mole non rotonda come il moncello, ma parallelepipeda, e fatta con meno accuratezza.
: c'è chi prega pe'vivi: ma per gli uccisi? per gli dita di
guido delle colonne volgar., 208: ma conciofossecosaché il die già si fosse inchinato
e abbassa. tasso, 17-25: ma quando poi, scemando, il mar s'
generai armandi abbassava dinanzi agli imperiali vinto ma non macchiato il vessillo della rivoluzione romagnuola
: non è stabile el tiranno, ma ora alza e ora abassa uno medesimo
abbassare le cose. ariosto, 12-57: ma se sua guida il fa, se
vilissima iniquità che mi cacciò di toscana: ma tante cose di poi succedute l'hanno
già per leggi o studio di abbassarla, ma per propria corruzione e per esiziale natura
l'uomo non si turba nella tranquillità, ma egli è maraviglia quando alcuno si dirizza
granai, in cantina... ma non si abbassava mai a giocare con lui
parte della città sarebbe allagata: ma per lo diluvio il letto d'arno
le monete] non hanno prezzo fermo, ma ora alzano, ora abbassano. castelli
del sole. verga, 2-31: ma la persiana rimase pudicamente chiusa, come
penombra, con le persiane abbassate; ma sul tavolo, accanto al divano era
in alto, e dilungarsi dal centro, ma però con disugual virtù: quindi è
(391): non il mio peccato ma quello della fortuna riprendi, la quale
: sì, abbasso i vecchi; ma si badi che, abbassandoli troppo, l'
pure evviva e abbasso ai crocicchi, ma lui non parteggiava per nessuno. silone,
e divini, non solamente troppo, ma abbastanza mai attendere non possiamo. boiardo
d'aver detto non solamente abbastanza, ma anco a superfluità. bareni, i-144
che il di più apporterebbe abbondanza, ma non tornerebbe soverchio. nievo,
ii-9-146: ha abbastanza d'ingegno, ma poca sufficienza di studi. verga,
per non ne volere di più, ma anzi di meno o punto. di lettura
, non uno uomo..., ma infiniti, ed ardere paesi ed abbattere
morto l'abatte. idem, 152: ma lo garzon di tal voler l'afferra
case abbatté. ariosto, 35-44: ma s'io t'abbatto... /
scure al primo / colpo non l'abbatté ma sol l'incise / su la collottola
la tirannide fu dispersa e vinta, ma l'italia fu abbattuta ed arsa.
filosofi non si abbattono a vicenda, ma si sommano e s'integrano le une con
: tutte le porte erano serrate; ma tanto accerchiò che s'abbatté a quella
coccole] son parute ma- ravigliose, ma quella, che nasce, ed ha sede
una tavola rustica. panzini, ii-65: ma la loro pupilla, che s'abbatté
non pigli qualche volta degli errori. ma la buona sorte degli uomini consiste in
a guardia, non lo batteano, ma batteano questi garzoni, suoi compagni..
di questo mondo che sia ordinato, ma che vadano le cose per abbattimento e
, non sarebbe per lo sogno, ma per altra cagione, come tutto dì intervengono
figur. fazio, i-3-19: ma se or vedi le città abbattute, /
/ per le mura non sol, ma per le porte, / ch'è già
, 40-ii-395: amendue vicini all'uscio, ma colla portiera abbattuta. abbatuffolare,
difetto abbella, / non inetto, ma docile t'appella. parini, giorno
sua sembianza. guittone, ii-206: ma non po'l'omo aver gioia né gioco
naturale è ch'uom favella, / ma così o così natura lascia / poi fare
ad infrascarla. carducci, 681: ma tu, luna, abbellir godi co
e finimento, che non abbellitóre, ma ritrovatore ne sembra. = deriv
l'alfieri in poesia...; ma la poesia ha maggiori privilegi della prosa
ha esempii anche di buoni autori; ma è molto goffissimo, e basta il
nella forma. vasari, iii-634: ma dubitando, per la grandezza del getto
. mazzini, ii-783: tento sorridere, ma noi posso. l'anima mi s'
al povero popolo d'italia, buono ma ineducato. di giacomo, i-426:
dovrebbe essere abbeverato come una barca, ma invece d'acqua di massime. =
c. dati, i-iii-1-163: ma voi, o ben pasciuti, e meglio
ereditaste bensì col nome la virtù, ma non già l'austerità platonica. magalotti,
passar per la profonda sizia, / ma quale più fra noi si fa
spada, /... / ma tronca, svena, fende, apre e
uso di qual città debba far legge ma quale sia più ragionevole, preferisco l'
: abbigliamento è non solo delle vesti, ma d'ogni altro ornamento, come nastri
eleganza). galileo, 5-207: ma chi abbiglierà un bifolco di queste drappamenta
.. non fossero veramente russi, ma galeoti che il re di napoli avea spediti
ad 'abbigliamento *, men comune, ma direbbe più l'atto che le cose
rifl. cadetti, 182: ma questi [magistrati] ne'quali non è
un pezzetto d'ostia appiccato sul foglio. ma che vo io abbindolandomi coll'ostia,
: aveva una moglie d'oro, ma fu abbindolato da quella maliarda mala femmina
accontentava ella di sonar la campanella, ma scendeva in persona alla cucina per dar
deboli 0 magre mai balocca, / ma le gagliarde segue e quelle abbocca.
spunto autobiografico. ti ringrazio sinceramente, ma non abbocco. palazzeschi, 6-216: pentiti
che non mi vien puzzo, / ma più abboccato che porco alle ghiande. collodi
punto gagliardi [i vini], ma bensì leggieri, amabili e abboccati. salvini
che non sarebbe buono per pasteggiare; ma in fine di tavola, un vecchio ci
altro che abboccato, si sa, ma a farlo passare lento lento giù per la
di moda il vino leggero e abboccato, ma quello antico color sangue. pasolini,
che tu allora non ti lamenti; ma prieghi gltddii che abbonaccino il mare.
sono suscettibili di farsi per abbuonaménto; ma si è specialmente nell'arte libraria che
a'tedeschi. baretti, ii-38: ma quali cangiamenti ha quel tiranno cagionati ne'
fortuna di cadere in sua mano, ma fors'anche rimessi e condonati i debiti
secondo tomo. panzini, iii-674: ma toste, vecchio abbonato all 'avanti!
povera questa lingua, non rozza, ma abundante e pulitissima sarà reputata. idem,
arte. fu rozzo nel colorire, ma abbondante molto. moravia, viii-123:
da vivere. vasari, i-179: ma per essere il legno più facile e
occupano e circondano gli animi grandi. ma elle sono ricompensate abbondantemente dalla fama.
ii- 367: la messe ingiallirà, ma il padrone non benedirà più col suo
vergogna conviene del tutto che usi; ma là dove egli in tanta quantità abbonda.
abbonda di canaglia quanto ogn'altro paese; ma la gente buona v'abbonda altresì,
: erano bisognosi delle cose corporali, ma dentro abbondavano di dolcezza spirituale. lorenzino
due novelle, che forse sapranno: ma è meglio abondare che mancare. arici
. antonio papini. idem, i-56: ma per tornare a una nostra divisata abbondevolezza
maravigliosamente, e non tanto per vivere ma per seminare bastò loro due anni abbondevolmente
calmarlo [un uomo irritato], ma disporlo bene. giusti, i-426: e
dico non per lisciarvi né per abbonirvi, ma perché 10 sento. idem, 3-201
9-113: strilla [il bimbo], ma, di nuovo sul letto..
tutto tanno senza perder le foglie, ma però non vi abboniscono i frutti. lastri
, dove più, dove meno; ma generalmente le castagne non sono abbonite,
dinanzi abbordare. ammirato, i-2-1077: ma dove la zuffa parea più terribile e più
bartolini, 15-50: l'abbordai; ma [ella] non mi rispose (quantunque
di forza. botta, 4-623: ma morosini le fulminò lontane [le
ha un'aria che ributta, / ma spesso il bel si cela, se
, 30: lavora o abborraccia, ma semina finché non diaccia. moravia,
[il cocco] di buonissimo sapore, ma così caldo, e di così dura
scotta. /... / ma quanto più si tuffa, più s'abbotta
al figur. baldini, 4-118: ma lo splendore della loro parlata natale
mia bottega. varchi, 24-35: ma ecco simone, che ne viene tutto affusolato
una tromba marina per uno scacciapensieri, ma né un'arpa per un liuto.
lontana, non per debolezza fisica, ma per una bontà che non è più terrena
tengono accosto. pispigliano. vispi d'occhi ma afoni. ungaretti, viii-40: avversità
a. f. bertini, 2-154: ma non lasciamo di veduta quel - l'
: non nella grave forma del trattato, ma in modi più agili, sparsi e
, 2-103: dopo qualche giorno parlò; ma risultò affetta in modo gravissimo di un
parte stranieri, né d'italia sola, ma galli, spagnuoli, e persino affricani
dì, ed ha nome affrico, ma li marinari lo chiamano affricino.
afre fanno il contrario di queste. ma l'acetose diseccono più che l'afre,
e il miele nel lor bugno. / ma spicco la susina afra dal prugno /
possono essere adoperati a far esca, ma la specie più adatta è l'anzidetta
al postutto d'alcuno artefice, ma per natura. domenichi [plinio]
cetera, non fatta per arte, ma da natura, discorrendo le macchie in tal
ordinata una leva di sedicimila uomini, ma questa leva, commessa ad agenti venali
politici, ordinarii o straor- dinarii; ma l'agente non ha veste pubblica, tratta
fare qualche sopruso si può ammettere; ma quelle lettere di vostro carattere come le
adoperano altri metodi: non la violenza ma la scaltrezza, non la forza ma
ma la scaltrezza, non la forza ma lo stratagemma. panzini, ii-210: come
? io sono qualche volta derubato, ma non rubo. palazzeschi, i-650: avvicinatosi
per far condannare. esistono certo; ma anche si inventano! e. cecchi,
a fare el ferro tondo o quadro, ma quanto lo agente è più forte e
, come il nome... ma un'azione, o agente, o paziente
soltanto l'agente dell'epidemia spagnola, ma il proprietario di biagino. 7
[partito] presi non per agevolarti, ma per esser più tosto lieto. bembo
, dice non solo l'agevolamento attuale, ma l'abituale agevolezza e benessere che
5-656: questo è il caso maggiore, ma non unico, di scavi agevolati dai
castello] non si potea avere, ma era agevole ad assediare. idem,
l'essere savio è molto malagevole; ma questo, cioè l'essere dottorato in sapienza
, 1-116: sono care agevoli, ma disagevoli vie più care, inquanto le
come è malagevole mandar fuori la voce, ma molto più la loquela, così è
. grazzini, 3-1 (285): ma poi, accortasi ch'egli era pazzo
la sus- sequente parte del vaso, ma con pari agevolezza verranno al cibo posto
ordine a tante materie cosi disparate; ma i giureconsulti del magnifico parlamento ci trovarono
la credenza popolare. panzini, i-376: ma quando saprà che lei è il regio
gran parte del suo vocabolario scientifico, ma tuttavia al presente colla sua agevolezza,
ingannata né placata. idem, i-194: ma or volesse iddio che voi, i
, alla solita incuria della portinaia. ma una insolente guardata di colei bastò a
riora? d. bartoli, 34-106: ma ghiaccia ancora il mare...
, 504: viva il re! ma i lieti canti ne le trombe e ne
sostantivo, che 'l regga; ma, per così dire, più universale,
non adiviene. marmi, i-57: ma quello che dee, per mio avviso
stuparich, 2-438: ella tremò, ma gli sorrise quando lo vide nel vuoto,
che emilia non mi amava più. ma sentirmelo dire da lei mi fece lo
montava. idem, 7i-35: ma la paura un poco, / che 'l
che agghiacciava. malaparte, 4-127: ma c'è qualcosa in quella voce, una
spaventato, agghiaccia. petrarca, 17-9: ma gli spiriti miei s'aghiaccian poi /
arden, né per gielo agghiacciano; / ma senza alcun dolor sempre si dolgono.
sta perpetuamente verde come la palma, ma non resiste all'ingiuria del freddo et
si metteva con tutto il buzzo; ma che! era come dire: morto,
. prima: la barra del timone; ma oggi che il timone, ingranditosi,
e coltura di giardino non comune, ma chiaro, e sulla forma di ingiardinare:
non soggiogano i popoli colle armi, ma li aggiogano con cerimonie di libertà.
: 4 oggi scade il debito, ma chiederò un aggiornamento '. 2
fioretti adorna [il sole], / ma dentro dove già mai non s'aggiorna
né riposava nella scienza già acquistata, ma anzi l'aggiornava continuamente. 4
, o una 'tiritera '. ma è di uso, e anche alcuni buoni
vuole, per ignorante..., ma per falso e aggiratore non vorrei davvero
]: siccome non solo il giudice, ma la sentenza sua aggiudica al tale un
si aggiunge. boccaccio, 9-279: ma perché già intra 'l limitare di quella
da monti discosti per sessanta stadia, ma aggiugnenti in fino alla galilea.
aggiùgnere, a fare che paia bello ma basta separarne le parti della terra, se
bontà. della porta, i-9: ma se tu desidari veder altra cosa alta e
5-639: quelle obiezioni furono superate. ma un osservatore sincero deve aggiungere: da
amata, certo per matrimonio gliela aggiugnerei; ma che è a pensare che egli sia
io per la ventura ti conosca ». ma ella diceva a ulisse: « oh
m'addomandi che io m'aggiunga teco, ma oh quanto sarae sventurata quella congiunzione!
amici, 1'animo non si fiacca, ma molto meno ne paté. idem,
/ di cui gran fama a voi, ma incerta giunge. / ben son elle
elle feconde e vaghe e liete, / ma pur molto di falso al ver s'
lo erroneo mai non l'aggiugne, ma con molta fatica del suo animo sempre con
quest'intorno! idem, iii-2-27: ma 'l tempo è breve e nostra voglia
del mio pensier leggiadra voli: / ma quanto tu più fuggi io più ti seguo
fuggi io più ti seguo; / ma quanto più ti seguo men t'aggiungo.
. apposizione. varchi, v-358: ma per mio giudizio è piuttosto [nel
g. villani, 1-60: ma al tempo, che 'l detto duomo
né direbbesi: un bell'aggettivo; ma sì: un aggiunto appropriato, conveniente
qualità, dote, principii '. ma vedo là un barbuto che scuote il
bandello, 2-26 (i-928): ma a me non par così gran cosa
più la strada dietro di me, ma quella parte del sedile dove loro appoggiavano
hanno cosa da prendere a fare insieme, ma nell'atto non ne determinano per l'
che vada a letto?... ma no, che s'aggiusti da sé.
foriche ricercate per ornamento, ma gli stessi termini propri che sembrano
di far questi e simiglianti ripari; ma non già l'avvedutezza nell'eleggere forme
e dà maggior grazia all'animale, ma lo affatica. 3. milit
tutte forme, figure e membri, ma indistinti e come agglomerati, non
la foglia era verde e intatta, ma dalla metà in su era con sommo artificio
agrata. bondie dietaiuti, v-264-17: ma più m'agrada l'amoroso foco, /
tale spanda. sannazaro, 4-81: ma quel, che di lui più ch'altro
lor aggradevole. della casa, 620: ma perciò che in vedendo il buio,
a mangiare non è punto aggradevole, ma aspra e piena d'acquosità insuave.
l'abbondanza delle cose necessarie non solo, ma comode eziandio ed aggradevoli. leopardi,
si è perduta non solo la forza, ma la grazia vera. = deriv
, pose. tasso, 1-86: ma non è necessario che co'fatti corrisponda a
grande. bencivenni [crusca]: ma sempre ne pruovano il dolore aggrandìtissimo.
. plutarco volgar., 204: ma emilio giammai... né molto conversava
. né molto conversava con loro; ma tutto tempo era in compagnia delli più
giocherà e magari fingerà di abbandonarti, ma ti abbandonerà per poco, poi ti aggranfierà
si sforzò d'aggrapparsi a la scala, ma non gli venne fatto. soderini,
erte, che non dico a cavallo, ma non si potean montare altrimenti che aggrappandosi
le mani. d'annunzio, iv-2-8: ma forse era più bello su la paranza
dell'aggravamento e pericolo di messer ludovico; ma, lodato dio, l'ultima lettera
averli commessi non trascinato dalla passione, ma a sangue freddo. de amicis,
neppure delle ottime e delle buone, ma solo delle elementari regole di corretta finanza
= si aggiunge] aggrava, ma alcune le fanno leggiere: le penne
di manco nessuno se ne duole, ma gode d'esser ben gravato. soderini,
altro. d'annunzio, ii-282: ma oggi il cuore m'aggreva / fattura di
dee il confessore domandare de'peccati, ma delle circustanze, che aggravano i peccati.
il male fisico. cattaneo, ii-3-164: ma se la condizione intellettuale dei contadini è
solo con questa impresa aggravata la città ma con molte. ariosto, 21-67: ma
ma con molte. ariosto, 21-67: ma il dolor de la piaga sì l'
i bianchi forti, li sbandiano, ma il bando era viziato, che non agravava
tu puoi lievemente sostenere le parole; ma i fatti aggravano. 9.
né è calcata in sul fondo, ma quella penetra a dirittura, come se
sull'orizzonte. d'annunzio, ii-791: ma più bella oggi [estate] mentre
finalmente all'aggravato di pregiudizio veruno, ma all'aggravante. d'annunzio, iv-1-946
aggravato e non potea aoperar l'arme, ma colla lingua confortava gli amici. bibbia
. lorenzo de'medici, i-32: ma interveniva come a quello che è aggravato d'
natura e la sustanzia del corpo, ma la sua corruzione, non vogliamo essere
'. aggravazióne è raro nell'uso. ma aggravazióne di malattia, di tirannia,
, categoria di cittadini che pagavano tasse ma non erano eleggibili alle magistrature.
aggravezzati non hanno parte ne'magistrati, ma godono solamente il privilegio di portare arme,
): era la figliuola assai bella, ma tanto viva e aggraziata che non poteva
zini, iii-285: molti cipressi! ma non sono come quelli di toscana così
caffè, che era un po'lungo, ma aggraziato sempre da uno schizzo di buon
ammettere in una cerchia di persone (ma in modo che i singoli elementi mantengano
aggregati somigliano moltissimo ai fiori composti, ma ne differiscono specialmente in ciò che hanno
aggregato, non è una realtà, ma relazioni vedute dalla mente. leopardi, i-646
distinzione, che non è classificazione, ma circolo e unità; il valore di ila
tratto cose tanto alte;... ma di quel [mondo] particulare solamente
forse trent'anni, d'una bellezza sfiorita ma ancora aggressiva. c. e.
, xi-511: già nel fisico, magro ma tutto muscoli, gli occhi chiari,
parti dal caldo per la sua disformità, ma esalando dal mezzo egli la rompe
. parini, giorno, iv-505: ma le giovani madri al latte avvezze /
, che pervengono a vista di maturarsi, ma premute col morso, tornano in fummo
; adirarsi. iacopone, 29-49: ma molto m'aggronno, si sona / la
compagnia delle querce. robuste, sì, ma aggrondate, contorte: con fogliame rugginoso
uno, el diàulo n'aggroppa due; ma solvete, e rompete, e tagliate
, ammassarsi. fazio, ii-n-73: ma perché dove ricchezza s'aggroppa, /
, 2. figur. ma giù diritte mandarle, spuntandole sempre. tommaseo-
di sei papi non soltanto tutta l'arte ma anche tutta la vita del suo secolo
la cui mancanza non solo renderebbe scipita ma farebbe perire l'umanità. idem,
quella incomprensibile sostanza,... ma eziandio per la grandezza delle sue creature
: il luogo non era piano, ma tutto scosceso e ripido, ed egli l'
canne solo il mastro aguagli, / ma con la voce e co'i soavi
di più, perché le sa tutte, ma di quelle poche intese dall'intelletto umano
mia ala. maestro alberto, 67: ma delle dignitadi e potenzie che dirò,
fatti con la loquenza agguagliare si possa, ma le cose fatte non è possibile quelle
coloro, a cui sono obbligati, ma eziandio di vincerli. dante, par.
ne l'opere di cortesia agguagliarsi, ma ch'egli cercasse con ogni sforzo d'
persona per veruno stato,... ma agguagliataménte ogni creatura che ha in sé
egli tolta l'ha non per serva ma per compagna della vita. tommaseo
slataper, 1-34: avevo undici anni, ma neanche i contadini mi sapevano agguantare in
s'aggrandisce per agguardaménto d'odio, ma per più abbondevole grazia di traboccante amore
betta si mise ad agguardare orazio; ma non le veniva fatto di vederlo in viso
è non solamente agguardatóre del fatto, ma eziandio della volontà. libro di sentenze
. è da orare ispesse volte, ma brievemente; acciocché per lo troppo dimorarvi
tribolazioni agguerriscono'. mazzini, ii-43: ma in quelli ultimi mesi, io m'era
principiante, che appena sa menar ramai, ma di un comandante agguerrito. magalotti,
. non solamente potentissimo d'armi, ma grandemente agguerrito e ottimamente disciplinato. bar
quivi stava adunando un esercito numerosissimo, ma di rozza gente, non agguerrita, e
. v.]: agguerritissimo dicitore, ma a difendere più che ad offendere.
aghetto, stringa: cordellina d'accia, ma più frequentemente di filaticcio, o anche
cordoncino con insieme due punte; ma ognun vede che solo per estensione acquista
nel fuoco, non mangiare, ma trangugiare [li vediamo]; i quali
per forza di scongiurameli, / ma di bocca votando gli agia
/ ne la città dimora; / ma ne la villa, ove più agiatamente /
rabilmente, se non con agiatezza; ma se sapeste quali, e quanti
famiglia, e non punto istretta, ma camere d'avanzo. bandello, 1-4
/ cerchi e fama appo lui, ma fedelmente / adulando ubbidir: così per
letto, e posesi al sicuro; ma il povero peregrino, per essere agiato,
e'ci sia una materia sola infinita, ma animata, e però agibile in se
si chiama agibile,... ma tratta di cose contingenti e fatte dagli
... potrebbe trovare qualche difesa. ma di qui è passato a'teatri e
: tu se'stato finora in terra, ma 10 ti condurrò là dov'egli è
1-393: la fiamma non si spegne, ma si raccoglie in alto più agile e
finite con istudio e fatica sì, ma non con istento. tommaseo, 1-112
spigliato. magalotti, iv-25: ma una volta che la molla è addolcita,
è dolor da portare in pace, ma è che sanza dimoranza, e in grande
perde valore in agio;... ma come si perde in agio, in
idem, 3-91: non in mèle, ma in foco si prova auro: e
e sì non in agio molto, ma in tribulazione prova vertù. idem,
: né incominciarono pure una volta, ma sotto la coverta del comparatico avendo più
si fa con acqua,... ma vuole spazio di tempo, e,
de casa mia né mio podere lassare; ma possederlo, e fruarlo ad agio
-statevi a vostro agio. / ma, a mio parer, vi sarà assai
10-33: chini pria se n'andàr; ma quella grotta / più si dilata quanto
intenderò di volerlo fare non subito, ma quandochessia, senza essere pressato, senza
ariosto, sat., 3-244: ma se l'uomo è sì ricco,
solitudine forzata mi ha molto irritato, ma adesso comincio a sopportarla. adesso ho
del tempo. pulci, 10-126: ma chi tosto erra, a bell'agio si
e restare la materia nera, grossa. ma se il fuoco più age, la
commovente. salvini, 16-552: ma quando / allo stuolo degli uomini
cui lungo digiun sostenne, e visse. ma rino, 225: l'
cattiva casa. parini, xiii-21: ma il tuono e il vento e tonda
i capitoli. manzoni, 410: ma nel conflitto tra quelle due forze s'agitava
pensiero s'agita e fa patire; ma se no, la vita procede calma,
il moto locale, o circolatorio, ma l'agitativo e intestino del sangue perpetuamente si
1-140: la serata è assai buona ma molto fredda e agitata dal vento che
/ non s'accheta ei però, ma 'l suono e 'l moto / ritien de
risolvere. d'annunzio, ii-154: ma tutti i miei spirti agitati...
prime ore del sonno furono agitate, ma infine era nata nel suo limbo una
fa cattivo alito, come la cipolla; ma non quando è cotto. idem,
si dice verde come un aglio: ma s'intende non la freschezza, che
che denota il verde dell'aglio, ma il colore, che essendo nella faccia
ti vo'percurar questa fanciulla, / ma voglia dio la non mi sappia d'aglio
una pretta, non dirò agnascènza, ma trasgressione della legittima poesia. = voce
anche vezzeggiativo. nievo, 255: ma il buon padre li consolava, li calmava
mala ventura a bere nel medesimo fiume, ma dalla parte di sotto. crescenzi volgar
la vita e figura del lupo: ma la distruzione di sé, che dal lupo
lupo non per odio dello agnello, ma per amore di sé, l'agnello
uomo non ha in odio l'uomo, ma i vizi dell'uomo. lorenzo de'
. tasso, aminta, 199: ma quando mai da i mansueti agnelli /
modi non da reprimere gli insolenti, ma da fare diventare lioni gli agnelli.
un agnello se nessun lo tocca, ma se uno vuol contraddirgli... ih
iesu incarnato. papini, 21-224: ma l'agnello, per sua misericordia, /
de la favola necessariamente le ricerchi, ma perché il poeta vuol che si dicano
dov'egli fu portato per arte magica; ma questa il più de le volte par
, il lupo l'agne, / ma il crudo amor di lagrime si pasce.
chiamano ligon, altri agno, perciocché le ma trone ateniesi, ne'sacrificii
sarà benissimo: ma io non posso ammettere agnosticismi!
il cammello entrar non vi potea, ma scaricato v'entrava. paolo da certaldo,
prese il ricamo che aveva accanto, ma le mani le tremavano ancora talmente che l'
: era una cosa da nulla; ma uno di quei nonnulla che penetrano in
l'ago calamitato rivolgersi non più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tòr via
ammiraglio, non gli aghi si muovono ma la stella. e. cecchi,
vengono introdotti sotto la pelle così pitturata, ma tenuti, come è ovvio, in
sia dato fuoco o sepoltura, ma, diviso e sbranato, sazii gli
lancia gli arrestò;... / ma domò lui di ferire / agognante
avea perduto la gola,... ma sempre agognava come potesse menare le
valor rinchiude invida cella, / ma veste tarme, e se d'uscime
per lo sonar delle parole, / ma per la vista che non meno agogna.
, già in agonia della luce: ma rassegnato e sperante. d'annunzio, iv-
morte, sai; non ho paura. ma il pensiero delle nostre bambine, di
inumana, dove ho consumato non una ma mille vite. idem, iv-1-831: ella
per odio, non per amore, ma solo per zelo di giustizia, di comune
alcuni alberi fossero stroncati e squarciati, ma che quelli superstiti non portassero quasi più
di grosso granello. forteguerri, 22-17: ma sì creb bero in breve
). latini, i-85: ma chi 'l fa [l'adulterio] con
cominciò a temere non fosse morto, ma pure ancora gli 'ncominciò a strignere agramente
a cuocerlo con una candela accesa, ma niente era. zanobi da strata [s
onde l'itala terra era lorda, ma non è scoppio di furore irragionevole, o
scuola agraria. piovene, 5-98: ma la piaga maggiore è la paura della riforma
agremani è cosa che passa la parte, ma purché si parli come vien viene,
resto la voce non è recente, ma fu usata in questo senso da l.
agreste di festoni e di ghirlande; ma una terra senza dolcezza, un paese di
l'amante riceve alcuna volta agrestezza; ma egli n'è poi sì altamente meritato
istomaco, l'aceto e l'agresto, ma non tanto ti desse noia a smaltire
: la feccia dell'agresto destillata, ma prima secca, fa acqua resolutiva. machiavelli
aceto forte e l'aceto stillato, ma non già lo spirito di vitriuolo.
, 542: fare agresto, avanzare; ma intende d'avanzo illecito, come sarebbe
grande e bel grappolo d'uva, ma diversamente condizionato; perocché parte è sul farsi
nostro signore, / non terra, ma core -coltando, / fede, speranz'e
misurata e distinta. cesarotti, i-47: ma questo ingegnoso retore prese certamente un abbaglio
meglio l'agricoltura che molti altri; ma il saper piantar un sermento di vite in
e l'agricoltura si regge sui proverbi. ma la verità, fortunatamente, è più
hanno più frutti che le dimestiche, ma hannogli minori e più agri; e
; e le dimestiche n'hanno meno, ma sono più dolci ovvero meno agri.
il medesimo sapore agro e acetoso, ma di odore alquanto acuto, che pende all'
sapore è agro e non ingrato, ma è di facil corruzione e presto invermisce
quello del limone sia un acido; ma coll'agro s'inacidisce un'altra bevanda.
che vivono, è molto dolce cosa; ma la memoria di coloro che furono,
o 'campagna di roma '; ma il secondo modo è preferibile al primo,
più comunemente 'campagna romana '; ma da ciò non segue che ogni territorio,
: mi duole pei tanti romantici d'oggi ma l'agro così curato e quasi misurato
figliuo'che vi faccion pietose, / ma mimiche genti a voi odiose. idem
... e 1 aguchiotto '; ma oggi, per agocchia, che pur
ago (a cucire, a rammendare, ma senza particolare cura e applicazione).
punteruolo. cennini [tommaseo]: ma prima gratta la perfezione delle pieghe con
e dani e cavriuoli e lupi; ma quelle che sono amaestrate a lupi, sono
imperocché tutti gli uccelli quella temono, ma ella niuno teme. 2.
argento. e. cecchi, 5-483: ma quando scivolavano pesci intorno alla barca
per osservanza di di...; ma nel nome di iesu cristo.
legato in croce come ladrone, ma fu confitto con grossissimi aguti nelle mani,
confitte con aguti di ferro, ma cucite con filo che si fa della buccia
, si faccino assai grossi; ma non biasimano gli altri se sa
se sa ranno sottili, ma gli vogliono più lunghi e con il capo
come mazzo di zolfanelli gli aduna insieme; ma prima gli pulisci e aguzza da ogni
feci tanto che io non tanto raggiugnerla, ma la passai assai bene.
solamente, riguardandolo me ne vergognai, ma, da compunzione debita mosso, ne
, non si separa come la crusca, ma resta nel pane. = deriv.
diece demoni: / ahi fiera compagnia! ma nella chiesa / coi santi; ed
, / non donna di provincie, ma bordello! testi fiorentini, 184: ai
50-39: ai, crudo amor, ma tu allor più mi 'informe / a seguir
idem, 73: ahi sventura! ma spose non hanno, / non han madri
. a farmi bello anch'io, ma ahimè che pur troppo m'accorgeva di non
: le domando brusco: « ahò, ma che fai da queste parti? »
spianavi il terreno non a piano, ma corretto così leggiermente, dipoi vangalo, dipoi
e dicono essi. soderini, i-260: ma per conto delle ricolte conviene ordinare l'
. di solito non lastricata; ma anche se l'acciottolato o larghe pietre
, o loculetto particolar del medesimo, ma ora dell'uno, ora dell'altro
lavoro. aveva ripreso l'aire, ma stentando, interrompendosi a tratti, faticosamente
più gente, / è ismarrita: / ma dolze aita è lo conforto / membrando
, 1-94: magro come uno stoccafisso, ma largo di spalle e aitante. marotta
, fe'replicargli il rege; / « ma pensa ben, che s'ei ti
io rimaso. idem, 22-117: ma andiamo a lavare al far dell'alba,
dalla terrestre aiuola che ci fa feroci, ma è nondimeno l'aiuola dove noi godiamo
di due reti non molto grandi, ma spesse e forti, che in ciascun capo
terra quando si tira la corda, ma stanno alte, congiunte insieme a modo d'
v-245: se n'entra nella chiesa: ma non vorrei che tu credessi per udire
uficio o per adorare vi entrasse, ma per tirare l'aiuolo; perciò che sap-
pane non dà vita all'uomo, ma è uno disponimento e aiutaménto all'operazione
medicine in ciò che si poteva fatavano; ma niente era, per ciò che ella
che si possono antivedere e scansare, ma, come dice il boccalini, talor vi
e il numero non dà la vittoria, ma la virtù de'soldati con la prudenzia
lui o del circustante popolo ti sgomenti, ma senza alcuna paura ti mostra vigoroso;
cessano. crescenzi volgar., 5-8: ma se una piccola particella del cedemo per
gran fiume. / non toccò fondo, ma con le man preste / s'aiutò
non è nello aiuto de'medici, ma nelle mani della giannetta dimora, la quale
di due ragioni...; ma l'uno e l'altro aizoo perch'è
ira, o a danni reciproci, ma anco per ruzzare e fare il chiasso.
! ». tombari, 1-82: ma un pensiero, a vampate, le bruciava
le nude spalle scorgevo: magre, ma non gracili: giovanissime, d'una grazia
dante, purg., 4-28: ma qui convien ch'om voli; / dico
la purità. tasso, 8-6-1792: ma l'ardita ragion nulla ritiene. /
l'aria i più ventosi campi, / ma del ciel gli stellanti ed aurei chiostri
, 88: tutte no, ma le molte ore del giorno, / star
, iddio, moltiplicasti la tua misericordia. ma gli figliuoli degli uomini spereranno nella defensione
(non rispetto a chi guarda, ma rispetto all'edificio), a completamento del
signori miei, non date impaccio, / ma statemi a sentire attentamente. l.
ali di popolo, già stanche, ma non vinte dalle aspettative precedenti, si
g. villani, 7-131: ma però non si smagarono né ruppono,
però non si smagarono né ruppono, ma costanti e forti ricevettono i nemici; e
i nemici. tasso, 20-23: ma, dove stender può ne'larghi piani /
, / cose nove e leggiadre, ma mortali. idem, 359-39: quanto era
non ti verrò dietro di gualoppo, / ma batterò sovra la pece l'ali »
una filza di versi per espartero, ma in questo momento mi sento vali un po'
reprimere. ariosto, 38-16: ma ora awien che questa voglia dome,
voler porse. grazzini, 4-51: ma state desto in su l'ale, e
di alabarda. deledda, ii-884: ma quando fu per andarsene, il giardiniere
alabarda. bracciolini, 1-17-41: ma tra la furia delle alabardate, /
idem, 3-151: era molto bella, ma d'una bellezza, più che marmorea
mani a coppa / alcunché di flammeo, ma di chiara fiamma / come cuor
la gemma dal suo nastro, / ma per la lista radiai trascorse, / che
, non si partì però dalla croce, ma per una linea d'uno raggio che
partì né uscì fuori da essa croce, ma trascorse per la radiai e corruscante lista
bianco venato di nero e giallo, ma in tanta quantità, che se ne servono
interna non si scorge la forma, ma si gode il pacato chiarore. deledda,
ore mi ero rinnovato nel sonno: ma certo in questo tempo gli operai del
lor manco. idem, iii-551: ma chiuso nella mia piccola patria...
questa impresa. nievo, 186: ma rimessi che furono in via questi riebbe
vittoria! pascoli, 680: ma s'io ritrovi ciò che il cuor mi
questi alberi non hanno frutto alcuno, ma né anco seme, cioè...
già, come loro, già piangea, ma seco, / sommessamente. negri,
biancheggiava ancor l'alba novella, / ma il barlume soltanto antelucano. idem, 8-779
raggomitolate sulla riva. serao, ii-285: ma come l'alba s'irradiava in tutto
agio, / perché è cresciuto; ma il vecchio col nuovo / si fa
il viaggiatore ordinò una bottiglia d'albana, ma la voleva di bertinoro. -è tutta
] sì ti conviene portare albara [ma leggi albarà], cioè polizza della
della tinta, sul suolo bruno. ma le ciocche dei fiori non l'avevano
lungo stanzone era immerso nell'oscurità, ma da una finestra mezza aperta vi si spandeva
piovene, 2-235: l'alba era lontana ma il cielo era già chiaro, come
tanto che non celle di frati, ma botteghe di speziali o d'unguentari appaiono
: non gli alberelli dello speziale, ma le semplici cose della natura lo hanno a
, che non è portato da fiumi, ma d'una cava dello stesso luogo.
medesima radice non un solo tronco, ma vari fusti più o meno grossi e
non si trova abergagióne né abitazione, ma conviene che si porti la vivanda
. idem, purg., 26-62: ma se la vostra maggior voglia sazia /
bisogno grande, non ogni persona, ma alcun conoscente albergava. storia di fra michele
fra noi la bella astrea, / ma con l'altre compagne al ciel sen gio
non solamente alberga pur ne li sapienti, ma eziandio... essa è dovunque
che dove albergato si fosse non sapeva, ma ben si ricordava che andato era ad
, schernita ve la poteva lasciare; ma tolga iddio via questo, che in romano
diliberò la mattina di non muoversi, ma che arebbe ben caro d'aber- gare
vicino alla stazione. era quasi mezzogiorno ma per i corridoi c'era ancora buio.
il mondo. ariosto, 12-78: ma quel, ch'ai timor mai non diede
/ congiunti eran gli alberghi, / ma più congiunti i cori. idem, x-166
cor dispergo; / e caro men, ma più securo albergo, / peregrino ricerco
pur d'ogni albero del giardino. ma non mangiar dell'albero della conoscenza del
, i-489: era più di marchese; ma molto, molto di più! egli
navi sono buone a fare questi viaggi, ma solamente quelle... aperte sopra
la bandierina bianca rossa e verde, ma piccola, ed è per questo che
nebulose erano prima solamente piazzette albicanti, ma poi noi co 'l telescopio l'aviamo
pianta] produttrice di frutti '; ma nel basso latino assume il genere maschile,
farsi erede dello straniero che moriva, ma poneva eziandio sui forestieri una folla
albinazza, che è bianca non lucente, ma di macchie piena, e maravigliosamente dolce
: non erano capelli cresputi di negra, ma lisci come quelli di ima bionda albionese
g. morelli, 84: ma solo faremo menzione del primo [antenato
ci voleva più un libro d'arte, ma un vero albo d'intagli e di
scoprimenti] additate prima dal gran galileo, ma di poi ampliate dagli altri due fecondi
distinguere di qua giù non le potemo, ma di loro apparisce quello albore, lo
vista questo rimedio metterà in alborotto; ma se io non lo credessi opportunissimo
a mo'di una pagina di libro, ma d'un libro che fosse come quelli
mano in mano si riempiono... ma album è oggimai dell'uso comune »
albo] come più interamente italiana; ma la seconda [album] prevale nell'uso
profondi (fino a io metri), ma sul terreno sta ritta sulle zampe,
impennis), aveva grande corporatura, ma ali piccolissime insufficienti al volo (che
non solo esistesse negli alcali tutti, ma che li costituisse essenzialmente per la sua
. alcana, docum. nel 1423; ma la forma diretta è alfeua,
*. paolo da certaldo, 140: ma non credere a niuno che..
d'archimia. leonardo, 2-497: ma è tanto più degna di reprensione [la
solamente non credo che se ne trovi, ma che alcun mai con verità lo vedesse
ignoranti sopportano, che non sieno puniti, ma si paghino degli omicidii. cellini,
ora studiava chimica e non musica, ma quel fastidioso disse che la sua sarebbe
], o socrate? -non molto; ma molto onore ebbe dagli dei per l'
questo mondo. panzini, iii-454: ma io non bevo... bene tu
di un alcool. barilli, 2-279: ma il sabato sera e la domenica è
alcoolometri a peso e quelli a volume, ma devono portare l'una e l'altra
il matrimonio, in quel tempo: ma più come tavola che come alcova.
altri ricovero, con più proprietà. ma sia detto così per dire: nell'alcova
spirito di questa gente alcunché di oscuramente ma squisitamente diverso, di tenacemente appartato.
brillavano di una luce come di sagacia, ma in fondo alla pupilla restava alcunché di
della mia vita, non solo, ma di rivolgere la parola. idem,
luogo in corte, non vendeva, ma donava. idem, 5 (19)
per tale cagione sia discordia tra noi, ma troviamo alcuno soficiente a ciò giudicare,
, non si profondi nell'acqua, ma nuoti a galla. marino, 1-53:
pestare i piedi e battere le mani: ma io non me ne occupava. nievo
ogni confin la notte al giorno, / ma l'oriente rosseggiar si vede, /
forte pugnare. idem, 3-75: ma più di terra a ciel di mondo a
non fue veduto allora per alcuno, ma ora è manifestissimo a li più semplici.
alcuna cosa fuori de la veritade, ma per la veritade. petrarca, 29-7:
alcun frutto / indovinar non so. ma tu per certo, / giovinetta immortai,
alcuno in inghilterra. nievo, 144: ma l'arroganza che non si permetterebbe ad
187: entrarono dunque nel mulino, ma non ci trovarono alcuno benché il fuoco
pure non ho amato mai così, ma né meno avevo sognato mai di amar così
non era stato per pusillità d'animo, ma per aldacissima bravuria, che benissimo
usciti dalla vii condizione dei servi, ma con patto di dover coltivare qualche terra
qui si tratta non di una serva, ma di una aldiana; ed essa è
non perché servisse a due padroni, ma perché lavorava a metà la terra di san
1-80: vedeva la corda scendere scendere ma non si muoveva. -alé, -gridò giù
un sano e romanamente acquisitivo appetito, ma anche da una tal quale alessandrina voluttà.
). algarotti [tommaseo]: ma chi potrà mai lusingarsi d'essere quell'
lui era non solamente stato guarito, ma godeva una perfetta salute. onde non
presenti nel sangue (non ancora isolate, ma soltanto supposte), che esplicano una
sul dorso cotal pezza o capuccio, ma in sua vece vi stende due alette
rocchetto, e girante con esso, ma con minore velocità. 5.
cilindri non erano più disposti a ventaglio ma a raggiera, irti d'alette intagliate
. non ci sono i palazzi, ma ci sono già le aiuole e le
inventata in più luoghi... ma in un solo, e da questo sia
inventata in più luoghi... ma in un solo. idem, ii-10:
imparato molto bene greco e latino, ma che non sapeva ancora l'alfabeto di
anfisbena. tasso, 8-6-1214: ma debbo io far noiosa e fiera istoria
notar l'ore mi viene; / ma quest'ore, che alfin son di cristallo
i-114: molti sentono i ceppi, ma non v'è chi ardisca spezzarli:
della cosa. carducci, 577: ma più onoro l'abete: ei fra quattr'
salto del suo rocco. idem, 1-iv-483 ma quanto più giuoca tanto più ne ha
alga il lido. manzoni, 22: ma non vedi con l'irta alga natia
smeraldi. govoni, 1-100: ma non trovai che un nodo d'alghe /
piega ne è calcata in sul fondo, ma quella penetra a dirittura, come se
: osservai che l'uomo non è individuo ma è genere, e che da solo
e 'n menfi altri soggiorni. / ma per algenti, o per estivi giorni,
con mano accorta e delicata nella faticosa ma esaltante manovra. bariti, 6-81:
. latino, in altro tempo, ma nell'uso odierno vi si annette talora un
questa [cetra] /... ma t'accadrà che i pezzi all'alido
se l'è veduto dimezzar dalle frane, ma gli è affezionato; soltanto non sa
. gli alieti non hanno propria specie ma nascono del coito di diverse aquile.
.. dei beni della famiglia, ma affittare i poderi. palazzeschi, i-521:
se ne sarebbono alienati mille miglia: ma, come sono imbarcati, non è
bocchelli, ii-289: ed era rimpianto, ma del tutto perduto; piuttosto che dei
. ve lo cacciai di carriera; ma essendo io mezzo alienato, e poco badando
degli ospedali per le bestie, ma non ho mai sentito dire che ci siano
, 149: non mi pare alieno dalla ma teria discorrere come le si
: erano alieni dal mondo, ma molto familiari e amici di dio.
castiglione, 160: tanto eccellente capitano, ma però di natura feroce ed alieno
conto anche se non ha studiato; ma aliena dalle fantasie. idem, iii-808:
se non fosse fatto interesse non più suo ma alieno. varchi, 7-239: il
cose] tenere hanno forma propria, ma l'hanno in modo, che facilmente la
plutonio regno per riveder gli campi elisii, ma vèr l'illustre ed augusto imperio di
pro porzione della grossezza, ma sempre è da preferirsi che siano
abbiamo sì a alimentarci per vivere, ma per vivere al fine ultimo del sommo bene
padre e madre e alu inchini, ma a sowenirgu della tua fatica e alimentarli come
nipote le avrà detto che non sono ricco ma ho abbastanza per vivere modestamente; e
la materia alimentaria,... ma inoltre promuovono la naturale esalazione del siero
non importa vero e formale usufrutto, ma si risolve negli alimenti, con qualche
l'alimento, non sono nere, ma verdi. marino, 362: di qual
per le strade battute e maestre, ma ne somministra altresì per certi tragetti e
di che l'uomo si nutrisce; ma si debba intendere per elemento. g
alimento. arici, 15: ma null'altro alimento e di più fresco /
essa voleva almeno gli alimenti dal marito. ma [egli] sapeva il codice meglio
, e arbori e cotali cose; ma e'rimarrà il cielo, e le stelle
spina, con foglie d'ulivo, ma più tenere, e che questo si cuoce
generale, da euclide si chiama parte, ma però meglio da altri è detta parte
.. ha foglie di piantaggine, ma più strette e più orlate, e
, 19-312: il veggente alitava appena ma il suo petto si sollevava come un'onda
carducci, 352: o dee, ma, quando còmpiansi / l'età vaticinate,
sode allegrezze di beati e quieti, ma vani sollazzi di miseri, e allaccevoli
allacciar si fece. michelangelo, 7-11: ma più lieto quel nastro par che goda
, però tutti a me non piacciono; ma nullo è ch'io mostri di rifiutare
si cerca ravvicinare due parti separate. ma che si allacci una via con un'
guido delle colonne volgar., 1-58: ma quegli, allacciato nella miseria della cupidigia
tuniche chiamate corio, amnio e allantòide, ma quel che parve più d'ogni altra
marca democratica e può anche piacere; ma dopo ci si sente qualcosa che allappa
farmi un letto morbido, / ma non vi sia del torbido / bergo,
la cacci. guicciardini, iv-351: ma non però, in tanti segni di pace
prietà. manzini, 10-97: ma, avvampi di sdegno, o mi
gente fusse amica / sopra la fè, ma disarmato; e 'ntorno / aveva gran
nell'altre dissoluzioni allargandosi quanto i secondi, ma a sofficienza secondo gli appetiti le cose
ci allargamo tosto. guicciardini, i-179: ma ferdinando, il terzo dì, disperato
che la mano di dio sia rattrappata; ma dico più, ch'è allargata
tempo che avea voglia di spedirveli. ma siccome versano sopra un soggetto che poteva
un paziente spesso cosciente e allarmato, ma anche con un giudice nascosto, di cui
novità portentosa? leopardi, iii-855: ma i miei mali fin qui non son
all'erta. d'azeglio, 361: ma fu un falso allarme. le cose
correva per le insorgenze troppo trascurate: ma egli credeva ed avea fatto credere al
gli allarmisti. idem, 507: ma all'allarmista in religione cammina legittimamente ai
, come facevano i latini, ma il genitivo, a guisa de'greci.
dee., 8-4 (254): ma è la loro [camera] sì allato
gli ho allato [i denari]; ma credimi che, prima che sabato sia
solamente latteggiante fico,... ma ancora si può dire allattante, e allattante
allattare le madri i propri figliuoli? ma egli è certo per mille esperienze che
avuto come trionfatori. malaparte, 10-12: ma potevano gli alleati pretendere di liberare i
alleati! pensammo subito... ma quelli del paese, informati da ragazzotti che
scacciare. iacopone, 29-50; ma a quii che covelle me dona, /
, / muscoli leta persona; / ma molto m'aggronno, si sona / la
ferri e ceppi, e non fattori ma inchiuditori e allegacciatori nelle misere carcere e
alligata ad alcuno organo del corpo, ma in quanto ella è sensitiva, è alligata
; la qual cosa bene confessavano, ma allegavano imprudenzia, cioè che non sapeano
gianni, iv-93 (5-9): ma io non son possente / di sapere
allegate in praova non ragioni filosofiche, ma immaginazioni fantastiche. segneri, ii- 437
la parola non solo non è necessaria, ma nociva al mondo... e
raramente, diceva egli, allegata; ma non però meno valida. mazzini, ii-
suoi [figliuoli] di fatica, ma allegierirli. idem, 238: sogliono e
alleggerirlo di quelli. ariosto, 1-51: ma non però disegna de l'affanno /
a lui alleggeriva il peso dei passi. ma egli udiva anche l'ondeggiar dell'erbe
un momento di tornare indietro ad alleggerirsi, ma subito vi rinunziò; abitava all'ultimo
gazzuolo; dove già alleggierito della febbre ma aggravato, secondo diceva, della gotta,
idem, iv-124: dunque non doglia, ma piuttosto di doglia alleggiamento mi sarebbe la
delle importabili gravezze. idem, 9-48: ma in quella stanza i fiorentini s'alleggiarono
medesimo mancò gente. fiore, 8-14: ma ben vorre'che, quando gli piacesse
quanto a la fiz- zione; ma quanto all'allegoria dimostra che virgilio, il
fare il dotto né 'l messere; / ma che non sia nascosta allegoria /
non so che d'allegoria; ma intende per allegoria la metafora continuata;.
un accozzatore di sillabe metriche, ma un uomo libero, spirato dai numi a
bisogna cercarla nella storia della rettorica, ma in quella della filosofia, risalendo alle
dunque, ì'inversio dei retori, ma l'iponoia dei filosofi. di questa allegoria
dire che allegoria non c'è, ma unicamente immagine poetica, la quale,
nella galleria di versailles non allegorie, ma enigmi piuttosto e indovinelli, ad isciogliere
venne, per farsi guida a dante, ma man- dowi virgilio: il che allegoricamente
beatrice, cioè la teologia cristiana, ma bastava virgilio, cioè la ragione superiore
con la filosofia morale de'gentili; ma bene è mestiere che virgilio, che è
attiva e via dicendo), ma, quale che sia in quest'arbitrio d'
. b. croce, i-4-205: ma le transazioni non valevano a vincere la discordia
accade di avvolgersi in una fraseologia sonora ma vuota, come quando si dice che in
il semphce dicitore e l'allegorista, ma tutte queste persone in una. moretti
omessa, queha non per negligenza, ma per non conoscere che opportuna vi sia
lettori e commentatori delle opere poetiche, ma dei poeti stessi, i quali, composte
, oggettivando così l'allegorizzare, abbassandolo a ma teria, si muove pur
suo pensiero sia aperto a tutti, ma il vanto dell'ingegnosità, con la quale
che modo la cosa gli sia comandata, ma deesi isfor- zare che ahegramente e fedelmente
che uno semina e l'altro miete, ma mieta chi voglia, che ancora chi
dell'allegrezze turbolente e passeg- giere, ma co'travagli e tra le miserie, per
compagnia, senz'essa non vive; ma l'allegrezza si può immaginare anche mutola
qualche persona che v'è cara. ma che duopo ha d'allegria l'uomo
la compagnia, senz'essa non vive; ma l'allegrezza si può immaginare anche mutola
il più attivo dei succhi gastrici, ma monsignore avea digerito la cena durante la
, non col parlar piacevole, ma col viso arcigno. tasso, aminta
onda di suono non bene espresso, ma che pure aveva non so che d'allegro
onda di suono non bene espresso, ma che rendeva pure non so che di festoso
allegra di verdura. varchi, v-1015: ma il cielo oltra l'usato allegro e
innanzi non più canteremo allelui a, ma soltanto alleluia... don lorenzo,
. b. corsini, 16-20: ma non teneva già da sé divisa / pur
una sua dama sgherra, / sgherra, ma vecchia quanto l'alleluia. -fino
sola dizione come altrui pensa, ma sono due insieme dizioni composite,
bel furore di gloria non v'allenate, ma più e più con virtuosa gara v'
aveva bella voce sebbene un po'roca, ma cordiale e allenata al discorrere.
. idem, st., 2-35: ma che puote a fortuna esser disdetto,
per paura il passo allenta; / ma con industria va sospeso e tardo.
m. adriani, 3-2-241: ma l'amore di nicocrate... allentava
di aretafila. tasso, 6-97: ma, poi ch'erminia in solitaria ed ima
'l mio grave duol s'allenti; / ma spero, e ragion fora, /
percosso, e non s'allenta, / ma quanto offeso è più, tanto più
] li traevano a gran pena; ma in fin li traevano, ché l'utile
male. d'annunzio, ii-621: ma un canto vi si mesce / più roco
-allentare la presa: lasciar di stringere, ma senza abbandonare ciò che si stringe.
i passi nostri non si allentarono, ma continuando il camino, andavano per quel
la causa, ernia l'oggetto; ma nell'uso è più frequente assai il primo
consueta per l'allestimento della mensa, ma non mi ha rivolto neppure oggi una
in quel momento la macchina non andava; ma il ministro della cartiera...
i circustanti. segneri, ii-305: ma quando in oltre è minore l'allet
/ senz'onda. idem, 6-ii-38: ma talvolta ribella / si mostra nel sembiante
all'etimo di allettare * (ma cfr. la citaz. del boccaccio)
, pesto giallo afflitto... / ma, or vedete: e'non s'alletta
non sono stato mai allettato, ma sempre così mezzo e mezzo.
, riavu tosi un po'ma sempre allettato e chiaritosi inguaribile,
tanto studio. testi fiorentini, 188: ma imperciò che le madri no possono tutta
di paglia fosse nata e allevata, ma che tutto il tempo de la sua età
iii-30-280: il lauro non dà frutti dolci ma bacche amare, onde, a chi
veramente per fatica d'esercizi aggravano; ma gli animi, affaticandosi, allievano.
la loro pena: liberar noi, ma liberare anche loro. palazzeschi, i-653:
, sollevato. boccaccio, 17-65: ma pur quasi veramente arguissi, alquanto alleviata
che avesse il sonno della legge, ma marco aveva quello del proprietario, e
allibratore come un derivato di libro, ma è probabile invece che derivasse da libra
la svagatezza clamorosa delle sue allieve, ma l'eccitava; si mischiava ne'loro
il peccato alligna nella loro volontà, ma la loro volontà traligna in peccato.
accademia, si fece adunanza privata, ma però numerosa. 2. rifl
, 39-iii-68: non solo il cuciniere, ma l'allinda- tore ancora, che vari
, aggrava, patendo non forma, ma mutanza. = deriv. da
, più grosso del gufo comune (ma con forme più corte e più tozze
verso è simile a quello del gufo, ma più cadenzato e gradevole); vive
col capo cornuto come l'assiuolo, ma è più grande, e di colore lionato
e le ghiandaie, sì, rideranno, ma noi no. bacchetti, i-436:
. f. d'ambra, 3-4-6: ma questo è nulla, perché ingannare simili
corbello, allocca. nievo, 259: ma il buon padre non era un allocco
non solo del marchesato del monferrato, ma ancora di un milione 200 mila di
dei beni feudali e dei beni allodiali. ma gli allodiali erano in orgine di un
stabili liberi d'ogni peso reale privato, ma soggetti a'pesi reali pubblici. botta
povero nido / per terra... ma vieni, ma sali, / ma
per terra... ma vieni, ma sali, / ma lancia nel sole
ma vieni, ma sali, / ma lancia nel sole il tuo grido! /
piena di cacciatori che parlavano di caccia, ma dovevano essere soltanto chiacchiere, perché non
-allodolùccia. tozzi, iii-237: ma un'allodola è rimasta chiusa dentro tanima
non all'avere,... ma solo alla virtù e alla buona condizione
. cicerone volgar., 3-75: ma come le pecunie non solamente si debbano
solamente si debbano cercare con ragione, ma ancora allogare; le quali amministrino alle
amministrino alle spese non solamente necessarie, ma ancora liberali, così [ecc.]
denari riscossoci? -e'son riscossi; ma... -che fia? -potevansi
podere o a fitto o a mezzeria. ma dicesi anco di casa, ed è
hanno per fine la comodità degli abitatori, ma ancora la maraviglia de'riguardanti. c
avere in un ricinto bel corpo, ma senza viscere. d'annunzio, iv-2-308:
piano di san salvi,... ma sopra i colli. boterò, i-439
in- sino ad allora aveva fatto, ma per fianco agli inimici. idem,
regolare, ché nella casa si alloggia, ma non è l'alloggio. onde il
credevo di aver appiggionato un buon alloggio, ma mi sono ingannato, sono forme errate
, non disideroso del tuo studio, ma di trarmi dalla tua memoria, t'allontana
la morte] forse ancor lontana, ma faceva un passo ogni momento; e,
più tardi la vita ci allontanò, ma non ci divise; e ci rivedemmo
» affettuoso. penna, 249: ma sandro penna è intriso di una strana
: i corpi si dovevano allontanare, ma le menti con più sollecitudine si dovevano
distanza al suo amante s'allontanava, ma che quasi del tutto tolta gli era.
sp., 1 (16): ma quegli, senza più dargli udienza,
alloppiato vino. montecuccoli, 2-26: ma il keminì, dalle sue vane speranze alloppiato
mi cangio in figura d'altrui, / ma non sì ch'io non senta bene
/ d'esser mortale ti sembrerà; ma innalza / tu allor la mente.
piccoli conigli allora stanati, quasi nudi, ma dalle lunghe orecchie diggià inquiete. fogazzaro
tacque: allora / egli riprese, ma riprese anch'ella. d'annunzio, iv-
. d'annunzio, iv- 1-573: ma certo mi crederai quando non ci sarò più
sp., io (173): ma quand'è pronto, non bisogna fare
sp., 23 (386): ma quando voi stesso sorgerete a condannare la
fui molto; non ora: / ma quanta dolcezza mi giunge / da tanta dolcezza
tratto non aveva un'idea precisa; ma, allora come allora, l'affar più
dì crescendo meco. boccaccio, 15-190: ma con letizia agli angelichi rai / mi
vino: bensì il suo uomo sapeva, ma questi -per allora - era fuori.
abbia così in odio quella terra; / ma perché carlo il manda allora allora,
. lei non aveva voluto prenderlo; ma lui baciandola le aveva detto: «
sp., 24 (417): ma come rimase allorché, domandando di lui
. frugoni, xxiv-1003: un'arpia vezzosa ma grifagna,... se non
ritmo anormale della pulsazione del cuore, ma secondo un tipo costante.
verdi mirti e di frondosi allori: / ma dove ella se 'n fugge, /
non circondi la fronte in elicona, / ma su nel cielo in fra i beati
la festa si farebbe senza alloro; ma egli è la madre che vuol esser pagata
apparenze. canti carnascialeschi, 421: ma ci bisogna giudicare a'fatti, /
successo, di una gloria conquistata (ma già superata dagli eventi, quasi dimenticata)
sempre nuovi ostacoli: si vincono, ma risorgono in nuove forme. nessuna vittoria consente
cui vuoisi intendere. verga, i-13: ma sorridevo allorquando sentivo dirmi che il fuoco
un non varia. vasari, iv-158: ma di temi, chi è
cuore non mi si gonfiò di rammarico ma d'una avidità affannosa, quasi d'un
sarò forse allucinato dall'amor proprio, ma pur non veggo nel mio passato memoria
ànima allucinata dalla fiamma dei vostri sogni ma turbata da non so qual violenza contenuta
esaltazioni, delle allucinazioni per ora momentanee ma pericolose. stuparich, 2-308: con
mologie, non però, tutte, ma quelle soltanto che derivano dal fondo nostro
loro acconciatura usciva affatto dal comune, ma non era stato permesso di usare altri
. guido delle colonne, ii-169: ma amor m'à allumato / di fiamma
gran torace azzurro come il glastro / ma l'argento sul dorso gli s'alluma.
del fiume, verso il canneto: ma i poliziotti l'avevano allumato, gli
, un po'incuriosito di qualcosa, ma non mostrava la curiosità, e s'
). giamboni, 2-64: ma drieto verso mezzodie sono li diserti d'
si infracidono e non si guastino, ma guardale da parte. crescenzi volgar.,
noce di cocco. alvaro, 2-73: ma ledizione a chi dico io
un poco d'allume di piuma, ma che sia bello, e bianco e
mente insieme al modo di lupai, ma è più minuto che lupai.
, non per ingegno di legge, ma per magistero e alluminaménto di dio.
sue armi. leonardo, 2-246: ma dove li rami campeggiano sopra altri rami,
allumina l'uomo. iacopone, 27-18: ma s'eo me voglio a te dirizare
modo il peccatore. idem, 14-15: ma 'l mio gesù, benigno e giusto
asino, istà discosto all'asino ». ma lasciamo istare di me: ma io
. ma lasciamo istare di me: ma io intendo e odo tutto il giorno dire
2143: alluminare non s'usa più; ma chi ci vede, per opposto di
grigio splendente. negri, 2-580: ma per i suoi settantanove anni si mantiene
è causa d'allungare il telescopio, ma tale allungamento è causa di ricrescimento maggiore
227: non s'allunghi la vita, ma s'allunghi / il tempo di pensar
s'ac- corcerà o s'allungherà, ma seguiteranno ad accorciarsi e ad allungarsi alternativamente
premendosi con una mano il torace, ma sorrideva. soffici, 6-146: una pianta
preparato due giacigli neltintemo della capanna, ma l'altro non volle entrare e si
di là s'allungava del doppio, ma le memorie lo accompagnavano. 9
città tre miglia. petrarca, 209-4: ma com'più me n'allungo, e
allunga la mano e s'ingegna: ma non è un ladro volgare: è
capo una paniera colma di pani; ma, per aver le gambe più corte de'
allungargli uno schiaffo, e sulla bocca, ma non è più un bambino.
ne forma è altresì un chi, ma di suono alquanto spaso e allungato, per
, di su e di giù, ma bensì questi son troncamento di quelli.
non mi diceva quello che pensava, ma me lo faceva capire con gli sgarbi,
: di ciò viver non voglio, / ma dipartire l'alma da le membra.
nuovo paese. carducci, 105: ma quindi per lo pian stridea la roggia
scambio, non dirò di tiri, ma di prediche, dal pulpito ortodosso all'eterodosso
l'alme conduci. metastasio, 1-9-215: ma so che un'alma grande / ingrata
e cavalli e armenti e greggi; / ma l'alma, che passò del labbro
una forma dissimilata * al [i] ma (cfr. provenz. e
confessarvi solo una volta l'anno, ma voglio che vi confessiate più spesso,
atterra almanco. nomi, 7-86: ma nulla fia, se la vostra presenza
tardi sospiri. idem, 64-13: ma poi vostro destino a voi pur vieta /
stampare quel libro. idem, ii-209: ma, giacché mi scrivevate, perché almeno
volta eccelso. sannazaro, 11-189: ma tu, ben nato aventuroso fiume, /
la notte tepida e serena; / ma poi ne l'apparir de l'alma luce
patria verona. monti, 7-567: ma del possente / enosigèo la gloria al
il canonico indossa per l'ufficio corale (ma oggi si preferisce portarla sul braccio
; insomma a far qualche cosa; ma si dice o via, oppure andiamo.
allo, deriv. da allons, ma incrociatosi con l'anglo-americano hallo (anche
(268): cominciò a masticare, ma sì tosto come la lingua sentì l'
volgarità. della casa, 614: ma egli non è questa la cagione di ciò
riacquistano poco a poco i colori, ma intanto attraversano come un limbo incerto,
spesso inghirlandata non pur la lima, ma eziandio venere, e giove, e talora
credè si fosse levata la luna; ma la luna non era, c'era imo
quasi grand'ali e gran punte; ma veggasi in grazia con qual proprietà siano
li lascia cadere. mattioli, 1-198: ma non può però sanare quella specie di
invar. ruminante affine ai cammelli (ma più piccolo e senza gobba), comune
ted. alpaca (nel 1776); ma fin dal sec. xvi figura nell'america
noi chiamiamo l'alpe di bologna, ma si mise per lo piano di costa alle
monti che dividono italia da la franza; ma, da questi, tutti gli altri
tutti gli altri monti in lingua toscana, ma non in latino, sono detti alpi
, selvaggio. guittone, 3-41: ma alla gran mattezza de'cittadini alpe son
queste fronde / non rotto da pensier, ma tonda alpestre / col mormorio al tuo
reputato alcuno, no è cità, ma alpi, ove alpestri e selvaggi se sogliono
la vita sua e coricarlesi allato. ma pure, avendo udito lei essere così
abitatore dell'alpi, dell'alpe, ma dicesi anco di cosa che appartenga a
più alpigiana, entrava nella notte, ma lungo la cresta occidentale dei monti che le
quelle braccia così bianche non eran d'alpigiana ma di dea. giocosa, 44:
boschi e prati. linati, 30-212: ma il più bello era vedere con che
veggio e sento amor con me: / ma l'orror de'gioghi alpini / lo
memoria del mio bene / vien, ma seco amor non è. parini, xvii-31
orgoglio dell'alpino. jahier, 171: ma la montagna, alpino, è franata
montagna, alpino, è franata / ma la tua tenda, alpino, è sparita
, il vetrato gela le dita / ma la tua penna è folgorata / ma la
/ ma la tua penna è folgorata / ma la gran notte di nebbia è salita
fila nera che serra con rassegnazione / ma quando il sole ci ha toccati / una
. che è di quantità indeterminata, ma non grande (anzi, di solito,
querulo piangerla l'almo usignolo, / ma gli manca la voce e muore il canto
faceano però tutte cose per forza, ma alquante ne faceano per ragione e per senno
è quanto è 'l giorno; / ma poi che 'l ciel accende le sue
vita è destra. idem, ii-1-130: ma d'alquante dirò che 'n su la
anima tutta in materia è compresa, ma alquanto è nobilitata. idem, inf
lauretta allora, con voce assai soave, ma con maniera alquanto pietosa...
sp., 1 (14): ma, anche in quel turbamento, il
sono assai ben montate di cavagli, ma pesanti, e alsì sono molto bene
marcia). bontempelli, 9-47: ma chi dà questi ordini, là in cima
8-61: conobbe napoli per disteso, ma nell'unica direzione che dalla caserma dei
stavolta il mio dolore fu meno impetuoso ma più profondo; poiché compresi a quale altalena
di firmar solamente un contratto in comune ma di celebrare un sacramento. =
i tralci salutavano in giallo altalenìo; / ma non si parlava a nessuno.
, e serve a differenti usi, ma per lo più per innalzar pesi. adopera-
lirica; la loro personalità non è individuale ma collettiva, e l'espressione di quella
chi stima altamente la propria forza, ma non vuole lasciarne sperperar indarno neppur un
valoroso cavaliere. savonarola, iii-463: ma se più altamente vogliamo parlare, diciamo
, i-2-3: non voler sapere altamente, ma confessa la tua ignoranza. baretti,
cielo di pure astrazioni... ma avevano perduta la fede. si inginocchiavano
ara e altare nel medesimo senso; ma ciò non toglie che le differenze notate
o è compresa tra superficie parallele: ma questa non altera punto gli oggetti visibili
nuovi termini. cuoco, 1-154: ma voi, che avete il governo della nazione
ariosto, sai., 6-94: ma se degli altri io vuo'scoprir gli
eccovi e danar fuori. -benissimo; / ma al metterla poi? -far come dicesi
suo morto marito non pianse solamente, ma ancora seguìo. aretino, ii-85:
di nuovo più volte durante due anni; ma la guarigione tenea tosto dietro alla
intorno al bene ed al male; ma non è questo di che si preoccupa
di tendenza che non è più storia ma oratoria. soffici, 6-43: tutto questo
che giardino, vetusto e inselvatichito, ma nel quale, per non alterare l'
di essere tenuto d'assai e animoso, ma di natura quieto, né cupido di
sempre adiutorio a ritornare al termine, ma se venisse per appetito dell'onore proprio,
qualche cosa sarà, non dubitate. ma voi v'alterate e avete il torto.
questi due giorni,... ma non mancate d'assisterlo voi sempre;
secche purgano dissolvendo,... ma col mele sono più astersive e meno
. per cerchi paralleli all'equinozio, ma però alterati in parte da i movimenti
con un contorno delicato e grazioso, ma alterato e reso mancante da una lenta
il nero non sono veri colori, ma gli alteratori, per dirli così, de'
ispecie delle palle facevano manifeste alterazioni, ma tutte purché appese a fili d'uguali lunghezze
dell'alterazione sono inevitabili e necessarie. ma la lingua si altera in due modi
si riferiscono di necessità a individui reali; ma sono intrinsecamente verità storica, nella forma
non solo di alterazione presente non si temeva ma né si poteva facilmente congetturare da quali
quiete. idem, i-179: ma ferdinando, il terzo dì, disperato
falsificazione è una specie di alterazione, ma questa è idea molto più generale.
litigio. guicciardini, ii-186: ma cominciò questo anno ad accendersi altercazione tra
lo nascosero. varchi, 23-203: ma per risponderti come dottore, posta da
, e un po'di disordine, ma senza rissa; tale è valtercazione. in
, 1140: alterco, non bellissimo, ma analogo a tanti altri simili e belli
moderazione sia necessaria per non impaurirli, ma soltanto reprimere la loro alterezza. de sanctis
ultima energia, comandano con alterigia, ma con giustizia. palazzeschi, 4-22:
gli occhi in faccia senza alterigia, ma con la sicurezza di chi è uso a
autocoscienza. l'alterità va separata; ma ci dev'essere. e deve essere
e sereni a quelle piaggie alterna; / ma il ciel di candidissimi splendori / sempre
rinfiamma o verna. idem, 8-7-261: ma le veci del tempo, e 'l
di rincorrerli bendato. manzini, 10-70: ma, abitualmente, insieme con la coscienza
solite ali di popolo, già stanche, ma non vinte dalle aspettative precedenti, si
tutta la vita una gravezza enorme, ma definita e immutabile, invece della mutabilità
imprevedibili alternative. fracchia, 410: ma quanto più facile affrontare in due le alternative
ondate. d'annunzio, iv-2-157: ma il profondo tremito della voce, ma
ma il profondo tremito della voce, ma i cangiamenti repentini dell'inflessione, l'alterno
trasversale, quelli che non sono adiacenti ma opposti (perciò uguali tra loro)
si de'omo tener troppo altero, / ma de'guardar su'stato e sua natura
delle minaccie. petrarca, 21-4: ma voi non piace / mirar sì basso colla
questo proposto d'anni già vecchio, ma di senno giovanissimo, baldanzoso e altiero,
poliziano, st., i-io: ma fu sì altero sempre il giovinetto, /
andavi altero. monti, 9-140: ma tu, spinto / dall'altero tuo cor
altero. d'annunzio, iv-1-883: ma quei tre archi, intatti, sorgevano
onde per certa similitudine si chiama, ma non è, sfera. galileo,
già per leggi o studio di abbassarla, ma per propria corruzione. manzoni, 221
nuovo e di non grande altezza; ma per lo suo senno fue in sì
creda essere sofficiente cavaliere d'amore, ma perché temo l'altezza della sapienzia tua
tuo nome. castiglione, 106: ma delle diversità nostre e gradi d'altezza e
all'altezza del « palazzo »; ma la vastità della spiaggia e la linea spietata
la situazione atmosferica è più grave, ma nello stesso tempo la città in cui si
apparecchio pesante: il motore vibrava, ma l'altimetro segnava sempre una buona quota
suo secolo, fu il ricciardi: ma inteso tutto a rimpinzare di frasi altosonanti
: è il lione non solamente audace ma temerario; e appresso è rapace e soprastante
di me. rajberti, 2-116: ma la vera superbia, come mai si può
quali cose, non che la mattina, ma qualora il sole era più alto,
mi voglio. boccaccio, i-285: ma poi che 'l giorno fu partito, i
del suo cor l'alto cordoglio. / ma non puote ammollir l'alma silvestre.
. idem, inf., 31-12: ma io senti'sonare un alto corno,
per natura né solamente per usanza, ma per insegnamento d'arte altressì. idem
esto carlo novello / co'guelfi suoi, ma tema degli artigli, / ch'a
. idem, par., 17-82: ma pria che 'l guasco l'alto arrigo
. idem, par., 27-62: ma l'alta provedenza che con scipio /
avolta in pastorale et umil veste, / ma di reai presenzia e in viso bella
forte ed alto resiste anche alla necessità, ma non resiste al tempo. de sanctis
al tempo. de sanctis, i-5: ma vi è una dignità di altra sorte
sovrasta alta sciagura. idem, 7-594: ma tutta notte di saturno il figlio /
voi mi dite, una cosa buona; ma se conosceste le inglesi d'alta sfera
gli occhi miei. idem, 20-11: ma qual sòn porla mai salir tant'alto
volte incominciai di scriver versi; / ma la penna e la mano e l'intelletto
alto i cori! idem, 1012: ma, se la guerra / l'alpe
lui s'appartiene, fa bene; ma non se ne dee l'uomo tanto maravigliare
. uscì con illustrazioni di de pisis, ma passò quasi inosservato, non so esattamente
principio all'amoroso assalto, / ma baci ch'imitavan le colombe, / davan
alto-parlanti, i film-parlanti per fantasmi; ma dove è la voce viva di un
quello piglia per altore l'altrui pitture, ma s'egli imparerà dalle cose naturali,
per più di tre quarti dal fondo, ma che vi rimangano per il resto incluse
, non adopra lo 'ngegno, ma più tosto la memoria. = da
. fatti di cesare, 205: ma voi sete altressì come fratelli: io v'
tristano altresie. passavanti, 291: ma un poco mi pare che tu erri,
t'avrei detto: « andiamo »; ma io volea provare altresì con che animo
non che sufficienti a tal fine, ma può fors'essere ch'egli altresì ve
secolo, non solo nelle poesie, ma nelle prose altresì. cesarotti, 1-67
più che umana dell'uffizio di educatore: ma quindi altresì la difficoltà. leopardi,
o più amato. idem, 13-80: ma lasciàn bradamante, e non v'incresca
/ dolente sì che nulla più, ma bella / altrettanto però quanto dogliosa.
a ragione, era innamorato fradicio; ma ognuno de'miei lettori trovandosi nei miei
. parini, giorno, i-731: ma tu non pensa / ch'altri ardisca di
l'isoletta, or d'abitanti vuota, ma già di valorosi altrice. leopardi,
ha detto che eri a roma, ma io ti avevo visto l'altroieri in via
popolo avere impetrata la loro dimanda; ma la cosa andò tutt'altrimenti. petrarca
utilità che sia onesta e ragionevole, ma non vi lasciate levare a cavallo a fare
essere che al lettore ne paia altrimenti, ma a me era parsa bella, come
dolgo di quel che ho fatto, ma in quell'istante terribile non seppi, né
il volto. boterò, i-226: ma simili tasse non debbono esser personali,
simili tasse non debbono esser personali, ma reali, cioè non sulle teste, ma
ma reali, cioè non sulle teste, ma sui beni: altramente tutto il carico
una cosa ed a me un'altra, ma a me stesso porla parer or una
città di costantino /... / ma tutti gli altri /... /
mare. 2. diverso, ma superiore (con intonazione allusiva, specie
], cui non avara dote, / ma solo amor vostri imenèi feconda! /
iddii. 3. distinto, ma affine o analogo: che si aggiunge
. parini, giorno, ii-203: ma già rimbomba d'una in altra sala /
mucchi d'alga. idem, 358: ma sazi alfine i tuoi voraci allievi,
di sapere i fatti degli altri; ma quando uno ci ha a metter la pelle
amore non solamente a li luoghi, ma l'uno l'altro vedemo amare.
giammai secco per pioggia, / ma sempre l'un per l'altro simil poggia
, né fu sempre terra; ma, con certa vicissitudine, determinato circolo e
gli argivi / senza sangue combattono, ma n'esce / minor la strage, perocché
chiara beve acqua nell'ima, / ma nell'altra un dolce vino. idem,
, / e gran cose promette: / ma altro non vi mette. novellino,
mia moglie ha nascosto il vino, ma piglio la chiave di cantina e si
v'era stata. leopardi, 30-108: ma da natura / altro negli atti suoi
: noi altri, voi altri (ma spesso di semplice uso dial.: noialtri
vecchi, si stimano qualche cosa: ma voi altre donne, quando siete vecchie,
quali non potrò se non piangere! ma almeno ne ho d'intraprese, d'appena
dice semplicemente i morti del contagio; ma dev'esser quello senz'altro, che
scrivere parrebbe uomo grave e compassato; ma era tutt'altro. amenissimo, vivacissimo.
ho fatto? rajberti, 2-43: ma verrà quel giorno, che il solito medico
e savio ed avveduto per altro, ma avarissimo senza modo. idem, dee.
non del tutto uom di corte, ma morditore. c. gozzi, i-13:
e dicevo: « bello io? ma mi hai guardato bene? ». «
alzar la testa dalla tela: « ma voi vi conoscete? » « altroché »
vostra città e di tutta toscana, ma eziandio altronde. ariosto, 42-61: non
, i quali non vengono d'altronde, ma hanno il loro fonte natio, che
uomini dicono dell'infedeltà delle donne; ma d'altronde, che farann'essi per
ammazzano dicono che non è coraggio; ma toma loro conto il dirlo; e d'
il caso. slataper, 1-7: ma cos'è questo carso? -chiedeva una persona
dedito al piramidone ed agli endecasillabi, ma anche ai settenari d'altronde, non
con teco insino a ora stata, / ma pensa ornai di dimorare altrove / qualora
mondo è spenta. idem, 64-13: ma poi vostro destino a voi pur vieta
amici; / qui mai più no, ma rivedrenne altrove. idem, 331-51:
] additate prima dal gran galileo, ma di poi ampliate dagli altri due fecondi
nasce gente più o meno generica; ma là sono tutti uomini speciali. idem
le rose fioriscono tardi, è vero; ma, per compenso, qui vivono quando
, viii-25: non divezzati ancora, ma pupilli / cui troppo in fretta crescano impazienze
ad altro. petrarca, 73-86: ma le ferite impresse / volgon per forza
solamente merita esser punito del suo fallo, ma ancor dell'altrui. idem, 245
.. la sua trista condizione, ma molto l'altrui buona maladicendo. della
gli altrui. idem, 6-102: ma ella in tanto impaziente, a cui /
., 26 (446): ma guai s'io dovessi prender la mia debolezza
(624): a passo lento, ma risoluto, come di chi pensa soltanto
per narrare altrui ciò che patisco, ma per poter un giorno leggerle io, e
chi a te nozze consiglia, / ma non però senza compagna andrai, / che
. idem, inf., 1-18: ma poi ch'i'fui al piè d'un
altrui passar per la sua via, / ma tanto lo 'mpedisce che l'uccide
col nome complesso di carità, ma la chiamò altruismo. questo è, infatti
naturai principio movente, compreso nella carità, ma non è la carità. l'
? se vengono non è colpa mia ma il resultato involontario del mio sistema altruista
poste en granne altura, / ma l'acque del deluvio so passate /
così pendente da montar là suso, / ma se nessun vi monta per sciagura,
nemico pur con alture, no, ma come detto è. b. davanzali,
a cielo non pure la lingua toscana ma il volgo le siepi e i muli di