cielo guardi alla terra, e simili, ma descrizioni di battaglie, e sparpagliamenti di
colla testa vuota come una zucca; ma il cuore mi tien luogo di cervello,
insaldavano colla fragile commettitura d'un innesto ma colle mille barbe d'una radice quercina
casa senza donna non poteva andare; ma la donna bisognava che avesse il giudizio nelle
fracasso e di mania orecchie e cervelli, ma attira a sé con un lontano e
cervello nella lingua: parlare molto, ma senza riflettere. varchi, 18-2-157:
strumenti e di mettersi a cantare, ma con una certa discrezione, per non
potesse sovvenire la maniera di far questo; ma vi beccate il cervello in vano:
., ii-98: è una brava donna ma di poco criterio, e avvezza a
di cervello. baretti, 1-69: ma la stizza diventa propio rabbia, e rabbia
farlo rinsavire. gelli, iii-34: ma fa'quel ch'io t'ho detto,
che io non credo in dio. ma sai perché? perché non do loro
la mente. ariosto, 34-86: ma ch'uno error che fece poi, fu
costui feroce oltra a misura, / ma legier di cervel come una paglia. savonarola
una paglia. savonarola, iii-33: ma el saprà ben voltare el tuo cervello e
medico sta ben la gravitate; / ma nel poeta un po'di vanitate; /
pensar quel che l'uom faccia, / ma governarsi a volte di cervello.
a'cervelli baldanzosi parea troppo simplice, ma agli sani 'ngegni togliea la speranza di poterlo
bizzarro, e stravagante fors'anche; ma dovrò perciò vergognarmi? manzoni, pr
vorrei ben vedere le donne schizzinose, ma non tanto; ché ci ha tolta
l'impresa per il prim'anno: ma il capo manca, e i cervelli
pazzo, dice 11 nostro proverbio; ma chi sta un giorno, è pazzo spolpato
linea cervellotica segnata da astrazioni geometriche, ma da buon senso mercantile. giusti, i-74
..., qualche volta giuste ma piccine, assai spesso non pertinenti e
sue proprie. bocchelli, ii-474: ma che è? il sole nefasto o il
d'animali rapaci. stuparich, 5-180: ma le dure cervici degli uomini ancora non
si scontrano, non solamente di fuori, ma eziandio dentro vedessi. leonardo, 1-124
. della valle, 213: ma scherzo fie d'aspro leon, che tiene
simili a quelli della mortella, ma neri di fuori e dentro verdi, usati
verde m'apparve. boccaccio, i-63: ma poco stando, apparve sopra la montagna
le cerve un dì traeano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono,
cervia meschina non va cogli altri: / ma nell'ombra passeggia. carducci, 704
'(per le corna). ma cfr. festo, 160 (47)
e de'bimbi si rappresenta gli assassini: ma con gli occhi truci e sanguigni,
non potè mai, non solamente mantenere, ma pure dar principio alla libertà. ariosto
sole. mascheroni, 827: ma fra queste cadenti antiche torri, / guidate
sia conformata in un certo modo! ma non il taglio cesareo, non l'
non era no avviluppato e torto, / ma sul tergo cadea. carducci,
prilla, accocca, immota, / ma s'inchina a volta a volta / col
noi ammiriamo non solo l'artista, ma l'uomo; l'uomo che mostra
pelletti, qualche volta di legno duro, ma per lo più di ferro o di
cesi, abbiano più di foco, ma i negri più d'acqua. salvini,
turchini pieni e carichi di colore, ma di quei dilavati e bianchi. milizia
dalle brinate. carducci, 874: ma da le zolle di strage livide, /
da le zolle di strage livide, / ma da i cespugli di sangue roridi,
quasi avesse passi umani... ma poi, rapido, vanisce...
svergognare a que'di fuore, / ma non ch'uscir volesse del cespuglio.
marco, ch'andasse pe'danari, / ma il porcaro fu di lui più truglio
farmi dar bando con la trombetta; ma non che forza d'averne sentenzia né
tommaseo]: da nullo lato può far ma cessanza. cessare, intr
, cessariano tutte queste mie parole; ma pur, nel dubio, dobiamo pigliar
, lo quale mostra che non passione ma vertù sia stata la movente cagione.
., proem. (40): ma, quantunque cessata sia la pena,
, non solamente cessa il desiderio, ma ancora si priva d'amore e conver-
o non operano la volontà divina, ma quanto possono, la pugnano. guicciardini,
ella il nega. algarotti, 2-395: ma non perché questo o quell'affetto
ch'ogni stella per costui risplende. / ma l'ultima s imostra più sublima;
persona, non volle ire dinanzi, ma cessossi e parti di firenze. a.
per breve assalto, o franchi no, ma franche? alfieri, xiii-30: il
avviarsi a loro; cessarono il fuoco; ma uno dei loro ultimi colpi sciagurati colse
è cessare le laude degli uomini, ma più grande cosa è cessare le laude
avvenga che. boccaccio, i-540: ma cessi, iddio che sotto color di
di grosso calibro potrebbe... ma non per 11 momento, direi.
di molti esser utile e buono, ma le convenzioni così dette ferroviarie offesero in
si conteneva in disfidare a battaglia, ma voleva la cessione prima del combattimento.
dante, inf., 22-100: ma stien i malebranche un poco in cesso
/ dal cader d'un guancial, ma non d'un tetto. = dimin
: e alcuna volta cotali ceste, ma più leggieri, si pongono ne'capi
per liquidi. garzoni, 1-197: ma quelle [misure] de * licor,
non avrei detto di portar il cesto, ma la soma. marino, 6-176:
. annotazioni sul decameron, 77: ma egli è ancor voce nostra cesto,
lasciassero di educare i propri figliuoli, ma che appena nati, assettandoli in un
ne ha intorno al capo alcuna, ma è galeata come roma. ojetti, i-281
/ dormir su 'l lido. / ma dov'è il cesto, / di cui
vermi platelminti, simili ai cestodi, ma col corpo non diviso in proglottidi,
, e non nasca pur una sola, ma cestuta radice. cesura, sf
timpano che imita la notte. / ma il tuo volto dilegua in tonfi, /
costì del senno vende, / ma qui non n'arrecò tanto che basti:
. f. d'ambra, 4-58: ma io non so intendere / a
14-80: fuggiva giona;... ma colto nel mare, fu ritenuto dalla
bella cetonia dorata. gozzano, 159: ma lasciava [il fan ciullo
che all'unisono gli è concorde, ma anco all'ottava e alla quinta. marino
onori, / bisogna non la mia, ma quella cetra / con che tu dopo
separatamente pendenti dai rami dell'albero, ma bensì raggruppati a guisa d'un grappolo,
e sciocca. caporali, ii-114: ma che fur poi scacciati da i ne-
ne- roni, / come sospetti, ma piuttosto io credo, / perchè metteano
dura cietta. boiardo, 1-6-68: ma quello umasso e dardi in terra getta
dalla ripa transone durava gran fatiche, ma mai non se ne vedde il frutto
giorno / che tu, non pianto, ma sangue nemico / scorrer farai sulla paterna
fatta esperienza. machiavelli, 626: ma in tutte [quelle cose] si travagliava
, ii-135: nel che credo assai ma assai meno di quel che si dice.
dante, inf., 8-66: ma nelle orecchie mi percosse un duolo,
che tuttavia non si fa sempre; ma fassi per lo più quando la voce,
della luna faranno un poco di mutamento, ma si riducono al segno solito in meno
universo. ivi sono gli spiriti, ma, secondo i gradi de'loro meriti e
pareva immutabile il suo cielo; / ma ora, com'è mutato! bocchelli
ferri armati. vasari, ii-136: ma finita oramai la volta, cioè il cielo
mondo, non solamente lo cielo, ma la terra convenia essere in ottima disposizione
ne'cieli stai, / non circunscritto, ma per più amore / ch'ai primi
inizia, / non dico tutti; ma, posto ch'i''l dica, /
si deve. forteguerri, 7-72: ma per gli boschi, e sempre a deio
. borsieri, conc., i-39: ma grazie al cielo ho finito la mia
né in cielo né in terra; ma l'amor di madre, e di una
, sventatamente. lippi, 5-50: ma quella, ch'a sentirlo è forse avvezza
elevatissima. ariosto, 12-28: ma il circasso depor, quando le piaccia,
in questo principio salire in cielo, ma col tempo governarsi. machiavelli, 976
occasione di passare veramente alla storia, ma non è una cifra tonda *.
molti; /... / ma intender non mi può, benché m'ascolti
raggiungere un'efficace maestria nel colore, ma le forme e i paesaggi erano per lui
scoperta di psicologie significative e profonde, ma che possiede blocchi di realtà, esperienze
essempi di cifre particolari poco communi: ma per essere alla stampa, sarrebbono intesi
cambiamento di nome, esser sicuro, ma dovere star nascosto; cose per sé
pigliansi le nostrali [tortore] in più ma baldinucci, 1-21: molti s'
di aver commesso un'azione cattiva, ma rimane come un mendicante che ha infilato
disideroso, / non lil celai, ma tutto lil'apersi; / ond'ei levò
e bello e di gentile aspetto, / ma l'un de'cigli un colpo avea
leo pardi, 14-7: ma nebuloso e tremulo dal pianto / che
il sonno. metastasio, ii-339: ma nasce il giorno: e voi, /
nella cruna. alfieri, v-1-761: ma il filosofo stesso anco può, il ciglio
. pucci, cent., 27-5: ma pur difeso con ardite ciglia / lo
, il gobbo andò a nascondersi, ma presto lo vedemmo comparire sul ciglio del muricciolo
le più alte cime de'monti, ma gemere sempre o sotto i loro ciglioni,
. mazzeo di ricco, ii-187: ma di questa partenza / eo so ch'
ch'eo n'aggio doloroso core, / ma vaomine allegrando, / sì come fa
mano destra aperta per tenerlo discosto. ma quel gesto svelò di nuovo una spalla
pur cigno ci parrà che sia, ma ancora fenice, in maniera per lo cielo
purgando ognor di barbari corsari; / ma in pace ancor de'più famosi ingegni
canto di fanciulla o viandante; / ma il cigolar de'rami / sotto il
eran deltaure / queti i sospiri: ma lugubri e cupi / s'udian gemiti
discipline, e simili cose... ma quanto all'atto dentro, dolersi e
terra istrumenti musici, che non dipinti, ma vivi e veri si conoscono, e
, lett. it., i-117: ma ecco, fra tante vite di santi
; le giuliane sono di grato sapore, ma sotto l'albero suo, perché tanto
già colla ciriègia a bocca; / ma pur poi mi son divezo, / tal
peschi, di ciliegi, di susini; ma anche questo si vedeva sparso, soffocato
fiorire è pel famoso ciliegio un diritto, ma non è anche, in pari tempo
sei solitario e abbandonato... / ma sul tuo dorso sempre cilindrato / tutte
è vero 2000 incirca d'associati, ma la cilindratura, i rami, e le
« spàrg i bei spàrg » (ma sottovoce però): « bei spargioni,
data non quadrata, piramidale o cilindrica, ma circolare, molte ragioni l'approvano e
quel momento la macchina non andava; ma il ministro della cartiera, che è
diffuso con la lingua scientifica; ma anche nel senso di 'rullo,
e vischioso, che non istagnando ivi, ma discendendo, ha le sue non ispregevoli
il folgore non cade / in basso pian ma su l'eccelse cime, / così
le più alte cime de'monti, ma gemere sempre o sotto i loro ciglioni
e mira? d'annunzio, ii-647: ma ingombre del muto / nembo che si
di albero. latini, ii-115: ma el non vorria dare / di molte erbe
gl'impedisce di allungarsi più oltre; ma alla base di questo fiore vi hanno due
primera. francesco da barberino, iii-191: ma cercai bene in prima / che rischio
è la somma cima de la cognizione, ma sovra lei è l'intelletto. marino
suoi simili (un essere umano, ma anche un animale). -cima d'
/ per morto era una cima, / ma per vivo era corto; i difatto
pier soderini, cima di galantuomo, ma « anima sciocca », che per la
gli nascondeva la vela e le cime; ma lui le trovava sempre. jahier,
culla. brancoli, 4-91: « ma cos'avete, cos'avete? sempre che
/ dal piè fin ala cima, / ma 'n bel volgare e puro /.
fuori de la veduta mia. / ma la sua forma vive, ma palpita
. / ma la sua forma vive, ma palpita l'alma sua vita / ne
verità. aretino, 8-132: ma che ti vò menando per le cime degli
due volte, lo orgoglio abassava, / ma de superbia più montava in cima
per lo simile modo pure una volta, ma bene a dentro. sacchetti, 92-34
/ dela qual qui ti dico, / ma già non ti disdico / ch'assai
filamenti paralleli o no fra loro, ma sempre di altezza non uniforme.
di panno vi rimangono attaccati, friabili ma tenaci. -figur. boccalini
che all'unisono gli è concorde, ma anco all'ottava e alla quinta.
ariosto, sai., 7-26: ma per dirmi ch'onor vi si guadagna
,! a quale non dico scarsa, ma falsa e contrafatta non fusse.
gli uomini riputati non si cimentano, ma vi si arrischiano i giovani che non
. b. davanzali, i-316: ma perché quei che aveano quel primo magistrato
provato dal lungo cimento della vita, ma che già covavano in quel senso di
: / il cimento è troppo ardito / ma la fuga è troppo vile. metastasio
: palpitonne / lo stesso ettòr; ma né schivar per tema / il fier cimento
incerto / sto s'io ti creda; ma pietà e rossore / mi vince,
cimento quella deposizione, così insufficiente, ma così necessaria alla cattura del mora.
riuscito di trovare in qualunque libro. ma temendo poi di metter troppo a cimento la
sostanza formata dalla calce spenta '. ma al figur. cimento è piuttosto un
» disse il mio amico. « ma non sapete che le case attirano le
capo non misura. aretino, 8-283: ma vi giuro per questo battesimo che io
domestico è veramente notissimo a ciascuno; ma le due spezie del salvatico non so
brillantini. un gioiello un po'tetro ma altamente consono al gusto cimiteriale del tempo
di cipressi tragici e funesti, / ma di bei mirti in cui canta talia,
giunchi fioriti non leniscono il cuore / ma le vermene, il sangue dei cimiteri.
. idem, par., 9-140: ma vaticano e l'altre parti elette /
una / le nostre sembianze risuscitate. / ma una scossa le avrebbe infrante: /
poco animata. prati, ii-94: ma pur sempre dal petto fremente / misi
4 cimmerii laghi ', gl'infernali. ma l'uso de'verseggiatori mitologici, del
si vuole, e senza cordone, ma con la semplice cordellina o cimossa del
g. m. cecchi, 22: ma la mi cadde sotto [la bestia
cimurro dalla rabbia a lui boaro; ma lo sciopero doveva essere osservato, e
china), da cui proveniva. ma plinio ricorda una pianta cyna dell'egitto.
romboedrico in cristalli piccoli e tubulari, ma per lo più si trova in masse
il cinabro. prati, i-268: ma, dal cinabro / molle del labro /
bramo acquistar genti e province, / ma prender dei pettieri e delle cince. pascoli
/ si ha da fare una presa, ma co'fiocchi. prati, i-259: la
). pascoli, 176: ma ella / sentiva? nche un frugare,
, / un camminare. chi sarà? ma in quella / che riguardava tra un
un ricciolino o anello di capelli. ma nel linguaggio familiare significa anche un soverchio
città col gigante alla mischia, / ma tutti gli straziava come cani: /
la roba non solo sciupare tagliuzzandola, ma lavoracchiarla in maniera da non ottenere l'
scede / di dio cincischia il nome / ma il lume della fede / in lui
bada a dire o a fare, ma non conclude poi nulla, cincischia. giusti
lavoro dei campi, come una volta, ma se ne stavano a casa a cincischiare
, 1-250: mia madre non fa rumore ma è già in piedi anche lei in
tutti quegli altri spiriti azzimati cincischiati, ma tiepidi e cascanti. al suo contatto
cincischi e colori si frastaglino e ripezzino, ma le calze non basta si portino una
e l'altra d'un altro; ma una calza sola dimezzata e attraversata di
bada a dire o a fare, ma non conclude poi nulla. e in generale
eleganti alberi alti fino a 25 m, ma anche arbusti e arboscelli, con foglie
solubile nell'alcool e nell'etere, ma quasi insolubile nell'acqua; costituisce il
arte cinematografica fatta non da professionisti, ma da dilettanti. = comp. da
si porge auricula alle parole dei savi, ma di ruffiani, di parasiti, di
, non più i giornalisti politici, ma sono invece saliti sulla scena affascinanti,
: il cielo era tutto cinereo, ma chiaro; e il sole faceva doventare
del teatro, piena di presunzione, ma senza una lira, mai, da comprarsi
proiezione di pellicole avanguardiste e sperimentali; ma proprio nei locali di commercio. piovene
tediosa. varchi, 24-24: ma che bisogna ch'io vi stia a raccontar
e gli cucirono il ventre... ma è fuori di sé e non si
i lauri. d'annunzio, ii-501: ma nel tuo prato molle, ombrato d'
cigne i cor la virtude: / ma tu [bisogno] gli urti e rovini
/ dormir su '1 lido. / ma dov'è il cesto, / di
che erano bensì sacri ai poeti, ma che il poeta non cingeva, pago
dante, par., 8-146: ma voi torcete alla religione / tal che
è il primo in valore fra noi, ma tra quanti cingessero spada mai. bar
non restasse / altro a bramar. ma da un desire estinto / germoglia un altro
cagion di fuori o estrinseco 'ngegno; / ma sola forma -che in te si
cominciate prima, egli non dormirà, ma un giorno che voi non ci porrete
selice tagliente. firenzuola, 359: ma in lor vece saltò fuori un cignale
che simone era un uomo singolare. ma l'eroismo costa cinghiate. t'hanno fiaccato
adorai quivi reclinando il capo; / ma il metallo che bruno di ser lapo
/ le rondini tristo viaggio. / ma ora, vedendo tremare / sopr'ogni acquitrino
, non per aver che favellare, ma per non aver che fare. caro
tacersi / roma no 'l sa; ma, e ch'altro ornai sa roma /
vista non preveduta l'ha sconcertata. ma cinguettando e di gioielli e di nastri
non so quello che io mi cinguetti, ma l'amore verso le glorie del sig
una lingua non ancora bene imparata'; ma dirai 'cinguettare in una lingua', ecc.
monti, 22-353: deiforme sei, / ma cinguettiere, che con vani accenti
, non sarebbe avuto per uomo singolare, ma nella opinione pubblica, sarebbe escluso,
mio solito con ima cinica libertà, ma fedele. idem, xxiv-1043: il
dei cinici. garzoni, 1-222: ma il peggio è ben questo che fra
il cinico va balbettando confuse parole; ma non può impedire che non gli tremoli
farebbe comparire donna qual ella è: ma quel suo non turbarsene punto ed eroicamente rimontare
tanti uomini,... piacevoli ma amari, giullari ma distruttori, con una
... piacevoli ma amari, giullari ma distruttori, con una punta di cinico
professa la filosofìa de'cinici ', ma propriamente 'canino, simile al cane
voglio un gran bene al mio cane, ma se qualcuno dovesse chiamarmi cinòfilo, quasi
duro passo orrendo, / non cinosura, ma 'l bel piè seguendo. menzini,
e così via, oppure anche (ma popol.) cinquecentunesimo, cinquecentoduesimo,
o cinque idee anche forse importanti ma rancide di cui si propongono di comporre
potrebbero rifarci dei danni del cinquecento, ma per ora hanno da pensare a sé.
, del più puro cinquecento veneziano. ma s'ha l'impressione che d'esso ci
fatto un corso per allievi ufficiali, ma appena finito fu subito mia preoccupazione assieme
ambi parecchi che quell'orcio piove; / ma pochi terni, e come le fenici
.. era cittadella assai forte, ma i francesi la bombardarono e presero a'
più ristaurata da poter servire di fortezza, ma si rifece una parte della cinta,
superficie di frattura non totalmente vitrea, ma con macchiette farinose contenenti un numero minore
a raccogliere non già le pioggie fecondatrici, ma le lagrime eterne della natura. pirandello
festivo anacreonte? pindemonte, 8-353: ma il poeta divin, citareggiando, /
sotto quei discendenti, regna sì, ma pacifica e cinta il capo del mistico ulivo
vita ignota interminabile. carducci, 143: ma, se dal cor profondo unqua mi
-nome cinto di gloria -non è borgo, ma frazione di poche case disperse nella landa
e d'errori. alfieri, i-94: ma pure, cinto di tanta ignoranza,
un panno bigio, in abito corto; ma tenea la sua tonaca di color taneto
; abita soprattutto nei mari tropicali, ma è frequente anche nel medi- terraneo.
al bisogno. savonarola, 7-i-120: ma voi non vedete che viene la morte
più lunghi sarebbero di qualche aiuto: ma sono si corti che la cintura non
alle usanze comuni in questi cotali fatti, ma secondarle mezzanamente; acciò che tu solo
alla cintura. giamboni, 46: ma del tesauro dell'avere di questo mondo
, un'altra cintura di foreste, ma foreste vive, queste. montale, 3-148
-largo di cintura: che promette molto, ma mantiene poco. -far del largo in
cintura: essere generoso a parole, ma rivelarsi avaro nei fatti. firenzuola,
, orecchi', specie di becchetti, ma più lunghi, più larghi, imperforati,
anch'io d'esser gigante; / ma messer cinzio mi tirò gli orecchi.
/ le cerve un dì traevano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono
nostre grotte discende anche il sole, ma bianco / e mite come cintia.
partir, picciolo fosse el remanente: / ma l'un perché non poe / e
la qual voce non pare neutralmente, ma ancora maschilemente e feminilemente, e così
vento. / lì, soffre, ma cresce, né chiede / più ciò che
lei m'ero avvicinato non per conquistarla ma per sposarla, ciò ch'è una via
a me pare che calandrino dica bene, ma non mi pare che questa sia ora
potesse. leggende di santi, 4-177: ma per tutto ciò in casa facesse così
spago e a chi la ciocia *. ma io diedi tutto a mio marito,
dei pittori, dal carattere focoso, ma generoso). faldella, 2-220:
: direte essere il sapiente non uomo, ma un ciocco, ma un bomberò.
non uomo, ma un ciocco, ma un bomberò. tommaseo, i-396: crede
non per la cioccolata che sgrigliola, ma per il soldato). alvaro,
separatamente pendenti dai rami dell'albero, ma bensì raggruppati a guisa d'un grappolo
meglio riflette la sua origine azteca (ma di formazione incerta, forse da un incrocio
congiuntiva l'una, dichiarativa l'altra! ma il giudizio 0 dove l'ha certa
gli chiamavano non solamente i poveri, ma la plebe ancora, e i ciompi
delitti capitali / se'la prima; ma se cali / tanto ognor, l'ultima
la conca] d'acqua cedrata, / ma non di quella ch'il volgo si
ferro. d'annunzio, ii-303: ma dato non t'è partorire / se non
, sono lavorati come i quadri, ma di molto più corti; un quadro col
non un fiasco solo questa volta, ma quanto ci volle per ubbria- carsi del
1-192: due o tre conoscenze interessanti ma assolutamente impresentabili che avevo fatto per mio
all'orecchio. porini, i-1051: ma i vostri almi nipoti oggi si stanno /
d'oro non aveva soltanto i denti, ma la spilla della cravatta, i bottoni
famigli] / che quest'altre cionnuzze; ma almanco / tu riesci a non ti
prima mia figliuola. bellincioni, 254: ma ch'il vedesse andare in cioppa bianca
riscuoti l'asino. bellincioni, 1-97: ma non intendo ben la lor divisa
(e serve per bere, ma anche per contenere piccoli oggetti vari
di quei paesi, come zucchette, ma tonde e più dure di scorza,
a vederne loro lambire una gocciola, ma né meno mi sono accorto che,
non solo era andato in briciole lui, ma aveva anche infranto il vetro della teca
. = voce di formazione onomatopeica; ma si è anche pensato al termine spagn
debbono essere ciottati se sono servi; ma se son liberi, debbono essere messi
chiotto. pasolini, 3-166: ma aliai fine, dopo un po', tommaso
. b. corsini, 19-77: ma cosimo riccione intanto passa / nell'inimico
un modo di * lapidare '; ma questo è più grave e nella mole e
ella guata convien che 'nnamori; / ma ella ha cuore com'un ciottol duro
, 266: è una buona figliola; ma è un ciottolo...:
: il titimalo è di sette maniere, ma il più bello e da vedere è
ha le foglie simili al porro, ma più lunghe e più sottili. il
più: ha le foglie di porro, ma più lunghe. garzoni, 1-186:
e visibile appena il sorriso; frequente ma mansueto il cipiglio. nievo, 13
più volte cipiglio. giusti, 2-81: ma, se da ridere, / po'
principio i due fanciulli le fecero cipiglio ma ella nondimeno sentiva di voler loro tanto
ma che elli avea lasciato, se esso venisse
nascono dal pedale sotto il bulbo, ma non sotto alcuna delle tuniche concentriche della
perché un po'po's'intende, ma il troppo stroppia. -piantare porri
e non serve per far figure, ma sì ben colonne, parte, pavimenti
castagni per far doghe serviranno, / ma a tal opra cipollati vieto / ché 'l
nel quale non che ciparisso, ma, se dir conviensi, esso
né cipressi né frassini né faggi; / ma nuda ghiara, e qualche umil
si fanno solamente de mirti e lauri ma anco de pampino per versi fescennini,.
non di cipressi tragici e funesti, / ma di bei mirti in cui canta talia
cresce in cina e in giappone, ma viene coltivato anche in europa a scopo
adesso. d'annunzio, i-265: ma poi le chiome -degne de l'antico /
arruffati. lelli, xlii-11-21: ma tu vuol'esser un tuo cirafoglio,
. carducci, 139: lasso! ma in groppa gli sedea la cura / negra
guida le copie sue nella rocca ricoglie; ma quelli circa 'l rapire i disutili carichetti
cosa dolcissima. carducci, 1-368: ma il necessario procedere degli avvenimenti cagionava circa
mai non si scompagnano da lui, ma sempre lo circondano, e quando stanno in
18-2-128: costei non era fanciulla, ma donna d'un vel circa a quarant'
nell'uso pronunziasi alla fr. circass; ma potrebbesi ita- lianare in circassa.
che non solo son stimate ignobili, ma son anco molte di quelle stomacose.
dotta, dal lat. circeius mons; ma per il n. 2, cfr
e quarto di maestro a ponente, ma più accosto al primo. =
, nei cartelli di simili negozi. ma il titolo nuovo, come tanti altri presi
le mani bucate; ed era vero, ma non se ne accorgeva, come di
nazione una grande abbondanza di danaro; ma se egli è in mani di pochi
, neppure allora circolerà il commercio, ma si vedrà ristagnato e sospeso. colletta
la quale circoli non solo localmente, ma circoli in tutto lo stato. boccardo
lo sento e il credo, i ma ciò che sia non so.
non quadrata, piramidale o cilindrica, ma circolare, molte ragioni l'approvano e
. d. battoli, 32-154: ma ne'circoli, o per meglio dire,
non terminano in due estremità separate, ma formano un canale circolare. milizia,
la croce. montale, 3-140: ma voi non sapete -continua presentando l'uomo
mortai, fa ben sua arte, / ma non distingue l'un dall'altro ostello
, non le perpetrarono i villisti, ma i carranzisti. cardarelli, 3-89: oggi
della cometa], non circolarmente terminata, ma confusa ed indistinta, ci dà segno
. non circolarmente, cioè a tondo, ma con tagliatura alquanto lunga. imbriani,
dei vegetali, e anche, ma meno frequentemente, alla circolazione stradale,
solamente il moto locale, o circolatorio, ma l'agitativo e intestino del sangue perpetuamente
, anzi non pur finito e terminato, ma non è punto alcuno nella circonferenza che
, che faccia ricco uno stato, ma il suo moto, la sua circolazione.
la carta perda il suo credito; ma conviene che la circolazione sia in piena attività
mi astenni metterne altri in circolazione, ma m'industriai ritirarne la maggior quantità che
biglietti vecchi, frusti e sgualciti, ma di quelli nuovi e freschi di stampa e
donne] dicono sono talmente previste! ma esse le rimettono in circolazione con la
circulo, ch'ella si può sapere ma non è ancora saputa. tasso,
sta la maggior parte della città; ma arrivano i suoi giri molto spazio fuor delle
ad essere sette miglia di circolo; ma, per la levatura, più abitazioni ha
, d'aspetti, di congiunzioni; ma sapeva parlare a proposito, e come
poiché non si fermava sul punto, ma sulla superficie raggravasi senz'alcun finale stabilimento
vizioso comune in tutta l'italia, ma forse favorito qui dalla prudente anima dei
utili opere stava ozioso ed avverso, ma per accidentale (se non da dio provveduto
egli udirà, imperfettamente noi niego, ma udirà: conciosiecosacché nella prima di queste
. a. cocchi, 8-108: ma solamente accrescendo col loro circolo per tutte
col tiro alle pipe di gesso. ma, in luogo di questi futili bersagli,
qua, non solamente la mostrarono, ma ne fecero circoli in banchi, la sparsero
travagli, sono state punture sì, ma non molto importanti. c. gozzi,
solo aveva voluto assistervi di persona, ma anzi aveva dichiarato che la cosa gli
alle donne orientali non solamente necessaria, ma onesta e decorosa.
ch'è manifesta in carne è circuncisione; ma quelli ch'è in ascoso, è
la quale è non da li uomini, ma da dio *. baldelli, 5-210:
quale la lode non vien dagli uomini, ma sì bene da dio. 4
circonciso, ne mangi...; ma se alcuno non sia circonciso, non
vanno nude, e senza alcun velo, ma dopo circoncise si vestono. muratori,
7-i-273: non nel solo oriente, ma anche in occidente, si trovava dappertutto
e non ha muraglia che lo circondi; ma sta situato sopra colonne grosse e belle
un magnifico palazzo fabbricato dalle fate: ma è impossibile trovarlo, perché è circondato
non circondi la fronte in elicona, / ma su nel cielo in fra i beati
ché fu da molte spade circundato; / ma rinaldo che a punto intese il tratto
possa non solamente circundare il nimico, ma distendervi i tuoi ordini. ariosto, 377
stassi, /... / ma da più ninfe è circondato e chiuso
d'atti e di parole / dilazion, ma far la lite corta, / dove
al mezzo, una fronte di diversa, ma non d'inferiore bianchezza; un'altra
di poggi più o meno alti, ma tutti coltivati in modo che non vi si
diventa una libra simile all'. <4c, ma perpetuata. 3. ant.
, nel quale opera la forza; ma nella circonduzione si vengono bene
di numero li termini b, c, ma non di virtù, succedendo continuamente altri
più che per quella d'un minore, ma solamente esser fatto nel piano che passa
che non la sbandiscono affatto), ma posta nel luogo centrale e più degno
la circonferenza. leone ebreo, 184: ma l'occhio vede le cose che son
amore e desiderio naturale. -sì, ma solamente a quel grado di perfezione a loro
le centrali non furono al centro, ma alle circonferenze. 5. ant
dante, par., 12-113: ma l'orbita, che fe'la parte somma
e rade sopracciglia nel mezzo della fronte, ma non riuscì che a sollevare d'un
non procede da errore di computo, ma fu perché la media di esse non era
di esse non era delle circongioviali, ma una di quelle fisse, che, sparse
vi curando render parola a parola, ma con circonlocuzioni in alcuni luoghi esprimendo chiaramente
trattate con le insipide circonlocuzioni italiane, ma... volevano esser disputate co'
gran parte del suo vocabolario scientifico, ma tuttavia al presente colla sua agevolezza, colla
: mi piacque farlo sapere al giovane; ma così per amabile circonlocuzione. c.
e questo non solo nel milanese, ma in un buon tratto di paese circonvicino)
ne'cieli stai, / non circunscritto ma per più amore / ch'ai primi
nostra, è grandissima e larghissima; ma per rispetto di quella incomprensibile scienza di
ne'cieli stai, / non circunscritto, ma per più amore / ch'a'primi
onorare non ristretto, né circoscritto; ma senza confine, 0 misura, e
però più stimabile. vico, 408: ma -stando essi eroi fermi dentro circoscritte terre
(157): all'immagini maestose, ma circo- scritte e fredde, che può
come cosa circumscritta dal detto luogo, ma la sua virtute circumscrive e regge. leonardo
di misericordia che dio le ha confidati; ma è ben lungi dal voler circoscrivere questa
3-119: egli ha varie impressioni, ma circoscrivendole soverchiamente nell'attuarle, le fa
voler mostrare all'anima la verità, ma l'anima stomacata da sì fatti discorsi
appellò in appresso la lucciola stella picciola ma bella: e con ciò si circoscrive
si sanno circoscrivere con parole precise, ma che son chiare nella mente.
, non pur chieder mercede, / ma scoprir sol non oso il mio dolore
i-53: questa, non adulazione, ma giusta lode è serbata dalla storia alla
si sia [il freddo], ma con tutte le nostre circoscrizioni non s'
solamente non sia macchiata di colpa, ma né anco di suspizione, perché la
cagione di queste reticenze... ma ciò che la circospezione del poveruomo ci ha
gli astanti. cavalca, 14-77: ma questo non è per verità, ma è
: ma questo non è per verità, ma è per illusione del nemico, che
una daga che a lato aveva; ma dai circonstanti fu tenuto, e in quello
inutile. d. battoli, 38-110: ma non potè scolpire che si sentissero da'
, non solo senza il biasimo, ma col plauso dei circostanti? carducci, i-372
sé non fu artista o inventore eccellentissimo, ma operò efficacemente su i circostanti e i
dee il confessore domandar de'peccati, ma delle circustanze, che aggravano i peccati
carità di colui che l'accusa; ma prima debba avere usate le debite circumstanzie
, non che siano della sostanza sua, ma le stanno d'intorno e la toccano
. non se ne lascia trascinare; ma lo padroneggia ella il suo fatto; non
volta, per qualche insolita circostanza, ma ciò che la fa ordinariamente per sua
di danaro o d'altro), ma non è molto proprio, quando le
claustri dello stelvio e del tonale; ma soffrire in pace che la linea del nemico
d'anima fredda), non aveva sorriso ma sogghigno o cachinno. quanti potessero della
non è da imperfetto al perfetto, ma va circuendo per gli gradi della perfezione
suono, non che trapassi le viscere, ma né pur entri nella prima pelle d'
il castello era grande veramente, / ma egli era di gente mal fornito,
nuova città, ho trovato varie relazione, ma in questo concordano tutti, che el
raggi, tutto insieme lo vede; ma costui accostandosi alla ritondità, e congiunto
ciclo storico. ugurgieri, 1-90: ma poi che 'l vento aducerà te, partito
piaciuta, e non in parte, ma tutta. leopardi, ii-1051: bella
... ve lo concedo; ma non so neppur io cosa v'abbia concesso
le cose non semplicemente, né nudamente, ma con le circostanze. sarpi, ii-456
di circuizioni, all'impresa teatrale, ma che dopo le divisioni seguite con noi,
sola è tutta circondata da mari; ma, abusivamente, si chiama anche con tal
di morire. idem, 1-222: ma il peggio è ben questo che fra
sotto le braccia dai poliziotti, ma continuava a dare calci e a
il perso il turco il saraceno: / ma fu crudo il conquisto, e
aveva perduto gli occhi la zia peppa, ma proprio stupendo! l'aveva ricamata in
parevan triglie. cicognani, 6-229: ma sul viale gli alberi bianchi e nel
tempo le donne mi piacevano molto. ma adesso, psssf * soffiò, e sollevò
nei cantoni per alcuni intervalli spinose, ma di tenere spine... cre-
foglie simili alla lingua di bue, ma minori, alquanto bianche, e nella
il cannoneggiamento. panzini, i-754: ma sentite come parla pulito questo cisalpino!
e de ciò si ragiona, / ma sempre porterà nel viso un rischio;
. * = etimo sconosciuto; ma cfr. spagn. chispa 'scintilla
occhi cisposi, lividosi e non chiari, ma era feconda. crescenzi volgar.,
educande non una delle due belle, ma la terza, la terza, quella misera
suoi dolci un soldo l'uno, ma aveva la vista corta e incassava i paianomi
alberi, et ha acini d'ellera ma più teneri. mattioli [dioscoride],
una tromba da chi forse credeva, ma vanamente, di poterne cavar con minor
già bianchi i capelli, / ma gagliardi e innocenti pastor, / che il
o più membrane di quest'organo; ma più spesso la membrana mucosa. nello stato
l'ipocisto in più luoghi di toscana, ma copioso si ritrova ne'più aspri e
è sinonimo di 'litotomo ', ma molto più espressivo ed esatto.
vol- lono comparire né venire dinanzi, ma la famiglia della podestà da loro furono
a tener buoni gli dei... ma un sacerdote l'accusò di sovvertire con
, citò cafiero, « dio esiste; ma l'uomo è libero, dunque non
citareda che faceva finta di suonare, ma non suonava. cardarelli, 3-34:
, o ch'e'sono scrittori, 'ma non son buoni. cesarotti, i-167
lacere, e malmenate dai citatori, ma nell'intero corpo del componimento dell'autore riconosciute
non voli e fantasie vogliamo qua, / ma testi, citazioni, autorità. manzoni
caso di dire: cedant arma togae; ma ferrer non aveva in quel momento la
narve, la citeriore è di livonia, ma sotto il re di suedia,.
pericarpio multiloculare che non si schiude, ma è fornito di due invogli, l'
limone) da cui si estrae (ma si può anche ottenere per sintesi
, cosa che viene dal cedro; ma si usa nel linguaggio scientifico, e particolarmente
i profani la toccano debban cader fulminati; ma se i profani fossero meno citrulli e
farò a tutte quante la cilecca / ma a te dare'un grosson nuovo di
quale sta la maggior parte della città; ma arri vano i suoi giri
: la città è un organismo vivente ma non rassomiglia al corpo umano e neppure
o legislatori, o giudici, punite: ma talvolta aggiratevi ne'tuguri della plebe e
la famiglia e la tribù), ma su ordinamento etico-razionale e sull'assoggettamento a
... era cittadella assai forte, ma i francesi la bombardarono e presero a'
volle nascere in una città grande, ma in una cittadella. tesoro versificato, v-563-32
cittadinanza non di napoli o di ferrara, ma del mondo tutto. c. dati
, par., 16-49: ma la cittadinanza, ch'è or mista /
collane di sonetti: non soltanto epici, ma anche rapsodici: che la cittadinanza milanese
di loro cittadini, né troppo presuntuosi, ma stare contenti alla comune cittadinanza.
non il modo di vivere civile, ma le consuetudini agiate e polite della città!
tetre disperazioni, e gioie smodate, ma si cercano indarno le dolci melanconie,
de'monti che vanta l'italia; ma non perciò sono privo delle notizie cittadinesche,
ch'era nato non in roma, ma di padre che aveva privilegio cittadinesco di roma
, o partigiani, o sgherri / ma guerrieri d'italia. carducci, i-281:
battaglie. foscolo, 1-70: ma intriso / di cittadina strage, ove
commedie / più commedie non son, ma ciancie inteste, / a trar da'
insieme accolti dentro ad uno muro, ma quelli che insieme sono accolti a vivere
lui quando la morte è discosto; ma ne'tempi avversi, quando lo stato ha
ogni paese, l'amore di sé; ma perché l'uomo non può trovare l'
ebbi già mai tranquilla notte, / ma sospirando andai matino e sera / poi
d'un qualche ristretto paese particolare, ma veramente,... cittadino dell'universo
che non solamente per sé è unito, ma per accidente, in quanto è congiunto
cittadino; perché aveva animo grandissimo, ma piccole forze. ammirato, i-1-160:
non ti venga da esso immediatamente, ma da uno di bassissima condizione, da un
i ciuchi. maniglia, 1-3-7: ma dimmi, come suole isabella, il mio
future lutte, /... / ma il ciuco ti buttò senza creanza.
senza creanza. d'annunzio, ii-303: ma dato non t'è partorire / se
po'tirato, / un po'ciuco, ma del resto / ama i sudditi e
0 passavano sì, passavano anche donne, ma cariche come ciuchi: con cesti enormi
a tutti gli usci,... ma era di continuo fuori del binario,
le lingue ugrofinniche; e ora (ma sempre più di rado) i popoli
uscio... / vorrian ciuffarla, ma leandro il modo / ha ben trovato
il ciuffétto rossigno in cima alle pannocchie, ma più ricco il pennacchio di pallido oro
avie novanta braccia alto il ciuffétto, / ma tutto quanto di terra si rase.
e quello. parini, 576: ma delle donne anco più plebee di quel paese
, non più di forti veterani, ma delle più vili turbe dell'asia, turbe
propriamente degli schiavi remiganti di galera; ma si piglia ancora per 'quantità di
all'ufiziale cosa non solo crudele, ma piena di pericolo. viani, 10-273:
marmora] vada a fare il capotamburo, ma egli duro; oramai ei si è
seder vi porrete. lorenzino, 132: ma che farò io di quel letto e
, 8-30: non siete affatto ciurmati, ma disturbati. ciurmatóre (ant. e
: noi abbiam discorso e risoluto, ma bisogna domandar a lui s'egli lo
/... /... ma veramente oggi agli achei fu prode:
tirocinio, e troppa la concorrenza; ma per le ciurmerie, si fa presto
me che non vendo ciurmerie di frasi ma faccio professione di narrare la verità, questo
risparmiato e sottratto alle spese ordinarie, ma rimane un di più dopo quelle.
che lo specchio parea delle ragazze; / ma poi m'è diventata una civetta.
: assaltolla più volte daniforte; / ma come la donzella a lui voltava,
ferì nella berretta. lippi, 2-41: ma quei, ch'è furbo, a
venivan gli occhi di civette; / ma il proseguir più oltre fu interrotto. note
verbo civettare non solo per uccellare, ma in quel proprio significato che i greci
scrivendo cose dotte perché non son dotto, ma di sette, cercherò di comprare lucciole
. buonarroti il giovane, 9-210: ma ve've'guarda quelle civettuzze, /
la civetteria delle prose,... ma che in fondo non sono né un
non conosco le puttane d'alto affare ma quanto alle basse vi giuro che la più
giovane, che ama far civetterie, ma in modo eccessivo, privo di buon
civettuolménte, avv. con civetteria, in ma niera civettuola, elegante,
, capriccioso, originale, strambo, ma senza esagerazione; elegante, grazioso.
, soprattutto per l'ordine pubblico (ma collaborò a volte anche a operazioni belliche
portavano in grossi titoli la resa. ma la gente aveva l'aria di pensare ai
chi fa parte della guardia municipale (ma è di uso dialettale).
figlia. alberti, 200: ma volendoti tu dare a cose civili, trovandoti
civili erano surti uomini da grandi imprese; ma, discordi tra loro, dividevano a
fo scolo, 1-60: ma tu, vivo, eri fiamma / che
quale gli omini trovavano il vivere; ma non aveano però la sapienza civile di
e prattica de la civile conversazione: ma non già in proposito de la cognizione de
. foscolo, sep., 138: ma ove dorme il furor d'inclite geste
pur ne'civili ordini e modi, / ma della vita in tutte l'altre parti
a lui si richiede non pur a sé ma ad altrui essere utile. savonarola,
di persona e statura molto belli, ma poco o niente civili in rispetto a'loro
nascita molto civile, egregiamente educata, ma non ricchissima. 14. sobriamente,
di quei dialoghi era egli non rettorico, ma civile, come dice aristotile volere essere
non a sostegno di massime civili, ma per ambizione o guadagno. carducci, 1-799
, dice pluton, cotesto stile; / ma qui dove s'attende al criminale,
civile, e chi in cappa, ma senz'arme. 23. sm
non solo in canonica e civile, ma ancora in filosofia ed in elo- quenzia
solo s'intermettevano,... ma s'esercitavano scarsissimamente. 28. sm
natura non pur una beatitudine abbia, ma due, sì com'è quella de la
alienare al tutto dalla vita civile, ma esservi drento libero, sicuro e con degnità
: persona compita, bene educata, ma non senza affettazione e smanceria (e
voce francese, usata a tutto pasto; ma se noi italiani abbiamo la voce *
'l corpo all'animo ubbe- disce, ma civilmente in quel modo che nelle città bene
ebbe di veramente reale, non morì, ma si trasmise come pensiero, istituzioni e
41-101: non solo i presenti, ma i lontani ancora di tutte le regioni,
per la civiltà. alfieri, 4-12: ma, cresciuti poi in numero, civiltà
artistica, era non il principio, ma il risultato, la splendida conclusione,
da lui richiede prove di sapere, ma esempii di civilità e di buon costume.
dire ch'era nato non in roma, ma di padre che aveva privilegio cittadinesco di
tanti anni, non solamente premi grandissimi, ma e la civiltà ancora.
non veramente in prò'del bene pubblico, ma per soddisfare al ripicco, all'
famigerata tessera, è vero. ma per puro civismo. = dal
signor, cert'a gran fee; / ma quant'eo più recheo, lor men
raggioni contrarie. algarotti, 1-362: ma non solo ne'primi tempi, quando
udirono de'clamori contro alla riforma; ma si seguitò ancora ad udirgli nei tempi
. lì ribolle, entro schemi rozzi ma larghi e solidi, il suo temperamento facinoroso
buste *, turchine 0 nere, ma spesso del giallo più clamoroso. =
ragazzi: una specie di clan, ma di gente incivilita, anzi intelligentissima. piovene
i cittadini. pellico, ii-73: ma venendo per disgrazia a scoprirsi qu'esto carteggio
. 2); fu considerato illecito ma valido fino al concilio di trento,
dalle postulanti né possedere rendite fisse, ma doveva vivere unicamente di elemosine e del
tuo clangore. papini, 8-188: ma ecco ad un tratto le trombe -le trombe
non per ciò mal sento / ma generai intendo lui per parte / come poi
-che non è poi una classe economica ma si trae e si solleva sopra tutte le
comprende non solo gli uomini politici, ma i grandi industriali, i professionisti,
, i moti incomposti e inattuali, ma metter mano al miglioramento e progresso delle
membro di questo corpo.... ma questa nomina non si è ancor fatta
azioni che possono commettere gli uomini; ma è vero altresì che tutti si riducono
« tremella » sono non generi, ma classi vastissime, che comprendono dentro di
storia non costruiscono concetti di classe, ma offrono rappresentazioni concrete e individuate.
che la terra è tonda, / ma tu non credi. -classe aggiunta
al ginnasio e non può farlo, ma aspetta. 10. particolare tipo
armi, e non soltanto i giovani, ma anche quelli più anziani. la compagnia
spedali. e certo molti valorosi. ma ora sono distrutti. 13.
in latino significa non una nave, ma tutta l'armata. tanaglia, 3-411
l'autore dei canti rimase classico, ma non di quel classicismo tecnico che è quasi
educativa per il nostro spirito moderno; ma so ch'ella non è, come si
sé, non che molti vocabolari, ma ancora gli autori più classici, e toscani
farà che possiate non dirò venderlo ma cangiarlo con vantaggio. leopardi, i-281
tragedia come la sofonisba del trissino, ma non perché l'una sia romantica,
poesia italiana, greca, sanscrita; ma poesia soltanto, soltanto poesia, e.
è lavoro di corta lena... ma la sua intima correzione dimanda intelletti nudriti
cotesta classica unità letteraria, fatta bene ma con un po'di sopraffazione e di
, che già nel medio evo, ma soprattutto nell'età umanistica e rinascimentale e
della grecia. alfieri, i-299: ma allo studio vero quale avrei voluto intraprendere
d'imitarli. carducci, iii-24-24: ma un classico, come s'intendeva allora
concernenti non solo l'aspetto esterno, ma soprattutto la struttura anatomica, lo sviluppo
solo una finalità pratica, didattica, ma anche teorica, in quanto mirano a
non sono tuttavia perfette né definitive, ma variano necessariamente col tempo, per l'
non quello che ciascuno ha di proprio, ma quello che ha di comune col gruppo
... dunque in immagini, ma in simboli o segni di concetti.
di ceti, non classismo, ma orrore dell'insincerità economica. =
è un bel verso..., ma a tradurre omero cicerone volgar.,
, che non soltanto il portinaio, ma zalda stesso, che di greco sapeva il
antinori] ingrassato costà al mio ritorno, ma sì bene alla sua venuta qua.
non indugiò molto a volersi vendicare; ma subito mandò per l'arcivescovo, che
anche dal vocabolario si ammette,; ma non è così del barbaro:
claustri dello stelvio e del tonale; ma soffrire in pace che la linea del nemico
offerse d'introdurre nel convento il visitatore, ma avvertì che la clausura impediva l'ingresso
se'prigione, non della tirannide, ma d'un'infermità -la disgrazia si dimezza,
qualche saggio reale delle cose immaginate; ma si trovò del tutto ingannata. la
) a cui è simile nella forma: ma, diversa- armonica orizzontale, di piccole dimensioni
del feroce leon l'ispido tergo, / ma, de la clava noderosa in vece
una buona picchiata di questa clava: ma dubito che lo finirei di schiacciare,
religiose, dall'alveo del clavicordio, ma il mondo ch'ella risveglia è pieno d'
. d'annunzio, 11 * 1046: ma tu, o greculo, merca.
non per una sucida dramma. / ma ti pagheremo d'acciaio. panzini, iv-141
nulla di maligno / in sé tenea, ma tutto era clemente. ca
seguitare con tanta rabbia e'suoi cittadini, ma non già el costume di questo
clemins -entis: di formazione oscura, ma probabile composto di mens mentis 4 animo
lor fallire a far vendetta; / ma con dolcezza loro sconoscenza / domar sia
levato / per nulla mie potenzia, / ma sol per la clemenzia / dello spirito
si vuol fare ogni potenzia, / ma dopo la vittoria usar clemenzia. machiavelli
tirarmi innanzi a cardinale, / ma per così, facendo l'abatino, /
e chi parteggia umanamente per esso, ma chi professa credenze religiose. de sanctis,
questo, -ha risposto il clericalóne - ma sono notizie che fanno bene.
l'avversione era non al cattolicesimo, ma al « clericalismo », al «
clero, non solamente della città, ma di tutto il paese ancora, parato e
/ d'una clessidra che non sabbia ma opere / misuri evolti umani. betocchi,
un uomo politico non per convinzione morale ma per interesse. guicciardini, ii-304
fabbrica di clienti. ojetti, i-n: ma l'onorevole che s'era scomodato a
, sf. istituto dell'antica roma, ma non ignoto ad altri popoli dell'antichità
l'equinoziale e il circolo artico; ma divisi da ciascuno di questi due estremi
uomo collocare. alfieri, i-116: ma qui, nel descrivere gli effetti stranissimi di
: la civiltà nasce nei climi caldi, ma si propaga e si perfeziona nei temperati
questi alberi bisogno di cultura alcuna, ma nascono e si conservano per benefizio del
sul fìsico e sul morale degli uomini; ma non è minore stranezza il pretendere che
clima di livorno poteva anche andare, ma contro la tramontana di volterra non era
dissi -di non poterla favorire in questo ma la mia stufa marcia a due o
i dogmi per la salute dell'anima, ma ancora gl'ingegnosi trovati per delizie degl'
, e praticato non sul travertino, ma sul mattone, cui fa da intonaco
ammessi, non solo gli interni, ma eziandio tutti gli studenti di medicina universitari
ha solo medici per il corpo, ma veggenti per l'anima. tutto il
, si sarebbe cominciato a proclamare: ma soltanto di lì a una decina d'
cui picciuolo non è attaccato alla base, ma nel mezzo di essa, come ninfea
, non nudi come son nella fabrica, ma occupati da certi tondi che paion clipei
serviziale; non: fare un clistere, ma: darlo. giusti, v-158:
essere stata nominata clivia uccello, ma non si sa che uccello sia.
. d. bartoli, 42-ii-202: ma che vo io rimescolando questa cloaca massima
latibulo di sporcizie, cloaca di fecce? ma non curare, che tu non ascenderai
canti carnascialeschi? idem, 2-142: ma questa nostra nobilissima patria è ella forse
il nome non sarà elegante, ma è tanto giusto che la si chiami cloaca
ch'esso non conserva uniformità nelle vibrazioni, ma ora è forte, ora è
(ha una azione sedativa narcotica, ma non è usata per la sua tossicità
: non usato allo stato puro, ma in soluzione acquosa, di aspetto oleoso
giallo non veduto mai il verno, ma vedesi nel solstizio. = voce dotta
causa della sua grande reattività (ma abbonda allo stato di composti)
, poco solubile nell'acqua fredda, ma più nella bollente. alvaro, 9-233
, ottuso; addormentato ovoidale o lenticolare, ma può anche avere profondamente. l'aspetto
oh! quest'è certo... ma ima titativa del cloro presente in un
contare / le sue grandi opre; ma poi che il lin venne / a cloto
navi mercantili dimandarono di andare armati; ma il governo, che in ogni congrega
il nero ha le foglie di tamarigio, ma carnose. il bianco si dilata più
mattioli [dioscoride], 61: ma il cnicino [olio], che si
21-15: hanno molte erbe ignobili; ma molto stimano quello che chiamano cnico, non
cnico, non conosciuto in italia, ma loro l'hanno in uso per olio e
co', / non più benaco, ma mencio si chiama. = voce dell'
; convivere. fagiuoli, 1-6-395: ma egli (quando voi non ne aveste
con tancredi, coabitazione tempestosa e interrotta, ma lunga a sufficienza,...
nell'uso erano determinate e sicure, ma che riunite in una diveniano indistinte e
, coacervo. accolti, 1-8: ma questo non si dà, né si può
acque del mare ci appariscono limpide; ma chi sa che non sieno ancor esse pregne
e spiritosa, non mai coagulando, ma sempre sciogliendo... servono d'ottimo
4 accagliare 'dice lo stesso; ma in senso meno ampio... 4
, via borghesi, via tutti. ma cosa c'illudevamo: che capissero la ragione
coalizzati un paese, saccheggiato si, ma sempre fertile, e assai abbondante per
si conduce alla parte anteriore della sclerotica, ma non v'ha nell'uomo.
guerra civile non fu 'coartazione ', ma 'presagio 'al quale rimasero indifferenti
per chi voleva rimettersi al giudicio loro; ma che appresso... divenisse necessaria
ristringeva fra i limiti dell'error dottrinale, ma intor bidiva lo stato,
infrenarla, non come errore speculativo, ma come fomite di delitti e di tumulti.
autorità. collodi, 767: ma il questore... confessa sottovoce
incontrarle nel mondo ordinario dell'esperienza, ma non sono nemmeno concepibili in idea. saba
causa civile che avviene non volontariamente, ma su istanza di parte o per ordine
con riflessi azzurri, splendente, fragile, ma duro e tenace più del ferro;
decantate di qualsivoglia virtù ed efficacia, ma diversificate, abbiano avuto in alcuna preparazione
suoi fiori grandi, campaniformi, violacei. ma teme il freddo, e all'inverno
quasi esclusivamente a scopo analgesico locale, ma noto, soprattutto, per la sua
lungo e maggiore che un coccal, ma di quel garbo... queste cinque
ariosto, sat., 6-216: ma si trovò di tanti affanni carca /
della bocca. monti, 11-498: ma della ben chiomata elena il drudo,
già colla ciriegia a bocca; / ma pur poi mi son divezo, / tal
/ che quel non era un rospo, ma in effetto / un grazioso e vago
(lat.) * coccola ', ma resta da spiegare vó stretto di cocca
da spiegare vó stretto di cocca [ma si veda la pronunzia romanesca]. il
, sf. raro. stabilimento per la ma nifattura del coke; cokeria
per la città;... ma si fa oggi sopra palco stabile. d'
dove ancora. alfieri, i-87: ma dopo circa tre mesi, avvedendomi che in
e sociali. carducci, i-1371: ma le mosche, per altro, le mosche
è la carrozza del nostro paese. ma ora veniamo in questo paese a rifarla,
con voce oltramontana si chiamano cocchi, ma eran quelle con due ruote sole ordinariamente,
ha sempre a'giorni miei pregiudicato, / ma ora son rimasto cocchiumato. cocchiumatóio
conserva ima porzione della sua coccia, ma rotta. 2. per estens
tlascàla], era la cocciniglia; ma stata sempre oziosa ed inutile, finché gli
cacto. non serve ai pittori, ma bensì se ne fa il carmino, del
anco i vasi di terra interi, ma di poco pregio. onde familiare: 41
gridate, sbraitate finché vi pare, ma senza rompere nulla! chi rompe paga,
xóxxoj; -uyog propriamente 4 cuculo ', ma anche 4 specie di triglia '.
. = dimin. di coccia-, ma v. anche coccio3. cocciopésto
........ ma il feudatario era cocciuto, e soltanto
, i-708: rassegnata, arrendevole, ma disperatamente cocciuta la gente nuova venuta si
: terra non ci ho veduta ancora, ma tutta arena, la quale non è
, la quale non è però deserta, ma ricchissimamente piena di palme alte a dismisura
né solamente ge melli, ma per due terzi de'loro corpi, appiccati
e chi cocchi. caro, 16-98: ma per chi ne scoprì la cacca e
gallo e coccodè del canto della gallina; ma si cfr. anche cocco2.
, non nelle murici d'arabia, ma nel vivo sangue di cristo e de'
tintori, o cocco, o kermes, ma di color nericcio, che si trova
di coccodrillo, che uccide e piange; ma egli uccide e ride. goldoni,
* cocco- lina 'si dirà, ma non 'baccolina 'o * bacchetta '
chi sa mai quante ve ne saranno, ma stanno al loro posto di calìe,
dell'uva, non hanno corolla, ma un calice colorato e persistente, diviso
-lo interruppe volfango con un grido (ma gli misero la mano sulla bocca per
l'arno, il bell'arno già, ma nudo campo / or d'arena cocente
e dai cocenti soli fece riparo; ma venne imaginando palazzi e logge e teatri
l'infernale ardore è più cocente, / ma tanta gioia sente infra le pene,
/ producean fuor sospiri assai cocenti, / ma con picciole voci, perché ancora /
: 'cociménto', l'atto del cuocere. ma per lo più intendesi dell'effetto del
non pur di questi cotali spettacoli, ma i carboni pesti, la cocitura dell'
del timpano, né delle coclee; ma bensì per vizio ed intasamento dei due
vengono introdotti sotto la pelle così pitturata, ma tenuti, come è ovvio, in
e quegli altri innocenti [miracoli] ma nulla meno ingegnosi, di refrigerare i cocomeri
rime attenda a'dolci numeri; / ma se soldi vi sia chi conti e
, affanno. panciatichi, 78: ma s'io di rabbia e smania / pieno
che non vogliono stare più irresoluti, ma vederne il fine,...
fr. concombre (nel 1390; ma prima cocombre, secolo xiii, deriv.
consigli, non hanno ragioni comuni; / ma sui cocuzzoli stanno dell'alte montagne,
nel dosso, non ha male, ma chi la fiede ne la coda, immantenente
volea dell'arme / farsi trofeo; ma non potè, che i traci / pioventi
po'di frescura. moretti, 17-354: ma là, là, nell'angolo,
con fibbia alle scarpe e coda, ma non eran le code del novantanove, ché
41: una volta per esempio, ma questo avvenne più tardi, essendo io ai
coda; non ne volle fare nulla; ma volle che fusse rasente a terra e
code per coprir i piedi di legno; ma non avertano commodi tà manco di far
casimiro grigio stretto su la persona, ma così pesante che ella sembrava portarlo a
essere così pregiato da'tuoi cittadini. ma che io volessi fare come molti fanno
, che in tutto non sono pravi, ma pure amano le cose terrene, o
in fretta, fingendo di leggere; ma in fatto guardando con la coda dell'occhio
bella, faceva l'aria da bambina, ma si guardava dietro con una coda d'
suo l'aveva battezzato per filosofo; ma che un tal vocabolo corrispondesse nel suo
e toccava spesso il tagliere, ma poco se ne mettea in bocca, se
o a risicar qualcosa di peggio; ma di tenersi in qualche distanza, a osservare
avevamo fatto coda non al terzo, ma al quarto piano. pavese, 6-28:
i piedi con versi possono star insieme, ma la fronte con la coda non si
doppia con la doppia s'accoppiano, ma la semplice con la semplice non suol esser
attento che la differenza non è nella cosa ma nelle parole, poi che così la
arrecare offesa. pirandello, 7-209: ma tu mi parli anche in diminutivi,
. b. giambullari, 1-3-324: ma quanto più gli lisciava la coda,
studiare l'originale prima della copia, ma invece si mangia il porro dalla coda,
leone, e uscire alla scoperta. ma non passarono cinque minuti ch'essi erano
e strascinate a coda di cavai pegaseo; ma mi meraviglio come fra tanti travagli abbia
pianta, che gli s'assomiglia, ma fa il fusto alto, e varia dal
/ il tuo capo innocente: / ma non piegato insino allora indarno / codardamente
tolomei, vi-n-50 (19-22): ma la sua gran codardia / lui fa
: / più non son cavallier, ma riprovato. castiglione, 109: come
è la temerità che la prudenza. / ma prudenza par questa, ed è timore
gloria. m. villani, 1-68: ma i vili e codardi cittadini non ardirono
potenze: non che la sia abbandonata, ma ella è nelle sue cose oppressata da
nel duro fin parer codardo: / ma va cercando (e non la cerca
: non sol chi vence vien lodato, ma anco chi non muore da codardo e
pugnar ricusa, / so corrucciarmi, ma con voi mi sdegno / altamente,
di delfino. non potè far presa, ma il dolore e il ribrezzo cominciarono a
. luca pulci [tommaseo]: ma il pover sempre avea seco codazza.
dietro il codazzo tutta la comitiva; ma ognuno prima di seguirla mi volgeva due
motivo non fu comunicato dalla propaganda, ma intuito per « solidarietà cameratesca * dai
della coda. sacchetti, 154: ma tu ti pinzi / in cucina / con
scrivo, non perché vi stimi, ma perché ho compassione di certi cristianelli,
è buon compagno ',... ma si dee dire... 4
, 4 (68): 'ma, padre, lei non deve stare in
che avrebbe fatto 'ntoni a quella notizia. ma era passato del tempo anche per cotesto
, ch'essi si associano volentieri, ma me ne dissocierà ampiamente poi il misogallo
mente, non pur cornucopia e calepino, ma tutti e'codici latini. marino,
manchevoli, questa non è colpa sua, ma della fortuna, e parmi sia gran
noi ci vagliamo ben contra gli altri, ma non già con tra noi stessi.
partito di chiedere, non una legge, ma un tribunale addirittura, per giudicare un
recalcitrante, non dirò lo studio, ma ima lettura svogliata del codice e del digesto
quanto, signor avvocato? *. ma lui, gian battista ravaglia, giocherellava
a'chiodi, i sacramenti alla chiesa. ma lo spirito in questo particolar codicillo a
un diritto che nessuna legge codifica, ma sia come si vuole, è discusso,
solo la codificazione della mondana giustizia, ma è anche un aiuto e una difesa del
quali il 'codice 'è code, ma non per noi. panzini, iv-144
codinismo ', come * protestantismo '. ma certe novità essendo stravecchie e putride,
bocca del cardinal de gregorio, ottimo uomo ma quel che ora si direbbe codino feroce
partito dei codini ticinesi,... ma, soleva dire, a cliente che
gira / il cagnoletto intorno, / ma noi toccar quel giorno / che gli prorompe
di pé biondiccio qual cavriuoletto / era ma liscio il rimanente, eretto / il
parte inferiore, e come la base del ma nico di esso violino.
solo si rinvengono nelle grandezze coefficienti, ma passano talvolta negli esponenti.
'scrive la crusca... ma i successori della crusca o non do-
dal latino per mezzo del francese; ma se ristrette, le prime due, al
i disubbidienti la forza. non bello; ma sta tra l'obbligazione e il costringimento
vivere nel paese più democratico della terra, ma se si è interiormente pigri, ottusi
il turco non aspetta la guerra, ma in casa d'altri la porta. la
pluralità aveva acquistata in un momento, ma per un momento, la coesione e l'
, non organismi opposti ad organismi, ma ironia e caricatura. stuparich, 4-20:
di lotta perdurava attraverso le generazioni, ma anche questa, come è natura dei
attitudini (che possono essere affini, ma anche distinti o contrastanti).
implicare un'idea di affinità, ma anche di contrasto o di com
loro. parola opportuna al linguaggio filosofico, ma abu sata. de sanctis
di questi due concetti uno; ma, non avendoli bene esaminati, essi
. salvini [crusca]: ma il solo né conosce, né ha cosa
, né ha cosa che ignori. ma uno essendo, e a se stesso coessendo
divine dal coesistere degli altri enti. ma difficile usarlo bene, e appena comporta
, ove non da oscuro sangue, ma,... da antichissima e generosa
quella della nave gli è accidentaria, ma è la sua naturale primaria e coetema
mente non cogitiamo possedere niuno bene, ma cerchiamo diligentemente la proprietà di qualunque bene
, loda la forma del corpo: ma per mezzo di quella cogita una più
l'uomo crede di sapere tutto, ma ora soltanto, dai secoli passati,
cecco d'ascoli, 4594: ma l'altro sogno che dal ciel procede
felice da massa marittima, ix-1109: ma tanta crudeltà non ebbe effetto / che
carnali. alberti, 222: ma alla virtù, quale si richiede all'animo
mediocrità, quegli eletti dell'82, ma rappresentavano un medio ceto e uomini nuovi
sposo per aver la moglie; / ma questa coglia che fra noi soggiorna / liscia
, e come vaghe in vista! / ma tale al gusto avean rigida asprezza /
ne contrista. giusti, i-390: ma avranno bisogno di rinfrescarsi; sì via,
leggiadretti e snelli. machiavelli, i-44: ma la sua buona fortuna fece nascere una
, 1-58: corrò la fresca e ma tutina rosa, / che tardando stagion perder
n'ha bisogno. berchet, 87: ma che parola parlino, / ma che
: ma che parola parlino, / ma che novella sia, / ma che risposta
/ ma che novella sia, / ma che risposta renda / chi grida per
non in una forma generale e declamatoria, ma là, in quegli uomini, in
135: pur ti ci ho colto, ma questa volta non scamperai del certo,
a forza fino a casa sua, ma che tutte le case fossero in comune.
musolino furono liberati dopo pochi mesi, ma sottoposti a severa vigilanza col disegno di
, x-21-34: egli stava per prorompere ma una improvvisa umiliazione lo colse di essere
idropisia; fu operato e rioperato, ma sempre invano. saba, 311: invano
uncino e sosteneva d'essere cardiopatica (ma era una idea), si lasciava cogliere
dante, inf., 27-16: ma poscia ch'ebber colto lor viaggio /
con quanta forza aveva nel braccio; ma invece di cogliere il burattino, colse nella
e sìe la getta a tristano; ma il colpo non colse a tristano, ma
ma il colpo non colse a tristano, ma colse... nella spalla del
n'hai pur voglia; / ma guarda ben che mal non te ne coglia
mirare giusto. lippi, 4-56: ma si fe innanzi un grande e orribil toro
giustamente. algarotti, 2-155: ma perché abbiate ancora maggior certezza del modo
non avrebbe badato alle sue chiacchiere, ma così, tutto ebbe subito l'aspetto
/ serenissimo mio caro padrone; / ma in buona lingua e in buona locuzione
. v. bellini, 71: ma di ciò silenzio, fintanto che non si
lepre: ne aveva levate due, ma sìe! gli potevan fare anche la manferina
nessun valore. giusti, v-9: ma soffrir l'impertinenza / che un pittor
totalitario: costruisci una bontà totalitaria. ma non far coglionerie; escludi il sesso.
sì, presta alle questioni dello spirito, ma « tanto che basti *. palazzeschi
con questi preghi un scoglio, / ma da cerer però trovossi esclusa, i
» intendevano ogni sorta di parentela; ma noi per « cognato * intendiamo un
medesima stirpe. salvini, 12-8-609: ma la mia virtude e i santi oracoli
l'orobia valle. leopardi, 7-76: ma non cognato al nostro / il gener
tutto questo tempo assente da roma; ma son sicuro che la mia cognatina avrà
usa più sovente * conoscitivo '; ma questo non è morto né oscuro,
] senza alcuna notizia delle buone arti, ma appena gli furono cogniti i caratteri delle
lasciò. carducci, 846: tremo, ma vigile / al suon d'un cognito
è anch'ella confusa e incerta, ma non tanto, quanto la generica.
dar cognizione. tasso, n-iii-979: ma oltre questo è un altro fine superiore
rimira, la bellezza di dio, ma la cognizione e 'l piacere ch'egli ne
d'un qualche ristretto paese particolare, ma veramente... cittadino dell'universo.
, anche senza cagionar alcun movimento, ma col solo diletto ch'ei porge alla
, non con esatta cognizione di causa ma con simpatica curiosità. 7.
, e i vicin sui, / ma l'india, l'etiopia e il freddo
sp., 5 (79): ma, da quel che mi pare d'aver
ediz. 1827 (77): ma, da quel che mi pare d'aver
l'insuccesso alla cabala dell'invidia, ma non potè. ebbe la cognizione piena e
e s. x se'di intrante octobre ma demoli al fanciullo rinieri ugielletti, disse
striscie d'albero come i corbelli, ma è di foggia lunga, ed ha il
nome, e chierico di cognome; ma gli rincresceva sentirsi dar dell'abate.
') e nomen * nome '. ma gli antichi ricollegavano nomen e cognomen alla
gli addiettivi non par comune igualmente, ma quasi propria di quella spezie che «
rasori, conc., i-23: ma il fluido, del quale il vetro si
che si osservano contemporaneamente nella stessa ma lattia. b. croce
riferisce, non alle sole quantità, ma alle quantità e qualità insieme;
le scienze matematiche propriamente dette, ma non coincidente con queste. coincidènza
, o nella coincidenza de'raggi, ma in ogni luogo. mascheroni, 1-85:
un tratto ch'e'coincida co'vecchi; ma un buono scotista ci vedrà benissimo la
del fratello. pascoli, i-619: ma si comincia dalla fine? ecco:
, non coinquinava né macchiava l'anima, ma quello ch'uscìa del cuore.
quelle, che non sono coinquinate, ma conservarono perfettamente la loro verginità. donato
scrittore ha mai sognato di adoperare, ma creata nel nuovo gergo mercantesco, si
perché non ad * interesse ', ma par che accenni ad * essenza ';
per l'aspetto; è onnivoro, ma si nutre soprattutto di roditori e di
lussuria] pare al principio dilettevole, ma poi si trova ferocissimo, in quanto
non solamente non sono medesimi moti, ma essere contrarii si mostrano. leonardo,
la calcina che cade sotto la cola, ma quella che scorre per lo rimanente del
castagna, e nasce in ricci, ma senza spine, stimatissimo per tutta guinea.
, non che di questa provincia, ma di tutta l'italia, volendogli far
di proposito. parini, viii-49: ma tu gisti colà, vergin preclara,
al figur. tasso, 19-41: ma colà dentro ornai da la fatica / le
la santa confessione. tasso, 10-41: ma si conviene a te, cui fatto
chi più chi meno siamo peccatori. ma perché il fanno essi? perchè la
non male, ché non che altro, ma la botte mia, che era in
calcina che cade sotto la cola, ma quella che scorre per lo rimanente del
giucco... raso a capocchia; ma li manca il cavolo o la foglia
e colar giù tutto, né parte, ma gocciola per miracolo non ne stillerà.
di nuovo in uno sfogo di pianto; ma questo gli colava giù per le guance
avrebbesi detto che gli occhi suoi lagrimavano, ma che l'anima se n'era volata
rimasto in quella di nessuno di essi, ma esser tutto colato in quelle de'servidori
degni e poveri coll'abbondanza degli altri; ma le pensioni de * secoli barbarici colavano
, la ribecchina, la cornamusa, ma anche il cullasone. vai,
napolitani, che lo sogliono sonare. ma a napoli non colazone, o colascione,
napoli non colazone, o colascione, ma calascione lo chiamano. genovesi, 431:
237: vogliamo il paradiso sì, ma lo vogliamo secondo il cuor nostro.
ordine di chiudere tutti i pozzi; ma il popolo diceva che era l'acqua potabile
una ciambella. garzoni, 1-625: ma il più giusto orologio del mondo è quello
ragionò in greco insino a sera. ma di collezione o di bere, né in
a piedi e a capo scoperto, ma in procinto di coprirselo, la lussuri ante
si colchi. boccaccio, i-100: ma poi che l'aere a divenir bruna /
artriti, o come emetocatar- tico, ma soprattutto impiegato in genetica e cario
un fiore simile a quello del zafiarano, ma non mette fuor le fiondi fino alla
; spagn. colcótar (nel 1884; ma già registr. nei testi latini medievali
non sia uomo imperfetto e bestia imperfetta, ma bene un divo, e pura mente
sp., 5 (82): ma, padre cristoforo, padron mio colendissimo
comprendente specie di dimensioni molto varie, ma in maggioranza medie e piccole: sono
coleotteri della forma di maggiolini, ma piccoli come api. c. e.
nel regno nell'autunno del 1836, ma nella state del 1837 menò grande strage
e scoprirvi mille altri colibeti, / ma e'mi par piu: tempo da
fiori da cui traggono il nutrimento (ma si nutrono anche di piccoli insetti);
, che si provano nel ventre; ma questa espressione è impropria, poiché non
e di tutte le cose grandi; ma, se avessero sofferto di coliche, dante
quel fumo [del tabacco], ma però caldo, le budella, e lo
, com'indica la desinenza; ma nel senso di gocciolare, non di colare
che produce le foglie più larghe, ma sono più tonde e più ampie, di
la pianta non è altrimenti liscia, ma quasi come è quella delle viti. le
valle anania, la colizia così detta, ma non rassembra quella. =
si fa solamente delle cuoia di toro, ma di quelle ancora de gli altri
critiche ed in altre tali cose, ma l'abbiamo letto fino ne'parafuochi di parigi
c'è chi tenta un partito agrario, ma esso manca di quel tanto di sentimento
è di incollare non la carta, ma il pesto... le brancate incollate
, / raspata, né vernaccia; ma una colla / meritevole apunto del bordello
dee., 2-1 (130): ma martellino rispondea motteggiando, quasi per niente
collaborarvi per me è questa. io ammiro ma non partecipo la fede dei tanti che
eruditi non che della penisola nostra, ma d'europa lavoravano per conto suo,
vero che non abbiamo 'laborare ', ma * lavorare 'soltanto; sicché dovrebbe
dovrebbe dirsi 'collavorare', 'collavoratore '; ma siccome da * lavoro 'si è fatto
monarchica, meno largo del maestro, ma con quella poesia romantica nel cuore, che
individui in opere teatrali... ma non mancano esempi di collaborazione in quelle più
* lagri- mare, piangere '; ma veramente * collagrimare 'significa *
l'organismo animale (soprattutto nei tendini ma anche negli altri organi e tessuti).
collane di sonetti: non soltanto epici, ma anche rapsodici: che la cittadinanza milanese
piacente; carnoso e piuttosto grosso, ma bene sviluppato, adatto a reggere, colla
messo collaro pavonazzo. pananti, 1-8: ma più assai che la delfica corona /
celia / si chiama abate; / ma non ha cherica, / non ha collare
tesi, dritti, tirati a livello; ma bisogna far conto di aver la testa
da uomo con il suo collare, ma increspato, si come è ancora tutta la
que'gran collari e toghe e parrucche, ma sopra tutto con quel sopracciglio e con
onde portava il collare a lattuche, ma non teso ed azzurreggiante, per andar
cane a sé tenendolo pel collare. ma quello gli sfuggì per correre dietro al
erto il capo e 'l guardo teso, ma l'orgoglio non vi raggia: /
messolo al martorio, diedegli delle buone. ma egli senza esser più collato, il
trovarono che la fune v'era, ma il secchione n'era stato levato; per
prete il collarino. serao, i-172: ma il gesto con cui egli si assoggettava
assoggettava meglio gli occhiali sul naso; ma l'altro gesto involontario con cui si passava
si allargasse il collarino pretino assente; ma il modo di guardare, facendo cadere
da prete, e studiò teologia, ma per voler ragionar troppo fu tenuto ateo
abbiamo sentito gridare e siamo corsi su, ma non c'è stato nemmeno il
poi i collaterali sin a dodici. ma i principali son quattro, e quattro
persone che hanno uno stipite comune, ma non discendono l'una dall'altra (contrapposta
12-63: non era della diritta linea, ma collaterale. codice civile, 75:
. sm. parente in linea collaterale, ma che non è né ascendente né discendente
od inferiore che nasce dalla stessa, ma molto più in basso, vicino alla
tua esistenza, non per ripeterle meccanicamente ma per ripercorrerle intensamente e collaudare l'anello
lorenzo senza il becco di un quattrino, ma nominalmente studente universitario e da qualche mese
sotto... «... ma prima però bisogna caricarlo di sassi.
, non per difetto de'prencipi, ma, mi arrossisco dirlo, per vizio de'
idem, inf., 1-13: ma poi ch'i'fui al piè d'un
nievole, non in sul passo proprio ma di sopra a quello dua tratti di
tetti, e i patrii lidi, / ma con tremante piè, mi lascio a
di piano e di costa; ma la forza de'guelfi è più nel piano
santo zelo / appellar la ferocia: ma collega / non è de'ladri e
il papa, non come subietti, ma come compagni, con i longobardi e
persone tra loro non sol diverse, ma ancor divise,... non possono
ripetere le querele, forse ragionevoli, ma impotenti contro i monarchi, d'averci
dal punto in cui fu interrotta; ma da gran tempo io ho dimenticato il
principalmente, molto differenti al certo, ma strettamente legate nel cuore del giovine:
. d. bartoli, 38-79: ma se il consiglio de'principi collegati come fu
confederazione la cupidità del senato viniziano, ma non congiugneva già i collegati in amicizia
bella ha veduto solo una treccia bionda, ma tutta se la fabbrica dai piedi agli
fatto meco? io sono forestiero, ma collegiale non sono. ho comprato un
sé né proporre né vincere cosa alcuna, ma sempre insieme e in compagnia de'
magistrati che soprastano alla repubblica intera; ma un collegio dipartimentale che discenda ad eleggere
governo, o alle arti liberali, ma eziandio per quelle che esercitavano le arti
formalissimo collegio. tassoni, 10-63: ma il ponte poi che fu certificato /
bandello, 2-24 (i-893): ma in ogni setta, in ogni collegio