lì aveva era non meo, / ma lo teneva dal comune en fio. malispini
voglia non sa pro- ferere: / ma di voi tiene in fio / quant'ha
profitto suo, che non ne abbisogna, ma di certi suoi diletti figliuoli, che
si rinfranca. fagiuoli, 3-3-134: ma, se vuoi far pagar l'ultimo fio
. pucci, cent., 21-100: ma perché valicar non voglio il segno /
2-348: calmatosi alfine anche esteriormente, ma acquistatasi negli sforzi inevitabili e negli altri meno
chiesa, 5-133: tossicchiava ancora, ma fiocamente, con pena e con riguardo
. gadda, 10-208: il figlio, ma tanto più la mamma...
organi, de'flauti, de'musici: ma non per questo era veramente né organista
i suoni più solitari e profondi »; ma allo stesso flauto forse preferiva le ineffabili
a scrivere dottamente genealogie e mitologie, ma quelle erano gli ultimi languidi echi del
in globi rossi che sono maggiori, ma passerà in globi trasparenti che sono minori
santo e pio. canteo, 87: ma questa flebil musa in varie carte,
memoria. parini, 366: ma pria costei con la mirabil arte / e
autunnale sboccavano gli orli della primavera. ma le due tinte flebili t'emaciavano stemprandosi
settembrini [luciano], iii-3-320: ma via contami le mirabili cose che hai
la quiete d'italia..., ma... mostrar d'essere solo
, e ancora nei dialetti); ma si pensi a * soma ', da
de'sentimenti non lontani dal carattere materno, ma che tenevano della sostenutezza. pascarella,
/ per dirla pizzicò del bellicoso, / ma se n'avvide poi ch'era pazzia
lievemente. pananti, i-35: ma grand'uomo impaziente che vo'siete,
e che occupa non solamente i tegumenti, ma anche i muscoli. massaia, x-107
la musica. mascardi, 1-171: ma l'eloquenza nell'animo pretende signoreggiare..
, non difficile, non obstinato, ma dolce e flexibile. s.
il quattrino truffato. milizia, iii-19: ma chi non è flessibile e ha un
lambiscono dilettano con la lingua flessibile, ma non lasciano di sugger il sangue con attrazione
in quanto irreale o in quanto ipotetica, ma in quanto pensata. = voce
di dante, com'egli dice, ma fu anche il principio della sua gloria.
la storia non sarebbe libero svolgimento, ma determinismo e meccanismo. 3.
tuoni non solo nelle frasi particolari, ma anche in tutto il periodo musicale.
ad abilitarli a certe occupazioni, ma eziandio a svolgere in generale le loro facoltà
ha una sola articolazione che gli appartenga, ma varie affini nate dalla sua varia flessione
giuliana, senza distaccarsi dal mio collo ma girando flessuosamente per venirmi sul petto.
7-96: non boschi soltanto di pini, ma di elei, di olivastri, di
, con membra arrotondate e curvilinee, ma nello stesso tempo agili e snelle.
signora. d'annunzio, iv-2-9: ma che superba fiera era quella zarra!
distesa in perfetto arco di cerchio, ma dove più e dove meno flessuosa,
ragione dell'uomo e dissangua i popoli, ma un oro duttile e ondeggiante, flessuoso
azzurri grandi, alta e forte, ma snella e flessuosa. govoni, 2-221:
non era... veramente formosa; ma tuttavia tale appariva per non so qual
solinghi palmeti. d'annunzio, v-2-42: ma è più facile talora trovare l'accento
chi può sperare non dico di abbattere ma di flettere questa volontà umana e divina
dalmazia). uccide mosche e scarafaggi, ma le formiche, no: questo insetto
159: una birra costa venticinque lire; ma c'è il retrobottega, e i
attacca. volta, 2-iii-28: ma che diremo de'fosfori,...
d'acqua e di terra, ma di nitro è misto / né il nitro
, che poteva alzarsi al monumentale, ma restando a lato e quasi estranea alla
varietà de'colori solamente così detta, ma è veste tessuta di fiori, che
, o fiorata,... ma è vesta tessuta di fiori, che era
l'aurea benda di giove, / ma nel crin florido l'aura sospira / e
fresca carne scemare lì per lì, ma nel volto anche adesso più bello,
al caso. folengo, ii-33: ma poi che sia... /.
vendicatrice, non solamente degli errori, ma della ombra degli errori de'suoi cittadini
è uno stile naturale, schietto, elegante ma non affettato, florido ma non concettoso
, elegante ma non affettato, florido ma non concettoso. monti, v-200: che
un flusso di sangue non nero, ma rosso vivo e florido. reina,
erbe fiorifere come quelle d'altri stati. ma miani, 1-180:
fa prestissimo in tutti gli alberi, ma nella palma, per ragione della floscezza
negri, 2-628: un volto stanco; ma ancóra non reca impressa la floscezza e
eccedevo due dita la sua statura, ma se mi rannicchiava un poco nelle spalle,
nemici finivano di ritirarsi nell'abitato; ma così rifiniti, che appena tentarono di difenderlo
: l'aria, non dirò calda, ma tiepida almeno era, e le cose
di bella apparenza per qualche anno, ma finalmente rendono le carni flosce e vizze
si hanno peruzze un po'bacate, ma non importa: si ha un chilo
una materia simile alla seta floscia, ma più sottile e più lustra. carletti,
stile è chiaro e nitido sufficientemente, ma floscio e lento anzi che nervoso e
non è punto lassa né floscia, ma soda consistente e vigorosa, per la
169: calerà [il prezzo], ma non sarà tanto quanto bisognerebbe per entrarvi
idee, nel volere, ecc., ma incerta, dubbiosa, dubitante non sta
1-120: era un cavallo, non grande ma basso e grossetto, di curiosa bellezza
aveva l'incedere nobile e fluente, ma grazioso nel passo breve. c.
la sua vena era sempre fluente, ma nella lotta con altri improvvisatori la molla
non però fluenti limpide e continue, ma quasi a sbruffi, esitanti spesso e
machiavelli, 409: alcuni non florenzia, ma fluenzia vogliono che la fusse nel principio
buonarroti il giovane, i-39: ma là d'etruria al fluentino gorgo,
movimenti subiti dalla massa ancor fusa, ma già, per effetto del raffreddamento, densa
alla quiete. d'annunzio, v-2-170: ma nella clessidra io... non
. monti, iii- 264: ma insegnate a loro a temperar l'acerbità e
braccia son fresche e fluide colonne, ma la gran bellezza è quel suo piede
concetto, assolute nei loro aspetti, ma in perpetua trasformazione, fluide come la
. troppo mobile per essere speculativo, ma è chiaro, acuto, elastico.
la scossa elettrica. pirandello, 7-287: ma il sanguaccio del gran signore se lo
alla pubblica indignazione,... ma un uomo che riceveva omaggi da ogni
testuggini] certamente in multi modi, ma principalmente essendone alczate in summo del mare
e perciò fatti più o meno rotondi, ma veggonsi amorosi e acuti negli angoli.
molte altre specie di dette pietre fluminari, ma noi non avemmo tempo di farne più
, xvii-158: la gonorea era cessata; ma dopo otto o dieci giorni,.
, quindi sostituisce « fluore »; ma poiché in latino c'è anche « ichor
corpi fluidi] principalmente il loro fluore, ma bensì alla figura delle proprie parti,
che non esiste in natura allo stato libero ma che si conosce solo sotto forma di
costumi e dagli animi delle persone, ma eziandio dalla memoria e dagli occhi e
lavoratore di terra, pover uomo, ma era savio in guerra: non guardarono
: non solamente è gentil cosa, ma fa gentile e gentilisce ovunque ell'è.
2-64: quella sciocca gentilità adorava, ma non aderiva a'suoi numi; chiedea
non mica tutta la legge nuova, ma il genio predominante di essa, dee
me le gentilizie insegne / tolte, ma solo a me tolto è viviano. muratori
gozzano, 858: non villa. ma un vasto edifizio modesto dai piccoli e
, non per l'entità sua, ma per memoria d'un uomo che al
ella l'ha gentilmente salutato; / ma quel saluto è a lui cosa modesta.
gentilmente spartiti sopra la fronte non pura ma schietta; non regolari le fattezze,.
tempo, con case gentilmente fatte, ma senza fasto. mazzini, 12-295: l'
gemme delle quali si può gentilmente adornare, ma non si dee prodigamente caricare il corpo
allo stesso tempo elastica; gentilomesca, ma pronta a qualsiasi espediente, della quale
gentiluomo ch'ella dice d'essere; ma al pagar le terzerie, qui la gentiluominerìa
, condizione e titolo di gentiluomo; ma non in senso di riverenza né di lode
cose. menzini, 5-158: ma pur son gentiluomo, e porto al
detto, vi danno il tuono, ma il ceto mezzano, cioè i preti,
alta giustizia, con ammissione d'ognuno, ma in casa di gentiluomini privati al numero
quella corte non omo forestiere o litigante, ma come gentilomo del re, accasato in
il partito di cui vi scrissi, ma me ne faccio ima gloria. so a
alla duchessa, servendo i paggi, ma per mano di quelli e al comando loro
uomiciattoli d'adesso per un quattrino al paio ma non
annunzio, iv-2-38: -ma perché? ma perché -chiedeva egli fremendo, genuflesso davanti
trattano la madonna, cioè con una piccola ma divota genuflessione. panzini, iii-508:
vittorie nell'ambito delle occupate provincie, ma da quello spazio che riempivano i genuflessi
tedeschi lo vede genuflesso e perdonato; ma egli ormai s'è perso d'animo,
o solitari, sono generalmente azzurri, ma si hanno anche specie gialle o bianche
nasce per tutto, ma perciò è eccellentissima in ischia- vonia:
vonia: ha foglie di frassino, ma grandi quanto la lattuga; il gambo
della piantagine di colore ros- signo; ma quelle che sono da mezzo il fusto in
= voce dotta, lat. gentiana (ma cfr. gr. yevridcv / j)
annue o perenni, assai diffuse, ma particolarmente abbondanti nelle regioni temperate; hanno
senza dubbio le principali loro proprietà, ma che però si conosce ancora pochissimo.
si vede nella aetite,... ma se non tenace, si converte in
, con quattro o cinque cavità ripiene, ma non in tutto, di ocra ranciata
di misura individuale di ciascuno di essi; ma sì una combinazione di operazioni di alta
comprova che l'essere non solo esiste, ma esiste indipendente in sé dal pensiero.
come un composto di parti similari, ma eziandio nella sua varietà e concretezza.
, 1-ii-302: dicesi italia geograficamente; ma moralmente puossele apporre qualunque altra appellazione.
il mondo avrebbe non una sola, ma più europe, se non geograficamente,
francesi non si scontrano coi tedeschi, ma con gli inglesi. -atlante geografico
(scienza ora di moda), ma fatta in maniera molto curiosa, che può
così virgilio nella georgica, non imitando ma ammaestrando, è anzi geologo che poeta.
. y ^ 1 terra 'e da ma gnetico (v.)
gr. y>i * terra 'e da ma gnetismo (v.)
allo eguale fa il tutto eguale, ma taplicazione si fa in materie e soggetti
maria g. agnesi, geometra dotta, ma più dotta in carità.
e alle figure dello spazio fisico, ma appaiono come astrazioni di essi).
falsa e bugiarda (non in sé, ma nell'altrui ignoranza) mostrarono che la
pini e mortella, perciò sempre verde, ma sempre di un verde senza speranza.
po'più ospitaliera e meno avida, ma questo difetto proviene forse ed emana da
come la geometria de'ricchi ama, ma in grandi e nuovi disegni architettonici, dalla
aritmetica corrispondente al numero dei talenti, ma da una progressione geometrica. arrivacene,
chi gli comanda deve dimostrare geometricamente: ma né io ho l'ingegno geometrico,
una mentalità incorreggibilmente e arcaicamente geometrica, ma che cosa è, in nome di dio
156: credo in dio, ma come a ima soluzione geometrica. 4
l'ordine usato da vi- truvio, ma è da credere che vitruvio intendesse de'piedi
la medesima [natura] geometrizzante si vale ma prudenza non vede l'uomo punto che sieno
marchese bastone me ne in- fotto, ma le 4 poesie rusticali ', ov'è
stati non solo mansionari nelle città, ma molti ancora impiegati e decorati di titoli e
se volete, delle vanità d arcadia; ma non ancora la poesia. =
: io non ignoro da chi discendo, ma tu... chi sei?
ha le frondi simili all'anemone, ma più lungamente intagliate, la radice quasi
fa due spezie, plinio tre: ma veramente se ne ritruovano sei spezie. il
ha le frondi simili a l'anemone: ma più lungamente intagliate, la radice quasi
sole il favore dei suoi profumi, ma si socchiude al primo sospiro di frescura che
géranio (nel 1817); ma nei dialetti noto col nome di pico de
come in egitto e nell'indie, ma per iniziamento come fra'cristiani. g
dogma viziato e alla gerarchia acefala, ma consta spesso di ministri degnissimi, come
nobile città a sede di vicariato. ma i preti erano rimasti con tutte le gerarchie
distinti, per diversità non di natura ma di funzioni, in tre ordini,
è aristocrazia, è potenza sui subalterni: ma un'organizzazione è pur necessaria -in una
loria, 5-193: avrei pianto; ma resistetti nella mia alta speranza, e,
parifica gli esseri per ogni rispetto, ma gerarchicamente gli compone e armonizza. b.
sottopongono gerarchicamente a uno di essi, ma non sono di numero definito. gramsci
principii idealistici, intellettualistici..., ma anzi la collocazione sullo stesso piano
e debbono differenziarsi e gerarchi zzarsi, ma solo mercé di un criterio « sopraestetico
, non mica del suo lavoro, ma di quel 'gerarchizzato ', che
perdoni queste lunghe ed inutili geremiadi; ma gli ammalati non provano una soddisfazione lor propria
di molto più cose che noi; ma il principale e migliore è il gergellino.
, questo non si chiamerebbe lingua, ma * gergo '. della casa,
mani saranno non di doppio intendimento, ma semplici; perciò che di quelle accozzate
cena ed albergo. pulci, 27-16: ma quando orlando lo ricognoscea, / gridò
non è stato sulla galea al soldo, ma è stato in galea al biscotto
per parer savio parli da folletto / ma piuttosto gergon par da bordello. targioni tozzetti
. g. gozzi, 1-385: ma in qual luogo giustifica egli [orazio]
quelle che s'adoperano da'fornai, ma colorite di bolo e brunite.
. pascoli, i-169: m'ingannerò; ma gèrio1 (ghetto), sm.
usata sul nilo. liberi e schiavi, ma ammetteva talune forme di l.
e dei palagetti ch'egli intorno racchiude, ma però di idrati metallici.
solamente danno loro il predetto spazio, ma tutta quasi uomini, con il
esaltando con empito passionale il germanesimo, ma asse sarpi, ix-192:
già « borussificare » la germania, ma germanizzare la prussia. 2. rifl
di lor virtù. buommattei, 166: ma noi le direm mezzi affissi; perché
morto marito. tanaglia, 3-739: ma innanzi all'altre a riveder le stelle /
anglo- sassoni, facea seria stima, ma non già molto grande nell'opera della
la landa era buia sotto il nuvolato: ma faceva dolco, come nella nostra maremma
di pisa rare volte si vede, ma ne'paduli e negli stagni di fiandra è
poi aveva varcata la soglia per sempre; ma, dietro di lui, era rimasto
dì ne sta l'entrata aperta; / ma tornar poscia a riveder le stelle,
come costui, non di felicitade, / ma di miseria in l'ultima sua etade
ciò che non si è ancora sviluppato ma promette di assumere una forma ben definita
; è già sviluppata nei semi immaturi ma diviene completa solo in quelli maturi e
un chiaroscuro, non pur dell'arte ma dello spirito, che tiene e rende
e il dovere], -resistono, ma si spezzano. ci vorrebbe uno sfogo anticipato
alta alpe è di ogni stagione. ma l'estate la terra, tutta calda di
, ve ne renderei il contracambio. ma questa città per ora non è germinatrice
ci sono, non son native, ma forestiere. 3. germinatoio.
gl'istessi, quantunque consumati incessantemente, ma sempre fin ch'essi vivono, e
e non tè parte scelta; / ma là dove fortuna la balestra, / quivi
natura distribuiti a tutti i climi, ma... secondo la diversa indole dei
a tempo la vendetta fia; / ma semina tra sassi o sotto il pruno,
odio nascere in loco d'amore, ma ben di rado ove è odio germogliare amore
l'alloro] è simile al lauro, ma con le fiondi più grandi e più
dèrma, sm. medie. g eroder ma genitodistrofico: sindrome congenita, a volte
conveniva statuire non una « gerarchia » ma una « gerodiaconia », o « gerodulia
conveniva statuire non una « gerarchia » ma una « gerodiaconia », o « gerodulia
figure. giambullari, 5-261: ma io,... considerando tale ieroglifo
, insegna. imperiali, 4-208: ma volgi gli occhi, e mira là fra
geroglifico iridiscente. alvaro, 2-60: ma sorrideva e gli mostrava, mentre si ravviava
temperando penne, e aggiustando calamai. ma non riesco a fare una linea più
gran libro composto da dio medesimo: ma tutto scritto a geroglifici ed a note
non capisco davvero è il re. ma già è sempre stato un geroglifico ambulante.
di questa nobilissima scienza de'geroglifici concesso, ma ciò solamente si permetteva ai sacerdoti e
fame, non solo non piangeano, ma si dimenticavano sepellire e'suoi cari e amati
giovanni re di ierusalem, in nome ma non in effetto, era stato continuamente usato
per le virtù più desiate, / ma per la roba, o per piacere immondo
tu lo vide che colpa aio io, ma quisto ribaldo gerulo ha fatto el male
, e senza, come i latini, ma ancora in questa guisa: « egli
la pazienza. fagiuoli, 3-6-216: ma io rispondo senza quinci e quindi,
si fosse legato ad uccidere il re; ma non ce ne fu bisogno, stante
non sapeva né men quello del credo, ma fu un valoroso luogotenente nella campagna dei
, né in parigi nelle scuole, ma solamente nella catedra della gesiola, che
saccaroidi, generalmente bianco o incolore, ma talora gialliccio o grigiastro, che trae
): fuoco non vi sia, ma fango e gesso, / se non alquanti
nel principio fa il vino austero, ma nel tempo vegnente l'austerità svapora.
quella disposizione naturale pensò all'accademia. ma il ragazzo si sentì subito mortificato davanti ar
capelli sciolti come la sera prima; ma senza più rossetto, pallida di gesso
che andolle sempre appresso, / (ma con svantaggio: che partì primiera) /
ii-108: -mostratemi la mano -eccola; ma l'è un poco gessosa, perché ho
/ la balda testa ei piega; / ma il suo duce prigion bandì la gesta
non li tuonano né li cantano, ma preferiscono dirli in tono basso, con
v.]: predica non recitata, ma urlata e gesticolata. gesticolatóre (
in atto negozi giuridici in nome proprio ma per conto del mandante. romagnosi,
che si chiamavano autore ed editore, ma divennero di dominio pubblico, gestiti da
da pastor nutrite con disagi, / ma fra delizie di reai palagi. castiglione,
non solamente insegnano lettere ai fanciulli, ma ancora boni modi ed onesti nel mangiare,
e tutte le vedute dei corpi, ma l'azioni medesime, i gesti, gli
. -bel gesto: atto generoso (ma vi è connessa anche una notazione ironica
stati che gestri,... ma ora io mi sento tutta sudicia.
uso ancora saio o gonnella, / ma si allacciava ognun con la ginestra / certe
.]: 'gesù pietoso', intendesi, ma solamente in locuzioni familiari e scherzevoli,
sembro tutto madonna e gesù, / ma sotto poi sono una lima sorda. crusca
ma più spesso, e in senso ironico,
bene la professione di santo agostino, ma non la regola. galileo, 1-1-325
. g. rossetti, vi-53: ma l'alma è in te [pellico]
soltanto a liquidare il partito popolare, ma come giudicare chi dei due papi riuscirà
gesuitello oscuro e di poca stima, ma uno dei primi uffiziali dell'ordine, un
.). moneti, 64: ma se volete far gesuitate, / un barbagianni
l'onestà. la cosa è buffa, ma non so presentarla meglio. gesuitésco
combattere i filosofi che affermano errori, ma lasciare in pace gli oratori, che adoperano
povera lauretta. imbriani, 1-119: ma, la gesuitessa s'incarica lei! s'
] mi ringraziò gesuiticamente del buon volere; ma con incredibile pervicacia... richiamò
, non che solo uditi i nomi, ma vedute espresse in foglio reale le mappe
avverb. gozzano, 30: « ma bene... ma bene..
30: « ma bene... ma bene... ma bene..
... ma bene... ma bene... » -diceva gesuitico
, si esiliarono le parole morte, ma si mantenne l'eleganza gesuitica, e si
si dee solamente intendere la compagnia, ma eziandio la sua clientela numerosissima, e composta
composta non pur d'individui spicciolati, ma di congreghe secolari e subalterne. carducci
non che la poca vita d'italia ma e la cattolica. b. croce,
don abbondio. verga, 4-24: ma che faccia avete, gesummaria! cagna,
dardo o strai di mauro, / ma da febre ferito a terra giace, /
che vuole volare a sue volontade, ma s'elli non è ritenuto per li geti
. giovanni dalle celle, 4-1-84: ma se l'uomo pervenne al gittaménto del
: io gitterò fiori nella sacra onda, ma né il dio né la ninfa risponderanno
due, tre volte..., ma poi le gittava aperte e spiegate sulla
voto). pagano, 1-403: ma soprattutto il giudice commissario, il quale
, 1-20: cor- songli dietro: ma non lo giugnendo, li gittarono de'sassi
lega forte. nievo, 181: ma la catena era gittata; le loro due
fuggire a nascondersi tra i salci, ma desiderar d'essere veduta prima d'ascondersi
una di quelle ragazze, neppur tristi, ma materne e fraterne, fu gittata una
11: il giuoco è di primiera, ma le regole son disordinate. chi non
foiano ella non s'intorbidò né s'imbiancò ma rimase limpida e trasparente. brancoli,
terreno acconcio e a ciò predisposto, ma gitti su sassi e sterpaie.
la pavona fuor sia vista rara, / ma stia rinchiusa. -espellere prematuramente il
e pozzi profondi. foscolo, v-10: ma la patria?... il cielo
cova / più le vedove piume; ma si getta / del letto e fuor del
428): non solamente abbandonato, ma gittato l'avea. seneca volgar.,
guerrazzi, 6-13: gittai il libro, ma col libro non gittai la conoscenza del
perché non ha gettato la penna, ma ha voluto aggiungere ancora un commento,
nelle parole fa sé medesimo amabile; ma le grazie de'matti si gittano.
riguardo agli esteri. rovani, i-310: ma come potevano quegli illustrissimi patrizi di venezia
loro vendere, anzi non vendere, ma gittare la mercanzia loro. sercambi,
grande che non è da gittarlo, ma da tenerlo per quello che egli è
avemo gettati. guicciardini, i-35: ma in questo tempo si git- tavano in
come debba non modificare per nulla, ma solamente integrare, quelle fondamenta generali,
riporre nel tesauro del sommo re, ma erano maggiormente paglia o letame, le
quali vengono, perocché basta che empiano, ma le dispone e le ordina consideratamente.
due buoni preti. svevo, 6-41: ma credi che io vorrò gettare l'onta
e secco tono dell'assoluta privazione, ma non so che malinconia, che apre il
poco valore, e così i sanesi; ma alla nostra città per la sua divisione
g. m. cecchi, 390: ma, sciocco, che dich'io?
/ und'eo serò tacitore; / ma tuttavia ciò ch'è ditto / ascondo
somigliantissimo, benché ignobilmente forse fatto, ma ci supplisce l'estro mestamente vivo che
più tosto sian le monete men belle. ma perché non più tosto...
cuoperchio', né 'muoveva', ecc.; ma, gittatone l'u, * moveva
la schiera su per gianicolo... ma egli ne fu gittato addietro..
le parole che sono dette di lui, ma deesi infignere che non l'abbia udite
cagione di poterli gittare in grado. ma in quello esemplo si pur può gittare
contare? e così gettare la malìa? ma in mezzo a questo delirio, lo
rossa, / divider non si può, ma furo accorte, / incessa veste gittaron
, potrò al più al più barcheggiare, ma non sarò portato via dalla corrente.
posi a scartabellarli così per curiosità; ma, non ne potendo più, li gittai
solo n'aveva chi ne voleva, ma egli si gittavano via, d'ogni ispecie
mandarmi alla scuola. soderini, i-383: ma chi le lascia [le vigne]
per liberale. sa gittar via, ma non donare. carletti, 52:
gran mercato di ciò che portato avea, ma quasi, se spacciar volle le cose
sempre s'affatica insino alla morte; ma se questa fatica non sarà di là premiata
ancorché la liquida gli abiti appresso, ma in molti casi. -gettare via
stata per morire d'un accidente; ma poi di fronte all'umiltà e grazia
, quando se'posto in tabulazione, ma patisci per dio ogni tribulazione. imperocché
toscani, 403: scrivere non per gloria ma per ozio, e come la penna
il giuoco usavano insolentirsi con abbondanza; ma, con l'ultima carta gettata sul
. vogliono non imparare né insegnare, ma combattere e tenzonare. marino, i-140:
metteva spesso in disparte dei risparmi; ma era fatica gettata perché ne faceva cattivo
faceva cattivo impiego. cicognani, 9-206: ma lei si deve far forza: su
monti. il conciliatore, ii-665: ma si dia uno sguardo a quel nuovo edilìzio
illusione che quei merli non sieno finti ma appariscano sul muro bianco come l'ombra
questo brano accrescerebbe la vivacità della poesia; ma sono semplici frasi, gettate lì,
, piena di tutti i mali: ma ancora tutta gettata nel mio signore. gentile
aveano, non solamente come prodighi, ma come gettatori. boccaccio, viii- 2-244
ingiuria a i gettatori dell'arteglierie, ma per avvertire gli scultori. vasari,
incalcolabile dell'aria o della terra, ma è data dal gettatore, con la sapienza
corbe di rame. govoni, 1239: ma che tristezza l'erba tra i binari
: giovani tralci, in righe spezzate, ma che pure segnavano la traccia de'filari
farolli conti per detto / non, ma per getto / di miei sospiri amorosi.
di quella ilarità spietata e mordente, ma il riso le morì sulle labbra.
così, il getto delle parole, ma del pulirle,... alla moderna
astratteggiare i concreti,... ma non già a suggerire i primi elementi di
medesimo eseguito, forbito e perfetto? ma questo accade sempre, che il primo
da cui tu sei così lontano: ma di necessità, nel primo getto, fra
il getto non lo veddi fare: ma siasi come si vuole, dico che la
che la difficultà non batte qui, ma nel ridur con lo stecco il getto dopo
pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso,
di getto. alfieri, 5-97: ma un re che sia carnefice di getto /
ristrettissime dimensioni e di diversa figura; ma gli elementi della materia ripulsiva sono altrettanti
, signori! badate all'imboccatura! ma già l'avete pigliata troppo di traverso
è tutta fatta del primo getto; ma, vede, per ora non posso correggerla
suoi pasti? d'annunzio, i-151: ma io quale orrida tigre o qual gètulo
staterecci durano più che e vemerecci: ma nessun meno che il gezio.
, era una bettola » « ma ora! io ci sono stata, fa
andavano giù a gruppi verso tiburtino, ma senza fretta. una ghenghetta di questi
fuori? ». moneti, 310: ma sta in cervello, e non gli dare
che, non che la bugia, ma la verità non era in imola chi gli
, xxi-n-909: i'voglio andare; ma io me lo 'ndivino / ch'arete tesa
. fed. della valle, 213: ma scherzo fie d'aspro leon, che
per le cosce 11 prende; / ma le picciole mani al gran disegno / non
gran medici nostri inclito germe. / ma dàssi a te,... /
esiodo] non è opera speziale, ma un gherone della 'teogonia '.
269: son gionto in adria, ma con tanti disturbi, intrighi e travagli
pertinacissimi errori. baldinucci, 2-4-96: ma giacché n'ha portato la congiuntura a
, come fu da altri scritto, ma dalla parola ebraica * ghet ',
un ristretto / d'ogni bontà, ma da che gli hai lasciato / sopra il
leggevano quella lettera con troppa attenzione; ma in sala; in sala oh che ghetto
getto, geto, secondo antico uso, ma da leggere ghèto, indicò nel sec
. contrazione marinaresca della voce guida: ma neologismo da non invaghirsene. =
acque celestiali non per vaporale sottigliezza, ma per ghiacciesca fermezza a modo di cristallo
anonimo, ix-1024: volentier voglio, ma sempre agio ghiaccia / de non mustrarve
che non nuoce, anzi giova; ma se ghiacci, scotendo, guardando a
poliziano, st., 1-62: ma non veggendo il car compagno intorno,
di pietra è bellissima a vedere, ma dove sia umidità e vi piove su,
addosso, si logora e si sfalda, ma al coperto ella dura in infinito.
. a. boito, vi-916: ma le ghiacciate coltrici / rigetta il re
un male che non è febbre, ma che filtra come una febbre ghiacciata nelle
sono una manna;... ma vogliono essere ghiacciate morte. -mangiare ghiacciato
più di vinti passi sta lontano, / ma troppo fuor di sé, ché 'l
solicito e vigorozo,... ma tiepidi siemo, e quazi ghiacciati a
quanto all'uomo esteriore è caldo, ma quanto all'uomo interiore è ghiac
le parole fur ghiacciate e molle, / ma gli occhi pronti assai, come amor
non era d'acqua o di giaccio, ma di cristallo. g. del papa,
, poi ch'io fia spento; / ma già morte il mio dì nel ghiaccio
orientale] in ogni parte trasparente, ma nel ghiaccio molto più. gemelli careri
.. non vuole esser arso, ma ben cotto, / non molto caldo e
a un animo nobile senza dubbio, ma anche a un cuore di ghiaccio.
e non so chi mi mena, / ma sento ben eh'amor m'ha forte
, vanno male quanto possono colli animi: ma troppo indugiano a rompere el ghiaccio.
un folle ed un fanatico. ma... lo stesso cardano ha rotto
. venne a trovarlo, ancor pallido ma abbastanza efficace, entro quella camera di locanda
susini, sendo tale il lor frutto, ma luogo caldo et aperto bene, volto
ghiacciate come porci,... ma perché andiate innanzi e facciate frutto.
g. f. bini, xxvi-1-334: ma chi seguisse di natura il guado,
cipressi né frassini né faggi, / ma nuda ghiara. gradenigo, ii-521:
ghiaie daranno vene mezzane e incerte, ma di grandissima soavità. varano, 251
1-221: fece per inseguirmi, dopo, ma io ero già pronto presso il mucchio
già che i poeti non ci sono, ma ci son ben le scaglie e i
e cavalier, quella stagione. / ma tutto questo non valle tre ghiande.
alcun conto. sacchetti, 277: ma ora che '1 valor un po'traluce
lungi si perde. govoni, 2-10: ma forse son opera sua le macchie /
officio di separare. campailla, 13-31: ma l'intima midolla interiore / di cavi
rustico, vi-1-118 (1-14): ma i'non voglio con voi stare a
è situata di piano e di costa; ma la forza de'guelfi è più nel
, i-461: correvano a nuova zuffa: ma i più mansueti, mandato messaggiero alle
niccolini non è guelfo né ghibellino, ma cristiano e italiano. 4.
si fosser costoro io non lo so, ma so che il proverbio vuol dire:
e faresti una / opera santa? ma vedi... -di'su. /
non dir come i fiorentini plebei; ma dicono in quello scambio - ei bietolone
; e procede non da letizia, ma da malizia d'animo, per la qual
filippo quant'e'poteva,... ma filippo se ne ghignava, e faceva
vo'per me quelle ghignate; / ma come ched i'possa, i'pur acquisto
e simulato riso, non occulto, ma palese ed aperto, il quale molto più
1817 fu sostituita con la sovrana, ma è rimasta in corso come moneta da
signore. panzini, iii-695: ma le donne tutte in ghingheri, le belle
l'evento, sì, è straordinario, ma per un romano è una festa di
cercare e'cibi non solamente preziosi, ma ancora molto ghiotta- mente acconci con diversi
, che non solo in casa, ma ancora per tutta la vicinanza andava proferendosi
] / que'dii sublimi, / ma non già dei, / que'briarei /
non per amor che gli porti, ma per la voglia che egli ha di
, per mangiare una pietanza locale, ma non ebbe neanche il sentimento di un ghiotto
con dodici soli grani:... ma siccome gli seminai in un orto molto
idem, par., 11-125: ma 'l suo peculio di nova vivanda /
tra il buono e il cattivo, ma vuole il nuovo. bocchelli, 6-233
10-133: trascorse parecchie file di volumi, ma non trovò nulla o quasi nulla.
da gli occhi levar puolle; / ma tutto preso dal vago splendore, / non
di che son piene quelle ghiottissime favole, ma per l'esqui- sitezza del dire.
5. bernardino da siena, 718: ma sia pure uno che lega [=
che la sua non fu sapienzia umana ma più tosto divina. -che esprime sfrenata
non la conoscere..., ma di farlo per necessità del luogo e del
altro il taverniere. giusti, 3-115: ma chi sapeva che in questo mondo tutto
minuto il giottarello e piccolino, / ma bene è grosso e grande di malizia
dolce, xxv-2-234: io lo credo. ma tomo a te, ghiot- tarella.
. i. neri, 11-69: ma torniamo di grazia a quei ghiot- tacci
già alla tua amicizia, ghiottone, ma alli 732 versi del primo canto dell'iliade
piace di andare in compagnia... ma pazienza: nella chiesa coi santi e
antichi [crusca]: sapeva nascondersi; ma in vero egli era un ghiottoncino.
, ii-55: tra la speranza generosa, ma piena del pericolo di perdere, e
: per curargliene pensa e ghiribizza, / ma non sa come: al fin gli
i nugoli lo mettono in prigione, / ma pel ghiribizzar, che gli riesce,
eleonora devessero riuscire. caro, i-133: ma sapete quel che ne farei, s'
a buttarla [la moneta], ma di lì a poco, vinto dalla tentazione
grato cielo in ogn'arte dotati; / ma per voler passar poi troppo i segni
di scrivervi, non per consigliarvi, ma per aprirvi uno uscio per il quale
saprete camminare. loredano, 11-4: ma poi che tumore di costoro tiene communità
infelice? -tutt'e due... ma tu poi sei la più fastidiosa delle
e'venissi fatto ogni chiesta! / ma alla fine il ghiribizzo resta / e fatto
concreto: opera estrosa e stravagante, ma priva di grande valore letterario (ed
doverebbe dispiacere. grazzini, 404: ma se per sorte, o mai per caso
ghiribizzi della moda e pareva non posato ma sospeso sulla nuca. palazzeschi, i-172
la quale non s'assottiglia colla punta ma termina con diversi ghiribizzi di rami e di
. fatto balsolare non solo la zucca, ma la berretta sopravi fatta girare. arila
de'modi (vaghissimi in vero, ma vecchiuzzi o stranetti) di guido cavalcanti,
forse annoiato, guardava per aria; ma subito le venne incontro, scrivendo con
* nonne ', / o un 'ma 'mi si celi / dietro a una
. buonarroti il giovane, 9-440: ma la trappola mia, / con ogni
letto pochissimo [di baudelaire], ma parmi, a modo suo, artista finissimo
fioriture dal capriccio di una sottilissima eco. ma questo si vede meglio nella prosa:
lo specchio qui m'adomo, / ma mia nuora rachel mai non si smaga
ghirlanda di mirto. pascoli, i-173: ma via: si attenui col nome d'
. anguillara, 5- 123: ma quei che fan più vago il nobil loco
gli fa dolce ghirlanda intorno, / ma un canaletto suo v'entra e 'l
non si fa fascio d'ogni erba ma sì ghirlanda d'ogni fiore.
per esserne lui il primo inventore, ma per averne anco fatto un numero infinito
d'annunzio, v-2-262: libare, ma libare i baci comanda 11 gran torquato
roditori topimorfi, simile allo scoiattolo, ma più tozzo, e di diverso colore:
che si accettasse nella lingua italiana, ma oramai i più lo hanno accettato, e
de marchi, ii-46: bella sì, ma di ghisa, e per di più
improvviso, col suon di ghitarra; / ma tu sei lesta, o ragazza,
nel ben mondan ch'è nulla; / ma sempre si trastulla / a dio servir
vaghi lumi, / lumi non già, ma ben diana e il sole, /
michelangelo, i-138: di morte certo, ma non già dell'ora, / la
le fasce, / vita non già, ma strade della morte. alfieri, 1-8
, 1-83: uom già crudel; ma 'l suo feroce ingegno / pur mitigato
l'età matura. davila, 145: ma il già duca d'angiò coll'esercito
'quondam 'non è un nome, ma significa del già, del fu come
tali). chiabrera, 1-iv-73: ma di trevigi e delle belle intorno /
noi, ché non bisogna, / ma per color che dietro a noi restaro.
. cicerone volgar., 1-91: ma già vedete che niuna cosa è tanto simile
talento in me non potrete trovare; ma troverete al certo un giovane amico de'
: si constatò che c'era vento, ma distrattamente; chè già nella gran pianura
., 16 (288): « ma sopra tutto tende a far qualche tiro
prova? ». nievo, 1-266: ma già, ora che ci penso, non
può tenersi; il poi sempre viene, ma quando arriva è passato. 10
sinistri alla guerra. gelli, ii-73: ma egli è digià alto il sole;
d. bartoli, 1-3-15: ma non perciò n'ebbe egli altro che
ritrovai di maturi in questa stagione, ma in altri tempi però vi sono li
e 'l vanto. redi, 16-iv-214: ma già che siamo tra le favole,
udiate alcuna mia. tozzi, i-385: ma perché non vuoi prendere la laurea,
vestimento con maniche e con petti, ma senza falde. massaia, vii-158:
ii-80: ogni giorno ne arriva; ma, o signore che gente! chi in
, 1-248: non fo per dir, ma il giorno delle feste, / quand'
o il giacchetto o la gatta, ma digiuni egli dopo pasqua per ottanta giorni
un famiglio d'un farsetto stracciato, ma anzi porrei a dosso a quella una bona
contro molti. pulci, 25-95: ma namo già non se ne rallegròe, /
cerchi son biasimati e si vorrebbon levare: ma come e'si venga al farne leggi
tardi passi. boccaccio, v-n: ma i giacenti cani delle riposanti ninfe,
-di animali. tasso, 3-49: ma già rinaldo, avendo il piè sottratto /
m'ero ammalato in casa loro, ma bensì mi avevano raccolto ammalato per la
: né la teneva a giacere, ma sorretta, a sedere su un braccio,
giace, cadavere di povera carne, ma trasformato in un simbolo più duraturo di
chieggio né frumento a moggia, / ma poche zolle (in più breve misura
qui giace », è scritto / ma il lor giacere non dura. 5
tonda / perduto sen va; / ma quando ferisce / lo scoglio tenace / dov'
dante, inf., n-114: ma seguimi oramai che 'l gir mi piace
di conti correnti o di depositi, ma di pacchi di biglietti ben legati nelle
xxxvii-183: quive non voi testo, ma pur la vista face, / per gram
ii-95: magion non face l'om ma omo quella; / dunqua vertù ben giace
pongono non a giacere sopra un lato, ma, stando sopra un canto, espongono
guadagnoli, 1-ii-368: -al ballo io? ma vi par? da più d'un
... verrò... ma mascherata. giusti, 2-214: il morto
: finalmente disse: « sì, ma... il morto giace e il
il vivo si dà pace ». ma lo disse così, senza espressione.
. salviati, 19-43: bene sta; ma se e'non escono? qui giace
sulla quale si giace, quasi letto, ma misero. [sostituito da] manzoni
ad ammassi, con forma irregolare, ma equidi- mensionale nelle tre direzioni; giacimenti
all'erta e ingombrata da monti, ma dove l'un dove l'altro,
il verso intero sia d'undici sillabe; ma è mestiero d'avere riguardo alla giacitura
toglie il giacco di vero cuoio, ma ha la pistola in tasca. comisso,
fr. jaque, di etimo incerto (ma cfr. giacchetta). giacobèa (
buono rimanga pure, e fruttifichi ancora: ma la giacobineria del metodo e delle teoriche
di chi professa idee repubblicane radicali, ma in modo fazioso, dogmatico. b
chiamati non solo gli estremi democratici, ma tutti coloro, anche estremi conservatori e
rapida in ogni parte del mondo, ma modificandosi grandemente, sicché non fu più
avrebbe voluto correre e fuggire via, ma le gambe gli facevano giacomo-giacomo, ossia
della serietà / queste non sono giaculatorie ma è la verità. bocchelli, ii-442:
urlando come un ossesso... ma finalmente il garzone, sgranata tutta la
, che hanno diversa composizione chimica, ma caratteri fisici simili); è usata
gioni della birmania (e anche, ma raramente e in tipi analoghi,
): forse alterazione di jacinthe 'giacinto'. ma si è congetturato l'etimo pers.
e jaguar (nel 1879), ma già nel 1639 yaguareté (deriv. dal
io la uso alcune volte felicemente, ma però la uso nei corpi pieni di
fece meno trasparente e meno verde, ma più torbida e più giallastra di quella
sua camicia candida non era, / ma tuttavia teneva i manichini / grossi,
, i-21: sembrava un malato. ma un malato in fotografia, dall'espressione immobile
17-43: la luna non è gialla, ma è verde e rossa sopra il dorso
quale non mi sovviene il titolo, ma benissimo due pagine giallorossastre, macchiate di
giallo non mi piacque il primo giorno, ma poi ci feci la bocca e bevevo
ho paura delli grassi e molli, ma io ho paura delli gialli e sottili.
po'sbilenca, un po'sucida; ma bellina. -sinistro, ostile (
religiosi, vescovi e prelati; / ma tutti degni della croce gialla. -giglio
romanzi dell'ottocento, prima di tutto, ma anche memorie e biografie; e via
giallo somigliante a quello della terra gialla ma più dorato. -giallo di napoli (
; si ottiene da alcune terre, ma precipuamente da un fungo esotico e va
è al quanto tenera; ma contuttociò riceve bel pulimento; à
pigliar più la vinaccia per niente, ma fawi sopra un buono acquerello; conciosi a
xi-181: uno scherzo, insomma; ma che lo fece diventare verde e giallo
giallo, verde, nero, turchino; ma bisognava che si rassegnasse a ridere.
l'altro, di molto più giovane, ma gial- logno e striminzito, portava sul
36: tre sono i colori naturali, ma voglionsi aiutare artifizialmente, come bianco,
ha fatto l'ultima... ma è cieco, o fa vista? piglia
/ né voi, né altri, ma dico da vero. 2. con
, il tribraco, l'anapesto, ma il trocheo non mai. = voce
. è il medesimo che burla, ma di parole. s. bargagli, 65
'l colore d'una poma d'adamo, ma gli spicchi di dentro sono come quelli
di una vita prospera e beta, ma della cui durata si dubita fortemente.
libri del buon secolo... ma ne'poeti, per lo contrario, più
produr giammai. parini, xii-68: ma chi giammai potria / guidar tua mente illusa
ti spaventa giammai. leopardi, 33-65: ma la vita mortai, poi che la
tipo della persona semplice e bonaria, ma dotata di accorto buon senso, di
dei solenni fiorai con vetrina sul corso; ma la carta d'argento intorno al gambo
: -lo conosco da bimba. -sì, ma se gli ha a essere un gianfrullone
gianfrullo? gli è un po'duro: ma ragiona bene quando ci si mette:
gomiti, e il ferro una spanna, ma quelli degli astati dice aver faste lunghe
('jenghicerì 'dovrebbe scriversi, ma seguirò in questa parola l'abuso
giannizzare, non più di forti veterani, ma delle più vili turbe dell'asia.
] animoso toccò le mete estreme; / ma nell'orrida scena gianseniana / colse
delle parole confuse al maestro a, ma come tutti i credenti veri peccavo di
2-109: non si videro mai più, ma si scrissero sempre non d'amore,
147: un capitano portoghese di nazione, ma nato in nangasachi di madre giappona.
e più. citolini, 344: ma quelle di licori [misure] sono
beffeggiai per inaffiar le vene; / ma usai per mezaruole e per fogliette /
[erbe] de luoghi secchi, ma però partecipanti talor de l'acqua,
lasio ritrae a colore di rubino, ma non è mica di quella maniera;
'l bel giardin vicin gli pende; / ma, qual'or l'acqua o il
non pure in bologna giardin dellttalia, ma nelle più diserte solitudini della scizia fredda
non la fecero segno di rispetto, ma sì di preda e di derisione. foscolo
pur d'ogni albero del giardino. ma non mangiare dell'albero della conoscenza del
istanza assegnato quel deliziosissimo giardino sì, ma 'ut operaretur et custodiret illum '
alle foglie e arieggia il cervello: ma se dice di tirar il tramontano o il
] non son di barbaresco, / ma sì ben pinze e pregne di giardoni.
pesce che gli africani chiamano giarrafa: ma penso che egli sia quello che in roma
calze sue di nera seta; / ma le cilestri giarrettiere intanto / la lor
the giaour (nel 1813). ma cfr. a. prati, 492:
nutrono di frutti e di foglie, ma anche di uova e di animaletti; vivono
né le sole gibbosità del cranio, ma tutta intiera la macchina * umana. negri
: una zia rachitica e gibbosa, ma piena di acutezza, e che stava presso
armonica con fondo ricurvo senza manico, ma con un semplice prolungamento sot
nelle leggende, essere simile agli uomini ma di enormi dimensioni e dotato di forza
tasso, 1-7-44: è grande assai, ma pur non è gigante. magalotti,
21-4: veggono un gi- ganton, ma di que'grassi, / che d'altro
incendio). michiele, 3-i-7: ma frale aita a tant'incendio porsi /
ei solo. cieco, 13-39: ma qual che estinse il furor gigantèo / e
, / bisogna non la mia, ma quella cetra / con che tu [apollo
tutte le parti della desolata italia, ma nella gigantesca napoli più che in tutte
de'medici, granduca di toscana (ma lo stesso nome ebbe in genere il
produce uno stelo eretto, rigido, ma esile, ornato di poche foghe ellittiche
col primaio stuolo / erano abituati, ma di gigli / dintorno al capo non facean
: sono tanti anni!... ma quei gigli ogni anno / escono ancora
della grossezza simile al nostro giglio, ma più largo, particolarmente verso la cima,
che per boce non s'odono, ma per occhio si veggono, siccome l'aguglia
anticamente era bianco in campo rosso, ma fu cambiato in rosso su sfondo bianco nel
, di castità e di innocenza, ma anche di giovinezza, di avvenenza,
marche (nel secolo xvii), ma diffuso in seguito soprattutto in toscana,
solamente... davano le frutte, ma sì ancora l'uova... e
, voce francese quanto si vuole, ma comune da parecchio per indicare quel *
inviluppi par che mostrino il nudo, ma ne occultano ogni bellezza. foscolo, iv-474
gilè, * vulgo 'gipponetti; ma fate sempre nero, perché chi li
verde tarantola e delle scarpe smusate, ma lucide, mi avevano teso l'insidia.
fr. gilet (sec. xvi, ma raro fino al sec. xviii),
né patulo il vede né basso, ma di quella misura, che in bello
tiranno spinto / ne la reai, ma sparsa libreria, / ove i ginnosofìsti,
gennosofisti. m. adriani, i-100: ma che licurgo fusse in africa e spagna
ogni paragrafo, i termini linneani, ma poi nell'interno o li traduce (
insettivori erinaceidi, con pelame rigido, ma non spinoso, delle dimensioni di un
una drupa con polpa di odore disgustoso (ma la mandorla, abbrustolita, è commestibile
platone e senofonte sillogizzare ingegnosi veri: ma le mogli e le figliuole rimasero non
popolazione tanto in città che in campagna; ma vi saranno poi dei ginecei ove l'
chiesa come la protezione dei deboli, ma assai più reagendo contro l'ascetismo,
leggi non cristiane e non teocratiche, ma ginecratiche. = deriv. da ginecocrazia
il sig. galileo era suo amico, ma... queste opinioni furono dannate
matura in due anni, è nera, ma, essendo coperta di prunina, appare
. ginestrétta. baruffaldi, ii-64: ma voi siete troppo umili / gine- strette
uscire. l. bellini, i-135: ma non son tanti nomi un diavoleto /
una erbetta simile alla pastinaca salvatica, ma più sottile, e più amara. produce
è poco dissimile dalla pastinaca salvatica, ma però amaro. = voce dotta
e lo scrittore non un operaio, ma un missionario, un apostolo, un prete
, mogio, un poco anemico! ma decente. = dimin. di gingillo
valore). magalotti, 1-392: ma siansi chiavi, grimaldelli, cordoncini di
vi sapesse gabbare, avria fortuna, / ma grande bene. -faccenda intricata,
uc- cellacci dan molto disturbo, / ma ci saranno li compensi sui; /
non c'hio sia stato senza ambizione; ma... la mia non ebbe
il ginco { ginkgo biloba), ma è da considerarsi un fossile vivente.
: non lasciandoci illudere dal nome, ma guardando alla sostanza delle cose, le scuole
che si dànno a professioni tecniche, ma a tutti indistintamente i giovani, a
e i virtuosi tutti vestono di lutto, ma 1 fòri, i portici e i
povertà era aspra a guisa d'itaca, ma generava buoni figliuoli,...
, e la quarta è la dipintura. ma la grammatica e la dipintura sono insegnate
per certi aspetti alla ginnastica artistica, ma la tecnica di esecuzione è completamente libera
saltando di banco in banco... ma avevo fame, ohimè! e alla
intorno al mio corpo:... ma senza dubbio un po'imbarazzante: molesta
non dal principio della nascita posseduta, ma col mezzo degli esercizi ginnastici. cesarotti
testa] sia picciola..., ma non abbia troppo allora la similitudine del
: dura un'ora o poco più; ma noi lo facevamo anche in meno;
gran copia poi nervi e lardelli, / ma sopra tutto brucioli e fuscelli, /
sue fiondi a quelle della lattuca, ma sono spinose et a due a due
piegarono le ginocchia per il contraccolpo, ma nessuno dei due uscì di sella.
, domandarle non solamente con instanzia, ma a ginocchia ignude. -correre l'
va cercando pur romper di ginocchia, ma ben save che va cercando i cuori.
piegava in due per le battiture, ma stremo di forze non poteva fare un passo
appena riportare, non per modestia, ma per timore che qualcuno dei miei lettori
popolano tende non solo a pareggiare, ma ad antiporre maria a cristo nel pensiero
sm. persona tribolata, disgraziata (ma anche paziente nella miseria e nella sventura)
mira, / forte s'adira, / ma tosto gira, / traisi dell'ira
si dà al pallone col pugno, ma sempre col calcio. magalotti, 22-144:
destrezza, non fanno in partita, ma palleggiano semplicemente in quattro, in cinque
la corda, avanti et adrieto, ma vi balla, vi salta, giuoca di
mascolino, / sì come tu; ma aggio abbandonate / queste tre cose. tedaldi
un pochin più di compassione; / ma v'eran dentro molti biricchini / che stavano
: confesso di avere qualche volta giuocato; ma io non giuocava quando al caffè venne
del giuoco. imbriani, 1-102: ma non aveva modo nel giocare o discrezione;
4-i-109: don luca, uomo rotto / ma onesto piovano, / ha un odio
, non per partirsi d'amore, ma perché disavventuratamente... con alcuna
raddoppiata fatica il povero popolo tumultuò, ma il re comandava, e 'l bastone
artiglierie giocavano da ambe le parti, ma con maggior effetto assai quelle de'ribelli
. m. villani, 1-47: ma dove la fortuna giuoca più che '
non vi tenete le mani a cintola, ma giocate di mannaie, di capestri.
rintroni e l'aria giuochi, / ma dove un disgraziato eco non sia.
non di giuocare su la lira, ma di far da vero d'una piccola terra
scettici / non piange disgrazie, / ma giuoca le crazie / sui colpi apoplettici
un corno o suonato le campane, ma, a parigi, gli prese l'uzzolo
mi rimane. d'annunzio, iii-1-292: ma non hai dunque ancora compreso quel ch'
. si avvide di essere giocata, ma troppo vecchia e cattiva per mancare di
si era accorto che fausta voleva giocarlo; ma sebbene questo piano fosse scopertissimo, egli
a tu me gli hai, / ma solo a ite venite, e vieni e
, che facciasi non alla ventura, ma certi di non risicar nulla. landolfi
giocata non solamente può essere tollerata, ma commendata. 2. ciascuna delle
per robustezza ed anche per maestria, ma il piemontese era gran giocator di tempo
secchi] anticamente, detti atleti; ma pitagora esercitator d'essi fu il primo che
gli comperava nei negozi di giocattoli, ma volle fabbricarseli da sé. c
. a lei tali giocattoli non importavano ma capiva il desiderio di compiacerla per cui le
svevo, 2-383: mi piaci molto, ma nella mia vita non potrai essere giammai
vuoto interiore e di giocherellare retorico, ma di foga oratoria, sebbene conforme alle
correre di nuovo ai suoi giocherelli; ma se ha un maestro accorto ed industrioso
rappresentazioni artistiche non sono un giocherello, ma sono esse i fatti, la realtà
, che la scienza non salta, ma che oltrepassa. -galanteria, moina
scienze, le arti e le discipline; ma questo naturale artifizio... è
lingue un giochetto di vari suoni, ma un artificioso schieramento di pensieri in parlar
introdusse le antitesi e qualche giochetto; ma esso pure è gran maestro. pascoli
crederà che non per lui, / ma per diporto tuo ci sii venuta.
.). latini, i-1430: ma tuttavia ti guarda / d'una cosa che
non soltanto perché dispongono di più danaro, ma anche per una propensione psicologica. il
inevitabile, fatale della nostra società. ma noi nutriamo opposta convinzione. -complesso
vendessero le cose per lo teatro comperate, ma che i susselli a'giuochi non si
altri non era una sala di giuoco; ma una stanza dove si faceva conversazione.
, giorno, iv- 40: ma ecco amore, ecco la madre venere,
/ è un vizio bestiale, / ma il lotto in se stesso / ha un
, 3-35: sapevo già che giocava, ma non credevo che la passione del gioco
forse non tutto il suo guadagno, ma almeno una parte notevole, quella che gli
entro in gioco né in danza, / ma sto rinchiusa più che romita. francesco
di fare più che altro un giuoco; ma tu mi prendesti. credo bene:
, 2-230: dapprima fu giuoco, ma presto l'affetto / possente avvampommi sovrano
, crudel ne gl'atti, / ma nell'opra da poi tanto dapoco, /
e solazzevol piacere. marino, 7-212: ma non so se 'n tal gioco averrà
pogo / gradereame voi grasire; / ma de battaglia servire / non cierto senbrami
, non dico solo la fatica corporale, ma anche la mentale, e avere a
quanti sparlatori. pulci, 26-34: ma inanzi che partiti siàn da gioco, /
: prendere ti lascerai, / ma per vedere come il gioco è fatto.
fa loro la cannella ed il pepe, ma non con tanta prestezza quanto il tabacco
popolare non sempre favorisce i migliori, ma piuttosto i candidati più abili a procacciarsi preferenze
non solo di chi le rimira, ma eziandio pare che in tutto s'adatti al
chi ha il basto fa faccende, / ma con strana mutazione / poi guadagna chi
fare non solo i giuochi di frascati, ma la cascata di tivoli, e appunto
di una campana di cristallo », ma per un'impulsione prodotta dall'intensità dei
lor nascita veramente è lo stesso. ma le altr'epoche troppo discordano, se
alcun, né si nasconde, / ma di buon giuoco a l'un l'altro
vuole. luca pulci, 3-172: ma certi tronchi tanto in aria
più in basso poi non ritornorno; / ma questo non afferman le mie carte:
è per sollazzo e per giuoco; ma niente meno egli è buona cosa che l'
dico che tutta fiata convenga salutare, ma, o per desiderio d'amore o per
sconfitta. soffici, i-16: ma fu qui che il nonno dette prova.
, ix-385: mi era antipatico, ma... dovevo far buon viso a
fanno lor [alle galline], ma continovamente / macre l'arai e fannovi
da giorno di consentimento di cosimo. ma quando gli si diceva ch'era stato
, 7-205: -e due! -disse. ma come se facesse per giuoco. slataper
innocenzo iv volgar., 1-169: ma intende a strugere cose e a mettere
vecchi non siamo solamente stimati poco, ma siamo quasi beffati e tenuti a giuoco
miser'alma? tasso, 8-5-578: ma de gl'industri greci il folle ingegno
sbarbaro, 5-87: era un sonetto; ma le terzine scadevano nel bernesco, scoprivano
lei. burchiello, 109: ma quel burchiel, che crotina ha or tolto
elementare: che certe cose si fanno ma non si dicono. -chi sta
/ quando di me ben sente; / ma quando no li dono, / portami
qual sempre portaste, altrui cardando; / ma parme 'l cardo divenuto or graffio /
ragione potrebbe iscusare la mia pazzia? ma non solamente in questa terra sarei giocolare
questa terra sarei giocolare delle persone, ma in cremona mia patria si farebbono i
esilarante. giraldi cinzio, ii-55: ma perché... in tutta la favola
uso non era delle cose gravi, ma delle giocolari e delle satire specialmente. denina
, che giochi come un bambino; ma il suo giocolare è pieno di giravolte e
compagnia, non giuocolatori né araldi, ma nicolao nicoli e messer carlo d'arezzo:
(in partic.: nello stile, ma per un gioco ozioso e vuoto)
per dir sempre la stessa cosa? ma, se io commettessi cotesto, voi
noi, che presenti vi rimiriamo; ma quel che più l'animo nostro ne
io tante volte ti descrissi. / ma non più triste, sai, / ora
e gli odi, sempre ti rallegrano; ma intendo di essi medesimi in sé,
] era rimasto goffo e greve, ma l'intenzione non poteva andarne perduta.
per acerbezza aspre né per maturezza magagnate: ma che il loro granello sia dalla luce
[di uve] come vuol, ma non acerbe, / né ben mature
quella vita, non dico a comparazione ma non pure a commemorazione paresse degna,
ho ben piacer che si rida; ma non voglio esser impazientato. intendete,
antichi non di fiori o frondi, / ma di carne asinina, i lor conviti
guardarlo, non molti diversi lochi, ma solo una grandissima città li parea vedere
dolce suon festevole. leopardi, 283: ma primamente allor su per la notte /
non solo rompendo una delle vermene, ma riscaldandole solamente e fregandone un pezzo con
più gioconda. marino, 1-128: ma quella solitudine, che vede, / gioconda
/ senti la tiepid'ora? / ma nel giocondo ariete / non venne il sole
crusca. michelstaedter, 373: ma un vento lieto... /.
gentile, non morde, né lacera, ma solletica e punge: tal è la
/ marzo, terrore giocoso, / ma tu passi vittorioso, / sbatti gli
: vogliovi aducere una similitudine giocosa, ma molto, quanto stimo, apropriata a questi
si compone di versi non nudi, ma di numero e di armonia ornati. l
. l. salviati, ii-1-125: ma nelle basse poesie o giocose, le quali
dico solamente delle mirabili o giuocose, ma eziandio delle seriose o gravi. salvini
né degnia sii sochi o cottumi, ma tutta giocosa e piacevole. salvini,
prò né per danno di persona, ma fallo solo per diletto dare a chi l'
in forme non orrende e spaventose, / ma burlesche e giocose, /..
231: fu la fede d'entrambi; ma la diva / iugale il diede al
. coniugi. loredano, 11-4: ma poi che l'umore di costoro tiene
e sosteneano il cielo... ma e'sono altri giuganti di verità, altrimenti
tagliare, non daremo all'infermo sanità, ma piuttosto morte; e volendo trarre il
l'usata gravezza. ugurgieri, 96: ma essi medesimi [i cavalli] erano
ne l'oceano. leopardi, 313: ma presti son come gli alati augelli /
di due vacche che avessino figliato; ma rinchiusono e'vitellini in casa. caro,
scopo fiscale per indicare estensioni quantitativamente diverse ma simili per valore (a seconda del
secoli xiv e xv, 39: ma 'l suo vano pensier gli valse poco,
imminente sopra il collo d'italia: ma la fatalità guida chi vuole, costringe
. petrarca, i-2-43: omé, ma poche notti / fur a tanti desir
del matrimonio è grave a'giovani; ma gravissimo, duro e importabile a'vecchi
di parnaso / assai mi fu; ma or con amendue / m'è uopo in
sotto il giogo de'sanniti non solamente disarmata ma nuda, entrando nella loro cittade,
lo giogo vostro. tasso, 1-23: ma non fu de'pensier nostri ultimo segno
vi sono uomini forti in apparenza, ma che si piegano a tutti i gioghi,
gioie trovate non hanno punto di fondamento. ma la gioia, di ch'io ti
iacopone, 91-192: merito non procacci, ma merto sempre trovi, / lume con
di che i giusti son giocondi; / ma pacata in suo contegno, / ma
ma pacata in suo contegno, / ma celeste, come segno / della gioia
gioia di una vita povera di avvenimenti ma così fiorita dall'immaginazione. cinelli, 1-112
, / rondine, e canti; ma non sai la gioia / - * scilp
lui / il furor suo... ma, oh gioia! eccolo, ei viene
e dolcezza. campanella, i-23: ma chi all'amor del comun padre ascende
pena. / la pena è sola, ma la gioia mista / d'alcun tormento
pompa de'colli [l'alloro]; ma la sua verzura / gioia non reca
casa col cuore in gioia, sai: ma lo sai che sono stato fatto commendatore
quale nullo amadore prende compiuta gioia, ma nel suo aspetto contentane la loro vaghezza.
lei, con una benché picciola, ma molto ornata chiesia (avendovi applicati tutti
giocondo. tassoni, xiii-412: ma circa la metafora del 'portare in seno
di cristo / l'umile banditor, ma d'oriente / gioiellata barbarica possanza /
: capii che non era più cameriera ma padrona dai tanti gioielli che aveva addosso:
anch'essa deriv. da jocus). ma tanto nella voce fr. quanto nell'
» con voce tremante e deliziata. ma sottovoce per non destare la madre.
accanto, il suo fiato era affannoso ma quasi gioiosamente pizzicato di continue esclamazioni.
/ corra la terra a lui, ma serbi intanto / nel dolce suo la
recitare commedie per imparar a vivere, ma per piacere, per spasso, per diletto
presupposto che egli veramente le abbia; ma gioiscono assolutamente perché ei le ha.
religione. gioinne anche maravigliosamente roma; ma non fu il contento del pontefice senza
178: egli è quel ch'era, ma il suo corpo è franto / dall'
è vano / ciò che gioì, ma piange ciò che ha pianto. bartolini,
per grazie. baruffaci, i-198: ma chi potrà di maggior lume accendere /
/ sicché i volti non sol, ma seco veggiansi / le danze, i moti
sono mica una buccia di porro: ma e'ci son pochi dì da mangiare
giornalista 'il venditore di giornali, ma, come si dice a firenze, '
angolo presso il chiosco della giomalaia, ma a spasso. = deriv.
sp., 4 (58): ma il fondaco, le balle, il
periodici di argomenti letterari e scientifici (ma anche di costume, di moda, ecc
, d'interesse generale e collettivo, ma anche locale e particolare (spesso commentate
v. borghini, 6-iii-266: ma simili giornaletti e quader- nucci, e
spese minute, non si conservano, ma in capo al mese... si
. b. croce, iv-12-171: ma facciamo noi filosofia o facciamo giornalismo?
* times ', l'eccentrico. ma non v'ingannate. questo è un vecchio
un incendio non è una disgrazia, ma soltanto un incomodo per l'inquilino..
suol dire) un « anacronismo », ma che anzi esso ha fin troppo da
le notizie possono valere in sé, ma un luoghetto qualunque dove chi scrive deve valere
diplomatiche e parlamentarie, e giornalistiche, ma dal tempo che dalle chiacchiere forma le
7-ix: ho scartato e tagliato, ma ho lasciato com'era tutto ciò che
, che qualche volta inviavo per posta ma più spesso telefonavo. 2.
86: s'annotta il sangue, ma l'anima gioma / (vigilia che grandeggia
molto stretta l'entrata: / ma puoi che dentro serai, / lebbe t'
prestazione d'opera non sul lavoro eseguito ma sul tempo impiegato per portarlo a termine
qualche edifizio, non a giornate, ma sopra di sé, ed a tutte tutte
un zinzin di maniera del brutto; ma non quanta ne pompeggia nei libri di versi
a podere né ha mestiere fisso, ma va a opra e a giornata qua e
le cose del mondo sì da discosto, ma bisogna giudicarle e risolverle giornata per giornata
nostro talento di vostra amistate, / ma di risponder fatt'ha sua giornata. cecco
a giornate: senza badare alla qualità ma unicamente alla quantità del lavoro e al
né gioma- tando, né vagando, ma alla solitudine e all'orazione.
(chiamaronsi giornee); fessene assai, ma non andarono innanzi. 5. bernardino
, un grand'uomo di stato, ma che di sotto l'abito consolare si lascia
qual tempo non è sempre uguale, ma alle volte più lungo, alle volte
da una mezza notte all'altra, ma è propriamente al mezzodì col passaggio del
né de la vita lungamente goda; / ma caggia anzi al suo giorno, e
starvi tranquillamente fino all'estremo giorno, ma tossa loro ne furono tratte e disperse
, / splendide più che stelle; ma 'n un iorno / el tempo vi è
.) non è riempita di muratura ma è lasciata in vista. milizia,
o pura, o limonata, orzata, ma meglio pura. manzoni, pr.
sacchetti, 102: poca vertù, ma foggie ed atti assai, / i'veggio
hanno nella faccia un'aria d'allegrezza, ma si vede che l'animo è raccolto
-giorni fa: tempo fa, ma di recente. comisso, 15-81:
sera avanti fu a casa mia, ma io non vi era, perché mi
e se ne vedono tutto il giorno, ma de'minori di un grillo non se
in un giorno e nemmeno disfatta, ma credi che i giorni doven- tano anni
amore sopporta tutto,... ma non una continua giostra di scuse e
160: si incominciò pian piano, ma si terminò in piena giostra dei sensi
/ della battaglia, saria soddisfatta; / ma io non vo con gli asini alla
volse stare rinchiuso pure in una terra, ma uscì fuore a campo a richiedere giostra
al combattimento. gabrielli, 11-104: ma tempo è ornai che andiate armati verso
e vietate. soldani, 1-4: ma non sempre succede quel che mostra / il
'l volto alvida mostra / viril, ma la beltà pari in lor giostra. siri
.. in questo cielo sereno. ma non giostrano per arte, come i piccioni
il contradir, disse filizia, / ma vi farò vedere ad ogni fatto / in
, 2-3-216: era bellissimo giostratore, ma per viltà e poca esperienza nella arte
d'una caritatevole furia contro i peccatori, ma dispósto a un abbraccio fraterno.
condotta l'arte fuori dell'infanzia; ma ella pargoleggiava ancora in più cose,
dico onorare la patria e giovarle, ma dimostrare il mio desiderio di farle giovamento
non che prima avrei potuto apportargli giovamento, ma adesso assisto al processo con piena indifferenza
tanto. parini, giorno, i-310: ma non però senza com pagna
leopardi, 15-51: giovane son, ma si consuma e perde / la giovanezza
lievi e dissoluti, giovane per etade, ma antico e maturo per senno, frequentava
voi, e me ne vanto, ma una che canta all'improvviso, non
questo proposto d'anni già vecchio, ma di senno giovanissimo, baldanzoso e altiero
, e la felicità era intesa, ma limitata a pochi oggetti. -che
la miravo accanto / esile sì, ma bella: / pallida sì, ma tanto
, ma bella: / pallida sì, ma tanto / giovane! una sorella!
tutti gli vizi invecchiano nella persona, ma l'avarizia diventa sempre più giovane. d'
su per gli alberi la puoi annestare, ma non tanto bene e sicuro, e
cristiana di rosmini e di manzoni, ma democrazia effettiva, conseguenza della civiltà cristiana
diffondeva con il giornale omonimo), ma mantenne segreto il nome degli affiliati che
... vi accolgono con cortesia; ma senz'affetto e distrattamente: siete troppo
: il gran priore giovanetto d'anni, ma desideroso d'acquistar nome.
né però era sua sembianza alpestra, / ma giovinetta e di mezzana etate, /
/ madonna, in voi amare, / ma 'n rimembrar la mia propria statura,
, 1-76: so che non foco, ma ghiaccio eravate, / o mie candide
buon sangue / che tutta maestà sua, ma giovarsi del presunto. casti, 4-56:
ferire! a piaga sincero; ma se ne giovavano, come egli si giovava
meschino qualche commedia in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per0 qualche tragedia rappresentata da certi
assai diversi da quelli di londra, ma che pure giovarono che va di notte,
. mazzini, i-223: gri / ma dopo sé fa le persone dotte. savonarola
vostro provò anche a ridere, ma non giovava. favore fin dove
a me, non ne voglio parlare: ma di luigi blanc e di giulio michelet,
, amore con tutto l'animo, ma con destrezza e, se non giovata la
ospitale 'non potrebbe essere celato; ma agli uomini del mondo forse non sarebbe
i romani] credettero non uno, ma molti esser gli dii, i quali questa
l'aurea benda di giove, / ma nel crin florido l'aura sospira / e
loria, 1-179: ditemi, amico, ma prima di perdere tutti i vostri giovedì
perché anticamente sì era altresì solenne; ma per ciò che sopravvennero le feste de'
, 19-433: tu dei esser giovenco, ma sotto questi panni tu diventerai un cencio
l'uno vuole ingannare l'altro; ma i principi gioventosi non possono fare
di prima gioventù, grassa e greve ma ancora elegante. 6
, i-318: donna sotto la quarantina, ma giovereccia ancora, e, se non
prendere in francia,... ma che in italia si debba e creare,
questo capitolo. galileo, 705: ma a chi fusse in giove si mostrerebbero
parti superiori de i lor cerchi, ma nelle parti inferiori... da giove
par loro. goldoni, viii-633: ma! anche la mia zelinda una volta era
gioviali peccatori che si deve temere, ma dei santi quando sbagliano e si mettono per
e gioviali poeti. pallavicino, 8-viii: ma osservisi che non ad ogni maniera d'
, pastricciani. nievo, 1-389: ma quelle brigate del paese non gli finivano.
, né cercatrice di facezie parigine, ma schietta nella sua semplice e antica giovialità.
di esser molto timidi con voi altre; ma miracolo mi pare che una povera fante
era sorto dal più corrotto fango, ma che era milionario al par di lui.
, 223: del corpo era giovencella, ma de l'animo era canuta. cieco
la passata lor fredda vecchiezza; / ma, s'in noi giovinezza / ima volta
veicolo] per uso generale '; ma contribuì al passaggio da sigla a vocabolo
nelle località montane dell'europa mediterranea (ma quasi estinto in italia), dell'
manco di gilè, vulgo gipponetti; ma fate sempre nero, perché chi li porta
che significano... il medesimo, ma tratti da diverse traslazioni? come dall'
cicognani, 13-533: fradici mezzi, ma inebriati, arrivano fino alla gru che di
paiuol, che non traballi, / ma tra i fissi piedestalli / duri forte al
passassero tutte sopra malea navigando, ma molte ne passassero per quel luogo che
tribù che non è sempre di pellegrini ma più spesso di giramondi e di perdigiomi
i-92: lo strozza 'tandem'capitò, ma non già i canti. dice che sono
campagne a raggranellare parole e modi, ma questi soprattutto che sono vivissimi. verga
svizzero sono i sette miracoli del mondo. ma che vo io girandolando? che servono
i-19: guardò le ceste in mostra; ma senza fermarsi, girando un poco il
, 1580: io lo seguii, ma correa sì veloce / che mi sparì
, quanto vuole, il contenuto; ma non vi troverà mai il segreto della sua
molto con gli occhi giro, / ma voi sola nel core / sempre riservo
., iii-193: non andare rincontro, ma gira dopo le loro spalle. m
un braccio appena / sotterra avanza, ma si gira intorno / con debili vermene
; / son donna, è ver, ma generosa e forte. botta, 5-400
« e con che cosa ti pago? ma sei scemo o ci fai? non
porremo qui assai andar girando, / ma questa è la finita in questa parte.
prima matto, /... / ma or mi par aver girato affatto.
spasseggio in un cassone di farina, ma ciò perché aveva girato. redi,
si sono governate e si governano: ma rade volte ritornato ne'governi medesimi. de
per mezzo di queste crisi, ma nel girare d'una in altra trasformazione
all'altro. cippi, 7-46: ma gira gira, in fatti ei non ritrova
con una sfuriata. cicognani, 9-186: ma gira gira, si sa,
: si deliberò di fare un'opera, ma non gli sapeva di trovar sesto.
mi urtano talvolta, è vero, ma non mi smuovono mai; e mentre
quale al più lavora di girarrosti, ma d'oriuoli, e oriuoli di questa sorta
esercitare tutti i diritti inerenti al titolo, ma non può girare il titolo, fuorché
a rivelarli non con chiare parole, ma con frasi girate. 10. finanz
esegue a richiesta gli ultimi salti mortali; ma è stanco e ricade sui talloni alla
, che giochi come un bambino; ma il suo giocolare è pieno di giravolte e
antico si trova giamo e gendo, ma non vogliono adoperarsi. è verbo anzi
errori, come generalmente si crede; ma modi, come dice il corticelli,
e tempo è di non star ferma, ma di gire, ché la tua impresa
non mi duole / stancarvi più; ma che vi è tolto il gire / a
non ci dicea alcuna cosa, / ma lasciavane gir. boccaccio, vii-153:
viso sereno. tasso, 11-1: ma 'l capitan delle cristiane genti / volto
né di questo secol gita; / ma l'uomo che l'à in balia /
, come che sia instabil la lucciola; ma non mai vien al punto, -inganno,
riaverla. s. maffei, xxx-6-23: ma al fin [il pozzo]
è inante. casti, giocaccio, / ma mettermi a giuocare alla girella. parini,
o nelle girelle riccamate, ma nella doppiezza del petto, circonvoluzione cerebrale
perseguitare, ed anche ammazzare se occorre, ma darmi del girella, del traditore,
spalle quelle tante pietre, que'tanti ma toni, que'tanti sassi, dicono alcuni
un poco girellàio..., ma per la scena ci vuole sempre uno a
occhi belli come di girfalco, / ma sono di bavalischio per senbianza / che
hae una linea:... ma 'l quadro ne vuole quattro. boccaccio,
i grand'archi non di sesto gotico, ma di ben condotto giro. -profilo (
. bocchelli, 5-27: le braccia sottili ma perfette, componevano un'esatta armonia di
: sopraggiunse la regina,... ma con tanto seguito e frequenza di gente
potuto più largamente isporvi questi sentimenti, ma dubbioso di non v'infastidire, mi
di molta espressione e teneramente dipinta, ma assai maltrattata coll'aggiunta di largo giro
por la vittoria in forse, / ma fermò i giri, e sotto i duci
, 3-68: dovrebbe salutare i compagni ma essi sono tutti in giro. già,
. alvaro, 10-n: sembra incredibile, ma c'è ancora molto dannunzianesimo in giro
che aveva fatto il giro da principio; ma ormai nessuna -eran donne - credeva
per madama non si trattava d'amore ma del troppo danaro in giro.
con la scorta di un altro poeta. ma non crediate ch'egli fosse nel girométta
il primo cerchio è tutto: / ma perché si fa forza a tre persone,
via della vita non possono rinvenire, ma van girone e svagano senza profitto.
, si diede a racconciarne il taglio; ma volta e rivolta, fendi e riseca
al canonico nostro;... ma ora di palombella tornerà ti se'fatta
opposizione attiva, d'accordo, compatta, ma piena di cavilli, scalzava a poco
di tirare questo uomo politico nel governo, ma come, dopo quello che era seguito
essi campi aperti frequentissimo,... ma spesso anche in terreni secchi ed ombrosi
'e di * giù '; ma bensì questi son troncamento di quelli.
extra di lei..., ma è nel centro de la sua mole o
, / sì come riso qui: ma giù s'abbuia / l'ombra di fuor
: io era volto in giù, ma li occhi vivi / non poteano ire al
per lo scuro. pulci, 27-169: ma finalmente consigliato fu / che incarcerato in
di ciò non s'accorgeva all'ora, ma l'avrebbe poi conosciuto quando per la
f. d'ambra, 60: ma non pensi ch'i'me ne / voglia
in dosso portano giubbe assai lunghe, ma strette e fesse di dietro alle natiche.
ha la stessa funzione della giacca, ma che si distingue da essa o per eleganza
. ant. abito maschile simile, ma più corto, al giubbone. -anche
veste da uomo simile al giubbone, ma più corto; farsetto. -anche: camicia
alla vita. retrice delle corti, ma colui che fé'giubbetto a sé delle =
per 10 più ampia e comoda, ma anche corta a vita e senza bavero
cuore non era nel tuo corpo, ma era continuamente col dolce dell'anima
solamente vivi dentro un'accesa fornace, ma rugiadosi e freschi e giubilanti come angioli
senza fine comune a tutte cose; / ma sola pure l'incomunicabile. / che
nasconde e non si lascia vedere; ma fattasi alquanto da lui lontana, a tutti
dal cor l'alma disciorsi; / ma poi che sdegno a risvegliarmi apparve,
breve goccia d'infinita vena, / ma d'una pioggia eterna di contento /
puro etra e di lume, / ma di pensanti vite. linati, 17-89:
all'anima e neanco al corpo; ma per memoria del 'giubbileo 'ch'era
beato il popolo che dice giubbilazióne, ma che fa giubbilazióne. bibbia volgar.
, più raro che * giubbilo '; ma questo dicesi anco d'atti fugaci e
far riposar la terra dalle culture, ma di più si dovevano scancellare le partite
ii-176: i sua non son frullin, ma giubilei: / e sa'tu che
l'appicarebbe alla cassa del giubileo; ma l'innamorato tentaria ciò con più rispetto
spesso dirottamente piangeva il tempo perduto. ma egli piangeva qualche oruzza male spesa;
può esprimere per la bocca efficacemente, ma con certi modi dimostra il gaudio,
a festa. prati, i-188: ma nelle torbide / pupille ardenti / la
escono dell'orazione, non orano spiritualmente ma corporalmente, non voglio dire giudaicamente.
frutto simile e colà impietrata, ma vi possono anche essere echini marini
fedeltà al giudaismo di mia madre, ma perché compiere un atto religioso per effetto di
guardare il sabato? mutare si può, ma non è di necessità che si muti
gente è / * non volta in giù ma tutta riversata, '/ e nella
ne'lor sermoni non solamente gli eretici, ma i giudei ed i gentili. pananti
suoi costumi. monti, x-3-161: ma che giovò d'un truce empio tiranno