far vedere non solamente un piccol moto, ma una grande effervescenza (come i moderni
e producendo effervescenza collo spirito di vetriolo, ma fredda e mediocre. targioni tozzetti,
per un poeta sarebbe già bello; ma qualcosa di più inconsistente ancora: delle effervescenze
in senso peggior.: impulso violento ma fugace, labile infatuazione.
l'esposizione'di yorick; balordo, ma assai minuzioso, e che non perde occasione
] non corrompe il subbietto suo effettivamente, ma dispositivamente, cioè dispone, e rende
luna non è fredda in sé; ma è effettiva di freddo coi raggi del sole
corporee, mali veramente non siano, ma di mali opinione. redi, 16-viii-41:
trasmettere una cognizione, non perfetta, ma effettiva. de sanctis, 7-309:
democrazia cristiana di rosmini e di manzoni, ma democrazia effettiva, conseguenza della civiltà cristiana
si può notificare per cose prime, ma per posteriori. idem, purg.,
ne'cieli stai, / non circunscritto, ma per più amore / ch'ai primi
sente: / come, non so: ma tale / d'amor vero e possente
parlato in dubbio e in sospetto, ma per certo sentenziando. ariosto, 34-34:
di lui un mandato di cattura, ma senza effetto. alvaro, 9-55:
del nostro signore. pulci, 1-11: ma la fortuna attenta sta nascosa / per
per mare. alfieri, 1-156: ma tolga il ciel ch'io mezzo oggi
uccellaia, / non falsa illusion, ma con effetto. guicciardini, 98: chi
so che poca cosa da attaccarsi, ma più di apparenza che di effetto.
signoria non solamente ne gli effetti, ma ne l'apparenza. panigarola, 257:
che si conviene a figliuoli liberi, ma come servi per paura. pulci,
tale che non so che parli; / ma temperate la somma dolcezza / che
egli in me? tasso, 4-76: ma il chiaro umor, che di
un certo effetto a forza di fatica, ma impronta artistica n'avevano poca. tommaseo
fanno i rozzi nella loro semplicità; ma per fare effetto li assottiglia e li
, e l'altro è alessandro; / ma quel del suo temer ha degno effetto
minaccevoli; e facea viste assai; ma con effetto nulla seguiva. a. pucci
è lodato il cominciamento con effetto, ma la fine è lodata secondo che sèguita.
desiderato il concilio, non con parole, ma con effetti. leopardi, iii-213:
si specchiava nell'acque d'acheronte; ma quel torbido e ingannevole fiume gli rimandava
per moglie. /... / ma con questo però, che si deliberi
. andrea da barberino, 1-59: ma voi che non credete quello che io
lontano. roba di poco valore artistico; ma c'era colore, ed un certo
attribuita questa invenzione ad alcun altro, ma sì bene a sé solo in tutti i
cose ch'anderebbono a loro intenzione, ma per ancora non avea tanto che loro
uficio dell'amico il piangerlo senza prò, ma l'avere in memoria ed effettuare le
sue volontadi. tasso, ii-27: ma, oltreché fur dette [alcune parole]
e giustissimo sdegno, non contra lui, ma contra di me che ne dava ingiustissima
si convengono dire troppe parole, ma poche, e che sieno utili ed effettuose
questo seps è piccolo serpente di corpo, ma niuno è più efficace a uccidere uno
, non protettori inetti di lettere, ma valenti letterati e scrittori essi stessi,
i-12: aggiunse alle persuasioni offerte efficacissime ma più efficaci fatti, perché gli prestò
capii pure che non ero stato efficace; ma, come pensai, non sempre l'
descriva tutti quelli che si fanno, ma i più celebri ed illustri. salvini,
d'italiano -una definizione non molto nuova ma sempre efficace. -con uso avverò.
voluto da dio con volontà efficace, ma ben può esser onestamente da lui voluto
, l'ammiriamo come non da noi ma fatte da un dio. p. verri
la volontà umana si determina infallibilmente, ma liberamente, a compiere azioni salutari,
non fu artista 0 inventore eccellentissimo, ma operò efficacemente su i circostanti e i
al detto capitolo tenuto a giuramento; ma sia solamente ed efficacemente tenuto di pagare
come quei campi fertilissimi per natura, ma non mai lavorati, 1 quali,
l'uomo può mancare e peccare, ma non può senza aiuto tornare alla grazia
. l'efficacia fu ben maggiore, ma non sempre diretta. si prese spesso da
la facondia e la efficacia del dire, ma non hanno sottigliezza d'intendimento. castiglione
è stato stampato quanto fu detto, ma le parole avvivate dall'efficacia del gesto
, o. cerca non solo la proprietà ma anche la venustà del dire. aveva
in quella non v'è ammisto errore; ma quando e'vi si vede terrore espresso
militi e a quella ascetica dei monaci, ma indirizzate ed erette a una lor propria
volontà è efficiente della mala opera, ma l'efficiente della mala volontà è niente
, secca, nericcia, un po'curva ma efficientissima, e capisce a volo.
è quel che precede soltanto; ma quel che efficientemente precede, quella
cagione del movimento di colui, ma non è cagione efficiente, onde
e assoluto bene dar non potere? ma allora farsi bene, quando come in
faccia meglio, una notizia succinta, ma sincera e continuata, di quel disastro.
rozza e adesso pareva quasi informe; ma non tanto che non si distinguesse la grinta
al figur. montale, 1-35: ma dove cercare la tomba / dell'amico
d'aristotele: cicalino i poetuzzi dozzinali ma critici, ch'io abbia in un corpo
di velocità separi o stritoli la materia; ma per generar le seconde, conviene che
vita / fiede in te soavemente, / ma nell'alto entrar non può.
bellissime allegorie, diremmo, effigiato, ma quasi tolto dalle mani della storia e dato
riva piantate, / e ritte anch'esse ma capo- levate. monti, 3-6-76:
carducci, iii-20-78: queste sono schegge: ma due frammenti più effigiati vi sono,
da beatrice la mia vista; / ma nulla mi facea, ché sua effige /
ne la forma,... ma ne la professione, ne li costumi.
: mansueta, umile, delicata, ma sopra tutto bellissima. bruno, 3-189
effigie umana bensì,... ma in una effigie la più bella e più
quel dì. montale, 1-49: ma questo posso dirti, che la tua
della candela. leopardi, ii-196: ma oggi chi rappresentasse il dio padre coll'aspetto
c'erano / che non abbiamo aperte, ma ch'io credo / esser ritratti.
perché nell'effigie son molto simili; ma si accordano ancora, come quelli,
/ quando non ci fussi altro; ma l'effigie / c'ha de la madre
di marmo e bronzo si manchi; ma perché come gli umani volti, così
papini, 32-24: i decrepiti ma pur sempre giusti luoghi comuni sulla
96: non boschi soltanto di pini, ma di elei, di olivastri, di
, produce le fiondi di giglio, ma più sottili. il fusto è simile;
e 'l gambo simili al giglio, ma più sottili; i fiori bianchi ed
al fiore le fiondi simili al bulbo, ma più grasse... mangiata,
zanzara, né mosca, né cevettone, ma un animale da sé, di tutti
manifatture belle e ingegnose farsi ricca: ma tal ricchezza sarà passeggera, e tal forza
ambisca ad ogni costo l'applauso efimero, ma se ne procacci la solida estimazione.
effimero, di là dal mortale, ma di cui era pur un assaggio la letizia
/ maggior grazia? cardarelli, 1-121: ma come stella cade e non dà tempo
vanto di patriotta, di liberale, ma non sempre i fatti ne rispondono.
acqua si fa l'illusion dell'iride, ma non credo già che pel converso simile
di venezia è uno spazio assai circoscritto; ma è pure la più pittoresca piazza del
imparato meravigliosamente non solo a dominare, ma a governare e indirizzare... la
impacciato a trovare non un effugio, ma una risposta legittima alla domanda del suo
dice il dottissimo sennerto... ma il transito delle materie alla testa.
egli pare a prima vista lapis lazzuli; ma penso che sia un croco, o
ferro, cosa quasi incredibile a raccontare, ma così fu per la grazia di dio
, abbondanza. giamboni, 8-1-184: ma nelle parti di settentrione abbondano le acque
li romani non sostennero l'empito, ma in effusa fuga andandone, dalla strettezza del
di livorno. idem, 996: ma da i silenzi de l'effuso azzurro /
veggo castigata -ragionevole -e discretamente procedere: ma il rumore è sparso nel modo ch'io
oltre che ricco: non effusa calma; ma un'impazienza ardente che beneficiava di tutto
egli fu dal cielo costituito non effusore ma difensore. = voce dotta, lat
. sudiciume. bellincioni, i-191: ma vada in sua malora a'pelacani,
. imperoché non uscivan del girone: ma girando intorno del continuo, piegavano e torcevano
ale sue falcate / all'intorno, ma non puote / un accento penetrar.
curve pendean le biondeggianti spiche. / ma ne'deserti campi / aspettarono indarno /
italia / ornano nuovi la sala. ma quanto / dolore per quel segno su quel
con il loro impeto le schiere, ma ancora ad ammazzare con le falci gli avver-
d'otto giorni. parini, v-50: ma, oh dio, qual falce miete
. novellò dell'altro mondo, 51: ma sollevando alquanto nostre ciglia, / la
signoria dice ch'io sono un nibbio. ma non gliel'ho detto io fin da
è tardi a segare il grano, ma fa poi male anco chi anticipa temendo
linati, 17-189: una sconsolata rovina, ma che possiede ancora un che di minacciante
una rete di seta o filo sottile ma forte, verde o turchino, fatta a
i-691: ma quanti di questi l'han conosciuta [la
, dirò [la morte]: / ma nulla so, / fuorché falciar.
malinconia non fosse quella immaginaria del libro ma la falciatrice terribile in persona. moravia
), autore della lex falcidia (ma è anche vero che nella coscienza lessicale il
per nulla a c. falcidio, ma alla falce »; cfr. fr.
mignattaio. redi, 16-iii-343: ma che rammento i piccion grossi, e
d'un falcione da segar il fieno, ma più lunghi assai. baruffaldi, xxx-1-90
in italia compare di passo, ma nelle isole è stazionario; vive presso
digione / né per sua vilezza, / ma naturai vertù ne fa certezza.
proposta * condanna come voci inaudite, ma che sono frequentissime nella marca, come
, a similitudine falcis »); ma si tratterà piuttosto d'una etimologia popolare.
tipo di artiglieria simile al falcone, ma di calibro minore. tommaso di silvestro
quel luogo. della casa, 732: ma che in breve ti sia di foco
in asprissimi monti, e del tutto sterili ma la migliore è quella, che si
velluto o dommasco sian elle, / ma di falde di gota di prosciutto.
prosciutto. salvini, v-510: 4 ma di falde di gota ', cioè di
]: ha taprobana in faccia, / ma lunge assai, ch'in mezzo il
falde 10 sto del campidoglio: / ma il cameval che in napoli mi chiama
che voleva correr dietro al legno. ma lei lo trattenne per le falde del soprabito
si debba fare alcuna bella falda, ma sia fatta in parte della figura dove
; adesso ogni giorno ne arriva; ma, o signore che gente! chi in
fissa al creator del tutto. / ma l'eremita che l'è scudo e falda
la esaltazione propria. grazzini, 127: ma senza voi già sento consumarmi / a
grazie a v. s. r. ma che abbi correcta la ignoranzia mia.
faldistorium (sec. xiii); ma già fr. ant. faldestoel (sec
falsano », rispondere: « ma chi dirà questa messa, in cinquanta anni
meccanica, e non solo le forche, ma anche i cavalletti, gli argani e
mai non osate interdire un piccol trastullo, ma o voi dormiate, e volete a
con dentro più spago che sangue, ma rattoppate e chiuse. -figur.
stato sopra la superficie dell'acqua; ma pure è forza che finalmente passi per
. non erano che duecento lire, ma aprivano una falla. piovene, 5-223
ben ode. maestro alberto, 97: ma la gloria come è spesse volte fallace
, già non dirò beltade, / ma fallace dolcezza lusinghiera, / forse ch'ei
core / la forma esteriore: / ma l'immago sovente / è fallace o languente
vivace / a'cari piacer tuoi; / ma sul compirli poi / rare volte non
eccellenza del suo poema esservi ridotto; ma questo parimente li venne fallito. galileo
telescopio non solamente non è fallace, ma ch'è correttore delle fallacie dell'occhio
ridicolo sì alle cose che alle persone. ma pure poi riflettendo e pesando, ancorché
, 186: tu speri una cosa dolcissima ma fallace, perché le cose de gli
grido. d'annunzio, i-213: ma il mio piede coturnato / si profondò ne
. parini, giorno, ii-997: ma guàrdati, o signor, guàrdati oh dio
dal vulgo. monti, x-3-378: ma se fede è sul labbro, il cor
che è buono. boccaccio, vii-119: ma essa, etterna, le cose mortali
che potesse resistere a ta'fatti; / ma rimaser confusi, vinti e matti.
« così far mi piace! / ma che tu ci facessi alcun oltraggio / in
tanto più se a lei non piace; ma la di lei idea su quel paese
il demonio. carducci, ii-8-215: ma bada di non scherzare mai fallacemente.
a possederla neppur nella carne; ma almeno era un'illu sione
sia pure fallace mente, ma in qualche modo da lei.
non per la salute della patria, ma sperando di pervenire al principato. bisticci
di demone non come una maschera di carne ma come la sommità stessa della sua anima
, 1-118: donne altre incontrai; ma da ciascuna mi partii tosto, colmo di
cercai quella che già meco era. ma scorso è ornai il tempo delli errori;
forme terribili, o cercare altre fallacie, ma per propria potenza compierebbe lo suo
errore non per manco d'animo, ma per fallacia di lusinghe. adempiamo perciò
gran fallazia. leonardo, 2-550: ma tal fallacia è nata, perché costoro
son già d'una appa- rienzia; ma sono ben tutte d'una natura. -gran
telescopio non solamente non è fallace, ma ch'è correttore delle fallacie dell'occhio
dell'occhio libero. menzini, ii-39: ma pur, qual dissi, d'ogni
a socrate, benché non da ebe ma dalla iniqua e pur provvidenziale infermità e
filos. argomentazione apparentemente sottile ed esatta ma sostanzialmente errata perché fondata su presupposti falsi
non era for di bono intendimento / ma vostro acrescimento. re enzo, 215:
di me fallanza ne facesse, / ma tenemi 'n dottanza / la lunga adimoranza
io pera / non sia diviso, / ma sia conquiso / dal paradiso / ch'
un'emigrazione dannosa nella città di como ma che egli crede accidentale, per la nota
il tempo di pentirsi al tutto. / ma sì serotino frutto / non di leggier
amor, già non fallate, / ma se voi non lo amate: / ché
, / non vi maravigliate, 1 ma conoscete il vii vostro disire; / ché
con voce raddolcita verso don abbondio, ma nella quale si sentiva il furore contro il
scoperto: « posso aver fallato; ma si metta la mano al petto,
lei v'era dell'ostinatezza patema; ma la madre si sentì dire e lesse
io veduti che parlando hanno fallato, ma appena vidi mai neuno che tacendo fallasse
, come l'oste del tassoni, ma che da quell'unico occhio non fallava
, e non toccava el giostratore; ma, quando lo giugnea, convenìa o ch'
40-43 (iii-302): quivi appostollo; ma più basso è sceso / il colpo
, credendo procacciare un grande uciello, ma, poi l'auciello li falla.
: alla povertà poche cose fallano, ma all'avarizia tutte. boccaccio, i-
, 46-130: il pagan vuole entrar, ma il piè gli falla. marino,
giorni prima ch'io par- turisca. ma non vorei che l'usata regola ora fallasse
zio potrebbe aiutarmi, e non vuole. ma se i conti non fallano, ha
giudizi non fallano, o poco fallano; ma un'altra parte sta nel dominio della
non è ingannatore, ovvero mago, ma è mandato a salute del mondo.
gran soma ho tolto sulla spalla: / ma la prudenza non lassa perire / se
mazza fallava. russo, i-270: ma perché si estenderebbe al di là, se
strada due volte. dossi, 74: ma, giuraddiana! ove mai riuscimmo?
avvenne ch'io me ne scordai; ma mi sforzarò d'emendar con queste quel
di buon core. grazzini, 4-19: ma, se non mi falla il pensiero,
si crede. forteguerri, 10-35: ma non sì tosto despina si pone / nella
. latini volgar., i-72: ma sopra tutte cose conviene ch'elli si
innocenza non è carattere del fare, ma del non fare: chi fa, falla
ch'a la gente sia nascoso, / ma per fame cruccioso / chi d'amor
fiate / son trovate fallate, / ma le più volte / son vere colte,
, / signoreggiar credendosi toscana; / ma la speranza gli venne fallata. ser giovanni
, 1-378: assai possono essere miseri; ma noi, essendo cesare vincitore, non
. questo none per mia fallènza, ma disavventura 'n ciò m'è intervenuta.
mai non porria aviri i gioia, ma pur dogliensa, / ché tant'à di
, poi ch'è suo servente, / ma sia piacente / sì che piaccia a
errore. baldonasco, 395: ma perdono i dogliosi, / quei c'àn
guinizelli, iv-18 (3-20): ma per lo nodrimento / om cresce in canoscenza
cose necessarie all'uso della vita, ma e'non gli falla neuna cosa, perocché
ha che tengono la legge cristiana, ma non come comanda la chiesa di roma,
non come comanda la chiesa di roma, ma tallono in più cose. savonarola,
uom possi imaginarli a pieno. / ma s'avvien ch'in sereno / involti e
privilegiati dei santi. rovani, ii-19: ma tant'è vero che i papi sono
in vendite fallimentari. fallibile, ma sempre di un gusto individuale.
avete di molte belle ragioni mostrate, ma non peggio da me intese, conciossia cosa
si conduceva per fallibili conghiet- ture, ma sicuratone da più alto. cestoni, 82
, 904: regola incerta e fallibile, ma ristretta a cose dove lo sbaglio non
; insomma tutto quel che si vuole. ma non può non essere rituale, e
falligióne. boccaccio, iii5- 93: ma non fia assoluto il perdonare, / ch'
. giacomo da lentini, 53: ma inte, amore, vegio lo contraro
/ di così grande affare, / ma scusami che eo sì fortemente / sento il
, assolutamente. latini, i-847: ma sanza fallimento / sotto mio regi- mento
dell'europa si trova punito colla morte. ma qual è il fallito fraudolento che sia
un gran fallimento, ch'è dichiarato, ma non si sa ancora se si prenderà
per trattenimento de la presente miseria; ma io non ho più dubitato de la prigione
chiedesse da sua parte il terraiuolo grave, ma rimase al fallimento, perché la moglie
la moglie accorta ricevè la roba, ma non diede il terraiuolo, dicendo che laverebbe
fallimento, però la ditta continua. ma uno come cantini, non abdica, si
/ unque non se ne ride, / ma te stesso riprende, / e d'
altrui ti difende. guittone, xlix-70: ma ciò che non vi voi nente fallire
fiorina, ch'ella si fallìa, ma non sapea con cui. 2
/ e parlato ne fu diversamente, / ma mal da tutti, e ch'elli
due terzi, in terreni in italia: ma essi richiedeano pur lo intero; né
, moderata anco è la doglia; / ma se la speme al sommo mi trasporta
, i-131: né la speme fallisca, ma sempre gran copia di frutti / ne
si fuggio. fiore, 149-11: ma quand'i'me n'avvidi, egli era
bene eh'avea fallito del termine, ma non per sua colpa, se non che
lagrima, là abbreviare un brivido, ma dovevano diminuire la somma dell'infelicità umana.
, 14-7: credi ancora in dio, ma hai rifiutato tutti quelli che credono di
concetti astratti. guittone, ix-37: ma s'eo vivo, cagione - n'è
la belva] spesso si lascia, ma da i buon cavalli, / cui non
trepido favor de'conscii petti, / ma nostra mente a noi fallì, e le
suo paesuccio, la sua casa natale. ma qui, tra per gli strapazzi,
faccino, nella ruta la regola fallisce; ma se pur nasce, tardissimamente viene innanzi
si svegliano i venti del settentrione, ma nei venti meridionali la regola non solamente
meridionali la regola non solamente fallisce, ma cammina piuttosto al contrario.
sempre sul punto non che di fallire, ma di andare a rotoli. tozzi,
proprietario di un negozio di mercerie; ma aveva dovuto chiudere, dopo aver fallito.
dollaro cadeva, le banche fallivano; ma questo, in generale, non colpiva
. m. adriani, ili-io: ma venuti a fallire il cammino e passarsi innanzi
fanciulli... per non fallirlo, ma non gli venne fatto. ugurgieri,
il lume perché io non ti truovi, ma tu l'hai fallita.
promozioni e decorazioni fallir non possono: ma riuscire!... qui sta
il suo fallir fu molto, / ma il fardel, che la grava, anco
100: fastidi grassi tramiamo, / ma nulla è vano / se per qualcuno
. iacopo d'aquino, 2-6: ma non ch'eo già per tanto /
lodar cosa vile. campanella, i-18: ma noi, strette alme a'libri e
è bontà, non è virtù, ma dura / necessità d'amor, misera
bonarelli, xxx-5-78: tu sospiri? ma donde / il tuo fallito cor, nudo
in massa. sbarbaro, 1-258: ma voi non scordai, randagi, di cui
fallita; anch'io lo sono, ma un fallito diverso. 5.
non dicesi chiunque è non solvendo, ma solamente quello che notoriamente è non solvendo
di male, / fugge la fame, ma 'l caro l'ha giunto. bembo
tanto terreno quanto il suo occhio scorressi; ma perché noi dal dì d'oggi siamo
d'oggi siamo poveri imperatori falliti, ma a ogni modo gli daremo tanto pane che
fallito, ti compatirei..., ma il primo carrozziere della città, un
con ranaldo. galileo, 3-1-144: ma purché l'opinione e la speranza non vi
riuscirne uno solo; bisogna tentare, ma rischiare poco, e consacrare alle prove una
reale, non solo per impaccio, ma ancora per non accrescere il numero delle
, vi-31: dissi: diventerò saccente; ma bene mi è venuto fallito, però
merita esser punito del suo fallo, ma ancor dell'altrui. della casa,
: d'uomo è il fallir; ma dal malvagio il buono / scerne il dolor
annunzio, iv-2-499: non pur damane ma a sera tu temi vanamente! né è
abbandono. giacomino pugliese, 191: ma s'eo sapesse in certanza / esser
notturna o fallo. marino, 5-94: ma la gelosa dea, che 'l fallo
dalla necessità. leopardi, iii-125: ma non perdonerete voi un primo fallo o
circostanze, io compatisco le tue, ma le mie non patiscono dilazione di rimedio.
altri, che pur ti amano, ma non ti lodano su questo punto?
a questo e dispiaceva a quello. / ma i vanti e i falli lor tutti
e dalle vive preci / spinta, ma più dal mio furor, aggiunsi / falli
, inefficace. tasso, 3-24: ma colpo mai del bello ignudo volto /
: lì per lì non disse nulla, ma sperò di scoprire il medico in fallo
, 1-554: non volle smontare nel porto ma tevano tollerare che un giovane soldato, nato
pietà sì fredda e nuda, / ma cuopri il fallo tuo e te correggi,
bisogno di consolare, amico dolce! ma un fallo è stato commesso, e
con verità. ariosto, 31-104: ma se gradasso è quel che faccia fallo
comparir facea pel rosso il giallo; / ma con la donna non fu di momento
/ non per mio fallo già, ma per sua voglia, / dirò, perché
secondo linneo, comprende la spugnola; ma da'botanici moderni quest'ultima è stata
uno, gli son talora apparite giucando, ma la mercanzia, nel fracassar l'altro
fallace. latini, i-581: ma la sua pensagione / li venne sì fal-
.]: avevano un bel patrimonio; ma è andato ogni cosa in falò.
: i'me ne scuserò. / ma tu farai falò, / però se vuoi
cioè quei bozzoli che sono deboli, ma che pur non colano pel baco mortovi
rotto, al pari di monaldo, ma in tutt'altra maniera: in maniera,
, che era un cervello falotico, ma spiritoso, sospettò d'esser burlato con sì
in italia nel decimo- sesto secolo, ma con diverso nome, cioè di barbacano.
ad una blenda somigliante alla galena, ma che, a distinzione di questa,
è, né fia falsalico, / ma discreto e benigno egli è con tutti:
non solamente dona la robba sua, ma ancor l'altrui ». sarpi,
gazzette napolitane annunziarono il mio ristabilimento. ma falsamente: io mi trovo ancora tormentato,
nel tener que'discorsi parecchi; / ma l'ancella falsarda era all'uscio,
: voleva passar più avanti giacinto, ma falsatagli da un improvviso torrente di pianto
d'ogni parte! forteguerri, ii-198: ma l'oro oggi è falsato dall'alchimie
/ per altra al meo vivente, / ma tuttor la terrò per donna mia.
di così alta corona fatto non soldato ma assassino, imprigionando cittadini a torto,
amico di dio. mazzini, 1-797: ma abbiamo falsato strada con garibaldi] e
stracciata tutta avea la sopravesta, / ma non puotea falsar quella armatura. ariosto
aveva a lei fatto altretanto; / ma sì l'osbergo d'ambi era perfetto
un falso. oddi, xxi-n-317: ma se io tardo, infelice, vedo di
una mano più che su l'altra, ma tenga sempre diritto il cammino per l'
sognato tracciarvi una falsariga di lui, ma unicamente un caràttere, scelto è vero
ipocriti cristo, eterea face. / ma scoprir l'empio, il falsario e
, 11-66: rivestì il costume, ma un costume un po'falsato, arricchito
di verità chi bugia per verità dice, ma eziandio colui che liberamente non dice la
berchet-borsieri, corte., iii-69: ma voi chi siete, pallide facce, tutte
entre-deux: 4 tramezzo di pizzo '. ma ora, nel linguaggio della moda,
infernali alcuni assegnano il soprano naturale, ma non molto a proposito,...
della, voce propria di chi canta, ma sforzatamente, canto falso è detto,
a fare il soprano ognuno aspiri; / ma nel fare il falsetto ognun prevale.
e alla lunga infastidisca, una impercettibile ma ineliminabile febbricosità del tono, un che
/ de vizio non sol part'è, ma tutto: / ov'ha podere, ogni
vogar van sia. guittone, xxv-38: ma non viver credria / senza falsia -fell'
viver credria / senza falsia -fell'om, ma via maggiore / fora prusore -giusto di
de le donne. galileo, 4-1-363: ma essendo [le cose dette] di
da s. c., 33: ma li giovani li quali catilina aveva attratti
lecito alla moglie lasciare il marito, ma potesse il marito ripudiar la moglie quando
questo diciamo, non che 'l facciamo, ma acciocché non siamo ingannati.
-sostant. pallavicino, 9-47: ma in tutte le cose preziose è poco
concretezza, dalla filosofia che è storia, ma dalla pura sensazione o intuizione.
furono fatti morire su le forche; ma contuttociò non era possibile sterminargli. p
, da nessuno sia tenuta amatrice, ma falsificatrice d'amore, e da congiungere
ii-449: dunque non sono falsificatore, ma poeta. segneri, iv-361: con tutte
.. non fonte del villani, ma plagio da questo con intenti falsificatori.
conspirazione contro il vescovo..., ma la prodizione, la maestà offesa,
una falsificazione. carducci, ii-18-13: ma che non vi sia modo di reprimere le
mondo contrasta all'uomo la felicità, ma nella falsità delle sue dottrine e nell'ignoranza
lautrech era alloggiato in sul taro (ma mescolato la verità con la falsità, perché
. m. adriani, i-60: ma queste cose e simili piaceranno per avventura
e non come letterato o filosofo, ma come uomo, che ne sentiva ogni giorno
ed ella medesima ne sente la falsità ma non può rimetterla nel tono giusto. piovene
a dire male contra la buona religione; ma usi il mondo la sua natura,
/ sono giusti e veraci, / ma li mortai fallaci / per loro falsitate
testimonianza. fra giordano, 83: ma non fanno così le genti, anzi
mia commedia è lunga ed insulsa, ma per lo meno averete in essa dipinto sul
. giovanni dalle celle, 4-2-37: ma se la falsità era sì nascosta che
rade volte si fabricano da principio: ma di poi, in progresso di tempo,
contro il vescovo..., ma la prodizione, la maestà offesa, la
può costituire attentato alla proprietà letteraria, ma non diffamazione; quanto al processo di falsità
. che non corrisponde a verità (ma è creduto o fatto passare per vero
ingiuria si debbe bene portare in pace; ma se è falsa, ed importa pericolo
/ né farà, credo. omè, ma poche notti / fur a tanti desir
smarrite fantasie del timore e della speranza: ma il panico era reale, lo si
del parere di fuori, cioè sensuale, ma di quello dentro, cioè razionale;
è fondata sopra ragioni e fondamenti fermi ma sopra sue opinioni), furono sforzati a
estrema eloquenza. delfino, 1-30: ma quel linguaggio è figurato in modo / che
nulla, in linea di ragione: ma, quel che è più, positivamente falsa
verità di fatto. tommaseo, i-270: ma la potenza dei proverbi comincia a finire
prese in pochi dì buon aspetto. ma il timore ingrandiva a maria e prolungava
, e ch'egli soffrisse più, ma tacesse per non l'affliggere: e co'
trasse da parte, sulla ghiaia, ma sul suolo poco livellato fece un passo
uccellaia, / non falsa illusion, ma con effetto: / le frasche naturai,
vite altrui, virtù s'appoggia, / ma sì ben nel versar fiumi di sangue
il fondo del fatto è vero, ma esposto in un falso lume.
se non il giorno stesse per spuntare ma una seconda notte, meno nera della prima
1 grossi arabi di quello paese, ma il paese d'assiria, persia,
della fede sua i falsi iddii, ma il solo iddio creatore di tutte le cose
i-27-86: fuggie el foco auro falso, ma fino el chere. dante, inf
. -in partic.: artificiale, ma apparentemente uguale al prodotto genuino (la
le finestre, e tutto acceso, ma la luce di fuori scoloriva la falsa
; forse se ne sarebbe fatto scrupolo, ma se gli capitava a tiro roba manesca
che? » fece il riccetto, sorpreso ma tutto servizievole, mettendosi a sua piena
sarebbe non ispen- dere moneta falsa, ma che più non corre. algarotti, 2-311
prima volta, non costretto adulava, ma era il momento in cui avrebbe fatto anche
che sono volgarizzati, si puote leggere, ma con buona cautela; imperocché si truovano
, alle quali, perché abbino buono ma falso peso, li dànno a mangiare della
di quelle della terra che sono false, ma quelle del cielo) dall'altra parte
e francesco tiroron gente a dio; ma oggi i lor figliuoli bastardi studian di
io, verace inclita forma, / ma una falsa di me dorata immago /
-falsa magra: donna apparentemente snella ma ben tornita. tecchi, 10-42:
e gli fa sembianti al vero, / ma dove il vero di spavento ingombra,
le false cose / far come vere, ma non dir le vere. 10
eh? -stupire, rinascere e disperarmi: ma c'è un latin falso. boccalini
e anche detestabile in qualche punto; ma è sempre tale in un modo,
brancoli, 11-75: era veramente commosso, ma poiché non sentiva ancora il sapore di
dica villania. boccaccio, i-80: ma, oimé!, se 'l tuo amore
de pensione, li potreti avere, ma altro non. piccolomini, xxi-i- 345
falso. guerrazzi, 6-319: « ma cosa ho a farmi del vostro stipo,
p. f. gianibullari, 148: ma poco durò la falsa bonaccia; perché
chiami al falso tuo liquido vetro; / ma sordo anch'io non muovo, anzi
. rustico, vi-1-188 (48-14): ma tuttavia mi fa soffrir tormenti: /
li falsi parlamenti. angiolieri, 53-9: ma la falsa natura femminile / sempre fu
di quel che siamo, assai penoso. ma questa pena è coverta d'onori falsi
delfino, 1-328: con falsi bensì, ma forti detti, / tentando d'oscurar
so- prastiede / carlo in vederlo; ma giunto più appresso / lo riconobbe,
, forse sincerissima, forse falsissima, ma che in ogni modo... rappresentava
chiede gui derdone: / ma il falso segue sol prosperi tade / e
da borghese si possono fare amici falsi, ma davanti alla morte non ci son più
pagherà. c. gozzi, i-6-7: ma lo scrittore del nord, da me
temperamento. verga, 11-219: ma ciò che stringeva maggiormente il cuore era
.). baruffaldi, xxx-1-43: ma il suppor seme falso, adulterino /
, saltatore, di mediocre grandezza, ma di spirito ardente, nero come carbone
peggiori voci e le più false, ma con fare anco che il loro canto fosse
odio che porti a quella corda falsa, ma per amore che porta alla melodia voluta
g. b. martini, 2-1-139: ma che più bramiamo, quando vogliasi por
cosa: sodo e intrepido anche lui; ma il vero diavolo è nella piccina.
serva di una lente di alta precisione ma deformata. -suonare falso: stonare.
; ingannare. testi, i-142: ma se falso non suona / l'arco del
non si è mai trovata nel principio, ma nel fine di tutte le cose umane
del vero, e introduttori del falso, ma distruttori del falso e insegnatori del vero
: io non dirò mai il falso, ma nemmeno dirò tutte le verità. quelle
il bianco per lo nero, / ma ricredente facei chi 'l mostrava, / sì
s'inganna e si diletta del falso; ma conosce ciò ch'è falso, o
l'immorale che la finzione contiene, ma per la fatica che richiede il suo esercizio
crudi, aspri e cattivi; / ma naturale e facilmente scrivi, / poi
cellini, 1-186 (204): ma io, ch'ero innocente di quel falso
di non farvi sopra alcun riflesso, ma lasciare che la evidenza le condannasse di
egli crede sì all'arte moderna, ma a quella che ha trovato modo di imborghesirsi
della voce e me- liflue parole, ma con gli occhi, coi risi, coi
ignorante e goffo e che so io, ma per falso e aggiratore non vorrei davvero
verità. cavalca, ii-133: ma se l'uomo è lodato a falso,
zoppi. d. bartoli, 3-24: ma, o io vo grandemente errato,
abbracciare un tal genere d'orazione, ma è un allettamento fondato in falso.
due voci successivamente alla terza inferiore, ma la più bassa (bordóne) veniva
delle imagini per la memoria solo, ma non doverne admet- tere per la salutazione
, la prima falta né la seconda; ma era subitamente chi lasciava l'insegna dicapitato
far nessuna diligenza a questa parte. ma spero di emendar la falta l'anno prossimo
splendore né laude alcuna seco adduce, ma la gloria non può essere sanza quelle.
e difendi il vero sanza paura; ma quando tu vedessi che fussi uomo di
. pirandello, 7-514: diffamazione? ma che diffamazione, povero disgraziato, se
/ cerchi e fama appo lui, ma fedelmente / adulando ubbidir. de roberto
, sì, ha fama d'infido; ma con me, no; con me,
fu dismembrato per le mani de'padri, ma piccola fama ne fu.
parlare, / savio matto laudare, / ma la sua laude no gli accresce fama
la povera figliola voltò in una strada buia ma ben famata e penetrò in una porta
carestia, e continovò lungo tempo: ma in certi paesi, come narreremo, furono
il mestiere che facevano in america; ma qui, al paese, non c'è
se la prese con lui: « ma sta'zitto tu, disgraziato, morto di
tutta la contrada. collodi, 19: ma l'appetito nei ragazzi cammina presto,
famigerato, agg. famoso (ma ha spesso un'intenzione iron.)
non è una subordinazione di comando, ma di contratto; e i figli, quando
ricevere le limosine..., ma non le può ricevere da servi,
vendere cos'alcuna. pananti, i-16: ma come io son figliuolo di famiglia,
il maiordomo ha potestà sopra della famiglia, ma la famiglia non ha potestà sopra di
nel suo cortile ed un cursore, ma non ha famiglia armata. vico, 188
non si dice che sia grandissimo, ma è della famigia dei grandi. baldini,
sono definite colla medesima indeterminata equazione, ma in modo diverso, secondo i differenti loro
tassa di famiglia ', ecc.; ma il tipo loro più generale e più
adesso scorgo. moravia, 12-281: « ma se maria luisa non muore » insistette
sono tenuti di partirsi con danno suo. ma se da principio il seppono, sono
lor mano l'animai si pigli: / ma 1 birri, che buscar temean la
d'otto'. lippi, 6-80: ma poi, nel bazzicar taverne e chiassi,
dante, conv., i-1-13: ma vegna qua qualunque è per cura familiare
la gentilezza fa cognosciuto e notabile; ma nell'angoscia delle cose famigliari rinchiuso, esser
il folletto. sarpi, i-2-11: ma che dirà ella delli àuguri di roma
io punto non disputo del nome, ma solamente mi maraviglio della forza della fede famigliare
dove si parlava delle cose medesme, ma in modo familiare e senza ceremonia. goldoni
della poesia latina il suo racconto; ma quel racconto è sempre famigliare, d'
vana come è solitamente della rosa, ma una grazia semplice e devota. pasolini,
re di francia usare con ognuno, ma particolarmente con i principi del sangue loro
poco più piccolo di lei, familiare ma anche malizioso. soffici, v-2-33: sui
mara- vigliosa la poesia d'omero, ma non quelle tragedie le quali dopo tanti
mio core era in quel petto, ma già vi abitava come familiare di esso
i familiari della calce e del mattone, ma ben anche i più schivi eredi dei
cose, quando non rade vengono, ma halle l'uomo a suo volere; onde
che 'l nome suo sia ricevuto, ma non spregiato. boccaccio, dee.
fecero la dimestichezza non solamente amichevole, ma amorosa divenire. valerio massimo volgar.
non solo la stima e la fiducia, ma il favore, la familiarità e quasi
si sentiva subito toccare, in maniera indiretta ma chiara, quel tasto della scelta dello
, con ogni mio studio ed industria, ma così familiarmente e con quella maggior brevità
pur me, che non merito lode, ma quelli anco che le meritano, quando
burla filosofando non afferma né nega, ma fatti alcuni presupposti o ipotesi, familiarmente
, 5-33: l'opera è singolare, ma le due donne la conoscevano familiarmente,
testimonio alcuni nollo attribuiscono a ieremia, ma al suo scrittore baruc; ma si
, ma al suo scrittore baruc; ma si chiama più famosamente di ieremia. mascardi
il famoso erasmo non soltanto in carne ma in anima, non soltanto in vista
in anima, non soltanto in vista ma in essenza. cicognani, 1-155: era
. giovanni dalle celle, 4-2-30-1: ma chi è famoso ladro, e manifesto
manifesto, questi cotali sono tutti impiccati: ma se non è famoso, è punito
dolce-far-niente così malamente famoso nel mondo, ma così profondamente igienico col suo rilassamento,
rapporto sul famoso contratto di guiccioli, ma oggi ho scritto tanto, che non
prima religiosa solamente, poi distinta, ma tuttavolta ligia e famulante alle scienze teologiche;
quelle annotazioni che avesse trovate opportune, ma anzi coadiuvarlo in tali operazioni onde considerarsi
ordini talora erano nati dalla violenza, ma si erano fusi dal tempo.
segnalare non solo la presenza della nave ma anche la sua rotta (e sulle
le coste e sulle opere portuali (ma di minore intensità dei fari) allo
al cui lume, non solo i presenti ma i futuri, indirizzando il corso della
adige, spesso di un nazionalismo fanatico, ma ora si vanno attenuando. -figur
. f. frugoni, vi-599: ma chi è colui là, che si volta
starvi tranquillamente fino all'estremo giorno, ma tossa loro ne furono tratte e disperse
la vita sua. cattaneo, iii-1-21: ma i portoghesi a quel tempo avari e
stabile vantaggio le splendide loro venture, ma distrussero ogni prosperità di quelle marine.
venne subito. era un uomo anziano ma forte ancora, violento; un fanatico
. il marchese è enologo fanatico; ma le sue dimostrazioni egli dà per via
uh quanto sei fanatico... ma non t'impressionare... tua
, qualcuno gli avrebbe chiesto: « ma lei è parente del carducci? ».
il far la societade d'animali, / ma d'uomini tanto peggior de'bruti,
gli fosse tagliata la via del ritorno; ma era una gioia amara, che spingeva
una sola raffica? -disse daniele, ma già, fuori della luce al neon,
, irrazionale. goldoni, viii-1122: ma questa specie di fanatismo del sangue mi
parli bella; / ella grosseggia, ma pur li consente. sacchetti, 302:
anima diritta è moglie della umilitade, ma l'anima maligna e torta è fancèlla della
pianeti, maraviglia d'ogni creatura. ma raccordati tu se'la fancèlla, e non
arzagogo. d'annunzio, v-2-276: ma tu m'esci della brace e mi
. trattato d'amore, 48-8: ma chi me ne riprende co'lui metto
ogni pulitezza e costumatezza di fuora, ma non gli insegnano già levare quello
dal cielo è bruciato da secoli, ma le sei fanciulle deb mirabile portico continuano
e non ha odio a chicchessia, / ma tratto tratto salta e si trastulla;
con un piccolo pezzo di focaccia; / ma bevvi avidamente un'anfora di vino;
i migliori scritti sarebbero quelli dei fanciulli: ma per contrario non ci si vede altro
che v'è, non è semplicità ma fanciullaggine. e. cecchi, 5-287
solo colle sue affabili domande, ma etiam col distribuire de'baiocchi alla fanciullaglia
detto cose da ridere e fanciullate: ma ora verrà il buono, che è
. al quale rispuose il fanciullo, ma non fanciullescamente: « dunque avete voi
quattordici anni, non da ordinato disidèro ma da un cotal fanciullesco appetito mossa,
, che suona / non esser porto, ma teatro ancona. rovani, i-103:
romba / e canta, sì, ma s'annoia più spesso / e in un'
in quelle lacrime. ungaretti, ix-18: ma perché fanciullezza / è subito ricordo?
né anche avrebbe conosciuta mai fanciullezza; ma essendo stato sempre vecchissimo, e però addottrinato
giovani e molte fanciulle disiderano lui: ma egli ebbe sì crudele superbia nella tenera
solita immagine della marionetta di legno, ma vide l'immagine vispa e intelligente di
nel natio dialetto: / umberto, ma perché senza un diletto / tu consumi
snoda, / che dir non sa, ma 'l più tacer gli è noia.
di pianti ambizioso e di sospiri, / ma qual nascea ne'talami incolpati / della
è rappresentato in atto di non dormire, ma di alzar graziosamente le mani verso la
. simintendi, 2-2- 202: ma amfisos, fanciullo di driope,..
enno stati questi tempi rei; / ma pure v'ho recato una insalata / che
non vogliate diventare fanciulli del senno; ma siate parvoli di malizia, è di
ogni reputazione, / noi sofferrem, ma siam deliberati / da un fanciullo non
leopardi, 3-90: ahi ahi, ma conosciuto il mondo / non cresce,
tutte ebra fantasia, niente ragione, ma li videro pieni d'anni e di placato
altro pei francesi. rovani, ii-81: ma ho bisogno che i vostri preti inventino
, ossia con organi riproduttori visibili (ma in realtà la fecondazione propriamente detta avviene
, ingl. phanerogam (nel 1861; ma già nel 1816 phanerogamous).
se ben son fanfaluche da niente); ma sappiate che noi non siamo tanto semplici
parla. c. gozzi, 4-63: ma vo'che tu mi tenga in ciò che
le gente poco poco se ne curano; ma come tu entri in fanfalucole, «
, né eccellente, né perfida, ma lassù applauditissima. d'annunzio, iv2-
loro passi faceva un rumore sordo, ma sopra volava la musica delle fanfare.
di autorità e i suoi gusti polizieschi ma finiva per adattarvisi. fanfaronate (fanfarronare
: era pensiero di cortes condurlo seco, ma quella fanfaronata così fuor di tempo lo
è ben ridicola, tu lo vedi, ma vera, siccome è verissimo che il
dallo spagn. fanfarrón (nel 1555, ma già nel 1514 nella forma panfarrón
speravo di scotere con qualche fanfa- ronesco ma opportuno fragore di ferri questa generazione italiana
mica a caso o a fanfera, ma ha da avere in sé garbo,
che pel tuo ben t'insegno; / ma cercheresti, se tu avessi ingegno,
. l. bellini, 5-15: ma come si fa tal mutazione d'ottusità
bianchezza breve. carducci, 872: ma di decembre, ma di brumaio / cruento
, 872: ma di decembre, ma di brumaio / cruento è il fango,
fanghi e d'altri fondi; / ma la mi cadde sotto, e 'l maniscalco
, fu messo in ordine il braccio. ma per guarir bene dovetti andar poi a'
, d'impero? alfieri, 6-210: ma pett'a quelle dei due capi,
quel prenda in suo duce: / ma d'aquila abbia il guardo, e del
per salvare la sorella dalla fame, ma li arrischia per aumentarli. -fare
sono caduto in basso, lo so; ma non per questo il mio nome deve
che era sorto dal più corrotto fango, ma che era milionario al par di lui
alora non sarà mai trista aria, ma sana e buona. caro, 6-439:
tutte d'una sim- plicità indifferente, ma altre sono fangose, altre limpide e
, allaga il nostro miserabile egitto, ma senza altra fertilità che di serpenti e
e di mostri. borsa, xix-4-727: ma che si dirà in ultimo luogo
feccioso ch'egli è per natura, ma ne acquista parere quel vago e quel-
dime un gran bene, né egli solo ma quanti grecizzano e perfino i fiorentini,
certi fannonnoli che facevan lo gnorri; ma egli eran putte scodate, perch'e'
non pure lavora in quel modo, ma non può soffrire chi non fa come lui
simile caso ancora promesso e votato; ma che se n'era soltanto determinato il fano
già era stato fatto da romolo; ma che solamente era stato fano: ciò era
ella ben l'or possedè; / ma non però sen fregia: / che sua
con la tavola su cui era disteso, ma le mani guantate di rosso e ricamate
città rivoluzionarie ha non solo fronteggiato, ma respinto, i soldati di federico ii,
mio pari la dimanda è grande, ma chi forono da principio paolo, mateo
film). montale, 4-123: ma qui si entrerebbe nella fantascienza, cioè
romanzi dell'ottocento, prima di tutto, ma anche memorie e biografie; e via
e alla fantascienza, che non disdegnava ma che gli davano minor soddisfazione anche perché
alta fantasia qui mancò possa; / ma già volgeva il mio disio e 'l velie
verità è una potenza sola realmente, ma distinta di considerazione. soderini, ii-132:
semplici, che da lei scaturiscano, ma composti dalle impressioni sensibili e dalle idee
le forze, come a resistergli; ma ecco che già la fantasia, suscitata dai
bensì mossa e animata da quel sentimento, ma può anche non essere. ungaretti,
estremi, che è degli uomini di fantasia ma incerti, abbracci il partito di servire
astrazioni, il che richiede ingegno inventivo, ma non già « fantasia », nel
portano gli uomini all'eccellenza della poesia; ma per ben usar di queste ali fa
le porte più piccole delle finestre; ma con garbo, e con imprevisto non senza
umana essenza e del valore; / ma se rivolgi a me la fantasia, /
rompono e impediscono la pace della mente, ma ancora generano vane e varie fantasie per
tuo'fantasia non è poetica, / ma come il granchio vuoi parer lunatico; /
non è per l'enigma istesso. ma veramente il trovare modo di adattare sensi fisici
fu solamente dei signori e feudatarii, ma e dei cittadini de'nuovi comuni che
e irreale. algarotti, 2-64: ma finalmente del sistema del cartesio voi dovete
è altrimenti una creazione di fantasia; ma una riproduzione esatta del vero. b
; perocché non solamente il vino, ma eziandio l'acqua, in abbon- dazia
abate isaac volgar., 1 -77: ma coloro ch'erano dilungati dal mondo,
fantasie, o delle fiamme dell'eloquenza, ma solo per cagione de'vocaboli, delle
stoa dettò l'irte dottrine; / ma non del senno che cantò d'achille /
lo dice senz'altro morto di pugnale. ma è certo una fantasia. alvaro,
fantasie del timore e della speranza: ma il panico era reale, lo si vedeva
dottori, o fantasie d'uomini, ma beneplaciti divini e verità indubitabili ed eterne
l'onor soggiacque? settembrini, 105: ma come puoi sapere un fatto anteriore a
diverse maraviglie. sacchetti, 229-20: ma pur immaginando che maestro alberto gli l'
impulso improvviso. pea, 7-152: ma ecco che tutto a un tratto la placida
achille, / non una volta già, ma mille e mille. poliziano, 148
mio core in luogo immondo, / ma nel più degno e bel ch'oggi
parte del deposito,... ma bisogna far fantasia di rimetterli. d'
fantasia spesso, non solamente ogn'ora, ma mille volte per punto. v.
, infiammarsi. goldoni, viii-399: ma io perché mi scaldo la fantasia per
chiacchiere riderò della mia sollecitudine di riaverle; ma tutto è illusione, ed ora la
solo a trottar con la fantasia; ma a correre con la persona.
. fantasiàccia. berni, 108: ma, per dio, sievi tolta dalla vista
, / né dalla vista sol, ma dal pensiero, / una fantasiaccia così
la fantasima. poliziano, 193: ma ci son certe leziose / c'han paur
ho per uno spirito folletto; / ma non sien mie parole; / e sapete
mi sembrate dapprima la fantasima... ma se non mi farete paura io non
o di sentimenti, non più reali ma operanti nella fantasia, spesso in forma
spirito bizzarro ', cioè iracondo; ma comunemente si piglia per fantasioso, capriccioso.
, pigra e fantasiosa, sì, ma bisognosa di ordine e pulizia morale attorno
dar volo alla sua produzione fantasiosa, ma non è il popolo quello che scrive e
, che poteva alzarsi al monumentale, ma restando a lato e quasi estranea alla grande
graficamente in parole intrise di colore, ma con una felicità che più che riferirsi
come l'occhio el suo obietto, ma per uno modo più alto. e nota
stesso, come gli altri intelletti fanno, ma lo specula ne'fantasmati corporali sumministratili da'
sia mortale non perch'egli muoia, ma perch'egli cessa d'operare intorno a
insussistente fantasma, non per ingannarci, ma perché avessimo il piacere di mandarlo in fumo
più pura essenza, / fantasma immarcescibile, ma senza / consolare la mia vera tristezza
di samuel fu desto dal suo riposo; ma alcuna fantasma e illusione immaginaria del diavolo
fussi uno fantasma [cristo], ma subito approssimandosi iesu, disse loro:
eran braccia del color delle rose. ma un gran cappello a cuffia stava sopra un
narrazione cronologica interrotta da qualche fantasma luminoso ma più spesso da declamazioni non fa lirica
non fa lirica. barilli, 2-19: ma ecco che da ogni lato, i
sentìa dal cor l'alma disciorsi; / ma poi che sdegno a risvegliarmi apparve,
durava fatica a vincer le cascàggini; ma l'altra, giovane, era assalita dai
reale o vero sostanziale dell'uomo, ma la congiunse a quello, solamente quanto
, tutta è sogno la vita, / ma è meglio sognare dormendo.
bel sole splendeva su tutta la germania, ma fantasmi di guerra già balenavano, e
guittone, i-19-28: non padre, ma quasi fantasma sua; e non amico
fantasma sua; e non amico, ma vana d'esso figura. botta, 4-136
a noi, su di noi, ma quelli di noi ch'uscivano ancor vivi tra
la 'fantasmagoria'. rovani, 1-666: ma ora, perché il lettore non sospetti
più su del paradiso... ma tutto era fantasmagoria di immaginazione e di
di se medesima misurandosi colla realtà, ma luminosa e colorata come un sogno si presenta
, come gli altri intelletti fanno, ma lo specula ne'fantasmati corporali somministratili da'
col volto, per caramente baciarli: ma l'inumano, qual che si fosse
xv-485: lauretta è carattere storico, ma fantasticamente alterato. serao, i-5:
colori, su'quali fantasticamente acconci, ma con gentil maestria posavano alcune lucenti stelle
fatto per sé insignificante e indifferente, ma di un valore infinito per il
le altre. carducci, ii-3-199: ma senti; candidamente; né t'irritare,
vostro m'era fuggito dalla memoria; ma fra le mie rimembranze stava sempre la
flavia si scuoteva dal suo fantasticare, ma egli s'affrettava a dire: « vado
parola fantasia non solo le cose fantasticate, ma lo stesso fantasticare, e lo stato
averne sentito la morbidezza e il calore. ma, come spesso gli succedeva in simili
incorporee e spirituali. casti, 11-8-44: ma il fanatico zelo entusiastico, / ch'
me una virtù singolare, vigilante e pronta ma pure involta di non so che sogno
non gli può aggiungere alcuna perfezione, ma riesce solamente a distruggerlo. gozzano, 888
sparge la mente e falla essere fantastica, ma lo poco parlare à natura d'adunare
senso adopre. caporali, ii-115: ma, perché giudicar l'animo bello / di
spirito ch'abbia preso corpo fantastico, ma sono femina peccatrice avvegna che battizzata,
essere l'anima de maestro piero velutaio, ma de uno spirito maligno e fantastico e
molti di quei racconti erano fantastici, ma creavano nella camerata un'atmosfera crudele,
deprime, ora arreca vantaggi ora danni; ma in nessun caso è in grado di
artistica). tasso, 12-449: ma che direm della parte fantastica delle immagini
il nome della comedia è alquanto fantastico; ma per ciò non vi sgomenti. marino
viso, / non sorse in piè, ma del suo fior natio / restò tra
chimere. g. gozzi, 1-1: ma il difetto non viene dal popolo,
fantastica? non lo so... ma so bene ch'io ne sento tutta
vede nel castelvetro, senza alcun dubbio; ma sempre fra le sue opinioni mescola un
incominciava con ammirar il suo genio, ma poiché i denari venivan quasi tutti dallo
l'animale ragionevole, come si dice, ma l'animale fantastico, che ha novantanove
, pr. sp., 1-20: ma siccome v'eran poi finalmente al mondo
, non solamente lungo la spiaggia, ma pur assai in fra mare, scogli ciechi
e bugiarda (non in sé, ma nell'altrui ignoranza) mostrarono che la
da una forza superiore esser diretta, ma forza che le si presenti non di fronte
che le si presenti non di fronte, ma di sbieco. g. raimondi,
dante, purg., 25-61: ma come d'animal divenga fante,
vedi tu ancor. buti, 2-602: ma come d'animal divegna fante,
la lor vita come propria loro, ma solo come propria del loro signore.
ho parlato, se non per istrada: ma so chi e quali sono l'uno
g. m. cecchi, 1-i-69: ma con tutto ciò quel chima / (o
vin li pone. salvetti, 114: ma l'ho intesa; voi siete un
egli non gli disse veruna cosa, ma guardatolo da capo a piè, si
un tal proverbio nostro universale; / ma tu, che nella zucca hai poco sale
india] di brigata al covile, ma era fatica perduta. -fanticèllo:
che è ancora di tenera età '; ma poi in sostituzione di puer (e
fantellétto. poesie bolognesi, v-336-45: ma menarot'a casa un fan- telletto,
i-63: oggi non si direbbe cattività, ma saper di guerra o ragion di stato
fantino '. caro, 12-i-141: ma quando procurava per l'essecuzione, 11
altri s'e'vi giunta. / ma egli ch'è fantino, ha preso e
cacciato lui, e così sprona; / ma la suo'andata non valse un chiavello
conquistava per forza la terra; / ma carlo fece sonare a raccolta, /
anni fatto nelle girandole mille gofferie, ma un maestro eccellente facesse alcuna cosa che
. buonarroti il giovane, 9-480: ma che fantoccio è questo, / che
qua venire? pallavicino, 1-269: ma chi non gusterà maggiormente di vedere in
le vie interminabili / nella notte, ma vide soltanto a migliaia i lampioni /
io ho un po'mala incarnazione, ma il resto della persona non può esser
vano in varie fantasie, ma goffi tanto, che hanno dato il
dante chiamò alla bolognese 'fantolino ', ma noi diciamo sempre 'bambino ',
cioni, uomini di statura grande; ma dicendosi * fanto nacci '
., i-293: voi siete ricco, ma siete uno sciocco, un fanulla
lestofante. pananti, i-342: ma voi che avete visto tanto mondo,
all'uomo. de marchi, ii-1102: ma il bello ornamento sono alcune galline
né donna, né donzella, / ma terribil procella, / qual faraone in
un pochin più di compassione; / ma v'eran dentro molti biricchini / che stavano
con un pannaccio intinto in isporcizia, ma... in senso metaforico vale solenne
f. d'ambra, 4-105: ma chi è quel che viensene / in qua
portano i gravi fardelli di robe, ma e'li vanno franando per la via.
alla sede del comando... ma di quel tragitto dalla dolina al vallone,
non si pensa a quello che contiene, ma solo quanto pesi. aleardi, 1-61
perché i topi non pure ne vivano, ma ne sguazzino. balbi, lxii-4-101:
si sforza / d'esser cordiale / ma sotto questo fardo / ben mi conosco.
con riferimento non solo a persone, ma anche a cose inanimate o a enti
deesi porre studio non di fare, ma di tollerare. -in correlazione o
, i-386: quante ne fa, ma più ne dice! pavese, 4-251
. angiolieri, vi-304 (10-n): ma quest'è la risposta c'ho da
: non fanno l'uso delle viti, ma spremono 11 vino del riso. davila
di chicchi. cicognani, 9-12: ma pure, frattanto, la sola idea
... quello che posso darti, ma da vivere bene, veh. e
xlvi-49: non ver lignaggio fa sangue, ma core, / ni vero pregio poder
core, / ni vero pregio poder, ma vertute, / e sì grasia ed
., 7-25: non per far, ma per non fare ho perduto / a
/ chi face / e tace, / ma non piace / agli sciocchi. pulci
che m'ha 'n pregione: / ma sì faraggio / com'om salvaggio, /
, poco il già fatto estima. / ma a più far che ti resta?
nascondi, / quei chicchi; vero; ma fai per giuoco. tozzi, i-14
chinino, si dà il chinino, ma non lo vogliono prendere. -in
facesse lui. savonarola, 4-4: ma se tu, chiesa, non vuoi accettare
mandarmi ad ingrassare il cavolo. / ma faccia lui: che poco ingrasserollo, /
li piedi / al mio dottor, ma el li disse: frate, / non
i piedi, pregandola che 'l benedicesse; ma ella altresì tosto gittandosi in terra,
foste a viver come bruti, / ma per seguir virtute e conoscenza. bibbia
602: piccolo è il seme, ma fa lungo stelo; / il seme è
; / il seme è poco, ma fa tanto grano. govoni, 9-113:
seta). grazzini, 310: ma bachi... fate, / ed
scrittura dica ch'egli il facesse, ma egli il fece fare; e facendolo fare
eran di legno. carducci, 513: ma, poi che noi rinnovelliamo augusto,
e questi danno forza ai primi: ma i cinque « atti » potrebbero esser
bene che io faccia mercato di versi, ma non istà bene neppure che tutti,
3-91: pare volesse farsi soldato, ma lo ritenne il patire di mal caduco
la facessi. pananti, i-13: ma che son disonori e grossi vizi / il
temperando penne, e aggiustando calamai. ma non riesco a fare una linea più leggibile
giace, e corre ad ascoltarla: ma finito poi il canto toma da capo
come sull'organo, tutte note diverse, ma messe insieme fanno la musica.
la novella: fecesene gran festa, ma non si fece fuoco pel comune; per
tra i denti, per pulirseli; ma si bucò una gengiva, che gli fece
c'era attaccato un lampioncino rosso, ma così affumicato che non faceva punto lume
di ferire inciampa, non fa colpo ma rissa. tasso, aminta, 74:
75-43: eo non so morto, ma faccio el tratto, / e deo el
a bastanza. settata, iv-95: ma di più ancora devesi aver soldatesca pagata
consiglio; fallo dunque euriso, / ma fallo tosto, non frappor dimora.
al turco. guicciardini, i-97: ma tumultuando già tutto 'l paese di roma
fer- marvisi. delfino, 1-18: ma troppo peccherei, s'a te rubassi
pregò che non quello che domandassono, ma quello che dio giudicasse più utile, divenisse
per noi, ché non bisogna, / ma per color che dietro a noi restaro
che per lo più sono frati, ma spesso anche preti, a fare le
per sapere cosa avveniva di lui, ma ne capì meno di prima, incapace
a sé, malinconico, chiuso; ma non ho motivo di crederlo malvagio.
: sentii come una puntura d'ago, ma non ci feci caso. levi,
non entendo più parole fare, / ma riposarmi ornai d'esto lavoro. dante
dee., 2-5 (169): ma che giova oggimai di piagnere? tu
suo figliuolo. tasso, 8-54: ma seguitato e preso, alla richiesta /
già nella quantità delle idee, ma nella loro qualità. vi vuole
alzare la sua giacca e faceva: -uff ma sentite che caldo! pavese, 4-170
: ogni amico dirà: feci amistade. ma elli è amico per lo nome solo
santo spirito dell'ordine de'fra'romitani ma poco vi stette, che se n'
il piede. grazzini, 4-81: ma per lo sangue di tutti i martiri,
giudicamenti dispiace molto al nostro signore; ma molto ama iddio il giudicio che
che cadea. cristo la fece, ma molto rovinò; poi per gli apostoli fu
un passo senza seria considerazione, ma in ogni modo voglio farmi una famiglia
saprò farmela. moravia, 12-281: « ma se maria luisa non muore » insistette
, viii-1-31: tutti canaglia son; ma come gionti / sono fra noi,
che io mi facevo una festa d'ammirare ma che invece mi disilluse un po',
non farlo non appartiene a beatitudine, ma a condannagione; come disse santo jacopo
l'altrui fallire / non scusa te ma più accusa, e quello / fa più
mostrare d'essere ubidente a dio, ma tu li se'inobediente; ché quando
principe che voglia far del bene, ma non frena le iniquizie di un despota.
gradiva assai o poco, non me, ma solo lui grasia ne faite, da
danno / amare sì alta fiore; / ma ch'eo non sono amato / amor
l'ha fatto. cornaro, 52: ma diciamo pur il vero, gli uomini
, lo confesso, lo accordo: ma ora il male è fatto, né fia
/ in vista od in sembiante; / ma mostrami duresse / quando le son davante
, come d'an- tiquo, / ma per lignaggio, ovver qual è maggiore /
dovuto essere. gozzano, 65: ma guido, che cosa t'ho fatto /
vuoi te fare, non acrescier moneta, ma volontà sottrae; ché la più corta
né degni posseditori de'grandi oficii: ma solamente quelle virtù che costei tutte in
pente e n'ha dispetto: / ma quel c'ha detto, non può far
esce in altra parte fuore. / ma fa un'isola prima, e v'assicura
forma curva, né apparenza limata, ma distendendosi per diritta linea, aveva eguale la
in cammino e affrettò il passo, ma per fortuna la strada faceva gómito e lodo-
iii-76: il russare era fastidioso; ma clemente vi aveva fatto abitudine, fino dagli
contraffare. macinghi strozzi, 1-600: ma la donna vuole più tosto fare l'
voleasi disdire, per iscampare la vita: ma fu digradato e dato al braccio secolare
), si sanno in piena malafede, ma voi tedeschi ci credete davvero. tozzi
tu ti fai molto di me pietoso, ma tu sogni di me quello che tu
ch'avesse mai. tasso, 12-664: ma oltre tutte le cose che facciano grandezza
7-150: manzoni vuole una letteratura; ma non fa sfoggio di parole nuove,
roma già fece. cavalca, 18-208: ma se si sente muovere e tirare per
: essendo, non a radere, ma a scorticare uomini date del tutto,
van disio si studia trarla, / ma non fa alcun profitto, e in vano
i-229: fan poco i drammi, ma tarabaralla / la poesia 'ex-tempore '
mi farei, che mi paresse; ma io intendo che voi a me..
, non dai tempi mitologici e classici, ma dal presente, -di che gli si
sia e di che condizione. / ma, non vi sapre'poi dir la cagione
dimora tra voi, non lo rimproverate ma sia tra voi come se tra voi fosse
crederà che non per lui, / ma per diporto tuo ci sii venuta.
ringraziavo dell'affetto che mi dimostravano, ma gli pregavo a darmene una prova maggiore
non mi piacque il primo giorno, ma poi ci feci la bocca e bevevo
non spendìa mai un denaro, / ma facìa vita de cane; / né da
neppure in una cella di cacio parmigiano; ma se il suo temperamento lo porta a
tutti e due farete la fame, ma questo non mi riguarda. -ant
, i-488: glielo pagai quaranta lire, ma vedi di fare qualcosa meno essendo inoltrata
dell'ozioso non moralismo, ma per cercare di intravedere qualcosa dei
un ritardo. guittone, i-20-134: ma facciamo fine a tanto. g. villani
loro navi. fazio, v-1-43: ma qui fo punto; e tu, figliuol
non m'è morte el suo senno, ma porta / di vita dolce, o'
di volturno da una delle parti: ma la carestia del frumento facea sì che
fa'che mai disdica posta: / ma di quel che non ti costa / fanne
, e che parli di me. ma io che c'entro? e tu,
è l'ansia « del possesso » ma la paura di non poterle più dire queste
o vero cittadi. jacopone, 27-18: ma s'eo me voglio a te dirizare
lì in periculo per recevere sinistro, ma ad ogni suo piacere l'averebbe facta portar
che credono ch'amore sia niente: / ma po'ch'amore si faze sentire /
pezzo il tenne. davila, 729: ma nel- l'accettare di questo decreto nel
il linguaggio che parla questa gente: / ma a capire il buon vecchio / tanto
ii-14: viaggiavano a piccoli gruppi, ma di tanto in tanto si riunivano in
: non che le solute persone, ma ancora le racchiuse ne'monisteri, faccendosi
dissolute. b. davanzati, ii-283: ma prima facciamo a intenderci: chi chiamate
? buonarroti il giovane, 9-859: ma questo io mi fo a creder che fu
per avviarsi alla camera da letto; ma il povero gregorio la trattenne. pea,
palliduccio e strapazzato, gracile di corpo ma con le gambe robuste forse per il
le parole un salto pig ia: / ma si volse pur prima addietro fare /
, non dico di sbucar fuori, ma né anche di farsi al balcone. giusti
cenno del capo. -è nuovo ma si farà. g. bassani, 1-23
aprile pongansi aranci e milioni; / ma in ogni sito ta'piante non fanno,
un bicchiere. lo chiama ubriaco. ma a noi che cosa fa? -bisognare
, 3-4-223: si messero a giocar, ma all'ingorda / per rovinarsi, come
per rovinarsi, come spesso avviene; / ma di far del pallaio si concorda.
non aveva paura di nessuno, lui: ma ecco, a farla a pugni,
la luce mi impedirebbe di dormire. ma io abbasserò il fazzoletto sugli occhi, così
ancora secchi. moravia, xii-272: ma io non ho memoria, 10 sai
sentore d'avviarmi ad una solenne gabbata; ma credetti di farla da furbo. pea
i privati e rubò il comune. ma perché fu dato lor tempo un anno
con umile modestia di religiosi e padri ma con alterigia e parole da signori.
le piaccion, secche e fresche: / ma s'i'avessi a esser giudice io
con mercurio, avendo lor cappelletti, ma senza talari. lippi, 4-2: non
non si facevano con gli loro. ma pure all'ultimo, vinto per molti
stare l'altrui. ariosto, 42-56: ma quello è appena in terra che si
con l'asta non l'attizza, / ma di farla col foco si delibra.
.. « dagli una sedia ». ma muso-di-fumo ci ferma, noi e la
economico si poteva fare alla meglio, ma col processo ordinario quel che è è,
lì fece alto. giusti, 2-188: ma fiacchi dal disagio del cammino / di
io conosco che voi dite vero, ma voi n'avete fatto assai. pulci
: venne costui nell'arme valoroso, / ma molto fu superbo ed arrogante, /
né troppa povertade non mi dare, ma solo quello che mi fa bisogno alla
dante, par., 6-130: ma i provenzai che fecer con tra lui
/ né di fumo mi pasco, ma ugualmente / fò di beretta al ricco
quanto volete contro chi ha danaro; ma nei bisogni dovete fargli di cappello,
(non che fabrizio / lambertucci) ma pur cotal casata. genovesi, 396
era un ricordo della mia sorella. ma, accortosi che la polvere gli aveva
che ho voglia di far niente, ma non credo. -non riuscire in
e io lascerò il popolo suo. ma poiché la piaga era cessata, faceva
, non fo per dire, / ma oggi sono una celebrità. beltramelli, ii-176
riprese: « eh nonna? / ma voi siete altra taglia! a voi fa
mario non aveva nulla in contrario, ma in quel momento l'orologio della piazza suonò
... determinò non perder tempo, ma ai suoi ferventi amori dar alto principio
i compagnoni. lorenzino, 85: ma dimmi: tu non ti ricordi di tornare
: conosco il giuoco del falso cinismo. ma se albrecht stein crede di farcela con
, e non la vuole allungare, ma venire alla conclusione, talora anche di fatti
in ciel riposi in pace; / ma io la feci dritta; / perché questi
di bùrico; 10 l'accorcio, ma lui quando la ricontava, la pigliava alla
di bricconerie. pananti, i-22: ma poi m'è diventata una civetta, /
osteria ne facevano di tutti colori, ma io non lo sapevo. pavese, 4-40
: la pulizia è cosa odiosa, ma un governo non può fame a meno
proprio non possono farne a meno; ma gli zingari, mi sa che ci
fare e dire,... ma come al più degli uomini addiviene, che
iva stillando al lioncino in seno: / ma per quanto ella fe', non riuscille
discepolo imbecille. lanzi, i-268: ma per quanto faccia, per così dire
tu ci sai fare, padovano, ma non conoscere. rajberti, 2-36: nella
era geloso di questa sua assiduità, ma don liguari sapeva fare, e,
sai, chiamarmi obbligato a te, ma via, un po'per uno non fa
fari, che non sono fare, ma disfare, siccome noi diciamo del maestro
quegli lavora, e tutto dì fa, ma 11 suo fare non è fare,
11 suo fare non è fare, ma disfare. nannini [olao magno],
partorì canisso. rajberti, 2-57: ma io mi avvedo un po'tardi che
avere non più modestia i soldati, ma più autorità il capitano. -gesto,
a un tempo medesimo tutto intere, ma a poco a poco, e spesso prendendo
far-niente così malamente famoso nel mondo, ma così profondamente igienico col suo rilassamento,
à tirati dietro a l'inferno, ma fa il bene senza indugio.
lasciarono altresì di tentar lor fortuna, ma non trovarono da quella parte così
tolto con facilità quel grande pietrone; ma dopo / ve lo ripose, così come
quante. / volea pur dir, ma la voce s'arretra, / rinaldo qualche
rinaldo qualche cosa alla donzella; / ma non potè, ché perde la favella.
così perfetta che non sembra vera / ma sculturata nell'istessa pietra. 2
nasce e dove muore il sole. / ma non ha la poetica faretra / dardo
petrarca, 151-9: cieco non già, ma faretrato il veggo; / nudo,
garzon con ali; non pinto, ma vivo. boccaccio, vii-24: non è
vestito di virtute e gentilezza, / ma contra ogni lascivo, alpestre e crudo.
, un po'agretta qualche volta, ma il fondo è proprio eccellente. cantoni,
: « corrono incontro alla luce, ma stanno allo scuro, negli angolini »
cullano: cotrone ha un porto. ma, per me che sotto l'arco di
vede di fòr e poco dura, / ma penetrar con l'intelletto è forza /
/ farfalla, io dico a te, ma sospirando / penso de'miei perigli,
saprei se più farfallona od erudita, ma veritiera in ciò che narro) era un
600 anni senza fornai?... ma... io tocco con mano
delle mie 'rime 'stampato, ma pieno di tanti farfalloni che non so se
: non lo dico io cotesto: ma poco fa tu stesso hai detto che le
cui nasce un tipo * farfàla ». ma si veda farfara, la cui denominazione
e che abbian del pazzo dispregiatore, ma non mai quei tali procedimenti per cui
non discreti, ragionevoli e umani, ma indiscretissimi, e irragionevolissimi, e inumanissimi
nostri non hanno sì sterminata eloquenza, ma bene più moderata, e non farfallonica o
conto suo « è un buon uomo, ma un * farfanicchio ', un
son sicuro segno di buon terreno, ma frigido e sottoposto agli acquitrini. cinelli
assai di rado delle sue visite, ma se talor mi si approssima, è certo
farfarello antiaccademico, quella non era conversione ma continuazione. -persona intrigante, petulante
tose. nome toscano della farfara (ma le forme femminili indicano anche la calta
vengo dalla principessa -rispòsemi farfocchiando. ma stavolta quel nome non gli adulava il
4. darsi gran da fare, ma senza ottenere grandi risultati; agire con
moravia, vii-429: in gran fretta, ma senza farfugliare, provai varie chiavi nella
dove s'è fermato lo sciame, ma attento a non muoverlo finché non arrivo io
da coloro che erano mezzo svegli; ma la porta chiusa impediva di udir bene
bocchelli, 13-166: soleva dire, ma quasi per sé, con parole farfugliate,
: chi si dà gran da fare, ma disordinatamente e senza grandi risultati; faccendone
quel cibo le lasagne fare; / ma farina non truovo in mia magione. crescenzi
come si usa per le cittadi, ma provvedevano le farine; e di quelle ogni
un mezzo proprio d'imi- tarla; ma si usi con circospezione, per non cader
. cipria. monti, v-229: ma se non è bello il servire ai tiranni
avrebbe cavato un poco di crusca. ma... a lui bastava che la
soccorso con un certo fine; / ma non vo'dirti la lor sfrenatezza. /
! me l'ha fatta sul grilletto! ma questa è farina della tu'donna,
si dimostra peggior d'una formica: / ma in crusca si converte poi l'acquisto
paion predicatori non hanno che parolone, ma son privi affatto d'acume, e
, fanno sempre sentire il tuono, ma non si vede mai il fulmine, si
si sente il rumor del buratto, ma non vien mai la farina. giusti,
ci vuole, o tutti i doni; ma chi ne ha imo, e chi
ci vuole la farina, si sa; ma bisognerebbe sapere prima se lei è contenta
intrisa con vino, si pascano, ma sia fredda. burchiello, 25: ghiere
del fior della farina accademica, ma non sono cospersi d'altro che
del romanzo saranno cattolici all'antica; ma sarà glorificata la carità e stimmatizzato il farisaismo
essere giusto non solamente per sé, ma in parte per favore di dio.
... osserva la vecchia legge ma non conosce l'amore. de pisis,
/ disse 11 fariseo malato, / ma tuttavia dì una parola / e l'anima
non sia scandolo datogli dagli altri, ma scandolo ricevuto da loro medesimi, cioè
stoico o fariseo. bacchetti, 5-183: ma agata non era là per sospettare,
una grande nostra alleata sarebbe la farmacia. ma, ahimè! essa, ancora oggidì
sotterra come pezzi di legno, ma nero come carboni, et trovasene in molti
tutti quelli che vendono i medicamenti, ma che non li preparano. faldella, 5-6
che patisca non solamente la fantasia, ma la cogitativa ancora, in guisa che
non si immagini né si giudichi rettamente, ma si dicano cose vane e diverse,
che pietro stava davanti all'antiporto. ma essi gli dissero: tu farnetichi. ed
domando, socco, o coturno? / ma che farneticate, gli richiesi; /
divenuto geloso, adesso non geloso, ma farnetico e scimmonito mi pare. lubrano,
battelli alcuni garuperi come quelli delle navi, ma che fossero più piccioli e che avessero
. farragginata di concettini lumeggianti fanciullescamente, ma senza sale sul lucignolo. farraginatóre,
colla notizia di uno non solamente cattolico, ma vescovo, ed in oltre scrittore giudiziosissimo
predicante luterano, non solamente impertinente, ma anche farraginatóre. = deriv. da
bruttissima confusione. galileo, 3-3-389: ma che... la natura si serva
di leonardo, scorrettissime nel disegno, ma non prive di vita. de roberto,
vari, i-iv-1-142: sono tre immensi, ma veramente immensi, volumi solo sopra stazio
il farro è quasi simile alla spelda, ma è più grosso in erba e
e della spelda. burchiello, 17: ma se tu avessi l'altr'occhio
di farro, di vermicelli, ma non sieno sode, ma bensì brodose
di vermicelli, ma non sieno sode, ma bensì brodose assai. 5.
una farsa non già molto lunga, ma ben sommamente dilettevole, la quale buona
perché queste farse non di cinque atti ma si facciano di tre, non perciò
che i nostri intermedi... ma lasciando questo, dico che in simili
una farsa ridicola. giusti, 4-i-206: ma scrivendo là là quando mi pare /
la farsata. pulci, 22-32: ma se vi manca a questa tela fila,
provocò alla fine una reazione farsesca, ma che aveva del sudicio e del feroce
gramsci, 6-328: situazioni farsesche? ma la vita politica è purtroppo farsa il
stravano. boiardo, 2-19-42: ma voglio baratare anche il farsetto,
vestito, / di lana no, ma di minuta piuma / di strani augelli a
: conciosiaché, non sol quivi, ma nella cina e nel giappone, per quel
faceva a meno di steccare il busto, ma si può dire che non lo portasse
non ben scemo la forma, / ma gonna sembra feminil. casti, ii-4-6:
fasce, / vita non già, ma strade della morte. 4.
in sua vita non pasce, / ma sol d'incenso lacrime e d'amomo,
quelle linee e in quei piani, ma... consiste anche del rovescio della
ingegno perfezionata. alfieri, v-1-769: ma che parl'io di greco a quei
il viso le dodici volte nel secchio! ma fortuna e dormi, dice il proverbio
del terreno. tasso, 19-112: ma non ha, fuor ch'un velo,
camicia. d'annunzio, iii-1-588: ma dolore non sento. / fasciatemi,
ché campar noi potrai. - / ma ella attende il suo crudel fedire, /
alcune pagine erano gialle d'unto; ma il libro era stato fasciato con un
si fascia e guardasi dal vento: ma dipoiché egli è cresciuto nella sua fortezza,
me quando che sia pietosa vieni, / ma di sommo splendor t'involvi e fasci
alberti tardò un istante a rispondere; ma ella, senza dargliene il tempo, andò
spinai midolla che nel fascicolo muscolare, ma continuando e replicando resperimento molte e molte
carica, neppure un attimo riposa, ma getta la fascina per correre a raccoglierne
che non offese il fascinato, ma la fascinante salvò. camerana, vi-936
ministro d'impietà. mascardi, 385: ma, fascinato annibaie dalla sua propria fortuna
disusata che non offese il fascinato, ma la fascinante salvò. d'annunzio,
.. non furono secondo verità, ma così parevano, faccendo il diavolo ludi-
procurator pesaro, armi chiedendo ed armati; ma impedirono così salutifero consiglio le fascinazioni della
la guasteran fascini o incanti. / ma vedrai come bella e senza scabbia / di
non a tutti i miei pensieri, ma a un certo fascio de scritture solamente,
d'una mano alla croce di cristo, ma ben presto aveva disteso l'altra a