e su- stanzie..., ma morranno ab intestato o intestabili. vico,
s'abissi e l'universo pera; / ma viva, e illeso viva ognor chi
la carne, mangiò una pesca, ma era qualcosa di nuovo che la lasciava incerta
iddio lo cielo e la terra; ma la terra era vana e vota, e
mai non erano per produr frutto, ma per restare eternamente sepolte ne'profondi e
parte colta. panzini, i-301: ma fra quest'anno e quello venturo c'
vostra potenza commetto..., ma disideroso di darvi per abitacolo più fruttuosa
poco paziente, non è abitacolo di maritati ma uno spedale di pazzi. baretti,
non è in battaglia di continenzia, ma in pace di castità; così il suo
sito o il giro delle mura, ma la moltitudine degli abitanti e la possanza
): la casa non sarà casa ma terreno inferno, né mai v'abiterà pace
vide un palazzo fortissimo e bello, / ma no'parea ch'avesse abitatore, /
e cinge al crin ruvido velo; / ma nel moto de gli occhi e de
pretende di parlare in punta di forchetta, ma non dalle persone del popolo, perché
deforme in tutto il resto: / ma nascondea queste fattezze prave / con lungo
abiti lisci e aderenti alla persona, ma con lungo strascico. neera, 38:
porto al suo abito è grande: ma se qualche cosa potesse farmelo dimenticare,
dico di cuore: vorrei crederlo; ma alle volte, come dice il proverbio.
, dicono; e sarà vero. ma, quanto al povero chierichino, l'abito
ché non v'è amore; / ma gite a torno in abito dolente. petrarca
è l'uomo laudato né vituperato, ma sì per l'abito permanente e stante nell'
intellettuale, subitamente avere non si può, ma conviene che per usanza s'acquisti.
alcuno virtuoso, non solamente virtute operando, ma l'abito de la virtù avendo.
un abitacelo irragionevole non di credere, ma di dir di credere. chiesa
ad attuale memoria con attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere. -grazia
non esser vero errore l'usarli. ma qui si tratta di avvezzare (non
avvezzarsi. boccaccio, 3-1-80: ma perciò mi piacque far singular menzione di
14-157: la ricchezza è bella, ma incerta, e abituarsi è infido.
nell'animo dalla ripetizione degli atti, ma l'agevolezza che da quella viene a ripeterli
primaio stuolo / erano abituati, ma di gigli / dintorno al capo non facean
aspettativa morbosa. manzini, 8-107: ma perché continua ad accettare i baci sbrigativi
più antica insieme e più popolare: ma il linguaggio della gente che dicesi colta
, a riguardarla come un francesismo. ma è nell'uso del popolo, si obietterà
si obietterà. e bene, sia: ma ciò non fa che non si abbia
non era più un atto di passione esasperata ma era un'abitudine di vizio e quindi
nero cerchio. slataper, 1-116: ma è meglio non turbare le abitudini e
de'rustichi abituri. foscolo, v-161: ma se tu
in breve si risolverebbero di abiurare, ma finora non mi hanno dato questa consolazione
materia prima. casti, 4-57: ma ben raro è colui che i patti
niente né ai bolscevichi né ai fascisti ma sentiva e ricordava di aver rinnegato e
: fate, fate, ragazza mia, ma prima dei profumi sono indispensabili molte abluzioni
bagnarsi nel giordano. l'abluzione è salutare ma non è che un principio. gozzano
, né adempierai i suoi desideri, ma abnegherai e abbasserai te medesimo. bruno
che presiedete; il mondo vuol dominare, ma voi no. manzoni, 146:
di se stesso. giusti, i-166: ma te lo dica la reverenza avuta per
siamo riusciti ad abolire i medicamenti, ma abbiamo abolito i milionari. piovene,
somma per dichiararla non pur falsa, ma eretica. d'annunzio, iv1- 405
dimenticare non solo la mia coscienza, ma anche ogni cosa della mia memoria.
angelo curioso si affacciò nella stanza, ma con un impercettibile battito di ciglia il
mio idolo: non datomi da altri ma eletto da me, come cosa unica
esser non volse né cortese, / ma ne li vizi abominandi e brutti / non
/ non pur gli altri adeguò, ma passò tutti. marino, 4-140: ahi
infamia o vituperio de li erranti, ma de li errori. passavanti, 173:
g. villani, 7-132: ma quando doveano combattere feciono sonare la ritratta
.. non sono da vituperare, ma da escusare e di perdono degne;
la qualcosa non solamente a dio, ma ancor agli scellerati uomini è abbominevolissima.
ultima ne l'ordine de'peccati; ma diventa molto abominevole, perché rimove l'uomo
mille vizi brutti non solo nello atto, ma nel pensiero e nelle parole bruttissimi,
la demonialità degli erodi... ma non comprendiamo con eguale evidenza l'ab-
e avorno). benissimo, vanità: ma che occuparti? so tutte di
alieno, petrarca, 98-4: ma 'l cor chi legherà che non si sciolga
abborrita dalla filosofia. alfieri, iv-151: ma le aborrente dai pettegolezzi. b.
abona dalla vista di certi animali schifosi; ma gli educa aborrevolézza, sf
fare. foscolo, xv- 2-438: ma ci è troppa gente, ed io abborro
abusi e brama che si vadano correggendo ma abborre dal furore di chi vorrebbe correggerli
. ciro di pers, i-371: ma ciò che mi ti rende assai più caro
alfieri, 83: cede ei talor, ma ai tempi rei non serve; /
non l'aborrito spettro armato di falce, ma la buona dispensatrice di riposo. govoni
disperdersi, come dite voi altri, ma sconciarsi. segneri [manuzzi]: talora
un susino viver sopra un ulivo; ma sono sconciature e abortivi, che
numerosi parti l'avevano invecchiata anzitempo; ma dopo l'ultimo aborto, che quasi la
intempestivamente. d'annunzio, ii-303: ma dato non t'è partorire / se non
furia l'aborto. papini, 21-224: ma l'agnello, per sua misericordia,
se la mia partita non fu acerba, ma si maturò avanti al tempo, sì
e una legge abrogata potrà tornare, ma sospesa, no. abrogatòrio,
landino [inf., 1-1]: ma benché tale esposizione non sia al tutto
infiltrato dal linguaggio scientifico nel comune, ma non popolare, per lo più con
non voglio abusarmi della vostra condiscendenza, ma non la rifiuterò se mai me la
l'eucaristia non debbe esser salvata, ma consumata e distribuita immediate; e chi altrimenti
, delle oche e dei porci? ma son temi troppo rancidi e abusati. manzini
, da primo restai un po'abusato, ma poi dico: - sì.
tutte sono abusioni delle regole grammaticali, ma accettate e confermate dalla usanza. b
di grazia, quanto la translazione; ma nientedimeno sendo usata qualche volta con destrezza
non che propriamente si chiami città, ma abusivamente. baretti, i-245: e non
e pazienza gli anni!... ma gli entusiasmi sono sbolliti. borgese,
viste di baracche e casette abusive, ma sozza come quella, mai.
sono delle pecore loro..., ma solo utendo, non abutendo ».
(da sparo) senza fumo-, ma solo d'una qualità per la caccia.
l'h vogliono che non sia lettera, ma semplice aspirazione; e però dicendosi:
bandello, 1-15 (i-155): ma se, come si spera, l'institu-
. parini, giorno, ii-990: ma l'accademia e i portici passeggia / de'
esprimente l'intimo sentire dell'artista, ma ripetizione di modi e di simboli espressivi
gerundio del gesuita spagnolo dell'isola; ma troppo accademicamente inferiore alla viva giocondità dell'
uom può essere beato ne'tormenti, ma non perfettamente: la qual cosa in neun
l'ho non dalle scuole de'retori, ma da'passeggi accademici. c.
1-107: tutte le cose son vere; ma alcune accadono ora, altre accadranno nel
che accaggia da molte altre cagioni, ma, più che da alcun'altra, da
la volizione coincide con l'azione, ma non già con l'accadimento. e non
sogno e desiderio non sono già conciliati ma prendono il loro posto come particolari fatti
biasimato, ed eziandio la donna: ma pure il frate ne fu più accagionato
si coagula il latte col quaglio. ma coagulare dicesi d'altre cose,
medesima compiacenza. foscolo, v-192: ma io, perché ripongo tutta quanta l'
amare la patria è da galantuomo, ma l'annoiarvisi non è da scellerato. nievo
, m'annoi. idem, ii-9-216: ma io devo starmene qui, annoiandomi di
è novello, truova chi 'l conforta, ma poi ch'egli è invecchiato, ciascun
tempo, sufficiente alla lor fatica. ma se sarà fieno grosso di pantano, o
io non aspetterò di te altro segno, ma io t'annoterò nel catalogo de'santi
idem, purg., 20-101: ma com'el s'annotta / contrario suon prenderemo
bocchelli, ii-229: sull'imbrunire, ma annottava alle quattro del pomeriggio. montale
, 86: s'annotta il sangue, ma l'anima giorna / (vigilia che
annovera uno o due o sette savi, ma in ciascuna cittade ne annovera greggie di
e'non mi vogliono lasciare il bisogno, ma mi niegano il necessario. marsilio ficino
e i momenti. manzoni, 9: ma ben potria le più sottili erbette /
vari generi di voci registrate nel vocabolario, ma da non potersi adoprare in ogni maniera
novero che annovera, come il primo, ma esse cose annoverate. m. adriani
versi contenere l'annovero delle parti; ma dato che potessono, come è egli lecito
un annuale accademico d'un defunto, ma una festa d'uno immortale.
, voce non registrata nei lessici italiani ma pur necessaria ad esprimere la rendita d'un
ammortimento. il principio è lo stesso; ma l'ammorti - mento lo applica
dell'anima. d'annunzio, iv-1-457: ma in me era avvenuto uno straordinario fenomeno
a lui. boccaccio, 15-81: ma il mio padre, siccome indegno di tale
. ». aveva ragione allora, ma quando poi lo violò egli, anzi lo
da annullare sono! idem, iv-61: ma tra gli altri che me
elemento di immaginazione. pea, 7-151: ma bisogna proprio essere soli per annullare del
non s'annullano all'atto del risveglio; ma rimangono fissi, in un cantuccio del
, non solo non protetta dalle leggi, ma annullata, manomessa, in vantaggio dell'
il mio stile / basso per sé, ma più pel duolo interno, / ch'
partiva non dalla nascita di cristo, ma dalla sua incarnazione, e quindi faceva
chiesa di roma 1348 indizione prima, ma secondo il nostro corso dell'annunziazione della
la sua partita. idem, 11-3: ma conciosia cosa che molti pericoli già annunziati
voi siete dii. petrarca, v-74: ma io v'annunzio che voi siete offesi
: io non conturbo la italia, ma bene annunzio ch'ella ha a esser conturbata
brutta; / questo averratti ben; ma non t'annuncio / già questo solo,
né prima né poi fu mai fatto; ma annunciare ed affermare non è dimostrare.
[giotto] molte cose tenute belle, ma particolarmente una nostra donna quand'è annunziata
angelo ginocchioni, che non di marmo ma pare veramente celeste. 2.
. i. nelli, 6-1-8: ma è possibile che tu non abbia mai da
madre c'è; m'annunzii; ma adagio, non la spaventi. nievo,
gli annunzi dei giornali, mi presentavo, ma poi, sempre, per un motivo
l'annusaro ieri. idem, 10-885: ma or, ch'io ho colta una
gatta baia sotto le botti annusava indolente ma nervosa l'odore di pantigane che impregnava
persona per sé è appo essa accetta, ma solo per li suoi meriti.
ano non denota la parte carnosa, ma l'orifizio e le aggiacenze.
sapienza cotale pazzia,... ma più spesso furono anomalie di sterilissima
pareva opera della mano dell'uomo, ma piuttosto un'anomalia della natura, come
, che non solamente in diverse, ma in una stessa cometa spessissime volte s'os
, non sia quella che supponiamo, ma un'altra. -gramm. stor
diritti, non per ragioni naturali, ma solo per forza di leggi. de
dette anche formiche scacciatrici: cieche, ma molto aggressive e predatrici. formando catene
sete non si stabilisca in società anonima ma piuttosto in accomandita, per ottenere la
ma dalla designazione dell'oggetto di loro imprese o
non della retina o del nervo ottico, ma delle altre parti dell'occhio stesso.
il dottore parlava con tranquilla parola; ma in beatus l'eccitazione diveniva anormale.
poco delle antiche anfore vinarie, ma senza manichi o anse. monti, 23-356
orecchie ad ansa rendono più brutta, ma tipica. deledda, ii-414: in un
pertinace o asma, non sintomatica ma primaria, alcune volte depende da ritardo
non avea più forza nella sua persona, ma a poco a poco s'indeboliva,
ungaretti, viii-25: non divezzati ancora, ma pupilli / cui troppo in fretta crescano
sforzasi di salire sopra di sé, ma vinta dalla fatica si ricade nelle sue
affermate dagli scrittori delle cose terrene, ma dato, oltre a ciò, qualche
.. più volte cominciò a parlare; ma l'ansietà del polmone precedente ogni volta
di respiro, che tali apparivano, ma saranno state veramente di quelle apprensioni di
molle, ansimante. salvini, 16-276: ma quando il re trovò di tideo il
, a fare che egli apparisca bello: ma bisogna por giù la cura e sollecitudine
ansie bramar. imbriani, 2-203: ma già non dorme il giovane: / abbassa
gamba del martello non ha alcun muscolo, ma bensì vi ha una corda, che
non si muove più secondo la politica ma secondo l'economia. 2. biol
siste nel ripetere una parola, ma in significati diversi. = voce
africa polverosa. fiacchi, 1-2-65: ma voglio,... / che dal
vizi le cause del civile progresso. ma i vizi, come non sono antecedenti,
situazione cronologicamente anteriore a un'altra (ma non tale da determinarla o condizionarla necessariamente
che non s'è mosso per fede, ma per semplice riazione contro gli abusi della
o sincero profeta noi so: ma propendo a quest'ultima opinione.
antecedendo, / girono a piè, ma ciascun disarmato. giannotti, 2-2-95:
alba no vella, / ma il barlume soltanto antelucano, / quando
/ antelucana. idem, 1222: ma già tre volte cantò il gallo; e
si è usciti non solo dalle tenebre ma dai chiarori antelucani, e il sole
rimane liscio senza setole di sorte veruna, ma tutto coperto di una ammaccata peluria gialliccia
d'amore se ne mandano tante, ma tutto dipende dalla intensità delle onde sonore,
.. nel cartaginese, nel calcedonese; ma oltre a tanti di più, nell'
penultimo ed ultimo [canto], ma più de l'ultimo; l'antepenultimo
. tassoni, 278: così dicea, ma gli ostinati petti / non si movean
le pareva da anteporsi al molto, ma incerto e lontano. panzini, i-95
dal suo proponimento. magalotti, 20-161: ma quando niuna di queste servisse a ricondurre
all'antera dello stame nelle fanerogame, ma contiene, invece del polline, le
. b. davanzali, i-394: ma più largo allora, perché lasciando loro
che nato coha scienza delle lingue, ma affatto al buio, per così dire
: 4 titoli anteriormente acquistati ': ma fuor dell'uso giuridico, o quasi
), oppure ottenute per sintesi, ma con struttura affine a quella dei prodotti
aveva una scalfittura su l'antibraccio, ma così lieve che non ci fu nemmen
io volentieri fino al termine della festa, ma avevo meco quella anticaglia della signora zia
dovuto partire. idem, vii-1025: ma quanto sarà, che non si usano più
un'anticaglia ormai assimilata,... ma è, per moltissimi, tanto nuovo
fu porto di gaza anticamente: / ma poi, crescendo de l'altrui ruina
grande bontà e di grande savere; ma isdegnavallo per ciò ch'era uomo nuovo
antiquità presta non solamente alle parole, ma agu edificii, alle statue, alle
e deue balestre siano persone viu: ma considerando l'antichità deu'uso overo deu'arte
quella antichità divenga non più veneranda, ma tragica e stanca. 2.
, n-ii-368: amore non barbuto, ma senza barba, dalla giudiziosa antichità è stato
forestiere. b. croce, ii-2-224: ma passare a rassegna le rovine o raccogliere
11 genio ancora acerbo della nazione, ma veglierà al suo sviluppo, e saprà
ultimo aprile. lambruschini, 1-47: ma io intraprendo anticipatamente a discutere, mentr'io
fresco un imprestito di sessanta millioni; ma... i capitalisti, in gran
carlo alberto. tommaseo, i-412: ma dovesse la corsica imbastardire innestata alla francese
di voler ricavare i concetti dall'esperienza, ma riconoscendo al tempo stesso che ogni esperienza
senza farsene dare immediatamente il contraccambio, ma stipulando che questo gli verrà consegnato entro
segrete cose delle donne [crusca]: ma le femmine d'ogni piccola anticipazioncella de'
comparse, giovani e forse graziose, ma come guastate in anticipo, nell'espressione
quella republiea. tasso, 19-101: ma pietoso gradisca il mio ritorno, /
malaspina; / non son l'antico, ma di lui discesi. idem, purg
voler s'aita. idem, 42-4: ma poi che 'l dolce riso umile e
taiiimo antico. leopardi, 1-6: ma la gloria non vedo, / non vedo
ho fatto dei versi quest'aprile; ma versi veramente all'antica, e con
solo da poeti si vede usato, ma da prosatori ancora; se bene, come
, non è quanto alla potenza, ma quanto all'effetto, vale a dire la
: e non nominò suo padre, ma li antichi suoi e la terra. idem
riveggio come amico. caro, 5-150: ma diversi sono quelli [costumi] degli
e non è nemmeno illogicamente irrazionale, ma è razionale a suo modo, praticamente.
non solamente i fatti degli uomini, ma eziandio i consigli e le volontadi anti-
mendici- tade. botta, 4-1112: ma la calma era anticorriera della morte.
fede, perseguitando chi gli resisterà (ma verrà annientato da cristo nel suo ritorno
formica in visibilio. verga, i-261: ma ciò che li faceva mormorare era che
, 4-26: non è cristiano, ma anticristo. manzoni, pr. sp.
l'apocalissi ne fece in nerone), ma talvolta anche in un'istituzione, come
, e diventare bolscevichi e anticristi, ma avranno dentro, sempre, un segno superbo
la critica. salvini, 30-1-325: ma questo stesso salvare è un criticare più
,... qual picciolo sì, ma da lei favorito saggio e anticursore della
debitore. papini, 8-262: ma non posso fare a meno di sentirmi
. relig. pane speciale, benedetto ma non consacrato, che si distribuisce, nel
nel paese che produce la malattia. ma... se i veleni e
. buonarroti il giovane, 9-681: ma le medesime leggi / sogliono avere antidoti
fascismo. gobetti, i-172: ma l'antifascismo di croce non è soltanto
dai fascisti per diventare un fascista; ma proprio per il solo fatto che lui
poeta crea saranno prive di filosofia, ma non per ciò sono antifilosofiche. perché
e di aver capito l'antifona. ma più del vino mi fecero prò le parole
4 galantuomo 'un 4 briccone ', ma 4 briccone ', a modo di
... non è già antiletterario, ma malamente letterario. = comp
spirito di verità. manzoni, 1037: ma il rimanere uniti nella qualità che avevano
in simile grado fossero del detto piero: ma quale fosse la cagione di questa predestinazione
non ha bisogno di trascendenze e rivelazioni ma contiene in se stessa la propria razionalità
b. croce, ii-6-209: ma la religione nuova dev'essere antimitologica,
lavate più volte in acqua piovana, ma convienisi torre dall'antimonio dramme dieci.
, la miniera in più luoghi; ma eccellentissimo si ritruova nella maremma, in
si fonde e non si trita. ma invero l'antimonio si fonde ancora egli
della moralità effettiva contro quella parolaia; ma perde ogni significato o giustificazione quando.
: noi crediamo non solo pericoloso, ma anche antipolitico, antinazionale la convocazione di
b. giambullari, 1-3-463: ma fece dir leon, perché declina /
: prosciutto di montagna un po'salato ma stuzzicante, salame fatto in casa,
.. non è una lettera, ma un pezzo di lettera, l'antipasto di
voler mostrare all'anima la verità, ma l'anima... s'avvedde che
consolarsi di non amare il marito; ma questo gli pareva una debolezza antipatica;
volgare. giusti, i-158: ma le madonne laure che incontrai...
la terra non aveva alcun moto, ma caminasse il sole, e che l'antipodi
in una chiesa piantata magari agli antipodi ma pensata e adornata da italiani, pareva
la poesia è bensì il non-letterario, ma non l'antiletterario. = comp.
. parole per sé belle o brutte, ma tutte sono belle o brutte secondo che
: noi crediamo non solo pericolosa, ma anche antipolitica, antinazionale la convocazione di
edifizio separato ci mostrino quelle colonne, ma una spezie di vestibolo detto propileo,
d'un libro (di solito bianca, ma anche ornata, e una volta illustrata
frusta non male delle antichità d'ercolano, ma di que'superficiali antiquari che hanno voluto
selezionare], non è collezionista intelligente, ma raccattatore maniaco, buono a fornire (
dabbene e paziente con quei ragazzi, ma troppo antiquato oramai. idem, iii-408
vestito con quegli abiti antiquati, scoloriti, ma lindi. comisso, 12-120: ridemmo
dir la verità un po'antiquatèllo, ma che appunto per questo ha il merito
ha bisogno di trascendenza e rivelazioni ma contiene in se stessa la propria
porporeo, simile alle viole bianche, ma minore, e però si chiama lichnide
nostra volontade, non certo nulla, ma alcuna cosa antiseppe. varchi, 22-91:
onde se alcuna cosa dee avvenire, ma talmente, che l'avvenimento suo non
, v-47: non come la più savia ma come la più antica,..
producono pure talvolta un bene politico, ma producono anche, per una strana antitesi
cose preterite o conoscere le presenti, ma per l'una e per l'altra
: non solo vedere le cose, ma antivederle. giov. cavalcanti, 389:
uomini grande aspettazione di cose nuove; ma quali sieno per essere, mortale ingegno
, previsto. petrarca, iv-1-72: ma piaga antiveduta assai men dole. boccaccio
quale, non che fosse avveduto, ma egli fu antiveduto e circunspetto.
le tue minacce / antivenir potrei; ma del mio amore / darti vo'più gran
desiderio di colui, a cui dài; ma meglio è antivenire al priego.
nell'attesa. idem, 1127: ma tantòcari vola e il cuore esulta! /
.. io mi fingea lieto, ma appena rientrato nel mio antro, un
del timpano, né delle coclee, ma bensì per vizio, ed intasamento de'
loro concetto apparterrebbe non alla metafisica, ma alle scienze antropologiche. einaudi, 1-39
esso aveva anzi la morte disposto, ma alla più vicina le più volte il
. cino, iv-209 (84-12): ma io ne vo'morire, anzi che
colle. 6. avv. ma, bensì, sibbene, invece, al
cesare] non aver occupata la patria, ma esser stato fatto da le leggi e
anzi la quiete che l'inquietudine, ma quiete violenta e simile a quella del
acerbetta che no, non per malizia ma per antico costume, così cominciò a parlare
che non son ritratte dal naturale, ma da un'altra pittura. alfieri, i-35
al contrario. bembo, 1-78: ma non per tutto ciò si pente, o
la radice, fatta non l'hanno; ma è sopravvenuta la divisione per lo fatto
, che forse è la mamma, ma si direbbe la nonna. tombari,
questo un morire..., / ma un passar anzi tempo all'altra
eccomi a te... ma, anzitutto, intendiamoci. oriani, 1-533
rimase a qualche modo nelle tradizioni popolari. ma gli spagnoli dicono 'horca 'la
verbo (delle antiche lingue indoeuropee, ma conservatosi solo nel greco) esprimente un'
aoristo » non ha intenzione al tempo ma solo all'azione. = voce
lunga smania successe stanchezza ed apatia. ma l'apatia neppure è durevole. imbriani,
moderamento di queste malattie dell'anima, ma vuol l'apatia, e l'apatia predica
scaltro, malato e apatico in apparenza, ma in realtà puntiglioso, sornione e malevolo
, vili-77: mi sentivo calmo; ma di una calma apatica e inerte. idem
moleste; non lo vedrai insensibile, ma indifferente. baretti, i-238: il
api operaie, di forma più piccola ma di struttura completa e perfetta; i
orride, pelose e molto stizzose, ma valentissime nell'operare, in far assai mele
a portare il mele e la cera; ma di quelle che restano a casa
possano intervenire. guidone, 40-10: ma non te poi ver me sì colorare,
possano desiderare. tasso, 9-6: ma prima ch'egli apertamente loro / la
va esso spirito. speroni, 1-2-211: ma or che fanno in su queste
. dire solamente quello che diceva; ma anche questo: il mondo aperto allo
tutto / per le mura non sol, ma per le porte; / ch'è
idem, purg., 10-17: ma quando fummo liberi e aperti / su dove
non salutifera gravisca. tasso, 15-53: ma, poi che già le nevi ebber
l'haia, ch'è luogo aperto, ma che per bellezza di sito, per
più densa. forteguerri, 7-72: ma per gli boschi, e sempre a cielo
dante, inf., 26-100: ma misi me per l'alto mare aperto
la forma aperta. tasso, 11-39: ma da i ciechi perigli al rischio aperto
, spesso dei veri e propri demòni, ma sono aperti, si leggono fino in
, sensibile. forteguerri, 18-63: ma come fu dotata [despina] da
dante, inf., 10-93: ma fu'io solo, là dove sofferto /
a stuoli non solamente le mosche, ma le zanzare, i tafani ed altri simili
. dante, purg., 17-88: ma perché più aperto intendi ancora, /
quali non s'inghiottono le vocali, ma si fa quasi una apertura ed una voragine
.). sarpi, i-211: ma in trento, fatta l'apertura, non
pratiche necessarie per tal effetto... ma non di meno quest'apertura fatta al
, rapporti. baldinucci, 2-4-200: ma ciò fu poco in paragone dell'utile
maschio) e nelle piante aplofìte, ma può trovarsi anche nelle piante diplofite.
bendata: -combattere, anche bendati, ma combattere. palazzeschi, 3-18: la
sterpo d'acqua con foglie d'ellera ma più morbide e con meno longhi viticci;
le foglie simili a l'edera, ma più molli, e in cima più aguzze
elenchici sofismi, né topice probabilitadi, ma apodiptice demostrazioni. tommaseo [s.
anch'esso oggetto di affermazione non problematica ma apodittica. gobetti, ii-16: il
, non perché manchino di piedi, ma perché non possono del tutto valersene (
doversi fare in prò della plebe, ma nulla o ben poco per mezzo di essa
, per la quale mi muovo principalmente, ma a tutti quelli ancora che vederanno questa
v-55: io scrivo non l'apologià, ma la storia delle fralezze del mio cuore
mente ebbero, non solo apologisti, ma panegiristi celebri. borsieri, conc.
apologhi, cioè, non a provare, ma a render chiaro. rajberti, 2-48
propria, quella che non sta nell'infimo ma nel sommo e unico grado del conoscere
apostasia. d. bartoli, 4-1-33: ma la moglie, donna valorosa, oltreché
dicono le scuole, a priori, ma tutto a posteriori, cioè dall'effetto che
non solo nel presule della sedia apostolica, ma ancora in tutti li vescovi de'cristiani
attribuiscono neppure la scelta dei diaconi, ma la lasciano alla moltitudine, e da
davante a giudice ch'io debbia rispondere, ma io son bene tenuto di ciò e
quando furono infiammati de lo spirito santo; ma da questo dì manzi mai non peccorono
sp., 15 (260): ma, già nel far quelle operazioni, aveva
; voce registrata anche dal tommaseo (ma senza cit.); cfr. appadiglionato
il loro svolgimento e la loro perfezione; ma l'appagamento appartiene solo all'intera natura
possono essere molti piaceri in un uomo, ma non vi ha nello stesso uomo che
per matrimonio anello in dito, / ma ella appaga me'suo appitito. boccaccio,
ogni sorta di gente alla prima; ma più che mai se un povero diavolo
imporre le sue idee a'popoli, ma deve fare in modo che le leggi ed
truovo el fusti non aver amico, / ma coli'esser ognun presto s'appaia.
somigliano, o stanno bene insieme; ma anche, scherzosamente, alla rovescia.
consolidarne la resistenza e la coesione, ma talora per ostruirlo con un impedimento).
, 666: venni infino iersera, ma io non mi sono apalesato. grazzini,
. m. cecchi, 9-3-3: ma / perché così non vi volete voi /
condizione. buonarroti il giovane, 9-341: ma tu fustù sì sciocco, che giammai
la mano che non ti rimanga appallozzolato ma rigonfi come cosa asciutta. targioni tozzetti
compagno suo m'avrebbe scelto; / ma io a tal negozio non m'
queste diavolerie che beatus aveva elencato, ma a cosa ben più semplice:..
e non conosci, che non conoscerai ma vivrai, sarà il tuo regale appannaggio.
quelle son cinque isole che vedi; / ma la distanza il tuo vedere appanna.
vetro gelido e guardai di fuori, ma l'appannatura prodotta sùbito dall'alito m'
o letta [questa legge], ma dalla natura istessa l'abbiamo presa,
., 2-7 (213): ma, poi che per alquanto tempo con loro
come, né quello che tu dici, ma più tosto quello che tu vuoi dire
voi e tutti se lo sanno, ma egli non mi ha considerato per tale,
città di sito e d'arte; / ma di macchine grande e violento / apparato
la nostra vita è assai fornita. ma noi siam cupidi nel suo apparecchiamento,
cosa niuna apparecchiata per industria umana, ma ciò che ci s'è apparecchiato si
le vivande; apparecchiano le mense; ma il servire a tavola è proprio delli
lui fu apparecchiato ed in copia, ma non subito. verga, i-181:
non soltanto abbiamo piatti e bicchieri, ma anche un'oliera, anche due fruttiere,
la beata mensa [della sapienza], ma, fuggito de la pastura del vulgo
fu morto e atterrato da cavallo. ma come piacque a dio la pena fu
: io non fiatava per lo spavento, ma la curiosità di sapere cosa volessero
valicò a calese. fazio, i-23-22: ma poco apresso fe'grande apparecchio / questo
moravia, v-16: una stanza piccola ma pulita, con la carta da parati
, con apparecchiature elettriche, perfette, ma sempre scatole. idem, 6-261:
con lui. 4. che sembra, ma non è (e le sue apparenze
un apparecchio, ne restò spaventata, « ma che chiasso fa il mondo d'oggi
, sei. manca un apparecchio. ma a vienna ci sono arrivati. pavese,
non si son mossi per vostro dispregio, ma per desiderio di apparentare con voi.
che detto abbiamo di sopra ricordata; ma più ispezialmente li possiamo dividere in quattro
quali par che sostengano non solo una figura ma tutto il peso del mondo, apparente
: non c'era nesso apparente, ma chissà poi non ci fosse, chissà ingravallo
non ti movesti con apparente ragione, ma con pazzia. lorenzo de'medici,
furono altramente profezia propria e vera, ma apparente. galileo, 988:
molti luoghi è non solamente capace, ma necessariamente bisognosa d'esposizioni diverse dall'apparente
fine quella cosa che non è bene, ma apparentemente bene. b. cavalcanti,
foscolo, v-179: dimostrazioni apparentemente evidenti ma sostanzialmente incerte. mazzini, ii-52:
: un popolo virile e nobilmente altero, ma forzata- mente ignorante e apparentemente devoto al
dico pur de le minori bestie, ma di quelle che hanno apparenza umana e
giovane che ad usura avesse prestato, ma più tosto reale. idem, dee
-non son già d'una apparenzia; ma sono ben tutte d'una natura.
sarai ingannato. vasari, iii-437: ma chi non ammirerà e non resterà smarrito
sustanza sottile: si scioglie sottilissimamente: ma per la sottigliezza della sustanza fa nello
cose che niuna scelleratezza hanno in sé, ma più tosto alcuna apparenza di cortesia,
allora non giudica come uomo la persona, ma quasi come altro animale pur secondo l'
quei che mai non escono palesi, / ma sempre van con apparenza finta. piccolomini
di assegnare h ministri alli inquisitori, ma ad eletta delli inquisitori medesimi. galileo
dico però, probabile in apparenza, ma non già in esistenza e realtà.
agrumi] solamente adacquate in apparenza, ma non in sostanza. manzoni, pr
rimanevano, in apparenza, intatte, ma dentro l'involucro della carne sana l'anima
in una prima apparenza alcuna cosa; ma in effetto, considerandola più da presso
apparenza inganna. pananti, i-64: ma spesse volte l'apparenza inganna. deledda
senso negativo: pregio vistoso, appariscente, ma solo esteriore. -di opinioni, teorie
dante, par., 14-56: ma sì come carbon che fiamma rende, /
... non solo falso, ma empio. magalotti, iv-94: non v'
fa l'uom che non s'affigge / ma vassi alla via sua, che che
faccia sarà una. tasso, 3-3: ma, quando il sol gli aridi campi
vi apparirebbono non solo diverse contradizioni, ma gravi eresie e bestemmie ancora. compagnoni
tintillani né d'altri panni gentili, ma di lana grossa fatte e di naturai
. buonarroti il giovane, i-232: ma gli uomin degli altri uomin più eccellenti
come quel serpente era senza veleno, ma da lunga appareva serpente velenoso. boccaccio,
dio, non dimandano diritta intenzione, ma più tosto per apparire predicatori, gloria temporale
: vogliono apparere di fuora buoni, ma drento sono pieni d'invidia e di
mestieri di chi le scuopra e dichiari, ma questa è tanto appariscente a ognuno e
appartarsi di quivi dove elli era, ma domandava che gli fossero confermate le provincie
e d'argento. caro, 5-71: ma de le cose ridicole avemo trattato appartatamente
è] persona dottissima veramente e eloquentissima, ma appartata e in tutto aliena da questa
: onorati con cariche vedeva gl'indigeni, ma falsamente sospetto, e appartato dagli onori
le mie filastrocche e tantafere; / ma farò sol per voi versi appartati. varchi
insigni non solo per l'intento mio, ma per molte altre appartenenze. appartenére
dono che sognavo / non per me ma per tutti / appartiene a me solo.
in una parola, che un uomo, ma tutto amabile, totus desiderabilis, non
insegnamenti dell'arte,... ma apartiensi a lui in tutte guise parlare
. g. villani, 1-29: ma lasceremo ornai l'ordine delle storie de'
solamente propriamente appartenentesi a * savi, ma [sono] communi con ogni generazione di
e volerla fare si è lieve, ma farla con debito modo, e debite circostanze
e'non sia contento di suo senno, ma studi diligentemente di cercare l'altrui.
sarà una ricerca vana d'umanità, ma la filosofia e l'arte non m'accontentano
mondo, ed è ciò ancor ragionevole: ma la sciocchezza consiste nell'appassionarsene. d'
: non favellano mai con sincerità, ma sempre appassionatamente. v. borghini, 4-175
solamente quello che e'non debbono: ma quello che eglino, quando non sono
essi l'indifferente e 'l disappassionato, ma si fanno a un tempo vedere malati
, ai frivoli, agli appassionati, ma a voi mi volgo, o istitutori vogliosi
questa guisa io andava in collera, ma era impossibile non essere commossa dal sorriso
. non ch'ella sia errore; ma è una metafora troppo esagerata. rigutini-cappuccini,
del ghiaccio] già a bere, ma solo per mantenere le robbe fresche che non
e fanno lume bello e chiaro, ma un fumo grande e nero, che
la vernice che non si stende liscia ma presenta irregolarità, rigonfiamenti, bozze)
uom molto prode. tasso, 3-69: ma se questa, che 'l vulgo appella
vediàn ch'enno appellati amanti, / ma pochi son ne la grazia d'amore.
dell'uomo morto, uomo morto dirai, ma semplicemente uomo non lo potrai appellare.
e non registrato in alcun vocabolario. ma nel riflessivo 4 appellarsi al giudizio di
modi, non pure i nomi, ma i diminutivi medesimi, così ne'propri,
2-116: il rimedio c'è; ma costa cinquanta soldi, donna santa -fece
qual si usa con l'appellante, ma non già che debba cagionare un pregiudicio notabile
diviso il governo con i nomi, ma sotto una appellagione, tutti quelli che possono
per indicare deità fresche di gioventù, ma vista come la complessiva ed unica ed immutabile
v'era appellazione ad altro giudice, ma solamente richiamo al medesimo tribunale. -giudice
palazzeschi, 4-273: l'appello fu ripetuto ma così spento da doversi domandare se chi
. g. villani, 8-62: ma l'abate di cestella non volle consentire
appena è licito ad alcuno uomo, ma lo non rendere non è licito.
la polenta, stornai la canna, ma appena appena. 3. soltanto
.. / s'ode rimbombevole coro / ma a pena sottil mormorio. fanzini,
. d'annunzio, iv-2- 350: ma la mattina, a pena aperte le imposte
il domandai. ariosto, 42-56: ma quello è a pena in terra che si
andò a coricarsi. tasso, 13-1: ma cadde a pena in cenere l'immensa
che tu non cerchi troppo per fede, ma appenati d'avere il regno del cielo
, 2-192: non solamente vinti, ma appenati,... sollici- tarono
periodi poco importa sieno lunghi o corti, ma importa molto sien fatti bene.
stoppa ponendola sulla rocca senza svolgerla, ma facendone un batuffoletto. = deriv
conti di antichi cavalieri, 1-41: ma cesar come savio, el quale sempre
in altre questa e non quella; ma, anche dove si ritrovano tutte due,
un sentiero più comodo e pianeggiante, ma, ad ogni accenno di salita,
le mani mi si appe- santiscono, ma sono anche stato un buon chirurgo.
e stentato [il verso], ma di più puzza di lombardo, che appesta
quando non si parli di persona, ma di spazio o di cose, diviene affine
p. f. giambullari, 1-141: ma certo è che in qualunche cosa desiderabile
non entra l'attuale appetizione di lei, ma solo la sua appetibilità; e però
. gregorio magno volgar., i-245: ma vedendosi
non sieno annesse ad esse medesime, ma sieno fuori d'esse, cioè collocate in
e magnifiche desidera. savonarola, iii-17: ma io ho fatto come la mosca,
appetono non solamente le carni vive, ma eziandio le morte. bandello, i-5
appetito intellettivo. baliano, i-339: ma principalmente son necessarii questi spiriti nelle vene
che a gentili uomini s'appartiene, ma ancora quello che nello appetito loro giovenile
per lo proprio nome, cioè femine, ma disse: -elle si chiamano papere.
alcuno appetito n'avessi già, ma leggiero parea. m. villani, 5-29
uomini a niun termine star contento, ma sempre più avanti desiderare. torini,
/ tutto promette e giura; / ma tosto ch'adempito / ha l'ingordo
dire appetenza e desiderio in generale; ma quando è detto assolutamente e senza aggiunta
si affacciò dicendo: -buon appetito - ma con aria seria, quasi adirata.
disse: -lo credo, ma questo è un appetito che gli verrà
5. agostino volgar., 1-3-78: ma questi uomini, appetitori d'ogni bruttura
sete, non i deboli vini, ma l'acqua... appetitosamente si beveva
bianco, un po'grossa e bassa, ma giovane e appetitosa. 3
.]: appczzare, voce popolare, ma pro prissima che vale '
farli [a gesù] appiacere, ma per più tosto conducerlo ove morisse,
strada. di cafiua, i-511: ma volete voi ch'io brievemente vi dia a
] con seme,... ma meglio si semina e pone co'pedali e
maniera di navigare da non contarsi a miglia ma a giornate. =
mi par cosa ingegnosa e lodevole; ma sarei bene di parere,..
]: non sono parole appiastrate, ma veracissime. appiastratila, sf. ant
le lettere, e dagli appiastricciamenti, ma dal pronunziar solamente la terza parte d'
vino da sua parte a san benedetto. ma elli l'uno portoe e l'altro
ha sul dorso cotal pezza o cappuccio, ma in sua vece vi stende due alette
50-42: ahi, crudo amor, ma tu allor più m'informe / a seguir
possidenti a domandare un po'di roba; ma con le buone, senz'arroganza e
. fra giordano [cruscai: ma feciono la opera molto appiattatamente.
/ non gioveranvi le caverne estrane; / ma vi morrete come belve in tane
ovale e sentendo un rumore non scappò, ma s'appiattì per terra. era un
favilla all'esca. pulci, 7-38: ma pure il fuoco in un lato appiccòe
al forte scudo / del buon riccion, ma poco vi s'appicca. magalotti,
non ti posso conoscere ancora; / ma 'l tempo ti farà cogli altri domo.
non lascia l'animo in sé posare: ma sospi- gnelo sempre ad appiccarsi con veemenza
ne lascerai appiccar niente alle mani, ma fedelmente dirai [ecc.]. sacchetti
] se ne fa un'intera, ma non si può giammai fare, che gli
non solamente alla regione de'reni, ma se solo la portino appiccata al collo
del nimico, non vi rimanesse ritto, ma fiaccato il chiodo di legno, ciondolasse
me tenga de meglio; / ma molto m'appiccio e destregno, /
] è asciutto e polveroso; ma nelle australi egli è umido ed
buona donna, e moralissima molto; ma che con la sua sapienza critica gli dava
povera donna va fatta l'elemosina, ma senza darle tanta confidenza; se no
: mia madre è buona e cara ma appiccicosa, finirebbe col costringerla a fare
opinione falsa. manzoni, 946: ma in quest'altra parte essenzialissima, non
appiccólare le grandi. gioberti, 11-66: ma ne rimuovano [del ragionamento scolastico]
seneca volgar. [crusca]: ma ancora le grandi montagne si struggono,
velocemente. i. neri, 3-36: ma ca- steno gentile il suo [cavallo
. c. dati, 3-75: ma vedendosi appiede nel saper leggere, mutò
, non che il presente giorno, ma la seguente notte non ci basterebbe.
parole contare appieno? frezzi, i-13-46: ma non mi disse ben espresso e appieno
venderlo, o appigionarlo, o abitarvi, ma solo per istare a vedere le feste
; di queste si dice anche affittare, ma de'terreni non si direbbe mai appigionare
, i-61: aveva appigionato un piccolo ma grazioso quartiere. 2. figur
volta il credito alle case vote, ma e'non è per tanto che le non
senza reticenze. grazzini, 4-149: ma queste son tutte parole da lettere d'
. b. corsini, 17-43: ma pure al fin mi disse: o caro
non sono obbligati al più bello, ma al comune e nazionale. giusti, i-71
non nate per malignità d'umori, ma per contagioni appigliate. colletta, i-204:
piccoli capi simili a quelli de'papaveri, ma molto più piccioli, nei quali si
orina: provoca i mestrui... ma è da avvertire, che non ci
sono simili a quelle della ruta, ma più lunghe e più strette, di colore
quelle dell'iperico, quando nasce primavera, ma alquanto più verdi, con una linea
carlomagno vorrebbe appioppare qualche noiosa corvè, ma gli hanno detto che i servizi più
un albero, s'intende di sonno leggero ma tranquillo. questa voce vive nella toscana
è più leggero del sonnellino... ma può l'uomo appisolarsi un istante,
ardisce. /... / ma più d'ogn'altro il capitan gli applaude
pronto ad applaudirti a gran voci; ma se indugerai più, mi verrai in
; successo. sarpi, i-335: ma con tutte queste ragioni la contraria opinione
sp., 1 (21): ma, in quel momento, gli diede
, rivolgere. ottimo, i-161: ma vuole che cerchi la sua significazione,
ordinarie della giustizia, sono tollerate, ma quando non vi sia modo ordinario,
moniglia, 1-3-224: io vi sarò; ma l'isabella? -adesso / applico a
origine classica (ovidio, livio): ma cfr. anche spagn. llegar,
ritenuti certo tempo fuor di essa legione, ma ad essa con certa condizione applicati sotto
non ha di bisogno di altre dita, ma le muove immediatamente coll'applicazione, dirò
o assolutamente dubbia. cesarotti, i-139: ma l'applicazione di questi principi altampliazione ed
tue proposizioni fin qui sono incontrastabili: ma fanne l'applicazione al caso. manzoni
calorico non tanto come forza motrice, ma ben anco come mezzo di riscaldamento. mazzini
ravviluppate son viziose per l'inverisimilitudine, ma per la difficoltà loro ancora, e
applicazione, potremmo anche diventar cittadini, ma il cielo, il cielo bisognerebbe farcelo venire
questi non solamente passionati mal giudicano, ma, diffamando, fanno a li altri
grandi, non sono al tutto picciole, ma quelle che sono grandi apo gli piccoli
lode / cerchi e fama appo lui, ma fedelmente / adulando ubbidir. idem,
loro sono li onori e le potenzie, ma a noi ànno lasciati i pericoli e
gioia. g. villani, 3-1: ma il loro podere fu niente appo la
che non colpiscono alla prima; ma avvicinate poi con lunga abitudine riscaldano
e i suoi appodiati '... ma che davvero abbiam bisogno di questo sor
sua natura non fugge disotto l'acqua, ma l'acqua che intom'a quella s'
. bartoli [alberti], 3-14: ma i fianchi rimasti infra gli archi delle
ciel sen'poggia. idem, 8-6-1090: ma come il collo [dell'elefante]
appoggio su lui con tutta la persona, ma egli mi sostiene e non cede.
. manzini, 10- 188: ma fu bonaria, quasi patema, la mano
s'appoggia, non dico all'occhio, ma alla senziente conoscenza. salvini, 30-2-6
né di bue né di montone, ma a li demoni d'inferno s'appoggiava.
di dio non si dee disperare, ma, bene operando, sempre a buona speranza
sbagli soggetto. foscolo, v-385: ma l'uomo ha pur bisogno di appoggiarsi ad
versi che si reggono appena... ma pur c'e un modo di leggerli
). lippi, io 16: ma se per non aver buon corridore, /
questo generalmente possa chiamarsi atto proditorio; ma appoggiar quattro bastonate a un mascalzone!
più bella, la più graziosa. ma presto, come riprendendosi, appoggiata a un
, e aoperasi talora per appoggiatoio; ma questo è malo appoggiatoio, perocché si
appoggio, non posa però sulla scala, ma è semplicemente un'asta attaccata alle pareti
niinosa pendendo arresta i passi. / ma le suppone appoggi e la puntella / lo
sono senza il minimo appoggio. sia. ma prima di venirvi, sapevi pure che
re,... credette migliorare, ma svincolato dalle strette del feudalismo, videsi
sicure e vantaggiose, entrò volentieri; ma queste gli fruttaron forse anche meno delle
: 'la terra'diceva 'è dura, ma è sicura. l'istruzione è per
moro, che gli si era affezionato, ma che cosa contava per lui l'appoggio
vietò [l'apostolo] le ricchezze ma apponiménto di cuore nelle ricchezze.
l'etimologie, non però tutte, ma quelle soltanto che derivano dal fondo nostro
, 9-60: e non era cavai, ma nondimeno / e'non se gli poteva
né detta. scuvetti, 123: ma chi potrebbe apporre / ch'ella s'ingolfi
molto più che apporre che non dissi. ma lo serberò per un'altra volta,
e ci promette un lieto carnovale: / ma chiunque crede apporsi, dice male.
però ch'e'n'avesse scienzia; ma sarebbe per uno apporre, e per abbattimento
/ con tutte l'arti il ver, ma non s'appone: / ché 'l
e davvero io avevo poco senno: ma siccome le cose di questo mondo vanno raramente
ingrosso con quella parola il significato: ma si era male apposto. 9
, che l'abbiate da ammettere, ma per mostrare la conformità del suo dire alla
, 9-1-144: cose da apportar dottrina, ma non diletto o curiosità. g.
acconciamente, aggiustatamente, a proposito *; ma se ne falsa il valore, usandolo
la tenga. varchi, v-358: ma per mio giudizio è più tosto [nel
io stia / in un cantuccio, ma con te, nascosta. bonsanti, 2-37
, 1-52: uccisesi colle sue mani, ma non sanza ragione, perocché colui che
fonte dintorno. ariosto, 17-98: ma quel con un lancion gli fa risposta,
risposta, i... i ma non arriva dove i calci apposta. berni
, non solo mostrato a dito, ma spiato, appostato da una curiosità ammiratrice,
595: i napoletani salivano sicuri, ma trovarono tra le fessure alcune bocche di
cellini, 1-86 (204): ma io, ch'ero innocente di quel
spalle de'suoi fiumi,... ma non sempre tale appratiménto si fa con
il volgo] sente il suono, ma non apprende lo 'ntendimento. bonfadio, i-16
idem, inf., 10-51: ma i vostri non appreser ben quell'arte.
. tasso, aminta, 834: ma quale è così semplice fanciulla / che,
male come immenso, o come insueto, ma come loro già già tutto imminente.
ora, non pure la convenienza, ma la necessità indispensabile, la quale hanno,
. fatti di cesare, 122: ma io vi apprendarò che sicuro puote andare
inzupparsi che fa della tinta amica; ma se si abbatte in altri da lei
da una parte e dall'altra, ma non si risolse a salire. saba
: meo foco non alluma, / ma quanto più ci afanno men s'apprende.
vi si apprese. tasso, 4-76: ma il chiaro umor, che di sì
] non sia buona e nobile, ma perch'el supernale apprendimento è nella mente umana
pubblico uffizio è ammesso con decreto, ma senza paga, per esercitarlo e prenderci
concludere niente. marotta, 6-50: ma il male dell'officina gli è rimasto,
[a proposito di apprendissaggio]; ma non senza denunciare prima un apprendistato che
parole. fra giordano [crusca]: ma di questa dottrina egli non volle mai
93: gli è tutto desiderabile, ma non tutto apprensibile, né nel presente,
cose essere apprensibili ciascuna da sé, ma la serie de'ragionamenti di quelle stesse
più come apprensione di un immobile concetto, ma come perpetua formazione di giudizio. gentile
apprensione altro l'interpretazione d'un fatto; ma quando si ha un po'di pazienza
effetto ordinario dell'insegnamento:.. ma neppure brechèsce si rendeva conto che nel
: gli premeva ancora di andarsene, ma senza più l'ansia di prima. quasi
esserci un ritorno. cassola, 2-300: ma dietro queste apprensioni per la sua salute
congenea a quella de l'uomo, ma tal quale conviene alla sua specie. galileo
con cui sono in se medesimi, ma secondo la relazione ch'acquistano per le
non sono apprensivo per la salute, ma questo fegato mi vuol rovinare. d'
ha pregata di non parlartene per ora. ma io ho voluto avvisarti. sbarbaro,
un villano brutto e mostruoso sì, ma accorto e astuto e di sottilissimo ingegno.
gli apresenterà spesso la buona resoluzione; ma come ode tutti e particulari, si
sono poste, non siano morte, ma si appresentino vive e vere a chi
: saltava l'animale infuriato; / ma grifon ben appreso a lui si tiene.
servir e veder voi, non meraviglio, ma laudo. ovidio volgar., 2-32
non pare appressamento di due gusci, ma continuazione d'un solo. -figur
. francesco da barberino, 3: ma pur, quando s'apressa / vostra valente
al cuore ed ucciderebbonlo troppo bene; ma non abbiate paura, che 10 gl'
lupo] non solamente divorava gli animali, ma eziandio gli uomini; in tanto che
invisibile s'appressa, teme il corpo; ma quando s'appressa l'angelo, empiesi
fama e pregio apresso di tutti, ma gratia e amore più apresso tutte le nationi
verrebbe a essere appresso ad alfonso, ma l'autorità e la potenza appresso di
ed empia / si farà contra te; ma, poco appresso, / ella,
aragunato. marsilio ficino, 2-18: ma in prima de l'antica e sua nobile
creda al buon sentier più appresso: / ma, non mi piacque il vii mio
nulla cosa élli [evvi] su; ma apprestata è a ciò, che l'
scarsità, non già del denaro, ma delle cose apprezzabili, e nel consumo delle
voi lo sdegnate. idem, iii-3-99: ma checché sia di tali considerazioni, per
disertori affricani, truppa meno apprezzabile, ma del paese praticissima, precorreano spiando gli ostili
in nazione è non solo male apprezzabile ma scarsa ed intermittente oltre le sue frontiere
originale. pananti, i-90: ma chi ha mitidio e la sua vita apprezza
, garantito. alberti, 152: ma in questo dolore seguo in nume quello
[crusca]: non vi giungono, ma vi si approcciano con frequenti approcciamenti.
dante, inf., 12-45: ma ficca li occhi a valle, ché
voci sole furò dante da'provenzali, ma dell'altre ancora, si come è drudo
esecrandolo come diffìcile nel lasciarsi abbordare; ma quando l'approccino, l'ossecreranno come un
cambiamento d'umore del suo ospite, ma per quanti approcci tentasse, non le
àncore gittar, né legar cavi, / ma gli approdanti un tempo attender, fino
l'attendeva. monti, x-2-15: ma tu, che approdi da quel mar
del magalotti e uno del salvini; ma è traslato tolto dal francese. b.
, capita che certe cose si sanno ma non si approfondiscono per pigrizia: poi
, 4-120: non ne parlarono più, ma si capisce che anche quella qualifica apparteneva
che a quella [torre], ma ancora in un grandissimo prato ch'è davanti
le allontana. guicciardini, i-64: ma a'segni celesti, predizioni, pronostici,
per la zolfata riescono perniciosi quei vini, ma per l'altre conditure e d'allume
della nobiltà terrazzana. onofri, 46: ma la tua volontà, come un fantasma
forse il rimedio non è bello; ma a me si confà molto: e lo
sua perfezion d'altronde,... ma sempre si dee riferire a colui che
de li membri de l'uomo, ma non de li appropriati a la generazione.
che potrebbe essere migliore e più appropriato, ma sempre ogni cosa che facciamo continua da
attributo comune anche alle altre due, ma proprio di una d'esse in modo
vizi si può aspettare la battaglia; ma costei [la fornicazione] fuggite,
; lo avranno usato alcuni scrittori, ma non è niente di bello. palazzeschi,
di pensieri appare ancora un po'torbido, ma mi importa appunto che sia compreso nel
. che si avvicina all'esattezza, ma senza conseguirla; che si esprime
b. croce, iii-23-474: ma rimaneva affermazione teorica, con una semplice
più coi modelli perfetti di platone, ma ad essi si accostano con una approssimazione
non aversi la perfetta quadratura del cerchio, ma solamente per approssimazione, non potremo farlo
credette di avere sciolto il problema. ma fatto è ch'ei lo sciolse non geometricamente
è ch'ei lo sciolse non geometricamente, ma per approssimazione. mascheroni, 7.
s. maffei, 6-8: ma non per questo possono esse [opinioni]
non possano essere da'corsali danneggiate; ma approvano quelle, le quali gli sono
non cape illui poco né fiore, / ma 'nodia amore e li fa guerra aciesa
voglilo prima provare, non una volta ma cento, tanto è a dire quanto
... approvate dal senso, ma non corrette dalla ragione. g. del
volgar., v-8 (57): ma quelli vizi che sono di na
, ii-80: senza espressioni mordaci, ma anche senza il minimo cenno d'approvazione
angelo non passione corporea,... ma un accostamento o appuntamento dello intelletto nella
ap- puntamento. alfieri, 4-183: ma riflettendo egli poi all'impresa, e
fissa, che per qualunque titolo si riceva ma segnatamente per opera vera o supposta,
berni, 59-27 (v-78): ma pur sigieri il saracino avanza: /
: aveva soddisfatto il suo desiderio, ma egualmente restava, negli sguardi che mi appuntava
ed appunto. savonarola, iii-14: ma el peccatore che sempre sta per apuntare
sarà rossa come 'l verzino, picciola, ma non appuntata, né quadra. cellini
o capaguti, o altri ferri somiglianti, ma né ancora bastoni o mazze appuntate,
spinge verso il sepolcro, no; ma perché ci toglie per lo più il desiderio
non si sa quando per l'appunto, ma sicuramente più d'un anno dopo.
collodi, 32: lo leggerei volentieri, ma per l'appunto oggi non so leggere
non può essere se non il distinto; ma l'opposto è per l'appunto l'
la buona. metastasio, 1-6-221: ma viene / la principessa appunto; ecco
titoli, un magazzino di appunti, ma i libri che veramente conosco dentro e
non sapeva quel che si diceva; ma era chiaro che mi pungeva per appurare se
piagge apriche / non vibra no, ma fulmina dal cielo. achillini, iii-170
torna ognora. chiabrera, i-90: ma se di nostra vita / il così
(e ha uso avverb., ma anche qualificativo, e a volte in
non da effetti o da indizi, ma dai principii che governano tutti i fatti a
di estate, dicono che s'intarlano; ma se si tagliano di verno, non
del grave. ariosto, 11-22: ma poco ci giovò, che 'l nemico
o secco. alamanni, 5-1-162: ma se 'l vomero tuo la terra aprendo
le carni tanto quanto ne vedea, ma quelle minuto minuto tutte l'aperse.
compagna e non conobbe il fratello, ma egli ben conobbe lei. idem,
intimità misteriosa incontra non il muro, ma -precauzione suprema -uno specchio. montale,
: parlatemi / quel che vi piace; ma fia meglio entrarsene / qua dentro in
intelligenza felice e meglio che mediocre, ma anche quella speciale merlatura o insenatura di
anfiteatri si incontrano spesso nelle alpi, ma sogliono per lo più aprirsi a valle
: ne sceglievo uno allo scaffale, ma prima d'aprirlo dovevo strofinarlo con un
la bocca. ser giovanni, i-215: ma pur gli ungheri si scostavano e aprivano
frutto si trae dalla radice, / ma non aprono i fior tutti ad un
sparser di perle orientali un mare, / ma i labbri aprirò il bel tesor
disideroso, / non lil celai, ma tutto lil'apersi. cavalca, iii-53
e ricoprire. ugurgieri, 12: ma poi che questa cura ti rimorde,
n'aperse più [altambasciadore], ma gli concedette licenza che di quello che
io credessi che noiar vi dovesse; ma, per ciò che quello amore è
suo cor l'alto cordoglio. / ma non puote ammollir l'alma silvestre.
: non solamente non volle aprirsi meglio, ma schivava ogni discorso che potesse condurre ad
penser ch'altri non scerse; / ma vidil io, ch'altrove non m'affiso
, l'accademia con qualche piccolo sì ma forte ragionamento. botta, 4-555:
, non apriva un'epoca d'arte, ma soltanto compendiava un'epoca che spegnevasi consunta
! la seduta è aperta!, ma disse: la seduta è chiusa. palazzeschi
la moglie] il perieoi soprastante, ma s'aperse la via a poter fare nel
giusti, 2-244: volea parlar, ma non le dette il cuore / d'aprir
, che ad ogni persona è manifesto. ma colui che è largo si è lodato
-aprirsi a mezza bocca: confidarsi, ma con prudenza, con riserve mentali.
milano non è una bella città, ma i lombardi sono una grande razza.
, sorridere. manzoni, 25: ma pur sì pio / aprivi il riso,
acciaccate mature, ovvero parecchie sorbe peste, ma meglio è degli aproni, o more
: l'aquila vola molto in alto; ma s'ella avesse legato alcuno peso alle
aquila non sia, te non colomba ma velenosa serpe conoscendo, come antichissimo nemico
nella valle arenosa non balza a volo ma parte con rapido passo, come accompagnando
pordoi, due coniugi molto vecchi, ma ancora ben prestanti. moravia, vii-
al figur. foscolo, v-341: ma voi... vi siete affaticato correndo
bene. parini, giorno, ii-976: ma il mio signor, com'aquila sublime
: io non sarò un'aquila, ma lei, caro commendatore, è un fringuello
mettiamone al suo posto un'altra; ma il cuore resta sempre uguale e infido.
privo [il cielo] dell'aquila, ma presso / a lui di giove
, xiv-12: di volto non bello ma stravagante, e d'un'aria libera,
aria libera, di crini non biondi ma rossi, di naso aquilino e grosso ma
ma rossi, di naso aquilino e grosso ma non picciolo e non grande. svevo
, di una famiglia di lanieri, giovanissima ma non bella, il naso aquilino spropositato
montagne aquilonari generano falconi molto feroci, ma generosi. tasso, 3-64: con tra
suo ne mico, / ma nel gelato tempo fuor le mette. simintendi
aquilone fa fare più frutto alle vigne ma il meriggio il fa più nobile.
/ sua sedia in aquilone: / ma la sua pensagione / li venne sì falluta
, isola triste, antica madre amata ma non abbastanza perché una voce potente d'
trastullo dei terrazzani. alvaro, 2-40: ma ecco che, accolto da grandi grida
6). salvini, 3-62: ma sotto / l'ago del gran portento
ritmo bizzarro (caratterizzata da ripetizioni insistenti ma senza vera simmetria). algarotti,
lungo da spesse e minute linee bionde, ma inter rotte di modo che
.. arabile. cattaneo, ii-2-175: ma lo strato arabile e produttivo è dappertutto
conoscere quelle, e non come arabo, ma seguendo con istudio il dimostrante. cicognani
-figur. panzini, ii-380: - ma tu sei l'araba fenice dei figliuoli.
surrogato del caffè e della margarina, ma soprattutto per la fabbricazione dell'olio (
l'ali a l'importuna mosca, / ma se peso più grave in lei s'
s'incappa, / non si ritien, ma la dissolve e frange. arici,
(meningi molli o leptomeningi), ma non aderisce (a differenza delle altre due
per dolore s'impiccò per la gola; ma pallade non sofferse ch'ella morisse,
: le aragoste sono cugine dei gamberi ma non hanno le tenaglie. civinini, 6-21
non solamente piacevole ombra agli occhi, ma ancora all'odorato facevan piacere. sannazaro
, simili a quelli dell'arancio, ma con la polpa di sapore amaro e
hai la forza del bile, ma egli ara la terra per te. tasso
essere conservata a lungo dalla disciplina. ma l'età e la passione, accoppiate
steso l'aveva. alamanni, 5-1-183: ma ponga cura in ciò che questa [
nereo arator. proteo è pastpre, / ma di spumosi e non lanosi armenti.
panzini, i-740: vada tutto, ma non la saliera di suo padre, contadino
6-25: progettava un'aratrice a vapore; ma non veniva a capo di costruirne la
all'altra sono aggiogati i buoi (ma nelle grandi aziende agricole si usano anche
a l'aratro o al carro, / ma di fattezze nobili e d'aspetto /
più ne'fonti o fiumi acqua, ma sangue. vico, 349: l'aratro
accarezzare l'aratro vecchio e scheggiato; ma sempre buono: il vomere, con
godere di ciò che è offerto, ma nessuno poi è disposto a pagare le
nominarsene altri da loro stesse spontaneamente; ma in questo caso l'autorità arbitrale era meramente
de'padroni arbitrar per me'servirli, / ma rado e con giudizio arbitrar vuoisi.
cedere non alla nostra arbitraria volontà, ma alla stima che ha per noi.
dipenderà mai da un decreto arbitrario, ma dalla suprema legge dell'offerta e della dimanda
e nei sentimenti. idem, i-3-116: ma perché... è proprio degli
mi si può tor la vita, / ma non la morte. vico, 427
dante, par., 5-56: ma non trasmuti carco alla sua spalla /
non secondo il tuo arbitrio, ma secondo il piacer di coloro, co'
e dobbiamo vivere non secondo ragione, ma secondo passione ed arbitrio. b.
vuole, egli non è più re ma tiranno. 6. potere discrezionale.
libero arbitrio è il fare bene; ma il fare male... è difetto
che non abbia il libero arbitrio, ma dico per un modo comune di parlare.
non si pose in su'beni stabili, ma in su gli esercizi ed in sulle
gravezza, posta non in sui beni ma in sul credito ed in su le
arbitrio d'essere buono o reo, ma da che egli è reo, non è
a tanto che non ne diventò giudice; ma, diventato arbitro nella causa sua,
a morte. giannotti, 2-1-83: ma la fortuna, arbitra delle faccende umane,
, per lo più platani e querce, ma anche pioppi e d'altre famiglie,
arboro sempre verde grande abbundante di rami, ma di nissun frutto, il quale veramente
arboscello che cresce poco in alto, ma spande molti rami 0 piuttosto fusti di
, che non reca / fiori, ma frutta. fracchia, 525: uno di
potrei quanto 10 udir dilettami; / ma cerca ben, se v'è pur altro
le fronde. carducci, 872: ma di decembre, ma di brumaio / cruento
, 872: ma di decembre, ma di brumaio / cruento è 11 fango
iv-2-1297: alti oleandri, non arbusti ma alberi, come nelle spiagge del tirreno.
par di fronde. pea, 5-134: ma a differenza delle viole, questo è
369 [par., 12-120]: ma s'accorgeranno del loro errore alla ricolta
e votando non solamente i campi, ma eziandio l'arche e le camere e'celiai
che vuol dir cassa in generale; ma noi intendiamo specialmente quella gran madia,
pittor ferrarese, che fece poche cose ma ragionevoli; e di sua mano si vede
a'celesti. idem, 1-152: ma vieni tu; perfida tu, dèi farmi
diluvio. stuparich, 5-471: ma se sono distrutti tutti i vigneti! -chissà
profani la toccano debban cader fulminati; ma se i profani fossero meno citrulli e
felice, non gli mancava nulla, ma il figliuolo veniva su l'arca di tutti
perché mi burlo di loro spietatamente. ma non mi curo di quei matti pastori.
ameno di vita idillica e beata, ma avulsa da ogni contatto con la realtà
da sguardi indiscreti. papini, 20-83: ma non bisogna immaginarlo come un nuovo paradiso
anche, tutto quel che volete; ma sempre arcadia: se è vero che
dura a morire. pasolini, 2-94: ma tu, o endecasillabo di avorio,
de'reali, e non con tradimento, ma di gran giorno venne in tunisi
: sì, sì, abbiamo capito, ma buttar giù a bacco. vico, 276
santo michèle arcangelo. pulci, 18-85: ma innanzi a questi che grida l'arcano /
segreto, occulto, per chiari segni / ma per arcani all'anima indovina. soffici,
che fosse deserto / varcammo l'androne, ma sotto / le arcate sostavano coppie /
denunziava trentanove anni con fresco cuore, ma era facile capire come al limite di quella
tempo, né avrà buon'arcata, ma bensì gran possesso del manico. idem,
somigliano non i padri o le madri, ma gli avoli e tavole, e così
si trova nei lasciti scritti dagli arcavoli ma nell'amore. 3. per
la góndola era bella sì, ma era pura archeologia. piovene,
commedia]. manzoni, 851: ma perché un tal tentativo... potesse
non simile certamente al suo archetipo, ma non inferiore a nulla, ci volle
, il manoscritto, non conservato, ma ricostruibile attraverso la collazione dei codici noti
libro non solo non vi è, ma non vi fu mai. targioni tozzetti,
in un momento... un mesto ma soavissimo e dolcissimo concento; perciocché nei
'archetto: questo è una sottile, ma rigida mazza, per lo più di ver
con papa clemente sanza una reverenza, ma con ischemo bruttissimo, come luteraziano e
è largo un tiro d'archibuso, ma lungo assai, e circondato tutto da colline
svariati verdi dei bene ordinati erbaggi, ma dava loro l'impressione di terra coltivata
/ noi ricordammo i cruenti / aculei ma l'unico fiore / nato di due petali
dell'archipendolo. cantoni, 359: ma che ho certi giorni per anima io?
l'archisinagogo. galileo, 5-295: ma ch'io sia per voler portar la
tra le pubbliche feste e spettacoli, ma nell'augustissimo e maestrale architèmpio del capo
solamente in sé è dritto e giusto, ma ancor indrizza e fa giuste tutte le
natura] / non pur l'opra, ma il pronto e architettore / d'ogni
che lo edificare è cosa necessaria; ma lo edificare commodamente è cavato e dalla necessità
antica dimora. sinisgalli, 6-79: ma l'architettura nasce nella luce, non
parevano gigli, a una inferriata poco alta ma ampia, bita rovina. b
l'altro non fanno ancora la scienza, ma porgono i materiali unito con un aggettivo (
carte anche # pxt donde è fatto, ma bensì significa in compodi sorci e di
-abbellissimo: più che bellissimo. ma ne era gelosissimo. civinini, 1-22:
, dove vi sono di belle cose; ma bisogna lodarle tutte cavaliere è costretto a
bene ed a chi male, / ma tutti con fatica arcibestiale. -abbonissimo:
di lei erano arcicontenti del partito, ma i suoi di lui non eran contenti
me, che non so nulla, / ma a tutti quanti i dotti arcidivota.
desiderato d'avere per legittima donna, ma, dappoiché gli era scritto ne'fati
freddissimo. redi, 16-i-11: ma se vivo costantissimo / nel volerlo arcifreddissimo
cavalcanti, 78: tu sei arciguelfo, ma noi ti faremo arcighibellino. -arcilatinissimo
sì pratico. allegri, 4-200: ma tu fuggi e mi se'più selvatica,
cose ove non solo è arcilunghissimo, ma tiene a disagio e stento il lettore
dà nell'arcifilosofo è tenuto arcimatto, ma chi dà nell'arcimatto non è filosofo creduto
eccellenza. mattio franzesi, ii-2-104: ma che direte voi, che ogni diserto
dà nell'arcifilosofo è tenuto arcimatto, ma chi dà nell'arcimatto non è filosofo creduto
. l. salviati, 20-97: ma tu, manigoldo, che vedevi tanto
provare ripetutamente. tocci, 2-42: ma quando, per mostrare che 'occorrenza '
non fosse il più valentre d'arme; ma maravigliosamente era presto e buono arciere.
segno che mai non si muti; ma quella è quasi meravigliosa, quando alcuna
, che non tirano di mira, ma pongono più in alto il segno per assicurarsi
d'ogni altro popolo sotto il cielo: ma io gli ho per guastamestieri solenni,
sì, era un arderò del cinquecento; ma ben inteso che si capiva, ahimè
flamini, flamini, salii e auguri, ma i pontefici avevano potestà eguale o maggiore
faccia allegra, non col parlar piacevole, ma col viso arcigno, colla fronte piena
, arcigni, calzati di lana, ma volti serafici. deledda, ii-921:
non si può) non fende; / ma lo scòte in arcion con più d'
d'un crollo. forteguerri, 21-50: ma tu devi esser qualche uomo poltrone,
solo sopra la testudine della cupola, ma eziandio sopra la lanterna, arcioni,
mente soggetta alla s. sede, ma talora anche i nunzi apostolici o altissimi
mi pareva proprio una vita riposata. ma l'arcivescovo di torino mi rovinò. carducci
frecce: consta di una verga flessibile ma molto resistente, fra le cui estremità si
te che credi / lui danneggiar, ma talor no la vedi. dante, lnf
. -8: i'son pregion; ma se pietà ancor serba / l'arco tuo
cercava di fuggire...; ma ciò era niente, però che alle mie
venir sanza consiglio all'arco; / ma il popol tuo l'ha in sommo della
volc, non in sul passo proprio, ma di sopra a quello dua tratti di
archetto). anguillara, 10-37: ma come ai dolci nervi 'l canto accorda
allo scemo. palladio, 1-14: ma se si faranno porte, o loggie con
si era fino a quell'ora costumato, ma con nuovo e lodato modo girati in
. f. martini, 1-1-238: ma se sopra le colonne fossero archi vivi
ferme / torri degli avi nostri, ma la gloria non vedo. carducci,
umane su gli eburnei carri; / ma il tuo trionfo, popol d'italia.
le rosee braccia al gagliardo / collo; ma tosto fuggi di quel tremendo i rai
, l'età del viver lieto, ma l'arco suo di gaiezza aveva avuto la
sopra al quale fumane forze non s'avanzano ma vengono mancando. alfieri, 71:
/ si forma l'arco di notte, ma raro; / s'oscura poi, se
arco piegato! boccaccio, 1-277: ma i fati da non poter fuggire volsero in
ariosto, sai., 2-198: ma specula e contempla a far la spesa
pur braccia tre, sanza i barbacani, ma aggiunsevi per ammenda gli arconcelli al corridoio
di pioggia vela l'orizzonte; / ma il cimitero, sotto il ciel sereno,
cenci allegri d'antiquata foggia; / ma tagliate nel più cangiante raso / gonne al
anello di sterco intorno al nido / ma il collo sempre gonfio / di amorosi
arcuate. papini, 20-94: dorsi arcuati ma larghi e maestosi, dorsi di padroni
gli speziali lappa minore... ma veramente qual pianta si possa dimostrare per
al figur. boccaccio, i-63: ma poco stando, apparve sopra la montagna
bene oprare ardente. tasso, 19-96: ma un mio sospiro ardente / fu più
e senza grazia o leggiadria alcuna, ma esprimono ancora il troppo ardente ingegno del
agrip- pinese. tasso, 10-41: ma si conviene a te, cui fatto il
: il frasario non era troppo squisito; ma quanto mancava di squisitezza si compensava coll'
: a quattordici anni io ero ardente, ma timido... timido per troppa
guardare perché a lei mi fidi, / ma drizza li occhi al gran disio che
neve un fior parea / colei, ma per odor spirava ardori, / ed ogni
non per esser più tardo, / ma forse reverente, alli altri dopo, /
che tante facelle? idem, 39-71: ma nella vista ancor l'era il baleno
ascolto con un po'di batticuore; ma non s'udiva più nulla, la
che mesuratamente il mio cor arda, / ma che sua parte abbi costei del foco
, s'ardesse anch'ella; / ma tiene il foco in seno, e sì
od ardo. verga, i-139: ma proprio quello che si dice innamorarsi,
idem, inf., 2-84: ma dimmi la cagion, che non ti guardi
manzoni, 28: tacque il labro, ma il volto ancor pregava, / qual
di lingua. carducci, ii-8-136: ma io vo'seguitare per la mia via
poliziano, st., 1-78: ma vie più lieta, più ridente e bella
s'ardirai / di farti loro incontra: ma fa d'uopo / d'essere un
altri fanciulli mi guardavano da lontano, ma non ardiano avvicinarsi. - con
. pavese, i-410: ero ubriaco ma non di vino, sentivo anzi in me
mortale. ser giovanni, 82: ma tu come hai tanto ardire, che tu
provocati ad avere ardire di fare male, ma deb- bonsi raffrenare. fioretti, xxi-898
sp., 26 (445): ma quell'uomo che fu tanto ardito,
quello di che vede il fine; ma delle cose che l'uomo ardisce è
anche ha quegli ardiri spessissimo infelici, ma pure alle volte felici del chiabrera.
gusto non è fatto solo di discrezione ma anche di ardire. 6. locuz
, 173: non è morire, ma vivere, morire combattendo arditamente.
di me stesso, non senza rossore, ma arditamente nondimeno e largamente ragioni. colletta
espressione ardita. bonagiunta, ii-314: ma l'uom, ch'è di buon cuore
tonfani più pro fondi, ma quivi poi a loro malgrado si accorgono che
felice arditezza d'un uomo di genio: ma molte delle sue locuzioni non dovrebbero renderlo
e met- tonvisi, non amore, ma poco senno li tira, per avere poi
di tempo di potere portare arme, ma molto del suo tempo era bello e
i buoni e savi parlavano giustamente, ma i folli arditi, che non aveano studiato
che non aveano studiato in sa- pienzia ma pure in eloquenzia, gridavano e garriano a
di mentire. compagni, 1-14: ma giano, più ardito che savio, gli
geniali fantasie delle più ardite unioni, ma non trova mai quella che la soddisfi.
coll'amenità delle loro ombre dilettano, ma anche giovano coll'abbondanza del frutto.
, 3471: di ragazzo impertinente, ma che sa quel che fa, diremo arditello
sì come del fuoco piace lo splendore ma l'ardore è dolorosissimo, così la
l'infernal ardore è più cocente, / ma tanta gioia sente infra le pene,
5-65: ma contra l'arme di costei, non meno
di neve un fior parea / colei, ma per odor spirava ardori, / ed
essere un poco in là cogli anni; ma in pratica non è né più ardua
nella più ardua grazia e non remano ma veleggiano sopra le nubi! idem, iv-2-1128
en ardura? idem, 90-109: ma tanto l'amor monta con ardura, /
.). panzini, i-414: ma il fisco mise la sua tassa sul giardino
turchi, in quanto è chiostro; ma aremme son anco le femmine stesse.
dal caldo per la sua disformità, ma esalando dal mezzo egli la rompe in
intervenire a'viventi. tasso, 15-10: ma poi, crescendo de l'altrui ruina
l'arena. manzoni, 12: ma in quale arena mai grido non giunge
d. bartoli, 30-170: ma il non avanzar delle navi quasi arrenate
convengono alle terre forti ed argillose, ma non già alle terre sottili, come
non solamente s'attendeva agli auguri, ma all'areomanzia, al sortilegio, alla geo-
settembrini [luciano], ii-3-34: ma se taluno... cerca destar
dicono tutto il necessario nell'areopago, ma tacciono alcuna cosa, è stabilita qualche
d'onni divizia. idem, ii-241: ma se prò toma a danno ed onor
). pulci, 24-76: ma non farebbe un argano condotto. ariosto
le 'ndora. chiesa, 1-30: ma non era già cieca notte; e venni
argentarii rustici. papini, 28-243: ma fossero preti, soldati, legisti,
non è comune nel linguaggio parlato, ma giova a significare ornato d'argento;
è il color del manto, / ma fosca è l'ampia fronte, / il
chi lucciola. nasce questa nei prati, ma non vi dura per altro tempo,
micante si lascia e ammollisce: ma si tiene, quantunque ammollita, in sé
alquanto simile, similmente lubrica: ma tiene le miche e pagliole di
argento quasi in tutte le province, ma bellissimo in ispagna, in terreno sterile,
in sacrificio gli asini come tu, ma i cavalli e le mule ben guarnite con
lucid'oro. garzoni, 1-481: ma per toccare così alla grossa alquanto di
babbo una bella casacca di panno. ma che dico di panno? glie la voglio
, il quale lo ha ringraziato, ma col misurato rispetto di chi avesse avuto in
gran torace azzurro come il glastro / ma l'argento sul dorso gli s'alluma.
se ne caccia l'argento vivo, ma si veggono le goccie attaccate, e
contentino d'esser sempre in moto loro, ma voglian tirare in ballo, se potessero
terra che si unisce con l'acqua, ma però è separabile da quella, come
olanda fu un tempo maremma anch'essa; ma un popolo di quattro milioni concorse a
forma non solo laddove proprio è argine, ma in tutti i lavori occorrenti.
; argine. castelli, 1-172: ma per assicurarsi nientedimeno al possibile di così
per la solita visita al castello, ma un po'più tardi del consueto pel
una fiumana, che mena pochissima acqua ma che si congiunge alla strada con uno
di qualsivoglia muro, o argine, ma a quello sia parallelo. d.
e traversi, che si chiamano cavalli, ma ancora possono arrenare ed interrare gli stessi
l'appoggio d'un fiume navigabile, ma parallelamente a quello e al po aveva
: l'argine reggeva bene dappertutto, ma il fiume cresceva angosciosamente, sempre più
dissetando i germi. nievo, 94: ma si frapponevano terribili ostacoli da superare:
. le spezie sue sono tre; ma è ottima quella la quale chiamano crisite;
vita ad intendere quel ch'altri dica, ma hanno proprio lume ed occhi de l'
mèta intento. idem, 12-24: ma, perché il re conosce e i suoi
bianca fede. galileo, 686: ma da che argumentate voi che non la
argumentate voi che non la terra, ma il sole, sia nel centro delle conversioni
sesso, come i volgari osservatori, ma la condizione, le finanze, le
luce dal sole in alcun modo patisce; ma questa è passion di perfezione, onde
sottigliezza de l'argomentare,... ma ne la saldezza de le ragioni,
, questionare. bembo, 1-34: ma che vo io argomentando di cosa che
fiorentini... si disperarono, ma francamente s'argomentarono a loro difensione.
la via. manzoni, 359: ma una tal questione, anzi tutta quest'
morto l'avea di molti mesi innanzi; ma dopo alquanto, da veri argomenti rassicurato
né de'meriti di chi l'ambisce. ma qualunque sia l'uno, tesser l'
gli episodi interseritivi così in prosa; ma occupato da un dolor di testa eccessivo,
io promettami non dalla forza del dire, ma dalla grandezza dell'argomento. menzini,
. g. villani, 8-76: ma i lombardi e'toscani, come savi e