si tratta d'industria più piccola, ma più versatile, che fa perno sulla meccanica
il campanello non funzionava a elettricità, ma con un antidiluviano tirante a molla.
, a quelli che l'odono, ma piene di favole. cassiano volgar.,
, come figurati da'già detti poeti; ma più veramente, secondo che scrisse colui
! / figurata, diletta; / ma lascia, conseguita, il pentimento. c
e li chiamava « cari figliuoli », ma quando sotto il padiglione preparava la battaglia
un canto figurato. tassoni, vii-611: ma ritornando alla divisione fatta da noi da
e ricomporsi in parole e figurazioni, ma stavano immobili. piovene, 5-558:
vide qual era,... ma nella figurazione fantastica, ch'egli subito
, i-12: non desideravano niente, ma per forza di sangue seguitavano a parlare
sapeva figureggiare, né faceva statue, ma che gettava di bronzo le fatte da altri
operare non parleremo per la diritta, ma biasimando alcun'altro delle medesime cose. b
incisioni di volpato e di anderloni. ma fate conto che quelle figurine debbano ingrandirsi
figurine debbano ingrandirsi fino al vero: ma fate conto quale soffio di vita debba
i desinari della zia erano semplici, ma deliziosi: per fare festa al bambino
appena incrinata di pubertà, dice: « ma questo che ti do, è il
antonio, una vaga figurina, non alta ma fatta a meraviglia, d'aspetto giovanissimo
: ci mancava questo fiotto: / ma ben voglio levare il ruzzo a un tratto
diligentemente finiti. menzini, 5-258: ma che fa qui colui con quelli ordegni,
.. minor d'un mezz'uomo, ma avveduto per cento. l. bellini
non solo figurista vago e grazioso, ma compositore ricco e ornato: onde potè francamente
anco: un 'figuro', un 'figuràccio'; ma il figuro può parere più vile che
la fila delle anticamere dagli usci dorati ma quasi nude di mobili, don giacinto
, i-76: più in là, ma come della stessa altezza, i poggi azzurri
e non ce ne starebbero 25; ma quelle ci stanno comode. d'azeglio,
seminavate di sprazzi il cortile; / ma tu ne avevi nel grembo altre file
non registrate nei libri delle scuole, ma comunissime nella vita. saba, 316:
sentirà al più un qualche gran capo; ma si rifletta che, se non vi
insegna la buona regola della difesa, ma o per fretta o per inesperienza vollero
contadin non stetton alla dura; / ma si fuggir di fila a poco a poco
per assalire più apertamente i ministri malveduti; ma non volendo essi mostrarsi a viso aperto
carducci, iii-25-271: poche le eccezioni, ma nobili; milano in prima fila,
cavano quelle filaménta dalle punte delle spine ma dal globbo immediatamente. magalotti, 23-77
filaménta. b. croce, iii-25-106: ma anche in esso si annida il pericolo
maggior numero che quella di s. croce ma non vi si scoperse nessun corpicello vivente
fronte ossuta ergeva una chioma candidissima. ma essa parlava con la maggior serietà del
.. nei raziocini filanti bensì diritto ma scorrenti sulla superficie della realtà. 4
: alla qual vita, non viziosa, ma molto peggior che viziosa, come quella
discinta e scalza. poliziano, 193: ma ci son certe leziose / c'han
dante, purg., 21-25: ma perché lei che dì e notte fila
, non teneva le mani in riposo, ma ora questa ora quella serva rabbiosamente pigliando
iii-8-365: egli non fila argomenti, ma sputa sentenze: non reca prove,
sputa sentenze: non reca prove, ma rende oracoli. pascoli, i-591: inveiscono
). de roberto, 25: ma gli urti,... le esclamazioni
, intendersela. panzini, ii-296: ma per molti è un pretesto, buono
pensare continuamente. comisso, 15-24: ma sì, signor diamante, ma non stia
15-24: ma sì, signor diamante, ma non stia a filarvi sopra, per
giovani tralci, in righe spezzate, ma che pure segnavano la traccia de'filari
re, stando nel suo proprio luogo: ma quando ha cominciato ad andare a quello
messer remigio / era tuo padre, ma da lato. -parlisi / come si
continuazione di monte formata d'alberese, ma spaccata da un torrente;...
la gente viene per bere le acque. ma per molti è un pretesto, buono
parole e al modo di recitarla; ma molti, che per mio giudicio erano
pari miei, che son cani, ma celesti;... non gli stuzzicar
vergognose filastrocche. carducci, ii-1-4: ma la vo'medicare / mettendo su la
, 16-vi-162: mi ha fatto ridere, ma ridere di cuore nel leggere la lunga
parole. firenzuola, 96: ma egli, che non era mica povero di
circostanze. carducci, ii-7-247: ma tu fai sempre così. una filata
varie materie si tessono questi fazzoletti, ma per lo più o di seta o di
dalle parti interne del ventre, ma dall'esterne di tutto quanto il loro corpo
in giù con non troppa lunghezza, / ma biondi sì, che d'or parean
né la lotta né il male, ma adoperando questi due termini a orecchio.
difilato). tcechi, 2-69: ma l'ultimo [scalone] lo saltò a
una conocchia. carducci, ii-10-194: ma quella margherita è abominevole, abominevole lei e
in dir ciò che fai tue; / ma fa che 'l dica l'ovra,
la rivelata teologia. pagano, 1-360: ma per la stessa ragione della naturai fìlauzia
filelline, cioè amico de'greci, ma più filateneo, che importa amico degli
sia costituita in un organismo statale, ma sia rappresentata soltanto dalla razza, dalla
iii-102: intorno, squallidi di giorno ma sfarzosi di notte per le filettature isteriche
non questi o quelli con qualche parzialità, ma tutti universalmente coloro i quali temendo filialmente
solo i fatti della mia vita, ma la figliazione altresì de'miei pensieri, e
- * non siamo morti in mare, ma perdendo quell'incertezza, abbiamo acquistato la
voleva impacciarsi con un cotal filibustiere, ma poi la curiosità lo vinse. dossi
fu, non dico a combattere, ma a predonare gli altari, insieme a
d'eccezione, filibustiere dei portafogli, ma più ancora filibustiere delle alcove. emanuelli
maniera miracolosa. era un filibustiere, ma le leggi e la disattenzione di tutti lo
, simile alla felce, pelosetta, ma non così minutamente intagliata. durante,
seppi sottigliarlo. pananti, ii-264: ma l'amore, il vero amore è
sono culti e i cosacchi rozzi, ma se pigliasse a chiarirlo categoricamente con una
ride pur, non pur favella, / ma in lui di baci una tempesta fiocca
spinai midolla che nel fascicolo muscolare, ma continuando e replicando l'esperimento molte e
e 'l purpureo: / sien viole, ma sien tutte mammole, / sien giacinti
sien tutte mammole, / sien giacinti, ma sien lattivinei / di que'tanti,
b, quantunque non solamente di sughero, ma un fiocco di bambagia o pennecchio di
ogni lato. folengo, ii-293: ma poi, ridotto ad altro ch'era pria
grandi e il fasto sciocco, / ma poi briga per il fiocco. arila,
onde non più si vedesse il fiocco ma solo un punto luminoso all'esterno del
locanda con un pezzo di pellegrina, ma coi fiocchi. manzoni, pr. sp
in abbondanza. pulci, 25-278: ma se tu vuoi venire in runcisvalle,
l'impero / e la fiocina fiera, ma a me / data fu in sorte.
. egli non le lavava né meno; ma succiava i fiocini uno alla volta;
e di fiòcini. gozzano, 832: ma, poiché getto i fiocini ne l'
] le sue bacche in grappoli, ma separatamente... hanno nel ventre
hanno nel ventre alcuni piccioli fiocini, ma fragili molto e teneri, di modo
i-221: i fiocinini sono gente buona ma guai a chi li perseguita con odio.
o rasciutta o sputata non è. ma non credo l'autore questo intenda qui,
non credo l'autore questo intenda qui, ma più tosto, per difetto delli nostri
, la chitarra è stanca; / ma voi non ascoltate, e il canto
. ha un suono oltre modo bello, ma alcune volte rimane come fioco improvvisamente senza
. guido da pisa, 2-87: ma la trombetta, ch'andava per la
dell'acqua, s'era sentito fioco, ma nitido, sul vento un urlo di
quello che e latini chiamano rauco. ma come per transazione da lume alla voce
e fioche. alfieri, 8-94: ma per lo pianger lungo, io son sì
/ stavasi umile e mesto. / ma intanto gli avvenevoli / erano al canto fiochi
non avevano pur solamente le grandi fiole, ma aveva ancor delle cigole. =
priego che sia come l'altre, ma, posta in luogo di pesante piombo o
fischianti a fionda. ungaretti, i-69: ma io non sono / nella fionda del
, che non so come si chiamano, ma son bianchi, rigati di giallo,
è questa pianta tenuta da molti, ma falsamente per il panace chironio: ma
ma falsamente per il panace chironio: ma è una spezie di sinsito, produce le
1 fiori come l'altro vilucchio, ma nella cima angolosi di colore, che
fiore? '. forteguerri, 13-86: ma quel [dei giochi] che piacque
pero; / dici d'amarmi, ma non dici il vero. -nell'
368: sia buono il pane, ma non sia men bello: / meglio
questa è il fior della farina; / ma fra noi chi mai v'arriva
/ ch'oggi non s'ama il frutto ma sì il fiore. sermini, xv-734
prese come testimonianze del suo valore, ma come doni della tua cortesia e fiori
fiore. cammelli, 335: ma debbol far morir su el più bel fiore
la turba degli amici dintorno siede, ma intorno a'fiaccati solitudine è. savonarola
. non ho ammassato gran cose; ma coll'andar del tempo ne ammasserò.
il suo fiore giovanile brillava ancora, ma di bellezza meno gaia e meno ingenua.
è dunque un bel fior rettorico: ma fiore oggimai sfiorito e così calpestato per
tempo in tempo dei fiori lirici, ma con giudizio sparsi. serra, i-335
i larghi bevitori hanno sempre sete, ma il palato loro, quasi foderato, non
poliziano, st., 1-35: ma poi che in van dal braccio el dardo
vedi, / spietata, tu; ma il vedo io di che sangue / grondante
senso osceno. casti, i-1-389: ma un cotal gioco che con lisa ei fece
semplice abbozzo senza forme e contorni, ma ci si vede il carattere del romanticismo
, nel fine ognun n'alloggia; / ma pochi sono in cia- schedun paese
non per diffinire allora questa lite, ma ad altro più largo proposito, che
dire. l. salviati, ii-92: ma egli le transfigura [le parole]
bene fatto; non troppo grande, ma di buona foggia. jacopo da cessole
5-iv-19: ovunque si truovi il vero, ma pellegrino o per gli pensieri nuovi,
non sono né falsi né veri, ma mezzi come qualsiasi altro a conseguire i
po'grossolana, peccano di buon gusto, ma hanno qualche efficacia: tuttavia qual è
, non già permise,... ma le ingiunse espressamente di comparire in esse
foglie ortotrope presenta sostanzialmente la medesima costituzione ma con una diversa disposizione dei tessuti;
presenza della cloro filla, ma può assumere anche tinte differenti.
, non solamente fa le radici, ma in breve tempo mette fuori le foglie
foglia simile alla mortine ma minore ritratta come un ferro da giannetta
di colore, di funzioni e simili, ma che sono in realtà o porzioni di
le foglie / di febo meritò, ma e'tolse moglie, / e in capo
detti non aveano vertude né efficacia; ma, quando istavano immobili, avevano virtù
, e le pose in ordine; ma il vento le confuse e portò via
, / non sorse in piè, ma del suo fior natio / restò tra l'
nelle parole scritte stia il vangelo; ma nella sentenzia e nella midolla drento,
drento, non in foglie di parole, ma in radice di ragione. cecco d'
sussurrar dell'arbor delle cose; / ma la radice t'è nascosa e il seme
caddero / le foglie porporine, / ma restano le spine. -dar frasche
al vento foglia. ariosto, 21-15: ma costei, più volubile che foglia /
frali, / verdi la state, ma cadute il verno. forteguerri, 7-53:
nostra vece. ariosto, 5-64: ma mentre il lasso ad odorar le foglie
fichi. fagiuoli, 3-4-1 io: ma quella ch'a noi tocca alla giornata,
canuto, un po'più arruffato, ma hanno tronchi che sanguinano. -plur
di disebriare il delirio nazionalistico del bartels, ma solamente di mettere in luce l'assurdità
fogliecta vi denari. citolini, 344: ma quelli di licori sono l'anfora.
di quel ch'egli è segnato: ma si ha fatto così picciolo perché altramente
mille torce in sé confusi giri, / ma in breve foglio io ve 'l darò
il segreto fino a questa inchiesta, ma oggi posso parlare liberamente, dopo maturo
non fu stampata in foglietti volanti, ma a veri e propri fascicoli. i foglietti
ha buona forma di lettera, ma quando iscrive ratto, diresti che
3: pei 'papiri', ma oggi 'carta'o 'foglio'. tassoni, 4-3
non solo su i fogli passaggieri, ma sopra i libri stampati, con questo titolo
centinaio d'adulazioni. carducci, iii-19-18: ma io quel giorno avevo altro a pensare
anche di pelle sottilissima, non scempia, ma addoppiata, tinta o variamente figurata,
che ne sono stampati alcuni fogli, ma da lui non ho risposta né avviso.
vi fosse qualche libro grande ancora, ma che per la perfezione sua portasse la spesa
non solo in laudarlo e benedirlo, ma in manifestarlo e dimostrarlo. marino,
, sedici o tren- tadue pagine (ma oggi si dice e si scrive quasi
dal volgo in firenze la lingua volgare, ma essersi sforzato d'impararla da'nobili scrittori
dodici, come noi avevamo disegnato, ma in quarto foglio. -foglio reale:
mando a v. s. ill. ma. segneri, ii-131: quel ch'io
, si taglino loro li rami laterali, ma non le gambe del foglio maestro.
di lei. non era brutta, ma non aveva avuta fortuna coi fidanzati.
a prendere il nome dagl'insetti; ma piuttostoché insetti, a me paiono corvi
traviare i fogliucoli d'adesso; ma coloro che avevano sopportati più che pazientemente
rose rampicanti. tecchi, 11-194: ma lieve, tra l'umidore delle querce
lo più sotterraneo e in muratura, ma talvolta anche scoperto, per la raccolta
immonde al fiume e al mare, ma quelle ancora che si fanno, a guisa
, 7-330: terribili narratori sono, ma narratori tali che nella fogna dell'umano cuore
bagnar le labbia in ippocrene, / ma le tuffar ne le stinfalie fogne, /
non pur l'acqua che piove, ma tutta l'umidità si scoli. b.
misura in modo che apparisca piena, ma dentro vi sieno molti vacui. menzini
strozzi, uomo affezionato alla libertà, ma sagacissimo e fognato,... cioè
581: l'edifizio c'è ancora, ma l'interno è stato adibito dal municipio
d'elicona. milizia, iii-208: ma donde questa foia degli uomini potenti a
immensa il cibo ingoia, / né satollando ma l'awida foia. 3.
: 10 rischio anche la foiba, ma la morte di fame è la più
« la fola?... ma vi dico io, primitiva, che l'
il dice. parini, 266: ma dell'attiche fole, / chiari sposi reali
trovati per escusarsi ed accusare altrui, ma verità dimostrate dalle lettere inter- cette.
, e misurate il tempo largo! / ma piaga antiveduta assai men dole. caro
si fiacca. pascoli, i-99: ma l'uomo alla luce rivolge il tergo vigliaccamente
adoperato avesse. soldani, 1-5: ma appena data una carriera sola, / si
e di cenere. govoni, 9-59: ma perché non sarebbe
. 4. fiammata intensa, ma di breve durata; vampa.
a migliaia. faldella, 4-71: ma essi uffici sono frequentati da pochi assidui
bottone, se non a folate, ma rade volte. allegri, 83: 'l
conoscevo attraverso le versioni del nigra, ma la credevo un fossile ormai della letteratura
non è quello influenzato dal cattolicismo, ma quello rimasto « pagano », anticattolico
e dall'altro le rivendicazioni non solo politiche ma culturali, dei popoli fino ad oggi
, chi vuoi che t'intenda?; ma se tu invece dicessi: « il
che continuò a vivere come partito repubblicano ma aveva più un significato folcloristico che
era bella d'una bellezza folgorante, ma viva, e piena d'una grazia bionda
volte il risplendere viene senza percossa; ma per lo nome della folgore si dà
fulgorando intorno. cieco, 16-10: ma giove folgorando in un momento / di
dante, par., 3-128: ma quella [beatrice] folgorò nel mio
gli occhi erano quasi sempre spenti, ma li accendeva d'improvviso se voleva, e
modi suoi leggiadri e grati; / ma più quel vago lume il tira e alletta
così inopinata non è nemmeno pensabile. ma il diportamento scaricabarilistico dei due parafulmini ebbe
folgore non cade / in basso pian ma su l'eccelse cime. tassoni, 268
, che esprimono gioia, felicità, ma anche ira, sdegno). niccolò
, sparato. spolverini, xxx-1-78: ma quelli assai peggior, che han becco
colore giallastro, solubili in acqua, ma non nei solventi organici, che carbonizzano
et il seme simile al papavero, ma però maggiore. c. durante, 2-190
è simile alla foglia del narancio, ma un poco più stretta in punta,
volea, quand'esto disse; / ma per la folla e per la grande stretta
segno di riconoscimento di un partito, ma la livrea democratica di tutti i partiti,
via, piegarlo. muratori, 7-iii-210: ma chi insegnò al salmasio che gli antichi
né si spendono in pagamento di mercatanzia, ma solamente in erbe e cose minute.
in lei merzede. tasso, ii-120: ma se non solo gli scritti ma l'
: ma se non solo gli scritti ma l'azioni possono esser argomento c'altri non
perché debbo io non sol folle, ma forsennato esser giudicato? delfino, 1-12
-sostant. la terrena gerusalemme; ma io, folle me, son passato
monti, x-3-222: voglio... ma folle! che voler poss'io?
minuto fare gli uomini infelici, ma li vogliono anche infami, così tentarono
vile: sragiono, e t'insulto: ma ti amo tanto! faldella, 3-18
qualche cagione che farebbe la tua scusa; ma tu l'hai venduta, e non
noi due amar di folle amore, / ma di cortese, puro e di piacere
dio che le peccata tolle, / ma per chiare parole e con preciso / latin
quell'amor paterno. pulci, 4-102: ma i nomi lor, quanto rinaldo volle
opre sante. tasso, 8-5-576: ma de gl'industri greci il folle ingegno
.). guittone, viii-9: ma non è guaire ancora, / ch'eo
e folli. tasso, 10-27: ma il vecchio incantatore a sé il ritrasse
fortuna esteriore a molti dotati di probità; ma egualmente non cade in dubbio ch'è
, ii-199: demetrio voleva insistere, ma si sentì chiedere se fosse matto.
follia, e passa un tempo, ma non tuttavia: il pazzo (come anche
sua follia: passasi un tempo, ma non tuttavia. sacchetti, 174-136:
sua follia, e passa un tempo, ma non tuttavia. d'annunzio, iii-1-645
sua follia / e passa un tempo, ma non tuttavia. 10. dimin
era bella e giovane e folletta, / ma non era a la scuola de l'
man, non vuole uncino: / ma se risorge la comunitate, / tempera
me pare che non solamente imitino, ma superino i poeti, e gli stessi
perdonare, / non per ragion, ma vincavi pietanza. maestro alberto, 156:
vano, / ella s'appressa, ma voi noi pensate, / con l'ali
al figur. latini, i-1462: ma chi di suo bon core / amasse per
ben lo si puote fare, / ma noi voglio aprovare. boccaccio, iii-5-92:
attesi / e follemente errai, / ma non vi vilipesi. gemelli careri, 2-i-330
, alla burla malvagia e improvvisa, ma anche capace di azioni benefiche; elfo
vaganti precisamente nel tempo del meriggio, ma bensì che gli ebrei fossero persuasi della
l'aria, ricadendo poi fuori sesto, ma subito riprendendo il suo sussiego, fino
non vide mai l'ultima sera; / ma per la sua follia le fu
e nominò generale il salcicciaio cleone! ma di quella almeno erano le follie scorbacchiate
veggio ben ch'è follia, / ma d'amare è la via / omo di
ho ragione. cino, iii-13-19: ma, se non vi calesse / di mie
nell'uretra. s. manetti 2-29: ma siccome le molecule loro componenti sono aride
che onora l'italiana letteratura... ma un folliculàrio senza pudore merita egli una
, non vogliono unguenti e pannicelli, ma il coltello e il cauterio.
non fosse stato mai null'ore! / ma giovanezza tene in su'podere / manti
vecchissimi alberi non cadeva giù a terra, ma per la gran foltezza il puntelavano da
e folta come l'as- senzo, ma sono le sue fiondi maggiori e più grasse
sono tanti anni!... ma quei gigli ogni anno / escono ancora a
la pelle del rangifero non è lungo, ma folto, ed opportuno a resistere a
era molto alta, né veramente bella, ma piacentissima, svelta, con una finissima
dal sereno cielo. tasso, 8-4-1206: ma s'ella [la luna] ingrossa
non che allora, che notte era, ma appena quando il sole fusse stato più
giorno non cape o luce pura, / ma sempiterna notte, / folta di nebbia
/ vita che non è un'altra ma se stessa, / solo questo ti pone
delle acace. pirandello, 7-86: ma fu colpito negli occhi improvvisamente dall'ampia
assalgono di fuori, come gli antichi, ma si accampano nel suo seno e fanno
voglio che tu fomenti la piaga, ma che non lasci d'usarci il ferro,
al figur. musso, iv-122: ma dove si legge che portassero per due
non potevano offendere il signor gratarol, ma egli era fomentato a sospettare di me.
s'ama non estingue l'amore, ma lo fomenta. muratori, 4-107:
salmeggiamenti prolissi possono fomentare la santità, ma non intrinsicamente formarla. botta, 4-389:
delle muraglie. garzoni, 5-5: ma il peggio che da lei [pazzia
il piede / non allontano mai, ma tu m'accogli, / mi fomenti,
siano, come irreconciliabili e perpetui; ma sempre sperare e operare conciliazione, e
purificare, non solamente l'anima, ma eziandio el corpo, non da corporale
corpo, non da corporale immondizia, ma dalla corruzione fornitale, cioè dallo inchinamento
possiede mai un medesimo stato perfettamente, ma, a quando a quando cangiandosi,
sale, iv-216: è languente, ma la stessa languidezza è fomite delle violenze.
correggerle. d'annunzio, 4-i-175: ma già, poi che l'impudicizia a mano
abile a sapere tutte le cose, ma in ogni sorte e qualità di animali
il peccato glie ne tolse il diritto ma non già l'attitudine, o più tosto
dice san tommaso che l'aveva, ma sempre fu legato, e nella incarnazione
sia il puro istinto animale viziato, ma questo con aggiuntavi la debolezza e la mala
gran quantità. fagiuoli, v-66: ma forse sol di precipizi abbonda / questo
fonda, o tu l'hai imbolato; ma arso non fu egli, né nella
che i cervelli grossi chiamano usura, ma per i fini si dice dono di tempo
mezzo, il vino / è saporito, ma quanto più cala, / tanto diventa
sopra questa o quella questione secondaria, ma dissenso sopra questioni fondamentali, che riguardano
simigliante che può al mondo effettivo. ma non giungerebbe ella mai a fonda- mentarlo
percosse de'bolcioni acconcio non fosse, ma con torcimenti fecero i fondamenti delle mura
scavato in parte per le fondamenta; ma i mucchi di terra non sono stati
che richiedano fondamento d'un giorno. ma per essere così gran machine
.. non è parte della muraglia, ma è il luogo e la sedia sopra
l. salviaii, 9-16: ma eziandio [il volgo] in più storti
predicate al mondo ciance '; i ma diede lor verace fondamento. seneca volgar.
di causa. pirandello, 7-311: ma bisognerà trovare nel codice un qualche appoggio
alle case del conte per arrestarlo; ma non trovando lui, prima le rubàr tutte
far qual- ch'opra bella; / ma non vi si può far su fondamento,
, ii-33: verrà quel vecchio ma robusto toro, / girolamo, ch'ai
abbandonato il mondo, non riservandosi nulla ma dando ogni cosa a'poveri di cristo.
patrimonio, o se fosse già fondato, ma non a sufficienza dotato, senza dotarlo
città fondano il nome d'una persona; ma, più ch'amendue quelle cose,
tutta la fabbrica del loro componimento. ma danno il nome all'opera loro da
modo uguale nei vari istituti classici. ma fondarla sul numero degli errori, non
. maestro alberto, 108: « ma ora, che giudichi fare, acciò
a fondare non solo gli esempi, ma anche le grandi teorie dalle quali vennero poi
più che tra tutte l'altre creature; ma dei amare il prossimo come te medesimo
gravemente per difesa come i romani, ma, per offesa, si fondavono più in
tocchi per transito, senza fondarsici molto, ma di modo che si possa credere che
due copie di propria mano ma varie ». manzoni, pr. sp
di fondar nelle commosse arene; / ma sol di navigare ancor queste onde, /
vuol fondare in aria, / ma tener fermi i già sciolti gomitoli, /
regina] di averlo non solo condotto, ma fondatamente stabilito. segneri, iii-1-151:
mettono a fare una cosa per volontà, ma non fondata- mente. segneri, ii-546
anseimo indefessamente a meritar tanto onore, ma (come si dee dire, a
, / ben puoi bella apparer, ma nulla vali! -premuto, schiacciato
di pietroburgo fondata da pietro i, ma che ricevette il miglior suo incremento sotto
monti, ii-186: abbiamo nuove non officiali ma fondate che i francesi siano già padroni
peccati con morte, né con esilio, ma bisogna andare, o sostenendo gli errori
recente gli dispone nel tempo futuro, ma da fondati vecchioni nella loro perfidia, libri
e dall'ordinatore di quella... ma dove il fondatore fosse ignoto, celebrinsi
che tali fabbriche non si murassero, ma nascessero, che i fondatori portavano di
città] e il principio di quella, ma qualche mutazione sua e qualche accidente,
fondazione della compagnia. cesarotti, i-202: ma mi conforta... il pensiero
delle entrate delle fondazioni de'collegi, ma magramente. giannone. l-iv-719: si
ha uno scopo puramente di distruzione, ma ne ha uno ben più importante di
alleviare con acqua o con vino, ma fonduto l'oro, quello giù per la
acqua non avesse i suoi bucolini, ma la fondessero i razi per forza, i
: panni di essere in italia, ma di essere quasi in quell'italia che fu
io non ragiono; /... ma fund'e funderae tei e i toi
al figliuolo. alfieri, 8-93: ma l'alma è intanto in rio dolore avvolta
ordini talora erano nati dalla violenza, ma si erano fusi dal tempo. de sanctis
tardi a fondersi con gl'indigeni, ma come padroni che mai non si accomunano coi
un braccio, a un orecchio; ma tutto si fondeva nella voluttà.
dire, fusi, senza obliare, ma con altra conscienza, in uom novo
la sua natura che mi seduceva, ma era di vederla fondersi che mi inteneriva
fa lo stesso con qualche profondità; ma la pittura astrae le superficie assolute, ch'
nella cassetta] alcuni oli odoriferi; ma in queste fonderie cominciano a farsi ora
mentre in altre non solo gli ammette, ma con riguarde- voli esenzioni gli alletta ad
del bifemo tentarono di pagare la fondiaria ma non ci riuscirono. = deriv
, non già quella di mosè, ma in quello della botta, perciocché bibbia
, si pregarono a seminar frumento, ma risposero che non tornava conto, e
chiesa fonditoio d'oro e di argento; ma è la celebrità degli angeli.
buono fondatore, quelli faceva maravillie: ma elli non aveva che gittare: vidde
né fonda era la fossa, / ma leggermente sol di polve e terra / era
storia della finta compera di piedipapera; ma lui era « cristiano » con uno
, xi-157: insomma, facevo paura; ma ci provavo gusto a far paura perché
la misteriosa frana continuò per qualche minuto ma si esaurì nei fondi canali prima di
/ né pari da svogliati, / ma sì fondi ch'un vi nuoti. g
delle sei cavalle era nera fonda, ma appena a farci l'occhio, lucevano in
era quasi altrettanto liscio delle saline, ma di colore più fondo, aveva vaste
d'umore, d'affetto men fonda, ma di più arguto ingegno. -assoluto
fondo v'era e si sentiva; ma tanto fondo da non potervi arrivare né mano
: la nave dette in secco, ma perché il fondo era di motta non si
si chiama spiaggia...; ma se occupa tutto il fiume da una ripa
fondi » senza luce e senz'aria, ma ammireremo e ameremo le loro modeste case
, non a paragone del primo, ma poco meno, si travasi...
fan sotterra un tenebroso corso: / ma sovra il volto suo [della terra]
i pensieri di tutta la sua vita: ma i tempi eran mutati; e
grano] non sia umido ovvero rado, ma sodo e ben piano, acciocché i
v-1-391: lo strumento fu danneggiato nel fondo ma non nell'anima. -registro
questo disegno di ercole e i giganti ma, se possibile, ancora più ignudi e
, / mai non fu biasmo, ma gloria sovente. dolce, xxv-2-243: -conosce
7-263: finalmente, non una casta, ma quasi una classe a parte, il
m'avveggo perché non rispondi, / ma già saresti in estrema rovina; / ché
io riconosco nel vasari qualch'esagerazione, ma non senza fondo di verità. alfieri,
natura che non appare alla superficie, ma esiste e opera nel profondo.
almeno). non è molto usato; ma merita di guadagnar terreno su 'editoriale
nero, con gli occhi verdi, magro ma giovane e lustro, se ne stava
non c'è niente di male; ma se poi ti pianta? -indagare
latina con tutto il suo talento, ma è l'anglo-sassone! d'annunzio,
180: i marinai si salvarono tutti, ma il bastimento colò a fondo.
-di quel porco vigliacco di tuo padre. ma in questi anni ci ho dato fondo
fondo. redi, 16-1-2 2: ma se chieggio / di lappeggio / la bevanda
arrischiata per lui. pavese, 8-32: ma in fondo il poetare è una ferita
germania si radunino in molti luoghi, ma non si penetra il fondo, perché
potrebbesi dicere contenta del suo formato, ma dirlo della femmina all'uomo non si
tocca più fondo coi suoi scandagli, ma si sente in balìa delle onde d'
mai non finire? moneti, zzo: ma se tutti narrar volessi i guai,
e non ci trovo fondo, / ma di fortuna ò avuto / colmo lo staio
taiuoli del fondo, quali erano puramente, ma da padroni. f. galiani
cui il marito ha l'amministrazione, ma non la proprietà (oppure, se
stipulato, ne acquista la proprietà, ma egli o i suoi eredi hanno l'
per sostentamento del bibliotecario e custodi, ma eziandio per compra di nuovi libri.
di sapere, non con austerità, ma con vaga chiarezza espresso. saccenti,
una bandiera. de roberto, 2-65: ma ci sono le sottoscrizioni!..
: mia madre certamente mi amava; ma non era affatto disposta a darmi del denaro
? senza dubbio credo che molto, ma nulla è a rispetto di chi per
ascoltare la giocosa immagine della voce, ma pure com presi che l'
sinonimo di * suono ': ma più esattamente s'intende l'im
l'orecchio due suoni leggermente diversi, ma essi psichi camente sono sentiti
phonétique (nel 1868); ma già ingl. phonetics (nel 1841)
fonetici: noi non li avvertiamo, ma succedono con andare progressivo e continuo.
il cammino evolutivo mena non alla verbosità ma allo stroncamento fonetico. -leggi fonetiche
. phonétique (nel 1868); ma già ingl. phonetic (nel 1826)
è possibile combinare fonicamente proposizioni repugnanti, ma non si può pensarli. = comp
che comprende la fonetica e la fonematica (ma si trova talvolta usato anche come sinonimo
dotta, volgare per il lessico, ma non per la fonologia e tanto meno
essenziale, non è il progresso effettivo, ma il suo fontale principio.
né imputa alcun bene a persona, ma a dio tutti li riferisce, dal
principii originativi deu'incivilimento sono molti, ma si riducono tutti fontalmente alla notizia dell'idea
e inumano di luigi xiv; ma il fare credere ateo l'autore italiano,
ch'acquista e perde lena; / ma esce di fontana salda e certa,
non solamente nascono nella terra, ma in mezzo dell'onde del mare
cento navi se ne caricherebbono alla volta; ma egli non è buono da mangiare,
egli non è buono da mangiare, ma sì da ardere. gherardi, ii-24:
piena et addorna di molte figure, ma che le non erano di quella eccel-
terre e mari, / non mio voler ma mia stella seguendo. tavola ritonda,
nascosta nel cuore,... ma canta attraverso il suo dire una fontana
avvenisse per tutt'altra causa? / ma rimetto l'onore ai fontanai. =
per forza, potevano indicar verecondia, ma denotavano sicuramente molta caparbietà. moravia,
si dà veruna acqua fontana pura, ma... tutte hanno qualche..
la percossa. foscolo, 306: ma la nuotante per l'icario fonte /
occhio esteriore non è peccato né merito; ma egli è come fonte di peccato e
/ è pur leggiadro il crine! / ma voi, luci divine, / voi
la infernal vorace. pulci, io-m: ma quello iddio che regge il mondo e'
metodiche successive. foscolo, vii-32: ma poiché oggi gli scienziati non degnano
alla fonte di questa e di quella, ma non riusciva mai a trovar di più
: di giuseppe regaldi molti scrissero; ma con più copia di notizie attinte al fonte
un formaggio poco dissimile dalla gruiera, ma alquanto più grasso. fanzini, iv-271:
grandi forme, non molto dissimile al groviera ma alquanto più molle e grasso.
, sovvenzionato. collodi, 622: ma i loro lamenti... destano quello
] brucano foraggio / così cresciuti. ma tre volte tanto / verdeggia il gelso al
otturarli tutti. forteguerri, n-n: ma la notte si fece oscura tanto;
delle rocce], / fenestre no ma taciti forami / radi nel sasso ed arti
nidificando essa pure dentro degli alberi, ma impadronendosi d'un forame già preesistente, se
corpo pur tolgono e gettano fuori; ma la bocca pur riceve. benvenuto da imola
bisogne di forame. burchiello, 2-41: ma, acciocché muoi, / togli calcina
sopra. g. gozzi, i-23-142: ma v'ha nel mondo un sì fatto
grano] non sia umido ovvero rado, ma sodo e ben piano, acciocché i
m'hanno forato dei sacchi di farina. ma io li aspettavo. 5
sarebbe diventato un forasiepi dei primi; ma invece piegato ch'ei fu ed ammollito
mano pianamente per accarezzare l'animale. ma l'animale, essendo di natura forastico
un palo s'usano di fare; ma meglio è che si facciano con foraterra,
colare nel'altro. trissino, 2-1-277: ma dopo questo, il capitanio eletto /
né contorti, né recisi da forbici, ma crescono rigogliosi. pascoli, 265:
picchia, risuona e martella; / ma forbice, l'è sempre quella bella.
suol aver paura anche della fredda: ma voi, forbice; siete più ostinate d'
che non sanno quello si dicono, ma sempre dicono forbice a questi tali. aretino
, 14-107: un coltellino senza lama ma con un paio di forbicette (servono
la tela, il panno e simile; ma i naturali intendono una spezie d'insetto
bocca e la mano / volendo ber, ma solo a mangiar pensa. sacchetti,
.). salvini, 41-407: ma questa stessa lode di finezza di giudicio
.). cammelli, 262: ma chi ha sua lingua nel mal forbita,
di duemila fanti ed ottocento cavalli, ma tutta gente valorosa e forbita. a visi
iii-91: più non vedeva alfonsina; ma la sentiva che mi forbottava dicendomi: «
tronco inferior sovra le rive. / ma da la forca in su quel che si
ruba le scarpe. caporali, ii-52: ma non sia discrezione che mi distorche,
. n. franco, 2-17: ma non mi torrebbeno tutti questi nove cieli
sentenziato alle forche, òvvi obbligato, ma perch'egli ancora non vi sia,
signori non furono più chiamati tali, ma sfruttatori, malvoni, forcaioli. bocchelli
il tempo, di bocca e fuggirsi: ma furono seguitate da due diavolacci e raggiunte
cani, gatti, orsi e lupi, ma conveniva che ci fosse la forcatura.
, 1-240: non fu la meditazione ma l'istinto, giunto che fui alla
e bea quand'elli n'ae talento, ma no tanto ch'elli si senta pesante
/ certo messer onesto bolognese. / ma inver sempre adoprò la forcellina. verga
del secolo o giudiciale coattiva possanza, ma altressì de'suoi appostoli quella forchiuse,
non adoprano l'istesso istrumento ambedue; ma l'uno adopra una forcina e l'
nel mangiare di forcine né di cocchiari, ma di certe bacchette sottili, di un
feto. rovani, i-486: ma torniamo all'ospedale il quale in certi
di castiglia, e più alte, ma le tagliano alla misura de parieti che
accorse il fratei per dargli aiuto: / ma dardinel l'aperse per le spalle /
; conforme alla lettera della legge, ma contrario all'equità e alla giustizia sostanziale
gl'invita non il chiaror della verità, ma il baglior dell'oro. compagnoni,
, privi de'principii della filosofia, ma pieni di naturale acume ed esercitati negli
conforto d'amare le femmine forese, ma per mostrare in poche parole che via debbi
. forestiero. latini, i-1539: ma sai che m'è piagente, / quando
robusta, quale si conviene alle foresozze, ma dilicata e gentile. parini, 329
ella, e candida la vesta, / ma pur di rose e fior dipinta
mente. d'annunzio, 1-666: ma pur, talvolta, quale / profondo
10 per naturalissima conseguenza con stefanino: ma se farai foresterie m'avrai sempre d'
siete forestiere, come sono io, ma io ho più pratica del paese di voi
, di lingua e di costumi, ma anco di maniera di governo, di condizione
per sua natura tesser non forastiera, ma paesana, in quel secolo in cui ella
che ci sono non son native, ma forestiere. lambruschini, 2-269: una specie
non secondo il costume della città, ma secondo la maniera forestiera, si sacrificasse.
vedeva qualcosa di forestiero nel vestiario; ma era appunto forestiero di quel di bergamo.
la sua mollezza,... ma la viltà con tutti i forestieri co'quali
intrinseca e nativa di tai materie; ma forestiera e tutta di fuori, cioè
copertato di sopra di fil di rame, ma che dentro vi siano arbori piantati da
la fierezza; non più selvaggi, ma domi, non foresti e nemici,
domi, non foresti e nemici, ma domestichi e suggetti. bresciani, 1-ii-450:
ad un tratto [in inghilterra], ma diversamente in diversi tempi, perché tutto
/ de lor forfatti / ne suoi ma tratti / di vendetta cima. esopo volgar
cosa non riuscire alle forfici, ma di male in peggio, trovando più
condensato nutrimento per lo quale non lucidi ma invetriati, e spesso di vituperosa forfore
. n. villani, 4-123: ma se ben porrai mente a le partirne,
montale, 3-144: giovane male in panni ma capelluto, forforoso e acceso da un
italiana la francese 'forge '. ma si risponderà che 'forgia 'per *
brasca, 69: vano descalzi, ma le scarpe si ve pianelle in pede a
disciplina). pirandello, 6-737: ma di che mi meravigliavo? non potevo
la su'mamma, zingara o no, ma una vagabonda di sicuro. 3
debba esser la forma delle navi, ma deve anco conoscere qual maniera di legno è
si perderà tra la sua capellatura, ma non già quella della luna, la quale
-struttura. tasso, 3-71: ma il capitan, ch'espugnar mai le mura
però che l'uomo giovine bello è, ma il vecchio è grande. cicognani,
[il ritratto], è vero, ma ha
troppo bianca, né troppo allungata, ma robusta nella sua forma pura, atta
regno suo. giusti, 3-56: ma questo e gli altri mali, se gli
'l corpo. cesarotti, i-359: ma immaginiamoci adamo, al qual il gran
quei pezzi che escono da quelle fornaci, ma facendo una scelta dei migliori e
l'arsa cucina. rovani, i-170-171: ma schere d'ogni forma,
marmo. sono uno scenario selvaggio, ma pieno di forma e di ritmo,
, come si fa nel dissegno, ma solamente con alcuni segnetti o punti
non secondo il perfetto essere umano, ma secondo la capacità e forza de la
forme / mentito o dubbio; ma verace e chiaro / e di madre e
.. devenuta se'non già reina; ma ancilla conculcata e sottoposta a tributo.
una valigia-baule: forma d'ordinanza, ma su modello meditato dal nostro più bravo
tanto ne'libri ne fosse scrittura, ma ancora ne'pareti, e con iscolpite
della sua storia, lo capisco. ma il mio amore non à forma: pura
modo che gli ho presi per uno. ma passerai sulle forme. de sanctis,
, era vero, una visita, ma costretto dai parenti; una visita di pura
esserci del fradicio e del vizio, ma con le dovute forme. 16
, era grande utilità del popolo: ma tosto si mutò, però che i cittadini
tempo quello russo e il diverso, ma in ciò simile, dei giovani turchi.
tocco della brezza... / ma fu la furia che abbattè la tenera /
né migliore l'una che l'altra, ma sono migliori e più nobili l'una
la materia niente adopera per sé, ma in ogni cosa patisce, e non sono
altri animali? non per la materia, ma per la forma. dante, conv
divide o si distende co 'l corpo, ma sì come il signore si sta ne
: egli non è più uno, ma sono due: c'è un corpo o
101: corpo ancora non è, ma pura forma / che di serena luce
affezioni sono la materia della moralità; ma l'atto all'incontro della volontà col quale
della coscienza non già l'elemento, ma la forma totale di un determinato stato
non pur incontrerebbe il quarto termine, ma anco il quinto. pallavicino, 1-218:
, entimemi, ecc.), ma anche in tutte le altre forme,
spirito umano di produrre le forme logiche, ma s'arresta davanti alla realtà materiale:
come l'azione immediata dell'oggetto, ma sempre come qualcosa che si determina attraverso
ci metterà malanimo lei lo farà sovrappensiero ma per me è spaventoso ogni volta è
forma e figura di dire, bella, ma inusitata agli altri oratori di quel tempo
forme s'erano mescolate le barbare, ma quasi nulla più sapevasi di proprietà,
al tuo piacer son presta; / ma non fia il ricordar senza dolore ».
la municipalità indirizava a carlo alberto; ma credo che per quel giorno non osasse
ubbidirla, ne dò qui una: ma con patto espresso che v. a.
né dalla forma né dal contenuto, ma dalla loro sintesi a priori).
da lei, quantunque unita a lei, ma la forma, in cui l'idea
forma debbono ben distinguersi nell'arte, ma non possono separatamente qualificarsi come artistici,
non come unità astratta e morta, ma come quella concreta e viva che è
non che le forme dagli autori, ma le regole da'grammatici. cesarotti,
scrive di buona forma di lettera, ma non la ordini, ma l'una in
di lettera, ma non la ordini, ma l'una in su e l'altra
che ha buona forma di lettera, ma quando iscrive ratto, diresti che non
somma, son versi senza forma; ma -perdonatemi l'orribile bisticcio -in quella mancanza
non riguarda il fondo del diritto, ma solamente la maniera di esercitarlo. quelle
. avete capito, ci si nasce. ma il cambiare di aria le gioverà di
: « a guttis guttum appellarunt ». ma la voce è forse da riconnettere a
bene e son compatiti da tutti, ma quando diventano bisbetici e danno noia agli altri
ragionamento). fogazzaro, 2-362: ma vi ha pure un procedimento che porta
cantari cavallereschi, 8: fu re, ma governò lo imperio una vecchia di casa
-figur. vernano, ma son governate. monti, i-461: ho
si governano col solito mosto cotto, ma freddo, di averusti, e la dose
si governava da straniero o oste, ma da signore. [sostituito da] manzoni
l'atto della prudenza non semplice, ma governativa. romagnosi, conc.,
nel settecento, esausto e frivolo, ma ancor governato da un lucido senso delle convenienze
annessa né alla germania né alfurss, ma fu organizzata in un governatorato generale per
per fattore e nutricatore e governatore, ma eziandio copioso redentore, conservatore e glorificatore
non volere nissun governatore dell'arme, ma solo un maresciallo di campo.
abbondevole di ricchezze e d'onori, ma sarà fidato governatore di piccolo terreno.
, non per la corporale essenza, ma per l'anima d'esso, la quale
comunità politica più o meno autonoma, ma non politicamente indi- pendente (regione,
il non esservi delle leggi stabilite; ma nell'esservi una stabilita impossibilità di non
non intendo il solo potere esecutivo, ma tutti i poteri politici. pisacane,
governo costituzionale. pirandello, 5-385: ma la causa vera di tutti i nostri
una lacrimetta che 'l mi toglie; / ma io farò dell'altro altro governo!
brancati [plinio], 9-3: ma in lo mar indico sono multi e grandissimi
al re. botta, 6-i-29: ma tutte queste ed altre cose, che
e la sua lingua ei stende, / ma non suonan gli accenti, e 'l
ravviato [il vitello]; / ma ben so dirti che gli ha pieno il
vide quello che con bocca potea pigliare; ma non vide quello, che gli dovea
non andava giù pel gozzo a lucilio, ma egli non era uomo da prendersi soggezione
per invidia si è falso... ma, come per proverbio si dice,
(iii-208): se ne ride; ma non passa il gozzo / il riso
, e tutte le altre poteva inghiottirle ma questa proprio gli si attraversava nel gozzo.
; ignoranza e cupidigia appiardarsi così; ma alla gallina ingorda crepa il gozzo!
giato qui;... ma questo... dove l'ho mai
, cioè uno che non parli, ma cinguetti come le gracchie. -gracchia-in-rima
uccelli). poliziano, 1-315: ma sotto l'ombra che ogni ramo annoda
mutoli, onde hanno ben la voce, ma non già la favella, e per
questo possono ben gracchiare e cinguettare, ma parlare non già. lippi, 6-102:
quella della precedente grande mondana revoluzione, ma molto varia e diversa, cracchieno quantosivoglia
suoli, sai! campiglio, 1-581: ma gracchino pure gl'uomini idioti e volgari
: non si parla d'altro? ma come impedirlo? suggeritemi. secondo me,
vedova / che si volea rimaritar, ma ella / avea paura del gracchiar del
del popolo? galileo, 1-1-109: ma gl'invidiosi e ignoranti taceranno a lor
lor concetto con le parole vane, ma non con la penna e con gl'inchiostri
o una orazione;... ma il gracchiare alle finestre, all'uscio,
st'altro, egli è l'uccello, ma e'dà volentieri in questa rete.
tu di rete? lippi, 4-25: ma che gracch'io? qui nessuno mi
sulle scogliere marittime dell'europa settentrionale, ma sempre poco abbondante. idem, 19:
: è anch'esso tutto nero-lucido, ma a riflessi verdastri... in italia
, assiduo, che non rompe, ma sottolinea il silenzio. calvino, 2-97
. presso a poco, come croccolare. ma c'è più sforzo. è un
. i. nelli, ii-310: ma quando sono [i figli] anche teneri
anzi che no gracile e sottile, ma però chiara, soave e sonora.
alti rami, con le fogliuzze socchiuse. ma la loro gracilità e gentilezza di cosa
ebbe punto la sua patria stimolo; / ma qual tronco da vite aspro gradinolo,
è sagio non corre legero, / ma a passo grada sì com'voi misura.
ch'era venuto non per guerra / ma per pace, rispose: a me non
tipi bassotti e anziani come lui, ma gradassi e urloni,... dicevano
perché non vi veggono dentro il loro; ma... le cose procedono gradatamente
stessa gradazione colla quale era discesa; ma in ragione inversa. milizia, ii-236
, la quale invero è assai estesa, ma in sì lunga serie di gradazioni per
genere). cesarotti, i-359: ma immaginiamoci adamo, al qual il gran
, non però lo facevano a scarpa, ma in modo di gradetti. fr.
: un pensiero certamente lo preoccupava, ma doveva essere gradevole poiché sorrideva con le
: nella sala non c'erano matrone, ma quasi tutte fanciulle gradevoli di quel tipo
: il sole s'avviava allo zenit, ma il vento gradevole, odoroso di
e fredda, più gradevole al respiro ma rabbiosa contro le epidermidi scoperte. moravia
. soldati, i-258: un sorso: ma neppure il più piccolo sospetto di sapore
che costruttore, compone edifici solidi, ma né comodi né gradevoli. bertola,
: egli non capiva che cosa avessero; ma voleva rendersi gradevole e non far pesare
il vino molto colorito, odoroso, ma non di grande spirito, né di grande
trapani, le lime e le gradine, ma ancora i calcagnuoli e le subbie e
alla monarchia. mazzini, 2-79: ma nelle rivoluzioni ogni errore è gradino alla
poniamo sette, poniamo cinque gradini. ma, perdiana!, la natura ha faticato
. pavese, 6-54: saliva adagio, ma faceva due gradini per volta.
empio, / tazza non già, ma pelaghetto o lago, / gradisci me,
d'un bicchiere finisce di rabbonirlo. ma mentre, alzatosi a gradire, si
è bontà, non è virtù, ma dura / necessità d'amor, misera legge
opinione dal presidente del consiglio d'allora, ma certo non poteva non istimarlo.
moltissimo il trattenermi in piacevole compagnia, ma ora sono così angustiata, che non
e non de noi confidare retto coltanto, ma esso che la gradìo andare devotissimo,
né avanzare. guittone, xlix-71: ma ciò che non vi voi nente fallire /
, / ché non m'avampa, ma lo core coco: / disiderando d'esso
che punto non servono al palato, ma solamente per gradire alla vista de'convitati.
gradite il mio cantar sublime, / ma con essi vegg'io come e'si stime
rispettava e li riveriva in chiesa, ma non li gradiva in casa, né in
orbato, or non gradir discerni, / ma qualunque è più di virtù micante,
, / né bene ben cuminciando, / ma ben perseverando, / e meglio via
'procedere, progredire '... ma quel che più ci interessa è l'
. panni, giorno, i-170: ma non attenda già ch'altri lo annunzii
parente veniva da noi rade volte, ma sempre gradita. collodi, 144: i
armeggiare, cose di niun peso, ma da lor sommamente gradite. tasso,
suoi natali, tanto più è gradito; ma nel predominio del suo furore bisogna guardarlo
quali saltano dall'allegria... ma poi il troppo stroppia e l'esalazione da
lion si chiamò, spada gradita, / ma per l'uso dell'arco esto lione
mio core. monti, x-3-467: ma di gradivo agl'impeti / l'alme virtù
gradiva assai o poco, non me, ma solo lui grasia ne faite, da
10-102: « ecco di qua, ma fanno i passi radi » / mormorava il
che la si provi la mia signora, ma di grado è assai maggior della sua
per nomi, de'quali mancano, ma ben per numeri ci son noti.
una sola articolazione che gli appartenga, ma varie affini nate dalla sua varia flessione
è pur questa sorgente d'odore; ma vi si scuopre un sapore di sai marino
tutte le risoluzioni che non sono fine, ma grado. barberini, iii-268: oh
e esterno di dire e di comportarsi: ma cerca assai bene di guardarli dentro e
un tempo altrettanti soli;... ma egli è anche vero che ora sono
/ metti abbondante [l'acqua], ma guarda altrui panni, / guarda al
molte centinara d'anni li vediamo, ma come ministeri, carichi, detti con un
sappiamo la vera e sicura origine: ma traile ragioni di esso due mi sembrano le
nel secondo; pronepos in terzo. ma nella linea de'collaterali altrimenti sono computati
al ceppo, e nello iscendere. ma secondo i decreti, nella linea de'
non è bisogno di ritornare al ceppo; ma due fratelli per sé sono nel primo
pel disgraziato che n'è afflitto, ma anche per tutta la sua parentela sino
e questo non voglia che si faccia, ma voglio che ritorni arietro dieci gradi
non è un circolo massimo della sfera, ma una curva di doppia curvatura, la
esponente massimo dell'incognita viene indicato, ma che però, debitamente trattandole, s'
fiori hanno un profumo ben distinto; ma esso raduna fino a venticinque profumi altrettanto
comando di una compagnia di lance; ma pervennero poi a gradi molto maggiori nella
le ha egli anzi da fare; ma non dimenticar giammai il grado di capitano,
diavoli che hanno minori o piccoli impieghi ma anche taluni degli alti gradi. alvaro,
vi s'aggiugne non è grado, ma corso. bartolomeo da s. c.
via con lento grado va alla vendetta, ma la sua tardità compensa per gravezza di
solamente le varie foggie di caratteri, ma altresì le loro grossezze, le quali da
non pur nelle vive,... ma nelle morte lingue ancora, si serba
angeli] non sono pari in gloria, ma sono tutti dispari e a grado.
da una passione urtandola di fronte, ma bensì obliquamente e per gradi declinandola.
lo spirito umano fa sempre progressi, ma lenti e per gradi. bontempelli, 8-178
gradi non verranno concessi al merito, ma ai favoriti. -di grado,
giordano, 3-79: non potemo saltare, ma convienci andare a passo a passo,
. trattato d'amore, 30-12: ma quegli è saggio, che nel grado
quale hai comperata, vendere puoi; ma non sì che non si convegnano alcuna volta
non lo mi reputare a grado, ma priega cristo che mi scriva co'suoi eletti
né grado né grazia a voi; ma alle altre cose di fuora, che sono
: io, non già per forza ma per mio proprio senno e per lo
a grado l'amico che il nimico, ma quel grado dimostra all'uno che all'
avremmo potuto farvi in sei mesi, ma ci piacque spacciarvi in una settimana; come
. dante, par., 3-116: ma fortare [la donzella]...
la fortuna / era una bestia; ma, suo marcio grado, / un
per le rime,... ma, tuo marcio grado, ei ti conviene
, ci sia poco a grado; ma diamo ancora alcuno indicio cattivo di noi
non prendiamo a grado il presente, ma sempre badiamo, ed a lunga, a
, non gli reca del suo, ma recagli pur di quello del signore. bencivenni
li sentisse grado. puoti, 1-195: ma quai colpi mi paraste voi che mi
ve ne so grado e grazia; ma non so che avrebbero potuto dirmi contro
senza obligo averne, hai ricevute, ma n'hai saputo e sa'ne il
stata abolita la tassa sulla fame, ma gradualmente. moravia, viii-158: la
neppure la diretta intuizione degli archetipi, ma la riduzione delle cose naturali ai loro
alla sua nobiltà carichi di salto, ma graduatamente, era quella base saldissima dove era
non già un piattello,... ma sibbene un'ampia sfera cava. romagnosi
non sieno erte, repentine e strane, ma graduate, circulari overo a guisa di
del bello. leopardi, i-993: graduate ma infinite diversificazioni di significato...
è un subalterno,... ma imo dei primi graduati dell'ordine.
è quella del cuoio... ma, con i suoi tre milioni di
più di lui profondo il solco, / ma graffiandolo sol con lieve squarcio, /
. carducci, ii-15- 133: ma io non la ho graffiata null'a fatto
della carità. spesso affonda le unghie, ma le ritira astenendosi dal graffiare.
., intr. (4): ma, quando io avrò durata l'eroica
beccafumi nel duomo (non colorite, ma graffiate sopra del pavimento). magalotti,
che non erano colpi di ferite, ma graffiature molto in pelle. s. degli
vi fanno il bellin bellino davanti, ma poi una volta o l'altra vi
, iii-5: non ebbe molti denti, ma nella parte di sopra un osso continuato
. graffio. mariani, xx-x-309: ma cionna sarà ben s'a lei intrisa
qual sempre portaste, altrui cardando; / ma parme 'l cardo divenuto or graffio /
le pitture iscrivendovi i nomi loro, ma le graffiscono ancora con inciderveli a forza
, se bene non siano dipinte, ma di grafito sopra i più duri marmi
pitagorico: non per il suono, ma per la grafia. 4.
sovranamente, serbando sì i governi municipali ma ponendosi essi a capo, successori insieme
partic.: scrittore assai prolifico, ma mediocre. deledda, iii-992:
stroncato, e non con debole malizia, ma a vigorosi colpi di accetta..
di quadretti di ferro o di catene, ma che il tutto non ecceda il peso
la gragnuòla veniva tutta addosso a me: ma io stavo lì dritto e insensibile,
, rasserenò non che gli uomini, ma gli elementi. lubrano, 2-391:
dallo spagn. gramalla (nel 1397; ma docum. in catal. fin dal
non solo s'intende il grano, ma generalmente ogn'altro seme di pianta cereale
, non con eleganza, di certo, ma in grammatica. pascoli, i-262:
non darci dei commenti non grammaticali, ma filosofici e letterari, dei poemi immortali?
chiamano gadex. pulci, 5-52: ma questo a giudicar vuol buon gramatico,
più brama / lo core meo: ma no le fia contato / per me,
138: non sono un umile fante, ma un soldato d'italia a ora a
può, altrimenti col caldo del forno, ma il lino non vien bianco, come
, con caratteristiche opposte al precedente, ma attenuate dalla flocculazione dei colloidi che avviene
la polvere più gagliarda e potente, ma non sarà ben fatto a ingranire ancora
nel 1596, in traduz., ma di uso più largo nei primissimi del
-figur. fazio, i-2-12: ma pur non punse sì la dolce ortica,
fa una che vada a verso. ma s'ha da pigliar la granata e ripulir
del grano ancora è pochi gambi, ma è molto granato. -per estens
frondi e nel segare delle cicale; ma per parte sua rinunzierà a crearlo, o
da spuntar fuori qualche dente di giudizio, ma soltanto perché è necessario fingere che qualcuno
che somigliano alle granseole del- l'istria ma hanno un colore più scuro. landolfi,
: ci vorrà una buona senseria, ma non saprei: a'bisogni, non bisogna
segnando / col granchio in man, ma con la spada segna, / ché non
tuo'fantasia non è poetica, / ma come il granchio vuoi parer lunatico. g
, che non si farebbe nulla; ma perché noi non facciamo un mazzo di granchi
alcun risultato. settembrini, 5: ma è possibile che tanti uomini con la
due bocche: fugghinsi pine i pericoli; ma infine, ella ebbe pure il torto
spesso non quello che dovrebbono fare, ma quello che sanno o pare loro di
cattive). giusti, 3-234: ma chi nasce granchio, non può camminare
ancorché questo grandato dà molto fumo, ma poco arrosto. b. croce, iii-20-175
ordinaria strada. crudeli, 1-173: ma lasciando i fiori, i frutti, i
le donne han piccol naso; / ma il grande è relativo, già lo sai
la gente è grande e grossa, ma dovrebbono essere più lunghi, alla grossezza
e grande, / d'ulivigno color, ma grato all'occhio. fagiuoli,
l'autore non fa menzione di figliuoli, ma ben fa menzione ch'ella aveva il
vi fosse qualche libro grande ancora, ma che per la perfezione sua portasse la
guardarlo, non molti diversi lochi, ma solo una grandissima città 11 parea vedere
, non di mezzo a una città, ma sorgesse in un deserto. cicognani,
non di gran giro,... ma erano forti per le brighe e guerre
le chiese sonavano, rallegrandosi ciascuno: ma il palagio de'gianfi- gliazzi, che
palo provare non solamente la mattina, ma nel grande caldo di meriggio. boccaccio
faceva gran freddo per le strade, ma il mattino e la sera, nella stanza
sparti, / grande è l'odor, ma non soperchiante. boccaccio, dee.
provase scudo a la caviglia pendendo, ma in braccio di forte cavalieri a'colpi
13: non coll'uffizio della madonna ma con grandi fendenti di spada e spuntonate
gran tempo che mi porti amore; / ma d'una cosa mi rincresce e duole
., la cui età era grande, ma il senno maggiore. alberti, 159
in quel subito si ristorino un poco, ma non passa l'ora che si sentono
non si aspetta un gran vino, ma si sa che verrà. 20
il polso comunemente è spesso e picolo, ma la nocte se fa più grande.
uguale e grande piuttosto che no, ma molto celere. crusca [s. v
adatto, pur guidando a grande velocità, ma non lo trovavo. -molto lungo
s'arrischia nel principio a gran voli, ma va d'uno in altro ramoscello con
, niuno luogo o fatica recusano, ma ad ogni pericolo si mettono. bisticci
divinità). guittone, i-20-128: ma quello re d'onni re, che discese
manto primavera / copria la terra; ma la vasta idea / del gran fabbro compita
: e per esserlo sei nato: / ma qui, te di te stesso fai
, né per numero di uomini, ma per una idea che ella rappresenta nel mondo
le mani. papini, 20-467: ma l'invocazione dell'iddio vivente, anche
molti regni al cuor di ciro; / ma quando il filo troncherà la parca,
li altri cieli. angiolieri, 89-13: ma quale è vita santa e benedetta,
, dico, non di potestà, ma per mostrare la via agli altri e insegnarli
morto il padre e la madre, ma ricchissimo di grande famiglia, e di
competente, a volte magari fallibile, ma sempre di un gusto individuale. piovene,
, sentiva una specie di vergogna; ma, per il suo carattere, non ne
soave, non di gran lettera, ma di dolci costumi. loredano, 1-85:
20: beneficenza non si de'tardare, ma dare si convien con grande sollecitudine.
non ho parole grandi, mai; ma umili e semplici come che ha visto cose
maestà di lingua ed erudizione grandissimo, ma per politica degno del secolo; pone
: di questo ognun s'accorda, ma del quando, / o prima o poi
nell'arme, che tu ài incantate, ma per vero il sangue che m'ài
e ridere con chi gli parea: ma tanta era la reverenzia che si portava
picciul pregio, e picciul gaidio; ma pregio, e gaudio è grande de
ed è conpiuto d'ogne cortesia, / ma no'li torna a grand'utilitade.
questo successo. leopardi, 15-19: ma sei tu per lasciarmi un'altra volta?
sotto gran pene; legge antichissima, ma da gran tempo addietro dismessone l'osservarla
molte discussioni e litigi...; ma, negli uni e nelle altre,
non solamente i propinqui di sangue, ma tutti quasi coloro ch'erano stati grandi
: non è stabile el tiranno, ma ora alza e ora abassa uno medesimo
occasione a farsi non solamente grande, ma immortale. g. bentivoglio, 6-3-384:
le virtù abbondano per riuscire grande, ma l'eccesso quasi di esse e il confuso
questo commercio consiste nei piccoli guadagni, ma frequentemente ripetuti: massima, che il
tanto sul grande! pindemonte, 220: ma stette / sul grande, oltraggi non
: né adulti soltanto, ma ragazzetti, ma fanciulline, che guidavano
adulti soltanto, ma ragazzetti, ma fanciulline, che guidavano i fratellini più
, 17: povero grul- lerello! ma non sai che, facendo così, diventerai
non tutti erano nobili di sangue, ma per altri accidenti erano detti grandi.
danari, e aveva assai uomini; ma il più delle città e delle case,
questo errore non solo nella infima plebe, ma ne'grandi. machiavelli, 20:
venuto in spagna a coronarsi del regno ma sendo in fiandra, nacque differenzia tra'
giunse? / grande senza dubbio è; ma pendo incerto / se di prima,
a contender co'grandi si avanza, ma co'piccoli si discapita. d. bartoli
: / io te le donerei, ma tu grandeggi, / e non rispondi mai
erano ancora grandi consorzii di nazioni, ma minute tribù e discordi favelle, già
amalfi non lo erano di nome, ma di fatto; ivi gl'italiani..
il maestro del verismo si perde, ma lo scrittore grandeggia. -con riferimento a
2-3: non solo le latine cose, ma ancora le scritte in questa lingua vi
modo che non che contadino alcuno, ma niuno uomo più che di città,
abbiamo detto de'rubini di sopra; ma stava in sé un fulgente tanto piacevole che
quanto fanno i carbonadi colorati, ma assai era. pisacane, ii-41:
cristo la fece [la chiesa], ma molto rovinò; poi per gli apostoli
poi per gli apostoli fu grandemente rifatta, ma nondimeno ancora cadea da capo. bartolomeo
esser dicevi, non solamente non temo, ma, desideroso d'udire, grandemente domando
/ quando di me ben sente; / ma quando no li dono, / portami
ammonire). giamboni, 10-106: ma vendichialle molte volte grandemente, a tal
ritrovassi, mi misi non a fuggire, ma a volare. davila, 50:
b. croce, i- 1-119: ma una grandezza che si determini, non secondo
si determini, non secondo misure, ma secondo la percettibilità, accenna a ben altro
, non quale è nella realtà, ma quale si presenta alla vista o viene
come quella che niente fa a caso, ma il tutto con ragioni vere e con
. si distende molto più oltre, ma pure, pigliando il meno, sono circa
era un tavolo della grandezza regolamentare, ma insomma, sufficiente. 3. altezza
petto al gigante la spezza; / ma non si mosse punto della sella /
che con proprietà di termini parlava, ma, # £iov, oùp. p.
non va caendo questa grandezza egli, ma d'essere grande come sono gli altri uomini
. bocchelli, 9-74: più lontana, ma eminente ed ardita, la grandezza delle
brigantini quanto al guscio e grandezza, ma differentissimi nel modo del remare. dovila,
suo luogo. loredano, 1-98: ma che pregiudizio riceve il sole, se
sembrano piccola cosa dopo tanto fracasso. ma il poeta non intende qui di spiegare
di spiegare la grandezza del rimbombo, ma solo il frequente vicendevole rimbalzo dell'eco.
. durò grande fino alle sett'ore, ma più mite per tutto il giorno susseguente
e cortigiani e prelati ne potriano bere, ma sono in generale vini da cortigiane per
di podere omo parte da bestia, ma diletto e opera di ragion ne 'l parte
delle molte ricchezze,... ma il nudo valore, la virtù stessa di
libretto, poco presento alla vostra grandezza ma grande alla mia picciolezza, tegnate.
nostro onore a te perdonanza concediamo, ma comandianti che senza dimoranza tu ti debbia
perocché non sono in lui contrari, ma tutti sono in lui uniti. bibbia
non si misurano a brevi intervalli, ma seguono una vicenda di vita e di
de la qual qui ti dico, / ma già non ti disdico / ch'assai
altri nella grandezza e vastità del sapere, ma in superarli nella bontà dell'opere e
essere non uomo di leggier condizione, ma un non so che ripieno di divinità
, non solamente con altre vocali, ma ancora con quantità di vocali e di consonanti
perché non sempre principale e furioso, ma sempre idoneo a commuovere. g
: adunque è grande il sole, / ma quel di sua grandezza è certo segno
di ponente. bruno, 3-430: ma noi giudichiamo che tal stella par minore nel
le dimensioni fisiche e la misura, ma anche porien- tamento, ossia la direzione
, cioè alla 'grandiflora '; ma non nelle foglie... è confusa
confusa colla 'solandra grandiflora ', ma giustamente zuccagni l'ha distinta per essere
ducale di broccato d'oro. ma non so quanto fosse in grado
, ii-1074: -generale, fatemi fucilare, ma non andrete più avanti. -e lui
dottrine splendide. ungaretti, ix-14: ma meglio di notte si balla, / quando
a dosso. imbriani, 1-113: ma la gentile non sofferse, ch'egli
simile a quella di un pisello, ma pari talora a quella di un'arancia)
è una vera grandine questi matrimonii; ma ci vuol pazienza. faldella, iv-151
una carota o pur quell'altra cosa. ma, sia quel che si vuole,
, i-75: borea è grandinoso, ma nel resto salutevole. chiabrera, 1-ii-178
bensì le nevi eterne sulle montagne; ma non è già che vi regni in
la pioggia grandinosa diventò pioggia semplice, ma impetuosissima; poi pioggia minuta.
non già lampi / scendon da lei, ma folgori sonore, / ardenti fiamme e
torta dal cedimento della mascella inferiore, ma sempre ancora formidabile, sempre bellissima d'
, ii-477: è un'impressione grandiosa ma calma. al di là di quella vasta
grandi: gli ambiziosi, gli altieri. ma a dire il vero si stimano;
sono grandi. non sono grandiosi, ma tanto più stanno al basso, quanto si
disegno... veramente è grandioso; ma è ancora eccellente coloritore. alfieri,
dell'arena di verona] è rustico ma grandioso. casti, xxiii-500: vi sono
grandi pareti della nobile valle era grandioso, ma durò poco. comisso, 14-64:
44: grandivano dalle mani delle donne in ma niera i sassi che stimarono
guadagnavo la granducèa di bertagna, ma diventavo ancora genero del re di spagna?
, 2-106: alcuni altri mali crepati, ma di granelatura immatura. 2
fatto dare allo ingrato e perdere; ma quella è cosa gentile e grande, di
vengono risolti da chi è più debole ma più costante. guerrazzi, 2-565:
9-179: il convento è un rudere; ma cascine e stalle d'oggi sono le
talor mostransa faitemi 'n servire, / ma non potè granire, / sì come fior
baruffaldi, 152: tabacco non granito, ma grosso, come scaglia o crusca.
mus. che ha suono netto e distinto ma non staccato (una serie di note
, altre bigie, altre nere, ma le più rosse sbiadate. d'annunzio,
a casa alla sera, calmo, ma con un aspetto indifferente, come di
farmi credere non solamente franco muratore, ma maestro e gran maestro, e, quel
stassene tutto il verno in erba: ma come l'aria la primavera si comincia
gentile si adatta a tutte le terre, ma non a tutte le disposizioni dell'aria
scorza dell'istesso grano d'orzo, ma con la sua veste di paglia che lo
chiamo grano non solo il frumento, ma tutto quello che suol tenere luogo di
portavo a casa soldi... ma che gliene fregava di me? purché
. 000 lire] senza mallevadoria, ma con usura — ed allora si salverebbe il
umano / divien crivello al fin, ma non da biade; / ch'un bel
, nelle lingue slave e baltiche, ma ignoto al vocabolario greco. granòcchia
della sua farina non solo pane, ma ancora la polenta, del che vivono
coi bacoli nodosi. arici, i-173: ma non però granose e scolorite [le
più tipica si localizza alla cute (ma può colpire qualsiasi organo). -granuloma
pavone. b. corsini, 4-65: ma perch'ella, nel drappo involta,
porte ultimo stava, / grosso, ma per di sopra egli era aguzzo. parini
egli era aguzzo. parini, 321: ma vivrò, sguaiataccia, al tuo dispetto
separatamente pendenti dai rami dell'albero, ma bensì raggruppati a guisa d'un grappolo
- gli è a quel mo'vivo, ma gli è dolce grappolo. -persona scriteriata
'grispollo'. non vale come grappolo, ma parte di grappolo. il grappolo o *
vale per 'pigna 'bensì, ma piccola e rada. « quest'anno non
, simili a quelli della lambrusca, ma più pieni di granella. mattio franzesi,
meno spessa era la pioggia, ma il terreno tutto melma e pozzanghere,
deve fare il prezzo alle grasce, ma sono le grasce che devono dare il
le materie o ignobili o temporali, ma necessarie dell'annona, della grascia,
: una delle più dure e difficili, ma delle più necessarie applicazioni di chi governa
grascia si mette in piena camera; ma poi un chierico di essa...
]: vervi e coltrai si passa, ma quelli di mel- lina nomé è grascia
che deriva dalla squisitezza del sentimento; ma quel furore erotico fatto di grascia bollente
risciacquare graspe e vinaccia era spietata, ma in fin di pasto mesceva a ciascuno,
liquido). cennini, 79: ma ell'è [la colla] di natura
sempre sta tirata sopra i muscoli. ma questi non son troppo destri ed agili ne'
campi i quali, non arando, ma cavando, si temperano: e questi
denari, né per boria castellana, ma per bottega. 5. ant.
ingrassano le vigne e la terra: ma cotale grassezza dura in esse il più
.. cosa non per bisogno, ma per proprio piacere personale o per abitudine
: fue bellissimo in sua giovanezza; ma a quel tempo elli era sì grasso,
un porco cignale non molto grande, ma grasso. -sostant. bibbia
e simili a quelle della ancusa, ma minori, rossette, grasse e spi-
catuno di que'bracci pure un tralce: ma se è grassa, lascieremo a catuno
, e col puricciolo il broccio: ma riescono meno grassi per essere sfruttati di butiro
giovedì grasso. rovani, i-546: ma chi li va a prendere adesso questi
1-5: l'impotenti non erano aiutati, ma i grandi gli offendevano, e così
passò a londra, colonia non grande, ma grassa e di gran traffico mercantile.
, per altro fructuose e grasse, ma ivi ànno l'aiere piena d'alcune
novellette galanti fatte sul modo di casti, ma con più spirito. sono in sesta
furono intesi i fatti..., ma né pure compreso lo spirito (e
bere... io béo pochissimo; ma il sere e il servitore farebbero a
a ceppo e tutto il carnevale, / ma solo allor qualche fringuello passa, /
/ agevolmente fa grassi e'partiti, / ma ciascun fugge poi s'un ha la
ibidem, 212: bologna la grassa, ma padova la passa. ibidem, 256
lo desidero che li stia grassino, ma non voglio anche tanto rigoglio. panciatichi,
pigliar più la vinaccia per niente, ma fawi sopra un buono acquerello; conciossia
solamente di grassume di qualsivoglia pesce, ma di qualsivoglia vivente, restino difesi dall'
* vaso di terra cotta ', ma non interamente, e che può adoperarsi a
di ferro, la taverna era vuota, ma ben illuminata. palazzeschi, ii-42:
molto giovano agli uomini le stelle propizie, ma ogni virtù di cielo viene meno se
botta, 4-409: fu udito gratamente, ma poco esaudito. 5. in
pesci che v'entran non sanno uscire: ma quindi si traggono [i pesci]
: più piccole di quelle della pianura, ma ben granite compatte. monelli, 1-124
foggia d''ha- mac '; ma non si curò di salirvi. e.
brionia bianca, overamente delle viti vinifere, ma più picciole, e più minutamente intagliate
permessa dal buon gusto la coda; ma vogliono essere i capegli tutti riportati a
cattaneo, vi-1-80: non formandosi linee parallele ma solo linee trasverse dall'alto al basso
avrebbe una forza * reticolare ', ma piuttosto 'graticolare '. in inghilterra
c'hanno non solo le mosche, ma eziandio moltissimi altri insetti nel sito ordinario
grazioso e non di retribuzione dovuta (ma, se la somma viene corrisposta in
suoi servitori più devoti o più amati, ma a spese altrui non alle proprie.
l'animo nel gratificare i lettori, ma nello istruirli. botta, 4-91: già
errasse nel credergli, sendo sapientissimo, ma per gratificarsi le sue concubine. baldinucci,
vertù, né per cupidità di fama, ma perché iddio mi spira,..
e il mecenate era bensì lodato, ma l'autore esaltato. = voce dotta
si riceve. foscolo, xv-202: ma o gratis o pagando mi preme la
dove mangiava male e dormiva peggio, ma l'uno e l'altro gratis, per
è tale. manfredi, 4-6-182: ma che ciò facendosi nel caso nostro, fosse
che non ha in sé il fine, ma è mezzo ad aver qualche cosa.
bestie riscuotea / non lode e gratitudine, ma scherno. pagano, 1-309: ma
ma scherno. pagano, 1-309: ma che altro è il rendimento di grazie,
sacrificato i nostri interessi per l'italia; ma questa è la gratitudine, ché,
rubini del mezzodì questa maravigliosa virtù, ma sì bene una gratitudine agli occhi,
fatto dare allo ingrato e perdere; ma quella è cosa gentile e grande, di
orlo del grato pericolo, mi compiacevo, ma con non so che ripugnanza secreta,
corpo ignudo e 'l trasse fora, / ma fonde ne l'accor membra sì grate
calambucco non pure non è nocivo, ma è molto grato, e proprio pel
a lido ignoto, e rimbalza con mesta ma grata armonia. 8. accogliente,
/ le membra mie di là, ma son qui meco / col sangue suo e
cantar innamorato / e sì farò, ma senza / vano dismisurare, / sì c'
, / servemi di buon grato; / ma se cado in angosce, / già
, né 'l suo non face, / ma che quant'ha desface / a prò
malgrado. guittone, xiv-41: ma mal tuo grato eo pur morrò forzato
signor ch'ha lui dannato, / ma da sentirli grato, / se merta
grinzoso e attorcigliato del cicciolo). ma la voce gratonia si potrebbe far risalire allo
5-74: qualche grattacielo c'è, ma di proporzioni modeste - tutt'al più
papini, iii-356: confessioni preziose ma che non danno un'immagine eroica dell'
il grattamento sono dilatazioni di spiriti. ma il prurito è una mordicazione d'umore escrementiccio
xii-61: udii... un discreto ma chiaramente impaziente e confidenziale grattare alla porta
. landolfi, 8-148: scrivere? ma troppe cose mi si affollano intorno,
ci si mette a scrivere di lena, ma c'è un'ora in cui la
tenta persino di farmi le feste, ma non sa che cosa deve fare.
di più patti non tratta; / ma pur veggendo questi a poco stallo / i
all'università, dunque era istruito. ma michele, gratta gratta, scoprì che
diletto. passavanti, 226: ma cercherà la gente maestri e predicatori secondo
il re passare in franza, / ma stiasi queto e grattasi la panza.
tempi regorosissimi v. s. rev. ma avesse ozio di stare in villa.
., 22-93: i'direi anche, ma i'temo ch'elio / non s'
così in superficie non ha contraddizione, ma chi vuole dire il vero bisogna che
fastidio. giannotti, 2-2-321: ma ecco qua gilippo che ne viene,
buona costei a grattarla fino all'osso, ma di fuori che cosa c'è?
io l'ho vista e studiata; / ma il ricordarmen'or non ho in potere
temesse grattaticci. grazzini, 646: ma voi che sete golpe / e conoscete
. raschiatura. borelli, 42: ma è necessario che si porti via quella
rimettiticci e grattature,... ma sì che giovino qualche cosa alla grandezza
al figur. canigiani, 1-73: ma ell'è una grattazion che rode / la
i-73: tu non indugia, / ma per grattugia / trita biscotto / del
di grattugia non è difficile come suono ma non è soltanto suono, è il simbolo
poco di verzino; cuocili insieme; ma fa'che 'l verzino o tu il
del trissino stesso. bocalosi, ii-20: ma non vedete voi che tutto il potere
noi, né promessi da lui, ma liberamente compartiti a chi più gli piace
, quando seppe di tali lamentele. ma pietro bernardone gli mandò a dire: -produca
volute io. -una soddisfazione gratuita, ma una soddisfazione. -che si compie
, questi potevano anche viver soli. ma per i gratuiti, per i « portoghesi
aveva conosciuto miserie e malvagità, ma scorgeva per la prima volta la ghigna
dante, par., 25-25: ma poi che 'l gratular si fu assolto,