi asprezza, ma il non seguirla era ingiustizia. luzi
... non si fa sempre; ma fassi per lo più quando la voce
un po'incolore, un po'asprigno, ma confortevole allo stomaco. beltramelli, i-212
'l ponete a dormire nella culla, ma no sia piena di cose aspre e dure
sia piena di cose aspre e dure, ma soavi e morbide, le quali il
concava è tutta per lo più, ma non sempre, incrostata, e ripiena di
corde ritorte. barilli, 2-329: ma quando torno alla stazione, nel rifare
poca gente. petrarca, 35-12: ma pur sì aspre vie né sì selvagge /
[il campo] e aspro, ma boscoso e erboso. alberti, 220:
scogli scoscesi. manzoni, 26: ma l'inquieto immaginar... / sovra
di uve] che non sieno dilettabili, ma aspre a mangiare. soderini, i-544
desca e il sangiogheto aspro a mangiare, ma sugoso e pienissimo di vino. sassetti
3-53: non sii riprenditore troppo aspro, ma insegna senza rimprocci. francesco da barberino
aspro e rigido, né. salvatico, ma tutto giocondo e affabile e grazioso.
sia non solamente di riprension grave, ma d'aspro gastigamento. zanobi da strata
non rispondere. non so perché, ma ogni lettera mi riesce oramai aspra.
lido in sopor molle avvinti; / ma non l'atride agamennón, cui molti
della montagna. viani, 14-281: ma cosa è mai questa sofisticheria?..
quello dell'acqua delle fonti pisane, ma qualche poco asprétto o austero. panzini,
al figur. salvini, iii-533: ma voglia dio la non mi sappia d'aglio
contentato; ha contentato anche me, ma è caro assaettato. papini, 30-69:
luoghi per avventura ci si porti, ma puzzolente ed abominevole, com'è tassa
, leggiermente dispregia le cose terrene; ma chi noll'ae assaggiate, si rallegra nelle
gusto de le lodi come io soleva; ma non altrimenti le assaggio, di quel
daiea molto manca la mesura; / ma ne la corte mea glie farò tal pagatura
per chiapparlo nel mezzo della testa; / ma quei, ch'è furbo, a
ere buon cavallerizzo o almeno passabile, ma ho fatto la stivaleria di stare dieci
vero che dice molto per un italiano, ma dice poco per un inglese, ed
troverete dappoco. anguillara, 8-7: ma s'inganna d'assai, s'al primo
d'avere spazio di tempo assai, ma non considera che quanto più tempo esso
guadagnare l'assai, avventurano il poco, ma non l'assai per guadagnar il
sagacissimo che di poco argomenta assaissimo, ma pochissima memoria. magalotti, 1-434:
sieno in cielo minori della terra, ma bene assaissime molto e molto maggiori?
, lo quale amava anche lei, ma non tanto ad assai. -avere
né cerca essere a parte della deliberazione, ma assai gli è che colui, al
assai, / sarà forse uomo sì, ma non gentile. -prov. molti
. tesoro volgar., 6-8: ma prodezza si è a tenere lo mezzo
: i tiran- netti erano adulati, ma talor anche assaliti da poeti che riescivano
piccole onde spumose lo assalivano senza tregua, ma dolci e bianche come torme di conigli
viver lontane? idem, 85-10: ma chi pensò veder mai tutti insieme /
cose, non che sostenendole, ma pur pensando il doverle altrui scrivendo mostrare
corpi / difforma. pellico, ii-158: ma nuovi mali assalirono l'infelice, e
. si volsero alla lor difesa; ma, veggendosi molti meno che gli assalitori
macchine sue più non ripara, / ma da i ciechi perigli al rischio aperto
si mischiava a questa assaltante, dolorosa ma irrefrenabile sensualità. assaltare1,
non solo le mura della città, ma fatto breccia ancora in un angolo del
fraudolenti che non sanno darvi l'assalto, ma si strisciano fra gli sterpi per cogliere
primo tentativo. petrarca, 20-14: ma qual sòn porla mai salir tant'alto?
più volte incominciai di scriver versi; / ma la penna e la mano e l'
avesse mai, non dirò assaporato, ma né pur letto. monti, iv-i:
fatti non di notte e ne'deserti, ma l'uno e l'altro di mezzo
e poi capitano in un mese; ma della sua compagnia, tra le schioppettate
credettero che l'avessero assassinato, ma non videro né sangue, né ferite.
torcelli, farò quant'io potrò; ma il povero signore è assassinato, e con
b. davanzali, i-228: ma egli, frugato dalla conscienza del- l'
pure non fu punito dell'assassinio, ma ebbe una pensione e carezze molte.
sentendosi ancor vivi entrambi e lordi, ma con qualcosa di esanime fra loro, con
t'anni. beltramelli, ii-22: ma il tuo tepore, il tuo profumo,
la porta di assi inibottite di felci, ma in quel momento scorse nel fondo scuro
nel feretro. carducci, 577: ma più onoro l'abete; ei fra quattr'
si scrivea, perché non carta erano, ma assicelle. pellico, ii-161: apparecchiavamo
di rollio), l'altro pure orizzontale ma coordinati condotti per il baricentro dei cristalli,
che fusser fatti di assieme; / ma eran tutti lame dam- maschine. f
di rame, non già battuta, ma fusa, di figura, come ere-
aspettare più nulla da questo tronco fogliato ma sterile: si assécchi in eterno!
visi arridenti, come sotto maschera fine ma opaca, altri visi si nascondono..
superficie di esso [cornicione], ma subito si spicchino e cadano. bontempelli,
che veggano fare al nimico continuamente, ma credano sempre che vi sia sotto l'
di undicimila assediatori. colletta, i-49: ma quel fiammingo, assediato ed assediatóre,
la flemma; non con assalti violenti, ma con un lungo lungo assedio. salvini
assalito / no è tener pregiato, / ma quello ch'è asseggiato / e ha
vocabolo] non solo più bizzarro, ma privo di ogni senso assegnabile.
molte ragion t'assegnerei, / ma tu se'savio e intendi con effetto.
fosse un male terribile e generale; ma nell'assegname la cagione. -anche
non solamente buon salario gli assegnò, ma il fece in parte suo compagno. g
lieto regno. idem, i-13: ma l'infinita pietà di colui a cui nulla
. cellini, 1-80 (187): ma io levavo tanto assegnatamente li danari,
nell'altre cose, tanto spendeva volentieri, ma con più risparmio che poteva, nelle
e ne venivano ricevuti in prezzo. ma la loro quantità, essendo proporzionata al
tanto per bocca;... ma si eccettuino da questa ultima assegnazione le
e buona, fatta in casa; ma terra e soldi, non più! papini
della carovana. menzini, ii-222: ma prima che si venga a coronarlo [il
, non verona,... ma piuttosto padova par da credere avessero eletta
perché ci vada,... ma le cose contro coscienza io non le so
pastore a citerea. magalotti, i-4: ma dove e quando ho io a credervi
/ lo tormento d'amore, / ma ciò ch'abbo d'amor m'assembra
sovrana, / o ninfa o dea, ma dea m'assembri certo. bandello,
gli assembra. tasso, 8-5-186: ma non è vera voce, e voce assembra
interno spirto. chiabrera, 3-3-10: ma se ti miri grave rischio intorno,
dell'uomo franco da quella del servo, ma menzogna l'assembra e mischia. guinizelli
/ perché raggiate in ira; / ma troppo è più ancor quel che s'asconde
/ non di cavalier norma, / ma di ladroni, e non di donna assèmpro
d'assempri dar te ne potrei, / ma troppo saria lungo parlamento.
non per diletto di vedergli guastare, ma perché ti sia assempro. sacchetti,
. di exemplum: vedi esempio (ma si cfr. assemplare e assemprare).
l'imagine di sua sorella bianca, / ma poco dura alla sua penna tempra;
assennati e dotti che, non egli, ma qual si voglia altro virtuoso..
, assennate, remissive, anche, ma estranee al suo intelletto. 2
, iii-419: io l'amai. ma gliel tacqui. e come profferirmegli? come
certezze in quanto non è assoluto, ma comporta dei gradi). gentile
debbano essere chiamati beneficatori e liberali, ma dannosi assentatori. pandolfini, 1-154:
curava: e non solamente essendo presente, ma eziandio assente, mandando il ciliccio suo
scrittura non è per servir a'presenti, ma a quelli che son lontani in tempo
tempo e assenti. ariosto, 19-4: ma quando da medor si vede absente,
si ode vagire una culla, / ma la mamma è assente. jovine, 5-27
vergogna, senza più ritegno... ma stavolta non parlò della moglie assente.
corpo, quanto li vivi da'morti, ma quanto e come li morti sentire non
cerulo-bionda, le mammelle assenti, / ma forte come un giovinetto forte.
volta stampato con assentimento del bembo, ma più corretto. salvini, 39-ii-145:
con la voluntà nel buon proposito, ma in qualche parte assentirono a la violenza.
che non sia così come crede; ma... bisogna secondare la sua credenza
di valicare in persona la montagna; ma i baroni suoi non glie l'assentirono.
alquanto di autorità. michelangelo, n-8: ma se ver è, che per assenza
freddi « paradeigmata » di platone, ma dagli spiriti assenzienti de'padri, vigili
, 1-66: lo ascienzio è amaro, ma porge rimedio allé infermità. significherà adunque
l'ha dolcemente alimentato fino allora; ma se la balia, per divezzarlo,
bandello, 1-12 (i-145): ma la fortuna, che di rado lascia
-figur. tasso, 8-2-41: ma nelle cose quel saper s'adombra, /
è vanità. redi, 16-iii-119: ma perché tra questi animaluzzi, che il
di anteporre l'ignoranza alla dottrina; ma asserisco che il sapere privo dell'esperienza
asserragliò le vie, e combattè: ma dove? dove le vie sono strette
parti. busone da gubbio, 113: ma brundisbergo e'suoi si provveggiono, e
non pronunzia secondo la piena evidenza, ma scevro d'ambiguità. 2.
: in vostro amore son servo, / ma di quel savere / ch'avete in
punto la ben legittima teoria dell'utile ma l'asserzione onde l'utile vien messo
discorsi. baldini, 4-122: piccola ma tumultuosa frazione municipale della quale mi sento
mansioni giuridiche. giamboni, 2-237: ma sopra tutte cose si brighi [il
assestata il fazzoletto intorno alle spalle, ma non avea fatto a tempo a trarre
io cercavo di ripararmi con il braccio, ma la mamma... trovava sempre
, par., 15-65: ma perché 'l sacro amore in che io veglio
.. sono i cocchi medesimi, ma acerbi, hanno ognuna di loro tant'umido
era una brocca, accanto al giaciglio, ma vuota, coperta di mosche assetate.
verun modo non poteva aver ceduto, ma sì bene essersi assettato; e tale assettamento
in uccellare, né in sollazzi; ma in continui consigli, assettando i vicari
... sarà non solo vanità, ma scandalo grandissimo. manzoni, pr.
. o aspre o troppo sonanti, ma assetatamente aguale e chiaro sia lo
): né la teneva a giacere, ma sorretta, a sedere sur un braccio
col velo torto e male aconcio, ma assettato come donne da bene e oneste
. pregio. latini, i-101: ma i'ò già trovato / in prosa e
lor senno adagiati. anguillara, 4-71: ma v'andò sempre un gran spazio di
, i-824: egli non era aspettato, ma trovò tutto in assetto. baldini,
dee., 9-8 (388): ma poi che un poco si fu rimesso
lo stabilimento di loro chiarissime stirpi, ma [ecc.]. magalotti,
.]. magalotti, 9-1-62: ma io mi mostro troppo poco geometra,
professione o per abito è l'assicuratore; ma in tale o tal caso, e
viaggio. bembo, 1-280: ma io che debbo far? chi m'assicura
, assicurerete le donne,... ma porrete freno a gli insulti. della
e non dura; così è veramente: ma con questa circospezione [col vestirlo di
qualche aquila? carducci, 867: ma chi da gli occhi tuoi, che lunghe
m'assicura. idem, ii-195: ma questo m'assigura, / ca dentro
è saggio non corre leggero, / ma a passo grada sì com voi misura:
... non so niente; ma quello che vi posso assicurare è che il
molto piacere. pellico, ii-134: ma se ora mi si concede un prete,
vita, dubita per la mia biltade; ma cui assicura prodezza non dovrebbe impaurire l'
che parlar dobbiamo, dato cominciamento; ma poi che egli v'aggrada che io tutte
e l'assecura? marino, 5-16: ma perché muto veggioti e pensoso, /
solo delle massime alterazioni dell'aria, ma s'egli è possibile eziandio delle minime
5-1-23: non solamente collo studio, ma con lunghissimi viaggi assicurar si volle [
al bene o salute delle città, ma alla loro propria. machiavelli, 23:
una mutola e sorda per fantesca, ma tanto inetta ch'era da niente, assicurandosi
la morte. /... / ma sì m'asicurai, / quando mi ricordai
innanzi a casa sua che quivi. ma nonpertanto pur, poi che andato v'
che 'l mi'coraggio cotanto disia, / ma 'l cor mi dice pur d'assicurare
maggior nel petto acceso volve; / ma non ben s'assecura o si risolve.
/ qui tocchiamo una gran botta / ma e'si va lenti al pagare. arrighetti
non è parlato, né bellissimo, ma può cadere ». assicurato (
non solo pel rimanente di quest'anno, ma eziandio per una parte del venturo;
motrici è assicurato, secondo lui; ma secondo l'assistente la cosa non è
nemici con gli acuti spuntoni guardata; ma noi poi assicurati ci movemmo ad andare
hanno le gonnelle secondo i tempi; ma consumano ed isconquassano voi altri principi
né sembianza hann'elle / di valli, ma di pelaghi e di laghi / tramezzati
/ s'asside. idem, 14-66: ma quando in lui fissò lo sguardo,
ottenere dalla diligenza e dalla assiduità, ma nulla di ciò che è legato al
solo non impedisce la visiva virtù, ma la conforta. caro, 4-690: così
alle clavicole, non in quattro rami, ma in due solamente,...
vermicello volatile, simile alla zanzara, ma più grande, ed ha un forte e
poco all'estro o assillo de'buoi; ma aristotele l'ha onorato con un tal
cibo, nella sostanza organica '. ma, come altre voci, così anche
far propri, non ricevendo passivamente, ma col ragionamento e il sentimento, concetti,
o scema non solo secondo l'età, ma secondo i menomi influssi esteriori.
una assisa. tasso, 20-45: ma come il capitan l'orato e 'l bianco
bensì la sua assisa di collegiale, ma non corredo di abiti borghesi.
, convegno. fiore, 40-7: ma per continuar la forma umana / sì
trattato dei cinque sensi, 1-6: ma tutte queste cose [i sensi]
assise ha piccola entrata... ma reggevasi in questi tempi per gabelle.
assistente giudice non solo dell'opera, ma de'pensieri. bruno, 3-644: adesso
: da quale hanno parole generali; ma il papa e spagna hanno promesso loro assi-
via, e lasciare questa creatura, ma iddio mi ha voluta viva, e sono
a mala pena sa infilar l'ago, ma per dimenare le ganasce è l'asso
una commemorazione di un defunto, ma è uso errato: rettamente * convenire,
partecipare', sono i verbi da adoperare; ma governo e parlamento, benché si dicono
non per giovare solamente a voi, ma perché noi possiamo concludere associati degli ottimi
fosse possibile di farmi un qualche associato, ma senza soverchio vostro sconcio, mi fareste
numerare tra gli effetti del matrimonio, ma quei cambiamenti altresì che la nuova associazione
, oltre la speserella della posta. ma quell'associazione intendo che mi sia pagata
asserito che l'intuizione sia sensazione, ma non già semplice sensazione, sì bene associazione
delle membra umane. cardarelli, 6-125: ma per quale singolare associazione d'idee si
di esseri viventi di specie diverse (ma più o meno dipendenti fra di loro
il buon umore e la vivacità, ma non pigli sul serio le fantasie letterarie
vedere tutto, sicuro di non guastarsi, ma bensì di per fezionarsi nel
/ cigne i cor la virtude: / ma tu [il bisogno] gli urti
annunzio, iv-1-908: non le femmine soltanto ma i vecchi, gli adulti, i
in qualche fredda e aduggiata collina, ma in qualche luogo assolatio. targioni tozzetti
da assoldare stranieri. tasso, 9-6: ma prima ch'egli apertamente loro / la
. menzini, 5-117: ma fortuna per me ch'io l'assoldo,
forte vulgo e gli assoldati aduna; / ma chiama ancor a le fatiche estreme /
risolto. fra giordano, 41: ma questa questione è oggi assoluta e dichiarata
o d'altri;... ma le persone donavano e lasciavano assolutamente.
a tutte le cose, sarebbe vero, ma cagionerebbe effetto contrario all'intenzione, perché
delle opere meritorie di vita eterna, ma... ci dà assolutissimamente l'
questa strada assolutamente non ci sono, ma piuttosto episodi psicologici dell'amor proprio e
assoluta non consente al danno; / ma consentevi in tanto, in quanto teme,
si muta non di propria volere, ma per timore. m. villani, 1-2
.. non parve cagione di questa, ma piuttosto
, che può esser trasgredito col fatto, ma che ha in sé una ragione assoluta
concetto, assolute nei loro aspetti, ma in perpetua trasformazione. -figur.
la scrittura sacra mentire o errare, ma essere i suoi decreti d'assoluta ed
le belle donne lo facevano delirare; ma la monotonia coniugale era in opposizione assoluta
decisa ed universale, e non relativa ma assoluta preferenza agli scrittori, stile e
: fece per tornare a letto, ma, sull'atto di andarsene, la sua
usurpar nome, né loda; / ma, di non nascer re forse era degno
e delle sostanze loro a capriccio, ma in vantaggio di tutti. cattaneo, iii-2-395
, tu vuoi il mondo perfetto, ma le cose del mondo son di loro
ispecie delle palle facevano manifeste alterazioni, ma tutte purché appese a fili d'uguali
dominio; non appartiene più all'artefice, ma è di tutti e di nessuno,
essere non sono successione di due finiti, ma relazione assoluta, cioè l'assoluto stesso
, né dal soggetto né dall'oggetto, ma dall'assoluto, che è assoluta relazione
era né il verbo né l'atto; ma il verbo dell'atto e l'atto
medesimo che dissuadesse l'assoluzione de'veneziani; ma questa, alla venuta sua, era
sacramentale non sia atto giu- diciale, ma ministerio. pallavicino, 3-2: non si
di monsignore. deledda, ii-620: ma come anche in fondo al cuore del
acer- biva, volle anche confessarsene, ma n'ebbe assoluzione. moravia, xi-215
omicidio, non solo furono assoluti, ma premiati. tasso, ii-73: come filosofo
poi fui richiamato in napoli anch'io ma i tempi erano mutati, fui assoluto e
il prete che confessa ti può assolvere, ma spesse volte t'asolve che la penitenzia
dante, par., 25-25: ma poi che 'l gratular si fu assolto,
nello steccato contro bestie poco feroci, ma si fanno ben conoscere nello strangolar leoni
iii- 2-1079: credi che vaneggio? ma ho qui un'pensiero più diritto d'
di dio, si confessano di fuori, ma dentro da loro non sentono la virtù
, ch'è da lui generato, ma non creato, né però estratto dal nulla
dio, riceve la sua iustizia; ma quel che si vuole assimigliare ad esso,
li voglio per l'avvenire assomigliare, ma darmi bel tempo, spender come signore,
i-2-163: eroe non è l'extrauomo ma colui in cui si assomma c potenzia
dante, par., 32-139: ma perché 'l tempo fugge che t'assonna
disegnerei com'io m'addormentai; / ma qual vuol sia che l'assonnar ben
. idem, par., 7-15: ma quella reverenza che s'indonna / di
spirito regale. alfieri, 1-302: ma non assonno io già sul sanguinoso /
, -disse cilia. era assonnata, ma quella passeggiata volle farla con me.
assonnolentire, che non credo si dica; ma sta per agg., e dice
sorellina morta. bontempelli, 8-28: ma quando stava per assopirsi, ora il
una fiamma di quell'anima senile, assopita ma non morta nella propria bontà. fogazzaro
settimane il cuore di pietro tacque, ma assopito e gonfio come la terra durante
). buti, 1-279: ma se la ragion si mettesse a passar per
verso la terra per l'impeto conceputo: ma questi tosto perdono l'impeto per ogni
legno, non più case operaie, ma baracche di campagna che la città aveva assorbito
debbono assorbirti molta parte del tempo, ma nel carnevale qualche ora si dà allo svago
assorbite in questa o quella volontà determinata, ma hanno una forza che abbraccia tutto,
quello ch'ella vuole,... ma noi assor diamo non so
anche le statue. giusti, i-392: ma finita la partita, urli, contrasto
fornitura di oggetti dello stesso genere, ma di diversa forma, colore, aspetto
. riunire oggetti dello stesso genere (ma diversi per qualità, caratteri, forma
g. villani, 11-20: ma non si ricordava il buono uomo del
ai semi. anguillara, 6-6: ma veder com'un fil con l'altro
coloro che restavano si consolavano dei morti. ma a poco a poco andavano assottigliandosi così
, muovono poco e appena il corpo; ma assottigliano l'animo a ricercarne, e
l'insalata è cosa non solo buona, ma bonissima, bisogna concludere che [ecc
di due dita..., ma lievemente radi, sì che la tagliatura
di ristoro, non solo esso, ma tutto il corpo, perché, sendo tutto
io sentivo il veleno dell'argomento, ma ogni tanto ricascavo nella fossa. *
intelletto umano è del tutto incognito, ma ben da profonda e densa caligine adombrato
n'escì per andare a mileto, ma pallido ed assottigliato. -per simil
ornai non è più né pur liquore ma un etere un vapore. 4
, né ancora furono con dio, ma stettono per sé,... e
che gli uomini non temino mai, ma che gli assuefaccia a non temere sempre.
di cosa liquida et di colore bianco, ma molto delicata al gusto di quelli che
muoversi, o fare altre forze, ma placide e mansuete vanno guizzando per entro
poter diventare cattivo: noi diventerà mai: ma a poco a poco si assuefarà a
ometto una volta comprò un miccettino, ma non aveva mezzi assai per mantenerlo.
! andava là là per isconsumo, ma il padrone vedendolo sempre ritto si credeva che
ella dice, è della lingua filosofica: ma se in toscana la dicono anche le
. idem, 211: omo robusto, ma non assueto a faticar le braccia.
di quelle virtù,... ma ancora di tutte quelle nobili arti, laonde
il manoscritto] alle volte ne risero; ma non s'assumevano d'interpretarmelo. mazzini
iv- 1-78: non la fronte sola ma tutte le linee del volto assumevano dall'
.]: assumibile: non bello, ma che può cadere a usarsi,
peccato ch'è a lui apposto, ma d'un altro fatto di fuori da
non ha alcuna ferma cosa a difendere, ma di fuori prende alcuna difensione. b
stimava tanto. béllincioni, 1-129: ma tu, anima eletta al ciel assunta,
sia chiamato, non per sua assunzione, ma per amore ed onore di cristo.
assurdità od oscenità! manzoni, 425: ma, concludevano, certe assurdità possono
per più o meno tempo, ma farsi eterne non mai. leopardi
mille assurdità e scelleraggini... ma non ottiene neanche il suo fine
uno scarpelletto augnato,... ma e'vuole avere la sua asta della
aggiugne l'asta di leggerissimo legno; ma i piccoli e minuti si fermano in
l'asta, e nonché l'omo ma il cavallo morì. poliziano, st.
ancor tendere i rami, / ma non veggo la man che ne spiccava
sia di burro e di sugna, ma l'asta fa perfettissimamente il suo dovere
che l'un non impaccia l'altro, ma o diritto salendo, o interzati,
astanti. beicari, 3-5-64: ma perché in alquanti luoghi con alta voce
sincero, mostra quello che sei. ma se un astemio ha il naso vermiglio,
s'astende alla produzion de'semplici, ma l'omo con tali semplici produce infiniti
: approvi il credere e stimare, ma giamai al pari del fare ed operare.
. francesco da barberino, 65: ma pur del rider questo giorno prego / ch'
in lui che l'avvelene; / ma schiva poi la man vergine e pia /
, non solo patirebbero in estremo, ma crederebbero di morire. 0. rucellai,
e assottigliarsi. idem, 2-574: ma se il vento sarà di tardo movimento,
che una forma linguistica non è documentata ma solo supposta o ricostruita, o che
ii-670: s'era divisi di pensieri, ma non s'avea ragione né di vergognarci
di salutar lo tuo coniunto spesso; / ma nel giugner con esso / comincia qualche
, in obbedienza a princìpi morali, ma anche come privazione involontaria).
quali, non che da altra femina, ma da toccare la propria tua moglie ti
pie- tade. magalotti, 2-120: ma per altro un barbassoro / de'maggior
e per la fretta noi manduca, / ma succhia il sangue dove ha fatto il
incanto. guittone, 3-52: ma diàvlo, vizio e terra, ad asto
. in italia si incontra anche, ma molto più raramente, l'astore levantino
, scoprendola dappertutto non come realtà, ma come prodotto del pensiero astraente.
in luoghi petrosi volti al sole, ma che sieno nevosi. mattioli [dioscoride]
. è coltivata come pianta ornamentale, ma cresce pure spontanea, anche in italia
non ha astrattamente in mira una passione, ma che si propone di ritrarre agli occhi
il pensatore non è astrattamente pensatore, ma è uomo che, in quel travaglio del
... era la categoria, ma posta come posseduta e pensata prima dell'esperienza
usata per cagione d'una sola utilità ma di più. vico, 3-644:
di conoscenza proprio delle discipline astrattive; ma non si sapeva poi che cosa veramente
dalle cose, come la nostra, ma è intuitiva. segneri, iv-113: certezza
affettazione di gravità o di noncuranza, ma per scansare un impaccio. -incline
. andrea da barberino, ii-118: ma e'conviensi piegare un poco a lui
questa o quella individuazione reale), ma la realtà in universale; che prescinde
sarpi, i-1-58: aveva ragioni demostrative, ma, perché queste sono astratte e non
innata l'idea astratta della convenienza, ma quali cose si convengano in morale,
questo mi son messo a raccontare. ma bisogna dica ch'erano astratti, non
entità concettualmente definita e pertanto non individuale ma universale o ideale (ad es.
a voler mostrare all'anima la verità, ma l'anima stomacata da sì fatti discorsi
pietro, né altra persona particulare, ma il re in astratto, e in genere
cavallo, non è segno del cavallo, ma di quella immagine intenzionale, che si
imagini in astrazioni. imbriani, 2-29: ma que'sette milioni da chi eran posseduti
un'astrazione di aspetti e di eventi, ma è una specie di sensualità diffusa,
pericoli. d'annunzio, iv-1-138: ma questo periodo di visioni, di astrazioni
gli ricordavano. tasso, 10-12: ma se 'n duce me prendi, entro
questa pianta rozza e dura; / ma ciascun altro ancor, franco o pagano,
aver. della casa, 548: ma la giustizia, la fortezza e le altre
, resteranno a ogni richiesta del-cente; / ma ne'fulgori suoi svanì cadente, / accompa
da pietà che di suo padre avesse, ma dall'astuzia d'amore che a
medicamenti astringenti. ricettario fiorentino, 3-22: ma per i medicamenti da applicarsi per di
anni in cui usciva la ronda, ma sono ben pochi gli effetti di quell'atmosfera
credo, che a ciò la astringesse, ma forse pensando di meglio nascondere la sopravvenuta
218: le leggi non solo permettono, ma astringono il figliuolo ad accusare il padre
, 105: ti prometto d'udirlo, ma con questo, / ch'ad altro