, fornita di una quantità sufficiente, ma non eccedente, di sangue igneo,
il carattere e lo stile popolari. ma, osserva il polidori in un suo
: i francesi si sono fermati, ma i russi hanno una eccedenza di due
il resto', non è voce italiana ma gallica. es.: * tirata la
eccedevo due dita la sua statura, ma se mi rannicchiava un poco nelle spalle,
s. piero fece più miracoli, ma nientemeno cristo gli escede tutti in più
bellezza eccede. tasso, 1-5-23: ma 'l nascer di costei tutt'altre eccede /
linfa che non eccede o trabocca, ma sale lenta e gagliarda su per le
mostrato al popolo, figure picciole, ma prontissime, e che mostrano aver lui
e glorioso in fare molti miracoli, ma eziandio fu eccellente e maestro di santa
boschetto di casa delac è eccellente: ma bada, tu sola, sola. e
parte sensitiva, non vive uomo, ma vive bestia; sì come dice quello
si conviene non solamente a * principi, ma a'letterati grandi: laonde si può
? no; una medesima è, ma non è in imo modo; imperocché iddio
si truovano ancora nelle loro cause, ma molto più eccellentemente. castiglione,
trovo eccellentemente scritto tutto quello squarcio; ma ed in questo e negli altri bramerei
eccellenzia di questa opera di benvenuto; ma sì bene piacerà loro questi ciborii, li
dottrinale, quanto si voglia eletta, ma accademica. -l'insiemè dei migliori,
è pronto a bene fare altrui, ma ricevendo si vergogna; perocché il primo
atta a riuscire in ogni cosa, ma con singolare eccellenza in ogni genere di studio
di lettere. leopardi, 847: ma dimmi, eccellenza e infelicità straordinaria sono
è questa veramente un'audacia maravigliosa. ma tale appunto pare a me, che sia
non ardirei al presente non solamente parlare, ma de alciar li occhii. giov.
maestro alberto, 205: non previdenza, ma providenza piuttosto è detta, perciò che
la quale in sé è niente, ma pervenuta a quella felicità si diffonde; e
scelse; / non già per odio, ma per dimostrarsi / più chiaramente ne le
del formaggio] è oggi comune, ma che non si trovano più gli eccelsi esemplari
cerchio che ben circonda la terra, ma non la contiene nel suo centro,
non la contiene nel suo centro, ma da una banda, non si ha da
la penisola. mazzini, ii-283: ma intanto la musica si è segregata più
(considerata il centro del mondo) ma un poco spostato. varchi, v-425
vi sono delli preti e religiosi poveri; ma questo avvenire perché ve ne sono di
, ostinato, pronto all'emozione, ma non facile a dimenticare. palazzeschi,
] non ebbe punto dell'ordinario, ma dell'eccessivo e dell'eroico.
: amicizia e giustizia sono virtù morali, ma a'loro eccessi e difetti non abbiamo
: era di lei alta la statura, ma senza eccesso; bizzarro il gesto,
senza eccesso; bizzarro il gesto, ma senza vanità; altiero il portamento,
senza vanità; altiero il portamento, ma senza fasto. redi, 16-ix-10: si
creda, d'esser tuttora giovanissimo; ma gli eccessi, proprii della gioventù, erano
5-49: il ramerino è caldo secco, ma il suo eccesso non si determina in
con ogni loro forza e potere. ma poco andò che il poeta accostumato a
danno un valore superiore al valore reale, ma da esso discontandosi per meno di un
pochi, con joanni ed elia; ma ella gli avanzò per eccesso. rosa,
vangelista non fue martire d'opera, ma sì di volontà; non però sarà escetto
non temere dunque d'esser flagellato, ma temi d'essere disredato. boiardo,
di perfezione e di grande merito; ma non che questo sia di necessitade;
mio mancamento eccettuato del civile reggimento, ma la superbia della ingrata moltitudine niente o poco
non è della legge civile semplicemente, ma lo è primieramente della naturale, alla
sovrani per questo che son uomini. ma v'è da distinguere e da eccettuare.
e piani, sono non dirò imbelli, ma mansueti e pacifici. 4.
pendente un poco nel fior di lino, ma tanto poco, che a pena si
è assoluta in tutte le cose, ma eccettuate quelle che sono contro la legge
la milizia non è la società, ma una condizione eccezionale, temporanea, alla
non aver fatto non dico abuso, ma nemmeno uso de'poteri eccezionali che gli
in via eccezionale, anticiparvi qualcosa, ma naturalmente l'interesse cambia.
un brodo so stanzioso (ma non troppo) e perfettamente sgrassato, un
: per fare una statua spropositata sì, ma eccezionalmente immortale, ma che fa storia
spropositata sì, ma eccezionalmente immortale, ma che fa storia nell'arte, ma che
, ma che fa storia nell'arte, ma che è la più fremente e formidabile
dì era che non solamente una festa, ma molte non ne fossero; a reverenza
sempre invano è mia propria sciagura; ma 'l fare spesso piacere a gli amici
, è una cosa molto brutta; ma quel caso non poteva riguardarsi come un'eccezione
la lingua tedesca ha veramente grammatica, ma non so quanto sia rispettata dagli scrittori tedeschi
chi è più scarso della materia donata. ma da questa regola hanno eccezione i libri
son negri, e i negri bianchi, ma l'eccezione conferma la regola. bartolini
ogni regola ha le sue eccezioni; ma se v'innamorate da vero, non
sono gente pratica: amano il buono ma non 11 bello. ad un quadro
invisibile una sottile eccezione, s'interrompeva, ma per tori al concilio, senza usar
banche mondo, non un privato clientolo, ma tutta la chiesa erano documenti di natura
, per a suoi eguali, ma veggendo che egli, il quale deve esser
modi vano in eccidii; ma di esse e di tutti gli atti inconsultifica
dove perde il nome di peneo. / ma più dopo l'eccidio torie e declinatorie
gli altri ufficiali sino al generale, ma accoppa il ministro della guerra addirittura.
. fed. della valle, 371: ma nessun chiamerà vero successore d'un regno
sentimento non è equabile ed omogeneo, ma vario e molteplice negli animali più perfetti e
ci sono cagione di superbia, ma non eccitamento dall'antico letargo.
considera un poco d'alto in basso; ma l'erba salina è così piacevole a
, una vera festa di rivedermi. ma quanto al caffè: -non posso prendere bibite
e di succedanei. albertazzi, 704: ma il curato sentiva divenire sempre più debole
, e dicendo la vittoria essere certa, ma che egli vi rimarrebbe ferito. goldoni
goldoni, vii-798: non solo, ma la prego e la eccito pel suo decoro
escitanti il pigro e addormentato appetito, ma gli vollero dall'indiane spezie e dalle sabee
di sua natura non eccitano persecuzione, ma ogni volta che tu vedi che le
tutte le parole al tristo corso, ma la vecchia balia, non altramente che chi
paresse che fossero venuti per desedarlo, ma solo che a questo rumore oloferne si eccitasse
non sono capaci di preciso costringimento, ma solamente dell'eccitativo, che si chiama
agente e formante, non per sé, ma come strumento mosso ed eccitato dal seme
eccitato! d'annunzio, v-2-237: ma le dita intorno al calamaio, forse
che contegno avesse verso di lui. ma doveva essere un contegno tutt'affatto naturale,
. buonarroti il giovane, 9-771: ma so che non dee altrui movere ardore /
insomma, era simile al giorno precedente; ma la speranza ormai eccitata e impaziente lo
ignoranza, non intendeva la madre, ma riguardando alla scorza e non alla mente delle
] non solamente dalle loro sentinelle, ma dallo strepito de'nostri archibusieri che gli
de la battaglia. bracciolini, 2-4-29: ma l'esercito suo ceser dispone / a
.. meglio si direbbe 'sollecitatoria'. ma è sempre brutto modo. =
loro appresso. pallavicino, 8-16: ma il diletto suol procedere dall'udire,
e alla lunga infastidisca, una impercettibile ma ineliminabile febbricosità del tono, un che
da questa o quella singola classe, ma da uomini di tutte le classi e
che non dipenda dalle leggi ecclesiastiche, ma dalle leggi dello stato. -giurisdizione
intendono d'accusarsi e di correggersi, ma di lodarsi e di giustificarsi, e d'
si rafforza facendolo precedere da e, ma, quando', nella lingua parlata sono
altra ventura. galileo, 3-1-101: ma che più altri discorsi? eccovi lassù
poi che forse dipendeva dal sangue. ma. chissà cos'era veramente. in dodici
: così piangea l'addolorato amante; / ma ecco già l'avea presso che giunta
che descritto? dove non particolareggia, ma piuttosto enim- matichiza (per così dire
figure e cifre allegoriche ed enigmatiche, ma del più infiammato e fiammante inrapimento estatico
libro che ha un poco dell'enigmatico; ma se giova a far detestare i franzesi
gioberti, ii-281: la parola precisa, ma breve, che per la concisione e
siciliano. d'annunzio, ii-447: ma, se canti a colei / che pur
minuti assorta, o forse assopita, ma a occhi aperti e fissi sulle stoviglie
vennesima volta: ancora, di nuovo, ma dopo infinite ripetizioni, dopo interminabili insistenze
algebra non solo le potenze intiere, ma ancora le potenze qualunque di qualunque quantità
è enologo fa natico; ma le sue dimostrazioni egli dà per via d'
non abbandonar mai il loro posto, ma difendere la patria e renderla migliore.
], 806: enorche è bianca, ma dividendola dimonstra ne suoi pezzi forma di
di copie da esitare, lo farei. ma la distanza è sì enorme, che
salda, lucidissima non la speranza, ma la certezza di riuscire col tempo un
importanza alla ricchezza. svevo, 6-197: ma giusto oggi mi sarebbe di un'utilità
salute e di mente dello zio cosimo. ma è una cosa enorme, da mandarli
degni, non che d'una, ma di mille morti sono, serenissimo signore e
la nuova opera si avvia bene, ma che il lavoro è enorme. pirandello,
aguagliar si potesse. goldoni, iii-120: ma, caro signor padre, chi mai
questa maniera avere non fama, ma infamia guadagnata con avere offeso iddio
non era stata nell'allevar conigli, ma nell'averli caricati per una ritirata di
troverò? ». « forse, ma ti chiederà un'enormità ». =
nestorio, di eutiche e de'cattolici, ma in realtà per ingannare questi ultimi ed
semplicissimo, non suscettibile di definizione, ma soltanto di chiarificazione; e, secondo
che il piacere non è mai presente, ma sempre solamente futuro, segue che propriamente
non ente, non è effetto, ma difetto. gioberti, 1-v-77: danno al
dagli etnici furono ascritti nel cielo, ma che più tosto volessero sotto cotal nome intendere
nuovo non dev'essere la libertà, ma il come assicurarla, -dev'essere una forma
bisognando partire non dall'uomo isolato, ma da un ente collettivo. b
sappia che ciò non è veramente accaduto, ma sol finto dalla poetica fantasia. alfieri
la libertà non solo pe'suoi effetti, ma anche come un ente poetico e sublime
stati non erano per lui enti astratti ma uomini, vecchi o giovani, astuti o
secolo è un ente empirico, astratto, ma una vita, un individuo è qualcosa
a coverciano non è nemmeno un paesello ma un popolo, e per popolo s'intende
di per sé in ente civile, ma tenuto da una chiesa in unione spirituale.
osservai che ciò non riguardava me, ma l'ente pubblico, americano, che aveva
è l'entelecheia di questo soggetto; ma nell'entelecheia è la natura più propriamente detta
essendo vita per essenza è immortale; ma l'anima umana è spirito: dunque
cangiamento non sono entificabili né separabili, ma si unificano come affermazione e negazione,
onde e'prende il suo nome, ma l'entimema ha la sua forza e la
] non sono parti d'entimema, ma tengono d'entimema, e però sono
avendo la ragione separata e distinta, ma con se stessa ravviluppata e sottintesa.
dal fran- zese 4 ente ', ma non men la franzese che l'italiana sono
morale, il politico, il teologico, ma non già il mal metafisico, cioè
, ai cosiddetti « grandi uomini », ma non ne contaminava e corrompeva il carattere
più differenziata di tre anni prima, ma sempre più come una realtà materiale che
compagno. l'ho visto tante volte, ma finora ho sempre fatto scarsa attenzione a
stato non come un'entità lontana, ma come un'amministrazione vicina di carattere familiare
né per l'entità della cosa, ma... per un solo costume di
non sono né rappresentazioni né concetti, ma piuttosto concetti trattati come rappresentazioni. bocchelli
come se fossero una sola persona; ma non può distruggere il diritto che hanno le
, con ovari e testicoli distinti, ma privi di organo copulatore; vivono nell'
della famiglia agariacee, con cappello, ma privi di anello e di volva;
ii-554: d'oro non già, ma d'infelice entoma / son le fila
ecloghe... non erano caricature ma soltanto rappresentazioni d'occasione; in somma
, nome indicante gl'insetti pietrificati. ma quali insetti trovansi in questa condizione,
grida in robusta infaticabil lena, / ma nell'entragno ei non ci crede un pelo
bella donna avea cesare e scipio, / ma qual più presso a gran pena m'
le porte della sua vasta scienza, ma non capiva se mi sarei avventurato ad
e speranza, mancheranno in vita eterna; ma in lor luogo entrerrà miglior cosa.
sarai lieto sopra ogni mortale: / ma certo sii di giunger tosto al passo /
io eseguisca questo disegno di fabbrica; ma lo spazio di cui disporrei è troppo poco
difficilmente. / il pagan vuol entrar, ma il piè gli falla, / che
, e avrebbe potuto anche studiare. ma, figlio unico, viziato, a
straniera che rispetta gli usi altrui, ma senza entrarci. pecchi, 10-329:
avventure dei paladini sono ancora predominanti, ma vi entrano anche avvenimenti successivi.
paesaggio. pirandello, 5-524: -scusi, ma che c'entro io, signora mia
per allora non si entri nei dogmi, ma si tratti la reforma solamente. baretti
e dunque degne di particolari inediti; ma le più si fingevano ignare, sbalordite.
una puerpera. folengo, ii-42: ma, / tantosto ch'ella entrò nel sesto
loro se sì fanno come io: ma se non si contengono entrino in matrimonio
impetrar vescovadi con le mie raccomandazioni; ma quando 10 mi attentassi d'entrare intercessore
persone in città. rovani, i-702: ma il commesso, alla vecchia che,
scrivimi il come, e il quando; ma bisognerebbe liberarsi per tutta la sera dal
governare, e ragione non vede; ma colui che in giovinezza gli castiga, gli
fra loro grande parte del paese, ma riuscì con dolore la fine. leggenda
note grosse e rotonde sullo spartito, ma passavano, volavano sui filini dei pentagrammi:
la casa è ben in luogo frequentato; ma noi entreremo per una certa entrata per
è molto stretta l'entrata: / ma puoi che dentro serai, lebbe t'è
procede dalle annue riproduzioni della terra. ma dal titolo di entrata non si escludono
le spese. giusti, i-19: ma cos'è un quadro, una statua,
cosa di proprio..., ma bensì quelli che posseggono fondi perennemente fruttiferi
era uomo che vivesse d'entrata, ma di pura limosina. manzoni, 397:
conto, non d'un governo, ma d'una nazione, cioè d'una massa
bottega. pulci, 4-47: « ma dimmi, saracin, questa donzella / come
piacer, poco po noia, / ma poi, po forte troppo om dar tristore
entratura di casa di quel principe, ma ancora il salutarlo in pubblico. nannini
. m. adriani, v-361: ma antonio nato di padre grazioso per altro
nato di padre grazioso per altro, ma non guerriero, che niuna entratura alla
1-263: scese all'ora solita, ma stette pochissimo a tavola, andò nell'entratura
non lodevole, dissero esser contenti, ma che sarebbe ben fatto che egli avesse
aver avuto, non dirò intrinsichezza, ma né pure quasi entratura con loro. marino
i-1-62: io noi intesi allor, ma or sì fisse / sue parole mi trovo
i-198: tutto mi dava noia; ma mi rodevo entro di me senza potermi
non nata come nascono tutte le donne, ma ricavata da uno scultore magico per entro
parere, scrivimi quando e come; ma entro domani io voglio vederti, mio
tue possenti e rapide onde, / ma lo spirto ch'iv'entro si nasconde /
là entro, rispose di sì, ma che non aveva fatto cosa alcuna disonesta.
: tutte l'altre cose sono cadevoli, ma virtù è ficcata molto in entro.
esprime movimento attraverso uno spazio circoscritto (ma talora per ha solo valore rafforzativo o
suoi entroterra, rispetto al fiume, ma si è allungata. quartieri operai hanno fatto
e non aveva una sola opinione, ma mille opinioni. 2. intr.
lunghe enumerazioni troviamo negli antichi precettori, ma nissun principio che ci guidi a scegliere opportunamente
ci sono certo di bei passi; ma è un po'lunga, e un po'
questa cifra non senza darle importanza, ma quasi sommessamente, quasi cercasse ancora di
né tampoco il testamento di fonda; ma sibbene una enunciativa che dell'anno 1479
parlò non solo con termine enunciativo, ma imperativo. targioni tozzetti, 12-12-83:
pertinenza, non dell'esposizione logica, ma di quella poetica e rettorica.
è ancora enun ciazione, ma l'opinione non è un ricercamento, ma
ma l'opinione non è un ricercamento, ma è digià una certa enunciazione.
estremi di un atto soggetto a registrazione ma non registrato, contenuta in un atto
, moriraio eo? / no, ma lo core meo / more spesso e più
ver è ch'eo tormentava -disiando, / ma non crudelemente. guittone, i-25-274:
alla lingua ionica sola s'astrinse, ma con l'attica, con la dorica,
di riscaldarsi non spirano vento alcuno; ma subito che cominciano presso il fuoco a
la natura tutta speciale di gesù cristo, ma a contrapporre gesù cristo alle emanazioni
lidi eoi, / parte già fuor, ma 'l più ne tonde chiuso. tassoni
petto, non in su'lombi, ma in su le natiche cignendosi. della casa
ravviato [il vitello]; / ma ben so dirti che gli ha pieno il
cossi il mare non è nella superficie, ma nelle viscere de la terra, come
questo aria turbolento non è fuori, ma è come nel polmone de gli animali
per dreto. lanzi, 1-1-103: ma i gramatici che quelle medesime scorrezioni videro
metro usato era il dattilo epitrito (ma nell'età alessandrina anche il metro elegiaco
alcuni altri argomento conceputo nella mente, ma non ancora mandato in luce né espresso
quei moti circolari che abbracciano la terra, ma si fanno circa altro centro che quel
poetica non si esaurisce nello sfogo, ma si appaga solo nella contemplazione ed è
di sé. questa io chiamai liricità; ma non senza avvertire... che
quelli architetti andranno magari buttati giù, ma a patto di entrare in essi,
, dell'epica principalmente e della tragica, ma adattarsi nel comporre e nel giudicare i
furioso ha molte imperfezioni come epico, ma è perfettissimo come romanzo, altrettante vi ritorneremo
epico e romanzo non ha divario, ma sono in tutto la stessa spezie.
fra l'epico e 'l tragico, ma ancora una più particolare e più stretta
ricorsero già mai a'piaceri dello studio, ma sempre a quelli del senso, a
questo compassionevole, tragiche più non sono; ma l'epiche non son nate a mover
epico né lirico dialogizzando in teatro, ma del iambo, diversissimo nell'armonia dall'
non dall'altezza e moralità de'fini, ma dalla grandezza e potenza del genio,
corpo, non solo con serviziali, ma ancora con altri medicamenti diversi, e in
pubbliche incombenze, osservare le leggi, ma solo per evitare le pene comminate ai
esteticamente bello nella vita dei greci. ma non torniamo, di grazia, né
tuoso e il disordinato, ma cercano il tranquillo e lo scelto.
solamente la lingua con sudore imparata, ma la dottrina academica, la stoica,
epicurea, non già di nome, ma con le leggi e opinioni; gli altri
forse per ischerzo più che da senno. ma condannava epicuro. bocchelli, 9-181:
egli era molto amato e grazioso; ma tutta sua vita fu epicuria, non
ascolta più né magistrati, né leggi, ma ognuno si fa la legge da sé
son diffìcili da guarirsi, è vero, ma almen che conoscano il male. baretti
se epidemicamente o per contagio diffusa; ma, intanto che i medici affermano i
saltate pur giù ». / saltàr; ma il prelato dall'ampia epidemie / frugò
legano il malcapitato a doppio filo; ma in fondo al suo cuore e al suo
il busto mi cadeva l'epidermide, ma specialmente di su la spalla, nel
l'epidermide fine con le labbra, ma quella si volse, più che risentita
epididimi, vestiti d'una nera sì, ma trasparente membrana; ed essi epididimi al
, che con la voce greca, ma ricevuta da'latini, epidittica, o vogliam
è quasi una specie di demostrativo, ma, piegante molto alla leggerezza, ametterà
» mi diceva il dottore, « ma quella è una 'epifania 'della natura
sua funzione endocrina è tuttora controversa, ma pare che la sua insufficienza, prima
non è a fini d'ornamento, ma s'aggiugne ben per argomentare, se non
... non ha esempi; ma è comportato dall'analogia, segnatamente se a
anch'essa, e gemè icore mordace; ma ho inteso dire che era più di
] non è... evoluzionistico ma (per adoperare, se così piace,
, i-139: non solo nuovi termini, ma intere scienze si trovano, di che
cosa che m'annoiasse di più, ma perché di lì cominciava ogni volta una lezione
iscrizioni si facevano non per essere iscritte ma declamate: si romantizzò in iscrizioni la storia
stretto, corto e succinto epigramma, ma con una copiosa e larga vena di prosa
tommaseo [s. v.]: ma troppo c'è anco degli epigram- macci
dxxà tpfxsc, non essere senno, ma peli. epigrammàtica, sf. il
. épigrammatique (sec. xv; ma raro fino al sec. xviii).
dall'esperienza. carducci, ii-9-69: ma ella ha (dolce e invidiabile colpa)
corpi non sono a diretto contatto, ma, per una parte almeno della loro estensione
-vuoi il consulto, fallo pure; ma per me, vedi che ti dico,
: milano mandò un suo tecnico, ma era un modenese. biondo, strabico;
... è in prosa: ma la precede e la segue un prologo e
. matteo ricci. monti, v-209: ma tutto quel tratto e quell'altro in
carmelo non era un primo lavoro; ma l'epilogo di quel periodo della sua
si estingueva a marzo alle idi, ma talora invece a le none o addirittura
le perfezioni, così nessuna nazione; ma tutte le buone qualità sono proseminate in
le imperfezioni. campailla, 2-25: ma questo, che sì cupido rimiri, /
: evvi poi la potestà episcopale; ma nota che non è però maggiore autorità
cristo, cioè quanto al sacramento; ma quanto al corpo mistico della chiesa, è
, fuggendo non solo il lusso, ma il soverchio splendore. segneri, 1-759:
zambesia, venti o trenta anni fa; ma visitò due luoghi soltanto, perché ad
l'autorità che s'hanno acquistata; ma, per quel che ne ho io
(già nel sec. xiii; ma raro fino al sec. xviii).
le e a -i). ma conoscere turbe per edificarle imitazione seguace,
episcopalmente, come ambrogio, agostino, ma fraterna episcòpio2, sm.
. non annichilando il subbierò storico, ma episodeggiandolo favolosamente. episodiaco, agg.
nella quale gli episodi son molti, ma quella in cui sono oziosi e fuor
nelle quali siano molti e vari episodi, ma quelle nelle quali questi episodi sono interseriti
la favola è angusta... ma io mi sono ingegnato d'arricchirla d'
sposi 'alla opportuna misura episodica, ma sbalzato in origine, col peso d'un
e digressioni. baretti, 3-116: ma lasciamo andar questo e non entriamo in episodio
che sono accennate nel tempo dell'azione, ma in luogo distante, e che si
, che parlate per filosofia; / ma fate che v'intendan le persone. tasso
servissero di mezzo o d'ostacolo. ma nissun poeta si assoggettò perpetuamente a questa
: dogali fu un triste episodio: ma non tale da meravigliarne: la storia delle
fr. épisode (nel 1660, ma già nella forma épisodie, ambigenere, fin
, di un poema', va bene; ma nel senso di 'fatto, avvenimento
episodio, rappresentare per via di episodi; ma è voce non comune.
il corpo come fa il timo; ma l'uno e l'altro è nella forza
senso generico: lettera, missiva (ma ha una nota di enfasi, oppure di
e scritta, non con inchiostro, ma con spirito di dio vivo; non in
; non in tavole di pietra, ma in tavole di cuore carnale. savonarola,
non l'avete scritta in libro alcuno, ma nelli cori vostri. 2.
anche ogni tentazione è dal dimonio, ma, secondo il santo apostolo iacopo nella sua
e non dice alcuna cosa sozza, ma nomina questo peccato, essa sozzura. s
, anco che non sia di loro, ma de'profeti o d'altri libri del
non bisogna innovare le tradizioni antiche, ma consegnarle a'posteri con quella fede con
lavori fatti così dottamente ed elegantemente, ma che sono un tardo epistolografo: prima o
d'avvicinarsi a qualcuno degli epitaffii, ma non era riuscito a spingersi tanto innanzi
più snelli / che il tèndine equino / ma possenti più ch'epitagma / scagliato
terzo, il quale è bensì futuro, ma certificato dai precedenti.
lanzi, 1-1-313: avverbio di negazione, ma non separabile dal composto, pare l'
tratti, ha la sua invenzione vestita; ma di parole con industriosa diligenzia dalla corte
suo stelo. non guardo quel fiore ma lo penso. soldati, 2-394: era
al figur. buonafede, 1-i-223: ma fu bene un lepido spettacolo ciò che
di vuoto interiore e di giocherellare retorico, ma di foga oratoria, sebbene conforme alle
vita di filippo brunelleschi, xv-572: ma negli epiteti di loro nomi, tutto
cosa che può spiegarsi dalla prosa, ma in modo straordinario e nuovo. foscolo,
similmente, come fa l'epitimo, ma è manco valoroso. garzoni, 1-187
quello si avvolge co suoi viticci. ma perché a tempi nostri non abbiamo copia
avrei non poche cose da dirvi, ma io voglio epitomare. boccalini, i-197
rattoppata, che non sembra corpo, ma epitome d'un corpo, o una
si chiama diatessaron, ovvero quarta; ma aggiungendovi un altro tono, non resta
nuovo testamento significa dispensiere e maggiordomo; ma presso i greci moderni era un giudice
ad un primo lampo,... ma bensì all'analisi e allo sviluppo degli
, come punto fisso di contemplazione, ma non un lungo periodo di secoli,
suoi quadri. alfieri, 7-171: ma ieri è stata una terribile epoca per noi
la via, vi gitta raggi luminosi, ma non è di quelli che, a
fonte donde erano anch'esse sgorgate. ma prima nei metri stessi, usati già epodica-
canzoni compose epodiche. pascoli, i-725: ma mentre dei due carmi epodici, il
è la strofe e l'antistrofe; ma tutti i seguenti hanno sembianza di epodo
, altri ancora quella del bronzo. ma la ragione profonda di queste eponimie metalliche
flagellum dei, nel mezzo, colpito ma non domo dalla sopranaturale visione; e anima
, pochi sorviventi di quella generazione, ma le generazioni nuove sanno e sapran gran
perché le facevano veder con l'occhio, ma dopo alle prime lungo tempo.
solo apprendesse la scienza morale e politica, ma le più riposte ancora e più gravi
sfoggio di ricchezze. 2. ma, tuttavia. cantoni, 250:
». 4. infine, ma poi (e in inizio di frase serve
. cade in comune ciò che passò. ma eppoi? non ci sarebbe neppure
epuloni è una bella imitazione di orazio, ma per mia disgrazia io sono più omerista
campo di concentramento, l'avrebbero, ma con molte tergiversazioni, « epurato ».
dei tre volumi della filosofia dello spirito. ma il croce non è chiuso, lui
conquistata coll'arme, metodo talor necessario ma sempre acerbo,... non
sangue, non bagnata di lagrime, ma limpida, equabile, piena di tranquillità
. cicerone volgar., 3-2: ma ancora questo modo di dire è da
, non opera ella nelle sole corteccie, ma si profonda e sparge equabilmente per entro
non farebbe per esso alcuna accelerazione; ma solo vi conserverebbe il grado acquistato nel
dare a neuno cose più leggieri, ma qualunque le vorrà far più leggieri,
spoglio d'ogni amarezza ed offesa, ma insegna a cavarne ogni possibil vantaggio.
quest'opera non fu solamente santa, ma maravigliosa; e non solamente fu da
e non solamente fu da equarla, ma premetterla al dono della natura. s
di ciascuno. oriani, x-14-229: ma come conoscere, riassumere, giudicare una
l'occorrenze e debolezza delle medesime; ma per ordinario sono tutti di tre compagnie,
parallelogrammo equilatero, e non equiangolo, ma con due angoli ottusi e due acuti
sono eguali, equidistanti..., ma verso la fine del sasso e dove
né troppo uniti né troppo distanti, ma equidistanti. ojetti, ii-65: dalle
1-1-152: non è una sola stella, ma sono tre che pare che si tocchino
non solo non si congiungono insieme, ma si conservano nella medesima lontananza fra di
virgolette si vedeva essere andate inspessendosi, ma sempre con estrema lindura, e con
linguaggio, nel voler essere sintassi, ma non corazzato; voleva essere discorso piano
corazzato; voleva essere discorso piano, ma non invertebrato. in una sua equidistanza fra
e fondamento non solo in filosofia, ma in politica. = voce dotta
parallelogrammo equilatero, e non equiangolo, ma con due angoli ottusi e due acuti
lo zaino... e gronda, ma il pensiero è in alto.
in segno d'amicizia e di riconoscenza; ma non gli riuscì. cattaneo, iii-4-33
sua ossatura su i piedi non piccoli ma dal fiosso arcuato così che si equilibravano
e sieno, non solo eguali, ma dell'istessa materia. è chiaro che
per lì mi parve una reggia, ma presto dovetti accorgermi di quant'era instabile,
tutta la forza del peso loro: ma quando l'uomo corre si disconcerta.
enumerò tutti i suoi mali: recentissimo ma non ultimo la perdita del senso dell'equilibrio
i singoli e per la collettività, ma non si attua mai in concreto, ostandovi
; abbiamo un esercito ed una marina ma abbiamo insieme le finanze al verde; imposte
dunque solo i ceti borghesi... ma anche... la classe borghese
termine di paragone non è cavour, ma rattazzi, modello di equilibrismo, di
uguale ordinato! /... / ma digerisci buse di vacche e castagne di
di vacche e castagne di equini / ma spazzi massi erratici e ritagli di ardenti
hanno l'equinoziale [orologio], ma non lo sanno bene collocare conforme ai
: la lanterna è ancóra accesa; ma impallidisce nel cielo che biancheggia sopra un
'equipaggiamento'. il tommaseo lo registrò, ma soggiunse: « non elegante, ma usato
ma soggiunse: « non elegante, ma usato e non impropriamente dove trattisi di
... \ filicaia, 2-1-170: ma in sì splendido equipaggio / di gale
tornare non è bastato l'invito, ma c'è voluto l'ordine anche replicato.
un solo compendio di quegli oggetti, ma bensì l'intera loro figura, con
, non solamente che lo equipari, ma sappia o possa imitarlo, il poeta dice
a lui, volesse non che equipararsi, ma attentasse di volerli essere superiore. leonardo
egli vuole equipararsi ad esso pittore, ma invero ei n'è molto remoto,
alcuna dipendenza dall'una o dall'altro, ma rimangono ambedue nel loro intero stato)
, equisetum maximum (simile al precedente ma più grande), equisetum palustre ed
e, eventualmente, non applicarla, ma giudicare secondo una regola appositamente formulata per
cose giuste descritte da le leggi, ma non tutte le cose giuste: perché
che son giuste veramente per natura, ma le tralasciate dal legislatore, che non può
non già applicando le norme del diritto ma decidendo ciò che, secondo la propria
non vera giustizia non è equitade, ma è doppia nequitade. dante, conv.
non solo gli atti fuori delle leggi, ma le leggi stesse non conformi a giustizia
erano conseguenze di sentimenti religiosi ravvivati: ma puro effetto d'un senso d'equità
e di equità. diodati, 4-17: ma sciolti in gioia chiara / sien color
stesso significato. cesarotti, i-95: ma perché grecheggiare eternamente senza necessità, anzi
latina, può ammettere qualche nuova voce, ma ciò debbe intendersi per mio avviso di
d'un'entrata, e vivono vilmente ma grassi, lustri allegri, e senza faticare
individui epilettici, disgiunti dalle convulsioni, ma che fanno realmente parte della stessa entità
modo delle parole sciolte e separate, ma solo l'equivalenza, e il porre l'
roberti, v-125: 11 prescindere solo, ma costante, da tutte le verità della
gli uomini avere il libero arbitrio, ma lo dà agl'irrazionali altresì, colà in
un non so che d'allegoria; ma intende per allegoria la metafora continuata, qual'
equivocamento di parole. tesauro, 4-478: ma che che sia la division delle arti
e dubbiose. bibbiena, xxi-1-130: ma, per più non equivocare, di'chiaro
chi è costante è degno di lode; ma il tale è costante (di nome
di gualtieri duca di tende franzese, ma volgarmente chiamato duca d'a tene,
diranno non univocamente, né analogicamente, ma per equivocazione. -prendere equivocazione:
quel giorno fosse stata l'eclissi, ma poi ho veduto di aver presa equivocazione.
non prestezza e trappolar di mano, / ma scaltrito e viziato uso di lingua,
è subordinato a un unico concetto, ma è unico segno di più concetti o
il corpo del sole non è caldo, ma lo scaldare che 'l fa, nasce
è vocabulo equivoco a 'costella ', ma qui e in altre parti ancora sta
, per parlar con le scuole, ma bensì equivoco. magalotti, 9-2-158: le
non per ragione puramente dell'etisia, ma di quella maggior disposizione che dà questo male
quelle che hanno comune il vocabolo, ma non l'essenza, si dicono omonime
: la situazione fin qui è tenera ma calma; una parola equivoca di dante
procace, vestita anch'essa di nero ma con uno sfarzo equivoco e sfrontato. pea
formata da parole aventi stesso suono, ma diverso significato. 4. arald.
equivoci curiosissimi. ungaretti, ix-14: ma meglio di notte si balla, /
quando sono qui, prigioniero non dichiarato ma effettivo, io non sogno, per un
, ii-2-84: il furto è vietato; ma colui che, per tenersi in vita
nell'equoreo seno, / pietosa no, ma spettatrice almeno. graf, v-271:
di porto. giusti, 2-159: ma via, lasciamo i tempi dell'iliade,
grecia non soltanto bizan tina ma classica, e miti eraelei riportati a favole
debitori o amplissimo numero di censi, ma ben sarà abundantissimo fisco quello al quale
1-92: i viniziani non hanno erario, ma dispensano quasi tutte le loro soprabbondanti pubbliche
per insegna fuori della sua taverna; ma le muse non consentirono di dargliela per
che de la dea fu dono, / ma null'altro toccar di tutto il resto
di lunghissimi tempi avanti fatta; / ma, disusando, or ri turato il
anno mcccxlvi fu, non che carestia ma generai fame, intanto che funno costrecti
i porri, dicesi che li consuma, ma spesso resipola le parti vicine. li
nativa della cajenna e del brasile; ma, per essere annua, nasce e
quelle dell'ortica. idem, 2-754: ma tornando all'erba gattaria, dico ch'
le foglie di melissa overo d'ortica; ma minori e bianchiccie. -erba
sommità del resto del fusto quattro altre, ma pic- cioline e lunghette, in mezzo
anch'ella i flussi del corpo: ma è commendata cotta con sale olio e cornino
intervalli simili a quelli delle quercie, ma però minori e più strette. soderini,
genuine grosso, come imo sparago, ma rossigno, peloso, tenero e grasso
mi cadder giù nel chiaro fonte; / ma veggendomi in esso, i trassi all'
, non teatro o loggia, / ma 'n lor vece un abete, un faggio
sé né in sé quella virtude, ma dall'erbe e dalla medicina. dante,
1-32: dolci le piaghe fian, ma sì profonde / ch'arte non vi varrà
insonne o florido convito: / ma, più certo, salubri erbe, ché
carne purché sia giovane e tenera, ma insieme con essa mangi quanto vuole d'erbe
, 3-107: coperti di quel comodo ma squallido pastrano color d'erba secca che
desse l'erba. pananti, i-305: ma come la signora letterata / stimò tanto
non si creda essere di sua testa, ma che gli sia stata imburchiata, sogliono
altra avranno fame / di te; ma lungi fia dal becco l'erba. cino
tempo, non à alzato troppo, ma è giunto alla primavera con apparenza di
consuma in erba. ariosto, 162: ma nostra doglia mal si disacerba / pensando
, / non già matura ancor, ma quasi in erba. beccuti, 48:
-indica un fatto non ancora verificatosi, ma che si spera abbia buon esito.
notte, al tempo buono: / ma nient'altro. -voler mettere della
in uso ancora saio o gonnella / ma si allacciava ognun con la ginestra / certe
le api] al timo solo, ma ancora al citiso, alla santoreggia, al
che da altre piante più elette, ma ancor più rare. -erbicina.
erbacee del granturco si erano sviluppate, ma le pannocchie erano rimaste rare e piccole.
tutto e per tutto questo paese, ma ci sono bene tutte le sorte d'
non occupa un anno intero agrario, ma viene praticata fra una coltura e l'
erbale dalla stoppa agevolmente si parta. ma se meno che sia bisogno si maceri
sarà più forte e più bianca: ma non perfettamente si partirà da lui la carne
figliuolo di babilone e d'apolline; ma l'erbaria e i medicamenti, da chirone
. herbier (sec. xii; ma nel significato moderno, nel 1704).
che pur da natura nudamente viene, ma con esso, sì come l'erbate quasi
sabuleto, o vero giareosa plagia, ma in alcuno loco dispersamente, cum alcuni
esse alcune tracce di ossa umane, ma solo ossa di ani mali
chi si sia quel cavaliere, / ma so ch'e'sare'ben buono erbolàio,
] molte volte assai belle cure, ma tutto per semplici di erbe, radici ed
. herboriste (nel 1545; ma già arboliste, nel 1499).
dal fr. herboriser (nel 1611; ma già arboriser nel 1534).
, nudi, spelati, e arsi, ma fertili per l'erborizzazione.
hai cura non solo de'suoi alberi, ma delle sue menome erbucce, e coltivi
ruta, aneto ed altre erbucce: / ma la pietà dov'è? dov'è
5-555: rosso, macchiato di nero, ma un po'gobbo e di gambe ercoline
gambe corte e un pochino torte, ma non a x che è segno di
massiccio, ercolino, a volte barocco, ma sempre per un bisogno di grandiosità e
né solo i filosofi e i poeti, ma gli eroi, come dice l'istesso
nell'aspetto scolorita, vile ed oscura, ma di virtù singolare e mirabile, perciocché
che nascono in casa non eredano, ma i figliuoli delle sorelle sono gli eredi
figlioli, questi ereda del regno, ma non riconoscono né chiamano per madre quella
madre quella che l'ha partorito, ma la detta prima moglie legittima del re
non lasciano loro per questo niente, ma eredi sono i figliuoli della sorella, che
[quei figli adulterini] fossero legittimati, ma il re li dichiarò legittimi in grazia
sinché campa lei non paga un baiocco. ma non ha altri eredi, e un
vero che non lo poteva soffrire, ma è il capo della casa, l'erede
lo condanna ignoranza e impotenza, / ma voglia mal oprante in quel che crede.
hanno a mostrarsi non solo eredi, ma emuli questi. testi, i-43: e
cara / come amante la vita, / ma come erede dichiarato in questa / facoltà
forma ereda (come sf., ma con riferimento a 'chi eredita ',
: la eredità patema era buona; ma, partita fra dieci figliuoli, la parte
persia che soleva avere signore per eredità; ma poscia che gli tarteri lo presono,
vi sono senza dubbio delle eredità organiche ma che l'educazione e l'esempio valgono
le ricompense ottenute dal suo padre; ma potrebbe egli avere un dritto ad ereditare le
ereditare le ricompense ottenute dal suo padre; ma potrebbe egli avere un dritto ad ereditare
morali, tradizioni, ecc., ma anche pene, dolori, sentimenti,
desideriamo] che non diventiate pigri, ma seguitatori di coloro li quali erediteranno per
iii-16-321: è della maniera arcadica, ma della migliore; di quel modo d'
tirava dalla madre per la suscettibilità, ma non ne aveva davvero ereditato il rigore.
molto meno se ne spoglia gratuitamente, ma li difende colla permissione della legge.
: la nobiltà non era ereditaria, ma s'acquistava coll'industria e colla forza
. diodati [bibbia], 1-170: ma il signore ha presi voi, e
non dalla sorte o dal caso, ma dai nostri studi, dalle proprie fatiche
, eremitico e deserto, / amen, ma serio. leopardi, v-76: insino
e non dell'ordine di san francesco ma dell'ordine di san romualdo. colletta
con pena mortale, il volontario esilio, ma soffrir più non posso il volontario silenzio
, né spargeva il suo spirito; ma sempre stava nella interna sua solitudine,
tentò di coprire col suo frastuono, ma senza riuscirvi. -in senso collettivo:
starvi tranquillamente fino all'estremo giorno, ma tossa loro ne furono tratte e disperse dai
que'nostri confratelli sono dotti uomini, ma non già nelle cose della lingua;
la fede. magalotti, 7-59: ma ell'è pur bella, monsignor mio
solamente che l'anime immortali fossero, ma che di là vi fossero i premi
vane parole. chiabrera, 1-i-393: ma ria superbia, ma lussuria e gola
chiabrera, 1-i-393: ma ria superbia, ma lussuria e gola, / tratto dal
. curci abbia ereticato anche sul pulpito; ma non è improbabile che lo abbia fatto
de'settarii. testi, ii-23: ma con vere battaglie / eserciti da voi
non questa o quella proposizione solamente, ma la libertà e la ragione, il dritto
generica). anonimo, ix-518: ma sopra tutto questa vecchia eretica / l'
nervoso si pronunzia in manifestazioni grottesche, ma più schiette che in città, dove
sembrano eretti / non da mortai, ma da celeste cura. g. bentivoglio,
eretto / è un pensiero tutt'uomini, ma detto / da chi prima di noi
all'orizzonte. torricelli, 91: ma quando si scagliasse ad angoli obbliqui per
chiudere da quella parte non totalmente, ma vi si lascia una piccola apertura,
, nulla cosa / rispose palemon, ma inanzi al petto / lo scudo si
emilia ». tasso, 19-12: ma disteso ed eretto il fero argante /
non mi fece risposta quell'acerbo, / ma riguardommi colla testa eretta / a guisa
testina piccola gonfiata da capelli tagliati corti ma ricciuti intensamente e una figurina graziosa molto
ma tuttavia tale appariva per non so qual motivo
. cicerone volgar., 2-152: ma chi potrebbe essere escelso ed eretto, e
magnanima ungheria. betocchi, 5-64: ma a te dolore, eretto emblema / ch'
lungo spazio sanza dir niente; / ma già vedendo di tututti erette / l'orecchie
provocato in luca un'erezione visibile; ma con sorpresa egli si accorse di non provare
fr. erg (nel 1890; ma già al plur. areg, nel 1856
cassola, 3-123: bube è scappato; ma noi lo acchiapperemo. stia certa che
grave per i quattro 'bulùk? 'ma forse mi lasce- ranno arruolare i galeotti
paradiso o un inferno..., ma bensì come un purgatorio o, vogliam
. ergastule (sec. xiv; ma d'uso più frequente a partire dalla fine
sangue d'agno il fe'vermiglio, / ma 'l suo per man del rio fratello
il volto indegno / non ergo allor, ma a te, che sovra il legno
a perpetua servitù. leopardi, 5-59: ma per te stesso al polo ergi la
in cielo. spolverini, xxx-1-24: ma d'esperia e de'nostri itali campi
sono gradi da salire in alto; ma per essi si toma a rieto, come
che vediamo? diodati, 4-21: ma, perché anima mia, / sconsolata t'
ferma. fr. colonna, 1-1727: ma fian magior, s'io vi discerno
intoppo di cristallo o vetro, / ma fendo i cieli e a l'infinito m'
ergo fu britta. viani, 10-214: ma gobbo legittimo non era perché prima di
le magagne. lippi, 11-49: ma se a parole egli è spaccamontagna, /
spadasanta ', cioè fa da bravo; ma dovendo venire a'fatti e alla conclusione
con gli occhiali e in ciabatte. ma finalmente il garzone, sgranata tutta la
altrettanti conti dipendenti direttamente dal re, ma giudice sommo ciascuno nel proprio comitato,
arbuscello ramuscoloso, simile al tamarigio, ma molto più piccolo. durante, 159:
l'autunno. salvini, 34-31: ma se tu vuoi, quell'uom taglialegname /
cui più si dilettino le api. ma il loro mele si vitupera, il quale
. esaltare. foscolo, xiv-25: ma assai vi ho parlato di me: di
io canto degli inni ineruditi sì, ma fervidi e passionati. -riempire di
, o abbassandolo, non per altro ma perché per esso valgono gli emblemi,
intagliate, come quelle della ruchetta, ma assai minori: produce i fiori gialli
s'è fatta non solo frequente, ma molestissima paesana. tramater [s. v
scorpione. spolverini, xxx-1-89: ma ne'giorni peggior, che fiammeggiante / verso
e al gusto odorate mentre son giovanette, ma crescendo poscia intorno a i fusti diventano
. ovidio volgar., 2-52: ma erina, trista furia infernale, sanguinosa,
con la voce / che non è mia ma dell'interna erinni. = voce dotta
ha le foglie simili al porro, ma più lunghe e più sottili. baldi,
[plinio], 501: ma innanzi a ogni altra come pare a ippocrate
con vino. mattioli, 1-605: ma per venire finalmente a dire qual sia oggi
l'erisipela non serve da sola: ma soltanto associata all'argento. =
contribuire positivamente alla ricerca del vero, ma allo scopo di mettere nell'imbarazzo chi
presentare in forma acuta o cronica, ma con prognosi sempre infausta; i sintomi
del mediterraneo, né dell'eritreo, ma volse entrare audacissimamente nell'oceano. zanella
che produce il seme di lino, ma maggiore, duro, liscio, e splendido
nucleato, con citoplasma non omogeneo, ma contenente condrioconti ondulati. = voce dotta
il loro legno non è rosso, ma bensì i loro frutti sono disposti in rossi
. il termine risale al 1756, ma la sua diffusione è del sec. xix
le sfingi o in altra opera materiale, ma ne l'anima de gli uomini.
maschio, l'altra della femmina, ma restano impotenti a poter rigenerare. lancellotti
fecondarsi mediante la mescolanza de'sessi. ma perché non conobbe, come oggidì si conoscono
: nostro peccato fu ermafrodito; / ma perché non servammo umana legge, / seguendo
e arpocrate. salvini, 39-vi-31: ma dubito che non possa essere ciò,
cioché un'altra volta sappi governarmi, ma a me pare essere, in questo
cavalli] molti detestano il bianco, ma i candidissimi per bellezza si sogliono lodare
, non solo nell'ordine del tempo ma nell'idea. gramsci, 7-122: sarebbe
comune ed opereranno non solo pel popolo, ma nel popolo. cicognani, 3-92:
desolazione del cuore! gozzano, 820: ma un sorriso ermetico ha la faccia /
. fr. hermétique (nel 1610; ma solo nel sec. xix con il
miracolo di una bella fabbrica, ma la cabala, la magia,
, e l'arte non è mai oscurità ma luce, e non è giochetto di
dove anco fu fatto questo), ma di molto maggior ricchezza, e tanto
che le vere. cicognini, xxx-11-42: ma voi de la città donne venali /
/ torri degli avi nostri, / ma la gloria non vedo, / non vedo
futuro mal che l'alma sente, / ma la nimica mia, che no 'l
non solamente ha conservata la sciarappa, ma ancora altre droghe, come il mecioacan
cura di esse. guerrazzi, 5-80: ma la notte, il freddo, l'
rispettoso, rivolgendosi non all'uomo, ma allo scrittore che ha il diritto e
se vuole all'altra riva tragittare, / ma su l'ernia ripone / tutti i
la malinconia, che non è feccia ma fiore del sangue, che non è carbone
del sangue, che non è carbone ma gemma, è quella che produce gli eroi
nostra sapienza. metastasio, i-207: ma che feci? agli altari / forse i
esempio un giolitti. sembra incredibile, ma c'è ancora molto dannunzianesimo in giro
episodio che agì su di me indirettamente, ma di cui io non fui l'eroe
come eroe. cinelli, 2-336: ma il peggio è quando ti ammirano,
unico esempio. salvini, 34-69: ma quando navigò per l'aurea pelle /
istituto di prima. pascoli, i-277: ma non deve essere, non può continuare
che un numero ristrettissimo di amici, ma so per prova che li amava eroicamente.
palazzi » non ospitava più fantasie eroicizzanti, ma ne conservava l'eco. eroicizzare
leopardi, i-33: non è favoloso ma ragionevole e vero il porre i tempi
l'altro peraventura si contiene come specie; ma quali chiamate eroiche, quelle in cui
figure ignude nelle attitudini più diverse, ma in sostanza eroiche. sinisgalli, 6-237:
il poema di dante non è didascalico, ma eroico. b. croce,
con l'istoria e con l'orazione, ma che sopra l'istoria aggionge l'invenzione
si ritrova non solo presso i greci ma presso gli assiri, i fenici e gli
in etico e in eroico, / ma che non peschi in genere lascivo.
nome di dio] particularmente agli uomini, ma solamente a quelli i quali hanno avuto
era inibito l'uscire di camera; ma lasciavano pure venire quei miei amici di
eroici gli parevano lontani non di settimane ma di anni. stufiarich, i-175: c'
che tali impressioni sono sempre soggettive, ma io sentivo così. -solenne,
l'eroica. -eroica senza fallo, ma d'altri eroi e in altro modo più
tende al nobile, all'eroico, ma cade nel ridicolo. -poema eroicomico:
piovene, 5-209: modena è principesca, ma ogni modenese è tassoni, e sullo
a correre una vena eroicomica, grassa ma spiritosa, erudita ma maccheronica, cui
vena eroicomica, grassa ma spiritosa, erudita ma maccheronica, cui partecipa rerudito come il
purezza della famiglia, non solo, ma pure quale un'eroina nella dura lotta
d'arte. cesarotti, ii-275: ma nelle poesie di ossian io ci trovo
destino, che interessano statuaria- mente, ma ci lasciano a noi. =
soltanto nei giudizi sulla vita corrente, ma anche in quelli sulla vita del passato,
con impeto. montale, 1-102: ma ecco, c'è altro che striscia /
canterò il vanto della scienza nuova? ma se ella, con altri suoi mirabili e
più assai che quello dell'argento; ma ciò avveniva assai prima che vi erompessero le
di soffrir co'denti stretti, / ma, né codarda prece, se aprirolli
schianto improvviso non dalle sue labbra soltanto ma da ogni vena, la travolgesse tutta
i quali la parola non è uno sfogo ma un eccitamento. d'annunzio, iii-1-12
come contenuto fonda- mentale la sessualità, ma possono sublimarla o stornarla in amore per
risponda o sciolga i suoi dubbi, ma per confonderlo e convincerlo. =
: non lo sapeva per fermo; ma fine e mezzi soverchiavano d'assai le
2-204: era un libro erotico, ma lo stile aveva un fine aroma che
erotici, è oggi quasi introvabile: ma chi non saprebbe riconoscere, a colpo d'
che uno dei due grandi erotologi, ma non realizzava quale, un bel giorno,
'l mare. idem, i-913: ma chi li canta que'singhiozzi erotti / da
aveva la faccia coll'erpete tutta pustoline ma special- mente intorno alla bocca.
legni fatto a guisa di graticcio, ma da la parte disotto dentato, sopra
. = di etimo incerto; ma cfr. lat. tardo hyrcaniae aves
delle stelle. dolce, l-1-156: ma io non intendo in generale della moltitudine
non intendo in generale della moltitudine, ma in particolare di alcuni belli ingegni,
le rocce, incanalate e travolte le acque ma non abbiamo avuto presa su questi errabondi
contraddizioni, delle assurdità dell'anima moderna, ma grazie a dio mi ci metto dentro
sola scopersi in un boschetto errante: / ma di me accorta mi sparto davante /
errante delle selve. pascoli, 996: ma poi dall'alpe scesero, tranando /
chioma). tasso, 1-13-25: ma de gli erranti crini allor ripresse /
0 pietre erranti che dire gli vogliamo, ma a foggia di lastre piane.
e i fulmini e le comete, ma girare il sole e la luna con le
! dante, purg., 25-63: ma come d'animal divenga fante, /
le false cose / far come vere, ma non dir le vere. d'annunzio
i-91: ch'è un'idea chiara, ma espressa vagamente (errantemente).
la vita. prati, 1-147: ma una sùbita errò fiamma sottile / sull'egro
capelli; non òr fino, / ma un non so che divino gl'inco-
sul volto. carducci, iii-24-9: ma una fiamma al roseo volto, /
idoli. cicerone volgar., 1-380: ma tu, cesare, credesti tal cominciamento
non battaglia, né mortale odio, ma discordia tra'cittadini, credendo l'una parte
ciò c'avia. guittone, i-1-76: ma erriamo al cherere: ché beatitudine è
in visii. fra giordano, 39: ma qui errorono, che dissono che in
natura, a me sommo diletto, / ma che ven tardo, e subito va
e di conseguenti pentimenti che vengono tardi ma durano a lungo. pulci, 10-126
tanto ingrata fussi quella gente; / ma chi tosto erra, a bell'agio si
si pente. grazzini, 651: ma perché conosciate chiaramente, / chi tosto
, / tua forma è umana, ma l'esenzia è diva. savonarola, 8-i-19
. non perché la logica erri; ma appunto perché non erra. b. croce
: di ciascuno uomo è errare, ma di niuno, se non di matto,
sangue so- vr'éssi discenda; / ma sia pioggia di mite lavacro: / tutti
, aveva errato gravemente, gravissimamente, ma con buona intenzione. pirandello, 7-403
] è sempre sanza errore; / ma l'altro [l'amor animale] puote
pur lor gli occhi abbarbaglia, / ma fa che ogn'altro senso attonito erra.
ora ad ora apriva gli occhi, ma si vedeva espresso che pupille irrequiete e
conv., iv -canzone, 40: ma vilissimo sembra, a chi 'l ver
tratteremo insieme, non erriamo, ma con sani e diritti consigli facciamo.
gli soffiano al volto aspra tempesta. / ma pur mai colpo il cavalier non erra
lasciarsi sfuggire. pulci, 25-278: ma perché e'gli era rinaldo piaciuto,
fatto un'erratacorrige al tuo programma; ma mi sono disanimato, perché le mie
: il passato bisogna bensì intenderlo, ma non già presumere di censurarlo, né
di quando in quando quei ringhiosi scappavano; ma egli, come un forte mastino che
non però dissipata o dispersa, ma per quelle chiuse voragini vagando erratica con
. l. cassola, 103: ma non perciò tumultuosi e sciolti / gli erratici
trovano errati. mascardi, 329: ma chi volesse dalle orazioni ritrarre la verità
/ complimenta, e saluta; / ma quel fragor da guerra / tremar dalla paura
iii-81: parlava con accento fortemente genovese ma raffinato dalterre moscia. quarantotti gambini,
e densi ben temere assai. / ma que * che per costoro perduto ha
adorabile « erre » del mondo. ma, oè, signore lettrici, non vi
arrotandola. gozzano, 476: ma un'altra voce, stridula, erregrac
.. non si tengono preparati, ma si debbono comporre dallo speziale all'ora
pronuncia fransi può poscia terrore ammendare, ma l'erro delle batcese). taglie
pecca per erro, s'ha compassione; ma chi pecca per arri non merita scusa
prosperità, che fusse stato buono; ma poi che l'hanno veduto in avversità hanno
effetto estrinseco soltanto ^ è differente; ma dal canto dello spirito il giudicio si fa
disconosce il concetto vero della storia, ma anche perché snatura l'arte, concependola
; lo erroneo mai non l'aggiugne, ma con molta fatica del suo animo sempre
memorie antiche. pulci, 27-169: ma finalmente consigliato fu / che incarcerato in
ne l'aria. pindemonte, 146: ma tema alcuna dell'ardente lume / non
amore] è sempre senza errore, / ma l'altro puote errar per malo obietto
ch'oggi non s'ama il frutto ma sì il fiore. castiglione, 91:
volto indegno / non ergo allor, ma a te, che sovra il legno /
il fedel core. cadetti, 126: ma egli si sarà avisto, se ben
quel sangue sovr'essi discenda; / ma sia pioggia di mite lavacro: / tutti
già errore l'adornar il vero, ma sì bene l'adulterarlo. romagnosi,
: di ciascuno uomo è errare, ma di niuno, se non di matto,
anima cieca non per error d'intelletto, ma per malizia di volontà. p.
di fede. multiplichiamolo noi sì, ma non seminiamo zizania d'errore né altro
cose che son più vicine, ma da un certo termine in oltre tutte
affidato a'sogni. parini, vii-59: ma a te in mano lo stile
geloso furore: / te non error ma vizio / spinge all'atroce ufizio
/ non vano error de'venti, / ma di ninfa abitò misero spirto,
, 1-118: donne altre incontrai; ma da ciascuna mi partii tosto, colmo
immaginate larve. grafi, vi-1148: ma breve error gli spiriti soggioga: /
lancia seguitò la boce d'achille: ma avegnia che niuno errore fusse nella certa asta
questi si sian negli error loro, ma perché gli è pur cosa d'odio
oltre i notati ne la tavola; ma io manderò poi più diligente correzione.
le stampe solo una volta impaginate, ma occorre che mi sieno mandate libere, quanto
sola stazione qualsivoglia lontananza in terra, ma, senza errore alcuno, stabilite le
l'innocenza di giorgio della falda. ma se per un errore giudiziario il castigo
cosa stessa che ne forma l'oggetto; ma non lo è quando verte sopra qualità
non ci sia invenzione e stile; ma confesso gli errori de la lingua. rosa
vile e loquace / risponder non dovrei, ma dir si suole / che confessa l'
errarono, e noi abbiamo errato; ma coloro che con questo petto lattammo, 'e
lo 'mputate alla memoria mia; / ma riprendete la pena e 'l dolore,
* 1 marmo non si ritacca, ma bisogna rifar un'altra figura. galileo,
la mescolanza delli cattivi fa molti errori, ma 'immediate 'che la profezia viene
che rinaldino non abbi fatto errore; ma con altra discrezione si debbe punire uno
quelli scritti in quel ruolo funesto, ma altri ancora o per vendetta o per errore
non pigli qualche volta degli errori. ma la buona sorte degli uomini consiste in
questa donna costa / così risponder; ma certanamente / io la trarrò d'error,
a chi volesse tornare in suso, ma, discendendo, come far conviene a
dite, si dee dir china; ma, come spesse volte fa l'autore,
li menassi via. baruffaldi, xxx-1-103: ma non ponno produr tutte le terre /
stesso a quell'erta di tacito: ma io non posso. manzoni, 25:
ascendi, mortale! gozzano, 62: ma ben verrà la cosa / « vera
seggiolone, per lanciarsi all'uscio. ma renzo, che doveva aspettarsi quella mossa
sempre all'erta intorno a noi, ma elias sa combatterlo. -anche di animali
tre gatti s'appressarono al muro: ma perché erano menati all'erta, non
. fogazzaro, 1-325: lavoro, ma non sono contento del mio spirito.
sopra alla distesa e allo spiano, ma sono aspre ed irte di ghiacciuoli, di
diletti. nievo, 858: ma qui sopra queste erte montagne che si avvicinano
più acconciamente. leopardi, 313: ma presti son come gli alati augelli /
la cervice. zanella, vi-740: ma sull'entrata pien d'orgoglio e d'ira
sotto le ascelle: la vita stretta ma non esile: il bacino e le cosce
erto e più dificile a giugnervi, ma più onesto e più sopra i lascivi
quelle delle virtù. testi, i-55: ma non creder però ch'a l'erta
conviene che stea erto per superbia, ma che s'inchini per umiltà. guido
coi sensi de la tua! / ma la tua, eccelsa e forte, /
questa seconda categoria di figliuole, ma unicamente alla prima: vale a
erubescente, mole pode rosa ma agile e robusta, dava volentieri in escandescenze
proprio peccato. gilio, l-11-78: ma se le miriamo [le parti vergognose]
ad altri mostre non l'arebbe, ma né anche esso stesso miratele. panigarola,
innocente dilettevole pascolo della quotidiana curiosità, ma si cangia in vile istru- mento delle
per virtù però la lodo, / ma perché è freno e perché ha temenza
facilmente e utilmente erudire. non comune, ma può cadere non foss'altro,
vedute doveano erudirmi nell'arte comica, ma la natura combatte con l'esperienza -né
che la colpa non era della scienza, ma di chi non l'aveva saputa adoprar
in queste lettere non tanto erudito, ma dotto. castiglione, 162: invero rare
un grancio. menzini, i-132: ma in bel cimento d'erudito ingegno /
, ii-1-36: uomini relativamente ignoranti, ma di ricca vita interiore, superano alle volte
: noi uomini non gastigati dalle lettere ma fatti eruditi dall'uso e dagli anni,
erudita curiosità. algarotti, 1-464: ma per pochi mesi soltanto potè orazio in
contezza veruna. parini, viii-124: ma dal cimento glorioso e bello / tanto
credere per annoiar ogn'uomo di gusto) ma di più le fazioni dei teologi e
sottigliezza di argomentazione;... ma il fondamento della dimostrazione non è nell'
innanzi un pensatore né un disputatore, ma un erudito. b. croce,
persona che ha una cultura assai vasta ma a carattere prevalentemente nozionistico, e raccoglie
un sublime ignorante che non sa nulla ma capisce tutto. b. croce, ii-2-104
estendendosi in profondità e in ampiezza (ma che appare costituito da pure nozioni non
lavori di bibliografia e di erudizione, ma di critica, e taluni eccellenti,
d'ingegno naturale,... ma solo se gli sia utile quella dottrina,
pellico, conc., i-131: ma ai tempi di comeille l'erudizione essendo studio
non solo d'ingegno nel ritrovare, ma di giudicio nel rappresentare e d'erudizione
il bicchiere prima d'averlo alle labbra, ma senza spanderne goccia lo si centella -con
al figur. carducci, ii-7-126: ma, se anche avessi visto o udito
monti, v-537: con molto diletto, ma mescolato di terrore e di meraviglia,
non le chiameremo né facoltà né doti, ma semplicemente tendenze. de amicis, i-639
essiccazione, ed affatto abolito il tremore; ma nel decimoquarto si vedde nuova eruzione di
éruption (fin dal sec. xiv, ma d'uso scientifico alla fine del sec
dio non è exacettatóre di persona. ma perciocché non solamente la grazia di dio fa
purganti, che piuttosto l'esacerbano; ma conviene prima lasciar quietare quegli umori.
co'palleschi, e andare non esacerbando ma addolcendo papa clemente. davila, 72:
avea mezzo scritta una lunga lettera; ma la mia infermità s'è esacerbata in modo
e la mia madre era ingiusta. ma, dopo gli sfoghi cordiali che avevo
umili scritti, siccome dettati con previdente ma pacato affetto innanzi che gli animi de'
alquanto esacerbato, egli è vero; ma finiva con una tenera ricordanza dei beati momenti
o con leggieri brividi di freddo, ma tutte le altre ebbero la loro esacerbazione
/ non sta nel numero, / ma sta nel cuore. verga, i-52:
uomo simpatico. pascoli, i-769: ma via! codesti mortali del dì d'oggi
evitare, neppur esso la derisione; ma almeno quelli, che vollero deriderlo,
io non esagero, mia antonietta; ma io anche quando sono stato amante infelice
1-470: la gramatica lesse bene, ma mi parve che tendesse ad esagerare.
ch'io mentissi. ti amavo. ma c'era un me più profondo che mi
nazion francese. leopardi, i-18: ma la poesia divina come scrittura, dee
potente d'un suo mezzo naturale, ma l'applicazione sempre più esagerata d'un'aggiunta
d'una straordinaria efficacia di volontà, ma orgoglioso e tenacemente iracondo, ma intollerante
, ma orgoglioso e tenacemente iracondo, ma intollerante di freno ed esagerato sprezzatore delle
aveva né misura né giustizia rigorosa, ma si lasciava prendere dai consigli che gli
può andar fra le sue bizarrie; ma 'l secondo per certo mi par grande essagerazione
v'abbia voluto tacciare d'avaro) ma dico puramente per essagerazione. muratori,
veneto di questa età li conosce tutti. ma è esagerazione come io dissi; e
le più (non dirò calde) ma riscaldate espressioni, vengono adoprate con profusione
: si era parlato del colera, ma con tanta esaggerazióne che io non vi
era il paradiso dei cacciatori... ma che suo padre ci avesse ammazzato diciassette
da parecchi fautori del sistema contrario, ma non mai fatte buone, né autenticate
, perché non amo la millanteria; ma senza esagerazione, milano non ha mai veduto
cavalcar più là fino al ricorso; / ma del procaccio il dir par che prevaia
a polmone allargato di gran respironi; ma non cammino per questo più verticale del
è caduto su noi, gravemente. ma tra lui e me è incominciato un di
. parini, giorno, ii-994: ma guàrdati, o signor, guàrdati oh dio
tal passione può bensì essere tenera, ma cessa di parer tragica. manzoni,
perché non solamente la difende dall'aria, ma la chiude anche, che non esali
, / e con una novella tu, ma corta, / fareteci esalare. f
inferno, / non son capace, ma certo discerno / che dante raro svaporando
pur gli occhi abbarbagliar solea, / ma l'anima facea sì venir manco,
ove si serra. leonardo, 2-584: ma l'aria che confina con l'acqua
è segno naturai d'un gran fuoco, ma d'ordinario è più grande l'esalazione
quali l'arbore piglia il cibo, ma ancora perché infonde loro 11 suo liquore
uccider costei, donna perfetta, / ma la madre di dio nolle fu cruda
abbia libero il suo esalo. s. ma, ffei, 5-4-205: ogni stanza
non proviene dal passaggio della linea; ma talvolta dalla qualità de'vasi; qualche
sveglia non è per me tormento, ma esalo; e quando vien ch'io dorma
una chiusa fornace di neri sì, ma altrettanto cocenti pensieri, che non avendo
turbarle con l'incomprensione o l'esaltamento, ma in esse ritrovandosene e gioiendone con un
plebe ancora venne là tutta correndo; ma già non fu molto lieta dell'esaltamento
esser superiori a certe fisime moralistiche; ma la presenza di quel poveruomo ingannato,
da allora l'umanità li decifra lenta ma sicura. soldati, i-29: andai alla
pratolini, 9-622: il soddisfacimento inconfessabile ma esaltante dei suoi istinti, stava per
stava per crollare. pasolini, 78: ma nella desolante / mia condizione di diseredato
sicché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. grazzini, 2-382
fosse posta in torre o in campanile, ma fu esaltata in ciò, che fu
per opra / de'figli tuo', ma de l'ettemo sire, / non par
s'appartiene a ogni buono cittadino, ma io l'ho onorata ed exaitata, quanto
dotarlo non soltanto d'un nuovo dominio ma d'un sesto senso. beltramelli,
a dar perfezione al suo carico, ma il io gennaro, per secreti suffragi
,... egli manifestava la dissimulata ma non vinta sua indole perversa. d'
esaltata da'versi d'alcun poeta, ma lasciata solamente ne'favolosi parlari degli ignoranti.
e la virtù non solamente di lei, ma degl'ingegni che spezialmente ne'due secoli
considera, che non la turba infinita, ma egli solo dà le vittorie a chi
mia unica, ieri sera ti scrissi; ma francamente « i doni di lieo nell'
nannini [olao magno], 133: ma perché per quella continova rigidezza della disciplina
suo riso esalta la sua voce, ma l'uomo prudente appena tacitamente ride.
alvaro, 10-11: egli si umilia, ma a qualcosa di irraggiungibile, superiore alle
1 nobili di prima, mal segno! ma quando li assodano e li rinfiammano,
iv-351: una tristezza morbosa l'assaliva, ma spesso si esaltava, pensava alla morte
panigarola, 2-338: non giudea sola, ma tutta la terra ha di che rallegrarsi
riprendere giammai più di difetto alcuno, ma esaltar del continuo sino alle stelle,
la clàmide stesa dinanzi all'ara fumante, ma ella appare esaltata e grande quasi fosse
e glorificata. tasso, 13-ii-394: ma tu, che vedi sovra i monti
pesaro tutto è tranquillo,... ma in generale per tutto il resto d'
carducci, iii-20-107: non l'italia, ma qualcuno era stato a que'giorni in
un po'esaltato, un po'enfatico; ma grande amatore dell'onore italiano e grandissimo
non era il caso di parlare, ma vi era copia di esaltata sensualità tanto
, 7-344: se si vuole non combattere ma tirar dalla sua gli avversarii, è
d'uopo rivolgersi non agli esaltati, ma a quelli di buona fede ed alla moltitudine
poeti furono estimati non solamente teologi, ma eziandio esaltatori dell'opere de'valorosi uomini
loro. di costanzo, 1-331: ma come niuna felicità è perpetua, né
: tempo è da non dormire, ma con grande sollicitudine, pregare il dolce
di essi primi moti della ira, ma solamente nella palude che fa ultimamente esso fossato
. bini, 34: soffro spesso, ma è un soffrire che mi dà spirito
le sue parole sono vivaci e risolute; ma gli occhi brillano di un ardore febbrile
, d'aspetti, di congiunzioni; ma sapeva parlare a proposito... d'
imo o alcuni aspetti della sua vita ma tutti. 2. valutazione (soprattutto
accordi, di praticare componimenti... ma è fatto ad essi obbligo di sottoporli
straniero nazionale, sembrano squallide e anonime, ma subito dopo il primo attento esame rivelano
parto, non di giudizioso esame, ma di passione troppo poco informata. s
tutte le piante state usate ed esperimentate; ma dietro l'esame comparativo dei loro effetti
., ii-492: non coi dogmi ma coll'esame si giunge, in fatto di
non già per prolungare esso dubbio, ma per... ricuperare il vero perduto
questa o quella proposizione solamente, ma la libertà e la ragione, il
i concorrenti. d'azeglio, 1-120: ma venne l'epoca degli esami e una
né bravura, né diligenza contavano, ma lampante e riposto come la colonna del
fu fatto non solo un esame, ma un'inquisizione accanita, insistendo, e sofistica
alfieri, 1-235: troppo ei sa: ma più sicuro, / miglior partito fia
il collo, e... ma gli veniva in mente ch'era come una
primo istante di fegato di zolfo, ma trattenendosi nell'esame si scuopre dominante quello
dell'epopea greca e romana, ma usato anche nella poesia religiosa, didasca
classico. tolomei, 2-10: ma perché pur il verso resta endeca
, com'io lo stil burlesco, / ma l'esametro il lustre e
a tradurre con l'esametro italico. ma ci sembrerà, l'esa
a questo corpo, non solo della città ma di tutte le castella e ville d'
richiesto più pesato e sottile esaminamento; ma non potendomi molto giovare del tempo,
giudizio finale. cavalca, 19-330: ma chi vincesse in quello esaminamento dello stretto
perde di vista non pur la causa, ma la qualità stessa del piacer provato,
convinto che emilia non mi amasse più; ma non sapevo né perché né come questo
d'entrare nella corte per fare officio: ma di fuori della corte poneano i suo'
commissione non solo studierà i fatti, ma... esaminerà le proposte presentate
, senza che gliene sfuggisse una. ma che? esamina il primo carro,
]. m. adriani, iii-135: ma in altra scrittura che non è questa
della forza de'cartaginesi li esaminoe, ma procuroe che tutti li suoi facessero la
volta, né dua, né tre, ma infinite hanno in diversi luoghi sentito dire
tempo, fu libero della vita, ma non delle carceri. straparola, 4-2:
, m'avea mandati mio padre; ma veggendo, che già la maggiore parte degli
ad esaminarsi, non per scrupolo religioso ma per disposizione a chiarir sé a se
de'suoi scritti, il dimostrano; ma principalmente il suo metodo dubitativo ed esaminativo,
: scrittori santificati da essa accademia, ma non esaminati a dovere. manzoni,
. valerio massimo volgar., i-474: ma scipione africano dicea ch'era sozza cosa
anime beate. beicari, 1-104: ma detti poveri con gran desiderio aspettavano la
che, non che le cose apparenti, ma li occulti pen sieri del
entrar in stretto esamine della dottrina, ma considerare l'esempio che s'averebbe dato
toro al primo colpo esangue, / ma ferito, muggendo, / fuggì dal sacerdote
, iv-261: era un po'esangue, ma bella, con gli occhi più grandi
può essere dossi, 234: ma il letterato con l'esangue paura nel
, iv-1-723: era un poco pingue ma d'una pinguedine malaticcia, floscia,
acceso nel sangue un furore di odio; ma a me, così esangue, ridavano
anzi che bello. leopardi, i-510: ma tutte le opere letterarie italiane d'oggidì
l'esanima. moniglia, 1-1-325: ma se ben celasi / il mal, ch'
alcune genti, punte da certi piccioli ma velenosi animaletti che tarantole appellano, giacciono
metallo). tassoni, iv-2-144: ma fra le doti curiosissime dell'alchimia,
bocca vuol dire il mio nome, ma non ha se non un mugolìo fioco
i fiori estremi. onofri, 68: ma un rullio d'ali stringe e circoscrive
pregno di tradizioni teologiche... ma saturnio nella poesia moderna sarà sempre parola
« reggere tutta l'italia »; ma non tutta l'italia era bizantina.
esarca, / non fu tetrarca, ma serbollo intero. 2. eccles
, parma, reggio e modena, ma contro la verità. manzoni, 283:
della nave, sebbene collegata con essa, ma amovibile senza rottura. =
vero, fermarsi alle sole minacce; ma poteva anche nell'esasperamento della passione, mandare
così ad un tratto di no, ma pensò che fosse più al proposito con alcuna
contro i parenti arricchiti l'esasperava, ma ancor più l'idea di veder andare
3-iii-299: le vergini accorsero sulle mura. ma lo esasperarono, e contesero, e
non soltanto persiste fino all'ultimo, ma si esaspera trasmutandosi in minaccioso delirio.
ancona. d'annunzio, iii-2-1021: ma è pur sempre il nostro stesso sangue che
le viscere vuote: non osava dirlo, ma sbadigliava esasperatamente per dimostrarlo.
il principe di condè, esasperato, ma non distolto dai soliti disegni di cose
, era simile al giorno precedente; ma la speranza ormai eccitata e impaziente lo
altro con molte reprensioni l'esasperarono; ma questa esasperazione non li penetrò la mente
ordini di v. s. ill. ma. d. bartoli, 9-28-2-7: più
, 3-90: non per smentirti, ma esattezza vuole che durlin- dana fosse consegnata
di raziocinio possono far opere stimabili, ma non sublimi. compagnoni, i-65:
fedeltà non dirò da sposa fedele, ma da stelle. savinio, 2-116: i
per la consecuzione de'frutti inesatti, ma bensì per la scusa dell'imputazione o restituzione
11 mal esatto..., ma per torre a silio un antico dono di
l'eguaglianza non è un diritto, ma bensì la misura e la salvaguardia dei
5-44: spirito caldo e poetico, ma nello stesso tempo chiaro ed esatto,
quei contadini che hanno girato il mondo ma sono rimasti attaccati al nostro idioma,
v. s. r. ma attenda con exattissima diligenzia alla cosa delle
bisognava una cura lunga ed esatta, ma che con que'calori era impraticabile. de
della lunga schiena, le braccia sottili ma perfette, componevano un'esatta armonia di
è altrimenti una creazione di fantasia; ma una riproduzione esatta del vero. carducci,
rendono non già più esatto nel tiro ma che abilitano a sollecitamente caricarlo. pratolini,
padre era esattore de'diritti di piazza: ma mio padre perdé l'ufficio, la
fatto, a parlare propiamente, non padrone ma essattóre e dispensatore a beneficio di molti
146: 'esattoria'manca al vocabolario; ma è uno di quei termini, che,
di ascoltarti, chiara voce. / ma se nulla a te non nuoce, /
voler con meco accordo o triegua; / ma se questa sentenzia è stabilita / in
trovato successori e avrebbe dovuto esser chiusa; ma è stato ottenuto attraverso qualche amico alla
, e mi riprendo a denti stretti. ma se un giorno non ce la faccio
con poca pecunia;... ma le medesime, appresso che venute fossero a
ancor vuol raccorcir la vita, / ma non sa per qual mezzo e per
, viene... tossicchiava ancora, ma fiocamente, con pena e con riguardo
da esaurire non pur la speranza, ma il desiderio di conoscere e fare ed esprimersi
le forze. orioni, x-20-46: ma quando la fatica ci ha esausti,
piazza. la valigetta di fibra era leggera ma le bruciava come un'ortica la mano
la misteriosa frana continuò per qualche minuto ma si esaurì nei fondi canali prima di
un campo di prime raccolte abbondanti, ma si esaurisce colla stessa cultura e diviene
, ii-113: i ghibellini piegarono, ma nuova schiera di altrettanti fanti che stavasene
, non apriva un'epoca d'arte, ma soltanto compendiava un'epoca che spegnevasi consunta
, quelle opinioni non interamente veri, ma venuti dal suo cervello, lo seguono
quella stanza che gli mandai ultimamente; ma io non posso più: la vena è
2-231: giurato hai d'amarmi, ma il giuro fu infranto / piangesti a'miei
fu infranto / piangesti a'miei detti, ma esausto è quel pianto / un dì
carta decente e con calligrafia intelleggibile, ma ho la mano esausta. comisso,
, non è chiedere il debito, ma ingiusta esazione; e per questo non
i meriti e 'l valore; ma non però assicurarsi tanto con questa dolce
esca e vigore. magalotti, 4-144: ma già la mente di più nobil esca
samo all'immortalità, dove tende amore, ma al gusto, che ci fa languidi
, 3-i-308: in tutti i popoli, ma più nei men guasti dalla civiltà,
luni. / e contento non fu, ma esca e funi / facea per prender
dante, purg., 14-145: ma voi prendete l'esca, si che
4-163: in giro si assentiva, ma fiaccamente, come per non dare esca alla
non voleva significare oltraggio a niente, ma sibbene un modo di esprimerei.
era, senza dubbio, feconda; ma la forma in cui quell'esigenza si
mormorio decantato d'acque sotto fluenti, ma solo in alcuni. cattaneo, iv-3-42:
piovene; 5-304 niente più lavoro sottoterra ma impianti moderni, escavatori meccanici.
nelle superficie del fondo dei fiumi, ma ancora per molti piedi sotto. lastri,
fra giocondo, come lo chiamavano, ma lui era fra giovanni di verona, si
dalla grafia del fr. esquimau (ma anche eskimau, eskimo).
multi ne veio saliti en escienza; / ma la lor vita non m'ha
. qui veggo esclamare vostra signoria; ma bisogna sapere che una è fissa eternamente
la fila delle anticamere dagli usci dorati ma quasi nude di mobili, don giacinto
più che non si con venia: ma forse il suo esilio gliele fece fare
mia storia non si legga a pezzi, ma seguitamente. a. verri, ii-84
buonarroti il giovane, 9-662: ma non sempre però / de'tristi suon
meraviglia semplicemente è momentanea e passeggierà, ma nel riso si ripete con frequenza,
o in ad empie esclamazioni, ma la interruppe rodope accor lungo
a volte, qualcuno che s'era attardato ma non ci pensarono neppure. boine, i-154
per tutto il resto d'italia, ma non erano sgraziatamente schiato d'accennare
; rimuovere, cacde'venti, / ma di ninfa abitò misero spirto, / cui
flagello, né d'essere flagellato, ma temi d'essere disredato, che per
di napoli o di ferrara, ma del mondo tutto;... escluso
non solo da le leggi civili, ma da quelle de le genti e de
religione cristiana, non per comparazione, ma inverso di sé, aver merito di
aveva soggezione della sua ospite improvvisata, ma ciò non escludeva il rispetto.
insieme con grata e amorevole dimestichezza. ma dico bene che è prudenza non parlare
del più virtuoso de'suoi cittadini: ma consolati, ché non vi è anima onesta
da una semplificazione che diverrebbe miseria, ma bensì dall'uniformità di questi elementi,
e logica negazione d'un atto, ma propriamente quella esclusione di azione che deve
alfieri, v-1-770: semplice no, ma gretta, in su la gruccia,
-fuorché, salvoché, eccettoché (ma in questo senso è voce riprovata)